INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA ::: aprile 2011 ::: INDAGINE sullo STATO di ATTUAZIONE del PATTO dei SINDACI in Toscana ..........................2 Traccia intervista ...................................................................................................................4 INTERVISTE agli ENTI FIRMATARI del PATTO dei SINDACI ...................................................5 COMUNE di MONTEROTONDO MARITTIMO - Sospensione temporanea .........................................5 COMUNE di CASTELNUOVO VAL di CECINA - Sospensione temporanea.........................................6 COMUNE di MONTELUPO FIORENTINO .....................................................................................6 COMUNE di MONTECATINI VAL di CECINA - Sospensione temporanea..........................................8 COMUNE di CHIUSDINO - Sospensione temporanea...................................................................8 COMUNE di RADICONDOLI - Sospensione temporanea ..............................................................8 COMUNE di SCANSANO ..........................................................................................................9 COMUNE di ROCCASTRADA .................................................................................................. 10 COMUNE di FIRENZE............................................................................................................ 11 COMUNE di CAPANNORI ....................................................................................................... 12 COMUNE di MARCIANA MARINA ............................................................................................ 12 COMUNE di FOIANO della CHIANA ......................................................................................... 13 COMUNE di CASTELNUOVO di GARFAGNANA........................................................................... 14 COMUNE di PALAZZUOLO sul SENIO ...................................................................................... 15 COMUNE di PISA ................................................................................................................. 15 STRUTTURE di SUPPORTO .................................................................................................... 16 REGIONE TOSCANA ............................................................................................................. 17 PROVINCIA di SIENA ........................................................................................................... 17 PROVINCIA di PISA.............................................................................................................. 18 PROVINCIA di GROSSETO..................................................................................................... 19 PROVINCIA di AREZZO......................................................................................................... 19 PROVINCIA di MASSA CARRARA ............................................................................................ 20 ALLEGATI ............................................................................................................................. 22 Il Piano di Azione Comunale per l’Ambiente di MONTELUPO FIORENTINO ................................... 22 SIENA Carbon Free 2015...................................................................................................... 23 I progetti realizzati dal Comune di CAPANNORI ....................................................................... 24 GREEN PISA – La Città Sostenibile - Cose fatte e da fare nei primi due anni di mandato.............. 25 INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA Nel mese di Marzo 2011 la Rete delle Agende 21 Locali della Toscana, con il supporto della società di consulenza Contesti e Cambiamenti, ha effettuato un’indagine presso i Comuni e le strutture di supporto (Province e Regione) che hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci. Referenti politici e tecnici degli enti locali sono stati intervistati con l’obiettivo di indagare le azioni portate avanti fino ad oggi dalle singole amministrazioni. In breve i risultati emersi: 15 Comuni toscani hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci fra il 2009 e il 2010. Monterotondo Marittimo - Castelnuovo Val di Cecina - Montelupo Fiorentino - Montecatini Val di Cecina – Chiusino – Radicandoli – Scansano – Roccastrada – Firenze – Capannoni - Marciana Marina - Foiano della Chiana - Castelnuovo di Garfagnana - Palazzuolo sul Senio - Pisa Di questi, 14 comuni sono presenti sui siti internet www.eumajors.eu (sito ufficiale “Covernant of Mayor”) e www.campagnaseeitalia.it (sito della campagna “Energia sostenibile per l’Europa in Italia 2005-2011”) secondo il seguente prospetto: Comuni riportati sul sito www.eumajors.eu Comuni riportati sul sito www.campagnaseeitalia.it 1 Castelnuovo Garfagnana 2 Firenze Firenze 3 Foiano della Chiana Foiano della Chiana 4 Marciana Marina Marciana Marina 5 Pisa 6 Radicondoli 7 Roccastrada Radicondoli (sospensione temporanea) 8 Capannori 9 Montelupo F.no 10 Scansano 11 Castelnuovo Val di Cecina (sospensione temporanea) 12 Chiusdino (sospensione temporanea) 13 Montecatini Val di Cecina (sospensione temporanea) 14 Monterotondo M.mo (sospensione temporanea) Palazzuolo sul Senio non risulta inserito nelle due liste nonostante abbia comunque sottoscritto il Patto. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA La sottoscrizione al Patto dei Sindaci è volontaria ma, una volta firmato, gli Enti si impegnano a realizzare misure e azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi energetici. I Comuni sottoscrittori dovranno predisporre il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) entro un anno dalla data di adesione e revisionarlo con cadenza biennale pena l’esclusione dal Patto. Ad aprile 2011 sono 5 i Comuni che si trovano in una condizione di sospensione temporanea per non aver elaborato il PAES entro l’anno dalla sottoscrizione Ad oggi non è stato presentato alcun PEAS ma ve ne sono taluni in fase di elaborazione a cura di Comuni che risultano più attivi in campo energetico. Si tratta dei Comuni di Radicondoli, Scansano, Firenze, Foiano della Chiana e Palazzuolo sul Senio. Il Comune di Roccastrada ha presentato la bozza di PAES nel dicembre 2010 e il Consiglio Comunale lo ha approvato nel marzo 2011. Riassumendo: PAES Non ancora iniziato In fase di elaborazione Ultimato 9 5 1 Le strutture di supporto hanno il compito di fornire assistenza strategica, finanziaria e tecnica ai comuni per aiutarli a compiere tutte le attività per soddisfare gli obiettivi del Patto dei Sindaci. STRUTTURE di SUPPORTO in Toscana sono: • • • • • • Regione Toscana Provincia di Siena Provincia di Pisa Provincia di Grosseto Provincia di Arezzo Provincia di Massa Carrara Nelle pagine che seguono si riportano i risultati completi dell’indagine. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA TRACCIA INTERVISTA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? Referente politico: recapiti telefonici: ruolo: indirizzo e-mail: Referente tecnico: recapiti telefonici: ruolo: indirizzo e-mail: È stato elaborato l’Inventario delle Emissioni di Partenza (BEI)? Se sì è possibile riceverlo così da inserirlo sul sito della RETE delle AGENDE 21 locali della Toscana? È stato redatto o a che punto è lo stato di redazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)? Se sì è possibile riceverlo così da inserirlo sul sito della RETE delle AGENDE 21 locali della Toscana? in particolare… Sono state sviluppate azioni tese − ad adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie; − a mobilitare la società civile al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione − ad organizzare eventi specifici (Giornate dell’Energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto) che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione? Il Patto prevede che i governi regionali e locali possano svolgere un ruolo attivo con misure di efficienza energetica e/o azioni in campo energetico, in qualità di - consumatore, produttore e fornitore di beni e servizi, ad esempio con interventi di risparmio energetico negli edifici pubblici o di miglioramento ed efficienza dei servizi di illuminazione pubblica e di trasporto pubblico, - pianificatore, sviluppatore e regolatore di attività, ad esempio attraverso decisioni strategiche riguardanti lo sviluppo urbano che permettano di ridurre la domanda energetica nel settore dei trasporti, fissando standard energetici come l’introduzione di sistemi ad energia rinnovabile negli edifici; - consigliere, incentivo e modello, con azioni tese ad accrescere la consapevolezza di cittadini, professionisti e stakeholder, attraverso informazione, educazione e buon esempio - produttore e fornitore di energia: i distretti cogenerativi che utilizzano la biomassa possono rappresentare un buon esempi; i governi regionali e locali devono promuovere la produzione di energia a livello locale e l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, nonché incoraggiare i cittadini ad attuare progetti sulle energie rinnovabili fornendo supporto finanziario alle iniziative locali. È stato fatto qualcosa in tal senso? L’Ente (in particolare se trattasi di Provincia) ha assunto o intende assumere un ruolo di struttura di supporto, per supportare le città che per dimensione non dispongono delle risorse per preparare un inventario delle emissioni o redigere un piano di azione? Se sono stati tolti dall’elenco ufficiale cerchiamo di capire con loro il perché che fondamentalmente sarà perché non hanno predisposto il PAES. Accennare dell’incontro all’interno dell’Assemblea del Coordinamento Italiano giorno 8 aprile alle ore 14 durante la sessione parallela "Cambiamenti climatici, energia sostenibile e Patto dei Sindaci verso la COP17 di Durban". INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA INTERVISTE agli ENTI FIRMATARI del PATTO dei SINDACI Gli enti sono stati inseriti in ordine cronologico in base alla data di sottoscrizione del patto COMUNE di MONTEROTONDO MARITTIMO - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 30/03/2009 Referente politico: Alessandro Giannetti ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 0566.917511 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Antonio Guerrini ruolo: Responsabile Ambiente recapiti telefonici: 0566.917515 indirizzo e-mail: [email protected] Il comune di Monterotondo Marittimo è insieme a Chiusdino, Montecatini Val di Cecina, Radicondoli, Castelnuovo Val di Cecina, Pomarance, Radiconoli, Casole d’Elsa, ecc. (per l’elenco dei comuni http://www.distrettoenergierinnovabili.it/der/cosvig/chisiamo/i-soci-1/i-membri-del-consorzio) un comune geotermico. Ha sottoscritto il Patto dei Sindaci il data 30/03/2009 ma ad oggi non è stato ancora predisposto il PAES a causa di mancanza di risorse finanziarie e umane da dedicare al progetto (il comune ha solo 11 persone dipendenti). Il comune si dichiara comunque interessato a proseguire il progetto. Il sistema di gestione ambientale dell’amministrazione comunale è certificato ISO 14001 e registrato EMAS. Un’importante realtà che ha sede nella campagna di Monterotondo Marittimo è il CITT, cioè il Centro Internazionale per il Trasferimento dell’innovazione Tecnologica sulle energie rinnovabili. Il CITT è stato allestito negli oltre 700 metri quadrati di una fattoria dismessa che il proprietario, l’Enel, ha concesso gratuitamente al Cosvig, che l’ha quasi completamente ristrutturata. Il Centro è dotato di una sala convegni da circa 100 posti, di aule e laboratori informatici. Nella parte restaurata è stata ricavata una foresteria con 15 posti letto, destinata ad ospitare i ricercatori e gli studiosi che hanno necessità di soggiornarvi per più giorni. Di fronte alla struttura principale è situato un laboratorio demotico, il contenitore che ospita un software per lo studio dei metodi di risparmio energetico e delle condizioni energetiche di edifici di vecchia e nuova realizzazione. Il programma può simulare il consumo energetico degli elettrodomestici, fornendo suggerimenti utili per il loro migliore impiego. Nel laboratorio vengono sviluppate due particolari linee di ricerca e sviluppo: una dedicata al fotovoltaico, l’altra alle biomasse con particolare riferimento all’utilizzo dell’idrogeno per lo stoccaggio dell’energia prodotta. Il Comune ha cinque impianti di geotermia, per una potenza complessiva di 4,6 Megawatt, che forniscono l’85% della necessità di energia alla provincia di Grosseto. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA La zona geotermica è anche sfruttata dal punto di vista turistico. Infatti il Comune di Monterotondo Marittimo ed Enel Green Power hanno pensato di valorizzare questo patrimonio naturalistico creando un percorso tra le manifestazioni geotermiche più affascinanti della zona e le testimonianze storico-industriali dello sfruttamento del fluido endogeno da parte dell’uomo. Questo percorso è denominato “Le Biancane” e prende il nome da un luogo magico che si trova a poche centinaia di metri ad ovest del centro storico di Monterotondo Marittimo. Quella de "Le Biancane" è una zona straordinaria per le sue emissioni di vapori e per il modo in cui l'energia ha modificato l'habitat naturale e i colori tipici della natura delle Colline Metallifere. Proprio per queste caratteristiche geologiche e climatiche si è sviluppata in quest'area una flora atipica che la rende unica. I vapori bianchi che fuoriescono dal terreno, il fango in ebollizione e le macchie biancastre che segnano il suolo regalano a questo paesaggio un aspetto suggestivo ed inconsueto. COMUNE di CASTELNUOVO VAL di CECINA - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 09/04/2009 Referente politico: Alberto Ferrini ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 058823501 Referente tecnico: Santucci Simonetta recapiti telefonici: 058823533 indirizzo e-mail: [email protected] La Dirigente del Settore ha dichiarato che l’impegno del Patto dei Sindaci era stato preso dalla giunta precedente e non rientra nei programmi dell’attuale Sindaco. COMUNE di MONTELUPO FIORENTINO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 09/04/2009 Referente politico: Fernando Montesoro ruolo: Assessore Ambiente recapiti telefonici: 0571917551 Referente tecnico: Silvia Lami recapiti telefonici: 0571917510 Ad oggi l’amministrazione non è stata in grado di presentare il piano per l’energia sostenibile perché nel suo organico non ha professionalità idonee per la sua stesura e i vincoli di bilancio non permettono l’affidamento di incarichi a soggetti esterni. Ciò nonostante il Comune di Montelupo ha adottato un Piano di Azione Comunale per l’Ambiente (PAC) che include una serie di azioni articolate per la riduzione della INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA presenza delle polveri fini nell’aria, ma anche per la sostituzione di veicoli inquinanti. Tra queste si ricordano in particolare azioni in materia di mobilità urbana, acquisto di mezzi ecologici per l’Amministrazione, integrazione tra scuolabus e trasporto pubblico, nonché incentivi per i privati la conversione di mezzi e impianti termici verso soluzioni più ecoefficienti. Molte delle azioni previste sono interventi strutturali finalizzati ad abbattere l’inquinamento: dalla realizzazione di rotonde per fluidificare il traffico alla progettazione di edifici ad alta efficienza energetica. (Si veda l’allegato per approfondimenti sulle azioni previste dal PAC) La consapevolezza di dover intervenire sul fronte dell’inquinamento nasce anche dalla presenza sul territorio comunale di una centralina dell’ARPAT che effettua la misurazione della presenza di PM10 nell’area ed eventuali superamenti della soglia massima. Negli anni, grazie agli interventi attuati dall’amministrazione la situazione è migliorata notevolmente, come si evince dal seguente schema: Anno 2005 2006 2007 2008 2009 2010 N. sforamenti 36 41 58 27 3 4* *Due dei superamenti della soglia minima registrati nel 2010 sono stati nei giorni della nevicata che ha interessato il territorio Coerentemente con questa consapevolezza di dover sviluppare una politica ambientale il Comune di Montelupo Fiorentino è stato il promotore, fra i 15 comuni che rientrano nell’ambito di competenza della ASL 11, di un progetto volto alla stesura di un regolamento comune di EDILIZIA SOSTENIBILE. Il regolamento ad oggi è stato approvato e adottato da molte Amministrazioni del territorio. Altro aspetto su cui si è impegnato il Comune è il coinvolgimento delle attività produttive del territorio – concentrate prevalentemente in un’unica zona – in un progetto dell’Università di Firenze che ha attuato un monitoraggio sul consumo energetico da parte delle aziende e sta elaborando un progetto finalizzato a trasformare le attività produttive da “consumatori” di energia in “produttori di energia” attraverso il ricorso al solare o allo sfruttamento del calore prodotto nei processi produttivi. Intensa, infine, è l’attività di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e agli operatori economici attraverso incontri specifici, articoli sul periodico comunale, articoli sulle testate locali, produzione di manifesti e depliant informativi. A questa azione di comunicazione non possono aggiungersi la predisposizione di un rapporto biennale e l’organizzazione di eventi in collaborazione con la Commissione Europea a causa dei vincoli di bilancio e della mancanza di risorse disponibili. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA COMUNE di MONTECATINI VAL di CECINA - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 20/04/2009 Referente politico: Sandro Cerri ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 0588.31.603 indirizzo e-mail: [email protected] L’Amministrazione Comunale ha firmato il Patto dei Sindaci ma ad oggi non ha ancora redatto il Piano. Il Consorzio Cosvig supporta il comune nel portare avanti le attività legate alle Fonti di energia rinnovabile pertanto il Sindaco cercherà di capire con loro i tempi per la redazione del Piano. Fra le attività ambientali fatte la più importate è la realizzazione di un Parco Eolico “La Miniera di Montecatini Val di Cecina” e hanno in programma un progetto di raddoppio. COMUNE di CHIUSDINO - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 20/04/2009 Referente politico: Ivano Minocci ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 0577750014 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: nome e cognome: Mauro Pratelli ruolo: Assessore Ambiente indirizzo e-mail: [email protected] Hanno sottoscritto il Patto dei Sindaci ma hanno difficoltà a rispettare gli impegni presi perché non hanno risorse umane e finanziarie da dedicare. A Chiusdino è presente un impianto geotermico che ha una potenza installata di 20 MW, in grado di produrre a regime oltre 145 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi elettrici di 55.000 famiglie e di evitare l'emissione in atmosfera di 100.000 tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per 32.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all'anno. COMUNE di RADICONDOLI - Sospensione temporanea In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 20/04/2009 Referente politico: Emiliano Bravi (Assessore Lippi Flavio) ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 0577 790903 - 0577 790910 INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA indirizzo e-mail: [email protected] ([email protected]) Referente tecnico: Geometra Antonio Bassi ruolo: Ufficio tecnico, ecologia e ambiente recapiti telefonici: 0577 790903 - 0577 790910, fax 0577 790577 indirizzo e-mail: [email protected] L’operazione per la elaborazione dell’inventario è già partita, grazie ad una convenzione di collaborazione con Co.Svi.G., Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche (a cui partecipano gli enti locali di Siena, Pisa e Grosseto) che sta rielaborando i dati forniti dal Comune. Co.Svi.G. si occuperà anche di coinvolgere la popolazione per la stesura del PAES, di fare formazione e di monitorare l’attuazione del Piano e le emissioni. Il Comune, comunque, sta portando avanti una politica energetica molto forte e nel 2011 dovrebbe concretizzarsi il progetto di teleriscaldamento da fonte geotermica di tutto il capoluogo e della frazione di Belforte, grazie al quale si potranno sostituire le caldaie e si eliminerà totalmente il GPL. Questa operazione è stata condivisa con la cittadinanza in varie udienze pubbliche. Nel 2010 è stato attivato l’impianto geotermico di 20 MW che si va ad affiancare a quello già esistente da 40 MW, per un totale di 60 MW. Particolare attenzione è stata rivolta all’armonizzazione ambientale degli impianti, ottenuta con la collaborazione degli Enti locali. Il Comune ha inoltre fatto campagne per la raccolta differenziata in collaborazione con Sienambiente e ha previsto un percorso di partecipazione nella redazione del regolamento urbanistico. Struttura di supporto: la Provincia di Siena, partner del progetto CHAMP A Managing Urban Europe Initiative Local Response to Climate Change, ha curato la settimana dell’energia a gennaio 2011 e altre iniziative (v. di seguito Provincia di Siena) COMUNE di SCANSANO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 10/08/2009 Referente politico: Morini Marzio Flavio ruolo: Sindaco (Pres. Commissione Ambiente ANCI) recapiti telefonici: 0564 509403 indirizzo e-mail: [email protected] L’amministrazione sta completando il PAES (che dovrebbe essere pronto per il mese di Aprile) con il supporto esterno della società ICSQ. I progetti che il Comune sta portando e ha portato avanti sono i seguenti: 1) Registrazione EMAS: Scans EMAS INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA 2) Parco eolico di Poggi Alti con 10 aerogeneratori per una potenza totale di 20 MW circa 1.780 ore l’anno 3) 2009: Impianto fotovoltaico della scuola dell’infanzia, esteso su una superficie lorda di 95 mq e con una potenza di generatore di 11,55 KWp: emissioni di CO2 evitate 12.049 kg/a 4) Protocollo d’intesa con la Soc. ENEL.si S.r.l. per lo sviluppo delle energie rinnovabili attraverso una sperimentazione su 3 Comuni previa valutazione preliminare della possibilità di realizzare interventi di recupero e riqualificazione di aree facenti parte del patrimonio comunale finalizzati all’efficienza energetica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. 5) Protocollo di Intesa fra la Provincia, i Comuni, la Camera di Commercio, Associazioni di categoria e i Sindacati per lo sviluppo delle energie rinnovabili nel territorio provinciale. 6) Paesaggio partecipato: percorso per la messa a punto di un codice locale del paesaggio che permetterà di gestire con consapevolezza le trasformazioni 7) Aprile 2009: protocollo di intesa con i commercianti per la fornitura di buste in mater bi e impegno a una graduale sostituzione delle buste di plastica 8) Centro di didattica ambientale COMUNE di ROCCASTRADA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 21/12/2009 Referente politico: Giancarlo Innocenti ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 0564 561271 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Mario Amerini (Gilberto Nelli Sostenibile) recapiti telefonici: 0564 561223 indirizzo e-mail: [email protected] Resp. Ambiente e Sviluppo Il Comune ha elaborato una bozza di Piano di Azione a dicembre 2010, adottato nel marzo 2011 dal Consiglio Comunale con alcune modifiche/integrazioni: il testo è disponibile sul sito. Il Piano è stato redatto sulla base di dati aggiornati al 2009, per cui altre azioni significative come la realizzazione di 2 parchi fotovoltaici in corso di verifica e prossimo sviluppo, saranno inseriti nell’aggiornamento tra 2 anni. Il Piano riporta tutte le azioni potenzialmente sviluppabili sul territorio e, nell’ultima parte, stabilisce delle priorità in relazione agli obiettivi 20-20-20 (che il Comune si proporrebbe di superare per arrivare a 40-40-40): l’Amministrazione realizzerà quanto possibile in virtù delle risorse finanziare a disposizione, salvo cercare di coinvolgere attivamente gli altri attori locali. Il Comune, peraltro, ha ottenuto la registrazione EMAS e la certificazione ambientale ISO 14001 e si è dotato di un regolamento edilizio che contiene indicazioni e criteri (in INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA parte vincolanti) anche di bioedilizia/bioclimatica, ai quali si sommeranno ulteriori vincoli previsti dal Piano per l’Energia relativi ai nuovi edifici. COMUNE di FIRENZE In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 15/02/2010 Referente politico: Matteo Renzi ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 055 2768310 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Ing. Giacomo Parenti ruolo: Coordinatore per la redazione del piano (Director - Coordination of Urban Development Area) recapiti telefonici: 055 2624465 indirizzo e-mail: [email protected] altri contatti: Giovanni Carta ruolo: Director - Media Work - Promotion and Communication recapiti telefonici: 055 2768039 indirizzo e-mail: [email protected] Alessandra Barbieri (referente per il Patto) ruolo: Head of Office - Administrative Support of Urban Development Area projects recapiti telefonici: 055 2624214 indirizzo e-mail: [email protected] È stata costituita una struttura ad hoc per dare attuazione all’impegno preso (il riferimento interno per l’Agenda 21 è Riccardo Pozzi). L’inventario delle Emissioni di Partenza (BEI) è in fase di elaborazione: alcuni dati sono già disponibili, come quelli relativi al sistema della mobilità e dei trasporti, o del risparmio energetico negli edifici pubblici, altri relativi a diversi settori sono in fase di elaborazione e riorganizzazione. L’anno di riferimento è il 2005, perché per gli anni precedenti ci sono maggiori difficoltà a reperire i dati, anche se si sta valutando di riportare dei riferimenti dal 1990 al 2005 nella premessa. Concretamente il Comune si sta impegnando per dare il buon esempio (ad es. attraverso il risparmio energetico negli edifici pubblici e accordi con proprie partecipate, come quello per realizzare progetti di social housing in classe A), ma anche per assumere un ruolo proattivo nei confronti del privato, introducendo nel regolamento urbanistico ed edilizio misure ad hoc per soluzioni di efficienza energetica. 250 famiglie sono state inoltre coinvolte nel progetto Life plus RACES Raising Awareness on Climate Change and Energy Saving e hanno monitorato i propri INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA consumi e le proprie abitudini per 6 mesi, introducendo correttivi per adottare uno stile di vita più consapevole e sostenibile. Il Comune di Firenze si sta dunque adoperando per svolgere un ruolo attivo con misure di efficienza energetica e/o azioni in campo energetico, in qualità di consumatore, produttore e fornitore di beni e servizi, pianificatore, sviluppatore e regolatore di attività, consigliere, incentivo e modello, e, in qualità di produttore e fornitore di energia, sta ipotizzando di introdurre una forma di premialità per i cittadini che sostituiscano le caldaie entro un certo numero di anni, in modo da disporre sempre della tecnologia più eco-efficiente. Il 13 aprile è in programma l’Energy Day: nella mattinata saranno presentate delle buone pratiche e nel pomeriggio è previsto un incontro aperto alla cittadinanza per presentare l’Inventario e una prima bozza di Piano. COMUNE di CAPANNORI In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 18/02/2010 Referente politico: Alessio Ciacci ruolo: Assessore Ambiente indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Gianluca Bucci ruolo: Responsabile Ecologia – Protezione Civile recapiti telefonici: 0583.428207 indirizzo e-mail: [email protected] Il comune di Capannori è da tempo impegnato su tutti i temi della sostenibilità. Hanno avviato il processo di Agenda 21, attraverso il finanziamento della Regione Toscana, e hanno da poco completato la RSA che li ha impegnati molto. Pertanto per mancanza di tempo e risorse umane hanno iniziato da poco sia l’Inventario delle emissioni che il PAES. Il Comune di Capannori inserisce il Patto dei Sindaci all’interno del progetto “emissioni Zero entro il 2050”. (Si veda l’allegato per approfondimenti sui principali progetti già realizzati) COMUNE di MARCIANA MARINA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 16/03/2010 Referente politico: Andrea Ciumei ruolo: Sindaco indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Rag. Ivan Aringhieri INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA ruolo: responsabile area amministrativa recapiti telefonici: 0565 99002 indirizzo e-mail: [email protected] altri contatti: Alessandra Foresi ruolo: responsabile SGA indirizzo e-mail: [email protected] Il Comune di Marciana Marina ha una politica ambientale ed energetica molto ben definita e l’adesione al Patto dei Sindaci è stata consapevole e molto motivata. Ciò nonostante non sono ancora stati redatti l’Inventario delle Emissioni di Partenza e il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, ma la volontà di procedere in tal senso è confermata sia a livello politico che a livello tecnico e si stanno muovendo i primi passi. In effetti il Comune ha sviluppato le proprie politiche già dal 2007 quando ha implementato il proprio Sistema di Gestione Ambientale e ottenuto la certificazione ISO 14001 e parallelamente ha curato campagne di sensibilizzazione su risparmio idrico ed energetico, sulla RD e sugli stili di comportamento, Rapporto Ambientale, e interventi di Educazione Ambientale nelle scuole e ai cittadini (per es. uova di Pasqua con dentro lampade a risparmio energetico), confermati anche recentemente con l’adesione alle manifestazioni M’illumino di meno e l’Ora della Terra del WWF. Attualmente il Comune di Marciana Marina sta realizzando o valutando i seguenti progetti: - servizio di bike sharing e dotazione di 6 veicoli elettrici per la polizia municipale e gli operai (è stata avviata una indagine di mercato per verificare le manifestazioni di interesse da parte di fornitori) - è stata acquistata una macchina per gli amministratori con impianto a gpl - è stata fatta una gara per realizzare 2 impianti fotovoltaici da posizionare sul nuovo polo scolastico e sugli spogliatoi della piscina comunale (l’impianto verrà poi esteso a tutta la piscina non appena verrà apposta la copertura della stessa) - è stata fatta la progettazione preliminare per un bando di finanziamento per un impianto fotovoltaico da posizionare sopra la sala polivalente (congressi e cinema) e sul comune - si sta valutando la realizzazione di un impianto di produzione di energia a olio di colza - si stanno realizzando nuove piste ciclabili COMUNE di FOIANO della CHIANA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 14/04/2010 Referente politico: Stefano Loppi ruolo: Assessore Ambiente indirizzo e-mail: [email protected] INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA Referente tecnico: Nicola Oliverio ruolo: Responsabile Servizio Ambiente indirizzo e-mail: [email protected] L’amministrazione sta lavorando sia all’inventario sulle emissioni che al PAES. Il coordinamento dei lavori relativi al Piano è affidato all'Assessore Stefano Loppi; la data di conclusione dei lavori è prevista tra fine di marzo e inizio di aprile. A febbraio 2011 è stato finanziato dalla Regione Toscana, con un contributo di 25.000 euro, il progetto “Partecipiamo al Patto dei Sindaci – Foiano della Chiana 2010-2020”. Il finanziamento è stato ottenuto nell'ambito della Legge regionale Toscana 69/2007 sulla partecipazione, nata per assicurare una presenza attiva e concreta del cittadino alle scelte che lo riguardano. Tale processo partecipato è ovviamente inserito nel progetto del Patto dei sindaci e in particolare prevede azioni di partecipazione per arrivare realizzazione e l'implementazione di un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile, il cui obiettivo principale è quello di ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti e intraprendere un percorso virtuoso verso la sostenibilità energetica. Il Progetto finanziato si propone appunto di coinvolgere la cittadinanza nell'individuazione delle strategie e delle azioni più adatte per raggiungere tale obiettivo. Per tale ragione il tecnico ha riferito che stanno cercando di avviare velocemente il percorso visto i tempi ristretti in cui vorrebbero far uscire il documento finale. Nel percorso partecipativo vorrebbero inoltre inserire azioni di partecipazione per il Regolamento Urbanistico. Hanno inoltre portato avanti: - Progetti di fotovoltaico nelle scuole e azioni di sensibilizzazione sulle energie rinnovabili - Guide interattive alla biodiversità. - Servizio smaltimento pneumatici usurati. COMUNE di CASTELNUOVO di GARFAGNANA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 10/05/2010 Referente politico: Luca Biagioni ruolo: Assessore recapiti telefonici: 0583 6448303 indirizzo e-mail: [email protected] [email protected] Referente tecnico: Geometra Vincenzo Canozzi recapiti telefonici: 0583 6448310 indirizzo e-mail: [email protected] INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA Il Comune non dispone di risorse umane e finanziarie adeguate. Avevano ipotizzato di affidare un incarico di collaborazione ad Alerr, l’Agenzia Lucchese Energia Recupero Risorse - il cui obiettivo è “realizzare l’efficienza energetica attraverso la gestione della domanda e lo stimolo dell’offerta, indirizzandole verso tecnologie energetiche rinnovabili ed efficienti e contribuendo così anche alla riduzione delle emissioni di gas inquinanti e climalteranti” – ma l’incontro non c’è e quindi per adesso sono fermi. COMUNE di PALAZZUOLO sul SENIO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 28/09/2010 Referente politico: Cristian Menghetti ruolo: Sindaco recapiti telefonici: 055 8046008 indirizzo e-mail: [email protected] Nella delibera di sottoscrizione del Patto dei Sindaci del 28 settembre 2010 contestualmente è stato fatto l’affidamento dell’incarico di seguirne l’attuazione alla ESCO Senio Energia che si occuperà di redigere i piani energetici di tutti i Comuni di competenza della ESCO. Nello specifico la ESCO ha avuto l’onere di verificare la possibilità di accedere ai finanziamenti del Programma europeo “Elena” con l’obiettivo di sviluppare un Piano di azione che consentirà all’amministrazione di pianificare tutte le politiche volte al risparmio energetico ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili nei prossimi 20 anni. Nel frattempo sono in corso delle gare per la realizzazione e la gestione di un impianto di cogenerazione da biomasse di potenza di 400 kw e per un impianto fotovoltaico da posizionare sui tetti delle strutture pubbliche di potenza 60 kw. Il Comune, in collaborazione con ERA, ha inoltre un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che nel caso della carta è porta a porta. COMUNE di PISA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? Il Comune ha aderito al patto dei Sindaci "un impegno per l'energia sostenibile" con delibera di Consiglio Comunale n. 54 del 18/11/2010. Referente politico: Marco Filippeschi/Maurizio Gazzarri ruolo: Sindaco/Capo di Gabinetto del Sindaco recapiti telefonici: 050 910111 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Stefania Corucci recapiti telefonici: 050 910418 indirizzo e-mail: [email protected] INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA Il Comune di Pisa per adesso non ha elaborato l’Inventario delle Emissioni di Partenza né il Piano di Azione per l’Energia. Ciò nonostante ha una ricca politica ambientale. Il Comune di Pisa, eletto “Capitale della e-mobility” (nell’ambito di un progetto sono state consegnate 4 Smart elettriche), si è distinto per l’impegno per la mobilità sostenibile a cui ha dedicato l’evento-mostra Mobilicity 2011 e per cui ha ottenuto il premio Euromobility Pisa come “città amica delle biciclette”. Il Klimaenergy 2010 ha visto Pisa al primo posto per i progetti innovativi sulla riduzione delle emissioni di Co2; Pisa del resto ha investito sull’area di Navicelli per la realizzazione di un campo fotovoltaico su un’area di 65mila metri quadri, il più grande della Toscana (per il quale ha ottenuto pure il premio Pimby 2010), in grado di produrre energia sufficiente al fabbisogno di 3000 famiglie; nella stessa area si sta lavorando per il riconoscimento della APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata). Sono poi in corso ricerche per la produzione di energia dalla CO2 e il “regolamento per l’edilizia sostenibile” incentiverà il ricorso all’energie rinnovabili e alle soluzioni di bioedilizia nella realizzazione delle nuove strutture residenziali. Peraltro sono stati già installati tetti fotovoltaici su due scuole comunali e, a breve, s’intende estendere ad altri plessi scolastici gli impianti. Il Comune inoltre è certificato ISO 14001 e registrato EMAS, ha una politica volta ad un minor consumo di territorio e una politica di GPP, ha istituito una “tessera a punti” per incentivare la raccolta differenziata presso le isole ecologiche e organizza il Green City Energy, il meeting internazionale della Green economy che intende mettere a confronto il mondo della ricerca e dell’industria con le amministrazioni locali. (si veda l’allegato per approfondimenti) STRUTTURE di SUPPORTO Il ruolo delle strutture di supporto: Promozione dell'adesione al patto dei sindaci tra i comuni della propria area e offerta di supporto e coordinamento ai comuni firmatari; Supporto amministrativo per chi vuole aderire Offerta di assistenza tecnica e strategica ai comuni carenti delle risorse necessarie per preparare un piano d'azione per l'energia sostenibile; Offerta di opportunità o sostegno finanziario ai comuni per le spese legate alla preparazione di un SEAP; Supporto per l'implementazione dei SEAP e l'organizzazione di giornate locali per l'energia a fini di sensibilizzazione Comunicazione periodica alla Commissione dei risultati ottenuti e partecipazione all'implementazione strategica del Patto. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA REGIONE TOSCANA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? DGR 844 del 27 settembre 2010 Referente politico: Anna Rita Bramerini ruolo: Assessore regionale all’Ambiente indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Moreno Mugelli ruolo: Settore Strumenti della Valutazione Integrata e dello Sviluppo Sostenibile della D.G. Presidenza indirizzo e-mail: [email protected] La Regione Toscana ha fatto proprio l’impegno di raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea del 20-20-20 ed ha attribuito alla tematica dell’energia una valenza di primaria importanza quale fattore di sviluppo e, attraverso il suo uso razionale, di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini. La Regione riconosce dunque nel Patto dei Sindaci un importante strumento orientato al raggiungimento degli obiettivi energetici nazionali e comunitari e per tali ragioni intende rafforzare in collaborazione con la Rete regionale delle Agende 21 locali toscane, il supporto agli enti locali che decidono di formalizzare il proprio impegno nel Patto con la finalità di coinvolgere le amministrazioni pubbliche ed i cittadini nello sviluppo della politica di efficienza energetica dell’Unione europea. PROVINCIA di SIENA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 11/05/2010 Referente politico: Gabriele Berni ruolo: Assessore Ambiente recapiti telefonici: 0577 241280 / segr. Carla Mencaraglia 0577 241912 indirizzo e-mail: [email protected], [email protected] Referente tecnico: Paolo Casprini ruolo: Dirigente Protezione Civile recapiti telefonici: 0577 241639 indirizzo e-mail: [email protected] La Provincia di Siena si è dotata del nuovo Piano Energetico Provinciale con bilancio delle emissioni di CO2 e dei gas serra (inventario sviluppato considerando dati locali 2006/2008, fattori di emissione IPCC e nazionali, secondo il criterio di attribuzione misto (geografico/responsabilità), con certificazione ISO 14064/1 per il bilancio dati 2006 e 2007. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA Per poter realizzare il progetto Siena Carbon Free 2015, la Provincia ha in programma una serie di azioni, tra cui alcune iniziative per il Patto dei Sindaci: → promuovere un’adesione consapevole (e quindi molto informata e condivisa) al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e il coordinamento a quei Comuni che firmano il Patto → erogare contributi finanziari ai Comuni per i costi correlati alla preparazione dei Piani di Azione per la Sostenibilità Energetica, la contrattazione e la gestione dei servizi necessari (questa azione non è stata intrapresa) → definire gli obiettivi e la metodologia di valutazione, le modalità di monitoraggio e i rapporti di verifica per aiutare l’implementazione dei Piani di Azione → fornire supporto tecnico per l’organizzazione di eventi pubblici (giornate per l’energia) per aumentare la presa di coscienza del pubblico Tra le altre azioni che la Provincia sta sviluppando appaiono significative quelle relative alle diagnosi energetiche dei Comuni, agli incentivi per il fotovoltaico, nonché all’informazione in tema di energie rinnovabili, come gli sportelli energia presso i Comuni, la campagna Caldaie pulite e sicure, le iniziative nella Settimana dell’energia, le pubblicazioni a tema o le schede sulle tv locali e i progetti di educazione ambientale. Si ricordano infine S.I.En.A., il progetto pilota per lo Sviluppo Integrato delle ENergie rinnovabili del settore Agricolo e il Protocollo di intesa per il Polo scientifico, tecnologico e produttivo delle energie rinnovabili (Si veda l’allegato per approfondimenti sulle politiche e sulle azioni della Provincia) PROVINCIA di PISA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 23 settembre 2010 Referente politico: Valter Picchi ruolo: Assessore con delega Ambiente e aree protette, Energia, Difesa del suolo e Protezione Civile recapiti telefonici: 050-929308 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: ing. Francesco Re ruolo: Funzionario recapiti telefonici: 050-929681 indirizzo e-mail: [email protected] Non si sono ancora attivati ma l’Assessore è molto interessato a intraprendere questo percorso anche attraverso il supporto della Rete. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA PROVINCIA di GROSSETO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 25 settembre 2010 Referente politico: Marco Sabatini, (assieme a Tiziano Baldanzi, presidente della Commissione consiliare Ambiente) ruolo: Vicepresidente della Provincia con delega alle Energie rinnovabili e al Governo del Territorio recapiti telefonici: 0564-484.766 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Massimo Cipriani recapiti telefonici: 0564 484.505 indirizzo e-mail: [email protected] L'impegno della Provincia di Grosseto, sul cui territorio i Comuni di Scansano, Monterotondo M.mo (temporaneamente sospeso) e Roccastrada hanno aderito al Patto, è quello di cercare il massimo coinvolgimento degli altri Comuni continuando a svolgere un ruolo di coordinamento e di assistenza per favorire lo sviluppo della produzione energetica da fonti rinnovabili. Un percorso virtuoso nel quale la Provincia si sta già distinguendo per le scelte e i risultati raggiunti: basti pensare che i 50 megawatt autorizzati in provincia, di cui la metà provenienti da fotovoltaico, e il resto dall'eolico e dalle biomasse, consentono una riduzione di CO2 in atmosfera pari a 31.850 tonnellate all'anno. Con ogni megawatt si possono soddisfare i fabbisogni energetici di 300 famiglie, significa che con 50 megawatt si soddisfano i consumi di oltre 15mila famiglie, circa 40/50mila persone. Per non parlare della geotermia che alimenta parte del territorio della Toscana. In effetti la Provincia ha svolto e sta svolgendo un ruolo di coordinamento delle azioni per la diffusione delle energie rinnovabili e il risparmio energetico: non ultimo il protocollo di intesa per la diffusione delle FER sottoscritto con il coinvolgimento dei vari attori locali (es. collegi e ordini professionali…). La Provincia intende quindi sensibilizzare i Comuni all’utilizzo di questo strumento strategico (in programma un’iniziativa di informazione nei prossimi mesi, compatibilmente con le scadenze elettorali), salvo garantire loro le risorse finanziarie (in tal senso è stata sollecitata la Regione) e di supporto: la Provincia potrà sostenere i Comuni nella definizione del quadro conoscitivo a partire dal Piano Energetico Provinciale 2008, i cui dati saranno comunque da aggiornare/approfondire a seconda delle singole realtà. PROVINCIA di AREZZO In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? Ottobre 2010 Referente politico: Andrea Cutini ruolo:Assessore all’Ambiente (segretaria Catia Guadagni) recapiti telefonici: 0575 3354240 INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA indirizzo e-mail: [email protected], [email protected] Referente tecnico: Massimo Nibi/Patrizio Lucci ruolo: direttore generale / dirigente dell’ambiente recapiti telefonici: 0575 392 211/ 0575 3354299 indirizzo e-mail: [email protected] / [email protected] Non si sono ancora attivati: dopo aver approvato il bilancio e intendono dedicarsi al Patto. PROVINCIA di MASSA CARRARA In quale data è stato firmato il patto dei Sindaci? 25 settembre 2010 Referente politico: Osvaldo Angeli ruolo: Presidente Provincia recapiti telefonici: 0585 816516 indirizzo e-mail: [email protected] Referente tecnico: Maria Teresa Zattera ruolo: Dirigente settore Ambiente - -Energia recapiti telefonici: 0585.8168314 indirizzo e-mail: [email protected] La Provincia di Massa Carrara sottoscrivendo il Patto dei Sindaci intende: - promuovere l'adesione al Patto dei Sindaci tra i Comuni fornendo supporto e coordinamento a quei Comuni che firmano il Patto; - erogare contributi ai comuni per i costi correlati alla preparazione dei piani di azione per la sostenibilità energetica; - definire obiettivi e metodologie di valutazione, le modalità di monitoraggio e i rapporti di verifica per aiutare l'implementazione dei piani di azione; - fornire supporto tecnico per l'organizzazione di eventi pubblici per aumentare la presa di coscienza del pubblico; - relazionare regolarmente alla DG ENER della Commissione dell'Unione Europea sui risultati ottenuti nella Provincia e a partecipare alle discussioni sulle implementazioni strategiche del Patto proposte dalla Commissione. Inoltre la Provincia è capofila del progetto MED ZERO finanziato nel quadro del Programma di Cooperazione Territoriale MED. il Progetto parte dalla definizione di una metodologia comune per la creazione di partenariati pubblico privati che avranno la responsabilità di sviluppare e realizzare piani di riduzione delle emissioni delle comunità locali. Tale metodologia viene applicata in 14 piccoli comuni mediterranei caratterizzati da differenti caratteristiche geografiche, territoriali ed economico-sociali: INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA - Italia: Fivizzano, Bagnone, Comano - Grecia: Paros, Sifnos, Hermoupolis - Spagna : l'Alcúdia, Montortal - Portogallo: Marvão, Fronteira, Gavião, Alter do Chão, Avis, Nisa In ogni area coinvolta sarà costituito un partenariato pubblico privato locale che sarà responsabile di: - Realizzare un audit energetico delle comunità locali; - Definire un piano di riduzione delle emissioni articolato in una serie di interventi; - Selezionare alcuni interventi strategici in ciascun comune pilota; - Realizzare gli interventi pilota; - Dare piena attuazione al piano dopo la fine delle attività progettuali grazie alle economie prodotte dagli interventi realizzati. I comuni coinvolti nel progetto hanno condiviso e sottoscritto un protocollo di intesa con la Provincia con il quale si impegnano, una volta definito ed approvato il SEAP, ad aderire al Patto dei Sindaci, con un percorso di partecipazione e condivisione delle scelte che parte dal basso, realizzando prima il Piano e poi l’adesione al Patto. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA ALLEGATI Il Piano di Azione Comunale per l’Ambiente di MONTELUPO FIORENTINO Alcune delle azioni previste dal PIANO di AZIONE COMUNALE PER L’AMBIENTE: Mobilità Urbana. La prima azione sostanziale è stata quella di vietare il transito di un’ampia porzione del territorio ai veicoli inquinanti e poco dopo la decisione di chiudere al traffico il centro storico della città. Sono poi state realizzate infrastrutture che permettono una maggiore fluidificazione del traffico (sistema rotatorie su viale Cento Fiori e la strada statale 67). Inoltre grazie al completamento del sistema di piste ciclabili (9 Km) tutto il territorio comunale è facilmente percorribile con la bicicletta. Le infrastrutture sono state finanziate con fondi dell’amministrazione o risorse provenienti di altri soggetti. Integrazione fra scuolabus e trasporto pubblico. La riduzione delle emissioni di PM10 e il conseguente miglioramento della qualità dell’aria è strettamente collegato con un maggiore e più razionale utilizzo del trasporto pubblico locale. È stato pertanto attivato un servizio di trasporto integrato per gli alunni delle frazioni che devono raggiungere il polo scolastico: grazie ad un accordo tra il comune e la società che gestisce il Trasporto Pubblico Locale, i ragazzi possono servirsi dei mezzi di linea. Acquisto di mezzi ecologici. Il comune per primo ha scelto di dare l’esempio ai cittadini sostituendo i veicoli ad alto impatto inquinante con altri ad alimentazione ibrida. Sono poi state acquistate sette biciclette elettriche che sono in dotazione agli uffici per effettuare i sopralluoghi. Nello stesso tempo sono stati acquistati totem per la ricarica delle biciclette elettriche che saranno collocati a breve in alcune zone della città. Incentivi. L’amministrazione ha concesso incentivi per: la trasformazione con impianti a gas metano o GPL di autoveicoli e veicoli commerciali leggeri alimentati a benzina (Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4), l’acquisto di ciclomotori e motocicli a due ruote conformi alla direttiva Euro 3 o superiori, l’acquisto di ciclomotori e biciclette elettriche e l’acquisto di acquisto di veicoli commerciali leggeri alimentati a GPL o metano o bifuel. Impianti termici. il Comune ha previsto incentivi per la sostituzione di vecchie caldaie con nuove a basso impatto inquinante. Molte azioni attuate dall’amministrazione e descritte al primo punto sono interventi strutturali finalizzati ad abbattere l’inquinamento. In particolare segnaliamo: − Realizzazione di rotonde e ristrutturazione del sistema stradale finalizzato a ridurre le code e fluidificare il traffico e quindi ad abbattere la quantità di PM10 presenti nell’aria. − Progettazione di edifici pubblici ad alta efficienza energetica: uno già realizzato ha ottenuto il riconoscimento da parte dell’Agenzia Casa Clima e uno in fase di progettazione prevede l’utilizzo di pannelli solari, geotermia, isolamento, studio di una collocazione adeguata per sfruttare al massimo l’irraggiamento solare. − Previsione di un cappotto termico con cui rivestire il palazzo comunale al fine di abbattere le dispersioni di calore e quindi di energia. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA SIENA Carbon Free 2015 La Provincia di Siena si è dotata del nuovo Piano Energetico Provinciale con bilancio delle emissioni di CO2 e dei gas serra (inventario sviluppato considerando dati locali 2006/2008, fattori di emissione IPCC e nazionali, secondo il criterio di attribuzione misto (geografico/responsabilità), con certificazione ISO 14064/1 per il bilancio dati 2006 e 2007. Per poter realizzare il progetto Siena Carbon Free 2015, la Provincia ha in programma una serie di azioni, tra cui : azioni su immobili di proprietà, con audit energetici e piano di miglioramento delle prestazioni energetiche progetto per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di attivazione di pannelli fotovoltaici in 5 plessi scolastici di proprietà provinciale studio di fattibilità per la realizzazione di impianti fotovoltaici nei magazzini stradali di proprietà provinciale al fine di formare il parco auto cantonieri con auto elettriche sensibilizzazione del personale sui buoni comportamenti sul luogo di lavoro per la riduzione della CO2 e per il risparmio energetico azioni per i Comuni: oltre alla promozione e al sostegno per l’adesione al Patto dei Sindaci, si ricordano anche: → fondi per sostenere l’attivazione di procedure di diagnosi energetiche e progettazione di interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici dei Comuni senesi → censimento delle potenzialità energetiche dei siti di proprietà comunale del territorio provinciale (coperture edifici, cave e discariche dismesse, siti di proprietà…) ai fini della loro valorizzazione energetica, dell’installazione di impianti per la produzione di energia FER, della produzione e utilizzo di biodiesel e/o altri combustibili di origine vegetale prodotti sul territorio provinciale → bando incentivi fotovoltaico: fondi stanziati euro 1.500.000, risorse impegnate euro 1.400.000, volume investimenti 13.600.000, kWp installati 2.300, riduzione CO2 = 1.600 t/anno informazione ai cittadini sulle energie rinnovabili attraverso → sportelli energia comunali, schede tv locale e pubblicazioni (CO2, Rifiuti, RSA) → Educazione Ambientale → Settimana dell’energia: dal 17-22 gennaio 2011 all’Energy week si è parlato di Relazione dello Stato dell’Ambiente, analisi della percezione dell’ambiente da parte dei cittadini, bilancio delle emissioni di gas a effetto serra e certificazione ISO 14064/1, energie rinnovabili in Provincia di Siena, Polo Scientifico Tecnologico delle energie rinnovabili, nuovo istituto tecnico superiore energia e ambiente. Si ricordano infine - il progetto Caldaie pulite e sicure che si propone di informare i cittadini sull’importanza della corretta manutenzione degli impianti termici nonché sugli obblighi di legge a cui adempiere in materia. L’opuscolo Una casa sicura con una caldaia pulita, capillarmente distribuito e l’istituzione di un sito web completamente dedicato alla questione – www.caldaiesicure.provincia.siena.it – hanno permesso ai cittadini di conoscere gli adempimenti da svolgere - il Progetto pilota S.I.En.A. per lo sviluppo integrato delle energie rinnovabili dal settore agricolo - il Protocollo di intesa tra Provincia di Siena, Regione Toscana, Comune di Siena, Banca MPS, Fondazione MPS, Università degli Studi di Siena, C.C.I.AA., Finanziaria senese di sviluppo, SICI (Fondo Toscana innovazione) per il Polo scientifico, tecnologico e produttivo delle energie rinnovabili INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA I progetti realizzati dal Comune di CAPANNORI 1. Nel 2007, sono stati installati i pannelli fotovoltaici sulla sede del Municipio. 2. A Febbraio 2011 in quattro scuole medie del territorio, Capannori, Camigliano, Lammari e San Leonardo in Treponzio, sono entrati pienamente in funzione i pannelli fotovoltaici. I quattro impianti, di una potenza complessiva di 40Kwp (10Kwp l’uno) hanno una producibilità elettrica di 50.700 Kwh all’anno (circa 12.900/anno l’uno) e permettono di coprire, in media, quasi la metà del fabbisogno energetico degli istituti. 3. ll costo degli interventi per i quattro impianti, circa 300 mila euro, è stato a carico di Sevas, società a cui il Comune di Capannori ha affidato la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti. L'investimento per i lavori viene in gran parte coperto con la tariffa incentivante del conto energia, con il risparmio netto conseguito con l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta attraverso il meccanismo dello scambio sul posto e con i finanziamenti giunti da un apposito bando emesso dalla Regione Toscana. A Sevas, infatti, per 10 anni andrà il credito ottenuto dalla tariffa incentivante che deriverà dall’energia prodotta dagli impianti. 4. Per permettere agli studenti, agli insegnanti e al personale di comprendere meglio i benefici del fotovoltaico, ogni scuola è stata dotata di un pannello che indica in tempo reale l'elettricità prodotta, quella prodotta dall'attivazione dell'impianto e la Co2 risparmiata in atmosfera. 5. Sono state costruite e inaugurate le case popolari ecologiche di Marlia, le prime del genere in Toscana, certificate in classe A+, che hanno un fabbisogno energetico oltre 6 volte inferiore a quello della media delle abitazioni italiane. 6. Le case ecologiche di Marlia realizzate da Erp Lucca su un terreno di proprietà del Comune di Capannori e grazie a finanziamenti regionali, secondo il Rapporto ‘Clima in Comune 2011′ sono una delle 28 eccellenze italiane nel settore delle energie rinnovabili. 7. Il consiglio comunale ha approvato le norme di edilizia sostenibile che incentivano chi costruisce secondo i criteri della bioedilizia. Tali norme hanno un carattere sperimentale e integreranno il regolamento edilizio vigente. È, in particolare, previsto o uno sconto sugli oneri di urbanizzazione fino al 30% o un incremento di superficie fino al 9%. 8. Nella stesura del nuovo regolamento sono state recepite le linee guida regionali e che il Comune ha partecipato al progetto Rebir (Risparmio Energetico, Bioedilizia e Riuso) promosso dalla Provincia al quale hanno preso parte anche altri Comuni della Piana e gli ordini professionali interessati. 9. Attraverso una convenzione tra Comune ed Erp Lucca sono in corso di installazione, su alcuni edifici di edilizia popolare, pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica del sole. In questo modo viene prevista anche l’eliminazione della copertura in cemento amianto. L’intervento riguarda 53 alloggi, per una superficie complessiva di 1.400 metri quadrati. Erp si impegna anche a garantire agli assegnatari delle case la cessione di energia a tariffe scontate rispetto a quelle di mercato. 10. Stanno terminando la certificazione energetica di 6 edifici comunali (tra cui il municipio) 11. Sono state sostituite tutte le vecchie caldaie negli edifici pubblici e nelle scuole eliminando tutte quelle a gasolio 12. È stato attivato un progetto "Arburo Populi" che prevede la piantumazione con pioppi ma anche altre specie arboree in terreni di proprietà comunale 13. Ogni anno vengono attivati gli "Ecoincentivi" con contributi di circa 100 mila euro ai cittadini che convertono l'auto a metano, sostituiscono caldaie a gasolio, acquistano bici elettriche, etc. 14. Progetto 'Echo Action 2-Solar Connection' il quale, attraverso un protocollo di intesa fra il comune e Alerr, si propone di promuovere il risparmio e l'efficienza energetica, diffondere il fotovoltaico e il solare termico nelle abitazioni private, informare e 'consigliare' i INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA cittadini, migliorare le condizioni di accesso al credito, incentivare le aziende fornitrici e installatrici a migliorare la loro offerta dal punto di vista economico e qualitativo. 15. Ta le vari azioni è prevista anche una campagna di informazione e di comunicazione sul risparmio e l'efficienza energetica nelle abitazioni private e la predisposizione di un avviso pubblico alle aziende fornitrici e installatrici di impianti solare termico e fotovoltaico invitandole a presentare un'offerta vantaggiosa per i gruppi di acquisto solare, ovvero gruppi di cittadini che possono organizzarsi, così come alcuni già fanno per acquistare frutta e verdura, per installare pannelli fotovoltaici sui tetti di casa a prezzi vantaggiosi rispetto ad una installazione individuale. Inoltre Capannori è da tempo un Comune virtuoso nella raccolta differenziata: infatti è stato raggiunto l'82% di raccolta differenziata a livello comunale; sono stati avviati 10 progetti per la riduzione dei rifiuti riducendo gli scarti del 20% in 4 anni. GREEN PISA – La Città Sostenibile - Cose fatte e da fare nei primi due anni di mandato Il 23 Settembre 2010 il Sindaco Filippeschi ha ritirato a Bolzano il prestigioso premio Klimaenergy Award, riconoscimento che certifica le iniziative intraprese da questa amministrazione per la sostenibilità ambientale. Gli assi strategici su cui si basa l’iniziativa dell’Amministrazione in questo settore sono individuabili attraverso alcune parole chiave: e-mobility, energie rinnovabili, gestione dei rifiuti. Nell’assegnare il premio, fra le varie motivazioni, la giuria del Klimaenergy ha voluto sottolineare che Pisa si è resa particolarmente “visibile”, fra le diverse iniziative promosse da altri Enti Locali, per l’impulso che sta offrendo allo sviluppo della ricerca nel settore della riduzione di CO2 e di produzione di energie da fonti alternative. Pisa città laboratorio, questo è effettivamente il senso di buona parte delle iniziative intraprese con partner di eccellenza che hanno accettato l’idea di sperimentare nella città soluzioni poi esportabili in altri contesti. Insieme a Milano e Roma, Pisa ha stipulato con Enel e Mercedes un protocollo d’intesa per la sperimentazione delle auto elettriche, su questo progetto di base ha poi sviluppato altre iniziative che portano oggi ad individuare Pisa come la Capitale italiana dell’e-mobility. Mobilità privata, mobilità pubblica e movimentazione e trasporto merci (logistica) su tutti e tre gli assi che costituiscono la “mobilità” Pisa ha esteso il progetto e-mobility. Sono così conseguiti all’accordo iniziale con Enel e Mercedes protocolli anche con Piaggio, per la logistica, con Poste Italiane, con Farmacie Comunali Pisa S.p.a. e con l’Azienda Ospedaliera per garantire la mobilità elettrica all’interno dell’area del nuovo Santa Chiara. A queste iniziative si sono poi aggiunti progetti per il trasporto pubblico e per l’adeguamento dei mezzi in uso da parte della Polizia Municipale e dell’Amministrazione Comunale. Con PISAMO, società in house del Comune di Pisa, si è sviluppato un progetto denominato “Pisa Pass” che utilizza la tecnologia r-fid facilitando la gestione e l’uso dei permessi e il monitoraggio dei flussi di traffico. Sul piano della produzione di energia da fonti rinnovabili, sono avviati i lavori (che procedono velocemente) per la realizzazione del grande campo fotovoltaico dei Navicelli. Si tratta di uno degli impianti Fotovoltaici più grandi d’Europa, il più grande della Toscana, da solo è in grado di produrre energia sufficiente al fabbisogno di 3000 famiglie. L’area dei Navicelli sta poi per diventare area APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata), con l’obiettivo di arrivare ad un miglioramento delle prestazioni ambientali del comparto produttivo insediato ai Navicelli, soprattutto in termini di emissioni di gas clima-alteranti e di gas inquinanti, ed alla diminuzione del fabbisogno energetico coperto per mezzo di fonti fossili, a parità di intensità produttiva, INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA nonché alla riduzione dei costi energetici per le imprese produttive, in un quadro di sicurezza, attuale e futura, degli approvvigionamenti. A Pisa sono poi in corso ricerche per la produzione di energia dalla CO2, e sempre a Pisa il centro ricerche di ENEL ha sviluppato “il diamante” una delle stazioni di produzione energetica da fonti rinnovabili più innovative che siano state recentemente presentate. Di particolare importanza è poi il “regolamento per l’edilizia sostenibile” approvato dal Consiglio Comunale, che incentiverà il ricorso all’energie rinnovabili, alle soluzioni di bioedilizia, nella realizzazione delle nuove strutture residenziali. Pisa è poi all’avanguardia anche nell’educazione ambientale, sono stati già installati tetti fotovoltaici su due scuole comunali, e a breve s’intende estendere ad altri plessi scolastici gli impianti. I bambini possono così monitorare la produzione di energia della propria scuola affrontando lo studio delle più elementari problematiche energetiche. A Pisa si tiene poi Green City Energy, il meeting internazionale della Green economy che intende mettere a confronto il mondo della ricerca e dell’industria con le amministrazioni locali. La prima edizione è stata un grande successo, ed ha portato a Pisa più di mille esperti chiamati a confrontarsi al Palazzo dei Congressi sui temi della green economy. Anche sulla gestione dei rifiuti e sull’educazione alla raccolta differenziata, il Comune di Pisa ha promosso diverse iniziative, forse la più innovativa è l’istituzione di una “tessera a punti” per incentivare la raccolta differenziata presso le isole ecologiche. ALCUNI PROGETTI IN SINTESI Progetto e-mobility: l’accordo con Enel e Mercedes È stato siglato un Protocollo d’intesa tra Comune ed Enel per lo sviluppo della mobilità elettrica nel comune di Pisa. Pisa sarà ancor più protagonista nell’utilizzo delle nuove tecnologie a favore dell’ambiente: dal 2010 Enel e Mercedes (con la Smart) sperimenteranno a Pisa, Roma e Milano la diffusione di auto elettriche con tecnologia di ricarica all’avanguardia. Le vetture sperimentate in città saranno 25. Coinvolti nell’operazione anche l’Aeroporto e l’Ospedale, per gli spostamenti interni. Le colonnine di ricarica saranno dislocate non solo nei pressi delle abitazioni dei 25 “sperimentatori” ma anche in molti punti nevralgici della viabilità e dei parcheggi e saranno utilizzabili anche per gli attuali standard di ricarica di auto, moto e bici elettriche. Reclutati i 25 sperimentatori e definiti puntualmente i siti di ricarica sul territorio. La partenza del progetto è fissata per settembre. Protocollo d’Intesa People Mover È stato definito da Regione, Comune, Provincia, RFI e SAT un Protocollo d’Intesa per il potenziamento dei collegamenti e per l’integrazione modale fra l’aeroporto e la stazione ferroviaria. L’obiettivo è di realizzare un trasporto pubblico ad alta frequenza tipo People Mover. Il Comune di Pisa, oltre ad attuare il progetto Sesta Porta, con la stazione dei bus, dovrà effettuare le verifiche urbanistiche, attivando le procedure per le eventuali varianti che si rendessero necessarie. Progetto busvia/tranvia Centro-Cisanello È stato affidato un incarico per la progettazione di un percorso di una busvia in sede protetta che colleghi la Stazione centrale con l'ospedale di Cisanello. Il primo progetto è stato presentato alla città. Nuove piste ciclabili È stato presentato alla consulta ed alla stampa il nuovo piano della rete ciclabile di Pisa. La Giunta ha definito uno standard qualitativo da inserire negli appositi strumenti di programmazione finalizzato ad uniformare le tipologie progettuali del sistema ciclabile e pedonale. E' stata realizzata la pista ciclabile in Via Matteotti e Via Matteucci secondo lo standard definito dalla Giunta comunale. È stata realizzata la pista ciclabile da Tirrenia e Calambrone con una elevato standard qualitativo che ha anche prodotto una riqualificazione del Viale del Tirreno. Entro breve saranno affidati i lavori per la realizzazione di un ulteriore INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA tratto di pista ciclabile, circa un chilometro, tra Tirrenia e Calambrone, in prosecuzione e con lo stesso standard esecutivo di quello già in esercizio. È stata risistemata la viabilità ciclopedonale del Viale delle Piagge. Sono terminati i lavori per la realizzazione del percorso ciclopedonale di collegamento della Basilica di San Piero al cimitero (progetto del bilancio partecipato). Mezzi a basso impatto ambientale Da alcuni anni l’Amministrazione è impegnata nel rinnovo del parco mezzi scegliendo sempre auto e pulmini a basso impatto ambientale. Auto a metano sono già in dotazione agli uffici tecnici mentre si sta provvedendo alla sostituzione degli scuolabus. All’inizio del 2010 sono stati acquistati 3 nuovi scuolabus ecologici, euro 4, di cui uno a metano. Altri tre verranno acquistati nei prossimi mesi. PRODUZIONE E RISPARMIO DI ENERGIA Parco Fotovoltaico sui Navicelli Approvato dal Consiglio comunale il 16 luglio 2009 un atto di indirizzo per realizzare nelle casse d’esondazione dei Navicelli un campo di coltivazione fotovoltaica che porterà Pisa all’avanguardia nel settore della produzione di energie rinnovabili. Il parco fotovoltaico ai Navicelli, con i suoi 3,7 MW, è destinato a diventare il più grande della Toscana. Progetto APEA/Navicelli I cantieri dei Navicelli sono interessati inoltre al progetto APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata), realizzato in collaborazione anche con il Comune. Il progetto prevede la realizzazione di impianti di produzione da energie rinnovabili per le imprese che gravitano nell’area del canale. I progetti sul canale dei Navicelli sono in fase di attuazione. Regolamento edilizia sostenibile Il 24 settembre 2009 è stato approvato il Regolamento per l’Edilizia Sostenibile che punta a favorire il risparmio energetico e ad aiutare la produzione di energia da fonti rinnovabili. Tutti i nuovi edifici dovranno raggiungere l’indice minimo di sostenibilità e, nei casi di migliori soluzioni bio-edilizie, sono previsti incentivi con incrementi volumetrici e sconti agli oneri di urbanizzazione secondaria. Si aiuteranno in questo modo gli interventi edilizi che si caratterizzano per la compatibilità ambientale, la eco efficienza energetica, il comfort abitativo e la salvaguardia della salute dei cittadini. Installazione dei tetti fotovoltaici sugli edifici scolastici Completati due tetti fotovoltaici sulla Scuola media di Riglione e scuola elementare di Putignano, sono in corso di realizzazione altri due tetti fotovoltaici su altre due scuole (intervento che sarà completato entro la fine dell’anno e che fruisce a seguito della partecipazione ad un bando regionale di un finanziamento del 20% a fondo perduto). L’obiettivo è quello di dotare tutte le scuole pisane di pannelli fotovoltaici. Inoltre al parcheggio dell’Ospedale di Cisanello si stanno montando pannelli sulle tettoie. Per quanto riguarda l’edilizia privata, a Pisa dal 2000 ad oggi sono state richieste autorizzazioni per 40 impianti solari termici e 120 di solare fotovoltaico. Energie rinnovabili E’ stato avviato il percorso per la pianificazione che evidenzierà tutte le potenzialità e i possibili sviluppi relativi alle energie alternative e rinnovabili quali eolico, solare, geotermico e biomasse e sul risparmio energetico. RACCOLTA DIFFERENZIATA Nuovi progetti per la raccolta differenziata La città, grazie ad un cofinanziamento Regione Toscana-Comune di Pisa ha cambiato radicalmente il metodo di raccolta differenziata: puntando ad un coinvolgimento diretto dei cittadini è stata istituita una tessera a punti con la possibilità di arrivare ad uno sconto sul INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA costo del servizio da parte degli utenti fino ad un massimo del 30%. Dal 2 gennaio 2010 tutti i cittadini pisani e le utenze non domestiche, hanno ricevuto una tessera con la quale è possibile recarsi presso le stazioni ecologiche esistenti (via Pindemonte, via delle Giunchiglie) e conferire tutte le tipologie di rifiuti dopo averle pesate. I due centri di raccolta sono stati informatizzati per poter individuare le quantità di rifiuto conferito e attribuire un punteggio in base al quale sarà possibile ricevere uno sconto fino ad un massimo del 30% sulla bolletta 2011. Realizzazione di tre nuove stazione ecologiche Nel corso del 2011 saranno realizzate tre nuove stazione ecologiche informatizzate per aumentare la gamma di offerta di luoghi dove poter conferire i rifiuti: l’obiettivo è quello di coprire tutte le zone della città in modo da dare la possibilità a tutti i cittadini di poter condividere l’iniziativa proposta dal comune per aumentare la quota di raccolta differenziata. Nuovo modello di porta a porta: ”Il porta a porta di prossimità”. Grazie alle nuove tecnologie è stato individuato un nuovo metodo di raccolta differenziata porta a porta: il sistema è esattamente quello delle stazioni ecologiche, ma con l’unica differenzia che invece di chiedere al cittadino di raggiungere le stazioni, sono le stazioni mobili che raggiungono il cittadino. Le 3 “stazioni ecologiche mobili” funzionanti in città sono posizionate a giorni ed a orari fissi nelle varie piazze e vie cittadine. Questo sistema permette a tutti di conferire il rifiuto in modo differenziato per tutte le categorie di rifiuto e non solo per quelle presenti nel sistema conosciuto fino ad oggi con il cassonetto. La novità rispetto al porta a porta tradizionale e quello della maggiore libertà nel conferimento: non importa rispettare giorni e orari fissi, ma quando uno vuole e ha realmente rifiuto da conferire, basta consultare il calendario, recapitato a tutti i cittadini e alle utenze non domestiche, e raggiungere la stazione ecologica mobile più vicina. Il funzionamento di quelle mobili è identico a quelle fisse: si va con la carta, si pesa il rifiuto e si ottengono i punti per la detrazione fino ad un massimo del 30%. Isole ecologiche interrate Sul litorale tra Marina di Pisa e Tirrenia sono state posizionate diverse postazioni sotterranee di “cassonetti”, le cosiddette isole ecologiche a scomparsa. Ormai le località turistiche più rinomate e le città europee più avanzate utilizzano questa modalità di raccolta che consente vantaggi indiscutibili: sia sul fronte dell’impatto visivo, in quanto cancellano la presenza del cassonetto tradizionale, che certamente non costituisce un elemento qualificante sul fronte della qualità e del decoro urbano, ma soprattutto elimina gli odori e il degrado tipici dell’attuale metodologia di raccolta, in particolare nei periodi caldi dell’anno. L’obiettivo è quello di partire in modo sperimentale sul Litorale per approdare nel centro storico già a partire dalla realizzazione del PIUSS. CERTIFICAZIONI AMBIENTALI Conferma Emas L’amministrazione comunale ha ottenuto anche la registrazione EMAS. La registrazione EMAS rappresenta la massima espressione dell’adesione ai percorsi virtuosi di tipo comunitario per indirizzare le politiche locali verso la sostenibilità. E’ un programma trasversale a tutta l’Amministrazione volto alla ricerca della sostenibilità sia in ambito di pianificazione che di gestione degli impatti diretti ed indiretti. RICONOSCIMENTI Klimaenergy Award 2010 l premio nasce all’interno della manifestazione Klimaenergy, fiera delle energie rinnovabili, promossa dal Comune di Bolzano, che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Klimaenergy” si rivolge ad un pubblico altamente specializzato composto da responsabili di uffici pubblici e istituzioni nonché da rappresentanti di settori ad alto fabbisogno energetico, quali industria, artigianato ed alberghiero. INDAGINE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PATTO DEI SINDACI IN TOSCANA La giuria ha premiato il Comune di Pisa per il suo impegno nella promozione delle energie rinnovabile a partire dal “parco fotovoltaico (il più grande della Toscana) con la riqualificazione dell’area dei Navicelli in APEA (Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata)” e per i progetti di mobilità elettrica che vedono Pisa, insieme a Roma e Milano, all’avanguardia nella sperimentazione della mobilità elettrica urbana.