Al Max Planck di Berlino in programma un convegno sull'autore del "De rerum natura", molto apprezzato nei secoli dagli studiosi tedeschi
Si prepara il ritorno in Germania nella primavera 2015
ne, famose e molto stimolanti, di
intera dedicata a intensi studi e
rg_e_n_R_e_n_n_______ - Wilhelm Dilthey e di Ernst Cassi- ricerche volti a svelare i segreti
J
_ ù_·
La presenza di Bernardino Tele-
sio nella cultura tedesca è tutt'altro che marginale. All'inizio
del Seicento, l'editore campanelliano Tobias Adami parla di
Telesio in termini fortemente
elogiativi: Telesio è, ai suoi occhi, colui che ha ripreso la filosofia di Parmenide mettendo in luce le falsità di Aristotele (''Prodromus philosophiae instaurandae, id est, dissertationis de natura rerurn compendium secun·- dum vera principia, ex scriptis
Thomae Campanellae praemissum. Cum praefatione ad philosophos Germaniae", Francofurti, 1617).
Appare molto significativo
che proprio in Germania esca la
prima monografia su Telesio.
Viene pubblicata a Upsia nel
1733 da Johann G. Lotter: "De
vita et philosophia Bernardini
Telesii commentarius ad inlustrandas historiam philosophicam universim et -litterariam
saeculi XVI christiani sigillatim
comparatus". Anche nel corso
dell'Ottocento Telesio ha continuato ad attrarre l'interesse, so. prattutto per quanto riguarda la
sua riflessione etica. Si può qui
ricordare il saggio di Karl Heiland dal titolo "Erkenntnisslehre und Ethik des Bernardinus Telesius" (Upsia, 1891). Per
non parlare delle pagine telesia-
più reconditi della natura, i suoi
rer.
Non meno significativa è la ultimi principi, senza rinunciare
presenza nella cultura tedesca alla trattazione dei più minuti fedelle opere di Antonio Telesio, .nomeni. La cura tanto per l'insiezio e maestro di Bernardino, che me quanto per il dettaglio porta
meriterebbe ricerche e analisi l'autore del "De natura iuxta proapprofondite.
pria principia" a . includere nel
Nella primavera del2015 Te- suo volume questioni apparentelesi o tornèrà idealmente in Ger- mente distanti dal discorso natumania. Il Dipartimento Uno del- rale, ad esempio i temi psicofisici,
l'Istituto Max Planck di Storia antropologici ed etici della terza,
della Scienza ospiterà a Berlino ampliata edizione del 1586. Siuna giornata di studi sul filosofo mile varietà caratterizza anche i
cosentino con studiosi di vaglia libelli naturali postumi, quella
internazionale. L'incontro sarà ricchissima congerie di materiali un'occasione per lanciare una integrativi e di approfondimento
che videro le stampe grazie al fe1 Jiirgen Renn
delissimo allievo Antonio Persio.
Le tematiche trattate in tale mivicepresidente
scellanea, dal titolo piuttosto gedelCist,
direttore dell'Mpiwg nerico di 'Varii de naturalibus rebus libelli" (1590), spaziavano
di Berlino
dalle comete ai terremoti, dalle
maree all'arcobaleno. Comprenrinnovata riflessione sulle radici devano altresì questioni mediscientifiche e il contesto scienti- che, fisiologiche e cognitive quali
fico-culturale del pensatore, la respirazione, il gusto e il sonnonché per affrontare la que- no. · Dietro all'apparente fram- ·
stione del suo impatto sulla me- mentarietà di queste trattazioni
dicina e le scienze naturali del emerge un disegno unitario, lo
spirito visionario dell'autore e ii
Rinascimento.
Sebbene Telesio sia "autore di suo grande progetto di una tratuna sola opera", come è stato de- tazione sistematica della realtà
finito di recente, la sua scienza naturale. Egli sostenne questo
naturale è poliedrica, ricca e ambizioso programma filosofico
complessa. Non si lascia imbri- in aperta polemica rispetto alla
gliare in schemi facili. suo "ma- tradizione aristotelico-scolastica
gnum opus" è frutto di una vita ancora in auge negli Studi dell'e- Antonio Telesio, zio e primo maestro di Bernardino
n
~
poca. Suoi capisaldi erano una
gnoseologia sensistica, che egli
contrappose ad astratte quanto
infondate costruzioni razionali, e
una concezione dinamica della
natura. Scaturigine di quest'ultima è l'eterna opposizione dei
principi del caldo celeste e del
freddo terrestre e ,la loro azione
su c_ii una materia passiva. ,
E merito di Miguel Angel
Granda, dell'Università di Barcellona, di aver riportato l'attenzione degli storici dell'astronomia sul rilievo di tali considerazioni cosmologiche e naturali
per i dibattiti scientifici dell'epoca. Un'attenta analisi della teoria cometaria dell'opuscolo "De
cometis et lacteo circulo risalente" al 1580 ha consentito à.llo
storico spagnolo di collegare la
cultura scientifica del Sud Italia
agli intensissimi dibattiti astronomici dell'Europa transalpina.
n workshop berlinese del 2015
proseguirà su questa strada per
stabilire le coordinate storico-scientifiche delle tematiche
naturali affrontate da Telesio.
Valga tra tanti l'esempio del dibattito sulle maree: come trascurare il suo rilievo alla luce
della successiva opera galileiana? Proprio nella spiegazione di
tale fenomeno il Galilei del "Dialo go sopra i due massimi sistemi
del mondo" ritenne, a torto, di
poter dimostrare la realtà fisica
del modello eliocentrico di Co-
pernico a dispetto del veto ecclesiastico. In maniera analoga il
serrato confronto critico di Telesio con la dottrina di Galeno,
massima auctoritas medica del
tempo, merita di essere considerato dal punto di vista della storia della medicina.
È evidente che l'inserimento
della ricerca sul nostro filosofo
nell'alveo della storia della
scienza presuppone il superamento di rigidi steccati disciplinari. Telesio è paradigmatico
della cultura universale del Rinascimento. Il suo caso attesta
quanto sarebbe errato affrontare la scienza della prima età moderna senza tener conto delle linee di continuità che collegano
scienze naturali, medicina e filosofia. Su simili temi borderline,
a cavallo di scienza, filosofia e filologia, il mondo della ricerca
tedesco può avvalersi degli studi
telesiani di Martin Mulsow
(Università di Erfurt) noto studioso della "Naturphilosophie"
rinascimentale.
Oltre a lui e al professar Granada parteciperanno alla giornata di studi anche Roberto
Bondf (Università della Calabria), uno dei massimi esperti
sulla problematica che verrà affrontata, e Pietro Daniel Omodeo (Istituto Max Planck di Storia della Scienza), storico della
cultura filosofica e scientifica
delRinascimento. ~
Scarica

View - PubMan