ALBO DEI CITTADINI BENEMERITI
Con delibera di Consiglio Comunale n. 66 del 28.07.1997 l’Amministrazione Comunale, interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza di
dimostrare la propria riconoscenza e stima nei confronti di coloro che si sono distinti per rettitudine, impegno civile e umano, senso di responsabilità e
capacità professionali, ha approvato:
- l’istituzione dell’ALBO DEI CITTADINI ONORARI E BENEMERITI contenente l’elenco di tutte le persone che saranno insignite con
l’Attestato di Benemerenza o alle quali sarà conferita la Cittadinanza Onoraria;
- i regolamenti sulle modalità di conferimento dell’Attestato di Benemerenza e della Cittadinanza onoraria.
Albo dell’Attestato di Benemerenza
Regolamento sulle modalità di conferimento dell’Attestato di Benemerenza
1) E’ istituito presso il Comune di Monselice l’Albo dei Cittadini Benemeriti contenente l’elenco dei cittadini, monselicensi e non, insigniti con
l’Attestato di Benemerenza;
2) l’Attestato di Benemerenza verrà conferito a cittadini, che rappresentino un esempio riconosciuto di condotta morale e civile e che inoltre:
- si siano distinti nella scienza, nelle arti, nello sport e in ogni altra espressione dell’attività umana;
- abbiano profuso costante impegno nello svolgimento di attività benefiche;
- abbiano prodotto con il proprio lavoro benessere per sé e per gli altri;
3) le proposte di conferimento dell’Attestato di Benemerenza potranno essere formulate:
a) dal Sindaco;
b) dalla Giunta;
c) da almeno 300 cittadini di Monselice – le cui firme devono essere autenticate nei modi di legge – che ne presentino motivate richieste al
Sindaco;
d) da almeno un consigliere comunale, che ne presenti motivata richiesta al Sindaco.
4) le proposte di conferimento dell’Attestato di Benemerenza, debitamente motivate, saranno sottoposte dal Sindaco all’attenzione dell’Assemblea
dei capigruppo consiliari e successivamente all’approvazione del Consiglio Comunale;
5) le proposte suddette devono essere approvate dal Consiglio Comunale a maggioranza;
6) ogni Amministrazione avrà la possibilità di conferire, durante il proprio mandato, non più di 20 Attestati di Benemerenza;
7) gli attestati di Benemerenza saranno consegnati, in forma solenne, dal Sindaco, alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale, dei
Consiglieri e della Giunta, nel corso di una cerimonia, che avrà luogo in linea di massima nel mese di dicembre di ogni anno, alla quale sarà
invitata la cittadinanza tutta.
Nome
Motivazione
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 139 DEL 21 DICEMBRE 1993
Roberto VALANDRO
In riconoscimento del suo valente, infaticabile ed appassionato studio sulle origini, le storie, i costumi, i luoghi
delle genti di Monselice.
Luciana PULLIERO
Stimatissima docente e preside della scuola media statale “G. Zanellato” per il costante impegno svolto nella
missione educativa delle giovani generazioni
Filippo MENARINI
In riconoscimento del generoso e civile impegno per la salvaguardia e il recupero del patrimonio culturale della
nostra città
Giuseppe BRIGO
In riconoscimento del generoso e civile impegno per la salvaguardia e il recupero del patrimonio culturale della
nostra città
Don Giacinto COSTALUNGA In riconoscimento del suo operoso ed incondizionato sacrificio nel soccorrere chi è senza rifugio, chi più solo, chi
ha meno conforto.
Giuseppe RUZZANTE
Per la civile e generosa attenzione costantemente rivolta ad arricchire i valori culturali della nostra città.
Stelvio ZIRON
Per molto Assessore allo Sport, valente Dirigente Sportivo, uomo dalla visione costruttiva che nello Sport ha fatto
pratica, promozione ed educazione
Adolfo CATTIN
Per la sua infaticabile ed appassionata opera di conservatore del patrimonio museale ed artistico della nostra
città
Nereo GIALAIN
Per l’esempio dato ai giovani nella formazione all’attività artigianale, attraverso una vita intera dedicata
amorevolmente, ancora oggi al lavoro
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 38 DEL 03 MAGGIO 1999
Baldassare GUSELLA
Artista nel suo lavoro; uomo e artista irreprensibile, ammirevole nell’assidua e volontaria opera di manutenzione
del patrimonio architettonico del convento e della chiesa di San Giacomo.
Don Antonio ZUANON
Sacerdote da 51 anni, dal 1965 parroco di Marendole, fondatore e anima della scuola materna di Marendole,
sempre disponibile con tutti.
Don Luigi BIZZOTTO
Sacerdote da 51 anni, parroco di san Cosma, realizzatore e sostenitore del centro giovanile, paternamente attento
a tutti i bisogni dei parrocchiani, sensibile e pronto nella collaborazione operosa a vantaggio della comunità
religiosa e civile.
Giancarlo FABBIAN
Lavoratore sereno attento e disponibile, cofondatore dell’Associazione “Amici di S. Giacomo. Sulle antiche vie
dello spirito”; fondatore e socio del circolo filatelico, fondatore e socio del circolo degli scacchi, presidente AVO,
socio degli Amici del cuore e della Pro loco; Ha fatto del volontariato e dell’associazionismo l’elemento di
crescita umana e culturale e la ragione di una costante donazione di se agli altri.
Armando BONANTINI
Per le riconosciute virtù morali, civili e culturali di uomo e cittadino onesto, buono e sensibile. La giovanile
vicenda partigiana e l’attività lavorativa all’estero gli hanno permesso di acquisire un bagaglio culturale e
un’esperienza di vita che si sono trasformati in saggezza nello stare in mezzo alla gente e gli hanno consentito la
perfetta integrazione con Monselice e i monselicensi senza perdere alcunché della terra di origine. Andato in
pensione ha subito aderito con molto entusiasmo a tutte le iniziative, spesso spontanee e sempre volontarie che
hanno avuto lo scopo di recuperare e valorizzare gli aspetti ambientali, monumentali, storici e tradizionali di
quello che è diventato il suo paese di adozione. Impegnato nelle iniziative promosse dalla Pro Loco (dai primi
lavori per il recupero della Rocca al babbo natale) nella partecipazione alla giostra della rocca di cui è stato uno
dei figuranti più rappresentativi; nell’associazione San Martino per il restauro dell’omonima chiesa della quale e
diventato “campanaro” custode e guida.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 91 DEL 18 DICEMBRE 2000
Teresina Olga FABRIS
Per il pluriennale impegno di volontariato nell'Associazione AMICI DEL CUORE in campo sanitario e
nell'Associazione AMICI DEI MUSEI in campo culturale. Altresì per lo spirito di servizio ed altruismo nei
confronti di numerose persone di Monselice.
Oscar GARBIN
Stimato medico neuro-psichiatra prima presso l'ospedale di Monselice e successivamente Primario presso il
nosocomio di Este, ha profuso impegno sia sotto il profilo professionale che umano. Ha promosso l'istituzione
della locale sezione dell'Associazione A.I.C.E. (associazione italiana contro l'epilessia) con lo scopo di rendere
accettabile questa malattia nella Società.
Parroco di Monticelli da oltre 23 anni, ha svolto la sua diligente attività pastorale con esemplare zelo unitamente
Marescotti DON LORENZO alla cura del decoro artistico della chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo.
Vittorio LAZZARIN
Con un gesto significativo per ricordare i 25 anni di attività artigianale nel ramo della pasticceria, ha riservato tre
Borse di studio per i «Premi Brunacci» a favore degli alunni di Monselice. A lui si deve la creazione del dolce
tipico di Monselice, la torta di Federico II, «gustoso» strumento di promozione turistica della Città della Rocca.
Vittorio REBESCHINI
Stimato medico pediatra, ha svolto la sua attività con disponibilità e professionalità. E' stato amministratore
comunale in qualità di assessore alla cultura e cofondatore del prestigioso premio «Città di Monselice per la
traduzione»
Romeo VETTORATO
Persona sempre disponibile per il servizio liturgico nella parrocchia del Duomo e membro attivo dell'Associazione
Marinai d'Italia. Si è distinto per il grande altruismo per le persone sofferenti.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 44 DEL 12 DICEMBRE 2001
Albino ZURMA
Attraverso la democratica partecipazione alla vita sociale e civile della Città ha dimostrato un alto senso civico
con formulazione di proposte e costruttivo senso critico a stimolo e supporto delle Amministrazioni pubbliche
sempre mirato alla crescita della Città di Monselice affinché divenga, come in passato, importante centro di
riferimento del territorio.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 99 DEL 16 DICEMBRE 2002
Mons. Ezio ANDREOTTI
Dal 1982 pastore diligente della città, stabile punto di riferimento dei valori spirituali e morali, spende
quotidianamente le sue energie nell'educazione dei ragazzi, nella formazione dei giovani sposi e nell'ascoltare e
incoraggiare chiunque si rivolga a lui. Attento amministratore dei beni artistici e monumentali della Parrocchia,
rimane davanti a tutta la comunità monselicense esempio e testimonianza di umiltà e impegno.
Paolo BERNARDINI
Preside dell'ITCG KENNEDY dal 1983 ha diretto per quasi vent'anni la maggiore Istituzione scolastica della città,
accompagnando generazioni di studenti dall'adolescenza alle soglie della vita adulta. Preside storico alla testa di
un numeroso corpo insegnante, il suo agire è sempre stato contraddistinto, anche nei momenti di preoccupazione e
difficoltà, dalla serietà, dall'impegno e dalla consapevolezza di contribuire in modo determinante alla crescita
culturale della città.
Vittorio SIMIONI
Medico “condotto” o come si dice oggi, “di base” dal 1956 per quasi quarant'anni a Monselice ha rappresentato
un punto di riferimento per la città sia professionalmente che per le sue doti di umanità. In qualità di Ufficiale
sanitario si adoperò, dal suo arrivo a Monselice, insieme alle autorità civili per revisionare tutti i registri delle
vaccinazioni, praticando quelle antivaiolo, antidifterite, antitetano e antipolio a tutti i bambini dalla prima
infanzia alle elementari. I suoi pazienti e quanti lo conoscono nutrono per lui un sentimento di affetto e di
gratitudine.
Vittorio VILLANI
Ha esercitato la professione di medico condotto del Comune di Monselice dal 1955 al 1994. Stimato e apprezzato
dai suoi pazienti per la cordialità e la saggezza, ha svolto la sua attività con scrupolo, sensibilità e diligenza.
Attento ai problemi sociali e alle attività amministrative ha profuso con discrezione e propositiva critica un
supporto prezioso per le istituzioni operanti per il bene della città.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 83 DEL 22 DICEMBRE 2003
Emilio MAGNAN (alla
memoria)
Decano dei medici di famiglia della città della Rocca. Medico “Condotto” per più di quarant'anni dal 1951 fino al
1993, e per un trentennio apprezzato pediatra. Stimato e apprezzato dai suoi pazienti per la riservatezza e
saggezza, ha svolto la sua attività con scrupolo, sensibilità e diligenza in collaborazione con le istituzioni operanti
per il bene della città.
Paolo BERNARDINI
Da un decennio è presidente del Gruppo Ciclistico Amatoriale “Bici Verde”. E' stato direttore sportivo della
“Società Ciclistica Monselice”. Fin dall'età giovanile ha promosso lo sport del ciclismo in città, svolgendo un
serio e costante impegno per i giovani che si avvicinano a questo tipo di disciplina sportiva.
Gianni BORIN
Apprezzato docente universitario di viticoltura ed enologia è vicepresidente della Associazione Enologi Enotecnici
Italiani sezione Veneto Occidentale e presidente della Sezione Viticola-enologica provinciale, dell'Unione
Agricoltori di Padova. Autore di numerosi saggi e pubblicazioni in materia enologica e vitivinicola. Imprenditore
presso la Borin -Vini
Idolina DALLA MONTA'
Da dodici anni responsabile del Gruppo Operativo Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Grazie alla sua opera
di volontariato e di spiccato senso di solidarietà ed altruismo, Idelma presiede con determinazione e
consapevolezza il proprio ruolo associativo che mira a rompere dall'isolamento gli ammalati dell'intero territorio
della Bassa Padovana.
Padre Agostino MARTINI
Nativo della nostra città, abbracciando la vita Francescana ha vissuto gran parte della sua vita nell'impegno
formativo nella vita religiosa ed assumendo incarichi di rilievo nell'Ordine Francescano e a servizio della Chiesa.
Dottore in diritto canonico e diritto civile e pubblicista di tematiche ecclesiali. Docente di Antropologia giuridica
ed Ecclesiologia, Giudice del Tribunale Ecclesiastico ed incaricato dalla Santa Sede per alcuni Istituti di vita
religiosa. E' stato, tra l'altro, Ministro provinciale del Veneto/Friuli-Venezia Giulia, Presidente dei Ministri
Provinciali d'Europa, Presidente dei Religiosi del Nord-Est Italia. Attualmente è Superiore della Comunità
Francescana di San Giacomo in Monselice, e responsabile del Centro Missionario Francescano. La città della
Rocca riaccoglie un proprio figlio che nel lungo peregrinare col saio francescano sulle strade del mondo oggi gli
riconosce la benemerenza per lo spirito di altruismo e di servizio che ha sempre profuso per il bene e la crescita
della società.
Federica TORIN
Presidente della Associazione Italiana per la Lotta alle Sindromi Atassiche sezione di Monselice. Esempio e
testimonianza di umiltà e impegno, sempre protesa con entusiasmo ad esprimere le proprie doti di umanità,
Federica sa incoraggiare e promuovere attività di informazione e promozione della prevenzione dell'Atassia.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 24 DEL 31 MAGGIO 2005
Giuseppe GIACOMINI
Nel mondo lirico è riconosciuto come il tenore drammatico italiano per eccellenza. Lo caratterizzano facilità e
potenza di emissione non disgiunte dalla morbidezza e rotondità di suono; colore ricco e armonioso e tenuta
esemplare in ruoli estremamente impegnativi quali Radames, Don Alvaro, Andrea Chènier, Cavadossi, Calaf, Dick
Johnson, Don José, Canio, Manrico, Otello e, ultimo in ordine di tempo, Sansone. Sul palcoscenico Giacomini si
immedesima nei ruoli epici e con generosità li esalta, mentre nella vita privata è uomo mite e riservato. Dal
settembre 2003 è residente nel comune di Monselice contribuendo a promuovere la città della Rocca, tra gli
appassionati del “bel canto” italiano e mondiale.
Carlo ROSSI
Nato a Borgoricco nel 1925, dal 1955 risiede nel comune di Monselice. Nel 1994 è stato insignito dell'onorificenza
di ufficiale al merito della Repubblica. Ha conseguito a pieni voti il diploma di studi teologici e pubblicato quattro
libri: Dopo la morte, 2000; La mano di Dio, 2001; Perché la sofferenza, 2001; Commento al padre nostro, 2004.
Nelle sue pubblicazioni religiose approfondisce le tematiche tradizionali dell'uomo moderno, quali ad esempio
“La vita ultraterrena” e “l'origine della sofferenza” offrendo al lettore una visione cristiana della condizione
umana, colta nei momenti di sconforto. Colpisce dalla lettura dei suoi libri la profonda conoscenza della sacra
bibbia nella quale trova la risposta all'inquietudine del mondo giovanile. La sua onesta intellettuale, umana e
sociale costituisce un esempio da seguire per tutti i monselicensi.
Alberto ROVERONI
Nato a Monselice nel 1936, ha lavorato col fratello in un laboratorio di falegnameria. Nel tempo libero ha iniziato
a comporre raffinate composizioni d'intarsio sul legno, recuperando una tradizione ormai perduta. Con le sue
mani “laboriose”, accostando con maestria legni di diversi colori, prendono forma delicati paesaggi di Monselice
o scene religiose che nelle calde tonalità del legno sanno trasmettere a chi le osserva sensazioni di pace e serenità
spirituali. Davvero suggestiva risalta la ricostruzione di particolari del borgo medievale, nonché alcune scene di
vita quotidiana e antichi mestieri del passato. Ecco allora che il legno si anima, prende luce e riverbera sensazioni
di stupore e incredulità che rendono rigogliose e antropomorfe le venature della semplice materia
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 52 DEL 17 DICEMBRE 2007
Mario BACCAN
(alla memoria)
Nato Stanghella nel 1943, è stato titolare di un negozio di abbigliamento, tessuti e mercerie in Piazza Mazzini, per
tale attività è stato insignito della medaglia d'oro per 50 anni di laboriosità. Ha rivestito la carica di Presidente
dell'Ascom di Monselice per due mandati consecutivi ed è stato per anni componente del Consiglio Direttivo
Provinciale del settore tessile. Ha collaborato per anni con la “Monselice calcio” di cui seguiva il settore
giovanile ed ha avviato in prima persona una squadra interna al patronato. Negli ultimi tempi si è avvicinato alla
Pro Loco, diventando vicepresidente e gestendo l'ufficio informazioni e rapporti con il pubblico, con impegno
quotidiano, tanto entusiasmo e passione
Bruno BARNES
Nato Pernumia nel 1929, ha lavorato presso la ditta "Magrini Galileo" di Battaglia Terme. Durante il tempo
libero ha scoperto la passione per il modellismo. Negli anni ha perfezionato la sua passionediventando, tra l’altro,
un rinomato costruttore di violini. E' bene ricordare che a Monselice viveva nell’Ottocento Gaetano Chiocchi,
celebre liutaio, uno dei suoi strumenti è esposto a Cremona nella culla degli amanti degli stradivari. Bruno con la
sua straordinaria attività fa rivivere a Monselice questo antico mestiere ed è un sicuro ed rassicurante punto di
riferimento per molti giovani che frequentano scuole ad indirizzo musicale a Monselice.
Massimo BETTO
Nato a Pernumia nel 1954, è presidente dell’azienda di famiglia, la “Tecnomeccanica”, sorta a Pernumia nel
1961. Si trasferisce a Monselice nel 1986 dove ora opera con due stabilimenti nel settore industriale della
meccanica di precisione. Avvalendosi dell’impegno costante di tecnologie e macchinari d’avanguardia, la
“Tecnomeccanica Betto” ha raggiunto alti livelli qualitativi. Fin dalle origini si è dedicata alla lavorazione di
componenti nelle varie leghe di alluminio, acquisendo in questo campo una esperienza tecnica che poche aziende
possono vantare. Negli stabilimenti ubicati nel comune di Monselice occupa più di 200 persone, divenendo azienda
leader sia per il proprio settore sia per il territorio. In sintonia ed in accordo con i fratelli finanzia, a volte anche
in prima persona, società sportive, di beneficenza e le associazioni locali. Da anni sponsorizza le attività della Pro
Loco, spesso in modo privato consentendone di fatto la loro realizzazione (Rocca in Fiore). Cultore dell'arte, è il
più importante acquirente dei premi del Concorso Nazionale di Pittura e grafica "Città di Monselice" e finanzia
quasi tutte le pubblicazioni editate dalla Pro Loco. Sempre comprensivo nei confronti delle problematiche di
carattere finanziario, è un esempio ed un modello positivo per le aziende del territorio.
Ermenegildo CARDIN
(e menzione della moglie
Mariascilla Zerbetto)
Nato a Monselice nel 1915, rimane orfano all’età di 2 anni a seguito della morte del padre, avvenuta nel corso
della 1° Guerra Mondiale. Diviene adolescente fra molti stenti, insieme a 2 fratelli e una sorella, tutti accuditi
dalla sola madre. A 10 anni è già al lavoro presso un fornaio, dove rimane impiegato fino al 1938, anno in cui è
assunto nelle Ferrovie come “Cantoniere”. Nel 1941 è distaccato alla “Milizia Ferroviaria”, dove si distinse per
la sua umanità. Nel 1943, contattato dall’allora Parroco di Arquà Petrarca, aderì al “Comitato di Salute
Pubblica” collegato alle formazione Partigiana “Brigata Pierobon”, che aveva lo scopo di salvaguardare la
popolazione ed il territorio, nella fase della ritirata delle truppe tedesche. Il 2 Agosto del ‘44, a seguito della
delazione di un membro del Comitato, è arrestato con altri aderenti e tradotto al Comando Federale tedesco di
Padova. Nel corso dell’interrogatorio subisce un violento pestaggio con gravi conseguenze fisiche. Dopo un
processo sommario è condannato a morte “con fucilazione alla schiena da eseguirsi all’alba del giorno seguente”,
5 Agosto 1944. Si salva per l’attivismo dei famigliari e l’intervento di un conoscente che riesce a far tramutare la
sua condanna a morte, in deportazione nei campi di concentramento tedeschi. Con un atto di straordinario
coraggio, la moglie sig.ra Mariascilla Zerbetto, per garantire la vita al marito, decide di seguirlo con 2 dei loro 3
figli. Dopo 20 giorni trascorsi al campo di concentramento nazista di Dachau, sono trasferiti a Pasing di Monaco
di Baviera in un “campo di lavoro” e subiscono i rischi quotidiani dei bombardamenti alleati. Grazie all’aiuto di
un medico tedesco e del Pastore Protestante del campo, che falsificano la loro documentazione, riescono a fuggire
e rientrare in Italia nel febbraio del 1945. (Il giorno successivo alla loro fuga, la Ghestapo scopre l’inganno,
arresta il Medico e il Pastore. Si pensa siano stati giustiziati). Ermenegildo ha trascorso gli ultimi mesi di guerra
in semiclandestinità, partecipando ai movimenti finali della liberazione del nostro paese. Reintegrato al suo lavoro
di ferroviere, rimane in servizio fino al 1960, pensionato anticipatamente per le gravi conseguenze fisiche
determinate dal pestaggio subito dopo l’arresto e dagli stenti della prigionia.
Alfredo CARTURAN
Nato Monselice nel 1935, ha aperto un rinomato ristorate a Colonia nel quale promuove al cucina tipica italiana.
Il suo locale “Alfredo” vanta una stella “Michelin” e una targa della guida gastronomica Gault Millau, come
migliore ristorante in Germania. Alfredo con il suo lavoro attivo ed efficace ha contribuito a promuove il lavoro
italiano nel mondo, nonché a pubblicizzare, le bontà enogastronomiche del nostro territorio.
Franca DONATO
Nata a Tribano nel 1939, è stata docente di tecnica a Padova e presso la scuola Guinizzelli di Monselice, dal 1969
al 2000, ricoprendo vari incarichi tra cui Vicepreside per parecchi anni. Come docente cura in particolar modo la
conoscenza della città e del territorio e partecipa per sei volte al Premio Brunacci e lo vince cinque. Nel 1987
entra a far parte del consiglio scolastico Distrettuale. Viene eletta Presidente nel 1988 e vi rimane
ininterrottamente fino al 1998 avviando una attività di collaborazione con le Scuole e le Amministrazioni
Comunali, ottenendo finanziamenti e riconoscimenti. In tema di “orientamento scolastico” ha curato tra l'altro i
rapporti con le associazioni di categoria. Nel 1992 su suggerimento dell’ Unione Provinciale Artigiani è insignita
del “Diploma Internazional d'Honneur”. Subito dopo entra a far parte dell'Associazione Pro Loco Monselice e ne
diventa Presidente. Rieletta all'unanimità nel 2002, è confermata alla quasi unanimità nel 2006. Nel corso di
questi dieci anni si è attivata nella promozione turistica della città nonchè nell’individuazione e valorizzazione dei
talenti locali dando avvio a manifestazioni ed aventi che rimarranno nella storia della città. Infine ha fondato
l’associazione “Remiera Euganea” a salvaguardia dei valori legati al canale Bisatto e alle tradizioni ad esso
collegate. Per la sua straordinaria attività pubblica le viene conferito il presente riconoscimento
padre Fabio LONGO
Nato ad Arcugnano nel 1930, è ordinato sacerdote nel 1955. Laureato in lettere classiche all'Univer-sità di
Padova si dedica all’insegnamento di materie letterarie, latino e greco nelle scuole medie superiori del territorio.
In seno all’ordine dei frati minori ha svolto numerosi incarichi tra i tanti segnaliamo: 15 anni come padre
guardiano; 6 anni direttore del centro missionario; è stato redattore del bollettino "Missioni Francescane Venete",
durante tale incarico esegue la raccolta e sistemazione scientifica del Museo missionario; dal 1995 è
Vicepostulatore delle cause dei Santi. Ora svolge l’incarico di bibliotecario e archivista del convento. Fa parte
della ristretta commissione dei 4 frati incaricati dal governo, della Provincia per 1'inventario e il recupero dei
beni artistici, librari e archivistici nei conventi in fase di chiusura. Collabora a varie riviste: Vita Minorum, TÀU
(OFS), I Gigli di S. Antonio, la Voce del Santuario di S. Antonio di Gemona, le "Missioni Francescane Venete";
Tra i volumi di maggior mole pubblicati: l'edizione critica integrale degli scritti del B. Claudio Granzotto e la
storia dei 50 anni di fondazione della missione in Guinea-Bissau. Tratteggiò, inoltre, alcune significative figure di
frati: P. Angelo Polesello, mons. Luciano Migliorini, p. Stefano Rana. Promotore convinto della catalogazione dei
manoscritti liturgici, incunaboli, cinquecentine e seicentine della biblioteca conventuale, opera portata a termine
dalla dottoressa Maria Cristina Zanardi. Ha redatto nel 2007 l’inventario dei beni storico-artistici del complesso
conventuale di San Giacomo. Ma soprattutto è sacerdote da 50 anni, dedicando tutta la sua vita per i credenti. Per
la sua attività pastorale e per aver contribuito alla salvaguardia dei beni librari ed artistici del convento di San
Giacomo gli viene attribuito il presente riconoscimento.
Paolo ROVERONI
Nato a Monselice nel 1935, è entrato a far parte dell’associazione Avis nel 1971 e da subito s’impegna nel
consiglio direttivo ricoprendo per molti anni la carica di Presidente. Durante i suoi mandati si è adoperato con
grande entusiasmo dedicando moltissimo tempo all’attività associativa. Ha ricoperto inoltre cariche di consigliere
provinciale e regionale dell’Avis, mettendo a disposizione dell’associazione tutto il suo entusiasmo e le capacità
professionali con il risultato di aver fatto crescere, anno dopo anno, l’associazione, sia in termini di nuovi iscritti
che di immagine del costante impegno sociale del territorio. Ha ricoperto la carica di presidente della locale casa
di riposo, dedicandosi con profonda passione alle problematiche degli anziani. Per la sua disponibilità al servizio
verso il volontariato gli è stato conferito l’incarico di Presidente onorario dell’Associazione AVIS, ed a lui oggi si
fa riferimento per consigli ed indicazioni per il buon andamento della stessa.
Silvana SPINELLI
Nata a Monselice nel 1930, è stata una stimata insegnante di lettere e Vicepreside. E’ stata la prima donna a
ricoprire la carica di assessore nel civica amministrazione nel 1960. Negli ultimi tempi collabora nell’Università
della terza età. Attiva e propositiva nella vita culturale e politica della città è un esempio di coerenza e costanza
per le giovani generazioni
Mario TELANDRO
Nato Monselice nel 1929. Ha avviato una importante industria nel campo della meccanica acquisendo conoscenza
diretta delle tecniche produttive, dei materiali e di tutte le fasi di gestione aziendale compresa quella commerciale
allargando via, ambiti d’azione, competenze e peculiarità. Mario è un imprenditore capace e sensibile che ha
contributo allo sviluppo industriale di Monselice.
Franco TEMPORIN
Nato a Monselice nel 1938, è un esempio di persona da sempre impegnata nel volontariato. In gioventù ha operato
con spirito di abnegazione nell’azione cattolica giovanile, nel lavoro ha svolto una lunga e determinata attività
sindacale a difesa dei lavoratori più umili. Da vent’anni presta la sua opera nelle attività sportive come
collaboratore della pallavolo maschile. Si dedica al sostegno dell’associazione mutilati della voce ed è
costantemente impegnato nelle varie attività parrocchiali del “Redentore”. Negli ultimi tempi fa parte
dell’associazione “Jumbo”, impegnata nel sostegno delle attività missionarie in africa. E’ un esempio di
personalità che vive costantemente aiutando il prossimo.
Adrio TOSCHETTI
Nato a Monselice nel 1927. Nel 1971 venne nominato Presidente dello IACP ora ATER e, come primo atto,
delibera con il Consiglio Direttivo di rinunciare a qualsiasi compenso collegato alla carica. Come Presidente
dello IACP rimane in carica per ventisette anni (il Presidente rimasto più a lungo in carica in Italia in questa
istituzione) e contribuisce non poco alla crescita dell’edilizia popolare, riuscendo nel contempo a mantenere in
attivo il bilancio finanziario dell’Ente. In data 2 giugno 1996 riceve dal Presidente della Repubblica l’onorificenza
di Cavaliere.
Giuseppe TREVISAN
Nato ad Ariano Polesine nel 1918, vive a Monselice dal 1936. Diplomato maestro, entrò in ruolo nel 1939.
Chiamato alle armi nel 1941, ritornò nel settembre 1945, ottenendo la croce al merito di guerra e il distintivo della
Guerra di liberazione con tre stellette d’argento. Nel 1950 si diplomò geometra, facendo da subito esperienza
nell’impresa di famiglia specializzata, tra l’altro, nella costruzione e restauro di chiese. Nel 1970 gli fu assegnata
dal Presidente della Repubblica la medaglia d’argento per il suo impegno scolastico. Consigliere del Patronato
Scolastico di Monselice, dal 1946 al 1955, ne divenne poi Presidente fino al 1965 Consigliere provinciale del
Consorzio dei Patronati scolastici di Padova dal 1962 al 1965. Fondatore e Presidente del “Comitato Cittadino
conservazione opere d’arte” di Monselice; dal 1960 al 1965 Consigliere comunale e dell’E.C.A dal 1946 al 1951.
Consigliere provinciale di Padova dal 1951 al 1960, Consigliere comunale di Monselice dal 1970 al 1975: di cui
assessore dal 1970-1972; Sindaco di Monselice 1975-1977. Membro del Comitato Gestione dell’USLL di Piove di
Sacco – Conselve – Monselice dal 1980 al 1981. Dal 1971 al 2000 diresse l’impresa di famiglia specializzandola
nei restauri monumentali ottenendo il titolo di fiducia della Sovrintendenza ai Monumenti. Cessata l’attività
lavorativa nel 2000, ha raccolto le sue memorie regalando, tra l’altro, ai cittadini il racconto dei 733 giorni di
prigionia nel volume Stammlager XVII A uscito nel luglio 2006. Ora collabora con la biblioteca cittadina essendo
la memoria storica monselicense
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 25 DEL 21 APRILE 2009
Carlo BERNARDINI
Per aver promosso, nella sua qualità di presidente dell’ANED (Associazione nazionale ex deportati politici nei
campi nazisti), la ricerca sulla storia della resistenza monselicense e sugli internati della seconda guerra
mondiale, ha inoltre collaborato con la biblioteca nella realizzazione di due pubblicazione e di mostre tematiche
che hanno riscosso ampio consenso tra la popolazione e le giovani generazioni. Carlo Bernardini è nato a
Monselice nel 1935.
Erminio PIVA
Persona attenta e sempre disponibile, dedica gran parte della sua vita al volontariato e dell’associazionismo
inteso come elemento di crescita umana e culturale per tutta la popolazione. Impegnato nelle iniziative promosse
dalla Pro Loco, contribuisce alla promozione della città e alla valorizzazione dei monumenti storici cittadini.
Erminio Piva è nato a Monselice nel 1939.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 60 DEL 24 SETTEMBRE 2012
Suor Flavia PANIZZOLO
Per la generosa dedizione con cui ha cristianamente curato la crescita e l’educazione dei bambini nei tanti anni di
caritatevole servizio presso la Scuola dell’Infanzia di San Cosma.
DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 76 DEL 28 NOVEMBRE 2013
Anna Maria BIZZOTTO
Gregorio BRUNORO
Insegnante coordinatrice presso la scuola primaria di San Cosma. Svolge con passione e professionalità il suo
incarico realizzando pregevoli iniziative didattiche che coinvolgono i giovani e le famiglie della piccola frazione. I
suoi studi sono stati raccolti in una pubblicazione dal titolo “Scuola Daniele Manin tra storia e memoria” che
fissa nel tempo le vicende sociali e umane dell’antica ‘Stortola’ che nonostante tutto conserva una sua specifica
vitalità culturale. Il suo lavoro storico rappresenta un esempio per tutti gli insegnanti e un punto di riferimento
per le giovani generazioni di quella frazione.
Per il suo qualificato impegno e valorizzazione della scuola e della comunità di San Cosma, il Consiglio comunale
di Monselice conferisce a Anna Maria Bizzotto l’attestato di benemerenza – anno 2013.
Svolge numerose attività di volontariato distinguendosi nell’assistenza agli anziani. Partecipa attivamente ai
campi scuola estivi aiutando i bambini di tutte le età. In parrocchia si occupa di tutto:dalla guardiania ai piccoli
lavori edili; aiuta nella gestione “dell’armadio del fratello”e svolge lavori di giardinaggio presso le abitazioni
delle persone anziane. E’ attivo presso la Caritas e fa parte dell’Associazione ‘Antea’ di Monselice. Il suo impegno
sociale è un esempio da imitare.
Per la continua e disinteressata attività di volontariato , il Consiglio comunale di Monselice conferisce a Gregorio
Brunoro l’attestato di benemerenza - anno 2013.
Cristiano BULEGATO
Gestisce un avviato studio fotografico e collabora con diverse agenzie pubblicitarie nazionali. Ha realizzato le foto
di oltre cinquanta libri di cucina per la casa editrice Terraferma, le illustrazioni di un prestigioso volume sul
Castello di Monselice e il rilievo fotografico di tutto il ciclo scultoreo di Villa Duodo, pubblicato nel volume di
Cristina Bertazzo. Nell’ambito della sua attività professionale ha realizzato anche diverse significative
realizzazioni grafiche sui prodotti tipici dei Colli Euganei.
Per aver promosso per immagini la storia e i prodotti tipici del nostro territorio, il Consiglio comunale di
Monselice conferisce a Cristiano Bulegato l’attestato di benemerenza - anno 2013.
Silvano BURATIN
Enrica DE BIAGGI
Storico componente della banda cittadina, ha dato continuità alla lunga e prestigiosa tradizione bandistica
monselicense avvicinando alla musica le giovani generazioni. Grazie al suo impegno la banda può ancor oggi
continuare ad allietare i cittadini contribuendo ad alimentare il legame della città con l’antica associazione
musicale che proprio in questi anni sta moltiplicando la propria attività.
Per essere un prezioso trait d'union tra la vecchia e la nuova banda cittadina il Consiglio comunale di Monselice
conferisce a Silvano Buratin l’attestato di benemerenza – anno 2013.
D’animo gentile e affabile, laureata in giurisprudenza, opera da molti anni con passione e continuità nel
volontariato sociale. Impegnata con l’AVO, con la Caritas e ultimamente nel doposcuola presso il patronato,
riesce a trasmettere un po’ di serenità alle persone in difficoltà. Tra le persone anziane o con i giovani, Enrica è
presente con il suo carico di umanità e di saggezza. Un esempio per tutti.
Per la continua e preziosa attività di assistenza, il Consiglio comunale di Monselice conferisce ad Enrica De Biaggi
l’attestato di benemerenza - anno 2013.
madre Santa Giovanna Di
RAIMONDO
Pietro GATTOLIN
Stimatissima docente e preside nelle scuole “Vincenza Poloni “ e “Bianca Buggiani” di Monselice. Ha svolto il
suo incarico con competenza e professionalità insegnando ai giovani i valori e i principi dell’educazione cattolica.
Negli ultimi anni ha agevolato il rinnovamento della prestigiosa istituzione scolastica conservando i valori
fondamentali originari delle “Sorelle dalla misericordia”, ovvero la formazione dell’uomo e del cittadino
finalizzata ad una visione cristiana della vita.
Per il costante impegno educativo svolto nel segno della continuità e per il proficuo rapporto instaurato con le
giovani generazioni, il Consiglio comunale conferisce alla rev. madre Giovanna Di Raimondo l’attestato di
benemerenza – anno 2013.
Scrittore e poeta, lavorava nell’edilizia. Nel 1954 si trasferisce a Monselice, ma la sua passione era ed è
raccontare storie ambientate nella Bassa Padovana. Ha scritto poesie, racconti, memorie e cronache, in dialetto e
in italiano. Ha collaborato con la rivista “Quatro ciàcoe” alla quale ha inviato oltre 250 articoli, quasi tutti
pubblicati. Nel 2004 ha edito il volume “I porteghi dea Bassa ai nostri tenpi” che raccoglie buona parte della sua
produzione ; nel 2010 ha pubblicato un piccolo libro di poesie nel quale dà voce e immagine ad emozioni, persone,
sensazioni e ricordi del nostro recente passato, ora scomparso.
Per essere riuscito con una vecchia ‘Olivetti’ a descrivere la civiltà della Bassa padovana dando sfogo alla sua
personale creatività, il Consiglio comunale di Monselice conferisce a Pietro Gattolin l’attestato di benemerenza –
anno 2013.
Cavaliere della Repubblica, partecipa fattivamente ad ogni manifestazione patriottica organizzata dal comune. E’
Italo GIROTTO
Emanuele MANIN
Alberto MENGHINI
Margherita PETRAZAN
Mitria POLATO
membro dell’associazione avieri e componente della direzione dell’associazione nazionale famiglie caduti e
dispersi in guerra. Collabora con tutte le Associazioni combattentistiche nell’organizzare le varie ricorrenze che
onorano i militari e la patria. Con entusiasmo e passione collabora anche con la Pro Loco nella realizzazione
delle varie manifestazioni locali.
Per l'impegno nel ricordare e onorare i nostri caduti in guerra, il Consiglio comunale di Monselice conferisce a
Italo Girotto l’attestato di benemerenza – anno 2013.
Custode e storica guida del Castello di Monselice. Da quasi trent’anni sovraintende a tutte le incombenze relative
alla manutenzione dell’antico maniero della Rocca. Giornalmente si prodiga nella promozione dello storico
complesso monumentale rendendosi sempre disponibile per i visitatori e turisti che a migliaia visitano l’antica
fortezza militare, simbolo della città. Recentemente, con una équipe di giovani studiosi, ha contribuito alla
pubblicazione di una gradevole guida turistica dal titolo “Castello di Monselice un percorso per immagini”.
Per la sua costante attività di promozione e salvaguardia della Rocca, del Castello e di tutti i beni gestiti dalla
Società Rocca di Monselice, il Consiglio comunale di Monselice conferisce a Emanuele Manin l’attestato di
benemerenza - anno 2013.
Comandante della stazione dei carabinieri di Monselice per circa 24 anni. Ha svolto l’incarico con competenza e
professionalità conquistandosi la stima della popolazione. Nonostante le molte difficoltà è riuscito a trasmettere ai
cittadini la fiducia nelle istituzioni e a garantire la tranquillità quotidiana nel nostro comune. Un esempio da
seguire per tutte le persone che operano nelle forze dell’ordine.
Per l’alto valore civile e umano profuso nell’adempimento dei suoi doveri, il Consiglio comunale di Monselice
conferisce ad Alberto Menghini l’attestato di benemerenza – anno 2013.
Dinamica e acuta studiosa dell’architettura moderna, ha contributo con le sue pubblicazioni allo sviluppo teorico
della progettazione degli edifici sapendo conciliare l’armonia estetica con l’abitabilità degli spazi interni. Nella
progettazione locale è riuscita a conservare la storicità dei nostri luoghi immettendovi effetti cromatici e
architettonici davvero interessanti e geniali.
Per essere riuscita a valorizzare e promuovere nelle sue ‘costruzioni’ lo stile architettonico veneto, il Consiglio
comunale di Monselice conferisce a Margherita Petranzan l’attestato di benemerenza – anno 2013.
Insegnante elementare e assistente sociale, è attiva nei vari gruppi cattolici del Vicariato diventandone il punto di
riferimento spirituale per quanti credono e vivono seguendo gli insegnamenti cattolici. Collabora attivamente con
la Caritas parrocchiale contribuendo ad alleviare le sofferenze delle persone in difficoltà.
Per l'impegno nel volontariato sociale e religioso, il Consiglio comunale di Monselice conferisce a Mitria Polato
l’attestato di benemerenza - anno 2013.
Sempre disponibile al dialogo e al confronto, è stato presidente del Ceod di Ca’ Oddo e successivamente ha
Luciano ROSA
Guendalina SARTORI
Valter TROVO’
attivamente collaborato come presidente dell’Anffas alla ristrutturazione del nuovo Ceod di Monticelli che si
occuperà tra breve di una decina di disabili. Il suo impegno sociale è un esempio per tutta la comunità
monselicense.
Per l’impegno profuso nell’aiutare le persone in difficoltà, il consiglio comunale di Monselice conferisce a
Luciano Rosa l’attestato di benemerenza – anno 2013.
Giovane atleta monselicense specializzata nel tiro con l’arco. Si è arruolata nell’aeronautica militare all’inizio del
2012, dopo essere stata selezionata per la continuità e il valore dei risultati sportivi conseguiti. Ha vinto la
medaglia d’oro a squadre ai campionati mondiali di Torino 2011 e conquistato una prestigiosa medaglia di
Bronzo ai campionati mondiali indoor di Las Vegas. Le sue altissime prestazioni sportive fanno onore alla nostra
città e sono un punto di riferimento per tutti gli atleti monselicensi.
Per i prestigiosi risultati sportivi raggiunti con determinazione e con notevole spirito di sacrificio, il consiglio
comunale di Monselice conferisce a Guendalina Sartori l’attestato di benemerenza - anno 2013.
Ha attivamente collaborato nella costituzione di organismi associativi volti allo sviluppo del territorio negli ambiti
del lavoro, dello sport e della previdenza sociale. Ha promosso e presieduto la Società operaia di Monselice
valorizzandone il prezioso archivio storico con la pubblicazione di numerosi opuscoli contenenti poesie e racconti
di autori ottocenteschi monselicensi.
Per il suo qualificato impegno nel mondo previdenziale e artigianale, il Consiglio comunale di Monselice
conferisce a Valter Trovò l’attestato di benemerenza – anno 2013
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