54 Provincia L’ECO DI BERGAMO SABATO 24 MAGGIO 2014 Stl, dichiarato il fallimento La palla passa al dopo voto «Pd e Lega per Perletti» Smentita a Ciserano Valbondione, il Comune potrà diventare proprietario I candidati: subito un tavolo Alle elezioni amministrative dovranno scegliere fra l’attuale sindaco Enea Bagini, tesserato Pd, ricandidatosi alla guida della lista «Solidarietà e progresso per Ciserano»; e il consigliere di minoranza Angela Perletti, candidata della lista «Il Gelso ViverCiserano». La candidatura di quest’ultima è caldamente sostenuta dall’associazione di volontariato «Casa Comune Campanile», che ha come referente l’ex sindaco Mario Foglieni e, e nell’ultimo numero della sua omonima rivista, ha invitato tutti i ciseranesi a votare Perletti. Sulla stessa pubblicazione è poi riportato che la sezione locale di Lega Nord e Pd, con tanto di simbolo del partito stampato sulla pagina, sostengono Perletti invitando tutti i ciseranesi a fare altrettanto. Invito, però, che non risponde al vero. Dopo la diffusione in paese della rivista «Casa Comune e Campanile», è arrivata immediata la smentita dei coordinatori delle due sezioni: sia di Giuseppe Vitali del Pd che, si legge un suo comunicato, «smentisce categoricamente le affermazioni riportate in un opuscolo edito a livello locale dall’associazione “Casa Comune e Campanile” e ribadisce il pieno e incondizionato appoggio alla lista “Solidarietà e Progresso Per Ciserano”»; e poi anche di Gian Pietro Ghislotti, della Lega Nord, che dichiara «di non aver mai sostenuto a livello elettorale la lista de «Il Gelso ViverCiserano»; dopodiché invita i ciseranesi a votare per il candidato sindaco Enea Bagini, fatto degno di nota visto che i due appartengono a schieramenti politici diversi. 1 Valbondione MARTA TODESCHINI Sviluppo turistico Lizzola è fallita. La spa proprietaria degli impianti sciistici sopra Valbondione stop, ha portato i libri in tribunale e la sezione fallimentare ieri ne ha dichiarato – a soli due giorni dal deposito dell’istanza – il fallimento. La comunicazione riporta la firma del presidente di sezione, il giudice Mauro Vitiello e, a soli due giorni dal voto che chiama alle urne anche i cittadini di Valbondione, già apre la strada alla fase 2. Il futuro, per la società finita nell’indagine che ha per protagonista l’ex sindaco Benvenuto Morandi, già direttore del Private banking di Intesa a Fiorano al Serio da dove più di 10 milioni sarebbero stati dirottati sui conti proprio di Stl, passa ora da chi verrà eletto sindaco. «Tecnicamente non c’è alcun elemento che impedisca di riaprire gli impianti la prossima stagione» spiega l’avvocato Stefano Zonca al quale tre mesi fa il Comune retto dal commissario prefettizio Patrizia Savarese si è rivolto per vederci chiaro, nella matassa di Stl. Cosa potrebbe succedere ora? Che il Comune prenda in mano la situazione, divenendo il regista del tanto invocato rilancio della stazione sciistica, chiusa dal 10 marzo. Niente requisizione degli impianti, come si era prospettato fino a pochi giorni fa: non è necessaria. Non lo è perché con il fallimento di Stl decade la convenzione in essere con il Comune che acquisisce così il diritto di divenire titolare degli impianti,affittandoli o acquistandoli in base al valore dei beni stimato in sede di fallimento. Stabilito quanto valgano gli impianti di Lizzola e tutto quanto necessario al loro funzionamento – dal computo sono esclusi i rifugi –, il sindaco che verrà eletto domani dagli abitanti del paesino sotto il pizzo Coca potrà quindi decidere se e a chi affidare la gestione delle seggiovie che portano fino in Val Sedornia. Pare quindi logico attendersi che il prossimo primo cittadino e il curatore nominato dal tribunale, il commercialista di Bergamo Osvaldo Esposito, trovino un accordo sul valore dei beni, in modo da spianare la pista al rilancio. Questione quindi di volontà politica – che pare proprio non mancare, visto che gli impianti di Lizzola sono nella top ten dei punti inseriti nel programma elettorale da tutti e tre i candidati –, ma anche di cash. A questo punto potrebbe essere un imprenditore o un buon numero di imprenditori dell’alta Valle Seriana a subentrare nella gestione della stazione, anche se «è presto per parlarne – commenta Sonia Simoncelli, candidata sindaco con la lista “Val- Sfida a Casirate tra l’Albero di Cervi e Insieme di Faccà Casirate Duevoltinoti,quellideicandidati sindaci, e tanti nomi nuovi contraddistinguono l’appuntamento amministrativo di domenica a Casirate. A contendersi la carica di primo cittadino saranno Stefania Cervi, assessore uscente alla cultura, e Mauro Faccà, capogruppo di minoranza uscente. Quarantacinque anni, impiegata assicurativa, Stefania Cervi guida la lista civica «Il Grande Albero», erede del gruppo di maggioranza che sta per concludere il proprio mandato amministrativo. «Sono molti – spiega la Cervi – i volti nuovi nel nostro gruppo. Giusto così, perché c’è bisogno di far ruotare la partecipazione all’interno del paese. Nel programma massima attenzione alla persona, in stretta con- Il municipio di Casirate nessione con un ambiente fortemente aggredito dalle grandi infrastrutture. Investendo sulla qualità di vita dei casiratesi porremo attenzione a quanto possa aiutarci a garantire i servizi minacciati dalla crisi». In materia di opere pubbliche si lavorerà alle piste ciclabili e proseguirà l’attenzione al centro sportivo, che si dovrà tradurre, secondo Cervi, in investi- Una veduta di Pagazzano Ciserano «Pd e Lega appoggiano Perletti»; «Non è vero appoggiamo Bagini». Gli abitanti di Ciserano si saranno sentiti un po’ disorientati nei giorni scorsi viste le indicazioni di voto contraddittorie. La seggiovia che porta al Campel e, sullo sfondo, Lizzola FOTO BONACORSI La requisizione degli impianti non è necessaria: l’ente può diventare titolare Simoncelli: subito una commissione. Semperboni: sarà dura, lavoro in rete bondione per tutti” –: è un argomento talmente sensibile e importante che ci riserviamo di valutare attentamente la soluzione migliore». Come? Attraverso «una commissione, un gruppo di lavoro specifico: sarà la prima cosa che faremo se eletti». Anche Walter Semperboni che si candida con l’omonima lista ed è l’ex presidente di Stl punta sul tavolo, ma «tra tutti i commercianti e con il supporto degli enti locali: non sarà facile rilanciare la nostra Lizzola, perché un conto è riaprire per un anno, salvare la stagione, un altro conto è tenere in piedi gli impianti». In paese si candida anche Romina Riccardi con la lista «Vivere Valbondione» la quale, però, risulta irraggiungibile. 1 ©RIPRODUZIONE RISERVATA menti sua struttura ma anche sulla gestione. «Per l’urbanistica – prosegue la Cervi – massima cura ad attuare il Pgt ed incentiveremo il recupero dell’esistente, pur se questo significherà rinunciare agli oneri di urbanizzazione». Grafico e giornalista, classe 1970, Faccà guida la lista civica «Insieme per Casirate». «La mia candidatura – dice – scaturisce dall’esperienzaaccumulatainamministrazione: 5 anni da assessore e 10 da consigliere. Guido una lista apartitica, formata da tanti giovani con voglia di fare e un programma condiviso». Programma che si basa sulla chiarezza. «Chiari, visto il momento economico – prosegue Faccà – lo dobbiamo essere per forza con i cittadini. Puntiamo a mantenere i servizi che funzionano, migliorandoli e poniamo grande attenzione alla viabilità del paese. Fondamentale la bretella Casirate-Arzago, già appaltata e strategica per il raggiungimento del nostro casello della Brebemi. Ci attiveremo per realizzare piste ciclabili, in particolare verso Cascine San Pietro e Calvenzano. La ricerca dei finanziamenti non sarà facile,ma ci proveremo». 1 L. Ma. Patrik Pozzi Blini tenta il bis Ferri e Colombo sulla sua strada Calvenzano Sarà una sfida a tre per la poltrona di sindaco di Calvenzano. In lizza il primo cittadino uscente Aldo Blini, l’assessore uscente alla sicurezza Matteo Colombo e Marco Daniele Ferri. Aldo Blini, 73 anni, guida «Amiamo Calvenzano», una delle due componenti (quella civica) della lista «Lega per Calvenzano-Amiamo Calvenzano» vincitrice delle amministrative 2009 che qualche mese fa hanno deciso di separarsi. «Mi ripresento – spiega Blini – con una squadra ancor più motivata e competente, con la quale ho condiviso un programma che ha fra i suoi obiettivi la realizzazione della ciclabile per Treviglio, per la quale abbiamo anche un progetto di copertura finanziaria per 500.000 euro, e, ciliegina sulla tor- ta, l’acquisizione al patrimonio comunale dell’ex mulino per la quale ci sono sviluppi determinanti». Matteo Colombo, 33 anni, laureando in giurisprudenza, guida la lista «Lega Nord-Forza Civica». «Dopo la fine dell’esperienza con Amiamo Calvenzano –afferma Colombo – la Lega si presenta abbinata ad un altro gruppo civico, denominato “Forza Civica”, che fa capo ad Eugenio Durante, e con un programma basato sulla concretezza, che punta sulla sicurezza, confermando e rafforzando quanto fatto dal mio assessorato in questi cinque anni come ad esempio il potenziamento del servizio di videosorveglianza con telecamere, sul contenimento al minimo della pressione fiscale e su un maggiore controllo nell’elargi- A Pagazzano tre volti noti Bianchi punta sulla scuola Pagazzano Saranno ancora gli stessi tre di cinque anni fa i candidati alla carica di sindaco di Pagazzano. L’attuale primo cittadino Raffaele Moriggi, 50 anni, operaio, sostenuto dalla lista «Pagazzanesi insieme in Comune», aveva confermato la sua ricandidatura per il terzo mandato. Lo stesso aveva fatto il consigliere di minoranza Fulvio Pagani, 59 anni, informatore medico-scientifico, candidato della lista «Nuovo Progetto Pagazzano». Alla fine scenderà in campo anche il consigliere di minoranza (e assessore negli anni ’90) Daniele Bianchi, 49 anni, geometra, alla guida della lista «Pagazzano va oltre». Cinque anni fa Moriggi si era imposto con il 47,9% delle preferenze (pari a 587 voti); secondo era arrivato Bianchi con il 34,6% (424 voti), terzo Pagani con il 17,5% (pari a 241 voti). Bianchi punta su quattro obbiettivi: la costruzione di una nuova scuola dell’infanzia con il nido, maggiori investimenti nel campo scolastico, riduzione dell’Irpef comunale dall’ 8 al 5 per mille, per gli over 75 riduzione delle tasse comunali del 50%. Bianchi porterà avanti i progetti avviati dall’attuale amministrazione: il bio villaggio e poi la riqualificazione del castello Visconteo «ma – precisa Bianchi – solo con finanziamenti statali e regionali, senza quindi risorse comunali». Risorse invece destinate a potenziare i servizi. 1 Pa. Po. zione dei contributi ai cittadini. In materia di opera pubbliche figurano, nel nostro programma, la ciclabile per Treviglio, la sistemazione della piazza del mercato e l’ipotesi di acquisire l’ex mulino al patrimonio comunale». Marco Daniele Ferri, 43 anni, presidente di una cooperativa di servizi ma anche musicista, guida «Lista per Calvenzano-Il Paese che vogliamo», lista civica può contare sull’esperienza dell’ex sindaco Natale Molinari, in un mix di persone che intendono rappresentare tutto il paese. «Il nostro programma – racconta Ferri – è basato sulla famiglia e sui temi che la riguardano direttamente. In quest’ottica puntiamo sull’apertura degli ambulatori medici nell’auditorium comunale e sulla contestuale ricerca di una nuova sede per il corpo musicale (che ora occupa gli spazi che Ferri destinerebbe ai medici di base) e sulla copertura della roggia Babbiona con realizzazione della ciclabile per Treviglio. È nostro impegno adoperarci per l’apertura di una nuova sezione alla scuola materna e per incrementare i servizi di pre e post scuola». 1 Luca Maestri