FINANZIARIA 2007
NOVITA’ IN TEMA DI IRPEF
• NUOVE ALIQUOTE
•DETRAZIONI D’IMPOSTA
•ADDIZIONALE COMUNALE
1
IRPEF: ALIQUOTE 2007
( L. 296/2006 -Art. 1 c. 6)
REDDITO
Fino a euro 15.000
Oltre euro 15.000 fino a euro 28.000
Oltre euro 28.000 fino a euro 55.000
Oltre euro 55.000 fino a euro 75.000
Oltre euro 75.000
ALIQUOTE
23%
27%
38%
41%
43%
2
2
IRPEF: ALIQUOTE 2006
REDDITI
Fino a euro 26.000
Oltre 26.000 fino a euro 33.500
Oltre 33.500 fino a euro 100.000
Oltre 100.000
ALIQUOTE
23%
33%
39%
43% (39 + 4%)
33
IRPEF NETTA (Art. 11 TUIR)
IRPEF LORDA
- DETRAZIONI ART.12 TUIR (DETRAZIONI CARICHI DI FAMIGLIA),
- DETRAZIONI ART. 13 TUIR (ALTRE DETRAZIONI),
- DETRAZIONI ART. 15 TUIR(DETRAZIONI PER ONERI),
- DETRAZIONI ART. 16 TUIR (DETRAZIONI PER CANONI DI LOCAZIONE)
= IMPOSTA NETTA
IMPOSTA NETTA
- CREDITI D’IMPOSTA SPETTANTI ART.165 (CREDITO D’IMPOSTA PER
REDDITI PRODOTTI ALL’ESTERO)
= IMPOSTA DOVUTA
44
DETRAZIONE CONIUGE A CARICO (Art. 12 TUIR)
REDDITO
Fino a 15.000 €
DETRAZIONE
800 €(teorica)
FORMULA DETRAZ. SPETTANTE
800 - (110 x RC*/15.000)
SE RAPPORTO = 1; DETRAZ. 690
SE RAPPORTO = 0; DETRAZ. 0
ALTRI CASI: CONSIDERARE LE PRIME
4 CIFRE DEC.
>15.000 € fino a 40.000 €
> 40.000 € fino a 80.000 €
690 €(effettiva)
690 €(teorica)
690 x [(80.000 – RC* /40.000]
SE RAPPORTO = 0; DETRAZ. 0
ALTRI CASI: CONSIDERARE LE PRIME 4
CIFRE DEC.
* RC= REDDITO COMPLESSIVO
5
5
AUMENTO DETRAZIONE CONIUGE A CARICO
REDDITO IN EURO
DETRAZIONE

DA 29.000 EURO FINO A 29.200 EURO
+ 10 EURO

OLTRE 29.200 EURO FINO A 34.700 EURO
+ 20 EURO

OLTRE 34.700 EURO FINO A 35.000 EURO
+ 30 EURO

OLTRE 35.000 EURO FINO A 35.100 EURO
+ 20 EURO

OLTRE 35.100 EURO FINO A 35.200 EURO
+ 10 EURO
6
6
ESEMPI DETRAZIONE CONIUGE A CARICO
1.
REDDITO COMPLESSIVO = 10.000 EURO
detrazione spettante:
€ 800 - [110 x (10.000/15.000)] = 800 - (110 x 0,6666) =
800 - 73,326 = € 726,674
2.
REDDITO COMPLESSIVO= 35.000 EURO
detrazione spettante: 690 + 30 (detraz. aggiuntiva) = 720 EURO
3.
REDDITO COMPLESSIVO = 50.000 EURO
80.000 - 50.000
detrazione spettante: 690 x ----------------------- = 690 x 0,75 = € 517,5
40.000
7
7
DETRAZIONE TEORICA FIGLI A CARICO (ART. 12 TUIR)
 FIGLIO
800 EURO
 FIGLIO < 3 ANNI
900 EURO
 FIGLIO CON HANDICAP (art.3 legge 104/92)
1.020 EURO
 FIGLIO CON HANDICAP < 3 ANNI
1.120 EURO
 PIU’ DI TRE FIGLI
+ 200 EURO
CIASCUNO
88
CALCOLO DETRAZIONE SPETTANTE FIGLI A CARICO
FORMULA DETRAZIONI N.1 FIGLIO A CARICO
DETRAZIONE
TEORICA
95.000 – RC*
x -----------------95.000
=
DETRAZIONE
SPETTANTE
SE IL RAPPORTO E’ PARI A 0
SE IL RAPPORTO E’ < 0
NO DETRAZIONI
SE IL RAPPORTO E’ UGUALE A 1
ALTRI CASI: SI ASSUMONO LE PRIME 4 CIFRE DECIMALI
* RC= REDDITO COMPLESSIVO
9
9
CALCOLO DETRAZIONE SPETTANTE FIGLI A CARICO:
FORMULA DETRAZIONI IN CASO DI PIU’ FIGLI A CARICO :
SOMMA
DETRAZIONI
95.000 + (15.000 x n.figli successivi al primo) – RC*
TEORICHE x -----------------------------------------------------------------SPETTANTI
95.000 + (15.000 x n. figli successivi al primo)
SE IL RAPPORTO E’ PARI A 0
SE IL RAPPORTO E’ < 0
NO DETRAZIONI
SE IL RAPPORTO E’ UGUALE A 1
ALTRI CASI: SI ASSUMONO LE PRIME 4 CIFRE DECIMALI
* RC= REDDITO COMPLESSIVO
10
10
ESEMPIO DETRAZIONE FIGLI A CARICO:
2 FIGLI A CARICO E REDDITO COMPLESSIVO PARI A € 40.000
(800 x 2) x
95.000 + 15.000 – 40.000
--------------------------------95.000 + 15.000
1.600 x 0,6363 = 1.018,08 (DETRAZIONE SPETTANTE)
11
11
ESEMPIO DETRAZIONE MOGLIE E FIGLI A CARICO:
FAMILIARI A CARICO: MOGLIE, 2 FIGLI
REDDITO COMPLESSIVO: 50.000 €
80.000 – 50.000
DETRAZIONE CONIUGE: 690 x ----------------------- = 690 x 0,75 = 517,5 €
40.000
110.000 – 50.000
DETRAZIONE FIGLI: (800 x 2) x ---------------------- = 1600 x 0,5454 = 872,64 €
110.000
TOTALE DETRAZIONI: 517,5 + 872,64 = 1.390,14 €
12
12
RIPARTIZIONE DETRAZIONE FIGLI TRA GENITORI
GENITORI NON LEGALMENTE ED EFFETTIVAMENTE
SEPARATI:
DETRAZIONE 50% CIASCUNO
OPPURE, PREVIO ACCORDO TRA GENITORI,
100% AL GENITORE CON MAGGIORE REDDITO
13
13
RIPARTIZIONE DETRAZIONE FIGLI TRA GENITORI
SEPARAZIONE LEGALE ED EFFETTIVA O DI ANNULLAMENTO DEL
MATRIMONIO E IN MANCANZA DI ACCORDO
DETRAZIONE100% AL GENITORE AFFIDATARIO OPPURE, IN CASO
DI AFFIDAMENTO CONGIUNTO O CONDIVISO, IN MANCANZA DI
ACCORDO
50% TRA I GENITORI
14
14
RIPARTIZIONE DETRAZIONE FIGLI TRA GENITORI
IN CASO DI GENITORE AFFIDATARIO O DI
AFFIDAMENTO CONGIUNTO E UNO DEI GENITORI
AFFIDATARI NON POSSA USUFRUIRE IN TUTTO O IN PARTE
DELLA DETRAZIONE PER LIMITI DI REDDITO
DETRAZIONE 100% AL SECONDO GENITORE
CON OBBLIGO, SALVO DIVERSO ACCORDO TRA LE PARTI,
DI RIVERSARE LA QUOTA DI SPETTANZA ALL’ALTRO
GENITORE
15
15
RIPARTIZIONE DETRAZIONE FIGLI TRA GENITORI
IN CASO DI CONIUGE FISCALMENTE A CARICO DELL’ALTRO
L’INTERO IMPORTO DELLE DETRAZIONI SPETTA
A QUEST’ULTIMO
16
16
RIPARTIZIONE DETRAZIONE FIGLI TRA GENITORI
SE L’ALTRO GENITORE MANCA O NON HA RICONOSCIUTO I FIGLI
NATURALI E IL CONTRIBUENTE NON E’ CONIUGATO O, SE CONIUGATO, SI E’ SUCCESSIVAMENTE LEGALMENTE ED EFFETTIVAMENTE
SEPARATO, OVVERO SE VI SONO FIGLI ADOTTIVI, AFFIDATI O
AFFILIATI DEL SOLO CONTRIBUENTE E QUESTI NON E’
CONIUGATO O, SE CONIUGATO, SI E’ SUCCESSIVAMENTE
LEGALMENTE ED EFFETTIVAMENTE SEPARATO, PER IL PRIMO
FIGLIO SI APPLICANO, SE PIU’ CONVENIENTI, LE DETRAZIONI
PREVISTE PER IL CONIUGE
17
17
DETRAZIONI PER ALTRI FAMILIARI (ART. 12 TUIR)
DETRAZIONE TEORICA: € 750
80.000 – RC*
FORMULA: € 750 x ---------------80.000
SE IL RAPPORTO E’ PARI A 0
SE IL RAPPORTO E’ < 0
NO DETRAZIONE
SE IL RAPPORTO E’ UGUALE A 1
ALTRI CASI SI ASSUMONO LE PRIME QUATTRO
CIFRE DECIMALI
RIPARTIZIONE PRO-QUOTA TRA GLI AVENTI DIRITTO
* RC= REDDITO COMPLESSIVO
18
18
CONDIZIONI PER ESSERE CONSIDERATI
FAMILIARI A CARICO
 REDDITO COMPLESSIVO NON SUPERIORE
A 2.840,51 EURO AL LORDO DEGLI ONERI DEDUCIBILI
 LE DETRAZIONI SONO RAPPORTATE A MESE E COMPETONO
DAL MESE IN CUI SI SONO VERIFICATE A QUELLO IN CUI SONO
CESSATE LE CONDIZIONI RICHIESTE
19
19
IMPOSTA DOVUTA DAI NON RESIDENTI
Art. 24, c. 3 TUIR
Dall’imposta lorda si scomputano le detrazioni di cui
all’articolo 13 nonché quelle di cui all’articolo 15, comma
1, lettere a), b), g), h), h-bis) e i). Le detrazioni per carichi
di famiglia non competono.
2020
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
SOGGETTI NON RESIDENTI
( L. 296/2006 - ART. 1 cc 1324 – 1326)
ANNI 2007, 2008 E 2009
I SOGGETTI NON RESIDENTI DIMOSTRANO, CON IDONEA
DOCUMENTAZIONE (DA STABILIRE CON APPOSITO DECRETO)
CHE LE PERSONE PER LE QUALI RICHIEDONO LE DETRAZIONI,
NON POSSIEDANO UN REDDITO SUPERIORE A 2.840,51 E DI NON
GODERE DI ALCUN BENEFICIO FISCALE CONNESSO AI
CARICHI FAMILIARI NEL PAESE DI RESIDENZA.
21
21
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA
I cittadini extracomunitari che richiedono attraverso il sostituto d’imposta
le detrazioni per carichi di famiglia, la documentazione puo’ essere formata:
a) documentazione originale prodotta dall’autorità consolare del paese di
origine, con traduzione in lingua italiana ed asseverazione da parte del
prefetto competente per territorio;
a) documentazione con apposizione dell’apostille, per i soggetti che
provengono dai paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del
5.10.1961;
a) documentazione validamente formata dal paese di origine, ai sensi della
normativa ivi vigente, tradotta in italiano e asseverata come conforme
all’origine dal consolato italiano del paese di origine.
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22
DETRAZIONI PER FIGLI A CARICO DI LAVORATORI
EXTRACOMUNITARI
(L. 296/06 - ART. 1, COMMA 1327)
SOPPRESSA DAL 2007 LA PRESENTAZIONE DI
APPOSITA CERTIFICAZIONE RILASCIATA DALLO
STATO ESTERO TRADOTTA E ASSEVERATA DAL
CONSOLATO ITALIANO NEL PAESE DI ORIGINE
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23
DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI (ART 13 TUIR)
REDDITO
DETRAZIONE
FORMULA
Fino a 8.000 €
1.840 € (effettiva)¹/²
>8.000 fino a 15.000 €
1.338 € (teorica)
1.338 + 502 x 15.000-RC *
7.000
>15.000 fino a 55.000 €
1.338 € (teorica)
1.338 x
55.000-RC *
40.000
* SE IL RAPPORTO È > 0; SI ASSUMONO LE PRIME 4 CIFRE DEC.
¹ La detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 €
² Se il rapporto è a tempo determinato, la detrazione effettivamente spettante non può
essere inferiore a 1.380 €

LA DETRAZIONE DEVE ESSERE RAPPORTATA AL PERIODO DI LAVORO
24
24
DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE AGGIUNTIVE
REDDITO IN EURO
DETRAZIONE
Superiore a 23.000 ma non a 24.000
+10 €
Superiore a 24.000 ma non a 25.000
+20 €
Superiore a 25.000 ma non a 26.000
+30 €
Superiore a 26.000 ma non a 27.700
+40 €
Superiore a 27.700 ma non a 28.000
+25 €
25
25
DETRAZIONI LAVORO DIPENDENTE
ESEMPIO:
REDDITO DI LAVORO DIPENDENTE: € 25.000 GIORNI DI LAVORO: 265
FORMULA : 1.338 x 55.000 – 25.000
40.000
•
1.338 x 0,75 = 1003,5 €
•
1.003,5 € /365 x 265 ( giorni di lavoro) = 728,57 €
•
detrazione aggiuntiva € 20/365 x 265 ( giorni di lavoro) = 14,52€
TOTALE DETRAZIONI : 728,57 +14,52 = 743,09 €
26
26
INCIDENZA DELLA PRIMA CASA DI ABITAZIONE
SU REDDITO COMPLESSIVO
•
PROBLEMATICHE CONNESSE ALL’ATTRIBUZIONE DELLE
DETRAZIONI PER CARICHI DI FAMIGLIA E PER SPESE DI
PRODUZIONE DEL REDDITO
INCIDENZA SULL’INDIVIDUAZIONE DEL
REDDITO COMPLESSIVO
•
ONERI DEDUCIBILI “GESTITI” DAL DATORE DI LAVORO AI
SENSI DELL’ART.51 COMMA 2, LETT. H) DEL TUIR
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DETRAZIONI PER ALTRI REDDITI
REDDITI ASSIMILATI A QUELLI DI LAVORO DIPENDENTE DI CUI ALL’ART.
50 C. 1 lett. e) (attività libero professionale intramuraria del personale del Ssn), lett. f)
(gettoni presenza corrisposti dallo Stato), lett. g) (indennità membri Parlamento
nazionale o europeo), lett. h) (rendite vitalizie), lett. i) (altri assegni periodici)
LAVORO AUTONOMO ( ART. 53 TUIR)
 REDDITO D’IMPRESA “MINORE”: SOCIETA’ DI PERSONE E PERSONE
FISICHE CON RICAVI NON SUPERIORI A € 309.874,14, IN CASO DI
PRESTAZIONI DI SERVIZI, O A € 516.456,9, IN CASO DI ALTRE ATTIVITA’
(ART. 66 TUIR)
REDDITI DIVERSI: DERIVANTI DA ATTIVITA’ COMMERCIALI NON
ESERCITATE ABITUALMENTE (ART. 67 C. 1 lett. i) TUIR) E DERIVANTI DA
ATTIVITA’ DI LAVORO AUTONOMO NON ESERCITATE ABITUALMENTE O
DALLA ASSUNZIONE DI OBBLIGHI DI FARE, NON FARE O PERMETTERE
(ART. 67 C. 1 lett. l) TUIR)
28
28
DETRAZIONI PER ALTRI REDDITI
REDDITO
FINO A 4.800
OLTRE 4.800 FINO A 55.000
DETRAZIONE
FORMULA
1.104(effettiva)
1.104 (teorica)
1.104 x 55.000-R.C. *
50.200
* se il rapporto è > 0; si assumono le prime 4 cifre dec.
 LE DETRAZIONI SI APPLICANO A PRESCINDERE DAL PERIODO DI
ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ANNO E NON SONO CUMULABILI CON LE
ALTRE
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29
ADEMPIMENTI SOSTITUTI D’IMPOSTA
Art. 23, c. 2 Dpr 600/73
La ritenuta da operare è determinata:
a) sulla parte imponibile delle somme e dei valori di cui all’art. 51 del TUIR,
escluse le mensilità aggiuntive e gli emolumenti arretrati relativi ad anni
precedenti corrisposti in ciascun periodo di paga, con le aliquote
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ragguagliando al periodo di
paga i corrispondenti scaglioni annui di reddito, ed effettuando le detrazioni
previste negli articoli 12 e 13 del citato Testo Unico rapportate al periodo
stesso. Le detrazioni di cui agli articoli 12 e 13 del TUIR sono riconosciute
se il percipiente dichiara di avervi diritto, indica le condizioni di spettanza e
si impegna a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni.
30
30
ADEMPIMENTI SOSTITUTI D’IMPOSTA
Art. 23, c. 2 Dpr 600/73
La ritenuta da operare è determinata:
c) sugli emolumenti arretrati relativi ad anni precedenti di cui all’articolo
17, comma 1, lettera b) del citato Testo Unico, con i criteri di cui
all’articolo 21, dello stesso testo unico, intendendo per reddito complessivo
netto l’ammontare globale dei redditi di lavoro dipendente corrisposti dal
sostituto al sostituito nel biennio precedente, effettuando le detrazioni
previste negli articoli 12 e 13 del medesimo testo unico.
31
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CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA SU T.F.R. E ALTRE
INDENNITA’ EROGATE DAL 2007
(L. 296/06 -ART. 1, COMMA 9)
ALIQUOTE E SCAGLIONI 2006
SE PIU’ FAVOREVOLI RISPETTO AL 2007
32
32
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
(L.296/06- ART. 1 C.142)
• con regolamento i comuni possono deliberare la variazione
dell’aliquota di compartecipazione: massimo 0,8 punti
percentuali (prima 0,5)
• le delibere di variazione hanno efficacia a decorrere da
giorno di pubblicazione sul sito www.finanze.it
• con apposito regolamento possono stabilire una soglia di
esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti
reddituali.
33
33
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
 l’addizionale e’ dovuta alla provincia e comune in base al
domicilio fiscale al 1° gennaio dell’anno cui si riferisce l’addizionale
stessa.
 base imponibile: reddito complessivo ai fini irpef al netto degli
oneri deducibili
 l’imposta e’ dovuta se per lo stesso anno risulta dovuta l’irpef al
netto delle detrazioni per essa riconosciute e del credito d’imposta per
i redditi prodotti all’estero (art. 165 del tuir)
 termini di versamento: acconto e saldo entro i termini di
versamento del saldo irpef
34
34
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF NOVITA’ 2007
ACCONTO:
30% CALCOLATO APPLICANDO LE ALIQUOTE AL
REDDITO IMPONIBILE DELL’ANNO PRECEDENTE
ALIQUOTA:
DELIBERATA PER L’ANNO DI RIFERIMENTO, SE LA
DELIBERA E’ EFFETTUATA ENTRO IL 15 FEBBRAIO,
OVVERO MISURA VIGENTE NELL’ANNO PRECEDENTE
35
35
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI
ACCONTO (30%) TRATTENUTO DAL SOSTITUTO D’IMPOSTA
IN NOVE RATE MENSILI A PARTIRE DA MARZO
SALDO DETERMINATO IN SEDE DI CONGUAGLIO E
TRATTENUTO IN MASSIMO 11 RATE DAL MESE SUCCESSIVO
E NON OLTRE IL PERIODO DI PAGA LE CUI RITENUTE
SONO VERSATE NEL MESE DI DICEMBRE (VERSAMENTO
ENTRO IL 16 DICEMBRE)
36
36
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
CESSAZIONE RAPPORTO LAVORO DIPENDENTE
SALDO IN UNICA SOLUZIONE

L’IMPORTO TRATTENUTO E DA TRATTENERE
SONO INDICATI NEL MODELLO CUD
3737
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF – MODALITA’ DI
VERSAMENTO DALL’ANNO D’IMPOSTA 2007
VERSAMENTO DIRETTO AI COMUNI CON APPOSITO CODICE
TRIBUTO ASSEGNATO A CIASCUN COMUNE
MODALITA’ DI ATTUAZIONE CON DECRETO MINISTRO ECONOMIA
FINANZE DA EMANARE ENTRO 180 GIORNI
38
38
ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF
( L. 296 art. 1 cc. 691-692)
NEI COMUNI CHE NON RISPETTANO IL PATTO DI
STABILITA’ INTERNO
L’ALIQUOTA APPLICABILE DEVE ESSERE
MAGGIORATA DELLO 0,3%
3939
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finanziaria 2007