Carta dei Servizi 1. 2. Presentazione del Centro pag. 5 Cenni sulla storia del Centro e la sua “Mission” pag. 6 Strutture ed attrezzature pag. 8 Informazioni sulla struttura e i servizi forniti 2.1 Il bacino di utenza pag. 11 2.2 Tipologia dei trattamenti pag. 12 2.3 Prestazioni erogate pag. 15 2.4 Patologie trattare pag. 15 2.5 Aree di Valutazione pag. 16 2.6 Campi di attività dell’IRCCS “E. Medea” pag. 18 2.6.1 Tipologia dei trattamenti pag. 20 2.6.2 Prestazioni erogate pag. 21 2.6.3 Aspetti organizzativi gestionali pag. 22 pag. 27 2.7 Settori riabilitativi La Fisioterapia La Psicomotricità La Logopedia La Terapia Occupazionale La Riabilitazione Neurologica La Riabilitazione Neurovisiva Il Settore Psicologico Il Settore Educativo 2 Il Servizio Sociale 2.8 Aspetti organizzativi pag. 39 2.9 Servizi complementari pag. 41 e dotazione organica del Centro pag. 41 2.11 Organigrammi del Centro pag. 44 2.12 Formazione pag. 46 3.1 Il Centro @usili pag. 47 3.2 Ulteriori servizi pag. 47 2.10 Figure professionali 3. 4. Servizi aggregati Standard di qualità, impegni e programmi 4.1 Notizie utili 5. pag. 49 pag. 54 6.1 Associazione genitori de La Nostra Famiglia pag. 56 6.2 Gruppo Amici di don Luigi Monza pag. 56 pag. 57 6.4 FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni) pag. 57 6.5 Per saperne di più pag. 58 Sistemi e procedure di tutela dell’utente 5.1 Tutela degli utenti 6. Associazioni, enti collegati 6.3 OVCI (Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale) 3 LETTERA DI PRESENTAZIONE Gentile Signora, Gentile Signore, l’Associazione La Nostra Famiglia le offre questo opuscolo denominato Carta dei Servizi che contiene utili informazioni sull'organizzazione del Centro ambulatoriale di riabilitazione di Conegliano (Treviso) con l'obiettivo di farle conoscere il servizio che le viene offerto e di promuovere un rapporto di fiducia e di collaborazione tra lei e gli operatori. La Carta dei Servizi è, infatti, uno strumento di comunicazione e d'informazione che consente, pur con i limiti di una relazione mediata dal testo scritto e non da un incontro diretto, di interagire con i cittadini per rispondere a quesiti e bisogni. L’Associazione La Nostra Famiglia ha una rete ampia di Servizi diffusa in Italia e all’Estero, si presenta con una varietà di espressioni indicative della volontà dei dirigenti e di tutti gli operatori di essere attenta ai segni dei tempi e di interagire con le multiformi richieste che provengono dalla realtà delle persone disabili, sempre più complessa e problematica per le mutevoli relazioni fra minorazione e ambiente. Per garantire risposte significative, competenti e appropriate al compito assunto e coerenti con la sua specifica missione, l’Associazione è particolarmente impegnata nel settore della Riabilitazione e della Formazione degli operatori e dei famigliari delle persone disabili. L’impegno suo peculiare è però quello di entrare in sintonia con la realtà territoriale di ogni Centro e Servizio per saper interpretare, in modo differenziato, specifico e mirato, i diversi bisogni e programmare interventi volti alla presa in carico dei problemi per ridurre gli effetti negativi della disabilità. 4 Il concetto di “presa in carico” va oltre quello della cura, proprio per l’attenzione che richiede, rivolta a tutte le componenti che contribuiscono a strutturare la personale espressività di ogni persona condizionata dalla minorazione, resa in modo più o meno gravemente disabile in relazione al tipo di partecipazione ambientale che riesce, anche grazie agli interventi riabilitativi, a realizzare. La finalità della Carta dei Servizi è pertanto quella di: dare informazioni per divulgare conoscenza facilitare l’accesso ai Servizi accogliere rilievi e suggerimenti favorire la crescita culturale relativa alla presenza nel territorio in cui ognuno vive, di persone disabili che necessitano di solidarietà e condivisione per “sentirsi risorsa anziché problema”. La Presidente dr.ssa Alda Pellegri 5 1. PRESENTAZIONE DEL CENTRO Sede di Conegliano Denominazione: Presidio di Riabilitazione “La Nostra Famiglia” Indirizzo: Via Costa Alta, 37 Tel. 0438-4141 fax 0438- 410101 e-mail: [email protected] anno di inizio attività: 1968 Board di Sede Responsabile medico: Direzione operativa: DUCOLIN Paolo CRIMELLA Monica Primario di Unità Ospedaliera MARTINUZZI Andrea Responsabile amministrativo : DE VIDO Andrea Orario di apertura: da lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18.30 Il sabato dalle ore 8 alle ore14 Struttura: di proprietà dell’Associazione La Nostra Famiglia mq coperti 5790 mq Spazi verdi: circondano lo stabile spazi verdi per 15mila mq e 3mila mq attrezzati per attività all’aperto Area parcheggio: terrazza sono disponibili 6 mila mq. di parcheggi a 6 1.1 Cenni sulla storia del Centro e la sua "mission" Il Presidio di Riabilitazione di Conegliano opera dal 1968 nel territorio veneto, accoglie soggetti in età evolutiva da 0 a 18 anni, affetti da disabilità psichiche, fisiche e sensoriali. Offre prestazioni di indagine diagnostica e trattamenti riabilitativi, secondo programmi personalizzati che tengono conto della persona disabile nella sua globalità. La sua “mission” è quella di tutelare la dignità e migliorare la qualità della vita - prevalentemente attraverso interventi di riabilitazione sanitaria - delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La Nostra Famiglia, infatti, intende farsi carico non solo della disabilità in quanto tale, ma anche della sofferenza personale e familiare che l’accompagna. Per il raggiungimento di questi obiettivi, risultano portanti due elementi: l’accoglienza e la valorizzazione della vita e della persona in tutte le sue espressioni. L’accoglienza impegna al rispetto, alla considerazione, all’ascolto ed alla cordialità verso le persone con disabilità e le loro famiglie, in modo da soddisfare, per quanto possibile, le loro esigenze ed aspettative, personalizzando ed umanizzando il trattamento. Tale atteggiamento si accompagna alla competenza tecnica rappresentando un autentico impegno, che si esprime sia come disponibilità interiore verso l’altro che come gesto concreto di benevolenza e di ascolto. La valorizzazione della persona impegna a riconoscere le capacità, le doti, le possibilità di realizzazione, le risorse che ciascuno ha. Questo aiuta a far crescere in ogni persona la consapevolezza di quanto essa vale, in quanto oggetto di amore personale e particolare di Dio. 7 La fecondità di queste parole si misura oggi dallo sviluppo dell’Associazione, che in Italia conta 35 sedi che ospitano servizi di riabilitazione, formazione e ricerca scientifica. e che all’estero collabora, attraverso un Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale (OVCI), (creato su sua iniziativa e ad essa collegato), con attività in campo sanitario, educativo, formativo e di ricerca biomedica: in Brasile (dove esiste analoga Associazione denominata (si chiama) “A NOSSA FAMILIA”), in Ecuador (denominata NUESTRA FAMILIA), in Sudan (denominata in lingua araba USRATUNA), in Cina con il Distretto Sanitario di Fang Shan (Municipalità di Pechino) e con la Croce Rossa Nazionale Cinese e in altri Paesi quali Marocco e Palestina. La Nostra Famiglia si impegna verso i propri utenti a garantire: • • • • • • • affidabilità: risponde degli impegni presi nei confronti dell'utente e delle Amministrazioni pubbliche e presta il servizio in modo puntuale, preciso, tempestivo, regolare; competenza e stile: adatta costantemente le strutture fisiche, le attrezzature e gli strumenti; favorisce la crescita culturale e professionale degli operatori per poter prestare il miglior servizio possibile; garantisce il comfort e la pulizia degli ambienti; accessibilità: rende possibile l’accesso a tutte le persone con disabilità ed è attenta alla chiarezza della segnaletica; sicurezza: garantisce l’assenza di rischi nell’attività svolta; chiarezza: attiva procedure riconducibili ai fini istituzionali ed alla prassi clinico-riabilitativa, che richiedano adempimenti amministrativi semplici e facili; offre informazioni relative al trattamento sanitario in modo comprensibile e completo; controllo: garantisce la qualità dei processi, delle prestazioni e dei servizi erogati; tutela della privacy. 8 1.2 Strutture ed attrezzature Ubicazione del Centro e struttura edilizia. La struttura è collocata in zona collinare verde a 1 Km dal centro di Conegliano, con un ampio parcheggio. L'area esterna, con una superficie di circa 15 mila mq, è adibita a verde attrezzato con zone pedonali, per la riabilitazione in ambiente naturale e il gioco . La struttura è suddivisa in diverse aree: • • • • area delle valutazioni diagnostiche; area della residenzialità; area riabilitativa; area dell’attività didattiche Ambienti: • • • • • • • • • • • • • • 5790 mq mq coperti; 15.000 mq scoperti di area verde; 3000 mq per attività di gioco; Area residenziale con 14 posti letto ; Infermeria; Ambulatori specialistici; Ambulatori per esami strumentali; Centro ausili; Vasca terapeutica; Palestra; Aule scolastiche; Spazi ricreativi; Spazio riabilitativo esterno; Spazi di servizi generali. 9 E’ possibile raggiungere il Centro: • In automobile : autostrada A27 Venezia/Belluno, uscita Conegliano si seguono le indicazioni per il centro e per l’Associazione La Nostra Famiglia. Il centro è collocato sulla collina sovrastante il centro di Conegliano ad 1 Km. circa dal Castello di Conegliano ben visibile da tutta la città. Ferrovie dello Stato: stazione ferroviaria di Conegliano – Linea Venezia – Udine. In autobus: trasporto urbano di Conegliano, linea n. 5 con partenze dalla stazione ferroviaria di Conegliano fino al piazzale del Centro. In aereo: aeroporto Marco Polo di Venezia e poi con mezzi pubblici o taxi fino alla stazione ferroviaria di Mestre. Poi si veda il punto su esplicitato riferito al trasporto ferroviario. • • • Tipologia delle attrezzature La sede dispone di attrezzature adeguate ai bisogni dell’utenza e alle diverse tipologie di attività per definire la diagnosi e l’iter riabilitativo di ogni singolo bambino: • L’attività diagnostica strumentale si effettua in regime di ricovero presso l’IRCCS “E.Medea” , all’interno della struttura Risorse tecnologiche atte allo svolgimento di prestazioni riabilitative; Attrezzature informatiche e di rieducazione funzionale; Ausili per l’apprendimento e la mobilità. Strumentazione per le valutazioni e gli interventi curativi odontostomatologici • • • • • Centro @usili • • Dotato di ampia gamma di ausili per la mobilità e l’autonomia Consulenza adattamento ausili 10 2. INFORMAZIONI SULLA STRUTTURA E I SERVIZI FORNITI 2.1 Il bacino di utenza attuale del Centro Il bacino di utenza è regionale ed extraregionale. Per l’accesso i cittadini necessitano esclusivamente della prescrizione del medico di famiglia. Piantina delle Aziende sanitarie della regione del Veneto 11 2.2 Tipologia dei trattamenti Il Presidio di Riabilitazione della sede de La Nostra Famiglia di Conegliano svolge la sua attività nella forma di presa in carico del bambino in trattamento: residenziale, diurno, ambulatoriale, extra murale o domiciliare. La modalità di presa in carico e di erogazione dei trattamenti viene definita in base alla onerosità ed alla pluralità degli interventi riabilitativi necessari al recupero delle potenzialità del bambino. SERVIZIO AMBULATORIALE L’ambulatorio fornisce, oltre alla visita specialistica iniziale, una serie di valutazioni funzionali necessarie per verificare l’ipotesi diagnostica. Viene poi proposto un percorso riabilitativo che consta di trattamenti diretti e di altre prestazioni quali la consulenza alla scuola, il sostegno psicologico alla famiglia, l’orientamento psicoeducativo della famiglia con un vero e proprio lavoro di rete. Si rivolge a soggetti prevalentemente in età evolutiva operando nei seguenti settori: ➮ Neuropsicomotricità ➮ Fisioterapia ➮ Idrocinesiterapia ➮ Terapia occupazionale ➮ Rieducazione logopedia ➮ Psicologia / Psicoterapia ➮ Pedagogia ➮ Neuropsicologia ➮ Intervento psicoeducativo SERVIZIO DIURNO Il servizio si rivolge a soggetti in età evolutiva che presentano quadri complessi per i quali è necessario un intervento intensivo e globale. Data la necessità di più interventi e di presenza giornaliera presso il 12 Presidio il bambino/ragazzo può assolvere all’obbligo scolastico frequentando le scuole annesse alla struttura. • Scuola dell’infanzia Accoglie con una trentennale esperienza bambini disabili e bambini normodotati inseriti in 7 sezioni seguiti da insegnanti specializzati del 2° Circolo Didattico di Conegliano. L’attività didattica, per il bambino in carico al Presidio, si inserisce a pieno titolo nel percorso riabilitativo predisposto dal medico referente. La singolare esperienza di integrazione offre ai singoli bambini una forte opportunità di crescita relazionale. • Scuola primaria statale Allo scopo di adempiere all’assolvimento dell’obbligo scolastico, in costanza di cure sanitarie, è presente all’interno del Presidio la scuola primaria statale appartenente alla Direzione Didattica del 2° circolo di Conegliano, in Convenzione con CSA di Treviso. La scuola funziona con 23 gruppi classe e si rivolge a bambini con età dai 6 ai 14 anni con pluridisabilità. Sono attivi laboratori di informatica, attività sensoriale ed espressiva guidati da insegnanti specializzati. Le attività didattiche si svolgono con percorsi individualizzati per ogni bambino. Gli insegnanti sono coadiuvati da educatori professionali per l’attività domestica, motoria e in acqua e da assistenti. • Centro di Formazione Professionale I Corsi di Formazione Professionale (CFP) “Don Luigi Monza” sono rivolti ai ragazzi dai 15 ai 18 anni con difficoltà di apprendimento e/o disabilità di vario genere; hanno come obiettivo primario la formazione e la promozione dell’allievo nella sua globalità in modo da superare la condizione di svantaggio che lo condiziona. 13 Tale obiettivo viene perseguito mediante l’integrazione tra il progetto educativo-formativo e l’intervento riabilitativo. I corsi sono riconosciuti dalla Regione Veneto e hanno durata triennale, nell’assolvimento dell’obbligo scolastico, costituiscono una proposta educativa e riabilitativa. A conclusione del periodo formativo è previsto un esame finale con la possibilità di conseguire un attestato di qualifica o un certificato di frequenza. I percorsi, mirano al conseguimento di una preparazione professionale di base e a un incremento delle autonomie e della maturità personale necessarie all’inserimento in una attività lavorativa, attraverso la promozione di un ruolo attivo e integrato nel contesto lavorativo e sociale. SERVIZIO RESIDENZIALE Accoglie soggetti di età tra i 3 e i 18 anni provenienti dal territorio regionale che per patologia complessa o problemi del nucleo familiare, necessitano di un intervento di sostegno. Essi vengono inseriti nei gruppi educativi residenziali, guidati da educatori che fungono da figura di riferimento, curano l’apprendimento di fondamentali abilità personali e sociali. Il bambino/ragazzo, terminata l’attività scolastica, ritorna in “casetta” , ambiente accogliente e familiare, dove vive in un clima psico-educativo pregnante per la sua crescita e maturazione personale . L’attività educativa, segue le indicazioni dell’equipe nell’attuazione del progetto riabilitativo globale del singolo soggetto. SERVIZIO EXTRAMURALE E’ presente un ambulatorio di fisioterapia presso la scuola Primaria del Comune di Cappella Maggiore, dove gli utenti in carico al Presidio, che abitano nei paesi limitrofi all’ambulatorio, possono effettuare le sedute di riabilitazione motoria. 14 SERVIZIO DOMICILIARE Nel caso in cui i soggetti disabili presentino una situazione sanitaria particolarmente grave, tale che impedisca l’accesso al Presidio è possibile che alcuni trattamenti di riabilitazione vengano svolti a domicilio. 2.3 Prestazioni erogate • Accertamenti medici di neurologia, fisiatria, neuropsichiatria infantile, epilettologia. Consulenze specialistiche di ortopedia, oculistica, odontostomatologia. • Prestazioni terapeutiche e farmacologiche • • • Riabilitazione secondo progetti globali nei vari settori Farmacoterapia prestazioni infermieristiche 2.4 Patologie trattate e aree di valutazione e riabilitative Deficit prevalenti Nella fascia dell’età evolutiva (0-18 anni), ambito elettivo di attività de “La Nostra Famiglia”, accedono al Presidio di riabilitazione persone con: disabilità fisiche per esiti di paralisi cerebrali infantili e di traumi cranio-encefalici, per dismorfismi dell’apparato osteoarticolare, per patologie neuro-muscolari; disabilità psicomentali per danni encefalici stabilizzati o evolutivi (malattie dismetaboliche o cromosomiche), per malattia epilettica, per disturbi dell’apprendimento; disturbi comportamentali , emozionali e di relazione; 15 disturbi sensoriali e neurosensoriali complessi, in particolare visivi, disturbi del linguaggio e della comunicazione di origine centrale; ritardi motori e psicomotori, disarmonie dello sviluppo. 2.5 Aree di valutazione e riabilitative Il Presidio si occupa della prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione funzionale neuromotoria e neuropsichica dell’età evolutiva (0 – 18 anni); dell’inserimento sociale e scolastico di bambini affetti da disabilità fisiche o psico-mentali. Il Presidio è abilitato ad effettuare interventi riabilitativi a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale. Può essere previsto l’approfondimento diagnostico-funzionale iniziale o per la rivisitazione della diagnosi in regime di ricovero Ospedaliero presso l’IRCCS “E. Medea” all’interno della medesima struttura. Gli interventi assumono carattere interdisciplinare fra i settori di fisiatria, neuropsichiatria infantile, psicopatologia, rivolti a bambini affetti dalle patologie sopra elencate. I settori di intervento sono: Fisiatrico • • • • • Valutazione cinesiologica Fisioterapia Prescrizione, collaudo, adattamento di ortesi ed ausili Prescrizione di esami strumentali Farmacoterapia 16 Neuropsichiatrico • • • • • • • Logopedia: esame del linguaggio, eventuale adattamento protesico acustico, stimolazione acustica, comunicazione alternativa, riabilitazione neurolinguistica Neuropsicologia: valutazione neuropsicologica, valutazione psicometrica, rieducazione neuropsicologica, rieducazione con strumenti informatici Neuropsicomotricità: profilo psicomotorio, rieducazione psicomotoria, terapia psicomotoria Pedagogia: valutazione degli apprendimenti e intervento educativo Terapia occupazionale: valutazione della funzionalità, attività espressive, attività pratico-manuale, avvio alle autonomie personali e sociali. Prescrizione di esami strumentali Psicofarmacoterapia Psicologico/Psicoterapico • • • Psicodiagnosi Psicoterapia individuale Sostegno psicologico al bambino ed alla famiglia Psicopedagogico • • • • • Valutazione pedagogica Intervento psicoeducativo Orientamento psicopedagogico agli insegnanti Monitoraggio scolastico con stesura del Profilo dinamico funzionale. sostegno psicopedagogico per i soggetti inseriti nelle scuola dell’obbligo ; trattamento, monitoraggio della terapia . 17 Ogni progetto riabilitativo è monitorato con incontri di équipe e supervisione ai terapisti. 2.6 IRCCS E. MEDEA “La Nostra Famiglia” di Conegliano (Tv) – è sede del Polo Veneto di Conegliano dell’I.R.C.C.S. “ E. Medea”. Nella sede di Conegliano è operativa l’Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva (U.G.D.E.). E’ una struttura moderna di riabilitazione ospedaliera con ricoveri sia ordinari che in Day Hospital. Attua percorsi di riabilitazione per la definizione di nuovi progetti di vita a favore di bambini con disabilità acquisite e congenite. Grazie all'attività clinica e di ricerca scientifica dell'U.G.D.E. - Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva, il polo Veneto dell’IRCCS “ E. Medea” è un importante punto di riferimento per la presa in carico ospedaliera di bambini con patologie neurologiche , motorie congenite o acquisite, patologie cognitive congenite o acquisite, psicopatologie primitive o secondarie a cerebrolesioni, patologie malformative e gravi deficit sensoriali, pluripatologie. L’ U.G.D.E. affronta complesse problematiche diagnostiche, valutative e riabilitative relative a pazienti provenienti da altre strutture quali: Unità Gravi Cerebrolesioni (UGC), Unità Spinali (US), Neurochirurgie, Pediatrie, Terapie Intensive Neonatali (TIN) del Veneto e di altre regioni. Si può accedere all’UGDE, anche su proposta del medico di medicina generale o del pediatra di libera scelta, previa valutazione da parte dell’equipe dell’Unità della congruità dell’intervento richiesto. L’UGDE ha valenza sovraregionale. 18 Alcune peculiarità dell’IRCCS “ E. Medea”: • • • • La ricerca scientifica dell’Associazione La Nostra Famiglia è affidata all’IRCCS “Eugenio Medea”, l’unico Istituto Scientifico italiano riconosciuto per la ricerca e la riabilitazione nello specifico ambito dell’età evolutiva – 4 Poli regionali in Italia: Lombardia: Bosisio Parini (LC); Veneto: Conegliano (TV); Friuli Venezia Giulia: San Vito al Tagliamento (PN); Puglia: Ostuni (BR). Le specificità in ambito sanitario: la diagnosi, la cura e la riabilitazione funzionale neuropsichiatrica e neuromotoria; l'inserimento sociale, scolastico e lavorativo di persone affette dalle seguenti patologie: • disabilità fisiche per esiti di paralisi cerebrale infantile e di traumi cranio encefalici, per sindromi dismorfiche, per patologie muscolari e neuromuscolari; • disabilità psico-mentali per danni encefalici stabilizzati o evolutivi (malattie dismetaboliche o cromosomiche), per sindromi epilettiche, per disturbi intellettivi settoriali; • disturbi emozionali e di relazione; disturbi sensoriali e neurosensoriali, in particolare disturbi visivi complessi; • disturbi della comunicazione di origine centrale. La formazione e l’aggiornamento dei suoi collaboratori, attraverso la gestione di Scuole di Formazione (Corso di Laurea per Fisioterapisti, Corso di laurea per Terapisti occupazionali, Corso di Laurea per terapisti della neuropsicomotricità), l’organizzazione di Corsi e Convegni; L’attività di studio, ricerca, consulenza in campo giuridico con riferimento alla promozione della legislazione sociale e sanitaria. 19 • Attività diagnostica che si effettua presso il Polo di Conegliano Elettroencefalogramma : in veglia, in sonno, poligrafia, polisonnografia, video-EEG, Holter. Potenziali Evocati Motori da stimolazione magnetica transcranica. Potenziali Evocati somatosensoriali, visivi, uditivi. Elettromiografia. Gait Analysis Valutazione fisiologica dell’attività muscolare con determinzazione del costo egergenico . Stabilometria Platismografia, spirometria. • Attività riabilitativa risorse tecnologiche atte allo svolgimento di prestazioni riabilitative; attrezzature informatiche e di rieducazione funzionale; ausili sensoriali per l’apprendimento e la mobilità. 2.6.1 Tipologia dei trattamenti Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva – 3° livello ospedaliero: • • n. 23 posti letto residenziali – degenza ordinaria; n. 17 posti Day Hospital L'U.G.D.E. Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva, affronta complesse problematiche diagnostiche, valutative e riabilitative. All'U.G.D.E., Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva, afferiscono soggetti in età evolutiva (0 – 18 anni), con ricoveri a 20 degenza ordinaria e a day-hospital, in condizioni cardio-respiratorie e mediche stabilizzate, che presentano esiti di: • • • • • • • patologie motorie congenite o acquisite patologie cognitive congenite o acquisite psicopatologie primitive o secondarie a cerebrolesioni patologie malformative e gravi deficit sensoriali patologia epilettica pluripatologie malattie rare 2.6.2 Prestazioni erogate Prestazioni diagnostiche e monitoraggio • • • • • • • • • • • • • • Accertamenti medici di neurologia, fisiatria, neuropsichiatria infantile. Consulenze specialistiche di ortopedia, otorinolaringoiatria, oculistica, neurochirurgia, pneumologia. Valutazioni strumentali di Neurofisiologia clinica. Monitoraggio in soggetti portatori di stimolazione cerebrale profonda o pompa per somministrazione intratecale. Valutazione cinesiologica delle posture e del movimento per bilanci funzionali delle disabilità. Valutazione della funzionalità respiratoria. Valutazione del sistema di deglutizione. Valutazione dei disturbi del linguaggio. Valutazione delle competenze psicomotorie/relazionali. Studio neuropsicologico delle abilità cognitive (attenzione, memoria, prassie, percezione, linguaggio). Studio dei deficit complessi con problemi di autonomia e funzionalità. Valutazione di neurovisione. Valutazione di psicologia clinica. Valutazioni psicoeducative. 21 • • • Valutazione per l’inserimento sociale. Valutazione per l’inserimento scolastico. Valutazione delle risorse famigliari e territoriali di supporto o ausilio all'inserimento in progetti di vita. Valutazioni con strumenti informatici dei disturbi di apprendimento, delle problematiche visuo motorie e dei problemi neuropsicologici in esiti di traumatismi cranio encefalici nell’età evolutiva. Valutazione infermieristica. • • Prestazioni terapeutiche e farmacologiche • • • • o o o o o o o o o o Terapia medica Prestazioni infermieristiche Chemodenervazione con tossina botulinica. Riabilitazione secondo progetti globali comprendenti: fisioterapia logopedia terapia neuro-psicomotoria neuropsicologia terapia occupazionale psicoterapia psicologia clinica terapia della neurovisione psicoeducazione idrochinesiterapia 2.6.3 Aspetti organizzativi gestionali in merito a prenotazioni e prestazioni Richieste di ricovero Le richieste di ricovero dei pazienti interessati possono giungere direttamente ai medici di Unità Operativa, al coordinatore 22 infermieristico, al coordinatore di area riabilitativa, all’assistente sociale. Un’equipe multiprofessionale, guidata dalla Direzione Sanitaria del Polo Veneto dell’IRCCS “E.Medea”, composta dal Primario dell’Unità Operativa, dalla Direzione Operativa, dall’assistente sociale, dal coordinatore infermieristico, dal coordinatore di area riabilitativa, valuta le singole richieste di ricovero ed inserisce nella specifica lista d’attesa dell’U.O. i pazienti ammessi. L’inserimento in lista d’attesa viene comunicato dalla Direzione Sanitaria di norma entro 30 giorni dalla richiesta di ricovero, a mezzo lettera al paziente richiedente. In detta missiva vengono anche espressi i tempi del possibile accoglimento ed anche la documentazione necessaria con la quale il paziente dovrà presentarsi nella giornata di ricovero. L’accettazione dei pazienti di norma avviene dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 16.00. Il ricovero in regime ordinario o day hospital deve essere richiesto mediante prescrizione sanitaria su ricettario SSN: Per quegli utenti provenienti da regioni diverse da quella del Veneto l’accesso al servizio ospedaliero non necessità di nessuna preventiva autorizzazione Gestione delle liste d’attesa L’Unità Operativa rispettando i principi di uguaglianza e imparzialità, predispone una lista d’attesa suddivisa per motivazione del ricovero. La composizione della lista d’attesa, avviene sulla base di più criteri: 1. situazione clinica del soggetto 2. età del paziente 3. provenienza diretta da altre strutture ospedaliere 23 4. provenienza da altre sedi operative de “La Nostra Famiglia” 5. complessità del ricovero. Le liste e i relativi tempi di attesa, sono consultabili presso il coordinatore di area riabilitativa a disposizione dei medici di famiglia degli interessati, fermo restando la salvaguardia della riservatezza delle persone. Il Direttore Sanitario è responsabile della gestione delle liste di attesa. Contatti che precedono l’accoglimento Il giorno e l’ora dell’accoglimento vengono concordati per iscritto o telefonicamente con il Coordinatore dell’area infermieristica o infermiere referente dei ricoveri. Documenti necessari per il ricovero/accoglimento • • • • • • Impegnativa su ricettario Regionale o lettera di trasferimento da altra Unità Ospedaliera Eventuale documentazione clinica: fotocopia della cartella clinica, di precedenti ricoveri, lettere di dimissione, radiografie ecc. Ultimo verbale di riconoscimento dell’invalidità civile ( se applicabile) Certificato L. 104/92 ( se in possesso ) Tessera sanitaria Codice fiscale. 24 Documenti consegnati al momento dell’accoglimento Per garantire la piena informazione, viene data l’opportunità, all’atto dell’accoglimento di accedere alla Carta dei Servizi. Il primo giorno di ricovero viene consegnata: una scheda informativa sul servizio e il questionario di soddisfazione del cliente (customer satisfaction) da riconsegnare a fine ricovero. Altre segnalazioni Situazioni problematiche che richiedono soluzioni particolari possono essere segnalate alla Direzione Operativa. Pagamento della prestazione di ricovero Di norma le prestazioni avvengono a carico del SSN. Quando il paziente non presenti l’impegnativa di ricovero o non vi sia la lettera di trasferimento da altra Unità Ospedaliera. Il pagamento del ricovero risulta essere a proprio carico con le tariffe in vigore. 25 Sviluppo standard di un percorso di riabilitazione Gestione della dimissione La dimissione rappresenta un momento di estrema importanza e delicatezza che deve essere attuata con la massima attenzione. L’informazione è data dal medico alla famiglia, che viene coinvolta sul proseguimento eventuale delle cure in altra sede. Il medico compila la lettera di dimissione, completandola con le indicazioni relative all’eventuale proseguimento del trattamento riabilitativo. Successivamente redige una relazione che comprende le informazioni sullo stato di salute e sul decorso clinico, sui principali accertamenti praticati, sulle conclusioni diagnostiche e di prognosi, sulle eventuali indicazioni terapeutiche e sui controlli di “follow up” programmati. Alla dimissione di degenza o di day hospital, vengono indicate le necessità terapeutiche ed il luogo di cura più idoneo; viene altresì 26 indicato il calendario del follow-up e dove lo stesso potrà essere effettuato. Viene attivato, dove possibile, il Centro di Riabilitazione più vicino al domicilio del paziente, che offrirà, quindi, il necessario supporto. Il follow up Per “follow up” si intendono i controlli periodici per verificare nel tempo il consolidamento dei risultati e/o monitorare l’andamento del recupero e/o le modificazioni delle disabilità nel tempo. Essi sono programmati di norma a 6 mesi dalla dimissione salvo diversa indicazione del medico referente del caso. 2.7 Settori riabilitativi LA FISIOTERAPIA È l’insieme delle metodiche messe in atto dal professionista specifico, il fisioterapista, per trattare una serie di patologie legate ad un disturbo della motricità, delle funzioni cardiorespiratorie e viscerali. Obiettivi 1. Effettuare la valutazione funzionale per ogni stadio ed ogni quadro clinico, ricorrendo a strumenti di indagine qualitativa e quantitativa per la definizione del programma di riabilitazione Intervenire attraverso l’esercizio terapeutico per migliorare la funzionalità 2. Proporre l’adozione di ausili ed ortesi, addestrarne all’uso e verificarne l’efficacia in collaborazione con il Centro Ausili. 27 Mezzi • Protocolli di valutazione validati generici o specifici per patologia • Attrezzatura specifica Operatori • Fisioterapista – Fisiatra - Neuropsichiatra infantile – Neurologo - Ortopedico LA PSICOMOTRICITA' E' l'educazione attraverso il movimento con cui si favorisce l’evoluzione cognitiva e lo sviluppo della persona mediante la conoscenza di sé, degli altri, dell'ambiente, secondo parametri spazio temporali, comunicativi e relazionali. La pratica psicomotoria si esprime in due ambiti: 1. RIABILITAZIONE PSICOMOTORIA L’intervento rivolto a soggetti con disarmonie e ritardi dello sviluppo neuromotorio e neuropsicologico si attua mediante proposte di gioco corporeo, utilizzando materiale non strutturato in spazi ampi e accoglienti, che favoriscano l'espressività e la creatività del bambino, la maturazione personale, la comunicazione e la simbolizzazione. E' un intervento individuale o di gruppo specifico dell'età compresa fra i due e i sette anni. 2. TERAPIA PSICOMOTORIA Intervento psicorelazionale a mediazione corporea sempre individuale, rivolto a soggetti con disarmonie di sviluppo relazionale, problemi di personalità primitivi o secondari a cerebropatia. 28 Obiettivi 1. Stabilire una relazione privilegiata con il bambino per favorire la libera espressione di sè 2. Prevedere un progetto d'aiuto 3. Intervenire sulle disarmonie e sul deficit dello sviluppo, perché il bambino completi la sua linea evolutiva, migliori la comunicazione e conquisti la sua identità. Mezzi Luogo specifico ampio e accogliente, uso di materiali non strutturati. Test standardizzati Operatori Neuropsicomotricista – Psicologo – Neuropsichiatra infantile. LA LOGOPEDIA Si occupa della prevenzione, educazione e rieducazione del linguaggio orale e scritto, della comunicazione e della voce. Tali attività vengono attuate attraverso trattamenti diretti, sia individuali che di piccolo gruppo. Obiettivi La riabilitazione logopedica è rivolta a : 1. Individuare la specificità del disturbo e la potenzialità riabilitativa 2. Definire il programma per il superamento del bisogno di salute 29 3. Intervenire sui disturbi specifici della deglutizione per favorire una corretta sinergia dell’alimentazione 4. Favorire la comprensione e la produzione linguistica 5. Strutturare i fonemi, la parola e la frase 6. Migliorare la comunicazione mediante: l’educazione all’ascolto e alla discriminazione di suoni e rumori 7. Attivare sistemi e strategie di comunicazione alternativa Mezzi Materiale specifico per le valutazioni. Si avvale di materiale strutturato, oggettuale, iconografico personalizzato e di strumenti informatici. Operatori Logopedista– Neuropsichiatra Infantile – Foniatra – Psicologo LA TERAPIA OCCUPAZIONALE La Terapia Occupazionale è un intervento riabilitativo che porta il bambino a raggiungere il miglior livello funzionale possibile nella cura di sé e nell'autonomia. E’ rivolta a soggetti con disabilità fisiche mentali - emozionali - di sviluppo. E’ una terapia che adopera come mezzo privilegiato il fare molteplici attività della vita quotidiana. Agisce attraverso un intervento individuale e/o di gruppo coinvolgendo la globalità della persona allo scopo di aiutarne l’adattamento fisico, psicologico e sociale e migliorare globalmente la qualità di vita in relazione alle capacità residue di ogni soggetto. 30 Obiettivi 1. Individuare abilità presenti nel piano motorio, cognitivo, operativo, 2. Favorire lo sviluppo della funzionalità nella misura ottimale consentita dalla disabilità specifica. 3. Favorire l’autonomia nelle attività di vita quotidiana 4. Addestrare l'operatività in funzione del raggiungimento degli obiettivi funzionali previsti 5. Mantenere o raggiungere un sufficiente livello di autostima in relazione alla verifica delle proprie abilità operative 6. Favorire la progettazione e la sintesi delle abilità acquisite 7. Curare l'inserimento ambientale e sociale. ll Laboratorio Espressivo-Prestazionale E’ una proposta riabilitativa, rivolta a bambini/ragazzi con difficoltà di apprendimento o deficit motori, che hanno un vissuto di inadeguatezza. Apprendere attraverso il “fare” è l’obiettivo del laboratorio; le attività proposte permettono di sviluppare nel bambino una percezione positiva di sé, di entrare attivamente in un progetto che parte da una fase di ideazione e si sviluppa attraverso un percorso che favorisce il pensare, il risolvere problemi concreti, il manipolare e trasformare materiali vari per arrivare alla realizzazione di oggetti significativi. Frequentano il laboratorio i bambini/ragazzi nella fasce di età tra gli 8 e i 12 anni. Mezzi Spazi attrezzati, materiale specifico per la valutazione, materiale non strutturato e materiale strutturato e personalizzato. Supporti informatici. 31 Operatori - Terapista Occupazionale – Educatore Neuropsichiatra infantile- Fisiatra - Psicologo Professionale - LA RIABILITAZIONE NEUROPSICOLOGICA La neuropsicologia clinica trova applicazione nella comprensione del funzionamento del complesso sistema cognitivo e nella definizione di un percorso riabilitativo in situazioni post lesionali o disfunzionali del Sistema Nervoso Centrale. Obiettivi 1. Tracciare il profilo cognitivo del soggetto considerando le funzioni "superiori": l'attenzione, la memoria, il linguaggio, le funzioni esecutive, la capacità prassico-costruttiva, la percezione nelle differenti modalità sensoriali, l'orientamento spazio-temporale, il calcolo e la soluzione di problemi, la categorizzazione, il ragionamento logico. 2. individuare strategie e strumenti per il superamento del disturbo specifico in base alle potenzialità di recupero Mezzi Materiale strutturato anche di tipo informatico per la valutazione e il trattamento Operatori Terapista occupazionale – Neuropsichiatra infantile - Psicologo esperto in neuropsicologia clinica 32 LA RIABILITAZIONE NEUROVISIVA La funzione visiva è un sistema complesso in cui entrano a far parte fenomeni sensoriali, percettivi primari, gnosico-prassici e cognitivi superiori. Il soggetto viene addestrato a potenziare la funzione visiva residua, ad organizzare adeguatamente competenze e strategie per l’elaborazione delle informazioni visive. Obiettivi 1. Sviluppo di capacità di esplorazione visiva 2. Miglioramento della attenzione visiva e dell’effettiva esplorazione dell’ambiente 3. Acquisizione di strategie per una corretta decodificazione delle immagini e della rappresentazione grafica. Mezzi Strumentazione informatica specifica Materiale strutturato e personalizzato Operatori Terapista Occupazionale – Oculista - Neuropsichiatra infantile IL SETTORE PSICOLOGICO La presenza di psicologi con differente formazione psicodinamica/psicoanalitica, sistemico/relazionale, cognitivo/comportamentale, consente di offrire agli utenti interventi differenziati a seconda dei quadri clinici e quindi delle necessità dei diversi soggetti. 33 Partendo da una valutazione degli aspetti affettivo-relazionali del soggetto con il suo contesto famigliare si giunge ad individuare le strategie per affrontare le situazioni problematiche Obiettivi 1. Favorire lo sviluppo armonico del bambino dal punto di vista cognitivo-affettivo-relazionale 2. Sviluppare modalità di gestione delle situazioni problematiche più funzionali al processo di cambiamento 3. Sostenere le risorse del contesto nel quale l’individuo è inserito per favorire l’integrazione 4. Sostenere e supportare i genitori Mezzi Colloquio clinico Osservazione Gioco Somministrazione di scale valutative standardizzate specifiche per età e tipologia del disturbo Operatori Psicologo e Psicoterapeuta – Neuropschiatra infantile IL SETTORE PEDAGOGICO La figura del pedagogista realizza uno stretto legame fra riabilitazione ed intervento educativo - didattico; l’ attività è orientata a tradurre in progetti didattico pedagogici i contenuti della riabilitazione e creare un’efficace collaborazione fra operatori della riabilitazione e della scuola, sia essa quella annessa al Presidio o sul territorio. L’attività è volta a favorire la miglior integrazione possibile del soggetto portatore di disabilità in ambito scolastico, cura 34 l’orientamento degli insegnanti e dei famigliari sulle scelte scolastiche e/o lavorative idonee. Il settore psicopedagogico è fondamentale per l’integrazione scolastica dei soggetti portatori di disabilità a cui è assegnato un insegnante di sostegno o un operatore socio assistenziale. Obiettivi 1. Individuare strategie pedagogiche che valorizzino le potenzialità 2. Favorire l’acquisizione delle abilità di base 3. Stimolare le autonomie personali 4. Garantire l’adattamento sociale dei soggetti disabili nella famiglia, nella scuola, nelle esperienze di tempo libero, nelle scuole di avviamento professionale 5. Prevenire il disagio 6. Stimolare la relazione di gruppo Mezzi Osservazione diretta Test scolastici standardizzati Gioco Operatori Pedagogista - Neuropsichiatra infantile IL SETTORE EDUCATIVO Offre ai bambini e ragazzi spazi e occasioni per favorire il loro benessere psicologico e relazionale attraverso attività riabilitative in un contesto ludico-ricreativo . Gli interventi effettuati dagli educatori professionali, svolti individualmente o in compresenza con altri operatori, sono volti a promuovere lo sviluppo equilibrato delle capacità di autonomia personale e sociale del soggetto, nonché la sua integrazione nell’ambiente di riferimento. 35 Obiettivi Si distinguono in trattamenti terapeutici individuali o in piccolo gruppo al fine di: 1. Favorire il benessere del bambino e ragazzo e la sua crescita psico- fisica 2. Potenziare le abilità socio-relazionali e comunicative Favorire lo sviluppo di attività che rafforzino l’autostima e 3. l’immagine di sé 4. Stimolare l’iniziativa personale e la capacità propositiva 5. Favorire lo sviluppo e il rinforzo delle competenze ed interessi mediante attività pratico-manuali ed espressive 6. Avviare il processo di adattamento ed apprendimento di requisiti per l’inserimento lavorativo\occupazionale • LABORATORIO PSICOEDUCATIVO Il “laboratorio psicoeducativo” offre dei trattamenti riabilitativi specifici per bambini e ragazzi con autismo e disturbi generalizzati dello sviluppo. In questo contesto vengono utilizzate tecniche specifiche di intervento psicoeducativo, adattate sulla base dell’età e del quadro funzionale, finalizzate ad obiettivi di sviluppo e adattamento. Vengono inoltre attivati dei cicli di parent training per gruppi di genitori . • LABORATORIO NEURO-LINGUISTICO E’ un trattamento specifico per bambini con disturbi delle abilità strumentali della letto-scrittura e della comprensione del testo. Riabilita, attraverso materiale strutturato, i processi deputati all’automatizzazione delle abilità di decodifica e cifratura. Addotta, ed insegna ad utilizzare, anche strumenti informatizzati sia in ottica 36 riabilitativa che compensativa. L’intervento è individuale e si articola in cicli di trattamento con controlli periodici da parte del pedagogista per monitorare e ritarare l’andamento del percorso di riabilitazione. • LABORATORIO DEL MOVIMENTO L’attività del laboratorio del movimento ispiratosi al programma MOVE, si rivolge a bambini pluriminorati della scuola dell’infanzia e primaria annesse al Presidio. Il programma, per soggetti medio gravi, facilita l’acquisizione di abilità motorie che permettono una maggiore autonomia e funzionalità, nelle attività di ogni giorno. Per soggetti gravissimi, facilita il benessere psicofisico, attraverso stimolazioni plurime. Partecipano, a questo programma, con obiettivi condivisi, operatori, insegnanti e famigliari. Mezzi Osservazione nel contesto libero Gioco libero e strutturato Attività pratico manuali ed espressive Attività in laboratorio strutturato Attrezzatura per la facilitazione del movimento e la cura posturale Operatori Educatore – Pedagogista – Psicologo – Neuropschiatra infantile, Fisioterapista. IL SERVIZIO SOCIALE L’assistente sociale accoglie la prima richiesta di visita e aiuta/sostiene la famiglia nell’inserimento nella struttura . 37 La finalità del servizio sociale è di garantire una migliore qualità di vita alla persona con disabilità e alla sua famiglia, attraverso interventi di sostegno, di tutela e di integrazione nel proprio ambiente di vita, valorizzando competenze e abilità sociali, favorendo l'attivazione di risorse personali, istituzionali e territoriali. L’assistente sociale si fa carico della famiglia e delle sue problematiche . L'attività dell'assistente sociale si articola in: • • • • • Attività di informazione Interventi di segretariato sociale Presa in carico sociale: analisi dei bisogni, elaborazione di valutazioni e di progetti sociali, Colloqui con i famigliari Coordinamento con i servizi territoriali. 38 2.8 Aspetti organizzativi gestionali in merito a prenotazioni e prestazioni Richieste di accoglimento La famiglia, o altra persona avente la tutela del soggetto, può contattare la struttura per la prenotazione di una prima visita specialistica sia telefonicamente che presentandosi di persona al Presidio di Riabilitazione. L’accesso è libero per tutti i cittadini residenti o comunque iscritti al SSN. L’orario di apertura del C.U.P. – Centro Unico Prenotazioni è: • • dalle 08.30 alle 16.00 dal Lunedì al Venerdì dalle 8.30 alle 14.00 il Sabato Documenti necessari per l’effettuazione della visita specialistica ed eventuale futura presa in carico • • • • Impegnativa del medico di medicina generale Eventuale documentazione clinica: fotocopia delle cartella clinica, radiografie ecc. Tessera sanitaria Codice fiscale. Visita specialistica La richiesta di visita specialistica deve essere prescritta dal medico di medicina generale, pediatra di libera scelta. La visita viene effettuata presso il nostro Presidio di Riabilitazione dal neuropsichiatra infantile o dal fisiatra. 39 Essa si può concludere con i seguenti esiti: • presa in carico del paziente; • invio dello stesso ad altre strutture idonee; • controlli periodici Presa in carico L’accoglimento dell’utenza avviene dopo che il Presidio ha ricevuto formale approvazione (impegnativa) del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, del piano di intervento preposto dal medico del Presidio. Per gli utenti residenti fuori dal territorio della Regione del Veneto è necessaria l’autorizzazione dell’impegnativa da parte della ASL. L’accoglimento ha di norma le seguenti finalità: • Accertamenti e puntualizzazioni clinico-diagnostiche, soprattutto in chiave funzionale e di prospettiva prognostica; • Predisposizione di un piano di trattamento e sua attuazione; • Predisposizione della diagnosi funzionale e collaborazione con le strutture scolastiche per la definizione del P.E.I. (Progetto Educativo Individuale). La modalità di presa in carico, se residenziale o diurno o ambulatoriale viene decisa dal medico refente sulla base degli elementi rilevati durante la visita di accertamento. La presa in carico, pur mirata alle specifiche aree disfunzionali, é una presa in carico globale e il progetto riabilitativo è individualizzato. 40 2.9 Servizi complementari Si tratta di servizi che integrano e accompagnano i processi riabilitativi in senso stretto e rappresentano ulteriori opportunità e qualità di servizio per l’utente. Servizi di sostegno alla famiglia Il Presidio di Riabilitazione mette a disposizione risorse per l'ascolto e l'accompagnamento della famiglia nel difficile percorso di conoscenza ed accettazione positiva della situazione di disabilità. Presso il Presidio è attivo l’URP (Ufficio Relazioni Pubblico) al quale ogni utente può rivolgersi per informazioni e/o eventuali reclami/encomi. E’ pure operativa una Sezione dell' Associazione Genitori de “La Nostra Famiglia” che svolge, con la collaborazione degli operatori del Presidio, tutta una serie di iniziative promozionali e un ruolo di tutela nei confronti dei propri iscritti, della comunità locale e dell’Ente erogatore del servizio. 2.10 Figure professionali e dotazione organica del Presidio Il Comitato Esecutivo di Sede (Board di Sede) è l’organismo responsabile della conduzione del Presidio ed ha il compito di elaborare e dare attuazione al progetto di Sede in accordo con le linee e le disposizioni del Direttore Generale Regionale. Il Board è composto dalla Direzione medica/sanitaria, dal Direttore operativo e dal Responsabile amministrativo di Sede. 41 Le responsabilità affidate a ciascun componente di Board • • • Direzione medica/sanitaria – organizzazione dei servizi sanitari, vigilanza aspetti igienico sanitari. Responsabile Amministrativo – organizzazione servizi amministrativi; Direzione operativa – accoglienza, servizi generali, Ufficio relazioni con il pubblico, qualità dei servizi resi all’utenza. Direzione medica/sanitaria Dr. Paolo Ducolin e-mail: [email protected] tel: 0438/414292 Primario di Unità Ospedaliera U.G.D.E. – Unità per le Gravi Disabilità in Età Evolutiva Dr. Andrea Martinuzzi e-mail: [email protected] tel: 0438/414296 Responsabile amministrativo Dr. Andrea De Vido e-mail: [email protected] tel: 0438/414371 Direzione operativa Monica Crimella e-mail: [email protected] tel: 0438/414260 42 Personale e qualifiche professionali • • • • • • • • • Medici: neuropsichiatra infantile, fisiatra, neurologo, oculista, ortopedico, neurochirurgo, pneumologo, foniatra, pediatra. Tecnici laureati: psicologo, neuropsicologo, psicoterapeuta, assistente sociale, pedagogista, bioingegnere. Personale di riabilitazione: fisioterapista, logopedista, educatore professionale, neuropsicomotricista, terapista occupazionale, ortottista, tecnici di neurofisiopatologia. Personale di assistenza sanitaria: infermieri Coordinatore di area riabilitativa Coordinatore di area educativa Personale educativo ed assistenziale: educatori e assistenti accompagnatori disabili Personale amministrativo Personale dei servizi generali 43 2.11 Organigramma del PRESIDIO 44 2.11.1 Organigramma dell’IRCCS - UGDE 45 2.12 Formazione Il Centro provvede alla formazione continua e all’aggiornamento degli operatori in sede usufruendo del Servizio di Formazione Continua dell’I.R.C.C.S. “E. Medea” Polo Veneto di Conegliano (TV). Inoltre favorisce la partecipazione degli operatori a stages, seminari, convegni ecc. programmati dall’Istituto “E. Medea” o da altre agenzie formative, Enti, Associazioni presenti sul territorio regionale. Mantenere l’aggiornamento per gli operatori della riabilitazione significa fare lo sforzo costante di studiare e confrontarsi con i colleghi degli altri centri. Da sempre l’IRCCS è attivo nella formazione avendo compreso che coinvolgere direttamente i propri operatori in questo settore significa non solo gratificarli ma renderli attivi nel processo di costante aggiornamento: produrre lezioni, seminari, corsi, farsi affiancare da stagisti, tirocinanti e accogliere personale tecnico in visita obbliga gli operatori a riflettere costantemente sui propri metodi e sulla validità del proprio approccio. Significa rimanere in contatto con gli ambienti universitari densi di occasioni di sviluppo di idee, incontrare altri professionisti che pongono quesiti e richiedono approfondimenti. Gli operatori coinvolti in questo processo sono tutti quelli di ambito sanitario riabilitativo, compresa l’area degli psicologi e dell’assistente sociale. La peculiarità dell’IRCCS E.Medea – UGDE - consiste in: • • • presenza in sede del Corso di Laurea in Fisioterapia: diversi operatori sono docenti in questo corso; presenza in sede del Corso di Laurea in Terapia Occupazionale: diversi operatori sono docenti in questo corso; organizzazione in sede di convegni e corsi su temi specifici in ambito riabilitativo. 46 3 Servizi aggregati 3.1 Centro @usili Ha la funzione di: consigliare, informare, mostrare, adattare, addestrare all’utilizzo di strumenti che facilitino il superamento di qualsiasi bisogno delle persone disabili, in relazione ai loro limiti funzionali. Le attività del Centro @usili sono parte integrante dei progetti di riabilitazione sviluppati a favore degli utenti del centro. 3.2 Ulteriori servizi Volontariato L’Ente accoglie richieste di volontariato provvedendo, dopo opportuna valutazione, alla regolarizzazione degli stessi iscrivendoli all’associazione di volontariato “Don Luigi Monza”. I volontari vengono specificatamente formati e istruiti sugli atteggiamenti e le collaborazioni che possono svolgere. I volontari non sostituiscono in alcun modo il personale dipendente e devono seguire indicazioni precise espresse dalla Direzione Operativa del Presidio. Assistenza religiosa La Nostra Famiglia è un Ente ecclesiastico di ispirazione cristiana. Ogni paziente ha piena libertà di culto e religione. Presso il Centro vi è la possibilità di ricevere, a chi lo chiedesse, un’assistenza di tipo spirituale nella fede cattolica. La richiesta può essere manifestata alla Direzione Operativa del Centro. 47 Settimanalmente è prevista la celebrazione di una S.Messa – giornata e orario sono comunicate per tempo dal personale infermieristico o dalla Direzione Operativa Per ulteriori chiarimenti o richieste di materiale informativo rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico – tel. 0438/414260 – Per informazioni più generali consultare il sito www.lanostrafamiglia.it 48 4. STANDARD DI QUALITA', IMPEGNI E PROGRAMMI Standard di Qualità del Servizio all'utente L’attenzione posta dai cittadini alla qualità dei servizi erogati dalle strutture sanitarie impegna anche il Centro ad identificare standard e relativi strumenti per la verifica di questi ultimi. Gli impegni-fattori che il Centro si propone di mettere in atto per raggiungere le finalità sopra enunciate riguardano i seguenti ambiti: • • • • • aspetti relazionali umanizzazione del servizio informazione e comunicazione tempi ed accessibilità al Centro aspetti strutturali. 49 Nelle tabelle riportate sono evidenziate le varie aree e quanto si intende svolgere. IMPEGNI-FATTORI, STANDARD, REALIZZAZIONE, VERIFICA IMPEGNI/ FATTORE Il Centro si impegna al miglioramento dell’attività di accettazione/infor mazione/accoglien za rivolta agli utenti con iniziative di formazione IMPEGNI/ FATTORE TEMPI ASPETTI RELAZIONALI STANDARD TEMPI DI REALIZZA ZIONE N° 2 iniziative anno di aggiornamento al personale frontoffice Aggiornamento periodico già iniziato e da completarsi ASPETTI STRUTTURALI STANDARD TEMPI DI REALIZZA ZIONE Il Centro si impegna a garantire lo spazio sufficiente per lo svolgimento dei servizi riabilitativi Il Centro si Rispetto delle impegna nella procedure stabilite pulizia e igiene degli ambienti: locali comuni, servizi igienici, ambulatori e uffici. 50 di VERIFICA Verifica di segnalazioni e richiami VERIFICA Impegno in fase di realizzazione Impegno già realizzato e soggetto a periodica verifica Controllo da parte della Direzione Operativa IMPEGNI/ FATTORE Il Centro si impegna a effettuare il rilevamento del grado di soddisfazione del paziente. Il Centro si impegna a consegnare la relazione clinica alla dimissione degli utenti UMANIZZAZIONE STANDARD TEMPI DI REALIZZA ZIONE Somministrazione Procedura già in del questionario atto “Customer Satisfaction”: viene eseguito 2v. all’anno Consegna della relazione clinica a tutti gli utenti entro 30 giorni dalla dimissione 51 Impegno già realizzato e soggetto a periodica verifica VERIFICA Monitoraggio delle indagini da parte del Board di Sede e pubblicizzazione dei risultati di tali indagini. Controlli periodici della Direzione Sanitaria INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE IMPEGNI/ FATTORE IL Centro si impegna a rendere disponibile all’inizio del trattamento un opuscolo informativo sulle norme di comportamento Il Centro si impegna a facilitare l’orientamento all’interno della struttura IL Centro si impegna a fornire una informazione ampia ai cittadini del territorio sui servizi erogati STANDARD TEMPI DI REALIZZA ZIONE VERIFICA Consegna dell’opuscolo informativo e del regolamento al momento dell’accettazione Impegno in fase di Presenza degli realizzazione opuscoli e del regolamento nel Centro Presenza di segnaletica chiara e completa all'ingresso e all'interno Impegno in corso di realizzazione Diffusione della Carta dei Servizi tramite distretti sociosanitari, Medici di Base, Farmacie, Uffici Comunali, Associazioni di Volontariato, scuole 52 Rilevazione della presenza da parte della Direzione Operativa TEMPI/ACCESSIBILITA’ IMPEGNI/ FATTORE STANDARD Il Centro si impegna ad attuare una serie di provvedimenti finalizzati a ridurre i tempi di attesa delle attività di ricovero Attesa inferiore o uguale a 30 giorni dalla richiesta di ricovero alla comunicazione di inserimento in lista d’attesa. TEMPI DI REALIZZA ZIONE VERIFICA Impegno in fase di Monitoraggio realizzazione mensile dei tempi di attesa Attesa inferiore o uguale a 90 giorni dall’inserimento in lista d’attesa ricoveri all’accoglienza in Unità Ospedaliera Il Centro si Attesa inferiore ai Impegno in fase di Monitoraggio impegna ad attuare 20 gg per la prima realizzazione mensile dei tempi una serie di visita fisiatrica e di attesa provvedimenti attesa di 60 gg. per finalizzati a ridurre la prima visita i tempi di attesa neuropsichiatrica delle attività ambulatoriali Attesa dell’inizio trattamento legata al tipo di patologia e di età del paziente: - Fisioterapia dai 0 ai 15 gg - Altri tipi di trat= tamento dai 60 gg 53 5. SISTEMI E PROCEDURE DI TUTELA DELL'UTENTE 5.1 Tutela degli utenti La funzione relativa alla tutela degli utenti viene assolta attraverso: l’Ufficio Relazione con Pubblico, un sistema di iniziative volte a promuovere la massima interazione tra la struttura, i pazienti e la famiglia, Tutela della Privacy in materia di protezione dei dati personali in osservanza del D. lgs 196 del 30 giugno 2003. • L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) provvede a: - - Informare sui servizi erogati e sulle modalità di accesso alle prestazioni; Raccogliere segnalazioni, reclami di disfunzioni o suggerimenti per migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni, la funzionalità dell’ambiente e per assicurare un rapporto umano, rispettoso e soddisfacente; Promuovere iniziative che favoriscano la comunicazione e la conoscenza di normative, servizi e diritti dell’utente. Inoltre nell’ambito della propria attività, l’U.R.P. promuove le iniziative dirette al superamento di eventuali disservizi, riceve i reclami/encomi e le schede di soddisfazione degli utenti e ne garantisce l’istruzione e la trasmissione al Board di Sede per le decisioni in merito. L’Ufficio ha sede sia la Direzione Operativa ed è disponibile: - il martedì e venerdì dalle 15 alle 18 tel. 0438/4141 o 0438/414260 54 per rispondere, direttamente o telefonicamente, ai bisogni di informazione e di orientamento dell’utenza. Tutto il personale è formato ed impegnato nell’attività di ascolto, sostegno ed accompagnamento dell'utente e della sua famiglia. • Il Sistema di iniziative volte a promuovere la massima interazione tra la struttura i pazienti, la famiglia: - - • ospita la Sezione locale dell’Associazione Genitori de “La Nostra Famiglia” che svolge, con la collaborazione degli operatori del Centro, una serie di iniziative promozionali ed un ruolo di tutela nei confronti dei propri iscritti; attiva informazioni sulle prestazioni erogate e le relative modalità di accesso (Carta dei Servizi); attiva una formazione ed un modello organizzativo che abbia per obiettivo specifico la tutela dell’utente; collabora con il Comitato Etico, con sede presso l'IRCCS "E. Medea” – “La Nostra Famiglia" di Bosisio Parini che salvaguarda i diritti dell’utente relativamente alle procedure medico-riabilitative anche in riferimento alla ricerca scientifica. Tutela della privacy: l’Ente si attiene scrupolosamente a quanto previsto dal codice in materia di protezione dei dati personali in osservanza del decreto legislativo 196 del 30 giugno 2003. Ogni utente viene informato sui suoi diritti e sull’uso da parte dell’Ente di ogni documentazione personale sanitaria chiedendo all’interessato ogni preventiva e formale autorizzazione in merito. 55 6. ASSOCIAZIONI - ENTI COLLEGATI 6.1 Associazione Genitori de “La Nostra Famiglia” L'Associazione Genitori de “La Nostra Famiglia” riunisce genitori e tutori che usufruiscono dei servizi riabilitativi de La Nostra Famiglia e che chiedono di farne parte. Sorta nel 1977, riconosciuta come ONLUS nel 2004, si articola in Sezioni locali costituite presso ogni Centro de La Nostra Famiglia, ed in Consigli Regionali in un quadro associativo unitario dove il livello nazionale svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo. Una Sezione è presente anche presso il Presidio di Riabilitazione de “La Nostra Famiglia” di Conegliano (TV). L'Associazione si propone di: • • • • tenere vivo uno scambio di idee e di esperienze tra genitori; stimolare le Pubbliche Amministrazioni ai fini dello sviluppo di una rete di servizi che garantiscano l'effettivo esercizio della libera scelta da parte dei soggetti utenti e la loro promozione umana e sociale; proporre iniziative varie di ordine culturale, sociale, ricreativo e religioso; sostenere iniziative volte all'assistenza, all'inserimento familiare, alla formazione al lavoro ed all'integrazione sociale dei soggetti che hanno concluso il programma riabilitativo, stimolando la creazione di apposite strutture. 6.2 Gruppo Amici di don Luigi Monza Il Gruppo Amici sostiene La Nostra Famiglia e gli altri Enti ad essa collegati con iniziative di sensibilizzazione, solidarietà ed aiuto anche economico, ispirandosi alla spiritualità del Fondatore, il Beato don Luigi Monza. 56 6.3 O.V.C.I. (Organismo di Volontariato per Cooperazione Internazionale) - La Nostra Famiglia la Dalle intenzioni e dalle intuizioni condivise dal Gruppo Amici e dall'Associazione “La Nostra Famiglia”, è nato l'O.V.C.I, (Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale) riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri nel 1983. L'O.V.C.I. realizza programmi di cooperazione nei Paesi in via di sviluppo con l'invio di volontari e di altri aiuti. Le attività in Italia sono organizzate tramite nuclei territoriali di animazione che propongono essenzialmente: • • • • 6.4 un cammino di formazione personale e di gruppo attuata a vari livelli: umano-spirituale, antropologicoculturale, socio-politico; un ambito operativo che si attua mediante l'organizzazione di iniziative varie: convegni e giornate di studio, mostre-vendita, camminate, concerti ed altro; la collaborazione con altre Organizzazioni; l'utilizzazione di tutti i mezzi di comunicazione di massa per divulgare le varie iniziative e diffondere una mentalità multiculturale e solidaristica aperta alla mondialità. FONOS (Fondazione Orizzonti Sereni) Promossa dal Gruppo Amici di don Luigi Monza, dall'Associazione Nazionale Genitori de La Nostra Famiglia e dall'Associazione “La Nostra Famiglia”, la FONOS è nata nel 1994 con lo scopo di fornire risposte in grado di garantire con continuità una qualità di vita 57 adeguata alle esigenze assistenziali delle persone disabili, utilizzando al meglio le risorse disponibili personali, familiari e sociali. La Fondazione vuole essere uno strumento per tutelare i disabili adulti con proposte idonee e personalizzate ai loro problemi e per affiancare ed aiutare le loro famiglie. 6.5 PER SAPERNE DI PIÙ l’Istituto Scientifico dispone di una propria Rivista scientifica: SAGGI CHILD, DEVELOPMENT & DISABILITIES, quadrimestrale, indicizzata a livello internazionale. www.emedea.it il Gruppo Amici di don Luigi Monza pubblica regolarmente il Notiziario di Informazione, trimestrale che informa sulle attività de La Nostra Famiglia e dell'IRCCS "E. Medea", del Gruppo Amici, dell’Associazione Genitori, della FONOS e dell’OVCI. Per ricevere il notiziario è necessario dare la propria adesione al gruppo amici. Informazioni in ordine a quanto sopra possono essere richieste direttamente al Direttore operativo del Presidio che ha compiti di comunicazione interna ed esterna. Aggiornata gennaio 2010 58 Note __________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ ___________________________________________________ 59