PAG. 3 / commenti e attualità l ' U n i t à / venerdì 7 marzo 1975 Un saggio di « Studi storici » su Engels a «rivoluzione di maggioranza» Una riflessione sulle note enunciazioni engelsiane circa il rapporto tra processo rivoluzionario, lotta armata e legalità democratica' non facendo « e >\ insieLa a Studi i me alla « vecchia costituzione lenta nel suo ultimo o sociale » anche i «: ceppi di (n. 4. anno XV; — insieme alla un o politico pe continuazione e conclusione di la metà assolutistico... ». un ampio, o saggio di somma: « se vi è qualcosa di e Cinnella su La social, è o il fatto che democrazia e il movimento il o o e la classe contadino, e con i a possono e al i di , . e soltanto sotto la scn, , , . ma della a demoCollotti. , . G. . . Anzi, questa è la i — un saggio di Liama specifica pe la dittatuna Longinotti, su h . ». a e la « rivoluzione di ; a del , in maggioranza ». Su di esso, a 1 ciò non può a pacifica. Ciò e dei miei i in- ! mania, in invece può e — ed ec. i . e Come è noto, l'attenzione ad ' co una ! — « ... in paeEngels ha conosciuto, in que- ! to si nei quali la a sti ultimi anni, un notevole e ha o in sé . tutto il , dove la Coo poco, , si è volstituzione consente di e ciò ta a l'attenzione all'ultiche si vuole quando si abo bia mo Engels, politico e o di sé la maggiodella politica, impegnato a a del popolo, in e la a e la bliche e come la tattica del movimento ope. , e in mo. Si a appunto di e come . ». quell'Engels che. o x Ecco a il o mag(1883). non solo si dedica al a - Costituzione - via compimento del secondo e pacifica e con chiao volume del Capitale, a , e a situae e e gli inzioni e date. segnamenti del suo e amico e , ma a see il i dei i i i in , che tendono a e t o n e di e nazionale e, in alcuni paesi, anche di massa, e ai tempi, Un o momento è quelE ' l'Engels che, senza e lo costituito dalla e di e , segue, i poi pubblicati insiee e aiuta, a la a me sotto li titolo a della seconda può disarmare? (1893). Non zionale, che assume i il ho modo qui di e la o come sua guida. Un e Engels, a mio av- fine analisi delia situazione e che viene viso. e ciata, la l o del saggio della e o di sione del Longinotti. sta nel l'atto che una a a monesso segue attentamente gli e stadiale, il cui esito atteggiamenti di Engels, gli to deciso dal modo in cui si sviluppi del suo o in e a la n quell'ultimo o della sua a (come di fatto avvita: i suoi i con la venne). Non mi o feconda e e so- neanche sui i giudio con la socialdemoe . vazi di a tedesca, con l e di fondo di questi ; la sua lotta coli mi e e in queo elementi di sto: indicando una e di smo che o di e (non tutte indiscutibiquelle i già si e la a agli manifestavano. La - li) pe i ed anzi , itone mi a , atfa e al moEngels tenta. a non è sui i moo la capacità menti di questa e vimento e e che esche i . Vo- di sendo i di classe, glio invece e quella che è la tesi fondamenta- investono, al tempo stesso, gli i di tutti i popoli le del saggio, con la quale pei e sono tali da e sulpienamente . n queo . la politica dei sta fase di nuova e ai i come conne — i di balzo in avano e o o di ti, nel complesso — del movimento , e in questa di lotta a movimento opefase di splendida à delo e . Un colpo lo Engels medesimo, viene di accetta o al avanti una nuova concezionismo meccanico che stabine della a e della tatlisce in modo semplicistico tica della e - la equazione: capitalismo -= . Essa, pe e vita agli , e non , deve e una « vede il o dialettico a voluzione di a ». iniziativa politica ed economia, Un o momento è dato dalla a di Engels a Filippo i (1894) a o to della tattica che il socialista deve e in lia. Essa e dall'analisi del e e dei limiti della E' nota la tesi secondo cui, e e nel nodopo la sconfitta delle o paese. « La , zioni e del 1848. x . non ha sa«d Engels o - giunta al puto né voluto e la to una nuova concezione della a . Essa non a « della tattica ha o i i feudali, . e a me che e né o la essi o a o i i tempi della - nazionale secondo il modello e o ». a voluzione , essendo e , ad un tempo, o il capitalismo in una nuova fase di solidità e di svi- dello sviluppo del capitalismo luppo (dopo la i del 1847). e del suo mancato sviluppo. i qui o essi o a è un paese indicazioni quanto alla e temente piccolo tegia e alla tattica, che as- con un o . o e o di Si deve dunque e e e alla a della e uno sviluppo delle Comune di i (1871) ma e i di che già si o nel o . modo in cui essi — e x « Ciò e molto di e — o più la a à e il nofi i della Associazioo campo di azione ». « N'oi ne intemazionale dei lavora. il più e (1864>. ve tori, o T e se volessimo aste. se volessimo a la e sfolta nel a e nee la a e la tat- ci alla gativa ». Noi o intica della e voce e ad ogni moa — appunto come vimento o zione della a — blicano o e solido « come e a me i a partito indipendente, alleato con Engels, dopo la sconfitta i e pe il momento ai delle leggi antisocialiste di ai , ma - i k (18301 e la bile a che in quel mo. ». La mente distinto da mento conosceva il o sofinezza di queste indicazioni, 1| o tedesco. il o e e — quanto al metodo del fa poA questo , i litica — è o o pe l e alcuni momenti dele e . i \ la concezione di Engels, su e e un o cui appunto si a an j aspetto: l'indicazione della liche . nea politica a da una Si , m o luogo. analisi dello specifico o della a al a | o che si è compiuto in del partito socialdemocratico : , dalla conoscenza della tedesco (1891) — il noto pio j sua e sociale. Fu ' a di . Vi è qui quella una indicazione di meuna a puntuale ti i ' todo che il movimento o cedimenti i del a italiano non seppe a e alla sua esie lìisogiiei-ii e e l'obiettivo deltazione a al 1920. al o o la , pe il e ci' Lione del o comudi da u a nuove legj:i nista, è si t.hbia. pe antisocialiste 1-lngels pone qui la a volta, con l'analisi con e l'ui/.i ' nesso deo o che ha a . Non si del o alla e dello può — egli dice — ' Stato , dei i e di una « società atUu.lt.' (che) si va avviando al socialismo » dei limiti della e dimenticando che. in e italiana, anche la aia. Ciò non può tu e se l giudizio a Svolta significativa individuazione delle « e i » della e a nel o paese. E di qui si à alla Quistione meridionale di i e all'invito poi dei i del carcere alla « e del o nazionale », come base indispensabile pe e una a , che non à ò non ese . , quello che a me pae e un testo decisivo: a « Le lotte la di classe in Francia » (1895). l testo , come è noto, di mutilazioni al momento della sua pubblicazione sulla stampa della zia tedesca, che ne o il senso, o Engels come o soltanto di un passaggio di tipo pacifico al socialismo. Alcuni i delò la Longinotti mi paiono giusti, poiché, a e quelo che vi le mutilazioni, é sono in esso alcuni ottimismi, o ai possibili successi e con il che si possono o , da i si e ad e sviluppi i e . Tuttavia e mi e o cauta nel e il , sostanziale e di queste pagine. Esso — a e alcune genuità — mi p a e appunto nel fatto che qui, più che e e con nuoa di va à e , viene appunto teoa la « e di a ». Non solo Engels a che mai una e e è stata e ad un a di cito compatto e ben , ma, o i notevoli mutamenti avvenuti nel tipo delle , nell'assetto nistico delle città, a che, in quel tempo, i e moti si sono dificati a e degli ti e a vantaggio to. Non pe questo la lotta di a a non à più possibile, anzi, in i casi, à inevitabile. a «es. più sa si mente all'inizio di una e o ultee che nel à e e di essa e impegnata con e molto e più . La sa del 1917 che non inizia ma culmina con ne a in seguito a un denso e complesso o , e quando mai o si é spostato in a dalla e dei bolscevichi, à una splendida a di questa e di Engels, La cone ò del quista più suo , la svolta nella concezione della , ciò che la fa e « di mago che a », è il egli stabilisce a lotta a ed istituzioni dee senza e di queste istituzioni un feticcio e senza e in alcun demoo . E qui à la pena di , a e una volta, almeno il passo: « a della a capovolge ogni cosa. Noi, i " i " i " vi ", o molto meglio coi mezzi legali che coi mezzi illegali e con la sommossa. i , come essi si chiamano, vano la o a dinamento legale che essi stessi hanno . Essi dano . la legalità è la a ; mene noi in questa legalità ci facciamo i muscoli i e le guance i e . E se mo che è un non o noi la pazzia di i e alla lotta di a pe fa loo e alla line non à o o che spezzae essi stessi questa legalità divenuta o fatale ». ! Scompare una delle più prestigiose figure dell'antifascismo e del movimento socialista La lotta leggendaria di Lussi Animatore del movimento autonomista di massa in Sardegna dopo la prima guerra mondiale e strenuo i e la clamorosa fuga — Tra i fondatori di « Giuoppositore del fascismo — l confino nell'isola di stizia e libertà » nell'esilio di Parigi — o per la rinascita democratica a e per il socialismo Ut Sarete-1 re 1 tttoriowìifvtc QUO contro ìu dittatura de! fa ' seismo. Quando f? .sf*vn o i nodi ! de!ta dittatine, per Gramsci aprtrono le porte de! carcere. j Lu^ii venne, ve' ' l'ottobre del "-£. la più volte j minacciata aoctressionc dt una ! turba di fascisti, perpetrata contro la sua casa dt Cagliari, contro la finale SÌ difese, dopo esser rimasto dt proposito solo, nel aim ' studio, con la *ma pistola di \ ordinanza, abbattendo d pri- ! mo degli assalitori, incarcerato, poi ascolto in istruttoria, per aver aaito in stato di letjittvna ditela, fu infine man dato al con 'ino nell'isola d: Lipari, da cui fuggì, nel '29, insieme con Carlo e con Fausto Witti, con una evasione die è rimasta famosa e che allora segnò una cocente sconfitta per il regime di Le belle pagine con cui Lussu ve «La catena» racconta la fuga, m motoscafo, da Lipari a Tunisi, da evi raggiunse sono anche quelle che aprono ai leader sardista una fase nuova della sua esistenza e della sua lotta antifascista. £" questa la fase che vede Lussu. con Salvemini. Carlo Alberto lanca. Fausto Witti, tra i fondatori, pri7iia, di «Giustizia e Libertà», poi del di Azione, la fase in cui l'autonomismo sardista si fonde più strettamente cov le istanze mu generali dt democrazia, di liE m i l i o Lussu ( a d e s t r a ) c o n C a r l o Rosselli Fausto Nitri sul m o t o s c a f o c o n c u i bertà, di progresso sociale e c o n f i n a l i . I l 2 9 l u g l i o 1929 socialista, nell'ambiente di Giustizia e Libertà e dell'antifascismo italiano vi terra di di Cagliari la laurea in giuri- Logudoro, gli studenti e : gio va la richiesta di una larga auCon Lussu scompaFrancia, in Spagna, vi Svizsprudenza e aveva appena core un'altra delle grandi /lenivani avvocati di Cagliari, Sastonomia regionale entro uno zera. anche ti periodo in minciato ad esercitare l'avvoe dell'antifascismo, della sari, Oristano a comslato di tipo federalista. Lus. cut .«! forma, e verrà v'a na catura quando scoppiò la prisistenza, democrabattere sulle Alpi e nel Carsii non fu l'unico leader di accentuandosi, que} tanlio fima guerra mondiale, e. con la tica emersa dalle rovine del so, ruppe l'isolamento canto- quel movimento: fu. però, nel dividualtsttco e giacobino che entrata in guerra /asetsmo e della seconda guernale e di villaggio, lece emergruppo dei suoi laudatori tra caratterizza le pagine dt «Teora mondiale. con lui scom- fu richiamato sotto le armi, gere le contraddizioni, le dii più coerenti ne! combatte- ria dell' tn:mrreztone» scritte come ufficiale di fanteria. pare, altresì, uno dei laudasparità, le ingiustizie, esaspere l'infiltrazione fascista entro intorno al ':i5-'3G e, negli anni tori, il più ricco forse di prerò le necessità e le sofferenle file del combattentismo sarmovimento sardista non più recenti, certa siut polemistigio e di leggenda, del movi- aveva ancora preso torma, co- ze, trasformò in più matura do, net respingere sdegnosaca nei confronti della linea mento politico sardista che consapevolezza la protesta mente l'opera di corruzione me poi avvenne nell'immediae della politica attuata con animò la scena politica sarda istintiva degli oppressi. condotta, non senza fortuna, to dopoguerra: ma se ne veTogliatti, dalla «svolta di Sae meridionale nel primo dopodecisione del governo. dal fascismo nel confronti delnivano gettando, per cosi dilerno» in poi, dal coguerra, chiamando a raccolta l'ala ptù conservatrice e nare, i semi in Un terreno che sardi furono raccolti nei munista italiano, il che non intorno ad un programma pozionalista del movimento sar. impedì clic, durante la la rottura, rovinosa per la reggimenti «repionali» della litico di rinnovamento, munSardegna, delle relazioni comBrigata <.<Sassari» e tu nella dista, nel cogliere, fin dal pristenza e poi nella lotta per se dì contadini, di pastori, di mo viomcnto, la natura vera, gettare le basi merciali con la Francia, nel Brigata che si formò quel pardeintellettuali che la tempesta senza orpelli, del fascismo. Se 1887 e l'incipiente protezioniticolare amalgama ideale e moeratica e repubblicana, codella guerra aveva tratto dulsmo doganale venivano predimorale che tu l'originario sar- Belliem diede al sardismo dots} come nella lotta vi Sardeia passività, dalla dispersiotrina e consapevolezza storisponendo. Dull'an ttprotczionìdismo. anni di guerra e gna per l'autonomia e la rinane individualistica, dall'isolaca, Lussu fu il combattente smo e dalla sorda protesta tra i reduci dalla guerra il scita e anche, nelmento. coraggioso, il capo trascinatoche indicavano nei «continencapitano Lussu si trala sucefssiva. travagliata rire e pieno di fascino. ritali» t responsabili della crisformò da avvocato in leader cerca dt un rapporto sempre Luisu, nelcordo e la leggenda de! suo cosi, del pauperismo, dell'aniprestigioso di un movimento più ravvicinato e diretto con l'anno 1H0O, ad Armungia. picraggio guerra si fusero con orazione verso la Tunisia o le politico di massa, il primo la classe operaia e con le colo paese di contadini, di pa- Americhe, l'ammirazione per l'impavida prese le mosse, nel grande movimento politico di masse popolari, egli antnaesstori, di minatori in cima ad resistenza al fascismo dilaprimo decennio del secolo. massa organizzato della Sarse a posizioni non solo saldauna delle montagne del Ger- Antonio gante: crearono quel che, in Gramsci, di Lussu apdegna moderna, che poneva mente unitarie nei confronti rei, lungo la costa sud orfen- pena più giovane. Dall'anttproSardegna, e stato, per tanti il problema della terra ai del ma anche di oravi e tale laddove il anni, dal primo dopoguerra aolt teziomsmo e da una rivendicontadini e della autonomia fiducia e fraternità fino alla Flumendosa s'apre la strada cazione regionalistica sempre reatonale per la Sardegnu. anni più vicini a noi il «mirecente vicenda della contra monti ed aspre gole per più to» di Lussu. precisa e radicale partisUn anno sull'altopiano-» scritfluenza del di cui Lusgettarsi, a breve distanza, nel rono nel '13-'l-t ti giovane Delto nel 1937, mentre Lussu era deputato prima nei '21, poi nelsu tu uno dei nrvì^'nalt diriTirreno. Cerrei è la prole elezioni del 1921, che, sotlenu e, nel '16, ni piena guerricoverato in un sanatorio a genti, nelle file de} nostro paggine più meridionale di to il fascismo, mandarono alra, il Cao dell'opuscolo-appelDavos, contiene il magistrapartito. Quella giogaia di montagne la Camera quattro deputati lo sull'autonomia, che sono, le racconto di quella espeche ha il suo centro nel Genyepli anni della guerra Lassardisti, Lussu stabilì insieme coll'islintivo sardi- rienza: così carne su nargentu e al nord comprensù aveva tentato dt farsi sbarrapporti di grande cordialità delle prime leghe onerale e dintorni», scritto nel de le Burbagw, con le sue an- smo care o paracadutare in Sardecon Antonio Gramsci eletto, e dei movimenti di ribellio'32 a con penna tatiche comunità di greggi e di gna per animarvi un moviin quelle .stesse elezioni del ne popolare del 1004 e del gliente e vena ironica e grotpastori, Orgosolo, Ollolai, Faumento di insurrezione antifa'24, deputato del Veneto. Fu 1900, alle origini della più tartesca, e ti quadro del formarni: partecipa, dunque, di quella da scista. Caduto il progetto, attraverso il prisma della performazione del Sarsi dell'ondata torbida del faciviltà pastorale. quando potè rientrarvi, dosonalità di Lussu e la diretta do d'Azione. l'elemento scismo clic doveva, dopo poconversazione con lut che po lo sbarco degli anglo-amequesta chi anni dalla costituzione del Appartenente ad una lami- che fece precipitare, ricani, egli dovette prendere Gramsci tntravvide la possivolta, il lento accumulo di sardo d'Azione, abbatglia di piccoli ma relativaatto della crisi che minata t! bilità di saldare la massa conidee e sentimenti, ripullulantersi, come sulla debole demente agiati proprietari, movimento sardista per lo tadina sardista con le avanti di tempo in tempo, in Sarmocrazia parlamentare italialio Lussu era destinato, coguardie operaie socialiste' e espandersi, da un lato, dei me sovente avveniva in Sarde- degna, lungo il filo dei seco- na, così sul movimento sarpartiti proletari, socialista e comuniste m un complessivo li, fu, senza dubbio, la grandista che agitava un programgna, in quel periodo, a divenmovimento autonomista e an- comunista, e per il crescere, e tare medico o avvocalo. Con- de guerra, che portò i pasto- ma di riforme dall'altro, del movimento cattifascista, capace di schterari di Orgosolo, i contadini del sociali in cima al quale staseguì, infatti, nella Università tolico come moderno movimento politico di massa. pensava, dopo l'esperienza dt Giustizia e Liberta, che il .sardismo dovesse, senza più indugi opinai, fondersi con l'ideologia del socialismo, riempirsi di più avanzati contenuti di classe, sociali, politici. Se Sardegna era, come ripeteva, non senza una qualdic sottile amarezza, una «nazione fallita», il riscatto era da ricercarsi non guardando al passato ma al futuro e il futwo era, per lui, la rivoluzione proletaria, la democrazia socialista, il socialismo come garanzia di una autonomia vera della SardeLa a <U Emilio e Lus.-u non è soltanto - t le manilestazioni del dopo- ( a di Emilio Lussu, profonda* Lus.su ha sUsciUUo un va.^Lo lia e un autentico e d e un compagno di lotte i a al o dall'esilio, gna, tn una mente rinnovata. e o . l - e uno e insigne. suo' | ma anchn un compagno con | il e schivo e alieno sidente della a Clioi sono la comunieft/ionc cui sono stato molte volte in da qualsìa-.! . per l'assistenza vanni Leone ha inviato alla oglì italiani di a ' dissenno, con cui sono stato Emilio Lus>u - h i quindi post bellica tn uno dei prifamiglia il seguente - i vissuta nella a a molta volte in polemica, ano il e d^lla mi governi liberata, ma: «Con k'miho LUÌSU scom- mondiale, nella lotta o che , ma e con un giunti e on Giovanni membro della Costituente, dee una splendida a di o - | 11 iascisino. nella m a s e t a allctto, con un ! o— a uno del p.ù putato, senatore per numerocombattente pe la . La -1 delia n nella , ' o eli" dipendeva 1in n i i della a mose legislature, esponente di sua, iedelta a«ll ideali di lidi una delle anime più o o d t l suo , ed il o eh", du- primissimo piano de! a e di giustizia fu testifonde e più nob L del o i umano, dalla -aia e e la lotta o il la->c: d'Azione poi del e del moniata non .solo con cu a \ pae.se o de.li sua i nita. e t itto dalla saputo e vivi i Lussu è sfato , i i e co- [ a negli anni i dell'av- f capacità di ? an ti smo. ihavon ]\ Sai-degna, m^e uno dei protuaonistt della Via <uionc ma anche co! l vento del t,iseismo, d e l l ' a - i che nelle lotte più e le o il a o nella o e o lio, della ta politica i* cullinole italia, del - ] valloni dei;'! » e vicenda della lotta den e la .sua lotta cone a dalle > j na dell'ultimo trentennio. i . u n i delegaa in a e in Eua la.scl.sU, la | vino di una o la zione della e del a Ì mano che si placava il , sua e alla i i «gli i vitali i ha o o alla salma ! turbine di una esistenza ai o che j della e e - venturosa e ti ai agliata che ai estenza ed 11 , deve e nel dello . i di dei te in vane sedi alla a e di-tutti i italiani come condoglianze alla a | dista on. Giovanni va lasciato segni indelebili nel e del pae.se e alla fons -— o a nome dì - ! Lussu sono ->tati inviati ane esempio di altn suo fisico, pur cosi tenace e tutti i i autonomisti e resistente, t'.ntelliacnza di Lus. . - nità e come gu^da o j che da] e del Senato A e qualche ottimismo dazione della sonalmente ebbi con lui alla i cammino della a demo- Giovanni Spagnoli! e dal se- antilasciati dell'Assemblea — su, agile e ricca di humour nr sulla facilità della lotta le- Costituente - | o gli anni , i e a e a , o d: c Fanfnnl. ha gli scritti degli anni '30, venigale, l'attualità di queste mi- diali occasioni di i e i siml della battaglia e * o del va raccogliendosi nella medipe , in e la spiccata 1 cesco , e o ha inviato postazioni é ben evidente. La potei tazione pacata e nella rifles, l'indi pendenza l'ascesa del fascismo. un a nel quale e , 13 a lotta dialettica sione storico-politica. Così, nedi e e o la Li notizia della e di e Lus-ai n a gli ultimi aniv, appartatosi tica e possibilità di un con- nobile c «i sentimenti di - Emilio Lussu si è sub.to amava e e del- > o lì fasciun poco dalla politica nuli o o non è - la . A nome della ; fonda commozione ci! tutti i » : e della - smo non ò mai o tante, sofferente nel fisico, a di degna, suscitando emozione e e - i soc al'sti pe la ta. a a oggi una diffe- nazione e mio . contadini, i , s'era dedicalo, nella casa di mo i le più .sentite 1 Emilio Lussu che è stato oe o o a i lavosii opTa.. mp anche i ceti , o al tempo in condoglianze». e nei suoi fiequenti rij molti di noi o e amico. , 1 , gli anti medi delle ciua e dell» canitorni nella casa di famiglia di cui Engel.-! : la lej , che lo ha avuto fascisti, a popolazione. pigne si o a ArmuiiQia, alla iaccolta delle l e della a i a i suoi mihtant' p ù galità a non è staAlla a dei i del monte fino all'ultimo, sue memorie politiche, a sciuo i ha : 1 , a !a memol'Assemblea , che a sta- vendo pagina i ed ta conquistata sotto l'egemo- «E' tale pi e meno fret/uentt sortite in me 11 e pe Ja i a o combattente ta a i mattina in e L'on. , dopo ave nia della , ma sui giornali, non senza una a dell'amico mio - della a >' dell'aliti- i senno di lutto, il e o i episodi vena di sottile » i/sentita polc zie alla guida della classe o Emilio Lussu, che mi l fascismo, .1 anale lancia del Consiglio e on. Fé- della vita di Lu.ssu, ha detto e di lui :n 1 a ineancehablle nella a che ha saputo difen- è difficile lice Contu ha o nel che la sua azione e 11 suo nuca verso uomini, situazioquesto momento o solo ni, tatti vicini e lontani. Le a La ' politica e nella , con toccanti e esempio sono validi a . Oggi il a e e che con Emilio Lussu sua ncende sarde seguita da a di e mfa- ] commosse , la a di 0£g! come indicazioni di vita. movimento o e demoe un uomo o sem- 1 tleabllc pe ma o dall'osseivatorio rupe, che negli anni eli impegno e di lotta pe e la co- Emilio e e con la .sua lede i scienza dei stre dt At^nutinta dove, tino o ha possibilità ancoi del fascismo divento tutti i i e dei , o pe o e tenace 1 giovani, a politica, un ad anm ?ccenti, amai a per. Egli e dai con un simbolo pe i le nuove i a più ampie di e combattente della . E^h correre a cavallo, so'o o con -ha detto l'on, Contu iu o e i ni della , non sadel alle e e di e stato o di vita d; la coscienza politica alitila- 1 , o . ha mv.ato la sua compagna Joi/cc, di \ dimenticato» t e la legalità » e di noi tutti. E mi è motivo di o pc()olo, uno | aUa meglie e al tiglio d- LAL-.SU t-.ci.sta del stese minerve e solitudini rea e sua fon. o o e di commozione ave o combattente pe ì e sul o delun messaggio m cui i mote, fcrnuindov, di quando i ha detto che scomsaputo che uno degli ultimi ! i dt , di demo- j « la più viva e a solie con LA ss u non solo un in quando, a discutere con la lotta pe la legalità demo- suoi i è stato pe me. impegnato j a zia e di . de: comun.sti , à testimone di cincontacimi e pastori nci ehilia e pe il suo svilup- Non ò mai que- quantanni di vita politica del e dell'Assemblea 1 specialmente di quelli che si e negli ovli. per noi. sto ». po in senso socialista. ha o i episodi del- | con lui hanno avuto consue- aia un' emblema, un stmbo no.su*o paese, ma un e la vita di Lussu: i suoi con- i tudine di i i l e Giuseppe - combattente, un combattente l'espresstonc. nell'accostatatti con le masse . i nelle comuni battagli**'?. o la seguente ! pieno d'iniziativa, di lucidità gat ha mrnto con Giamsc, di ahune Luciano Gruppi . m*1 ; *Con la scom- > e di . r>:rr*. de'le j,osttr, n'i »<> mio'ioi quali'a. d'"ta e tv ii iiwta, i;r' coi so n'ni secoli, della lotta de' vns'ra popo'o per hi liberta, per a piogresso. ma vis ente, ant he, di un rnpegno unii ci saltstico, di un rifiuto dell'i -olamento e dei separatismo, di una aperiuta terso i' mondo die è nel le tradiziow più po<iitVe del la intellettualità sarda Ora che la vacfvu quercia e caduta, che il iespiro di Lussu s< e spento, la sua inflcssibt'e ìcz.onc mora le e il s-,ja insegnamento di l'herta co'ninciano a mere una i'ta pei enne 1usi nella lotta de! popolo sardo e delle sue masse lavoratrici, del popolo italiano e de''e sue classi operaie, contud-nc, laboriose per la democrazia, per l'autonomia, per il socialismo. Umberto Cardia messaggi di Longo e 1! («mipagno Luigi 3»nfio, pr.-'-.doiìW' d r ! P L ' l , I I H m \ .ato , i ' l a t i n i t à ] , ti) K i m ' i o Lussa il M'guenU h ' k ' g n i M i n n : « V i esprimo le f r a t e r n e condoglianze del P C I e il mio profondo cordoglio p e r la scomparsa del compagno E m i l i o Lussu. L a sua m o r t e è una perdila p e r la sinistro i t a l i a n a , p e r le f o r r e democratiche e p e r lo schle. ramento antifascista di c u i , per oltre mezzo secolo, è stato m i l i t a n t e combattivo e dirigente stimato. Con l'impegno appassionalo e coraggioso che gtl e r a tipico, con la sua incisiva opera di par* lamentare e di s c r i t t o r e , E m i l i o Lussu ho contribuito v a l i d a m e n t e a tutte lo lotte contro il fascismo, p e r cos t r u i r e in I t a l i a una v e r a dem o c r a z i a , p e r il progresso dei l a v o r a t o r i e del paese. Lo r i c o r d i a m o anche come uno del figli m i g l i o r i della Sardegna che lo ha avuto I r a ì protagonisti della lotta per la rinascita e l'autonomia ». 11 compagno o , o e . ha m\;ato questo a: <ieJ « Con animo p r o f o n d a m e n te r a t t r i s t a t o v i esprimo le mie .condoglianze p e r la p e r . dita di E m i l i o Lussu una delle f i g u r e più rette e nobili della v i t a politica nazionale, personalità insigne d e l l ' a n t i fascismo, battagliero milit a n t e p e r la l i b e r t a e la g i u stizia sociale. M a it ricordo di Lussu come f i g u r a di democratico che a p p a r t i e n e a tutto il paese non può essere disgiunto da quello di r a p p r e s e n t a n t e d e l popolo sardo e delle sue lotte per Il proprio riscatto: a esse è legato il nome dì E m i l i o Lussu fondatore e d esponente del P a r t i l o sardo d'azione, s c r i t t o r e , giornalista e p a r l a m e n t a r e dot movimento s a r d i s t a , p r i m a , e poi socialista s e m p r e fedele alla c a u sa dell'unità del m o v i m e n t o operaio e dei l a v o r a t o r i . A c cogliete i m i e i sentimenti d i commozione e di cordoglio ». Amendola: e e a antifascista Profondo cordoglio nel Paese 11 compagini o Amene ilo1,) alla noi,/ a della di o Lussu. cj ha sciato i : à»: « Un Leone: « Una splendida a di combattente pe la o di vita » - Commosso a di e o : « a e»- n a l'omaggio dell'Assemblea e e un autentico I ! ( I | I Possibilità più ampie ' A p p r e n d o con vivo dolore la notizia della m o r t e d e l compagno E m i l i o Lussu. N e l la m i a lontana giovinezza a n tifoscisto f u un eroe leggend a r l o , Il combattente che r e spinse a mano o r m a t a l'assalto degli squadristi e che passò poi f i e r o a testa a l t a f r a le o r d e delle c a m i c i e nere. Poi la f u g a da L i p a r i , « Giustizia e libertà », e tutta una v i t a di lotta senza q u a r t i e r e contro il r e g i m e che o p p r i m e v a l ' I t a l i a . Quando ci r i t r o v a m m o a M a r s i glia nel 1942, egli come rappresentante di « Giustizia e l i b e r t a » ed io del P C I , l'incontro f u burrascoso, m a l'accordo venne dopo aspre e reali polemiche e tale a c cordo preparò la f i r m a di quel patto di Lione t r a P C I , PSI e G L che anticipò la p i a t t a f o r m a del Comitato tll liberazione nazionale. E burrascose, appassionate, sincere f u r o n o s e m p r e le sue battaglie. Così voglio r i c o r d a r l o in quest'ora di dolore, come lo vidi In quelle ventose giornate dell'autunno di M a r s i glia. E g l i e r a t o r n a l o clandestino d a l l ' I n g h i l t e r r a nella F r a n c i a occupata ed a v e v o , anche con questo gesto, r i c o n f e r m a t o il suo personale coraggio. A l l o r a guardava Ila S a r d e g n a e l a v o r a v a a un suo misterioso progetto di sbarco nella sua isola. U n giorno da un colle d i M a r siglia m i indicò il m a r e : « V e d i , I n , In quella direzione c'è la Sardegna dove voglio t o r n a r e ». Non si possono comprendere le vicende politiche del caro compagno Emilio Lussu se non si ricorda s e m p r e quello che f u il suo carattere essenziale, di figlio appassionato dello sua Sardegna e il suo » sardismo ».