Foglio di informazione, dibattiti e cultura a cura dell’Amministrazione Comunale di Castelleone l ’ e d i t o ri a l e di Paolo Tirelli T roppi i segnali che indicano come il pianeta sia sull’orlo del tracollo ambientale: questo caldissimo inverno ad esempio testimonia di quanto l’utilizzo smodato delle risorse da parte del modello di sviluppo economico occidentale stia addirittura sconvolgendo l’equilibrio climatico, con le conseguenze che spesso fingiamo di ignorare. Tuttavia esistono ancora margini di recupero, ma il tempo scorre inesorabile: questo carica tutti noi cittadini e in prima linea le amministrazioni, centrale e locali, di una responsabilità particolarmente elevata. Consumare meno energia, utilizzare con rispetto risorse e oggetti. Sul tema energetico il 2007 dovrà portare a importanti novità per il nostro paese. Il Comune di Castelleone ha partecipato nell’estate scorsa, quale capofila di un raggruppamento di cinque enti locali (Madignano, Montodine, Moscazzano, Formigara) a un bando indetto dalla Fondazione Cariplo per il finanziamento di interventi di diagnosi energetica degli impianti degli edifici pubblici dei piccoli comuni. Il progetto presentato ha ottenuto il finanziamento richiesto e l’attività preventivata verrà concretizzata entro il maggio prossimo. Questa raccolta di dati permetterà di elaborare strategie, le più appropriate, per ottenere sostanziali risparmi nel consumo energetico negli edifici pubblici (uffici, scuole, impianti sportivi), anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie. Inoltre si sta pressando l’ENEL, proprietaria della quasi totalità dei punti luce dell’illuminazione pubblica sul nostro territorio, affinché consenta l’utilizzo su questi impianti di semplici apparecchiature capaci di portare, mediante ad esempio la regolazione della luminosità durante le diverse ore del giorno, fino al 25% di minor consumo. Certo è sintomatico il fatto che un “soggetto pubblico” come quello citato sia talmente asservito a logiche aziendalistiche da non mettere in campo spontaneamente interventi di questo tipo. Infine il nuovo PGT (ex piano regolatore) dovrà riflettere su come normare l’utilizzo delle nuove tecnologie per il risparmio energetico da parte dei cittadini, in modo da inserirle armoniosamente nel tessuto urbano. Altro tema centrale sarà quello dell’acqua. L’intento è sperimentare nelle scuole l’inserimento nel menu della mensa dell’acqua del nostro acquedotto in sostituzione di quella fornita in bottiglie di plastica. Per due motivi: da un lato il ritorno alle brocche ed ai bicchieri in vetro (in alcune realtà le stoviglie usa e getta sono state del tutto abbandonate) consentirebbe di ridurre l’utilizzo di materie plastiche con tutte le conseguenze positive che si possono intuire; dall’altro l’acqua del nostro acquedotto risulta essere, oltre che “buona” come dimostra il gradimento registrato dall’acqua che sgorga dall’impianto che l’ASM ha posizionato presso gli Orti di S. Chiara, anche migliore di molte acque in commercio quanto a percentuali di elementi chimici contenuti. Questo sarà lo spunto per sviluppare in maniera più approfondita con la cittadinanza il discorso su questa risorsa su cui poggia la nostra esistenza e che va via via assottigliandosi ogni giorno di più. Come di consueto tocca alla base, cioè ai comuni ed ai cittadini singoli e associati, precedere il vertice e obbligarlo con l’esempio a scelte che più che coraggiose suonano oramai come obbligate: credere in queste riflessioni, che peraltro dagli anni 70 sono patrimonio comune della comunità scientifica internazionale e dedicare non più briciole ma consistenti fette di bilancio alla loro realizzazione. AUGURI DI BUONE FESTE E FELICE ANNO NUOVO La discussione sul Piano del Traffico Il dibattito in Consiglio comunale pprovare il Piano del Tr a f f i c o Urbano (Pgtu, ndr) significa andare ad approvare i principi generali che sovrintenderanno le modifiche del nostro sistema di viabilità, cioè la sicurezza, la vivibilità del paese e la regolamentazione dei parcheggi”. Così il sindaco Chiara Tomasetti ha aperto il Consiglio comunale del 23 settembre. Un consiglio molto acceso in cui si è di- A SOMMARIO Numero 7 La discussione sul Pgtu Resoconto Consiglio Comunale 2 Il progetto toponomastica Luigi Campari 2 Stradibus A cura della redazione 2 I cittadini propongono un investimento Luigi Campari 3 Il cantiere delle opere A cura della redazione 4/5 Biblioteca multimediale Intervista a Antonio Miglio 6 I volontari del servizio civile 6 Una scuola di tutti e per tutti A cura di Giuseppina Corini 7 La L.A.T.E. 7 La cultura delle buche 8 Appuntamenti e lettere 8 Anno II - N. 7 Dicembre 2006 Reg. Trib. Cremona n. 412 - 21.2.2005 Sped. A.P. 2 c. 20/c legge 662/96 Filiale di Cremona battuto per ore del Piano del Traffico. Mettendo fine a mesi di polemiche e dimostrando l’utilità e la bontà di un progetto che ha l’ambizioso obiettivo di sistemare la viabilità in paese. Finalmente. Nel novembre 2004 l’amministrazione comunale ha incaricato il Centro Studi Traffico di Milano (che ha già redatto i piani di realtà ben più complesse di Castelleone, come Firenze, Ravenna e Bergamo, tra l’altro ricevendo importanti riconoscimenti internazionali) di stendere un prospetto; dopo aver svolto una serie di indagini sul campo, il Centro ha fornito le possibili soluzioni, informando di questo tutte le categorie esistenti sul territorio: dai negozianti alle famiglie, dalle forze politiche ai carabinieri e i vigili, fino alla Scuola guida. Insomma, si è arrivati a un piano della mobilità molto discusso, e per questo partecipato. Anche se non da tutti condiviso, ovviamente. Ed è proprio su questo punto che si è levata la protesta della minoranza. Il consigliere Carlo Spadari, di “Vivere Castelleone”, ha obiettato che “nonostante le enunciazioni di principio, 800 firme sono state ignorate e 31 cittadini residenti in via Mura Siccardo, che hanno avanzato suggerimenti, sono rimasti inascoltati”. E ha avanzato una serie di proposte (già discusse in commissione Viabilità): senso unico e limite dei 30 Km/h in via Roma senza eliminare i posti auto; non distruggere piazza Strafurini ma ricavarne una minirotonda all’imbocco di via Lamme; senso unico in via Lamme in uscita dal paese; eventuale possibilità di una zona pedonale in via Garibaldi da via Arata all’Arco; massima priorità alla regolamentazione dei parcheggi. “In questo Piano c’è del materiale che merita di essere seriamente considerato” ha precisato il consigliere Claudio Avanzi, “a due condizioni, però: estendere lo sguardo a tutta la viabilità cittadina nel suo complesso e in relazione a quella sovraccomunale e meditare un po’ meglio alcune scelte”. Più estrema, invece, l’istanza del loro collega Pietro Fiori, che ha chiesto di “sospendere questo Pgtu in attesa dei piani particolareggiati e di risposte più chiare sulla viabilità sovraccomunale”. In consiglio sono state discusse anche le istanze dei commercianti. Oltre a sostenere che il piano è stato calato dall’alto e che ha “spaccato Castelleone in due blocchi”, il consigliere di “Rinnovamento e Tradizione” Luigi Manfredoni, per esempio, ha chiesto con enfasi di evitare “la chiusura definitiva del centro”, scelta a detta sua penalizzante per tutta la comunità, e soprattutto per i commercianti”. L’assessore ai Lavori pubblici Adriano Bellandi ha quindi preso la parola per denunciare l’intento dell’opposizione di “cavalcare e strumentalizzare a fini elettorali” la protesta: da una parte ci sono gli ex amministratori che, pur avendo governato Castelleone per oltre 50 anni, non hanno mai adottato provvedimenti di rilievo sul versante viabilistico; dall’altra il consigliere Manfredoni che prima d’ora non ha mai fatto sentire la propria voce sull’argomento. Quanto ai prosegue a pag. 2 L’amministrazione Partecipa anche tu al progetto ‘Toponomastica’ Piano del Traffico continua da pag. 1 blemi dei negozianti, la crisi del commercio locale risale, secondo Bellandi, ad almeno dieci anni fa; quando via Roma era ancora a doppio senso. Per capirsi: dal 1997 a oggi ci sono sette negozi in meno nel centro storico. Su questo tema, quindi, sarebbe meglio aprire un confronto serio e costruttivo. Col nostro Piano, ha concluso Bellandi, “non vogliamo la distruzione di piazza Strafurini, né dei pini e delle aiuole di via Mura Manfredi, non vogliamo far diventare via Mura Siccardo una circonvallazione né mettere mano al centro storico, se non per renderlo più gradevole e più accessibile a tutti”. “Questo infatti” ha asserito la consigliera Antonietta Pedrinazzi, “vuole essere il Pgtu di tutti, cioè degli autisti come dei pedoni, dei ciclisti, dei bambini, degli adulti e degli anziani. Per tutti si intende il commercio come il tempo libero” ha spiegato, “il benessere ma anche la salute dei cittadini. Vivibilità per tutti, liberare spazi per aggregare, questo è molto importante!”. In chiusura è intervenuto l’estensore del Piano, l’ingegner Massimo Percudani del Centro Studi Traffico, che ha chiarito molti dubbi. In primo luogo, è giusto che sia stata l’amministrazione a stabilire all’inizio del percorso di pianificazione gli obbiettivi strategici. Sulla base di questi indirizzi, cioè un centro più vivibile e maggior sicurezza stradale (“dal 2002 al 2004 gli incidenti a Castelleone sono aumentati del 25%!”), è stato impostato il progetto. Secondariamente, il Pgtu è solo il primo di tre diversi livelli di progettazione, è un progetto preliminare, o piano-quadro. Inoltre, il Pgtu non deve assolutamente riguardare la viabilità extracomunale, ma deve solo ottimizzare le infrastrut- ture esistenti senza pensare a interventi infrastrutturali; piuttosto, deve essere uno strumento in grado di aggiornarsi continuamente rispetto ai cambiamenti esterni. Quanto al centro, è ovvio che il Pgtu si occupa soprattutto di quello, perché è qui che si concentrano le maggiori problematiche. E poi non è vero che si chiude il centro storico: semplicemente si cerca di controllare in modo diverso il traffico (“improprio”) di attraversamento, che vi porta inquinamento, pericolo e congestione. “Il centro non deve essere fatto per transitare” ha concluso, “ma per viverlo”. Voto finale: 11 favorevoli, 5 contrari e 0 astenuti. Con una precisazione: i consiglieri di “Vivere Castelleone” hanno votato contro “dispiaciuti”, ha spiegato Avanzi, perché non erano contrari al Piano in sé, ma “al modo con cui ci si è arrivati”. La toponomastica, come tutti sappiamo, ha per oggetto lo studio dei nomi attribuiti dai nostri padri ai luoghi, alle fontane, alle rogge, ai campi, ai prati, alle strade… che si trovano nel territorio del nostro comune. Questi nomi di luoghi avevano e hanno un fine pratico: permettere l’orientamento nel territorio della comunità e poterlo comunicare agli altri. Un giorno gli accadimenti della storia rurale, o la natura stessa dei luoghi, suggerirono ai nostri nonni o ai nonni dei nostri nonni che il fosso che passava sul loro campo doveva chiamarsi “Madonna Gaiazza” o che la ripa che sale verso San Latino si doveva chiamare “Coste Rugnuse”. Da quel momento il fosso, la ripa, non appartenevano più alla natura selvaggia e magari ostile, ma allo spazio domestico, al territorio della comunità. In questo modo i nomi dei luoghi sono diventati nei secoli i custodi del tempo passato, la memoria d’avvenimenti locali, dei sacrifici e del sudore di uomini che mai saranno nominati nei libri di storia. Essi tramandano inoltre una miniera di informazioni sulla vita delle generazioni che furono. È un atto di merito nei loro confronti non perderne la memoria, ricordarsi di loro quando passeggiamo nella nostra amata campagna. Le poche tracce rappresentate dai nomi dei luoghi, dei campi, delle strade e quant’altro, che col passare degli anni e delle generazioni si riducono sempre più, devono costituire un invito alla loro conservazione e trasmissione alle future generazioni. Per questi motivi e altri ancora ci piacerebbe conservare e trasmettere ai nostri figli i nomi di luoghi o i semplici appellativi dei campi, delle acque, degli edifici dell’agro Castelleonese. Vogliamo sollecitare il contributo di tutti i castelleonesi che sono ancora a conoscenza di questi nomi e di questa storia per pubblicare un volume con la relativa cartografia, e poter così conservare gli ultimi toponimi. Il progetto sarà coordinato dal dottor Valerio Ferrari, che molti castelleonesi già conoscono. e che è autore, tra l’altro, di molti atlanti di toponomastica di paesi della provincia di Cremona. Coloro che sono interessati al progetto sono pregati di contattarci presso il Municipio (Telefono: 0374 3561). Forniremo tutte le informazioni e i supporti necessari. Se il progetto verrà realizzato, i collaboratori avranno una grande ricompensa: non mille euro, non onori e gloria, ma il loro nome scritto nel libro che tramanderà alle future generazioni i toponimi, un pezzo di storia e le fatiche umane della nostra comunità. Luigi Campari Assessore alle politiche ambientali CHIAMA... E STRADIBUS TI PORTA DOVE VUOI Dal 23 ottobre la provincia di Cremona ha istituito il nuovo servizio di trasporto a chiamata, rendendo più flessibile e vicino alle esigenze delle persone il trasporto pubblico. Oggi la necessità di mobilità è diversificata a seconda delle zone, delle fasce di popolazione, degli orari. Gli orari fissi, le fermate e i tragitti prestabiliti rispondono ormai poco alle nostre attuali esigenze. Per questo anche il nostro Comune ha aderito con entusiasmo al progetto ideato dalla Provincia, convinto di rispondere con maggiore efficacia ed efficienza alla domanda di mobilità del nostro territorio. Con Stradibus possiamo prenotare il viaggio nell'orario prescelto, per la località stabilita, coprendo l'intero territorio con fermate diffuse e toccando zone che il trasporto pubblico non aveva mai considerato. Stradibus si prenota con una semplice telefonata: dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19,30 il numero verde 800 070 166 è gratuito da rete fissa. Le prenotazioni possono avvenire anche attraverso uno sportello comunale ( 0374 356322 - sig.ra Alessia) oppure attraverso internet : www.cremonatrasporti.it Il servizio di trasporto funziona dal LUNEDI' al SABATO dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19,30. Il costo del biglietto varia da 1 a 2,25 euro ed è possibile acquistare, sull'autobus o in tabaccheria, pacchetti da 10 biglietti con uno sconto. Stradibus si effettua nel territorio dei Comuni di : ANNICCO, AZZANE LLO, CAPPE LLA CANTONE, CASALBUTTANO, CASALMORANO, CASTELLEONE, CASTELVISCONTI, FORMIGARA, GOMBITO, MONTODINE, PADERNO PONCHIELLI, SAN BASSANO e SORESINA. Ma anche e soprattutto nel territorio comunale dove si contano ben 20 fermate. Si potrà andare dalla stazione alla Casa di Riposo, dal Santuario alla Pellegra, da Borgoserio al Cimitero ed altre 9 fermate collegano buona parte delle nostre frazioni. Non è stato possibile, per il momento, arrivare in tutte le frazioni per l'impossibilità di effettuare l'inversione di marcia dell'automezzo. Dopo un primo periodo di sperimentazione, con un esito positivo, potremmo provare ad avere mezzi più piccoli ed una maggiore copertura oraria. Ad oggi, il bilancio di circa un mese di utilizzo non è negativo, seppur di molto inferiore a quello di Soresina. A Castelleone Stradibus effettua, in media, tre o quattro corse giornaliere per lo più all'interno del territorio, frazioni comprese. E' vero che la nostra maggiore mobilità si svolge verso Crema e Cremona, per le quali località sono rimaste invariate le fermate e gli orari del pullman di linea, ma siamo convinti che possa essere maggiore il suo utilizzo all'interno del paese stesso. L’amministrazione BILANCIO PARTECIPATO I cittadini propongono un investimento I progetti d’investimento avanzati da cittadini castelleonesi e la proposta vincitrice del concors o on il bilancio partecipato l’Amministrazione comunale ha inteso offrire l’opportunità ai castelleonesi di essere protagonisti nel proporre politiche pubbliche e decisioni amministrative rilevanti per il futuro del paese. Il bilancio partecipato 2006 è stata una grande scommessa per l’amministrazione comunale. Molti castelleonesi ci hanno dato ragione. Sono pervenute ben 10 proposte d’investimento da parte di cittadini singoli o associati e di insegnanti con ragazzi delle scuole. Si è trattato di un’opportunità per i castelleonesi di dar voce alle loro esigenze e alle loro necessità, di aprire un momento di confronto e aggiungere un ulteriore tassello all’avvicinamento del cittadino all’Amministrazione. Troverete qui a fianco il riassunto delle proposte pervenute. Le proposte d’investimento sono tutte pertinenti, di grande valore sociale e sono senz’altro condivise da molti concittadini. È stato veramente difficile scegliere la proposta vincitrice. La scelta è stata esaltante e al tempo stesso amara. Amara, perché si è dovuto sceglierne una su dieci (e, ripeto, tutte valide), ma esaltante perché una proposta verrà realizzata, ed è una proposta avanzata da alcuni “nostri concittadini”. L’Amministrazione comunale ha scelto il progetto contrassegnato con il n° 3 perché interamente non previsto nei progetti che sta realizzando. Avrete modo comunque anche voi di apprezzare le altre nove proposte. Esprimono una sincera necessità, vissuta e sentita. L’Amministrazione comunale non mancherà di inserire alcune delle idee proposte nei suoi piani d’attuazione futuri, come la ristrutturazione della Biblioteca, delle sale espositive e del Teatro Leone, la sistemazione del verde pubblico e degli impianti sportivi, nella realizzazione della viabilità e nell’applicazione delle energie alternative. La proposta vincitrice, che chiede la riqualificazione di Piazza Santi Latino e Giacomo e della riva del Serio Morto sarà progettata dall’Ufficio tecnico comunale. La realizzazione dell’opera è prevista per l’anno prossimo. Il successo e l’adesione dei castelleonesi all’iniziativa ci spronano a riproporla anche per i prossimi anni. Pertanto, cominciate a pensare quali sono i vostri desideri, quali progetti vorreste vedere realizzati e leggete i prossimi numeri de “La Piazza del Comune”: vi forniremo tutte le indicazioni utili per presentare il “vostro progetto”. C Luigi Campari Assessore al Bilancio Partecipato PROGETTO 1 di modelli d’imbarcazioni, alleSistemazione area verde scuola me - vamenti di pesci, anatre e cigni. dia di viale Santuario. “Un cortile di tutti e per tutti” PROGETTO 4 Soggetto proponente: Realizzazione di una sala da ballo P rof.ssa Iacchetti Giovanna e a Castelleone alunni della scuola secondaria di primo grado. Soggetto proponente: Il progetto prevede la sistema- Erinaldi Maria. zione del giardino antistante la Realizzazione della sala da ballo scuola, con un piccolo stagno, nell’ex Cinema Leone prevepiantumazione d’alberi e ce- dendo una pavimentazione adespugli, nonché la realizzazione guata, illuminazione, pedana, di un campo di pallavolo, di pal- arredo minimo di sedie o pollacanestro, di calcetto e il rifa- troncine. La struttura dell’ex cimento delle piste per corsa e Cinema dovrà essere progettata salto in lungo nelle rimanenti tenendo conto della sua poliaree. funzionalità (adatta a convegni, cinema, teatro, musica ecc.). PROGETTO 2 A g g i o rnamento nei contenuti e nella forma, dei servizi bibliotecari Soggetto proponente: Comandulli Guido. La proposta auspica che i servizi bibliotecari siano luoghi progettati come centro di cultura e funzionanti come una m oderna libreria multimediale, facilmente accessibile ed invitante, dotata di salotti per la lettura, musica in sottofondo, postazioni per l’ascolto di musica o per la visione di film. PROGETTO 3 Posposta vincitrice Riqualificazione piazza S.S. Latino e Giacomo e della riva del Serio Morto Soggetti proponenti: Comandulli Alice e Cappellini Giovanni. Progettazione dell’intera area prevedendo l’installazione di un chiosco (tipo giardini viennesi) adibito a concerti musicali, spettacoli, esposizioni e l’allestimento di un bar estivo con adeguato arredo. Sistemazione di panchine lungo il Serio, illuminazione, abbellimento con flora autoctona, valorizzazione dei “percorsi vita” esistenti. Uso del fiume per gare di pesca, gare PROGETTO 5 Impianto solare per la produzione d’acqua calda sanitaria per edifici comunali Soggetti proponenti: Corbani Dante e Boiocchi Stefano. Il progetto prevede l’installazione d’impianti per la produzione d’acqua calda sanitaria con pannelli solari posti sui tetti dei seguenti edifici comunali: palestra di via Dosso, palestra di via Cappi, scuola media di viale Santuario, scuola elementare di via Beccadello e asilo nido. PROGETTO 6 Ristrutturazione degli impianti termici negli edifici pubblici Soggetti proponenti: Corbani Dante e Boiocchi Stefano. La proposta prevede la ristrutturazione degli impianti termici negli edifici pubblici con l’installazione d’apparecchiature e tecnologie ad alta efficienza per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente. Gli interventi riguardano la scuola media di viale Santuario, il Municipio, l’asilo nido. PROGETTO 7 Installazione d’impianti fotovol - taici negli edifici scolastici Soggetti proponenti: Corbani Dante, Boiocchi Stefano e Morbi Lino. Si prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici per una produzione d’energia elettrica nei seguenti edifici: scuola media di viale Santuario, scuola elementare di via Beccadello. PROGETTO 8 Realizzazione di un museo “NOIARTE” d’arte contempora nea e moderna “Arte in cammino” Soggetto proponente: Mortini Benedetto. Il museo dovrebbe esporre opere di pittura, scultura, ceramica, graffiti, fotografia, artecomputer e video arte. In tal modo si renderebbe merito ai maestri del novecento e agli artisti in attività che, con la loro arte, hanno dato, danno e daranno lustro a Castelleone. PROGETTO 9 Riqualificazione p.zza Borgo Serio Soggetto proponente: Pizzamiglio Gianpiero. Il progetto prevede uno studio per la sistemazione dei parcheggi della piazza, la realizzazione di passaggi pedonali, una nuova illuminazione e nuovi arredi nonché la posa di pavimentazioni adeguate e lo studio di risistemazione d’aiuole. PROGETTO 10 Adeguamento funzionale della pa lestra di via Cappi Soggetto proponente: Iacchetti Rocco. Per rendere la palestra più funzionale si suggerisce: l’installazione di segnapunti elettronico, d’adeguate segnaletiche relative agli ingressi e servizi, l’installazione di arredi,, di panchine e la sistemazione dello spogliatoio dell’arbitro. L’amministrazione Il cantiere delle opere Le realizzazioni in corso: ecco quel che si sta facendo Pianificazione del territorio e delle infrastrutture Sindaco Chiara Tomasetti Abbiamo incaricato l’ASM Reti e Impianti SPA di predisporre la variante generale per il Polo Produttivo Sovracomunale dell’Oriolo. L’ Azienda si è già mossa al riguardo, incaricando un’urbanista l’arch. Angelo Arpini per la parte relativa alla variante, disciplinando i tempi modi e costi. I lavori di progettazione inizieranno a breve e dovrebbero terminare entro due anni. È stato individuato il tecnico responsabile del nuovo PGT (ex piano regolatore). Si tratta dell’arch. Cesare Macchi Cassia, docente di Progettazione urbanistica al Politecnico di Milano che ha diretto e coordinato progetti urbanistici di rilievo. Sono state avviate le procedure necessarie alla definizione dei piani di lottizzazione ancora aperti o che necessitano di urgenti interventi. Più precisamente, abbiamo concordato con il Consorzio della Zona Industriale di Valle e di Monte la soluzione degli ultimi lavori e la fissazione dell’atto di passaggio al Comune entro la fine dell’anno. Abbiamo pure predisposto che la lottizzazione di viale Santuario effettui il passaggio di proprietà entro la stessa data. Hanno trovato definizione anche le lottizzazioni di via Commenda-via Castelmanzano e quella dei Pandrianelli. L’ASM Servizi SPA, incaricata di predisporre la lottizzazione di via Quadelle, ha da tempo conferito mandato all’arch. Bettinelli, che nei mesi scorsi ha mostrato il progetto preventivo ai lottizzanti e quello relativo alla strada all’incaricato del PGTU. Le osservazioni sono state positive in entrambi i casi. È stato inoltre recentemente approvato il PGTU, altro piano fondamentale per la redazione del PGT. Sport e tempo libero Vicesindaco Paolo Tirelli Acquisiti i progetti definitivi per il rifacimento della copertura e dell’impianto elettrico della Palestra di via Cappi e per il rifacimento della copertura del palazzetto di via Dosso. È iniziato l’iter dei lavori per dotare il palazzetto sportivo di via Dosso di una parete per l’arrampicata sportiva: la consegna è prevista per fine annoinizio 2007. Primo acquisto di materiale tecnico (blocchi di partenza, pesi, vortex, bindelle e picchetti per le misurazioni…) per la pista d’atletica di via Dosso. Acquisito il progetto definitivo per la realizzazione delle aree dei salti e lanci in materiale sintetico. Inizio della progettazione del nuovo impianto che in via Dosso consentirà di praticare il tennis anche durante la stagione invernale e per ricavare ulteriori spazi per le società sportive che svolgono attività nelle palestre comunali, ormai inadeguate alle richieste. Valutazione di fattibilità di un project financing fin a l i zzato alla realizzazione di una piscina coperta. È in fase di valutazione una convenzione che, con decorrenza gennaio 2007, affiderà la cura del manto erboso dei campi di calcio Dosso e G. Riboli e dei relativi spogliatoi alla neonata società FC Castelleone (fusione di AC Castelleone e FCS.Bernardino). Lo scopo è giungere a una miglior qualità della manutenzione e pulizia degli impianti, sgravando da tali incombenze gli uffici comunali, ai quali resterebbe la funzione di controllo. Coinvolgimento da febbraio a giugno 2006 di 10 società sportive nella definizione e realizzazione di una collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo: il progetto Giocarsi ha visto per la prima volta entrare nelle classi della scuola primaria tutte le società sportive castelleonesi che operano nel settore giovanile. Commercio Vicesindaco Paolo Tirelli Istituzione della Commissione Comunale di vigilanza sui locali di Pubblico spettacolo, che rileva le funzioni prima demandate alla Commissione Provinciale omonima. La Commissione ha inaugurato la propria attività in occasione dell’Expo 2006, proseguendola poi durante le feste estive. In riferimento alla copertura dei costi di funzionamento si sono sgravate da questi oneri, in tutto o in parte, le associazioni che svolgono attività con particolari finalità sociali. Si è avviato in collaborazione con la Polizia Locale lo studio per la realizzazione di un regolamento del commercio sulle aree pubbliche, la cui bozza verrà discussa nei prossimi mesi con le associazioni di categoria. Il Comune di Castelleone ha partecipato, con il supporto di Reindustria, al bando che la Regione Lombardia ha emanato nell’agosto 2006 per il finanziamento dei Piani Integrati per la Competitività di Sistema (PICS): il progetto presentato ha assemblato opere pubbliche dell’Ente comunale e interventi di 28 imprenditori appartenenti alle categorie commerciale, artigianale e turistica, allo scopo di ottenere dalla Regione finanziamenti a sostegno dello sviluppo del tessuto economico del paese. Si attende ora il responso. Scuola Vicesindaco Paolo Tirelli Per l’anno scolastico 2006-2007 nella scuola d’infanzia si sono rinnovati gli arredi delle aule e dei corridoi e acquistati nuovi giochi per gli spazi all’aperto. Sempre alla scuola dell’infanzia, da ottobre viene impiegato un volontario del nuovo Servizio Civile per il post-orario, consentendo di erogare il servizio senza alcun onere aggiuntivo per gli utenti. Per quanto riguarda il piano del diritto allo studio, sono stati integrati i capitoli riguardanti l’acquisto dei libri di testo e le nuove progettualità. Con l’anno scolastico in corso prenderà il via, in collaborazione con la Banda, un nuovo progetto di educazione alla musica per le scuole primaria e secondaria. In collaborazione con l’Assessorato alla cultura hanno preso il via due iniziative indirizzate ai bambini di quattro anni della scuola dell’infanzia: un corso di educazione al colore e uno di introduzione alla musica. Infine si è provveduto a dare una veste ufficiale alla Commissione Mensa, organismo che opera da tempo come punto di incontro e discussione sul servizio tra utenti, scuola, comune e ditta appaltatrice. Attività generali Vicesindaco Paolo Tirelli Perfezionamento del servizio di verbalizzazione dei Consigli comunali, dotando l’aula consiliare di un nuovo impianto microfonico per migliorare la qualità dei verbali posti a disposizione dei consiglieri e dei cittadini. Il Comune di Castelleone è riuscito ad attingere al Servizio civile volontario: sono state destinate risorse per impiegare e formare 5 volontari, 2 destinati alla Biblioteca e 3 all’Ufficio servizi sociali e pubblica istruzione. I volontari hanno iniziato il servizio, della durata di un anno, il 4 ottobre scorso. La cifra stanziata nel 2006 verrà confermata nel prossimo bilancio, così da assicurare continuità al servizio. Come capofila di un raggruppamento comprensoriale di altri 4 comuni (Montodine, Madignano, Moscazzano, Formigara) il Comune di Castelleone ha partecipato a un bando della Fondazione CARIPLO per il finanziamento della diagnosi energetica degli edifici degli enti pubblici. Il progetto, redatto con il supporto dell’ing. Rugginenti, è stato ritenuto ammissibile al finanziamento dalla fondazione per 24.000 euro. Tale cifra consente ai comuni citati di effettuare un’indagine approfondita sugli impianti per il calore ed elettricità degli edifici pubblici e di formare il proprio personale sulla materia. I risultati dell’indagine consentiranno di programmare interventi per migliorare la resa degli impianti e per ottenere un sensibile risparmio energetico, anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie. Conservazione e sviluppo del territorio e delle infrastrutture Assessore Adriano Bellandi Definizione del progetto complessivo definitivo della ristrutturazione di palazzo Brunenghi e approvazione del progetto definitivo del 2° lotto dei lavori. Sono iniziati i lavori di rifacimento del tetto dello stabile comunale di via Rodiani, sede dell’ASM. È in fase di completamento il progetto di ristrutturazione dei marciapiedi davanti alla chiesa Parrocchiale e sul lato in Piazza del Comune. Definito il progetto per la realizzazione di un nuovo blocco di loculi al Cimitero e per la costruzione di nuovi vialetti nella parte nord. Il 1 ottobre ha avuto termine il concorso di idee per il recupero polifunzionale dell’ex cinema Leone. Dopo l‘autorizzazione alla vendita dell’ex ospedale da parte della Regione Lombardia, l’Amministrazione sta definendo la via per affidarne l’acquisto e la successiva ristrutturazione alla nostra azienda Municipale ASM reti e impianti. Viabilità e mobilità sostenibile Assessore Adriano Bellandi Dopo l’adozione del piano del traffico, è stato affidato l’incarico alla società che ha redatto il PGTU di procedere alla stesura dei progetti esecutivi relativi al primo lotto dei lavori. In ottobre, asfaltatura di viale Santuario e messa in sicurezza mediante la realizzazione di due dossi sopraelevati collocati tra l’Oratorio e le Scuole medie, rifacimento di due attraversamenti pedonali a raso, molto più visibili, e messa in quota delle caditoie per l’eliminazione dell’effetto sobbalzo. Due altri dossi sopraelevati sono stati collocati uno in via Bodesine e l’altro in Viale Europa. Entro la fine dell’anno sarà effettuata la scelta dei corpi illuminanti da collocare sotto i portici e sarà definito il progetto di potenziamento dell’illuminazione in un primo gruppo di vie del centro storico. Terminato inoltre un nuovo progetto per il proseguimento dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Sicurezza e controllo del territorio Assessore Adriano Bellandi Pur in una condizione di oggettive difficoltà determinate da normative e vincoli di legge, si è proceduto alla nomina, seppure a tempo determinato, di un nuovo comandante della Polizia Locale. È proseguito il progetto di uscite serali nel periodo estivo. Bilancio partecipato e politiche finanziarie Assessore Luigi Campari Realizzazione del “Progetto ICI” per la costituzione di una nuova banca dati ICI e conseguente lotta all’evasione fiscale. Si sono complete le verifiche ICI per gli anni dal 2001 al 2003 e avviati gli accertamenti per l’anno 2004. Informazione al Consiglio comunale dei L’amministrazione risultati ottenuti nei primi mesi del 2007. È allo studio una procedura per il recupero degli insoluti relativi alle rette dell’asilo nido, mense scolastiche, centro estivo ecc. L’Amministrazione ha assicurato la partecipazione dei cittadini con l’organizzazione di un’assemblea pubblica per l’illustrazione del bilancio di previsione e ha pubblicato opuscoli e giornale informativo per l’illustrazione dei contenuti del bilancio e delle scelte finanziarie. Per consentirci di rispettare il patto di stabilità normato dalla legge finanziaria 2006, è stato esternalizzato il servizio relativo alla riscossione della tariffa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, con conseguente passaggio da tassa a tariffa. Sono stati aggiornati per l’occasione tutti i dati relativi agli utenti. È volontà dell’Amministrazione di assicurare sempre una corretta gestione dei contributi e nel contempo di rendere sempre più difficile ogni evasione. A tal fine sono state approvate alcune modifiche del regolamento ICI e della determinazione del valore delle aree ai fini ICI. L’Ufficio ragioneria sta predisponendo uno studio per realizzare un inventario dei beni mobili del Comune al fine di salvaguardare i beni della nostra comunità. L’inventario sarà effettuato a cura della nostra Azienda Patrimonio. Dato l’ingente lavoro che l’ufficio ha dovuto affrontare per il passaggio da tassa a tariffa, sarà posticipato al prossimo anno l’aggiornamento dei passi carrai relativamente alle nuove urbanizzazioni, mentre sono già stati aggiornati quelli relativi alle ex strade provinciali. Risorse umane Assessore Luigi Campari I vincoli posti dalla legge finanziaria non hanno permesso assunzioni a tempo indeterminato. Sarà possibile dal gennaio 2007 assumere una sola figura professionale a tempo indeterminato. Per le necessità contingenti abbiamo fatto ricorso, oltre al lavoro interinale, a assunzioni a tempo determinato. La situazione attuale del personale, molto fluida, potrà trovare la sua sistemazione definitiva in una “dotazione organica” solo se la prossima finanziaria consentirà scelte autonome alle amministrazioni locali. Sono stati attuati gli impegni imposti dal contratto decentrato integrativo. Sono in fase di definizione i servizi che verranno trasferiti all’Unione Gerundo. In particolare stiamo procedendo, mediante convenzione, per i responsabili di servizio (segreteria e ragioneria, alla quale si affiancheranno i servizi sociali). Il restante personale opera con contratto di collaborazione con l’Unione. Attuazione del PEG con la consulenza di una agenzia esterna, al fine di valorizzare le capacità professionali presenti nell’ente e sostenere un processo di miglioramento continuo della qualità del servizio erogato ai cittadini ed alle imprese. Ecologia e ambiente Assessore Luigi Campari Per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto dell’ambiente, sono stati pubblicati opuscoli per illustrare le modalità di conferimento dei rifiuti e per evitare gli abbandoni nelle strade e nella campagna. La sensibilità ambientale si accentua se i cittadini amano il loro paese e le sue bellezze. A tal fine abbiamo organizzato conferenze e distribuito gli opuscoli I fontanili della Provincia, La strada Regina, Censimento dei 4000 alberi del nostro paese. Come nel 2005, abbiamo incaricato l’Arpa del monitoraggio delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne telefoniche presenti sul territorio. È stato ultimato il monitoraggio della presenza di piccioni e nutrie sul territorio. Questo studio ci consentirà di adottare le necessarie misure per il loro controllo numerico e sanitario sul territorio. Gli interventi inizieranno nella primavera del 2007. È stato inoltre approvato definitivamente il Piano di zonizzazione acustica. Abbiamo continuato la piantumazione di essenze arboree in paese e in aree della campagna. Per sensibilizzare ulteriormente la popolazione sul verde pubblico, abbiami organizzato una Festa dedicata ai nati del 2005, per i quali abbiamo piantumato nuovi alberi. È stato inoltre recentemente costituito il Comitato per la gestione del “Parco valle Serio Morto”. Turismo Assessore Luigi Campari L’Amministrazione ha definito con il Politecnico di Milano un progetto per la salita al Torrazzo che dovrà essere finanziato nel prossimo anno. Si è provveduto alla sostituzione dei Tabelloni turistici con piantina del paese in due zone, e in collaborazione con la Provincia all’installazione di isole turistiche nell’area del Parco Serio Morto. Per incentivare il turismo nel nostro paese si è iniziata l’apertura nella seconda domenica del mese di un Ufficio Turistico, con distribuzione di materiale propagandistico e di piantine del paese e della nostra campagna in collaborazione con l’Associazione “Amici del Torrazzo”. La valorizzazione della Cascina Stella è stata possibile grazie alla collaborazione degli “Amici del Torrazzo” e della Provincia. Qui è stata organizzata una serata di osservazione astronomica, la presentazione del libro sulla Strada Regina, una biciclettata nella nostra campagna e l’allestimento di una mostra fotografica sul Parco del Serio Morto. Politiche culturali Assessore Bonaventura Focher Si è investito nella ristrutturazione della Torre Isso e per l’allestimento delle mostre “Le ceramiche di Carlo Fayer”, “Le incisioni di M. Benedetti, B. Missieri, P. Diana, “Il Torrazzo di Francesco Arata” e “Il design di Giulio Iacchetti”. Si sono presi accordi con il Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano per uno studio sullo “stato di salute” della Torre. Ristrutturazione del Cinema Teatro Leone: è stato bandito un “Concorso di idee”, il cui espletamento si dovrà concludere entro la fine dell’anno. La Biblioteca ha proseguito l’azione di incremento dei servizi, con particolare attenzione anche a quelli innovativi (ad es. servizi multimediali), ed ha organizzato incontri con autori di discipline diverse. È stato nominato il Conservatore del Museo Archeologico (dr. Baioni), che ha preso servizio ai primi dell’anno. Pertanto il Museo potrà fregiarsi del titolo di “Raccolta Museale” con tutti i relativi vantaggi. In attesa che la Collezione malacologia possa essere esposta, si è dato corso ad un progetto che, con il contributo fin a nziario della Provincia, consentirà di pubblicare in due volumi il contenuto della collezione. È proseguita la catalogazione dell’Archivio storico. Si sono presi contatti con l’Azienda Ospedaliera per trasferire in esso anche l’Archivio dell’ex Ospedale di Castelleone. Sono state nominate cinque Commissioni del Centro Culturale: letteratura, arti visive, musica, teatro e cinema. Nel corso dell’anno le Commissioni hanno dato vita a numerosi spettacoli ed iniziative culturali. Sostegno e sviluppo dell’economia locale Assessore Bonaventura Focher In comune accordo con i rappresentanti dell’Unione, lo Sportello Unico sarà gestito dall’Unione stessa. In collaborazione con le Associazioni di categoria degli Artigiani e delle PMI, l’Università Cattolica (Sezione di Cremona) e il Politecnico di Milano si è tenuto un corso di aggiornamento delle competenze e conoscenze degli imprenditori (Progetto SISTEMICA). Al progetto hanno partecipato una quindicina di imprenditori, alcuni dei quali hanno richiesto ai docenti del Corso un analisi sulle proprie aziende. Si sono presi contatti con diverse Aziende fornitrici di energia e di servizi per forniture alle aziende del territorio a prezzi competitivi. La fornitura di un pacchetto unico sembra al momento la via più idonea per conseguire l’obiettivo. Si sta valutando un allargamento della Scuola di Artigianato anche a un “Corso di Incisione”. Piano di zona e welfare locale Assessore Giuseppe Sorini Si è garantito lo standard di ore dell’Assistente sociale visto l’aumento della popolazione locale. È stato attuato un aumento da 27 a 36 ore settimanali (di cui 19,30 con il finanziamento previsto dal Piano di Zona) con contratto triennale per la seconda assistente sociale. Attualmente abbiamo quindi una figura professionale che ci consente: di affrontare con maggior cura i nuovi bisogni del servizio, che sta collaborando con il comparto sanitario per consentire interventi socio sanitari integrati a favore dell’utenza; si è attivata la collaborazione con le ACLI-AVAL provinciali e la Parrocchia sul progetto “RisorsAnziani”, finanziato dalla Provincia di Cremona. Tra gli obiettivi del progetto vi è la promozione del senso di responsabilità e della capacità progettuale della comunità nei confronti degli anziani e delle loro famiglie; si è approfondita la collaborazione con le Associazioni di famiglie presenti sul territorio e si sta procedendo a un ampliamento dell’attività di auto-mutuo-aiuto familiare mediante l’attivazione di un progetto per famiglie con figli autistici; sono stati erogati contributi tramite buoni sociali mirati e contributi ex OMNI a favore dei soggetti aventi diritto; in continuità con i progetti precedenti sono state presentate nuove proposte per accedere ai finanziamenti delle leggi di settore. A fronte di una riduzione del 50% di tali risorse, si sono individuati nuovi criteri di riparto dei finanziamenti con una maggiore compartecipazione dei comuni del subambito; per quanto riguarda l’attivazione di reti di comunità, a livello locale si è mantenuto il rapporto tra l’Amministrazione e le associazioni di volontariato, collaborando con la Scuola e la Parrocchia per la realizzazione di iniziative. In collaborazione con il CISVOL di Cremona è stato proposto il percorso formativo per volontari “Accoglienza, lavoro di rete e organizzazione” ed è stata realizzata con le varie Associazioni la seconda festa del Volontariato. Secondo gli obiettivi previsti dal programma dell’Unione “Gerundo” sono stati trasferiti alcuni servizi alla persona che riguardano: l’assistenza domiciliare dei minori, il telesoccorso, i servizi distrettuali di tutela dei minori e dell’inserimento lavorativo per disabili. Politiche per la persona e la famiglia Assessore Giuseppe Sorini Si è data continuità ai servizi di sostegno e accompagnamento alla maternità ed alla genitorialità (progetti “Mamma ginnastica” e “Mamma e cuccioli”). La partecipazione ha registrato un incremento che segnala la positività della proposta e una soddisfacente risposta ai bisogni. È stato approvato un nuovo regolamento per l’Asilo nido. Come ogni anno è stato attivato il Centro ricreativo diurno per bambini e ragazzi, riscontrando un incremento delle presenze dovuto alla migliore offerta ed organizzazione delle attività. È stata inoltre predisposta l’assistenza alla persona per i soggetti svantaggiati inseriti con programma individuale e già seguiti in ambito scolastico. Lo stesso vale per i servizi di sostegno alla famiglia e di educazione del minore, come il Centro di Aggregazione Giovanile e il progetto “Fuoriorario”. Quest’ultimo, partito in forma sperimentale, ha assunto le caratteristiche di un servizio vero e proprio di sostegno ai preadolescenti ed alle loro famiglie, diventando un centro di aggregazione anche per alcuni ragazzi della prima superiore. In entrambi i servizi sono aumentate le presenze ed il numero degli iscritti. Per quanto concerne i servizi rivolti alla disabilità, sono state aumentate da 2 a 6 le figure di Assistente alla persona, e a seguito di maggiori richieste si sono attivate 2 borse lavoro per tirocini lavorativi. A seguito dell’affidamento del Servizio di assistenza domiciliare alla nuova Coop. Sociale “Igea” di Crema ci si avvale di un efficente coordinamento organizzativo esterno. Gli interventi settimanali a carico dell’assistito sono aumentati, come pure è aumentato il numero dei fruitori del servizio. Si sta inoltre procedendo a una proroga del contratto prima di arrivare al nuovo appalto, che dovrà garantire una maggiore continuità dell’intervento nei casi di carenza di personale in servizio ed una maggior diversificazione della risposta ai bisogni dell’anziano e del disabile. Per gli anziani sono stati organizzati i due soggiorni climatici (invernale ed estivo) con trasporto a carico del Comune, come pure è stato assicurato il trasporto per le cure termali e il corso fisioterapico. A favore del migrante e della sua famiglia sono proseguite le attività di mediazione culturale mediante lo Sportello stranieri, il servizio di prima alfabetizzazione e l’attività di intercultura in collaborazione con l’Istituto comprensivo scolastico. Con il finanziamento della legge di settore e il contributo provinciale si è concluso il progetto riguardante la popolazione Rom ed è stato avviato quello relativo agli immigrati indiani, in particolare le donne. È stato inoltre avviato un tavolo politico-tecnico con l’obiettivo di studiare e programmare azioni in collaborazione con altri soggetti istituzionali e non che rendano il territorio più governato e vivibile in risposta ai cambiamenti socioculturali in atto. Politiche per la casa e il reddito Assessore Giuseppe Sorini Per quanto riguarda l’assistenza economica, sono stati erogati i contributi comunali a favore di persone e famiglie in particolare stato di bisogno. In merito alle esigenze abitative, sono stati assegnati 4 alloggi e altri due sono in fase di assegnazione. Alla chiusura del bando relativo al contributo del Fondo sociale affitti sarà assicurata l’erogazione previo l’accertamento da parte del servizio. Si stanno individuando le possibilità per ulteriori forme di sostegno al diritto alla casa, in interazione con la progettualità distrettuale prevista dal Piano di Zona. L’Amministrazione INTERVISTA AD ANTONIO MIGLIO, PRESIDENTE DELLA BIBLIOTECA Una Biblioteca multimediale Q ual è stato il primo impatto con la realtà della Biblioteca? Trattandosi del mio primo incarico amministrativo di gestione concreta, e di un ente di tale importanza, posso dire di aver avvertito il peso della responsabilità affidatami, quindi mi sono sentito orgoglioso e al contempo emozionato. Le difficoltà sono state attenuate dall’estrema professionalità delle operatrici e dal sostegno della Commissione di gestione: in entrambi i casi mi hanno messo a mio agio e hanno avuto cura di instaurare un rapporto da subito costruttivo, permettendomi di continuare nel lavoro positivo svolto dai presidenti e dalle commissioni che mi hanno preceduto. Parliamo dei prossimi appuntamenti e delle novità. Si continuerà il rapporto con le scuole di ogni ordine, dalla materna alle medie, che saranno destinatarie delle attività di promozione alla lettura: dall’ormai tradizionale “Fiabe a colazione”, passando per le “Fiabe pasticciate”, i libri che promuovono la multiculturalità, inediti paralleli fra le fiabe degli Indiani d’America e Hansel e Gre t e l, fino a Shakespeare ed Edgar Allan Poe. Ritornano anche gli appuntamenti del giovedì sera, dal 30 novembre con Stefano Fugazza, direttore della galleria d’arte moderna Ricci Oddi di Piacenza, che presenta la rivista di letteratura ed arte Ore piccole. Si prosegue il 7 dicembre con il sindaco di Cremona e nostro concittadino Giancarlo Corada, che presenta il suo libro Apocalyps nova, e si conclude con Gianluca Morozzi da Bologna “L’Emilia o la dura legge della musica”, il 14 dicembre. Ci sono poi alcune piccole ma significative novità. A breve saranno disponibili al prestito un discreto numero di film in dvd, a testimonianza del fatto che la Biblioteca continua, dopo il servizio dei cd musicali, a battere il sentiero delle nuove tecnologie. Per quanto riguarda i “Racconti a strappo”, gli operatori stanno approntando un progetto per la pubblicazione in un volumetto del sostanzioso materiale finora raccolto. Da ottobre infine la biblioteca si avvale della preziosa collaborazione di due volontari del Servizio civile nazionale, Oriana e Marcello, che per un anno vivranno un’esperienza sicuramente qualificante sia dal punto di vista umano che professionale. Di recente l’Unione Gerundo è stata investita di un ruolo specifico riguardo alle biblioteche dei cinque comuni che la compongono. Puoi illustrarci di cosa si tratta? Semplicemente i cinque comuni (Castelleone, Madignano, Montodine, Moscazzano e Formigara, n d r) hanno trasferito all’Unione Gerundo il compito di rappresentarli nelle assemblee del Sistema bibliotecario cremasco-soresinese, l’organismo in cui si confrontano e si coordinano le biblioteche del nostro territorio e dove nascono i progetti per lo sviluppo dei servizi. Quindi l’Unione esprimerà nelle assemblee del sistema una posizione condivisa dai comuni che la compongono. Il vantaggio sta nell’acquisto di un maggior peso politico; insomma, l’unione fa la forza. In molti attendono notizie sui lavori di ristrutturazione del Palazzo Brunenghi e di conseguenza sulla nuova sede della Biblioteca. È una materia che riguarda più direttamente la giunta: il presidente e la commissione di gestione della Biblioteca non hanno in questo progetto una responsabilità diretta. I problemi sorti sul progetto riguardano essenzialmente l’acquisizione dei pareri da parte delle soprintendenze, e sono in via di risoluzione. La Biblioteca ha comunque fortemente bisogno di nuovi spazi se si vuole che assolva al meglio le sue funzioni nei confronti dell’utenza. Che impronta intendi dare come presidente? La Biblioteca da tempo fornisce un servizio di qualità elevata, e dovrà continuare nella ricerca di risposte ai sempre nuovi bisogni di chi la frequenta. Personalmente credo che, così come ha avuto da sempre un occhio di riguardo per la scuola, questo importante serv i z i opotrebbe indirizzare una propria proposta specifica anche verso il mondo del lavoro: si potrebbe ad esempio partire con la semplice affissione nei luoghi di lavoro della lista delle novità librarie. Con la commissione di gestione vedremo di sviluppare l’idea. Una nuova risorsa per il Comune di Castelleone I volontari del Servizio Civile Nazionale La storia del Servizio Civile Il Servizio Civile Nazionale affonda le sue radici nella storia dell’obiezione di coscienza. Nel 1972 il governo, sotto la spinta delle azioni di protesta di tanti giovani disposti ad affrontare il carcere pur di non prestare un servizio armato, approvava la legge n.772 “Norme in materia di obiezione di coscienza”, che sanciva il diritto all’obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici e istituisce il servizio civile sostitutivo del servizio militare, e in quanto tale obbligatorio. Con una sentenza del 1989 la Corte Costituzionale parifica la durata dei due servizi: questo produsse l’esplosione del numero di obiettori, 110.000 domande nel 1999. Il servizio civile diventava così una risorsa sociale per il paese, dato che diventavano 3.500 i Comuni abilitati a impiegare obiettori, oltre alle USL, alle Università e alle associazioni locali di Terzo Settore. Con la legge n.230 del 1998 l’obiezione di coscienza diventava un diritto del cittadino, e contestualmente l’amministrazione del servizio civile veniva sottratta al Ministero della Difesa e affidata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Due anni dopo il Parlamento portava ad un nuovo sistema di Forze Armate su base esclusivamente volontaria. Nel 2001 la legge 64 ha istituito il Servizio Civile Nazionale, un servizio volontario aperto anche alle donne. Con la sospensione della leva obbligatoria dal 1-1-2005, il servizio è destinato ai soli volontari di entrambi i sessi. Cos’è il Servizio Civile Nazionale È un modo di difendere la patria, dovere sancito dall’art.52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confini esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico. È una possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di dedicare un anno della propria vita per il bene di tutti, e quindi come valore della ricerca di pace. Garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, un’occasione di crescita personale e un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva. Chi sceglie di impegnarsi nel Servizio Civile aggiunge un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa, quando non diventa addirittura un’opportunità di lavoro, e nel contempo si assicura una sia pur minima autonomia economica. Come si svolge nel nostro Comune Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile sono riconducibili ai settori: assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale, servizio civile all’estero. Per poter presentare all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile progetti di servizio civile occorre essere iscritti in un apposito Albo degli enti accreditati. Il Comune di Castelleone si è avvalso di ANCI Lombardia quale ente accreditato. ANCI Lombardia ha presentato il 22 settembre 2005 all’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile 5 progetti che coinvolgono 566 sedi di servizi e impiegheranno 961 volontari. Il nostro Comune ha richiesto ed ottenuto un totale di 5 volontari per due fra i progetti presentati da ANCI Lombardia: 3 volontari per il progetto “La persona al centro”, 2 per il progetto Cultur@mica, ciascuno dei quali presterà servizio per 30 ore settimanali per 12 mesi. L’ente ha scelto le figure più adeguate attraverso una selezione, svoltasi nell’estate 2006, tra i profili delle candidature giunte in seguito al bando di concorso. I volontari del progetto “La persona al centro” saranno impegnati principalmente in attività legate all’assistenza nei settori che si occupano di interventi sociali e di servizi alla persona, e particolarmente nell’Area anziani (assistenza, animazione e prevenzione del disagio sociale), Area minori e famiglia (animazione e prevenzione, supporto attività educativa, sostegno verso minori con problemi di integrazione), Area disabili (assistenza, animazione per l’integrazione socio-culturale), Area immigrati (accoglienza, orientamento, informazione). Per quanto attiene al progetto Cultur@mica, i volontari si occuperanno della salvaguardia del patrimonio culturale: servizi bibliotecari; servizi relativi all’animazione e promozione culturale e all’apertura di servizi speciali (es. organizzazione di eventi culturali e/o musicali); servizi utili alla valorizzazione del patrimonio culturale esistente sul territorio (es. inserimento nel museo). Per avvalersi delle prestazioni di questi volontari il Comune ha impegnato nel bilancio 2006 la somma di 6.500 euro. Il Comune prenderà parte ai progetti descritti anche per l’anno 2007, quindi i ragazzi e le ragazze di età compresa tra i 18 e i 28 anni, di cittadinanza italiana, interessati potranno partecipare al bando di selezione presentando all’Ente che ha proposto il progetto (quindi l’ANCI) domanda di partecipazione in carta semplice, indicando progetto prescelto e titoli di studio, titoli professionali e documenti attestanti esperienze lavorative svolte. Ulteriori informazioni si potranno reperire direttamente dagli uffici comunali. La scuola Una scuola di tutti e per tutti a scuola è un po’ lo specchio della società, quindi il fenomeno dell’immigrazione è en trato anche in questa istituzione. Abbiamo posto alcune domande alle docenti Vanna Iacchetti e Giusy Dorati, responsabili per l’Istituto comprensivo statale di Castelleone del settore che si occupa dell’inserimento de gli alunni stranieri. Entriamo subito nel vivo: come giudicate il livello di integrazione? Per quanto riguarda la Scuola e i servizi ad essa legati il livello d’integrazione è buono. Se però per integrazione s’intende anche la partecipazione delle famiglie degli alunni stranieri alla vita sociale, sia all’interno che all’esterno dell’ambiente scolastico, c’è ancora molto da fare. Le insegnanti sono consapevoli di questo. Se si pensa al futuro, è impossibile non condividere l’importanza delle relazioni sociali, non solo per gli immigrati ma per tutti. Si tratta quindi di affrontare i nuovi bisogni alla luce di queste considerazioni. Non è facile, poiché spesso chi arriva nel nostro Paese si porta alle spalle una storia di sofferenza nella quale è difficile entrare. Da parte degli operatori scolastici c’è però la volontà di affrontare i problemi e di pensare soluzioni positive. La nostra scuola, infatti, accoglie e valorizza gli alunni tenendo conto delle differenze di ciascuno. È una scuola che s’impegna a favorire rapporti interpersonali positivi che motivano all’apprendimento. È la scuola di tutti e per tutti, come è evidenziato nel nostro logo, e nel piano dell’offerta formativa al di là delle culture e delle religioni di provenienza. Quanti sono i bambini stranieri iscritti nella scuola di Castelleone? Sono molti e di diverse nazionalità; sono precisamente 120, distribuiti sui tre ordini di scuola: infanzia, primaria e di secondo grado. La nazionalità più presente sul territorio è quella marocchina, seguita da quelle romena, indiana, senegalese, albanese, cinese… In tutto le nazionalità sono una quindicina. Che cosa sta facendo la scuola? Sta facendo molto. Ha attivato dei percorsi di apprendimento della lingua italiana, con la consapevolezza che la padronanza linguistica favorisce un positivo inserimento. Inoltre realizza dei percorsi interculturali rivolti a tutti gli alunni. Al nostro interno opera una “commissione intercultura”, che ha lo scopo di progettare e coordinare il lavoro, oltre a gestire lo scaffale multiculturale dove è possibile trovare libri bilingue, testi facilitati, dizionari nelle diverse lingue e materiale multimediale. Alla prima alfabetizzazione degli alunni stranieri e al consolidamento degli apprendimenti sono destinati già da alcuni anni progetti e risorse umane. Quest’anno, ad esempio, un insegnante della scuola primaria, con il suo intero orario settimanale di 22 ore, è destinato all’educazione linguistica degli scolari stranieri. Nella scuola secondaria i docenti dedicano le ore di completamento d’orario all’inserimento degli alunni di nazionalità diversa. Attraverso questi interventi i bambini e i ragazzi sono attrezzati per partecipare in modo sempre più attivo alla vita della propria classe. Inoltre il nostro Istituto da anni ospita, in orario serale, corsi di L alfabetizzazione per adulti stranieri, realizzando così una sorta di percorso parallelo bambini-adulti che crea sicuramente maggiori possibilità di rapporto e di interazione con il tessuto sociale del nostro paese. E quando arriva un bambino straniero in corso d’anno? Gli alunni sono sostenuti nella fase di adattamento al nuovo contesto attraverso la creazione di un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni, che ha lo scopo di prevenire eventuali ostacoli alla piena integrazione. Non sempre è facile leggere i bisogni e le aspettative della famiglia, ecco perchè è previsto l’utilizzo di un mediatore culturale che ci aiuti in questo compito. Ciò è reso possibile anche grazie alla collaborazione con i Servizi sociali e gli enti del territorio, con i quali è stata costruita una rete di interventi per favorire una cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale. Ci sono altre iniziative sul territorio? Sì, c’è un discorso più ampio che vede partecipi anche gli operatori dei Servizi sociali, con i quali si concordano interventi nelle situazioni di disagio o di dispersione scolastica, realtà con le quali purtroppo bisogna misurarsi. La Biblioteca comunale ha potenziato l’acquisto di materiale librario e attivato iniziative a sfondo multiculturale estese alle scolaresche. Da parte dell’Amministrazione comunale c’è inoltre la volontà di favorire la partecipazione degli alunni stranieri alle iniziative sportive e ludiche. Che cosa infatti meglio del gioco può favorire una vera integrazione? I genitori italiani come reagiscono all’inserimento scolastico dei bambini stranieri? Le risposte emotive sono comprensibili. C’è chi si preoccupa ad esempio perché teme che alla classe del proprio figlio vengano rivolte minori attenzioni e quindi sottratte delle opportunità. Presto però i genitori si rendono conto che non è così; anzi, dopo il disorientamento iniziale, si mostrano disponibili a collaborare per rimuovere gli ostacoli all’integrazione e a promuovere atteggiamenti di solidarietà. E i bambini come si pongono in questo contesto? I bambini, per fortuna, sono in grado di attivare spontaneamente atteggiamenti positivi nei confronti dei cambiamenti. Spesso gli adulti pongono delle resistenze, ma loro no. Anzi, proprio attraverso il confronto con gli altri, soprattutto durante la fase del gioco e della cooperazione creano e rinsaldano amicizie. A volte gli alunni diventano tutor dei loro compagni, trovando strategie d’aiuto che rafforzano l’intervento degli adulti. Su un piano di reciprocità, il lavoro comunicativo migliora gli apprendimenti di tutti, e questo a vantaggio anche delle relazioni. I bambini ce lo insegnano. A cura di Giuseppina Corini La L.A.T.E. Sono passati ormai vent’anni dal giorno in cui diciannove Castelleonesi pensionati e non, hanno dato vita a questa associazione. Il 25 maggio del 1986, presso la casa Comunale in piazza del Comune davanti al notaio Dr. Gian Carlo Marchesi, l’assiciazione viene ufficialmente costituita, e successivamente registrata presso l’ufficio del registro di Cremona in data 12 giugno ‘86. Molti Castelleonesi non conoscono la nostra realtà, e l’opportunità offertaci dal Signor Sindaco mettendoci questo spazio a disposizione servirà senz’altro a far conoscere a tutta la popolazione, e in special modo agli anziani e pensionati, l’utilità e il lavoro che alcuni volontari con il loro impegno favoriscono, affermando valori di solidarietà e di cooperazione che diventano patrimonio del singolo e di tutta la comunità. Dal 1986 ne abbiamo fatta di strada, molte persone sono decedute o invecchiate, e qualcuno è tuttora forza attiva. Nel 1995 la Signora Rosetta Samarani, per lunghi anni Presidente della nostra associazione, fece un appello per trovare nuovi volontari che portassero avanti il suo lavoro. Alcuni soci si misero immediatamente all’opera per reclutare nuovi adepti. Attraverso le votazioni si formò il nuovo Consiglio. Allora c’erano circa 150 iscritti. Ora siamo a 140 iscritti, ma non tutti frequentano la sede, che si trova in Piazza Trento Trieste 22, ma di questo ne parlerò più avanti. I consiglieri si sono alternati nel corso degli anni attraverso votazione biennali, e hanno ritenuto opportuno dare una scossa di rinnovamento nei programmi. Grazie alle nuove persone che hanno portato le proprie competenze ed esperienze, si sono potute conseguire alcune finalità importanti. Sono stati promossi incontri di informazione sanitaria e di interesse contemporaneo. Con il passare degli anni, in seguito a pressanti richieste di viaggi sempre più di qualità, abbiamo inserito nei nostri programmi annuali una gita che chiamiamo leader. Alcuni viaggi che hanno riscosso un buon successo sono: la costa Amalfitana, il tour della Puglia, l’Umbria e la Toscana, l’isola d’Elba, Monaco di Baviera, Innsbruck e Salisburgo, la mini crociera delle isole Capraia, Elba e dell’Giglio. Per il prossimo anno, per il mese di maggio abbiamo già programmato un tour della Sardegna di nove giorni . Non dobbiamo dimenticare che tutte queste iniziative vengono fatte a prezzi molto vantaggiosi, grazie al bagaglio di conoscenze e competenze del nostro presidente per il suo passato trascorso in compagnie aeree e nel campo del turismo. Il calendario delle iniziative viene programmato all’inizio dell’anno, e prevede anche iniziative in sede, che oltre al gioco delle carte che è un’attività permante, prevede anche festeggiamenti in occasione delle principali festività e ricorrenze, come li carnevale, la festa della donna e la festa di S. Lucia, tutto a base di pizza e pasticcini allietati da un buon bicchiere di spumante. Non si possono inoltre dimenticare le tombolate e le lotterie con ricchi premi. Tutto questo per creare una aggregazione e di sostegno ai soggetti più deboli, che non possono seguire le attività esterne. Il sostegno economico è sopportato dalla quota associativa di € 10, dal contributo comunale, e da risorse proprie derivate dalle attività svolte durante l’anno. Come presidente penso tuttavia, che gli anziani abbiano bisogno di qualcosa di più importante. L’Amministrazione Comunale prima o poi dovrà offrire agli anziani la possibilità di usufruire di spazi più ampi nel contesto del modello del welfare di cui tanto si è parlato in passato, e mi riferisco in particolare all’utilizzo delvecchio ospedale. Il fiore all’occhiello sarebbe la creazione di un centro ben strutturato, funzionale non solo per la L.A.T.E. ma aperto a tutta la popolazione di Castelleone. Il presidente Egidio Narduzzo L’amministrazione Appuntamenti Giovedì 7 dicembre Ore 20.45 - Biblioteca Giancarlo Corada, sindaco di Cremona, presenta il libro Apocalipsys nova Venerdi 8 dicembre Ore 16.30 Accensione dell’Albero di Natale e di tutte le luminarie. Panettone e spumante per tutti con accompagnamento del Corpo Bandistico “G. Verdi” Domenica 10 dicembre Mercatino del piccolo antiquariato Martedì 12 dicembre Dalle ore 15.00 alle 23.00 - Centro storico Tradizionale mercatino di S. Lucia con animazione per tutti i bambini. Alle ore 17.00 arriva S. Lucia con il suo asinello Giovedì 14 dicembre Ore 20.45 - Biblioteca Gianluca Morozzi scrittore di Bologna presenta il libro L’Emilia o la dura legge della musica Domenica 17 dicembre A partire dalle ore 10.30 “IL LUNA PARK D’INVERNO” grande festa in piazza e nelle vie del paese con il trenino, il jumping, i Babbi Natale e lo spettacolo itinerante “Gli Sgruzzi”. Dalle ore 9.00 alle ore 18.00 mostra lavori del concorso “Un poster per la pace”, Alle ore 10.30 premiazione in Comune dei primi sei classificati Venerdi 22 dicembre Ore 21.00 - teatro Giovanni Paolo II Concerto di Natale del Corpo Bandistico “G. Verdi” Sabato 23 dicembre Nel pomeriggio i babbi natale percorrono le vie del paese e raccolgono le letterine dei bambini, alcune delle quali verranno premiate. Alle ore 21.00 - chiesa parrocchiale concerto di Natale della Schola Cantorum Domenica 24 dicembre Al mattino - nel centro storico Mercato straordinario lettere Gentilissima Signora Sindaco, l'altro giorno mi ha chiesto di scrivere due righe per ricordare una persona: sto vedendo se posso mettere insieme qualcosa. Nel frattempo ne mando due relative ad un'altra persona, l'unica artista internazionale che il paese abbia avuto: Anita Tomè. Lo faccio perché quest'anno potrebbe cadere il novantesimo anniversario del suo primo fiore. ...Come da più parti venne scritto, faceva i fiori più belli del mondo. La sua era arte, grande e cristallina. Era conosciuta ovunque. La re g i n a Elena le commissionò, oltre al resto, i fiori di cicoria che le ricordavano gli altipiani montenegrini; il duca di Windsor, già Edoardo VIII re d'Inghilterra, dei garofani bianchi; Grace Kelly rose bianche apert e ; Barbra Streisand dei boccioli di rosa; Robert Redford dei fiori di pesco, eccetera. I suoi fiori abb e l l i rono i grandi teatri italiani e le scene di film e telenovele americane. Un successo mondiale. Dopo Anita l'attività passò di mano alcune volte andando sempre al meno. Un'ultima signora, trascorso un breve periodo di gestione, dopo aver inutilmente cercato di cedere l'attività, decise di vendere a pezzi informando il Comune, che tacque. Seppi della cosa quando sembrava troppo tardi. ...Riuscii a bloccare tutto. Dov'erano autorità e istituzioni, maggioranze e opposizioni, girondini e girondoni? Non mi fraintenda: intendo dire, per fortuna non c'erano, erano altrove, perché sarebbero riusciti a rovinare tutto, ed in un frastuono di blablabla gli stampi avrebbero messo gli occhi a mandorla. ...Tornando ad Anita, negli ultimi anni non fu fortunata. Però una fortuna l'ebbe: non si sposò e non ebbe figli. Se ne avesse avuti potevano essere Suoi amici e Lei, Signora Sindaco, avrebbe appiccicato una targa ricordo sul muro di quella casa. Anita non amava le targhe. Un giorno gliene proposi una per ricordare Virgilio Bro c c h i che dai Tomè soggiornò: giammai, mi rispose, menano sfiga. In verità disse iella. Quella parola, che palesemente richiama intimità muliebri, Anita non l ' a v rebbe mai pro n u n c i a t a , neanche sotto tortura. Altri tempi, caratteri granitici. Ora siamo diversi, titubanti e mollonzoli. Per esempio, io sono certo che se mi tort u r a s s e ro arr i v e rei per- sino a dire che la Sua è una buona amministrazione. Claudio Zanardi Preg.mo Rag. Zanardi, Mi piacerebbe che fosse altro a farle dire che la mia è una buona amministrazione. So che, senza tortura, oggi lei non troverebbe alcuna motivazione. Ma noi persistiamo. Magari prima del 2009 qualcosa che incontra la sua appassionata approvazione la faremo, o qualche sua critica troverà adeguato accoglimento. Credo che le critiche possano ben servire a migliorare. Ho apprezzato il racconto di Anita, bella figura di donna. Anch'io ho frequentato la sua casa da piccola e ne ho proprio un bel ricordo. Sono felice che il suo “naso” e la sua intraprendenza le abbiamo fatto salvare un patrimonio importante del nostro paese. Credo che se insieme a Lei ci fossero stati degli Amministratori avveduti ora questo patrimonio sarebbe a disposizione di tutti i cittadini castelleonesi e forse avrebbe ispirato qualche altra Anita Tomè. Chiara Tomasetti ASSOCIAZIONE AMICI DEL TORRAZZO il corsivo La cultura delle buche Forse mi sono sbagliato, e per anni. Avevo sempre creduto che in principio era il verbo, il soffio della parola che accorda gli umani e le loro vite, la cultura. E che questa avrebbe almeno alleviato l’immondizia dilagante nel mondo. E invece ora mi dicono che in principio è la copertura delle buche. Certo, non tutte le buche sono uguali, ma prioritario sempre e comunque è tapparle. Non c’è alternativa, e tutto il resto viene in sott’or dine. Mi dicono che non averlo capito è tutta colpa di quel vento per verso che per un caso maligno sì è affacciato come una tenta zione in paese, e che ora spande quello che loro chiamano cul turame. E infatti dal manto stradale pre-elettorale ora sono ri apparse le buche. Le buche sono oscene, e come tutte le cose oscene vanno tappate e nascoste. Subito tappate, e poi nascoste. I loro occhi severi aggiungono che tutto il resto è solo un’inutile e colpevole girare intorno, una cattiva passione dell’anima. Perché tutto è già stato ormai detto e la verità rivelata; basta chiederla ai funzionari preposti sotto il campanile, simbolo del l’appartenenza all’unica fede. Ma l’insopportabile insidia delle buche, quella è diabolica, insopportabile e oscena. E va subito cancellata, abolita, a tutti i costi. Altro che cultura, che serve solo a far venire strani pensieri, o peggio ancora desideri. E questo è intollerabile. Minaccia l’or dine, la famiglia e la sempre utile quiete delle menti. Vuoi met tere con la buona amministrazione delle cose dei tempi andati: ragnatele sugli occhi e tante belle toppe sulle buche in attesa di una bella asfaltatura a quindici giorni dalle elezioni? Zfeifelnd VIENI A CONOSCERCI. Per adesioni e informazioni rivolgersi presso il Ce nt ro Culturale di via Ansoldo 2, dalle 21 alle 23 di ogni martedì. Oppure telefona ai numeri 3935598636 - 3398502038 Direttore Paolo Tirelli Direttore responsabile Gianni Lucini Consulenza e coordinamento Mauro Cimaschi Redazione Antonietta Pedrinazzi Giovanni Campari Camilla Strada Luca Trabattoni Segreteria di redazione Maria Rosa Valcarenghi 0374/356323/356302 [email protected] Progetto grafico ed editoriale marketing & comunicazione Pubblicità 0374/356323/356302 Editore Amministrazione Comunale di Castelleone Stampa Fantigrafica, Cremona chiuso in tipografia: 04/12/2006