I.P. “PERSOLINO-STROCCHI” sede legale “Strocchi” - Servizi commerciali - Via Medaglie D’Oro, 92 - 48018 Faenza (RA) - Tel. 0546 622600 sede “Persolino” - Servizi per l’agricoltura - Via Firenze, 194 – 48018 Faenza (RA) - Tel. 0546 22932 Pec: [email protected] E-mail: [email protected] - Sito internet: www.iis-faenza.it C.F. 90033400392 – Codice Ministeriale: RARC060009 Esame di Stato Anno scolastico 2014-2015 Documento del consiglio di classe (art. 5 DPR 323/98) Classe V B Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Coordinatore prof. Giorgio Baruzzi Faenza - 15 maggio 2015 1 Indice Profilo e storia della classe .............................................................................................................................. 3 Alunni ....................................................................................................................................................................................... 3 Docenti della classe .......................................................................................................................................................... 3 Profilo e storia della classe ........................................................................................................................................... 4 Attività extracurricolari, progetti, visite guidate e viaggi d’istruzione ........................................................ 5 Collegamenti tra le discipline ....................................................................................................................................... 5 Prospetto riassuntivo dello scrutinio finale della terza e quarta classe: punteggio crediti ............ 6 Simulazioni di prove d'esame ...................................................................................................................................... 6 Indicazioni per il colloquio .............................................................................................................................................. 6 Programmazione didattica ................................................................................................................................ 7 Profilo: Servizi commerciali - Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria ............................ 7 Competenze trasversali .................................................................................................................................................. 8 Programmazione per moduli didattici....................................................................................................................... 9 Alternanza scuola lavoro ............................................................................................................................................. 10 Relazioni e Programmi disciplinari svolti .................................................................................................11 Relazione finale e programma svolto di Lingua e letteratura italiana ................................................... 12 Relazione finale e programma svolto di Storia................................................................................................. 15 Relazione finale e programma svolto di Inglese.............................................................................................. 18 Relazione finale e programma svolto di Matematica .................................................................................... 20 Relazione finale e programma svolto di Scienze motorie e sportive .................................................... 22 Relazione finale e programma svolto di Tecniche Professionali. ........................................................... 24 Relazione finale e programma svolto di Arti Fotografiche .......................................................................... 29 Relazione finale e programma svolto di Storia dell’arte. ............................................................................. 31 Relazione finale e programma svolto di Tecniche di comunicazione ................................................... 34 Relazione finale e programma svolto di Economia aziendale .................................................................. 37 Relazione finale e programma svolto di Francese ......................................................................................... 39 Orientamenti concordati collegialmente per la valutazione delle prove dell'Esame di Stato 2014-2015 ................................................................................................................................................................41 Tabella dei criteri generali di valutazione. .......................................................................................................... 42 Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia A – Analisi del testo ...................................................... 43 Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia B – Saggio/Articolo........................................................ 44 Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia C e D .................................................................................... 45 Griglia di valutazione della seconda prova......................................................................................................... 46 Griglia di valutazione della Terza prova .............................................................................................................. 47 Proposta di Griglia di valutazione della prova orale. ..................................................................................... 48 Documenti allegati a disposizione della commissione. .....................................................................49 Faenza - 15 maggio 2015 2 Profilo e storia della classe V B - Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Alunni 1. BATTILANI GIANLUCA 2. BERTACCINI MICHELA 3. BRICCOLANI CECILIA 4. CAPONE STEFANO 5. CASADIO LAURA 6. CHIARINI JESSICA 7. DONATI GIOVANNI 8. ERRANI MARCO 9. FIORENTINO MATTEO 10. FONTANA LEONARDO 11. GAROFALO DALILA 12. LAPORTA JENNY 13. MANCO FRANCESCO 14. MARTELLI FEDERICA 15. MAURO GIOVANNA 16. MAZZANTI LORENZO 17. SAMMARCHI GIULIA 18. SAVINI JEMILI 19. SERVADEI ALICE 20. TABANELLI LORENZA 21. TRONCOSSI FEDERICA 22. TUMBIOLO NEREIDE 23. TURCHETTI GIULIA Docenti della classe Docenti Giorgio Baruzzi Giorgio Baruzzi Lorella Castagnoli Andrea Pasquali Daniele Iuzzolino Gilberto Borghi Luciana Tomada Neri Francesco Caterina Casadei Lucia Golinelli Gian Luca Di Dio Marinella Mamini Materie Area comune Lingua e letteratura italiana Storia Lingua Inglese Matematica Educazione fisica Religione Area d’indirizzo Tecniche professionali Arti fotografiche Storia delle arti visive Tecniche di comunicazione Economia aziendale Seconda lingua - Francese Ore curricolari 4 2 3 3 2 1 8 2* 2 2 2 2 Compresenza con Tecniche professionali Coordinatore: Prof. Giorgio Baruzzi Faenza - 15 maggio 2015 3 Profilo e storia della classe Composizione La classe si compone di 23 alunni, di cui 15 ragazze e 8 ragazzi. Un’alunna, che ha frequentato fino alla classe Quarta e che inizialmente si è iscritta alla Quinta, si è ritirata per motivi personali e si presenterà a sostenere le prove di ammissione all’esame come candidata esterna. Comportamento Frequenza Continuità didattica Impegno Sul piano disciplinare la classe è vivace e il comportamento di alcuni alunni non è stato sempre maturo e consapevole. Tuttavia nel complesso la classe ha rispettato le regole scolastiche di comportamento. Numerose le assenze e i ritardi nel corso dell’anno, da parte di alcuni alunni, non sempre con motivazioni adeguatamente giustificate. In qualche caso alcuni alunni hanno effettivamente avuto seri problemi di salute. Si segnala una marcata discontinuità didattica tra la classe Quarta e la classe Quinta: sono cambiati gli insegnanti di Matematica, Storia dell’Arte, Economia aziendale, Educazione fisica e Francese, mentre ulteriori discontinuità vi sono state tra la classe Terza e la classe Quarta. La classe ha mostrato nel complesso interesse, partecipazione e impegno più che sufficienti nella maggior parte delle discipline. Solo alcuni alunni si sono però applicati con assiduità nello studio, che invece è stato discontinuo da parte di molti. Più attiva è stata la partecipazione all’attività didattica nell’area d’indirizzo, anche se alcuni studenti, potenzialmente in grado di maturare buone competenze, non hanno sempre mostrato il necessario impegno. Obiettivi conseguiti Alla data attuale buona parte della classe, pur con qualche difficoltà, ha conseguito un livello sufficiente nel complesso delle discipline, e in taluni casi il profitto è stato molto buono. Sono stati conseguiti dalla maggior parte degli alunni gli obiettivi definiti in termini di conoscenze, competenze e abilità, previsti dal profilo professionale, sia le principali competenze trasversali di cittadinanza prefissati in sede di programmazione. I rapporti con le famiglie sono stati caratterizzati da un’informazione costante da parte della scuola sul profitto e sul comportamento degli alunni. Faenza - 15 maggio 2015 4 Attività extracurricolari, progetti, visite guidate e viaggi d’istruzione Progetti/attività integrative Denominazione progetto Docente referente Periodo di svolgimento “100 Km del Passatore, Faenza- Firenze * Alternanza scuola-lavoro Quotidiano in classe Lettorato per le lingue straniere inglese e francese Un logo per Dante Tomada Luciana Tomada Luciana Baruzzi Giorgio Castagnoli - Mamini Novembre/dicembre 2014 Tomada Luciana Marzo 2015 Anno scolastico Attività e progetti di rilievo svolti anni scolastici precedenti (indicare gli anni) Stage Progetto sicurezza Lettorato inglese (classi III e IV) 2013 - 2014 2013 - 2014 2013 - 2014 * primo e terzo premio vinti dagli alunni Mazzanti e Servadei Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d'istruzione Attività/tipo di uscita Visita alla mostra fotografica di Guido Guidi al MAR di Ravenna Data 18/12/14 Visione di due film in lingua inglese al Cinema Italia di Faenza. Meta principale mostra fotografica di Guido Guidi al MAR di Ravenna Cinema Italia di Faenza Insegnante referente prof. Neri Prof.ssa Castagnoli Anni scolastici precedenti Collegamenti tra le discipline Decadentismo ed Estetismo. o I regimi totalitari del XX secolo. o Inglese - Tecniche professionali - Tecniche di comunicazione – Francese - Storia Il doppio, l’inconscio o Laboratorio fotografico - Storia – Tecniche di comunicazione – Storia dell’arte Pubblicità, propaganda e packaging o Storia dell’Arte – Italiano Italiano – Inglese – Tecniche di comunicazione Il ritratto o Laboratorio fotografico – Storia dell’arte - Francese Faenza - 15 maggio 2015 5 Prospetto riassuntivo dello scrutinio finale della terza e quarta classe: punteggio crediti ALUNNI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. BATTILANI GIANLUCA BERTACCINI MICHELA BRICCOLANI CECILIA CAPONE STEFANO CASADIO LAURA CHIARINI JESSICA DONATI GIOVANNI ERRANI MARCO FIORENTINO MATTEO FONTANA LEONARDO GAROFALO DALILA LAPORTA JENNY MANCO FRANCESCO MARTELLI FEDERICA MAURO GIOVANNA MAZZANTI LORENZO SAMMARCHI GIULIA SAVINI JEMILI SERVADEI ALICE TABANELLI LORENZA TRONCOSSI FEDERICA TUMBIOLO NEREIDE TURCHETTI GIULIA PUNTEGGIO CREDITI CREDITI TERZA CREDITI QUARTA 5 4 4 4 5 5 5 4 5 5 5 5 4 4 5 5 4 5 3 5 5 5 6 4 4 4 7 7 5 4 5 4 5 5 6 6 6 6 5 4 5 4 5 5 6 7 TOTALE CREDITI 9 8 10 9 10 10 8 10 9 8 10 10 8 14 9 9 10 12 12 9 9 10 13 Attività di sostegno all'Esame di Stato Simulazioni di prove d'esame Discipline coinvolte 1 Simulazione di I^ prova (5 ore) Lingua e letteratura italiana Data 31/03/2015 2 Simulazione di I^ prova (5 ore) Lingua e letteratura italiana 16/05/2015 3 Simulazione di II^ prova (8 ore) Tecniche professionali Ottobre 2014 4 Simulazione di II^ prova (8 ore) Tecniche professionali 19/05/2015 5 Simulazione di III^ prova Tipologia scelta B (3 ore) Simulazione di III^ prova Tipologia scelta B (3 ore) Inglese – Economia aziendale – 17/03/2015 Storia dell’arte – Tecniche di comunic Inglese – Economia aziendale – 11/05/2015 Matematica – Tecniche di comunic 6 Le prove sono state valutate in quindicesimi. Per la Terza prova il voto finale è stato desunto dalla media aritmetica dei singoli voti in quindicesimi. In allegato si vedano le prove e le griglie di valutazione. In un apposito archivio sono conservate le prove di simulazione svolte dagli alunni. Indicazioni per il colloquio Gli studenti presenteranno in maniera facoltativa un argomento pluridisciplinare sul quale hanno lavorato, facendo uso di materiale multimediale, grafico, fotografico o altro. Nella seconda parte del colloquio il consiglio di classe ritiene opportuno procedere con domande disciplinari per quanto possibile collegate da una tematica comune. Per quanto riguarda la terza parte del colloquio, relativa alla discussione degli elaborati, si fa riferimento a quanto svolto nel corso dell’anno. I ragazzi sono abituati a motivare le proprie scelte con gli insegnanti delle due prime prove scritte per spiegare le proprie ragioni al fine di chiarire alcuni passaggi dei loro elaborati; relativamente ad altri tipi di prove scritte si è proceduto, attraverso la correzione collettiva, per rendere consapevoli gli studenti degli errori commessi nelle prove. Faenza - 15 maggio 2015 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Profilo: Servizi commerciali - Opzione Promozione Commerciale e Pubblicitaria Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. È in grado di: ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali; contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi; contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo – contabile; contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing; collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; organizzare eventi promozionali; utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni; comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. L’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” afferisce all’indirizzo. Nell’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate, acquisite ed approfondite competenze specifiche nella area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella progettuale e tecnologica; tali competenze consentono l’inserimento in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali. Individuare e comprendere i movimenti artistici locali, nazionali e internazionali. Interagire nel sistema azienda riconoscerne gli elementi fondamentali, i diversi modelli di organizzazione e di funzionamento. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici. Interagire nei contesti produttivi del settore utilizzando tecniche e strumentazioni adeguate. Faenza - 15 maggio 2015 7 Competenze trasversali Gli insegnanti hanno riconosciuto come prioritarie le competenze chiave di cittadinanza di cui all’Allegato 2 del Documento Tecnico diffuso con D. M. 22 agosto 2007. Le competenze chiave di cittadinanza, che sono trasversali a tutte le discipline e descrivono gli obiettivi da perseguire, sia comportamentali che cognitivi, vengono declinate come segue: Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Imparare ad imparare Comunicare Acquisire ed interpretare l’informazione Individuare collegamenti e relazioni Risolvere problemi Progettare Frequentare le lezioni con regolarità e puntualità In caso di assenza e/o occasionale ingresso in ritardo, giustificare con tempestività Conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto Rispettare gli ambienti scolastici Acquisire consapevolezza dei propri diritti e dei propri doveri Portare e tenere in ordine il materiale occorrente Informarsi, in caso di assenza, delle attività svolte e dei compiti assegnati Affrontare regolarmente lo studio e le verifiche Avvalersi delle opportunità di recupero e/o di approfondimento offerte dalla scuola Riconoscere i diritti fondamentali degli altri Rispettare i compagni, gli insegnanti e tutto il personale della scuola Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista Imparare a gestire la conflittualità Prestare attenzione alle lezioni Partecipare alle lezioni in modo ordinato e pertinente Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive Acquisire consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti Acquisire consapevolezza dei propri stili cognitivi e delle personali strategie di apprendimento Accettare stimoli, consigli, occasioni per il miglioramento del proprio metodo di studio Imparare ad utilizzare diverse fonti e diverse modalità di apprendimento Comprendere testi e messaggi di genere diverso Conoscere ed utilizzare il lessico specifico delle discipline Utilizzare strumenti multimediali e tecnologie informatiche Rispondere in modo pertinente Organizzare i propri interventi in modo logico e sequenziale Produrre testi funzionali agli scopi e alle situazioni Saper argomentare le proprie opinioni Acquisire e rielaborare i contenuti disciplinari Distinguere fatti e opinioni Riconoscere nei testi le finalità del messaggio e/o il punto di vista dell’autore Individuare relazioni (analogie e differenze, cause ed effetti) tra eventi e fenomeni Individuare collegamenti e relazioni tra contenuti di diverse discipline Confrontare avvenimenti e situazioni lontani nello spazio e nel tempo Utilizzare contenuti e metodi delle diverse discipline per la soluzione dei problemi Formulare e verificare ipotesi Valutare strategie e soluzioni diverse Operare in contesti non noti Analizzare e valutare le diverse situazioni, di studio e di lavoro Riconoscere gli obiettivi Individuare mezzi e strumenti necessari per il conseguimento degli obiettivi Pianificare le fasi del proprio lavoro Faenza - 15 maggio 2015 8 Programmazione per moduli didattici Ogni docente ha illustrato, nelle relazioni e nei programmi finali, gli obiettivi e le competenze conseguiti effettivamente nel corso dell'anno nonché le metodologie didattiche e valutative utilizzate. I docenti hanno poi indicato i moduli effettivamente svolti e che intendono svolgere nell'anno scolastico. Qualora non riescano a sviluppare compiutamente quelli indicati nel presente documento, indicheranno il mancato svolgimento nel verbale dello scrutinio finale. Metodologie e strumenti Il Consiglio di classe rileva che, pur nel rispetto delle individuali modalità di gestione della lezione, la metodologia adottata nel complesso delle varie discipline risulti dalla combinazione delle seguenti “voci". Lezione frontale " classica" Lavori di gruppo Ricerche guidate Lezione stimolo (partendo da una visita guidata o da materiale audiovisivo) Attività di rinforzo o sostegno a classe intera (in itinere) Esperienze di laboratorio In particolare, tutti i docenti hanno utilizzato la metodologia della lezione frontale; la metodologia del lavoro di gruppo, realizzata per lo più nel laboratorio Mac, dall’insegnante di Tecniche professionali; i docenti di Storia, Lingua e letteratura italiana, Storia delle arti visive e lingua straniera hanno fatto uso di materiale audiovisivo. Alcuni docenti hanno supportato il lavoro di ricerca personale che gli alunni intendono presentare all’Esame di Stato. Modalità di recupero I recuperi nelle diverse discipline sono avvenuti in itinere e/o mediante studio individuale con verifica, come si evince dai verbali dei consigli di classe. Criteri di verifica e valutazione Il Consiglio di Classe ha adottato alcuni criteri comuni sulla base delle indicazioni ministeriali e del sistema valutativo dell'Esame di Stato e di comune accordo è di riferimento per tutti la griglia allegata sia al presente documento che inserita nel POF dell’Istituto. Si è quindi deciso di utilizzare la scala decimale nella sua estensione massima (dal 2 al 10) sia per quanto riguarda i compiti scritti che per le interrogazioni. Alcuni insegnanti hanno utilizzato anche la scala di valutazione in quindicesimi per alcune prove, così da rendere più comprensibile agli alunni il livello raggiunto in relazione ai punteggi d'esame. Per la Prima prova è stata utilizzata una griglia di valutazione flessibile, i cui criteri-base sono i seguenti: Coerenza con la traccia proposta; Uso adeguato delle strutture fondamentali della tipologia di testo proposta (saggio, articolo di giornale, analisi del testo, tema); Completezza delle informazioni pertinenti l'argomento e originalità della riflessione critica; Ortografia corretta; sintassi scorrevole e ben strutturata; Faenza - 15 maggio 2015 9 Alternanza scuola lavoro Relazione finale Coordinatore dell’attività: Tomada Luciana La classe 5° sez. B indirizzo grafico pubblicitario, dell’istituto professionale statale per “servizi commerciali e pubblicità” di Faenza, ha completato l’annualità di alternanza scuola/lavoro per il conseguimento di adeguate competenze di settore. L’attività si è svolta durante l’anno 2014 /15 con programmi e orari appositamente previsti e organizzati, in sinergia con i programmi ministeriali alfine di offrire ai ragazzi tutte le informazioni teoriche e pratiche relative al profilo professionale di riferimento. In questa esperienza sono stati coinvolti professionisti esterni impegnati in attività laboratoriali e frontali con gli alunni. 1) Incontri (10 ore in itinere a. s. 2013/14) con esperti della Cooperativa “Ricercazione”. Campagna d’informazione riguardante il consumo consapevole e la valorizzazione della cultura e dell’economia del territorio. Itinerari finalizzati alla creazione di spot, manifesti con coordinati e composizioni letterarie inerenti l’approfondimento delle tematiche sulla legalità, sui comportamenti a rischio e sul consumo e abuso di sostanze stupefacenti e alcool. Realizzazione di un percorso mostra con presentazione delle opere e premiazione finale. 2) Incontri (10 ore in itinere a. s. 2014/15) con un professionista di settore (art director Marco Balbi – Agenzia Man –) Tematiche: capacità di mescolare curiosità (fare molte domande), ricerca (approfondire sempre scomponendo il problema) e sviluppo di buone intuizioni alfine di produrre nuove idee adeguate alle esigenze dei singoli clienti. Fasi lavorative: conoscere al meglio il cliente e i suoi concorrenti; analizzare il prodotto; identificare il budget di spesa e l’area di diffusione elaborando una approfondita strategia di pianificazione creativa e pubblicitaria (quali mezzi utilizzare e perché). Esperienza guidata: briefing opuscoli /guide CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). Ipotesi di campagna di lancio online e offline compreso di materiale cartaceo di supporto (locandine/manifesti) per informare un pubblico di persone (ragazzi più che adulti) con problematiche cognitive e che necessitano di una visione informativa facilitata inerente paesaggi, oasi naturali e parchi della provincia di Ravenna per biblioteche, enti pubblici e comuni. Essendo il profilo di riferimento rivolto alla preparazione professionale, per ogni studente è stato predisposto un progetto formativo individuale. In tale progetto sono stati specificati i risultati attesi in termini di competenze, abilità e conoscenze da acquisire. Le esperienze sono state di tipo osservativo, orientativo e operativo. Pertanto lo studente ha avuto la possibilità di approfondire alcune fasi del processo creativo legato al settore. Gli allievi hanno avuto l’occasione di applicare e contestualizzare le conoscenze raggiunte sotto la supervisione dell’insegnante e degli esperti di settore. L’esperienza ha rappresentato un momento importante e qualificante poiché ha offerto l’occasione per colmare il divario tra studio e mondo del lavoro che spesso contribuisce a creare disagi ai giovani che si apprestano ad entrare nella vita professionale. Il coordinatore, oltre ad aver assolto alla fase di progettazione, ha assunto anche i seguenti compiti: 1) Programmazione degli interventi come da programma e calendario. 2) Scelta degli esperti esterni all’istituto. 3) Organizzazione e predisposizione del sistema di verifiche di apprendimento. Obiettivi raggiunti: Gli obiettivi hanno permesso di sviluppare competenze che hanno orientato lo studente nel settore professionale. L’esperienza ha prodotto materiali e servizi grafici a carattere pubblicitario e/o editoriale con maggiori competenze, tenendo conto delle problematiche progettuali, delle esigenze di mercato, degli orientamenti e delle richieste di un reale committente esterno. Tutti gli studenti hanno regolarmente frequentato raggiungendo il numero di ore previsto dal progetto. La valutazione conferma l’impegno mostrato da molti studenti durante tale attività. Il coordinatore del corso Prof. Luciana Tomada Faenza - 15 maggio 2015 10 RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI Faenza - 15 maggio 2015 11 Relazione finale e programma svolto di Lingua e letteratura italiana Docente: Prof. Giorgio Baruzzi Situazione della classe: la classe è vivace e alcuni alunni hanno a volte un comportamento infantile. Tuttavia, generalmente rispettano le regole scolastiche. Una parte della classe sta attenta durante le lezioni, ma alcuni alunni non partecipano in modo adeguato all’attività didattica e non svolgono regolarmente i compiti assegnati. Il tasso di assenteismo è stato in alcuni casi piuttosto elevato, non sempre con motivazioni adeguatamente giustificate. In qualche caso alcuni alunni hanno effettivamente avuto gravi problemi di salute. I rapporti con le famiglie sono stati caratterizzati da un’informazione costante da parte della scuola sul profitto e sul comportamento degli alunni. Obiettivi raggiunti: gli obiettivi definiti in fase di programmazione iniziale sono stati nel complesso conseguiti da buona parte degli alunni; il livello della sufficienza è stato a fatica conseguito negli scritti da parte di alcuni di essi, mentre altri hanno acquisito buone o discrete capacità di elaborazione. Generalmente sufficienti, talvolta discreti o buoni i risultati nelle prove orali, con competenze espositive per lo più modeste che si è faticosamente cercato di potenziare, con risultati altalenanti. Conoscenze: il livello delle conoscenze è eterogeneo, infatti alcuni alunni hanno una acquisito buona conoscenza degli argomenti trattati, mentre altri si sono limitati a conseguire una conoscenza superficiale. Nel complesso la classe conosce: i tratti caratterizzanti la letteratura italiana del ‘900, con cenni a quella di fine ‘800, la biografia e la poetica di alcuni importanti autori che caratterizzano l’identità culturale nazionale, anche in relazione con altre culture; le caratteristiche distintive di alcune opere e testi analizzati; le tecniche compositive delle diverse tipologie di produzione scritta della Prima prova dell'esame di Stato. Abilità: un gruppo ristretto ha dimostrato di sapere organizzare logicamente e autonomamente i contenuti concettuali, di saper contestualizzare le opere, gli autori, le correnti culturali, di saper effettuare approfondimenti personali; il resto della classe sa organizzare i contenuti in modo in modo sostanzialmente ripetitivo. Competenze: La classe sa riconoscere un genere testuale e i suoi aspetti specifici, sa svolgere l'analisi di un testo. Un gruppo di alunni sa rielaborare in modo adeguato i contenuti proposti; sa produrre messaggi orali corretti con lessico appropriato; sa produrre un testo scritto chiaro, corretto e nel rispetto della tipologia testuale. Il resto della classe è in grado di rielaborare in modo ancora sostanzialmente ripetitivo i contenuti proposti con un'esposizione a volte faticosa. Alcuni alunni non hanno ancora raggiunto competenze pienamente sufficienti nella produzione scritta a causa di una limitata acquisizione delle regole grammaticali e di un lessico non sempre appropriato. Svolgimento del programma. Il programma è stato in larga parte svolto regolarmente, con poche varianti in corso d’opera. Metodologie: o Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi. o Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi. o Presentazione di griglie di analisi, di schemi, prospetti riassuntivi. o Illustrazione dei criteri di valutazione adottati. o Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove. o Consegna delle prove scritte corrette entro 10 giorni dallo svolgimento. o Indicazione delle connessioni con altre discipline. Libro di testo: AA.VV. La letteratura e i saperi. Dal secondo Ottocento a oggi Modalità di verifica e criteri di valutazione: o Interrogazioni orali o Analisi di testi scritte e orali o Questionari scritti o Prove scritte relative alle varie tipologie testuali o Simulazioni di prima prova Criteri di valutazione: Valutazione orale o Chiarezza espositiva dei contenuti espressi o Completezza e pertinenza delle informazioni o Correttezza formale Valutazione scritta o Vedi griglia di correzione Faenza - 15 maggio 2015 12 Programma svolto di Lingua e letteratura italiana Docente: Prof. Giorgio Baruzzi Modulo n. 1 - La narrativa nella seconda metà dell’Ottocento L’imperialismo (vedi programma di Storia) Il Positivismo Naturalismo e Verismo Giovanni Verga o La lupa o I Malavoglia Modulo n. 2: Decadentismo e simbolismo. Il decadentismo. L’estetismo Wilde, La prefazione a Il ritratto di Dorian Gray Giovanni Pascoli - La vita e le opere Myricae o Lavandare o Il lampo o Novembre Canti di Castelvecchio o Il gelsomino notturno o La mia sera Gabriele D’Annunzio - La vita e le opere o G. D’Annunzio, Andrea Sperelli (Il piacere) o La sera fiesolana (da Alcyone) Modulo 3 - I letterati e la guerra Le avanguardie - Il Futurismo Filippo Tommaso Marinetti: o Manifesto del futurismo o Manifesto tecnico della letteratura futurista Giuseppe Ungaretti, L’allegria La vita - La poetica – L’allegria L’allegria o Veglia o Fratelli o I fiumi o San Martino del Carso o Soldati Modulo 4 - Italo Svevo e La coscienza di Zeno La vita e le opere La coscienza di Zeno o Prefazione o Il fumo (da Il fumo) o Lo schiaffo del padre (da La morte di mio padre) o La proposta di matrimonio (da Storia del mio matrimonio) o La moglie Augusta (da La moglie e l’amante) o L’esplosione finale (da Psico-analisi) Faenza - 15 maggio 2015 13 Modulo 5 - Luigi Pirandello La vita e le opere La poetica dell’Umorismo Novelle per un anno: o Il treno ha fischiato I romanzi Il fu Mattia Pascal o Mi chiamo Mattia Pascal o Sono il fu Mattia Pascal Maschere nude o La patente (lettura + versione cinematografica) o Il berretto a sonagli: le tre corde e il pupo (versione teatrale di De Filippo) o Enrico IV o Sei personaggi in cerca d’autore Modulo 6 – Eugenio Montale Eugenio Montale La vita, le opere, la poetica Ossi di seppia o Spesso il male di vivere ho incontrato La bufera e altro o Il sogno del prigioniero Satura o Ho sceso dandoti il braccio… Prof. Giorgio Baruzzi ________________________ Faenza - 15 maggio 2015 14 Relazione finale e programma svolto di Storia Docente: Prof. Giorgio Baruzzi Situazione della classe: la classe è vivace e alcuni alunni hanno a volte un comportamento infantile. Tuttavia, generalmente rispettano le regole scolastiche. Una parte della classe sta attenta durante le lezioni, ma alcuni alunni non partecipano in modo adeguato all’attività didattica e non svolgono regolarmente i compiti assegnati. Il tasso di assenteismo è stato in alcuni casi piuttosto elevato, non sempre con motivazioni adeguatamente giustificate. In qualche caso alcuni alunni hanno effettivamente avuto seri problemi di salute. I rapporti con le famiglie sono stati caratterizzati da un’informazione costante da parte della scuola sul profitto e sul comportamento degli alunni. Obiettivi raggiunti: gli obiettivi definiti in fase di programmazione iniziale sono stati nel complesso conseguiti da buona parte degli alunni; generalmente sufficienti, talvolta discreti o buoni i risultati nelle prove orali, con competenze espositive per lo più modeste che si è faticosamente cercato di potenziare, con risultati altalenanti. Conoscenze: il livello delle conoscenze è eterogeneo, infatti alcuni alunni hanno una acquisito buona conoscenza degli argomenti trattati, mentre altri si sono limitati a conseguire una conoscenza superficiale. Nel complesso la classe conosce: i tratti caratterizzanti la storia del ‘900, con cenni a quella di fine ‘800; i processi di trasformazione verificatisi tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI; alcune delle principali problematiche scientifiche e tecnologiche; il lessico di base e le fonti della storia contemporanea. Abilità: un gruppo ristretto ha dimostrato di sapere analizzare le problematiche più significative del periodo considerato, riconoscendo nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato con discreta rielaborazione personale; il resto della classe sa organizzare i contenuti in modo in modo sostanzialmente ripetitivo. Competenze: una parte della classe sa correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie sa riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Un gruppo di alunni sa rielaborare in modo adeguato i contenuti proposti; sa produrre messaggi orali corretti con lessico appropriato. Il resto della classe è in grado di rielaborare in modo sostanzialmente ripetitivo i contenuti proposti, con un'esposizione a volte faticosa. Metodologie: o Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi. o Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi. o Presentazione di griglie di analisi, di schemi, prospetti riassuntivi. o Illustrazione dei criteri di valutazione adottati. o Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove. o Consegna delle prove scritte corrette entro 10 giorni dallo svolgimento. o Indicazione delle connessioni con altre discipline. Libro di testo: AA.VV. La letteratura e i saperi. Dal secondo Ottocento a oggi Modalità di verifica e criteri di valutazione: o Interrogazioni orali o Prove semistrutturate Criteri di valutazione: Valutazione orale o Chiarezza espositiva dei contenuti espressi o Completezza e pertinenza delle informazioni o Correttezza formale Faenza - 15 maggio 2015 15 Programma svolto di Storia Docente: Prof. Giorgio Baruzzi Modulo n. 1: Le grandi potenze tra fine Ottocento e inizio Novecento o La diffusione dell’industria: o La seconda rivoluzione industriale: o L’imperialismo o La nascita della società di massa o L’Italia e l’età giolittiana Modulo n. 2: La Prima guerra mondiale o Da conflitto locale a guerra mondiale o Le ragioni profonde della guerra o La guerra di logoramento o L’Italia in guerra: lo scontro tra neutralisti e interventisti o La svolta del 1917 e la fine della guerra o Il dopoguerra e i trattati di pace Modulo n. 3: La rivoluzione russa e lo stalinismo. o La crisi dell’Impero zarista o Le sconfitte militari e la rivoluzione del 1905 o La Rivoluzione di febbraio o La Rivoluzione d’ottobre o La guerra civile o La Nep o La fondazione dell’Unione Sovietica o La morte di Lenin e Stalin al potere o Il “Grande balzo in avanti” dell’industria o Il mito dell’URSS e di Stalin – Il regime totalitario - Le purghe e il terrore. Modulo n. 4: Il fascismo o La debolezza dell’economia e le tensioni sociali o La debolezza del sistema politico liberale o Mussolini e i Fasci di combattimento o La Marcia su Roma o Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Matteotti o La fondazione dello stato fascista o Il Concordato con il Vaticano o La manipolazione dell’opinione pubblica o La politica economica o La Guerra d’Etiopia Faenza - 15 maggio 2015 16 Modulo n. 5: La grande crisi del 1929 o La crescita economica degli Stati Uniti o Il crollo di Wall Street o Conseguenze del crollo della Borsa o Il New Deal e la nuova politica economica Modulo n. 6: Il Nazismo o Adolf Hitler da Vienna al Mein Kampf o Il programma politico di Hitler o Hitler cancelliere del Reich o La nazificazione della Germania o L’organizzazione del consenso o I successi di Hitler in campo economico o Le Leggi razziali la politica dello sterminio degli ebrei. Modulo n. 7: La Seconda Guerra mondiale e l’assetto postbellico o La Guerra di Spagna o L’Anschluss e la Conferenza di Monaco o La Polonia e il Patto Molotov-von Ribbentrop o La guerra lampo: dalla Polonia alla Francia o La Battaglia d’Inghilterra o L’attacco all’Unione Sovietica o L’attacco del Giappone agli Stati Uniti o Il “Nuovo ordine” e la “soluzione finale” o 1943: la svolta nelle sorti della guerra o Il crollo del Terzo Reich o La resa del Giappone e la fine della guerra o L’assetto posbellico Prof. Giorgio Baruzzi ________________________ Faenza - 15 maggio 2015 17 Relazione finale e programma svolto di Inglese Docente: Castagnoli Lorella SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta di alunni con capacità generalmente modeste. Inoltre lo studio durante l’anno non è stato costante. L’interesse per la materia è stato nel complesso sufficiente. La classe, pur senza dare problemi di disciplina, ha tenuto durante l’anno un comportamento spesso vivace, dovuto anche a stanchezza, dato che due ore sulle tre settimanali erano ultime ore. Alcune alunne, nonostante le suddette difficoltà oggettive, hanno raggiunto un buon livello. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE: Principali strutture e funzioni linguistiche Elementi della cultura dei Paesi di lingua inglese Elementi di microlingua ABILITA’/COMPETENZE 1. Ricettive: Comprendere messaggi gradualmente più complessi sia scritti, sia orali. 2. Produttive: Produrre messaggi gradualmente più complessi sia scritti, sia orali. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Sono state effettuate, al 15 maggio 2015, circa 90 ore di lezione. Il numero di ore di lezione ha comunque conosciuto una certa riduzione, a causa delle diverse attività extra curricolari. METODOLOGIA Si è cercato di utilizzare una metodologia comunicativa, interagendo il più possibile in lingua con gli alunni. A tal fine durante l’anno sono state svolte anche alcune ore con lettrice madrelingua. Libri di testo: John & Liz Soars, Headway digital Pre-Intermediate, Oxford Clegg, Orlandi, Regazzi, Art Today, Clitt MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica, svolte in itinere e/o al termine di ogni modulo: Comprensione scritta e orale Analisi di testi Produzione scritta e orale relativa agli argomenti trattati Simulazioni di terza prova Per quanto riguarda la valutazione si sottolinea che viene considerato livello sufficiente una comunicazione comprensibile, pur in presenza di errori lessicali e grammaticali. Faenza - 15 maggio 2015 18 Programma svolto di Inglese Modulo 1 “PUBBLICITA’, ARTE, GRAFICA” Dal libro L.Clegg, G. Orlandi, J. Regazzi “Art today”, Clitt, Zanichelli A. Logos Definition of a logo Principles of an effective logo A comparison: the Coca Cola and the Pepsi logos The evolution of the Apple logo The importance of colours The Nike logo B. Phases in the history of design The Arts and Crafts Movement Art Nouveau The Bauhaus The Wassily Chair The Barcelona Chair The rise of corporate identity Socially responsible design C. Advertising and graphics Advertising terms Millais and “Bubbles” The psychology of advertising Celebrity branding Restrictions on advertising Crowdsourcing D. Art in the post-war years Abstract Expressionism Jackson Pollock Pop Art: Roy Lichtenstein and Andy Warhol Modulo 2 “CIVILTA’ E LETTERATURA” Dal libro: John & Liz Soars “Headway Digital, Pre-intermediate”, Oxford + fotocopie A. Charles Dickens and the Victorian Age Coketown (fotocopia) A Christmas Carol (pag. 270) B. Robert Louis Stevenson The strange case of Dr. Jekyll and Mr Hyde (pag. 74-75) C. Britain’s most famous graffiti artist (pag. 264-265) D. Systems of government in Britain and in the USA (pag. 266-267) E. Films (fotocopie) Walking on Sunshine Romeo and Juliet Prof.ssa Lorella Castagnoli _______________________ Faenza - 15 maggio 2015 19 Relazione finale e programma svolto di Matematica Docente: Andrea Pasquali SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe ha cambiato docente di matematica ogni anno e questo ha portato a una conoscenza frammentaria e spesso superficiale della disciplina. A inizio anno la maggior parte degli alunni era insufficiente e insicura anche su argomenti basilari affrontati negli anni precedenti. Circa metà della classe ha mostrato un discreto interesse per la materia, impegnandosi nel corso dell'a.s., partecipando attivamente alle lezioni e raggiungendo in genere risultati discreti, in alcuni casi buoni. L'altra parte della classe ha iniziato a impegnarsi nel secondo quadrimestre anche se per un paio di allievi rimangono grosse lacune e gravi difficoltà anche per risolvere esercizi simili a quelli svolti in aula. Le lezioni sono sono state seguite in generale in maniera accettabile, anche se occasioni di distrazione ed episodi di disturbo ne hanno rallentato la conduzione rendendole faticose e dispersive. Le assenze da parte di alcuni alunni si sono ripetute spesso in alcuni giorni della settimana. Il rapporto instaurato con gli alunni è stato comunque positivo e il clima di lavoro è stato sostanzialmente collaborativo. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE: Disequazioni di primo e secondo grado. Funzioni. Limiti. Continuità. Derivate. Studio di funzioni. ABILITA': Risolvere disequazioni di primo e secondo grado, intere o frazionarie, sapendole interpretare graficamente. Sapere definire e classificare, rappresentare graficamente una funzione indicandone le caratteristiche. Riconoscere le varie situazioni di limiti e saperle rappresentare graficamente. Saper calcolare i limiti delle funzioni studiate. Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto. Saper interpretare un grafico individuando le caratteristiche della funzione. Calcolare la derivata di una funzione. Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne un grafico. COMPETENZE: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica. In strategie appropriate per risolvere problemi. Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione dei fenomeni di varia natura. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Sono state effettuate, al 15 maggio 2015, n. 87 ore di lezione: 37 nel primo quadrimestre, 50 nel secondo quadrimestre. Il numero di ore di lezione ha comunque conosciuto una certa riduzione, a causa delle diverse attività extra curricolari. METODOLOGIA Illustrazione agli allievi dell’obiettivo da raggiungere e il percorso che si intende seguire in modo che risulti chiaro il processo di apprendimento. Lezione partecipata, lezione frontale, esercitazioni guidate collettive ed individuali. Lezioni di recupero e consolidamento degli argomenti trattati. Correzione dei compiti per casa. Correzione delle verifiche scritte. Libro di testo: Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori 4, Ed. Petrini MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica, svolte in itinere e al termine di ogni modulo: Interrogazioni orali Verifiche scritte Simulazioni di terza prova Faenza - 15 maggio 2015 20 Programmazione svolto di Matematica Docente: Prof. Andrea Pasquali Modulo 0 : ripasso Disequazioni di primo grado intere e fratte. Disequazioni di secondo grado intere e fratte. Sistemi di disequazioni. Modulo 1: funzione reale di variabile reale Funzioni reali di variabili reali: definizione e classificazione; dominio e codominio; calcolo di dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali; intersezione con gli assi di funzioni razionali; determinazione dell’insieme di positività e negatività di funzioni razionali. Definizione di funzione crescente e decrescente. Ricerca di eventuali simmetrie: funzioni pari e funzioni dispari. Funzione esponenziale: definizione, dominio e relativo grafico. Concetto di asintoto verticale ed orizzontale. Modulo 2: limiti di funzioni e continuità Definizione di intorno di un punto e dell’infinito. Concetto intuitivo di limite (soprattutto aspetti grafici), calcolo di semplici limiti finiti e infiniti di funzioni razionali intere e fratte,di funzioni esponenziali. Risoluzione delle forme indeterminate -∞+∞; 0/0 e ∞/∞.Teorema di esistenza ed unicità del limite (senza dimostrazione). Limite della somma algebrica di due funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del quoziente di due funzioni (solo cenni agli enunciati). Concetto di asintoto di una funzione, determinazione degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui di funzioni algebriche razionali fratte. Rappresentazione grafica. Continuità: definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Definizione e ricerca dei punti di discontinuità di una funzione. Modulo 3: derivata di una funzione e studio di funzione Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico; definizione di derivata di un punto e suo significato geometrico; derivate di alcune funzioni elementari; teoremi sul calcolo delle derivate: somma, prodotto, quoziente. Determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza di funzioni algebriche razionali fratte. Ricerca di massimi e minimi tramite lo studio della derivata prima . Studio di funzioni Analisi del grafico di una funzione: dal grafico determinare: dominio, codominio, intersezione con gli assi, segno, asintoti, massimi e minimi relativi, crescenza e decrescenza e punti di discontinuità. Studio di una funzione algebrica razionale fratta e sua rappresentazione nel piano cartesiano: dominio, intersezione con gli assi, segno, asintoti, massimi e minimi. Prof. Andrea Pasquali ________________________ Faenza - 15 maggio 2015 21 Relazione finale e programma svolto di Scienze motorie e sportive Docente: Prof. Daniele Iuzzolino Situazione della classe La classe, ha dimostrato un buon livello di interesse e motivazione nella realizzazione delle attività proposte. Coerentemente con i principi pedagogici e della letteratura delle scienze motorie sono state scelte diverse e numerose attività teoriche e pratiche per lo sviluppo e miglioramento degli aggettivi preposti. E’ aumentata la reciprocità e l’interdipendenza tra i rapporti personali sia con gli insegnanti ma specie con i ragazzi, instaurandosi un rapporto di empatia e fiducia che ci ha permesso di lavorare in maniera serena ed efficace in tutte le ore di lezioni. I Ragazzi a scuola hanno cominciato ad aprirsi al campo delle scienze motorie e dell’educazione fisica, non più vista come una materia fine a se stessa, ma bensì che sappia contemplare diversi aspetti della vita quotidiana: dall’importanza dell’attività fisica per prevenire malattie cardiovascolari, obesità, diabete, miglioramento della postura, equilibrio psichico e sociale, ai giochi di gruppo come strumento di interdipendenza tra i rapporti personali. Da una mia osservazione è stato come un palcoscenico, dove il ragazzo ha potuto interessarsi, informarsi, documentarsi, istruirsi e aprire la sua mente all’infinito campo delle scienze motorie, sia nel campo medico e biomedico che in quello sportivo. L’anatomia del nostro corpo, le malattie cardiovascolari, le attività fisiche di dimagrimento o di potenziamento muscolare, la traumatologia sportiva, gli sport di squadra e individuali del canale olimpico, le lezioni sul primo soccorso nei traumi da sport ma anche nella vita quotidiana e quindi il BLS (basic life support), così come tantissime altre lezioni e dibattiti in aula e in palestra, sono stati tutti argomenti dove i ragazzi della classe quinta hanno dimostrato un notevole interesse; nei test di valutazione sia scritti, sia pratici, sia orali ho potuto verificare il reale apprendimento, l’impegno nello studio e la curiosità negli argomenti, perciò ho constatato con certezza che tutti hanno raggiunto con ottimi risultati gli obiettivi fissati ad inizio anno scolastico. Obiettivi raggiunti Conoscenze Conoscere concetti sul funzionamento di organi e apparati, per riconoscere le modificazioni e le potenzialità del corpo. Conoscere gli elementi necessari per un corretto stile di vita. Conoscere i rudimenti di prevenzione ed attivazione della sicurezza personale, e le prime nozioni di pronto soccorso in vari ambienti e contesti. Conoscere il proprio corpo per migliorare e ripristinare le attitudini per lo svolgimento di prove, test e gare. Conoscere le regole principali del primo soccorso e del BLS Competenze La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive. Salute, benessere, sicurezza e prevenzione. Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico. Lo sport, le regole e il fair play. Capacità Saper utilizzare strumenti tecnologici specifici per rilevare dati personali o relativi a determinati sport. Conoscere e praticare in modo essenzialmente corretto, i principali giochi sportivi di squadra ed individuali proposti, nel rispetto delle regole e del fairplay. Saper ricoprire vari ruoli compreso quello di arbitro Saper gestire lo stress, l’ansia e la prestazione. Saper intervenire in un soggetto in pericolo e/o con traumi discorsivi, contusivi, cosciente e non cosciente Sono state effettuate, al 15 maggio 2015, n. 53 ore di lezione. Il numero di ore di lezione ha comunque conosciuto una certa riduzione, a causa delle diverse attività extra curricolari. Metodologie: Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi. Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi. Presentazione di griglie di analisi, di schemi, prospetti riassuntivi. Illustrazione dei criteri di valutazione adottati. Faenza - 15 maggio 2015 22 Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove. Esplicitazione delle metodologie di allenamento e valutazione dei test. Indicazione delle connessioni con altre discipline. Attivazione neuromuscolare. Esercizi di corpo libero. Stretching. Giochi a piccoli o grandi gruppi. Sport individuali e sport di squadra. Psicocinetica e coordinazione. Attività motoria preventiva e compensativa. Attività motoria adattata. Attività motoria di benessere e salute. Staffette, circuiti e percorsi. Modalità di verifica e criteri di valutazione Esercitazioni grafico-manuali a carattere di prova aperta che saranno valutate in itinere (valutazione formativa) e alla fine del percorso di elaborazione (valutazione sommativa) test di verifica in forma di prova scritta semistrutturata in itinere e a domanda aperta Interrogazione e prove di laboratorio Strategie di recupero Correzione delle prove e riflessione guidata sugli errori e sulle lacune. Esercitazioni mirate al recupero. Prove pratiche ed interrogazioni. Programma svolto di Scienze Motorie e Sportive Mod. 1: La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive. Attività di corpo libero, sport e discipline individuali. Anatomia del corpo umano, muscoli, ossa, articolazioni, organi e apparati. Attività di tipo aerobico e recupero funzionale. Yoga e pilates. Sport da combattimento. Rilassamento e coordinazione della respirazione. I paramorfismi e la rieducazione posturale. Il sistema neuromuscolare e la contrazione muscolare. Mod. 2: Salute, benessere, sicurezza e prevenzione. Psicocinetica, percorsi, circuiti coordinativi, staffette, circuiti training. Ginnastica posturale, corpo libero, tonificazione. Stili di vita e alimentazione, obesità e attività fisica preventiva. Attività aerobica e corsa campestre. Abrasioni, distorsioni, contusioni. BLS e primo soccorso. Traumi da sport e primo intervento. Lesioni muscolari, ossee e articolari. Deficit di ipomobilità. Stretching e ginnastica posturale. Mod. 3: Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico. Traumi da sport e primo intervento. Primo soccorso e bls. Nuoto da salvamento, orienteering e caccia al tesoro. Euro fit test. Valutazioni funzionali degli sport di squadra e sport individuali. Mod. 4: Lo sport, le regole e il fair play. Valutazioni e riporto in tabella dei relativi test di forza, resistenza, velocità, coordinativi e funzionali agli sport di squadra e individuali. Sport di squadra e sport individuali: calcio, basket, pallamano, pallavolo, baseball, tennis, tennis tavolo, atletica leggera, ciclismo, arrampicata sportiva, ginnastica artistica. Regole e fair play. Giochi di gruppo. Attività e sport di squadra a piccoli e grandi gruppi. Gare e competizioni. Faenza - 15 maggio 2015 23 Relazione finale e programma svolto di Tecniche Professionali. Docente: Tomada Luciana 1. Presentazione della classe - livelli di partenza - strategie di recupero Il numero degli alunni in 5^B, è di 24 unità (di cui un’allieva ritirata accede come privatista agli esami di maturità). La classe si presenta come un gruppo discretamente socializzato, affettuoso, rumoroso, rispettoso delle regole scolastiche e con esuberanze che tuttavia non compromettono l’andamento delle lezioni. Dalle prove scritto-grafiche è emerso, in pochi alunni, una sufficiente capacità di sostenere e di applicare in modo organico e consequenziale i progetti e le conoscenze; la padronanza delle basi metodologiche dell’iter grafico, relativamente alla competenza critica e progettuale, è risultata un po’ incerta. Un’altra parte di allievi ha evidenziato una competenza espressiva buona sia sul piano creativo sia dal punto di vista metodologico e discrete capacità di rielaborazione personale; infine, un discreto numero di studenti sa gestire in modo sistematico le conoscenze finalizzandole, con competenza, all’elaborazione personale dei contenuti grafici proposti. Per potenziare l’acquisizione ragionata e critica dei contenuti proposti e per favorire una migliore competenza metodologico - operativa, si sono attivate le seguenti strategie: spesso sono stati ripresi i concetti essenziali degli argomenti trattati precedentemente, coinvolgendo gli allievi con proposte operative e domande mirate; durante la correzione degli elaborati, il più possibile a livello individuale, si è effettuata la spiegazione dei vari errori strutturali, di leggibilità, di sintesi, di armonie e regole compositive che formano il sunto della comunicazione grafica. i temi assegnati solitamente sono stati svolti in classe e quando è stato possibile si è cercato di stimolare gli alunni ad esercitarsi anche nella produzione domestica. 2. a) Svolgimento del programma Il programma è stato svolto non completamente rispetto a quanto preventivato nel piano di lavoro steso all’inizio dell’anno scolastico, ciò a causa di alcune assenze giustificate della docente e in seguito a un calendario di festività che ha più volte coinciso con orari previsti per le lezioni. Inoltre qualche lentezza operativa ha talvolta rallentato l’acquisizione dei codici e delle regole necessarie a una completa comprensione dei meccanismi grafico-progettuali. conoscenze La maggior parte degli studenti ha consolidato i fondamenti delle conoscenze metodologico creative, delle strategie, delle tecniche e dei modelli della comunicazione pubblicitaria; Gli allievi conoscono le strategie di marketing e le strategie per la diffusione dell’immagine aziendale; Non tutti gli studenti hanno sviluppato un’acquisizione più approfondita, ragionata e critica dei contenuti grafico - progettuali proposti; La maggior parte degli studenti ha acquisito tecniche di progettazione visiva per la comunicazione pubblicitaria; gli allievi conoscono i fondamentali termini, i concetti propri del linguaggio iconico e le basi del lessico di settore in lingua inglese; Gli allievi conoscono alcune normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale; gli allievi hanno acquisito una maggior padronanza dei software specifici di settore; gli allievi conoscono i momenti più indicativi delle dinamiche di ricerca, di analisi, di sperimentazione, di composizione tecnica di packaging e di commercializzazione dei prodotti. competenze/capacità Gli alunni sono in grado di usare correttamente le regole metodologiche di collegamento tra le varie fasi operative di un progetto, in modo da produrre elaborazioni logiche e conseguenti; alcuni sanno usare un’espressività più personale, più precisa e differenziata, sono in grado di realizzare in modo organico e sequenziale contenuti discretamente esaustivi, frutto di una rielaborazione personale delle proprie conoscenze; alcuni sanno collegare ed applicare in modo appropriato le conoscenze acquisite relative alle tecniche di impaginazione più adeguate tenendo conto delle esigenze di stampa, allestimento e/o pubblicazione utilizzando strumenti informatici e programmi applicativi di settore; alcuni hanno affinato la capacità di individuare le differenze e le analogie nella struttura, nella leggibilità, nelle dinamiche e interazioni compositive, nelle tecniche di relazione e comunicazione non solo commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle corrispondenti declinazioni; alcuni sanno Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato, alla ideazione e realizzazione di prodotti coerenti con le strategie di marketing e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction. Sono stati analizzati gli argomenti riguardanti i seguenti aspetti e contenuti: - Analisi e sviluppo di Brief di Comunicazione. Simulazioni ll Prova Esame di Stato Faenza - 15 maggio 2015 24 - Collana audiolibri. Comprensione delle dinamiche inerenti i progetti di comunicazione editoriale di un prodotto alternativo. Analisi delle strategie di comunicazione e del conseguente sviluppo grafico esecutivo. - Campagna pubblicitaria. Metodologia di ricerca per l’individuazione, la sintesi e il progetto dell’intero percorso di design del manifesto e applicazioni. Partecipazione al concorso per il progetto di un manifesto “100 km. del Passatore”, evento sportivo organizzato da un’associazione faentina. (Gli allievi L. Mazzanti e A. Servadei hanno vinto il primo e terzo premio). - Marchio e immagine coordinata. Partecipazione al concorso nazionale indetto dal Ministero dell’Istruzione e dei Beni Culturali “Un logo per Dante”. (Marchio/logotipo e immagine coordinata per la celebrazione dei 750 anni dalla nascita del poeta). - Packaging. Analisi strutturale e formale di modelli preesistenti. Modalità di progettazione grafica e varie peculiarità riguardanti le tipologie di imballaggio. - Infografica. Analisi, studio e progettazione. - Alternanza scuola/lavoro. Incontri (10 ore in itinere) con un professionista esterno: art director Marco Balbi dell’agenzia MAN. Tematiche del settore e esperienze guidate di campagna di lancio online e offline. 2. b) Obiettivi generali e specifici effettivamente raggiunti 3. Validità del metodo usato e riscontro dei criteri di verifica e valutazione Si è cercato di favorire un apprendimento non di tipo mnemonico, ma il più possibile ragionato e personale condotto attraverso un processo di interazione docente-allievi, in taluni casi non sempre supportato da una comunicazione disponibile. Ci si è serviti sia di lezioni frontali sia di attività in classe, le quali si sono esplicate soprattutto nella realizzazione di percorsi operativi con relativa discussione delle problematiche di corretta comunicazione e di adeguata percezione. Si è cercato di trasmettere i contenuti della disciplina privilegiando il metodo induttivo. Si è fatto in modo di rimanere possibilmente fedeli al libro di testo, agli appunti dati e fotocopie per non creare disorientamento supportando un valido metodo operativo. Si sono guidati gli allievi a individuare i concetti fondamentali, gli elementi-chiave del linguaggio grafico e ad attuare il collegamento con il controllo sulle varie fasi metodologico - creative. Sono state valutate sufficienti le verifiche scritto-grafiche che presentavano contenuti pertinenti alla traccia e sviluppati in forma sufficientemente organica, appropriata e corretta; si è attribuita una valutazione sufficiente anche a prove che evidenziavano una certa capacità di analisi, nonostante l’elaborazione non fosse del tutto legata ai meccanismi grafico - percettivi. Le verifiche scritto - grafiche sono state ritenute sufficienti quando si riscontrava la capacità, da parte degli alunni, di collegare in modo logico i contenuti analizzati e di realizzarli con una certa padronanza creativa, oppure anche nel caso in cui, nonostante qualche difficoltà nella rielaborazione personale e nello sviluppo ordinato e preciso dei vari studi progettuali fosse però evidente l’impegno serio e responsabile dello studente. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che dei livelli di partenza e degli obiettivi raggiunti, del processo di apprendimento complessivo; delle potenzialità e abilità dimostrate nel corso dell’anno scolastico; la partecipazione attiva e l’interesse dimostrato dagli alunni durante lo svolgimento delle lezioni, della qualità delle ricerche realizzate; dei tempi di svolgimento delle stesse; della puntualità delle consegne; dell’atteggiamento mostrato in classe; della disponibilità al dialogo educativo. 4. Profitto medio ottenuto dalla classe Gran parte degli studenti si sono applicati con discreta serietà e costanza e si sono sforzati di superare le difficoltà evidenziate nella progettazione e nella realizzazione organica di percorsi operativi attraverso le conoscenze acquisite; il profitto medio ottenuto dalla classe risulta discreto, in diversi casi buono e ottimo, solo qualche caso permane più che sufficiente. La riflessione sulla progettazione che è stata attuata la ritengo funzionale al miglioramento dell’analisi e a un’adeguata metodologia di progetto. Faenza, 05.05. 2015 Prof.ssa Tomada Luciana Faenza - 15 maggio 2015 25 Programma svolto di Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Pubblicitari Prof.ssa Tomada Luciana Sono stati presi in esame i codici e le regole compositive che formano il sunto della comunicazione grafica, con particolare attenzione verso la varietà d’uso del linguaggio visivo, verso le sue variazioni interne ed esterne (in relazione al tempo, spazio del media utilizzato) verso il linguaggio e il contesto comunicativo legato ai testi visivi. Lo studio degli aspetti primari che compongono la didattica della comunicazione visiva è stata sperimentata a livello pratico utilizzando un’appropriata metodologia di ricerca. MODULO 1 _ BRIEF di COMUNICAZIONE. SIMULAZIONI II PROVA Esame di Stato Costruzione di shopper per esporre un prodotto da commercializzare. (Apertura di un magazzino “fai da te” e pubblicizzazione di una nuova confezione di jogurt). Scelta dell’elemento. Posizionamento. Distribuzione. Target. Strategia di marketing. Budget. Copy. Ciascun punto preso in esame è stato sviluppato tenendo conto agli elementi del briefing, elencando le strategie di comunicazione che si intendono adottare e motivando l’analisi inerente le scelte operative. Configurazione del benefit e della reason Why. Mezzi e vincoli pubblicitari. Definizione del format attraverso la realizzazione di alcuni rough. MODULO 2 _L’AUDIOLIBRO, Il progetto «collana audiolibri» ha avuto come finalità la ricerca di soluzioni creative conseguenti alla capacità di analizzare, relazionare e rielaborare gli appropriati dati raccolti. Esempi di Audiolibri prensi in esame: Harper Lee “Il buio oltre la siepe”. Paolo Giordano “La solitudine dei numeri primi”. E. A. Poe “Il gatto nero”. John Fante “Chiedi alla polvere” etc. Obiettivi L’esperienza didattica ha sensibilizzato gli studenti a una maggiore attenzione interpretativa per quelle attività tecnico-creative che sottolineano i contenuti estetici e comunicativi di un prodotto alternativo. Comprensione delle dinamiche inerenti i progetti di comunicazione editoriale. Realizzazione: analisi delle strategie di comunicazione e del conseguente sviluppo grafico esecutivo. Approfondimento delle capacità organizzative, partecipazione operativa e gestione del progetto. Analisi dell’argomento individuato attraverso un’indagine a livello di settore, partendo dagli studi teorici della metodologia di ricerca descritta da B. Munari. Conoscenza del problema, definizione specifica, raccolta dati, indagine fotografica ed eventuali fasi operative; indirizzi di mercato, analisi delle componenti raccolte utili al processo creativo, sintesi e progetto dell’intero percorso redesign (dando attenzione alla leggibilità, riconoscimento e identificazione). Mezzi e metodi. Utilizzo della fotografia, dell’illustrazione, dei caratteri, manipolazione e sperimentazione di varie tecniche, trattamento delle immagini, composizione e funzione strutturale del testo e delle immagini. Modalità di realizzazione. Ricerca e analisi dei contenuti e dell’estetica di un testo progettato per una diffusione a carattere culturale. Approfondimento dei vari aspetti della grafica-editoriale attraverso gli elementi fondamentali che prendono in esame l’analisi, la conoscenza e la comprensione dei messaggi: Efficacia delle aree di copertina in bianca e volta, titolo come identificazione dell’opera, tipologia e aspetti particolari d’impaginazione dell’audiolibro in funzione al formato, al CD o MP3, testi esplicativi, foto e impatto grafico. Codici e regole compositive che formano il sunto del messaggio, con particolare attenzione verso le sue variazioni interne ed esterne e verso il contesto comunicativo legato alla narrazione e alle immagini. Lo studio degli aspetti primari che compongono la didattica della comunicazione si è espressa a livello teorico-pratico utilizzando un’appropriata metodologia di ricerca. MODULO 3 _LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA_ Manifesto e coordinati grafici (attività interdisciplinare Progettazione Grafica e Fotografia). Obiettivi Comprensione delle dinamiche inerenti progetti di comunicazione informativa per enti e associazioni pubbliche. (Incontro con un’associazione sportiva faentina “100 Km. del Passatore”). Realizzazione di manifesto e coordinati riguardanti la 44^ edizione della famosa gara podistica del 2016. Gli elaborati hanno dato risalto alle figure che per diversi motivi e caratteristiche rappresentano la manifestazione in tutte le sue peculiarità, rendendola unica in tutto il mondo. Tema di riferimento: “I 100 VOLTI DELLA 100”. Realizzazione di un percorso completo di comunicazione visiva dall’analisi di una appropriata strategia per lo Faenza - 15 maggio 2015 26 sviluppo del progetto grafico. Sviluppo delle capacità organizzative nella gestione e partecipazione operativa al progetto. Modalità di realizzazione Le funzioni del manifesto in una strategia di comunicazione. Analisi della documentazione ricevuta, indagine iconografica inerente la stessa tematica (foto, ricerche d’archivio, interviste ecc.) e realizzazione del brief. Avvio alla progettazione del Manifesto Sottomodulo. Manifesto, U.D.1 La storia del manifesto nella comunicazione: aspetti artistici, culturali e informativi. Contaminazione tra arte e pubblicità. Codici di lettura per la collocazione storica ed artistica del manifesto. Saper contestualizzare il carattere tipografico e le immagini nella loro espressività. U.D.2 Progettazione del Manifesto (Metodologia di ricerca «Munari» brief inerente la tematica, sviluppo, composizione e realizzazione) Conoscenza del problema, definizione specifica, raccolta dati, indagine iconografica dell’ambiente interno - esterno, indirizzi di mercato, analisi delle componenti raccolte utili al processo creativo. Mezzi e metodi. Utilizzo della fotografia, dell’illustrazione, dei caratteri, manipolazione e sperimentazione di varie tecniche, trattamento delle immagini, composizione (rapporti testo-immagine) e funzione strutturale. Sintesi e progetto dell’intero percorso di design dando attenzione agli aspetti essenziali per un corretto messaggio visivo, alla leggibilità e alla riproducibilità (bozzetti, rough, rough layout, finished layout, secutivo per la stampa con l’utilizzo del computer Photoshop CS5). MODULO 4 – MARCHIO E IMMAGINE COORDINATA. Analisi dei simboli di identificazione: logogramma, ideogramma o combinazione di più elementi. Precisazioni terminologiche, regole di applicazione, misure, tenute di leggibilità, ecc. L’aspetto creativo e progettuale del marchio si è sviluppata attraverso la partecipazione al concorso nazionale dal titolo “Un logo per Dante”, indetto dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione col Ministero dei Beni Culturali e del Turismo (marchio/logotipo per la celebrazione dei 750 anni dalla nascita di Alighieri) L’elaborato è rappresentativo delle peculiarità e degli elementi che rappresentano le opere e la vita del poeta, facendo emergere il valore intellettuale e artistico delle opere anche in un’ottica contemporanea). La ricerca e lo studio analitico di stilizzazione del marchio figurativo affiancato al payoff, è stato sviluppato sfruttando una ripresa fotografica personale o/e servendosi di materiale messo a disposizione dalla Società Dantesca. Il segno, semplice nella sua costruzione, è diventato complesso nel suo utilizzo. Classificazione e funzione del marchio. Individuazione del segno e del carattere idoneo alla comunicazione. Analisi del brief relativo al progetto. Realizzazione dell’iter progettuale dal bozzetto agli esecutivi con l’utilizzo del computer. Progetto di un marchio come sintesi visiva. Studio delle applicazioni del marchio e individuazione delle principali norme di utilizzo. –Applicazione del Marchio. Obiettivi Comprensione delle dinamiche inerenti i progetti di comunicazione Realizzazione di un progetto concreto, dalle analisi delle strategie di comunicazione, allo sviluppo grafico esecutivo. Sviluppo delle capacità organizzative, partecipazione operativa e gestione del progetto. Modalità di realizzazione. Analisi della documentazione raccolta, ulteriore ricerca e avvio della progettazione grafica del marchio, studio del concetto di comunicazione. Con l’utilizzo dei programmi di grafica per Mac, Illustrator CS5, gruppi di allievi, prendendo in esame gli elaborati proposti, realizzando la tematica richiesta. Sottomodulo Ripasso e applicazioni del Marchio/Logotipo U.D. 1 Tipologia del marchio (Classificazione, tipologie di marchi, il linguaggio visivo del marchio, logo). Conoscenza della struttura geometrica del segno e della sua valenza in relazione alle problematiche percettive. Conoscenza della dimensione comunicativa del segno e del carattere, sotto l’aspetto storico, iconografico e semantico. U.D. 2 Progettazione del marchio (Brief inerente la tematica, sviluppo e costruzione del marchio). Conoscenza dell’identità comunicativa del segno e del carattere. Abilità tecnico-operative nella costruzione di figure geometriche complesse Acquisizione delle abilità creative e grafiche necessarie per la realizzazione di un marchio funzionale ed efficace. Acquisizione di una crescente metodologia progettuale e di abilità grafico-creative essenziali. Faenza - 15 maggio 2015 27 Realizzazione di bozzetti in b/n e a colori, verifica della funzionalità del marchio nella riproduzione a diverse dimensioni, costruzione geometrica dell’elaborato conclusivo attraverso l’utilizzo del computer. U.D.3 Progettazione Immagine Coordinata (Brief inerente la tematica, sviluppo e conseguente costruzione in Illustrator CS5 a tinta piatta positivo/negativo in bianco e nero e colore -utilizzo dei sette contrasti fondamentali-. Proposte articolate su 4 tavole composte in A3 contenenti le versioni in B/N e colore accompagnate dal playoff con possibili applicazioni e visualizzazioni del marchio in contesti e situazioni differenti che ne hanno verificato la qualità comprendendone al meglio il significato). Gadget di varia natura, carta intestata, cartolina, cartelle ecc. Conoscenza delle metodologie operative in funzione delle abilità grafico-creative necessarie alla realizzazione di un’ immagine coordinata. Conoscenza delle regole compositive in base alle leggi di equilibrio, distribuzione dei pesi, leggibilità, chiarezza espressiva e immediatezza, composte in uno spazio predeterminato. Proposte di bozzetti a colori applicando le conoscenze teorico -pratiche dell’intero iter progettuale e realizzazione degli esecutivi per mezzo del computer. MODULO 5 _IL PACKAGING Progetto di ricerca inerente il packaging. Analisi strutturale e formale di modelli preesistenti, individuazione delle composizioni grafico-tipografiche usando il sistema a griglia in cui si sperimenta e si identifica la fustella e la percezione di ordine e unità comunicativa. Modalità di progettazione grafica e varie peculiarità riguardanti la classificazione degli imballaggi in primari, secondari e terziari. L’esperienza didattica ha sensibilizzato gli studenti a una maggiore attenzione verso l’esplorazione dei vari aspetti legati alle caratteristiche funzionali e ai vincoli di mercato. Principali strutture formali e studio delle materie prime. Confezioni ed etichette. Design e scelte cromatiche. Esecuzione individuale delle vesti grafiche di packaging rispetto alle varie linee di prodotto. Modalità di realizzazione. Sperimentando con marca, testi, immagini e colore il loro inserimento all’interno dei parametri di confezione, sono state acquisite le molteplici possibilità dinamiche e formali lette come veicoli identificativi di comunicazione. Attraverso queste esperienze si sono sviluppate abilità costruttive ed espressive personali ma tenendo sempre conto delle varie problematiche comprese quelle ergonomiche e di trasporto. In dettaglio, i ragazzi hanno salvaguardato l’armonia dell’intera composizione grafica. Con l’utilizzo dei programmi Illustrator CS5 e Photoshop CS5, ciascun allievo, prendendo in esame gli elaborati proposti, hanno realizzato la tematica richiesta, proponendone adeguate variazioni e combinazioni. MODULO 6 _INFOGRAFICA Partendo da indagini ISTAT scaricate dai siti ufficiali, si è proceduto alla visualizzazione di pannelli informativi riguardati l’infografica. Utilizzo di impostazioni adatte ad essere tradotte in simbologie e tabelle appropriate. Esecuzione formale degli elaborati tenendo conto delle medesime procedure metodologiche adottate per le tematiche precedenti. Prof.ssa Luciana Tomada ______________________ Faenza - 15 maggio 2015 28 Relazione finale e programma svolto di Arti Fotografiche Docente: Prof. Francesco Neri Situazione della classe La classe, ha partecipato in maniera attiva ai progetti proposti durante il corso dell’anno scolastico. Quasi tutti gli alunni sono stati autonomi nell’esecuzione degli scatti in laboratorio e in esterno e hanno affrontato tutta la programmazione in maniera seria e costante. Fatta eccezione per un numero esiguo di studenti, la maggior parte della classe ha acquisito le competenze tecniche e teoriche legate al linguaggio fotografico creando vere e proprie sequenze coerenti con la creazione di un testo di presentazione del proprio progetto. Tutti i lavori svolti in affiancamento con l’insegnante di Grafica Pubblicitaria sono stati eseguiti in maniera accurata ma a volte lenta, principalmente a causa di problemi logistici di laboratorio e, a volte, di poca collaborazione da parte di qualche alunno. Obiettivi raggiunti Conoscenze Utilizzo in completa autonomia di un apparecchio fotografico Utilizzo e posizionamento di illuminazione artificiale in studio per still life Conoscenza di autori italiani, americani e tedeschi del panorama contemporaneo Competenze Ripresa in esterno e in interno con camera a mano o su cavalletto Sviluppo di un percorso ideativo di una serie fotografica coerente Capacità Capacità compositiva volta alla composizione formale equilibrata Svolgimento e creazione di un progetto fotografico autonomo Capacità di analisi e lettura formale di scatti fotografici di autori internazionali. Capacità di presentazione del proprio lavoro di fronte alla classe. Elaborazione di testi di presentazione del proprio progetto fotografico. Capacità tecniche di allestimento del set fotografico in studio. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Sono state effettuate, al 15 maggio 2015, n. … ore di lezione: …. nel primo quadrimestre, ….. nel secondo quadrimestre. Il numero di ore di lezione ha comunque conosciuto una certa riduzione, a causa delle diverse attività extra curricolari. Metodologie: Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi. Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi. Illustrazione dei criteri di valutazione adottati. Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove. Consegna delle prove scritte corrette entro 10 giorni dallo svolgimento Indicazione delle connessioni con altre discipline. Utilizzo di strumenti audiovisivi. Lezioni individuali o di piccoli gruppi/classe per argomenti più specifico/pratici laboratoriali Studio e discussione in classe con utilizzo di esempi pratici Lavoro pratico in laboratorio fotografico Uscite fotografiche per riprese in esterno con luce naturale. Modalità di verifica e criteri di valutazione Verifiche scritte con nozioni tecnico teoriche riguardo alla strumentazione fotografica e all’analisi formale e storica di fotografie analizzate in classe. test di verifica in forma di prova scritta semistrutturata in itinere e a domanda aperta Interrogazione e prove di laboratorio Strategie di recupero Correzione delle prove e riflessione guidata sugli errori e sulle lacune. Ripasso delle tecniche di elaborazione di testi orali e scritti. Esercitazioni anche pratiche o di laboratorio mirate al recupero. Interrogazioni. Faenza - 15 maggio 2015 29 Programma svolto di Arti fotografiche Docente: Prof. Francesco Neri Mod. 1: PRODUZIONE DI IMMAGINI FOTOGRAFICHE IN STUDIO Potenziamento delle competenze acquisite nel biennio iniziale. contribuire alla realizzazione di prodotti fotografici; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; creazione di serie fotografiche coerenti. Mod. 2: LA SERIE FOTOGRAFICA E GLI STILI La comunicazione integrata: ADV online e offline Conoscenza dei principali nomi della fotografia a livello internazionale Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; Progettare autonomamente una o piu serie fotografiche coerenti ; Produzione di immagini fotografiche in accordo con il programma di Tecniche Professionali dei servizi commerciali. AFFIANCAMENTO al progetto del manifesto per la 100 KM del Passatore Progetto di un manifesto per la gara “100 KM DEL PASSATORE”, evento sportivo organizzato da un’associazione di Faenza. Le funzioni del manifesto in una strategia di comunicazione. Ricerca dati, analisi, studio del visual con interventi e rielaborazioni fotografiche. Mod. 3: IL RITRATTO FOTOGRAFICO Conoscere i principali autori del panorama fotografico nazionale e internazionale utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; progettare autonomamente una o piu serie fotografiche personali seguendo regole di composizione specifiche Conoscere gli argomenti teorici relativi alla composizione fotografica e alla tecnica fotografica; Saper comunicare chiaramente e criticamente il proprio lavoro progettuale. Produzione di immagini fotografiche in accordo con il programma di Tecniche Professionali dei servizi commerciali. Faenza - 15 maggio 2015 30 Relazione finale e programma svolto di Storia dell’arte. Docente: M. Caterina Casadei SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe si compone di 23 alunni di cui 15 femmine e 8 maschi. Nel biennio postqualifica non c’è stata continuità didattica in quarta, mentre precedentemente buona parte degli alunni erano stati allievi dell’insegnante. La partecipazione al dialogo educativo è stata complessivamente costante, faticosa per alcuni, proficua e attiva per altri, in alcuni casi finalizzata esclusivamente alle verifiche programmate. La conoscenza e il rispetto delle regole scolastiche, (rispettare i tempi e le scadenze operative, le persone e l’ambiente scolastico, assumere comportamenti corretti nel linguaggio e negli atteggiamenti, essere disponibili all’ascolto, accettare punti di vista diversi dai propri, riconoscere chi è in difficoltà e aiutarlo) è propria della maggioranza degli alunni. La classe ha evidenziato interesse per la materia, comportamento corretto e disponibilità all’ascolto. Il rapporto con l’insegnante è stato collaborativo e sereno con tutto il gruppo classe. La frequenza è stata complessivamente regolare. OBIETTIVI RAGGIUNTI CONOSCENZE Alcuni alunni evidenziano una buona capacità di analisi e sintesi con conseguente capacità di rielaborazione personale dei contenuti, altri sono legati a uno studio più mnemonico e legato ai tempi delle verifiche, alcuni sono caratterizzati da rigidità nell’assimilazione dei contenuti e da limitata capacità di rielaborazione personale. La maggior parte degli alunni sa utilizzare correttamente la terminologia specifica della materia. CAPACITA’ Sanno individuare l’epoca storica, la corrente, la scuola delle opere che vengono proposte e sanno cogliere , nelle forme, nelle tecniche e nei significati il mutamento dell’arte fino alle Avanguardie Storiche esprimendosi con la proprietà del linguaggio specifico. COMPETENZE La maggior parte degli alunni: sa riconoscere i principali movimenti artistici, individuando l’epoca storica, la corrente e la scuola delle opere che vengono proposte. Riconoscono il significato delle opere, dei movimenti culturali, delle correnti evidenziando l’apporto individuale, la poetica dell’artista, il contesto socio-culturale, la committenza e la fruizione dell’opera. Individuano, in parte, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti cogliendo collegamenti trasversali fra le varie valenze della materia e le varie discipline. METODOLOGIA Libro di testo, immagini da altri testi Lezione frontale – Lavori di gruppo - Analisi del testo – Strumenti audiovisivi Libro di testo: AA.VV. Il Nuovo Arte tra noi. Dal Postimpressionismo a oggi. Vol.5 Edizioni scolastiche Bruno Mondadori MODALITA’ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche Esposizione orale – prova strutturata e domande aperte. Strategie di recupero: Correzione delle prove scritte e riflessione guidata sugli errori e sulle lacune. Esercitazioni mirate al recupero, recupero in itinere. Faenza - 15 maggio 2015 31 Programma svolto di Storia dell’arte ed espressioni grafico pubblicitarie Docente: Prof.ssa M.Caterina Casadei Mod.1 Età del Positivismo: il realismo. La scuola di Barbizon, Millet , Courbet e Daumier in Francia I Macchiaioli: Fattori, Lega, Signorini. Architettura in ferro e vetro :Il progresso industriale e le nuove tecniche costruttive Modulo n. 2 Impressionismo: l’arte da Salon e il Salon des refusès Manet e la rottura nei confronti dell’Accademia. Gli impressionisti:. Monet, Pissarro, Sisley, Degas, Renoir Modulo n. 3: Il Decadentismo: il Pointillisme, il postimpressionismo, il Divisionismo, il Simbolismo e l’Art Nouveau Oltre l’Impressionismo: Seurat e Signac IL Divisionismo: Segantini, Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Morbelli Cezanne, Van Gogh e Gauguin L’esotico e il primitivo Il Simbolismo Moreau, Bocklin L’Art Nouveau in Europa Le grandi ristrutturazioni urbanistiche delle capitali europee Le arti decorative nel periodo 1880-1914: le origini, William Morris e l’Arts and Crafts Le arti minori Antoni Gaudì Le Secessioni di Monaco, Vienna e Berlino : Klimt e il Palazzo della Secessione a Vienna Faenza - 15 maggio 2015 32 Modulo n. 4 L’età delle avanguardie storiche : l’Espressionismo I precursori Edvard Munch James Ensor I Fauves Henri Matisse La Brucke Ernst Ludwing Kirchner L’Espressionismo in Austria Egon Schiele Oskar Kokoschka Modulo n.5 L’età delle avanguardie storiche Il cubismo: gli esordi Picasso blu e rosa La genesi del Cubismo Il cubismo analitico e sintetico nelle opere di Braque e Picasso Picasso dopo il Cubismo L’Italia all’inizio del Novecento: Il Futurismo italiano Marinetti e il Manifesto futurista Umberto Boccioni Giacomo Balla Antonio Sant’Elia Il Blaue Reiter Franz Marc L’Astrattismo Kandinskij, Klee, Mondrian Prof.ssa Caterina Casadei ______________________ Faenza - 15 maggio 2015 33 Relazione finale e programma svolto di Tecniche di comunicazione Docente: Lucia Golinelli SITUAZIONE DELLA CLASSE Livelli di partenza I livelli di partenza della classe evidenziavano una preparazione adeguata e sufficientemente omogenea. Condotta, interesse e impegno degli alunni: La VBg si è dimostrata una classe coesa, caratterizzata da una buona motivazione allo studio e da una attiva e vivace partecipazione alle attività di insegnamento-apprendimento. Alcuni alunni hanno effettuato un elevato numero di assenze che hanno influenzato negativamente i processi di apprendimento e il profitto. In generale, l’impegno della classe è stato sufficientemente costante, tuttavia, vi sono alcuni alunni che pur dimostrando interesse per la disciplina, non hanno maturato la capacità di organizzare il proprio studio in modo costante e continuativo. Per esigenze didattiche dovute al fatto che la classe ha svolto un modulo in più rispetto alla classe quinta parallela (modulo n. 2), i contenuti previsti per alcuni moduli sono stati ridotti o semplificati. In particolare, è stato trattato in modo meno approfondito rispetto alla classe VAg parallela il modulo numero tre e non sono stati trattati i seguenti contenuti: Freud e Jung a confronto; le fasi della campagna pubblicitaria. OBIETTIVI RAGGIUNTI La maggior parte degli alunni ha conseguito gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze, capacità e competenze in modo sufficiente o discreto senza gravi lacune e con una sufficiente capacità di analisi e sintesi. Alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi in modo parziale ed evidenziano una preparazione frammentata, a volte lacunosa, e una scarsa rielaborazione delle conoscenze. Infine, vi è un gruppetto di alunni che ha raggiunto gli obiettivi in modo completo dimostrando capacità di analisi e sintesi più che discrete. CONOSCENZE: dinamiche sociali e tecniche di comunicazione individuale e di gruppo. tecniche di fidelizzazione della clientela. strutture dei processi comunicativi con riferimento ai singoli media. criteri e metodi per la definizione e progettazione di campagne pubblicitarie. ABILITÀ: comprendere le origini della psicologia della massa. comprendere l’influenza dei media sull’individuo e sulla massa. comprendere e riconoscerne i tratti distintivi di propaganda e pubblicità. comprendere i diversi profili della personalità che favoriscono o ostacolano relazioni. capire le caratteristiche e le funzioni delle relazioni pubbliche sia interne sia esterne come comunicazione. prendere coscienza dell’azienda come sistema di comunicazione sociale e comprendere quali fattori determinano e orientano la comunicazione aziendale. individuare le strategie di comunicazione dell’immagine aziendale. individuare tecniche di fidelizzazione del cliente. individuare strategie per la promozione delle vendite. utilizzare il linguaggio visivo in funzione del target di clienti e della tipologia del messaggio. Faenza - 15 maggio 2015 34 COMPETENZE: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative in vari contesti; comprendere e riconoscere le dinamiche di gruppo; capire la relazione fra il soddisfacimento di bisogni secondari e le dinamiche che si instaurano nel gruppo; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Sono state effettuate, al 15 maggio 2015, n. 52 ore di lezione: 25 nel primo quadrimestre, 27 nel secondo quadrimestre. Il numero di ore di lezione ha conosciuto una certa riduzione, a causa di attività extra curricolari e festività. METODOLOGIA illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi. esercizi di comprensione, di analisi e sintesi. giochi di interazione di gruppo. presentazione di schemi, esercizi e domande riassuntive di ogni modulo. illustrazione dei criteri di valutazione adottati ed esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove. consegna delle prove scritte corrette entro 10 giorni dallo svolgimento. indicazione delle connessioni con altre discipline. Libro di testo: Giovanna Colli, “ComunicAzione”, Clitt MODALITA' DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate le seguenti tipologie di verifica, svolte in itinere e al termine di ogni modulo: interrogazioni; prove semistrutturate (con domande aperte e chiuse);due simulazioni scritte di terza prova. Programma svolto di Tecniche di comunicazione Docente: Prof.ssa Lucia Golinelli Modulo 1: Ripasso di alcuni argomenti fondamentali del programma della classe quarta 1. Il concetto di gruppo: definizione di gruppo secondo K. Lewin; i concetti di omogeneità, senso di appartenenza e coesione. 2. Le dinamiche di gruppo: definizione di dinamiche di gruppo; i bisogni di inclusione, controllo e di affetto; triangolazione, capro espiatorio e discriminazione. 3. Definizione di ruoli di compito e di mantenimento 4. Definizione di leadership; caratteristiche della leadership autorevole, autoritaria e permissiva Modulo 2: Emozioni e comunicazione: la comunicazione efficace al livello interpersonale 1. Definizione di emozione, le emozioni di base, le emozioni come motivazione. 2. Definizione di comunicazione efficace; definizione di intelligenza emotiva secondo Goleman; autoconsapevolezza ed empatia; gli stili comunicativi assertivo, aggressivo, remissivo e manipolatorio. 3. Definizione di comunicazione ecologica e caratteristiche dell’ascolto attivo e dei messaggi in prima persona. Faenza - 15 maggio 2015 35 Modulo 3: Individuo, massa e comunicazioni di massa 1. Inconscio, conscio e preconscio; Io, Es e Super Io; meccanismi di difesa dell’Io (censura, rimozione, condensazione, spostamento, sublimazione); le tappe dello sviluppo psicosessuale (cenni); libere associazioni; interpretazione dei sogni (cenni); atti mancati e lapsus. 2. Definizione e caratteristiche della massa secondo Freud (psicologia della massa e analisi dell’Io); Le Bon, Tarde, Ortega y Gasset, Marx, la scuola di Francoforte (cenni). 3. Definizione e caratteristiche della comunicazione interpersonale e della comunicazione sociale o di massa; i nuovi modelli di comunicazione imposti dal web. 4. Media e società: Mc Luhan: media caldi e media freddi, villaggio globale, il medium è il messaggio, determinismo tecnologico; U. Eco: apocalittici e integrati. Gli effetti dei media sul pubblico:teoria ipodermica; teoria di Lazarsfeld; teoria del flusso comunicativo a due livelli; teoria degli usi e delle gratificazioni, teoria dell’agenda setting Definizione caratteristiche e evoluzione di propaganda e pubblicità a confronto. Modulo 4: Le comunicazioni aziendali 1. La comunicazione interna e esterna; i vettori della comunicazione aziendale. 2. la comunicazione commerciale, istituzionale, gestionale e economico-finanziaria. 3. Definizione, finalità e strumenti della comunicazione interna. 4. Definizione, finalità e strumenti delle PR. 5. Immagine aziendale, marchio e brand. Modulo 5: Il marketing 1. Marketing tradizionale (push-in) e marketing relazionale a confronto. 2. La customer satisfaction; la fidelizzazione del cliente. 3. L’analisi SWOT; il marketing mix; la mission aziendale; il piano marketing; la segmentazione del mercato secondo gli stili di vita EURISKO; il positioning; il packaging. 4. Definizione di campagna pubblicitaria e: gli obiettivi pubblicitari strategie del linguaggio pubblicitario con particolare attenzione al testimonial (ritratto); campagne tattiche e strategiche, monomedia e multimedia, istituzionali, di marca, di prodotto, non profit, product oriented e consumer oriented; caratteristiche, tono e volume del messaggio pubblicitario. Modulo 6: Attività di recupero e di approfondimento per le tesine Faenza - 15 maggio 2015 36 Relazione finale e programma svolto di Economia aziendale AUTONOMIA Gli alunni, generalmente sono riusciti a raggiungere un grado di autonomia soddisfacente nello svolgimento delle loro mansioni. L’atteggiamento è sempre stato attivo e partecipativo, nonostante dovesse essere sempre stimolato e incentivato. PROGRESSI E/O REGRESSI DURATE L’ANNO SCOLASTICO A parte alcune eccezioni si è rilevata una sufficiente progressione rispetto al livello iniziale. APPRENDIMENTO Mediamente la classe, soprattutto attraverso uno studio memonico, è riuscita ad assimilare i diversi concetti, procedimenti e argomenti in generale. Tuttavia è carente nei collegamenti e nelle rielaborazioni. La conoscenza della disciplina si presenta in modo essenziale e non permette alla classe un’esposizione personalizzata. Obiettivi raggiunti Conoscenze Le varie forme giuridiche delle aziende e le loro correlazioni con le dimensioni aziendali Le società concetto, classificazioni e caratteristiche Gli investimenti e i finanziamenti. Le condizioni per una struttura finanziaria e patrimoniale e i relativi indicatori L’immagine aziendale, il valore della marca. Il co-branding, loghi e simboli Competenze Interagire nel sistema azienda e riconoscere le diverse forme giuridiche delle imprese Interagire nel sistema azienda e svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della custode satisfaction Capacità Individuare i diversi tipi di società. Analizzare criticamente la struttura finanziaria e patrimoniale di un’azienda Individuare gli elementi distintivi del nome, dei loghi e dei simboli Promuovere e comunicare attività e prodotti aziendali Ideare semplici strategie di sviluppo del brand. Metodologie: Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi. Esercizi di comprensione, di analisi e sintesi. Presentazione di griglie di analisi, di schemi e di prospetti riassuntivi. Illustrazione dei criteri di valutazione adottati. Esplicitazione con un giudizio della valutazione delle prove. Consegna delle prove scritte corrette entro 10 giorni dallo svolgimento Indicazione delle connessioni con altre discipline Studio e discussione in classe con utilizzo di esempi pratici vicini alla realtà. Modalità di verifica e criteri di valutazione Esercitazioni grafico-manuali a carattere di prova aperta che saranno valutate in itinere (valutazione formativa) e alla fine del percorso di elaborazione (valutazione sommativa) test di verifica in forma di prova scritta semistrutturata in itinere e a domanda aperta Interrogazione e prove di laboratorio Strategie di recupero Correzione delle prove e riflessione guidata sugli errori e sulle lacune. Ripasso delle tecniche di elaborazione di testi orali e scritti. Libro di testo: P. Ghigini C. Rebecchi Pronti…..VIA Tomo H e tomo N, dispense e appunti forniti dal docente. Faenza - 15 maggio 2015 37 Programma svolto di Economia Aziendale Docente: Prof. Gianluca Di Dio Mod. A: Le forme giuridiche delle imprese: le società Definizione di forma giuridica Ripasso società di persone e società di capitali ( programma di quarta) Mod. B: I finanziamenti aziendali Il fabbisogno finanziario, il capitale proprio e il capitale di terzi. La composizione delle fonti, correlazione tra investimenti e finanziamenti, analisi della struttura finanziaria-patrimoniale Nozione di patrimonio, gli aspetti quantitativi e qualitativi. Prospetto della situazione patrimoniale: attività e passività con esercizi applicativi. Situazione patrimoniale sintetica con il calcolo degli indici patrimoniali: margine di struttura globale, assoluto, margine di tesoreria e capitale circolante netto. I finanziamenti bancari a breve termine: le aperture di credito ordinarie in c/c, le sovvenzioni cambiarie. I finanziamenti bancari a medio lungo termine: i mutui ipotecari con piano di ammortamento del mutuo con metodo italiano. Forme particolari di finanziamento: i finanziamenti pubblici, il leasing e factoring. La valutazione dei beni aziendali: metodo dell’ammortamento per le immobilizzazioni, il valore nominale per la cassa, la svalutazione dei crediti, il metodo Lifo, Fifo e costo medio ponderato per le rimanenze con lo sviluppo di esercizi applicativi. Mod. C: Il bilancio d’esercizio Definizione, generalità e caratteristiche- principi- Stato patrimoniale, Conto Economico a forma scalare e Nota Integrativa. Mod. D: La gestione economica Concetto di gestione- equilibri aziendali- concetto di costi e di ricavi- costi fissi e variabili- analisi del punto di equilibrio ( bep) con rappresentazione grafica- costi figurativi- reddito d’impresa. Mod. E: Le strategie per la diffusione dell’immagine aziendale L’identità dell’impresa, i valori apprezzati dai consumatori. Il marchio ,la marca o brand, la catena del valore del brand Strategie di sviluppo del brand: le quattro P. Mod. F: Le strategie di comunicazione del brand Gli elementi distintivi, loghi e simboli, i personaggi: vantaggi, svantaggi e testimonial. La promozione e la commercializzazione dei prodotti Il co-branding, il merchandising e le fiere. Faenza - 15 maggio 2015 38 Relazione finale e programma svolto di Francese Situazione della classe La classe si è dimostrata nel complesso interessata, partecipe e aperta al dialogo educativo durante le attività svolte in classe; l’impegno e la partecipazione attivi durante le attività proposte nel corso delle lezioni non hanno sempre trovato un riscontro nell’approfondimento autonomo e nello studio domestico. Il profitto è nel complesso discreto, alunni hanno raggiunto pienamente gli obietti prefissati con livelli buoni mentre una buona parte della classe ha attuato un metodo e uno studio mirato, esclusivamente a ridosso delle verifiche scritte e/o orali, tralasciando spesso l’esercitazione costante e lo svolgimento dei compiti assegnati. Infine alcuni alunni rivelano ancora difficoltà soprattutto a causa di una mancanza di competenza lessicale e di un lavoro individuale di rielaborazione e di interiorizzazione dei contenuti. Per questi ultimi permangono difficoltà soprattutto a livello di produzione, orale e scritta. Nella classe sono state svolte alcune ore di lettorato con una lettrice madrelingua durante le quali gli alunni si sono mostrati attenti seppur non sempre collaborativi. Obiettivi raggiunti Conoscenze - Strutture grammaticali e funzioni comunicative di base; - le istituzioni e la suddivisione dei poteri in Francia; - caratteristiche di alcuni movimenti artistici e/o letterari (l’Impressionismo, le Avanguardie, il Cubismo); - origine, caratteristiche, elementi socio-culturali e attualità della francofonia; - situazione della Francia nella seconda guerra mondiale; - alcune strategie di marketing; - lessico specifico legato all’analisi di un’immagine. Competenze Utilizzare la lingua francese per scopi comunicativi ed operativi, anche legati alla micro lingua, conformemente al livello A2+ del CECR (Cadre Européen Commun de RéFérences pour les langue). Abilità - Comprendere messaggi gradualmente più complessi sia scritti che orali; - saper descrivere esperienze ed eventi passati e futuri della sfera personale; - interagire e dare informazioni in conversazioni brevi e chiare su argomenti di civiltà e legati all'ambito professionalizzante; - utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali di base; - individuare collegamenti e relazioni: affrontare la complessità della società contemporanea, individuando connessioni tra fenomeni, eventi, concetti anche di diversi ambiti disciplinari; - riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro e in contesti multiculturali. Svolgimento del programma Sono state effettuate, al 15 maggio 2015, n. 63 ore di lezione: 32 nel primo quadrimestre, 31 nel secondo quadrimestre. Il numero di ore di lezione ha comunque conosciuto una certa riduzione, a causa delle diverse attività extra curricolari. Metodologie: - Illustrazione agli allievi del programma, dei moduli di lavoro e degli obiettivi; - illustrazione dei criteri di valutazione adottati; - esercitazioni di comprensione (scritta e orale), di analisi e sintesi; - presentazione di griglie di analisi, di schemi, prospetti riassuntivi; - consegna delle prove scritte corrette entro 10 giorni dallo svolgimento; - indicazione delle connessioni con altre discipline; - utilizzo di dispense e schede fornite dalla docente Dossier: le fos de la section maquettiste-graphiste; - uso di mappe concettuali, schemi di sintesi e materiali autentici forniti anche su supporto informatico.; - impiego di strumenti audiovisivi e del web; - lezioni frontali, simulazioni, lettorato; - modalità di lavoro individuale, a coppie, con il gruppo classe. Modalità di verifica e criteri di valutazione - Interrogazioni - Prove scritte semistrutturate – Comprensione del testo – Questionari; - Valutazioni in itinere, formativa e sommativa alla fine del percorso di elaborazione. Strategie di recupero - Correzione delle prove e riflessione guidata sugli errori e sulle lacune; - ripasso delle tecniche di elaborazione di testi orali e scritti; - esercitazioni mirate al recupero; - interrogazioni. Libro di testo: Palmarès en poche 2, Bellano-Ghezzi, Ed. Lang; dispense e appunti forniti dalla docente. Faenza - 15 maggio 2015 39 Programma svolto di Francese Docente: Prof.ssa Mamini Marinella 1) Modulo n.1: grammaire et communication - Ripasso dei vari tempi verbali, in particolare: imparfait, passé composé, futur simple, plus-que-parfait ; - condizionale presente e passato; - periodo ipotetico di I, II e III tipo; - la forma passiva. 2) Modulo n.2: zoom sur la République - Les symboles de la République: drapeau, Marseillaise, devise, 14 juillet, Marianne, coq, seau, Déclaration des droits de l’homme et du citoyen ; - l’organisation du pouvoir en France ; - le Président de la République, le Sénat et l’Assemblée Nationale. 3) Modulo n.3: de l’Impressionnisme aux avant-gardes - L’impressionnisme: origine, caratteristiche, esponenti, opere; il musée d’Orsay; - la Belle Epoque: peculiarità, innovazioni, aspettative; - les avant-gardes: il Cubismo e Picasso; analisi del quadro Guernica. 4) Modulo n.4: France et Francophonie - Colonizzazione e decolonizzazione: Drom e Com; - la francofonia e l’O.I.F.; - l’immigrazione in Francia: ondate, cause, ripartizione, percorsi, problematiche, risorse. 5) Modulo n.5: les absurdités de la guerre - Gli intellettuali e la prima guerra mondiale; - G. Apollinaire: Calligrammes; - la Francia durante la seconda guerra mondiale, il governo di Vichy, De Gaulle, lo sbarco in Normandia. 6) Modulo n.6: les fos de la section maquettiste-graphiste - Il logo: elementi costitutivi; logo di alcune aziende francesi; - marketing et conditionnement; - il packaging; - la fotografia in Francia : la photographie humaniste (Ronis, Doisneau, Boubat) et le photojournalisme (Cartier-Bresson). Sono state svolte n. 6 ore di lettorato con lettrice madrelingua. Faenza - 15 maggio 2015 40 Orientamenti concordati collegialmente per la valutazione delle prove dell'Esame di Stato 2014-2015 Faenza - 15 maggio 2015 41 Tabella dei criteri generali di valutazione. Voto in /15 4-5 Voto in /30 9 - 12 Voto in /10 da 2 a 3 gravemente insufficiente 6-7 13 - 16 4 nettamente insufficiente 8-9 17 - 19 5 insufficiente 10 20 6 sufficiente 11 - 12 21 - 24 7 discreto 13 25 - 27 8 buono 14 28 - 29 9 ottimo 15 30 10 eccellente Conoscenze Esprime conoscenze disciplinari nulle o molto frammentarie. Capacità/Abilità Manifesta nessuna o molto limitata capacità operativa. Esprime conoscenze disciplinari frammentarie con gravi lacune. Esprime conoscenze disciplinari frammentarie, in modo superficiale e impreciso. Possiede le conoscenze disciplinari di base, le regole e i procedimenti. Esprime capacità operative molto limitate, applicando le procedure in modo scorretto. Applica le procedure ed esprime le conoscenze con difficoltà ed errori. Applica le procedure ed esprime le conoscenze con imprecisioni in situazioni semplici. Possiede conoscenze Applica le procedure e le disciplinari corrette, ma conoscenze in modo non approfondite. corretto in situazioni semplici. Possiede conoscenze disciplinari corrette, e ben rielaborate. Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto, in situazioni di ordinaria complessità. Possiede conoscenze disciplinari corrette, complete e ben rielaborate. Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto e preciso, anche in situazioni complesse. Possiede conoscenze disciplinari corrette, complete e precise, rielaborate con approfondimenti personali. Applica le procedure e le conoscenze in modo corretto e preciso, in situazioni complesse; mette in relazione i dati e li rielabora in modo originale Faenza - 15 maggio 2015 Competenze Non sa identificare gli elementi essenziali della disciplina e rapportarli al contesto in cui opera. Non è in grado di applicare le procedure al contesto in cui opera Applica alcune conoscenze e procedure al contesto in cui opera, ma in modo parziale e impreciso. Applica le conoscenze e procedure essenziali al contesto in cui opera in modo sostanzialmente corretto. Applica le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo corretto, in situazioni semplici. Applica le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo autonomo in situazioni di ordinaria complessità. Applica le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo corretto, in situazioni complesse. Applica con piena padronanza le conoscenze e le procedure al contesto in cui opera in modo corretto e in piena autonomia, in situazioni complesse. 42 Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia A – Analisi del testo Competenze Gravem. Insuff. 2 Parafrasi/riassunto. Nettam. Insuff. 2,5 Comprensione. Insufficiente Pertinenza. Sufficiente 3 3,5 Discreto 4 Buono 4,5 Ottimo 5 Rielaborazione e approfondimento Gravem. Insuff. 1,5 Analisi del testo. Nettam. Insuff. 2 Coerenza. Insufficiente Interpretazione complessiva e approfondimenti. Sufficiente 3 Discreto 4 2,5 Buono 4,5 Ottimo 5 Gravem. Insuff. 2 Chiarezza, linearità e correttezza sintattica. Nettam. Insuff. 2.5 Correttezza ortografica e proprietà lessicale. Insufficiente Competenze linguistico-espressive 3 Sufficiente 3,5 Discreto 4 Buono/Ottimo 5 Voto Faenza - 15 maggio 2015 43 Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia B – Saggio/Articolo Competenze Gravem. Insuff. Pertinenza ed esecuzione delle consegne (titolo, destinatario, tipologia, ecc.). 2 Nettam insuff 2,5 Insufficiente 3 Comprensione e analisi dei documenti. Sufficiente Utilizzo coerente della documentazione. Discreto 3,5 4 Buono 4,5 Ottimo 5 Rielaborazione e approfondimento Gravem. Insuff. 1,5 Correttezza delle conoscenze Nettam insuff 2 Coerenza delle idee espresse Insufficiente 2,5 Sviluppo, arricchimento e approfondimento Sufficiente 3 Individuazione dei principali nodi problematici. Discreto 4 Buono 4,5 Ottimo 5 Gravem. Insuff. 2 Competenze linguistico-espressive Chiarezza, linearità e correttezza sintattica. Nettam insuff 2,5 Correttezza ortografica e proprietà lessicale. Insufficiente 3 Sufficiente 3,5 Discreto 4 Buono 4,5 Ottimo 5 Voto Faenza - 15 maggio 2015 44 Griglia di valutazione Prima prova - Tipologia C e D Competenze Gravem. Insuff. 2 Comprensione della traccia. Nettam insuff 2,5 Sviluppo dei suoi elementi essenziali. Insufficiente 3 Pertinenza. Sufficiente 3,5 Discreto 4 Buono 4,5 Ottimo 5 Rielaborazione e approfondimento Gravem. Insuff. 1,5 Correttezza delle conoscenze Nettam insuff 2 Coerenza delle idee espresse Insufficiente 2,5 Sviluppo, arricchimento e approfondimento Sufficiente 3 Individuazione dei principali nodi problematici. Discreto 4 Buono 4,5 Ottimo 5 Gravem. Insuff. 2 Competenze linguistico-espressive Chiarezza, linearità e correttezza sintattica. Nettam insuff 2,5 Correttezza ortografica e proprietà lessicale. Insufficiente 3 Sufficiente 3,5 Discreto 4 Buono/Ottimo 5 Voto Faenza - 15 maggio 2015 45 Griglia di valutazione della seconda prova Competenza RAPPRESENTAZIONE DELL’ELABORATO EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE CAPACITÀ DI RISOLVERE PROBLEMI SPECIFICI PROGRESSIONE NELLO SVILUPPO DEL TEMA Indicatori Si valuta la cura nell’impaginazione delle tavole, la presenza di didascalie, del cartiglio e del grado di personalizzazione. Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto nella traccia. Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico, la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità. Infine la capacità di scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale via via più efficace Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispetto al tema dato Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, conducendoli verso una maturazione progressiva fino a compiere una motivata scelta finale. Descrittori Punti Liv1 L’elaborato è stato allestito in modo: Carente e disordinato 1 Liv2 L’elaborato è stato allestito in modo: Corretto 2 Liv3 L’elaborato è stato allestito in modo: del tutto convincente 3 Liv1 La funzione comunicativa è Scorretta 0,5 Liv2 La funzione comunicativa è Parziale 1 Liv3 La funzione comunicativa èSufficiente 1,5 Liv4 La funzione comunicativa è ampia 2,5 Liv5 La funzione comunicativa è Completa e approfondita 4 Liv1 Le parti dell’elaborato sono: Incoerenti Liv2 Le parti dell’elaborato sono: Coerenti ma deboli 0,5 1 Liv3 Le parti dell’elaborato sono: Coerenti e forti. 2 Liv1 La traccia è stata sviluppata in maniera: Incoerente e incompleta Liv2 La traccia è stata sviluppata in maniera: Frammentaria e parziale Liv3 La traccia è stata sviluppata in maniera: Sufficiente e completa Liv4 La traccia è stata sviluppata in maniera: Articolata e approfondita 0,5 1 2 3 Punt. ______/10 Seconda parte Sbagliata: risposta in cui è evidente la mancanza della risposta stessa Poco Corretta: risposte in cui sono presenti segni di evidenti incertezze che tendono a dimostrare diverse lacune nella preparazione Quesiti ………………… 0 0,5 Parzialmente Corretta: Sono quelle risposte in cui, nonostante qualche incertezza, viene dimostrata una soddisfacente preparazione 2 Corretta: risposte esaurienti e precise, coerenti alla domanda e/o armonizzate da una serie di riflessioni originali e pertinenti 3 Punt. ______/5 TOT ______/15 Faenza - 15 maggio 2015 46 Griglia di valutazione della Terza prova Candidato------------------------------------------------- 1. Conoscenza dell’argomento, coerenza fra domanda e risposta, applicazione delle conoscenze ai casi proposti 2. Correttezza espositiva, lessico appropriato 8 Completa 7 Buona 6 Sufficiente 5 Parziale 4-3 Scarsa 2-1 Nulla 4 Ottima 3 Buona 2 Sufficiente 1 Scarsa o nulla 3. Sinteticità e organicità delle 3 risposte, capacità di tipo 2 elaborativo 1 Buona Sufficiente Scarsa o nulla Punteggio complessivo _______ / 15 Faenza - 15 maggio 2015 47 Proposta di Griglia di valutazione della prova orale. Candidato: Tesina/argomento a scelta Conoscenze Scarsa conoscenza degli argomenti presentati, senza alcun approfondimento Conoscenza lacunosa degli argomenti presentati 1 2 3 4 Conoscenza sufficiente, sostanzialmente corretta, limitatamente sviluppata Conoscenza corretta, con buona e approfondita trattazione degli argomenti Competenze – abilità Collegamenti inesistenti o molto superficiali Collegamenti sostanzialmente corretti ma poco sviluppati Collegamenti chiari e correttamente individuati, con buona rielaborazione personale 1 2 3 Punti: _________/ 7 Colloquio Conoscenze Scarsa conoscenza degli argomenti presentati, senza alcun approfondimento Conoscenza essenziale e frammentaria degli argomenti presentati, senza approfondimento 2 – 2,5 3 – 3,5 4 – 4,5 5 – 5,5 6 – 6,5 7 Conoscenza essenziale, sostanzialmente corretta, limitatamente sviluppata (sufficiente) Discreta conoscenza degli aspetti fondamentali ma non completa ed articolata Conoscenza completa ed articolata degli argomenti trattati Conoscenza completa, articolata ed approfondita Competenze – abilità Collegamenti inesistenti o molto superficiali Collegamenti presenti ma superficiali Collegamenti sufficientemente chiari e correttamente individuati (sufficiente) Collegamenti chiari e correttamente individuati, con limitata rielaborazione Collegamenti chiari e correttamente individuati, con discreta rielaborazione personale Collegamenti chiari e correttamente individuati, con buona/ottima rielaborazione personale 2 – 2,5 3 – 3,5 4 – 4,5 5 – 5,5 6 – 6,5 7 Punti: _________/ 14 Competenze linguistico – espressive 1 – 1,5 Esposizione stentata ed incerta – scarsa proprietà linguistica 2 – 2,5 Esposizione incerta con limitata proprietà linguistica 3 – 3,5 Esposizione sufficientemente comprensibile con limitata proprietà linguistica 4 – 4,5 Esposizione comprensibile e nel complesso lineare, con sufficiente proprietà linguistica (sufficiente) 5 – 5,5 Esposizione chiara e lineare, con discreta proprietà linguistica 6 Esposizione chiara e lineare, con buona proprietà linguistica Punti: _________/ 6 Discussione prove Consapevolezza degli errori commessi Capacità di riflettere e correggere gli errori Capacità di approfondire e chiarire quanto elaborato nelle prove Preparazione pressoché inesistente Gravemente insufficiente Nettamente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Ottimo Punti 7 - 10 Punti 11 - 13 Punti 14 - 15 Punti 16 - 17 Punti 18 - 19 Punti 20 Punti 21 - 22 Punti 23 - 25 Punti 26 - 27 Punti 28 - 29 Punti 30 ______/ 3 Punti: Voto Faenza - 15 maggio 2015 _____ /30 48 Documenti allegati a disposizione della commissione. Verbale dello scrutinio finale del Consiglio di classe. Pagelle. Documentazione relativa all’Alternanza scuola-lavoro. Certificazione dei crediti formativi. Simulazioni di Prima prova, Seconda prova e Terza prova. ========================================================== Il presente documento è condiviso dal Consiglio di classe, composto dai docenti: Docenti Materie Firma Area comune Giorgio Baruzzi Lingua e letteratura italiana Giorgio Baruzzi Lorella Castagnoli Andrea Pasquali Daniele Iuzzolino Gilberto Borghi Storia Lingua Inglese Matematica Educazione fisica Religione Area d’indirizzo Luciana Tomada Neri Francesco Caterina Casadei Lucia Golinelli Gian Luca Di Dio Marinella Mamini Tecniche professionali Arti fotografiche Storia delle arti visive Tecniche di comunicazione Economia aziendale Seconda lingua - Francese Il dirigente Prof. Maria Benedetta Borini ___________________________ I rappresentanti degli alunni ________________________ ________________________ Affisso all’albo il 15 maggio 2015 Faenza - 15 maggio 2015 49