Sistemi per autosilo Nuova costruzione e ripristino Innovation & since Consistency 1 9 1 0 Sommario Prefazione 2/3 Introduzione 4/5 Rivestimenti per parcheggi all’aperto 6 Rivestimenti per rampe Rivestimenti per piani intermedi 7 Rivestimenti per superfici a contatto con il sottosuolo 10 Soluzioni di dettaglio (collegamenti, giunti) 12/13 Sistemi collaudati secondo la norma EN 1504-2 14/18 Manutenzione 19 Ripristino del calcestruzzo e protezione delle superfici 20/21 Protezione anticorrosione e antincendi 22/23 8/9 I rivestimenti per gli autosilo svolgono varie funzioni. Rendono la pavimentazione impermeabile all’acqua e nel contempo le conferiscono un aspetto estetico gradevole. Sika offre un’ampia gamma di rivestimenti per aree di parcheggio, con varie finalità e per diverse costruzioni. Dal punto di vista tecnico il compito principale del rivestimento di aree di parcheggio sta nel proteggere la struttura portante sottostante contro l’acqua filtrante e i sali da disgelo. Nel contempo il rivestimento deve essere sufficientemente resistente all’abrasione e resistere anche ad altri influssi nocivi. A seconda dell’elemento della costruzione e dell’ubicazione, oltre a svolgere queste funzioni, deve soddisfare altre esigenze. Per assorbire gli eventuali movimenti di un autosilo, i rivestimenti devono fare da ponte sulle fessure. Questo è molto importante soprattutto quando si tratta di costruzioni con strutture portanti in acciaio. Le rampe, ad esempio, devono invece essere rivestite in modo fortemente antisdrucciolo e sono esposte a un’abrasione più forte. Inoltre, qui è estremamente importante la connessione ottimale di spinta. Questa si può ottenere solo con la combinazione tra sostanze cosparse e legante. Se gli elementi costruttivi sono esposti all’irradiazione solare, se ne deve tenere conto con una sigillatura resistente ai raggi UV. I rivestimenti Sika per aree di parcheggio contribuiscono anche all’impressione complessiva che un autosilo dà. Sono finiti i tempi degli autosilo scuri, tristi o addirittura angoscianti. I colori differenti per vari piani aiutano gli utenti a ritrovare rapidamente le loro vetture e la segnaletica per i pedoni dà sicurezza nei tragitti interni per allontanarsi dalla vettura o per ritornare verso di essa. Il giusto concetto cromatico, con colori chiari e gradevoli, trasmette una sensazione di sicurezza e di agio. 2I3 Rivestimenti per rampe Pagina 7 Rivestimenti per parcheggi all’aperto Rivestimenti per superfici a contatto con il sottosuolo Pagina 10 Rivestimenti per piani intermedi Ogni giorno gli autosilo proteggono migliaia di automobili. Ma cosa protegge gli autosilo? Se non si provvede a proteggere prima e in modo completo la sostanza edile di un autosilo, il suo gestore può andare incontro a sorprese sgradevoli e sempre più costose. Le sollecitazioni termiche, chimiche e meccaniche possono lasciare «tracce permanenti». Le superfici di transito si deteriorano e in parte si disgregano addirittura. I ferri d’armatura arrugginiscono in seguito al sale da disgelo e alla carbonatazione, piloni e pareti vengono attaccati e mostrano segni di corrosione, la sicurezza e la stabilità possono essere messe in pericolo. Se dalla soletta in calcestruzzo gocciola poi liscivia di calcio, i danni alla vernice delle automobili sono fonte di altri inconvenienti. In breve: a questo punto si deve urgentemente procedere a un ripristino. Fondamentalmente, e soprattutto quando di tratta di costruzioni nuove, si deve tener conto che «prevenire è meglio che curare». La norma EN 1504 distingue i principi relativi alla riparazione, che definiscono il tipo di protezione e i relativi procedimenti. Si possono ottenere ulteriori informazioni dall’opuscolo «Riparazione del calcestruzzo con i prodotti e i sistemi Sika secondo la norma SN EN 1504». Nell’ambito dei rivestimenti per autosilo trovano applicazione solo il principio 5 (Resistenza agli agenti fisici) e il principio 6 (Resistenza agli agenti chimici). Pagina 6 Pagina 8/9 Sika si è occupata tempestivamente di questo argomento, di modo che oggi siamo in grado di offrire sistemi di rivestimento collaudati secondo la norma EN 1504. Esistono inoltre sistemi di provata efficacia che, pur non essendo certificati secondo la norma EN 1504, hanno dimostrato la loro validità in applicazioni di migliaia di metri quadrati. Troverete le informazioni in merito ai sistemi collaudati nelle rispettive strutture e alle pagine da 16 a 18, unitamente a una sintesi delle esigenze poste e dei risultati. 4I5 Rivestimenti per parcheggi all’aperto Rivestimenti per rampe Sui parcheggi all’aperto la funzione del rivestimento è quella di impedire la penetrazione di acqua e cloruri nella costruzione in calcestruzzo e di garantire in questo modo una soluzione sicura per i lavori di ripristino di autosilo e per le nuove costruzioni. In questo contesto è importante la capacità di fare da ponte sulle fessure in quanto è necessario compensare le oscillazioni di temperatura e i movimenti della costruzione. Ci vuole inoltre una sigillatura resistente ai raggi UV per la protezione contro l’irradiazione solare. Oltre a impedire la penetrazione di acqua e cloruri, sulle rampe il rivestimento deve soddisfare un’esigenza molto elevata di resistenza all’abrasione. Inoltre la connessione ottimale di spinta tra i singoli strati e il sottofondo è estremamente importante. A volte si impiegano sistemi rigidi e a volte sistemi elasticizzati. Quale opzione è possibile applicare una sigillatura resistente ai raggi UV. Rivestimento con: n elevata capacità di ponte dinamico sulle fessure; n resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche; n sigillatura resistente ai raggi UV. Rivestimento con: n resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche: n connessione ottimale di spinta; n sigillatura resistente ai raggi UV quale opzione. Esigenze Struttura del sistema Esigenze Struttura del sistema Sollecitazione meccanica elevata n Ponte dinamico sulle fessure classe B3.2 (-20 °C) n Elevata resistenza all’abrasione n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Sigillatura resistente ai raggi UV n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Elastic II UV (OS 11a) Massime esigenze di mordenza n Elevata mordenza della superficie n Elastico tenace n Possibile con sigillatura normale o resistente ai raggi UV n Resistenza molto elevata all’abrasione n Connessione di spinta molto elevata n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Si può eseguire anche con due strati d’usura n Esperienza sulla base di rinomati oggetti di riferimento Sika® CarDeck Heavy Duty (OS 8) Sigillatura superiore - Sikafloor®-359 N Sabbia cosparsa sullo strato d’usura - Sikadur®-501 Strato d’usura - Sikafloor®-375 (+ Sikadur®-504) Strato di base - Sikafloor®-350 N Elastic Sabbia cosparsa sull’ammannitura - Sikadur®-501 Ammannitura Sigillatura superiore - Sikafloor®-359 N oppure Sikafloor®-358 Cospargimento - Prodotti da cospargere speciali Strato d’usura - Sika® Elastomastic® TF (+ Sikadur®-504) Ammannitura - Sikafloor®-156 oppure Sikafloor®-161 - Sikafloor®-156 oppure Sikafloor®-161 Sollecitazione meccanica media n Ponte dinamico sulle fessure classe B3.2 (-20 °C) n Resistenza all’abrasione da media a forte n P rotezione contro la penetrazione di cloruri n S igillatura resistente ai raggi UV n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Elastic I UV (OS 11b) Sigillatura superiore - Sikafloor®-359 N Sabbia cosparsa sullo strato d’usura - Sikadur®-501 Strato d’usura - Sikafloor®-350 N Elastic (+ Sikadur®-504) Sabbia cosparsa sull’ammannitura - Sikadur®-501 Struttura semplice n Resistenza media all’abrasione n Rigido n Elevata connessione di spinta n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Struttura semplice: solo 2 prodotti n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Static E (OS 8) Sigillatura superiore - Sikafloor®-264 Sabbia cosparsa - Sikadur®-501 Strato d’usura / massa di spandimento - Sikafloor®-161 (+ Sikadur®-504) Ammannitura - Sikafloor®-161 Ammannitura - Sikafloor®-156 oppure Sikafloor®-161 6I7 Rivestimenti con ponte sulle fessure per piani intermedi Rivestimenti elastico tenaci e rigidi per piani intermedi La funzione del rivestimento nei piani intermedi è quella di impedire la penetrazione di acqua e cloruri nella costruzione in calcestruzzo. A seconda delle esigenze è necessario impiegare prodotti che facciano da ponte sulle fessure. I sistemi possono anche essere dotati di una sigillatura resistente ai raggi UV. A seconda del genere di costruzione e della zona, un rivestimento rigido è pienamente sufficiente per la protezione contro l’acqua e i sali da disgelo. Qui vanno considerati i vantaggi economici dei sistemi rigidi o di quelli elasticizzati. Rivestimento con: n ponte statico o dinamico maggiorato sulle fessure; n resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche; n sigillatura resistente ai raggi UV quale opzione. Rivestimento con: n resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche. Esigenze Struttura del sistema Esigenze Struttura del sistema Ponte dinamico sulle fessure n Ponte dinamico sulle fessure classe B3.2 (-20 °C) n Struttura economica n Resistenza all’abrasione da media a forte n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Elastic I (OS 11b) Sistema elastico tenace n Mordenza elevata delle corsie di traffico, mordenza media sulle aree di sosta n Esperienza e referenze notevoli n Elastico tenace n Elevata resistenza all’abrasione n Protezione contro la penetrazione di cloruri Sika® CarDeck Allround (OS 8) Sigillatura superiore - Sikafloor®-359 N oppure Sikafloor®-358 Sabbia cosparsa sullo strato d’usura - Sikadur®-501 Strato d’usura - Sikafloor®-350 N Elastic (+ Sikadur®-504) Cospargimento - Sikadur®-501 Ammannitura - Sikafloor®-156 oppure Sikafloor®-161 Sigillatura superiore - Sikafloor®-358 (solo superfici di sosta) Sabbia cosparsa sullo strato d’usura - Prodotti da cospargere speciali* Strato d’usura - Sikafloor®-390 (+ Sikadur®-504) Sabbia cosparsa sullo strato di base - Prodotti da cospargere speciali* Strato di base - Sikafloor®-390 (+ Sikadur®-504) Cospargimento - Sikadur®-501 Ammannitura - Sikafloor®-161 *Superfici di sosta con Sikadur®-509 Ponte statico sulle fessure n Ponte statico sulle fessure classe A1 (-10 °C) n Struttura economica n Resistenza all’abrasione da media a forte n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Standard (OS 13) Sigillatura superiore - Sikafloor®-359 N oder Sikafloor®-358 Sabbia cosparsa sullo strato d’usura - Sikadur®-501 Strato d’usura - Sikafloor®-375 (+ Sikadur®-504) Cospargimento - Sikadur®-501 Ammannitura - Sikafloor®-156 oppure Sikafloor®-161 Sistema rigido n Resistenza media all’abrasione n Rigido n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Struttura semplice: solo 2 prodotti n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Static E (OS 8) Sigillatura superiore - Sikafloor®-264 oppure Sikafloor®-358 Cospargimento - Sikadur®-501 Strato d’usura / massa di spandimento - Sikafloor®-161 (+ Sikadur®-504) Ammannitura (opzionale) - Sikafloor®-161 8I9 Rivestimenti per superfici a contatto con il sottosuolo I rivestimenti su superfici a contatto con il sottosuolo devono, da una parte, evitare la penetrazione di sali da disgelo nella costruzione e, dall’altra, bloccare l’umidità ascendente o addirittura quella di risalita. In questo caso è imprescindibile che la costruzione sia priva di fessurazioni o che le stesse siano impermeabilizzate, e per questo si possono mettere in opera sistemi rigidi. Rivestimento con: n resistenza alle sollecitazioni meccaniche e chimiche; n struttura (parzialmente) penetrabile al vapore. Esigenze Struttura del sistema Senza umidità ascendente n Struttura semplice: solo 2 prodotti n Con l’ammannitura è ammessa un’umidità residua maggiorata n Resistenza media all’abrasione n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Collaudato secondo la norma EN 1504-2 conto tenuto dell’allegato nazionale Sika® CarDeck Static E (OS 8) Con umidità ascendente n Soluzione con dispersione del vapore n Sistema collaudato con tecnologia Sika® EpoCem® n Resistenza media all’abrasione n Protezione contro la penetrazione di cloruri n Durevole in caso di umidità ascendente Sigillatura superiore - Sikafloor®-264 Cospargimento - Sikadur®-501 Strato d’usura / massa di spandimento - Sikafloor®-161 (+ Sikadur®-504) Ammannitura - Sikafloor®-161 Sika® CarDeck EpoCem® (OS 8) Sigillatura superiore - Sikafloor®-264 Cospargimento - Sikadur®-501 Strato di base Sika® EpoCem® - Sikafloor®-81 EpoCem® Ammannitura - Sikafloor®-155 W N 10 I 11 Soluzioni di dettaglio: giunti a pavimento Soluzioni di dettaglio: collegamenti I collegamenti e i giunti a pavimento richiedono un’attenzione speciale affinché il sistema per autosilo Sika® CarDeck possa essere realizzato con la sua piena capacità funzionale. L’esecuzione corretta dei dettagli è decisiva ai fini della durabilità di un’impermeabilizzazione. Esigenze Legenda Esigenze Legenda Sigillatura di giunti con mastice Idonea per zone con sollecitazione leggera esercitata da pedoni. 1 Calcestruzzo della costruzione 2 Materiale isolante 3 Sikafloor®-280 nella zona del giunto 4 Rivestimento in Sikafloor® 5 Profilo di riempimento 6 Sigillatura dei giunti con Sikaflex® Collegamento rigido sull’angolo inferiore di rialzi I collegamenti rigidi lungo gli angoli inferiori dei rialzi devono essere fatti con una scanalatura concava. Per i collegamenti a elementi mobili mettetevi in contatto con il nostro reparto tecnico. 1 Calcestruzzo della costruzione 2 Sikafloor®-280 malta per scanalature 3 Ammannitura Sikafloor® 4 Strato di base/strato d’usura Sikafloor® 5 Sigillatura Sikafloor® 1 2 3 4 5 6 Calcestruzzo della costruzione Calcestruzzo duro Isolazione Profilo di riempimento Nastro Sikadur-Combiflex® Adesivo Sikadur-Combiflex® CF, cosparso con sabbia 7 Strato di separazione in PE 8 Sikafloor®-280 9 Rivestimento in Sikafloor® 10 Icosit® KC 340/45, massa di colata Collegamento a canaletta esistente Il collegamento alla canaletta si esegue tramite una scanalatura di appoggio. 1 Calcestruzzo della costruzione 2 Ammannitura Sikafloor® 3 Profilo della canaletta esistente 4 Sika® Primer sulla canaletta 5 Scanalatura di appoggio 6 Rivestimento Sikafloor® 1 Calcestruzzo della costruzione 2 Isolazione 3 Strato di livellamento 4 Profilo di dilatazione preconfezionato 5 Sikafloor®-280 6 Ammannitura Sikafloor® 7 Rivestimento in Sikafloor® 8 Impermeabilizzazione del giunto in Sikaflex® Collegamento a canaletta nuova Le nuove canalette dovrebbero essere eseguite con flangia d’attaco per garantire un’impermeabilizzazione ottimale. Il collegamento alla canaletta può essere sigillato con mastice per giunti. Sigillatura di giunti con Sikadur-Combiflex® Idonea per giunti soggetti al passaggio di vetture. Si esegue senza profilo supplementare di dilatazione. L’impermeabilizzazione si esegue con il sistema Sikadur-Combiflex®. Sigillatura di giunti con profilo di dilatazione Idoneo per giunti soggetti al passaggio di veicoli. Il profilo di dilatazione preconfezionato provvede al collegamento ottimale. 5 10 7 9 6 4 8 3 2 1 5 8 3 6 7 4 2 1 1 Calcestruzzo della costruzione 2 2 Lamiera in acciaio fissata 3 Canaletta di scarico con flangia d’attaco 4 Cordone di saldatura 5 Sikafloor®-280 6 Sistema Sikadur-Combiflex® 7 Rivestimento Sikafloor® 8 Sigillatura del giunto con Sikaflex® 12 I 13 Sistemi collaudati secondo la norma EN 1504-2 La normativa EN 1504 Per i rivestimenti negli autosilo è determinante innanzi tutto la normativa EN 1504. Essa riguarda in primo luogo le costruzioni che devono essere ripristinate. Ovviamente i provvedimenti normativi di protezione possono essere applicati anche in costruzioni nuove, dato che prevenire è meglio che curare. Nella normativa EN 1504 sono definiti vari principi relativi alla riparazione, come pure i procedimenti inerenti. Per i rivestimenti in autosilo sono determinanti i principi 5 e 6. Il principio 5 ha lo scopo di accrescere la resistenza agli agenti fisici per evitare danni alla costruzione in calcestruzzo. Questo si può ottenere con vari procedimenti. I rivestimenti in autosilo rientrano sotto il procedimento 5.1 «Rivestimento». Qui è definita, ad esempio, la resistenza all’abrasione richiesta al rivestimento. Il principio 6 ha lo scopo di accrescere la resistenza agli agenti chimici della costruzione. I rivestimenti in autosilo rientrano sotto il procedimento 6.1 «Rivestimento». Un esempio tipico di verifica è quello del comportamento nei confronti dei sali da disgelo. La parte 2 della normativa (EN 1504-2) si occupa di tutti i possibili principi e procedimenti (5 principi e 10 procedimenti relativi) che si applicano nella protezione delle superfici. Definisce inoltre per ogni procedimento tutta una serie di prove che devono essere eseguite obbligatoriamente o in forma opzionale, per soddisfare le esigenze poste al singolo procedimento. Per la Germania e la Svizzera queste prove, relative ai provvedimenti di ripristino correnti come, ad esempio, un rivestimento per autosilo con ponte sulle fessure oppure una verniciatura sulle facciate resistente all’azione del CO2, sono state uniformate includendo come obbligatorie alcune di esse che in precedenza erano facoltative. Queste tabelle si rilevano in modo chiaro nell’allegato nazionale (Svizzera), rispettivamente nella norma DIN V 18026 (Germania). Le esigenze di questi due elenchi sono praticamente identiche, considerando però che la norma tedesca, ad esempio, richiede a complemento della normativa EN 1504-2 una prova dell’ermeticità nei confronti del CO2. I sistemi per autosilo Sika® CarDeck Numerosi sistemi Sika® CarDeck sono certificati secondo la norma EN 1504-2. I certificati includono la norma tedesca DIN V 18026, come pure il nostro allegato nazionale svizzero. Nelle seguenti tabelle sono indicati in forma sintetica le esigenze e i relativi sistemi certificati Sika® CarDeck per autosilo. 14 I 15 Rivestimento resistente agli agenti meccanici, rispettivamente chimici (ex OS 8) Rivestimento con ponte statico sulle fessure e resistente agli agenti meccanici, rispettivamente chimici (ex OS 13) Esposizione: Effetti dei cloruri: Fessure: Esposizione: Effetti dei cloruri: Fessure: superfici carrabili esposte a forte sollecitazione meccanica effetti chimici senza fessure, risp. al massimo 0.2 mm Prova Esigenze per i procedimenti 5.1 e 6.1 Ritiro lineare ≤ 0.3% Resistenza all’abrasione Perdita di massa ≤ 3 000 mg Resistenza alla compressione Classe I: ≥ 35 N/mm2 (Classe I rotelle in poliamido) Permeabilità vapore Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua w Prova Esigenze per i procedimenti 5.1 e 6.1 Resistenza all’abrasione Perdita di massa ≤ 3 000 mg Resistenza alla compressione Classe I: ≥ 35 N/mm (Classe I rotelle in poliamido) Permeabilità CO2 sD > 50 m sD > 50 m Classe III: sD > 50 m Classe III: sD > 50 m Sika® CarDeck Static E Sika® CarDeck Static I E Sika® CarDeck Heavy Duty Permeabilità CO2 Classe I: sD < 5 m Classe II: 5m ≤ sD ≤ 50 m Classe III: sD > 50 m w < 0.1 kg/m * h 2 0.5 Adesività dopo cambio di temperatura Esterno: alternanza gelo e disgelo con sale da disgelo (50 volte) a) senza bolle né fessure né sfogliamento Esterno: sollecitazione delle intemperie (shock termico: 10 volte) b) prova di strappo ≥ 2.0 (1.5) N/mm Resistenza contro gli agenti chimici molto aggressivi sollecitazione meccanica secondo le previsioni zone soggette a spruzzi e nebulizzazioni superficiali e/o fessure distaccate 2 24 ore dopo il prelievo del liquido di prova: riduzione dell’aggressività del 50% Classe I 3 gg senza pressione (giacenza) Classe II 28 gg senza pressione Classe III 28 gg con pressione Classe I Senza fessure né sfogliamento Classe I: ≥ 4 Nm Prova di strappo ≥ 2.0 (1.5) N/mm2 (sistemi rigidi con sollecitazione di transito) Classe antincendio Almeno classe Efl Mordenza / antisdrucciolo Classe III: > 55 allo stato bagnato delle unità esaminate (esterno) Ammannitura Sikafloor -161 (opzionale) Sikafloor -156/-161 Strato d’usura Sikafloor -264 riempito Sika Elastomastic TF* Sigillatura Sikafloor -264/-358 Sikafloor -359 N (opzionale) ® ® ® sD > 50 m Permeabilità vapore Classe I: sD < 5 m Classe II: 5m ≤ sD ≤ 50 m Classe III: sD > 50 m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua w w < 0.1 kg/m2 * h0.5 Esterno: alternanza gelo e disgelo con sale da disgelo (50 volte) a) senza bolle né fessure né sfogliamento Esterno: sollecitazione delle intemperie (shock termico: 10 volte) b) prova di strappo ≥ 1.5 (1.0) N/mm2 Classe III: sD > 50 m Adesività dopo cambio di temperatura Resistenza contro gli agenti chimici molto aggressivi 24 ore dopo il prelievo del liquido di prova: riduzione dell’aggressività del 50% Classe I 3 gg senza pressione (giacenza) Classe II 28 gg senza pressione Classe III 28 gg con pressione Capacità di ponte sulle fessure statico: A1 (-10 °C) Resistenza all’urto Senza fessure né sfogliamento Classe I: ≥ 4 Nm Prova di strappo ≥ 1.5 (1.0) N/mm2 Classe antincendio Almeno classe Efl Mordenza / antisdrucciolo Classe III: > 55 allo stato bagnato delle unità esaminate (esterno) Classe I Resistenza all’urto 2 Sika® CarDeck Standard Classe I Ammannitura Sikafloor®-156/-161 Strato di base Sikafloor®-375 riempito Sigillatura Sikafloor®-358/-359 N ® ® ® *Può essere applicato anche come sistema a due strati. 16 I 17 Rivestimento con ponte dinamico sulle fessure e resistente agli agenti meccanici, rispettivamente chimici (ex OS 11) Esposizione: Effetti dei cloruri: Fessure: sollecitazione meccanica secondo le previsioni zone soggette a spruzzi e nebulizzazioni superficiali e/o fessure distaccate Prova Esigenze per i procedimenti 5.1 e 6.1 Resistenza all’abrasione Perdita di massa ≤ 3 000 mg Permeabilità CO2 Sika® CarDeck Elastic II Sika® CarDeck Elastic I sD > 50 m sD > 50 m Classe III: sD > 50 m Classe III: sD > 50 m Permeabilità vapore Classe I: sD < 5 m Classe II: 5m ≤ sD ≤ 50 m Classe III: sD > 50 m Assorbimento capillare e permeabilità all’acqua w w < 0.1 kg/m2 * h0.5 Esterno: alternanza gelo e disgelo con sale da disgelo (50 volte) a) senza bolle né fessure né sfogliamento Esterno: sollecitazione delle intemperie (shock termico: 10 volte) b) prova di strappo ≥ 1.5 (1.0) N/mm2 Classe I Classe I Adesività dopo cambio di temperatura Resistenza contro gli agenti chimici molto aggressivi 24 ore dopo il prelievo del liquido di prova: riduzione dell’aggressività del 50% Classe I 3 d senza pressione (giacenza) Classe II 28 d senza pressione Classe III 28 d con pressione Capacità di ponte sulle fessure dinamica: B3.2 (-20 °C) Resistenza all’urto Senza fessure né sfogliamento Classe I: ≥ 4 Nm Prova di strappo ≥ 1.5 (1.0) N/mm2 Classe antincendio Almeno classe Efl Mordenza / antisdrucciolo Classe III: > 55 allo stato bagnato delle unità esaminate (esterno) Ammannitura Sikafloor®-156/-161 Sikafloor®-156/-161 Strato di base Sikafloor®-350 N Elastic Sikafloor®-350 N Elastic riempito Strato d’usura Sikafloor®-375 riempito – Sigillatura Sikafloor -358/-359 N Sikafloor -358/-359 N ® ® Manutenzione di autosilo I rivestimenti negli autosilo sono esposti a sollecitazioni molto forti. Da una parte devono proteggere le solette in calcestruzzo da sostanze aggressive come l’acqua, i cloruri, i carburanti, gli oli e gli acidi delle batterie, dall’altra devono resistere a forti sollecitazioni meccaniche e abrasive come il transito intenso di vetture. Nel contempo si pongono esigenze notevoli di estetica e durabilità. La cura ottimale e regolare dei rivestimenti contribuisce al mantenimento del loro valore e garantisce una lunga funzione di protezione. L’intensità e la frequenza degli interventi di ripulitura dipendono fortemente dalla frequentazione dell’autosilo, dalle condizioni climatiche e dall’esposizione delle superfici nell’autosilo. Gli intervalli di ripulitura devono essere adattati alle condizioni locali individuali. Per le varie esigenze Sika offre concetti di pulizia che sono stati concepiti in collaborazione con rinomati produttori di detergenti e di attrezzature specifiche. Vi sosteniamo volentieri nella presa di contatto con i fabbricanti delle relative attrezzature per trovare la soluzione individuale per la pulitura del vostro autosilo. 18 I 19 Sistema Sika per il ripristino del calcestruzzo e la protezione delle superfici La base per tutti i sistemi di rivestimento Sika® CarDeck è data da una costruzione in calcestruzzo portante e compatta. Pertanto la manutenzione corretta della costruzione in calcestruzzo armato è fondamentale per garantire la durata d’impiego voluta. Questo comprende: n la protezione dell’acciaio d’armatura; n la riparazione delle parti danneggiate di calcestruzzo; n la protezione delle superfici esposte contro gli influssi meccanici, chimici e fisici; n il rinforzo delle costruzioni in calcestruzzo che non sono in grado di sopportare il carico normativo. Il buon ripristino del calcestruzzo inizia con un esame dettagliato dello stato e della definizione dei punti deboli della costruzione. Dopo la valutazione dello stato della costruzione si può delineare la strategia di protezione e ripristino secondo la norma EN 1504 con la successiva pianificazione. Soluzioni Sika per il risanamento di autosilo Sika offre un’ampia scelta di soluzioni innovative e ben stabilite sul mercato per il ripristino del calcestruzzo: n malte da riparazione ad alto rendimento; n diversi generi di rivestimento; n inibitori incomparabili della corrosione; n sistemi di rinforzo con lamelle in fibra di carbonio. Sika offre soluzioni costruttive anche per esigenze speciali, ad esempio per la riparazione sopra testa con carico dinamico oppure per i lavori di ripristino negli autosilo in esercizio. Offriamo molte soluzioni per il ripristino del calcestruzzo. Troverete informazioni dettagliate nell’opuscolo «Riparazione del calcestruzzo con i prodotti e i sistemi Sika secondo la norma SN EN 1504» che potete ordinare nel sito web www.sika.ch. Aumento della copertura in calcestruzzo / sostituzione del calcestruzzo Per la sostituzione del calcestruzzo si impiegano le collaudate malte da riparazione Sika® MonoTop ® che, a seconda dell’ambito d’impiego, soddisfano le esigenze poste alle classi R3 e R4. Rivestimenti / idrofobizzazioni Per il rivestimento, rispettivamente per l’idrofobizzazione si impiega la gamma di prodotti Sikagard®. A seconda del procedimento i prodotti variano dall’avere caratteristiche idrorepellenti fino alla resistenza agli agenti chimici. Rinforzo statico Per tutti i procedimenti di rinforzo statico Sika offre soluzioni su misura, che soddisfano le esigenze specifiche poste ai prodotti. 20 I 21 Sistemi Sika per la protezione anticorrosione e antincendio Nella nuova costruzione e nel ripristino di autosilo è importante considerare anche la protezione anticorrosione e antincendio delle strutture in acciaio. Sika si occupa da decenni della protezione anticorrosione e antincendio e in questi ambiti offre soluzioni adeguate ai tempi e innovative. La vasta esperienza in altri ambiti delle costruzioni in acciaio come, ad esempio, le costruzioni idriche, la protezione anticorrosione in zone industriali soggette agli agenti chimici, come pure la costruzione di tralicci per le linee dell’alta tensione, consente di offrire la soluzione anticorrosione e antincendio adeguata anche nell’ambito degli autosilo. Ci sono inoltre soluzioni dettagliate specifiche e conformi ai sistemi in ambiti transitori tra ripristino del calcestruzzo, rivestimento delle superfici in autosilo e protezione anticorrosione, che hanno dato buona prova di sé in numerosi oggetti di riferimento. Protezione anticorrosione Secondo la norma SN EN ISO 12944-2, gli autosilo rientrano nella categoria di corrosione C2 (solette intermedie) oppure C3 (parcheggi all’aperto). A seconda della durata di protezione auspicata si possono impiegare diversi rivestimenti anticorrosione SikaCor®, che possono essere applicati a mano o meccanicamente. Troverete maggior indicazioni nel nostro opuscolo «Sistemi di protezione anticorrosione». Protezione antincendio dell’acciaio A seconda del genere di costruzione, per gli autosilo è richiesta la classe di resistenza al fuoco R30 oppure R60. Con i rivestimenti antincendio della serie Sika® Unitherm®, che formano uno strato isolante, la protezione antincendio può essere combinata esteticamente con la struttura in acciaio. Grazie allo spessore esiguo dello strato e alla varietà cromatica, i progettisti hanno molte possibilità di realizzazione estetica. Con la protezione antincendio viene applicata in contemporanea anche quella anticorrosione, di modo che le strutture in acciaio degli autosilo sono completamente protette. Protezione antincendio del calcestruzzo Spesso nella ristrutturazione o nel rinnovamento di autosilo si constata che la copertura in calcestruzzo dell’armatura non corrisponde alle prescrizioni dell’AICAA e della SIA. Un’alternativa economica all’applicazione di malta spruzzata è l’intonaco antincendio a spruzzo BIROCOAT®. Per lo stesso effetto antincendio è necessaria una quantità inferiore di materiale. Inoltre, grazie al peso specifico ridotto, la soletta viene gravata di meno e si applica nel contempo un’isolazione termica. Il materiale spruzzato può essere lisciato e rivestito con una vernice protettiva Sikagard®. In questo modo è possibile dare un aspetto cromatico anche ai soffitti. 22 I 23 Sika – il partner di fiducia Valore aggiunto dalle fondamenta fino al tetto Soluzioni sistematiche per la costruzione di tunnel Tecnologia del calcestruzzo Impermeabilizzazioni Pavimentazioni industriali e rivestimenti decorativi Posa in opera di piastrelle Incollaggio di parquet Colle e sigillanti per l’involucro della struttura Protezione antincendio per acciaio e calcestruzzo Protezione anticorrosione dell’acciaio Rinforzo di strutture portanti Impermeabilizzazione di tetti piani Sika Schweiz AG Tüffenwies 16 CH-8048 Zurigo Tel. +41 58 436 40 40 Fax +41 58 436 45 84 www.sika.ch Prima della lavorazione e della messa in opera si deve sempre consultare la scheda vigente dei dati sulle caratteristiche del prodotto. Fanno stato le condizioni commerciali generali vigenti. BRO070i06122011_online© Sika Schweiz AG Ripristino, protezione e rinforzo di opere edili