BILANCIO
GENNAIO - DICEMBRE 2007
SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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INDICE
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2007 ---------------------------------------------------------------5
IDENTITÀ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6
SAVE THE CHILDREN ITALIA ---------------------------------------------------------------------------------------------------- 6
ORGANI STATUARI E DI CONTROLLO --------------------------------------------------------------------------------------- 7
RISORSE UMANE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 7
VOLONTARI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 8
RACCOLTA E UTILIZZO FONDI---------------------------------------------------------------------------------------9
RACCOLTA FONDI-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 9
UTILIZZO FONDI -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 14
RAPPORTO PROGRAMMI ---------------------------------------------------------------------------------------------- 17
AFRICA SUBSAHARIANA----------------------------------------------------------------------------------------------------------- 18
MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA ------------------------------------------------------------------------------------------- 24
EUROPA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 26
CENTRO E SUD AMERICA--------------------------------------------------------------------------------------------------------- 35
ASIA ED EMERGENZE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 36
ADVOCACY e CAMPAIGNING --------------------------------------------------------------------------------------------------- 38
ALLEGATI ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE ---------------------------------------------------------41
DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA ------------------------------------------------------------------ 41
STATO PATRIMONIALE E SITUAZIONE ECONOMICA AL 31/12/2007 ----------------------------- 42
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2007 ------------------------------------------------------- 52
PRINCIPI CONTABILI---------------------------------------------------------------------------------------------------- 53
DONAZIONI IN NATURA ---------------------------------------------------------------------------------------------- 54
DATI SULL’OCCUPAZIONE ------------------------------------------------------------------------------------------- 55
DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO ------------------------------------------- 56
IMMOBILIZZAZIONI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 56
ATTIVO CIRCOLANTE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 57
RATEI E RISCONTI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 59
DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO ------------------------------------------ 61
PATRIMONIO NETTO--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 61
FONDI PER IMPEGNI E RISCHI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- 62
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ----------------------------------------------------------------- 63
DEBITI-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 63
RATEI E RISCONTI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 65
Conti d’ordine----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 65
DETTAGLI RELATIVI AL RENDICONTO DELLA GESTIONE --------------------------------------------- 66
PROVENTI --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 66
ONERI -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 70
SCHEMI BILANCIO CIVILISTICO -------------------------------------------------------------------------------------------------------- 75
RENDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2007 --------------------------------------------------- 77
DELIBERA RISULTATO ESERCIZIO--------------------------------------------------------------------------- 78
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE------------------------------------------------------------- 79
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BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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SAVE THE CHILDREN ITALIA Onlus
Sede in Via Volturno 58 - 00185 Roma (RM)
Codice fiscale: 97227450158
Partita IVA: 07354071008
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2007
Signori Soci,
si rende noto che l’anno finanziario di Save the Children Italia Onlus è stato modificato in data 17
luglio 2006 (con delibera dell’Assemblea dei Soci), dal periodo luglio-giugno al periodo gennaiodicembre. Tale decisione è stata presa al fine di garantire un’uniformità di approccio tra tutti i membri
dell’International Save the Children Alliance.
C’è stato quindi un esercizio di dodici mesi per il periodo luglio 2005-giugno 2006, un esercizio
transitorio di sei mesi da luglio-dicembre 2006 ed un nuovo esercizio di dodici mesi per l’anno solare
2007.
Il presente bilancio si riferisce dunque al periodo gennaio-dicembre 2007 ed, al fine di garantire la
comparabilità dei dati, questo esercizio viene confrontato con due precedenti esercizi: il semestre
transitorio luglio-dicembre 2006 e l’esercizio luglio 2005-giugno 2006. Solo per l’analisi dei risultati
complessivi dell’Organizzazione, in termini di raccolta ed utilizzo dei fondi, il 2007 viene confrontato
con gli anni solari 2006 e 2005 elaborati a partire dai bilancio degli esercizi sopra citati.
L’esercizio al 31 dicembre 2007 di Save the Children Italia Onlus chiude con un avanzo di gestione pari
ad Euro 873.446,61. Tale risultato include il contributo del “5 per mille 2006” pari ad Euro 664.308,26
che è stato comunicato dall’Agenzia delle Entrate nel novembre 2007 ma non ancora liquidato. Dal
momento che l’incasso di questa quota è previsto per giugno 2008, tale somma non è ancora stata
destinata ad attività di programma e verrà spesa e rendicontata nel prossimo esercizio.
Nel seguito è riportata una sintesi della missione e della struttura dell’Organizzazione, delle attività di
raccolta fondi e dell’utilizzo di tali fondi per le attività di programma e di sviluppo dell’organizzazione.
Viene inoltre fornita una descrizione dei principali interventi realizzati in ambito nazionale ed
internazionale con evidenza dei risultati ottenuti.
Gli schemi di bilancio sono riportati nel successivo capitolo “Stato Patrimoniale e Situazione
Economica al 31/12/2007”.
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IDENTITÀ
SAVE THE CHILDREN ITALIA
Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la
promozione dei diritti dei bambini. Esiste dal 1919 e opera in oltre 120 paesi del mondo con una
rete di 28 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International
Save the Children Alliance1, Ong (Organizzazione non governativa) con status consultivo presso il
Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC).
Save the Children Italia è un’associazione non lucrativa di utilità sociale le cui finalità sono di
contribuire alla promozione e alla protezione dei diritti dei minori. Costituita alla fine del 1998,
Save the Children Italia è una Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ed è
una Ong (Organizzazione non governativa) riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri2.
La nostra missione
Save the Children dal 1919 lotta per i diritti dei bambini e per migliorare le loro condizioni di vita in
tutto il mondo.
La nostra visione
Save the Children lavora per:
un mondo che rispetti e valorizzi ogni bambino
un mondo che ascolti i bambini e impari da loro
un mondo in cui tutti i bambini abbiano speranze e opportunità.
Save the Children realizza – in stretto contatto con le comunità locali – programmi di medio-lungo
termine e interviene in situazioni di emergenza causate da conflitti o catastrofi naturali. Fa inoltre
pressione su governi e istituzioni nazionali e internazionali per migliorare le condizioni di vita dei
bambini.
Opera nei seguenti ambiti di intervento: educazione, risposta alle emergenze, protezione dall’abuso e
sfruttamento, salute.
I programmi di Save the Children Italia sono lo strumento attraverso il quale l’Organizzazione
contribuisce a raggiungere l’obiettivo per cui:
i diritti di tutti i bambini e gli adolescenti siano rispettati e applicati appieno secondo quanto
previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989 (CRC),
indipendentemente dal sesso, dalla religione, dalla condizione sociale o dall’etnia3;
Le 28 Organizzazioni nazionali indipendenti della International Save the Children Alliance sono legate da un unico sistema di management e di
governance organizzativa, si riuniscono annualmente, eleggono i Membri del Consiglio direttivo e approvano il Piano Strategico ed il Budget annuale per
le attività del Segretariato generale. Le Organizzazioni nazionali di Save the Children si trovano in Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Egitto,
Isole Fiji, Finlandia, Germania, Giappone, Giordania, Guatemala, Honduras, India, Islanda, Italia, Lituania, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda,
Regno Unito, Repubblica Domenicana, Romania, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Swaziland.
2 Con lettera del Ministero degli Affari Esteri datata 23 novembre 2006 Save the Children è stata riconosciuta idonea ai sensi dell’art. 28 della Legge n.
49/87 per le attività di “Realizzazione di programmi nei Paesi in via di sviluppo”, “Formazione di cittadini nei Paesi in via di sviluppo”, “Informazione”
ed “Educazione allo Sviluppo”.
3 I diritti dei bambini sono stati sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UN Child Right Convention, CRC), adottata
all’unanimità dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991. La Convenzione stabilisce che i diritti da
essa sanciti devono essere applicati ovunque ed in qualsiasi momento, inclusi: il diritto alla vita, alla salute e a un’educazione che consenta di sviluppare
pienamente la propria personalità e il proprio carattere; il diritto ad essere consultati prima di qualsiasi decisione che li riguardi, a esprimere la propria
opinione che deve essere presa in seria considerazione; il diritto a non essere discriminati in alcun modo per motivi di religione, razza, colore, sesso,
opinione politica propria o della famiglia di cui fanno parte; il diritto ad essere protetti contro ogni forma di violenza, maltrattamento o sfruttamento; il
diritto al tempo libero, al gioco e al riposo.
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i bambini e gli adolescenti vengano ascoltati, possano partecipare e influenzare le decisioni che li
riguardano, possano avere pari opportunità, godere di e contribuire a costruire un modello di
sviluppo più equo e sostenibile.
Per Save the Children qualsiasi azione rivolta ai minori deve scaturire da una preventiva valutazione del
Superiore interesse del minore e realizzare il principio fondamentale del Diritto alla Partecipazione
del minore stesso, così come sancito dalla CRC.
ORGANI STATUARI E DI CONTROLLO
Assemblea dei Soci
- International Save the Children Alliance Charity
- International Save the Children Alliance
- International Save the Children Alliance Trading Ltd
Consiglio Direttivo
Presidente
Claudio Tesauro
Tesoriere
Carlo Gilardi
Consiglieri
Rachele Burkhard Lattari
Alessandra Cordero di Montezemolo
Vittorio Meloni
Isabella Seragnoli
Silvia Stefanoni
Vito Varvaro
Direttore Generale
Valerio Neri
Collegio dei Revisori
Presidente
Giorgio Viva
Revisore
Federico Capatti
Revisore
Marco Leotta
Società di Revisione
PricewaterhouseCoopers Spa
La struttura interna è composta da tre dipartimenti (Programmi, Marketing e Comunicazione,
Amministrazione e Finanza) posti sotto la direzione del Direttore Generale.
RISORSE UMANE
Save the Children Italia considera centrale il ruolo delle risorse umane le quali – con forte
motivazione – ne condividono i valori di riferimento e sono strettamente coinvolte nella missione
dell’Organizzazione4.
A dicembre 2007 la struttura organizzativa di Save the Children Italia è composta da 27 dipendenti e
49 collaboratori a progetto e per il 68% da donne. Queste persone – con diverse esperienze e capacità
4
Il personale si attiene al Codice di Comportamento presente nella “Politica sulla Protezione e salvaguardia dei Bambini”; si tratta di un codice che viene
firmato da tutto il personale di tutti i membri dell’International Save the Children Alliance.
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professionali - hanno permesso all’Organizzazione di gestire la continua crescita e la derivante
complessità.
L’aumento dell’organico di Save the Children Italia, dalla sua costituzione ad oggi, è avvenuta di pari
passo al consolidamento della sua posizione nel nostro paese.
Crescita del personale di Save the Children Italia
Dipendenti
Collaboratori
Donne
Uomini
30 giugno 2006
22
50
31 dicembre 2006
23
48
31 dicembre 2007
27
49
31 dicembre 2007
52
24
VOLONTARI
A settembre 2006 è stata lanciata la sfida internazionale “Riscriviamo il Futuro” con l’obiettivo di
garantire entro il 2010 istruzione di qualità a 8 milioni di bambini in 20 paesi in guerra o post conflitto.
A seguito del lancio, Save the Children Italia ha deciso di organizzare un evento a carattere nazionale
chiamato "Le Piante Insegnano". Per concretizzare l’iniziativa è stato necessario avvalersi del supporto
di molti volontari che hanno dedicato gratuitamente il proprio tempo e le loro energie nelle due
giornate di piazza.
Questa iniziativa ha rappresentato il primo contatto di Save the Children Italia con il volontariato, che
ha mostrato, in quell’occasione, la propria forza e capillarità.
Nell’anno 2007, l’organizzazione ha deciso di dare continuità all’operato delle tante persone che
dedicano tempo ed energia alla difesa dei diritti dei bambini, dando vita ad un programma di
volontariato. Questo ci ha permesso di garantire un maggiore radicamento sul territorio, attraverso la
creazione di comitati locali che si sono adoperati per sensibilizzare e raccogliere fondi per sostenere i
nostri programmi in Italia e nel mondo.
Nel 2007, oltre 100 volontari hanno contribuito alla diffusione della missione dell’organizzazione, a tutti loro il nostro grazie.
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RACCOLTA E UTILIZZO FONDI
Save the Children Italia si finanzia attraverso le donazioni di privati cittadini, imprese e istituzioni con
l’obiettivo di sviluppare e sostenere attività per la difesa e promozione dei diritti dei bambini e per
migliorare le loro condizioni di vita in Italia e nel mondo.
I fondi raccolti in Italia sono destinati ai Programmi (in parte gestiti in collaborazione con alcuni dei
membri dell’International Save the Children Alliance, quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Svezia e
Norvegia) e al sostegno delle attività di sviluppo dell’Organizzazione (costi di supporto generale,
raccolta fondi e comunicazione).
Nel 2007, i proventi totali di Save the Children Italia sono stati di 15,2 milioni di Euro di cui 14,3
milioni sono stati utilizzati nel corso dell’anno5.
Di un Euro raccolto nell’anno:
- 0,72 centesimi sono stati già destinati ad attività di programma;
- 0,05 centesimi verranno destinati ad attività di programma nel corso del 2008;
- 0,23 centesimi sono stati destinati ad attività di sviluppo dell’Organizzazione.
RACCOLTA FONDI
Il totale dei proventi 2007, di 15,2 milioni di Euro, presenta un incremento del 34% rispetto
all’anno precedente.
Crescita dei proventi totali
(milioni di Euro)
Individui
Aziende e Fondazioni
Enti e Istituzioni
Altro
2007 - 15,2
0,7
2006 - 11,4
2005 - 9,7
0,4
4,3
0,9
2,9
2,9
9,9
6,3
5
7,4
Come riportato nel paragrafo “Delibera risultato di esercizio”, il bilancio del 2007 chiude con un avanzo di gestione di 873 mila Euro, di cui 764 mila
sono destinati ad attività di programma ed in particolare:
•
Euro 664.308 si riferiscono al “5 per mille 2006” che non è ancora stato liquidato dalla Ragioneria Generale dello Stato e che sarà allocato ad
attività di programma nel corso del 2008, in corrispondenza della sua liquidazione;
•
Euro 100.000 sono stati accantonati nel fondo per programmi di emergenza ed esigenze programmatiche.
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Da un’analisi delle diverse fonti di entrata si può notare che Save the Children Italia riceve fondi
soprattutto da singoli sostenitori:
il 65% delle donazioni proviene infatti da singoli individui;
il 28% dei fondi è stato raccolto grazie ad aziende e fondazioni che sostengono e/o collaborano
con Save the Children Italia attraverso donazioni dirette o anche attraverso il coinvolgimento dei
propri clienti e/o dipendenti;
il 5% dei fondi proviene da Istituzioni, e in particolare dalla Commissione Europea, per alcuni dei
programmi che vengono realizzati in Italia con diversi partner e da altre Organizzazioni, fra cui altri
Membri dell’International Save the Children Alliance;
il 2% è costituito da proventi finanziari, straordinari e da ricavi per attività svolte su richiesta di
Istituzioni ed Enti (attività connesse).
Percentuale di provenienza dei proventi 2007
Altro 2%
Enti e Istituzioni
5%
Donazioni una tantum
15%
Individui
65%
Aziende e Fondazioni
28%
Programma Child Link e
Sostegno a distanza
33%
Donazioni regolari 6%
Special Gifts& Grandi
Donatori 7%
5 per mille 4%
Raccolta fondi individui
Nel 2007 Save the Children Italia ha ricevuto donazioni pari a 9,9 milioni di Euro da singoli sostenitori con un incremento del 33% rispetto all’anno precedente.
Tali donazioni sono state raccolte con diverse attività e strumenti di raccolta fondi, attraverso il
contatto con circa 119.285 sostenitori, in particolare:
invio di appelli per posta finalizzati a informare e coinvolgere i sostenitori su specifiche tematiche.
In questa categoria sono incluse quote minori raccolte per emergenze tramite il sito internet,
donazioni spontanee e raccolte occasionali;
invio ai sostenitori, con cadenza quadrimestrale, della newsletter “Il Mondo dei Bambini” che
contiene un sintetico resoconto delle attività svolte nei diversi Paesi e dei risultati raggiunti;
adesione al Programma “Child Link – Un legame con un bambino” e “Sostegno a
distanza”, progetti di Save the Children per il sostegno a una comunità e a tutti i bambini che vi
appartengono. In base all’esperienza di 80 anni di lavoro in favore dei minori, Save the Children è
convinta che per migliorare in modo significativo le condizioni di vita di un bambino non basti dare
solo un aiuto economico, ma sia necessario aiutare la sua famiglia e in generale la comunità in cui
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cresce: sostenere una comunità significa offrire progressi reali e duraturi a tutti i bambini. Nel caso
del “Child Link”, uno di loro viene scelto come testimone e attraverso i suoi occhi i sostenitori
vedono i progressi e lo sviluppo del lavoro di Save the Children in quella determinata area
geografica.
Per il “Sostegno a distanza”, il legame del sostenitore è con una bambina o con un bambino con cui
il sostenitore può avere un rapporto epistolare. L’adesione comporta la decisione del sostenitore di
impegnarsi a sostenere il lavoro che Save the Children svolge presso alcune comunità in una
determinata area geografica. In particolare, il sostenitore s’impegna ad un versamento regolare – da
effettuare con cadenza generalmente mensile – attraverso metodi di pagamento automatici
(domiciliazione bancaria o addebito automatico con carta di credito). La regolarità delle donazioni
consente di prevedere l’ammontare dei fondi da raccogliere e quindi di programmare le attività
presso le comunità, ottimizzando le risorse a disposizione. L’utilizzo di metodi di pagamento
automatici consente, inoltre, di poter garantire una riduzione dei costi amministrativi e postali. Le
adesioni al programma “Child Link” o al “Sostegno a distanza” vengono raccolte coinvolgendo i
sostenitori abituali attraverso appelli inviati per posta, con campagne di reclutamento di nuovi
sostenitori effettuate tramite posta, tramite sito internet o grazie a contatti diretti con il pubblico
effettuati in luoghi pubblici (centri commerciali, stazioni, fiere, e in occasione di eventi) o presso
esercizi commerciali e uffici privati;
donazioni regolari. Come per il programma “Child Link” e per il “Sostegno a distanza”, si
richiede un impegno a un versamento regolare – da effettuare con cadenza mensile o annuale –
attraverso metodi di pagamento automatici. A differenza del “Child Link”, il sostenitore non
supporta una particolare area geografica ma più in generale le attività dell’Organizzazione;
Special Gifts, ossia:
o donazioni attraverso bomboniere e pergamene personalizzate in occasione di matrimoni,
battesimi, prime comunioni, ed altre ricorrenze devolvendo a Save the Children ciò che sarebbe
stato altrimenti speso in regali tradizionali;
o donazioni in memoria di una persona cara;
o donazioni online in sostituzione di regali per occasioni quali, ad esempio: San Valentino,
Festa della Mamma, Natale;
o partecipazione a Partners for Children, un programma che include donazioni medio- alte.
Grandi Donatori & Lasciti Testamentari. Coinvolgimento di Grandi Donatori mediante
organizzazione di incontri e sostegno di programmi specifici. Alcuni dei Grandi Donatori sono stati
coinvolti in visite ai progetti o a eventi di presentazione dei risultati delle attività. I Lasciti
testamentari sono un altro strumento di raccolta fondi che consiste nel destinare il proprio
patrimonio o una sua parte a Save the Children;
5 per mille. Fondi ricevuti dai contribuenti che hanno scelto di destinare alla nostra
Organizzazione la quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
Se si analizza il dettaglio per tipologia della quota raccolta da singoli individui, ovvero del 66% del
totale raccolto, si nota che:
il 15% dei fondi raccolti si riferisce a donazioni una tantum fatte spontaneamente o in risposta
ad un nostro appello;
il 34% dei fondi viene raccolto da sostenitori che hanno aderito al nostro programma “Child
Link” ed al “Sostegno a distanza”;
il 6% da sostenitori che effettuano donazioni regolari;
il 7% a donazioni da Special Gifts e Grandi Donatori;
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il 4% dalle donazioni del “5 per mille 2006”.
Raccolta fondi aziende e fondazioni
Save the Children ritiene che le aziende e fondazioni possano avere un ruolo molto importante nei
cambiamenti sociali e nel sostegno ai suoi numerosi progetti in favore dell’infanzia. Per questo, fin
dall’inizio della sua attività, Save the Children Italia, forte dell’esperienza anglosassone e con il
supporto dell’International Save the Children Alliance, ha promosso e realizzato importanti partnership
con gruppi nazionali e internazionali, i quali – selezionati sulla base di specifici criteri - hanno
partecipato ai progetti mediante donazioni e/o coinvolgendo i loro clienti e, in alcuni casi, i loro
dipendenti.
Nel 2007 Save the Children Italia ha ricevuto donazioni pari a 4,3 milioni di Euro da aziende e
fondazioni con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. A causa dell’emergenza
tsunami, il 2005 si è contraddistinto per un picco importante nelle donazioni aziendali e da fondazioni,
mentre nel 2006 c’è stato un consolidamento delle relazioni con i partner aziendali che ha poi dato
frutti nel balzo di crescita del 2007. Infatti, nel 2006 e nel 2007, grossi sforzi sono stati dedicati alla
gestione e alla fidelizzazione di donatori già acquisiti negli anni passati, nonché alla riattivazione di
diversi contatti. Tali azioni hanno portato ad una crescita importante delle entrate da aziende e
fondazioni nel 2007 e si presuppone avranno un impatto positivo anche nel 2008.
Raccolta fondi da aziende e fondazioni
(milioni di Euro)
2007 - 4,3
Fondi Tsunami
2005 - 2,9
2006 - 2,9
Fondi Tsunami
Fondi Tsunami
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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Di seguito sono indicate le donazioni più rilevanti ricevute da Aziende, Fondazioni Bancarie e
d’Impresa nel 2007 su progetti specifici:
Aziende e Fondazioni
Mediafriends Onlus
Edison
Euro
500.000
250.000
TIM – Milleuna
Enel Cuore Onlus
249.535
213.460
Fondazione Giuseppe e
Pericle Lavazza Onlus
Project Malawi Onlus
200.000
Credem
150.000
Fondazione Cariplo
136.452
Fondazione Vodafone Italia
Banca Fideuram
Fondazione Cariverona
125.416
50.000
44.000
SACE
Fondazione Cariplo
150.011
40.000
15.000
Progetto
Salute, acqua e nutrizione nelle scuole
Istruzione primaria per bambini colpiti dallo
tsunami
Educazione inclusiva: un diritto garantito
Istruzione di qualità per minori vittime dei
conflitti armati nel distretto Sud Kivu
Istruzione per minori vittime dei conflitti armati
nei dipartimenti di Man e Abengourou
Supporto psicosociale per ridurre l’impatto
dell’HIV nel distretto di Blantyre
Istruzione di qualità per minori vittime dei
conflitti armati nel distretto Sud kivu
Supporto psicosociale per ridurre l’impatto
dell’HIV nel distretto di Blantyre
Orizzonti a colori
Istruzione primaria nel Tigray - III anno
Protezione e inserimento sociale dei bambini di
strada
Acqua e salute in Woliso (fase 2)
Protezione e inserimento sociale dei bambini di
strada
Paese
Nepal
Indonesia
Settore
Salute
Emergenza
Brasile
RDC
Educazione
Educazione
Costa d’Avorio
Educazione
Malawi
Salute
RDC
Educazione
Malawi
Salute
Italia
Etiopia
Afghanistan
Sviluppo
Educazione
Protezione
Etiopia
Afghanistan
Salute
Protezione
Molte altre Aziende e Fondazioni hanno contribuito a progetti, alle attività Istituzionale
dell’organizzazione e alla campagna “Riscriviamo il Futuro”.
Tra le più significative, segnaliamo, in ordine alfabetico: Alitalia, American Express, Autostrade per
l’Italia, Benetton Group, Fila- Giotto, Grandi Stazioni, H3G, Max & CO, Reckitt Benckiser, Studio
Bonelli Erede Pappalardo, Telecom Italia, Tim, Valtur, Vodafone Italia, Wind, Wolters Kluver Italia.
A sostegno della campagna, Save the Children Italia ha inoltre attivato una campagna di raccolta fondi
via SMS, promuovendo un numero breve unico al quale gli utenti di telefonia fissa e mobile potevano
inviare un SMS del valore di 2 euro. Tutto questo grazie alla collaborazione e al sostegno degli operatori
telefonici H3G, Tim, Telecom Italia, Vodafone Italia e Wind.
Molte, inoltre, sono state le imprese che hanno aderito alle nostre iniziative natalizie, scegliendo i
biglietti, le lettere augurali, le cartoline elettroniche di Save the Children. Di seguito sono riportati, in
ordine alfabetico, i nomi delle aziende che hanno fatto le donazioni più significative: Axa Investment
Managers, Banca Leonardo Spa, Blueteam srl, Bolton Services Spa, Bonfiglioli Riduttori, Cartiere del
Garda, Fidelity Investments, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Müller Martini Spa,
Only The Brave Foundation, Stryker Italia srl, Socona Holding.
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UTILIZZO FONDI
Nel 2007 Save the Children Italia ha destinato alle attività di programma 10,9 milioni di Euro con
un aumento del 30% rispetto al 2006 e del 49% rispetto al 2005.
Crescita dei fondi destinati ai programmi
(milioni di Euro)
10,9
7,3
2005
8,4
2006
2007
In particolare, nel 2007 Save the Children Italia ha speso 14,3 milioni di Euro che ha destinato per il
76% ad attività di programma e per il restante 24% ad attività di sviluppo. Save the Children
Italia è infatti un’organizzazione che si auto-finanzia e destina quindi parte dei fondi all’acquisizione e
fidelizzazione dei suoi sostenitori ed allo sviluppo di fonti di donazione, nonché alla gestione della
struttura.
Utilizzo fondi 2007
Altro
1%
Supporto generale
5%
Programmi Internazionali
61%
Attività di Programma
76%
Raccolta fondi
16%
Comunicazione
2%
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Programmi Nazionali 6%
Advocacy e
Sensibilizzazione 7%
Costi indiretti 2%
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Come evidenziato nel diagramma precedente, il 24% degli oneri destinati ad attività di sviluppo si
suddivide nelle seguenti categorie:
- il 16% ad attività di raccolta fondi,
- il 2% ad attività di comunicazione,
- il 5% per coprire i costi generali dell’organizzazione,
- l’1% per coprire oneri straordinari, finanziari e tributari.
Un’indicazione dettagliata dei costi sostenuti per tipologia è fornita nel capitolo “Stato patrimoniale e
conto economico al 31 dicembre 2007”, tabella “Dettaglio oneri per tipologia”.
I diagrammi che seguono descrivono la ripartizione per area tematica e per area geografica dei fondi
destinati nel 2007 a programmi internazionali e nazionali.
Destinazione fondi 2007 per Aree Tematiche
Educazione
24%
Sviluppo
integrato
40%
Protezione
13%
Emergenza
4%
Salute
19%
Con riferimento alle aree tematiche si può notare ancora una forte focalizzazione sui progetti di
sviluppo integrato a cui è stato destinato il 40% dei nostri fondi e di educazione a cui è stato
destinato il 24%. In particolare, con riferimento all’educazione a partire dal 2006 c’e’ stata una forte
concentrazione dei fondi destinati ai programmi internazionali verso programmi di educazione nei paesi
in conflitto o post conflitto. A settembre 2006 è stata infatti lanciata la sfida internazionale
“Riscriviamo il Futuro” con l’obiettivo di garantire entro il 2010 istruzione di qualità a 8 milioni di
bambini in 20 paesi in guerra o post conflitto. Per raggiungere questo obiettivo è stato stimato un
budget di 450 milioni di dollari da raccogliere entro il 2010; a fine 2007, a livello internazionale, sono
stati raccolti 250 milioni di dollari.
Il contributo dell’Italia è stato di 3,4 milioni di euro destinato ad alcuni di questi 20 paesi, tra cui il Sud
Sudan, la Repubblica Democratica del Congo, l’Uganda, l’Afghanistan, il Nepal ed i Balcani. Save the
Children Italia partecipa alla campagna anche con attività volte a garantire una maggiore
sensibilizzazione sull’importanza che l’istruzione ha nei paesi di conflitto e post conflitto (si veda
paragrafo “Rapporto Programmi – Advocacy e Campaigning”).
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
15
Anche in termini di aree geografiche, il lancio della campagna ha portato ad un incremento della
percentuale destinata all’Africa Subsahariana, che passa dal 34% del 2006 al 41%.
Destinazione fondi 2007 per Aree Geografiche
Centro e Sud
America
11%
Africa
Subsahariana
41%
Europa
20%
Medio Oriente
e Nord Africa
8%
Asia
20%
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
16
RAPPORTO PROGRAMMI
Il lavoro di Save the Children prevede un approccio trasversale alle problematiche da affrontare e mette
il bambino al centro dell’azione quotidiana, quale detentore di diritti.
Save the Children utilizza principalmente risorse locali, rafforzandole: una volta individuate le priorità e
le aree di intervento, si avviano collaborazioni con ONG (Organizzazioni Non Governative)
specializzate nel tipo di attività individuate, al fine di utilizzare la più forte capacità di incidenza di
coloro che da molto tempo già operano in determinate aree.
Nell’esercizio Save the Children Italia ha contribuito alla realizzazione di progetti in collaborazione
con Save the Children Gran Bretagna (UK), Stati Uniti (US), Svezia e Norvegia, nei seguenti 27 Paesi:
Africa Subsahariana: Etiopia, Costa d’Avorio, Malawi, Mozambico, Repubblica Democratica del
Congo, Sud Sudan.
Europa: Italia, Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia.
Centro e Sud America: Bolivia, Brasile, Guatemala, Haiti.
Asia ed emergenze: Afghanistan, Bangladesh, Buthan, Cina, Filippine, Indonesia, Nepal, Sri Lanka,
Pakistan.
Medio Oriente e Nord Africa: Egitto, Libano.
Si riporta di seguito la descrizione delle principali attività per aree geografiche di intervento. Per ogni
area (Africa Subsahariana, Europa, Centro e Sud America, Asia, Medio Oriente e Nord Africa)
vengono riassunti i principali programmi, realizzati con il contributo di Save the Children Italia, che
sono rappresentativi della metodologia di intervento utilizzata anche per gli altri progetti sviluppati. Si
riporta inoltre una sintesi delle principali attività di Advocacy e Campaigning realizzate da Save the
Children Italia nel 2007.
Il contributo di Save the Children Italia ai diversi programmi internazionali indica quanto
effettivamente inviato nel 2007 a tali programmi. Tali contributi includono i fondi raccolti nel quarto
trimestre del 2006 (da ottobre a dicembre 2006) mentre i fondi raccolti nel quarto trimestre 2007 (da
ottobre a dicembre 2007) verranno inviati nel corso del primo semestre del 2008 e rendicontati nel
prossimo bilancio. Una tabella che indica nel dettaglio i fondi utilizzati nel 2007 per i diversi progetti,
evidenziando le differenze con quanto allocato nel corso del 2007 per ogni progetto, è riportata nel
paragrafo “Dettagli relativi al rendiconto della gestione - Oneri”.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
17
AFRICA SUBSAHARIANA
Paesi coinvolti:
Costa d’Avorio, Etiopia, Malawi,
Mozambico, Repubblica Democratica del
Congo, Sud Sudan.
Aree tematiche:
Istruzione, HIV/AIDS, protezione dell’infanzia,
salute e alimentazione a scuola, acqua.
In collaborazione con:
Save the Children UK, US, Norvegia,
Svezia.
Partner locali:
Costa D’Avorio: Ministro Affari Sociali, ONG
locali, comitati per la protezione dell’infanzia e
gruppi di ragazzi. Etiopia: Uffici Distrettuali
dell’Istruzione. Malawi: Assemblea del Distretto
di Blantyre, Comitato di Coordinamento Aids del
Distretto di Blantyre, CISP, Malawi Girl Guides
Association, Comunità di S. Egidio,
Organizzazioni comunitarie. Mozambico:
Dipartimento Distrettuale dell’Istruzione,
Dipartimento Distrettuale della Salute, Comunità
di Murrupelane. Repubblica Democratica del
Congo: Autorità locali dell’Istruzione, ONG
impegnate nell’istruzione informale. Sud Sudan:
Segretariato dell’Istruzione e delle Pari
opportunità.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 3.361.867
Descrizione delle attività:
L’Africa ha il maggiore tasso di crescita della popolazione al mondo, e nello scorso ventennio il numero
di africani che vivono in estrema povertà è quasi raddoppiato. Milioni di bambini africani ancora non
hanno accesso all’acqua potabile, alle cure sanitarie di base e all’istruzione primaria. Con riferimento a
molti indicatori chiave l’Africa subsahariana è rimasta pressoché ferma o addirittura peggiora. I conflitti
sono stati tra i fattori principali che hanno frenato lo sviluppo sociale degli stati. Save the Children
opera in vari paesi - l’Etiopia, la Repubblica Democratica del Congo, il Malawi, il Mozambico, la Costa
D’Avorio, e il Sud Sudan – ed i nostri interventi si focalizzano principalmente sull’accesso ai servizi e
beni essenziali, cui ogni bambino ha diritto, quali l’istruzione primaria, la salute e la nutrizione, l’acqua,
la protezione dell’infanzia.
In Etiopia e Mozambico, Save the Children lavora per l’istruzione primaria e la salute e nutrizione nelle
scuole con l’obiettivo di aumentare l’accesso alla scuola primaria, migliorarne la qualità ed aumentare il
numero di bambine che hanno accesso e non abbandonano la scuola prima del completamento. Inoltre
in Mozambico, Save the Children realizza un programma di emergenza volto a prevenire il
deterioramento dello status nutrizionale della popolazione e a ridurre la vulnerabilità delle famiglie, e dei
bambini in particolare, di fronte ai disastri naturali, attraverso la costruzione di capacità a livello
nazionale e provinciale nella prevenzione e riduzione dell’impatto dei disastri naturali.
In Costa D’Avorio, nella Repubblica Democratica del Congo ed in Sud Sudan, nelle zone colpite dai
conflitti, Save the Children protegge i bambini e le bambine dalle violazioni dei loro diritti e li aiuta a
reintegrarsi nelle comunità di appartenenza, fornendo loro accesso alle cure sanitarie, all’istruzione
primaria, all’aiuto psico-sociale e familiare in un ambiente sicuro. In particolare su questi progetti si
focalizza “Riscriviamo il Futuro”, la campagna internazionale lanciata a settembre 2006 da Save the
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
18
Children al fine di contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, fornendo
accesso all’istruzione ai bambini nelle zone di conflitto, post-conflitto o con governi instabili.
In Malawi, l’intervento di Save the Children si caratterizza per la componente di prevenzione dell’HIVAIDS attraverso un rafforzamento degli enti governativi, delle scuole e delle comunità, volto ad offrire
supporto alle famiglie colpite dall’HIV/AIDS. In particolare, si concentra sul rafforzamento delle
risorse locali per interventi volti a modificare i comportamenti delle comunità rispetto all’HIV, al fine di
migliorare la prevenzione e fornire protezione agli orfani, ai bambini maggiormente vulnerabili ed ai
malati cronici.
Etiopia
Aree tematiche:
Istruzione.
In collaborazione con:
Save the Children US.
Partner locali:
Uffici educativi distrettuali della zona di
attuazione del progetto e Associazioni genitori
insegnanti delle scuole, Uffici governativi
regionali (Comitato per la prevenzione e la
preparazione in caso di calamità) e di zona e le
comunità.
Bambini e altri soggetti coinvolti indirettamente: 2.500 bambini/e, genitori, insegnanti e personale
degli uffici educativi distrettuali.
Progetto/i supportati da SC Italia:
“Istruzione di base nello stato regionale del
Tigray”.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 250.000
Descrizione delle attività
L’Etiopia ha una superficie totale di 1.251.888 km2 con una popolazione di oltre 70 milioni di abitanti e
un tasso di crescita annuale del 2,9%. Più dell’85% della popolazione è rurale e l’economia è dipendente
dall’agricoltura pluviale. La riduzione della povertà è l’obiettivo principale del governo dell’Etiopia e
l’istruzione è considerata un elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la riduzione della
povertà. Lo stato regionale del Tigray sta compiendo grandi sforzi per migliorare l’accesso all’istruzione
di base per costruire il capitale umano e combattere contro la povertà e l’HIV/AIDS.
In questo quadro si inserisce il programma di Save the Children, il cui obiettivo principale è quello di
accrescere le opportunità di accesso ad una istruzione di base equa e di qualità per i bambini non iscritti
a scuole delle zone rurali, con una particolare attenzione per le bambine.
Le attività principali del programma consistono nella costruzione di scuole, nella fornitura di materiale
didattico, nella realizzazione di corsi di formazione per insegnanti, nella costituzione di associazioni dei
genitori nonché in attività di promozione dell’igiene.
Ad oggi, sono state costruite 3 scuole dotate di servizi igienici, di cui hanno beneficiato 1.071
bambini/e. Le scuole sono state equipaggiate di materiale didattico, banchi, sedie e armadietti. Inoltre,
35 membri delle associazioni dei genitori hanno ricevuto formazione e sono stati sensibilizzati
sull’importanza dell’istruzione e 71 insegnanti hanno frequentato corsi di aggiornamento sulle
metodologie di insegnamento e apprendimento interattivo.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
19
Malawi
Aree tematiche:
HIV-AIDS, Istruzione, alimentazione e salute
scolastica.
In collaborazione con:
Save the Children US.
Partner locali:
Assemblea del Distretto di Blantyre (Governo)
Comitato di Coordinamento sull’AIDS del
Distretto di Blantyre (DACC), CISP
(imprenditorialità), Malawi Girl Guides
Association (Istruzione), Comunità di S. Egidio
(Soccorso Medico), Organizzazioni comunitarie
(CBOs).
Bambini e altri soggetti coinvolti
direttamente e indirettamente:
Circa 7.000 bambini/e , 529 insegnanti, 179
volontari dei villaggi, 75 operatori degli asili, i
genitori ed i leader dei villaggi.
Progetto/i supportati da SC Italia:
Il progetto triennale di “Supporto psicosociale
per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di
Blantyre in Malawi”, e il “Programma di sviluppo
integrato nel distretto di Mangochi”.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 641.271
Descrizione delle attività:
In Malawi la maggior parte della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà ed è chiamata
quotidianamente ad affrontare molte sfide, prime tra tutte l’accesso alla scuola primaria per i bambini
ed il dilagare dell’epidemia di HIV/AIDS, la cui rapida crescita comporta, fra le altre conseguenze,
anche quella di un alto numero di orfani.
Save the Children lavora in Malawi dal 2002 con progetti principalmente focalizzati su:
a. istruzione primaria e prescolare,
b. salute e nutrizione dei bambini in ambito scolastico,
c. salute riproduttiva degli adolescenti,
d. prevenzione dell’HIV e supporto alle vittime della pandemia, con un focus particolare sui bambini
orfani e vulnerabili.
Nello specifico, le attività realizzate da Save the Children nell’ambito dell’educazione hanno l’obiettivo
di incrementare l’accesso all’istruzione primaria e prescolare e di migliorarne la qualità, focalizzando
l’intervento nei distretti di Blantyre e Mangochi, attraverso il rinnovamento di 8 strutture scolastiche a
Mangochi e la costruzione di 10 asili nei distretti di Mangochi e Blantyre, accompagnati dalla
formazione degli insegnanti. Il lavoro nel campo dell’educazione è basato su una metodologia altamente
partecipativa e volta a fornire alle comunità gli strumenti atti a gestire le strutture scolastiche,
garantendone il legame con le autorità governative distrettuali.
Per quanto concerne la diffusione dell’HIV/AIDS, l’obiettivo del progetto che Save the Children
realizza a Blantyre è quello di prevenirne la diffusione e attenuarne l’impatto e contribuire ad un più
sano sviluppo per i bambini e le bambine della zona. Nell’ambito del progetto, sono stati istituiti dei
comitati di villaggio per la cura e l’aiuto alle persone affette da malattia cronica all’interno delle
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
20
comunità; tali comitati sono riusciti a mobilitare gruppi di volontari locali per distribuire cure e aiuto
domiciliare ai malati cronici e alle loro famiglie. All’interno della comunità, 179 volontari di villaggio
sono stati formati su tematiche di assistenza e cura agli ammalati di HIV/AIDS, quali il corretto utilizzo
di medicine di base per le cure per i malati cronici, la prevenzione delle infezioni e le misure di controllo
a livello domestico, la cura dei bambini affetti da HIV/AIDS e la salute sessuale.
Nell’ambito del programma realizzato da Save the Children sono stati istituiti cinque Comitati di
Comunità sull’AIDS e sono stati condotti vari corsi formativi di mobilitazione a livello comunitario
nell’area di riferimento. Altre attività hanno incluso la formazione specifica di insegnanti perché
possano comunicare ai bambini e alle bambine in modo appropriato le informazioni sull’HIV/AIDS
durante le normali lezioni scolastiche. Per formare gli insegnanti sono stati utilizzati diversi metodi, il
brainstorming, la discussione, il lavoro di gruppo, il teatro e le sessioni plenarie. Un totale di 529
insegnanti ha frequentato 9 sessioni di corsi di formazione di 4 giorni ciascuno.
Attraverso il suo programma, e tenendo presente l’importanza dello sviluppo della prima infanzia e
della creazione di un ambiente sano che promuova l’apprendimento ed il gioco, Save the Children ha
costruito sei asili comunitari per accogliere oltre 500 bambini. Altri 4 sono in costruzione. 75 operatori
degli asili hanno ricevuto formazione ed hanno acquisito le capacità necessarie per dare assistenza e
sostegno ai bambini, soprattutto orfani. 4 dei 6 asili sono stati equipaggiati di materiale educativo e
ricreativo.
Il programma si è avvalso dell’aiuto di facilitatori del Dipartimento degli Affari Sociali del Malawi che
hanno fornito il loro supporto nella formazione.
Repubblica Democratica del Congo
Aree tematiche:
Istruzione.
In collaborazione con:
Save the Children UK.
Partner locali:
Autorità scolastiche locali, ONG che forniscono
istruzione non formale.
Bambini e altri soggetti coinvolti
direttamente o indirettamente
8.398 bambini/e delle scuole primarie, 230
bambini/e che hanno aderito ai programmi di
apprendimento accelerato, 210 adolescenti che
hanno seguito programmi di alfabetizzazione e
apprendistato, gi insegnanti di 24 scuole.
Progetto/i supportati da SC Italia:
“Istruzione di qualità per minori vittime dei
conflitti armati nel territori di Kabaret, Uvira e
Fizi, in Sud Kivu”.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 476.051
Descrizione delle attività:
La guerra civile nella Repubblica Democratica del Congo, in corso dal 1998 al 2003, ha aumentato le già
gravi violazioni del diritto dei bambini all’istruzione. Di fatto, lo Stato ha progressivamente
abbandonato il suo ruolo di finanziatore dell’istruzione, provocando un drastico calo dei tassi di
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
21
iscrizione scolastica, che oggi sono fermi al 51% circa, con una disparità significativa tra i sessi (48% per
le bambine, 54% per i bambini). Le famiglie devono finanziare quasi per intero il sistema scolastico,
pagando una media di 30 dollari all’anno per l’iscrizione scolastica dei propri figli; considerando che nel
2005 il reddito pro capite medio era di 80 dollari, non è difficile capire perché la metà delle famiglie
congolesi non possa permettersi di affrontare il costo di mandare i propri figli a scuola.
Nella Repubblica Democratica del Congo sono circa 3,5 milioni i bambini in età di scuola primaria (611 anni) che non hanno accesso all’istruzione e oltre sei milioni di adolescenti (12-17 anni) non sono
scolarizzati, come conseguenza della guerra civile.
I bambini sono stati oggetto di reclutamento forzato da parte delle milizie, vittime di violenza, abusi e
rapimenti dalle scuole. Le scuole stesse sono state bruciate e distrutte, o trasformate in basi militari o in
ricoveri per la popolazione sfollata.
Save the Children lavora nella Repubblica Democratica del Congo dal 2006 con progetti principalmente
focalizzati sull’istruzione. In particolare, il progetto triennale realizzato con il contributo di Save the
Children Italia, si propone di: aumentare il tasso d’iscrizione alla scuola elementare di bambini
vulnerabili in età primaria; fornire programmi educativi di base equivalenti a programmi delle scuole
elementari per i bambini più grandi che non sono mai andati a scuola o che l’hanno abbandonata;
fornire un’adeguata formazione alternativa per adolescenti vulnerabili mirata a
garantire
alfabetizzazione e diversi percorsi di apprendistato; assicurare che le scuole elementari di riferimento
rispettino gli standard minimi accettabili di fornitura e di uso appropriato dei materiali di insegnamento
e di apprendimento; formare gli insegnanti delle scuole di riferimento sul programma nazionale,
sull’educazione generale, ed includere nel piano di studi corsi sull’HIV/AIDS e di educazione alla pace.
L’approccio distintivo di Save the Children in questo progetto consiste nel focalizzarsi su bambini che
attualmente non vanno a scuola e nel lavorare affinché venga reintegrata l’istruzione pubblica in un
contesto caratterizzato dal continuo conflitto. Il programma pone una grande attenzione sugli ex
bambini soldato e sulle bambine.
Grazie ai risultati ottenuti dal progetto nel 2007, 2.039 bambini vulnerabili (6-11 anni) che non
andavano a scuola poiché le loro famiglie non erano in grado di pagare le tasse d’iscrizione sono stati
iscritti alla scuola elementare; 230 bambini vulnerabili (10-14 anni) hanno aderito a programmi di
apprendimento accelerato al fine di ottenere il certificato di scuola elementare; 210 adolescenti
vulnerabili (15-17) hanno partecipato attivamente a programmi comunitari di alfabetizzazione e
apprendistato; 8.398 allievi in 24 scuole hanno beneficiato della migliore qualità dell’istruzione, che
prevedeva: (a) fornitura sufficiente dei materiali didattici; (b) metodi efficaci di apprendimento messi in
pratica dagli insegnanti; (c) innovazioni nel curriculum adatti al contesto di post-conflitto; di questi,
5.453 hanno direttamente beneficiato della costruzione di 10 scuole provviste di servizi igienici.
Sud Sudan
Aree tematiche:
Istruzione.
In collaborazione con:
Save the Children UK.
Partner locali:
Segretariato dell’Istruzione.
Bambini e altri soggetti coinvolti
direttamente o indirettamente
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Direttamente circa 5.200 bambini. Inoltre,
indirettamente, 25 funzionari del Segretariato
dell’Istruzione e 600 insegnanti.
22
Progetto/i supportati da SC Italia:
“Istruzione per i bambini dei paesi affetti da
conflitti armati negli stati di Jonglei, Warrap e
Bahr el Ghazal sud e ovest”.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 738.776
Descrizione delle attività:
Il Sudan ha vissuto una situazione di crisi sin dalla proclamazione della sua indipendenza, nel 1956. Due
decenni di guerra civile hanno provocato circa 3 milioni di vittime e 4 milioni di sfollati ed hanno
causato il sostanziale collasso del sistema dell’istruzione, tanto che il 50% dei bambini in età scolare non
ha accesso all’istruzione. La guerra civile è ufficialmente terminata con la firma degli accordi di pace del
9 gennaio 2005. Si stima che oltre 570.000 rifugiati e circa 3,5 milioni di sfollati all’interno del paese
rientreranno nel Sud Sudan. Il rientro delle popolazioni lascia facilmente prevedere una crescente
domanda di servizi di base pressoché inesistenti a causa del conflitto, tra cui l’istruzione.
L’istruzione nel Sud Sudan è stata colpita in maniera massiccia dalla guerra e i bambini studiano in
condizioni che non sono favorevoli all’apprendimento e allo studio, ad esempio sotto gli alberi, in
scuole coi tetti di paglia, prive di acqua e servizi igienici, con insegnanti spesso poco qualificati, sotto
pagati e senza materiale scolastico. Il tasso di iscrizione nella scuola primaria è di circa il 20% (con un
rapporto ragazza/ragazzo di uno a tre) e soltanto il 2% degli iscritti a scuola completa il ciclo di
istruzione di base: meno dell’1% è costituito da ragazze.
Save the Children lavora in Sud Sudan dal 2005 con progetti principalmente focalizzati sull’istruzione.
In particolare, attraverso il progetto triennale realizzato con il contributo di Save the Children Italia,
Save the Children supporta 46 scuole e comunità con l’obiettivo principale di aumentare l’accesso,
migliorare la qualità dell’educazione e rafforzare le connessioni tra la protezione dell’infanzia e
l’istruzione. Il progetto pone una speciale enfasi sulla partecipazione dei minori e sulla frequenza delle
ragazze.
Nel 2007, 4.500 bambini hanno beneficiato della distribuzione di kit per le scuole, che comprendono
materiale di cancelleria e libri di testo, a supporto dell’integrazione e del reinserimento dei ragazzi che si
riscrivono a scuola. Inoltre, 600 insegnanti hanno ricevuto formazione sulle tematiche relative all’HIV
e sono stati distribuiti opuscoli pensati per le scuole sul tema dell’HIV/AIDS.
Per raggiungere l’obiettivo di aumentare le capacità operative del Segretariato dell’Istruzione a livello sia
locale che nazionale, è stato organizzato un corso di formazione di 7 giorni per 25 membri delle
autorità scolastiche locali, che includevano i Funzionari Scolastici Distrettuali ed i Supervisori scolastici
delle aree dove opera Save the Children. Il programma ora è stato nazionalizzato dal Governo del Sud
Sudan (GOSS) e dal Ministero dell’Istruzione, Scienza e Tecnologia (MOEST) e ricade nella sfera del
Dipartimento di Sistemi Alternativi di Istruzione (AES).
Infine, Save the Children ha provveduto alla costruzione di 4 nuove aule della scuola elementare di
Waat, nello stato di Jongley, di cui hanno beneficiato 300 bambini già iscritti e 200 bambini che sono
stati iscritti alla scuola in seguito all’intervento. La scuola è stata provvista di servizi igienici adeguati ed
acqua potabile e gli alunni hanno ricevuto formazione sui comportamenti corretti da assumere in
relazione all’igiene e sui rischi collegati alle cattive abitudini igienico sanitarie.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
23
MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA
Paesi coinvolti:
Egitto, Libano.
Aree tematiche:
Sviluppo della prima infanzia, istruzione
primaria, alimentazione e salute a scuola,
sviluppo adolescenziale, tutela dei diritti
dell’infanzia, emergenza.
In collaborazione con:
Save the Children US, UK
Partner locali:
Libano: Terres des Hommes Italia, Naba’a –
Developmental Action Without Borders
Egitto: Ministero dell’Istruzione, Ministero del
Lavoro, l’Ufficio dei Diritti Umani e varie
organizzazioni della società civile.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 499.328
Descrizione delle attività:
Save the Children è attiva in Medio Oriente dal 1949, quando l’organizzazione forniva servizi sanitari ai
rifugiati palestinesi in Libano. Oggi il nostro supporto si estende ad una varietà di settori d’intervento
(supporto ai bambini disabili, ai rifugiati, emergenza, salute ed educazione) in diversi Paesi, tra cui
l’Egitto ed il Libano.
Nel 2007, Save the Children Italia è intervenuta in Libano con un progetto in consorzio con Terres des
Hommes Italia e in collaborazione con l’ONG locale Naba’a – Developmental Action Without
Borders. Il progetto, realizzato nel distretto di Tiro, particolarmente colpito dal conflitto dell’estate del
2006, ha avuto come obiettivo il ripristino dei servizi educativi pubblici con l’intento di promuovere
un’educazione formale e informale che fosse centrata sui bisogni e i diritti del bambino e del ragazzo
attraverso un processo partecipativo ed il coinvolgimento attivo dei giovani delle comunità locali.
L’azione si è concentrata su 10 scuole elementari e medie pubbliche di 10 villaggi interessati dal
conflitto nel distretto di Tiro.
Egitto
Aree tematiche:
Salute e Protezione.
In collaborazione con:
Save the Children US.
Partner locali:
Ministero della Salute e Dipartimento della
Salute del Distretto di Assuit.
Bambini e altri soggetti coinvolti
direttamente e indirettamente:
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
10 medici, 25 infermiere, 16 comunità del
Distretto di Abnoub (Alto Egitto).
24
Progetto/i supportati da Save the Children Italia: Progetto “Riduzione del tasso di mortalità
materno-infantile nel Distretto di Abnoub,
Assiut, Egitto” e progetto “Ishraq”
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 445.090
Descrizione delle attività:
Nel Distretto di Abnoub, nell’Alto Egitto, l’alto tasso di mortalità materna e infantile è dovuto alla
scarsità di infrastrutture e di personale sufficientemente aggiornato. Il progetto si è pertanto focalizzato
sulla necessità di colmare le lacune sia in termini di infrastrutture che in termini di formazione del
personale.
In particolare, le attività del progetto hanno previsto:
- l’acquisto di attrezzature ostetriche per le unità sanitarie delle comunità di Beni Ibrahim and Al
Okab;
- la formazione di 10 dottori e 25 infermiere in 16 unità sanitarie del Distretto sulle tecniche di parto,
cura neonatale, diagnosi per una giusta prevenzione;
- la sensibilizzazione sui rischi del parto;
- la sensibilizzazione del Ministero della Salute, affinché si attivi per raggiungere una copertura più
capillare sul territorio attraverso i suoi servizi.
Inoltre in Egitto Save the Children Italia ha sostenuto il progetto Ishraq, che offre alle bambine egiziane
residenti in aree rurali la possibilità di avere a disposizione degli spazi sicuri in cui studiare e giocare. Il
progetto, implementato in 10 comunità dei distretti di Minya e Beni Suef, realizza classi di
alfabetizzazione, ma anche attività di community building per le bambine e per le loro comunità di
appartenenza.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
25
EUROPA
Paesi coinvolti:
Italia, Albania, Bosnia Erzegovina,
Kosovo, Montenegro, Serbia.
Aree tematiche:
Istruzione di base, promozione e monitoraggio
dei diritti dell’infanzia, violenza e abuso sessuale,
bambini con particolari bisogni, minori e nuove
tecnologie, minori stranieri.
In collaborazione con:
Save the Children UK, Norvegia.
Partner locali:
Italia: associazioni italiane che operano nel
settore della tutela dei diritti dell’infanzia e
dell’adolescenza, enti locali e istituzioni nazionali.
Albania: Ministero dell’Istruzione, ufficio
dell’Ombudsman, autorità locali, municipalità, 2
centri infanzia e 9 ONG locali.
Kosovo: Ministero della Scienza Educativa e
Tecnologia, Università di Pristina, Handikos,
scuole materne.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 1.429.107 + Euro 87.732 (oneri da
attività connesse6)
Descrizione delle attività:
Il lavoro di Save the Children Italia sul territorio nazionale si concentra su tre aree tematiche:
Protezione, Sviluppo ed Educazione allo sviluppo.
In particolare, con riferimento alla protezione ed allo sviluppo, Save the Children è impegnata nella
promozione della piena attuazione dei diritti dei minori stranieri presenti in Italia, secondo i
principi sanciti dalla CRC, con particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati, ai minori
vittime di tratta e/o sfruttamento, ai minori sottoposti a procedimento penale, ai minori richiedenti
asilo.
Nell’area di protezione, Save the Children Italia lavora inoltre per una educazione ai nuovi media, per
sensibilizzare i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze all’uso consapevole delle Nuove
Tecnologie per poterne godere a pieno tutte le potenzialità in sicurezza, e per contrastare forme di
abuso sessuale su minori a mezzo Internet (pedo-pornografia online). Save the Children ritiene che
stimolare i ragazzi a riflettere sul ruolo che le Nuove Tecnologie hanno nella loro vita possa renderli più
consapevoli dei comportamenti che adottano quando usano Internet e i cellulari.
Nell’area dell’Educazione allo Sviluppo, Save the Children Italia realizza progetti volti a
contestualizzare e comprendere la promozione o la violazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,
utilizzando metodologie che mettono il bambino e la bambina al centro del proprio percorso di
apprendimento, ne promuovono la titolarità di diritti e la partecipazione attiva.
Save the Children Italia lavora anche nei Balcani supportando, insieme ad altri membri
dell’International Save the Children Alliance, programmi di protezione ed educazione. Molti paesi del
Sud Est europeo stanno affrontando un difficile periodo di transizione dal sistema socialista al sistema
di libero mercato, e gli effetti dei recenti conflitti continuano a ostacolare lo sviluppo dei bambini. Save
the Children lavora in Albania e Kosovo con l’obiettivo principale di ridurre l’impatto della povertà e
6 Gli oneri da attività connesse si riferiscono ad attività realizzate per il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità e per il Ministero delle
Comunicazioni, come descritto in dettaglio nel seguito.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
26
della guerra sui bambini. In particolare lavora per migliorare l’istruzione, rafforzare i sistemi di cura e
protezione, combattere la discriminazione, sviluppare politiche di servizi sociali e promuovere i diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza. Save the Children opera inoltre per combattere la tratta di minori,
migliorare l’accesso all’educazione per i bambini e le bambine Rom e sviluppare alternative efficaci ai
servizi istituzionali.
Le attività di Save the Children in Kosovo sono volte a supportare i bambini disabili: attraverso una
riabilitazione diretta, i servizi educativi ed il rafforzamento delle politiche governative che li riguardano,
Save the Children opera affinché possano sviluppare il loro potenziale, realizzare i loro diritti e meglio
integrarsi nella società. Il principale obiettivo del programma consiste nello stimolare e migliorare le
abilità fisiche e psichiche di 360 bambini disabili supportando le attività di riabilitazione in tre centri.
Save the Children ha creato una rete che comprende rappresentanti degli Uffici Regionali
dell’Istruzione, del Ministero dell’Istruzione, del Dipartimento municipale dell’Istruzione, Salute e
Social Welfare al fine di costituire un Advisory Team ed uno Steering Group che supervisionerà e faciliterà
le attività del progetto, assicurando che tutte le lezioni vengano documentate e che ci sia una
condivisione delle esperienze tra i diversi centri. Il progetto ha sinora aiutato 137 bambini disabili i
quali, seguendo le attività di psicoterapia e beneficiando del supporto degli operatori, hanno
sensibilmente migliorato la loro condizione.
Save the Children Italia ha inoltre contribuito a sostenere la campagna “Riscriviamo il Futuro” in
Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo, con l’obiettivo di migliorare l’accesso a servizi
scolastici di qualità che promuovano la tolleranza interculturale verso i bambini rifugiati, rimpatriati,
Rom e disabili che abbiano vissuto in situazioni di guerra.
Italia
Aree tematiche:
Protezione.
Progetto:
“EQUAL – Osservatorio e Centro Risorse sul
Traffico di Esseri Umani (2005 – 2007)”.
In collaborazione con:
On the Road (capofila).
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 68.789
Descrizione delle attività:
Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, linea di finanziamento EQUAL, intende attivare
un osservatorio e centro risorse nazionale sulla tratta di esseri umani, nella sua globalità e
multidimensionalità e comprende quindi le varie forme di tratta e sfruttamento delle persone. Lo scopo
del progetto è di creare strumenti e sistemi di analisi e monitoraggio del traffico di esseri umani e
strumenti metodologici ed operativi di supporto e sviluppo a favore degli operatori e dei diversi enti
attivi nel settore degli interventi socio-occupazionali a favore delle vittime del traffico di esseri umani.
Aree tematiche:
Protezione.
Progetto:
“AGIS – Sviluppo di una metodologia fondata
sui diritti del fanciullo per l’identificazione ed il
supporto dei minori vittime di tratta” (2005 2007).
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
27
In collaborazione con:
Bulgaria Foundation, Caritas Germany, Save the
Children Romania.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 58.843
Descrizione delle attività:
Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, linea di finanziamento AGIS, si proponeva di
sviluppare metodologie e tecniche basate sui diritti dei minori per intervistare correttamente,
identificare e fornire adeguato supporto e assistenza ai minori vittime di tratta. Il progetto intendeva
inoltre rafforzare, tramite seminari nazionali (realizzati nei quattro paesi partner tra settembre e
novembre 2007) le conoscenze e le competenze delle professionalità operanti su questa tematica:
Autorità giudiziarie, Forze dell’ordine e ONG, sia a livello nazionale che transnazionale. Elemento
centrale del progetto è stata la ricerca, conclusa nell’aprile 2007, realizzata nei 4 paesi partner (Bulgaria e
Romania in quanto paesi di origine e Germania ed Italia in quanto paesi di transito/destinazione) che è
confluita in una pubblicazione finale dal titolo “Development of a Child Rights Methodology to
Identify and Support Child Victims of Trafficking” e nell’elaborazione di un “Protocollo di
identificazione e supporto dei minori vittime di tratta e di sfruttamento”.
La conferenza finale del progetto AGIS, nel corso della quale sono state presentate le pubblicazioni, è
stata realizzata a Roma nel dicembre 2007.
Aree tematiche:
Protezione e Educazione allo Sviluppo.
Progetto:
“EAST – EASY to Stop-It: Combined Safer
Internet Italian Node”.
In collaborazione con:
Adiconsum.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 127.449 + Euro 18.040 (oneri attività
connesse per il Ministero delle Comunicazioni)
Descrizione delle attività:
Il lavoro di Save the Children si fonda sulla CRC ed in particolare sull’articolo 34 che sancisce il diritto
alla protezione del minore da qualsiasi forma di sfruttamento sessuale. Save the Children Italia lavora
per un’educazione ai nuovi media, per sensibilizzare i minori all’uso consapevole delle Nuove
Tecnologie per poterne godere appieno tutte le potenzialità in sicurezza, e contrastare forme di abuso
sessuale su minori a mezzo Internet (pedo-pornografia online). Save the Children ritiene che stimolare i
ragazzi a riflettere sul ruolo che le NT hanno nella loro vita possa renderli più consapevoli dei
comportamenti che adottano quando usano Internet e i cellulari.
Gli interventi sono stati articolati attraverso l’implementazione del programma EAST, nato dalla
combinazione dei due seguenti progetti: Stop-It e EASY:
•
Stop-It (www.stop-it.org) è dal 2002 il progetto di Save The Children Italia di lotta allo
sfruttamento sessuale a danno dei minori su Internet e tramite Internet. In particolare,
attraverso una stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e altri attori del settore
istituzionale, privato ed associativo, il progetto ha la finalità principale di contrastare la
diffusione della pedo-pornografia su Internet. Il progetto si articola su tre livelli:
o La Hotline: il sito www.stop-it.org offre la possibilità agli utenti di Internet di segnalare
la presenza di materiale pedo-pornografico nel quale si siano casualmente imbattuti
navigando su Internet, partecipando a chat o newsgroup, attraverso e-mail indesiderate,
ecc. Tali segnalazioni sono inviate direttamente alla Polizia Postale e delle
Comunicazioni nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, garantendo quindi
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
28
l’anonimato del segnalante. La Hotline di Stop-It fa parte di INHOPE (Association of
Internet Hotline Providers in Europe) la rete internazionale delle Hotline.
o Attività di Advocacy: Stop-It richiama l’attenzione delle istituzioni sull’importanza di
focalizzarsi sull’identificazione delle vittime di pedo-pornografia, ovvero i minori abusati
sessualmente, e non solo sulla repressione del comportamento dell’abusante adulto. Il
progetto intende attivare percorsi multidisciplinari ed integrati di supporto alle vittime,
dalla loro identificazione all’assistenza terapeutica, coinvolgendo tutte le realtà
interessate (forze di polizia, magistratura, servizi sociali e sanitari).
o Attività di Sensibilizzazione destinate a genitori, insegnanti, magistratura, operatori sociali,
con l’obiettivo di fornire strumenti idonei a relazionarsi con tematiche sensibili quali la
pedo-pornografia on line, l’abuso sui minori e la sessualità, affinché i giovani sappiano
gestire le sollecitazioni della rete (adescamenti, contenuto pedo-pornografico).
Il progetto Stop-It è cofinanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Safer
Internet Plus Programme e la hotline fa parte di INHOPE, la rete internazionale delle hotlines.
•
EASY (www.easy4.com) - Enhancing Awareness on Internet Safety for Young People. Il
progetto EASY consiste in una campagna di sensibilizzazione promossa da Save the Children
Italia ed Adiconsum, rivolta principalmente ai pre-adolescenti – in particolar modo a studenti
tra i 10 ed i 14 anni – affinché si relazionino in modo sicuro e competente con le nuove
tecnologie, attraverso un percorso di riflessione circa il rapporto che essi hanno con Internet e
cellulari e ciò che questi mezzi rappresentano nella loro vita.
Save the Children Italia implementa attività di sensibilizzazione sull’utilizzo delle Nuove
Tecnologie nei confronti di minori, genitori ed insegnanti attraverso interventi nelle scuole,
seminari e convegni che valorizzino un uso positive e critico delle NT ed allo stesso tempo
informino sui rischi evitando un approccio censorio. Infatti i ragazzi, sebbene spesso
tecnologicamente competenti, non sono sufficientemente consapevoli dei rischi. Save the
Children opera coinvolgendo gli attori chiave (istituzioni, industrie, associazioni di genitori ed
insegnanti, magistrati, forze dell’ordine) nel dibattito relativo all’identificazione di buone prassi;
realizzando attività di consulenza per il Ministero delle Comunicazioni; attivando campagne di
sensibilizzazione mirate attraverso i media (web, stampa, radio, TV).
Save the Children ha inoltre curato la realizzazione del sito www.ti6connesso.it per il Ministero
delle Comunicazioni, che è stato presentato nel maggio 2007. Il sito è finalizzato alla
sensibilizzazione dei giovani all’uso consapevole di Internet e cellulari, ma si rivolge anche ad
utenti quali genitori ed insegnanti, che rivestono un ruolo importante nell’educazione delle
giovani generazioni.
Aree tematiche:
Sviluppo.
Progetto:
“Orizzonti a colori. Interventi per la prevenzione
della devianza e per il reinserimento sociale di
minori stranieri sottoposti a procedimento
penale”.
In collaborazione con:
Comune di Roma, Centro Giustizia Minorile per
il Lazio, Casa dei Diritti Sociali Focus, CIES,
Comunità che accolgono minori in misura
alternativa alla detenzione o in messa alla prova
nella città di Roma, Fondazione Vodafone.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
29
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 287.225
Descrizione delle attività:
In Italia molti minori stranieri vivono da soli, a Roma come in altre grandi città, lontani da servizi sociali
e fuori da percorsi di integrazione, a rischio di sfruttamento e devianza: molti di loro infatti sono attratti
da un facile guadagno e rischiano di aderire a progetti di attività illegali e sfruttamento senza
consapevolezza sui loro diritti e il significato del reato. Proprio per questo la maggior parte di questi
ragazzi, una volta che entrano nelle comunità di accoglienza, ne scappano dopo poco perché richiamati
da facili guadagni esterni. Nel caso, invece, di quei minori già sottoposti a procedimento penale e
all’interno dell’Istituto Penale Minorile, prevale per loro la difficoltà di accedere a misure alternative al
carcere e quindi si hanno in Italia, e in particolare a Roma, delle alte percentuali di minori stranieri in
carcere rispetto ai minori italiani, a parità di reato.
Per poter agganciare i minori che vivono in strada a rischio di devianza, il progetto prevede l’attività di
educativa di strada, la cui equipe è composta da educatori professionali, da un’etnopsicologa, da un
consulente legale e da educatori alla pari (peer educators). Inoltre, attraverso il servizio di mediazione
culturale presso le istituzioni penali minorili e le comunità di accoglienza, i minori vengono
accompagnati e sostenuti da mediatori linguistico-culturali. Per quello che riguarda il reinserimento
sociale dopo aver commesso un reato, l’equipe aiuta il minore a sviluppare una motivazione rispetto a
ottenimento del permesso di soggiorno, iscrizione scolastica, formazione permanente, inserimento
socio-lavorativo.
Nell’ambito del progetto “Orizzonti a colori”, il 21 settembre 2007 Save the Children ha organizzato il
Convegno internazionale “Il ruolo dell’educatore alla pari nel supporto dei giovani migranti e Rom”, nel
quale è stato dato spazio, oltre che ad interventi istituzionali ed a relazioni tecniche sulla peer education,
anche al resoconto di esperienze sul campo di operatori ed educatori alla pari italiani, albanesi, rumeni
ed egiziani.
Nel corso del 2007, le attività di “Orizzonti a Colori” hanno consentito agli operatori impegnati nel
progetto di entrare in contatto con 1.210 ragazzi/e stranieri/e (483 maschi e 727 femmine), in
maggioranza di nazionalità rumena, afgana, nigeriana ed albanese. Sono stati inoltre effettuati 44
accompagnamenti presso i commissariati competenti per l'inserimento in strutture di accoglienza e 17
accompagnamenti sanitari. Infine è stata facilitata la fuoriuscita dal circuito di sfruttamento della
prostituzione di 5 minori (4 femmine e 1 maschio).
Aree tematiche:
Sviluppo.
Progetto:
“PALMS - Percorsi di accompagnamento al
lavoro per minori stranieri non accompagnati” –
(2005-2007)
Interventi
per
promuovere
l’inserimento lavorativo e l’integrazione dei
minori stranieri non accompagnati.”
In collaborazione con:
Comune di Roma (capofila) Comune di Ancona,
Comune di Bologna, Comune di Torino,
Legacoop (nazionale e regionale) e altre
associazioni che si occupano dell’accoglienza dei
minori.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 41.381
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
30
Descrizione delle attività:
Il progetto PALMS, linea di finanziamento EQUAL, capofila il Comune di Roma e numerosi partner a
livello nazionale e internazionale. Il progetto ha inteso sperimentare percorsi di accoglienza/orientamento di minori stranieri non accompagnati e il loro inserimento lavorativo per poterne favorire
l’inclusione sociale. PALMS era volto a rafforzare e ampliare reti locali e nazionali di associazioni e
istituzioni che si occupano a vario titolo di minori stranieri non accompagnati. Il progetto PALMS si
avvaleva di una componente trasnazionale, che era in collegamento costante con le attività nazionali. Il
progetto trasnazionale AIM (Acceptance – Integration – Migrants) prevedeva la messa in rete dei
progetti nazionali di ciascun partner e la condivisione di esperienze e informazioni, oltre a specifiche
attività e prodotti quali incontri, ricerche, un video, un sito web e seminari di approfondimento su
specifici aspetti. Nel corso del 2007, sono state realizzate, nell’ambito di questo progetto, le seguenti
attività:
•
Produzione del video “Migranti in cammino” (maggio 2007), realizzato da Save the Children
allo scopo di incrementare la consapevolezza di policy makers e opinione pubblica sulla
situazione dei giovani stranieri non accompagnati, restituendo voce ai diretti e silenti beneficiari
del progetto. Il video illustra le condizioni di vita dei giovani stranieri non accompagnati e
richiedenti asilo in alcuni paesi del partenariato (Italia, Spagna ed Austria), nei quali sono state
effettuate le riprese dal novembre 2006 al gennaio 2007. Il video è disponibile in tre formati di
durata diversa (30 secondi, 5 e 35 minuti) e sottotitolato in sei lingue (italiano, spagnolo,
catalano, francese, tedesco ed inglese).
•
Convegno finale di Equal Palms (8 – 9 novembre 2007), realizzato a Roma da Save the
Children e dal XIV Dipartimento del Comune di Roma, nel corso del quale sono stati
presentati i risultati dell’iniziativa.
Aree tematiche:
Sviluppo.
Progetto:
“Elaborazione di un modello di intervento per il
recupero e l'inclusione di minori di strada
sfruttati e/o coinvolti in attività illegali, a partire
dalla valorizzazione delle migliori esperienze a
livello nazionale ed internazionale, e per la
realizzazione di uno studio di fattibilità per la
sperimentazione del modello a livello locale e su
aree pilota”.
In collaborazione con:
Agenzia Codici.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 69.500 (oneri da attività connesse per il
DPO)
Descrizione delle attività:
Il progetto è stato promosso dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri e realizzato nell’ambito dell’Azione 3 dell’Anno Europeo per le Pari
Opportunità per tutti. Nella realizzazione del progetto, Save the Children e Codici si sono avvalse della
collaborazione del Ministero della Solidarietà Sociale, delle Regioni Lombardia, Liguria, Abruzzo,
Marche, Friuli Venezia Giulia, del Comune di Roma, dell’ANCI e della UIL. Al termine del progetto, è
stato pubblicato un rapporto dal titolo “La strada dei diritti. Prassi e modelli di intervento per
l’accoglienza e l’inclusione sociale dei minori sfruttati e/o coinvolti in attività illegali” (stampato in 500
copie).
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
31
Aree tematiche:
Educazione allo Sviluppo.
Progetto:
“Educazione allo Sviluppo e Obiettivi di
Sviluppo del Millennio: Saperi, Metodologie e
ICT” (2007 – 2010).
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 51.857
Descrizione delle attività:
Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea per il triennio 2007 – 2010, è stato avviato nel
luglio 2007 ed intende promuovere percorsi educativi e formativi basati sulla conoscenza degli Obiettivi
di Sviluppo del Millennio e condotti attraverso le ICT (Information and Communication
Technologies), mirati alla partecipazione attiva dei giovani europei nella costruzione dell’Europa e delle
società in cui vivono e nella lotta contro la povertà. Il progetto è operativo nelle Regioni Lombardia e
Lazio. Nell’ambito del progetto, che prevede la realizzazione di una serie di attività, nel corso del 2007
sono stati realizzati i seguenti interventi:
- “Ricerca – azione triennale sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio condotta attraverso le ICT nella scuola
secondaria di II grado”: l’attività viene realizzata sia a Milano che a Roma; dopo la firma di
Protocolli d’Intesa con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex
IRRE) delle Regioni Lombardia e Lazio, e con la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali
Lombardia e Lazio, dell’Università degli Studi Milano Bicocca e Roma 3, nel 2007 sono stati
avviati, nell’ambito della presente attività, due cicli di conferenze (a Roma e Milano) destinate a
docenti di scuola secondaria di II grado: a Milano sono state realizzate conferenze nei giorni 5
novembre e 10 dicembre; a Roma nei giorni 8 novembre e 17 dicembre.
- “Forum Europeo degli Studenti sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio”: l’attività viene realizzata in
Italia (4 scuole di Milano), Spagna e Latvia. In seguito alla firma dei protocolli d’Intesa con le 4
scuole partecipanti, nel 2007 è iniziato in tutte le scuole il percorso formativo, che si concluderà
nel mese di maggio 2008.
- Laboratori sulle ICT e il Digital Divide: i laboratori hanno preso l’avvio nel 2007 e sono stati
realizzati in scuole secondarie di I grado.
Aree tematiche:
Educazione allo Sviluppo.
Progetto:
“Infanzia, Diritti e Sviluppo. Educazione allo
sviluppo e Pedagogia dei Diritti strumenti per
una cittadinanza planetaria”.
In collaborazione con:
Save the Children UK, Save the Children Spagna
(limitatamente ad una delle attività realizzate).
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 127.449
Descrizione delle attività:
Save the Children Italia lavora nell’area dell’educazione allo sviluppo con progetti volti a
contestualizzare e comprendere la promozione o la violazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,
utilizzando metodologie che mettono il bambino al centro del proprio percorso di apprendimento, ne
promuovono la titolarità di diritti e la partecipazione attiva. L’educazione allo sviluppo, insieme
all’educazione interculturale, alla cittadinanza e alla pace permette di lavorare in un’ottica inclusiva e
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
32
non discriminatoria, con un’attenzione particolare alle fasce di minori più vulnerabili. Gli operatori di
Save the Children sono impegnati nel progettare, implementare, monitorare, valutare percorsi
formativi rivolti ad operatori scolastici/istituzionali/sociali e studenti delle scuole di ogni ordine e
grado sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Save the Children Italia utilizza la CRC ed suoi principi
generali (superiore interesse del minori, non discriminazione, protezione e partecipazione) come uno
strumento di lavoro capace di orientare e guidare le scelte programmatiche ed operative.
Save the Children Italia ha concluso nell’agosto 2007 il progetto/programma triennale “Infanzia, diritti
e sviluppo”, co-finanziato dalla Commissione Europea, basato su un sistema di attività educative e
formative, realizzate prioritariamente in ambito scolastico, che hanno promosso la partecipazione di
bambini e adolescenti attraverso metodologie interattive. Le attività di progetto si basavano sulla
connessione tra le questioni dello sviluppo e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, promuovendo
l’affermarsi di una pedagogia dei diritti in Italia e in Europa.
Tra le attività realizzate nell’ambito del progetto:
- Ricerca-azione triennale “Educazione allo Sviluppo, Educazione ai Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza e Nuove Tecnologie Digitali nel Curricolo della Scuola media inferiore”, che si
è conclusa il 28 maggio a Milano, con un convegno dal titolo “Pedagogia dei Diritti e TIC” cui
hanno partecipato circa 100 persone, tra docenti, studenti, dirigenti scolastici, formatori ed
operatori di ONG. Nel corso dell’incontro è stato presentato il CD-Rom (stampato in 1.000
copie) che ha raccolto i risultati finali dell’attività, dal titolo “Pedagogia dei Diritti e TIC”;
Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: i corsi, che intendono
favorire l’aggiornamento dei docenti ed una riflessione sulla pedagogia dei diritti all’interno della
scuola, sono stati realizzati a Milano. A supporto della formazione dei docenti è stata realizzata
la guida per insegnanti “Verso una pedagogia dei diritti”, stampata in 3.000 copie.
- “Campagna Europea di Comunicazione Etico-Sociale”, attività realizzata in partnership con
Save the Children Uk e Save the Children Spagna, ha visto impegnati per un triennio studenti e
studentesse di scuole superiori ad indirizzo grafico di tre paesi (Italia, Spagna e Regno Unito).
L’attività si è conclusa con un convegno finale realizzato il 9 maggio a Milano. I risultati
dell’attività sono stati inclusi in una pubblicazione con CD-Rom allegato, dal titolo “Dai nostri
occhi”, che raccoglie i lavori prodotti dagli studenti/tesse e redatta in tre lingue (italiano, inglese
e spagnolo), stampata in 2.400 copie e pubblicata in aprile;
- “Forum dei Ragazzi e delle Ragazze”, IIa edizione, che si è svolta da ottobre a marzo e si è
conclusa il 5 marzo con l’Assemblea plenaria finale, che si è svolta presso la Sala del Consiglio
Comunale di Pavia e cui hanno preso parte gli studenti e le studentesse delle classi partecipanti.
I prodotti e le mozioni realizzate dai ragazzi e dalle ragazze sono stati raccolti, insieme a quelli
delle edizioni precedenti, in un dossier prodotto in 1.500 copie e pubblicato in luglio.
Bosnia Erzegovina
Aree tematiche:
Istruzione.
In collaborazione con:
Save the Children Norvegia.
Partner locali:
Ministero dell’Istruzione, della Scienza e Cultura
e dello Sport del Cantone della Media Bosnia;
Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della
Cultura del Cantone di Una-Sana.
Bambini e altri soggetti coinvolti
direttamente e indirettamente:
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Circa 5.300 bambini/e , 160 insegnanti, 10
dirigenti scolastici, 240 genitori.
33
Progetto/i supportati da SC Italia:
“Diritto all'istruzione primaria in Bosnia
Erzegovina”.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 85.000
Descrizione delle attività:
Il processo di ammissione della Bosnia-Erzegovina (BiH) nell’Unione Europea è stato ultimamente
frenato da diversi problemi politici ed economici, tra cui la crescente retorica nazionalista e la paralisi
delle istituzioni, nonostante le negoziazioni sull’Accordo di Stabilizzazione e Accesso con l’UE siano
state avviate già nel 2005. Particolari problemi politico-governativi si sono manifestati nei due Cantoni
dove opera SC Norvegia (Media Bosnia e Una-Sana). Le tensioni politiche, già alte, si sono
ulteriormente aggravate in seguito alla questione tuttora irrisolta dello status del Kosovo. La situazione
economica è rimasta invariata, continuando a mostrare alti tassi di disoccupazione ed un crescente
costo della vita, in particolare verso la fine dell’anno, condizioni che hanno colpito maggiormente le
fasce più vulnerabili della società, incluse le famiglie con bambini.
Nel novembre 2007 è stata adottata la legge quadro nazionale sull’educazione prescolastica. Secondo
quanto previsto da quest’ultima, le autorità locali devono armonizzare la propria legislazione entro sei
mesi dalla sua adozione. L’aspetto positivo della legge è che ora, a differenza che nel passato, il
programma preparatorio prescolastico per i bambini/e di 5-6 anni è obbligatorio. Questo dovrebbe
auspicabilmente portare ad un incremento nell’accesso all’educazione prescolastica rispetto all’attuale
4% (uno dei tassi più bassi in Europa). Il problema resta comunque il finanziamento del programma
obbligatorio e l’allocazione delle risorse economiche a sostegno di tal programma in tutta la BiH.
Il costo dei trasporti scolastici è ancora una delle principali ragioni per la scarsa frequenza scolastica nel
Cantone della Media Bosnia (MBC); di conseguenza, i bambini e le bambine delle aree rurali o quelli
delle famiglie indigenti rischiano l’abbandono scolastico, ed in genere sono tra quelli che non
frequentano la scuola. La legge sull’istruzione elementare dell’MBC statuisce l’obbligo del Cantone di
cofinanziare il trasporto dei bambini/e che vivono a più di 4 km dalla scuola. I Comuni cofinanziano i
trasporti sulla base delle risorse disponibili; di conseguenza, qualche Comune riesce a coprire
interamente i costi dei trasporti; in altriComuni, i genitori partecipano al finanziamento, in altri ancora
sostengono interamente i costi. La conseguenza diretta delle diverse politiche adottate nel Cantone è la
mancata frequenza o il mancato completamento degli studi da parte degli studenti dei gruppi sociali più
vulnerabili che vivono nei Comuni più poveri, dove i genitori sono tenuti a compartecipare alle spese
per i trasporti scolastici.
Il progetto si è dato l’obiettivo di assicurare un’istruzione primaria di qualità a tutti i bambini e le
bambine dei due Cantoni ed assicurare l’educazione prescolastica di qualità per tutti i bambini e le
bambine del Cantone di Una-Sana. Nell’ambito del progetto realizzato da Save the Children, circa 131
bambini/e di età compresa tra i 6 e i 15 anni, che non frequentavano la scuola, sono stati iscritti ed
hanno regolarmente preso parte alle lezioni nei due Cantoni; 134 tra i 15 e i 18 anni sono potuti passare
al livello d’istruzione superiore. Sono stati inoltre realizzati dei materiali informativi e formativi diretti
agli operatori scolastici, relativi al diritto all’istruzione ed alla prevenzione dell’abbandono scolastico.
Circa 60 docenti e dirigenti hanno partecipato al programma relativo alla sensibilizzazione
sull’importanza del diritto all’istruzione primaria, ai problemi correlati alla mancata frequenza scolastica.
Circa 100 tra docenti, pedagoghi e dirigenti hanno partecipato al programma sull’educazione inclusiva,
volto alla sensibilizzazione degli operatori scolastici per la creazione di pratiche inclusive. Sono stati
realizzati 6 piani di prevenzione dell’abbandono scolastico e della mancata frequenza, presentati ai
Board delle scuole. Inoltre, 10 scuole del Cantone di Una-Sana sono state fornite di testi scolastici; altri
materiali educativi sono stati forniti a 24 scuole primarie in BiH.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
34
CENTRO E SUD AMERICA
Paesi coinvolti:
Bolivia, Brasile, Guatemala, Haiti.
Aree tematiche:
Istruzione, educazione alimentare e sanitaria
scolastica, bambini in zone di conflitto e disastri,
violenza e abuso sessuale, promozione dei diritti
dell’infanzia.
In collaborazione con:
Save the Children UK, US e Norvegia.
Partner locali:
Governo, Ministero dell’Istruzione, Ministero del
Lavoro, Ufficio dei Diritti Umani, i comuni, varie
organizzazioni della società civile.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 1.156.301
Descrizione delle attività:
L’America centro-meridionale è caratterizzata da evidenti disuguaglianze nella distribuzione del reddito,
con gravi conseguenze per la maggioranza (povera) dei bambini. Circa mezzo milione di bambini
sudamericani muore ogni anno per malattie curabili come la disidratazione e le malattie respiratorie e il
numero dei bambini rimasti orfani a causa della diffusione dell’HIV-AIDS ha raggiunto i 195.000,
mettendo la regione al secondo posto dietro l’Africa sub-sahariana. L’America centro-meridionale è
composta da 35 paesi con 54 milioni di bambini sotto i cinque anni. Secondo l’UNICEF, il 60% dei
bambini della regione vive in povertà. Save the Children lavora in alcuni paesi identificati dalle Nazioni
Unite come quelli in cui vi è il più alto tasso di povertà rurale della regione: Brasile, Guatemala e Haiti.
In linea con le iniziative globali di Save the Children, le priorità nell’America centro-meridionale
includono: 1) istruzione primaria 2) alimentazione e salute scolastica 3) bambini coinvolti nei conflitti o
nei disastri.
In Brasile l’area tematica di intervento è l’istruzione, l’obiettivo generale del lavoro di Save the Children
è di garantire un’istruzione di qualità per i bambini del Nordest, attraverso meccanismi di finanziamento
sostenibili ed utilizzo efficiente delle risorse. Ad Haiti Save the Children lavora per migliorare le
condizioni dei bambini e delle loro famiglie nelle zone del Central Plateau, Maissade e Messaline
attraverso iniziative nel campo dell’istruzione, della salute e nutrizione scolastica, cercando di rafforzare
i partner del programma affinché nel lungo termine possano continuare autonomamente nel regolare
svolgimento delle attività. In Guatemala Save the Children agisce per promuovere i diritti dell’infanzia
nell’agenda governativa e presso la società civile, contribuisce al soddisfacimento del diritto
all’istruzione (in modo particolare per bambini che hanno abbandonato la scuola, specialmente
femmine, bambini lavoratori, bambini indigeni e bambini con particolari bisogni), e contribuisce a
sradicare progressivamente lo sfruttamento del lavoro dei bambini e adolescenti, concorre alla
protezione, allo sviluppo e all’integrazione sociale dei bambini vittime di conflitti armati e/o disastri. In
Bolivia, uno dei principali focus dell’attività di Save the Children è sulla scuola primaria e le azioni
intraprese includono la realizzazione di corsi di formazione in 49 scuole nell’area di Oruro. Circa 15.000
bambini beneficiano delle nuove metodologie di insegnamento e del potenziamento dei programmi per
bambini in età pre-scolare.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
35
ASIA ED EMERGENZE
Paesi coinvolti:
Afghanistan, Bangladesh, Bhutan,
Indonesia, Nepal, Pakistan.
Aree tematiche:
Diritti dell’Infanzia, Protezione, Istruzione,
Salute ed alimentazione scolastica, Emergenza
In collaborazione con:
Save the Children UK, US, Svezia.
Partner locali:
Afghanistan: Ministero dell’Istruzione,
Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali.
Bangladesh: Varie ONG nazionali. Bhutan:
Divisione orientamento professionale e
consulenza del Ministero dell’Istruzione.
Indonesia e Sri Lanka: Ministero
dell’Istruzione, Ministero del Lavoro e degli
Affari Sociali, varie organizzazioni della società
civile. Nepal: Uffici distrettuali per l’Istruzione,
dipartimento per l’Istruzione e Istruzione
primaria gestita dalla società civile (un progetto
finanziato dall’UNDP). Pakistan: varie
organizzazioni comunitarie.
Contributo di Save the Children:
Euro 1.712.766
Descrizione delle attività:
Molti paesi asiatici sono scossi dai rapidi cambiamenti dell’economia – mentre le forze del mercato
prendono il sopravvento, il ruolo dello stato si riduce. I governi spendono sempre meno nei servizi
sociali e di conseguenza le condizioni di un gran numero di bambini e bambine peggiorano
sensibilmente – in particolare tra le fasce più vulnerabili (i bambini di strada, lavoratori, quelli affetti da
HIV/AIDS, i bambini appartenenti a minoranze etniche e i bambini disabili).
La regione è frequentemente colpita da disastri naturali e devastata da conflitti interni, che richiedono
ampi interventi nel settore delle emergenze. Il terremoto e lo tsunami del dicembre 2004 e il terremoto
che ha colpito il Pakistan nel 2005 hanno avuto un impatto devastante sui bambini e le loro famiglie in
Indonesia, Sri Lanka e Pakistan. Il ciclone Sidr, che ha colpito il Bangladesh alla fine del 2007,
sconvolgendo il paese, ha richiesto un intervento immediato da parte di Save the Children, che ha
portato aiuti a più di 200.000 famiglie colpite dalla calamità attraverso la distribuzione di cibo, acqua
potabile, coperte, medicine e ha consentito piccole possibilità di guadagno attraverso i progetti cash for
work. L’intervento di Save the Children è perdurato anche in seguito all’iniziale risposta data
dall’emergenza, con un focus di più lungo periodo per la protezione e lo sviluppo dell’infanzia.
Gli interventi di sviluppo di Save the Children Italia nel continente asiatico si concentrano per ora in
Afghanistan ed in Nepal. In Afghanistan, Save the Children si occupa dei bambini che lavorano nelle
strade, fornendo loro, con un progetto triennale, istruzione, protezione dagli abusi e opportunità
formative non solo nella capitale, Kabul, ma anche nel distretto di Mazar-I-Sharif, a Nord del Paese.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
36
Nepal
Aree tematiche:
Salute.
In collaborazione con:
Save the Children US.
Partner locali:
Ufficio distrettuale per l’educazione e varie
organizzazioni della società civile.
Bambini e altri soggetti coinvolti
direttamente e indirettamente:
Circa 320.000 bambini.
Progetto/i supportati da Save the Children Italia: “Acqua, salute e igiene per i bambini del Nepal”.
Contributo da parte di Save the Children Italia:
Euro 500.000
Descrizione delle attività:
Il Nepal è tra i paesi più poveri del mondo. Il 42% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e di
questo, il 17% vive in uno stato di povertà estrema. Il reddito pro-capite è stimato a $244. Sotto i 5
anni di età, la mortalità infantile è del 91 x mille; il 48% dei bambini sotto i 5 anni sono malnutriti e, di
questi, il 13% è seriamente malnutrito. Solo l’82% ha un apporto sufficiente di vitamina A; soltanto il
28% della popolazione ha accesso alle strutture igieniche.
Il progetto “Acqua, Salute e Igiene” è implementato in tre distretti (Kanchanpur, Kailali e Siraha) in cui
Save the Children già operava, e in altri due nuovi distretti (Saptari e Dhanusha). Questi 5 distretti sono
stati scelti perché la popolazione versa in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Gli obiettivi del progetto sono di accrescere l’uso dei servizi scolastici relativi all’acqua, alla salute,
all’igiene e all’alimentazione e migliorare il comportamento e la pratica in materia di acqua, salute, igiene
e alimentazione.
Le attività principali prevedono trattamenti di sverminamento e screening sanitari per bambini in età
scolare, campagne informative per garantire condizioni igieniche adeguate e abitudini alimentari
corrette, fornitura di acqua potabile e servizi igienici nelle scuole.
Ad oggi, 95.409 bambini in età scolare hanno ricevuto trattamenti per lo sverminamento in 278 scuole.
Inoltre, 2.526 studenti sono stati sottoposti ad uno screening di vista, udito e denti. 162 insegnanti nei
distretti di Kailali e Kanchanpur, precedentemente formati, hanno formato 15.167 studenti su temi
legati all’igiene e all’alimentazione.
Sono state costruite 13 toilette igieniche nelle scuole elementari. 5 nelle scuole per l’infanzia sono in
fase di costruzione. Sono stati installati 13 punti d’acqua potabile e 5 pompe a mano. 9 scuole nelle
quali è stato rilevato un elevato tasso di arsenico nell’acqua hanno ricevuto filtri.
Inoltre, al fine di migliorare il sistema di sostegno comunitario e le politiche in materia di salute e
alimentazione, si sono tenuti seminari di formazione rivolti ai “Comitati per la Salute Scolastica e i
Diritti del Bambino”.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
37
ADVOCACY e CAMPAIGNING
Il lavoro di Save the Children Italia si sviluppa tramite attività di Advocacy e Campaigning tra cui le
principali consistono in:
•
monitoraggio dell’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e
dell’Adolescenza (CRC) nel nostro paese: Save the Children Italia coordina il Gruppo di
Lavoro per la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che nel maggio
2007 ha pubblicato il suo terzo rapporto supplementare, sottoscritto da 62 associazioni italiane;
•
partecipare alla campagna internazionale “Riscriviamo il Futuro” facendo crescere la
consapevolezza dei principali stakeholder e dell’opinione pubblica in generale sul diritto
all’istruzione nei paesi in conflitto e post conflitto.
Aree tematiche:
Advocacy e Monitoraggio CRC.
Partner locali:
Agedo, Ai.Bi., Amnesty International sezione
italiana, ANFAA, Arché, Arciragazzi, Associazone
Alama, Associazione Amani, Associazioni
Bambinisenzasbarre, Associazione Camina,
Associazione Gruppo Abele, Associazione Il ponte
onlus, Associazione On the Road, Associazione
passo dopo passo …insieme onlus, Associazione
Saveria Antiochia Omicron, Associazione Stak
onlus, CAM, Camera minorile Milano, Caritas
Italiana, CbM, Centro Studi Hansel e Gretel,
Centro Studi Minori e Media, CESVI, CIAI onlus,
CIES, CISMAI, Cittadinanzattiva, CNCA,
Comitato italiano per l’UNICEF, Comitato per la
Promozione e Protezione diritti umani, Comunità
Nuova, Consiglio Nazionale sulla Disabilità,
Cooperativa Sociale Pralipé, CRAS onlus, CTM,
Defence for Children International Italia, ECPAT
Italia, FEDERASMA, FIDAPA, Fondazione
ABIO Italia, Fondazione Basso Sezione
internazionale, IBFAN Italia, IISMAS, IRES –
CGIL, IRFMN, Istituto per la Prevenzione del
Disagio Minorile, La Gabbianella, L’altro diritto,
Legambiente, Libera, MAMI, M.A., Mani Tese,
MDC Junior, ONG MAIS, Opera Nomadi, OVCI
la Nostra Famiglia, Save the Children Italia, SIMM,
Terre des Hommes Italia, UISP, VIS.
Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 70.497
Descrizione delle attività:
Il Gruppo di lavoro sulla CRC è un network di associazioni che si occupano a vario titolo di tutela e
promozione dei diritti dell’infanzia in Italia. Il Gruppo si è costituito nel 2000 per redigere un Rapporto
Supplementare alle Nazioni Unite sulla condizione dell’infanzia in Italia, ed ha poi proseguito nell’opera di
monitoraggio della CRC e delle Osservazioni Finali del Comitato ONU, non solo in vista del prossimo
rapporto governativo al Comitato ONU (previsto per ottobre 2008), ma anche al fine di garantire un
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
38
sistema di monitoraggio indipendente e condiviso con le varie ONG che lavorano per i diritti
dell’infanzia in Italia. In quest’ottica il Gruppo CRC ha deciso di predisporre annualmente un Rapporto
di aggiornamento sull’attuazione dei diritti dell’infanzia e delle Raccomandazioni del Comitato ONU in
Italia, focalizzato su tematiche selezionate ritenute prioritarie. Il Rapporto di aggiornamento
rappresenta dunque il punto di caduta del monitoraggio compiuto dal Gruppo CRC, e l’occasione per
un confronto puntuale e costruttivo con le istituzioni responsabili delle politiche per l’infanzia e
l’adolescenza e dell’implementazione dei diritti garantiti dalla Convenzione.
Le attività realizzate nel corso dell’anno sono state:
organizzazione di riunioni plenarie con il Gruppo CRC;
confronto con le istituzioni per valutare l’implementazione della CRC e delle Osservazioni
Finali del Comitato ONU: in particolare con il CIDU (Comitato Interministeriale diritti Umani)
e Commissione Parlamentare Infanzia (audizione parlamentare e conferenza stampa), ed a
livello regionale con i tre Garanti per l’infanzia esistenti (Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia);
partecipazione Day of General Discussion del Comitato ONU sui diritti infanzia (settembre 2007);
informazione per le associazioni parte della mailing list del Gruppo;
elaborazione e condivisione del 3° Rapporto annuale pubblicato il 27 maggio 2007 con il titolo
“I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – 3° Rapporto di aggiornamento sul
monitoraggio della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia – anno
2006-2007”;
divulgazione del Rapporto alle associazioni e alle istituzioni;
organizzazione di una giornata di formazione presso Istituto Innocenti (Firenze, dicembre
2007), dal titolo: “Il diritto all’ascolto del minore in ambito giudiziario: normativa e prassi a
confronto”, in collaborazione con Istituto Innocenti, Camera Minorile Milano, CISMAI.
Aree tematiche:
“Riscriviamo il Futuro”.
Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 78.378
Descrizione delle attività:
Il 12 settembre 2006 in 40 paesi del mondo, compresa l’Italia, Save the Children ha lanciato la
campagna “Riscriviamo il Futuro” che si propone, attraverso un impegno concreto e diretto sul campo,
di garantire il diritto all’istruzione a 8 milioni di bambine e bambini che vivono in paesi in guerra o post
conflitto entro il 2010. In particolare Save the Children lavorerà per garantire il diritto all’istruzione
primaria a 3 milioni di bambini finora esclusi dalla scuola e a dare un’istruzione di maggior qualità ad
altri 5 milioni di bambini che già vanno a scuola; contestualmente l’impegno in termini di advocacy con
i governi e le istituzioni dei Paesi in cui Save the Children opera, è volta a fare sì che tutte le bambine e i
bambini che vivono in paesi in conflitto e post conflitto possano accedere all’educazione primaria entro
il 2015, così come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Save the Children Italia è impegnata in attività di advocacy e campaigning in Italia che sono volte a fare
crescere la consapevolezza dei principali stakeholder e dell’opinione pubblica in generale sul diritto
all’istruzione nei paesi in conflitto e post conflitto.
Le attività realizzate nel corso del periodo sono state:
lancio del rapporto “Scuola ultima della lista” sul finanziamento all’educazione da parte dei
donatori internazionali ai paesi in conflitto e post conflitto e diffusione del rapporto ai principali
stakeholder istituzionali;
rilancio della campagna il 16 ottobre 2007 in una conferenza stampa dove è stato presentato il
rapporto “Un anno dopo” che riporta lo stato di avanzamento dei progetti “Riscriviamo il
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
39
Futuro”, nonché la pubblicazione “Bambine senza parola” che è stata curata e realizzata da Save
the Children Italia;
diffusione dei due rapporti ai principali stakeholder istituzionali, con particolare attenzione a
quelli attenti alle tematiche di pari opportunità e alle donne nei luoghi di decisione della
pubblicazione “Bambine senza parola”;
presenza e partecipazione ad eventi pubblici, attività di comunicazione e incontri istituzionali di
una testimonial e una collega di SC UK, entrambe provenienti dal Sud Sudan;
promozione di una petizione perché vengano incrementati fondi per l’educazione nei paesi in
conflitto e post conflitto;
audizione alla Commissione Esteri della Camera su “Riscriviamo il Futuro”;
partecipazione a iniziative ed eventi pubblici per presentare la campagna;
collaborazioni con università ed enti locali sulla campagna “Riscriviamo il Futuro”.
Dal 2007 siamo inoltre coordinatori della coalizione italiana “Stop all’uso dei bambini soldato” e
partecipiamo attivamente alle seguenti campagne:
GCAP (Global Call Against Poverty);
Uniti per I bambini uniti contro l’aids;
Meno beneficenza più diritti.
Collaboriamo attivamente con la UN Millenium Campaign per il raggiungimento degli obiettivi del
millennio e siamo parte attiva del CINI - Coordinamento Italiana dei Network Internazionali.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
40
ALLEGATI ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE
DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA
Save the Children Italia Onlus, in qualità di titolare del trattamento ai sensi e per gli effetti del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, dichiara di aver provveduto, in data 01/03/2007, all’aggiornamento
del documento programmatico sulla sicurezza, come prescritto dalla regola n. 19 del disciplinare tecnico
(allegato B, d. lgs 196/2003).
Save the Children Italia Onlus s’impegna ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza,
entro il 31 marzo di ciascun anno, qualora continuino a sussisterne le condizioni d’obbligo.
In particolare, il documento programmatico sulla sicurezza contiene l’analisi degli aspetti sulla sicurezza
dei trattamenti dei dati e dei sistemi, sviluppata nei seguenti paragrafi:
(a)
attività svolta;
(b)
terminologia;
(c)
banche dati e natura dei dati trattati;
(d)
elenco dei trattamenti effettuati – finalità e modalità;
(e)
distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito delle strutture preposte al
trattamento dei dati;
(f)
struttura della rete informatica;
(g)
analisi dei rischi che incombono sui dati;
(h)
misure da adottare per garantire l’integrità e la disponibilità dei dati, nonché la protezione
delle aree e dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia e accessibilità;
(i)
descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati;
(j)
previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento;
(k)
la descrizione dei criteri da adottare per garantire l’adozione delle misure minime di sicurezza
in caso di trattamenti di dati personali affidati a soggetti terzi;
(l)
interventi di manutenzione o installazione da parte di strutture esterne.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
41
STATO PATRIMONIALE E SITUAZIONE ECONOMICA AL 31/12/2007
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO
31 dicembre 2007
31 dicembre 2006
1. IMMOBILIZZAZIONI
1.1 Immateriali
1.2 Materiali
1.3 Finanziarie
2. ATTIVO CIRCOLANTE
2.1 Crediti
2.2 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
2.3 Disponibilità liquide
3. RATEI E RISCONTI
380.500
127.546
83.294
169.660
6.277.910
968.648
1.486.011
3.823.251
645.493
5%
2%
1%
2%
86%
13%
20%
52%
9%
650.565
269.801
61.264
319.500
3.961.167
172.309
1.454.896
2.333.962
18.574
14%
6%
1%
7%
86%
4%
31%
50%
0%
TOTALE ATTIVO
7.303.903
100%
4.630.306
100%
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
42
PASSIVO
31 dicembre 2007
1. PATRIMONIO NETTO
1.1 Patrimonio Libero
1.1.1 Risultato gestionale dell'esercizio in corso
1.1.2 Risultato gestionale da esercizi precedenti
1.1.3 Riserve facoltative
1.1.4 Riserve per emergenze
1.2 Fondo di Dotazione
1.3 Patrimonio vincolato
2. FONDI PER IMPEGNI E RISCHI
2.1 Fondo impegni programmi internazionali
2.2 Fondo rischi
3. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO PER LAVORO SUB.
3.393.838
3.326.838
67.000
191.251
25%
24%
12%
2%
8%
3%
1%
0%
46%
46%
1%0
3%
0%
954.594
904.594
155.647
108.947
470.000
170.000
50.000
2.174.936
2.107.936
67.000
131.413
21%
20%
3%
2%
10%
4%
1%
0%
47%
46%
1%
0%
3%
0%
4. DEBITI
5. RATEI E RISCONTI
1.810.675
80.098
25%
0%
1%
1.059.011
310.352
23%
0%
7%
TOTALE PASSIVO
7.303.903
100%
4.630.306
100%
CONTI D'ORDINE
FIDEJUSSIONI
31 dicembre 2007
187.052
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
1.828.041
1.778.041
873.447
154.594
550.000
200.000
50.000
31 dicembre 2006
31 dicembre 2006
-
43
PROVENTI
TABELLA DEI PROVENTI DELL’ESERCIZIO 2007 E DEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI (DI 6 MESI E 12 MESI)
1. PROVENTI DA PRIVATI
1.1 Sostenitori Individuali
1.1.1 Donazioni una tantum
1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza
1.1.3 Donazioni regolari
1.1.4 Special Gifts
1.1.5 Grandi
Altro (legacy
Donatori
e major
e Lasciti
donor)
testamentari
1.1.6 Cinque per mille
1.1.7 Altro
1.2 Aziende e Fondazioni
2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI
2.1 Unione Europea
2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali
2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali
PROVENTI
Gennaio-Dicembre 2007
Luglio-Dicembre 2006
Fondi
Fondi
TOTALE
TOTALE
Donazioni
Donazioni
Tsunami
Tsunami
13.967.728
230.898
14.198.626 93,4%
5.478.354 736.196
6.214.550 54,8%
9.831.432
62.342
9.893.775 65,1%
4.140.820 199.612
4.340.432 38,3%
2.132.974
55.416
2.188.389 14,4%
1.022.152 177.561
1.199.714 10,6%
5.028.635
5.028.635 33,1%
2.000.389
2.000.389 17,6%
900.934
900.934
5,9%
352.119
352.119
3,1%
1.020.800
6.927
1.027.727
6,8%
766.159
22.051
788.211
7,0%
83.781
83.781
0,6%
0,0%
664.308
664.308
4,4%
0,0%
0,0%
0,0%
4.136.296
168.556
4.304.852 28,3%
1.337.534 536.584
1.874.117 16,5%
713.736
713.736
4,7%
390.678
390.678
3,4%
418.610
2,8%
121.039
121.039
1,1%
418.610
110.862
110.862
0,7%
11.615
11.615
0,1%
184.264
1,2%
258.024
258.024
2,3%
184.264
Luglio 2005-Giugno 2006
Fondi
TOTALE
Donazioni
Tsunami
8.266.802 1.132.431
9.399.233
90,4%
6.161.407
300.228
6.461.635
62,2%
2.043.203
266.027
2.309.231
22,2%
3.108.569
3.108.569
29,9%
563.214
563.214
5,4%
446.421
34.200
480.621
4,6%
0,0%
0,0%
0,0%
2.105.395
832.203
2.937.598
28,3%
904.118
904.118
8,7%
247.565
247.565
2,4%
0,0%
656.553
-656.553
6,3%
-
TOTALE PROVENTI ATTIVITA' ISTITUZIONALI
14.681.464
230.898
14.912.362
98,1%
5.869.032
736.196
6.605.228
58,3%
9.170.921
3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE
4. PROVENTI FINANZIARI
5. PROVENTI STRAORDINARI
TOTALE PROVENTI
185.370
89.384
13.455
14.969.673
230.898
185.370
1,2%
89.384
0,6%
13.455
0,1%
15.200.571 100,0%
33.204
18.170
5.920.406
736.196
33.204
18.170
6.656.602
0,0%
0,3%
0,2%
58,7%
41.859
49.850
9.262.630
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
1.132.431
1.132.431
10.303.351
41.859
49.850
10.395.060
99,1%
0,0%
0,4%
0,5%
100,0%
44
TABELLA DI CONFRONTO DEI PROVENTI DELL’ESERCIZIO 2007 CON IL PRO-FORMA DELL’ANNO SOLARE 2006 (elaborato a partire dai dati dei due esercizi
precedenti)
1. PROVENTI DA PRIVATI
1.1 Sostenitori Individuali
1.1.1 Donazioni una tantum
1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza
1.1.3 Donazioni regolari
1.1.4 Special Gifts
1.1.5 Grandi
Altro (legacy
Donatori
e major
e Lasciti
donor)
testamentari
1.1.6 Cinque per mille
1.1.7 Altro
1.2 Aziende e Fondazioni
2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI
2.1 Unione Europea
2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali
2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali
PROVENTI
Gennaio-Dicembre 2007
Fondi
TOTALE
Donazioni
Tsunami
13.967.728
230.898
14.198.626
9.831.432
62.342
9.893.775
2.132.974
55.416
2.188.389
5.028.635
5.028.635
900.934
900.934
6.927
1.027.727
1.020.800
83.781
83.781
664.308
664.308
4.136.296
168.556
4.304.852
713.736
713.736
418.610
418.610
110.862
110.862
184.264
184.264
varianza
07 vs. 06
37,8%
33,2%
-14,6%
35,1%
43,5%
98,4%
n/a
n/a
n/a
49,8%
-24,7%
53,9%
854,5%
-72,3%
n/a
Gennaio-Dicembre 2006 (pro forma )
Fondi
TOTALE
Donazioni
Tsunami
9.343.290 958.974
10.302.264
7.170.019 258.923
7.428.942
2.332.038 230.154
2.562.192
3.720.789
3.720.789
628.015
628.015
489.177
28.769
517.946
2.173.271 700.051
2.873.322
947.906
947.906
271.939
271.939
11.615
11.615
664.352
664.352
TOTALE PROVENTI ATTIVITA' ISTITUZIONALI
14.681.464
230.898
14.912.362
32,6%
10.291.196
958.974
11.250.170
3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE
4. PROVENTI FINANZIARI
5. PROVENTI STRAORDINARI
TOTALE PROVENTI
185.370
89.384
13.455
14.969.673
230.898
185.370
89.384
13.455
15.200.571
458,3%
65,1%
-55,8%
34,1%
33.204
54.134
30.470
10.375.800
958.974
33.204
54.134
30.470
11.334.774
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
45
LEGENDA PROVENTI
PROVENTI DA PRIVATI
SOSTENITORI INDIVIDUALI: Sono inclusi in questa voce tutti i fondi raccolti grazie alle donazioni di singoli individui che sostengono Save the Children Italia, suddivisi per tipologia di donazione.
Donazioni una tantum : Donazioni spontanee, o ricevute a fronte dell'invio di appelli (per posta, e-mail, o telemarketing) finalizzati ad informare e coinvolgere i sostenitori su specifiche tematiche a
cui si intende destinare parte dei nostri fondi. In questa categoria sono incluse quote minori raccolte per emergenze tramite il sito internet e raccolte occasionali.
Programma "Child Link- Un legame con un bambino" e di "Sostegno a distanza" : Adesione al programma di sostegno di una comunità e di tutti i bambini che vi appartengono. In particolare
il sostenitore si impegna ad un versamento regolare - da effettuare con cadenza generalmente mensile - attraverso metodi di pagamento automatici. La regolarità delle donazioni consente di prevedere
l'ammontare dei fondi da raccogliere e quindi di programmare le attività presso la comunità, ottimizzando le risorse a disposizione. Le adesioni al programma vengono raccolte coinvolgendo i
sostenitori abituali attraverso appelli inviati per posta, telefono e e-mail o con campagne di reclutamento di nuovi sostentori, effettuate tramite posta o grazie a contatti diretti con il pubblico (in strada o
presso esercizi commerciali e uffici privati).
Donazioni regolari: Il sostenitore decide di impegnarsi ad un versamento regolare - da effettuare con cadenza mensile o annuale attraverso metodi di pagamento automatici. A differenza del Child
Link, il sostenitore non supporta una particolare area geografica ma più in generale le attività dell'Organizzazione.
Special Gifts: Donazioni ricevute attraverso attività specifiche quali raccolta fondi in occasione di battesimi, matrimoni, prime comunioni, in memoria di una persiona cara. Sono incluse anche le
donazioni raccolte aderendo a campagne on-line ed al programma Partners for Children.
Grandi Donatori e Lasciti testamentari: Coinvolgimento di Grandi Donatory mediante organizzazione di eventi. Alcuni dei Grandi Donatori sono anche coinvolti in visite ai progetti o a incontri di
presentazione dei risultati delle attività. In questa categoria sono inclusi i lasciti testamentari (legacy).
Cinque per mille: Fondi ricevuti dai contribuenti che hanno scelto di destinare alla nostra Organizzazione la quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.
AZIENDE E FONDAZIONI: Tutti i fondi raccolti grazie alle donazioni di Aziende e Fondazioni, che collaborano con Save the Children Italia attraverso donazioni dirette o attraverso il coinvolgimento
dei propri dipendenti e/o clienti, suddivisi per tipologia di coinvolgimento.
Aziende Partner e Fondazioni: Iniziativa rivolta ad aziende che desiderano inviare fondi ai progetti di Save the Children Italia attraverso donazioni e coinvolgendo i loro clienti e/o i loro dipendenti.
In alcuni casi i nostri partner effettuano anche donazioni non economiche (es. Miglia Alitalia nell'ambito del programma Millemiglia).
Programma "Natale aziende" : Iniziativa rivolta alle aziende che desiderano devolvere i regali di Natale sotto forma di donazioni a particolari progetti o iniziative.
PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI
UNIONE EUROPEA : Fondi provenienti dall'Unione Europea per finanziare programmi che vengono realizzati in Italia con diversi partner, fra cui membri dell'International Save the Children Alliance.
ISTITUZIONI INTERNAZIONALI/NAZIONALI : Fondi raccolti attraverso donazioni di Istituzioni Internazionali e Nazionali per finanziare programmi gestiti o co-gestiti da Save the Children Italia.
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI/NAZIONALI: Fondi raccolti attraverso donazioni di Organismi Internazionali e Nazionali. In questa categoria sono inclusi eventuali fondi ricevuti
dall'International Save the Children Alliance.
PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE: In questa voce vengono inclusi tutti i proventi derivanti dalle attività connesse a quella Istituzionale quali ad es. contratti di servizi con Istituzioni ed Enti. Tali
proventi vengono riconosciuti a fronte dell'emissione di fatture.
PROVENTI FINANZIARI: Interessi attivi derivanti da titoli, conti correnti bancari, altri.
PROVENTI STRAORDINARI: Sopravvenienze attive non programmabili nell'esercizio di competenza.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
46
ONERI
TABELLA DEGLI ONERI DELL’ESERCIZIO 2007 E DEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI (DI 6 MESI E 12 MESI)
ONERI
Gennaio - Dicembre 2007
Luglio-Dicembre 2006
1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA
1.1 Programmi Internazionali
1.1.1 Educazione
1.1.2 Protezione
1.1.3 Sviluppo
1.1.4 Salute
1.1.5 Emergenze
1.1.6 Altro
1.2 Programmi Nazionali
1.2.1 Educazione allo sviluppo
1.2.2 Protezione
1.2.3 Sviluppo
1.2.4 Altro
1.3 Advocacy e Sensibilizzazione
1.4 Costi indiretti
1.5 Costi da attività connesse
2. ATTIVITA' DI SVILUPPO
2.1 Comunicazione
2.2 Raccolta Fondi
2.3 Supporto Generale
TOTALE ONERI ATTIVITA' (1+2)
10.930.941
8.768.270
2.130.690
827.725
3.598.498
1.850.105
361.253
826.527
252.293
197.225
377.009
940.782
307.631
87.732
3.275.010
210.058
2.300.578
764.374
14.205.951
76,3%
61,2%
14,9%
5,8%
25,1%
12,9%
2,5%
0,0%
5,8%
1,8%
1,4%
2,6%
0,0%
6,6%
2,1%
0,6%
22,9%
1,5%
16,1%
5,3%
99,2%
3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
4. ONERI STRAORDINARI
5. ONERI TRIBUTARI
TOTALE ONERI
9.839
10.634
100.702
14.327.125
0,1%
0,1%
0,7%
100,0%
AVANZO DI GESTIONE
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
873.446
4.818.903
3.715.699
1.099.104
107.755
1.419.397
334.413
755.030
371.070
57.485
222.445
91.139
588.782
143.352
1.583.842
80.257
1.199.441
304.143
6.402.745
74,1%
57,2%
16,9%
1,7%
21,8%
5,1%
11,6%
0,0%
5,7%
0,9%
3,4%
1,4%
0,0%
9,1%
2,2%
0,0%
24,4%
1,2%
18,5%
4,7%
98,5%
56.966
0,9%
3.704
0,1%
37.540
0,6%
6.500.955 100,0%
155.647
Luglio 2005-Giugno 2006
7.432.764
6.162.171
1.542.391
452.303
2.576.404
329.060
1.262.013
605.808
146.703
326.926
132.179
484.530
180.255
74,6%
61,8%
15,5%
4,5%
25,8%
3,3%
12,7%
0,0%
6,1%
1,5%
3,3%
1,3%
0,0%
4,9%
1,8%
2.301.835
65.678
1.721.990
514.168
9.734.599
23,1%
0,7%
17,3%
5,2%
97,7%
102.309
1,0%
70.505
0,7%
60.000
0,6%
9.967.413 100,0%
427.647
47
TABELLA DI CONFRONTO DEGLI ONERI DELL’ESERCIZIO 2007 CON IL PRO-FORMA DELL’ANNO SOLARE 2006 (elaborato a partire dai dati dei due esercizi
precedenti)
ONERI
Gennaio - Dicembre 2007
Gennaio-Dicembre 2006 (pro forma)
1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA
1.1 Programmi Internazionali
1.1.1 Educazione
1.1.2 Protezione
1.1.3 Sviluppo
1.1.4 Salute
1.1.5 Emergenze
1.1.6 Altro
1.2 Programmi Nazionali
1.2.1 Educazione allo sviluppo
1.2.2 Protezione
1.2.3 Sviluppo
1.2.4 Altro
1.3 Advocacy e Sensibilizzazione
1.4 Costi indiretti
1.5 Costi da attività connesse
2. ATTIVITA' DI SVILUPPO
2.1 Comunicazione
2.2 Raccolta Fondi
2.3 Supporto Generale
TOTALE ONERI ATTIVITA' (1+2)
10.930.941
8.768.270
2.130.690
827.725
3.598.498
1.850.105
361.253
826.527
252.293
197.225
377.009
940.782
307.631
87.732
3.275.010
210.058
2.300.578
764.374
14.205.951
varianza
07 vs. 06
28,1%
29,0%
6,3%
319,9%
38,6%
202,4%
-63,1%
n/a
22,6%
92,8%
-48,9%
139,8%
n/a
13,2%
31,8%
n/a
19,8%
85,7%
11,7%
36,2%
26,1%
n/a
3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
4. ONERI STRAORDINARI
5. ONERI TRIBUTARI
TOTALE ONERI
9.839
10.634
100.702
14.327.125
-90,9%
-72,7%
49,1%
24,8%
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
8.535.285
6.796.784
2.005.051
197.107
2.596.372
611.711
977.808
673.974
130.837
385.908
157.229
831.047
233.480
2.734.759
113.096
2.060.436
561.227
11.270.044
108.120
38.957
67.540
11.484.662
48
LEGENDA ONERI
ATTIVITA' DI PROGRAMMA
PROGRAMMI INTERNAZIONALI : In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti sostenuti per finanziare i programmi internazionali, per monitorare l'effettivo avanzamento degli stessi e tutti i costi relativi
al tempo direttamente dedicato dal personale del dip. programmi per portare avanti tali progetti. Una grande percentuale di tale costo è costituita dai fondi erogati ad altre organizzazioni, tra cui membri
dell'International Save the Children Alliance o partner, per finanziare i programmi internazionali. I costi delle attività dei programmi internazionali sono stati suddivisi per area tematica in base al principale focus dei
programmi.
PROGRAMMI NAZIONALI: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti relativi ai programmi nazionali quali: costi del personale dipendente, costi relativi alle consulenze e alle collaborazioni necessarie per
lo svolgimento dei singoli programmi, costi di viaggio e di spostamento, costi relativi alla produzione di materiale cartaceo o magnetico prodotto come risultato delle attività dei singoli programmi, costi necessari
per lo svolgimento di meeting ed eventi. Tali costi sono stati suddivisi per area tematica, in base al principale focus dei programmi.
ADVOCACY & CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE:
Advocacy: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti per realizzare le attività di advocacy, ovvero le attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica ed i governi su una particolare causa (quale "i diritti
dell'infanzia") al fine di apportare un cambiamento nella legislatura vigente/normative/ecc. In particolare sono inclusi i costi del personale dipendente che si occupa di tale attività, i costi relativi alle consulenze e
alle collaborazioni varie, costi di viaggio e di spostamento, i costi relativi alla produzione del materiale cartaceo o magnetico per divulgare le attività di advocacy, i costi per lo svolgimento di meeting ed eventi, e
tutti i contributi che Save the Children Italia invia ad altre organizzazioni e/o network finalizzate all'advocacy.
Campagne di sensibilizzazione: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti necessari a realizzare le campagne di sensibilizzazione sui diritti dell'infanzia e sulla lotta alla povertà che Save the Children
Italia porta avanti. Vengono inclusi i costi relativi alle consulenze e alle varie collaborazioni, costi di viaggio e di spostamento, i costi relativi alla produzione del materiale cartaceo o magnetico per supportare le
attività di sensibilizzazione, i costi per lo svolgimento di meeting ed eventi.
COSTI INDIRETTI: In questa voce vengono inclusi tutti i costi indiretti a supporto dell'attività dei programmi, ovvero tutti i costi che non sono direttamente imputabili ad un paticolare programma/progetto
ma che si considerano trasversali su tutto il dipartimento programmi. In particolare ci si riferisce ai costi di gestione amministrativa delle spese dei progetti (competenza del dipartimento Amministrazione &
Finanza) e di supervisione dei progetti (competenza del Responsabile del Dipartimento Programmi), ai costi relativi a consulenze specifiche, ai costi di assicurazione, alle spese di viaggio e di spostamento, ai costi
delle utenze, alle spese di manutenzione (sw, hw, altro), ai costi per l'affitto degli uffici, per training, ricerca del personale e spese di fornitura.
ONERI ATTIVITA' CONNESSE: In questa voce vengono inclusi tutti gli oneri sostenuti per attività di programma svolte su richiesta di Istituzioni ed Enti.
ATTIVITA' DI SVILUPPO
ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti che riguardano le attività di comunicazione realizzate dal Dipartimento Marketing & Comunicazione: rassegna stampa e
coordinamento attività di comunicazione. In particolare, ci si riferisce ai costi del personale dipendente, dei collaboratori e consulenti (professionisti area comunicazione), ai costi di viaggio e di spostamento.
RACCOLTA FONDI: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti che riguardano le attività di raccolta fondi realizzate dal Dipartimento Marketing & Comunicazione. In particolare ci si riferisce ai costi del
personale dipendente e dei collaboratori e consulenti (privacy, professionisti area Fundraising), ai costi di viaggio e di spostamento, ai costi relativi ai compensi agenzie per la creatività e produzione degli appelli da
inviare ai sostenitori, ai costi postali e di spedizione, ai costi relativi alla campagna di dialogo diretto e di telemarketing.
SUPPORTO GENERALE: In questa voce vengono inclusi tutti i costi generali dell'Organizzazione. In particolare, ci si riferisce ai costi sostenuti dalla Direzione Generale, dalla Segreteria e dal Dipartimento
Amministrazione & Finanza (decurtati della quota sostenuta per la gestione amministrativa dei programmi) . In particolare ci si riferisce ai costi del personale, dei collaboratori, delle consulenze (legale, fiscale, sicurezza sul
lavoro), alle spese per i viaggi e per gli spostamenti del personale, alle spese di meeting ed eventi, alle spese per training e ricerca del personale, alle spese per le attività del Board. Sono da includersi anche tutti i
costi di gestione della sede (utenze, affitti, manutenzione sw ed hw, pulizia, forniture materiali di cancelleria, i costi postali e le spaese per le commissioni bancarie e di spedizione corrieri, ammortamenti), i costi di
assicurazione e le spese di PR.
ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI: In questa voce vengono inclusi gli interessi passivi maturati, le perdite su titoli, la svalutazione cespiti.
ONERI STRAORDINARI: Tale voce si riferisce principalmente alle insussistenze passive e sopravvenienze passive.
ONERI TRIBUTARI: Imposte e tasse (IRAP).
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
49
DETTAGLIO ONERI PER TIPOLOGIA
ATTIVITA' DI PROGRAMMA
PROG
INTERNAZ
1 EROGAZIONE PER PROGRAMMI
PROG
NAZIONALI
ADVOCACY E
SENSIBILIZ.
COSTI
INDIRETTI
ATTIVITA' DI SVILUPPO
ONERI DA
ATTIVITA'
CONNESSE
SUPPORTO
GENERALE
TOTALE
23.000
23.000
8.687.053
635.908
440.720
1.286.685
2.245.090
500
6.746
96.949
525.649
135.702
160.817
39.288
958.405
-
70.841
22.833
12.585
-
106.258
-
18.944
51.393
70.337
176.595
4 SPESE POSTALI
2.755
3.537
65.075
410
3
71.780
-
298.867
11.132
309.999
381.779
5 COMPENSI A TERZI PER SERVIZI
1.779
126.182
694.493
19.208
26.053
867.716
-
1.008.743
35.514
1.044.257
1.911.973
20.031
45.222
15.315
37.700
2.652
120.921
-
35.012
18.164
53.176
174.096
7 ONERI DI GESTIONE
243
40.935
6.862
53.995
18.296
120.331
-
154.272
140.869
295.141
415.472
8 AMMORTAMENTI
-
16.169
1.440
21.477
-
148.833
43.582
192.414
213.891
307.631
87.732
10.930.941
2.300.578
764.374
3.275.010
14.205.951
6 VIAGGI
TOTALE ONERI ATTIVITA'
9 ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
10 ONERI STRAORDINARI
11 ONERI TRIBUTARI
TOTALE ONERI
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
8.768.270
3.868
826.527
940.782
-
RACCOLTA
FONDI
10.294
3 COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE
8.664.053
COMUNICAZI
ONE
8.646.513
2 PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI
-
TOTALE
TOT ONERI
210.058
210.058
-
-
2.551
-
-
-
2.551
-
-
7.288
7.288
9.839
-
3.738
-
-
2.641
-
6.379
-
820
3.436
4.255
10.634
-
-
-
243
-
-
243
-
-
100.459
100.459
100.702
-
875.556
3.387.011
14.327.125
-
8.772.008
829.078
941.025
310.272
87.732
10.940.114
210.058
2.301.397
50
LEGENDA DETTAGLIO ONERI PER TIPOLOGIA
EROGAZIONI PER PROGRAMMI
Fondi erogati ad altri Membri dell'Alleanza Internazionale, organizzazioni partner e/o a network per la realizzazione di programmi internazionali e/o nazionali.
PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI
Salari, TFR, quiescienza, spese assicurative (INPS, INAIL, asscurazione personale), corsi di aggiornamento personale (costo di partecipazione a corsi esterni, costo per consulenti che
erogano il corso), altri fringe benefits relativi a dipendenti e collaboratori a progetto.
COLLABORAZIONI OCCASIONALI E
CONSULENZE
Collaborazioni occasionali (salari, INPS, INAIL), consulenze legali, auditors (revisione e certificazione di bilancio), sindaci, consulenze informatiche, consulenze fiscali, sicurezza sul
lavoro, consulenze di professionisti area marketing, comunicazione e programmi.
SPESE POSTALI
Tutte le spese postali, per corrieri (es DHL), per spedizione pacchi postali (tramite Poste Italiane ).
COMPENSI A TERZI PER SERVIZI
Costi relativi all'acquisizione da terzi di servizi quali grafica e creatività, produzione (di pubblicazioni, e-mailing, CD-ROM, VHS, libri, sito web), campagne di telemarketing o di dialogo
diretto, traduzioni e acquisto di spazi per la realizzazione di campagne pubblicitarie.
VIAGGI
Spese di trasporto, ristoranti, alberghi, eventuali diarie per viaggi/trasferte del personale, partecipazione a meeting ed eventi (affitto locali, servizio catering, consulenze varie, trasporto
ospiti, noleggi auto).
ONERI DI GESTIONE
Fitti passivi e condominio, cancelleria e materiali di consumo, utenze (energia elettrica, riscaldamento, acqua, altre), spese telefoniche (canoni e consumo rete fissa, ADSL e rete mobile
aziendale), pulizia, spese di manutenzione e assistenza (sw, hw, altro), assicurazioni (assicurazioni per l'ufficio), ricerca del personale (affitto spazi, eventuali headhunter), Board (rimborsi,
assicurazioni), altre (es. acquisto quotidiani, libri, riviste, altri).
AMMORTAMENTI
Ammortamento immobilizzazioni immateriali, ammortamento immobilizzazioni materiali.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
51
SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS
Sede in Via Volturno 58 - 00185 Roma (RM)
Codice fiscale : 97227450158
Partita IVA: 07534071008
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2007
Premessa
Il Bilancio di Save the Children Italia Onlus corrisponde alle risultanze delle scritture contabili
regolarmente tenute ed è stato redatto secondo i criteri previsti dalla normativa civilistica, integrati ed
interpretati sul piano della tecnica dalle raccomandazioni del Consiglio Nazionale Dottori
Commercialisti - Commissione Aziende Non Profit.
Il Bilancio si compone di uno Stato patrimoniale, di un Rendiconto della gestione, e della presente Nota
integrativa.
In particolare:
- lo Stato patrimoniale è preparato sulla base dei formati richiesti dagli articoli 2424, 2424 bis
del Codice civile;
- il rendiconto della gestione è stato elaborato al fine di dare una chiara rappresentazione delle
attività svolte dall’Organizzazione e dai risultati raggiunti. La sua formulazione ha tenuto
conto anche del “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di
sintesi delle Aziende non Profit” pubblicato dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti Commissione Aziende Non Profit e delle linee guida fornite dai principali membri
dell’International Save the Children Alliance;
- la Nota integrativa è stata predisposta sulla base dell’art. 2427 del Codice civile.
Le note e i prospetti dello Stato patrimoniale e del Rendiconto della gestione sono espressi in Euro
come previsto dall’art. 2423 comma 5 del Codice Civile.
È allegato al Bilancio il Rendiconto Finanziario che riassume le fonti che hanno incrementato i fondi
liquidi disponibili per l’Organizzazione e gli impieghi che, al contrario, hanno comportato un
decremento delle stesse liquidità.
Comparabilità del bilancio
A seguito di delibera dell’Assemblea straordinaria dei Soci datata 14 luglio 2006, la chiusura
dell’esercizio sociale è stata spostata al 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 ha una durata di 12 mesi, mentre il bilancio precedente chiuso al
31 dicembre 2006 ha una durata di 6 mesi.
Al fine di poter effettuare confronti con un esercizio della stessa durata, nel Rendiconto della gestione
sono stati riportati i valori dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e quelli dell’esercizio chiuso al 30
giugno 2006 (rispettivamente della durata di 6 e di 12 mesi).
Nelle tabelle della nota integrativa sono stati riportati come riferimento unicamente i valori dell’
esercizio precedente la cui durata era di 6 mesi.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
52
PRINCIPI CONTABILI
Premessa
Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta
dalla presente Nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai
sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Il bilancio è stato
redatto nel rispetto dei Principi Contabili dei Dottori Commercialisti Italiani.
I criteri utilizzati nella formazione del Bilancio chiuso al 31/12/2007 non si discostano dai medesimi
utilizzati per la formazione del Bilancio del precedente esercizio, nelle valutazioni e nella continuità dei
medesimi principi. L’applicazione di politiche contabili consistenti con gli anni precedenti è essenziale
nell’assicurare la comparabilità negli anni del bilancio.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza
nella prospettiva della continuazione dell'attività.
L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi
componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che
dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. Ricavi e costi sono
stati registrati secondo il criterio della competenza e nella data in cui sono maturati.
Per quanto riguarda in modo specifico le valutazioni, esponiamo i criteri che sono stati adottati per le
poste più significative, in osservanza dell’art. 2426 c.c.
Il dettaglio dei Principi Contabili è il seguente:
Immobilizzazioni
Immateriali
Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso
degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci.
Materiali
Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.
Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per
l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa
di ammontare rilevante.
Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in base all'utilizzo, la
destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di
utilizzazione. Le aliquote d’ammortamento sono riportate nella parte relativa alle Immobilizzazioni.
Finanziarie
Sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione.
Attivo circolante
Crediti
Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore
presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, calcolato analiticamente
se necessario.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono iscritte al costo di acquisto ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento di
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
53
mercato, se minore; tale minor valore non può essere mantenuto nei successivi bilanci se ne sono
venuti meno i motivi.
Disponibilità liquide
Sono valutate al valore nominale.
Ratei e risconti
I ratei e i risconti sono relativi a quote di costi e ricavi comuni a due o più esercizi consecutivi, l’entità
dei quali è determinata in ragione del principio della competenza economico-temporale.
Fondo TFR
Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di
lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo è
adeguato a fine anno secondo gli indici previsti dalla legge ed esposto al netto delle anticipazioni
corrisposte.
Debiti
Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione.
Garanzie
Nei conti d’ordine sono indicate le garanzie prestate al loro valore contrattuale
Imposte sul reddito
Le imposte sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti e considerando le esenzioni in
vigore.
Riconoscimento dei proventi
I proventi vengono riconosciuti al momento dell’incasso. Nel caso di donazioni da aziende, i proventi
vengono riconosciuti al momento della dichiarazione di donazione incondizionata, laddove esistente.
Le liberalità erogate senza un vincolo o una condizione imposte dal donatore che ne limitino l’utilizzo,
vengono imputate tra i proventi dell’esercizio in cui sono ricevute. Ciò vale anche per donazioni
sollecitate attraverso azioni di raccolta fondi quali, ad esempio, l’invio di appelli. Tali donazioni non
vengono infatti correlate al costo della raccolta fondi corrispondente in virtù della natura liberale delle
donazioni che non consente una stretta correlazione delle donazioni incassate con il costo della raccolta
fondi corrispondente.
I contributi ricevuti da privati ed Enti Istituzionali per progetti realizzati dal dipartimento programmi di
Save the Children Italia Onlus sono contabilizzati secondo lo stato di avanzamento del progetto
finanziato, indipendentemente dal loro incasso.
Tra i proventi del 2007 sono stati inseriti le donazioni derivanti dal 5 per mille delle dichiarazioni dei
redditi dell’anno 2006. Tali proventi, nonostante non siano stati ancora liquidati dalla Ragioneria
Generale dello Stato, sono stati contabilizzati sulla base della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate
di novembre 2007.
DONAZIONI IN NATURA
Si è ritenuto di non contabilizzare nel conto economico le donazioni in natura che hanno coperto dei
costi dell’Organizzazione senza comportare un esborso economico. Si segnalano tra le donazioni in
natura più rilevanti le seguenti:
•
Punti Mille Miglia Alitalia donati alla nostra organizzazione da passeggeri Alitalia da utilizzare
per le attività di programma di Save the Children Italia Onlus. Il valore di tali donazioni
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
54
•
•
•
ammonta a 5.203.639 punti nel corso dell’esercizio che ad un valore figurativo di Euro 0,01
ciascuno totalizzano Euro 52.036,39;
n° 1 Fiat Panda 4X4 Climbing 1.2 dal concorso Alitalia “Vinci con Stile” . Tale autovettura che
ha un prezzo di listino pari ad Euro 13.850,00 è stata utilizzata per esigenze programmatiche
legate all’attività dell’Unità di strada del progetto “Orizzonti a Colori”;
carta prepagata da Euro 21.293,00 dal concorso “Nokia ti regala il telefono”. Questa carta verrà
utilizzata nel 2008 per l’acquisto di beni/servizi utili all’attività Istituzionale dell’Organizzazione;
concorso della Daimler Chrysler “Go for Goals”, Euro 23.100,00 che sono stati utilizzati nel
2007 in beni/servizi utili all’attività Istituzionale dell’Organizzazione.
DATI SULL’OCCUPAZIONE
L'organico dell’Organizzazione, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le
seguenti variazioni.
Organico
Dirigenti
Impiegati
Collaboratori a progetto
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
31/12/2007
1
26
49
76
31/12/2006
1
22
48
71
Variazioni
0
4
1
5
55
DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Descrizione
costi
Valore al
31/12/2006
Incrementi
esercizio
13.014,59
16.330,74
Concessioni, licenze, marchi,
diritti e simili
Altre
Totale
256.786,62
269.801,21
16.330,74
Decr.
0,00
Amm.to
esercizio
Valore al
31/12/2007
17.578,43
11.766,90
141.007,74
158.586,17
115.778,88
127.545,78
Commenti
Le immobilizzazioni immateriali vengono ammortizzate in quote costanti del 33,33% del valore.
L’ammortamento in quote costanti annuali è collegato alla residua utilità del bene come descritto nella
sezione dei Principi Contabili.
La voce “Altre” contiene una parte dei costi sostenuti negli esercizi precedenti per le campagne di
reclutamento di sostenitori regolari. Tali campagne, infatti, sono state considerate attività pluriennali e
ammortizzate in quote costanti del 33,33% del valore. Nel corso del 2007, a differenza di quanto
effettuato nei precedenti esercizi, si è proceduto ad effettuare un risconto di detti costi che, pertanto,
non sono stati inclusi nelle immobilizzazioni.
L’ammortamento in quote costanti annuali è collegato alla residua utilità del bene come descritto nella
sezione dei Principi Contabili.
Immobilizzazioni materiali
Descrizione
Costo storico
Rivalutazione monetaria
Rivalutazione economica
Ammortamenti esercizi precedenti
Svalutazione esercizi precedenti
Valore immobilizzazioni materiali
al 31/12/2006
Acquisizione dell'esercizio
Rivalutazione monetaria
Rivalutazione economica dell'esercizio
Svalutazione dell'esercizio
Cessioni dell'esercizio
Giroconti positivi (riclassificazione)
Giroconti negativi (riclassificazione)
Interessi capitalizzati nell'esercizio
Ammortamenti dell'esercizio
Utilizzo fondo ammortamento
Minusvalenze
Valore immobilizzazioni materiali
al 31/12/2007
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Importo
182.495,63
121.231,33
61.264,30
77.334,29
55.304,64
83.293,95
56
Le immobilizzazioni riguardano le seguenti tipologie e sono tutte presso la sede di Roma e Milano:
Tipologia dei cespiti
Costo storico
Aliquota
ammort.
Incrementi
esercizio
Decr.
esercizio
Amm.to
esercizio
Valore
Fondo amm.
31/12/2006 31/12/2007
Mobili ufficio e arredamento
36.582,71
15%
30.916,40
-
20.466,81
26.495,65
20.536,65
Attrezzature e macchine d'ufficio
Computers
Impianti generici
28.237,98
97.097,51
16.159,00
20%
33%
10%
6.874,80
19.750,31
19.593,75
-
6.248,72
16.533,30
11.286,54
21.700,58
64.065,83
6.831,80
7.163,48
36.248,69
17.634,41
Altre attrezzature
Totale immobilizzazioni materiali
4.418,43
182.495,63
100%
2.137,47
121.231,33
1.710,72
83.293,95
199,00
77.334,26
0,00
769,24
55.304,61
Immobilizzazioni finanziarie
Descrizione
Depositi cauzionali
Quote sociali e azioni
Investimento obbligazionario
Totale
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
31/12/2006
14.650,59
5.009,08
150.000,00
169.659,67
Variazioni
14.490,69
159,90
5.009,08
300.000,00 - 150.000,00
319.499,77 - 149.840,10
Commenti
Le immobilizzazioni finanziarie sono composte per Euro 14.650,59 da depositi cauzionali per l’affitto e
le utenze degli uffici di Roma e Milano, per Euro 5.009,08 da quote sociali della Banca Popolare Etica
con la quale la Save the Children Italia Onlus ha in corso accordi di cooperazione e per Euro
150.000,00 da quote di fondo obbligazionario Vegagest corrispondente a parte delle riserve finanziarie
dell’Organizzazione.
Con riferimento all’investimento obbligazionario che al 31 dicembre 2006 ammontava ad Euro
300.000,00 si rileva che nel dicembre 2007 l’Organizzazione ha smobilizzato Euro 150.000,00 costituiti
da quote di fondi della JPMorgan e che nel gennaio 2008 ha provveduto a chiudere la restante quota di
Euro 150.000,00.
ATTIVO CIRCOLANTE
Descrizione
Crediti
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Disponibilità liquide
Totale attivo circolante
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Saldo al
31/12/2007
968.647,87
1.486.011,31
3.823.250,84
6.277.910,02
Saldo al
31/12/2006
172.308,69
1.454.895,53
2.333.962,03
3.961.166,25
Variazioni
796.339,18
31.115,78
1.489.288,81
2.316.743,77
57
Crediti
Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze:
Descrizione
Verso clienti
Verso altri
Totale
Entro
12 mesi
35.473,40
933.174,47
968.647,87
Oltre
12 mesi
Oltre
5 anni
0,00
Totale
0,00
35.473,40
933.174,47
968.647,87
I crediti verso altri al 31 dicembre 2007 sono così costituiti:
Descrizione
Crediti verso società per donazioni
Contributi per Programmi Nazionali
Credito per imposte
Anticipi a dipendenti e collaboratori
Anticipo imposta su tfr
Anticipi a fornitori
Fatture da emettere
Crediti verso soci
Crediti diversi
Fondo svalutazione crediti
Totale
Importo
31/12/2006
Importo
31/12/2007
-
192.445,68
53.181,17
10.100,20
941,73
1.934,96
600,00
674.283,84
313,11 933.174,47
2.000,00
109.454,66
34.155,08
7.414,97
456,47
13.506,15
150,00
300,00
3.864,47
313,11
170.988,69
Variazione
-2.000,00
82.991,02
19.026,09
2.685,23
485,26
-11.571,19
-150,00
300,00
670.419,37
0,00
762.185,78
Nella voce “Contributi per programmi nazionali” sono registrate le competenze maturate al 31
dicembre 2007 su erogazioni contrattualizzate a fronte di attività svolte alla stessa data. Le più rilevanti
risultano essere quelle legate al progetto Equal Tratta (Euro 115.137,11), al progetto Equal PALMS
(Euro 34.789,43) ed al progetto EAS (Euro 32.031,73).
Nella voce “Crediti per imposte” sono registrati gli acconti di imposta IRAP per Euro 39.468,95,
anticipi di Inail per Euro 7.210,71 e Iva a credito per Euro 6.501,51.
Nella voce “Crediti diversi” sono registrati Euro 664.308,26 derivanti dalla raccolta fondi “5 per mille 2006”. Tale valore è stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate e si riferisce per Euro 626.227,75 alle
18.043 scelte dei contribuenti e per i restanti Euro 38.080,51 all’importo derivante da scelte generiche
dei contribuenti, ripartito proporzionalmente tra le ONLUS aventi diritto.
Nella voce “Fondo svalutazione crediti” sono presenti Euro 313,11 relativi ad anticipi spesa dati ad ex
dipendenti non ancora restituiti. Non si rilevano nell’esercizio accantonamenti per la svalutazione di
crediti.
Descrizione
Contributi per programmi da ricevere
Anticipi a personale dipendente e collaboratori
Totale fondo svalutazione crediti
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Importo
31/12/2007
313,11
313,11
Importo
31/12/2006
313,11
313,11
Variazione
0,00
0,00
0,00
58
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Descrizione
Importo
31/12/2007
Investimento monetario
Importo
31/12/2006
1.139.325,58
Investimento obbligazionario
346.685,73
1.486.011,31
Totale attività finanziarie che non
costituiscono immobilizzazioni
Variazione
1.106.482,36
348.413,17 1.454.895,53
32.843,22
1.727,44
31.115,78
L’investimento monetario che al 31/12/2007 ammonta ad Euro 1.139.325,58 è costituito da Titoli di
Stato europei.
L’investimento obbligazionario che al 31/12/2007 ammonta ad Euro 346.685,73 è costituito
principalmente da obbligazioni su mercato europeo.
Disponibilità liquide
-Descrizione
Depositi bancari e postali
Denaro e altri valori in cassa
Totale
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
31/12/2006
3.819.385,98
3.864,86
3.823.250,84
Variazione
2.330.433,35
3.528,68
2.333.962,03
1.488.952,63
336,18
1.489.288,81
Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura
dell'esercizio.
RATEI E RISCONTI
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione
Ratei e risconti attivi
Costi differiti
Totale
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
31/12/2006
Variazione
26.889,07
18.574,42
8.314,65
618.604,22
645.493,29
18.574,42
618.604,22
626.918,87
Nella voce “Ratei e risconti attivi” la quota più rilevante è costituita da risconti attivi relativi a costi
inerenti l’assistenza e la manutenzione del database donatori (Euro 8.612,78), l’acquisto di quotidiani e
riviste inerenti la rassegna stampa (Euro 6.694,48), il contributo al network Inhope per l’anno 2008
(Euro 6.300,00) e polizze assicurative (Euro 3.052,10).
La voce “Costi differiti” contiene parte dei costi sostenuti nell’esercizio per le campagne di
reclutamento di sostenitori che aderiscono ai programmi Child Link e donazioni regolari. Tali
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
59
campagne vengono realizzate per garantire una sostenibilità di lungo periodo dell’organizzazione. Sulla
base dei nostri dati storici, il life time value dei donatori reclutati attraverso il programma di dialogo
diretto si attesta in un lasso temporale che va dai tre ai cinque anni. In tre anni viene garantito il
raggiungimento del valore obiettivo legato al ritorno sull’investimento.
Questi costi si suddividono nelle seguenti categorie:
Descrizione
Compensi ad agenzie
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
31/12/2006
Variazione
535.166,40
-
535.166,40
Collaboratori a progetto
65.282,84
-
65.282,84
Collaboratori occasionali
Totale
18.154,98
618.604,22
0,00
18.154,98
618.604,22
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
60
DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Descrizione
Patrimonio netto
Saldo al
31/12/2007
1.828.040,13
Saldo al
31/12/2006
954.593,52
Variazioni
873.446,61
Per una migliore rappresentazione del bilancio ed in ottemperanza alla raccomandazione n. 4 del
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti – Commissione Aziende Non Profit, di seguito si
riporta il prospetto di rappresentazione della movimentazione delle componenti del Patrimonio Netto.
Descrizione
Saldo al
31/12/2006
Incrementi
Decrementi
Saldo al
31/12/2007
PATRIMONIO LIBERO
Avanzi di gestione da esercizi precedenti
108.946,67
155.646,85 -
110.000,00
154.593,52
Avanzo di gestione da esercizio in corso
155.646,85
873.446,61 -
155.646,85
873.446,61
Riserva facoltativa
470.000,00
80.000,00
-
550.000,00
-
-
-
-
265.646,85
1.578.040,13
-
-
50.000,00
Utilizzo per Progetti Nazionali
TOTALE PATRIMONIO LIBERO
FONDO DI DOTAZIONE
734.593,52
50.000,00
1.109.093,46 -
PATRIMONIO VINCOLATO
-
Fondi vincolati destinati da terzi
-
-
-
-
Fondi vincolati dagli Organi Istituzionali
170.000,00
30.000,00
-
200.000,00
TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO
PATRIMONIO NETTO
170.000,00
954.593,52
30.000,00
1.139.093,46
-265.646,85
200.000,00
1.828.040,13
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
-
61
La composizione delle riserve per anno di composizione è la seguente:
Descrizione
Riserve
disponibili
Fondo
Dotazione
Totale
anno 1999
avanzo (disavanzo) di gestione
3.078,64
3.078,64
avanzo (disavanzo) di gestione
75.984,50
79.063,14
avanzo (disavanzo) di gestione
88.458,98
167.522,12
creazione fondo dotazione avanzo (disavanzo) di gestione -
50.000,00
19.525,57
avanzo (disavanzo) di gestione -
18.691,94
129.304,61
avanzo (disavanzo) di gestione riserve facoltative
anno chiuso al 30/06/2005
avanzo (disavanzo) di gestione
riserve facoltative
anno chiuso al 30/06/2006
avanzo (disavanzo) di gestione
riserve facoltative
fondi vincolati dagli organi Istituzionali
anno chiuso al 31/12/2006
avanzo (disavanzo) di gestione
riserve facoltative
fondi vincolati dagli organi Istituzionali
anno chiuso al 31/12/2007
avanzo (disavanzo) di gestione
Patrimonio netto al 31/12/07
90.487,97
80.000,00
118.816,64
112.483,20
140.000,00
371.299,84
anno 2000
anno 2001
anno 2002
50.000,00
147.996,55
anno 2003
anno 2004
7.646,83
250.000,00
170.000,00
798.946,67
45.646,85
80.000,00
30.000,00
954.593,52
873.446,61
1.778.040,13
-
50.000,00
1.828.040,13
Si rileva che l’avanzo di gestione include il contributo del “5 per mille 2006” pari ad Euro 664.308,26
che è stato comunicato dall’Agenzia delle Entrate nel novembre 2007 ma non ancora liquidato. Dal
momento che l’incasso di questa quota è previsto per giugno 2008, tale somma non è ancora stata
destinata a programmi e verrà spesa e rendicontata nel prossimo esercizio.
FONDI PER IMPEGNI E RISCHI
Fondi per impegni e rischi
Fondo impegni per programmi internazionali
Fondo rischi
Totale
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Importo al
31/12/2007
3.326.838,00
67.000,00
3.393.838,00
Importo al
31/12/2006
2.107.936,00
67.000,00
2.174.936,00
Variazioni
1.218.902,00
1.218.902,00
62
Il “Fondo impegni per Programmi Internazionali” comprende Euro 3.326.838,00 relativi a fondi da
inviare a progetti internazionali nel primo trimestre dell’anno 2007.
Si rileva che entro il 4 aprile 2008 sono stati inviati a programmi internazionali Euro 3.212.856,04 e che
i restanti Euro 113.981,96 saranno inviati nel corso del secondo trimestre del 2008.
Il “Fondo rischi” non si è movimentato nel corso del 2007 ed accoglie gli accantonamenti effettuati nel
2006 destinati a fronteggiare due posizioni stragiudiziali che potrebbero dare luogo all’instaurazione di
un contenzioso di natura giuslavoristica.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’Organizzazione al 31/12/2007 verso i
dipendenti in forza a tale data.
Descrizione
Saldo al
31/12/2007
Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato
Saldo al
31/12/2006
191.250,71
131.413,06
Variazioni
59.837,65
La variazione è così costituita:
Variazioni
Importo
Saldo al 31/12/2006
Accantonamento esercizio 2007
Rivalutazione TFR
Utilizzo
Saldo al 31/12/2007
131.413,06
59.869,53
3.945,87
3.977,74
191.250,71
-
DEBITI
Descrizione
Totale Debiti
Saldo al
31/12/2007
Saldo al
31/12/2006
Variazioni
1.810.675,35
1.059.011,10
751.664,25
I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa:
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
63
Descrizione
Entro
12 mesi
1.343.141,97
168.841,47
90.323,89
208.368,02
1.810.675,35
Debiti verso fornitori
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza
Altri debiti
Totale debiti
Oltre
12 mesi
-
Oltre
5 anni
-
Totale
1.343.141,97
168.841,47
90.323,89
208.368,02
1.810.675,35
I debiti più rilevanti al 31/12/2007 risultano così costituiti:
Debiti verso fornitori
Fornitori
Fornitori fatture da ricevere
Note credito da ricevere
Totale
Debiti tributari
Erario c/ritenute
Accantonamento IRAP
Totale
Debiti verso istituti di previdenza
Debiti verso istituti di previdenza
Totale
Altri debiti
Debiti per Programmi Nazionali
Debiti verso personale
Debiti diversi
Totale
Importo al
31/12/2007
-
1.106.643,58
286.439,30
49.940,91 1.343.141,97
Importo al
31/12/2006
569.935,69
226.713,03
21.292,88 775.355,84
Variazioni
346.636,00
103.711,90
340,31
450.007,59
Importo al
31/12/2007
68.841,47
100.000,00
168.841,47
Importo al
31/12/2006
45.388,91
37.540,33
82.929,24
Variazioni
Importo al
31/12/2007
Importo al
31/12/2006
Variazioni
90.323,89
90.323,89
Importo al
31/12/2007
17.824,59
73.057,97
117.485,46
208.368,02
73.007,75
73.007,75
Importo al
31/12/2006
17.824,59
59.164,23
50.729,45
127.718,27
23.452,56
62.459,67
85.912,23
17.316,14
17.316,14
Variazioni
13.893,74
66.756,01
80.649,75
I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece
rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di
resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la
controparte.
La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate.
La voce “Debiti verso istituti di previdenza” accoglie i debiti verso l’INPS, l’INAIL, il Fondo Pastore il
Fondo Covelco ed il Fondo Ente Bilaterale.
La componente più rilevante della voce “Debiti diversi” compresa in “Altri debiti” è costituita da debiti
verso “The International Save the Children Alliance” per un totale di Euro 67.837,09. Si tratta del
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
64
contributo annuale che Save the Children Italia Onlus destina all’International Save the Children
Alliance per le sue attività di coordinamento ed indirizzamento strategico dei suoi 28 membri.
RATEI E RISCONTI
Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza
temporale.
La composizione della voce è così dettagliata:
Descrizione
Ratei passivi
Ricavi differiti per "Emergenza Tsunami"
Contributi Commissione Europea differiti
Totale
Importo al
31/12/2007
13.080,24
67.018,38
80.098,62
Importo al
31/12/2006
11.103,84
232.148,30 67.100,13 310.352,27
Variazioni
1.976,40
232.148,30
81,75
-230.253,65
—
La voce “Ratei passivi” comprende i debiti verso i collaboratori a progetto impegnati nelle campagne di
dialogo diretto. Tali debiti risultano maturati contrattualmente alla data del 31 dicembre 2007 ma
verranno liquidati come retribuzione ai collaboratori entro due mesi da tale data.
La voce “Contributi Commissione Europea differiti” è relativa a contributi per il progetto “Educazione
allo sviluppo” per Euro 57.030,01 e per il progetto “EAST” per Euro 9.988,37. Tali contributi
concorreranno alla formazione del risultato della gestione dell’esercizio in cui saranno effettivamente
maturati.
Conti d’ordine
L’Organizzazione ha ricevuto da terzi alcune garanzie bancarie ed assicurative. In particolare due
fidejussioni rispettivamente con Unicredit (Euro 113.496,00) ed Assimoco (Euro 8.756,40) sono state
rilasciate a garanzia di anticipi pagati a fronte di progetti stipulati con l’Unione Europea e con la
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Pari Opportunità il Dipartimento. La terza
fidejussione è stata rilasciata da Banca Etica (Euro 64.800,00) a garanzia delle obbligazioni assunte con
il contratto di locazione degli uffici di Roma in Via Volturno 58.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
65
DETTAGLI RELATIVI AL RENDICONTO DELLA GESTIONE
PROVENTI
Si riporta di seguito la suddivisione dei “Proventi da privati” raccolti nel 2007 per tipologia di
donazione ed il confronto con il semestre luglio-dicembre 2006. Una descrizione delle diverse tipologie
di donazioni è riportato nel paragrafo “Raccolta fondi”.
1. PROVENTI DA PRIVATI
1.1 Sostenitori Individuali
1.1.1 Donazioni una tantum
1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza
1.1.3 Donazioni regolari
1.1.4 Special Gifts
Donatori
e Lasciti
testamentari
1.1.5 Grandi
Altro (legacy
e major
donor)
1.1.6 Cinque per mille
1.1.7 Altro
1.2 Aziende e Fondazioni
PROVENTI
Gennaio-Dicembre 2007
Fondi
TOTALE
Donazioni
Tsunami
230.898
14.198.626 93,4%
13.967.728
9.831.432
62.342
9.893.775 65,1%
2.132.974
55.416
2.188.389 14,4%
5.028.635
5.028.635 33,1%
900.934
5,9%
900.934
1.020.800
6.927
1.027.727
6,8%
83.781
83.781
0,6%
664.308
4,4%
664.308
0,0%
4.136.296
168.556
4.304.852 28,3%
Luglio-Dicembre 2006
Fondi
TOTALE
Donazioni
Tsunami
5.478.354 736.196
6.214.550 54,8%
4.140.820 199.612
4.340.432 38,3%
1.022.152 177.561
1.199.714 10,6%
2.000.389
2.000.389 17,6%
352.119
352.119
3,1%
766.159
22.051
788.211
7,0%
0,0%
0,0%
0,0%
1.337.534 536.584
1.874.117 16,5%
Con riferimento ai fondi tsunami vale la pena far presente che, a seguito dell’emergenza tsunami,
l’International Save the Children Alliance ha avviato una campagna di raccolta fondi che ha permesso di
raccogliere ad oggi circa 260 milioni di dollari a livello mondiale. Save the Children Italia ha contribuito
a questa raccolta con 2,9 milioni di Euro, nel periodo che va dal 26 dicembre 2004 al 31 dicembre 2007.
Poiché la cifra globale raccolta era molto alta, si è deciso di destinarne solo una parte per la prima
emergenza, e la restante parte per sviluppo dei progetti di ricostruzione e di educazione di medio-lungo
termine.
Al 31 dicembre 2007 sono stati destinati ai programmi 2.898.958, ed in particolare:
799.433 nel periodo gennaio-giugno 2005;
1.132.431 nel periodo luglio 2005-giugno 2006;
736.196 nell’esercizio luglio-dicembre 2006;
230.898 in questo esercizio per il completamento del terzo anno del programma realizzato in
Indonesia.
La voce “Proventi da Enti ed Istituzioni” si compone come segue:
PROVENTI
2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI
2.1 Unione Europea
2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali
2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali
Gennaio - Dicembre 2007
Luglio - Dicembre 2006
TOTALE CONTRIBUTI
TOTALE CONTRIBUTI
713.736
418.610
110.862
184.264
390.678
121.039
11.615
258.024
La voce “Proventi da Unione Europea” si riferisce alle quote di finanziamento per i progetti realizzati
da Save the Children Italia Onlus. Tali quote sono riportate in dettaglio nella tabella che segue:
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
66
Finanziamenti da Commissione Europea
Area Tematica
Educazione
Protezione
Protezione
Protezione
Educazione
Sviluppo
Educazione
TOTALE
Finanziamento da
Programma
Commissione Europea
Easy to Stop-it
Easy to Stop-it
Sviluppo di metodologia per identificazione e aiuto ai minori vittime di traffico
Iniziativa comunitaria Equal
Educazione allo Sviluppo e pedagogia dei diritti
Percorsi di accompagnamento al lavoro per minori stranieri non accompagnati
Educazione allo Sviluppo e Obiettivi del Millennio
34.081,63
34.081,63
41.813,53
62.137,11
162.566,50
47.554,90
36.374,34
418.609,63
La voce “Proventi da Istituzioni Nazionali/Internazionali” si riferisce principalmente ai seguenti
contributi:
• Euro 30.988,22 dalla Provincia di Roma per Etiopia - Tigray;
• Euro 21.793,25 dal Comune di Roma per il progetto Orizzonti a Colori;
• Euro 12.906,12 dal Ministero degli Affari Esteri attraverso l’ONG Terres des Hommes;
• Euro 12.000,00 dalla Provincia di Milano per il progetto di Educazione allo sviluppo
“Gemellaggio Italia – Sri Lanka”.
La voce “Proventi da Organizzazioni Nazionali/Internazionali” per Euro 168.466,00 si riferisce ai
contributi ricevuti dalle consorelle estere (membri dell’International Save the Children Alliance) per
supportare le attività di sviluppo di Save the Children Italia Onlus.
PROVENTI
3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE
4. PROVENTI FINANZIARI
5. PROVENTI STRAORDINARI
Gennaio - Dicembre 2007
Luglio - Dicembre 2006
TOTALE
TOTALE
185.370
89.384
13.455
33.204
18.170
Della voce “Proventi da attività connesse” si riportano di seguito i proventi più rilevanti:
• Euro 88.417 derivanti da vendita bigliettini natalizi;
• Euro 72.970 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Pari Opportunità
per l’elaborazione di un modello di intervento e per il recupero e l’inclusione dei minori di
strada sfruttati;
• Euro 15.000 dal Ministero delle Comunicazioni per la realizzazione di un sito internet allo
scopo di sostenere ragazzi e genitori nell’utilizzo positivo e sicuro delle nuove tecnologie.
La voce “Proventi Finanziari” si compone come segue:
• Euro 49.806 di interessi attivi da pronti contro termine e conti correnti bancari;
• Euro 38.333 di “capital gain” per l’investimento monetario gestito da Monte dei Paschi di Siena.
La voce “Proventi Straordinari” si riferisce principalmente ad eccessivi accantonamenti di costi
dell’esercizio precedente.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
67
Descrizione
Sopravvenienze attive
Insussistenze attive
Arrotondamenti attivi
Totale proventi straordinari
Saldo al
31/12/2007
2.613,36
10.838,84
3,18
13.455,38
Saldo al
31/12/2006
6.726,41
11.442,61
1,20
18.170,22
Variazioni
-4.113,05
-603,77
1,98
-4.714,84
La tabella che segue riporta una classificazione dei fondi raccolti in donazioni vincolate e non
vincolate e indica la destinazione di entrambe le categorie a copertura degli oneri
dell’esercizio.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
68
CLASSIFICAZIONE DONAZIONI VINCOLATE e NON VINCOLATE
Gennaio-Dicembre 2007
Donazioni
Donazioni
TOTALE
Non Vincolate
Vincolate
1. PROVENTI DA PRIVATI
6.956.935
7.241.691
14.198.626
1.1 Sostenitori Individuali
5.932.033
3.961.742
9.229.467
1.1.1 Donazioni una tantum
2.125.445
62.944
2.188.389
3.702.295
5.028.635
1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza
1.326.340
1.1.3 Donazioni regolari
900.934
900.934
1.1.4 Special Gifts
915.005
112.722
1.027.727
1.1.5 Grandi Donatori e Lasciti testamentari
83.781
83.781
664.308
664.308
1.1.6 Cinque per mille
1.1.7 Altro
1.2 Aziende e Fondazioni
1.024.903
3.279.949
4.304.852
2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI
184.264
529.472
713.736
2.1 Unione Europea
418.610
418.610
110.862
110.862
2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali
2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali
184.264
184.264
TOTALE PROVENTI ATTIVITA' ISTITUZIONALI
7.141.199
7.771.163
14.912.362
3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE
4. PROVENTI FINANZIARI
5. PROVENTI STRAORDINARI
TOTALE PROVENTI
88.417
89.384
13.455
7.332.455
96.953
7.868.116
185.370
89.384
13.455
15.200.571
DESTINAZIONE DONAZIONI VINCOLATE e NON VINCOLATE
Non Vincolate
Vincolate
1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA
3.062.825
7.868.116
1.577.099
7.191.172
1.1 Programmi Internazionali
1.1.1 Educazione
393.563
1.737.126
1.1.2 Protezione
188.845
638.880
1.1.3 Sviluppo
204.883
3.393.615
1.1.4 Salute
720.623
1.129.482
1.1.5 Emergenze
69.185
292.068
1.1.6 Altro
1.2 Programmi Nazionali
244.417
582.109
1.2.1 Educazione allo sviluppo
12.398
239.895
59.192
138.032
1.2.2 Protezione
1.2.3 Sviluppo
172.827
204.182
1.2.4 Altro
1.3 Advocacy e Sensibilizzazione
933.678
7.103
1.4 Costi indiretti
307.631
1.5 Costi da attività connesse
87.732
3.275.010
2. ATTIVITA' DI SVILUPPO
2.1 Comunicazione
210.058
2.2 Raccolta Fondi
2.300.578
2.3 Supporto Generale
764.374
TOTALE ONERI ATTIVITA' (1+2)
6.337.834
7.868.116
3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
9.839
4. ONERI STRAORDINARI
10.634
5. ONERI TRIBUTARI
100.702
TOTALE ONERI
6.459.009
7.868.116
AVANZO
873.446 0
10.930.941
8.768.270
2.130.690
827.725
3.598.498
1.850.105
361.253
826.527
252.293
197.225
377.009
940.782
307.631
87.732
3.275.010
210.058
2.300.578
764.374
14.205.951
9.839
10.634
100.702
14.327.125
873.446
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
69
ONERI
La voce “Oneri per Attività di Programma” si compone come segue:
ONERI
Gennaio - Dicembre 2007
1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA
1.1 Programmi Internazionali
1.1.1 Educazione
1.1.2 Protezione
1.1.3 Sviluppo
1.1.4 Salute
1.1.5 Emergenze
1.1.6 Altro
1.2 Programmi Nazionali
1.2.1 Educazione allo sviluppo
1.2.2 Protezione
1.2.3 Sviluppo
1.2.4 Altro
1.3 Advocacy e Sensibilizzazione
1.4 Costi indiretti
1.5 Costi da attività connesse
Luglio-Dicembre 2006
10.930.941
8.768.270
2.130.690
827.725
3.598.498
1.850.105
361.253
826.527
252.293
197.225
377.009
940.782
307.631
87.732
4.818.903
3.715.699
1.099.104
107.755
1.419.397
334.413
755.030
371.070
57.485
222.445
91.139
588.782
143.352
-
Si riporta di seguito la classificazione degli oneri per attività di programma suddivisi per tipologia di
costo:
ATTIVITA' DI PROGRAMMA
PROG
INTERNAZ
ONERI DA
ATTIVITA'
CONNESSE
PROG
NAZIONALI
ADVOCACY E
SENSIBILIZ.
COSTI
INDIRETTI
8.646.513
10.294
500
6.746
96.949
525.649
135.702
160.817
39.288
958.405
-
70.841
22.833
12.585
-
1 06.258
4 SPESE POSTALI
2.755
3.537
65.075
410
3
71 .780
5 COMPENSI A TERZI PER SERVIZI
1.779
126.182
694.493
19.208
26.053
867.716
20.031
45.222
15.315
37.700
2.652
120.921
7 ONERI DI GESTIONE
243
40.935
6.862
53.995
18.296
120.331
8 AMMORTAMENTI
-
16.169
1.440
21 .477
3 07.631
87.732
10.930.941
1 EROGAZIONE PER PROGRAMMI
2 PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI
3 COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE
6 VIAGGI
TOTALE ONERI ATTIVITA'
8.768.270
3.868
826.527
940.782
-
TOTALE
8.664.053
La tabella che segue riporta l’allocazione dei fondi raccolti nel corso del 2007 ai diversi programmi
nazionali ed internazionali evidenziando per ogni progetto i diversi segmenti di donatori (individui,
aziende e fondazioni, istituzioni) che hanno contribuito al finanziamento.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
70
Donatori
Paese
Area Tematica
Progetto
Note
Fondi Inviati
nel 2007 (Euro)
Fondi Allocati
Membro
nell'esercizio
dell'Alleanza che
2007 (Euro)
gestisce il progetto
Aziende e
Fondazioni
Individui
Istituzioni
AFRICA SUBSAHARIANA
Costa D'Avorio
Educazione
Istruzione per minori vittime dei conflitti armati nei dipartimenti di Man e Abengourou
Costa D'Avorio
Protezione
Protezione dei minori in Costa d'Avorio
304.233
*
173.914 SC Sweden
X
329.993 SC Sweden
Capacity building e interventi sulla malnutrizione nel Nord Kivu
Repubblica Dem. Congo Salute
Salute e nutrizione in Africa. Interventi in RDC e Mozambico
Repubblica Dem. Congo Educazione
Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel Sud Kivu - I anno
Repubblica Dem. Congo Educazione
Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel Sud Kivu - II anno
Repubblica Dem. Congo Educazione
Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel Nord Kivu
Etiopia
Educazione
Istruzione primaria nel Tigray - III anno
*
250.000
Etiopia
Educazione
Costruzione di due pozzi per le scuole del Tigray
**
30.000
Etiopia
Educazione
Istruzione primaria nel Tigray - II anno
Etiopia
Salute
Acqua e salute in Woliso (Fase 2)
-
Etiopia
Salute
Costruzione di servizi igienici in Etiopia
-
4.200 SC US
Etiopia
Salute
Salute infantile e nutrizione
-
236.957 SC US
Una tantum
Etiopia
Salute
Nutrizione e salute nelle scuole comunitarie nel Distretto di Hamer
-
188.000 SC Norway
Special Gifts
Etiopia
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nel distretto di Woliso
**
-
30.170 SC UK
-
130.522 SC UK
Child Link
Repubblica Dem. Congo Salute
Comune di Roma
Special Gifts
203.476
101.738 SC UK
X
272.575
130.000 SC UK
X
235.849 SC UK
X
Una tantum
250.000 SC US
X
Una tantum
-
243.400
335.704
-
SC US
-
SC US
X
58.000 SC US
X
Una tantum
Provincia di Roma
Una tantum
335.146 SC US
Child Link
Malawi
Salute
Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre
**
Malawi
Salute
Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre
**
Malawi
Salute
Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV in Kapeni, distretto di Blantyre
**
Malawi
Salute
Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre
*
Malawi
Salute
Centri comunitari per l'infanzia in Malawi
Malawi
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nel distretto di Mangochi
Mozambico
Salute
Salute e nutrizione in Africa. Interventi in RDC e Mozambico
Mozambico
Sviluppo
Sicurezza alimentare e preparazione ai disastri climatici nella provincia Zambezia
42.680
91.501 SC UK
Mozambico
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nelle province di Gaza e Nampula
217.751
252.968 SC US
Sud Sudan
Educazione
Istruzione per minori vittime dei conflitti armati - III anno
280.000
280.000 SC UK
X
Una tantum
Sud Sudan
Educazione
Istruzione e protezione in situazione di post-conflitto in Sud Sudan
237.500
237.500 SC UK
X
Una tantum
Sud Sudan
Educazione
Istruzione per minori vittime dei conflitti armati - II anno
135.500
SC UK
X
Una tantum
SC US
X
94.782
158.932
64.150 SC US
X
100.022
50.011 SC US
X
-
137.907 SC US
X
-
5.000 SC US
287.535
-
-
Una tantum
288.767 SC US
Child Link
130.522 SC UK
Special Gifts
Sud Sudan
Educazione
Accesso all'istruzione e incremento della qualità dell'istruzione nel distretto di WAAT
85.776
SC UK
Uganda
Educazione
Sostegno al miglioramento del sistema scolastico nelle scuole primarie di Gulu /Amuru
82.000
82.000 SC in Uganda
Child Link
Sostegno distanza
Comune di Roma
CENTRO E SUD AMERICA
Bolivia
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato in Bolivia
Brasile
Educazione
Istruzione inclusiva: un diritto garantito
**
283.857
296.914 SC US
212.015
153.181 SC UK
Brasile
Protezione
Protezione dei minori coinvolti in bande giovanili armate
Guatemala
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato in Guatemala
206.804
12.447
227.169 SC Norway
Guatemala
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato in Guatemala
106.843
SC Norway
Haiti
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nell'area di Massaide
334.336
Sostegno distanza
X
31.925 SC Sweden & SC UK
335.904 SC US
Child Link
Child Link
X
Child Link
*
Per esigenze programmatiche abbiamo vincolato quote di donazioni non vincolate a questi progetti in base alle indicazioni di promesse di donazione per il 2008 effettuate dai donatori delle tipologie
esplicitate in tabella.
** La differenza tra le quote inviate ed allocate è legata ad un anticipo effettuato nell’esercizio precedente e riportato nella tabella di allocazione del precedente bilancio.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
71
Donatori
Paese
Area Tematica
Progetto
Note
Fondi Inviati
nel 2007 (Euro)
Fondi Allocati
Membro
nell'esercizio
dell'Alleanza che
2007 (Euro)
gestisce il progetto
Aziende e
Fondazioni
Individui
Istituzioni
ASIA
*
X
Una tantum
20.600 SC US
X
Una tantum
90.000 SC US
X
Una tantum
Afghanistan
Protezione
Protezione ed inserimento sociale dei bambini di strada
138.982
138.982 SC UK
Bangladesh
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato in Bangladesh
79.133
78.783 SC US
Bangladesh
Emergenza
Emergenza Ciclone Sidr in Bangladesh
20.600
Bangladesh
Emergenza
Emergenza Ciclone Sidr in Bangladesh
Bhutan
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato in Bhutan
Cina
Sviluppo
Cina
Filippine
-
Child Link
156.715
157.141 SC US
Child Link
Programma di sviluppo integrato in Cina
82.394
113.358 SC UK
Child Link
Protezione
Programma di protezione dei minori in Cina
97.376
97.376 SC UK
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nelle Filippine
178.931
198.446 SC US
*
Sostegno distanza
Indonesia
Emergenza
Istruzione primaria per bambini colpiti dallo tsunami
235.705
235.705 SC US
X
Nepal
Salute
Salute, acqua e nutrizione nelle scuole
500.000
500.000 SC US
X
Nepal
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato in Nepal
222.931
248.556 SC US
Albania
Sviluppo
300.552 SC Norway
Protezione
Balcani
Protezione
Programma di sviluppo integrato in Albania
Riduzione degli effetti della povertà sui bambini vulnerabili in Serbia, Montenegro e
Kosovo
Salvaguardia dei minori vulnerabli
283.933
Balcani
-
188.000 SC Norway
X
Una tantum
Balcani
Protezione
Lavorare insieme per la protezione dei minori
-
188.000 SC UK
X
Una tantum
Balcani
Educazione
Assicurare l'accesso ad un'istruzione di qualità per minori emarginati
-
150.000 SC UK
X
Una tantum
Balcani
Educazione
Assicurare l'accesso ad un'istruzione di qualità per minori emarginati
-
150.000 SC Norway
X
Una tantum
Bosnia Erzegovina
Educazione
Diritto all'istruzione primaria in Bosnia Erzegovina
Montenegro
Educazione
Diritto all'istruzione primaria in Montenegro
Kosovo
Educazione
Garantire i diritti dei minori vulnerabili
Italia
Protezione
Minori Migranti
Italia
Educazione
Progetto "Gemellaggio Italia-Sri Lanka"
Italia
Prot./Educ.
EAST - Easy to Stop-it
Italia
Protezione
Italia
Sostegno distanza
EUROPA
84.906
85.000
SC Norway
20.000
**
128.741
33.825
Child Link
SC UK
SC Norway
97.182 SC UK
X
Una tantum
Una tantum
33.825 SC Italia
Provincia di Milano
6.872
6.872 SC Italia
135.146
135.146 SC Italia
Una tantum
Com. Europea
AGIS - Sviluppo di metodologia per identificazione e aiuto ai minori vittime di traffico
58.843
58.843 SC Italia
Una tantum
Com. Europea
Protezione
EQUAL – Osservatorio e Centro Risorse sul Traffico di Esseri Umani
68.789
68.789 SC Italia
Una tantum
Com. Europea
Italia
Educazione
127.449
127.449 SC Italia
Una tantum
Com. Europea
Italia
Sviluppo
41.381
41.381 SC Italia
Una tantum
Comune di Roma
Italia
Sviluppo
Educazione allo Sviluppo e pedagogia dei diritti
EQUAL PALMS - Percorsi di accompagnamento al lavoro per minori stranieri non
accompagnati
Orizzonti a Colori - completamento I anno
15.141
15.141 SC Italia
X
Italia
Sviluppo
Orizzonti a Colori - II anno
287.225
287.225 SC Italia
X
51.857
51.857 SC Italia
Italia
Educazione
MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA
Educazione allo Sviluppo e Obiettivi del Millennio
Una tantum
Una tantum
Provincia di Roma
Una tantum
Com. Europea
Egitto
Salute
Egitto
Salute
Raggiungimento degli Obiettivi del Millennio realtivi all'infanzia e alla salute maternoinfantile
Riduzione della mortalità materno-infantile e creazione di aree ricreative per ragazze
Egitto
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nelle aree di Minia e Abnoub
298.966
311.128 SC US
Child Link
Egitto
Sviluppo
Programma di sviluppo integrato nelle aree di Minia e Abnoub
146.124
179.595 SC US
Sostegno distanza
Libano
Salute
ALTRI COSTI PROGRAMMI
164.500 SC US
X
19.000 SC US
X
Una tantum
Post-emergenza Libano
54.238
54.238 SC Italia
Una tantum
Fondi ancora non allocati
54.793
54.793 SC US
Una tantum
Fondi per strategia Alleanza
67.837
67.837
Una tantum
Gestione e Monitoraggio dei Programmi Internazionali
Totale Allocazioni per Progetti Internazionali e Nazionali
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
-
94.591
8.376.589
94.591 SC Italia
9.594.797
MAE
Una tantum
72
La voce “Oneri per Attività di Sviluppo” si compone come segue:
ONERI
Gennaio - Dicembre 2007
2. ATTIVITA' DI SVILUPPO
2.1 Comunicazione
2.2 Raccolta Fondi
2.3 Supporto Generale
Luglio-Dicembre 2006
3.275.010
210.058
2.300.578
764.374
1.583.842
80.257
1.199.441
304.143
Si riporta di seguito la classificazione degli oneri per attività di programma suddivisi per tipologia di
costo:
ATTIVITA' DI SVILUPPO
COMUNICAZI
ONE
1 EROGAZIONE PER PROGRAMMI
2 PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI
210.058
RACCOLTA
FONDI
SUPPORTO
GENERALE
TOTALE
23.000
23.000
635.908
440.720
1.286.685
-
3 COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE
-
18.944
51.393
70.337
4 SPESE POSTALI
-
298.867
11.132
309.999
5 COMPENSI A TERZI PER SERVIZI
-
1.008.743
35.514
1.044.257
6 VIAGGI
-
35.012
18.164
53.176
7 ONERI DI GESTIONE
-
154.272
140.869
295.141
8 AMMORTAMENTI
-
148.833
43.582
192.414
2.300.578
764.374
3.275.010
TOTALE ONERI ATTIVITA'
210.058
ONERI
Gennaio - Dicembre 2007
3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI
4. ONERI STRAORDINARI
5. ONERI TRIBUTARI
9.839
10.634
100.702
Luglio-Dicembre 2006
56.966
3.704
37.540
La voce “Oneri finanziari e patrimoniali” si riferisce, per Euro 6.335 a perdite su investimento
obbligazionario e per Euro 2.713 a costi per fidejussioni.
La voce “Oneri straordinari”, è principalmente costituita da costi di competenza dell’ esercizio chiuso
al 31/12/2006.
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
73
Descrizione
Sopravvenienze passive
Imposte esercizi precedenti
Insussistenze passive
Arrotondamenti passivi
Totale oneri straordinari
Saldo al
31/12/2007
10.329,53
294,61
10,14
10.634,28
Saldo al
31/12/2006
3.646,44
57,64
0,33
3.704,41
Variazioni
6.683,09
236,97
9,81
6.929,87
La voce “Oneri Tributari” è composta come segue:
Descrizione
Saldo al
31/12/2007
Tributi Locali
Saldo al
31/12/2006
52,40
Concessioni Governative
243,00
-
I.R.A.P.
100.000,00
37.540,33
Altre imposte e tasse
Totale
406,50
100.701,90
37.540,33
Variazioni
52,40
243,00
62.459,67
406,50
63.161,57
Ai sensi di legge si evidenziano i rimborsi delle spese sostenute dai componenti del Consiglio Direttivo
nello svolgimento della loro attività di amministratori ed i compensi complessivi spettanti ai
componenti del Collegio Sindacale in forza fino al 31 dicembre 2007.
Compensi
Consiglio Direttivo
Collegio Sindacale
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
Rimborsi
spese
5.686,77
10.745,28
74
SCHEMI BILANCIO CIVILISTICO
ATTIVO
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Costi di impianto e ampliamento
Concessioni licenze e marchi
Altre
Immobilizzazioni materiali
Altri beni
Immobilizzazioni finanziarie
Crediti oltre 12 mesi
Altri titoli
ATTIVO CIRCOLANTE
Crediti
Crediti verso clienti entro 12 mesi
Crediti verso altri entro 12 mesi
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Altri titoli
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Assegni
Denaro e valori in cassa
RATEI E RISCONTI ATTIVI
Ratei e risconti
Costi differiti all'esercizio successivo
TOTALE ATTIVO
PASSIVO
PATRIMONIO NETTO
Patrimonio libero
Risultato gestionale da esercizio in corso
Risultato gestionale da esercizi precedenti
Riserve facoltative
Riserve per programmi di emergenza ed esigenze programmatiche
Fondo di dotazione
FONDI PER IMPEGNI e RISCHI
Fondo impegni programmi internazionali
Fondo rischi
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
DEBITI
Debiti verso fornitori entro 12 mesi
Debiti tributari entro 12 mesi
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale entro 12 mesi
Altri debiti entro 12 mesi
RATEI E RISCONTI PASSIVI
Ratei e risconti
Ricavi differiti all'esercizio successivo
Donazioni per Emergenza Tsunami
Altre donazioni
TOTALE PASSIVO
CONTI D'ORDINE
Fidejussioni
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
31/12/2007
31/12/2006
30/06/2006
380.500
127.546
0
11.767
115.779
83.294
83.294
169.660
14.651
155.009
6.277.910
968.648
35.473
933.175
1.486.011
1.486.011
3.823.251
3.819.386
0
3.865
645.493
26.889
618.604
7.303.903
650.565
269.801
0
13.014
256.787
61.264
61.264
319.500
14.491
305.009
3.961.167
172.309
1.320
170.989
1.454.896
1.454.896
2.333.962
2.330.433
0
3.529
18.574
18.574
0
4.630.306
595.961
208.508
0
18.083
190.426
67.953
67.953
319.500
14.491
305.009
3.299.532
133.729
8.342
125.386
2.227.144
2.227.144
938.660
934.761
0
3.900
23.438
23.438
0
3.918.931
31/12/2007
31/12/2006
30/06/2006
1.828.041
1.778.041
873.447
154.594
550.000
200.000
50.000
3.393.838
3.326.838
67.000
191.251
1.810.675
1.343.142
168.841
90.324
208.368
80.098
13.080
67.018
798.947
748.947
427.647
101.300
220.000
67.018
7.303.903
954.594
904.594
155.647
108.947
470.000
170.000
50.000
2.174.936
2.107.936
67.000
131.413
1.059.011
775.356
82.929
73.008
127.718
310.352
11.104
299.248
232.148
67.100
4.630.306
50.000
1.279.689
1.212.689
67.000
102.352
628.864
325.348
95.576
61.954
145.985
1.109.079
22.760
1.086.319
965.944
120.375
3.918.931
187.052
187.052
0
0
0
0
75
CONTO ECONOMICO
31/12/2007
31/12/2006
30/06/2006
14.743.746
230.898
14.512.848
185.370
168.616
15.097.732
6.346.104
736.196
5.609.908
1.100
258.024
6.605.228
9.646.798
1.132.431
8.514.368
0
656.553
10.303.351
9.139.060
5.344.483
1.072.838
2.721.739
115.635
1.353.278
984.815
272.312
77.672
18.479
213.891
158.586
55.305
0
3.326.838
57.247
14.205.949
3.620.935
1.671.775
437.933
1.511.227
46.112
564.330
420.603
115.933
27.373
421
135.795
120.766
15.029
0
0
2.020.436
15.136
6.402.744
7.262.140
4.896.643
720.279
1.645.218
74.084
865.721
653.594
170.363
41.764
0
240.667
206.584
32.645
1.438
67.000
1.212.689
12.298
9.734.599
891.783
202.484
568.752
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
Altri proventi finanziari
Proventi da società
Proventi da banche
Interessi e spese finanziarie
TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
89.384
0
89.384
-9.839
79.545
33.204
0
33.204
-56.966
-23.762
41.859
32
41.827
-102.309
-60.450
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
Proventi straordinari
Oneri straordinari
TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
13.455
-10.634
2.821
18.170
-3.704
14.466
49.850
-70.505
-20.655
Risultato prima delle imposte
974.149
193.188
487.647
Imposte dell'esercizio
-100.702
-37.540
-60.000
AVANZO (DISAVANZO) DI GESTIONE
873.447
155.647
427.647
VALORE DELLE ATTIVITA'
Raccolta fondi e donazioni
Donazioni per Emergenza Tsunami
Altre donazioni
Ricavi da attività connesse
Altri ricavi
TOTALE VALORE DELLE ATTIVITA'
COSTI DELLE ATTIVITA'
Costi per acquisizione di beni e servizi
Programmi Internazionali
Programmi Nazionali
Raccolta fondi e costi generali
Costi per utilizzo beni di terzi
Costi del personale
Salari e stipendi
Contributi
Indennità di liquidazione
Altri costi
Ammortamenti e svalutazioni
Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali
Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali
Svalutazione di crediti compresi nell'attivo
Accantonamento fondo rischi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLE ATTIVITA'
Differenza tra valore delle attività e costi delle attività
Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Rendiconto della gestione e Nota integrativa,
rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato
economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
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Claudio Tesauro
Presidente del Consiglio Direttivo
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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RENDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2007
DISPONIBILITA' LIQUIDE E ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE
TERMINE ALTAMENTE LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO
Euro
3.788.858
Variazione del patrimonio disponibile dell'Associazione
209.138
Ammortamenti
213.891
Accantonamenti vari
Variazione netta dal fondo trattamento di fine rapporto
1.218.902
59.838
(Incremento) decremento dei crediti nel circolante
-796.339
Incremento/decremento di altre attività e passività
-192.864
Incremento (decremento) dei debiti
751.664
FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' D'ESERCIZIO
Investimenti netti in:
- immobilizzazioni materiali
- immobilizzazioni immateriali
- immobilizzazioni finanziarie
1.464.230
-77.334
-16.331
149.840
FLUSSO MONETARIO GENERATO NEL PERIODO
1.520.405
DISPONIBILITA' LIQUIDE E ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE
TERMINE ALTAMENTE LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO
5.309.262
Disponibilità liquide
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
TOTALE
3.823.251
1.486.011
5.309.262
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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DELIBERA RISULTATO ESERCIZIO
Destinazione del risultato d’esercizio
Signori Soci,
in riferimento a quanto sopra detto Vi invitiamo ad approvare la seguente risoluzione:
L’Assemblea dei Soci
avendo esaminato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2007;
preso atto della Nota Integrativa e della Rendiconto della Gestione;
preso altresì atto della Relazione del Collegio Sindacale e di quella della società di revisione
PricewaterhouseCoopers,
delibera:
di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007;
di destinare l’avanzo di gestione di Euro 873.446 unitamente all’avanzo di gestione dei
precedenti esercizi di Euro 154.593 per un totale di Euro 1.028.039 come segue:
- Euro 263.762 a riserve facoltative,
- Euro 100.000 a riserve per programmi di emergenza ed esigenze programmatiche;
- Euro 664.308 corrispondenti alla quota del “5 per mille 2006” da riportare al nuovo
esercizio affinché non appena incassati vengano destinati ad attività di programma.
Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2007
così come presentato.
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Claudio Tesauro
Presidente del Consiglio Direttivo
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007
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