Foglio di informazione, dibattiti e cultura a cura dell’Amministrazione Comunale di Castelleone
l ’ e d i t o ri a l e
di Paolo Tirelli
T
roppi i segnali che indicano come il pianeta sia sull’orlo del tracollo ambientale: questo caldissimo
inverno ad esempio testimonia di quanto l’utilizzo
smodato delle risorse da parte del modello di sviluppo economico occidentale stia addirittura sconvolgendo l’equilibrio climatico, con le conseguenze che
spesso fingiamo di ignorare.
Tuttavia esistono ancora margini di recupero, ma il tempo
scorre inesorabile: questo carica tutti noi cittadini e in
prima linea le amministrazioni, centrale e locali, di una
responsabilità particolarmente elevata. Consumare meno
energia, utilizzare con rispetto risorse e oggetti.
Sul tema energetico il 2007 dovrà portare a importanti
novità per il nostro paese. Il Comune di Castelleone ha partecipato nell’estate scorsa, quale capofila di un raggruppamento di cinque enti locali (Madignano, Montodine,
Moscazzano, Formigara) a un bando indetto dalla
Fondazione Cariplo per il finanziamento di interventi di
diagnosi energetica degli impianti degli edifici pubblici dei
piccoli comuni. Il progetto presentato ha ottenuto il finanziamento richiesto e l’attività preventivata verrà concretizzata entro il maggio prossimo. Questa raccolta di dati permetterà di elaborare strategie, le più appropriate, per ottenere sostanziali risparmi nel consumo energetico negli edifici pubblici (uffici, scuole, impianti sportivi), anche
mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie. Inoltre si sta pressando l’ENEL, proprietaria della quasi totalità dei punti
luce dell’illuminazione pubblica sul nostro territorio, affinché consenta l’utilizzo su questi impianti di semplici apparecchiature capaci di portare, mediante ad esempio la regolazione della luminosità durante le diverse ore del giorno,
fino al 25% di minor consumo. Certo è sintomatico il fatto
che un “soggetto pubblico” come quello citato sia talmente
asservito a logiche aziendalistiche da non mettere in campo
spontaneamente interventi di questo tipo. Infine il nuovo
PGT (ex piano regolatore) dovrà riflettere su come normare
l’utilizzo delle nuove tecnologie per il risparmio energetico
da parte dei cittadini, in modo da inserirle armoniosamente nel tessuto urbano.
Altro tema centrale sarà quello dell’acqua. L’intento è sperimentare nelle scuole l’inserimento nel menu della mensa
dell’acqua del nostro acquedotto in sostituzione di quella
fornita in bottiglie di plastica. Per due motivi: da un lato
il ritorno alle brocche ed ai bicchieri in vetro (in alcune realtà le stoviglie usa e getta sono state del tutto abbandonate)
consentirebbe di ridurre l’utilizzo di materie plastiche con
tutte le conseguenze positive che si possono intuire; dall’altro l’acqua del nostro acquedotto risulta essere, oltre che
“buona” come dimostra il gradimento registrato dall’acqua
che sgorga dall’impianto che l’ASM ha posizionato presso
gli Orti di S. Chiara, anche migliore di molte acque in commercio quanto a percentuali di elementi chimici contenuti.
Questo sarà lo spunto per sviluppare in maniera più approfondita con la cittadinanza il discorso su questa risorsa su
cui poggia la nostra esistenza e che va via via assottigliandosi ogni giorno di più.
Come di consueto tocca alla base, cioè ai comuni ed ai cittadini singoli e associati, precedere il vertice e obbligarlo con
l’esempio a scelte che più che coraggiose suonano oramai
come obbligate: credere in queste riflessioni, che peraltro
dagli anni 70 sono patrimonio comune della comunità
scientifica internazionale e dedicare non più briciole ma
consistenti fette di bilancio alla loro realizzazione.
AUGURI DI BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO
La discussione
sul Piano del Traffico
Il dibattito in Consiglio comunale
pprovare il Piano del Tr a f f i c o
Urbano (Pgtu,
ndr) significa andare ad approvare i principi
generali che sovrintenderanno
le modifiche del nostro sistema
di viabilità, cioè la sicurezza, la
vivibilità del paese e la regolamentazione dei parcheggi”.
Così il sindaco Chiara Tomasetti ha aperto il Consiglio comunale del 23 settembre. Un consiglio molto acceso in cui si è di-
A
SOMMARIO
Numero 7
La discussione sul Pgtu
Resoconto Consiglio Comunale 2
Il progetto toponomastica
Luigi Campari
2
Stradibus
A cura della redazione
2
I cittadini propongono
un investimento
Luigi Campari
3
Il cantiere delle opere
A cura della redazione
4/5
Biblioteca multimediale
Intervista a Antonio Miglio
6
I volontari
del servizio civile
6
Una scuola di tutti
e per tutti
A cura di Giuseppina Corini
7
La L.A.T.E.
7
La cultura delle buche
8
Appuntamenti e lettere
8
Anno II - N. 7 Dicembre 2006
Reg. Trib. Cremona
n. 412 - 21.2.2005
Sped. A.P. 2 c. 20/c legge 662/96
Filiale di Cremona
battuto per ore del Piano del
Traffico. Mettendo fine a mesi
di polemiche e dimostrando
l’utilità e la bontà di un progetto che ha l’ambizioso obiettivo di sistemare la viabilità in
paese. Finalmente.
Nel novembre 2004 l’amministrazione comunale ha incaricato il Centro Studi Traffico di
Milano (che ha già redatto i
piani di realtà ben più complesse di Castelleone, come
Firenze, Ravenna e Bergamo,
tra l’altro ricevendo importanti
riconoscimenti internazionali)
di stendere un prospetto; dopo
aver svolto una serie di indagini
sul campo, il Centro ha fornito
le possibili soluzioni, informando di questo tutte le categorie esistenti sul territorio: dai
negozianti alle famiglie, dalle
forze politiche ai carabinieri e
i vigili, fino alla Scuola guida.
Insomma, si è arrivati a un
piano della mobilità molto discusso, e per questo partecipato.
Anche se non da tutti condiviso, ovviamente.
Ed è proprio su questo punto
che si è levata la protesta della
minoranza. Il consigliere Carlo
Spadari, di “Vivere Castelleone”, ha obiettato che “nonostante le enunciazioni di principio, 800 firme sono state ignorate e 31 cittadini residenti in
via Mura Siccardo, che hanno
avanzato suggerimenti, sono rimasti inascoltati”. E ha avanzato una serie di proposte (già
discusse in commissione Viabilità): senso unico e limite dei 30
Km/h in via Roma senza eliminare i posti auto; non distruggere piazza Strafurini ma ricavarne una minirotonda all’imbocco di via Lamme; senso
unico in via Lamme in uscita
dal paese; eventuale possibilità
di una zona pedonale in via
Garibaldi da via Arata all’Arco;
massima priorità alla regolamentazione dei parcheggi.
“In questo Piano c’è del materiale che merita di essere seriamente considerato” ha precisato il consigliere Claudio
Avanzi, “a due condizioni,
però: estendere lo sguardo a
tutta la viabilità cittadina nel
suo complesso e in relazione a
quella sovraccomunale e meditare un po’ meglio alcune
scelte”.
Più estrema, invece, l’istanza
del loro collega Pietro Fiori,
che ha chiesto di “sospendere
questo Pgtu in attesa dei piani
particolareggiati e di risposte
più chiare sulla viabilità sovraccomunale”.
In consiglio sono state discusse
anche le istanze dei commercianti. Oltre a sostenere che il
piano è stato calato dall’alto e
che ha “spaccato Castelleone in
due blocchi”, il consigliere di
“Rinnovamento e Tradizione”
Luigi Manfredoni, per esempio, ha chiesto con enfasi di evitare “la chiusura definitiva del
centro”, scelta a detta sua penalizzante per tutta la comunità, e soprattutto per i commercianti”.
L’assessore ai Lavori pubblici
Adriano Bellandi ha quindi
preso la parola per denunciare
l’intento dell’opposizione di
“cavalcare e strumentalizzare a
fini elettorali” la protesta: da
una parte ci sono gli ex amministratori che, pur avendo governato Castelleone per oltre
50 anni, non hanno mai adottato provvedimenti di rilievo
sul versante viabilistico; dall’altra il consigliere Manfredoni
che prima d’ora non ha mai
fatto sentire la propria voce sull’argomento. Quanto ai prosegue a pag. 2
L’amministrazione
Partecipa anche tu
al progetto ‘Toponomastica’
Piano del Traffico
continua da pag. 1
blemi dei negozianti, la crisi del
commercio locale risale, secondo Bellandi, ad almeno
dieci anni fa; quando via Roma
era ancora a doppio senso. Per
capirsi: dal 1997 a oggi ci sono
sette negozi in meno nel centro
storico. Su questo tema, quindi,
sarebbe meglio aprire un confronto serio e costruttivo. Col
nostro Piano, ha concluso
Bellandi, “non vogliamo la distruzione di piazza Strafurini,
né dei pini e delle aiuole di via
Mura Manfredi, non vogliamo
far diventare via Mura Siccardo
una circonvallazione né mettere mano al centro storico, se
non per renderlo più gradevole
e più accessibile a tutti”.
“Questo infatti” ha asserito la
consigliera Antonietta Pedrinazzi, “vuole essere il Pgtu di
tutti, cioè degli autisti come dei
pedoni, dei ciclisti, dei bambini, degli adulti e degli anziani. Per tutti si intende il commercio come il tempo libero”
ha spiegato, “il benessere ma
anche la salute dei cittadini.
Vivibilità per tutti, liberare
spazi per aggregare, questo è
molto importante!”.
In chiusura è intervenuto l’estensore del Piano, l’ingegner
Massimo Percudani del Centro
Studi Traffico, che ha chiarito
molti dubbi. In primo luogo, è
giusto che sia stata l’amministrazione a stabilire all’inizio
del percorso di pianificazione
gli obbiettivi strategici. Sulla
base di questi indirizzi, cioè un
centro più vivibile e maggior sicurezza stradale (“dal 2002 al
2004 gli incidenti a Castelleone
sono aumentati del 25%!”), è
stato impostato il progetto.
Secondariamente, il Pgtu è solo
il primo di tre diversi livelli di
progettazione, è un progetto
preliminare, o piano-quadro.
Inoltre, il Pgtu non deve assolutamente riguardare la viabilità extracomunale, ma deve
solo ottimizzare le infrastrut-
ture esistenti senza pensare a
interventi infrastrutturali; piuttosto, deve essere uno strumento in grado di aggiornarsi
continuamente rispetto ai cambiamenti esterni. Quanto al
centro, è ovvio che il Pgtu si occupa soprattutto di quello, perché è qui che si concentrano le
maggiori problematiche. E poi
non è vero che si chiude il centro storico: semplicemente si
cerca di controllare in modo diverso il traffico (“improprio”)
di attraversamento, che vi porta
inquinamento, pericolo e congestione. “Il centro non deve
essere fatto per transitare” ha
concluso, “ma per viverlo”.
Voto finale: 11 favorevoli, 5
contrari e 0 astenuti. Con una
precisazione: i consiglieri di
“Vivere Castelleone” hanno votato contro “dispiaciuti”, ha
spiegato Avanzi, perché non
erano contrari al Piano in sé,
ma “al modo con cui ci si è arrivati”.
La toponomastica, come tutti sappiamo, ha per oggetto lo
studio dei nomi attribuiti dai nostri padri ai luoghi, alle fontane, alle rogge, ai campi, ai prati, alle strade… che si trovano nel territorio del nostro comune.
Questi nomi di luoghi avevano e hanno un fine pratico: permettere l’orientamento nel territorio della comunità e poterlo comunicare agli altri.
Un giorno gli accadimenti della storia rurale, o la natura stessa dei luoghi, suggerirono ai nostri nonni o ai nonni dei
nostri nonni che il fosso che passava sul loro campo doveva
chiamarsi “Madonna Gaiazza” o che la ripa che sale verso San
Latino si doveva chiamare “Coste Rugnuse”. Da quel momento il fosso, la ripa, non appartenevano più alla natura selvaggia e magari ostile, ma allo spazio domestico, al territorio
della comunità.
In questo modo i nomi dei luoghi sono diventati nei secoli i
custodi del tempo passato, la memoria d’avvenimenti locali,
dei sacrifici e del sudore di uomini che mai saranno nominati nei libri di storia. Essi tramandano inoltre una miniera di
informazioni sulla vita delle generazioni che furono.
È un atto di merito nei loro confronti non perderne la memoria, ricordarsi di loro quando passeggiamo nella nostra amata
campagna.
Le poche tracce rappresentate dai nomi dei luoghi, dei
campi, delle strade e quant’altro, che col passare degli anni e
delle generazioni si riducono sempre più, devono costituire
un invito alla loro conservazione e trasmissione alle future
generazioni.
Per questi motivi e altri ancora ci piacerebbe conservare e trasmettere ai nostri figli i nomi di luoghi o i semplici appellativi dei campi, delle acque, degli edifici dell’agro Castelleonese.
Vogliamo sollecitare il contributo di tutti i castelleonesi che
sono ancora a conoscenza di questi nomi e di questa storia
per pubblicare un volume con la relativa cartografia, e poter
così conservare gli ultimi toponimi.
Il progetto sarà coordinato dal dottor Valerio Ferrari, che
molti castelleonesi già conoscono. e che è autore, tra l’altro,
di molti atlanti di toponomastica di paesi della provincia di
Cremona.
Coloro che sono interessati al progetto sono pregati di contattarci presso il Municipio (Telefono: 0374 3561). Forniremo
tutte le informazioni e i supporti necessari.
Se il progetto verrà realizzato, i collaboratori avranno una
grande ricompensa: non mille euro, non onori e gloria, ma il
loro nome scritto nel libro che tramanderà alle future generazioni i toponimi, un pezzo di storia e le fatiche umane della
nostra comunità.
Luigi Campari
Assessore alle politiche ambientali
CHIAMA... E STRADIBUS TI PORTA DOVE VUOI
Dal 23 ottobre la provincia di Cremona ha istituito il
nuovo servizio di trasporto a chiamata, rendendo più
flessibile e vicino alle esigenze delle persone il trasporto pubblico.
Oggi la necessità di mobilità è diversificata a seconda
delle zone, delle fasce di popolazione, degli orari. Gli
orari fissi, le fermate e i tragitti prestabiliti rispondono
ormai poco alle nostre attuali esigenze.
Per questo anche il nostro Comune ha aderito con entusiasmo al progetto ideato dalla Provincia, convinto
di rispondere con maggiore efficacia ed efficienza alla
domanda di mobilità del nostro territorio.
Con Stradibus possiamo prenotare il viaggio nell'orario prescelto, per la località stabilita, coprendo l'intero territorio con fermate diffuse e toccando zone
che il trasporto pubblico non aveva mai considerato.
Stradibus si prenota con una semplice telefonata: dal
lunedì al sabato dalle 7 alle 19,30 il numero verde 800
070 166 è gratuito da rete fissa. Le prenotazioni possono avvenire anche attraverso uno sportello comunale ( 0374 356322 - sig.ra Alessia) oppure attraverso
internet : www.cremonatrasporti.it
Il servizio di trasporto funziona dal LUNEDI' al SABATO dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19,30.
Il costo del biglietto varia da 1 a 2,25
euro ed è possibile acquistare, sull'autobus o in tabaccheria, pacchetti da 10
biglietti con uno sconto.
Stradibus si effettua nel territorio dei
Comuni di :
ANNICCO, AZZANE LLO, CAPPE LLA CANTONE, CASALBUTTANO, CASALMORANO, CASTELLEONE, CASTELVISCONTI, FORMIGARA, GOMBITO, MONTODINE,
PADERNO PONCHIELLI, SAN BASSANO e SORESINA.
Ma anche e soprattutto nel territorio
comunale dove si contano ben 20 fermate. Si potrà
andare dalla stazione alla Casa di Riposo, dal Santuario
alla Pellegra, da Borgoserio al Cimitero ed altre 9
fermate collegano buona parte delle nostre frazioni.
Non è stato possibile, per il momento, arrivare in tutte
le frazioni per l'impossibilità di effettuare l'inversione
di marcia dell'automezzo.
Dopo un primo periodo di sperimentazione, con un
esito positivo, potremmo provare ad avere mezzi più
piccoli ed una maggiore copertura oraria.
Ad oggi, il bilancio di circa un mese di utilizzo non è
negativo, seppur di molto inferiore a quello di
Soresina. A Castelleone Stradibus effettua, in media,
tre o quattro corse giornaliere per lo più all'interno
del territorio, frazioni comprese. E' vero che la nostra
maggiore mobilità si svolge verso Crema e Cremona,
per le quali località sono rimaste invariate le fermate
e gli orari del pullman di linea, ma siamo convinti che
possa essere maggiore il suo utilizzo all'interno del
paese stesso.
L’amministrazione
BILANCIO PARTECIPATO
I cittadini propongono un investimento
I progetti d’investimento avanzati da cittadini castelleonesi e la proposta vincitrice del concors o
on il bilancio partecipato l’Amministrazione comunale ha inteso offrire l’opportunità ai castelleonesi di essere protagonisti nel proporre politiche pubbliche
e decisioni amministrative rilevanti per il
futuro del paese.
Il bilancio partecipato 2006 è stata una
grande scommessa per l’amministrazione comunale.
Molti castelleonesi ci hanno dato ragione.
Sono pervenute ben 10 proposte d’investimento da parte
di cittadini singoli o associati e di insegnanti con ragazzi
delle scuole.
Si è trattato di un’opportunità per i castelleonesi di dar
voce alle loro esigenze e alle loro necessità, di aprire un
momento di confronto e aggiungere un ulteriore tassello
all’avvicinamento del cittadino all’Amministrazione.
Troverete qui a fianco il riassunto delle proposte pervenute.
Le proposte d’investimento sono tutte pertinenti, di
grande valore sociale e sono senz’altro condivise da molti
concittadini.
È stato veramente difficile scegliere la proposta vincitrice. La scelta è stata esaltante e al tempo stesso amara.
Amara, perché si è dovuto sceglierne una su dieci (e, ripeto, tutte valide), ma esaltante perché una proposta
verrà realizzata, ed è una proposta avanzata da alcuni
“nostri concittadini”.
L’Amministrazione comunale ha scelto il progetto contrassegnato con il n° 3 perché interamente non previsto
nei progetti che sta realizzando.
Avrete modo comunque anche voi di apprezzare le altre
nove proposte. Esprimono una sincera necessità, vissuta
e sentita. L’Amministrazione comunale non mancherà
di inserire alcune delle idee proposte nei suoi piani d’attuazione futuri, come la ristrutturazione della Biblioteca,
delle sale espositive e del Teatro Leone, la sistemazione
del verde pubblico e degli impianti sportivi, nella realizzazione della viabilità e nell’applicazione delle energie
alternative.
La proposta vincitrice, che chiede la riqualificazione di
Piazza Santi Latino e Giacomo e della riva del Serio Morto
sarà progettata dall’Ufficio tecnico comunale. La realizzazione dell’opera è prevista per l’anno prossimo.
Il successo e l’adesione dei castelleonesi all’iniziativa ci
spronano a riproporla anche per i prossimi anni.
Pertanto, cominciate a pensare quali sono i vostri desideri, quali progetti vorreste vedere realizzati e leggete i
prossimi numeri de “La Piazza del Comune”: vi forniremo tutte le indicazioni utili per presentare il “vostro
progetto”.
C
Luigi Campari
Assessore al Bilancio Partecipato
PROGETTO 1
di modelli d’imbarcazioni, alleSistemazione area verde scuola me - vamenti di pesci, anatre e cigni.
dia di viale Santuario. “Un cortile
di tutti e per tutti”
PROGETTO 4
Soggetto proponente:
Realizzazione di una sala da ballo
P rof.ssa Iacchetti Giovanna e a Castelleone
alunni della scuola secondaria di
primo grado.
Soggetto proponente:
Il progetto prevede la sistema- Erinaldi Maria.
zione del giardino antistante la Realizzazione della sala da ballo
scuola, con un piccolo stagno, nell’ex Cinema Leone prevepiantumazione d’alberi e ce- dendo una pavimentazione adespugli, nonché la realizzazione guata, illuminazione, pedana,
di un campo di pallavolo, di pal- arredo minimo di sedie o pollacanestro, di calcetto e il rifa- troncine. La struttura dell’ex
cimento delle piste per corsa e Cinema dovrà essere progettata
salto in lungo nelle rimanenti tenendo conto della sua poliaree.
funzionalità (adatta a convegni,
cinema, teatro, musica ecc.).
PROGETTO 2
A g g i o rnamento nei contenuti e
nella forma, dei servizi bibliotecari
Soggetto proponente:
Comandulli Guido.
La proposta auspica che i servizi
bibliotecari siano luoghi progettati come centro di cultura e
funzionanti come una m oderna libreria multimediale, facilmente accessibile ed invitante, dotata di salotti per la lettura, musica in sottofondo, postazioni per l’ascolto di musica
o per la visione di film.
PROGETTO 3
Posposta vincitrice
Riqualificazione piazza S.S.
Latino e Giacomo e della riva del
Serio Morto
Soggetti proponenti:
Comandulli Alice e Cappellini
Giovanni.
Progettazione dell’intera area
prevedendo l’installazione di
un chiosco (tipo giardini viennesi) adibito a concerti musicali, spettacoli, esposizioni e l’allestimento di un bar estivo con
adeguato arredo. Sistemazione
di panchine lungo il Serio, illuminazione, abbellimento con
flora autoctona, valorizzazione
dei “percorsi vita” esistenti. Uso
del fiume per gare di pesca, gare
PROGETTO 5
Impianto solare per la produzione
d’acqua calda sanitaria per edifici
comunali
Soggetti proponenti:
Corbani Dante e Boiocchi Stefano.
Il progetto prevede l’installazione d’impianti per la produzione d’acqua calda sanitaria
con pannelli solari posti sui tetti
dei seguenti edifici comunali:
palestra di via Dosso, palestra di
via Cappi, scuola media di viale
Santuario, scuola elementare di
via Beccadello e asilo nido.
PROGETTO 6
Ristrutturazione degli impianti
termici negli edifici pubblici
Soggetti proponenti:
Corbani Dante e Boiocchi Stefano.
La proposta prevede la ristrutturazione degli impianti termici
negli edifici pubblici con l’installazione d’apparecchiature e
tecnologie ad alta efficienza per
il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. Gli interventi riguardano la scuola media di viale Santuario, il
Municipio, l’asilo nido.
PROGETTO 7
Installazione d’impianti fotovol -
taici negli edifici scolastici
Soggetti proponenti:
Corbani Dante, Boiocchi Stefano e
Morbi Lino.
Si prevede l’installazione di
pannelli fotovoltaici per una
produzione d’energia elettrica
nei seguenti edifici: scuola media di viale Santuario, scuola
elementare di via Beccadello.
PROGETTO 8
Realizzazione di un museo
“NOIARTE” d’arte contempora nea e moderna “Arte in cammino”
Soggetto proponente:
Mortini Benedetto.
Il museo dovrebbe esporre
opere di pittura, scultura, ceramica, graffiti, fotografia, artecomputer e video arte. In tal
modo si renderebbe merito ai
maestri del novecento e agli artisti in attività che, con la loro
arte, hanno dato, danno e daranno lustro a Castelleone.
PROGETTO 9
Riqualificazione p.zza Borgo Serio
Soggetto proponente:
Pizzamiglio Gianpiero.
Il progetto prevede uno studio
per la sistemazione dei parcheggi della piazza, la realizzazione di passaggi pedonali, una
nuova illuminazione e nuovi arredi nonché la posa di pavimentazioni adeguate e lo studio
di risistemazione d’aiuole.
PROGETTO 10
Adeguamento funzionale della pa lestra di via Cappi
Soggetto proponente:
Iacchetti Rocco.
Per rendere la palestra più funzionale si suggerisce: l’installazione di segnapunti elettronico, d’adeguate segnaletiche
relative agli ingressi e servizi,
l’installazione di arredi,, di panchine e la sistemazione dello
spogliatoio dell’arbitro.
L’amministrazione
Il cantiere delle opere
Le realizzazioni in corso: ecco quel che si sta facendo
Pianificazione del territorio
e delle infrastrutture
Sindaco Chiara Tomasetti
Abbiamo incaricato l’ASM Reti e Impianti SPA di predisporre la variante generale per il Polo Produttivo
Sovracomunale dell’Oriolo. L’ Azienda si è già mossa al
riguardo, incaricando un’urbanista l’arch. Angelo
Arpini per la parte relativa alla variante, disciplinando
i tempi modi e costi. I lavori di progettazione inizieranno
a breve e dovrebbero terminare entro due anni.
È stato individuato il tecnico responsabile del nuovo
PGT (ex piano regolatore). Si tratta dell’arch. Cesare
Macchi Cassia, docente di Progettazione urbanistica al
Politecnico di Milano che ha diretto e coordinato progetti urbanistici di rilievo.
Sono state avviate le procedure necessarie alla definizione dei piani di lottizzazione ancora aperti o che necessitano di urgenti interventi. Più precisamente, abbiamo concordato con il Consorzio della Zona
Industriale di Valle e di Monte la soluzione degli ultimi
lavori e la fissazione dell’atto di passaggio al Comune
entro la fine dell’anno. Abbiamo pure predisposto che
la lottizzazione di viale Santuario effettui il passaggio
di proprietà entro la stessa data. Hanno trovato definizione anche le lottizzazioni di via Commenda-via Castelmanzano e quella dei Pandrianelli.
L’ASM Servizi SPA, incaricata di predisporre la lottizzazione di via Quadelle, ha da tempo conferito mandato all’arch. Bettinelli, che nei mesi scorsi ha mostrato
il progetto preventivo ai lottizzanti e quello relativo alla
strada all’incaricato del PGTU. Le osservazioni sono
state positive in entrambi i casi.
È stato inoltre recentemente approvato il PGTU, altro
piano fondamentale per la redazione del PGT.
Sport e tempo libero
Vicesindaco Paolo Tirelli
Acquisiti i progetti definitivi per il rifacimento della copertura e dell’impianto elettrico della Palestra di via
Cappi e per il rifacimento della copertura del palazzetto
di via Dosso. È iniziato l’iter dei lavori per dotare il palazzetto sportivo di via Dosso di una parete per l’arrampicata sportiva: la consegna è prevista per fine annoinizio 2007. Primo acquisto di materiale tecnico (blocchi di partenza, pesi, vortex, bindelle e picchetti per le
misurazioni…) per la pista d’atletica di via Dosso.
Acquisito il progetto definitivo per la realizzazione delle
aree dei salti e lanci in materiale sintetico.
Inizio della progettazione del nuovo impianto che in
via Dosso consentirà di praticare il tennis anche durante la stagione invernale e per ricavare ulteriori spazi
per le società sportive che svolgono attività nelle palestre comunali, ormai inadeguate alle richieste.
Valutazione di fattibilità di un project financing fin a l i zzato alla realizzazione di una piscina coperta. È in fase
di valutazione una convenzione che, con decorrenza
gennaio 2007, affiderà la cura del manto erboso dei
campi di calcio Dosso e G. Riboli e dei relativi spogliatoi alla neonata società FC Castelleone (fusione di AC
Castelleone e FCS.Bernardino).
Lo scopo è giungere a una miglior qualità della manutenzione e pulizia degli impianti, sgravando da tali incombenze gli uffici comunali, ai quali resterebbe la funzione di controllo.
Coinvolgimento da febbraio a giugno 2006 di 10 società
sportive nella definizione e realizzazione di una collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo: il progetto Giocarsi ha visto per la prima volta entrare nelle
classi della scuola primaria tutte le società sportive castelleonesi che operano nel settore giovanile.
Commercio
Vicesindaco Paolo Tirelli
Istituzione della Commissione Comunale di vigilanza
sui locali di Pubblico spettacolo, che rileva le funzioni
prima demandate alla Commissione Provinciale omonima. La Commissione ha inaugurato la propria attività in occasione dell’Expo 2006, proseguendola poi
durante le feste estive. In riferimento alla copertura dei
costi di funzionamento si sono sgravate da questi oneri,
in tutto o in parte, le associazioni che svolgono attività
con particolari finalità sociali.
Si è avviato in collaborazione con la Polizia Locale lo
studio per la realizzazione di un regolamento del commercio sulle aree pubbliche, la cui bozza verrà discussa
nei prossimi mesi con le associazioni di categoria.
Il Comune di Castelleone ha partecipato, con il supporto di Reindustria, al bando che la Regione Lombardia ha emanato nell’agosto 2006 per il finanziamento
dei Piani Integrati per la Competitività di Sistema
(PICS): il progetto presentato ha assemblato opere
pubbliche dell’Ente comunale e interventi di 28 imprenditori appartenenti alle categorie commerciale, artigianale e turistica, allo scopo di ottenere dalla
Regione finanziamenti a sostegno dello sviluppo del
tessuto economico del paese. Si attende ora il responso.
Scuola
Vicesindaco Paolo Tirelli
Per l’anno scolastico 2006-2007 nella scuola d’infanzia
si sono rinnovati gli arredi delle aule e dei corridoi e
acquistati nuovi giochi per gli spazi all’aperto. Sempre
alla scuola dell’infanzia, da ottobre viene impiegato un
volontario del nuovo Servizio Civile per il post-orario,
consentendo di erogare il servizio senza alcun onere
aggiuntivo per gli utenti. Per quanto riguarda il piano
del diritto allo studio, sono stati integrati i capitoli riguardanti l’acquisto dei libri di testo e le nuove progettualità. Con l’anno scolastico in corso prenderà il
via, in collaborazione con la Banda, un nuovo progetto
di educazione alla musica per le scuole primaria e secondaria. In collaborazione con l’Assessorato alla cultura hanno preso il via due iniziative indirizzate ai bambini di quattro anni della scuola dell’infanzia: un corso
di educazione al colore e uno di introduzione alla musica. Infine si è provveduto a dare una veste ufficiale
alla Commissione Mensa, organismo che opera da
tempo come punto di incontro e discussione sul servizio tra utenti, scuola, comune e ditta appaltatrice.
Attività generali
Vicesindaco Paolo Tirelli
Perfezionamento del servizio di verbalizzazione dei
Consigli comunali, dotando l’aula consiliare di un
nuovo impianto microfonico per migliorare la qualità
dei verbali posti a disposizione dei consiglieri e dei cittadini. Il Comune di Castelleone è riuscito ad attingere
al Servizio civile volontario: sono state destinate risorse
per impiegare e formare 5 volontari, 2 destinati alla
Biblioteca e 3 all’Ufficio servizi sociali e pubblica istruzione. I volontari hanno iniziato il servizio, della durata
di un anno, il 4 ottobre scorso. La cifra stanziata nel
2006 verrà confermata nel prossimo bilancio, così da
assicurare continuità al servizio.
Come capofila di un raggruppamento comprensoriale
di altri 4 comuni (Montodine, Madignano, Moscazzano, Formigara) il Comune di Castelleone ha partecipato a un bando della Fondazione CARIPLO per il finanziamento della diagnosi energetica degli edifici degli enti pubblici. Il progetto, redatto con il supporto
dell’ing. Rugginenti, è stato ritenuto ammissibile al finanziamento dalla fondazione per 24.000 euro. Tale cifra consente ai comuni citati di effettuare un’indagine
approfondita sugli impianti per il calore ed elettricità
degli edifici pubblici e di formare il proprio personale
sulla materia. I risultati dell’indagine consentiranno di
programmare interventi per migliorare la resa degli impianti e per ottenere un sensibile risparmio energetico,
anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie.
Conservazione e sviluppo del territorio
e delle infrastrutture
Assessore Adriano Bellandi
Definizione del progetto complessivo definitivo della
ristrutturazione di palazzo Brunenghi e approvazione
del progetto definitivo del 2° lotto dei lavori.
Sono iniziati i lavori di rifacimento del tetto dello stabile comunale di via Rodiani, sede dell’ASM. È in fase
di completamento il progetto di ristrutturazione dei
marciapiedi davanti alla chiesa Parrocchiale e sul lato
in Piazza del Comune.
Definito il progetto per la realizzazione di un nuovo
blocco di loculi al Cimitero e per la costruzione di nuovi
vialetti nella parte nord.
Il 1 ottobre ha avuto termine il concorso di idee per il
recupero polifunzionale dell’ex cinema Leone.
Dopo l‘autorizzazione alla vendita dell’ex ospedale da
parte della Regione Lombardia, l’Amministrazione sta
definendo la via per affidarne l’acquisto e la successiva
ristrutturazione alla nostra azienda Municipale ASM
reti e impianti.
Viabilità e mobilità sostenibile
Assessore Adriano Bellandi
Dopo l’adozione del piano del traffico, è stato affidato
l’incarico alla società che ha redatto il PGTU di procedere alla stesura dei progetti esecutivi relativi al primo
lotto dei lavori.
In ottobre, asfaltatura di viale Santuario e messa in sicurezza mediante la realizzazione di due dossi sopraelevati collocati tra l’Oratorio e le Scuole medie, rifacimento di due attraversamenti pedonali a raso, molto
più visibili, e messa in quota delle caditoie per l’eliminazione dell’effetto sobbalzo. Due altri dossi sopraelevati sono stati collocati uno in via Bodesine e l’altro in
Viale Europa.
Entro la fine dell’anno sarà effettuata la scelta dei corpi
illuminanti da collocare sotto i portici e sarà definito il
progetto di potenziamento dell’illuminazione in un
primo gruppo di vie del centro storico. Terminato inoltre un nuovo progetto per il proseguimento dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Sicurezza e controllo del territorio
Assessore Adriano Bellandi
Pur in una condizione di oggettive difficoltà determinate da normative e vincoli di legge, si è proceduto alla
nomina, seppure a tempo determinato, di un nuovo comandante della Polizia Locale. È proseguito il progetto
di uscite serali nel periodo estivo.
Bilancio partecipato e politiche finanziarie
Assessore Luigi Campari
Realizzazione del “Progetto ICI” per la costituzione di
una nuova banca dati ICI e conseguente lotta all’evasione fiscale. Si sono complete le verifiche ICI per gli
anni dal 2001 al 2003 e avviati gli accertamenti per
l’anno 2004. Informazione al Consiglio comunale dei
L’amministrazione
risultati ottenuti nei primi mesi del 2007. È allo studio
una procedura per il recupero degli insoluti relativi alle
rette dell’asilo nido, mense scolastiche, centro estivo
ecc. L’Amministrazione ha assicurato la partecipazione
dei cittadini con l’organizzazione di un’assemblea pubblica per l’illustrazione del bilancio di previsione e ha
pubblicato opuscoli e giornale informativo per l’illustrazione dei contenuti del bilancio e delle scelte finanziarie. Per consentirci di rispettare il patto di stabilità normato dalla legge finanziaria 2006, è stato esternalizzato il servizio relativo alla riscossione della tariffa
per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, con conseguente
passaggio da tassa a tariffa. Sono stati aggiornati per
l’occasione tutti i dati relativi agli utenti.
È volontà dell’Amministrazione di assicurare sempre
una corretta gestione dei contributi e nel contempo di
rendere sempre più difficile ogni evasione. A tal fine
sono state approvate alcune modifiche del regolamento ICI e della determinazione del valore delle aree
ai fini ICI. L’Ufficio ragioneria sta predisponendo uno
studio per realizzare un inventario dei beni mobili del
Comune al fine di salvaguardare i beni della nostra comunità. L’inventario sarà effettuato a cura della nostra
Azienda Patrimonio.
Dato l’ingente lavoro che l’ufficio ha dovuto affrontare
per il passaggio da tassa a tariffa, sarà posticipato al prossimo anno l’aggiornamento dei passi carrai relativamente alle nuove urbanizzazioni, mentre sono già stati
aggiornati quelli relativi alle ex strade provinciali.
Risorse umane
Assessore Luigi Campari
I vincoli posti dalla legge finanziaria non hanno permesso assunzioni a tempo indeterminato. Sarà possibile dal gennaio 2007 assumere una sola figura professionale a tempo indeterminato. Per le necessità contingenti abbiamo fatto ricorso, oltre al lavoro interinale,
a assunzioni a tempo determinato. La situazione attuale
del personale, molto fluida, potrà trovare la sua sistemazione definitiva in una “dotazione organica” solo se
la prossima finanziaria consentirà scelte autonome alle
amministrazioni locali. Sono stati attuati gli impegni imposti dal contratto decentrato integrativo. Sono in fase
di definizione i servizi che verranno trasferiti all’Unione
Gerundo. In particolare stiamo procedendo, mediante
convenzione, per i responsabili di servizio (segreteria e
ragioneria, alla quale si affiancheranno i servizi sociali).
Il restante personale opera con contratto di collaborazione con l’Unione. Attuazione del PEG con la consulenza di una agenzia esterna, al fine di valorizzare le
capacità professionali presenti nell’ente e sostenere un
processo di miglioramento continuo della qualità del
servizio erogato ai cittadini ed alle imprese.
Ecologia e ambiente
Assessore Luigi Campari
Per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente, sono stati pubblicati opuscoli per illustrare le
modalità di conferimento dei rifiuti e per evitare gli abbandoni nelle strade e nella campagna. La sensibilità
ambientale si accentua se i cittadini amano il loro paese
e le sue bellezze. A tal fine abbiamo organizzato conferenze e distribuito gli opuscoli I fontanili della Provincia,
La strada Regina, Censimento dei 4000 alberi del nostro paese.
Come nel 2005, abbiamo incaricato l’Arpa del monitoraggio delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne telefoniche presenti sul territorio. È stato ultimato il monitoraggio della presenza di piccioni e nutrie sul territorio. Questo studio ci consentirà di adottare le necessarie misure per il loro controllo numerico
e sanitario sul territorio. Gli interventi inizieranno nella
primavera del 2007. È stato inoltre approvato definitivamente il Piano di zonizzazione acustica.
Abbiamo continuato la piantumazione di essenze arboree in paese e in aree della campagna. Per sensibilizzare ulteriormente la popolazione sul verde pubblico, abbiami organizzato una Festa dedicata ai nati
del 2005, per i quali abbiamo piantumato nuovi alberi.
È stato inoltre recentemente costituito il Comitato per
la gestione del “Parco valle Serio Morto”.
Turismo
Assessore Luigi Campari
L’Amministrazione ha definito con il Politecnico di
Milano un progetto per la salita al Torrazzo che dovrà
essere finanziato nel prossimo anno. Si è provveduto
alla sostituzione dei Tabelloni turistici con piantina del
paese in due zone, e in collaborazione con la Provincia
all’installazione di isole turistiche nell’area del Parco
Serio Morto.
Per incentivare il turismo nel nostro paese si è iniziata
l’apertura nella seconda domenica del mese di un
Ufficio Turistico, con distribuzione di materiale propagandistico e di piantine del paese e della nostra campagna in collaborazione con l’Associazione “Amici del
Torrazzo”. La valorizzazione della Cascina Stella è stata
possibile grazie alla collaborazione degli “Amici del
Torrazzo” e della Provincia. Qui è stata organizzata una
serata di osservazione astronomica, la presentazione
del libro sulla Strada Regina, una biciclettata nella nostra campagna e l’allestimento di una mostra fotografica sul Parco del Serio Morto.
Politiche culturali
Assessore Bonaventura Focher
Si è investito nella ristrutturazione della Torre Isso e per
l’allestimento delle mostre “Le ceramiche di Carlo
Fayer”, “Le incisioni di M. Benedetti, B. Missieri, P.
Diana, “Il Torrazzo di Francesco Arata” e “Il design di
Giulio Iacchetti”. Si sono presi accordi con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di
Milano per uno studio sullo “stato di salute” della Torre.
Ristrutturazione del Cinema Teatro Leone: è stato bandito un “Concorso di idee”, il cui espletamento si dovrà concludere entro la fine dell’anno.
La Biblioteca ha proseguito l’azione di incremento dei
servizi, con particolare attenzione anche a quelli innovativi (ad es. servizi multimediali), ed ha organizzato
incontri con autori di discipline diverse.
È stato nominato il Conservatore del Museo Archeologico (dr. Baioni), che ha preso servizio ai primi dell’anno. Pertanto il Museo potrà fregiarsi del titolo di
“Raccolta Museale” con tutti i relativi vantaggi. In attesa
che la Collezione malacologia possa essere esposta, si è
dato corso ad un progetto che, con il contributo fin a nziario della Provincia, consentirà di pubblicare in due
volumi il contenuto della collezione. È proseguita la catalogazione dell’Archivio storico. Si sono presi contatti
con l’Azienda Ospedaliera per trasferire in esso anche
l’Archivio dell’ex Ospedale di Castelleone.
Sono state nominate cinque Commissioni del Centro
Culturale: letteratura, arti visive, musica, teatro e cinema. Nel corso dell’anno le Commissioni hanno dato
vita a numerosi spettacoli ed iniziative culturali.
Sostegno e sviluppo dell’economia locale
Assessore Bonaventura Focher
In comune accordo con i rappresentanti dell’Unione,
lo Sportello Unico sarà gestito dall’Unione stessa.
In collaborazione con le Associazioni di categoria degli Artigiani e delle PMI, l’Università Cattolica (Sezione
di Cremona) e il Politecnico di Milano si è tenuto un
corso di aggiornamento delle competenze e conoscenze degli imprenditori (Progetto SISTEMICA). Al
progetto hanno partecipato una quindicina di imprenditori, alcuni dei quali hanno richiesto ai docenti
del Corso un analisi sulle proprie aziende.
Si sono presi contatti con diverse Aziende fornitrici di
energia e di servizi per forniture alle aziende del territorio a prezzi competitivi. La fornitura di un pacchetto
unico sembra al momento la via più idonea per conseguire l’obiettivo.
Si sta valutando un allargamento della Scuola di
Artigianato anche a un “Corso di Incisione”.
Piano di zona e welfare locale
Assessore Giuseppe Sorini
Si è garantito lo standard di ore dell’Assistente sociale
visto l’aumento della popolazione locale. È stato attuato
un aumento da 27 a 36 ore settimanali (di cui 19,30 con
il finanziamento previsto dal Piano di Zona) con contratto triennale per la seconda assistente sociale.
Attualmente abbiamo quindi una figura professionale
che ci consente: di affrontare con maggior cura i nuovi
bisogni del servizio, che sta collaborando con il comparto sanitario per consentire interventi socio sanitari
integrati a favore dell’utenza; si è attivata la collaborazione con le ACLI-AVAL provinciali e la Parrocchia sul
progetto “RisorsAnziani”, finanziato dalla Provincia di
Cremona. Tra gli obiettivi del progetto vi è la promozione del senso di responsabilità e della capacità progettuale della comunità nei confronti degli anziani e
delle loro famiglie; si è approfondita la collaborazione
con le Associazioni di famiglie presenti sul territorio e
si sta procedendo a un ampliamento dell’attività di
auto-mutuo-aiuto familiare mediante l’attivazione di
un progetto per famiglie con figli autistici; sono stati
erogati contributi tramite buoni sociali mirati e contributi ex OMNI a favore dei soggetti aventi diritto; in
continuità con i progetti precedenti sono state presentate nuove proposte per accedere ai finanziamenti delle
leggi di settore. A fronte di una riduzione del 50% di
tali risorse, si sono individuati nuovi criteri di riparto
dei finanziamenti con una maggiore compartecipazione dei comuni del subambito; per quanto riguarda
l’attivazione di reti di comunità, a livello locale si è mantenuto il rapporto tra l’Amministrazione e le associazioni di volontariato, collaborando con la Scuola e la
Parrocchia per la realizzazione di iniziative. In collaborazione con il CISVOL di Cremona è stato proposto
il percorso formativo per volontari “Accoglienza, lavoro di rete e organizzazione” ed è stata realizzata con
le varie Associazioni la seconda festa del Volontariato.
Secondo gli obiettivi previsti dal programma
dell’Unione “Gerundo” sono stati trasferiti alcuni servizi alla persona che riguardano: l’assistenza domiciliare
dei minori, il telesoccorso, i servizi distrettuali di tutela
dei minori e dell’inserimento lavorativo per disabili.
Politiche per la persona e la famiglia
Assessore Giuseppe Sorini
Si è data continuità ai servizi di sostegno e accompagnamento alla maternità ed alla genitorialità (progetti
“Mamma ginnastica” e “Mamma e cuccioli”). La partecipazione ha registrato un incremento che segnala la
positività della proposta e una soddisfacente risposta ai
bisogni. È stato approvato un nuovo regolamento per
l’Asilo nido. Come ogni anno è stato attivato il Centro
ricreativo diurno per bambini e ragazzi, riscontrando
un incremento delle presenze dovuto alla migliore offerta ed organizzazione delle attività. È stata inoltre predisposta l’assistenza alla persona per i soggetti svantaggiati inseriti con programma individuale e già seguiti in
ambito scolastico. Lo stesso vale per i servizi di sostegno
alla famiglia e di educazione del minore, come il Centro
di Aggregazione Giovanile e il progetto “Fuoriorario”.
Quest’ultimo, partito in forma sperimentale, ha assunto
le caratteristiche di un servizio vero e proprio di sostegno ai preadolescenti ed alle loro famiglie, diventando
un centro di aggregazione anche per alcuni ragazzi della
prima superiore. In entrambi i servizi sono aumentate
le presenze ed il numero degli iscritti. Per quanto concerne i servizi rivolti alla disabilità, sono state aumentate da 2 a 6 le figure di Assistente alla persona, e a seguito di maggiori richieste si sono attivate 2 borse lavoro
per tirocini lavorativi. A seguito dell’affidamento del
Servizio di assistenza domiciliare alla nuova Coop.
Sociale “Igea” di Crema ci si avvale di un efficente coordinamento organizzativo esterno. Gli interventi settimanali a carico dell’assistito sono aumentati, come pure
è aumentato il numero dei fruitori del servizio. Si sta
inoltre procedendo a una proroga del contratto prima
di arrivare al nuovo appalto, che dovrà garantire una
maggiore continuità dell’intervento nei casi di carenza
di personale in servizio ed una maggior diversificazione
della risposta ai bisogni dell’anziano e del disabile.
Per gli anziani sono stati organizzati i due soggiorni climatici (invernale ed estivo) con trasporto a carico del
Comune, come pure è stato assicurato il trasporto per
le cure termali e il corso fisioterapico.
A favore del migrante e della sua famiglia sono proseguite le attività di mediazione culturale mediante lo
Sportello stranieri, il servizio di prima alfabetizzazione
e l’attività di intercultura in collaborazione con l’Istituto comprensivo scolastico. Con il finanziamento della
legge di settore e il contributo provinciale si è concluso
il progetto riguardante la popolazione Rom ed è stato
avviato quello relativo agli immigrati indiani, in particolare le donne. È stato inoltre avviato un tavolo politico-tecnico con l’obiettivo di studiare e programmare
azioni in collaborazione con altri soggetti istituzionali
e non che rendano il territorio più governato e vivibile
in risposta ai cambiamenti socioculturali in atto.
Politiche per la casa e il reddito
Assessore Giuseppe Sorini
Per quanto riguarda l’assistenza economica, sono stati
erogati i contributi comunali a favore di persone e famiglie in particolare stato di bisogno. In merito alle esigenze abitative, sono stati assegnati 4 alloggi e altri due
sono in fase di assegnazione. Alla chiusura del bando
relativo al contributo del Fondo sociale affitti sarà assicurata l’erogazione previo l’accertamento da parte del
servizio. Si stanno individuando le possibilità per ulteriori forme di sostegno al diritto alla casa, in interazione
con la progettualità distrettuale prevista dal Piano di
Zona.
L’Amministrazione
INTERVISTA AD ANTONIO MIGLIO, PRESIDENTE DELLA BIBLIOTECA
Una Biblioteca
multimediale
Q
ual è stato il
primo impatto con la
realtà della
Biblioteca?
Trattandosi
del mio primo incarico amministrativo
di gestione concreta, e di un
ente di tale importanza, posso dire di aver avvertito il
peso della responsabilità affidatami, quindi mi sono
sentito orgoglioso e al contempo emozionato. Le difficoltà sono state attenuate
dall’estrema professionalità
delle operatrici e dal sostegno della Commissione di
gestione: in entrambi i casi
mi hanno messo a mio agio
e hanno avuto cura di instaurare un rapporto da subito costruttivo, permettendomi di continuare nel lavoro positivo svolto dai presidenti e dalle commissioni
che mi hanno preceduto.
Parliamo dei prossimi appuntamenti e delle novità.
Si continuerà il rapporto
con le scuole di ogni ordine,
dalla materna alle medie,
che saranno destinatarie
delle attività di promozione
alla lettura: dall’ormai tradizionale “Fiabe a colazione”,
passando per le “Fiabe pasticciate”, i libri che promuovono la multiculturalità, inediti paralleli fra le
fiabe degli Indiani d’America e Hansel e Gre t e l, fino a
Shakespeare ed Edgar Allan
Poe.
Ritornano anche gli appuntamenti del giovedì sera, dal
30 novembre con Stefano
Fugazza, direttore della galleria d’arte moderna Ricci
Oddi di Piacenza, che presenta la rivista di letteratura
ed arte Ore piccole. Si prosegue il 7 dicembre con il sindaco di Cremona e nostro
concittadino Giancarlo Corada, che presenta il suo libro Apocalyps nova, e si conclude con Gianluca Morozzi
da Bologna “L’Emilia o la
dura legge della musica”, il
14 dicembre.
Ci sono poi alcune piccole
ma significative novità. A
breve saranno disponibili al
prestito un discreto numero
di film in dvd, a testimonianza del fatto che la Biblioteca continua, dopo il servizio dei cd musicali, a battere
il sentiero delle nuove tecnologie. Per quanto riguarda i “Racconti a strappo”,
gli operatori stanno approntando un progetto per la
pubblicazione in un volumetto del sostanzioso materiale finora raccolto.
Da ottobre infine la biblioteca si avvale della preziosa
collaborazione di due volontari del Servizio civile nazionale, Oriana e Marcello,
che per un anno vivranno
un’esperienza sicuramente
qualificante sia dal punto di
vista umano che professionale.
Di recente l’Unione Gerundo è stata investita di un
ruolo specifico riguardo alle
biblioteche dei cinque comuni che la compongono.
Puoi illustrarci di cosa si
tratta?
Semplicemente i cinque comuni (Castelleone, Madignano, Montodine, Moscazzano e Formigara, n d r)
hanno trasferito all’Unione
Gerundo il compito di rappresentarli nelle assemblee
del Sistema bibliotecario
cremasco-soresinese, l’organismo in cui si confrontano
e si coordinano le biblioteche del nostro territorio e
dove nascono i progetti per
lo sviluppo dei servizi. Quindi l’Unione esprimerà nelle
assemblee del sistema una
posizione condivisa dai comuni che la compongono. Il
vantaggio sta nell’acquisto
di un maggior peso politico;
insomma, l’unione fa la
forza.
In molti attendono notizie
sui lavori di ristrutturazione
del Palazzo Brunenghi e di
conseguenza sulla nuova
sede della Biblioteca.
È una materia che riguarda
più direttamente la giunta: il
presidente e la commissione
di gestione della Biblioteca
non hanno in questo progetto una responsabilità diretta. I problemi sorti sul
progetto riguardano essenzialmente l’acquisizione dei
pareri da parte delle soprintendenze, e sono in via di risoluzione. La Biblioteca ha
comunque fortemente bisogno di nuovi spazi se si vuole
che assolva al meglio le sue
funzioni nei confronti dell’utenza.
Che impronta intendi dare
come presidente?
La Biblioteca da tempo fornisce un servizio di qualità
elevata, e dovrà continuare
nella ricerca di risposte ai
sempre nuovi bisogni di chi
la frequenta. Personalmente
credo che, così come ha
avuto da sempre un occhio
di riguardo per la scuola,
questo importante serv i z i opotrebbe indirizzare una
propria proposta specifica
anche verso il mondo del lavoro: si potrebbe ad esempio
partire con la semplice affissione nei luoghi di lavoro
della lista delle novità librarie. Con la commissione di
gestione vedremo di sviluppare l’idea.
Una nuova risorsa per il Comune di Castelleone
I volontari
del Servizio Civile Nazionale
La storia del Servizio Civile
Il Servizio Civile Nazionale affonda le sue radici nella storia dell’obiezione di coscienza. Nel 1972 il governo, sotto la spinta delle
azioni di protesta di tanti giovani disposti ad affrontare il carcere
pur di non prestare un servizio armato, approvava la legge n.772
“Norme in materia di obiezione di coscienza”, che sanciva il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici e istituisce il servizio civile sostitutivo del servizio militare, e in quanto tale
obbligatorio.
Con una sentenza del 1989 la Corte Costituzionale parifica la durata dei due servizi: questo produsse l’esplosione del numero di
obiettori, 110.000 domande nel 1999. Il servizio civile diventava
così una risorsa sociale per il paese, dato che diventavano 3.500 i
Comuni abilitati a impiegare obiettori, oltre alle USL, alle
Università e alle associazioni locali di Terzo Settore.
Con la legge n.230 del 1998 l’obiezione di coscienza diventava un
diritto del cittadino, e contestualmente l’amministrazione del servizio civile veniva sottratta al Ministero della Difesa e affidata alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri. Due anni dopo il Parlamento
portava ad un nuovo sistema di Forze Armate su base esclusivamente volontaria. Nel 2001 la legge 64 ha istituito il Servizio Civile
Nazionale, un servizio volontario aperto anche alle donne. Con la
sospensione della leva obbligatoria dal 1-1-2005, il servizio è destinato ai soli volontari di entrambi i sessi.
Cos’è il Servizio Civile Nazionale
È un modo di difendere la patria, dovere sancito dall’art.52 della
Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio
dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico. È
una possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni
di dedicare un anno della propria vita per il bene di tutti, e quindi
come valore della ricerca di pace.
Garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un’occasione di crescita personale e un’opportunità di educazione alla
cittadinanza attiva. Chi sceglie di impegnarsi nel Servizio Civile aggiunge un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura un’opportunità di lavoro, e nel contempo si assicura una sia pur minima autonomia economica.
Come si svolge nel nostro Comune
Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio
Civile sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile,
ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero.
Per poter presentare all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
progetti di servizio civile occorre essere iscritti in un apposito Albo
degli enti accreditati. Il Comune di Castelleone si è avvalso di ANCI
Lombardia quale ente accreditato. ANCI Lombardia ha presentato il 22 settembre 2005 all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile
5 progetti che coinvolgono 566 sedi di servizi e impiegheranno
961 volontari.
Il nostro Comune ha richiesto ed ottenuto un totale di 5 volontari
per due fra i progetti presentati da ANCI Lombardia: 3 volontari
per il progetto “La persona al centro”, 2 per il progetto Cultur@mica,
ciascuno dei quali presterà servizio per 30 ore settimanali per 12
mesi. L’ente ha scelto le figure più adeguate attraverso una selezione, svoltasi nell’estate 2006, tra i profili delle candidature giunte
in seguito al bando di concorso.
I volontari del progetto “La persona al centro” saranno impegnati
principalmente in attività legate all’assistenza nei settori che si occupano di interventi sociali e di servizi alla persona, e particolarmente nell’Area anziani (assistenza, animazione e prevenzione del
disagio sociale), Area minori e famiglia (animazione e prevenzione, supporto attività educativa, sostegno verso minori con problemi di integrazione), Area disabili (assistenza, animazione per
l’integrazione socio-culturale), Area immigrati (accoglienza,
orientamento, informazione).
Per quanto attiene al progetto Cultur@mica, i volontari si occuperanno della salvaguardia del patrimonio culturale: servizi bibliotecari; servizi relativi all’animazione e promozione culturale e all’apertura di servizi speciali (es. organizzazione di eventi culturali
e/o musicali); servizi utili alla valorizzazione del patrimonio culturale esistente sul territorio (es. inserimento nel museo).
Per avvalersi delle prestazioni di questi volontari il Comune ha impegnato nel bilancio 2006 la somma di 6.500 euro. Il Comune
prenderà parte ai progetti descritti anche per l’anno 2007, quindi
i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni, di cittadinanza italiana, interessati potranno partecipare al bando di selezione presentando all’Ente che ha proposto il progetto (quindi
l’ANCI) domanda di partecipazione in carta semplice, indicando
progetto prescelto e titoli di studio, titoli professionali e documenti attestanti esperienze lavorative svolte. Ulteriori informazioni si potranno reperire direttamente dagli uffici comunali.
La scuola
Una scuola di tutti
e per tutti
a scuola è un po’ lo specchio della società,
quindi il fenomeno dell’immigrazione è en trato anche in questa istituzione. Abbiamo
posto alcune domande alle docenti Vanna
Iacchetti e Giusy Dorati, responsabili per
l’Istituto comprensivo statale di Castelleone
del settore che si occupa dell’inserimento de gli alunni stranieri.
Entriamo subito nel vivo: come giudicate il livello
di integrazione?
Per quanto riguarda la Scuola e i servizi ad essa
legati il livello d’integrazione è buono. Se però
per integrazione s’intende anche la partecipazione delle famiglie degli alunni stranieri alla vita
sociale, sia all’interno che all’esterno dell’ambiente scolastico, c’è ancora molto da fare. Le insegnanti sono consapevoli di questo. Se si pensa
al futuro, è impossibile non condividere l’importanza delle relazioni sociali, non solo per gli
immigrati ma per tutti. Si tratta quindi di affrontare i nuovi bisogni alla luce di queste considerazioni. Non è facile, poiché spesso chi arriva nel
nostro Paese si
porta alle spalle una
storia di sofferenza
nella quale è difficile entrare.
Da parte degli operatori scolastici c’è
però la volontà di affrontare i problemi
e di pensare soluzioni positive. La
nostra scuola, infatti, accoglie e valorizza gli alunni tenendo conto delle
differenze di ciascuno. È una scuola che s’impegna a favorire rapporti interpersonali positivi che
motivano all’apprendimento. È la scuola di tutti
e per tutti, come è evidenziato nel nostro logo, e
nel piano dell’offerta formativa al di là delle culture e delle religioni di provenienza.
Quanti sono i bambini stranieri iscritti nella
scuola di Castelleone?
Sono molti e di diverse nazionalità; sono precisamente 120, distribuiti sui tre ordini di scuola:
infanzia, primaria e di secondo grado.
La nazionalità più presente sul territorio è quella
marocchina, seguita da quelle romena, indiana,
senegalese, albanese, cinese… In tutto le nazionalità sono una quindicina.
Che cosa sta facendo la scuola?
Sta facendo molto. Ha attivato dei percorsi di apprendimento della lingua italiana, con la consapevolezza che la padronanza linguistica favorisce
un positivo inserimento. Inoltre realizza dei percorsi interculturali rivolti a tutti gli alunni. Al nostro interno opera una “commissione intercultura”, che ha lo scopo di progettare e coordinare
il lavoro, oltre a gestire lo scaffale multiculturale
dove è possibile trovare libri bilingue, testi facilitati, dizionari nelle diverse lingue e materiale
multimediale. Alla prima alfabetizzazione degli
alunni stranieri e al consolidamento degli apprendimenti sono destinati già da alcuni anni
progetti e risorse umane. Quest’anno, ad esempio, un insegnante della scuola primaria, con il
suo intero orario settimanale di 22 ore, è destinato all’educazione linguistica degli scolari stranieri. Nella scuola secondaria i docenti dedicano
le ore di completamento d’orario all’inserimento
degli alunni di nazionalità diversa. Attraverso
questi interventi i bambini e i ragazzi sono attrezzati per partecipare in modo sempre più attivo alla vita della propria classe. Inoltre il nostro
Istituto da anni ospita, in orario serale, corsi di
L
alfabetizzazione per adulti
stranieri, realizzando così una
sorta di percorso parallelo
bambini-adulti
che crea sicuramente maggiori possibilità
di rapporto e di
interazione con il tessuto sociale del nostro paese.
E quando arriva un bambino straniero in corso
d’anno?
Gli alunni sono sostenuti nella fase di adattamento al nuovo contesto attraverso la creazione
di un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni, che ha lo scopo di prevenire eventuali
ostacoli alla piena integrazione. Non sempre è facile leggere i bisogni e le aspettative della famiglia, ecco perchè è previsto l’utilizzo di un mediatore culturale che ci aiuti in questo compito.
Ciò è reso possibile
anche grazie alla
collaborazione con
i Servizi sociali e gli
enti del territorio,
con i quali è stata
costruita una rete di
interventi per favorire una cultura dell’accoglienza e
dello scambio culturale.
Ci sono altre iniziative sul territorio?
Sì, c’è un discorso
più ampio che vede partecipi anche gli operatori dei Servizi sociali, con i quali si concordano
interventi nelle situazioni di disagio o di dispersione scolastica, realtà con le quali purtroppo bisogna misurarsi. La Biblioteca comunale ha potenziato l’acquisto di materiale librario e attivato
iniziative a sfondo multiculturale estese alle scolaresche.
Da parte dell’Amministrazione comunale c’è
inoltre la volontà di favorire la partecipazione degli alunni stranieri alle iniziative sportive e ludiche. Che cosa infatti meglio del gioco può favorire una vera integrazione?
I genitori italiani come reagiscono all’inserimento scolastico dei bambini stranieri?
Le risposte emotive sono comprensibili. C’è chi
si preoccupa ad esempio perché teme che alla
classe del proprio figlio vengano rivolte minori
attenzioni e quindi sottratte delle opportunità.
Presto però i genitori si rendono conto che non
è così; anzi, dopo il disorientamento iniziale, si
mostrano disponibili a collaborare per rimuovere gli ostacoli all’integrazione e a promuovere
atteggiamenti di solidarietà.
E i bambini come si pongono in questo contesto?
I bambini, per fortuna, sono in grado di attivare
spontaneamente atteggiamenti positivi nei confronti dei cambiamenti. Spesso gli adulti pongono delle resistenze, ma loro no. Anzi, proprio
attraverso il confronto con gli altri, soprattutto
durante la fase del gioco e della cooperazione
creano e rinsaldano amicizie. A volte gli alunni
diventano tutor dei loro compagni, trovando strategie d’aiuto che rafforzano l’intervento degli
adulti. Su un piano di reciprocità, il lavoro comunicativo migliora gli apprendimenti di tutti, e
questo a vantaggio anche delle relazioni. I bambini ce lo insegnano.
A cura di Giuseppina Corini
La L.A.T.E.
Sono passati ormai vent’anni dal
giorno in cui diciannove Castelleonesi pensionati e non, hanno
dato vita a questa associazione.
Il 25 maggio del 1986, presso la
casa Comunale in piazza del
Comune davanti al notaio Dr.
Gian Carlo Marchesi, l’assiciazione viene ufficialmente costituita, e successivamente registrata presso l’ufficio del registro di Cremona in data 12 giugno ‘86. Molti Castelleonesi non
conoscono la nostra realtà, e l’opportunità offertaci dal
Signor Sindaco mettendoci questo spazio a disposizione servirà senz’altro a far conoscere a tutta la popolazione, e in
special modo agli anziani e pensionati, l’utilità e il lavoro
che alcuni volontari con il loro impegno favoriscono, affermando valori di solidarietà e di cooperazione che diventano
patrimonio del singolo e di tutta la comunità. Dal 1986 ne
abbiamo fatta di strada, molte persone sono decedute o invecchiate, e qualcuno è tuttora forza attiva.
Nel 1995 la Signora Rosetta Samarani, per lunghi anni
Presidente della nostra associazione, fece un appello per
trovare nuovi volontari che portassero avanti il suo lavoro.
Alcuni soci si misero immediatamente all’opera per reclutare nuovi adepti. Attraverso le votazioni si formò il nuovo
Consiglio. Allora c’erano circa 150 iscritti. Ora siamo a 140
iscritti, ma non tutti frequentano la sede, che si trova in
Piazza Trento Trieste 22, ma di questo ne parlerò più avanti.
I consiglieri si sono alternati nel corso degli anni attraverso
votazione biennali, e hanno ritenuto opportuno dare una
scossa di rinnovamento nei programmi.
Grazie alle nuove persone che hanno portato le proprie
competenze ed esperienze, si sono potute conseguire alcune finalità importanti. Sono stati promossi incontri di informazione sanitaria e di interesse contemporaneo. Con il
passare degli anni, in seguito a pressanti richieste di viaggi
sempre più di qualità, abbiamo inserito nei nostri programmi annuali una gita che chiamiamo leader. Alcuni viaggi
che hanno riscosso un buon successo sono: la costa
Amalfitana, il tour della Puglia, l’Umbria e la Toscana, l’isola d’Elba, Monaco di Baviera, Innsbruck e Salisburgo, la
mini crociera delle isole Capraia, Elba e dell’Giglio. Per il
prossimo anno, per il mese di maggio abbiamo già programmato un tour della Sardegna di nove giorni . Non dobbiamo dimenticare che tutte queste iniziative vengono fatte
a prezzi molto vantaggiosi, grazie al bagaglio di conoscenze
e competenze del nostro presidente per il suo passato trascorso in compagnie aeree e nel campo del turismo.
Il calendario delle iniziative viene programmato all’inizio
dell’anno, e prevede anche iniziative in sede, che oltre al
gioco delle carte che è un’attività permante, prevede anche
festeggiamenti in occasione delle principali festività e ricorrenze, come li carnevale, la festa della donna e la festa
di S. Lucia, tutto a base di pizza e pasticcini allietati da un
buon bicchiere di spumante. Non si possono inoltre dimenticare le tombolate e le lotterie con ricchi premi.
Tutto questo per creare una aggregazione e di sostegno ai
soggetti più deboli, che non possono seguire le attività
esterne.
Il sostegno economico è sopportato dalla quota associativa
di € 10, dal contributo comunale, e da risorse proprie derivate dalle attività svolte durante l’anno.
Come presidente penso tuttavia, che gli anziani abbiano bisogno di qualcosa di più importante.
L’Amministrazione Comunale prima o poi dovrà offrire agli
anziani la possibilità di usufruire di spazi più ampi nel contesto del modello del welfare di cui tanto si è parlato in passato, e mi riferisco in particolare all’utilizzo delvecchio ospedale. Il fiore all’occhiello sarebbe la creazione di un centro
ben strutturato, funzionale non solo per la L.A.T.E. ma
aperto a tutta la popolazione di Castelleone.
Il presidente
Egidio Narduzzo
L’amministrazione
Appuntamenti
Giovedì 7 dicembre
Ore 20.45 - Biblioteca
Giancarlo Corada, sindaco di Cremona,
presenta il libro Apocalipsys nova
Venerdi 8 dicembre
Ore 16.30
Accensione dell’Albero di Natale
e di tutte le luminarie.
Panettone e spumante per tutti
con accompagnamento
del Corpo Bandistico “G. Verdi”
Domenica 10 dicembre
Mercatino del piccolo antiquariato
Martedì 12 dicembre
Dalle ore 15.00 alle 23.00 - Centro storico
Tradizionale mercatino di S. Lucia
con animazione per tutti i bambini.
Alle ore 17.00 arriva S. Lucia
con il suo asinello
Giovedì 14 dicembre
Ore 20.45 - Biblioteca
Gianluca Morozzi scrittore di Bologna
presenta il libro
L’Emilia o la dura legge della musica
Domenica 17 dicembre
A partire dalle ore 10.30
“IL LUNA PARK D’INVERNO” grande festa
in piazza e nelle vie del paese con il trenino,
il jumping, i Babbi Natale
e lo spettacolo itinerante “Gli Sgruzzi”.
Dalle ore 9.00 alle ore 18.00
mostra lavori del concorso
“Un poster per la pace”,
Alle ore 10.30
premiazione in Comune
dei primi sei classificati
Venerdi 22 dicembre
Ore 21.00 - teatro Giovanni Paolo II
Concerto di Natale
del Corpo Bandistico “G. Verdi”
Sabato 23 dicembre
Nel pomeriggio i babbi natale percorrono
le vie del paese e raccolgono le letterine
dei bambini, alcune delle quali
verranno premiate.
Alle ore 21.00 - chiesa parrocchiale
concerto di Natale
della Schola Cantorum
Domenica 24 dicembre
Al mattino - nel centro storico
Mercato straordinario
lettere
Gentilissima Signora Sindaco,
l'altro giorno mi ha chiesto di
scrivere due righe per ricordare
una persona: sto vedendo se
posso mettere insieme qualcosa.
Nel frattempo ne mando due relative ad un'altra persona, l'unica artista internazionale che
il paese abbia avuto: Anita
Tomè. Lo faccio perché quest'anno potrebbe cadere il novantesimo anniversario del suo
primo fiore.
...Come da più parti venne
scritto, faceva i fiori più belli
del mondo. La sua era arte,
grande e cristallina. Era conosciuta ovunque. La re g i n a
Elena le commissionò, oltre al
resto, i fiori di cicoria che le ricordavano gli altipiani montenegrini; il duca di Windsor, già
Edoardo VIII re d'Inghilterra,
dei garofani bianchi; Grace
Kelly rose bianche apert e ;
Barbra Streisand dei boccioli di
rosa; Robert Redford dei fiori di
pesco, eccetera. I suoi fiori abb e l l i rono i grandi teatri italiani e le scene di film e telenovele americane. Un successo
mondiale.
Dopo Anita l'attività passò di
mano alcune volte andando
sempre al meno. Un'ultima signora, trascorso un breve periodo di gestione, dopo aver
inutilmente cercato di cedere
l'attività, decise di vendere a
pezzi informando il Comune,
che tacque.
Seppi della cosa quando sembrava troppo tardi.
...Riuscii a bloccare tutto.
Dov'erano autorità e istituzioni, maggioranze e opposizioni, girondini e girondoni?
Non mi fraintenda: intendo
dire, per fortuna non c'erano,
erano altrove, perché sarebbero
riusciti a rovinare tutto, ed in
un frastuono di blablabla gli
stampi avrebbero messo gli occhi a mandorla.
...Tornando ad Anita, negli
ultimi anni non fu fortunata.
Però una fortuna l'ebbe: non si
sposò e non ebbe figli. Se ne
avesse avuti potevano essere
Suoi amici e Lei, Signora
Sindaco, avrebbe appiccicato
una targa ricordo sul muro di
quella casa.
Anita non amava le targhe.
Un giorno gliene proposi una
per ricordare Virgilio Bro c c h i
che dai Tomè soggiornò: giammai, mi rispose, menano sfiga.
In verità disse iella. Quella parola, che palesemente richiama
intimità muliebri, Anita non
l ' a v rebbe mai pro n u n c i a t a ,
neanche sotto tortura.
Altri tempi, caratteri granitici.
Ora siamo diversi, titubanti e
mollonzoli.
Per esempio, io sono certo che se
mi tort u r a s s e ro arr i v e rei per-
sino a dire che la Sua è una
buona amministrazione.
Claudio Zanardi
Preg.mo Rag. Zanardi,
Mi piacerebbe che fosse altro a farle dire che la mia è
una buona amministrazione. So che, senza tortura,
oggi lei non troverebbe alcuna motivazione. Ma noi
persistiamo. Magari prima
del 2009 qualcosa che incontra la sua appassionata
approvazione la faremo, o
qualche sua critica troverà
adeguato accoglimento.
Credo che le critiche possano ben servire a migliorare.
Ho apprezzato il racconto
di Anita, bella figura di
donna.
Anch'io ho frequentato la
sua casa da piccola e ne ho
proprio un bel ricordo.
Sono felice che il suo “naso”
e la sua intraprendenza le
abbiamo fatto salvare un patrimonio importante del
nostro paese. Credo che se
insieme a Lei ci fossero stati
degli Amministratori avveduti ora questo patrimonio
sarebbe a disposizione di
tutti i cittadini castelleonesi
e forse avrebbe ispirato
qualche altra Anita Tomè.
Chiara Tomasetti
ASSOCIAZIONE
AMICI DEL TORRAZZO
il corsivo
La cultura delle buche
Forse mi sono sbagliato, e per anni. Avevo sempre creduto che
in principio era il verbo, il soffio della parola che accorda gli
umani e le loro vite, la cultura. E che questa avrebbe almeno
alleviato l’immondizia dilagante nel mondo. E invece ora mi
dicono che in principio è la copertura delle buche. Certo, non
tutte le buche sono uguali, ma prioritario sempre e comunque è
tapparle. Non c’è alternativa, e tutto il resto viene in sott’or dine.
Mi dicono che non averlo capito è tutta colpa di quel vento per verso che per un caso maligno sì è affacciato come una tenta zione in paese, e che ora spande quello che loro chiamano cul turame. E infatti dal manto stradale pre-elettorale ora sono ri apparse le buche. Le buche sono oscene, e come tutte le cose oscene
vanno tappate e nascoste. Subito tappate, e poi nascoste.
I loro occhi severi aggiungono che tutto il resto è solo un’inutile
e colpevole girare intorno, una cattiva passione dell’anima.
Perché tutto è già stato ormai detto e la verità rivelata; basta
chiederla ai funzionari preposti sotto il campanile, simbolo del l’appartenenza all’unica fede. Ma l’insopportabile insidia delle
buche, quella è diabolica, insopportabile e oscena. E va subito
cancellata, abolita, a tutti i costi.
Altro che cultura, che serve solo a far venire strani pensieri, o
peggio ancora desideri. E questo è intollerabile. Minaccia l’or dine, la famiglia e la sempre utile quiete delle menti. Vuoi met tere con la buona amministrazione delle cose dei tempi andati:
ragnatele sugli occhi e tante belle toppe sulle buche in attesa di
una bella asfaltatura a quindici giorni dalle elezioni?
Zfeifelnd
VIENI A CONOSCERCI.
Per adesioni e informazioni rivolgersi presso il Ce nt ro
Culturale di via Ansoldo 2,
dalle 21 alle 23 di ogni martedì.
Oppure telefona ai numeri
3935598636 - 3398502038
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N. 7 (Dicembre 2006) - Comune di Castelleone