È TEMPO DI MELONI. CONSIGLIAMO Coltivati soprattutto nella regione mediterranea, i meloni riscuotono sempre un grande successo. Questo opuscolo spiega come esalta rne il potenz iale in cucina. RINFRESCANTE DOLCEZZA FRUTTATA Con passi e ricette MELONI IN RASSEGNA PROVENIENZA E ABBINAMENTI Melone Galia Anguria Questa varietà di coltivazione recente è apprezzata per la sua dolcezza. La sua buccia è gialla e leggermente retata. La sua polpa è succosa e di colore verde pallido. I meloni Galia, disponibili alla Migros da maggio ad agosto, sono deliziosi con il prosciutto crudo, nella macedonia, con la trota affumicata e i formaggi erborinati. Addentare una fetta d’anguria priva di semi disseta come una bibita, perché contiene ben il 96 percento d’acqua. L’anguria, disponibile da giugno ad agosto, può pesare fino a 20 chili. Il meglio è assaporarla così com’è, ma può essere anche abbinata alla feta o ai sorbetti. Melone Charentais Melone d’inverno Il più piccolo dei meloni è anche il più apprezzato, perché la sua polpa color arancio è dolcissima. Assieme al formaggio fresco di capra, l’insalata di pollame o le bacche, lo Charentais, proveniente dalla Francia e chiamato anche Cavaillon, dà il meglio di sé da maggio ad agosto. Questa varietà, chiamata così perché si conserva anche fino all’inverno, è abbastanza dolce. Il suo sapore, anche quando ha raggiunto la piena maturazione, è però più discreto di altri meloni. Per questa ragione il melone d’inverno, disponibile regionalmente da maggio ad agosto, è delizioso con il prosciutto crudo, i cetrioli e il salmone affumicato. Melone Cantalupo Mini anguria Considerato il melone più pregiato, ha ricevuto addirittura la benedizione papale, perché, nel XVII secolo, s’iniziò a coltivarlo nel castello pontificio di Cantalupo, sui colli di Roma. La sua polpa gustosa, ricca di vitamina A, da maggio a luglio delizia il palato accompagnato con il prosciutto crudo o come minestra fredda. Chi ritiene che un’anguria normale sia troppo grossa, da giugno ad agosto può optare per la variante in formato mignon. La mini anguria Solinda è stata pensata per le economie domestiche piccole. Pur essendo minuta, la qualità non ne risente e questa varietà possiede le stesse caratteristiche della sorella maggiore. Tortino alle mandorle con melone Per 8 stampi da 1,75 dl o 12 formine per muffin Ingredienti Tortino • 400 g di melone, ad • burro e farina per es. Galia o Charentais gli stampi (pesato mondato) • 30 g di burro • 1 limone • 3 uova piccole • 5 gambi di menta • 90 g di zucchero • 1 ½ dl di sciroppo di • 50 g di farina fiori di sambuco • 30 g d’amido di mais • 1 dl d’acqua • 50 g di mandorle spellate macinate Preparazione Per i tortini, imburrate e infarinate gli stampi. Fate fondere il burro in una padella. Mettete le uova e lo zucchero in una scodella capiente. Mescolate a bagnomaria finché lo zucchero si è sciolto e ottenete un composto soffice. Togliete la scodella dal bagnomaria. Continuate a mescolare, finché il composto diventa chiaro, denso e freddo e raddoppia di volume. Scaldate il forno a 180 °C. Mescolate la farina con l’amido e le mandorle e incorporate la miscela, poco alla volta al composto d’uova e zucche ro. Unite il burro e mescolate lentamente. Versate l’impasto negli stampi e cuocete al centro del forno per 18-20 minuti. Sfornate e accomodate su una griglia. Tagliate la polpa di melone a dadini. Grattugiate la scorza di limone e spremete il succo. Staccate le foglie di menta dai gambi. Mescolate lo sciroppo con l’acqua, il succo e la scorza di limone. Mescolate un po’ di sciroppo con i dadini di melone, il resto irroratelo sui tortini. Sformateli e serviteli con il melone. Tempo di preparazione ca. 40 minuti + cottura 18-20 minuti + raffreddamento Un tortino ca. 5 g di proteine, 9 g di grassi, 27 g di carboidrati, 900 kJ/210 kcal Ceasar salad con melone Piatto principale per 4 persone Ingredienti • 75 g di pane bianco Dressing • 500 g di petto di pollo • 1 ½ meloni, • 2 cucchiai d’olio d’oliva ad es. Charentais • sale, pepe • 6 cucchiai d’olio di • 1 insalata iceberg girasole di ca. 300 g • 3 cucchiai d’aceto • ½ cetriolo, balsamico bianco ad es. nostrano • 1 cucchiaio di miele • 50 g di parmigiano • sale, pepe • 5 gambi di cerfoglio Preparazione Per il dressing, dimezzate i meloni, privateli dei semi e sbucciateli. Frullate ca. 100 g di polpa con il resto degli ingredienti. Condite con sale e pepe. Mettete da parte il resto dei meloni. Tagliate il pane a dadini, il pollo di traverso a striscioline. Scaldate l’olio in una padella. Rosolate le striscioline per 3-5 minuti girandole. Unite il pane e rosolatelo con la carne per ca. 3 minuti. Condite con sale e pepe. Togliete la padella dal fuoco. Tagliate a spicchi i meloni messi da parte e l’insalata iceberg. Con la mandolina affettate il cetriolo e tagliate a scaglie il parmigiano. Servite il tutto e irrorate con il dressing. Guarnite con cerfoglio. Tempo di preparazione ca. 35 minuti Per persona ca. 38 g di proteine, 26 g di grassi, 40 g di carboidrati, 2300 kJ/550 kcal Coltivato già nell’antichità dagli Egizi e dai Greci, era molto apprezzato alla corte di Caterina de’ Medici e riuscì a sedurre il palato di Luigi XIV, il Re Sole. Il melone, il cui nome deriva dal latino melo, pur essendo un frutto nell’uso, dal punto di vista botanico è un ortaggio. Un tempo i meloni si mangiavano con sale e aceto, perché non erano dolci. Le Cucurbitacee hanno raggiunto la dolcezza che tanto amiamo solo attraverso la coltivazione. Anche l’anguria rientra nella stessa famiglia, ma appartiene a un genere diverso. Grazie all’altissimo contenuto d’acqua, che supera il 90 percento, i meloni e le angurie, coltivati soprattutto nella regione mediterranea, sono particolarmente dissetanti. Da noi, rappresentano il quinto ortaggio più amato, precedendo addirittura i cetrioli e le cipolle. Bio e rispettosa Bio è sinonimo di un’agricoltura sostenibile iego di della natura. I produttori rinunciano all’imp iali. Tutte artific mi conci di e i sintes di i chimic fitosanitari cate le fasi di produzione sono controllate e certifi i. ndent da organi indipe Foto, testi e ricette: Cucina di Stagione; edizione estate 2015 Golosamente dissetante