PAG. 3 / commenti e attualità
l ' U n i t à / venerdì 7 marzo 1975
Un saggio di « Studi storici » su Engels
a «rivoluzione
di maggioranza»
Una riflessione sulle note enunciazioni engelsiane circa il rapporto
tra processo rivoluzionario, lotta armata e legalità democratica'
non facendo «
e >\ insieLa
a Studi
i
me alla « vecchia costituzione
lenta nel suo ultimo
o
sociale » anche i «: ceppi di
(n. 4. anno XV; — insieme alla
un
o politico pe
continuazione e conclusione di
la metà assolutistico... ». un ampio,
o saggio di
somma: « se vi è qualcosa di
e Cinnella su La social, è
o il fatto che
democrazia e il movimento
il
o
o e la classe
contadino, e con
i
a possono
e al
i di
, .
e soltanto sotto la
scn,
,
,
.
ma della
a demoCollotti.
,
. G.
.
. Anzi, questa è la
i — un saggio di Liama specifica pe la dittatuna Longinotti, su
h
. ».
a
e la « rivoluzione di ; a del
, in
maggioranza ». Su di esso, a 1 ciò non può
a pacifica. Ciò
e dei miei
i in- ! mania, in
invece può
e — ed ec.
i
.
e
Come è noto, l'attenzione ad ' co una
! — « ... in paeEngels ha conosciuto, in que- ! to
si
nei
quali
la
a
sti ultimi anni, un notevole
e ha
o in sé
.
tutto il
, dove la Coo poco,
, si è volstituzione consente di
e ciò
ta
a l'attenzione all'ultiche si vuole quando si abo bia
mo Engels, politico e
o di sé la maggiodella politica, impegnato a
a del popolo, in
e la
a e la
bliche
e come la
tattica del movimento ope.
, e in mo. Si
a appunto di
e come
. ».
quell'Engels che.
o
x
Ecco
a il
o mag(1883). non solo si dedica al
a - Costituzione - via
compimento del secondo e
pacifica
e con chiao volume del Capitale, a
,
e a situae e
e gli inzioni
e date.
segnamenti del suo
e
amico e
, ma a see il
i dei
i
i
i in
, che
tendono a
e
t o n e di
e nazionale e,
in alcuni paesi, anche di massa,
e ai tempi,
Un
o momento è quelE ' l'Engels che, senza
e lo costituito dalla
e di
e
, segue,
i poi pubblicati insiee e
aiuta,
a la
a
me sotto li titolo
a della seconda
può disarmare? (1893). Non
zionale, che assume
i il
ho
modo
qui
di
e
la
o come sua guida.
Un
e Engels, a mio av- fine analisi delia situazione
e che viene
viso.
e
ciata, la
l
o del saggio della
e
o di
sione del
Longinotti. sta nel l'atto che
una
a
a monesso segue attentamente gli
e stadiale, il cui esito
atteggiamenti di Engels, gli
to deciso dal modo in cui si
sviluppi del suo
o in
e
a la
n
quell'ultimo
o della sua
a (come di fatto avvita: i suoi
i con la
venne). Non mi
o
feconda
e e so- neanche sui
i giudio con la socialdemoe
.
vazi di
a tedesca, con
l
e di fondo di questi
; la sua lotta coli mi
e
e in queo elementi di
sto:
indicando
una
e
di
smo che
o di
e (non tutte indiscutibiquelle
i già si
e la
a agli
manifestavano. La
- li) pe
i ed anzi
,
itone mi
a
, atfa
e
al
moEngels
tenta.
a non è sui
i moo la capacità
menti di questa
e vimento
e
e che esche
i
. Vo- di
sendo
i di classe,
glio invece
e quella che è la tesi fondamenta- investono, al tempo stesso, gli
i di tutti i popoli
le del saggio, con la quale
pei e sono tali da
e sulpienamente
. n queo
.
la politica dei
sta fase di nuova
e ai
i come conne —
i di balzo in avano e
o
o di
ti, nel complesso — del movimento
, e in questa
di lotta
a movimento opefase di splendida
à delo e
. Un colpo
lo Engels medesimo, viene
di accetta
o al
avanti una nuova concezionismo meccanico che stabine della
a e della tatlisce in modo semplicistico
tica della
e
- la equazione: capitalismo -=
. Essa, pe
e vita agli
, e non
, deve
e una « vede il
o dialettico a
voluzione di
a ».
iniziativa politica ed economia,
Un
o momento è dato
dalla
a di Engels a Filippo
i (1894) a
o
to della tattica che il
socialista deve
e in
lia. Essa
e dall'analisi del
e
e
dei
limiti
della
E' nota la tesi secondo cui,
e
e nel nodopo la sconfitta delle
o paese. « La
,
zioni
e del 1848.
x
. non ha sa«d Engels
o
- giunta al
puto
né
voluto
e
la
to una nuova concezione della
a
. Essa non
a « della tattica
ha
o i
i feudali,
.
e a me che
e
né
o la
essi
o
a
o
i i tempi della - nazionale secondo il modello
e
o ».
a
voluzione
, essendo
e
, ad un tempo,
o il capitalismo in una
nuova fase di solidità e di svi- dello sviluppo del capitalismo
luppo (dopo la
i del 1847).
e del suo mancato sviluppo.
i qui
o essi
o
a è un paese
indicazioni quanto alla
e
temente
piccolo tegia e alla tattica, che as- con un
o
.
o
e
o di
Si deve dunque
e e
e alla
a della
e uno sviluppo delle
Comune di
i (1871) ma
e
i di
che già si
o nel
o
.
modo in cui essi — e
x
« Ciò
e molto di
e —
o
più la
a
à e il nofi
i della Associazioo campo di azione ». « N'oi
ne intemazionale dei lavora. il più
e (1864>. ve
tori, o T
e se volessimo aste. se volessimo
a la
e sfolta nel
a
e nee la
a e la tat- ci alla
gativa
».
Noi
o
intica della
e
voce
e ad ogni moa — appunto come
vimento
o zione della
a —
blicano
o e solido « come
e a me
i
a
partito indipendente,
alleato
con Engels, dopo la sconfitta
i e
pe il momento ai
delle leggi antisocialiste di
ai
, ma
- i
k (18301 e la
bile
a che in quel mo. ». La
mente distinto da
mento conosceva il
o sofinezza di queste indicazioni, 1|
o tedesco.
il
o
e
e —
quanto al metodo del fa poA questo
,
i
litica — è
o
o pe l
e alcuni momenti dele
e
.
i \
la concezione di Engels, su
e
e
un
o
cui appunto si
a an j
aspetto: l'indicazione della liche
.
nea politica
a da una
Si
, m
o luogo.
analisi dello specifico
o
della
a al
a |
o che si è compiuto in
del partito socialdemocratico :
, dalla conoscenza della
tedesco (1891) — il noto pio j
sua
e sociale. Fu
'
a di
. Vi è qui
quella
una indicazione di meuna
a puntuale ti
i '
todo che il movimento
o
cedimenti
i del
a
italiano non seppe
a e alla sua esie
lìisogiiei-ii
e
e l'obiettivo deltazione a
al
1920.
al
o
o
la
, pe il
e
ci' Lione del
o comudi da
u a nuove legj:i
nista,
è si t.hbia. pe
antisocialiste 1-lngels pone qui
la
a
volta,
con
l'analisi
con
e l'ui/.i ' nesso deo
o che ha
a
. Non si del
o alla
e dello
può — egli dice —
'
Stato
, dei
i e
di una « società atUu.lt.' (che)
si va avviando al socialismo » dei limiti della
e
dimenticando che. in
e italiana, anche la
aia. Ciò non può tu
e se
l giudizio
a
Svolta
significativa
individuazione delle
«
e
i » della
e
a nel
o paese. E
di qui si
à alla Quistione
meridionale di
i e all'invito poi dei
i del
carcere alla «
e del
o nazionale », come base indispensabile pe
e
una
a
,
che non
à
ò non ese
.
, quello che a me pae
e un testo decisivo:
a « Le lotte
la
di classe in Francia » (1895).
l testo
, come è noto,
di mutilazioni al momento della sua pubblicazione sulla
stampa della
zia tedesca, che ne
o
il senso,
o Engels
come
o soltanto di un
passaggio di tipo pacifico al
socialismo. Alcuni
i delò
la Longinotti mi paiono
giusti, poiché, a
e quelo che vi
le mutilazioni, é
sono in esso alcuni ottimismi,
o ai possibili successi
e con il
che si possono
o
, da
i
si
e ad
e sviluppi
i e . Tuttavia
e
mi
e
o cauta nel e il
, sostanziale
e di queste pagine. Esso — a
e alcune genuità — mi p a
e
appunto nel fatto che qui,
più che
e e con nuoa di
va
à e
, viene appunto teoa la «
e di
a ». Non solo Engels
a che mai una
e
e è stata
e ad un
a di
cito compatto e ben
,
ma,
o i notevoli
mutamenti avvenuti nel tipo
delle
, nell'assetto
nistico delle città,
a
che, in quel tempo, i
e moti si sono
dificati a
e degli
ti e a vantaggio
to. Non pe questo la lotta
di
a
a non
à più
possibile, anzi, in
i casi,
à inevitabile.
a «es. più
sa si
mente all'inizio di una
e
o ultee che nel
à
e
e di essa e
impegnata con
e molto
e
più
. La
sa del 1917 che non inizia
ma culmina con
ne
a in seguito a un
denso e complesso
o
, e quando
mai
o si é spostato in
a dalla
e
dei bolscevichi,
à una
splendida
a di questa
e di Engels, La cone
ò del
quista più
suo
, la svolta nella
concezione della
,
ciò che la fa
e « di mago che
a », è il
egli stabilisce
a lotta
a ed istituzioni dee senza
e di queste istituzioni un feticcio e
senza
e in alcun demoo
. E qui
à la pena di
,
a
e
una volta, almeno il
passo: «
a della
a
capovolge ogni cosa. Noi, i
"
i " i "
vi ",
o molto meglio coi mezzi legali che coi
mezzi illegali e con la sommossa.
i
,
come essi si chiamano,
vano la
o
a
dinamento legale che essi
stessi hanno
. Essi
dano
. la legalità è la
a
; mene noi in questa legalità ci
facciamo i muscoli
i e le
guance
i e
. E se
mo che è un
non
o noi la pazzia di
i
e alla lotta di
a pe fa loo
e alla line non à
o
o che spezzae essi stessi questa legalità
divenuta
o fatale ».
!
Scompare una delle più prestigiose figure dell'antifascismo e del movimento socialista
La lotta leggendaria di Lussi
Animatore del movimento autonomista di massa in Sardegna dopo la prima guerra mondiale e strenuo
i e la clamorosa fuga — Tra i fondatori di « Giuoppositore del fascismo — l confino nell'isola di
stizia e libertà » nell'esilio di Parigi —
o per la rinascita democratica
a e per il socialismo
Ut Sarete-1
re 1 tttoriowìifvtc
QUO contro ìu dittatura de! fa '
seismo.
Quando f? .sf*vn o i nodi
!
de!ta dittatine, per Gramsci
aprtrono le porte de! carcere. j
Lu^ii venne, ve' '
l'ottobre del "-£. la più volte j
minacciata aoctressionc dt una !
turba di fascisti,
perpetrata
contro la sua casa dt Cagliari,
contro la finale SÌ difese, dopo esser rimasto dt proposito solo, nel aim '
studio, con la *ma pistola di \
ordinanza, abbattendo d pri- !
mo degli assalitori, incarcerato, poi ascolto in istruttoria,
per aver aaito in stato di letjittvna ditela, fu infine man
dato al con 'ino nell'isola d:
Lipari, da cui fuggì, nel '29,
insieme con Carlo
e
con Fausto Witti, con una evasione die è rimasta famosa e
che allora segnò una cocente sconfitta per il regime di
Le belle pagine con cui Lussu ve «La catena» racconta
la fuga, m motoscafo, da Lipari a Tunisi, da evi raggiunse
sono anche quelle
che aprono ai leader sardista una fase nuova della sua
esistenza e della sua lotta antifascista.
£" questa la fase che vede
Lussu. con Salvemini. Carlo
Alberto lanca. Fausto Witti, tra i fondatori, pri7iia, di «Giustizia e Libertà», poi del
di
Azione, la fase in cui l'autonomismo sardista si fonde più
strettamente cov le istanze mu
generali dt democrazia, di liE m i l i o Lussu ( a d e s t r a ) c o n C a r l o Rosselli
Fausto Nitri
sul m o t o s c a f o c o n c u i
bertà, di progresso sociale e
c o n f i n a l i . I l 2 9 l u g l i o 1929
socialista, nell'ambiente
di
Giustizia e Libertà e dell'antifascismo italiano vi terra di
di Cagliari la laurea in giuri- Logudoro, gli studenti e : gio va la richiesta di una larga auCon
Lussu scompaFrancia, in Spagna, vi Svizsprudenza e aveva appena core un'altra delle grandi /lenivani avvocati di Cagliari, Sastonomia regionale entro uno
zera.
anche ti periodo in
minciato ad esercitare l'avvoe dell'antifascismo, della
sari,
Oristano a comslato di tipo federalista. Lus.
cut .«! forma, e verrà v'a na
catura quando scoppiò la prisistenza,
democrabattere sulle Alpi e nel Carsii non fu l'unico leader di
accentuandosi, que} tanlio fima guerra mondiale, e. con la
tica emersa dalle rovine del
so, ruppe l'isolamento canto- quel movimento: fu. però, nel
dividualtsttco e giacobino che
entrata in guerra
/asetsmo e della seconda guernale e di villaggio, lece emergruppo dei suoi laudatori tra
caratterizza le pagine dt «Teora mondiale.
con lui scom- fu richiamato sotto le armi, gere le contraddizioni, le dii più coerenti ne! combatte- ria dell' tn:mrreztone»
scritte
come ufficiale di fanteria.
pare, altresì, uno dei laudasparità, le ingiustizie, esaspere l'infiltrazione fascista entro
intorno al ':i5-'3G e, negli anni
tori, il più ricco forse di prerò le necessità e le sofferenle file del combattentismo sarmovimento sardista non
più recenti, certa siut polemistigio e di leggenda, del movi- aveva ancora preso torma, co- ze, trasformò in più matura
do, net respingere sdegnosaca nei confronti della linea
mento politico sardista che
consapevolezza
la protesta
mente l'opera di corruzione
me poi avvenne
nell'immediae della politica attuata con
animò la scena politica sarda
istintiva degli oppressi.
condotta, non senza fortuna,
to dopoguerra: ma se ne veTogliatti, dalla «svolta di Sae meridionale nel primo dopodecisione del governo. dal fascismo nel confronti delnivano gettando, per cosi dilerno» in poi, dal
coguerra, chiamando a raccolta
l'ala ptù conservatrice e nare, i semi in Un terreno che
sardi furono raccolti nei
munista italiano, il che non
intorno ad un programma pozionalista del movimento sar. impedì clic, durante la
la rottura, rovinosa per la
reggimenti
«repionali» della
litico di rinnovamento,
munSardegna, delle relazioni comBrigata <.<Sassari» e tu nella dista, nel cogliere, fin dal pristenza e poi nella lotta per
se dì contadini, di pastori, di
mo viomcnto, la natura vera, gettare le basi
merciali con la Francia, nel
Brigata che si formò quel pardeintellettuali che la tempesta
senza orpelli, del fascismo. Se
1887 e l'incipiente
protezioniticolare amalgama ideale e
moeratica e repubblicana, codella guerra aveva tratto dulsmo doganale venivano predimorale che tu l'originario sar- Belliem diede al sardismo dots} come nella lotta vi Sardeia passività, dalla dispersiotrina e consapevolezza storisponendo. Dull'an ttprotczionìdismo.
anni di guerra e
gna per l'autonomia e la rinane individualistica,
dall'isolaca, Lussu fu il combattente
smo e dalla sorda protesta
tra i reduci dalla guerra il
scita
e anche, nelmento.
coraggioso, il capo trascinatoche indicavano nei «continencapitano
Lussu si trala sucefssiva. travagliata rire e pieno di fascino.
ritali» t responsabili della crisformò da avvocato in leader
cerca dt un rapporto sempre
Luisu, nelcordo e la leggenda de! suo cosi, del pauperismo,
dell'aniprestigioso di un movimento
più ravvicinato e diretto con
l'anno 1H0O, ad Armungia. picraggio
guerra si fusero con
orazione verso la Tunisia o le
politico di massa, il primo
la classe operaia e con le
colo paese di contadini, di pa- Americhe,
l'ammirazione
per
l'impavida
prese
le
mosse,
nel
grande
movimento
politico
di
masse
popolari, egli antnaesstori, di minatori in cima ad
resistenza al fascismo dilaprimo decennio del secolo. massa organizzato della Sarse a posizioni non solo saldauna delle montagne del Ger- Antonio
gante:
crearono
quel
che,
in
Gramsci,
di
Lussu
apdegna
moderna,
che
poneva
mente
unitarie nei confronti
rei, lungo la costa sud orfen- pena più giovane. Dall'anttproSardegna, e stato, per tanti
il problema della terra ai
del
ma anche di oravi e
tale
laddove il
anni,
dal
primo
dopoguerra
aolt
teziomsmo
e
da
una
rivendicontadini
e
della
autonomia
fiducia
e fraternità fino alla
Flumendosa s'apre la strada
cazione regionalistica sempre
reatonale per la Sardegnu. anni più vicini a noi il «mirecente vicenda della contra monti ed aspre gole per più
to» di
Lussu.
precisa e radicale partisUn anno sull'altopiano-» scritfluenza del
di cui Lusgettarsi, a breve distanza, nel
rono nel '13-'l-t ti giovane Delto nel 1937, mentre Lussu era deputato prima nei '21, poi nelsu tu uno dei nrvì^'nalt diriTirreno.
Cerrei è la prole
elezioni
del
1921,
che,
sotlenu
e,
nel
'16,
ni
piena
guerricoverato
in
un
sanatorio
a
genti,
nelle
file
de}
nostro
paggine più meridionale di
to il fascismo, mandarono alra, il Cao dell'opuscolo-appelDavos, contiene il magistrapartito.
Quella giogaia di montagne
la
Camera
quattro
deputati
lo
sull'autonomia,
che
sono,
le
racconto
di
quella
espeche ha il suo centro nel Genyepli anni della guerra Lassardisti,
Lussu stabilì
insieme
coll'islintivo
sardi- rienza: così carne
su
nargentu e al nord comprensù aveva tentato dt farsi sbarrapporti di grande cordialità
delle prime leghe onerale
e dintorni», scritto nel
de le Burbagw, con le sue an- smo
care o paracadutare in Sardecon
Antonio
Gramsci
eletto,
e
dei
movimenti
di
ribellio'32
a
con
penna
tatiche comunità di greggi e di
gna per animarvi un moviin quelle .stesse elezioni del
ne popolare del 1004 e del
gliente e vena ironica e grotpastori, Orgosolo, Ollolai, Faumento di insurrezione antifa'24, deputato del Veneto. Fu
1900, alle origini della più tartesca, e ti quadro del formarni: partecipa, dunque, di quella da
scista. Caduto il progetto,
attraverso
il
prisma
della
performazione
del
Sarsi
dell'ondata
torbida
del
faciviltà pastorale.
quando potè rientrarvi, dosonalità di Lussu e la diretta
do d'Azione.
l'elemento scismo clic doveva, dopo poconversazione
con lut che po lo sbarco degli anglo-amequesta
chi anni dalla costituzione del
Appartenente ad una lami- che fece precipitare,
ricani, egli dovette
prendere
Gramsci tntravvide la possivolta, il lento accumulo di
sardo d'Azione, abbatglia di piccoli ma relativaatto della crisi che minata t!
bilità di saldare la massa conidee e sentimenti,
ripullulantersi, come sulla debole demente agiati proprietari,
movimento
sardista
per lo
tadina
sardista
con
le
avanti
di
tempo
in
tempo,
in
Sarmocrazia
parlamentare
italialio Lussu era destinato, coguardie operaie socialiste' e espandersi, da un lato, dei
me sovente avveniva in Sarde- degna, lungo il filo dei seco- na, così sul movimento sarpartiti
proletari,
socialista
e
comuniste
m
un
complessivo
li,
fu,
senza
dubbio,
la
grandista
che
agitava
un
programgna, in quel periodo, a divenmovimento autonomista e an- comunista, e per il crescere,
e
tare medico o avvocalo. Con- de guerra, che portò i pasto- ma di riforme
dall'altro,
del
movimento
cattifascista,
capace
di
schterari
di
Orgosolo,
i
contadini
del
sociali
in
cima
al
quale
staseguì, infatti, nella Università
tolico come moderno movimento politico di massa.
pensava, dopo l'esperienza dt Giustizia e Liberta, che il .sardismo
dovesse, senza più indugi opinai, fondersi con l'ideologia
del socialismo, riempirsi di
più avanzati contenuti di classe, sociali, politici. Se
Sardegna era, come ripeteva, non
senza una qualdic sottile amarezza, una «nazione fallita»,
il riscatto era da ricercarsi
non guardando al passato ma
al futuro e il futwo era, per
lui, la rivoluzione
proletaria,
la democrazia socialista, il socialismo come garanzia di una
autonomia vera della SardeLa
a <U Emilio
e Lus.-u non è soltanto - t le manilestazioni del dopo- (
a di Emilio Lussu,
profonda*
Lus.su ha sUsciUUo un va.^Lo
lia
e un autentico
e
d e un compagno di lotte i
a al
o dall'esilio, gna, tn una
mente rinnovata.
e
o
. l
- e uno
e insigne. suo' | ma anchn un compagno con | il
e schivo e alieno
sidente della
a Clioi sono la comunieft/ionc cui sono stato molte volte in da qualsìa-.!
.
per
l'assistenza
vanni Leone ha inviato alla oglì italiani di
a ' dissenno, con cui sono stato
Emilio Lus>u - h i quindi
post bellica tn uno dei prifamiglia il seguente
- i vissuta nella
a
a molta volte in polemica, ano il
e d^lla
mi
governi
liberata,
ma: «Con k'miho LUÌSU scom- mondiale, nella lotta
o che
, ma
e con un
giunti
e on Giovanni
membro della Costituente, dee una splendida
a di
o
- |
11 iascisino. nella m a s e t a allctto, con un
! o—
a uno del p.ù
putato, senatore per numerocombattente pe la
. La -1 delia
n nella
, '
o eli" dipendeva 1in
n
i
i della
a mose legislature, esponente di
sua, iedelta a«ll ideali di lidi una delle anime più
o
o d t l suo
, ed il
o eh", du- primissimo piano de!
a e di giustizia fu testifonde e più nob L del
o i umano, dalla -aia
e
e
la
lotta
o
il
la->c:
d'Azione poi del
e del
moniata non .solo con cu a \ pae.se
o de.li sua i nita. e
t itto dalla
saputo
e vivi i
Lussu è sfato
,
i
i e co- [
a negli anni
i dell'av- f capacità di
? an ti smo. ihavon
]\
Sai-degna,
m^e
uno
dei
protuaonistt
della
Via <uionc ma anche co! l vento del t,iseismo, d e l l ' a - i che nelle lotte più
e le
o il
a
o nella
o
e
o lio, della
ta politica i* cullinole italia, del - ] valloni dei;'!
»
e vicenda della lotta den
e la .sua lotta cone
a dalle > j
na
dell'ultimo
trentennio.
i
. u n i delegaa in
a e in Eua la.scl.sU, la | vino di una
o la
zione della
e del
a
Ì
mano che si placava il
,
sua
e alla
i i «gli
i vitali i ha
o
o alla salma !
turbine di una esistenza ai
o che j della
e
e
- venturosa e ti ai agliata che ai estenza ed 11
, deve
e nel
dello
.
i di
dei te in vane sedi alla
a
e di-tutti i italiani come condoglianze alla
a | dista on. Giovanni
va lasciato segni indelebili nel
e del pae.se e alla fons -—
o a nome dì
- ! Lussu sono ->tati inviati ane esempio di altn
suo fisico, pur cosi tenace e
tutti i
i autonomisti e resistente, t'.ntelliacnza di Lus.
.
- nità e come gu^da
o j che da]
e del Senato
A
e qualche ottimismo dazione della
sonalmente ebbi con lui alla i cammino della
a demo- Giovanni Spagnoli! e dal se- antilasciati dell'Assemblea —
su, agile e ricca di humour nr
sulla facilità della lotta le- Costituente
- |
o gli anni
,
i e
a e
a
,
o d:
c Fanfnnl. ha
gli scritti degli anni '30, venigale, l'attualità di queste mi- diali occasioni di
i e i
siml della battaglia
e
*
o del
va raccogliendosi nella medipe
, in
e la spiccata 1 cesco
,
e
o ha inviato
postazioni é ben evidente. La potei
tazione pacata e nella rifles, l'indi pendenza
l'ascesa del fascismo.
un
a nel quale e
, 13
a lotta
dialettica
sione
storico-politica. Così, nedi
e e
o la
Li
notizia
della
e
di
e
Lus-ai
n
a
gli
ultimi aniv,
appartatosi
tica e possibilità di un con- nobile
c «i sentimenti di
- Emilio Lussu si è sub.to amava
e
e del- >
o
lì fasciun
poco
dalla politica nuli
o
o non è
- la
. A nome della ; fonda commozione ci! tutti i
»
:
e della
- smo non
ò mai
o
tante,
sofferente
nel
fisico,
a di degna, suscitando emozione e
e
- i soc al'sti pe la
ta. a
a oggi una diffe- nazione e mio
.
contadini, i
,
s'era dedicalo, nella casa di
mo
i le più .sentite 1 Emilio Lussu che è stato oe
o
o a i lavosii opTa.. mp anche i ceti
,
o al tempo in condoglianze».
e
nei
suoi
fiequenti
rij molti di noi
o e amico.
, 1
, gli anti
medi delle ciua e dell» canitorni nella casa di famiglia di
cui Engel.-!
: la lej
, che lo ha avuto
fascisti,
a popolazione. pigne si
o
a
ArmuiiQia,
alla
iaccolta
delle
l
e della
a i a i suoi mihtant' p ù
galità
a non è staAlla
a dei
i del
monte fino all'ultimo,
sue memorie politiche, a sciuo
i ha
: 1
,
a !a memol'Assemblea
, che a sta- vendo pagina
i ed
ta conquistata sotto l'egemo- «E' tale
pi e meno fret/uentt
sortite
in me 11
e pe Ja i a
o
combattente
ta
a
i
mattina
in
e
L'on.
,
dopo
ave
nia della
, ma
sui
giornali, non senza una
a dell'amico mio
- della
a >' dell'aliti- i senno di lutto, il
e
o
i episodi
vena
di
sottile
»
i/sentita
polc
zie alla guida della classe
o Emilio Lussu, che mi l fascismo,
.1 anale
lancia del Consiglio
e on. Fé- della vita di Lu.ssu, ha detto
e di lui :n 1
a ineancehablle nella
a che ha saputo difen- è difficile
lice Contu ha
o nel che la sua azione e 11 suo nuca verso uomini, situazioquesto
momento
o
solo
ni,
tatti
vicini
e
lontani.
Le
a La
' politica e nella
, con toccanti e esempio sono validi
a
. Oggi il
a e
e che con Emilio Lussu sua
ncende sarde seguita da
a di
e mfa- ] commosse
, la
a di 0£g! come indicazioni di vita.
movimento
o e demoe un uomo
o sem- 1 tleabllc pe
ma
o
dall'osseivatorio
rupe, che negli anni eli impegno e di lotta pe
e la co- Emilio
e
e con la .sua lede i scienza dei
stre dt At^nutinta dove, tino
o ha possibilità ancoi del fascismo divento tutti i
i e dei
,
o pe
o e tenace 1 giovani, a
politica, un
ad anm ?ccenti, amai a per. Egli
e dai con un simbolo pe i
le nuove
i
a più ampie di
e combattente
della
. E^h
correre
a cavallo, so'o o con
-ha
detto
l'on,
Contu
iu
o
e
i
ni
della
,
non
sadel
alle
e
e di e stato
o di vita d;
la coscienza politica alitila- 1
,
o
. ha mv.ato la sua compagna Joi/cc, di
\ dimenticato»
t
e la legalità » e di noi tutti. E mi è motivo di
o pc()olo, uno | aUa meglie e al tiglio d- LAL-.SU
t-.ci.sta del
stese minerve e solitudini rea
e
sua
fon.
o
o e di commozione ave
o combattente pe ì
e sul
o delun messaggio m cui
i
mote, fcrnuindov, di quando
i ha detto che scomsaputo che uno degli ultimi !
i dt
, di demo- j « la più viva e
a solie con LA ss u non solo un
in quando, a discutere con
la lotta pe la legalità demo- suoi
i è stato pe me. impegnato
j a zia e di
.
de:
comun.sti
,
à
testimone
di
cincontacimi
e pastori nci ehilia e pe il suo svilup- Non
ò mai que- quantanni di vita politica del
e dell'Assemblea 1 specialmente di quelli che si e negli ovli.
per noi.
sto ».
po in senso socialista.
ha
o
i episodi del- | con lui hanno avuto consue- aia un' emblema, un stmbo
no.su*o paese, ma un
e
la vita di Lussu: i suoi con- i tudine di
i
i
l
e Giuseppe
- combattente, un combattente
l'espresstonc. nell'accostatatti con le masse
. i nelle comuni battagli**'?.
o la seguente ! pieno d'iniziativa, di lucidità
gat ha
mrnto con Giamsc, di ahune
Luciano Gruppi
.
m*1
; *Con la scom- > e di
. r>:rr*.
de'le j,osttr, n'i »<>
mio'ioi quali'a. d'"ta e tv ii
iiwta, i;r' coi so n'ni secoli,
della lotta de' vns'ra popo'o
per hi liberta, per a piogresso. ma vis ente, ant he, di un
rnpegno
unii ci saltstico, di
un rifiuto dell'i -olamento e
dei separatismo, di una aperiuta terso i' mondo die è nel
le tradiziow più po<iitVe del
la intellettualità sarda
Ora che la vacfvu quercia
e caduta, che il iespiro di
Lussu s< e spento, la
sua inflcssibt'e ìcz.onc mora
le e il s-,ja insegnamento di
l'herta co'ninciano a mere
una i'ta pei enne 1usi nella
lotta de! popolo sardo e delle sue masse lavoratrici, del
popolo italiano e de''e sue
classi operaie, contud-nc, laboriose per la democrazia, per
l'autonomia, per il socialismo.
Umberto Cardia
messaggi
di Longo
e
1! («mipagno Luigi 3»nfio,
pr.-'-.doiìW' d r ! P L ' l , I I H m \ .ato , i ' l a t i n i t à ] , ti) K i m ' i o Lussa il M'guenU h ' k ' g n i M i n n :
« V i esprimo le f r a t e r n e
condoglianze del P C I e il
mio profondo cordoglio p e r
la scomparsa del compagno
E m i l i o Lussu. L a sua m o r t e
è una perdila p e r la sinistro i t a l i a n a , p e r le f o r r e
democratiche e p e r lo schle.
ramento antifascista di c u i ,
per
oltre mezzo secolo, è
stato m i l i t a n t e combattivo e
dirigente stimato. Con l'impegno appassionalo e coraggioso che gtl e r a tipico, con
la sua incisiva opera di par*
lamentare
e di s c r i t t o r e ,
E m i l i o Lussu ho contribuito
v a l i d a m e n t e a tutte lo lotte
contro il fascismo, p e r cos t r u i r e in I t a l i a una v e r a dem o c r a z i a , p e r il progresso
dei l a v o r a t o r i e del paese.
Lo r i c o r d i a m o anche come
uno del figli m i g l i o r i della
Sardegna che lo ha avuto
I r a ì protagonisti della lotta
per la rinascita e l'autonomia ».
11 compagno
o
,
o
e
. ha m\;ato questo
a:
<ieJ
« Con animo p r o f o n d a m e n te r a t t r i s t a t o v i esprimo le
mie .condoglianze p e r la p e r .
dita di E m i l i o Lussu una delle f i g u r e più rette e nobili
della v i t a politica nazionale,
personalità insigne d e l l ' a n t i fascismo, battagliero milit a n t e p e r la l i b e r t a e la g i u stizia sociale. M a it ricordo
di Lussu come f i g u r a di democratico che a p p a r t i e n e a
tutto il paese non può essere disgiunto da quello di
r a p p r e s e n t a n t e d e l popolo
sardo e delle sue lotte per
Il proprio riscatto: a esse
è legato il nome dì E m i l i o
Lussu fondatore e d esponente del P a r t i l o sardo d'azione, s c r i t t o r e , giornalista e
p a r l a m e n t a r e dot movimento
s a r d i s t a , p r i m a , e poi socialista s e m p r e fedele alla c a u sa dell'unità del m o v i m e n t o
operaio e dei l a v o r a t o r i . A c cogliete i m i e i sentimenti d i
commozione e di cordoglio ».
Amendola:
e
e
a
antifascista
Profondo cordoglio nel Paese
11 compagini
o Amene
ilo1,) alla noi,/ a della
di
o Lussu. cj ha
sciato
i
:
à»: « Un
Leone: « Una splendida
a di combattente pe la
o di vita » - Commosso
a di e
o : «
a
e»- n
a l'omaggio dell'Assemblea
e
e un autentico
I
!
(
I
|
I
Possibilità
più ampie
'
A p p r e n d o con vivo dolore
la notizia della m o r t e d e l
compagno E m i l i o Lussu. N e l la m i a lontana giovinezza a n tifoscisto f u un eroe leggend a r l o , Il combattente che r e spinse a mano o r m a t a l'assalto degli squadristi e che
passò poi f i e r o a testa a l t a
f r a le o r d e delle c a m i c i e nere. Poi la f u g a da L i p a r i ,
« Giustizia e libertà », e tutta una v i t a di lotta senza
q u a r t i e r e contro il r e g i m e
che o p p r i m e v a l ' I t a l i a . Quando ci r i t r o v a m m o a M a r s i glia nel 1942, egli come rappresentante di « Giustizia e
l i b e r t a » ed io del P C I , l'incontro f u burrascoso, m a
l'accordo venne dopo aspre
e reali polemiche e tale a c cordo preparò la f i r m a di
quel patto di Lione t r a P C I ,
PSI
e G L che anticipò la
p i a t t a f o r m a del Comitato tll
liberazione nazionale. E burrascose, appassionate, sincere f u r o n o s e m p r e le sue battaglie.
Così voglio r i c o r d a r l o in
quest'ora di dolore, come lo
vidi In quelle ventose giornate dell'autunno di M a r s i glia. E g l i e r a t o r n a l o clandestino d a l l ' I n g h i l t e r r a nella
F r a n c i a occupata ed a v e v o ,
anche con questo gesto, r i c o n f e r m a t o il suo personale
coraggio. A l l o r a
guardava
Ila S a r d e g n a e l a v o r a v a a
un suo misterioso progetto
di sbarco nella sua isola. U n
giorno da un colle d i M a r siglia m i indicò il m a r e :
« V e d i , I n , In quella direzione
c'è la Sardegna dove voglio
t o r n a r e ».
Non si possono comprendere le vicende politiche del
caro compagno Emilio Lussu se non si ricorda s e m p r e
quello che f u il suo carattere essenziale, di figlio appassionato dello sua Sardegna e il suo » sardismo ».
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l`Unità», 7 marzo 1975 - Centro di Studi Filologici Sardi