Soroptimist Inter national d’Italia Notiziario Alto Novarese [email protected] http://www.soroptimist-altonovarese.it 30dicembre 2011 Anno VI,numero1 trimestrale a cura di gabriella Sommario: Anno sociale 2011-2012 Presidente Past Presidente Enrica Resini Mariella Comazzi Presidente Eletta Marisa Zanetta Segretaria Tesoriera Michela Righi Rita Regis Gli Incontri Ultime attività 2010-2011 Pag.1 Altre notizie Pag.11 Le partecipazioni Pag.11 Pag.8 Gli incontri Venerdì 14 ottobre 2011 presso il Ristorante da Paniga di Borgomanero si è svolta la Serata di cerimonia di apertura apertura dell’anno sociale del nuovo anno sociale, il secondo della Presi2011-2012 denza di Enrica Resini. Insieme a numerosi ospiti, le Socie hanno accolto con grande calore Laura Piemontesi di Gattico, insegnante presso la Scuola Elementare di Maggiate, e la Socia Amica Carla Re di Borgomanero. Il numero delle socie sale così a 37. La Presidente, di ritorno dall’incontro a Roma ha illustrato i programmi e le linee d’azione che la Presidente nazionale Flavia Pozzolini ha individuato per il prossimo biennio: Donne per i diritti, Diritti per le donne sarà il motto che impronterà la sua presidenza. E tutti i Club saranno chiamati a collaborare a un service nazionale unico “L’Aula di ascolto protetto per i minori”, e cioè quello spazio dotato di apposito impianto di videoregistrazione e arredato in modo consono ad accogliere un bambino di tenera età vittima, ma talvolta soltanto testimone, di un reato di violenza, perché il giudice possa assumerne la testimonianza sottraendolo alla pubblicità dell’udienza e senza costringerlo a subire il confronto diretto con le altre parti processuali e soprattutto col presunto abusante. La videoregistrazione ha un’importanza fondamentale perché consente di valutare la mimica e la gestualità, spesso, molto più significative di qualsiasi parola e perché esclude la necessità di ripetere l’audizione nel corso del processo. Altri due i temi che saranno affrontati e sviluppati in particolare. La leadership al femminile, sia selezionando, come avviene ormai da alcuni anni, le partecipanti al corso della Sda Bocconi finanziato dal Soroptimist d’Italia, sia organizzando specifici corsi sul territorio per favorire l’ingresso delle donne nelle posizioni di responsabilità. Altro tema di grande rilievo sarà donne diritti e dignità. Si tratta in questo caso di muoversi in concreto per tutelare la dignità della donna nella pubblicità e più in generale nei programmi televisivi, segnalando i programmi di tutte le emittenti che si ritiene violino la dignità della donna nonché quella dei bambini e dei disabili utilizzando il modello predisposto dal Soroptimist che provvederà poi a muovere le formali contestazioni ai soggetti competenti (Ministero sviluppo economico, Ministero Pari opportunità, Reti televisive) o segnalando le violazioni all’IAP – Istituto di Autoregolamentazione della Pubblicità. Un appello quindi a tutti i cittadini che volessero collaborare con questa azione e dare così voce alla protesta . La presidente di federazione europea ha proposto a sua volta il tema Water and Food chiedendo ai Club di lavorare per promuovere azioni per la tutela della disponibilità della terra a favore delle donne africane e sviluppare nelle nostre comunità campagne per rendere più consapevoli i nostri consumi e sostenere i progetti di microcredito. Alla serata è stato presente anche Mario Metti, coordinatore dell’Associazione Mamre, che insieme all’artista Annita Guerrieri ha illustrato il progetto …..in viaggio con Penelope….realizzato anche con il sostegno del Club Alto Novarese. Si tratta di un laboratorio creativo nato all’interno della casa di accoglienza Piccolo Bartolomeo di Santo Stefano a Borgomanero, aperto a tutti ogni giovedì mattina dalle ore 9.30, per realizzare arazzi e elementi di arredamento con tecniche diverse che utilizzino un cucito creativo che lasci spazio all’esperienza delle diverse provenienze. Infatti un bellissimo albero della vita realizzato a più mani dalle ospiti della casa con materiali vari di recupero, faceva bella mostra di sé al centro della sala. In chiusura la Presidente ha ricordato i che durante il mese di ottobre si svolgeranno due degli incontri previsti per la promozione dell’opuscolo Questioni di cuore. La prevenzione cardiovascolare nelle donne. In tali occasioni verranno dati i suggerimenti utili per adottare comportamenti che riducano il rischio di insorgenza di queste malattie e saranno distribuiti gratuitamente i libretti Archivio fotografico dell’evento Pagina 2 30dicembre 2011 Incontro con Carlo Accornero Venerdì 28 ottobre 2011 presso il Ristorante da Paniga di Borgomanero, si è svolta la serata dedicata al Novara calcio, ospite il Presidente della società Carlo Accornero che ha illustrato al folto pubblico presente le ragioni del grande successo della squadra novarese. Presentato dalla Past President Mariella con la quale condivide l’impegno professionale di Revisore dei Conti della Provincia di Novara, da uomo, per così dire, “prestato” al calcio, il relatore ha ripercorso brevemente le tappe della lunga storia del Novara che ha compiuto 100 anni nel 2008. Fino ad arrivare al 2006 quando i nuovi azionisti facenti capo alla famiglia De Salvo intuirono l’importanza di dotarsi di strutture stabili e promossero nel territorio di Granozzo la costruzione di Novarello. Con il tempo all’insediamento iniziale si aggiunsero strutture sportive complementari e oggi vi trova collocazione il Sestante azzurro che ospita tutte le società dilettantistiche che gestiscono la formazione dei giovani. Ma non solo, stanno partendo i progetti per la realizzazione di un nuovo palazzetto in grado di ospitare 2000 posti e la costruzione di un grande centro congressuale con albergo annesso. Un grande investimento i cui benefici si faranno sentire in tutto il territorio. Perché proprio questa sembra essere la formula del successo: attenzione e legame stretto con il territorio che si traduce ad esempio nella scelta dei top sponsors, rigorosamente scelti tra le aziende locali con le quali stabilire un rapporto privilegiato e di contiguità. Un rapporto stretto anche con la comunità circostante, perché Novarello, contrariamente ad analoghe strutture di altre squadre ai vertici della classifica, è aperto senza limitazioni al pubblico, ai tifosi, ai visitatori che possono così seguire gli allenamenti e vedere da vicino come si svolge la vita dei calciatori. Certamente, come ha ammesso lo stesso Presidente, sono stati tutti contagiati e travolti dall’onda mediatica seguita alla promozione in serie A. Cose da far perdere la testa anche ad una città proverbialmente “fredda” e compassata che si è lasciata andare a un tifo da latitudine mediterranea ! E possono “dare alla testa” anche i 25 milioni di diritti televisivi, se alla base non ci fosse un grande senso di responsabilità morale nei confronti della propria comunità. E questa sembra essere un’altra delle componenti essenziali di questo successo. Mantenersi ben ancorati alla realtà dalla quali si è partiti, investire sul futuro e sulla formazione dei giovani, imparare a saper perdere. Tutto questo si ritrova a Novarello. Non solo allenamento e training sportivo, ma educazione per gli oltre 3000 ragazzi che vi gravitano (e anche per i loro genitori….), addestramento all’etica della sconfitta, trasmissione dei valori fondamentali dello sport. E anche innovazione. E la capacità di trasformare condizioni iniziali di svantaggio in enormi potenzialità, come dimostra l’esempio del terreno di gioco sintetico. Per l’irrigazione del terreno venivano spese ingenti cifre ma, a causa dell’inquinamento delle falde acquifere con i diserbanti delle coltivazioni delle risaie, i risultati erano pessimi. Da necessità, virtù….venne sperimentato un terreno sintetico, adottando un progetto innovativo interamente coperto dagli sponsors interessati a promuoverne la diffusione che oggi appare come soluzione adatta in termini di convenienza in molte altre situazioni e che a questo punto vedrà la squadra del Novara (che da tempo ormai si allena in queste condizioni) avvantaggiata e ben preparata in campo ! Forza Novara !! dunque Notiziario Alto NovareseArchivio fotografico dell’evento Pagina 3 Incontro con MarcoPolillo Pagina 4 Sabato 12 novembre 2011 alla Libreria EpBooks di Borgomanero è stato presentato Il pontile sul lago, ultima fatica letteraria, uscita per i tipi di Rizzoli, di Marco Polillo. L’autore, invitato dal Soroptimist Alto Novarese, ha incontrato i lettori nella galleria di fronte alla libreria raccontando come nasce un libro, e soprattutto come si scrive un libro di successo. Il volume sta andando bene, è giunto alla sua quinta edizione e di questi tempi non è poco ed ha avuto positive recensioni da autorevoli critici….E sì perché – parafrasando una vecchia pubblicità – il signore sì che se ne intende ! Polilllo ha passato la vita in mezzo ai libri, in particolare quelli gialli: una passione coltivata fin da ragazzo sulle mitiche collane economiche dei Gialli Mondatori che il padre, dirigente della casa editrice negli anni 60, portava a casa. Dalla passione alla professione di strada Marco ne ha fatta tanta. Direttore generale di Mondatori e poi di Rizzoli, come a dire i colossi dell’editoria nazionale, nel 1995 decide di creare insieme alla moglie Leslie un suo marchio, Polillo editore appunto, che si specializza in letteratura anglo americana con attenzione particolare ai mystery (la collana dei Bassotti) e alle crime story (la collana dei Mastini lanciata nel 2010). Dal 2009 è presidente dell’Aie, l’associazione italiana degli editori e dal settembre del 2011 presidente di Confindustria CulturaItalia che raggruppa le imprese editoriali, discografiche, multimediali e di intrattenimento per la difesa dell’utilizzo dei contenuti, e quindi del diritto d’autore, contro il mercato illegale che oggi rappresenta un fenomeno di proporzioni gigantesche (basti pensare che per ogni videogioco venduto, ce ne sono 6 venduti sul mercato illegale). Il racconto, il terzo dopo Testimone invisibile del 1997 e Corpo morto del 2009, si svolge a Orta, luogo che l’autore conosce bene e frequenta abitualmente. Anzi, proprio nella casa nella quale viene ospitato durante i fine settimana ha ambientato la scena del delitto ! E anche i protagonisti sono reali (il barista dell’antico caffè del lago, ma non è difficile riconoscere tipi e nomi), e così i luoghi che questi frequentano. Come molto reale (e anche un po’ amara) appare la figura del vice commissario Zottìa che svolge le sue indagini senza l’ausilio delle sofisticate tecniche scientifiche ma secondo i canoni classici del ragionamento, dell’intuizione, di un percorso che il lettore deve poter seguire passo passo per arrivare anch’egli alla soluzione del problema (a dire il vero fino all’ultimo è assai difficile arrivarci….), quasi fosse la spalla, il Watson della situazione. L’autore conosce bene tutte le tecniche di scrittura. E anche tutti i meccanismi per costruire una storia che “regga”. Gli ingredienti quindi ci sono tutti: l’atmosfera (luoghi piccoli, dove tutti si conoscono, dove le vite si intrecciano), sistema di scrittura con capitoletti brevi che terminano con un fatto che deve compiersi (e che troverà sviluppo in quelli successivi in un concatenarsi di fatti che troveranno lo sbocco finale nella soluzione del giallo), intelaiatura complessa (che significa tanti personaggi, perché così è la vita reale) che deve mettere alla prova l’intelligenza del lettore, intreccio di piani di lettura (c’è sempre una storia d’amore….quella “sfortunata” del vicecommissario e un’altra parallela dei protagonisti), tempi di svolgimento brevi, di solito l’arco temporale di un week end (se no non sarebbe plausibile l’intervento del solo Zottìa…..entrerebbero in gioco i Ris, la polizia 30dicembre 2011 Anno VI,numero1 scientifica….tutte cose che l’autore non ama e che toglierebbero al lettore la possibilità di “competere” ad armi pari con l’investigatore). Insomma un mix di elementi, sapientemente e gradevolmente intrecciati, una galleria di personaggi “minori” che si muovono su di uno sfondo apparentemente tranquillo e “normale” e soprattutto l’idea di fondo, l’enigma che sta al centro di tutta la vicenda, che viene enunciato all’inizio del romanzo e che ovviamente trova spiegazione solo alla sua conclusione: La statua raffigurante la primavera era stata girata. Perché ?....... Dopo la presentazione in libreria, Marco Polillo ha partecipato alla nostra conviviale presso il Ristorante Da Paniga. Davanti ad un numeroso pubblico, ha parlato della sua esperienza di manager, di editore, di scrittore, e infine di “sindacalista” della categoria. Anche se indubbiamente può essere considerato rispetto a tutti questi piani un uomo di successo, il mestiere di autore è quello che gli ha regalato per sua stessa ammissione le maggiori soddisfazioni. Nella scrittura si mette alla prova la propria intelligenza su cose impalpabili, si è liberi (anche di cambiare il finale……anche di cambiare l’assassino…), si fanno degli “incontri” con i propri personaggi che magari una volta tratteggiati ci prendono un poco la mano e si impongono con la loro personalità anche al di là delle previsioni. Ma certamente scrittori non ci si improvvisa, scrivere è una tecnica che si impara, si perfeziona, si coltiva. Essere un lettore “forte” e aver trascorso buona parte della vita nei libri ha certamente aiutato Marco Polilllo ad essere scrittore di successo dall’ottima tecnica e dalla rapida stesura (sono stati necessari 4 mesi per Il pontile), ma certamente senza la componente del divertimento, del piacere vero e proprio dello scrivere che traspare con grande evidenza dalle sue parole, ciò non sarebbe interamente spiegabile. E allora, nonostante i molteplici impegni e i recenti prestigiosi incarichi che lo vedono sempre in viaggio, si ritaglia del tempo e sta già alacremente lavorando al prossimo libro. Qualche anticipazione ?? Bè certamente il commissario Zottìa che, contrariamente a quanto Polillo aveva immaginato in un primo tempo, quando pensava a località di montagna come Cortina, sarà di nuovo dalle nostre parti (non proprio lago…ma forse Alto Vergante) e forse (ma proprio forse) scriverà un altro capitoletto della storia infinita con Serena…e poi….e poi sta già pensando all’idea del successivo. Potrebbe essere sull’isola di san Giulio ??? Vedremo ! A conclusione della serata, dopo molte domande del pubblico e tante dediche, la Presidente Enrica Resini nel ringraziare il relatore gli ha consegnato un porta chiavi giallo (non poteva essere altrimenti….) con il logo del Soroptimist realizzato dal Club per sostenere il service in favore del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Borgomanero e per il quale l’Alto Novarese si è impegnato a sostenere la decorazione delle pareti della sala d’aspetto. Archivio fotografico dell’evento Notiziario Alto Novarese Pagina 5 Venerdì 18 novembre 2011, da Paniga, si è svolta l'Assemblea in preparazione del Consiglio nazionale di Ascoli Piceno. Prima dell’assemblea la dottoressa Francesca Gattoni di Ameno ha relazionato sulla sua partecipazione al Corso Bocconi. Francesca, esperta di arte contemporanea, lavora presso l’Associazione culturale Asilo Bianco di Ameno e si occupa in particolare dell’allestimento di mostre. In chiusura dell’assemblea, la Presidente ha brevemente illustrato i due principali services dell’anno che aveva presentato al precedente Consiglio. Il nostro contributo al percorso culturale della città di Arona “Itinerario sulle orme di Felice Cavallotti” con la realizzazione di pannelli espositivi con testo italiano/inglese da posizionare nei pressi di alcuni edifici che hanno visto la presenza dello scrittoregiornalista e lungo il sentiero tra Ghevio e Dagnente Il secondo riguarda invece Borgomanero, in particolare il nostro Club prenderà in carico la realizzazione delle decorazioni murali della Sala d’attesa e accettazione del nuovo reparto di Pediatria dell’Ospedale di Borgomanero. L’intervento sarà realizzato dalla nostra Anna Zonca i cui bozzetti di favole animate sono stati vivamente apprezzati dall’equipe dell’Asl. Nel corso del mese di marzo andrà in scena Noi e le altre di e con Enrica Resini insieme a Bruna Vero proprio a sostegno di tale impegnativo progetto. Soroptimist day Pagina 6 Venerdì 16 dicembre 2011, da Paniga, Conviviale del Soroptimist Day. Grande partecipazione delle Socie e dei loro ospiti nella sala sapientemente addobbata dall’amica Anna con alberi e scie luminose. La nostra Presidente ha letto il messaggio della Presidente nazionale che ha scelto per caratterizzare il proprio biennio 2011/2013 le parole: “Donne per i diritti, Diritti per le donne”. Il messaggio ricorda il significato profondo di questa celebrazione per noi Soroptimiste: Il Soroptimist Day è il giorno in cui riflettere sulla condizione di donne certamente privilegiate, ma che non si accontentano della condizione nella quale sono e rivendicano pari opportunità effettive e pari dignità, oggi inesistenti; Il Soroptimist Day è il giorno nel quale riflettere sulla condizione delle altre donne per le quali diritti, tanto usuali per noi da apparire scontati, sono invece negati; Il Soroptimist Day è il giorno nel quale rinnovare insieme il senso di appartenenza e quello di essere donne che si impegnano, con la forza delle loro idee e delle loro azioni, a favore di altre donne. 30dicembre 2011 Anno VI,numero1 L’invito della Presidente internazionale è per il 2011 Birthing in the Pacific diretto a migliorare le condizioni per la nascita dei bambini in Papua Nuova Guinea in particolare attraverso corsi di formazione per ostetriche e la distribuzione di kit di prima necessità (guanti sterili, stetoscopio, garze, etc.), al quale anche il Club Alto Novarese dà naturalmente piena adesione. Ma come è ormai nostra consuetudine questa giornata viene anche dedicata ad un progetto locale. Sono stati quindi invitati i genitori di Cecilia Corneo, la giovane aronese cooperatrice internazionale vittima nel gennaio del 2010 del terribile terremoto che colpì Haiti. Da allora, instancabilmente, Giuseppe e sua moglie, coraggiosi genitori, hanno trasformato un grande dolore in un messaggio concreto di solidarietà. Hanno costituito un comitato poi trasformato in associazione, Cilla per Haiti appunto, che a sostegno della Fondazione Rava che da tempo si occupa nel territorio di Haiti di aiuto ai bambini e che gestisce uno degli ospedali più moderni del territorio, vuole continuare l’opera della giovane funzionaria che dedicava la sua vita all’aiuto dei più bisognosi. Con grande tenacia ed energia si propongono di continuare l’impegno di Cecilia con iniziative finalizzate a sensibilizzare sui bisogni di Haiti, per garantire ai bambini che hanno ricevuto la loro protesi (sono circa 180 i bambini che hanno ripreso a camminare e continuano ad essere seguiti anche grazie ai contributi raccolti dall’associazione) la giusta riabilitazione e se necessario la sostituzione della protesi divenuta troppo piccola. In un anno di attività sono stati raccolti oltre 100.000 €, ma le necessità sono ancora molte e li vedremo ancora in prima linea soprattutto per portare ai giovani questo messaggio di attenzione e solidarietà nei confronti di coloro che soffrono. In chiusura, l’attrice Bruna Vero ha letto qualche brano degli articoli che Cilla aveva inviato dall’isola denunciando le condizioni terribili di vita della popolazione haitiana, in particolare donne e bambini. E poi, toccante, la lettura di qualche frase dei ricordi e dei pensieri di una mamma che ha perduto una figlia e oggi se ne ritrova tanti, tutti piccoli, tutti martoriati non solo nel fisico, tutti bisognosi del suo aiuto e del suo sostegno.….. e che attendono anche il nostro. Il Club ha quindi consegnato il proprio contributo a sostegno delle attività della Fondazione Rava alla quale avevamo già destinato, proprio nel periodo dell’emergenza terremoto, i proventi del nostro tradizionale Burraco solidale. La Presidente tra i genitori di Cecilia Corneo Archivio fotografico dell’evento Notiziario Alto Novarese Pagina 7 Ultime attivtà dell’anno 2010-2011 Giovedì 8 settembre 2011 La suggestiva cerimonia delle candele, ha aperto, dopo l’ascolto degli inni e la lettura dei principi e delle finalità dell’associazione, la serata di festeggiamento per i primi cinque anni di attività del Club Alto Novarese. Le candele che simboleggiano i quattro livelli dell’organizzazione, sono state accese dalla nostra Presidente dalla Presidente nazionale Wilma Malucelli, dalla Vicepresidente nazionale Amanda Olivi e dalla nostra Madrina Fulvia Massimelli. Oltre alle Socie, presenti quasi al completo – comprese quelle che entreranno a far parte del Club il prossimo ottobre -, e a numerosi ospiti, sono intervenute rappresentanze dei Club di Novara, Biella, del Verbano e della Valsesia. Al tavolo della presidenza, accanto alle autorità soroptimistiche, sedevano la dottoressa Arabella Fontana, direttore dell’ASL Novara, e la dottoressa Alliata della Fondazione Maugeri di Veruno per sancire con la loro presenza, il sostegno e la collaborazione al service del nostro quinquennale Questioni di cuore. Alle pareti alcune locandine in ricordo delle principali iniziative realizzate con successo in questi cinque anni: dallo spettacolo teatrale Penelope: l’attesa in favore dello Sportello Donna di Borgomanero per l’apertura di 4 nuovi punti di ascolto, al concerto della socia Nicoletta Strano alla Bocciola per il restauro sostenuto dal Club dell’affresco del Miracolo, al concorso Crea lo slogan ! rivolto alle scuole elementari del territorio per elaborare lo slogan in favore dell’utilizzo delle borse in tela per la spesa in sostituzione dei sacchetti di plastica, alla simbolica Camminata di donne da Borgomanero-Cureggio insieme all’associazione Stop Solitudine, alle iniziative editoriali come il libro di ricette di riso per sostenere la costruzione di un pozzo ad Akadeli in Kenia o quello che raccoglie gli scritti della maestra Carla Zanetta per contribuire alla costruzione di un reparto di maternità in Camerun, al progetto Voglio farcela da sola ! dedicato all’imprenditoria femminile e alle opportunità di mettersi in proprio. E proprio questo progetto ha ricevuto in occasione del Meeting Internazionale di Montréal nello scorso luglio un prestigioso riconoscimento, unico progetto italiano, per aver realizzato uno dei dieci obiettivi del Soroptimist International, in particolare il numero 10 per garantire la promozione delle donne nel management, nella politica e nei processi decisionali. La presidente Malucelli ha consegnato al Club la pergamena del premio e ha voluto ricordare nel suo discorso di saluto come questo “giovane” club si sia sempre distinto per vivacità, intraprendenza e grande spirito pratico nell’individuare i service da attuare sul territorio. Un’attività ben conosciuta anche nella comunità soroptimista…..in tutta Italia si è diffuso il made in Alto Novarese e sono tantissime ad esempio le amiche che portano la borsa in tela realizzata per il concorso, come tante portano al braccio quella invece creata da Anna Z. in molteplici abbinamenti di pregiati pellami a sostegno dei progetti di laboratorio creativo dell’associazione Stop Solitudine. La stessa Malucelli, come si vede nell’ultimo numero della Voce delle Donne, la sfoggia in bella mostra all’inaugurazione dell’area verde attrezzata di Giampilieri (Messina) realizzata dopo l’alluvione con il contributo dell’Unione italiana ! Il Club ha saputo, come hanno ricordato anche la Vicepresidente Olivi e la Madrina Massimelli, utilizzare e valorizzare al meglio le molteplici competenze e le diverse professionalità delle Socie e così è stato anche per il service Questioni di cuore, illustrato dalla socia Marinella Gattone, cardiologa presso la Fondazione Maugeri di Veruno che ha parlato durante la serata della preven- Pagina 8 30dicembre 2011 Anno VI,numero1 zione delle malattie cardiovascolari nelle donne. Con il supporto di alcune slides, la relatrice ha insistito sulla sottostima del problema che invece rappresenta oltre il 50% delle cause di morte. La sottovalutazione da parte dei vari operatori socio sanitari, in un certo senso non stupisce….Come ha ricordato anche Arabella Fontana nella sua presentazione dell’opuscolo, l’approccio di “genere” in medicina è ancora assai carente in particolare in questo settore. Ben venga quindi una campagna informativa e formativa sul problema. Ma sono anche le stesse donne, come ha sottolineato la relatrice, che non hanno una chiara percezione del fenomeno. Eppure i cambiamenti degli stili di vita, l’aumento dell’aspettativa di vita e le condizioni della stessa hanno portato ad un aumento dell’incidenza di tali malattie, in particolare (ma non solo) nelle donne in menopausa che non godono più della protezione ormonale. Non sono mai state condotte campagne di prevenzione come avviene invece per la prevenzione dei tumori femminili. Il segnale d’allarme è stato tuttavia lanciato recentemente dall’organizzazione mondiale dei cardiologi, allarme rosso per il cuore delle donne ! Ecco allora che il Club Alto Novarese ha pensato potesse essere utile predisporre un piccolo libretto che raccogliesse i consigli e le indicazioni per incoraggiare l’adozione di comportamenti e stili di vita più adeguati a ridurre il rischio cardiovascolare. Eh sì, perché se vi sono fattori non modificabili, come l’età o la familiarità con certi eventi, ve ne sono altri invece modificabili. Molto insomma, a partire ad esempio dall’alimentazione che rappresenta la percentuale più alta nel determinare l’aumento del rischio, le donne (e non solo loro) possono fare per migliorare il proprio profilo. L’opuscolo di 40 pagine, con presentazione della dottoressa Fontana e introduzione della dottoressa Gattone, prende in esame i principali fattori di rischio (ipertensione, abitudine al fumo, sovrappeso, sedenteriatità, ecc….), suggerendo poi per ognuno comportamenti corretti al loro controllo. La torta di compleanno con il logo Soroptimist e il brindisi (un moderato consumo di alcol, aveva affermato la relatrice, sembra essere utile a scopo preventivo….) con le due Past President Adriana Macchi e Mariella Comazzi hanno chiuso la serata in un clima festoso e di amicizia femminile che certamente contribuisce a rinsaldare i legami tra il gruppo di Socie con le altre amiche soroptimiste, ma anche con le altre donne presenti a vario livello nelle istituzioni e nel tessuto sociale del territorio per cercare di realizzare, secondo i principi costitutivi del Soroptimist, comuni progetti in favore dell’avanzamento della condizione delle donne, per la valorizzazione del loro potenziale, per la tutela dei loro diritti, promuovendo tutte le azioni che ne possano migliorare la vita, compresi ovviamente tutti gli aspetti che riguardano la loro salute. Archivio fotografico dell’evento Notiziario Alto Novarese Pagina 9 Venerdì 9 settembre 2011 alle ore 11.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Borgomanero è stato presentato l’opuscolo realizzato dal Club per festeggiare i primi cinque anni di attività sul territorio. La pubblicazione realizzata in proprio con una tiratura di 3.000 esemplari si avvale del patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Novara, dell’A.S.L. Novara, della Fondazione Salvatore Maugeri-Istituto Scientifico di Veruno, e dei Comuni di Ameno, Borgomanero, Briga Novarese, Cureggio e Gozzano. Introdotta dalla nostra Presidente, Marinella Gattone ha illustrato i contenuti e gli scopi della pubblicazione. Proprio con lo scopo di sviluppare nelle donne del nostro territorio una maggiore consapevolezza del problema e favorire l’adozione di comportamenti e stili di vita più adeguati a ridurre il rischio, il nostro Club aveva promosso nel marzo 2010 un incontro pubblico a Borgomanero sul tema con la dottoressa Simona Giampaoli del Centro nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità. Da questo incontro è nato il progetto Questioni di cuore che non è il titolo di una rubrica di lettere di cuori infranti…ma appunto una campagna per prevenire le “rotture”. Si è deciso di procedere ad una azione di sensibilizzazione nei confronti della popolazione femminile che prevede la stampa e la diffusione di un opuscolo informativo e la successiva organizzazione con l’ausilio degli esperti di incontri mirati sui diversi aspetti coinvolti (alimentazione, stili di vita, abitudini sbagliate…ecc). L’obiettivo è raggiungere il maggior numero di donne possibile, soprattutto quelle che per fascia d’età e condizione culturale sono meno propense a utilizzare mezzi di comunicazione tecnologicamente avanzati sui quali oggi ormai si basa la raccolta delle informazioni, anche se a volte eccessiva e senza marchio di “origine controllata”. La Presidente Nazionale Wilma Malucelli, ha voluto intervenire alla presentazione proprio per sottolineare come questo progetto risponda bene agli obiettivi che il Soroptimist ai vari livelli di singoli club, di Unione italiana, ma anche di Federazione europea e di organizzazione internazionale, si pone nei confronti delle donne al fine di promuovere tutte le azioni che ne possano migliorare la vita, compresi ovviamente tutti gli aspetti che riguardano la loro salute. E come inoltre offra un significativo esempio di buone pratiche che si realizzano quando le donne sanno fare lobby nel senso pieno del termine. Quando sanno cioè mettere in rete i loro saperi, quando sanno vedere l’obiettivo comune al di là delle differenze, quando sanno sostenere e valorizzare il potenziale delle altre donne. Quando sanno appunto, metterci cuore……Non a caso quindi la scelta del tema e le collaborazioni richieste e attivate sul progetto. Presenti i rappresentanti (forse meglio dire LE rappresentanti) delle Istituzioni che hanno dato il sostegno all’iniziativa. L’onorevole Mariapiera Pastore, la presidente del Consiglio provinciale Lavinia Calabrò, l’Assessore provinciale Annamaria Mellone, che hanno tutte espresso vivo apprezzamento per l’azione del Soroptimist sul territorio. E poi i Sindaci dei Comuni rosa, Micaela Gerardi per Ameno, Annalisa Beccaria per Cureggio, gli Assessori Emilia Borgna per il Comune di Borgomanero, Marialuisa Gregori e Libera Ricci per il Comune di Gozzano, e un unico rappresentante di genere maschile in rappresentanza del Sindaco di Briga, Rosanna Bellosta. . Con la loro collaborazione verrà avviata una prima distribuzione sul territorio dell’opuscolo. Con questa iniziativa il Club intende contribuire alla diffusione di una maggiore conoscenza del problema, informare dell’importanza della prevenzione, suggerire quale strategia efficace l’adozione di stili di vita e comportamenti alimentari più corretti. Il volume, 40 pagine a colori, sarà distribuito gratuitamente e può anche essere richiesto a [email protected] Pagina 10 30dicembre 2011 Anno VI,numero1 Il progetto prevedeva anche l’organizzazione di serate informative sul tema con distribuzione gratuita degli opuscoli. Si è così proceduto, in collaborazione con le diverse Amministrazioni comunali e Associazioni presenti sul territorio e con la partecipazione della nostra Marinella Gattone all’illustrazione dei contenuti del volumetto. Il “tour” ha per ora toccato le seguenti località del territorio: Cureggio, il 21/10/2011 presso la Sala Consiliare Gozzano, il 26/10/2011 presso la Sala Consiliare Pella, il 10/11/2011 presso la Famiglia Alzese Briga Novarese, 11/11/2011 presso la Sala Consiliare. Archivio fotografico dell’evento Altre notizie Giovedì 3 novembre nella Chiesa di Maggiate Inferiore è stata celebrata la S. Messa per le socie defunte e parenti delle socie. Adriana Macchi dal 19 settembre è il nuovo Presidente della Fondazione Opera Pia SS. Bernardino e Marta-Onlus, il cosiddetto “Ospedalino” di Orta san Giulio che presta ospitalità e assistenza a persone anziane o bisognose Partecipazioni Domenica 11 settembre 2011 Elena e Gabriella hanno visitato a Padova la mostra itinerante "Donna Oggi" organizzata dal Soroptimist d'Italia Un folto gruppo di socie e alcuni mariti hanno accompagnato la nostra delegata Anna Zonca in occasione del 112 Consiglio nazionale di Ascoli Piceno svoltosi dal 25 al 27 novembre 2011. Non si sa se attirate dalla presenza in loco di outllet di prestigiose firme o dal piacere della compagnia (optiamo assolutamente per questa seconda ipotesi) il gruppo contava oltre alla nostra Segretaria accompagnata dal marito, Enrica, Marialuisa, ben due Past president con relativi mariti e una Presidente eletta con relativo marito ! Adriana e Marisa hanno però seguito i lavori, mentre il resto del gruppo è andato alla scoperta dei dintorni e della cittadina di Ascoli ma ci siamo ritrovati la sera in allegra compagnia anche con le amiche del Verbano, del Valsesia e con Donatella Meucci. Domenica a San Benedetto del Tronto magnifica scorpacciata di pesce in compagnia di tante altre amiche provenienti dalle diverse parti d'Italia. Accoglienza calorosa, buona organizzazione, luoghi interessanti e per noi poco conosciuti, ottimo (e forse troppo..) cibo, piacevoli incontri, magnifici affari (pare) per chi ha visitato gli spacci, un fine settimana decisamente rilassante non certo per Anna che da sola (e per la prima volta) comunque ha dovuto rappresentare il Club ai lavori. La partecipazione ai Consigli è sempre un modo per comprendere meglio la nostra organizzazione e gustare tutti i lati positivi dell'appartenenza e della condivisione con tante amiche diverse. Appuntamento quindi a Bassano del Grappa (abbiamo già aperto le prenotazioni) dal 25 al 27 maggio ! Archivio fotografico dell’evento Redazione: Gabriella Testi: Adriana Notiziario Alto Novarese Pagina 11