MARZO 2006 ANNO 5 N. 01
IN QUESTO NUMERO:
Fiat Panda Cross.
Un gioiello da
strapazzare con cura.
Intervista.
Luca Cordero
di Montezemolo
Lancia Phedra.
Cinque stelle
per lei. E per voi.
Alfa Brera.
La più bella di tutte
Veicoli incidentati.
Il valore effettivo
e quello affettivo.
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Un tuffo nel mare dei ricordi
Una piccola confessione, se permettete. C'ero anch'io tra il pubblico
che gremiva, lo scorso lunedì 7 febbraio, il padiglione 71 della Fiera di
Foggia, dov'era in programma la
seconda assise degli industriali pugliesi. C'ero anch'io per ammirare,
più che ascoltare, l'ospite d'onore, il
presidente della Confindustria Luca
Cordero di Montezemolo. Ammirare perché eravamo giovani entrambi quando -negli anni Settanta non
ancora sprofondati nella paura e
nel terrorismo- una Ferrari già così
sua, già così vincente per innovazione e coraggio, guidata da Niki
Lauda -e con l'aiuto non meno importante di Clay Regazzoni- vinceva il Mondiale di Formula Uno e colorava di rosso i nostri sogni. Nell'82
un altro colore, l'azzurro: della
squadra di Enzo Bearzot, di Paolo
Rossi e Marco Tardelli, di Bruno
Conti e Gaetano Scirea, che vinse a
Madrid il mondiale dei mondiali e
della barca italiana che fece scoprire a tutti noi non solo il fascino
dell'America's Cup, ma la bellezza
di uno sport dove la corsa è accompagnata dal vento e dal silenzio, e
non è meno affascinante di quella
su un circuito pieno di rombi assordanti. Ed il mondiale italiano, il rigore sbagliato da Serena e le notti
magiche di Totò Schillaci e di tutti
noi, ancora una volta, ad accompagnare i suoi occhi spiritati che diventavano notti di rimpianto, nonostante un'organizzazione
impeccabile, curata ancora e sempre da lui, Luca di Montezemolo. Il
suo ritorno al vertice della Ferrari, la
Direttore responsabile:
Enrico Ciccarelli
Stampa :
Grafiche GERCAP srl
Zona industriale Incoronata
71100 Foggia
Distribuzione:
Foggia e Provincia
Matteo Aquilano
S O M M A R I O
Registrazione ai sensi dell'art. 5 legge
08.02.1948 n.47: n. 9/02 Registro
periodici Cron. n. 1652 del 17/12/2002
Editore:
HGV advertising srl
riorganizzazione della squadra corse, la scelta di Jean Todt, Ross
Brown, Michael Schumacher, i mondiali divorati uno dopo l'altro, i regolamenti che cambiano per arginare
uno strapotere imbarazzante, i gran
premi che diventano addirittura
noiosi (!) per il finale già annunciato. La creazione di un polo strategico dell'auto italiana ai massimi livelli di tecnologia e design, con
l'entusiasmante rilancio anche della
Maserati (a proposito, avete ancora
davanti ai vostri occhi la
'Quattroporte' regalata al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio
Ciampi?). Poi la morte in rapida successione di Gianni ed Umberto
Agnelli, e la scelta della famiglia di
puntare su di lui, di famiglia anche
lui per affinità elettive e non per
dna, per competenza e capacità di
affrontare (e superare, con classe e
disinvoltura) sfide sempre nuove. I
nuovi modelli ed il rilancio deciso
del Gruppo. Per questo, e per molto
altro ancora, ero emozionato come
uno studente impacciato davanti al
mio Presidente. E ho condiviso parola per parola quello che ha detto, i
nostri limiti e le nostre qualità, la nostra professionalità e la nostra fantasia.
E' ancora giovane Montezemolo,
ma è già un pezzo significativo di
storia italiana. Ed una mattinata
sottratta al lavoro mi ha regalato
un tuffo, pieno di brividi e sensazioni, in un mare di ricordi.
F E B B R A I O
2 0 0 6
0 5
L ' E D I TO R I A L E
Grazie, ragazzi
1 0
LANCIA PHEDRA
Cinque stelle per lei. E per voi
0 6
PA N DA C R O S S
Un gioiello da strapazzare
con cura
1 2
A L FA R O M E O B R E R A
La più bella di tutte
0 8
I N T E R V I S TA
Luca Cordero di Montezemolo
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V E I C O L I I N C I D E N TAT I
Il valore effettivo e quello affettivo
1 6
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L'EDITORIALE
GRAZIE, RAGAZZI
Non è figlio del caso, il ritorno
del Gruppo Fiat in attivo su
un fronte di battaglia qual è
diventato il mercato dell'auto.
E' figlio di scelte coraggiose,
di un deciso rinnovamento
pur all'insegna della continuità.
E' figlio della migliore tradizione italiana, del design collegato alla tecnologia, della
qualità che diventa l'optional
più importante, che la concorrenza non può garantire nemmeno abbattendone i costi
sul listino. E' figlio dello spirito
di gruppo, del lavorare del
procedere insieme, dirigenza
ed operai, verso un'unica direzione. Lo stesso spirito che
rappresenta degnamente la
città di Torino e l'intero nostro
Paese, in vetrina mondiale
(scusate se è poco) per le
Olimpiadi invernali che tanto
aveva sponsorizzato
l'indimenticabile Avvocato,
quel Gianni Agnelli che saliva
su un elicottero all'alba per rilassarsi sulle piste del Sestriere. La Fiat ha recitato un ruolo
di primo piano anche in questo evento dalle ricadute
enormi, sia sul piano
dell'immagine che dei servizi
alla comunità (impianti, viabilità), che resteranno anche
dopo la conclusione dei Giochi e renderanno ancora più
bella, dinamica e moderna
una realtà già affascinante di
per sé.
Ancora e sempre simbolo
dell'Italia, insomma. L'Italia
magari in difficoltà, stretta in
una morsa difficile di concor-
renza spietata ed economia
che stenta a decollare, ma che
trova dentro sé le risorse e le
energie per non crollare e per
risorgere, e lo fa in fretta, tra lo
stupore generale. L'Italia umile ma al tempo stessa sicura
di sé, che non teme nuove sfide, che non ha paura. L'Italia
che vince anche quando è
sconfitta, perché ce l'ha messa tutta e non perde mai la
faccia, la dignità. L'Italia del
Presidente Carlo Azeglio
Ciampi e l'Italia di Luca Cordero di Montezemolo, entrambi di passaggio dalle nostre parti a stretto giro di
posta, due visite eccellenti alle quali la città ha risposto al
meglio, offrendo di sé il suo
aspetto migliore. L'Italia che il
Gruppo Fiat ha esaltato nelle
sue ultime, riuscite campagne
pubblicitarie, non per sciocco
campanilismo (che apparirebbe goffamente datato, in piena globalizzazione) ma per ricordare a tutti noi quello che
siamo e che siamo sempre
stati, capaci di rimboccarci le
maniche e sbalordire. Con le
firme di Pininfarina, Giugiaro,
Marchionne, ma anche e soprattutto con l'abnegazione e
la professionalità di tanti di
noi che a Torino come a Melfi,
a Cassino come a Termini
Imerese, vivono gran parte
della propria vita accanto ad
un piccolo, grande sogno a
quattro ruote.
Grazie, ragazzi. Grazie di cuore.
Enrico Ciccarelli
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FIAT PANDA CROSS
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Un gioiello da strapazzare con cura
Un Suv destinato a creare una moda, ed a bissare il grande successo
della sorellina. Scelto
come veicolo ufficiale
per le Olimpiadi di Torino
Sfiziosa è sfiziosa, visto
che anche James Bond,
che pure di sfizi se ne è
levati abbastanza, e non
solo su quattro ruote, ha
deciso di farci un giretto.
La Fiat Panda Cross non fa
nulla, ma proprio nulla
per passare inosservata, e
di essere adoperata solo
su strade impervie non
vuol saperne. Impossibile
non rimanerne colpiti già
dalla carrozzeria bicolore
(le sovrastrutture in plastica sono chiare, e si ab-
binano benissimo con
l'arancio 'narciso', il beige
'spumeggiante', il verde
'edonista' ed il nero
'cattivo', a loro volta abbinati a tre tinte per i tessuti dei sedili), esaltata dal
tetto apribile in cristallo
Sky Dome (per i palati più
raffinati), e dal tocco esotico fornito dalle due barre longitudinali portatutto e dai vetrini oscurati
inseriti nel montante posteriore. Le grandi protezioni sulle fiancate, i parafanghi pronunciati ed il
paraurti anteriore più
massiccio, la calandra munita di fendinebbia, le luci
di coda con i due faretti
tondi protetti da un imponente fascione di plastica ne allontanano la so-
7
7
miglianza con la sorellina
maggiore. A motore acceso, grinta e personalità
vengono esaltate dai cerchi in lega da 15 pollici,
dalla trazione integrale e
dal turbodiesel multijet
common rail 1.3 da 70 cavalli, e 150 km orari di velocità massima.
Aggressiva ma docile al
tempo stesso, facile e sicura da guidare anche
nelle situazioni più estreme. Grazie all'ELD (Electronic Locking Differential), infatti, se una ruota
inizia a slittare tutta la potenza viene lasciata alle
ruote che hanno aderenza. Le sospensioni ben tarate, come da copione,
fanno il resto. E le prove
in pista (su fango argilloso) hanno mostrato anche alla stampa specializzata la bontà e
l'affidabilità di un modello che non si limita a seguire una moda (quella
dei SUV 'anche' da città),
ma la moda la crea.
Perché all'immagine -incredibilmente attraente
sin dal primo impatto- si
coniuga tanta sostanza, e
da fuoristrada la Cross ha
numeri da brivido: angoli
di attacco 24° (anteriore)
e 42° (posteriore), angolo
di dosso 24°, altezza minima da terra 165 millimetri
e pendenza massima superabile di oltre il cinquanta per cento, e scusate se parliamo di un
modello derivato dal
'piccolo' segmento A. Parente strettissimo della
più sbarazzina Panda che,
nell'anno della folgorante
apparizione, è stata venduta in 220mila esemplari, stracciando le rivali e
l'agguerrita concorrenza
nel Vecchio Continente.
E quasi-gemella della
4X4, che senza sgomitare
si è fatta valere ed apprezzare non solo dagli
amanti del genere.
Un gioiellino da strapazzare con cura, insomma.
Che prevede di serie, ad
un prezzo decisamente
accessibile, il doppio air-
bag anteriore, i poggiatesta posteriori, i fendinebbia, il climatizzatore
manuale, la chiusura con
telecomando, gli specchi
a regolazione elettrica, gli
alzacristalli elettrici, il volante in pelle, il sedile guida regolabile in altezza, il
sedile passeggero attrezzato e il lavaproiettori.
Non resta allora che ammirarla. Dal vivo, in televisione (è stato infatti scelta, insieme a Fiat Sedici,
come veicolo ufficiale
delle Olimpiadi di Torino:
un lancio niente male,
che dite?), o sullo schermo dei sogni. Curiosi ed
ansiosi di scoprire come e
perché finisce al servizio
di Sua Maestà. E se regge
anche l'impatto con le
gocce di Vodka Martini.
INTERVISTA
8
LUCA CORDERO D
L'imprenditore/manager
per eccellenza ha esaltato la platea della seconda assise degli industriali pugliesi.
Il segreto del suo successo.
"Mi sento pugliese per adozione", ha spiegato alla platea, numerosa e qualificata, che gremiva il
padiglione dell'Ente Fiera
dove gli industriali celebrevano la loro assise.
Luca Cordero di Montezemolo in Puglia c'è stato
quattro volte in un anno e
mezzo di presidenza Confindustria, e non è certamente poco, alla luce dei
suoi 'altri' impegni, dalla
Ferrari alla presidenza del
Gruppo Fiat, dalla Fieg alle
partecipazioni in numerose altre società (impossibile elencarle tutte).
Non si sa di quante ore sia
fatta la sua giornata, quanto fitta sia una sua agenda,
quante telefonate faccia e
riceva quotidianamente
quest'uomo che ha la
straordinaria capacità di
rendere semplice e fattibile quello che è invece difficile, ai limiti
dell'impossibile.
Senza darsi arie e senza
mettersi sul piedistallo (il
suo stile è tutt'altro, ed è
un'altra delle ragioni del
suo successo), a Foggia ha
tenuto una piccola enorme lezione. Ha spiegato
che "solitudine e coraggio"
sono le vere caratteristiche
dell'imprenditore, i due
aspetti che soli lo accompagnano quando arrivano
le scelte che contano, le
notti insonni o agitate, e
"creatività, passione, intuizione, propensione al rischio" possono non bastare più.
Ha ricordato alla classe imprenditoriale e politica, alle parti sociali ed a tutti
noi la necessità di "fare
squadra, unire le imprese al
di là delle sigle": elogio della concertazione, del necessario "mettere insieme
quello che unisce, e non evidenziare sempre quello che
ci divide" per non essere
tagliati fuori in partenza
dalla sfida della globalizzazione, per sfruttare al meglio le peculiarità del territorio e le nostre capacità.
Ha parlato di Concorrenza,
elemento che deve stimolare positivamente e non
terrorizzare, "perché il mondo sta cambiando, ed i nuovi mercati non rappresentano semplicemente delle
sfide e degli ostacoli, ma
anche delle opportunità".
Di Innovazione, partendo
dalla ricerca e dalla capa-
9
DI MONTEZEMOLO
cità di rinnovarsi, dal sapere e dalla fantasia continuamente al servizio del
progresso. Di solidarietà,
l'attenzione a chi vive nel
disagio, a chi fa fatica a
reggere agli urti della vita.
Ha elogiato la meritocrazia, l'esaltazione dei nostri
migliori talenti, che vanno
incoraggiati e non mortificati, spinti a restare e crescere e non costretti a partire per non tornare più.
"Dobbiamo capire che
ognuno di noi ha un ruolo",
ha ricordato ancora.
"Che è importante quello
che ognuno fa, e come lo
fa". La ricetta, il segreto del
successo è il segreto di
Pulcinella, in fondo.
Puntare sulla qualità, sul
talento, sulle risorse umane prima ancora che su
quelle materiali, per risalire. Sapendo di essere lo
specchio di "un Paese in
difficoltà, ma che sa rialzarsi".
Per questo anche la crisi
economica in atto, "la più
lunga dal dopoguerra ad
oggi", ha avuto il merito di
"portare le forze più vitali e
responsabili del Paese ad
una grande reazione".
Aprendoci
all'internazionalizzazione,
ai passaggi generazionali,
al confronto e non allo
scontro con realtà e situazioni lontanissime solo in
apparenza, perché sono
ormai accanto a noi.
Non ha parlato di sé, ovviamente, nessun riferimento ai brillanti risultati
del comparto auto della
Fiat, agli utili prodotti negli
ultimi mesi così terribilmente difficili per tanti colossi concorrenti, con un
importante ritorno
d'immagine per l'intero
Paese, perché stiamo comunque ancora e sempre
parlando della più importante industria che abbiamo, quella più conosciuta
all'estero (per non parlare
poi di Ferrari, di Maserati).
Era in un'altra veste Montezemolo, quella di presidente di una Confindustria
non schierata, ma a cuore
la ripresa dell'economia, lo
sguardo ancorato al presente ma anche e soprattutto rivolto al futuro, "il futuro dei nostri figli".
Il risultato è stato brillante.
Come sempre.
"IL PRESIDENTE"
LANCIA PHEDRA
10
PHEDRA
Cinque stelle per lei.
E per voi.
Un sogno a portata di
mano. Basta entrare
in concessionaria
Una suite a cinque stelle.
Mai slogan fu più indovinato come quello
dell'agenzia Armando Testa per la Lancia Phedra,
un monovolume che ha
spiazzato per eleganza e
raffinatezza sin dalla sua
prima apparizione, e che
continua a essere particolarmente apprezzata anche da chi non si lascia entusiasmare con facilità, o si
avvicina per la prima volta
ad un segmento non ancora di massa, soprattutto
nel mercato italiano.
Perché il modello si è aggiudicato appunto le cinque stelle della European
New Car Assesment Program, consorzio indipendente che assegna -con il
sostegno dell'Unione Europea e della Federazione
internazionale
dell'automobile- un numero di stelle da uno a cinque dopo aver testato la
sicurezza in tutti i modi
possibili: e premia gli sforzi
fatti dalla casa italiana per
garantire al meglio guidatore e passeggeri con uno
studio ed un'attenzione
quasi maniacale ad ogni
dettaglio della vettura,
dalla scocca alle altre componenti della vettura.
Per quanto riguarda la sicurezza passiva, sono di
serie, infatti i due airbag
frontali, i due sidebag anteriori, i due window bag
che proteggono i passeggeri laterali di tutte e tre le
file di sedili. Ed ancora, le
cinture a tre punti con pretensionatori e limitatori di
11
carico, gli attacchi Isofix
per il trasporto anche dei
passeggeri più piccoli, lo
specchio di sorveglianza e
la chiusura elettrica di sicurezza delle porte.
Per quanto riguarda invece la sicurezza attiva la
Phedra si distingue, oltre
che per l'eccellente impianto frenante (che garantisce una decellerazione pronta e progressiva e
spazi di arresto ridotti), anche per i più sofisticati dispositivi elettronici per il
controllo dinamico della
vettura, dalla frenata alla
trazione. ABS -con correttore di frenata EBD- ed ESP
(sistema che interviene
quando è a rischio la stabilità dell'auto) sono infatti
di serie, così come l'ASR,
che limita il pattinamento
delle ruote motrici in caso
di ridotta aderenza stradale.
Ma parlare di una suite a
cinque stelle è indovinato
anche per la prestigiosa
partnership avviata tra
Lancia e 'Starwood Hotel &
Resort', società alberghiera
leader del mondo con oltre 750 strutture presenti
in più di 80 paesi
(l'Excelsior di Firenze, Roma e Venezia, lo Sheraton
Roma Hotel, tanto per citarne qualcuna), con sconti del quaranta per cento
per gli acquirenti della
Phedra. Per mantenere altissimo il livello di elegan-
za, comfort e qualità anche scesi dalla vettura,
un'ammiraglia più che una
'semplice' monovolume.
Dallo stile tipicamente
'made in Italy', all'esterno
ed all'interno
dell'abitacolo (i sedili presentano tantissime soluzioni, per fare solo un
esempio: possono essere
riscaldati, girevoli, regolabili elettronicamente e
con memorie), alle motorizzazioni, all'altezza di cotanto prestigio. Sia con i
due propulsori a benzina
(un 2.0 di 136 cavalli e un
potente 3.0 V6 24 valvole
di 204 cavalli) che con i
due turbodiesel 'common
rail' 2.0 JTD da 109 cavalli
e 2.2 JTD da 128 cavalli.
Ideali per accompagnare
nel piacere e nel divertimento i vostri viaggi, brevi
o lunghi che siano, per voi
amanti dei dettagli e giustamente esigenti.
Non è un'auto la Phedra, è
una sfida alla perfezione
che resiste al tempo, alle
mode, alla voglia di qualcosa di diverso, pur legittima quando passano gli
anni ed aumentano le tentazioni. Ma è proprio lei la
tentazione alla quale non
è possibile rinunciare, per
parafrasare Oscar Wilde,
che l'avrebbe sicuramente
provata e fatta sua, se fosse nato un po' più avanti. E
magari avrebbe scritto il
suo 'Ritratto di Dorian
Grey' proprio in viaggio, a
bordo di una suite a cinque stelle così a immagine
e somiglianza di un esteta.
Ma che sa farsi apprezzare,
e molto, anche da chi esteta non è.
ALFA ROMEO BRERA
12
La più bella di tutte
Un coupé destinato a far
rivivere la leggenda del
Biscione
La sua prima apparizione
risale ormai alla notte dei
tempi, il Salone di Ginevra
del 2002. Poi, come una
donna stupenda ma irraggiungibile, abbiamo potuto sbirciarla soltanto attraverso le fotografie e le
immagini 'rubate' nei momenti che contano, i saloni, le feste dell'auto più importanti del pianeta. Ma
alla fine è finalmente capitolata, ed è arrivata a qualche attimo, a qualche metro da noi. Identica a come
ce l'avevano descritta, a
parte l'apertura delle porte tornata tradizionale, dopo aver provato il sistema
verticale. Pronta a reggere
la sfida del passato e del
futuro, perché nascere
coupé in casa Alfa Romeo
è un bel nascere, certo, ma
poi devi sapere che avrai
sempre gli occhi puntati
addosso, perché le sorelle
e le parenti più grandi
hanno fatto la storia
dell'auto, non solo italiana
(la 1900 SS, la Giulietta
Sprint, l'Alfetta, la Giulia
Sprint GT, giusto per ricordarne qualcuna) e fare una
brutta figura non è proprio il caso.
Ma stiamo tranquilli, non
succederà. Perché la Brera
è Alfa nel dna. E' Alfa nella
carrozzeria, nello stile elegante ed aggressivo.
Nell'abitacolo, nell'altezza
da terra dei sedili avvolgenti e sagomati, nel cruscotto e nella consolle
centrale (gli stessi della
159). E' Alfa nei propulsori
a benzina JTS, un 2.2 litri
da 185 cavalli, 222 Km orari la velocità massima e
8.6" per passare da 0 a 100
chilometri orari; ed uno
sportivissimo 3.2 litri V6 da
260 cavalli, 240 chilometri
orari la velocità di punta
con un'accelerazione da 0
a 100 chilometri orari in
6.8" (abbinati entrambi ad
un cambio a sei marce). E'
Alfa nelle sospensioni, in
grado di offrire eccellenti
prestazioni dinamiche garantendo al tempo stesso
elevati standard di comfort. E' Alfa nell'impianto
frenante, un sistema servoassistito costituito da
due circuiti indipendenti
13
incrociati in grado di garantire frenate sia immediate che progressive, con
spazi di arresto ridottissimi.
E' Alfa nei colori, è Alfa nelle forme disegnate dalla
matita magica di Giorgetto Giugiaro e che gli sono
già valsi prestigiosi riconoscimenti internazionali, dal
'Best of Show'già a Ginevra
alla prima uscita al 'Best of
Show', Concorso
d'eleganza di Villa d'Este,
dal 'One of most fascinating car' al Super Car Rally
2002 da Parigi a Montecarlo. Fino all'ultimo, come "La
più bella automobile
dell'anno", arrivato sotto le
volte del Gran Palais di Parigi, nel corso di una serata
dove i vip dello sport, dello
spettacolo e
dell'economia non mancavano (da Edouard Michelin, presidente
dell'omonimo gruppo, a
Flavio Briatore, direttore
del team sportivo Renault). Una designazione
prestigiosa basata su criteri puramente estetici (un
celebre architetto presidente di giuria)
nell'ambito del Festival internazionale
dell'Automobile, e precedendo senza ansia la Peugeot 407 coupé seconda
classificata. E' Alfa nella
sintesi e nell'armonia di
funzionalità ed eleganza,
nei materiali pregiati adoperati per gli interni e nello sviluppo realizzato di
soluzioni innovative (come
il tetto in cristallo fisso che
aumenta la sensazione di
spazio per i passeggeri,
trattandosi di una 2+2
piuttosto che di una 4 posti). E' Alfa nel design raffinato anche per gli interni.
.E' Alfa nel temperamento.
Nella voglia di essere unica, sia nelle prestazioni più
spinte che nelle situazioni
più soft.
E' Alfa nella capacità di regalare emozioni e sogni,
nel farsi sentire parte di
una storia che spesso e volentieri ha superato i confini della leggenda. E'Alfa
nella scelta di un solo aggettivo, "bellissimo", per
raccontarla, senza paura di
esagerare o essere smentiti, perché classe ed armonia non sono pure questioni di gusto, quando c'è
una filosofia, un'anima dietro ogni angolo anche nascosto, anche impercettibile.
VEICOLI INCIDENTATI
14
Il valore effettivo
Risarcimenti limitati per
le riparazioni
"antieconomiche"?
La giurisprudenza è divisa
Ovvero, qualora l'entità dei
danni patiti superi il valore
commerciale della vecchia
auto (seppur perfettamente funzionante e tenuta in
ottime condizioni), di solito accade che la Compagnia Assicuratrice riconosca a titolo di risarcimento
solo il valore commerciale
della stessa al momento
del sinistro, anziché l'entità
dei danni effettivamente
subiti.
le riparazioni "anti-economiche": che fare? Risarcimento in forma specifica o
equivalente?
La giurisprudenza si è pronunciata in merito con decisioni contrastanti. Secondo un primo
orientamento, sposato per
la maggior parte dei casi
dalla giurisprudenza di legittimità, il responsabile,
quando la spesa per la riparazione è notevolmente
superiore al valore commerciale, è tenuto a risarcire il danno nei limiti del
valore venale del bene. Infatti, la Corte (Cass.Civ.
Sez.III 14 giugno 2001
n.8062), dopo aver opportunamente premesso che
il risarcimento del danno,
in linea generale, ha la funzione di ripristinare il patrimonio del danneggiato
nella situazione economica precedente al sinistro,
non può mai creare condizioni per il danneggiato
più favorevoli rispetto a
quelle preesistenti il sinistro medesimo, ha ritenuto che il risarcimento vada
proporzionalmente ridotto in tutti i casi in cui
l'avvenuta riparazione abbia comportato un vantaggio economico al soggetto danneggiato.
Sorge così il problema del-
Questo orientamento si li-
Non è raro il verificarsi di
sinistri stradali che vedono
danneggiate auto con parecchi anni di vita, ma che
sono sempre state tenute
in perfetto stato e che rappresentano un oggetto di
culto per i loro proprietari.
In questi casi ci troviamo
di fronte a danneggiati
che pretendono il ristoro
integrale dei danni in forma specifica, mentre
dall'altro lato ci sono invece le Compagnie Assicuratrici avversarie che offrono
i risarcimenti per
l'equivalente.
15
e quello affettivo
mita a valutare il danno
secondo il solo criterio oggettivo. Ma ci sono altre
voci di danno, che seppur
costituendo a tutti gli effetti titolo di danno patrimoniale, vengono ignorate. Si tratta dei danni
valutati secondo il criterio
soggettivo, quelli che vanno stimati tenendo conto
del concetto di utilità e
funzionalità che caratterizzano il rapporto tra la cosa
e il proprietario. Fortunatamente, un altro orientamento, soprattutto affermato dai giudici di merito,
spesso è completamente
opposto a quello precedente, che riconosce il risarcimento nei limiti del
valore di scambio del bene
danneggiato.
Secondo tale tesi è ammissibile il risarcimento integrale del danno anche in
caso di riparazioni antieconomiche, anche se la valutazione è da farsi caso per
caso. Alla base di tale orientamento c'è il principio
secondo il quale il responsabile dell'incidente, o chi
per lui, cioè l'assicurazione,
ha l'obbligo di reintegrare
totalmente il patrimonio
del danneggiato, eliminando tutte le conseguenze
negative che sono derivate dall'incidente.
Per conseguenze negative
si intende non solo la perdita del valore commerciale del bene danneggiato,
ma anche la perdita di
quel complesso di utilità
prodotte da quel bene. Si
tratta di quantificare il danno prendendo in considerazione
non solo il valore venale
ma anche l'utilità e la funzionalità che l'auto danneggiata offriva, prima del
sinistro, al proprietario.
Dinanzi a modi di vedere
diversi e contrastanti, tra
giurisprudenza di legittimità e giudici di merito,
non ci resta che attendere
un intervento chiarificatore
del legislatore, che provveda a disciplinare casi analoghi.
(avvocati Antonio PetitoEmilio La Manna)
14
16
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Per indicare il maggior livello di fiducia
possibile in una persona, si usa adoperare
l'espressione: "compreresti un'auto usata da
lui"? Al di là della saggezza popolare (che non
guasta mai), l'acquisto di un usato è ben più
impegnativo rispetto al nuovo, come voi
automobilisti sapete. Sono tanti i passaggi da
garantire, delicati, importanti, essenziali per non
farsi prendere in giro e non prendere in giro
nessuno. Da noi un'auto usata potete
acquistarla ad occhi chiusi (eufemismo: perché
almeno uno dovete tenerlo socchiuso per
scegliere il modello) proprio per questo: per il
numero di persone che vengono coinvolte
nelle verifiche, nei controlli, nelle operazioni
necessarie ed indispensabili per riportare una
vettura a nuova vita, e per garantire alla stessa
un nuovo lunghissimo percorso.
Si parte dalla verifica dello stato d'uso, che
richiede un controllo integrale del veicolo in
tutte le sue componenti, dalla meccanica alla
motoristica, dall'elettronica alla carrozzeria. Per
continuare poi con la revisione completa operata da personale specializzato - e con la
lucidatura del modello, ed il lavaggio che
prevede anche la 'sanificazione' degli interni,
con tutto il rispetto per i vecchi proprietari. Se
tutto è a posto o torna a posto, dopo gli
opportuni interventi e le possibili sostituzioni
(dalle pasticche dei freni alle gomme, gli
esempi classici), la vettura pu? legittimamente
aspirare alla vostra attenzione ed attendere
ansiosa una vostra scelta. Con un regalo
aggiuntivo: dodici mesi di garanzia e passaggio
di proprietÓ specialitÓ della Casa (nostra e un
po' vostra).Tutto questo c'Þ dietro ogni foto che
potete vedere e scorrere con calma in queste
pagine, questi sono i segreti - confessabilissimi,
per carità - che ognuno di questi gioielli (ogni
scarrafone Þ bello a mamma sua, o no?)
nasconde a fatica. La meritiamo la vostra
fiducia, allora?
NUMERI UTILI
Settore Ricambi
Settore Assistenziale
Area Autoexpert
17
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
FIAT GRANDE PUNTO 1.4
DYNAMIC 3P
FIAT CROMA M.JET/150
EMOTION
Anno: 12/2004
Km: 23.500
Colore: Nero cattivo
GARANZIA UFFICIALE
DICEMBRE 2006
prezzo di listino € 28.121
€ 24.500
FIAT GRANDE PUNTO 1.3
M.JET/75cv DYN. 3P
Anno: 09/2005
km: 8.500
Colore: Arancio capr.
AZIENDALE
Anno: 09/2005
km: 8.000
Colori: Grigio argento
AZIENDALE
€ 11.500
FIAT GRANDE PUNTO
ACTIVE 3P
KM ZERO
Anno: 02/2006
Colore: Azzurro virtuoso
€ 13.500
FIAT IDEA 1.3 M.JET 70CV
AZIENDALI
Anno: 2005
km: 20.000 medi
€ 12.500
€ 11.500
FIAT PANDA 4X4
COUNTRY CLUB
Anno: 1998
Km: 52.700
Colore: Blu metallizato
€ 4.500
Visitando il n/s sito: www.aquilanogroup.com, potrete trovare tutti gli optionals
relativi alle auto pubblicizzate in questo opuscolo, oltre a tante altre offerte.
Sono compresi nel prezzo tagliando e passaggio di proprietà. Le informazioni sono valide salvo errori tipografici.
ALFA 166 II M.JET/175 DIST.
18
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
FIAT PANDA NEW M.JET
DYNAMIC
Colore: Giallo, grigio,
azzurro
KM ZERO
GARANZIA UFFICIALE
FEBBRAIO 2008
prezzo di listino € 13.431
€ 11.500
FIAT PUNTO 1.2 16V
DYNAMIC 5P
Anno: 2005
km: 20.000
Colore: Grigio steel
AZIENDALI
GARANZIA UFFICIALE
FEBBRAIO 2007
€ 9.000
FIAT PUNTO 1.2 8V
DYNAMIC 5P
FIAT STILO 1.6 IE 16v
3P. DYNAMIC
Anno: 2003
km: 44.000
Colore: Blu teseo
Anno: 2002
Km: 40.071
Colore: Bianca
FIAT STILO 1.9 M.JET
115/140CV
€ 7.000
KM ZERO
Anno: 2005
km: zero
SC. 25% da listino
AZIENDALE
€ 8.450
FIAT STILO II MPV 1.9 JTD DYNAMIC
Anno: 2003
km: 107.000
Colori: Metallizati
€ 11.000
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19
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
ALFA 147 II M.JET 1.9
120 DIST. 5P
Anno: 2004
km: 29.500
Colore: Grigio orione
Anno: 11/2005
Colore: Blu chiaia di luna
€ 9.900
ALFA 147 II M.JET/150 DIST. 5P
Anno: 02/2006
Colore: Grigio stromboli
KM ZERO
prezzo di listino € 24.561
€ 21.000
ALFA 156 III GIUGIARO 1.9
JTD/115 PROG.
Anno: 07/2004
Km: 24.300
Colori: Grigio metallico
AZIENDALE
€ 17.000
KM ZERO
prezzo di listino € 23.161
€ 19.000
ALFA 156 2.4 JTD/136 HP
Anno: 1999
Km: 164.000
Colore: Blu cosmo
€ 7.000
ALFA 159 2.2 JTS/185
HP DIST.
Anno: 09/2005
Km: 10.500
Colore: Grigio Alfa
AZIENDALE
prezzo di listino € 40.000
€ 32.000
relativi alle auto pubblicizzate in questo opuscolo, oltre a tante altre offerte.
Sono compresi nel prezzo tagliando e passaggio di proprietà. Le informazioni sono valide salvo errori tipografici.
FIAT STILO II MPV 1.8ie
16V/130 DYNAMIC
20
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
ALFA 159 1.9 M.JET/150
HP DIST.
Anno: 02/2006
km: zero
Colore: Rosso rubino
KM ZERO
GARANZIA UFFICIALE
FEBBRAIO 2008
prezzo di listino € 35.841
ALFA 166 2.4 M.JET/175 HP DIST.
SPORTRONIC
Anno: 12/2004
Km: 23.500
Colore: Nero
TRATTATIVA RISERVATA
ALFA 166 2.4 M.JET
175 HP PROG.
Anno: 05/2004
Km: 29.900
Colore: Grigio Spoleto
AZIENDALE
€ 20.000
€ 25.000
ALFA CROSSWAGON 1.9
M. JET PROGRESSION
Anno: 04/2005
Km: 12.500
Colore: Grigio Lipari
ALFA GT 1.9 M. JET PROG.
LANCIA LYBRA 1.9
JTD S.W. LX
Anno: 07/2004
Km: 20.500
Colore: Argento met.
Anno: Nuove
Km: zero
Colore: Grigio palladio
€ 22.000
GARANZIA UFFICIALE
DICEMBRE 2006
AZIENDALE
€ 25.000
NEW
SC. 20% DAL LISTINO
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21
LANCIA LYBRA 2.4
JTD 150 INTESA
LANCIA LYBRA SW JTD 1.9
115 LS
Anno: 2002
Km: 127.800
Colore: Grigio fontana met.
Anno: 12/2003
Km: 118.000
Colore: Blu lancia
€ 12.000
€ 12.000
LANCIA LYBRA SW JTD 1.9
115 LX
LANCIA MUSA M.JET
70cv ORO
Anno: 07/2003
Km: 43.000
Colore: Grigio palladio
Colore: Rosso guttuso
Anno: 2003
Km: 101.000
Colore: Grigio Bernini
prezzo di listino € 19.360
LANCIA YPSILON 8V ARGENTO
Anno: 2/2006
Colore: Rosso guttuso
€ 21.000
GARANZIA UFFICIALE
FEBBRAIO 2008
€ 16.500
€ 15.000
LANCIA PHEDRA 2.2 JTD
EXECUTIVE
KM ZERO
KM ZERO
prezzo di listino € 13.800
€ 11.800
relativi alle auto pubblicizzate in questo opuscolo, oltre a tante altre offerte.
Sono compresi nel prezzo tagliando e passaggio di proprietà. Le informazioni sono valide salvo errori tipografici.
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
22
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
LANCIA YPSILON M.JET 1.3
70cv ARGENTO
Anno: 02/2005
Km: 20.000
Colore: Metallizzati
AZIENDALI
prezzo di listino € 15.121
AUDI A3 SPORTBACK 2.0
TDI AMBITION
Anno: Nuova da immatricolare ufficiale
Colore: Argento Met.
€ 30.466
€ 11.500
AUDI A4 AVANT
2.0 TDI S-LINE
NEW
Anno: Nuova da Immatricolare Ufficiale
Colore: Nero profondo perla
AUDI Q7 V6 TDI 3.0
QUATTRO TIP.
NEW
Anno: Nuova da immatricolare ufficiale
Colore: Nero Profondo
€ 75.000
SCONTO DAL LISTINO
AUDI TT 1.8 T 20V. 225HP QUATTRO
BMW 320d TOURING
Anno: 2002
Km: 73.000
Colore: Blu metalliz.
Anno: 2000
Km: 123.000
Colore: Blu metalliz.
€ 20.000
NEW
€ 12.500
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23
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
Anno: 2002
Km: 171.000
Colore: Argento Met.
FORD C-MAX 1.6 TDCI
€ 15.500
FORD FIESTA 1.4 TDCI
3/5P AMBIENTE
Anno: 9/2004
Km: 20.000/25.000
Colore: Diversi colori
DA € 9.000
FOCUS II 1.6 TDCi 5P
Anno: 2005
Km: 20.000 medi
Colore: Metallizati
AZIENDALI
AZIENDALI
€ 13.750
Anno: 2004
Km: 20.000/25.000
Colore: Diversi colori
DA € 14.500
FORD FOCUS 1.8
TDCI S.W.
Anno: 2004
Km: 25.000 circa
Colore: Metalliz.
AZIENDALI
AZIENDALI
€ 12.000
FORD KA 1.3 UNIVERSITY
Anno: 01/2005
Km: 20.000
Colori: Machine Silver
€ 7.250
relativi alle auto pubblicizzate in questo opuscolo, oltre a tante altre offerte.
Sono compresi nel prezzo tagliando e passaggio di proprietà. Le informazioni sono valide salvo errori tipografici.
BMW 320d 150cv
TOURING
24
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
FORD MONDEO 2.0 TDCI
130 HP WAGON GIA
Anno: 2004
Km: 20.000
Colore: Grigio Chiaro
AZIENDALI
CAMBIO AUTOMATICO
€ 16.500
M.B. A180 CDI AVANTGARDE
NEW
Anno: Nuove da immatricolare ufficiali
SC. 10% da listino
M.B. SLK 200 KOMPRESSOR
NEW
Anno: Nuova da Immatricolare Ufficiale
Colore: Nero ossidiana metallizato
SC. 10% DA LISTINO
HYUNDAI TRAJET CRD 2.0
GL COMFORT
Anno: 2001
Km: 55.000
Colore: Grigio met.
€ 10.000
M.B. CLK 320 V6 ELEGANCE
Anno: 2002
km: 77.000
Colore: Nero verde smeraldo
€ 25.000
NISSAN ALMERA TINO 2.2
TD-DI LUXURY
Anno: 2002
km: 72.950
Colori: Argento met.
€ 9.900
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25
NISSAN MICRA 1.5 dci
JIVE 5P
KM ZERO
PORSCHE BOXSTER S 3.2
ROADSTER
Anno: Nuove a km zero (Euro 4)
Colori: Metallizati
prezzo di listino € 15.300
Anno: 2000
Km: 128.700
Colore: Blu Lapislazzuli
PORSCHE CAYENNE S TIPTRONIC
RENAULT MEGANE II 1.9
dCi COMFORT AUTH 5P
Anno: 12/2004
Km: 53.150
Colore: Nero Basalto
Anno: 2004
km: 29.000
Colori: Blu cobalto met.
€ 13.000
TRATTATIVA RISERVATA
RENAULT MODUS 1.2 16v
/1.5 DCI C. DYNAMIC
AZIENDALI
Anno: 2005
km: 20.000 medi
a partire da € 11.250
€ 25.500
AZIENDALE
€ 13.000
RENAULT SCENIC II 1.9
(GRAN) dCi120cv C. AUTH.
Anno: 2005
Km: 19.150
Colore: Grigio platino
AZIENDALE
€ 18.000
relativi alle auto pubblicizzate in questo opuscolo, oltre a tante altre offerte.
Sono compresi nel prezzo tagliando e passaggio di proprietà. Le informazioni sono valide salvo errori tipografici.
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
26
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
SAAB 9.5 2.3 TS AERO
Anno: 2001
km: 104.000
Colori: Argento met.
SMART FORTWO PASSION CDI
AFFARE € 13.000
SMART FORTWO
PASSION CDI
Anno: 06/04
Km: 26.230
Colore: Phat red
AZIENDALE
Anno: 7/2002
km:12.000
Colore: Argento totale
€ 8.000
TOYOTA AYGO 1.0 VVT-i
SOL 3P
NEW
Anno: Nuove da immatricolare Ufficiali
Colori: Metallizati
€ 9.500
TOYOTA LAND CRUISER
3.0 D4D SOL 5P
NEW
Anno: Nuova da Immatricolare Ufficiale
Colore: Vari
Sconto dal Listino
PRONTA CONSEGNA
MV AGUSTA BRUTALE 910 S
Anno:
Km: zero
Colore: Rosso/Nero
KM ZERO
Sconto dal listino
Visitando il n/s sito: www.aquilanogroup.com, potrete trovare tutti gli optionals
27
LA CITTA’ DELL’AUTO - VIA NAPOLI KM 1,700 - FOGGIA
COMMERCIALE
Anno: 2002
Colore: Grigio met.
€ 10.500
FIAT DUCATO JTD 2.8
14 QL. P.C.
COMMERCIALE
FIAT DUCATO JTD 2.3
11 QL. P.C.
Anno: 12/2004
Km: 56.300
Colore: Bianco
Anno: 03/2004
Km: 12.000
Colore: Bianco
AZIENDALE
€ 17.000
KM ZERO
GARANZIA UFFICIALE
FEBBRAIO 2008
prezzo di listino € 19.251
€ 15.500
€ 13.500
FIAT DUCATO JTD 2.8
15 QL. P.M.
€ 13.500
FIAT DOBLÒ M.JET
DYNAMIC
Anno: 02/2006
Colore: Grigio steel
Anno: 12/2001
Colore: Bianco
COMMERCIALE
FIAT SEICENTO VAN 1.1
Anno: 10/2002
Km: 42.625
Colore: Rosso
AZIENDALE
€ 4.000
relativi alle auto pubblicizzate in questo opuscolo, oltre a tante altre offerte.
Sono compresi nel prezzo tagliando e passaggio di proprietà. Le informazioni sono valide salvo errori tipografici.
FIAT SCUDO (N1) 2.0
JTD COMBI 6P
C'è una sola via
per avere una TOYOTA.
Via Luigi Pinto
... a Foggia
(DI FRONTE PISCINA COMUNALE)
VENDITA - ASSISTENZA - RICAMBI
AQUILANO
FOGGIA - Viale Luigi Pinto (DI FRONTE PISCINA COMUNALE) - Tel. 0881 712377