RIVIGNANO
Gioventù
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LA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO CIVILE
Già da alcuni anni il Comune di Rivignano ha stipulato una convenzione con l’Ufficio Nazionale
per il Servizio Civile, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per avere la possibilità di
impiegare tre obiettori presso i propri uffici e le istituzioni da esso gestite. Anche se le leva obbligatoria è stata ormai abolita per coloro che sono nati dopo il 1985, molti ragazzi che hanno usufruito del
rinvio per motivi di studio si trovano oggi a dover assolvere a tale compito. Per maggiori informazioni
o chiarimenti è sufficiente rivolgersi agli uffici comunali oppure telefonare al numero 0432 775029.
centro vacanze: indice di gradimento, 95%
Un’esperienza più che gradevole, quella del centro-vacanze organizzato a luglio nelle scuole delle elementari
di Rivignano per i 70 bambini provenienti anche dal Comune di Teor (35% degli iscritti); lo dimostrano le risposte
al questionario predisposto dall’amministrazione comunale e compilato dai genitori, che hanno apprezzato, assieme ai loro figli, l’iniziativa. La premessa della restituzione di 45 formulari su 55 distribuiti dimostra l’interesse di
adulti e bambini per la proposta di condivisione delle impressioni sul servizio. Lo spazio ed il luogo dello svolgimento delle attività ha contentato quasi il 98% degli adulti, mentre il 71% dei bambini è rimasto soddisfatto degli
orari. Più dell’86% ha ritenuto confacente il numero delle uscite effettuate, con particolare riferimento alle mete
prescelte: per il 69,9% molto gradite e per il 31,1% abbastanza (nessuna risposta alle voci “poco” o “per niente”).
Papà e mamme testimoniano che quasi il 90% dei bambini ha partecipato molto volentieri alle gite. Riguardo alla
competenza degli animatori, il 97% esprime soddisfazione, riferendo comprensione reciproca, attraverso eccellenti
rapporti di comunicabilità rispetto alle esigenze espresse. Ne risulta dunque un generale apprezzamento, espresso
in misura percentuale con il 95,6%.
Le proposte suggeriscono, da parte dei Rivignanesi, l’organizzazione di un centro-vacanze destinato anche agli
alunni delle scuole medie inferiori, mentre i genitori di Teor desidererebbero l’attivazione di un servizio di trasporto
per i bambini. Attraverso il questionario, l’assessore alle opportunità giovanili, Davide Rocchetto, ha voluto altresì
verificare la necessità (per il futuro) di predisporre un’attività di tipo didattico-educativa e creativa durante l’inverno
(di pomeriggio), idea concepita a livello di aggregazione giovanile. Mentre il 16% dei genitori preferirebbe incentrare le ore pomeridiane invernali soltanto sul gioco, circa il 25% dei genitori opterebbe per laboratori di attività
manuali o artistiche. Oltre 1/3 degli intervistati sarebbe invece più propenso al coordinamento di gruppi sia per
compiti che per altra attività creativa.
Un esempio di domanda esposta nel questionario, di carattere prettamente anonimo:
“Le mete prescelte sono state di Vostro gradimento?
MOLTO
ABBASTANZA
POCO
PER NIENTE
Desiderate riportare qualche segnalazione riguardante le uscite?
”
di Tosolini Anna Maria
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37
RIVIGNANO
Temi sociosanitari
AGGIORNATA LA COMPOSIZIONE
DELLA COMMISSIONE ASSISTENZA
In riferimento all’istituzione, nel luglio del 1995, della Commissione per l’assistenza, l’Amministrazione comunale di Rivignano ha considerato la necessità di rivederne la composizione, in relazione a quanto
previsto dallo Statuto che, nell’articolo 23, rende noto “le Commissioni consiliari devono garantire la
rappresentatività a ciascuna lista partecipante alle elezioni con criterio proporzionale in base ai risultati
elettorali conseguiti”. Sentito inoltre il parere del sindaco di Rivignano che, per ragioni di semplificazione, ha proposto la possibilità di nominare componenti sia Consiglieri comunali sia persone esterne, si è
stabilito di modificare come segue la composizione della Commissione per l’assistenza.
Nel luglio del 1995
Da agosto 2004
Presidente: Assessore per l’Assistenza o Suo delegato
2 membri esterni designati dal gruppo di maggioranza
2 membri esterni designati dal gruppo di minoranza
2 consiglieri di maggioranza
1 consigliere di minoranza
1 rappresentante della Caritas di Flambruzzo
1 rappresentante delle Dame di s. Vincenzo
1 rappresentante del gruppo di volontariato giovanile
Madre Superiora
Assistente sociale
Presidente: Assessore o Suo delegato
6 componenti del gruppo di maggioranza
3 componenti del gruppo di Pilutti
1 componente del gruppo Bertolissi
1 rappresentante della Caritas
1 rappresentante Dame di S. Vincenzo
per l’assistenza ai disabili presente sul territorio
1 rappresentante Suore
1 assistente sociale
Presidente Assessore Rosella Cosmi
n. 6 componenti designati dal gruppo di maggioranza: Pizzolla Mario - Collavini Vera Franca
Forzan Marco - Zignin Francesca - Battistutta Franco - Battistutta Jenny
n. 3 componenti designati dal Capogruppo Pilutti:
Ferrarin Gianbattista - Scaini Mantoani Katia - Vello Vanessa
n. 1 componente designato dal Capogruppo Bertolissi: Battistutta Roberta
Oltre a
n. 1 rappresentante Caritas Sig. Versolato Roberto Gianni
n. 1 rappresentante Dame di S. Vincenzo Sig.ra Cressatti Isa
n. 1 rappresentante Suore Borlotti Suor Elisa
n. 1 Assistente Sociale
Comunità religiose
“Scoprire il volto di Cristo nella persona in difficoltà” (S. Vincenzo de Paoli)
Il gruppo del Volontariato Vincenziano che opera a Rivignano dal 1920 è composto da una quindicina di
persone; ispirandosi all’insegnamento di San Vincenzo, si impegnano ad aiutare coloro che si trovano in situazione di povertà materiale o spirituale.
La nostra Famiglia vincenziana trae origine dalla fondazione nel 1617 della Confraternita della Carità, oggi
Volontariato Vincenziano. Da allora è sempre stata al fianco dei poveri, degli anziani e degli handicappati.
Sarebbe bello se qualcuno volesse sapere qualcosa in più e volesse condividere il nostro impegno, a partecipare una volta al mese ai nostri incontri, ai nostri momenti di preghiera, a collaborare nell’attività di coordinamento dei nostri interventi. Potremmo fare di più e meglio se potessimo contare sulla disponibilità di molti.
Per il gruppo: Suor Elisa (Tel. 0432 775 035), Isa Cressatti (Tel. 0432 775 147)
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RIVIGNANO
Temi sociosanitari
NUOVI ORARI INFERMIERE DI COMUNITÀ
LUNEDÌ
7.30-8.30 Preliev. dom.
8.30-9.00 Preliev. amb.
9.00-9.30 Ricevim. amb.
9.30-13.30 Assist. dom.
MARTEDÌ
7.30-8.00 Preliev. amb.
8.00-9.30 Preliev. dom.
10.00-13.30 Assist. dom.
MERCOLEDÌ
13.30-17.30 Assist. dom.
17.30-19.30 Ricevim. amb.
GIOVEDÌ
7.30-11.30 Assist. dom.
VENERDÌ
7.30-8.00 Preliev. amb.
8.00-9.30 Preliev. dom.
10.00-10.30 Ricevim. amb.
10.30-13.30 Assist. dom.
SABATO
7.30-11.30 Assist. dom.
11.30-12.30 Ricevim. amb.
UN SERVIZIO DI TRASPORTO GRATUITO
COLLEGA DAL 1° OTTOBRE LE FRAZIONI AL CAPOLUOGO
L’iniziativa si ripete ogni lunedì e venerdì,
ed è destinata alle persone disagiate ed agli ultra65enni
In Comune di Rivignano, l’idea di istituire ed attivare un servizio bisettimanale di trasporto dalle frazioni verso il centro è diventata realtà dal 1° ottobre. L’assessore ai servizi
sociali, Rosella Cosmi, ha infatti considerato la richiesta delle persone anziane e disabili
di poter raggiungere il capoluogo con autonomia, specialmente per quanto riguarda la
fruizione delle prestazioni dell’infermiere di comunità. La delibera di Giunta comunale,
approvata ai primi di settembre, ha quindi dato formalmente avvio al servizio di trasporto
gratuito, effettuato ogni lunedì e venerdì,.
Questi i luoghi e gli orari di passaggio dell’autocorriera, che potranno essere modificati considerando che l’iniziativa viene svolta in via sperimentale fino al 31 dicembre:
N. Cittadini
residenti over 65
SELLA
ARIIS
FLAMBRUZZO
SIVIGLIANO
14
71
79
44
Totale
208
RIVIGNANO
417
LUNEDÌ E VENERDÌ
ANDATA
1° giro
2° giro
SELLA
Partenza
Arrivo Rivignano
ore 8.00
ore 8.05
ore 9.30
ore 9.35
ARIIS
Partenza
ore 8.10
ore 9.40
FLAMBRUZZO Partenza
ore 8.15
ore 9.45
SIVIGLIANO
ore 8.20
ore 8.25
ore 9.50
ore 9.55
Partenza
Arrivo Rivignano
RITORNO
1° giro
2° giro
RIVIGNANO
Partenza
ore 9.35
ore 11.00
ARIIS
Partenza
ore 9.40
ore 11.05
FLAMBRUZZO Partenza
ore 9.45
ore 11.10
SIVIGLIANO
Partenza
ore 9.50
ore 11.15
SELLA
Partenza
ore 9.55
ore 11.20
Servizio gratuito svolto in via sperimentale dalle frazioni per i residenti dai 65 anni in poi
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39
Opere pubbliche-Urbanistica
RIVIGNANO
IN CANTIERE IL 2° LOTTO DEL PROGETTO ESECUTIVO, CON IL CONSENSO DELLA CURIA
RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA
CENTRALE DEL CAPOLUOGO
Abbattimento delle barriere architettoniche e creazione di spazi per incontri sociali
I motivi che hanno spinto l’Amministrazione comunale di Rivignano alla realizzazione di interventi urbanistici riguardanti il centro del capoluogo si spiegano principalmente con il fatto che si è voluto riservare maggior
sicurezza alla viabilità, creando contemporaneamente
nuovi parcheggi, per adeguarsi
funzionalmente alle esigenze
della popolazione, evolute nel
corso degli anni in quanto richieste e proposte di servizi, ai quali
si correlano locali attività commerciali e vita sociale. La scelta
progettuale si presenta vincolata,
nel 2° lotto, da un’area pedonale
MUNICIPIO
tra municipio e chiesa, nonché
da posti auto nel Parco Divisione Julia ed all’imbocco di Via
VIII Bersaglieri, per un totale di
44 parcheggi. Progettato anche
un complessivo adeguamento
dell’impianto elettrico di illuDUOMO
minazione. Il quadro economico
prospettato per la realizzazione
dei lavori ammonta a 290 mila
euro di base d’appalto; vanno
ad aggiungersi spese tecniche, Iva, relativi espropri ed
imprevisti pari a 75 mila euro, con una spesa definitiva di
365 mila euro.
Questa seconda parte dei lavori concluderà quanto
intrapreso nell’ambito del 1° intervento appena effettuato.
Si andranno a riproporre gli stessi materiali impiegati: porfido e pietra della Val Malenco -in particolare per delimitare le proprietà chiesa/municipio-. Da precisare che il collegamento pedonale tra questi due edifici, effettuato con
strisce di pietra, sostituirà l’esistente fontana, con relativo
canale. A causa di problemi di manutenzione (e connesse
spese), quest’opera si è deteriorata nel corso degli anni
fino a divenire irrecuperabile, nonché inestetica. La fonte
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derivante da acqua sorgiva verrà ridimensionata nella
misura di uno zampillo. La demolizione delle vasche e
delle rampe di raccordo tra duomo e municipio prometterà una continuità fisica e visiva tra Piazza IV Novembre e
Parco Divisione Julia, eliminando gli ostacoli tra proprie-
tà parrocchiale e comunale. Il nuovo passaggio pedonale
sarà delimitato verso la chiesa da un parapetto rivestito in
pietra. La pavimentazione si eseguirà in cubetti di porfido
disposti a file ortogonali, mentre la distinzione delle pertinenze si definisce a terra, disegnata con fascia di pietra
della Val Malenco e rafforzata da punti di luce ed alberi di
nuova piantumazione.
Prevista inoltre la conclusione delle opere sul sagrato del duomo (gradinata di accesso), lavoro iniziato nel
primo lotto al fine di rimuovere le barriere architettoniche
esistenti.
Gli interventi relativi al viale pedonale, che offrirà
spazio di aggregazione sociale, hanno ricevuto il benepla-
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Opere pubbliche-Urbanistica
cito della Curia; infatti, sulla base di un progetto di massima presentato
agli Uffici vescovili a febbraio, è stato successivamente elaborato il progetto
definitivo, perfezionato da una convenzione tra Amministrazione comunale
e Curia per la futura manutenzione ed utilizzazione dell’area. In definitiva,
PISTE CICLABILI:
Sta per concludersi l’anello di congiungimento
tra frazioni e capoluogo
Lungo la Strada Provinciale n.7, tra il ponte sul fiume Taglio
e il capouogo, proseguono i lavori della costruzione della pista
ciclabile che unirà le frazioni di Flambruzzo e Sivigliano a Rivignano. Dopo il tratto ultimato due anni fa, che da Flambruzzo giungeva appunto alla chiesa di Sivigliano, si è avviato nel 2003 il lotto
che proseguiva verso il capoluogo, più esattamente in direzione
di Via Falduz, nella zona degli impianti sportivi.
La spesa necessaria per l’intervento, che ammonta a 280
SCUOLE ELEMENTARI:
ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE, ADEGUAMENTO
ALLE NUOVE NORME DI SICUREZZA
Con delibera di giunta del mese di luglio, si è approvato il progetto esecutivo dei lavori di adeguamento alla
nuove norme di sicurezza nelle scuole elementari del
capoluogo, nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche della struttura. Il costo complessivo dell’opera è
stato calcolato nella somma di 80 mila euro, di cui 64 mila
circa come importo effettivo per i lavori. La Provincia ha
consentito l’intervento contribuendo nella misura di 50
mila euro.
Dato l’accresciuto numero degli iscritti alle prime
classi, si è verificata la necessità di ampliare lo spazio a
disposizione degli studenti attraverso la realizzazione, al
piano terra, di 2 locali che saranno adibiti prevalentemente
a laboratorio. Si provvederà pertanto all’installazione di
nuovi impianti idrico-sanitario ed elettrico, oltre al riscaldamento dell’ambiente con ventilconvettori a soffitto e
radiatori per i servizi igienici.
La piattaforma elevatrice, che permetterà un comodo
accesso al primo ed al secondo piano, sarà installata nel
l’aspetto ultimo ricorderà i tempi antecedenti la costruzione dell’attuale sede
municipale, risalente a circa due decenni,
in un connubio tra moderna funzionalità,
utilità collettiva e sobrio lustro.
L’accesso carraio al Parco sarà
consentito da Via Divisione Julia, dove
verranno eliminate le aiuole; si interverrà
inoltre con una miglioria per l’accesso
destinato all’Ufficio tecnico comunale,
situato lateralmente, nel tratto trafficato
che congiunge il municipio al Parco: è
prevista l’eliminazione della scarpata,
sostituita da un muro controterra ed una
nuova scala.
Sul retro della sede municipale saranno realizzati 30 parcheggi a file parallele,
dotati di illuminazione. Tenendo conto che
l’area attrezzata con giochi per bambini
dovrà essere rimossa per compiere i lavori
in progetto, l’amministrazione comunale
avrà cura di valutarne una ricollocazione
appena terminati gli interventi, sempre
nell’ambito del Parco.
mila euro, è stata sostenuta per 3⁄4 dalla Provincia, il restante dall’amministrazione comunale. L’ulteriore intervento in progettazione,
vedrà la realizzazione di un percorso ciclabile
tra Via Cadorna ed i lavori attualmente in fase
di esecuzione.
La valenza degli interventi descritti incide
nell’aspetto della sicurezza stradale, procedendo altresì a favore dell’ambito turistico-ambientale. La particolarità del percorso
richiederà la costruzione di pali a colonna sulla
Roggia del Mulino, oltre ad una passerella in
struttura metallica.
vano scala centrale, previa realizzazione di idoneo plinto
di fondazione.
In osservanza alle attuali leggi, l’amministrazione
comunale promuove quindi la vivibilità e la sicurezza
delle strutture scolastiche pubbliche.
I futuri progetti consistono nella costruzione di una
sala mensa e di una scala d’emergenza nell’edificio che
ospita gli allievi delle medie.
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41
3 COMUNI
Parlarne: discorso prevenzione
70 % DEGLI INCIDENTI STRADALI NEI CENTRI ABITATI: PIÙ A RISCHIO I BIMBI
SISTEMI DI RITENUTA PER LA SICUREZZA
SUGLI AUTOVEICOLI
4 classi di seggiolini, cinture, gabbie per animali, cinghie per bagagli
La cosiddetta “riforma della patente a punti” ha senza dubbio dato un giro di vite per quanto
essenzialmente riguarda l’utilizzo delle cinture di sicurezza. Infatti, tra i risultati più importanti c’è la
sempre più capillare diffusione del loro uso; oggi, chi non le allaccia rappresenta davvero l’eccezione,
al contrario di quanto avveniva fino a qualche tempo fa. Bisogna purtroppo ricordare che la stessa
riforma non è riuscita ad incidere in modo significativo sulla sinistrosità stradale che si presenta in
continuo aumento. I dati forniti dall’ISTAT e dalle Forze di Polizia, evidenziano che la maggior parte
degli incidenti stradali avviene nei centri abitati (circa il 70%), ove le cinture di sicurezza ed i vari
sistemi di ritenuta, tendenzialmente, vengono usati di meno. In particolar modo i sistemi di ritenuta
per i bambini, all’interno del centro abitato, sono considerati dai conducenti come un optional e, di
conseguenza, spesse volte i bimbi -che sono senz’altro le creature al mondo a cui vogliamo molto benevengono posti in serie condizioni di rischio. Ricordiamo che i piccoli, all’interno degli automezzi, non
percepiscono le situazioni di pericolo e pertanto, in caso di incidente, non essendo pronti per trattenersi
o ripararsi, possono potenzialmente subire conseguenze tragiche, come dimostrato anche nelle prove di
crash test diffuse dai mezzi televisivi.
Non dimentichiamo, inoltre, il ruolo educativo dei genitori e delle famiglie. Ad esempio, per rimanere in argomento, come potremmo pretendere che i bambini allaccino la cintura se noi, genitori, nonni
o zii, non lo facciamo? A titolo informativo si ricorda che l’uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi
di ritenuta è obbligatorio su tutti i veicoli su cui siano installate, sui sedili sia anteriori sia posteriori. I
passeggeri di età inferiore ai dodici anni che abbiano una statura inferiore a un metro e mezzo, devono
essere di sistema di ritenuta adeguato alla loro statura e al loro peso (cintura più seggiolino o cintura
più adattatore). I dispositivi di ritenuta per i bambini devono essere omologati in base alla normativa
nazionale costituita dal Regolamento ECE 44 che prevede le seguenti quattro classi di seggiolini:
CLASSE 0: per neonati o infanti fino a 9 Kg di peso. Il dispositivo è costituito da un seggiolino con
cinture;
CLASSE 1: per infanti da 9 a 18 Kg. di peso. Il dispositivo è costituito da un seggiolino con cinture;
CLASSE 2: per bambini da 18 a 25 Kg. di peso. Dispositivo costituito da seggiolino oppure adattatore;
CLASSE 3: per bambini oltre 25 Kg. e fino a 35 Kg. di peso. Dispositivo costituito da un adattatore.
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49
3 COMUNI
Parlarne: discorso prevenzione
Su ogni prodotto omologato c’è la sigla ECE 44 o ECE R 44 o solo R 44. Il talloncino presente sul
prodotto è da conservare sempre intatto e reca le informazioni della marca, classe, paese di provenienza, reg. ECE 44 e numero di omologazione. In mancanza di queste disposizioni il seggiolino si ritiene
non omologato. La tabella sottostante propone un riepilogo dei sistemi di ritenuta per bambini
TRASPORTO DI BAMBINI
SEDILI ANTERIORI
SEDILI POSTERIORI
Fino a 3 anni
solo su seggiolino omologato
su seggiolino omologato o,
in mancanza, accompagnato
da persona di almeno 16 anni
da 3 a 12 anni
ma con altezza inferiore
a m. 1,50
su seggiolino omologato
oppure cintura di sicurezza
con adattatore per bambini
su seggiolino omologato
oppure cintura di sicurezza
con adattatore per bambini
oltre 12 anni
(oppure con altezza
superiore a m. 1,50)
cinture di sicurezza
cinture di sicurezza
Chi non fa uso delle cinture di sicurezza o dei sistemi di ritenuta previsti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 68,25 a Euro 275,10, oltre alla decurtazione
di 5 punti dalla patente di guida. Quando il mancato uso riguarda il minore, della violazione risponde
il conducente ovvero, se presente sul veicolo al momento del fatto, chi è tenuto alla sorveglianza del
minore stesso. Quando il conducente sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni per
almeno due volte, consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da
quindici giorni a due mesi.
Il servizio di Polizia Municipale è a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito.
TEOR: dal lunedì al venerdì secondo disponibilità o previo appuntamento telefonando allo 0432 775 076
RIVIGNANO: dal lunedì al sabato, h. 11.30 alle 12.30 (0432 773 440)
POCENIA: il lunedì h 17/18 e mercoledì h. 12/13 (0432 779 002)
TRASPORTO ANIMALI DOMESTICI E OGGETTI
A tutela della sicurezza stradale e dell’incolumità delle persone, il
Codice della Strada detta le regole
inerenti il trasporto su veicoli a
motore di oggetti ed animali. Principio generale in materia è che il
conducente deve avere la più ampia
libertà di movimento per effettuare
le manovre necessarie alla guida.
Per quanto riguarda il trasporto di
animali, su veicoli diversi da quelli
autorizzati e destinati a tale scopo,
è consentito solo quello di animali
domestici, a patto che sia effettuato
in modo tale da non costituire impedimento o pericolo per il conducente. In particolare l’animale deve
essere custodito in apposita gabbia
o contenitore, oppure collocato nel
vano posteriore separato dal posto
di guida con apposita rete od altro
analogo mezzo idoneo. Tali strutture di protezione se fisse, pertanto
non nel caso in cui vengano installate all’occorrenza, necessitano
50
dell’autorizzazione del Dipartimento
per i Trasporti Terrestri. Chiunque
viola le disposizioni di cui sopra è
soggetto alla sanzione amministrativa con pagamento di una somma da
Euro 68,25 ad Euro 275,10 oltre alla
decurtazione di 1 punto dalla patente.
Al fine di evitare situazioni
di pericolo, il carico -ad esempio i
bagagli-, non deve superare il valore
massimo indicato nella carta di circolazione e deve essere posizionato in
modo tale da non limitare la visibilità
al conducente né impedirgli la libertà
dei movimenti della guida. Inoltre, gli
oggetti devono essere adeguatamente
disposti in modo da evitare la caduta
o la dispersione degli stessi. Il carico
non deve superare i limiti di sagoma
stabiliti per ciascuna categoria di veicoli. Nel rispetto dei suddetti limiti,
possono essere trasportate cose sporgenti longitudinalmente dalla parte
posteriore del veicolo fino ai 3/10
della lunghezza dello stesso, nonché
www.comune.rivignano.ud.it www.comune.teor.ud.it www.comune.pocenia.ud.it
lateralmente fino a 30 centimetri
di distanza dalle luci di posizione
anteriori e posteriori. Se il carico
sporge oltre la sagoma del veicolo, devono essere adottate tutte le
cautele per evitare pericolo agli
utenti della strada e la sporgenza
longitudinale deve essere segnalata
mediante idonei pannelli quadrangolari retroriflettenti, conformi al
modello approvato con Regolamento di attuazione del Codice della
Strada. La sanzione amministrativa prevista per la violazione delle
suddette norme è il pagamento di
una somma da Euro 68,25 ad Euro
275,10 oltre alla decurtazione di 3
punti dalla patente. Inoltre, l’organo
accertatore procede al ritiro immediato della carta di circolazione
nonché della patente di guida, che
vengono restituite all’avente diritto
non appena il carico sia conformemente sistemato.
Messaggi dai cittadini
da Antonio Appolonia
I BIOTOPI NATURALI DI TORSA (frazione di Pocenia)
Fra le diverse forme di tutela ecologica degli ambienti naturali
che la legge regionale n°42/96 ha stabilito, vi sono anche i biotopi
naturali che si possono definire come aree di limitata estensione
caratterizzate però da una grande concentrazione di habitat ancora
integri e che è necessario porre in condizioni di tutela per evitare
che corrano il rischio di essere danneggiati o distrutti. La paludosità
della zona, estesa in passato a centinaia di ettari ed ora ridotta a
pochi lembi residuali, è legata alla presenza delle numerose piccole
vene di acqua sorgiva da cui si origina il Torsa.
Queste risorgive vengono suddivise, in base alla loro forma, in
Olle, dai limiti ben delineati, a volte subcircolari e spesso riunite in
gruppi; Fontanili in cui la fuoriuscita dell’acqua è marcata dalla presenza di cavità più o meno profonde e spesso riunite da piccoli fossati;
Affioramenti quando l’acqua viene a giorno attraverso le ghiaie senza
originare strutture particolari.
«Spesso l’emissione dell’acqua è accompagnata dalla fuoriuscita di bolle d’aria la cui origine va certamente ricercata
nei fenomeni di putrefazione a carico di depositi organici,
soprattutto vegetali».
Se vuoi conoscere alcune piante rare del nostro
Paese consulta l’angolo dal arbe salvadie nel
portale www.torsa.it
Chiedo: queste Olle sono censite? Se sì,
come vengono tutelate o protette?
Anche perché abbiamo preso solo in prestito la natura
dai nostri figli e abbiamo l’obbligo di restituirgliela
possibilmente non degradata
verso
Paradiso
verso
Talmassons
olle censite nella zona di Torsa
ve
Poc rso
enia
L’ultime gjariule
(L’ultima gallinella)
Torsa ai primi del ‘900, la piazza con la fontana
LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE
ALL’AMBIENTE DI POCENIA, LUIGINO VENIER
Le olle del circondario di Torsa, già censite con
variante n. 8 e n. 12, vengono tutelate nelle zone E 5 ed
E 6 -agricole-, oltre che nella F 4, che indica un’area di
tutela ambientale.
“Entro la distanza di mt. 20 dalle olle di sorgive, così
come individuate nella cartografia di progetto, sono vietati tutti gli interventi di trasformazione del territorio”.
Come’ne balarine sui scraz dai roiuz
becant spavaldine grîs, moscjs, viaruz
ché aghe di veri scoréve sgorgante
framiez ai pavêrs a vogà, ve elegante.
Palûd natural, roiuz plêns di vris
svolave coreve tal sò paradîs
ma l’omp mai content, par sta simpri mior,
al và encje cuintri lis lez dal Signôr.
A lui no bastavin i prâz da sò griule
l’a volût distrugi il palûd da gjariule
cul vôli velât e l’anime distrute
ziulânt vie pal prât che puare bistiute
cjalansi ator, avint piardut dut,
cul côr c’ai sclopave, a sbasse il cjavut
traviars cjamps arâz, tramant disperade
‘a volût là a murì tal miez da la strade.
Gigi puistin
www.comune.rivignano.ud.it www.comune.teor.ud.it www.comune.pocenia.ud.it
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