La città industriale • I° fase: motore a vapore • II° fase: energia elettrica • III° fase: Stato e grande impresa Il fordismo • Imprese di grandi dimensioni • Produzione di massa di beni standardizzati • Organizzazione del lavoro parcellizzata e gerachizzata La città fordista • Morfologia – Processi di suburbanizzazione e pendolarismo – Metropolizzazione • Struttura sociale – I ceti medi • Il patto keynesiano-fordista ECONOMIA POPOLAZIONE Ristrutturazione/privatizzazio ne del sistema pubblico De-industrializzazione processi Ristrutturazione industriale Seconda transizione demografica Nuovo regime occupazionale del settore dei servizi Crescita della disoccupazione effetti Precarizzazione del lavoro STATO Declino del potere regolatorio Crisi finanziaria e fiscale Indebolimento delle reti familiare prizzontali Restrizioni di bilancio Prolungamento dei tempi di vita al di fuori di situazioni di coppia Sovraccarico di "domande" Invecchiamento della popolazione Pericoli di rivolta fiscale Ricapitolando • I° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE – I° fase (XXVIII° e XIX°) [vapore] – II° fase (fine’800-1940) [elettricità] – III° fase (1945-1975) [grande industria e Stato] oppure ↓ • II° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE • III° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE [ntic] La città nell’economia globale • Economia globale: • Processi della globalizzazione economica: – Internazionalizzazione – Finanziarizzazione – Concentrazione industriale • Esiti: le città globali ? • Domanda di conoscenza/domanda di città La città come campo creativo • Definire le industrie culturali – – Quali confini ? • Da dove viene la domanda ? – mercificazione – Esteticizzazione • Esito: economia/cultura Perché nelle città? • Legame città cultura “alta” • Dove: – Forme di produzione culturale preesistenti – Comunità funzionanti – Istituzioni favorenti – Progressiva specializzazione – La città come marchio, il branding • Quali effetti sulla morfologia della città: – Concentrazioni in porzioni specifiche della città – Ri-qualificazione – Incremento di specifici servizi (luoghi di ritrovo, di produzione e fruizione culturale, ecc.) • Quali effetti sulla struttura sociale: – Incremento della classe media? • Al modello unitario fordista, molte traiettorie di sviluppo • Transizione difficile per – Città fordiste mono-specializzate – Città portuali • Transizione più agevole per – Città medie del “made in Italy” – Città con strategie nello sviluppo dei servizi – Grandi metropoli (finanziarie) Finanza e città • Costruzione di fiducia istituzionale e personale • Costruzione di interpretazioni: molte informazioni, poche conoscenze • Per entrambi i processi, le interazioni faccia-a-faccia • La borsa telematica ? Londra come centro finanziario • The City of London: il miglio quadrato entro le mura della città • Nel 12° secolo i banchieri lombardi in Lombard Street • La City vs Westminster (economia e politica) • Banche e istituzioni finanziarie • La Borsa • I/4 degli occupati Londra come centro finanziario e città globale • La città più ricca d’Europa: PIL 222% della media europea • Londra come città polarizzata • Categorie professionali ad alto reddito • Generazione di domanda di servizi alla persona • La tesi dell’”americanizzazione” delle città europee Milano città globale ? • 1990-2010 grande trasformazione : – Struttura dell’occupazione – Profilo demografico – Morfologia • Ritardo rispetto alle altre città europee, ma tendenze analoghe Milano città globale ? • Struttura occupazionale: – Occupazione nell’industria da 25.8 nel 1991 a 22.6% nel 2001 (nella provincia da 39.1% a 34.0%) – Occupazione nei servizi 71% – Occupazione femminile da 49% a quasi 61% – Immigrati : dal 2% al 5.1% microsegregazione occupazionale: maggioranza nelle costruzioni e nel lavoro domestico Milano: città globale? • Profilo demografico: – Invecchiamento della popolazione – Attrazione di fasce centrali (25-44) all’esterno dei confini comunali – Bassi tassi di fertilità, ridotti e ritardati tassi di matrimonio, giovani adulti conviventi con i genitori – Forme di famiglai non tradizionale: giovani che vivono soli, coabitazioni, nascite fuori dal matrimonio) Milano città globale? • Crescita dei valori immobiliari in città – “Esplusione” delle famiglie giovani nella periferia esterna – Immigranti nella periferia interna degradata • Forma complessa : centro e aree suburbane “ricche”, “patchwork” di aree privilegiate e di aree degradate nelle periferia Occupational change Municipality of Milan, 1991-2001 Labour market indicators Municipality of Milan, 1991-2001 0.3 1991 49 1991 Agriculture/mining 1.5 Female lab. mkt. partic. 60.7 2001 2001 25.8 Manufacturing 22.6 75.4 Male lab. mkt. partic. 80.1 63.7 Services 71.9 61.8 Labour mkt. partic. 10.4 69.9 Low social class 10.5 0 10 20 30 40 50 60 70 80 0 10 20 Female labour force participation rate, 1991 30 50 40 60 70 80 90 100 Percentage Percentage Female labour force participation rate, 2001 Census of population 1991 Census of population 2001 Female labour market participation rate Female labour market participation rate 70% to 100% (32) 60% to 70% (994) 50% to 60% (1287) 40% to 50% (100) 0% to 40% (48) 70% to 100% (0) 60% to 70% (39) 50% to 60% (1056) 40% to 50% (1351) 0% to 40% (80) Source: ISTAT, Census of Population 1991 Analysis: J. Pratschke, University of Salerno Censimento della Popolazione 2001 Source: ISTAT, Census of population 2001 Analysis: J. Pratschke, University of Salerno Census of population 1991 % in manufacturing industry Censimento della Popolazione 1991 Indice titoli alti 50% to 100% 40% to 50% 30% to 40% 20% to 30% 0% to 20% (528) (621) (546) (681) (150) % cittadini esteri (forte p. mig.) Censimento della popolazione 1991 % anziani che vivono soli 40% a 100% (218) 30% a 40% (882) 20% a 30% (1096) 10% a 20% (300) 0% a 10% (30) 10% a 100% (94) 5% a 10% (345) 2% a 5% (918) 0% a 2% (1045) 0% (59) Residential and spatial change Municipality of Milan, 1991-2001 22.4 High social class 39.2 Tab. 3 Indices of educational attainment for the Municipality and Province of Milan 51.2 Owner occupiers Municipality 59.5 26.8 Private rented 20.6 15 Public rented 12.4 1991 Province 1991 2001 1991 2001 Index of low attainments (national average = 0) -21.8 -15.6 -10.3 -7.1 Index of high attainments (national average =0) 13.5 17.1 1.9 5.6 Source: ISTAT, Census of population, 1991 and 2001 10.8 2001 % in overcrowded hsng 15.8 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Percentage Percentage of residents who are foreign citizens from developing countries, 1991 Percentage of residents who are foreign citizens from developing countries, 2001 Census of population 2001 Census of Population 1991 % foreign citizens (developing countries) % foreign citizens (developing countries) 10% to 100% (94) 5% to 10% (345) 2% to 5% (918) 0% to 2% (1045) 0% (59) 10% to 100% (19) 5% to 10% (51) 2% to 5% (317) 0% to 2% (1946) 0% (193) Source: ISTAT, Census of population 1991 Analysis: J. Pratschke, University of Salerno Source: ISTAT, Census of population 2001 Analysis: J. Pratschke, of Salerno CensimentoUniversity della Popolazione 1991 Census of population 2001 % nel settore industriale 50% a 100% 40% a 50% 30% a 40% 20% a 30% 0% a 20% disabitato (528) (621) (546) (681) (150) (69) Female labour market participation rate Censimento della popolazione 1991 % anziani che vivono soli 40% a 100% (218) 30% a 40% (882) 20% a 30% (1096) 70% to 100% (32) 60% to 70% (994) 50% to 60% (1287) 40% to 50% (100) 0% to 40% (48)