BILANCIO GENNAIO - DICEMBRE 2007 SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 2 INDICE RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2007 ---------------------------------------------------------------5 IDENTITÀ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6 SAVE THE CHILDREN ITALIA ---------------------------------------------------------------------------------------------------- 6 ORGANI STATUARI E DI CONTROLLO --------------------------------------------------------------------------------------- 7 RISORSE UMANE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 7 VOLONTARI ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 8 RACCOLTA E UTILIZZO FONDI---------------------------------------------------------------------------------------9 RACCOLTA FONDI-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 9 UTILIZZO FONDI -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 14 RAPPORTO PROGRAMMI ---------------------------------------------------------------------------------------------- 17 AFRICA SUBSAHARIANA----------------------------------------------------------------------------------------------------------- 18 MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA ------------------------------------------------------------------------------------------- 24 EUROPA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 26 CENTRO E SUD AMERICA--------------------------------------------------------------------------------------------------------- 35 ASIA ED EMERGENZE ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 36 ADVOCACY e CAMPAIGNING --------------------------------------------------------------------------------------------------- 38 ALLEGATI ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE ---------------------------------------------------------41 DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA ------------------------------------------------------------------ 41 STATO PATRIMONIALE E SITUAZIONE ECONOMICA AL 31/12/2007 ----------------------------- 42 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2007 ------------------------------------------------------- 52 PRINCIPI CONTABILI---------------------------------------------------------------------------------------------------- 53 DONAZIONI IN NATURA ---------------------------------------------------------------------------------------------- 54 DATI SULL’OCCUPAZIONE ------------------------------------------------------------------------------------------- 55 DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO ------------------------------------------- 56 IMMOBILIZZAZIONI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 56 ATTIVO CIRCOLANTE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 57 RATEI E RISCONTI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 59 DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO ------------------------------------------ 61 PATRIMONIO NETTO--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 61 FONDI PER IMPEGNI E RISCHI ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- 62 TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO ----------------------------------------------------------------- 63 DEBITI-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 63 RATEI E RISCONTI ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 65 Conti d’ordine----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 65 DETTAGLI RELATIVI AL RENDICONTO DELLA GESTIONE --------------------------------------------- 66 PROVENTI --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 66 ONERI -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 70 SCHEMI BILANCIO CIVILISTICO -------------------------------------------------------------------------------------------------------- 75 RENDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2007 --------------------------------------------------- 77 DELIBERA RISULTATO ESERCIZIO--------------------------------------------------------------------------- 78 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE------------------------------------------------------------- 79 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 3 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 4 SAVE THE CHILDREN ITALIA Onlus Sede in Via Volturno 58 - 00185 Roma (RM) Codice fiscale: 97227450158 Partita IVA: 07354071008 RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2007 Signori Soci, si rende noto che l’anno finanziario di Save the Children Italia Onlus è stato modificato in data 17 luglio 2006 (con delibera dell’Assemblea dei Soci), dal periodo luglio-giugno al periodo gennaiodicembre. Tale decisione è stata presa al fine di garantire un’uniformità di approccio tra tutti i membri dell’International Save the Children Alliance. C’è stato quindi un esercizio di dodici mesi per il periodo luglio 2005-giugno 2006, un esercizio transitorio di sei mesi da luglio-dicembre 2006 ed un nuovo esercizio di dodici mesi per l’anno solare 2007. Il presente bilancio si riferisce dunque al periodo gennaio-dicembre 2007 ed, al fine di garantire la comparabilità dei dati, questo esercizio viene confrontato con due precedenti esercizi: il semestre transitorio luglio-dicembre 2006 e l’esercizio luglio 2005-giugno 2006. Solo per l’analisi dei risultati complessivi dell’Organizzazione, in termini di raccolta ed utilizzo dei fondi, il 2007 viene confrontato con gli anni solari 2006 e 2005 elaborati a partire dai bilancio degli esercizi sopra citati. L’esercizio al 31 dicembre 2007 di Save the Children Italia Onlus chiude con un avanzo di gestione pari ad Euro 873.446,61. Tale risultato include il contributo del “5 per mille 2006” pari ad Euro 664.308,26 che è stato comunicato dall’Agenzia delle Entrate nel novembre 2007 ma non ancora liquidato. Dal momento che l’incasso di questa quota è previsto per giugno 2008, tale somma non è ancora stata destinata ad attività di programma e verrà spesa e rendicontata nel prossimo esercizio. Nel seguito è riportata una sintesi della missione e della struttura dell’Organizzazione, delle attività di raccolta fondi e dell’utilizzo di tali fondi per le attività di programma e di sviluppo dell’organizzazione. Viene inoltre fornita una descrizione dei principali interventi realizzati in ambito nazionale ed internazionale con evidenza dei risultati ottenuti. Gli schemi di bilancio sono riportati nel successivo capitolo “Stato Patrimoniale e Situazione Economica al 31/12/2007”. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 5 IDENTITÀ SAVE THE CHILDREN ITALIA Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini. Esiste dal 1919 e opera in oltre 120 paesi del mondo con una rete di 28 organizzazioni nazionali e un ufficio di coordinamento internazionale: la International Save the Children Alliance1, Ong (Organizzazione non governativa) con status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC). Save the Children Italia è un’associazione non lucrativa di utilità sociale le cui finalità sono di contribuire alla promozione e alla protezione dei diritti dei minori. Costituita alla fine del 1998, Save the Children Italia è una Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ed è una Ong (Organizzazione non governativa) riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri2. La nostra missione Save the Children dal 1919 lotta per i diritti dei bambini e per migliorare le loro condizioni di vita in tutto il mondo. La nostra visione Save the Children lavora per: un mondo che rispetti e valorizzi ogni bambino un mondo che ascolti i bambini e impari da loro un mondo in cui tutti i bambini abbiano speranze e opportunità. Save the Children realizza – in stretto contatto con le comunità locali – programmi di medio-lungo termine e interviene in situazioni di emergenza causate da conflitti o catastrofi naturali. Fa inoltre pressione su governi e istituzioni nazionali e internazionali per migliorare le condizioni di vita dei bambini. Opera nei seguenti ambiti di intervento: educazione, risposta alle emergenze, protezione dall’abuso e sfruttamento, salute. I programmi di Save the Children Italia sono lo strumento attraverso il quale l’Organizzazione contribuisce a raggiungere l’obiettivo per cui: i diritti di tutti i bambini e gli adolescenti siano rispettati e applicati appieno secondo quanto previsto dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989 (CRC), indipendentemente dal sesso, dalla religione, dalla condizione sociale o dall’etnia3; Le 28 Organizzazioni nazionali indipendenti della International Save the Children Alliance sono legate da un unico sistema di management e di governance organizzativa, si riuniscono annualmente, eleggono i Membri del Consiglio direttivo e approvano il Piano Strategico ed il Budget annuale per le attività del Segretariato generale. Le Organizzazioni nazionali di Save the Children si trovano in Australia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Egitto, Isole Fiji, Finlandia, Germania, Giappone, Giordania, Guatemala, Honduras, India, Islanda, Italia, Lituania, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Regno Unito, Repubblica Domenicana, Romania, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Swaziland. 2 Con lettera del Ministero degli Affari Esteri datata 23 novembre 2006 Save the Children è stata riconosciuta idonea ai sensi dell’art. 28 della Legge n. 49/87 per le attività di “Realizzazione di programmi nei Paesi in via di sviluppo”, “Formazione di cittadini nei Paesi in via di sviluppo”, “Informazione” ed “Educazione allo Sviluppo”. 3 I diritti dei bambini sono stati sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UN Child Right Convention, CRC), adottata all’unanimità dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia nel 1991. La Convenzione stabilisce che i diritti da essa sanciti devono essere applicati ovunque ed in qualsiasi momento, inclusi: il diritto alla vita, alla salute e a un’educazione che consenta di sviluppare pienamente la propria personalità e il proprio carattere; il diritto ad essere consultati prima di qualsiasi decisione che li riguardi, a esprimere la propria opinione che deve essere presa in seria considerazione; il diritto a non essere discriminati in alcun modo per motivi di religione, razza, colore, sesso, opinione politica propria o della famiglia di cui fanno parte; il diritto ad essere protetti contro ogni forma di violenza, maltrattamento o sfruttamento; il diritto al tempo libero, al gioco e al riposo. 1 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 6 i bambini e gli adolescenti vengano ascoltati, possano partecipare e influenzare le decisioni che li riguardano, possano avere pari opportunità, godere di e contribuire a costruire un modello di sviluppo più equo e sostenibile. Per Save the Children qualsiasi azione rivolta ai minori deve scaturire da una preventiva valutazione del Superiore interesse del minore e realizzare il principio fondamentale del Diritto alla Partecipazione del minore stesso, così come sancito dalla CRC. ORGANI STATUARI E DI CONTROLLO Assemblea dei Soci - International Save the Children Alliance Charity - International Save the Children Alliance - International Save the Children Alliance Trading Ltd Consiglio Direttivo Presidente Claudio Tesauro Tesoriere Carlo Gilardi Consiglieri Rachele Burkhard Lattari Alessandra Cordero di Montezemolo Vittorio Meloni Isabella Seragnoli Silvia Stefanoni Vito Varvaro Direttore Generale Valerio Neri Collegio dei Revisori Presidente Giorgio Viva Revisore Federico Capatti Revisore Marco Leotta Società di Revisione PricewaterhouseCoopers Spa La struttura interna è composta da tre dipartimenti (Programmi, Marketing e Comunicazione, Amministrazione e Finanza) posti sotto la direzione del Direttore Generale. RISORSE UMANE Save the Children Italia considera centrale il ruolo delle risorse umane le quali – con forte motivazione – ne condividono i valori di riferimento e sono strettamente coinvolte nella missione dell’Organizzazione4. A dicembre 2007 la struttura organizzativa di Save the Children Italia è composta da 27 dipendenti e 49 collaboratori a progetto e per il 68% da donne. Queste persone – con diverse esperienze e capacità 4 Il personale si attiene al Codice di Comportamento presente nella “Politica sulla Protezione e salvaguardia dei Bambini”; si tratta di un codice che viene firmato da tutto il personale di tutti i membri dell’International Save the Children Alliance. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 7 professionali - hanno permesso all’Organizzazione di gestire la continua crescita e la derivante complessità. L’aumento dell’organico di Save the Children Italia, dalla sua costituzione ad oggi, è avvenuta di pari passo al consolidamento della sua posizione nel nostro paese. Crescita del personale di Save the Children Italia Dipendenti Collaboratori Donne Uomini 30 giugno 2006 22 50 31 dicembre 2006 23 48 31 dicembre 2007 27 49 31 dicembre 2007 52 24 VOLONTARI A settembre 2006 è stata lanciata la sfida internazionale “Riscriviamo il Futuro” con l’obiettivo di garantire entro il 2010 istruzione di qualità a 8 milioni di bambini in 20 paesi in guerra o post conflitto. A seguito del lancio, Save the Children Italia ha deciso di organizzare un evento a carattere nazionale chiamato "Le Piante Insegnano". Per concretizzare l’iniziativa è stato necessario avvalersi del supporto di molti volontari che hanno dedicato gratuitamente il proprio tempo e le loro energie nelle due giornate di piazza. Questa iniziativa ha rappresentato il primo contatto di Save the Children Italia con il volontariato, che ha mostrato, in quell’occasione, la propria forza e capillarità. Nell’anno 2007, l’organizzazione ha deciso di dare continuità all’operato delle tante persone che dedicano tempo ed energia alla difesa dei diritti dei bambini, dando vita ad un programma di volontariato. Questo ci ha permesso di garantire un maggiore radicamento sul territorio, attraverso la creazione di comitati locali che si sono adoperati per sensibilizzare e raccogliere fondi per sostenere i nostri programmi in Italia e nel mondo. Nel 2007, oltre 100 volontari hanno contribuito alla diffusione della missione dell’organizzazione, a tutti loro il nostro grazie. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 8 RACCOLTA E UTILIZZO FONDI Save the Children Italia si finanzia attraverso le donazioni di privati cittadini, imprese e istituzioni con l’obiettivo di sviluppare e sostenere attività per la difesa e promozione dei diritti dei bambini e per migliorare le loro condizioni di vita in Italia e nel mondo. I fondi raccolti in Italia sono destinati ai Programmi (in parte gestiti in collaborazione con alcuni dei membri dell’International Save the Children Alliance, quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Svezia e Norvegia) e al sostegno delle attività di sviluppo dell’Organizzazione (costi di supporto generale, raccolta fondi e comunicazione). Nel 2007, i proventi totali di Save the Children Italia sono stati di 15,2 milioni di Euro di cui 14,3 milioni sono stati utilizzati nel corso dell’anno5. Di un Euro raccolto nell’anno: - 0,72 centesimi sono stati già destinati ad attività di programma; - 0,05 centesimi verranno destinati ad attività di programma nel corso del 2008; - 0,23 centesimi sono stati destinati ad attività di sviluppo dell’Organizzazione. RACCOLTA FONDI Il totale dei proventi 2007, di 15,2 milioni di Euro, presenta un incremento del 34% rispetto all’anno precedente. Crescita dei proventi totali (milioni di Euro) Individui Aziende e Fondazioni Enti e Istituzioni Altro 2007 - 15,2 0,7 2006 - 11,4 2005 - 9,7 0,4 4,3 0,9 2,9 2,9 9,9 6,3 5 7,4 Come riportato nel paragrafo “Delibera risultato di esercizio”, il bilancio del 2007 chiude con un avanzo di gestione di 873 mila Euro, di cui 764 mila sono destinati ad attività di programma ed in particolare: • Euro 664.308 si riferiscono al “5 per mille 2006” che non è ancora stato liquidato dalla Ragioneria Generale dello Stato e che sarà allocato ad attività di programma nel corso del 2008, in corrispondenza della sua liquidazione; • Euro 100.000 sono stati accantonati nel fondo per programmi di emergenza ed esigenze programmatiche. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 9 Da un’analisi delle diverse fonti di entrata si può notare che Save the Children Italia riceve fondi soprattutto da singoli sostenitori: il 65% delle donazioni proviene infatti da singoli individui; il 28% dei fondi è stato raccolto grazie ad aziende e fondazioni che sostengono e/o collaborano con Save the Children Italia attraverso donazioni dirette o anche attraverso il coinvolgimento dei propri clienti e/o dipendenti; il 5% dei fondi proviene da Istituzioni, e in particolare dalla Commissione Europea, per alcuni dei programmi che vengono realizzati in Italia con diversi partner e da altre Organizzazioni, fra cui altri Membri dell’International Save the Children Alliance; il 2% è costituito da proventi finanziari, straordinari e da ricavi per attività svolte su richiesta di Istituzioni ed Enti (attività connesse). Percentuale di provenienza dei proventi 2007 Altro 2% Enti e Istituzioni 5% Donazioni una tantum 15% Individui 65% Aziende e Fondazioni 28% Programma Child Link e Sostegno a distanza 33% Donazioni regolari 6% Special Gifts& Grandi Donatori 7% 5 per mille 4% Raccolta fondi individui Nel 2007 Save the Children Italia ha ricevuto donazioni pari a 9,9 milioni di Euro da singoli sostenitori con un incremento del 33% rispetto all’anno precedente. Tali donazioni sono state raccolte con diverse attività e strumenti di raccolta fondi, attraverso il contatto con circa 119.285 sostenitori, in particolare: invio di appelli per posta finalizzati a informare e coinvolgere i sostenitori su specifiche tematiche. In questa categoria sono incluse quote minori raccolte per emergenze tramite il sito internet, donazioni spontanee e raccolte occasionali; invio ai sostenitori, con cadenza quadrimestrale, della newsletter “Il Mondo dei Bambini” che contiene un sintetico resoconto delle attività svolte nei diversi Paesi e dei risultati raggiunti; adesione al Programma “Child Link – Un legame con un bambino” e “Sostegno a distanza”, progetti di Save the Children per il sostegno a una comunità e a tutti i bambini che vi appartengono. In base all’esperienza di 80 anni di lavoro in favore dei minori, Save the Children è convinta che per migliorare in modo significativo le condizioni di vita di un bambino non basti dare solo un aiuto economico, ma sia necessario aiutare la sua famiglia e in generale la comunità in cui BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 10 cresce: sostenere una comunità significa offrire progressi reali e duraturi a tutti i bambini. Nel caso del “Child Link”, uno di loro viene scelto come testimone e attraverso i suoi occhi i sostenitori vedono i progressi e lo sviluppo del lavoro di Save the Children in quella determinata area geografica. Per il “Sostegno a distanza”, il legame del sostenitore è con una bambina o con un bambino con cui il sostenitore può avere un rapporto epistolare. L’adesione comporta la decisione del sostenitore di impegnarsi a sostenere il lavoro che Save the Children svolge presso alcune comunità in una determinata area geografica. In particolare, il sostenitore s’impegna ad un versamento regolare – da effettuare con cadenza generalmente mensile – attraverso metodi di pagamento automatici (domiciliazione bancaria o addebito automatico con carta di credito). La regolarità delle donazioni consente di prevedere l’ammontare dei fondi da raccogliere e quindi di programmare le attività presso le comunità, ottimizzando le risorse a disposizione. L’utilizzo di metodi di pagamento automatici consente, inoltre, di poter garantire una riduzione dei costi amministrativi e postali. Le adesioni al programma “Child Link” o al “Sostegno a distanza” vengono raccolte coinvolgendo i sostenitori abituali attraverso appelli inviati per posta, con campagne di reclutamento di nuovi sostenitori effettuate tramite posta, tramite sito internet o grazie a contatti diretti con il pubblico effettuati in luoghi pubblici (centri commerciali, stazioni, fiere, e in occasione di eventi) o presso esercizi commerciali e uffici privati; donazioni regolari. Come per il programma “Child Link” e per il “Sostegno a distanza”, si richiede un impegno a un versamento regolare – da effettuare con cadenza mensile o annuale – attraverso metodi di pagamento automatici. A differenza del “Child Link”, il sostenitore non supporta una particolare area geografica ma più in generale le attività dell’Organizzazione; Special Gifts, ossia: o donazioni attraverso bomboniere e pergamene personalizzate in occasione di matrimoni, battesimi, prime comunioni, ed altre ricorrenze devolvendo a Save the Children ciò che sarebbe stato altrimenti speso in regali tradizionali; o donazioni in memoria di una persona cara; o donazioni online in sostituzione di regali per occasioni quali, ad esempio: San Valentino, Festa della Mamma, Natale; o partecipazione a Partners for Children, un programma che include donazioni medio- alte. Grandi Donatori & Lasciti Testamentari. Coinvolgimento di Grandi Donatori mediante organizzazione di incontri e sostegno di programmi specifici. Alcuni dei Grandi Donatori sono stati coinvolti in visite ai progetti o a eventi di presentazione dei risultati delle attività. I Lasciti testamentari sono un altro strumento di raccolta fondi che consiste nel destinare il proprio patrimonio o una sua parte a Save the Children; 5 per mille. Fondi ricevuti dai contribuenti che hanno scelto di destinare alla nostra Organizzazione la quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Se si analizza il dettaglio per tipologia della quota raccolta da singoli individui, ovvero del 66% del totale raccolto, si nota che: il 15% dei fondi raccolti si riferisce a donazioni una tantum fatte spontaneamente o in risposta ad un nostro appello; il 34% dei fondi viene raccolto da sostenitori che hanno aderito al nostro programma “Child Link” ed al “Sostegno a distanza”; il 6% da sostenitori che effettuano donazioni regolari; il 7% a donazioni da Special Gifts e Grandi Donatori; BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 11 il 4% dalle donazioni del “5 per mille 2006”. Raccolta fondi aziende e fondazioni Save the Children ritiene che le aziende e fondazioni possano avere un ruolo molto importante nei cambiamenti sociali e nel sostegno ai suoi numerosi progetti in favore dell’infanzia. Per questo, fin dall’inizio della sua attività, Save the Children Italia, forte dell’esperienza anglosassone e con il supporto dell’International Save the Children Alliance, ha promosso e realizzato importanti partnership con gruppi nazionali e internazionali, i quali – selezionati sulla base di specifici criteri - hanno partecipato ai progetti mediante donazioni e/o coinvolgendo i loro clienti e, in alcuni casi, i loro dipendenti. Nel 2007 Save the Children Italia ha ricevuto donazioni pari a 4,3 milioni di Euro da aziende e fondazioni con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. A causa dell’emergenza tsunami, il 2005 si è contraddistinto per un picco importante nelle donazioni aziendali e da fondazioni, mentre nel 2006 c’è stato un consolidamento delle relazioni con i partner aziendali che ha poi dato frutti nel balzo di crescita del 2007. Infatti, nel 2006 e nel 2007, grossi sforzi sono stati dedicati alla gestione e alla fidelizzazione di donatori già acquisiti negli anni passati, nonché alla riattivazione di diversi contatti. Tali azioni hanno portato ad una crescita importante delle entrate da aziende e fondazioni nel 2007 e si presuppone avranno un impatto positivo anche nel 2008. Raccolta fondi da aziende e fondazioni (milioni di Euro) 2007 - 4,3 Fondi Tsunami 2005 - 2,9 2006 - 2,9 Fondi Tsunami Fondi Tsunami BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 12 Di seguito sono indicate le donazioni più rilevanti ricevute da Aziende, Fondazioni Bancarie e d’Impresa nel 2007 su progetti specifici: Aziende e Fondazioni Mediafriends Onlus Edison Euro 500.000 250.000 TIM – Milleuna Enel Cuore Onlus 249.535 213.460 Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza Onlus Project Malawi Onlus 200.000 Credem 150.000 Fondazione Cariplo 136.452 Fondazione Vodafone Italia Banca Fideuram Fondazione Cariverona 125.416 50.000 44.000 SACE Fondazione Cariplo 150.011 40.000 15.000 Progetto Salute, acqua e nutrizione nelle scuole Istruzione primaria per bambini colpiti dallo tsunami Educazione inclusiva: un diritto garantito Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel distretto Sud Kivu Istruzione per minori vittime dei conflitti armati nei dipartimenti di Man e Abengourou Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel distretto Sud kivu Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre Orizzonti a colori Istruzione primaria nel Tigray - III anno Protezione e inserimento sociale dei bambini di strada Acqua e salute in Woliso (fase 2) Protezione e inserimento sociale dei bambini di strada Paese Nepal Indonesia Settore Salute Emergenza Brasile RDC Educazione Educazione Costa d’Avorio Educazione Malawi Salute RDC Educazione Malawi Salute Italia Etiopia Afghanistan Sviluppo Educazione Protezione Etiopia Afghanistan Salute Protezione Molte altre Aziende e Fondazioni hanno contribuito a progetti, alle attività Istituzionale dell’organizzazione e alla campagna “Riscriviamo il Futuro”. Tra le più significative, segnaliamo, in ordine alfabetico: Alitalia, American Express, Autostrade per l’Italia, Benetton Group, Fila- Giotto, Grandi Stazioni, H3G, Max & CO, Reckitt Benckiser, Studio Bonelli Erede Pappalardo, Telecom Italia, Tim, Valtur, Vodafone Italia, Wind, Wolters Kluver Italia. A sostegno della campagna, Save the Children Italia ha inoltre attivato una campagna di raccolta fondi via SMS, promuovendo un numero breve unico al quale gli utenti di telefonia fissa e mobile potevano inviare un SMS del valore di 2 euro. Tutto questo grazie alla collaborazione e al sostegno degli operatori telefonici H3G, Tim, Telecom Italia, Vodafone Italia e Wind. Molte, inoltre, sono state le imprese che hanno aderito alle nostre iniziative natalizie, scegliendo i biglietti, le lettere augurali, le cartoline elettroniche di Save the Children. Di seguito sono riportati, in ordine alfabetico, i nomi delle aziende che hanno fatto le donazioni più significative: Axa Investment Managers, Banca Leonardo Spa, Blueteam srl, Bolton Services Spa, Bonfiglioli Riduttori, Cartiere del Garda, Fidelity Investments, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Müller Martini Spa, Only The Brave Foundation, Stryker Italia srl, Socona Holding. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 13 UTILIZZO FONDI Nel 2007 Save the Children Italia ha destinato alle attività di programma 10,9 milioni di Euro con un aumento del 30% rispetto al 2006 e del 49% rispetto al 2005. Crescita dei fondi destinati ai programmi (milioni di Euro) 10,9 7,3 2005 8,4 2006 2007 In particolare, nel 2007 Save the Children Italia ha speso 14,3 milioni di Euro che ha destinato per il 76% ad attività di programma e per il restante 24% ad attività di sviluppo. Save the Children Italia è infatti un’organizzazione che si auto-finanzia e destina quindi parte dei fondi all’acquisizione e fidelizzazione dei suoi sostenitori ed allo sviluppo di fonti di donazione, nonché alla gestione della struttura. Utilizzo fondi 2007 Altro 1% Supporto generale 5% Programmi Internazionali 61% Attività di Programma 76% Raccolta fondi 16% Comunicazione 2% BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Programmi Nazionali 6% Advocacy e Sensibilizzazione 7% Costi indiretti 2% 14 Come evidenziato nel diagramma precedente, il 24% degli oneri destinati ad attività di sviluppo si suddivide nelle seguenti categorie: - il 16% ad attività di raccolta fondi, - il 2% ad attività di comunicazione, - il 5% per coprire i costi generali dell’organizzazione, - l’1% per coprire oneri straordinari, finanziari e tributari. Un’indicazione dettagliata dei costi sostenuti per tipologia è fornita nel capitolo “Stato patrimoniale e conto economico al 31 dicembre 2007”, tabella “Dettaglio oneri per tipologia”. I diagrammi che seguono descrivono la ripartizione per area tematica e per area geografica dei fondi destinati nel 2007 a programmi internazionali e nazionali. Destinazione fondi 2007 per Aree Tematiche Educazione 24% Sviluppo integrato 40% Protezione 13% Emergenza 4% Salute 19% Con riferimento alle aree tematiche si può notare ancora una forte focalizzazione sui progetti di sviluppo integrato a cui è stato destinato il 40% dei nostri fondi e di educazione a cui è stato destinato il 24%. In particolare, con riferimento all’educazione a partire dal 2006 c’e’ stata una forte concentrazione dei fondi destinati ai programmi internazionali verso programmi di educazione nei paesi in conflitto o post conflitto. A settembre 2006 è stata infatti lanciata la sfida internazionale “Riscriviamo il Futuro” con l’obiettivo di garantire entro il 2010 istruzione di qualità a 8 milioni di bambini in 20 paesi in guerra o post conflitto. Per raggiungere questo obiettivo è stato stimato un budget di 450 milioni di dollari da raccogliere entro il 2010; a fine 2007, a livello internazionale, sono stati raccolti 250 milioni di dollari. Il contributo dell’Italia è stato di 3,4 milioni di euro destinato ad alcuni di questi 20 paesi, tra cui il Sud Sudan, la Repubblica Democratica del Congo, l’Uganda, l’Afghanistan, il Nepal ed i Balcani. Save the Children Italia partecipa alla campagna anche con attività volte a garantire una maggiore sensibilizzazione sull’importanza che l’istruzione ha nei paesi di conflitto e post conflitto (si veda paragrafo “Rapporto Programmi – Advocacy e Campaigning”). BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 15 Anche in termini di aree geografiche, il lancio della campagna ha portato ad un incremento della percentuale destinata all’Africa Subsahariana, che passa dal 34% del 2006 al 41%. Destinazione fondi 2007 per Aree Geografiche Centro e Sud America 11% Africa Subsahariana 41% Europa 20% Medio Oriente e Nord Africa 8% Asia 20% BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 16 RAPPORTO PROGRAMMI Il lavoro di Save the Children prevede un approccio trasversale alle problematiche da affrontare e mette il bambino al centro dell’azione quotidiana, quale detentore di diritti. Save the Children utilizza principalmente risorse locali, rafforzandole: una volta individuate le priorità e le aree di intervento, si avviano collaborazioni con ONG (Organizzazioni Non Governative) specializzate nel tipo di attività individuate, al fine di utilizzare la più forte capacità di incidenza di coloro che da molto tempo già operano in determinate aree. Nell’esercizio Save the Children Italia ha contribuito alla realizzazione di progetti in collaborazione con Save the Children Gran Bretagna (UK), Stati Uniti (US), Svezia e Norvegia, nei seguenti 27 Paesi: Africa Subsahariana: Etiopia, Costa d’Avorio, Malawi, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan. Europa: Italia, Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia. Centro e Sud America: Bolivia, Brasile, Guatemala, Haiti. Asia ed emergenze: Afghanistan, Bangladesh, Buthan, Cina, Filippine, Indonesia, Nepal, Sri Lanka, Pakistan. Medio Oriente e Nord Africa: Egitto, Libano. Si riporta di seguito la descrizione delle principali attività per aree geografiche di intervento. Per ogni area (Africa Subsahariana, Europa, Centro e Sud America, Asia, Medio Oriente e Nord Africa) vengono riassunti i principali programmi, realizzati con il contributo di Save the Children Italia, che sono rappresentativi della metodologia di intervento utilizzata anche per gli altri progetti sviluppati. Si riporta inoltre una sintesi delle principali attività di Advocacy e Campaigning realizzate da Save the Children Italia nel 2007. Il contributo di Save the Children Italia ai diversi programmi internazionali indica quanto effettivamente inviato nel 2007 a tali programmi. Tali contributi includono i fondi raccolti nel quarto trimestre del 2006 (da ottobre a dicembre 2006) mentre i fondi raccolti nel quarto trimestre 2007 (da ottobre a dicembre 2007) verranno inviati nel corso del primo semestre del 2008 e rendicontati nel prossimo bilancio. Una tabella che indica nel dettaglio i fondi utilizzati nel 2007 per i diversi progetti, evidenziando le differenze con quanto allocato nel corso del 2007 per ogni progetto, è riportata nel paragrafo “Dettagli relativi al rendiconto della gestione - Oneri”. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 17 AFRICA SUBSAHARIANA Paesi coinvolti: Costa d’Avorio, Etiopia, Malawi, Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan. Aree tematiche: Istruzione, HIV/AIDS, protezione dell’infanzia, salute e alimentazione a scuola, acqua. In collaborazione con: Save the Children UK, US, Norvegia, Svezia. Partner locali: Costa D’Avorio: Ministro Affari Sociali, ONG locali, comitati per la protezione dell’infanzia e gruppi di ragazzi. Etiopia: Uffici Distrettuali dell’Istruzione. Malawi: Assemblea del Distretto di Blantyre, Comitato di Coordinamento Aids del Distretto di Blantyre, CISP, Malawi Girl Guides Association, Comunità di S. Egidio, Organizzazioni comunitarie. Mozambico: Dipartimento Distrettuale dell’Istruzione, Dipartimento Distrettuale della Salute, Comunità di Murrupelane. Repubblica Democratica del Congo: Autorità locali dell’Istruzione, ONG impegnate nell’istruzione informale. Sud Sudan: Segretariato dell’Istruzione e delle Pari opportunità. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 3.361.867 Descrizione delle attività: L’Africa ha il maggiore tasso di crescita della popolazione al mondo, e nello scorso ventennio il numero di africani che vivono in estrema povertà è quasi raddoppiato. Milioni di bambini africani ancora non hanno accesso all’acqua potabile, alle cure sanitarie di base e all’istruzione primaria. Con riferimento a molti indicatori chiave l’Africa subsahariana è rimasta pressoché ferma o addirittura peggiora. I conflitti sono stati tra i fattori principali che hanno frenato lo sviluppo sociale degli stati. Save the Children opera in vari paesi - l’Etiopia, la Repubblica Democratica del Congo, il Malawi, il Mozambico, la Costa D’Avorio, e il Sud Sudan – ed i nostri interventi si focalizzano principalmente sull’accesso ai servizi e beni essenziali, cui ogni bambino ha diritto, quali l’istruzione primaria, la salute e la nutrizione, l’acqua, la protezione dell’infanzia. In Etiopia e Mozambico, Save the Children lavora per l’istruzione primaria e la salute e nutrizione nelle scuole con l’obiettivo di aumentare l’accesso alla scuola primaria, migliorarne la qualità ed aumentare il numero di bambine che hanno accesso e non abbandonano la scuola prima del completamento. Inoltre in Mozambico, Save the Children realizza un programma di emergenza volto a prevenire il deterioramento dello status nutrizionale della popolazione e a ridurre la vulnerabilità delle famiglie, e dei bambini in particolare, di fronte ai disastri naturali, attraverso la costruzione di capacità a livello nazionale e provinciale nella prevenzione e riduzione dell’impatto dei disastri naturali. In Costa D’Avorio, nella Repubblica Democratica del Congo ed in Sud Sudan, nelle zone colpite dai conflitti, Save the Children protegge i bambini e le bambine dalle violazioni dei loro diritti e li aiuta a reintegrarsi nelle comunità di appartenenza, fornendo loro accesso alle cure sanitarie, all’istruzione primaria, all’aiuto psico-sociale e familiare in un ambiente sicuro. In particolare su questi progetti si focalizza “Riscriviamo il Futuro”, la campagna internazionale lanciata a settembre 2006 da Save the BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 18 Children al fine di contribuire alla realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, fornendo accesso all’istruzione ai bambini nelle zone di conflitto, post-conflitto o con governi instabili. In Malawi, l’intervento di Save the Children si caratterizza per la componente di prevenzione dell’HIVAIDS attraverso un rafforzamento degli enti governativi, delle scuole e delle comunità, volto ad offrire supporto alle famiglie colpite dall’HIV/AIDS. In particolare, si concentra sul rafforzamento delle risorse locali per interventi volti a modificare i comportamenti delle comunità rispetto all’HIV, al fine di migliorare la prevenzione e fornire protezione agli orfani, ai bambini maggiormente vulnerabili ed ai malati cronici. Etiopia Aree tematiche: Istruzione. In collaborazione con: Save the Children US. Partner locali: Uffici educativi distrettuali della zona di attuazione del progetto e Associazioni genitori insegnanti delle scuole, Uffici governativi regionali (Comitato per la prevenzione e la preparazione in caso di calamità) e di zona e le comunità. Bambini e altri soggetti coinvolti indirettamente: 2.500 bambini/e, genitori, insegnanti e personale degli uffici educativi distrettuali. Progetto/i supportati da SC Italia: “Istruzione di base nello stato regionale del Tigray”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 250.000 Descrizione delle attività L’Etiopia ha una superficie totale di 1.251.888 km2 con una popolazione di oltre 70 milioni di abitanti e un tasso di crescita annuale del 2,9%. Più dell’85% della popolazione è rurale e l’economia è dipendente dall’agricoltura pluviale. La riduzione della povertà è l’obiettivo principale del governo dell’Etiopia e l’istruzione è considerata un elemento fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà. Lo stato regionale del Tigray sta compiendo grandi sforzi per migliorare l’accesso all’istruzione di base per costruire il capitale umano e combattere contro la povertà e l’HIV/AIDS. In questo quadro si inserisce il programma di Save the Children, il cui obiettivo principale è quello di accrescere le opportunità di accesso ad una istruzione di base equa e di qualità per i bambini non iscritti a scuole delle zone rurali, con una particolare attenzione per le bambine. Le attività principali del programma consistono nella costruzione di scuole, nella fornitura di materiale didattico, nella realizzazione di corsi di formazione per insegnanti, nella costituzione di associazioni dei genitori nonché in attività di promozione dell’igiene. Ad oggi, sono state costruite 3 scuole dotate di servizi igienici, di cui hanno beneficiato 1.071 bambini/e. Le scuole sono state equipaggiate di materiale didattico, banchi, sedie e armadietti. Inoltre, 35 membri delle associazioni dei genitori hanno ricevuto formazione e sono stati sensibilizzati sull’importanza dell’istruzione e 71 insegnanti hanno frequentato corsi di aggiornamento sulle metodologie di insegnamento e apprendimento interattivo. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 19 Malawi Aree tematiche: HIV-AIDS, Istruzione, alimentazione e salute scolastica. In collaborazione con: Save the Children US. Partner locali: Assemblea del Distretto di Blantyre (Governo) Comitato di Coordinamento sull’AIDS del Distretto di Blantyre (DACC), CISP (imprenditorialità), Malawi Girl Guides Association (Istruzione), Comunità di S. Egidio (Soccorso Medico), Organizzazioni comunitarie (CBOs). Bambini e altri soggetti coinvolti direttamente e indirettamente: Circa 7.000 bambini/e , 529 insegnanti, 179 volontari dei villaggi, 75 operatori degli asili, i genitori ed i leader dei villaggi. Progetto/i supportati da SC Italia: Il progetto triennale di “Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre in Malawi”, e il “Programma di sviluppo integrato nel distretto di Mangochi”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 641.271 Descrizione delle attività: In Malawi la maggior parte della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà ed è chiamata quotidianamente ad affrontare molte sfide, prime tra tutte l’accesso alla scuola primaria per i bambini ed il dilagare dell’epidemia di HIV/AIDS, la cui rapida crescita comporta, fra le altre conseguenze, anche quella di un alto numero di orfani. Save the Children lavora in Malawi dal 2002 con progetti principalmente focalizzati su: a. istruzione primaria e prescolare, b. salute e nutrizione dei bambini in ambito scolastico, c. salute riproduttiva degli adolescenti, d. prevenzione dell’HIV e supporto alle vittime della pandemia, con un focus particolare sui bambini orfani e vulnerabili. Nello specifico, le attività realizzate da Save the Children nell’ambito dell’educazione hanno l’obiettivo di incrementare l’accesso all’istruzione primaria e prescolare e di migliorarne la qualità, focalizzando l’intervento nei distretti di Blantyre e Mangochi, attraverso il rinnovamento di 8 strutture scolastiche a Mangochi e la costruzione di 10 asili nei distretti di Mangochi e Blantyre, accompagnati dalla formazione degli insegnanti. Il lavoro nel campo dell’educazione è basato su una metodologia altamente partecipativa e volta a fornire alle comunità gli strumenti atti a gestire le strutture scolastiche, garantendone il legame con le autorità governative distrettuali. Per quanto concerne la diffusione dell’HIV/AIDS, l’obiettivo del progetto che Save the Children realizza a Blantyre è quello di prevenirne la diffusione e attenuarne l’impatto e contribuire ad un più sano sviluppo per i bambini e le bambine della zona. Nell’ambito del progetto, sono stati istituiti dei comitati di villaggio per la cura e l’aiuto alle persone affette da malattia cronica all’interno delle BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 20 comunità; tali comitati sono riusciti a mobilitare gruppi di volontari locali per distribuire cure e aiuto domiciliare ai malati cronici e alle loro famiglie. All’interno della comunità, 179 volontari di villaggio sono stati formati su tematiche di assistenza e cura agli ammalati di HIV/AIDS, quali il corretto utilizzo di medicine di base per le cure per i malati cronici, la prevenzione delle infezioni e le misure di controllo a livello domestico, la cura dei bambini affetti da HIV/AIDS e la salute sessuale. Nell’ambito del programma realizzato da Save the Children sono stati istituiti cinque Comitati di Comunità sull’AIDS e sono stati condotti vari corsi formativi di mobilitazione a livello comunitario nell’area di riferimento. Altre attività hanno incluso la formazione specifica di insegnanti perché possano comunicare ai bambini e alle bambine in modo appropriato le informazioni sull’HIV/AIDS durante le normali lezioni scolastiche. Per formare gli insegnanti sono stati utilizzati diversi metodi, il brainstorming, la discussione, il lavoro di gruppo, il teatro e le sessioni plenarie. Un totale di 529 insegnanti ha frequentato 9 sessioni di corsi di formazione di 4 giorni ciascuno. Attraverso il suo programma, e tenendo presente l’importanza dello sviluppo della prima infanzia e della creazione di un ambiente sano che promuova l’apprendimento ed il gioco, Save the Children ha costruito sei asili comunitari per accogliere oltre 500 bambini. Altri 4 sono in costruzione. 75 operatori degli asili hanno ricevuto formazione ed hanno acquisito le capacità necessarie per dare assistenza e sostegno ai bambini, soprattutto orfani. 4 dei 6 asili sono stati equipaggiati di materiale educativo e ricreativo. Il programma si è avvalso dell’aiuto di facilitatori del Dipartimento degli Affari Sociali del Malawi che hanno fornito il loro supporto nella formazione. Repubblica Democratica del Congo Aree tematiche: Istruzione. In collaborazione con: Save the Children UK. Partner locali: Autorità scolastiche locali, ONG che forniscono istruzione non formale. Bambini e altri soggetti coinvolti direttamente o indirettamente 8.398 bambini/e delle scuole primarie, 230 bambini/e che hanno aderito ai programmi di apprendimento accelerato, 210 adolescenti che hanno seguito programmi di alfabetizzazione e apprendistato, gi insegnanti di 24 scuole. Progetto/i supportati da SC Italia: “Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel territori di Kabaret, Uvira e Fizi, in Sud Kivu”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 476.051 Descrizione delle attività: La guerra civile nella Repubblica Democratica del Congo, in corso dal 1998 al 2003, ha aumentato le già gravi violazioni del diritto dei bambini all’istruzione. Di fatto, lo Stato ha progressivamente abbandonato il suo ruolo di finanziatore dell’istruzione, provocando un drastico calo dei tassi di BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 21 iscrizione scolastica, che oggi sono fermi al 51% circa, con una disparità significativa tra i sessi (48% per le bambine, 54% per i bambini). Le famiglie devono finanziare quasi per intero il sistema scolastico, pagando una media di 30 dollari all’anno per l’iscrizione scolastica dei propri figli; considerando che nel 2005 il reddito pro capite medio era di 80 dollari, non è difficile capire perché la metà delle famiglie congolesi non possa permettersi di affrontare il costo di mandare i propri figli a scuola. Nella Repubblica Democratica del Congo sono circa 3,5 milioni i bambini in età di scuola primaria (611 anni) che non hanno accesso all’istruzione e oltre sei milioni di adolescenti (12-17 anni) non sono scolarizzati, come conseguenza della guerra civile. I bambini sono stati oggetto di reclutamento forzato da parte delle milizie, vittime di violenza, abusi e rapimenti dalle scuole. Le scuole stesse sono state bruciate e distrutte, o trasformate in basi militari o in ricoveri per la popolazione sfollata. Save the Children lavora nella Repubblica Democratica del Congo dal 2006 con progetti principalmente focalizzati sull’istruzione. In particolare, il progetto triennale realizzato con il contributo di Save the Children Italia, si propone di: aumentare il tasso d’iscrizione alla scuola elementare di bambini vulnerabili in età primaria; fornire programmi educativi di base equivalenti a programmi delle scuole elementari per i bambini più grandi che non sono mai andati a scuola o che l’hanno abbandonata; fornire un’adeguata formazione alternativa per adolescenti vulnerabili mirata a garantire alfabetizzazione e diversi percorsi di apprendistato; assicurare che le scuole elementari di riferimento rispettino gli standard minimi accettabili di fornitura e di uso appropriato dei materiali di insegnamento e di apprendimento; formare gli insegnanti delle scuole di riferimento sul programma nazionale, sull’educazione generale, ed includere nel piano di studi corsi sull’HIV/AIDS e di educazione alla pace. L’approccio distintivo di Save the Children in questo progetto consiste nel focalizzarsi su bambini che attualmente non vanno a scuola e nel lavorare affinché venga reintegrata l’istruzione pubblica in un contesto caratterizzato dal continuo conflitto. Il programma pone una grande attenzione sugli ex bambini soldato e sulle bambine. Grazie ai risultati ottenuti dal progetto nel 2007, 2.039 bambini vulnerabili (6-11 anni) che non andavano a scuola poiché le loro famiglie non erano in grado di pagare le tasse d’iscrizione sono stati iscritti alla scuola elementare; 230 bambini vulnerabili (10-14 anni) hanno aderito a programmi di apprendimento accelerato al fine di ottenere il certificato di scuola elementare; 210 adolescenti vulnerabili (15-17) hanno partecipato attivamente a programmi comunitari di alfabetizzazione e apprendistato; 8.398 allievi in 24 scuole hanno beneficiato della migliore qualità dell’istruzione, che prevedeva: (a) fornitura sufficiente dei materiali didattici; (b) metodi efficaci di apprendimento messi in pratica dagli insegnanti; (c) innovazioni nel curriculum adatti al contesto di post-conflitto; di questi, 5.453 hanno direttamente beneficiato della costruzione di 10 scuole provviste di servizi igienici. Sud Sudan Aree tematiche: Istruzione. In collaborazione con: Save the Children UK. Partner locali: Segretariato dell’Istruzione. Bambini e altri soggetti coinvolti direttamente o indirettamente BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Direttamente circa 5.200 bambini. Inoltre, indirettamente, 25 funzionari del Segretariato dell’Istruzione e 600 insegnanti. 22 Progetto/i supportati da SC Italia: “Istruzione per i bambini dei paesi affetti da conflitti armati negli stati di Jonglei, Warrap e Bahr el Ghazal sud e ovest”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 738.776 Descrizione delle attività: Il Sudan ha vissuto una situazione di crisi sin dalla proclamazione della sua indipendenza, nel 1956. Due decenni di guerra civile hanno provocato circa 3 milioni di vittime e 4 milioni di sfollati ed hanno causato il sostanziale collasso del sistema dell’istruzione, tanto che il 50% dei bambini in età scolare non ha accesso all’istruzione. La guerra civile è ufficialmente terminata con la firma degli accordi di pace del 9 gennaio 2005. Si stima che oltre 570.000 rifugiati e circa 3,5 milioni di sfollati all’interno del paese rientreranno nel Sud Sudan. Il rientro delle popolazioni lascia facilmente prevedere una crescente domanda di servizi di base pressoché inesistenti a causa del conflitto, tra cui l’istruzione. L’istruzione nel Sud Sudan è stata colpita in maniera massiccia dalla guerra e i bambini studiano in condizioni che non sono favorevoli all’apprendimento e allo studio, ad esempio sotto gli alberi, in scuole coi tetti di paglia, prive di acqua e servizi igienici, con insegnanti spesso poco qualificati, sotto pagati e senza materiale scolastico. Il tasso di iscrizione nella scuola primaria è di circa il 20% (con un rapporto ragazza/ragazzo di uno a tre) e soltanto il 2% degli iscritti a scuola completa il ciclo di istruzione di base: meno dell’1% è costituito da ragazze. Save the Children lavora in Sud Sudan dal 2005 con progetti principalmente focalizzati sull’istruzione. In particolare, attraverso il progetto triennale realizzato con il contributo di Save the Children Italia, Save the Children supporta 46 scuole e comunità con l’obiettivo principale di aumentare l’accesso, migliorare la qualità dell’educazione e rafforzare le connessioni tra la protezione dell’infanzia e l’istruzione. Il progetto pone una speciale enfasi sulla partecipazione dei minori e sulla frequenza delle ragazze. Nel 2007, 4.500 bambini hanno beneficiato della distribuzione di kit per le scuole, che comprendono materiale di cancelleria e libri di testo, a supporto dell’integrazione e del reinserimento dei ragazzi che si riscrivono a scuola. Inoltre, 600 insegnanti hanno ricevuto formazione sulle tematiche relative all’HIV e sono stati distribuiti opuscoli pensati per le scuole sul tema dell’HIV/AIDS. Per raggiungere l’obiettivo di aumentare le capacità operative del Segretariato dell’Istruzione a livello sia locale che nazionale, è stato organizzato un corso di formazione di 7 giorni per 25 membri delle autorità scolastiche locali, che includevano i Funzionari Scolastici Distrettuali ed i Supervisori scolastici delle aree dove opera Save the Children. Il programma ora è stato nazionalizzato dal Governo del Sud Sudan (GOSS) e dal Ministero dell’Istruzione, Scienza e Tecnologia (MOEST) e ricade nella sfera del Dipartimento di Sistemi Alternativi di Istruzione (AES). Infine, Save the Children ha provveduto alla costruzione di 4 nuove aule della scuola elementare di Waat, nello stato di Jongley, di cui hanno beneficiato 300 bambini già iscritti e 200 bambini che sono stati iscritti alla scuola in seguito all’intervento. La scuola è stata provvista di servizi igienici adeguati ed acqua potabile e gli alunni hanno ricevuto formazione sui comportamenti corretti da assumere in relazione all’igiene e sui rischi collegati alle cattive abitudini igienico sanitarie. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 23 MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA Paesi coinvolti: Egitto, Libano. Aree tematiche: Sviluppo della prima infanzia, istruzione primaria, alimentazione e salute a scuola, sviluppo adolescenziale, tutela dei diritti dell’infanzia, emergenza. In collaborazione con: Save the Children US, UK Partner locali: Libano: Terres des Hommes Italia, Naba’a – Developmental Action Without Borders Egitto: Ministero dell’Istruzione, Ministero del Lavoro, l’Ufficio dei Diritti Umani e varie organizzazioni della società civile. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 499.328 Descrizione delle attività: Save the Children è attiva in Medio Oriente dal 1949, quando l’organizzazione forniva servizi sanitari ai rifugiati palestinesi in Libano. Oggi il nostro supporto si estende ad una varietà di settori d’intervento (supporto ai bambini disabili, ai rifugiati, emergenza, salute ed educazione) in diversi Paesi, tra cui l’Egitto ed il Libano. Nel 2007, Save the Children Italia è intervenuta in Libano con un progetto in consorzio con Terres des Hommes Italia e in collaborazione con l’ONG locale Naba’a – Developmental Action Without Borders. Il progetto, realizzato nel distretto di Tiro, particolarmente colpito dal conflitto dell’estate del 2006, ha avuto come obiettivo il ripristino dei servizi educativi pubblici con l’intento di promuovere un’educazione formale e informale che fosse centrata sui bisogni e i diritti del bambino e del ragazzo attraverso un processo partecipativo ed il coinvolgimento attivo dei giovani delle comunità locali. L’azione si è concentrata su 10 scuole elementari e medie pubbliche di 10 villaggi interessati dal conflitto nel distretto di Tiro. Egitto Aree tematiche: Salute e Protezione. In collaborazione con: Save the Children US. Partner locali: Ministero della Salute e Dipartimento della Salute del Distretto di Assuit. Bambini e altri soggetti coinvolti direttamente e indirettamente: BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 10 medici, 25 infermiere, 16 comunità del Distretto di Abnoub (Alto Egitto). 24 Progetto/i supportati da Save the Children Italia: Progetto “Riduzione del tasso di mortalità materno-infantile nel Distretto di Abnoub, Assiut, Egitto” e progetto “Ishraq” Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 445.090 Descrizione delle attività: Nel Distretto di Abnoub, nell’Alto Egitto, l’alto tasso di mortalità materna e infantile è dovuto alla scarsità di infrastrutture e di personale sufficientemente aggiornato. Il progetto si è pertanto focalizzato sulla necessità di colmare le lacune sia in termini di infrastrutture che in termini di formazione del personale. In particolare, le attività del progetto hanno previsto: - l’acquisto di attrezzature ostetriche per le unità sanitarie delle comunità di Beni Ibrahim and Al Okab; - la formazione di 10 dottori e 25 infermiere in 16 unità sanitarie del Distretto sulle tecniche di parto, cura neonatale, diagnosi per una giusta prevenzione; - la sensibilizzazione sui rischi del parto; - la sensibilizzazione del Ministero della Salute, affinché si attivi per raggiungere una copertura più capillare sul territorio attraverso i suoi servizi. Inoltre in Egitto Save the Children Italia ha sostenuto il progetto Ishraq, che offre alle bambine egiziane residenti in aree rurali la possibilità di avere a disposizione degli spazi sicuri in cui studiare e giocare. Il progetto, implementato in 10 comunità dei distretti di Minya e Beni Suef, realizza classi di alfabetizzazione, ma anche attività di community building per le bambine e per le loro comunità di appartenenza. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 25 EUROPA Paesi coinvolti: Italia, Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia. Aree tematiche: Istruzione di base, promozione e monitoraggio dei diritti dell’infanzia, violenza e abuso sessuale, bambini con particolari bisogni, minori e nuove tecnologie, minori stranieri. In collaborazione con: Save the Children UK, Norvegia. Partner locali: Italia: associazioni italiane che operano nel settore della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, enti locali e istituzioni nazionali. Albania: Ministero dell’Istruzione, ufficio dell’Ombudsman, autorità locali, municipalità, 2 centri infanzia e 9 ONG locali. Kosovo: Ministero della Scienza Educativa e Tecnologia, Università di Pristina, Handikos, scuole materne. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 1.429.107 + Euro 87.732 (oneri da attività connesse6) Descrizione delle attività: Il lavoro di Save the Children Italia sul territorio nazionale si concentra su tre aree tematiche: Protezione, Sviluppo ed Educazione allo sviluppo. In particolare, con riferimento alla protezione ed allo sviluppo, Save the Children è impegnata nella promozione della piena attuazione dei diritti dei minori stranieri presenti in Italia, secondo i principi sanciti dalla CRC, con particolare attenzione ai minori stranieri non accompagnati, ai minori vittime di tratta e/o sfruttamento, ai minori sottoposti a procedimento penale, ai minori richiedenti asilo. Nell’area di protezione, Save the Children Italia lavora inoltre per una educazione ai nuovi media, per sensibilizzare i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze all’uso consapevole delle Nuove Tecnologie per poterne godere a pieno tutte le potenzialità in sicurezza, e per contrastare forme di abuso sessuale su minori a mezzo Internet (pedo-pornografia online). Save the Children ritiene che stimolare i ragazzi a riflettere sul ruolo che le Nuove Tecnologie hanno nella loro vita possa renderli più consapevoli dei comportamenti che adottano quando usano Internet e i cellulari. Nell’area dell’Educazione allo Sviluppo, Save the Children Italia realizza progetti volti a contestualizzare e comprendere la promozione o la violazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, utilizzando metodologie che mettono il bambino e la bambina al centro del proprio percorso di apprendimento, ne promuovono la titolarità di diritti e la partecipazione attiva. Save the Children Italia lavora anche nei Balcani supportando, insieme ad altri membri dell’International Save the Children Alliance, programmi di protezione ed educazione. Molti paesi del Sud Est europeo stanno affrontando un difficile periodo di transizione dal sistema socialista al sistema di libero mercato, e gli effetti dei recenti conflitti continuano a ostacolare lo sviluppo dei bambini. Save the Children lavora in Albania e Kosovo con l’obiettivo principale di ridurre l’impatto della povertà e 6 Gli oneri da attività connesse si riferiscono ad attività realizzate per il Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità e per il Ministero delle Comunicazioni, come descritto in dettaglio nel seguito. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 26 della guerra sui bambini. In particolare lavora per migliorare l’istruzione, rafforzare i sistemi di cura e protezione, combattere la discriminazione, sviluppare politiche di servizi sociali e promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Save the Children opera inoltre per combattere la tratta di minori, migliorare l’accesso all’educazione per i bambini e le bambine Rom e sviluppare alternative efficaci ai servizi istituzionali. Le attività di Save the Children in Kosovo sono volte a supportare i bambini disabili: attraverso una riabilitazione diretta, i servizi educativi ed il rafforzamento delle politiche governative che li riguardano, Save the Children opera affinché possano sviluppare il loro potenziale, realizzare i loro diritti e meglio integrarsi nella società. Il principale obiettivo del programma consiste nello stimolare e migliorare le abilità fisiche e psichiche di 360 bambini disabili supportando le attività di riabilitazione in tre centri. Save the Children ha creato una rete che comprende rappresentanti degli Uffici Regionali dell’Istruzione, del Ministero dell’Istruzione, del Dipartimento municipale dell’Istruzione, Salute e Social Welfare al fine di costituire un Advisory Team ed uno Steering Group che supervisionerà e faciliterà le attività del progetto, assicurando che tutte le lezioni vengano documentate e che ci sia una condivisione delle esperienze tra i diversi centri. Il progetto ha sinora aiutato 137 bambini disabili i quali, seguendo le attività di psicoterapia e beneficiando del supporto degli operatori, hanno sensibilmente migliorato la loro condizione. Save the Children Italia ha inoltre contribuito a sostenere la campagna “Riscriviamo il Futuro” in Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo, con l’obiettivo di migliorare l’accesso a servizi scolastici di qualità che promuovano la tolleranza interculturale verso i bambini rifugiati, rimpatriati, Rom e disabili che abbiano vissuto in situazioni di guerra. Italia Aree tematiche: Protezione. Progetto: “EQUAL – Osservatorio e Centro Risorse sul Traffico di Esseri Umani (2005 – 2007)”. In collaborazione con: On the Road (capofila). Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 68.789 Descrizione delle attività: Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, linea di finanziamento EQUAL, intende attivare un osservatorio e centro risorse nazionale sulla tratta di esseri umani, nella sua globalità e multidimensionalità e comprende quindi le varie forme di tratta e sfruttamento delle persone. Lo scopo del progetto è di creare strumenti e sistemi di analisi e monitoraggio del traffico di esseri umani e strumenti metodologici ed operativi di supporto e sviluppo a favore degli operatori e dei diversi enti attivi nel settore degli interventi socio-occupazionali a favore delle vittime del traffico di esseri umani. Aree tematiche: Protezione. Progetto: “AGIS – Sviluppo di una metodologia fondata sui diritti del fanciullo per l’identificazione ed il supporto dei minori vittime di tratta” (2005 2007). BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 27 In collaborazione con: Bulgaria Foundation, Caritas Germany, Save the Children Romania. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 58.843 Descrizione delle attività: Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea, linea di finanziamento AGIS, si proponeva di sviluppare metodologie e tecniche basate sui diritti dei minori per intervistare correttamente, identificare e fornire adeguato supporto e assistenza ai minori vittime di tratta. Il progetto intendeva inoltre rafforzare, tramite seminari nazionali (realizzati nei quattro paesi partner tra settembre e novembre 2007) le conoscenze e le competenze delle professionalità operanti su questa tematica: Autorità giudiziarie, Forze dell’ordine e ONG, sia a livello nazionale che transnazionale. Elemento centrale del progetto è stata la ricerca, conclusa nell’aprile 2007, realizzata nei 4 paesi partner (Bulgaria e Romania in quanto paesi di origine e Germania ed Italia in quanto paesi di transito/destinazione) che è confluita in una pubblicazione finale dal titolo “Development of a Child Rights Methodology to Identify and Support Child Victims of Trafficking” e nell’elaborazione di un “Protocollo di identificazione e supporto dei minori vittime di tratta e di sfruttamento”. La conferenza finale del progetto AGIS, nel corso della quale sono state presentate le pubblicazioni, è stata realizzata a Roma nel dicembre 2007. Aree tematiche: Protezione e Educazione allo Sviluppo. Progetto: “EAST – EASY to Stop-It: Combined Safer Internet Italian Node”. In collaborazione con: Adiconsum. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 127.449 + Euro 18.040 (oneri attività connesse per il Ministero delle Comunicazioni) Descrizione delle attività: Il lavoro di Save the Children si fonda sulla CRC ed in particolare sull’articolo 34 che sancisce il diritto alla protezione del minore da qualsiasi forma di sfruttamento sessuale. Save the Children Italia lavora per un’educazione ai nuovi media, per sensibilizzare i minori all’uso consapevole delle Nuove Tecnologie per poterne godere appieno tutte le potenzialità in sicurezza, e contrastare forme di abuso sessuale su minori a mezzo Internet (pedo-pornografia online). Save the Children ritiene che stimolare i ragazzi a riflettere sul ruolo che le NT hanno nella loro vita possa renderli più consapevoli dei comportamenti che adottano quando usano Internet e i cellulari. Gli interventi sono stati articolati attraverso l’implementazione del programma EAST, nato dalla combinazione dei due seguenti progetti: Stop-It e EASY: • Stop-It (www.stop-it.org) è dal 2002 il progetto di Save The Children Italia di lotta allo sfruttamento sessuale a danno dei minori su Internet e tramite Internet. In particolare, attraverso una stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine e altri attori del settore istituzionale, privato ed associativo, il progetto ha la finalità principale di contrastare la diffusione della pedo-pornografia su Internet. Il progetto si articola su tre livelli: o La Hotline: il sito www.stop-it.org offre la possibilità agli utenti di Internet di segnalare la presenza di materiale pedo-pornografico nel quale si siano casualmente imbattuti navigando su Internet, partecipando a chat o newsgroup, attraverso e-mail indesiderate, ecc. Tali segnalazioni sono inviate direttamente alla Polizia Postale e delle Comunicazioni nel pieno rispetto delle normative sulla privacy, garantendo quindi BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 28 l’anonimato del segnalante. La Hotline di Stop-It fa parte di INHOPE (Association of Internet Hotline Providers in Europe) la rete internazionale delle Hotline. o Attività di Advocacy: Stop-It richiama l’attenzione delle istituzioni sull’importanza di focalizzarsi sull’identificazione delle vittime di pedo-pornografia, ovvero i minori abusati sessualmente, e non solo sulla repressione del comportamento dell’abusante adulto. Il progetto intende attivare percorsi multidisciplinari ed integrati di supporto alle vittime, dalla loro identificazione all’assistenza terapeutica, coinvolgendo tutte le realtà interessate (forze di polizia, magistratura, servizi sociali e sanitari). o Attività di Sensibilizzazione destinate a genitori, insegnanti, magistratura, operatori sociali, con l’obiettivo di fornire strumenti idonei a relazionarsi con tematiche sensibili quali la pedo-pornografia on line, l’abuso sui minori e la sessualità, affinché i giovani sappiano gestire le sollecitazioni della rete (adescamenti, contenuto pedo-pornografico). Il progetto Stop-It è cofinanziato dalla Commissione europea attraverso il programma Safer Internet Plus Programme e la hotline fa parte di INHOPE, la rete internazionale delle hotlines. • EASY (www.easy4.com) - Enhancing Awareness on Internet Safety for Young People. Il progetto EASY consiste in una campagna di sensibilizzazione promossa da Save the Children Italia ed Adiconsum, rivolta principalmente ai pre-adolescenti – in particolar modo a studenti tra i 10 ed i 14 anni – affinché si relazionino in modo sicuro e competente con le nuove tecnologie, attraverso un percorso di riflessione circa il rapporto che essi hanno con Internet e cellulari e ciò che questi mezzi rappresentano nella loro vita. Save the Children Italia implementa attività di sensibilizzazione sull’utilizzo delle Nuove Tecnologie nei confronti di minori, genitori ed insegnanti attraverso interventi nelle scuole, seminari e convegni che valorizzino un uso positive e critico delle NT ed allo stesso tempo informino sui rischi evitando un approccio censorio. Infatti i ragazzi, sebbene spesso tecnologicamente competenti, non sono sufficientemente consapevoli dei rischi. Save the Children opera coinvolgendo gli attori chiave (istituzioni, industrie, associazioni di genitori ed insegnanti, magistrati, forze dell’ordine) nel dibattito relativo all’identificazione di buone prassi; realizzando attività di consulenza per il Ministero delle Comunicazioni; attivando campagne di sensibilizzazione mirate attraverso i media (web, stampa, radio, TV). Save the Children ha inoltre curato la realizzazione del sito www.ti6connesso.it per il Ministero delle Comunicazioni, che è stato presentato nel maggio 2007. Il sito è finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani all’uso consapevole di Internet e cellulari, ma si rivolge anche ad utenti quali genitori ed insegnanti, che rivestono un ruolo importante nell’educazione delle giovani generazioni. Aree tematiche: Sviluppo. Progetto: “Orizzonti a colori. Interventi per la prevenzione della devianza e per il reinserimento sociale di minori stranieri sottoposti a procedimento penale”. In collaborazione con: Comune di Roma, Centro Giustizia Minorile per il Lazio, Casa dei Diritti Sociali Focus, CIES, Comunità che accolgono minori in misura alternativa alla detenzione o in messa alla prova nella città di Roma, Fondazione Vodafone. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 29 Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 287.225 Descrizione delle attività: In Italia molti minori stranieri vivono da soli, a Roma come in altre grandi città, lontani da servizi sociali e fuori da percorsi di integrazione, a rischio di sfruttamento e devianza: molti di loro infatti sono attratti da un facile guadagno e rischiano di aderire a progetti di attività illegali e sfruttamento senza consapevolezza sui loro diritti e il significato del reato. Proprio per questo la maggior parte di questi ragazzi, una volta che entrano nelle comunità di accoglienza, ne scappano dopo poco perché richiamati da facili guadagni esterni. Nel caso, invece, di quei minori già sottoposti a procedimento penale e all’interno dell’Istituto Penale Minorile, prevale per loro la difficoltà di accedere a misure alternative al carcere e quindi si hanno in Italia, e in particolare a Roma, delle alte percentuali di minori stranieri in carcere rispetto ai minori italiani, a parità di reato. Per poter agganciare i minori che vivono in strada a rischio di devianza, il progetto prevede l’attività di educativa di strada, la cui equipe è composta da educatori professionali, da un’etnopsicologa, da un consulente legale e da educatori alla pari (peer educators). Inoltre, attraverso il servizio di mediazione culturale presso le istituzioni penali minorili e le comunità di accoglienza, i minori vengono accompagnati e sostenuti da mediatori linguistico-culturali. Per quello che riguarda il reinserimento sociale dopo aver commesso un reato, l’equipe aiuta il minore a sviluppare una motivazione rispetto a ottenimento del permesso di soggiorno, iscrizione scolastica, formazione permanente, inserimento socio-lavorativo. Nell’ambito del progetto “Orizzonti a colori”, il 21 settembre 2007 Save the Children ha organizzato il Convegno internazionale “Il ruolo dell’educatore alla pari nel supporto dei giovani migranti e Rom”, nel quale è stato dato spazio, oltre che ad interventi istituzionali ed a relazioni tecniche sulla peer education, anche al resoconto di esperienze sul campo di operatori ed educatori alla pari italiani, albanesi, rumeni ed egiziani. Nel corso del 2007, le attività di “Orizzonti a Colori” hanno consentito agli operatori impegnati nel progetto di entrare in contatto con 1.210 ragazzi/e stranieri/e (483 maschi e 727 femmine), in maggioranza di nazionalità rumena, afgana, nigeriana ed albanese. Sono stati inoltre effettuati 44 accompagnamenti presso i commissariati competenti per l'inserimento in strutture di accoglienza e 17 accompagnamenti sanitari. Infine è stata facilitata la fuoriuscita dal circuito di sfruttamento della prostituzione di 5 minori (4 femmine e 1 maschio). Aree tematiche: Sviluppo. Progetto: “PALMS - Percorsi di accompagnamento al lavoro per minori stranieri non accompagnati” – (2005-2007) Interventi per promuovere l’inserimento lavorativo e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati.” In collaborazione con: Comune di Roma (capofila) Comune di Ancona, Comune di Bologna, Comune di Torino, Legacoop (nazionale e regionale) e altre associazioni che si occupano dell’accoglienza dei minori. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 41.381 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 30 Descrizione delle attività: Il progetto PALMS, linea di finanziamento EQUAL, capofila il Comune di Roma e numerosi partner a livello nazionale e internazionale. Il progetto ha inteso sperimentare percorsi di accoglienza/orientamento di minori stranieri non accompagnati e il loro inserimento lavorativo per poterne favorire l’inclusione sociale. PALMS era volto a rafforzare e ampliare reti locali e nazionali di associazioni e istituzioni che si occupano a vario titolo di minori stranieri non accompagnati. Il progetto PALMS si avvaleva di una componente trasnazionale, che era in collegamento costante con le attività nazionali. Il progetto trasnazionale AIM (Acceptance – Integration – Migrants) prevedeva la messa in rete dei progetti nazionali di ciascun partner e la condivisione di esperienze e informazioni, oltre a specifiche attività e prodotti quali incontri, ricerche, un video, un sito web e seminari di approfondimento su specifici aspetti. Nel corso del 2007, sono state realizzate, nell’ambito di questo progetto, le seguenti attività: • Produzione del video “Migranti in cammino” (maggio 2007), realizzato da Save the Children allo scopo di incrementare la consapevolezza di policy makers e opinione pubblica sulla situazione dei giovani stranieri non accompagnati, restituendo voce ai diretti e silenti beneficiari del progetto. Il video illustra le condizioni di vita dei giovani stranieri non accompagnati e richiedenti asilo in alcuni paesi del partenariato (Italia, Spagna ed Austria), nei quali sono state effettuate le riprese dal novembre 2006 al gennaio 2007. Il video è disponibile in tre formati di durata diversa (30 secondi, 5 e 35 minuti) e sottotitolato in sei lingue (italiano, spagnolo, catalano, francese, tedesco ed inglese). • Convegno finale di Equal Palms (8 – 9 novembre 2007), realizzato a Roma da Save the Children e dal XIV Dipartimento del Comune di Roma, nel corso del quale sono stati presentati i risultati dell’iniziativa. Aree tematiche: Sviluppo. Progetto: “Elaborazione di un modello di intervento per il recupero e l'inclusione di minori di strada sfruttati e/o coinvolti in attività illegali, a partire dalla valorizzazione delle migliori esperienze a livello nazionale ed internazionale, e per la realizzazione di uno studio di fattibilità per la sperimentazione del modello a livello locale e su aree pilota”. In collaborazione con: Agenzia Codici. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 69.500 (oneri da attività connesse per il DPO) Descrizione delle attività: Il progetto è stato promosso dal Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato nell’ambito dell’Azione 3 dell’Anno Europeo per le Pari Opportunità per tutti. Nella realizzazione del progetto, Save the Children e Codici si sono avvalse della collaborazione del Ministero della Solidarietà Sociale, delle Regioni Lombardia, Liguria, Abruzzo, Marche, Friuli Venezia Giulia, del Comune di Roma, dell’ANCI e della UIL. Al termine del progetto, è stato pubblicato un rapporto dal titolo “La strada dei diritti. Prassi e modelli di intervento per l’accoglienza e l’inclusione sociale dei minori sfruttati e/o coinvolti in attività illegali” (stampato in 500 copie). BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 31 Aree tematiche: Educazione allo Sviluppo. Progetto: “Educazione allo Sviluppo e Obiettivi di Sviluppo del Millennio: Saperi, Metodologie e ICT” (2007 – 2010). Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 51.857 Descrizione delle attività: Il progetto, cofinanziato dalla Commissione europea per il triennio 2007 – 2010, è stato avviato nel luglio 2007 ed intende promuovere percorsi educativi e formativi basati sulla conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e condotti attraverso le ICT (Information and Communication Technologies), mirati alla partecipazione attiva dei giovani europei nella costruzione dell’Europa e delle società in cui vivono e nella lotta contro la povertà. Il progetto è operativo nelle Regioni Lombardia e Lazio. Nell’ambito del progetto, che prevede la realizzazione di una serie di attività, nel corso del 2007 sono stati realizzati i seguenti interventi: - “Ricerca – azione triennale sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio condotta attraverso le ICT nella scuola secondaria di II grado”: l’attività viene realizzata sia a Milano che a Roma; dopo la firma di Protocolli d’Intesa con l’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex IRRE) delle Regioni Lombardia e Lazio, e con la collaborazione degli Uffici Scolastici Regionali Lombardia e Lazio, dell’Università degli Studi Milano Bicocca e Roma 3, nel 2007 sono stati avviati, nell’ambito della presente attività, due cicli di conferenze (a Roma e Milano) destinate a docenti di scuola secondaria di II grado: a Milano sono state realizzate conferenze nei giorni 5 novembre e 10 dicembre; a Roma nei giorni 8 novembre e 17 dicembre. - “Forum Europeo degli Studenti sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio”: l’attività viene realizzata in Italia (4 scuole di Milano), Spagna e Latvia. In seguito alla firma dei protocolli d’Intesa con le 4 scuole partecipanti, nel 2007 è iniziato in tutte le scuole il percorso formativo, che si concluderà nel mese di maggio 2008. - Laboratori sulle ICT e il Digital Divide: i laboratori hanno preso l’avvio nel 2007 e sono stati realizzati in scuole secondarie di I grado. Aree tematiche: Educazione allo Sviluppo. Progetto: “Infanzia, Diritti e Sviluppo. Educazione allo sviluppo e Pedagogia dei Diritti strumenti per una cittadinanza planetaria”. In collaborazione con: Save the Children UK, Save the Children Spagna (limitatamente ad una delle attività realizzate). Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 127.449 Descrizione delle attività: Save the Children Italia lavora nell’area dell’educazione allo sviluppo con progetti volti a contestualizzare e comprendere la promozione o la violazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, utilizzando metodologie che mettono il bambino al centro del proprio percorso di apprendimento, ne promuovono la titolarità di diritti e la partecipazione attiva. L’educazione allo sviluppo, insieme all’educazione interculturale, alla cittadinanza e alla pace permette di lavorare in un’ottica inclusiva e BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 32 non discriminatoria, con un’attenzione particolare alle fasce di minori più vulnerabili. Gli operatori di Save the Children sono impegnati nel progettare, implementare, monitorare, valutare percorsi formativi rivolti ad operatori scolastici/istituzionali/sociali e studenti delle scuole di ogni ordine e grado sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Save the Children Italia utilizza la CRC ed suoi principi generali (superiore interesse del minori, non discriminazione, protezione e partecipazione) come uno strumento di lavoro capace di orientare e guidare le scelte programmatiche ed operative. Save the Children Italia ha concluso nell’agosto 2007 il progetto/programma triennale “Infanzia, diritti e sviluppo”, co-finanziato dalla Commissione Europea, basato su un sistema di attività educative e formative, realizzate prioritariamente in ambito scolastico, che hanno promosso la partecipazione di bambini e adolescenti attraverso metodologie interattive. Le attività di progetto si basavano sulla connessione tra le questioni dello sviluppo e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, promuovendo l’affermarsi di una pedagogia dei diritti in Italia e in Europa. Tra le attività realizzate nell’ambito del progetto: - Ricerca-azione triennale “Educazione allo Sviluppo, Educazione ai Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e Nuove Tecnologie Digitali nel Curricolo della Scuola media inferiore”, che si è conclusa il 28 maggio a Milano, con un convegno dal titolo “Pedagogia dei Diritti e TIC” cui hanno partecipato circa 100 persone, tra docenti, studenti, dirigenti scolastici, formatori ed operatori di ONG. Nel corso dell’incontro è stato presentato il CD-Rom (stampato in 1.000 copie) che ha raccolto i risultati finali dell’attività, dal titolo “Pedagogia dei Diritti e TIC”; Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: i corsi, che intendono favorire l’aggiornamento dei docenti ed una riflessione sulla pedagogia dei diritti all’interno della scuola, sono stati realizzati a Milano. A supporto della formazione dei docenti è stata realizzata la guida per insegnanti “Verso una pedagogia dei diritti”, stampata in 3.000 copie. - “Campagna Europea di Comunicazione Etico-Sociale”, attività realizzata in partnership con Save the Children Uk e Save the Children Spagna, ha visto impegnati per un triennio studenti e studentesse di scuole superiori ad indirizzo grafico di tre paesi (Italia, Spagna e Regno Unito). L’attività si è conclusa con un convegno finale realizzato il 9 maggio a Milano. I risultati dell’attività sono stati inclusi in una pubblicazione con CD-Rom allegato, dal titolo “Dai nostri occhi”, che raccoglie i lavori prodotti dagli studenti/tesse e redatta in tre lingue (italiano, inglese e spagnolo), stampata in 2.400 copie e pubblicata in aprile; - “Forum dei Ragazzi e delle Ragazze”, IIa edizione, che si è svolta da ottobre a marzo e si è conclusa il 5 marzo con l’Assemblea plenaria finale, che si è svolta presso la Sala del Consiglio Comunale di Pavia e cui hanno preso parte gli studenti e le studentesse delle classi partecipanti. I prodotti e le mozioni realizzate dai ragazzi e dalle ragazze sono stati raccolti, insieme a quelli delle edizioni precedenti, in un dossier prodotto in 1.500 copie e pubblicato in luglio. Bosnia Erzegovina Aree tematiche: Istruzione. In collaborazione con: Save the Children Norvegia. Partner locali: Ministero dell’Istruzione, della Scienza e Cultura e dello Sport del Cantone della Media Bosnia; Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Cultura del Cantone di Una-Sana. Bambini e altri soggetti coinvolti direttamente e indirettamente: BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Circa 5.300 bambini/e , 160 insegnanti, 10 dirigenti scolastici, 240 genitori. 33 Progetto/i supportati da SC Italia: “Diritto all'istruzione primaria in Bosnia Erzegovina”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 85.000 Descrizione delle attività: Il processo di ammissione della Bosnia-Erzegovina (BiH) nell’Unione Europea è stato ultimamente frenato da diversi problemi politici ed economici, tra cui la crescente retorica nazionalista e la paralisi delle istituzioni, nonostante le negoziazioni sull’Accordo di Stabilizzazione e Accesso con l’UE siano state avviate già nel 2005. Particolari problemi politico-governativi si sono manifestati nei due Cantoni dove opera SC Norvegia (Media Bosnia e Una-Sana). Le tensioni politiche, già alte, si sono ulteriormente aggravate in seguito alla questione tuttora irrisolta dello status del Kosovo. La situazione economica è rimasta invariata, continuando a mostrare alti tassi di disoccupazione ed un crescente costo della vita, in particolare verso la fine dell’anno, condizioni che hanno colpito maggiormente le fasce più vulnerabili della società, incluse le famiglie con bambini. Nel novembre 2007 è stata adottata la legge quadro nazionale sull’educazione prescolastica. Secondo quanto previsto da quest’ultima, le autorità locali devono armonizzare la propria legislazione entro sei mesi dalla sua adozione. L’aspetto positivo della legge è che ora, a differenza che nel passato, il programma preparatorio prescolastico per i bambini/e di 5-6 anni è obbligatorio. Questo dovrebbe auspicabilmente portare ad un incremento nell’accesso all’educazione prescolastica rispetto all’attuale 4% (uno dei tassi più bassi in Europa). Il problema resta comunque il finanziamento del programma obbligatorio e l’allocazione delle risorse economiche a sostegno di tal programma in tutta la BiH. Il costo dei trasporti scolastici è ancora una delle principali ragioni per la scarsa frequenza scolastica nel Cantone della Media Bosnia (MBC); di conseguenza, i bambini e le bambine delle aree rurali o quelli delle famiglie indigenti rischiano l’abbandono scolastico, ed in genere sono tra quelli che non frequentano la scuola. La legge sull’istruzione elementare dell’MBC statuisce l’obbligo del Cantone di cofinanziare il trasporto dei bambini/e che vivono a più di 4 km dalla scuola. I Comuni cofinanziano i trasporti sulla base delle risorse disponibili; di conseguenza, qualche Comune riesce a coprire interamente i costi dei trasporti; in altriComuni, i genitori partecipano al finanziamento, in altri ancora sostengono interamente i costi. La conseguenza diretta delle diverse politiche adottate nel Cantone è la mancata frequenza o il mancato completamento degli studi da parte degli studenti dei gruppi sociali più vulnerabili che vivono nei Comuni più poveri, dove i genitori sono tenuti a compartecipare alle spese per i trasporti scolastici. Il progetto si è dato l’obiettivo di assicurare un’istruzione primaria di qualità a tutti i bambini e le bambine dei due Cantoni ed assicurare l’educazione prescolastica di qualità per tutti i bambini e le bambine del Cantone di Una-Sana. Nell’ambito del progetto realizzato da Save the Children, circa 131 bambini/e di età compresa tra i 6 e i 15 anni, che non frequentavano la scuola, sono stati iscritti ed hanno regolarmente preso parte alle lezioni nei due Cantoni; 134 tra i 15 e i 18 anni sono potuti passare al livello d’istruzione superiore. Sono stati inoltre realizzati dei materiali informativi e formativi diretti agli operatori scolastici, relativi al diritto all’istruzione ed alla prevenzione dell’abbandono scolastico. Circa 60 docenti e dirigenti hanno partecipato al programma relativo alla sensibilizzazione sull’importanza del diritto all’istruzione primaria, ai problemi correlati alla mancata frequenza scolastica. Circa 100 tra docenti, pedagoghi e dirigenti hanno partecipato al programma sull’educazione inclusiva, volto alla sensibilizzazione degli operatori scolastici per la creazione di pratiche inclusive. Sono stati realizzati 6 piani di prevenzione dell’abbandono scolastico e della mancata frequenza, presentati ai Board delle scuole. Inoltre, 10 scuole del Cantone di Una-Sana sono state fornite di testi scolastici; altri materiali educativi sono stati forniti a 24 scuole primarie in BiH. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 34 CENTRO E SUD AMERICA Paesi coinvolti: Bolivia, Brasile, Guatemala, Haiti. Aree tematiche: Istruzione, educazione alimentare e sanitaria scolastica, bambini in zone di conflitto e disastri, violenza e abuso sessuale, promozione dei diritti dell’infanzia. In collaborazione con: Save the Children UK, US e Norvegia. Partner locali: Governo, Ministero dell’Istruzione, Ministero del Lavoro, Ufficio dei Diritti Umani, i comuni, varie organizzazioni della società civile. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 1.156.301 Descrizione delle attività: L’America centro-meridionale è caratterizzata da evidenti disuguaglianze nella distribuzione del reddito, con gravi conseguenze per la maggioranza (povera) dei bambini. Circa mezzo milione di bambini sudamericani muore ogni anno per malattie curabili come la disidratazione e le malattie respiratorie e il numero dei bambini rimasti orfani a causa della diffusione dell’HIV-AIDS ha raggiunto i 195.000, mettendo la regione al secondo posto dietro l’Africa sub-sahariana. L’America centro-meridionale è composta da 35 paesi con 54 milioni di bambini sotto i cinque anni. Secondo l’UNICEF, il 60% dei bambini della regione vive in povertà. Save the Children lavora in alcuni paesi identificati dalle Nazioni Unite come quelli in cui vi è il più alto tasso di povertà rurale della regione: Brasile, Guatemala e Haiti. In linea con le iniziative globali di Save the Children, le priorità nell’America centro-meridionale includono: 1) istruzione primaria 2) alimentazione e salute scolastica 3) bambini coinvolti nei conflitti o nei disastri. In Brasile l’area tematica di intervento è l’istruzione, l’obiettivo generale del lavoro di Save the Children è di garantire un’istruzione di qualità per i bambini del Nordest, attraverso meccanismi di finanziamento sostenibili ed utilizzo efficiente delle risorse. Ad Haiti Save the Children lavora per migliorare le condizioni dei bambini e delle loro famiglie nelle zone del Central Plateau, Maissade e Messaline attraverso iniziative nel campo dell’istruzione, della salute e nutrizione scolastica, cercando di rafforzare i partner del programma affinché nel lungo termine possano continuare autonomamente nel regolare svolgimento delle attività. In Guatemala Save the Children agisce per promuovere i diritti dell’infanzia nell’agenda governativa e presso la società civile, contribuisce al soddisfacimento del diritto all’istruzione (in modo particolare per bambini che hanno abbandonato la scuola, specialmente femmine, bambini lavoratori, bambini indigeni e bambini con particolari bisogni), e contribuisce a sradicare progressivamente lo sfruttamento del lavoro dei bambini e adolescenti, concorre alla protezione, allo sviluppo e all’integrazione sociale dei bambini vittime di conflitti armati e/o disastri. In Bolivia, uno dei principali focus dell’attività di Save the Children è sulla scuola primaria e le azioni intraprese includono la realizzazione di corsi di formazione in 49 scuole nell’area di Oruro. Circa 15.000 bambini beneficiano delle nuove metodologie di insegnamento e del potenziamento dei programmi per bambini in età pre-scolare. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 35 ASIA ED EMERGENZE Paesi coinvolti: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Indonesia, Nepal, Pakistan. Aree tematiche: Diritti dell’Infanzia, Protezione, Istruzione, Salute ed alimentazione scolastica, Emergenza In collaborazione con: Save the Children UK, US, Svezia. Partner locali: Afghanistan: Ministero dell’Istruzione, Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali. Bangladesh: Varie ONG nazionali. Bhutan: Divisione orientamento professionale e consulenza del Ministero dell’Istruzione. Indonesia e Sri Lanka: Ministero dell’Istruzione, Ministero del Lavoro e degli Affari Sociali, varie organizzazioni della società civile. Nepal: Uffici distrettuali per l’Istruzione, dipartimento per l’Istruzione e Istruzione primaria gestita dalla società civile (un progetto finanziato dall’UNDP). Pakistan: varie organizzazioni comunitarie. Contributo di Save the Children: Euro 1.712.766 Descrizione delle attività: Molti paesi asiatici sono scossi dai rapidi cambiamenti dell’economia – mentre le forze del mercato prendono il sopravvento, il ruolo dello stato si riduce. I governi spendono sempre meno nei servizi sociali e di conseguenza le condizioni di un gran numero di bambini e bambine peggiorano sensibilmente – in particolare tra le fasce più vulnerabili (i bambini di strada, lavoratori, quelli affetti da HIV/AIDS, i bambini appartenenti a minoranze etniche e i bambini disabili). La regione è frequentemente colpita da disastri naturali e devastata da conflitti interni, che richiedono ampi interventi nel settore delle emergenze. Il terremoto e lo tsunami del dicembre 2004 e il terremoto che ha colpito il Pakistan nel 2005 hanno avuto un impatto devastante sui bambini e le loro famiglie in Indonesia, Sri Lanka e Pakistan. Il ciclone Sidr, che ha colpito il Bangladesh alla fine del 2007, sconvolgendo il paese, ha richiesto un intervento immediato da parte di Save the Children, che ha portato aiuti a più di 200.000 famiglie colpite dalla calamità attraverso la distribuzione di cibo, acqua potabile, coperte, medicine e ha consentito piccole possibilità di guadagno attraverso i progetti cash for work. L’intervento di Save the Children è perdurato anche in seguito all’iniziale risposta data dall’emergenza, con un focus di più lungo periodo per la protezione e lo sviluppo dell’infanzia. Gli interventi di sviluppo di Save the Children Italia nel continente asiatico si concentrano per ora in Afghanistan ed in Nepal. In Afghanistan, Save the Children si occupa dei bambini che lavorano nelle strade, fornendo loro, con un progetto triennale, istruzione, protezione dagli abusi e opportunità formative non solo nella capitale, Kabul, ma anche nel distretto di Mazar-I-Sharif, a Nord del Paese. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 36 Nepal Aree tematiche: Salute. In collaborazione con: Save the Children US. Partner locali: Ufficio distrettuale per l’educazione e varie organizzazioni della società civile. Bambini e altri soggetti coinvolti direttamente e indirettamente: Circa 320.000 bambini. Progetto/i supportati da Save the Children Italia: “Acqua, salute e igiene per i bambini del Nepal”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 500.000 Descrizione delle attività: Il Nepal è tra i paesi più poveri del mondo. Il 42% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e di questo, il 17% vive in uno stato di povertà estrema. Il reddito pro-capite è stimato a $244. Sotto i 5 anni di età, la mortalità infantile è del 91 x mille; il 48% dei bambini sotto i 5 anni sono malnutriti e, di questi, il 13% è seriamente malnutrito. Solo l’82% ha un apporto sufficiente di vitamina A; soltanto il 28% della popolazione ha accesso alle strutture igieniche. Il progetto “Acqua, Salute e Igiene” è implementato in tre distretti (Kanchanpur, Kailali e Siraha) in cui Save the Children già operava, e in altri due nuovi distretti (Saptari e Dhanusha). Questi 5 distretti sono stati scelti perché la popolazione versa in pessime condizioni igienico-sanitarie. Gli obiettivi del progetto sono di accrescere l’uso dei servizi scolastici relativi all’acqua, alla salute, all’igiene e all’alimentazione e migliorare il comportamento e la pratica in materia di acqua, salute, igiene e alimentazione. Le attività principali prevedono trattamenti di sverminamento e screening sanitari per bambini in età scolare, campagne informative per garantire condizioni igieniche adeguate e abitudini alimentari corrette, fornitura di acqua potabile e servizi igienici nelle scuole. Ad oggi, 95.409 bambini in età scolare hanno ricevuto trattamenti per lo sverminamento in 278 scuole. Inoltre, 2.526 studenti sono stati sottoposti ad uno screening di vista, udito e denti. 162 insegnanti nei distretti di Kailali e Kanchanpur, precedentemente formati, hanno formato 15.167 studenti su temi legati all’igiene e all’alimentazione. Sono state costruite 13 toilette igieniche nelle scuole elementari. 5 nelle scuole per l’infanzia sono in fase di costruzione. Sono stati installati 13 punti d’acqua potabile e 5 pompe a mano. 9 scuole nelle quali è stato rilevato un elevato tasso di arsenico nell’acqua hanno ricevuto filtri. Inoltre, al fine di migliorare il sistema di sostegno comunitario e le politiche in materia di salute e alimentazione, si sono tenuti seminari di formazione rivolti ai “Comitati per la Salute Scolastica e i Diritti del Bambino”. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 37 ADVOCACY e CAMPAIGNING Il lavoro di Save the Children Italia si sviluppa tramite attività di Advocacy e Campaigning tra cui le principali consistono in: • monitoraggio dell’applicazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC) nel nostro paese: Save the Children Italia coordina il Gruppo di Lavoro per la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza che nel maggio 2007 ha pubblicato il suo terzo rapporto supplementare, sottoscritto da 62 associazioni italiane; • partecipare alla campagna internazionale “Riscriviamo il Futuro” facendo crescere la consapevolezza dei principali stakeholder e dell’opinione pubblica in generale sul diritto all’istruzione nei paesi in conflitto e post conflitto. Aree tematiche: Advocacy e Monitoraggio CRC. Partner locali: Agedo, Ai.Bi., Amnesty International sezione italiana, ANFAA, Arché, Arciragazzi, Associazone Alama, Associazione Amani, Associazioni Bambinisenzasbarre, Associazione Camina, Associazione Gruppo Abele, Associazione Il ponte onlus, Associazione On the Road, Associazione passo dopo passo …insieme onlus, Associazione Saveria Antiochia Omicron, Associazione Stak onlus, CAM, Camera minorile Milano, Caritas Italiana, CbM, Centro Studi Hansel e Gretel, Centro Studi Minori e Media, CESVI, CIAI onlus, CIES, CISMAI, Cittadinanzattiva, CNCA, Comitato italiano per l’UNICEF, Comitato per la Promozione e Protezione diritti umani, Comunità Nuova, Consiglio Nazionale sulla Disabilità, Cooperativa Sociale Pralipé, CRAS onlus, CTM, Defence for Children International Italia, ECPAT Italia, FEDERASMA, FIDAPA, Fondazione ABIO Italia, Fondazione Basso Sezione internazionale, IBFAN Italia, IISMAS, IRES – CGIL, IRFMN, Istituto per la Prevenzione del Disagio Minorile, La Gabbianella, L’altro diritto, Legambiente, Libera, MAMI, M.A., Mani Tese, MDC Junior, ONG MAIS, Opera Nomadi, OVCI la Nostra Famiglia, Save the Children Italia, SIMM, Terre des Hommes Italia, UISP, VIS. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 70.497 Descrizione delle attività: Il Gruppo di lavoro sulla CRC è un network di associazioni che si occupano a vario titolo di tutela e promozione dei diritti dell’infanzia in Italia. Il Gruppo si è costituito nel 2000 per redigere un Rapporto Supplementare alle Nazioni Unite sulla condizione dell’infanzia in Italia, ed ha poi proseguito nell’opera di monitoraggio della CRC e delle Osservazioni Finali del Comitato ONU, non solo in vista del prossimo rapporto governativo al Comitato ONU (previsto per ottobre 2008), ma anche al fine di garantire un BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 38 sistema di monitoraggio indipendente e condiviso con le varie ONG che lavorano per i diritti dell’infanzia in Italia. In quest’ottica il Gruppo CRC ha deciso di predisporre annualmente un Rapporto di aggiornamento sull’attuazione dei diritti dell’infanzia e delle Raccomandazioni del Comitato ONU in Italia, focalizzato su tematiche selezionate ritenute prioritarie. Il Rapporto di aggiornamento rappresenta dunque il punto di caduta del monitoraggio compiuto dal Gruppo CRC, e l’occasione per un confronto puntuale e costruttivo con le istituzioni responsabili delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza e dell’implementazione dei diritti garantiti dalla Convenzione. Le attività realizzate nel corso dell’anno sono state: organizzazione di riunioni plenarie con il Gruppo CRC; confronto con le istituzioni per valutare l’implementazione della CRC e delle Osservazioni Finali del Comitato ONU: in particolare con il CIDU (Comitato Interministeriale diritti Umani) e Commissione Parlamentare Infanzia (audizione parlamentare e conferenza stampa), ed a livello regionale con i tre Garanti per l’infanzia esistenti (Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia); partecipazione Day of General Discussion del Comitato ONU sui diritti infanzia (settembre 2007); informazione per le associazioni parte della mailing list del Gruppo; elaborazione e condivisione del 3° Rapporto annuale pubblicato il 27 maggio 2007 con il titolo “I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia – 3° Rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia – anno 2006-2007”; divulgazione del Rapporto alle associazioni e alle istituzioni; organizzazione di una giornata di formazione presso Istituto Innocenti (Firenze, dicembre 2007), dal titolo: “Il diritto all’ascolto del minore in ambito giudiziario: normativa e prassi a confronto”, in collaborazione con Istituto Innocenti, Camera Minorile Milano, CISMAI. Aree tematiche: “Riscriviamo il Futuro”. Contributo da parte di Save the Children Italia: Euro 78.378 Descrizione delle attività: Il 12 settembre 2006 in 40 paesi del mondo, compresa l’Italia, Save the Children ha lanciato la campagna “Riscriviamo il Futuro” che si propone, attraverso un impegno concreto e diretto sul campo, di garantire il diritto all’istruzione a 8 milioni di bambine e bambini che vivono in paesi in guerra o post conflitto entro il 2010. In particolare Save the Children lavorerà per garantire il diritto all’istruzione primaria a 3 milioni di bambini finora esclusi dalla scuola e a dare un’istruzione di maggior qualità ad altri 5 milioni di bambini che già vanno a scuola; contestualmente l’impegno in termini di advocacy con i governi e le istituzioni dei Paesi in cui Save the Children opera, è volta a fare sì che tutte le bambine e i bambini che vivono in paesi in conflitto e post conflitto possano accedere all’educazione primaria entro il 2015, così come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Save the Children Italia è impegnata in attività di advocacy e campaigning in Italia che sono volte a fare crescere la consapevolezza dei principali stakeholder e dell’opinione pubblica in generale sul diritto all’istruzione nei paesi in conflitto e post conflitto. Le attività realizzate nel corso del periodo sono state: lancio del rapporto “Scuola ultima della lista” sul finanziamento all’educazione da parte dei donatori internazionali ai paesi in conflitto e post conflitto e diffusione del rapporto ai principali stakeholder istituzionali; rilancio della campagna il 16 ottobre 2007 in una conferenza stampa dove è stato presentato il rapporto “Un anno dopo” che riporta lo stato di avanzamento dei progetti “Riscriviamo il BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 39 Futuro”, nonché la pubblicazione “Bambine senza parola” che è stata curata e realizzata da Save the Children Italia; diffusione dei due rapporti ai principali stakeholder istituzionali, con particolare attenzione a quelli attenti alle tematiche di pari opportunità e alle donne nei luoghi di decisione della pubblicazione “Bambine senza parola”; presenza e partecipazione ad eventi pubblici, attività di comunicazione e incontri istituzionali di una testimonial e una collega di SC UK, entrambe provenienti dal Sud Sudan; promozione di una petizione perché vengano incrementati fondi per l’educazione nei paesi in conflitto e post conflitto; audizione alla Commissione Esteri della Camera su “Riscriviamo il Futuro”; partecipazione a iniziative ed eventi pubblici per presentare la campagna; collaborazioni con università ed enti locali sulla campagna “Riscriviamo il Futuro”. Dal 2007 siamo inoltre coordinatori della coalizione italiana “Stop all’uso dei bambini soldato” e partecipiamo attivamente alle seguenti campagne: GCAP (Global Call Against Poverty); Uniti per I bambini uniti contro l’aids; Meno beneficenza più diritti. Collaboriamo attivamente con la UN Millenium Campaign per il raggiungimento degli obiettivi del millennio e siamo parte attiva del CINI - Coordinamento Italiana dei Network Internazionali. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 40 ALLEGATI ALLA RELAZIONE SULLA GESTIONE DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA Save the Children Italia Onlus, in qualità di titolare del trattamento ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, dichiara di aver provveduto, in data 01/03/2007, all’aggiornamento del documento programmatico sulla sicurezza, come prescritto dalla regola n. 19 del disciplinare tecnico (allegato B, d. lgs 196/2003). Save the Children Italia Onlus s’impegna ad aggiornare il documento programmatico sulla sicurezza, entro il 31 marzo di ciascun anno, qualora continuino a sussisterne le condizioni d’obbligo. In particolare, il documento programmatico sulla sicurezza contiene l’analisi degli aspetti sulla sicurezza dei trattamenti dei dati e dei sistemi, sviluppata nei seguenti paragrafi: (a) attività svolta; (b) terminologia; (c) banche dati e natura dei dati trattati; (d) elenco dei trattamenti effettuati – finalità e modalità; (e) distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell’ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati; (f) struttura della rete informatica; (g) analisi dei rischi che incombono sui dati; (h) misure da adottare per garantire l’integrità e la disponibilità dei dati, nonché la protezione delle aree e dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia e accessibilità; (i) descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati; (j) previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento; (k) la descrizione dei criteri da adottare per garantire l’adozione delle misure minime di sicurezza in caso di trattamenti di dati personali affidati a soggetti terzi; (l) interventi di manutenzione o installazione da parte di strutture esterne. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 41 STATO PATRIMONIALE E SITUAZIONE ECONOMICA AL 31/12/2007 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31 dicembre 2007 31 dicembre 2006 1. IMMOBILIZZAZIONI 1.1 Immateriali 1.2 Materiali 1.3 Finanziarie 2. ATTIVO CIRCOLANTE 2.1 Crediti 2.2 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 2.3 Disponibilità liquide 3. RATEI E RISCONTI 380.500 127.546 83.294 169.660 6.277.910 968.648 1.486.011 3.823.251 645.493 5% 2% 1% 2% 86% 13% 20% 52% 9% 650.565 269.801 61.264 319.500 3.961.167 172.309 1.454.896 2.333.962 18.574 14% 6% 1% 7% 86% 4% 31% 50% 0% TOTALE ATTIVO 7.303.903 100% 4.630.306 100% BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 42 PASSIVO 31 dicembre 2007 1. PATRIMONIO NETTO 1.1 Patrimonio Libero 1.1.1 Risultato gestionale dell'esercizio in corso 1.1.2 Risultato gestionale da esercizi precedenti 1.1.3 Riserve facoltative 1.1.4 Riserve per emergenze 1.2 Fondo di Dotazione 1.3 Patrimonio vincolato 2. FONDI PER IMPEGNI E RISCHI 2.1 Fondo impegni programmi internazionali 2.2 Fondo rischi 3. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO PER LAVORO SUB. 3.393.838 3.326.838 67.000 191.251 25% 24% 12% 2% 8% 3% 1% 0% 46% 46% 1%0 3% 0% 954.594 904.594 155.647 108.947 470.000 170.000 50.000 2.174.936 2.107.936 67.000 131.413 21% 20% 3% 2% 10% 4% 1% 0% 47% 46% 1% 0% 3% 0% 4. DEBITI 5. RATEI E RISCONTI 1.810.675 80.098 25% 0% 1% 1.059.011 310.352 23% 0% 7% TOTALE PASSIVO 7.303.903 100% 4.630.306 100% CONTI D'ORDINE FIDEJUSSIONI 31 dicembre 2007 187.052 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 1.828.041 1.778.041 873.447 154.594 550.000 200.000 50.000 31 dicembre 2006 31 dicembre 2006 - 43 PROVENTI TABELLA DEI PROVENTI DELL’ESERCIZIO 2007 E DEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI (DI 6 MESI E 12 MESI) 1. PROVENTI DA PRIVATI 1.1 Sostenitori Individuali 1.1.1 Donazioni una tantum 1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza 1.1.3 Donazioni regolari 1.1.4 Special Gifts 1.1.5 Grandi Altro (legacy Donatori e major e Lasciti donor) testamentari 1.1.6 Cinque per mille 1.1.7 Altro 1.2 Aziende e Fondazioni 2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI 2.1 Unione Europea 2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali 2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali PROVENTI Gennaio-Dicembre 2007 Luglio-Dicembre 2006 Fondi Fondi TOTALE TOTALE Donazioni Donazioni Tsunami Tsunami 13.967.728 230.898 14.198.626 93,4% 5.478.354 736.196 6.214.550 54,8% 9.831.432 62.342 9.893.775 65,1% 4.140.820 199.612 4.340.432 38,3% 2.132.974 55.416 2.188.389 14,4% 1.022.152 177.561 1.199.714 10,6% 5.028.635 5.028.635 33,1% 2.000.389 2.000.389 17,6% 900.934 900.934 5,9% 352.119 352.119 3,1% 1.020.800 6.927 1.027.727 6,8% 766.159 22.051 788.211 7,0% 83.781 83.781 0,6% 0,0% 664.308 664.308 4,4% 0,0% 0,0% 0,0% 4.136.296 168.556 4.304.852 28,3% 1.337.534 536.584 1.874.117 16,5% 713.736 713.736 4,7% 390.678 390.678 3,4% 418.610 2,8% 121.039 121.039 1,1% 418.610 110.862 110.862 0,7% 11.615 11.615 0,1% 184.264 1,2% 258.024 258.024 2,3% 184.264 Luglio 2005-Giugno 2006 Fondi TOTALE Donazioni Tsunami 8.266.802 1.132.431 9.399.233 90,4% 6.161.407 300.228 6.461.635 62,2% 2.043.203 266.027 2.309.231 22,2% 3.108.569 3.108.569 29,9% 563.214 563.214 5,4% 446.421 34.200 480.621 4,6% 0,0% 0,0% 0,0% 2.105.395 832.203 2.937.598 28,3% 904.118 904.118 8,7% 247.565 247.565 2,4% 0,0% 656.553 -656.553 6,3% - TOTALE PROVENTI ATTIVITA' ISTITUZIONALI 14.681.464 230.898 14.912.362 98,1% 5.869.032 736.196 6.605.228 58,3% 9.170.921 3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE 4. PROVENTI FINANZIARI 5. PROVENTI STRAORDINARI TOTALE PROVENTI 185.370 89.384 13.455 14.969.673 230.898 185.370 1,2% 89.384 0,6% 13.455 0,1% 15.200.571 100,0% 33.204 18.170 5.920.406 736.196 33.204 18.170 6.656.602 0,0% 0,3% 0,2% 58,7% 41.859 49.850 9.262.630 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 1.132.431 1.132.431 10.303.351 41.859 49.850 10.395.060 99,1% 0,0% 0,4% 0,5% 100,0% 44 TABELLA DI CONFRONTO DEI PROVENTI DELL’ESERCIZIO 2007 CON IL PRO-FORMA DELL’ANNO SOLARE 2006 (elaborato a partire dai dati dei due esercizi precedenti) 1. PROVENTI DA PRIVATI 1.1 Sostenitori Individuali 1.1.1 Donazioni una tantum 1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza 1.1.3 Donazioni regolari 1.1.4 Special Gifts 1.1.5 Grandi Altro (legacy Donatori e major e Lasciti donor) testamentari 1.1.6 Cinque per mille 1.1.7 Altro 1.2 Aziende e Fondazioni 2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI 2.1 Unione Europea 2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali 2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali PROVENTI Gennaio-Dicembre 2007 Fondi TOTALE Donazioni Tsunami 13.967.728 230.898 14.198.626 9.831.432 62.342 9.893.775 2.132.974 55.416 2.188.389 5.028.635 5.028.635 900.934 900.934 6.927 1.027.727 1.020.800 83.781 83.781 664.308 664.308 4.136.296 168.556 4.304.852 713.736 713.736 418.610 418.610 110.862 110.862 184.264 184.264 varianza 07 vs. 06 37,8% 33,2% -14,6% 35,1% 43,5% 98,4% n/a n/a n/a 49,8% -24,7% 53,9% 854,5% -72,3% n/a Gennaio-Dicembre 2006 (pro forma ) Fondi TOTALE Donazioni Tsunami 9.343.290 958.974 10.302.264 7.170.019 258.923 7.428.942 2.332.038 230.154 2.562.192 3.720.789 3.720.789 628.015 628.015 489.177 28.769 517.946 2.173.271 700.051 2.873.322 947.906 947.906 271.939 271.939 11.615 11.615 664.352 664.352 TOTALE PROVENTI ATTIVITA' ISTITUZIONALI 14.681.464 230.898 14.912.362 32,6% 10.291.196 958.974 11.250.170 3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE 4. PROVENTI FINANZIARI 5. PROVENTI STRAORDINARI TOTALE PROVENTI 185.370 89.384 13.455 14.969.673 230.898 185.370 89.384 13.455 15.200.571 458,3% 65,1% -55,8% 34,1% 33.204 54.134 30.470 10.375.800 958.974 33.204 54.134 30.470 11.334.774 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 45 LEGENDA PROVENTI PROVENTI DA PRIVATI SOSTENITORI INDIVIDUALI: Sono inclusi in questa voce tutti i fondi raccolti grazie alle donazioni di singoli individui che sostengono Save the Children Italia, suddivisi per tipologia di donazione. Donazioni una tantum : Donazioni spontanee, o ricevute a fronte dell'invio di appelli (per posta, e-mail, o telemarketing) finalizzati ad informare e coinvolgere i sostenitori su specifiche tematiche a cui si intende destinare parte dei nostri fondi. In questa categoria sono incluse quote minori raccolte per emergenze tramite il sito internet e raccolte occasionali. Programma "Child Link- Un legame con un bambino" e di "Sostegno a distanza" : Adesione al programma di sostegno di una comunità e di tutti i bambini che vi appartengono. In particolare il sostenitore si impegna ad un versamento regolare - da effettuare con cadenza generalmente mensile - attraverso metodi di pagamento automatici. La regolarità delle donazioni consente di prevedere l'ammontare dei fondi da raccogliere e quindi di programmare le attività presso la comunità, ottimizzando le risorse a disposizione. Le adesioni al programma vengono raccolte coinvolgendo i sostenitori abituali attraverso appelli inviati per posta, telefono e e-mail o con campagne di reclutamento di nuovi sostentori, effettuate tramite posta o grazie a contatti diretti con il pubblico (in strada o presso esercizi commerciali e uffici privati). Donazioni regolari: Il sostenitore decide di impegnarsi ad un versamento regolare - da effettuare con cadenza mensile o annuale attraverso metodi di pagamento automatici. A differenza del Child Link, il sostenitore non supporta una particolare area geografica ma più in generale le attività dell'Organizzazione. Special Gifts: Donazioni ricevute attraverso attività specifiche quali raccolta fondi in occasione di battesimi, matrimoni, prime comunioni, in memoria di una persiona cara. Sono incluse anche le donazioni raccolte aderendo a campagne on-line ed al programma Partners for Children. Grandi Donatori e Lasciti testamentari: Coinvolgimento di Grandi Donatory mediante organizzazione di eventi. Alcuni dei Grandi Donatori sono anche coinvolti in visite ai progetti o a incontri di presentazione dei risultati delle attività. In questa categoria sono inclusi i lasciti testamentari (legacy). Cinque per mille: Fondi ricevuti dai contribuenti che hanno scelto di destinare alla nostra Organizzazione la quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. AZIENDE E FONDAZIONI: Tutti i fondi raccolti grazie alle donazioni di Aziende e Fondazioni, che collaborano con Save the Children Italia attraverso donazioni dirette o attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti e/o clienti, suddivisi per tipologia di coinvolgimento. Aziende Partner e Fondazioni: Iniziativa rivolta ad aziende che desiderano inviare fondi ai progetti di Save the Children Italia attraverso donazioni e coinvolgendo i loro clienti e/o i loro dipendenti. In alcuni casi i nostri partner effettuano anche donazioni non economiche (es. Miglia Alitalia nell'ambito del programma Millemiglia). Programma "Natale aziende" : Iniziativa rivolta alle aziende che desiderano devolvere i regali di Natale sotto forma di donazioni a particolari progetti o iniziative. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI UNIONE EUROPEA : Fondi provenienti dall'Unione Europea per finanziare programmi che vengono realizzati in Italia con diversi partner, fra cui membri dell'International Save the Children Alliance. ISTITUZIONI INTERNAZIONALI/NAZIONALI : Fondi raccolti attraverso donazioni di Istituzioni Internazionali e Nazionali per finanziare programmi gestiti o co-gestiti da Save the Children Italia. ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI/NAZIONALI: Fondi raccolti attraverso donazioni di Organismi Internazionali e Nazionali. In questa categoria sono inclusi eventuali fondi ricevuti dall'International Save the Children Alliance. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE: In questa voce vengono inclusi tutti i proventi derivanti dalle attività connesse a quella Istituzionale quali ad es. contratti di servizi con Istituzioni ed Enti. Tali proventi vengono riconosciuti a fronte dell'emissione di fatture. PROVENTI FINANZIARI: Interessi attivi derivanti da titoli, conti correnti bancari, altri. PROVENTI STRAORDINARI: Sopravvenienze attive non programmabili nell'esercizio di competenza. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 46 ONERI TABELLA DEGLI ONERI DELL’ESERCIZIO 2007 E DEI DUE ESERCIZI PRECEDENTI (DI 6 MESI E 12 MESI) ONERI Gennaio - Dicembre 2007 Luglio-Dicembre 2006 1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA 1.1 Programmi Internazionali 1.1.1 Educazione 1.1.2 Protezione 1.1.3 Sviluppo 1.1.4 Salute 1.1.5 Emergenze 1.1.6 Altro 1.2 Programmi Nazionali 1.2.1 Educazione allo sviluppo 1.2.2 Protezione 1.2.3 Sviluppo 1.2.4 Altro 1.3 Advocacy e Sensibilizzazione 1.4 Costi indiretti 1.5 Costi da attività connesse 2. ATTIVITA' DI SVILUPPO 2.1 Comunicazione 2.2 Raccolta Fondi 2.3 Supporto Generale TOTALE ONERI ATTIVITA' (1+2) 10.930.941 8.768.270 2.130.690 827.725 3.598.498 1.850.105 361.253 826.527 252.293 197.225 377.009 940.782 307.631 87.732 3.275.010 210.058 2.300.578 764.374 14.205.951 76,3% 61,2% 14,9% 5,8% 25,1% 12,9% 2,5% 0,0% 5,8% 1,8% 1,4% 2,6% 0,0% 6,6% 2,1% 0,6% 22,9% 1,5% 16,1% 5,3% 99,2% 3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 4. ONERI STRAORDINARI 5. ONERI TRIBUTARI TOTALE ONERI 9.839 10.634 100.702 14.327.125 0,1% 0,1% 0,7% 100,0% AVANZO DI GESTIONE BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 873.446 4.818.903 3.715.699 1.099.104 107.755 1.419.397 334.413 755.030 371.070 57.485 222.445 91.139 588.782 143.352 1.583.842 80.257 1.199.441 304.143 6.402.745 74,1% 57,2% 16,9% 1,7% 21,8% 5,1% 11,6% 0,0% 5,7% 0,9% 3,4% 1,4% 0,0% 9,1% 2,2% 0,0% 24,4% 1,2% 18,5% 4,7% 98,5% 56.966 0,9% 3.704 0,1% 37.540 0,6% 6.500.955 100,0% 155.647 Luglio 2005-Giugno 2006 7.432.764 6.162.171 1.542.391 452.303 2.576.404 329.060 1.262.013 605.808 146.703 326.926 132.179 484.530 180.255 74,6% 61,8% 15,5% 4,5% 25,8% 3,3% 12,7% 0,0% 6,1% 1,5% 3,3% 1,3% 0,0% 4,9% 1,8% 2.301.835 65.678 1.721.990 514.168 9.734.599 23,1% 0,7% 17,3% 5,2% 97,7% 102.309 1,0% 70.505 0,7% 60.000 0,6% 9.967.413 100,0% 427.647 47 TABELLA DI CONFRONTO DEGLI ONERI DELL’ESERCIZIO 2007 CON IL PRO-FORMA DELL’ANNO SOLARE 2006 (elaborato a partire dai dati dei due esercizi precedenti) ONERI Gennaio - Dicembre 2007 Gennaio-Dicembre 2006 (pro forma) 1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA 1.1 Programmi Internazionali 1.1.1 Educazione 1.1.2 Protezione 1.1.3 Sviluppo 1.1.4 Salute 1.1.5 Emergenze 1.1.6 Altro 1.2 Programmi Nazionali 1.2.1 Educazione allo sviluppo 1.2.2 Protezione 1.2.3 Sviluppo 1.2.4 Altro 1.3 Advocacy e Sensibilizzazione 1.4 Costi indiretti 1.5 Costi da attività connesse 2. ATTIVITA' DI SVILUPPO 2.1 Comunicazione 2.2 Raccolta Fondi 2.3 Supporto Generale TOTALE ONERI ATTIVITA' (1+2) 10.930.941 8.768.270 2.130.690 827.725 3.598.498 1.850.105 361.253 826.527 252.293 197.225 377.009 940.782 307.631 87.732 3.275.010 210.058 2.300.578 764.374 14.205.951 varianza 07 vs. 06 28,1% 29,0% 6,3% 319,9% 38,6% 202,4% -63,1% n/a 22,6% 92,8% -48,9% 139,8% n/a 13,2% 31,8% n/a 19,8% 85,7% 11,7% 36,2% 26,1% n/a 3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 4. ONERI STRAORDINARI 5. ONERI TRIBUTARI TOTALE ONERI 9.839 10.634 100.702 14.327.125 -90,9% -72,7% 49,1% 24,8% BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 8.535.285 6.796.784 2.005.051 197.107 2.596.372 611.711 977.808 673.974 130.837 385.908 157.229 831.047 233.480 2.734.759 113.096 2.060.436 561.227 11.270.044 108.120 38.957 67.540 11.484.662 48 LEGENDA ONERI ATTIVITA' DI PROGRAMMA PROGRAMMI INTERNAZIONALI : In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti sostenuti per finanziare i programmi internazionali, per monitorare l'effettivo avanzamento degli stessi e tutti i costi relativi al tempo direttamente dedicato dal personale del dip. programmi per portare avanti tali progetti. Una grande percentuale di tale costo è costituita dai fondi erogati ad altre organizzazioni, tra cui membri dell'International Save the Children Alliance o partner, per finanziare i programmi internazionali. I costi delle attività dei programmi internazionali sono stati suddivisi per area tematica in base al principale focus dei programmi. PROGRAMMI NAZIONALI: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti relativi ai programmi nazionali quali: costi del personale dipendente, costi relativi alle consulenze e alle collaborazioni necessarie per lo svolgimento dei singoli programmi, costi di viaggio e di spostamento, costi relativi alla produzione di materiale cartaceo o magnetico prodotto come risultato delle attività dei singoli programmi, costi necessari per lo svolgimento di meeting ed eventi. Tali costi sono stati suddivisi per area tematica, in base al principale focus dei programmi. ADVOCACY & CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE: Advocacy: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti per realizzare le attività di advocacy, ovvero le attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica ed i governi su una particolare causa (quale "i diritti dell'infanzia") al fine di apportare un cambiamento nella legislatura vigente/normative/ecc. In particolare sono inclusi i costi del personale dipendente che si occupa di tale attività, i costi relativi alle consulenze e alle collaborazioni varie, costi di viaggio e di spostamento, i costi relativi alla produzione del materiale cartaceo o magnetico per divulgare le attività di advocacy, i costi per lo svolgimento di meeting ed eventi, e tutti i contributi che Save the Children Italia invia ad altre organizzazioni e/o network finalizzate all'advocacy. Campagne di sensibilizzazione: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti necessari a realizzare le campagne di sensibilizzazione sui diritti dell'infanzia e sulla lotta alla povertà che Save the Children Italia porta avanti. Vengono inclusi i costi relativi alle consulenze e alle varie collaborazioni, costi di viaggio e di spostamento, i costi relativi alla produzione del materiale cartaceo o magnetico per supportare le attività di sensibilizzazione, i costi per lo svolgimento di meeting ed eventi. COSTI INDIRETTI: In questa voce vengono inclusi tutti i costi indiretti a supporto dell'attività dei programmi, ovvero tutti i costi che non sono direttamente imputabili ad un paticolare programma/progetto ma che si considerano trasversali su tutto il dipartimento programmi. In particolare ci si riferisce ai costi di gestione amministrativa delle spese dei progetti (competenza del dipartimento Amministrazione & Finanza) e di supervisione dei progetti (competenza del Responsabile del Dipartimento Programmi), ai costi relativi a consulenze specifiche, ai costi di assicurazione, alle spese di viaggio e di spostamento, ai costi delle utenze, alle spese di manutenzione (sw, hw, altro), ai costi per l'affitto degli uffici, per training, ricerca del personale e spese di fornitura. ONERI ATTIVITA' CONNESSE: In questa voce vengono inclusi tutti gli oneri sostenuti per attività di programma svolte su richiesta di Istituzioni ed Enti. ATTIVITA' DI SVILUPPO ATTIVITA' DI COMUNICAZIONE: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti che riguardano le attività di comunicazione realizzate dal Dipartimento Marketing & Comunicazione: rassegna stampa e coordinamento attività di comunicazione. In particolare, ci si riferisce ai costi del personale dipendente, dei collaboratori e consulenti (professionisti area comunicazione), ai costi di viaggio e di spostamento. RACCOLTA FONDI: In questa voce vengono inclusi tutti i costi diretti che riguardano le attività di raccolta fondi realizzate dal Dipartimento Marketing & Comunicazione. In particolare ci si riferisce ai costi del personale dipendente e dei collaboratori e consulenti (privacy, professionisti area Fundraising), ai costi di viaggio e di spostamento, ai costi relativi ai compensi agenzie per la creatività e produzione degli appelli da inviare ai sostenitori, ai costi postali e di spedizione, ai costi relativi alla campagna di dialogo diretto e di telemarketing. SUPPORTO GENERALE: In questa voce vengono inclusi tutti i costi generali dell'Organizzazione. In particolare, ci si riferisce ai costi sostenuti dalla Direzione Generale, dalla Segreteria e dal Dipartimento Amministrazione & Finanza (decurtati della quota sostenuta per la gestione amministrativa dei programmi) . In particolare ci si riferisce ai costi del personale, dei collaboratori, delle consulenze (legale, fiscale, sicurezza sul lavoro), alle spese per i viaggi e per gli spostamenti del personale, alle spese di meeting ed eventi, alle spese per training e ricerca del personale, alle spese per le attività del Board. Sono da includersi anche tutti i costi di gestione della sede (utenze, affitti, manutenzione sw ed hw, pulizia, forniture materiali di cancelleria, i costi postali e le spaese per le commissioni bancarie e di spedizione corrieri, ammortamenti), i costi di assicurazione e le spese di PR. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI: In questa voce vengono inclusi gli interessi passivi maturati, le perdite su titoli, la svalutazione cespiti. ONERI STRAORDINARI: Tale voce si riferisce principalmente alle insussistenze passive e sopravvenienze passive. ONERI TRIBUTARI: Imposte e tasse (IRAP). BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 49 DETTAGLIO ONERI PER TIPOLOGIA ATTIVITA' DI PROGRAMMA PROG INTERNAZ 1 EROGAZIONE PER PROGRAMMI PROG NAZIONALI ADVOCACY E SENSIBILIZ. COSTI INDIRETTI ATTIVITA' DI SVILUPPO ONERI DA ATTIVITA' CONNESSE SUPPORTO GENERALE TOTALE 23.000 23.000 8.687.053 635.908 440.720 1.286.685 2.245.090 500 6.746 96.949 525.649 135.702 160.817 39.288 958.405 - 70.841 22.833 12.585 - 106.258 - 18.944 51.393 70.337 176.595 4 SPESE POSTALI 2.755 3.537 65.075 410 3 71.780 - 298.867 11.132 309.999 381.779 5 COMPENSI A TERZI PER SERVIZI 1.779 126.182 694.493 19.208 26.053 867.716 - 1.008.743 35.514 1.044.257 1.911.973 20.031 45.222 15.315 37.700 2.652 120.921 - 35.012 18.164 53.176 174.096 7 ONERI DI GESTIONE 243 40.935 6.862 53.995 18.296 120.331 - 154.272 140.869 295.141 415.472 8 AMMORTAMENTI - 16.169 1.440 21.477 - 148.833 43.582 192.414 213.891 307.631 87.732 10.930.941 2.300.578 764.374 3.275.010 14.205.951 6 VIAGGI TOTALE ONERI ATTIVITA' 9 ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 10 ONERI STRAORDINARI 11 ONERI TRIBUTARI TOTALE ONERI BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 8.768.270 3.868 826.527 940.782 - RACCOLTA FONDI 10.294 3 COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE 8.664.053 COMUNICAZI ONE 8.646.513 2 PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI - TOTALE TOT ONERI 210.058 210.058 - - 2.551 - - - 2.551 - - 7.288 7.288 9.839 - 3.738 - - 2.641 - 6.379 - 820 3.436 4.255 10.634 - - - 243 - - 243 - - 100.459 100.459 100.702 - 875.556 3.387.011 14.327.125 - 8.772.008 829.078 941.025 310.272 87.732 10.940.114 210.058 2.301.397 50 LEGENDA DETTAGLIO ONERI PER TIPOLOGIA EROGAZIONI PER PROGRAMMI Fondi erogati ad altri Membri dell'Alleanza Internazionale, organizzazioni partner e/o a network per la realizzazione di programmi internazionali e/o nazionali. PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI Salari, TFR, quiescienza, spese assicurative (INPS, INAIL, asscurazione personale), corsi di aggiornamento personale (costo di partecipazione a corsi esterni, costo per consulenti che erogano il corso), altri fringe benefits relativi a dipendenti e collaboratori a progetto. COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE Collaborazioni occasionali (salari, INPS, INAIL), consulenze legali, auditors (revisione e certificazione di bilancio), sindaci, consulenze informatiche, consulenze fiscali, sicurezza sul lavoro, consulenze di professionisti area marketing, comunicazione e programmi. SPESE POSTALI Tutte le spese postali, per corrieri (es DHL), per spedizione pacchi postali (tramite Poste Italiane ). COMPENSI A TERZI PER SERVIZI Costi relativi all'acquisizione da terzi di servizi quali grafica e creatività, produzione (di pubblicazioni, e-mailing, CD-ROM, VHS, libri, sito web), campagne di telemarketing o di dialogo diretto, traduzioni e acquisto di spazi per la realizzazione di campagne pubblicitarie. VIAGGI Spese di trasporto, ristoranti, alberghi, eventuali diarie per viaggi/trasferte del personale, partecipazione a meeting ed eventi (affitto locali, servizio catering, consulenze varie, trasporto ospiti, noleggi auto). ONERI DI GESTIONE Fitti passivi e condominio, cancelleria e materiali di consumo, utenze (energia elettrica, riscaldamento, acqua, altre), spese telefoniche (canoni e consumo rete fissa, ADSL e rete mobile aziendale), pulizia, spese di manutenzione e assistenza (sw, hw, altro), assicurazioni (assicurazioni per l'ufficio), ricerca del personale (affitto spazi, eventuali headhunter), Board (rimborsi, assicurazioni), altre (es. acquisto quotidiani, libri, riviste, altri). AMMORTAMENTI Ammortamento immobilizzazioni immateriali, ammortamento immobilizzazioni materiali. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 51 SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS Sede in Via Volturno 58 - 00185 Roma (RM) Codice fiscale : 97227450158 Partita IVA: 07534071008 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO AL 31/12/2007 Premessa Il Bilancio di Save the Children Italia Onlus corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute ed è stato redatto secondo i criteri previsti dalla normativa civilistica, integrati ed interpretati sul piano della tecnica dalle raccomandazioni del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti - Commissione Aziende Non Profit. Il Bilancio si compone di uno Stato patrimoniale, di un Rendiconto della gestione, e della presente Nota integrativa. In particolare: - lo Stato patrimoniale è preparato sulla base dei formati richiesti dagli articoli 2424, 2424 bis del Codice civile; - il rendiconto della gestione è stato elaborato al fine di dare una chiara rappresentazione delle attività svolte dall’Organizzazione e dai risultati raggiunti. La sua formulazione ha tenuto conto anche del “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi delle Aziende non Profit” pubblicato dal Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti Commissione Aziende Non Profit e delle linee guida fornite dai principali membri dell’International Save the Children Alliance; - la Nota integrativa è stata predisposta sulla base dell’art. 2427 del Codice civile. Le note e i prospetti dello Stato patrimoniale e del Rendiconto della gestione sono espressi in Euro come previsto dall’art. 2423 comma 5 del Codice Civile. È allegato al Bilancio il Rendiconto Finanziario che riassume le fonti che hanno incrementato i fondi liquidi disponibili per l’Organizzazione e gli impieghi che, al contrario, hanno comportato un decremento delle stesse liquidità. Comparabilità del bilancio A seguito di delibera dell’Assemblea straordinaria dei Soci datata 14 luglio 2006, la chiusura dell’esercizio sociale è stata spostata al 31 dicembre di ogni anno. Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007 ha una durata di 12 mesi, mentre il bilancio precedente chiuso al 31 dicembre 2006 ha una durata di 6 mesi. Al fine di poter effettuare confronti con un esercizio della stessa durata, nel Rendiconto della gestione sono stati riportati i valori dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 e quelli dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2006 (rispettivamente della durata di 6 e di 12 mesi). Nelle tabelle della nota integrativa sono stati riportati come riferimento unicamente i valori dell’ esercizio precedente la cui durata era di 6 mesi. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 52 PRINCIPI CONTABILI Premessa Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente Nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. Il bilancio è stato redatto nel rispetto dei Principi Contabili dei Dottori Commercialisti Italiani. I criteri utilizzati nella formazione del Bilancio chiuso al 31/12/2007 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del Bilancio del precedente esercizio, nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. L’applicazione di politiche contabili consistenti con gli anni precedenti è essenziale nell’assicurare la comparabilità negli anni del bilancio. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. Ricavi e costi sono stati registrati secondo il criterio della competenza e nella data in cui sono maturati. Per quanto riguarda in modo specifico le valutazioni, esponiamo i criteri che sono stati adottati per le poste più significative, in osservanza dell’art. 2426 c.c. Il dettaglio dei Principi Contabili è il seguente: Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate in base all'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione. Le aliquote d’ammortamento sono riportate nella parte relativa alle Immobilizzazioni. Finanziarie Sono iscritte al costo di acquisizione o sottoscrizione. Attivo circolante Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, calcolato analiticamente se necessario. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Sono iscritte al costo di acquisto ovvero al valore di realizzazione desumibile dall’andamento di BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 53 mercato, se minore; tale minor valore non può essere mantenuto nei successivi bilanci se ne sono venuti meno i motivi. Disponibilità liquide Sono valutate al valore nominale. Ratei e risconti I ratei e i risconti sono relativi a quote di costi e ricavi comuni a due o più esercizi consecutivi, l’entità dei quali è determinata in ragione del principio della competenza economico-temporale. Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo è adeguato a fine anno secondo gli indici previsti dalla legge ed esposto al netto delle anticipazioni corrisposte. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Garanzie Nei conti d’ordine sono indicate le garanzie prestate al loro valore contrattuale Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti e considerando le esenzioni in vigore. Riconoscimento dei proventi I proventi vengono riconosciuti al momento dell’incasso. Nel caso di donazioni da aziende, i proventi vengono riconosciuti al momento della dichiarazione di donazione incondizionata, laddove esistente. Le liberalità erogate senza un vincolo o una condizione imposte dal donatore che ne limitino l’utilizzo, vengono imputate tra i proventi dell’esercizio in cui sono ricevute. Ciò vale anche per donazioni sollecitate attraverso azioni di raccolta fondi quali, ad esempio, l’invio di appelli. Tali donazioni non vengono infatti correlate al costo della raccolta fondi corrispondente in virtù della natura liberale delle donazioni che non consente una stretta correlazione delle donazioni incassate con il costo della raccolta fondi corrispondente. I contributi ricevuti da privati ed Enti Istituzionali per progetti realizzati dal dipartimento programmi di Save the Children Italia Onlus sono contabilizzati secondo lo stato di avanzamento del progetto finanziato, indipendentemente dal loro incasso. Tra i proventi del 2007 sono stati inseriti le donazioni derivanti dal 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2006. Tali proventi, nonostante non siano stati ancora liquidati dalla Ragioneria Generale dello Stato, sono stati contabilizzati sulla base della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate di novembre 2007. DONAZIONI IN NATURA Si è ritenuto di non contabilizzare nel conto economico le donazioni in natura che hanno coperto dei costi dell’Organizzazione senza comportare un esborso economico. Si segnalano tra le donazioni in natura più rilevanti le seguenti: • Punti Mille Miglia Alitalia donati alla nostra organizzazione da passeggeri Alitalia da utilizzare per le attività di programma di Save the Children Italia Onlus. Il valore di tali donazioni BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 54 • • • ammonta a 5.203.639 punti nel corso dell’esercizio che ad un valore figurativo di Euro 0,01 ciascuno totalizzano Euro 52.036,39; n° 1 Fiat Panda 4X4 Climbing 1.2 dal concorso Alitalia “Vinci con Stile” . Tale autovettura che ha un prezzo di listino pari ad Euro 13.850,00 è stata utilizzata per esigenze programmatiche legate all’attività dell’Unità di strada del progetto “Orizzonti a Colori”; carta prepagata da Euro 21.293,00 dal concorso “Nokia ti regala il telefono”. Questa carta verrà utilizzata nel 2008 per l’acquisto di beni/servizi utili all’attività Istituzionale dell’Organizzazione; concorso della Daimler Chrysler “Go for Goals”, Euro 23.100,00 che sono stati utilizzati nel 2007 in beni/servizi utili all’attività Istituzionale dell’Organizzazione. DATI SULL’OCCUPAZIONE L'organico dell’Organizzazione, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni. Organico Dirigenti Impiegati Collaboratori a progetto BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 31/12/2007 1 26 49 76 31/12/2006 1 22 48 71 Variazioni 0 4 1 5 55 DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Descrizione costi Valore al 31/12/2006 Incrementi esercizio 13.014,59 16.330,74 Concessioni, licenze, marchi, diritti e simili Altre Totale 256.786,62 269.801,21 16.330,74 Decr. 0,00 Amm.to esercizio Valore al 31/12/2007 17.578,43 11.766,90 141.007,74 158.586,17 115.778,88 127.545,78 Commenti Le immobilizzazioni immateriali vengono ammortizzate in quote costanti del 33,33% del valore. L’ammortamento in quote costanti annuali è collegato alla residua utilità del bene come descritto nella sezione dei Principi Contabili. La voce “Altre” contiene una parte dei costi sostenuti negli esercizi precedenti per le campagne di reclutamento di sostenitori regolari. Tali campagne, infatti, sono state considerate attività pluriennali e ammortizzate in quote costanti del 33,33% del valore. Nel corso del 2007, a differenza di quanto effettuato nei precedenti esercizi, si è proceduto ad effettuare un risconto di detti costi che, pertanto, non sono stati inclusi nelle immobilizzazioni. L’ammortamento in quote costanti annuali è collegato alla residua utilità del bene come descritto nella sezione dei Principi Contabili. Immobilizzazioni materiali Descrizione Costo storico Rivalutazione monetaria Rivalutazione economica Ammortamenti esercizi precedenti Svalutazione esercizi precedenti Valore immobilizzazioni materiali al 31/12/2006 Acquisizione dell'esercizio Rivalutazione monetaria Rivalutazione economica dell'esercizio Svalutazione dell'esercizio Cessioni dell'esercizio Giroconti positivi (riclassificazione) Giroconti negativi (riclassificazione) Interessi capitalizzati nell'esercizio Ammortamenti dell'esercizio Utilizzo fondo ammortamento Minusvalenze Valore immobilizzazioni materiali al 31/12/2007 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Importo 182.495,63 121.231,33 61.264,30 77.334,29 55.304,64 83.293,95 56 Le immobilizzazioni riguardano le seguenti tipologie e sono tutte presso la sede di Roma e Milano: Tipologia dei cespiti Costo storico Aliquota ammort. Incrementi esercizio Decr. esercizio Amm.to esercizio Valore Fondo amm. 31/12/2006 31/12/2007 Mobili ufficio e arredamento 36.582,71 15% 30.916,40 - 20.466,81 26.495,65 20.536,65 Attrezzature e macchine d'ufficio Computers Impianti generici 28.237,98 97.097,51 16.159,00 20% 33% 10% 6.874,80 19.750,31 19.593,75 - 6.248,72 16.533,30 11.286,54 21.700,58 64.065,83 6.831,80 7.163,48 36.248,69 17.634,41 Altre attrezzature Totale immobilizzazioni materiali 4.418,43 182.495,63 100% 2.137,47 121.231,33 1.710,72 83.293,95 199,00 77.334,26 0,00 769,24 55.304,61 Immobilizzazioni finanziarie Descrizione Depositi cauzionali Quote sociali e azioni Investimento obbligazionario Totale Saldo al 31/12/2007 Saldo al 31/12/2006 14.650,59 5.009,08 150.000,00 169.659,67 Variazioni 14.490,69 159,90 5.009,08 300.000,00 - 150.000,00 319.499,77 - 149.840,10 Commenti Le immobilizzazioni finanziarie sono composte per Euro 14.650,59 da depositi cauzionali per l’affitto e le utenze degli uffici di Roma e Milano, per Euro 5.009,08 da quote sociali della Banca Popolare Etica con la quale la Save the Children Italia Onlus ha in corso accordi di cooperazione e per Euro 150.000,00 da quote di fondo obbligazionario Vegagest corrispondente a parte delle riserve finanziarie dell’Organizzazione. Con riferimento all’investimento obbligazionario che al 31 dicembre 2006 ammontava ad Euro 300.000,00 si rileva che nel dicembre 2007 l’Organizzazione ha smobilizzato Euro 150.000,00 costituiti da quote di fondi della JPMorgan e che nel gennaio 2008 ha provveduto a chiudere la restante quota di Euro 150.000,00. ATTIVO CIRCOLANTE Descrizione Crediti Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Disponibilità liquide Totale attivo circolante BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Saldo al 31/12/2007 968.647,87 1.486.011,31 3.823.250,84 6.277.910,02 Saldo al 31/12/2006 172.308,69 1.454.895,53 2.333.962,03 3.961.166,25 Variazioni 796.339,18 31.115,78 1.489.288,81 2.316.743,77 57 Crediti Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze: Descrizione Verso clienti Verso altri Totale Entro 12 mesi 35.473,40 933.174,47 968.647,87 Oltre 12 mesi Oltre 5 anni 0,00 Totale 0,00 35.473,40 933.174,47 968.647,87 I crediti verso altri al 31 dicembre 2007 sono così costituiti: Descrizione Crediti verso società per donazioni Contributi per Programmi Nazionali Credito per imposte Anticipi a dipendenti e collaboratori Anticipo imposta su tfr Anticipi a fornitori Fatture da emettere Crediti verso soci Crediti diversi Fondo svalutazione crediti Totale Importo 31/12/2006 Importo 31/12/2007 - 192.445,68 53.181,17 10.100,20 941,73 1.934,96 600,00 674.283,84 313,11 933.174,47 2.000,00 109.454,66 34.155,08 7.414,97 456,47 13.506,15 150,00 300,00 3.864,47 313,11 170.988,69 Variazione -2.000,00 82.991,02 19.026,09 2.685,23 485,26 -11.571,19 -150,00 300,00 670.419,37 0,00 762.185,78 Nella voce “Contributi per programmi nazionali” sono registrate le competenze maturate al 31 dicembre 2007 su erogazioni contrattualizzate a fronte di attività svolte alla stessa data. Le più rilevanti risultano essere quelle legate al progetto Equal Tratta (Euro 115.137,11), al progetto Equal PALMS (Euro 34.789,43) ed al progetto EAS (Euro 32.031,73). Nella voce “Crediti per imposte” sono registrati gli acconti di imposta IRAP per Euro 39.468,95, anticipi di Inail per Euro 7.210,71 e Iva a credito per Euro 6.501,51. Nella voce “Crediti diversi” sono registrati Euro 664.308,26 derivanti dalla raccolta fondi “5 per mille 2006”. Tale valore è stato pubblicato dall’Agenzia delle Entrate e si riferisce per Euro 626.227,75 alle 18.043 scelte dei contribuenti e per i restanti Euro 38.080,51 all’importo derivante da scelte generiche dei contribuenti, ripartito proporzionalmente tra le ONLUS aventi diritto. Nella voce “Fondo svalutazione crediti” sono presenti Euro 313,11 relativi ad anticipi spesa dati ad ex dipendenti non ancora restituiti. Non si rilevano nell’esercizio accantonamenti per la svalutazione di crediti. Descrizione Contributi per programmi da ricevere Anticipi a personale dipendente e collaboratori Totale fondo svalutazione crediti BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Importo 31/12/2007 313,11 313,11 Importo 31/12/2006 313,11 313,11 Variazione 0,00 0,00 0,00 58 Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Descrizione Importo 31/12/2007 Investimento monetario Importo 31/12/2006 1.139.325,58 Investimento obbligazionario 346.685,73 1.486.011,31 Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Variazione 1.106.482,36 348.413,17 1.454.895,53 32.843,22 1.727,44 31.115,78 L’investimento monetario che al 31/12/2007 ammonta ad Euro 1.139.325,58 è costituito da Titoli di Stato europei. L’investimento obbligazionario che al 31/12/2007 ammonta ad Euro 346.685,73 è costituito principalmente da obbligazioni su mercato europeo. Disponibilità liquide -Descrizione Depositi bancari e postali Denaro e altri valori in cassa Totale Saldo al 31/12/2007 Saldo al 31/12/2006 3.819.385,98 3.864,86 3.823.250,84 Variazione 2.330.433,35 3.528,68 2.333.962,03 1.488.952,63 336,18 1.489.288,81 Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. RATEI E RISCONTI La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione Ratei e risconti attivi Costi differiti Totale Saldo al 31/12/2007 Saldo al 31/12/2006 Variazione 26.889,07 18.574,42 8.314,65 618.604,22 645.493,29 18.574,42 618.604,22 626.918,87 Nella voce “Ratei e risconti attivi” la quota più rilevante è costituita da risconti attivi relativi a costi inerenti l’assistenza e la manutenzione del database donatori (Euro 8.612,78), l’acquisto di quotidiani e riviste inerenti la rassegna stampa (Euro 6.694,48), il contributo al network Inhope per l’anno 2008 (Euro 6.300,00) e polizze assicurative (Euro 3.052,10). La voce “Costi differiti” contiene parte dei costi sostenuti nell’esercizio per le campagne di reclutamento di sostenitori che aderiscono ai programmi Child Link e donazioni regolari. Tali BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 59 campagne vengono realizzate per garantire una sostenibilità di lungo periodo dell’organizzazione. Sulla base dei nostri dati storici, il life time value dei donatori reclutati attraverso il programma di dialogo diretto si attesta in un lasso temporale che va dai tre ai cinque anni. In tre anni viene garantito il raggiungimento del valore obiettivo legato al ritorno sull’investimento. Questi costi si suddividono nelle seguenti categorie: Descrizione Compensi ad agenzie Saldo al 31/12/2007 Saldo al 31/12/2006 Variazione 535.166,40 - 535.166,40 Collaboratori a progetto 65.282,84 - 65.282,84 Collaboratori occasionali Totale 18.154,98 618.604,22 0,00 18.154,98 618.604,22 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 60 DETTAGLI RELATIVI ALLO STATO PATRIMONIALE PASSIVO PATRIMONIO NETTO Descrizione Patrimonio netto Saldo al 31/12/2007 1.828.040,13 Saldo al 31/12/2006 954.593,52 Variazioni 873.446,61 Per una migliore rappresentazione del bilancio ed in ottemperanza alla raccomandazione n. 4 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti – Commissione Aziende Non Profit, di seguito si riporta il prospetto di rappresentazione della movimentazione delle componenti del Patrimonio Netto. Descrizione Saldo al 31/12/2006 Incrementi Decrementi Saldo al 31/12/2007 PATRIMONIO LIBERO Avanzi di gestione da esercizi precedenti 108.946,67 155.646,85 - 110.000,00 154.593,52 Avanzo di gestione da esercizio in corso 155.646,85 873.446,61 - 155.646,85 873.446,61 Riserva facoltativa 470.000,00 80.000,00 - 550.000,00 - - - - 265.646,85 1.578.040,13 - - 50.000,00 Utilizzo per Progetti Nazionali TOTALE PATRIMONIO LIBERO FONDO DI DOTAZIONE 734.593,52 50.000,00 1.109.093,46 - PATRIMONIO VINCOLATO - Fondi vincolati destinati da terzi - - - - Fondi vincolati dagli Organi Istituzionali 170.000,00 30.000,00 - 200.000,00 TOTALE PATRIMONIO VINCOLATO PATRIMONIO NETTO 170.000,00 954.593,52 30.000,00 1.139.093,46 -265.646,85 200.000,00 1.828.040,13 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 - 61 La composizione delle riserve per anno di composizione è la seguente: Descrizione Riserve disponibili Fondo Dotazione Totale anno 1999 avanzo (disavanzo) di gestione 3.078,64 3.078,64 avanzo (disavanzo) di gestione 75.984,50 79.063,14 avanzo (disavanzo) di gestione 88.458,98 167.522,12 creazione fondo dotazione avanzo (disavanzo) di gestione - 50.000,00 19.525,57 avanzo (disavanzo) di gestione - 18.691,94 129.304,61 avanzo (disavanzo) di gestione riserve facoltative anno chiuso al 30/06/2005 avanzo (disavanzo) di gestione riserve facoltative anno chiuso al 30/06/2006 avanzo (disavanzo) di gestione riserve facoltative fondi vincolati dagli organi Istituzionali anno chiuso al 31/12/2006 avanzo (disavanzo) di gestione riserve facoltative fondi vincolati dagli organi Istituzionali anno chiuso al 31/12/2007 avanzo (disavanzo) di gestione Patrimonio netto al 31/12/07 90.487,97 80.000,00 118.816,64 112.483,20 140.000,00 371.299,84 anno 2000 anno 2001 anno 2002 50.000,00 147.996,55 anno 2003 anno 2004 7.646,83 250.000,00 170.000,00 798.946,67 45.646,85 80.000,00 30.000,00 954.593,52 873.446,61 1.778.040,13 - 50.000,00 1.828.040,13 Si rileva che l’avanzo di gestione include il contributo del “5 per mille 2006” pari ad Euro 664.308,26 che è stato comunicato dall’Agenzia delle Entrate nel novembre 2007 ma non ancora liquidato. Dal momento che l’incasso di questa quota è previsto per giugno 2008, tale somma non è ancora stata destinata a programmi e verrà spesa e rendicontata nel prossimo esercizio. FONDI PER IMPEGNI E RISCHI Fondi per impegni e rischi Fondo impegni per programmi internazionali Fondo rischi Totale BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Importo al 31/12/2007 3.326.838,00 67.000,00 3.393.838,00 Importo al 31/12/2006 2.107.936,00 67.000,00 2.174.936,00 Variazioni 1.218.902,00 1.218.902,00 62 Il “Fondo impegni per Programmi Internazionali” comprende Euro 3.326.838,00 relativi a fondi da inviare a progetti internazionali nel primo trimestre dell’anno 2007. Si rileva che entro il 4 aprile 2008 sono stati inviati a programmi internazionali Euro 3.212.856,04 e che i restanti Euro 113.981,96 saranno inviati nel corso del secondo trimestre del 2008. Il “Fondo rischi” non si è movimentato nel corso del 2007 ed accoglie gli accantonamenti effettuati nel 2006 destinati a fronteggiare due posizioni stragiudiziali che potrebbero dare luogo all’instaurazione di un contenzioso di natura giuslavoristica. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito dell’Organizzazione al 31/12/2007 verso i dipendenti in forza a tale data. Descrizione Saldo al 31/12/2007 Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato Saldo al 31/12/2006 191.250,71 131.413,06 Variazioni 59.837,65 La variazione è così costituita: Variazioni Importo Saldo al 31/12/2006 Accantonamento esercizio 2007 Rivalutazione TFR Utilizzo Saldo al 31/12/2007 131.413,06 59.869,53 3.945,87 3.977,74 191.250,71 - DEBITI Descrizione Totale Debiti Saldo al 31/12/2007 Saldo al 31/12/2006 Variazioni 1.810.675,35 1.059.011,10 751.664,25 I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa: BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 63 Descrizione Entro 12 mesi 1.343.141,97 168.841,47 90.323,89 208.368,02 1.810.675,35 Debiti verso fornitori Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza Altri debiti Totale debiti Oltre 12 mesi - Oltre 5 anni - Totale 1.343.141,97 168.841,47 90.323,89 208.368,02 1.810.675,35 I debiti più rilevanti al 31/12/2007 risultano così costituiti: Debiti verso fornitori Fornitori Fornitori fatture da ricevere Note credito da ricevere Totale Debiti tributari Erario c/ritenute Accantonamento IRAP Totale Debiti verso istituti di previdenza Debiti verso istituti di previdenza Totale Altri debiti Debiti per Programmi Nazionali Debiti verso personale Debiti diversi Totale Importo al 31/12/2007 - 1.106.643,58 286.439,30 49.940,91 1.343.141,97 Importo al 31/12/2006 569.935,69 226.713,03 21.292,88 775.355,84 Variazioni 346.636,00 103.711,90 340,31 450.007,59 Importo al 31/12/2007 68.841,47 100.000,00 168.841,47 Importo al 31/12/2006 45.388,91 37.540,33 82.929,24 Variazioni Importo al 31/12/2007 Importo al 31/12/2006 Variazioni 90.323,89 90.323,89 Importo al 31/12/2007 17.824,59 73.057,97 117.485,46 208.368,02 73.007,75 73.007,75 Importo al 31/12/2006 17.824,59 59.164,23 50.729,45 127.718,27 23.452,56 62.459,67 85.912,23 17.316,14 17.316,14 Variazioni 13.893,74 66.756,01 80.649,75 I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. La voce "Debiti tributari" accoglie solo le passività per imposte certe e determinate. La voce “Debiti verso istituti di previdenza” accoglie i debiti verso l’INPS, l’INAIL, il Fondo Pastore il Fondo Covelco ed il Fondo Ente Bilaterale. La componente più rilevante della voce “Debiti diversi” compresa in “Altri debiti” è costituita da debiti verso “The International Save the Children Alliance” per un totale di Euro 67.837,09. Si tratta del BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 64 contributo annuale che Save the Children Italia Onlus destina all’International Save the Children Alliance per le sue attività di coordinamento ed indirizzamento strategico dei suoi 28 membri. RATEI E RISCONTI Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione Ratei passivi Ricavi differiti per "Emergenza Tsunami" Contributi Commissione Europea differiti Totale Importo al 31/12/2007 13.080,24 67.018,38 80.098,62 Importo al 31/12/2006 11.103,84 232.148,30 67.100,13 310.352,27 Variazioni 1.976,40 232.148,30 81,75 -230.253,65 — La voce “Ratei passivi” comprende i debiti verso i collaboratori a progetto impegnati nelle campagne di dialogo diretto. Tali debiti risultano maturati contrattualmente alla data del 31 dicembre 2007 ma verranno liquidati come retribuzione ai collaboratori entro due mesi da tale data. La voce “Contributi Commissione Europea differiti” è relativa a contributi per il progetto “Educazione allo sviluppo” per Euro 57.030,01 e per il progetto “EAST” per Euro 9.988,37. Tali contributi concorreranno alla formazione del risultato della gestione dell’esercizio in cui saranno effettivamente maturati. Conti d’ordine L’Organizzazione ha ricevuto da terzi alcune garanzie bancarie ed assicurative. In particolare due fidejussioni rispettivamente con Unicredit (Euro 113.496,00) ed Assimoco (Euro 8.756,40) sono state rilasciate a garanzia di anticipi pagati a fronte di progetti stipulati con l’Unione Europea e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Pari Opportunità il Dipartimento. La terza fidejussione è stata rilasciata da Banca Etica (Euro 64.800,00) a garanzia delle obbligazioni assunte con il contratto di locazione degli uffici di Roma in Via Volturno 58. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 65 DETTAGLI RELATIVI AL RENDICONTO DELLA GESTIONE PROVENTI Si riporta di seguito la suddivisione dei “Proventi da privati” raccolti nel 2007 per tipologia di donazione ed il confronto con il semestre luglio-dicembre 2006. Una descrizione delle diverse tipologie di donazioni è riportato nel paragrafo “Raccolta fondi”. 1. PROVENTI DA PRIVATI 1.1 Sostenitori Individuali 1.1.1 Donazioni una tantum 1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza 1.1.3 Donazioni regolari 1.1.4 Special Gifts Donatori e Lasciti testamentari 1.1.5 Grandi Altro (legacy e major donor) 1.1.6 Cinque per mille 1.1.7 Altro 1.2 Aziende e Fondazioni PROVENTI Gennaio-Dicembre 2007 Fondi TOTALE Donazioni Tsunami 230.898 14.198.626 93,4% 13.967.728 9.831.432 62.342 9.893.775 65,1% 2.132.974 55.416 2.188.389 14,4% 5.028.635 5.028.635 33,1% 900.934 5,9% 900.934 1.020.800 6.927 1.027.727 6,8% 83.781 83.781 0,6% 664.308 4,4% 664.308 0,0% 4.136.296 168.556 4.304.852 28,3% Luglio-Dicembre 2006 Fondi TOTALE Donazioni Tsunami 5.478.354 736.196 6.214.550 54,8% 4.140.820 199.612 4.340.432 38,3% 1.022.152 177.561 1.199.714 10,6% 2.000.389 2.000.389 17,6% 352.119 352.119 3,1% 766.159 22.051 788.211 7,0% 0,0% 0,0% 0,0% 1.337.534 536.584 1.874.117 16,5% Con riferimento ai fondi tsunami vale la pena far presente che, a seguito dell’emergenza tsunami, l’International Save the Children Alliance ha avviato una campagna di raccolta fondi che ha permesso di raccogliere ad oggi circa 260 milioni di dollari a livello mondiale. Save the Children Italia ha contribuito a questa raccolta con 2,9 milioni di Euro, nel periodo che va dal 26 dicembre 2004 al 31 dicembre 2007. Poiché la cifra globale raccolta era molto alta, si è deciso di destinarne solo una parte per la prima emergenza, e la restante parte per sviluppo dei progetti di ricostruzione e di educazione di medio-lungo termine. Al 31 dicembre 2007 sono stati destinati ai programmi 2.898.958, ed in particolare: 799.433 nel periodo gennaio-giugno 2005; 1.132.431 nel periodo luglio 2005-giugno 2006; 736.196 nell’esercizio luglio-dicembre 2006; 230.898 in questo esercizio per il completamento del terzo anno del programma realizzato in Indonesia. La voce “Proventi da Enti ed Istituzioni” si compone come segue: PROVENTI 2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI 2.1 Unione Europea 2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali 2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali Gennaio - Dicembre 2007 Luglio - Dicembre 2006 TOTALE CONTRIBUTI TOTALE CONTRIBUTI 713.736 418.610 110.862 184.264 390.678 121.039 11.615 258.024 La voce “Proventi da Unione Europea” si riferisce alle quote di finanziamento per i progetti realizzati da Save the Children Italia Onlus. Tali quote sono riportate in dettaglio nella tabella che segue: BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 66 Finanziamenti da Commissione Europea Area Tematica Educazione Protezione Protezione Protezione Educazione Sviluppo Educazione TOTALE Finanziamento da Programma Commissione Europea Easy to Stop-it Easy to Stop-it Sviluppo di metodologia per identificazione e aiuto ai minori vittime di traffico Iniziativa comunitaria Equal Educazione allo Sviluppo e pedagogia dei diritti Percorsi di accompagnamento al lavoro per minori stranieri non accompagnati Educazione allo Sviluppo e Obiettivi del Millennio 34.081,63 34.081,63 41.813,53 62.137,11 162.566,50 47.554,90 36.374,34 418.609,63 La voce “Proventi da Istituzioni Nazionali/Internazionali” si riferisce principalmente ai seguenti contributi: • Euro 30.988,22 dalla Provincia di Roma per Etiopia - Tigray; • Euro 21.793,25 dal Comune di Roma per il progetto Orizzonti a Colori; • Euro 12.906,12 dal Ministero degli Affari Esteri attraverso l’ONG Terres des Hommes; • Euro 12.000,00 dalla Provincia di Milano per il progetto di Educazione allo sviluppo “Gemellaggio Italia – Sri Lanka”. La voce “Proventi da Organizzazioni Nazionali/Internazionali” per Euro 168.466,00 si riferisce ai contributi ricevuti dalle consorelle estere (membri dell’International Save the Children Alliance) per supportare le attività di sviluppo di Save the Children Italia Onlus. PROVENTI 3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE 4. PROVENTI FINANZIARI 5. PROVENTI STRAORDINARI Gennaio - Dicembre 2007 Luglio - Dicembre 2006 TOTALE TOTALE 185.370 89.384 13.455 33.204 18.170 Della voce “Proventi da attività connesse” si riportano di seguito i proventi più rilevanti: • Euro 88.417 derivanti da vendita bigliettini natalizi; • Euro 72.970 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento delle Pari Opportunità per l’elaborazione di un modello di intervento e per il recupero e l’inclusione dei minori di strada sfruttati; • Euro 15.000 dal Ministero delle Comunicazioni per la realizzazione di un sito internet allo scopo di sostenere ragazzi e genitori nell’utilizzo positivo e sicuro delle nuove tecnologie. La voce “Proventi Finanziari” si compone come segue: • Euro 49.806 di interessi attivi da pronti contro termine e conti correnti bancari; • Euro 38.333 di “capital gain” per l’investimento monetario gestito da Monte dei Paschi di Siena. La voce “Proventi Straordinari” si riferisce principalmente ad eccessivi accantonamenti di costi dell’esercizio precedente. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 67 Descrizione Sopravvenienze attive Insussistenze attive Arrotondamenti attivi Totale proventi straordinari Saldo al 31/12/2007 2.613,36 10.838,84 3,18 13.455,38 Saldo al 31/12/2006 6.726,41 11.442,61 1,20 18.170,22 Variazioni -4.113,05 -603,77 1,98 -4.714,84 La tabella che segue riporta una classificazione dei fondi raccolti in donazioni vincolate e non vincolate e indica la destinazione di entrambe le categorie a copertura degli oneri dell’esercizio. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 68 CLASSIFICAZIONE DONAZIONI VINCOLATE e NON VINCOLATE Gennaio-Dicembre 2007 Donazioni Donazioni TOTALE Non Vincolate Vincolate 1. PROVENTI DA PRIVATI 6.956.935 7.241.691 14.198.626 1.1 Sostenitori Individuali 5.932.033 3.961.742 9.229.467 1.1.1 Donazioni una tantum 2.125.445 62.944 2.188.389 3.702.295 5.028.635 1.1.2 Programma Child Link e Sostegno a distanza 1.326.340 1.1.3 Donazioni regolari 900.934 900.934 1.1.4 Special Gifts 915.005 112.722 1.027.727 1.1.5 Grandi Donatori e Lasciti testamentari 83.781 83.781 664.308 664.308 1.1.6 Cinque per mille 1.1.7 Altro 1.2 Aziende e Fondazioni 1.024.903 3.279.949 4.304.852 2. PROVENTI DA ENTI ED ISTITUZIONI 184.264 529.472 713.736 2.1 Unione Europea 418.610 418.610 110.862 110.862 2.2 Istituzioni Nazionali/Internazionali 2.3 Organizzazioni Nazionali/Internazionali 184.264 184.264 TOTALE PROVENTI ATTIVITA' ISTITUZIONALI 7.141.199 7.771.163 14.912.362 3. PROVENTI ATTIVITA' CONNESSE 4. PROVENTI FINANZIARI 5. PROVENTI STRAORDINARI TOTALE PROVENTI 88.417 89.384 13.455 7.332.455 96.953 7.868.116 185.370 89.384 13.455 15.200.571 DESTINAZIONE DONAZIONI VINCOLATE e NON VINCOLATE Non Vincolate Vincolate 1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA 3.062.825 7.868.116 1.577.099 7.191.172 1.1 Programmi Internazionali 1.1.1 Educazione 393.563 1.737.126 1.1.2 Protezione 188.845 638.880 1.1.3 Sviluppo 204.883 3.393.615 1.1.4 Salute 720.623 1.129.482 1.1.5 Emergenze 69.185 292.068 1.1.6 Altro 1.2 Programmi Nazionali 244.417 582.109 1.2.1 Educazione allo sviluppo 12.398 239.895 59.192 138.032 1.2.2 Protezione 1.2.3 Sviluppo 172.827 204.182 1.2.4 Altro 1.3 Advocacy e Sensibilizzazione 933.678 7.103 1.4 Costi indiretti 307.631 1.5 Costi da attività connesse 87.732 3.275.010 2. ATTIVITA' DI SVILUPPO 2.1 Comunicazione 210.058 2.2 Raccolta Fondi 2.300.578 2.3 Supporto Generale 764.374 TOTALE ONERI ATTIVITA' (1+2) 6.337.834 7.868.116 3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 9.839 4. ONERI STRAORDINARI 10.634 5. ONERI TRIBUTARI 100.702 TOTALE ONERI 6.459.009 7.868.116 AVANZO 873.446 0 10.930.941 8.768.270 2.130.690 827.725 3.598.498 1.850.105 361.253 826.527 252.293 197.225 377.009 940.782 307.631 87.732 3.275.010 210.058 2.300.578 764.374 14.205.951 9.839 10.634 100.702 14.327.125 873.446 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 69 ONERI La voce “Oneri per Attività di Programma” si compone come segue: ONERI Gennaio - Dicembre 2007 1. ATTIVITA' DI PROGRAMMA 1.1 Programmi Internazionali 1.1.1 Educazione 1.1.2 Protezione 1.1.3 Sviluppo 1.1.4 Salute 1.1.5 Emergenze 1.1.6 Altro 1.2 Programmi Nazionali 1.2.1 Educazione allo sviluppo 1.2.2 Protezione 1.2.3 Sviluppo 1.2.4 Altro 1.3 Advocacy e Sensibilizzazione 1.4 Costi indiretti 1.5 Costi da attività connesse Luglio-Dicembre 2006 10.930.941 8.768.270 2.130.690 827.725 3.598.498 1.850.105 361.253 826.527 252.293 197.225 377.009 940.782 307.631 87.732 4.818.903 3.715.699 1.099.104 107.755 1.419.397 334.413 755.030 371.070 57.485 222.445 91.139 588.782 143.352 - Si riporta di seguito la classificazione degli oneri per attività di programma suddivisi per tipologia di costo: ATTIVITA' DI PROGRAMMA PROG INTERNAZ ONERI DA ATTIVITA' CONNESSE PROG NAZIONALI ADVOCACY E SENSIBILIZ. COSTI INDIRETTI 8.646.513 10.294 500 6.746 96.949 525.649 135.702 160.817 39.288 958.405 - 70.841 22.833 12.585 - 1 06.258 4 SPESE POSTALI 2.755 3.537 65.075 410 3 71 .780 5 COMPENSI A TERZI PER SERVIZI 1.779 126.182 694.493 19.208 26.053 867.716 20.031 45.222 15.315 37.700 2.652 120.921 7 ONERI DI GESTIONE 243 40.935 6.862 53.995 18.296 120.331 8 AMMORTAMENTI - 16.169 1.440 21 .477 3 07.631 87.732 10.930.941 1 EROGAZIONE PER PROGRAMMI 2 PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI 3 COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE 6 VIAGGI TOTALE ONERI ATTIVITA' 8.768.270 3.868 826.527 940.782 - TOTALE 8.664.053 La tabella che segue riporta l’allocazione dei fondi raccolti nel corso del 2007 ai diversi programmi nazionali ed internazionali evidenziando per ogni progetto i diversi segmenti di donatori (individui, aziende e fondazioni, istituzioni) che hanno contribuito al finanziamento. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 70 Donatori Paese Area Tematica Progetto Note Fondi Inviati nel 2007 (Euro) Fondi Allocati Membro nell'esercizio dell'Alleanza che 2007 (Euro) gestisce il progetto Aziende e Fondazioni Individui Istituzioni AFRICA SUBSAHARIANA Costa D'Avorio Educazione Istruzione per minori vittime dei conflitti armati nei dipartimenti di Man e Abengourou Costa D'Avorio Protezione Protezione dei minori in Costa d'Avorio 304.233 * 173.914 SC Sweden X 329.993 SC Sweden Capacity building e interventi sulla malnutrizione nel Nord Kivu Repubblica Dem. Congo Salute Salute e nutrizione in Africa. Interventi in RDC e Mozambico Repubblica Dem. Congo Educazione Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel Sud Kivu - I anno Repubblica Dem. Congo Educazione Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel Sud Kivu - II anno Repubblica Dem. Congo Educazione Istruzione di qualità per minori vittime dei conflitti armati nel Nord Kivu Etiopia Educazione Istruzione primaria nel Tigray - III anno * 250.000 Etiopia Educazione Costruzione di due pozzi per le scuole del Tigray ** 30.000 Etiopia Educazione Istruzione primaria nel Tigray - II anno Etiopia Salute Acqua e salute in Woliso (Fase 2) - Etiopia Salute Costruzione di servizi igienici in Etiopia - 4.200 SC US Etiopia Salute Salute infantile e nutrizione - 236.957 SC US Una tantum Etiopia Salute Nutrizione e salute nelle scuole comunitarie nel Distretto di Hamer - 188.000 SC Norway Special Gifts Etiopia Sviluppo Programma di sviluppo integrato nel distretto di Woliso ** - 30.170 SC UK - 130.522 SC UK Child Link Repubblica Dem. Congo Salute Comune di Roma Special Gifts 203.476 101.738 SC UK X 272.575 130.000 SC UK X 235.849 SC UK X Una tantum 250.000 SC US X Una tantum - 243.400 335.704 - SC US - SC US X 58.000 SC US X Una tantum Provincia di Roma Una tantum 335.146 SC US Child Link Malawi Salute Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre ** Malawi Salute Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre ** Malawi Salute Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV in Kapeni, distretto di Blantyre ** Malawi Salute Supporto psicosociale per ridurre l’impatto dell’HIV nel distretto di Blantyre * Malawi Salute Centri comunitari per l'infanzia in Malawi Malawi Sviluppo Programma di sviluppo integrato nel distretto di Mangochi Mozambico Salute Salute e nutrizione in Africa. Interventi in RDC e Mozambico Mozambico Sviluppo Sicurezza alimentare e preparazione ai disastri climatici nella provincia Zambezia 42.680 91.501 SC UK Mozambico Sviluppo Programma di sviluppo integrato nelle province di Gaza e Nampula 217.751 252.968 SC US Sud Sudan Educazione Istruzione per minori vittime dei conflitti armati - III anno 280.000 280.000 SC UK X Una tantum Sud Sudan Educazione Istruzione e protezione in situazione di post-conflitto in Sud Sudan 237.500 237.500 SC UK X Una tantum Sud Sudan Educazione Istruzione per minori vittime dei conflitti armati - II anno 135.500 SC UK X Una tantum SC US X 94.782 158.932 64.150 SC US X 100.022 50.011 SC US X - 137.907 SC US X - 5.000 SC US 287.535 - - Una tantum 288.767 SC US Child Link 130.522 SC UK Special Gifts Sud Sudan Educazione Accesso all'istruzione e incremento della qualità dell'istruzione nel distretto di WAAT 85.776 SC UK Uganda Educazione Sostegno al miglioramento del sistema scolastico nelle scuole primarie di Gulu /Amuru 82.000 82.000 SC in Uganda Child Link Sostegno distanza Comune di Roma CENTRO E SUD AMERICA Bolivia Sviluppo Programma di sviluppo integrato in Bolivia Brasile Educazione Istruzione inclusiva: un diritto garantito ** 283.857 296.914 SC US 212.015 153.181 SC UK Brasile Protezione Protezione dei minori coinvolti in bande giovanili armate Guatemala Sviluppo Programma di sviluppo integrato in Guatemala 206.804 12.447 227.169 SC Norway Guatemala Sviluppo Programma di sviluppo integrato in Guatemala 106.843 SC Norway Haiti Sviluppo Programma di sviluppo integrato nell'area di Massaide 334.336 Sostegno distanza X 31.925 SC Sweden & SC UK 335.904 SC US Child Link Child Link X Child Link * Per esigenze programmatiche abbiamo vincolato quote di donazioni non vincolate a questi progetti in base alle indicazioni di promesse di donazione per il 2008 effettuate dai donatori delle tipologie esplicitate in tabella. ** La differenza tra le quote inviate ed allocate è legata ad un anticipo effettuato nell’esercizio precedente e riportato nella tabella di allocazione del precedente bilancio. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 71 Donatori Paese Area Tematica Progetto Note Fondi Inviati nel 2007 (Euro) Fondi Allocati Membro nell'esercizio dell'Alleanza che 2007 (Euro) gestisce il progetto Aziende e Fondazioni Individui Istituzioni ASIA * X Una tantum 20.600 SC US X Una tantum 90.000 SC US X Una tantum Afghanistan Protezione Protezione ed inserimento sociale dei bambini di strada 138.982 138.982 SC UK Bangladesh Sviluppo Programma di sviluppo integrato in Bangladesh 79.133 78.783 SC US Bangladesh Emergenza Emergenza Ciclone Sidr in Bangladesh 20.600 Bangladesh Emergenza Emergenza Ciclone Sidr in Bangladesh Bhutan Sviluppo Programma di sviluppo integrato in Bhutan Cina Sviluppo Cina Filippine - Child Link 156.715 157.141 SC US Child Link Programma di sviluppo integrato in Cina 82.394 113.358 SC UK Child Link Protezione Programma di protezione dei minori in Cina 97.376 97.376 SC UK Sviluppo Programma di sviluppo integrato nelle Filippine 178.931 198.446 SC US * Sostegno distanza Indonesia Emergenza Istruzione primaria per bambini colpiti dallo tsunami 235.705 235.705 SC US X Nepal Salute Salute, acqua e nutrizione nelle scuole 500.000 500.000 SC US X Nepal Sviluppo Programma di sviluppo integrato in Nepal 222.931 248.556 SC US Albania Sviluppo 300.552 SC Norway Protezione Balcani Protezione Programma di sviluppo integrato in Albania Riduzione degli effetti della povertà sui bambini vulnerabili in Serbia, Montenegro e Kosovo Salvaguardia dei minori vulnerabli 283.933 Balcani - 188.000 SC Norway X Una tantum Balcani Protezione Lavorare insieme per la protezione dei minori - 188.000 SC UK X Una tantum Balcani Educazione Assicurare l'accesso ad un'istruzione di qualità per minori emarginati - 150.000 SC UK X Una tantum Balcani Educazione Assicurare l'accesso ad un'istruzione di qualità per minori emarginati - 150.000 SC Norway X Una tantum Bosnia Erzegovina Educazione Diritto all'istruzione primaria in Bosnia Erzegovina Montenegro Educazione Diritto all'istruzione primaria in Montenegro Kosovo Educazione Garantire i diritti dei minori vulnerabili Italia Protezione Minori Migranti Italia Educazione Progetto "Gemellaggio Italia-Sri Lanka" Italia Prot./Educ. EAST - Easy to Stop-it Italia Protezione Italia Sostegno distanza EUROPA 84.906 85.000 SC Norway 20.000 ** 128.741 33.825 Child Link SC UK SC Norway 97.182 SC UK X Una tantum Una tantum 33.825 SC Italia Provincia di Milano 6.872 6.872 SC Italia 135.146 135.146 SC Italia Una tantum Com. Europea AGIS - Sviluppo di metodologia per identificazione e aiuto ai minori vittime di traffico 58.843 58.843 SC Italia Una tantum Com. Europea Protezione EQUAL – Osservatorio e Centro Risorse sul Traffico di Esseri Umani 68.789 68.789 SC Italia Una tantum Com. Europea Italia Educazione 127.449 127.449 SC Italia Una tantum Com. Europea Italia Sviluppo 41.381 41.381 SC Italia Una tantum Comune di Roma Italia Sviluppo Educazione allo Sviluppo e pedagogia dei diritti EQUAL PALMS - Percorsi di accompagnamento al lavoro per minori stranieri non accompagnati Orizzonti a Colori - completamento I anno 15.141 15.141 SC Italia X Italia Sviluppo Orizzonti a Colori - II anno 287.225 287.225 SC Italia X 51.857 51.857 SC Italia Italia Educazione MEDIO ORIENTE E NORD AFRICA Educazione allo Sviluppo e Obiettivi del Millennio Una tantum Una tantum Provincia di Roma Una tantum Com. Europea Egitto Salute Egitto Salute Raggiungimento degli Obiettivi del Millennio realtivi all'infanzia e alla salute maternoinfantile Riduzione della mortalità materno-infantile e creazione di aree ricreative per ragazze Egitto Sviluppo Programma di sviluppo integrato nelle aree di Minia e Abnoub 298.966 311.128 SC US Child Link Egitto Sviluppo Programma di sviluppo integrato nelle aree di Minia e Abnoub 146.124 179.595 SC US Sostegno distanza Libano Salute ALTRI COSTI PROGRAMMI 164.500 SC US X 19.000 SC US X Una tantum Post-emergenza Libano 54.238 54.238 SC Italia Una tantum Fondi ancora non allocati 54.793 54.793 SC US Una tantum Fondi per strategia Alleanza 67.837 67.837 Una tantum Gestione e Monitoraggio dei Programmi Internazionali Totale Allocazioni per Progetti Internazionali e Nazionali BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 - 94.591 8.376.589 94.591 SC Italia 9.594.797 MAE Una tantum 72 La voce “Oneri per Attività di Sviluppo” si compone come segue: ONERI Gennaio - Dicembre 2007 2. ATTIVITA' DI SVILUPPO 2.1 Comunicazione 2.2 Raccolta Fondi 2.3 Supporto Generale Luglio-Dicembre 2006 3.275.010 210.058 2.300.578 764.374 1.583.842 80.257 1.199.441 304.143 Si riporta di seguito la classificazione degli oneri per attività di programma suddivisi per tipologia di costo: ATTIVITA' DI SVILUPPO COMUNICAZI ONE 1 EROGAZIONE PER PROGRAMMI 2 PERSONALE DIPENDENTE E COLLABORATORI 210.058 RACCOLTA FONDI SUPPORTO GENERALE TOTALE 23.000 23.000 635.908 440.720 1.286.685 - 3 COLLABORAZIONI OCCASIONALI E CONSULENZE - 18.944 51.393 70.337 4 SPESE POSTALI - 298.867 11.132 309.999 5 COMPENSI A TERZI PER SERVIZI - 1.008.743 35.514 1.044.257 6 VIAGGI - 35.012 18.164 53.176 7 ONERI DI GESTIONE - 154.272 140.869 295.141 8 AMMORTAMENTI - 148.833 43.582 192.414 2.300.578 764.374 3.275.010 TOTALE ONERI ATTIVITA' 210.058 ONERI Gennaio - Dicembre 2007 3. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 4. ONERI STRAORDINARI 5. ONERI TRIBUTARI 9.839 10.634 100.702 Luglio-Dicembre 2006 56.966 3.704 37.540 La voce “Oneri finanziari e patrimoniali” si riferisce, per Euro 6.335 a perdite su investimento obbligazionario e per Euro 2.713 a costi per fidejussioni. La voce “Oneri straordinari”, è principalmente costituita da costi di competenza dell’ esercizio chiuso al 31/12/2006. BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 73 Descrizione Sopravvenienze passive Imposte esercizi precedenti Insussistenze passive Arrotondamenti passivi Totale oneri straordinari Saldo al 31/12/2007 10.329,53 294,61 10,14 10.634,28 Saldo al 31/12/2006 3.646,44 57,64 0,33 3.704,41 Variazioni 6.683,09 236,97 9,81 6.929,87 La voce “Oneri Tributari” è composta come segue: Descrizione Saldo al 31/12/2007 Tributi Locali Saldo al 31/12/2006 52,40 Concessioni Governative 243,00 - I.R.A.P. 100.000,00 37.540,33 Altre imposte e tasse Totale 406,50 100.701,90 37.540,33 Variazioni 52,40 243,00 62.459,67 406,50 63.161,57 Ai sensi di legge si evidenziano i rimborsi delle spese sostenute dai componenti del Consiglio Direttivo nello svolgimento della loro attività di amministratori ed i compensi complessivi spettanti ai componenti del Collegio Sindacale in forza fino al 31 dicembre 2007. Compensi Consiglio Direttivo Collegio Sindacale BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 Rimborsi spese 5.686,77 10.745,28 74 SCHEMI BILANCIO CIVILISTICO ATTIVO IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e ampliamento Concessioni licenze e marchi Altre Immobilizzazioni materiali Altri beni Immobilizzazioni finanziarie Crediti oltre 12 mesi Altri titoli ATTIVO CIRCOLANTE Crediti Crediti verso clienti entro 12 mesi Crediti verso altri entro 12 mesi Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Altri titoli Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei e risconti Costi differiti all'esercizio successivo TOTALE ATTIVO PASSIVO PATRIMONIO NETTO Patrimonio libero Risultato gestionale da esercizio in corso Risultato gestionale da esercizi precedenti Riserve facoltative Riserve per programmi di emergenza ed esigenze programmatiche Fondo di dotazione FONDI PER IMPEGNI e RISCHI Fondo impegni programmi internazionali Fondo rischi TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO DEBITI Debiti verso fornitori entro 12 mesi Debiti tributari entro 12 mesi Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale entro 12 mesi Altri debiti entro 12 mesi RATEI E RISCONTI PASSIVI Ratei e risconti Ricavi differiti all'esercizio successivo Donazioni per Emergenza Tsunami Altre donazioni TOTALE PASSIVO CONTI D'ORDINE Fidejussioni BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 31/12/2007 31/12/2006 30/06/2006 380.500 127.546 0 11.767 115.779 83.294 83.294 169.660 14.651 155.009 6.277.910 968.648 35.473 933.175 1.486.011 1.486.011 3.823.251 3.819.386 0 3.865 645.493 26.889 618.604 7.303.903 650.565 269.801 0 13.014 256.787 61.264 61.264 319.500 14.491 305.009 3.961.167 172.309 1.320 170.989 1.454.896 1.454.896 2.333.962 2.330.433 0 3.529 18.574 18.574 0 4.630.306 595.961 208.508 0 18.083 190.426 67.953 67.953 319.500 14.491 305.009 3.299.532 133.729 8.342 125.386 2.227.144 2.227.144 938.660 934.761 0 3.900 23.438 23.438 0 3.918.931 31/12/2007 31/12/2006 30/06/2006 1.828.041 1.778.041 873.447 154.594 550.000 200.000 50.000 3.393.838 3.326.838 67.000 191.251 1.810.675 1.343.142 168.841 90.324 208.368 80.098 13.080 67.018 798.947 748.947 427.647 101.300 220.000 67.018 7.303.903 954.594 904.594 155.647 108.947 470.000 170.000 50.000 2.174.936 2.107.936 67.000 131.413 1.059.011 775.356 82.929 73.008 127.718 310.352 11.104 299.248 232.148 67.100 4.630.306 50.000 1.279.689 1.212.689 67.000 102.352 628.864 325.348 95.576 61.954 145.985 1.109.079 22.760 1.086.319 965.944 120.375 3.918.931 187.052 187.052 0 0 0 0 75 CONTO ECONOMICO 31/12/2007 31/12/2006 30/06/2006 14.743.746 230.898 14.512.848 185.370 168.616 15.097.732 6.346.104 736.196 5.609.908 1.100 258.024 6.605.228 9.646.798 1.132.431 8.514.368 0 656.553 10.303.351 9.139.060 5.344.483 1.072.838 2.721.739 115.635 1.353.278 984.815 272.312 77.672 18.479 213.891 158.586 55.305 0 3.326.838 57.247 14.205.949 3.620.935 1.671.775 437.933 1.511.227 46.112 564.330 420.603 115.933 27.373 421 135.795 120.766 15.029 0 0 2.020.436 15.136 6.402.744 7.262.140 4.896.643 720.279 1.645.218 74.084 865.721 653.594 170.363 41.764 0 240.667 206.584 32.645 1.438 67.000 1.212.689 12.298 9.734.599 891.783 202.484 568.752 PROVENTI ED ONERI FINANZIARI Altri proventi finanziari Proventi da società Proventi da banche Interessi e spese finanziarie TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI 89.384 0 89.384 -9.839 79.545 33.204 0 33.204 -56.966 -23.762 41.859 32 41.827 -102.309 -60.450 PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI Proventi straordinari Oneri straordinari TOTALE PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 13.455 -10.634 2.821 18.170 -3.704 14.466 49.850 -70.505 -20.655 Risultato prima delle imposte 974.149 193.188 487.647 Imposte dell'esercizio -100.702 -37.540 -60.000 AVANZO (DISAVANZO) DI GESTIONE 873.447 155.647 427.647 VALORE DELLE ATTIVITA' Raccolta fondi e donazioni Donazioni per Emergenza Tsunami Altre donazioni Ricavi da attività connesse Altri ricavi TOTALE VALORE DELLE ATTIVITA' COSTI DELLE ATTIVITA' Costi per acquisizione di beni e servizi Programmi Internazionali Programmi Nazionali Raccolta fondi e costi generali Costi per utilizzo beni di terzi Costi del personale Salari e stipendi Contributi Indennità di liquidazione Altri costi Ammortamenti e svalutazioni Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali Svalutazione di crediti compresi nell'attivo Accantonamento fondo rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLE ATTIVITA' Differenza tra valore delle attività e costi delle attività Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Rendiconto della gestione e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. _______________________ Claudio Tesauro Presidente del Consiglio Direttivo BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 76 RENDICONTO FINANZIARIO AL 31 DICEMBRE 2007 DISPONIBILITA' LIQUIDE E ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE TERMINE ALTAMENTE LIQUIDE ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO Euro 3.788.858 Variazione del patrimonio disponibile dell'Associazione 209.138 Ammortamenti 213.891 Accantonamenti vari Variazione netta dal fondo trattamento di fine rapporto 1.218.902 59.838 (Incremento) decremento dei crediti nel circolante -796.339 Incremento/decremento di altre attività e passività -192.864 Incremento (decremento) dei debiti 751.664 FLUSSO MONETARIO DA ATTIVITA' D'ESERCIZIO Investimenti netti in: - immobilizzazioni materiali - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni finanziarie 1.464.230 -77.334 -16.331 149.840 FLUSSO MONETARIO GENERATO NEL PERIODO 1.520.405 DISPONIBILITA' LIQUIDE E ATTIVITA' FINANZIARIE A BREVE TERMINE ALTAMENTE LIQUIDE ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 5.309.262 Disponibilità liquide Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni TOTALE 3.823.251 1.486.011 5.309.262 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 77 DELIBERA RISULTATO ESERCIZIO Destinazione del risultato d’esercizio Signori Soci, in riferimento a quanto sopra detto Vi invitiamo ad approvare la seguente risoluzione: L’Assemblea dei Soci avendo esaminato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2007; preso atto della Nota Integrativa e della Rendiconto della Gestione; preso altresì atto della Relazione del Collegio Sindacale e di quella della società di revisione PricewaterhouseCoopers, delibera: di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007; di destinare l’avanzo di gestione di Euro 873.446 unitamente all’avanzo di gestione dei precedenti esercizi di Euro 154.593 per un totale di Euro 1.028.039 come segue: - Euro 263.762 a riserve facoltative, - Euro 100.000 a riserve per programmi di emergenza ed esigenze programmatiche; - Euro 664.308 corrispondenti alla quota del “5 per mille 2006” da riportare al nuovo esercizio affinché non appena incassati vengano destinati ad attività di programma. Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il Bilancio al 31 dicembre 2007 così come presentato. _______________________ Claudio Tesauro Presidente del Consiglio Direttivo BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 78 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 79 BILANCIO GENNAIO– DICEMBRE 2007 80