Marco Ponti SIET - Alcuni problemi teorici e tecnici di politica dei trasporti Trieste, 16 Giugno 2009 1. Spunti recenti per le politiche nei diversi settori vengono dalla teoria della regolazione: “Public Choice” versus “Social choice”. Il principe è “catturabile”, ha problemi egoistici (legittimi e non), ed è miope, non è affatto onnisciente. Da qui il ruolo, anche etico, del tecnico: misurare l’efficienza con i propri strumenti, ma anche gli impatti distributivi, non per decidere ma per migliorare il dibattito (non c’è una “verità del tecnico”). Marco Ponti SIET - Alcuni problemi teorici e tecnici di politica dei trasporti Trieste, 16 Giugno 2009 2. Alcuni progressi negli strumenti di misura: - la teoria dell’”Option Value”, importante per la scelta delle tecniche in condizioni di incertezza, - le analisi sugli impatti distributivi derivabili dall’ABC, - un’ipotesi di “saggio sociale di sconto asimmetrico” per le valutazioni ambientali (dibattito Arrow-Stern), - Le tecniche di “finanza creativa” come strumento per rendere fattibili opere inutili. Marco Ponti SIET - Alcuni problemi teorici e tecnici di politica dei trasporti Trieste, 16 Giugno 2009 3. Casi estremi e recenti di “bad practices” italiani: - l’analisi costi-benefici dell’AV Milano-Venezia (prof.Gilardoni) - l’autostrada Tirrenica. Esempi di “Good Practices”: il Piano Addington inglese, e qualche spunto dal piano di investimenti di Obama in USA. Marco Ponti SIET - Alcuni problemi teorici e tecnici di politica dei trasporti Trieste, 16 Giugno 2009 4. Un flash su alcuni temi attuali, anche in funzione della crisi presente: -infrastrutture vs. gestione (servizi), -grandi vs. piccole opere con funzioni anticiclica -monopolio vs. concorrenza regolata (anche per occupazione) -tecnologie vs. cambio modale (il ferro è capital-intensive) per le politiche ambientali. Marco Ponti SIET - Alcuni problemi teorici e tecnici di politica dei trasporti Trieste, 16 Giugno 2009 5. Un tema autonomo: assetto del territorio vs. politica dei trasporti. La rendita fenomeno scarsamente considerato. In un contesto con forti vincoli edificatori, il miglioramento “non gerarchico” dell’accessibilità sembra poter ridurre fortemente i fenomeni di rendita, con benefici netti aggiuntivi sia di surplus che distributivi, rispetto alle valutazioni correnti.(CoxEchenique - SOLUTIONS) Forse lo sprawl urbano non è l’inferno Marco Ponti SIET - Alcuni problemi teorici e tecnici di politica dei trasporti Trieste, 16 Giugno 2009 thank you for your attention!!!