INDICE EDITORIALE Libertà di formazione, libertà di cura ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA BOLLETTINO NOTIZIARIO 10/03 Il presente numero è disponibile in formato PDF nel sito www.odmbologna.it ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA DEI DIRETTORE RESPONSABILE Dott. Paolo Cernuschi DIRETTORE DI REDAZIONE Dott. Fabrizio Scardavi COMITATO DI REDAZIONE Dott. A. Stefano Crooke Dott. Carlo D’Achille Dott.ssa Mohamed-Alamin Munita Prof. Gianfranco Morrone Dott. Sergio Scoto Dott. Mauro Voza Dott. Marcello Zanna DIREZIONE E REDAZIONE Via Giovanna Zaccherini Alvisi, 4 Telefono 051.399745 Contiene I.P. I Colleghi sono invitati a collaborare alla realizzazione del Bollettino. Gli Articoli sono pubblicati a giudizio del Comitato di Redazione Pubblicazione Mensile Spedizione in A.P. - 45% art. 2 comma 20/b - legge 662/96 Filiale di Bo Autorizzazione Tribunale di Bologna n. 3194 del 21 marzo 1966 Editore: Ordine Medici Chirurghi ed Odontoiatri Provincia di Bologna Fotocomposizione e stampa: La litografica - Carpi (Mo) www.lalitografica.it In copertina: Bologna: Porta Maggiore vista e disegnata da Rino Segalla ATTIVITÀ 3 DELL’ORDINE Verbale del Consiglio Direttivo del 19/06/03 Verbale Consiglio Direttivo 3/7/03 Commissione Odontoiatri 9/05/03 Giornata del Medico Commissione Odontoiatri 20/06/03 4 5 6 8 9 DALLA FEDERAZIONE Del Barone: urgente riorganizzare il servizio di guardia medica Formazione e Ricerca: lineee strategiche Abrogato l’Istituto della Annotazione I COLLEGHI 11 12 13 SCRIVONO La solitudine - Fernando Vitullo Sono un medico di guardia... Esito positivo del congresso Ass. Italiana Medici e Fitness L’immunità perduta Sentenze, moltiplicazioni dei pani e dei pesci ed El Alamein Un medico che scrive 14 14 15 16 17 18 NOTIZIE USL Città di Bologna ONAOSI: comunicato stampa Medici disponibili per attività professionali Richiesta di chiarimenti - Istituto dell’annotazione Alma Mater Studiorum Bando di Concorso ammissione al Corso di Formazione specifica in medicina generale 21 23 25 28 28 30 GIURISPRUDENZA Terapia del dolore: oppiacei ammessi 40 CONGRESSI CONVEGNI PREMI LIBRI Agopuntura e tecniche correlate Invecchiamento e vecchiaia: verso un intervento integrato I° Corso di ecografia tridimensionale Fondazione Matteo Ricci La grande obesità: fisiopatologia, clinica e terapia Salute, povertà, malattia: dalla solidarietà alla ricerca Mare e salute Seminari teorico clinici 2003-2004 Corsi periodo 2003-2004 Ischemia critica: corso teorico-pratico Corso aggiornamento Franco Ferratini La Professione Odontoiatrica: aspetti deontologici, giuridici, amministrativi 46 46 48 50 52 53 55 57 58 59 61 PICCOLI 63 ANNUNCI 62 Bollettino Notiziario n° 10 ottobre 2003 1 ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI BOLOGNA Presidente Dott.ssa NICOLETTA LONGO Vice Presidente Dott. FRANCESCO BIAVATI Segretario Dott. SERGIO SCOTO Tesoriere Dott. MICHELE UGLIOLA Consiglieri Dott. PAOLO CERNUSCHI Dott. FABRIZIO DEMARIA Dott. MARIO LIPPARINI Dott.ssa PAOLINA MISCIONE Dott.ssa MUNIRA MOHAMED-ALAMIN Dott. ALVISE PASCOLI Dott. FABRIZIO SCARDAVI Dott. GIOVANNI ATTILIO TURCI Dott. MASSIMO VALENTINO Dott. FERNANDO VITULLO Dott. MAURO VOZA Consiglieri Odontoiatri Dott. FEDERICO BONI Dott. MAURO VENTURI Collegio Revisori dei Conti Dott. ANTONIO CURTI Dott. NICOLA ANGELINO Dott.ssa PATRIZIA BARILE Dott. ANDREA BONFIGLIOLI (Presidente) (effettivo) (effettivo) (supplente) Commissione Odontoiatri Presidente: Dott. ALESSANDRO NOBILI Segretario: Dott. CARLO D’ACHILLE Componenti: Dott.ssa LIA RIMONDINI Dott. FEDERICO BONI Dott. MAURO VENTURI E D I Libertà di formazione Libertà di cura T O R Finalmente, dopo lunga e snervante attesa (specie per i più giovani Colleghi) il Ministero Salute ha emesso il Bando di Concorso per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale. I A L La prova sarà sostenuta il giorno 27 Novembre 2003 e la Direzione del Bollettino continuerà ad aggiornare gli Iscritti, assolvendo al suo dovere di informazione. E Tra le novità del Bando, successivamente riportato, segnaliamo a) la durata triennale, che potrà tuttavia essere ridotta in considerazione di precedenti periodi di formazione teorico - pratica b) che l'accesso al bando, in conformità a quanto sentenziato dalla Corte Costituzionale, è aperto anche a coloro che si sono già specializzati. Rispetto alle volte precedenti il Bando attuale risulta essere più libero e rispettoso delle esperienze conoscitive individuali, rivalutando la figura di ciascun medico ed inserendo i percorsi formativi nel contesto di un progetto globale e interdisciplinare dedicato ai futuri medici di famiglia. In particolare il Ministero decide di apprezzare e valorizzare opportunamente il background culturale individuale, consapevole che le differenti estrazioni si integrano, permettendo al paziente di poter godere di una maggiore competenza e ottimizzando tempi, risorse e possibilità. La medicina non si può confinare solamente a indirizzi comportamentali o a guidelines più o meno autorevoli, anche quando vengono riportate precisamente, e la libertà del 'come curare' è un'arte non completamente codificabile. Augurandoci che i regolamenti che definiranno lo svolgimento del corso confermino questa grande apertura intellettuale e professionale, continueremo a monitorare scrupolosamente che si mantenga questa atmosfera libera e a misura di medico. Dott. Paolo Cernuschi Bollettino Notiziario n° 10 ottobre 2003 3 A T T I V I T À Estratto del verbale del Consiglio Direttivo del 19/06/03 D E L L ’ O R D I N E ➔ Presenti: Dott.ssa Nicoletta Longo, Dott. Sergio Scoto, Dott. Michele Ugliola, Dott. Paolo Cernuschi, Dott.ssa Paolina Miscione, Dott.ssa Munira Mohamed Alamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott. Fabrizio Scardavi, Prof. Giovanni Attilio Turci, Dott. Mauro Voza, Dott. Federico Boni, Dott. Mauro Venturi. Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti, Dott. Nicola Angelino, Dott. Andrea Bonfiglioli. Ordine del giorno 1. Approvazione del verbale della seduta del 5 giugno 2003. Il Consiglio approva all'unanimità il verbale. 2. Comunicazioni del Presidente Il Presidente comunica di aver avuto un incontro presso la sede dell'Ordine con i Proff.ri Caldarera e Puddu avente ad oggetto una proposta di evento culturale di aggiornamento accreditamento presso il Ministero della Salute ai fini ECM. 3. Acquisizione attestati di Formazione ai sensi dell'art. 1 Comma 1 del 13.10.98 D.Lgs. N. 386. Il Segretario dà lettura dell'elenco dei nominativi di coloro che hanno acquisito l'attestato. 4. Variazioni agli Albi. Il Segretario dà lettura delle variazioni agli albi intervenute. 4 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 5. Pubblicità sanitaria. Il Consiglio approva le richieste di pubblicità sanitaria. 6. Richieste di patrocinio Il Consiglio approva. 4. Presa d'atto decisioni Commissione Medica del 13 febbraio 2003. Il Consiglio prende atto delle decisioni della Commissione Medica. 5. Presa d'atto decisioni Commissione Odontoiatri del 18 dicembre 2002 - 24 gennaio 2003. Il Consiglio prende atto delle decisioni della Commissione Odontoiatri. 9. Reintegro di cassa. Il Consiglio delibera di provvedere al reintegro di cassa. 10. Articolo quotidiano "Il Resto del Carlino" sulla Sibutramina. Il Dott. Pascoli precisa di aver chiesto l'inserimento di questo punto all'o.d.g. a seguito di una sua esperienza professione. Sarebbe sua intenzione sensibilizzare la classe medica ed in particolare i medici di base su questa problematica, prima di tutto in merito al fatto che non è possibile mettere in dubbio pubblicamente farmaci autorizzati dal Ministero e poi circa il fatto che spesso la prescrizione di queste pseudo terapie per il dimagrimento è irresponsabile. Il Consiglio approva la proposta del dott. Pascoli circa l'organizzazione di una tavola rotonda sulla problematica sopra descritta. 11. Pagamento fattura studio legale Stefanelli. Il Consiglio approva. 12. Pagamento premio Milano Assicurazione per rischi vari furto incendio sede ordine. Il Consiglio approva. 13. Lavori delle Commissioni. A T T Il Dott. Curti riferisce che si è riunita la Commissione per la medicina del territorio che ha prodotto due documenti. Il Dott. Scoto comunica che provvederà ad inviare alla FNOMCeO copia del regolamento approvato dall'Ordine in merito alla regolamentazione della pubblicità a mezzo Internet. Aggiunge inoltre che nel corso della riunione della commissione pubblicità sanitaria si era pensato di pubblicare sul Bollettino dell'Ordine un invito ai Colleghi a segnalare eventuali attività pseudo mediche, quali pranoterapia, manipolazioni e similari, svolte da soggetti non autorizzati. Tutti i Consiglieri si dichiarano favorevoli alla proposta avanzata dal dott. Scoto. Estratto del verbale Consiglio Direttivo 3/07/03 dovranno svolgere un tirocinio pratico, tra l'altro anche presso lo studio di un Medico di Medicina Generale; l’Ordine è chiamato a contribuire alla sua organizzazione. ➔ Presenti: Dott. Francesco Biavati, Dott. Sergio Scoto, Dott. Michele Ugliola, Dott. Paolo Cernuschi, Dott. Mario Lipparini, Dott.ssa Paolina Miscione, Dott.ssa Munira Mohamed Alamin, Dott. Alvise Pascoli, Dott. Mauro Voza, Dott. Mauro Venturi. Revisori dei Conti: Dott. Antonio Curti, Dott.ssa Patrizia Barile. Ordine del giorno 1. Approvazione del verbale della seduta del 19 giugno 2003. Il Consiglio approva all'unanimità il verbale. 2. Comunicazioni del Presidente Il Vicepresidente comunica: - che dalla sessione del prossimo gennaio gli esami di abilitazione alla professione di medico chirurgo i candidati I V I 14. Varie ed eventuali Il dott. Scoto comunica che per quanto attiene il Corso BLS, si potrebbe ipotizzare un ulteriore corso parallelo per gli assistenti alla poltrona. Il dott. Venturi sarebbe favorevole al fatto che il corso venga aperto anche alle assistenti alla poltrona, a patto che il costo venga sostenuto interamente da queste ultime senza alcun onere a carico dell'Ordine. T À D E L L ’ O R D I N E Non essendovi altri argomenti da discutere, il Presidente dichiara chiusa la seduta e scioglie il Consiglio 3. Variazioni agli Albi Il Segretario dà lettura delle variazioni agli albi intervenute. 4. Archivio cartaceo dell'Ordine: esame preventivo. Il Consiglio approva il preventivo presentato e l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione dell'archivio della sede. 5. Pagamento parcella per consulenza. Il Consiglio approva. 6. Premi dl studio: ricezione delle richieste, accettazione delle stesse, identificazione delle scuole e quantificazione degli importi (dott. Cernuschi); Il dott. Cernuschi informa il Consiglio, successivamente all'invio della lettera di invito da parte del Presidente dell'Ordine al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna. Il Consiglio all'unanimità delibera di accogliere le domande di partecipazione presentate dalla Scuola di SpecializzaBollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 5 A T T I V I T À D E L L ’ O R D I N E zione in Reumatologia e in Geriatria e istituisce n. 4 premi di studio da assegnare alle migliori tesi di specializzazione nelle suddette scuole a seguito di concorso da bandirsi di concerto con l'Università degli Studi di Bologna. 7. Nuova impostazione grafica del Bollettino (dott. Cernuschi) Il dott. Cernuschi propone di approvare la nuova impostazione grafica del Notiziario dell'Ordine, frutto dei suggerimenti del Comitato di Redazione e dei singoli Consiglieri. 8. Sistema informatico dell'ordine: delibera di spesa per provvedimenti. Il dott Curti illustra lo stato del servizio informatico dell'Ordine. Il Consiglio, esaurita la discussione, approva all'unanimità. 14. Varie ed eventuali Il dott. Pascoli aggiorna il Consiglio circa la situazione di coloro che hanno conseguito il titolo di specializzazione negli anni fino al 1993. Il dott. Ugliola informa il Consiglio di aver partecipato ad una riunione ENPAM tenutasi a Roma e relaziona sui relativi lavori. Non essendovi altri argomenti in discussione, alle ore 23.30 il Vice Presidente chiude i lavori e dichiara sciolta la seduta. Commissione Odontoiatri Presenti: Dott.ssa Lia Rimondini, Dott. Federico Boni, Dott. Carlo D'Achille, Dott. Alessandro Nobili, Dott. Mauro Venturi. 9/5/03 Punto 1) all'O.d.G.: approvazione verbale seduta precedente (12-03-2003). Il Segretario fornisce copia del verbale relativo alla seduta del 12-03-2003. I presenti, dopo averlo analizzato attentamente, l'approvano all'unanimità. ➔ Alle ore 9.00 del 9 maggio 2003, presso la Sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna, Via G. Zaccherini Alvisi n. 4, si riunisce la Commissione dell'Albo Odontoiatri, convocata a mezzo lettera, in data 15 aprile 2003, con il seguente ordine del giorno: 1) Approvazione verbale seduta precedente (12-03-2003) 2) Opinamento notule 3) Comunicazioni del presidente 4) Giudizio procedimento disciplinare Dr..., ore 10.00 5) Giudizio procedimento disciplinare Dr.ssa..., ore 11.00 6) Eventuale apertura procedimento disciplinare a carico del Dr.... 6 9. Lavori delle Commissioni. Il dott. Voza ricorda di aver chiesto di procedere all'istituzione di un Registro degli iscritti esercenti le medicine non convenzionali. Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 Punto 2) all'O.d.G.: opinimento notule: sono analizzate cinque notule di tre professionisti. Tutte le parcelle vengono considerate congrue. Il Dr. D'Achille riferisce di avere incontrato, in data 07-052003, il Dr...., al fine di ottenere dei chiarimenti sulla notula, da lui sottoposta alla commissione Odontoiatri, il 06-11-2002. La CAO decide di invitare il Professionista a riproporre la parcella in oggetto, dopo avere fornito i chiarimenti richiesti. Punto 3) all'O.d.G.: Comunicazioni del Presidente: - Sulla base di una segnalazione fatta pervenire al Presidente CAO da parte del Dr..., si decide di sollecitare un accesso A T T Punto 4) all'O.d.G.: Giudizio procedimento disciplinare Dr.... La Dott.ssa Rimondini relaziona sul procedimento disciplinare a carico del Dr... Conclusa la relazione viene fatto entrate l'Avv. Difensore, il quale, preliminarmente, si scusa dell'assenza del suo Assistito, portando a giustificazione lo stato di salute dello stesso, come comprovato dal certificato medico fornito. Una volta ascoltate le argomentazioni della difesa, l'Avv. ... viene invitato a lasciare la seduta. Dopo ponderata discussione, alla luce di tutti gli elementi emersi nel corso del giudizio, la commissione decide, all'unanimità, di condannare il Dr... alla sospensione dall'esercizio della professione per un anno, per violazione degli artt. 1, 2, 13 e 66 del Codice di Deontologia Medica, nonché dell'art. 8 della legge 175/92. I T Punto 5) all'O.d.G.: Giudizio procedimento disciplinare Dr.ssa... Il Relatore, Dr. Venturi, a causa dell'assenza dell'Avv. Difensore, propone di rinviare il giudizio disciplinare. Il CAO, all'unanimità, decide di accogliere tale richiesta e rinvia il giudizio alla seduta successiva. À D E L L ’ O R D I N E Punto 6) all'O.d.G.: Eventuale apertura procedimento disciplinare a carico del Dr.. Il Dr. Nobili dà lettura del verbale del colloquio tenuto con il Dr... in data 18/04/03, nel quale il Professionista dichiara che, talvolta, fa rilevare le impronte delle arcate dentarie al proprio odontotecnico. Dopo lunga discussione, la commissione decide, all'unanimità, di aprire il provvedimento disciplinare a carico del Dr... La Dr.ssa Rimondini viene nominata relatrice. Inoltre, si decide di dare comunicazione al Sindaco...., e all'USL competente, della situazione relativa all'Ambulatorio...., ove sono stati rilevati più volte fenomeni di favoreggiamento dell'esercizio abusivo della professione odontoiatrica Non essendo emersi ulteriori argomenti di discussione la seduta è tolta alle ore 12.45. VILLA BARUZZIANA OSPEDALE PRIVATO ACCREDITATO PER MALATTIE NERVOSE Direttore Sanitario: Dott. Franco Neri Medico Chirurgo - Specialista in Psicologia BOLOGNA - V. I V DELL’OSSERVANZA, Aut. San. n. 44940 del 13/03/2003 dei NAS presso lo studio..., al fine di verificare la fondatezza della segnalazione stessa. - Il Presidente dà lettura di un'ulteriore segnalazione anonima pervenutagli, relativa all'ipotesi di diffusione di pubblicità non conforme alle norme vigenti in materia, ad opera del Dr... Si decide che il Presidente convochi il Professionista per chiedere chiarimenti a tale riguardo. - Il Dr. Nobili popone, relativamente all'aggiornamento professionale, un incontro sul tema: "La professione odontoiatrica: aspetti deontologici, giuridici, amministrativi" che si dovrebbe svolgere in data 29/11/2003. 19 UFFICIO PRENOTAZIONI RICOVERI: CENTRALINO: TEL. 051 580 395 TEL. 051 644 0324 - FAX: 051 580 315 AMBULATORI: TEL. 051 644 7852 e-mail: [email protected] Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 7 A T T I V I 16 NOVEMBRE 2003 T À D E L L ’ O R Giornata del Medico D I N E ➔ Presso l'Oratorio di San Filippo Neri Via Manzoni, 5 - Bologna i Medici che hanno compiuto nel 2003 il 50° anno di Laurea verranno insigniti della Medaglia d'Oro di benemerenza. I Colleghi che per oltre mezzo secolo hanno onorato la professione nei vari campi dell'attività medico - chirurgica sono: ALBANO DOTT. DINO BALDI DOTT. GABRIELE BARAVELLI PROF. PAOLO BAUDOUX DOTT. MARCO BONI DOTT. GUIDO BONOMINI PROF. VITTORIO BORTOLOTTI PROF GUIDO BUZZONI DOTT. ILDO CALDERONI DOTT. TONINO CASAGLIA PROF. GHERARDO CASINI ROPA DOTT. ENRICO COSTANZO DOTT. DOMENICO DE CATA DOTT.SSA LILIANA DI NUNNO DOTT. CARLO DONDARINI DOTT.SSA FLORA FABJ DOTT. MAURIZIO FAGGIONI DOTT.SSA ANNA TERESA FINI DOTT. FRANCO FRANCHINI DOTT. BRUNO FRANCO PROF. MARIO GAIANI DOTT. CARLO GALLETTI PROF. GIOVANNI GANASSI PROF. AUGUSTO GAVALA' PROF. SPIRIDIONE GENTILI PROF. GIULIO 8 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 GHERMANDI DOTT. ENRICO GIACANELLI PROF. FERRUCCIO GIOVANNINI DOTT. GIORGIO LENTINI DOTT. GIOVANNI LENZI DOTT. LORIS LODI PROF. ATTILIO LOPES PEGNA DOTT. GIUSEPPE LUSCRI' DOTT. BRUNO MANCA DOTT.SSA PAOLINA MANCINI PROF. ANTONIO MARIA MANCINI DOTT. VITTORIO MAZZI DOTT. ROLANDO MAZZONI di FERRARA DOTT. LUCIANO MENGOLI DOTT. PAOLO MERIGHI PROF. LANFRANCO MICHELACCI PROF. MAURO MILANI DOTT. VITTORIO MUSA DOTT. ENRICO NANNI COSTA DOTT.SSA ANGELA PETRONELLI DOTT. ROBERTO PIAZZA PROF. GIANCARLO PIERANTONI DOTT. DARIO PIETRA DOTT.SSA ENRICA POLIDORI DOTT. GLAUCO PRETOLANI PROF. ENZO RIZZO DOTT. UGO ROMAGNOLI PROF. GIOVANNI RUBBINI DOTT. CARLO RUBINI DOTT. ALBERTO SACCHETTI DOTT. ALDO SPADONI DOTT. ALBERTO SPALTRO DOTT. VINCENZO TARTARINI DOTT. UGO TONIELLI DOTT.SSA IOLE TRENTA PROF. ALESSANDRO ZANINI DOTT. ANTONIO Interverrà il Presidente di Sezione del Lavoro della Corte di Appello di Bologna Dott. Vincen Castiglione. A T T Commissione Odontoiatri 20/06/2003 Federico Boni, Dott. Carlo D'Achille, Dott. Alessandro Nobili, Dott. Mauro Venturi. I V I T À Punti 1) all'O.d.G.: approvazione verbale seduta precedente (09-05-2003). Il Segretario fornisce copia del verbale relativo alla seduta del 09-05-2003. I presenti, dopo averla analizzata attentamente, l'approvano all'unanimità. D E L L ’ O R D I ➔ Alle ore 9.00 del 20 giugno 2003, presso la Sede dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bologna, via G. Zaccherini Alvisi n. 4, si riunisce la commissione dell'Albo Odontoiatri, convocata a mezzo lettera, in data 6 giugno 2003, con il seguente ordine del giorno: 1) Approvazione verbale seduta precedente (09-05-2003) 2) Opinamento notule 3) Comunicazioni del presidente 4) Giudizio procedimento disciplinare Dott.ssa..., ore 10.00 Presenti: Dott.ssa Lia Rimondini, Dott.. Punto 2) all'O.d.G.: opinamento notule: è analizzata l'unica notula pervenuta che viene considerata congrua. N E Punto 3) all'O.d.G.: Comunicazioni del Presidente: - Il Dr. Nobili comunica che è pervenuta da parte del.... copia di una locandina, relativa allo studio dentistico dei Dottori..., che risulterebbe inserita nella buchetta postale di alcuni cittadini di.... I componenti la CAO incaricano il Presidente di prendere contatto con uno dei professionisti al fine di ascoltarlo ed ottenerne i chiarimenti in merito. - IL Dr... ha inviato copia di un opuscolo informativo della .... relativo a prestazio- Casa di Cura Privata VILLA CHIARA Direttore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini Medico chirurgo specialista in psichiatria 40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222 RICOVERI IN ACCREDITAMENTO CON S.S.N. E PRIVATI nei reparti di: Medicina Cardiologia Dermatologia Chirurgia generale Otorino Oculistica Ortopedia Ginecologia Psichiatria Dott.ssa Lya Artuso - Spec. in Medicina e Cardiologia Dott.ssa Maria Rita Sabbatucci - Spec. in Cardiologia Dott. Emanuele Nasole - Spec. in Dermatologia e Venerologia Dott. Pietro Panettiere - Spec. in Chirurgia Dott. Rosario La Rosa - Spec. in Otorinolaringoiatria e Patologia cervico facciale Dott.ssa Giovanna Costantini - Spec. in Oftalmologia Dott. Maurizio Magnani - Spec. in Ortopedia e Traumatologia e in Fisiokinesiteraia ortopedica Prof. Ettore Zanardi - Libero Docente in Clinica Ostetricia-Ginecologica Dott. Corrado Ballarini - Specialista in Psichiatria AUT. 07 del 25.09.2001 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 9 A T T I V I T À D E L L ’ O R D I N E ni odontoiatriche svolte da alcuni studi dentistici, dei quali non è indicato né il titolare né l'ubicazione. La Commissione chiede al Presidente di svolgere le opportune indagini al fine di verificare la sede degli ambulatori ed i tariffari praticati. - Il Dr. Nobili comunica di avere ascoltato il Dr... il merito alla pubblicazione di una pubblicità sanitaria comparsa sulla rivista.... Ottenuti i chiarimenti richiesti e sottolineato, da parte del Presidente, che ogni volta che viene cambiato il testo della pubblicità è necessario richiedere una nuova autorizzazione all'Ordine, il Professionista ha dichiarato che si atterrà scrupolosamente al testo pubblicitario autorizzati. - Il Presidente comunica che la Dr.ssa ... ha proposto ricorso, avanti alla Commissione Centrale, avvero la decisione disciplinare con la quale le era stata irrogata la sanzione della sospensione dall'esercizio della professione per la durata di un anno. La Commissione autorizza il Presidente a dare mandato al Legale di predisporre una memoria difensiva. Punto 4) all'O.d.G.: Giudizio procedimento disciplinare Dott.ssa....; 10 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 Il relatore, Dott. Venturi, dà lettura della sua relazione sul procedimento disciplinare aperto a carico della Dott.ssa... Esaurita la relazione, vengono invitati ad entrare la Dott.ssa... ed il suo legale di fiducia. Il Dott. Nobili comunica che il relatore Dott. Venturi ha esposto la sua relazione circa il procedimento disciplinare in oggetto. Una volta ascoltate le argomentazioni della difesa, l'Avv.. e la Dott.ssa... vengono invitati a lasciare la seduta. Dopo una lunga e ponderata discussione, si reputa che, data la concordanza delle testimonianze rese da cinque pazienti della Dott.ssa...., in termini temporali e circostanziali, i testimoni siano attendibili e non sia possibile i fraintendimento delle loro dichiarazioni rilasciate al NAS. Tali elementi sono considerati sufficienti per considerare la Dott.ssa.... responsabile della violazione dell'Art. 8 del Nuovo Codice Deontologico e per comminarle la sanzione di un anno di sospensione dall'esercizio professionale. Non essendo emersi ulteriori argomenti di discussione la seduta è tolta alle ore 12.30. D ➔ COMUNICATO STAMPA Del Barone: urgente riorganizzare il servizio di guardia medica IL PRESIDENTE DELLA FNOMCEO INTERVIENE SULLA SENTENZA DELLA CASSAZIONE ➔ Il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Giuseppe del Barone, pur condividendo quanto disposto dalla sentenza della Cassazione che obbliga il Medico di continuità assistenziale (Guardia medica) ad acquisire direttamente gli elementi per valutare l'effettiva necessità della visita domiciliare, sottolinea come un simile provvedimento rischi di paralizzare l'in- tero servizio se non si provvederà ad una sua completa riorganizzazione. "Occorre tenere presente - ha dichiarato del Barone - che la Guardia medica, istituita proprio per far fronte alle richieste domiciliari, in troppe realtà regionali risulta sottodimensionata, costretta ad operare troppo spesso in strutture fatiscenti, in situazioni logistiche disagiate e senza quelle misure di sicurezza in grado di garantire l'incolumità dei medici addetti. A tale riguardo basti ricordare l'ultima aggressione in cui ha perso la vita, lo scorso mese di luglio, una giovane collega di Oristano". "L'augurio - ha concluso il Presidente della FNOMCeO - è che la sentenza della Cassazione possa, sia pure indirettamente, rappresentare uno spunto per una seria riorganizzazione di un servizio che in alcune zone rappresenta l'unico importante riferimento sanitario notturno e festivo a disposizione dei cittadini, ai quali rivolgo l'invito a collaborare affinché i medici di continuità assistenziale possano svolgere il loro compito con serenità senza dover far fronte a richieste di assistenza per casi palesemente non urgenti con il rischio di non poter garantire cure mediche in situazioni di reale necessità". A L L A F E D E R A Z I O N E Roma 20 agosto 2003 Giuseppe del Barone Bollettino Notiziario n° 10 ottobre 2003 11 D A L L A F E D E R A Z I O N E COMUNICATO STAMPA N. 23 DEL BARONE E AMATO, PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DELLA FNOMCEO HANNO INCONTRATO A ROMA IL RESPONSABILE DEL COMITATO PER LA VALUTAZIONE DELLA RICERCA (CIVR) FRANCO CUCCURULLO. Formazione e ricerca: linee strategiche della Federazione degli Ordini ➔ Una formazione permanente di qualità, un rinnovato impegno per la ricerca di qualità. Sono queste le due direttrici strategiche sulle quali si muoverà la Federazione degli Ordini dei Medici dei Chirurghi e degli Odontoiatri per assolvere in pieno alla sua principale missione a sostegno della deontologia della classe medica. "La Fnomceo compirà atti concreti in tal senso, sia per la formazione, sia per la ricerca'. Lo hanno affermato il Presidente e il Vice-Presidente della Federazione Giuseppe Del Barone e Salvatore Amato, che oggi hanno incontrato, presso la sede del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica Franco Cuccurullo, nella sua duplice veste di Presidente del Comitato di indirizzo per la valutazione della Ricerca (CIVR) e di rettore dell'Università "Gabriele D'Annunzio" di Chieti-Pescara. Seguiranno altri incontri operativi. Del Barone ed Amato hanno concordato con Cuccurullo su un'opzione di fondo: la qualità implica che chi si occupa di formazione lo debba fare innalzando costantemente gli standard di riferimento; la stessa cosa vale per chi si occupa di ricerca e difficilmente è possibile sovrapporre i due 12 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 temi. "Con i Civr - ha detto Cuccurullo abbiamo introdotto una svolta epocale nel 'sistema ricerca" attraverso la valutazione dei risultati, un meccanismo che entrerà a pieno regime il prossimo anno". Circa la Formazione, Cuccurullo ha spiegato che "a Chieti sono operanti strutture, strumenti ed intelligenze per competere a livello internazionale e la Fondazione "Gabriele D'Annunzio" avrà l'agilità e la dinamicità necessarie per promuovere ed attuare una formazione di qualità". Del Barone ed Amato hanno sottolineato "i rapporti istituzionali avviati dalla FNOMCeO, come questo di oggi, contribuiscono a rafforzare il ruolo e la presenza della Federazione, perché, nella sua dinamica trasformazione, assolva sempre di più e meglio il suo compito di indirizzo e di servizio per tutti i medici italiani". Roma 11 Settembre 2003 Giuseppe Del Barone Per gentile concessione Aboca Museum D A L Abrogato l’Istituto della Annotazione PER L’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE ODONTOIATRICA COMUNICAZIONE N. 81 Ai Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici e degli Odontoiatri Loro sedi Ai Presidenti delle Commissioni per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri Loro sedi Cari Colleghi, la Federazione ha chiesto il parere del Ministero della Salute per quanto riguarda la applicazione dell’art. 13 della legge 3 febbraio 2003, n. 14 relativo all’abrogazione dell’art. 5 della legge 24 luglio 1985, n. 409, che stabiliva l’annotazione ai fini dell’esercizio della professione odontoiatrica per i laureati in medicina e chirurgia in possesso di un diploma di specializzazione in campo odontoiatrico. Come è noto gli specialisti in campo odontoiatrico immatricolati al corso di laurea in medicina negli anni accademici al 1980-’81 al 1984-’85 potranno mantenere la contemporanea iscrizione all’Albo dei medici chirurghi e a quello degli odontoiatri come previsto dal recente decreto legislativo di attuazione della direttiva 2001-19 CEE (in corso di pubblicazione sulla G.U.). L’allegato parere ministeriale non sembra lasciare dubbi sull’abrogazione dell’istituto dell’annotazione confermando, ovviamente, che i medici specialisti di cui sopra mantengono pienamente il diritto all’esercizio della professione odontoiatrica attraverso la doppia iscrizione. Il parere ministeriale chiarisce anche che i laureati in medicina e chirurgia immatricolati al relativo corso anteriormente al 28.01.1980, anche specialisti in campo odontoiatrico, possono essere iscritti all’Albo degli odontoiatri ai sensi del combinato disposto degli artt. 4, comma 2 e 20 della legge 409/1985. Infine, per i medici specialisti in campo odontoiatrico, immatricolati al corso di laurea successivamente all’anno accademico 1984-’85, il Ministero conferma che si sta provvedendo d’intesa con la Commissione Europea a precisarne la posizione giuridica. Nel rinviare ad un’ulteriore comunicazione (nel momento in cui il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2001-19 sarà pubblicato sulla G.U.) i chiarimenti necessari per i vari adempimenti di competenza degli Ordini, inviamo il testo del parere ministeriale cui abbiamo fatto riferimento. L A F E D E R A Z I O N E Il Presidente della Commissione per gli iscritti all’Albo degli Odontoiatri Giuseppe Renzo Il Presidente Giuseppe Del Barone Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 13 I C O L L E G H I S C R La solitudine Straniero in patria. Straniero in famiglia. Straniero in me stesso. Pieno d'amore non so più amare. Pieno di dolore non so più soffrire. Solo per scelta non so più parlare. Nel buio mi allieta gola profonda di chi del mestiere ha l'arte. I Fernando Vitullo V O N O 14 ➔ Bologna 20/8/03 Sono un medico di guardia, ho appena finito il turno di notte e sono al bar per bere in santa pace l'ennesimo caffè, contenta di aver fatto il mio dovere, quando sfoglio il giornale e leggo che la Corte di Cassazione ha condannato un collega reo di non aver "accertato personalmente le condizioni di salute di un paziente". Mi assalgono mille dubbi anch'io ho demandato di un'ora una visita, in attesa di un paziente che venisse in sede per un'iniezione e che per inciso non si Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 è mai presentato, allora mi chiedo avrò anch'io una denuncia da un giudice molto ligio che mi accuserà di non esserci andata prontamente. Come si fa a non rendersi conto che la guardia medica è sì un servizio d'urgenza ma è anche la panacea di tutti i mali. Noi medici di guardia siamo pochi per un territorio molto vasto, pur di lavorare ci spostiamo di regione, siamo sottopagati, abbiamo delle sedi inadeguate se non addirittura fatiscenti, lavoriamo isolati e non tutelati tant'è che ogni tanto qualche collega è molestato o ancor più massacrato com'è accaduto recentemente per la collega sarda. Cosa ne direbbe un giudice se, mentre siamo in visita domiciliare per una tonsillite di un trentenne (che il giorno dopo "essendo molto impegnato" non può recarsi dal suo medico curante), lasciamo senza cure un anziano che ne ha un effettivo bisogno. Il pronto soccorso ha dovuto istituire un ticket sanitario per dare un fermo agli accessi impropri demandandoli alle guardie mediche poiché gratuite, così noi siamo diventati medici, infermieri e fattorini esposti alle richieste più strane a fronte di vere richieste d'urgenza. Allora mi chiedo, a fronte di quanto ha stabilito un tribunale, perché rischiare delle denunce e pagare degli avvocati per pochi euro, forse è meglio uscire su tutte le richieste anche quelle improprie, tanto se poi il sistema va in tilt troveremo sicuramente qualche giudice volenteroso che ci affiancherà nel nostro lavoro. Dr. I. Perri I C O Esito positivo del congresso “Associazione Italiana Medici e Fitness” ➔ L'edpidemiologia mostra, nei paesi industrializzati, una tendenza incrementale per le morti premature imputabili a mancata attività fisica anche nel nostro Paese nei diversi Piani Sanitari Nazionali, è stato ripetutamente inserito l'obiettivo di promuovere stili di vita salutari, anche attraverso un incremento del numero di coloro che esercitano una regolare pratica motoria e/o sportiva. D'altro canto attualmente si considera la "diabesità" come un'entità nosologica a sé caratterizzata dall'eccesso ponderale e dal dismetabolismo glucidico con insulinoresistenza; ma la comorbilità vede presenti anche ipertensione e dislipemia in una sindrome metabolica complessa. L'aspettativa di vita degli individui attivi si rivela superiore rispetto a quella dei sedentari e per di più la qualità della vita risulta migliore sotto tutti i profili, sia sulla salute pubblica, sia sui conti della spesa sanitaria. Ciò probabilmente avviene in grazia delle positive modificazioni cardiovascolari, endocrino-metaboliche, funzionali e psicologiche, indotte dall'attività muscolare. Il fine del conseguimento di una tale migliore qualità di vita è anche il fine della Associazione Italiana dei Medici per la Fitness (AIMeF) e della Federazione Italiana Fitness (FIF) che tra gli strumenti utili al raggiungimento dell'obiettivo hanno anche individuato da tempo, l'orga- nizzazione di una serie di Convegni di carattere medico sportivo. L'AIMeF è un'associazione libera di professionisti che comprende laureati in diverse discipline biologiche, non solo medici, ma anche nutrizionisti e diplomati ISEF e laureati in Scienze motorie, ecc., accomunati dall'interesse non puramente osservazionale per la fisiologia dell'esercizio fisico e dalle sue implicazioni nello stato di salute e benessere della persona. Il modello condiviso suppone che un lavoro "allenante" in quanto stimolo capace di sollecitare una risposta progressivamente specifica e adeguata che si esprime con una serie di modifiche morfofunzionali e che in definitiva si configura in uno stato di benessere. Va inoltre considerata l'ampia prospettiva che si mostra quando si consideri il problema di una corretta prescrizione in termini di esercizio fisico sono coinvolti non solo i medici dello sport ma anche i laureati in scienze motorie e i diplomati ISEF e poi necessariamente i nutrizionisti. Con la finalità di un aggiornamento e discussione delle attuali evidenze scientifiche in questo ambito, l'Associazione Italiana Medici e Fitness associata alla Federazione Italiana Fitness ha organizzato il 29/30 marzo 2003 a Bologna il Congresso e Corso d'aggiornamento "la salute attraverso i movimento - il fitness come prevenzione e terapia" che ha aperto i lavori con le parole di benvenuto del Presidente dell'Ordine dei Medici e Chirurghi di Bologna Dottoressa Nicoletta Longo. La partecipazione di medici e laureati in discipline biologiche interessati all'approfondimento e alla conoscenza dello "stato dell'arte", avvisati sia con strumenti informatici che col ricorso alla mailing list dell'associazione, si è per altro dimostrata più ricca di specialisti che di medici di medicina generale. Nel pubblico era anche presente una maggioranza di istruttori e trainers. Come di consueto nelle manifestazioni L L E G H I S C R I V O N O Bollettino Notiziario n° 10 ottobre 2003 15 I C O L L E G H I S C R FIF e AIMeF, al termine del congresso l'organizzazione ha provveduto alla raccolta dei questionari che raccoglievano i giudizi dei partecipanti sia relativamente al programma che al suo svolgimento. Il risultato sembra positivo: ha infatti confermato l'interesse anche dei non medici peri temi proposti e il buon grado di apprendimento. Tutto ciò, per altro, era anche apparso dal livello degli interventi e dalla ricchezza della discussione. RISPOSTA PRIORITARIA cerca di dare a questi bisogni emergenti è sempre la stessa: trattiamo i bambini con farmaci, dagli ipnoinducenti per farli dormire, se "rompono", ai calmanti per bloccarli nella loro insofferenza e protesta. (...) Ci vogliono far credere a tutti i costi che la vita media si sta allungando. È vero, si sta allungando la vita di quelli che sono nati prima degli anni '50, quelle generazioni che sono venute su senza farmaci; per le generazioni seguenti tutte le malattie cronico-degenerative sono in aumento esponenziale. La suscettibilità ad ammalarsi è in aumento. Si prevedono nel mondo trecento milioni di malati di diabete nel 2025, una persona su trenta. I malati di tumore in Europa sono oggi 20 milioni, ma ne sono previsti il doppio per il 2010. Una persona su tre sopra i 55 anni è destinata ad ammalarsi di tumore nel corsi dei prossimi anni. (...) Di fronte a questo quadro, tutti gli stati occidentali lamentano la crescita esponenziale delle spese mediche e si parla di "crisi della sanità e crisi dell'assistenza sanitaria". Tale crisi, in realtà, non riguarda tanto l'erogazione di prestazioni sanitarie, né gli aspetti amministrativi o legali quanto è dovuta fondamentalmente alla mancanza di salute. Si avverte dunque l'esigenza di un nuovo approccio che consenta di creare salute. L'attuale pratica medica è priva di un'efficace strategia di prevenzione e fa ben poco per rinforzare il sistema immunitario o per eliminare gli squilibri che sono alla base delle patologie. Si deve riconoscere che la medicina moderna è Alberto Mario Bargossi I V O N O L’immunità perduta ➔ Sono passati duemila anni di storia dell'uomo e, nonostante tutti i progressi scientifici, la società globale industrializzata e tecnologica si sta allontanando sempre di più dal progetto di dare all'essere umano una mente sana in un corpo sano. Un bambino su cinque soffre di anomalie della mente, un adolescente su cinque è un disturbato psichico e le previsioni dell'OMS è che questi valori entro il 2020 raddoppino. In maniera specifica: sette ragazzi su cento, prima di raggiungere i 18 anni, hanno sofferto di un episodio grave di depressione cui si legano molti suicidi. Sono circa 60mila i bambini che fanno abitualmente uso di tranquillanti o d'antidepressivi e circa a 20mila è giornalmente somministrato un sonnifero... (...) Molti disturbi psicologici dei bambini quali insonnia, iperattività e agitazione con comportamenti aggressivi non dipendono da malattie della mente, ma da trattamenti farmacologici inappropriati e accaniti, da veleni e inquinamento ambientale d'ogni tipo, genere e natura, da esclusione sociale, da difficoltà familiari, da mancanza di rispetto e d'amore. La risposta che la società, il Sistema, 16 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 I C O responsabile di molte malattie che affliggono la nostra società. Numerose ricerche hanno dimostrato che le malattie iatrogene, ossia le patologie dovute alle cure mediche, rappresentano un terzo delle malattie diagnosticate negli ospedali. La crisi della sanità non si limita semplicemente al problema di assicurare un buon livello d'assistenza sanitaria, è ben più profonda e investe la visione del mondo su cui si fonda la medicina moderna. Nonostante i successi conseguiti, l'attuale pratica medica, avvalendosi di nozioni proprie della fisica classica, adotta un approccio alla fisiologia concettualmente primitivo e talvolta grossolano. La sua visione frammentaria dell'organismo, centrata sulla patologia, produce effetti collaterali nocivi, squilibri fisiologici e crea i presupposti per l'instaurarsi di ulteriori malattie. Per essere davvero efficace la medicina deve trarre vantaggio da una concezione della natura più completa, avanzata o olistica, quale quella emergente dalla scienza del XX secolo. Si avverte la necessità di un nuovo paradigma per le scienze mediche basato sulla nozione di "campo unificato" e di "legge naturale". Carlo Tonarelli da OMEC - Anno III - Numero 6 Sentenze, moltiplicazioni dei pani e dei pesci ed El Alamein Alla luce di ciò ho pensato alle Nozze di Cana ed al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci e voi vi chiederete il perché di ciò. Semplicissimo: se la sentenza della Corte di Cassazione dovesse avere attuazione nei termini succitati, allora nei periodi di epidemia influenzale il medico di guardia medica, visti gli scarsi organici, dovrebbe essere uno e trino o dovrebbero crearsi le condizioni per un miracolo. Quindi a questo punto o non cambia nulla o il Ministero della salute e le ASL provvedono a rinfoltire gli organici. Pensate al paziente con una ferita da tre punti di sutura che chiama la Guardia Medica mentre l'infartuato aspetta che arrivi il medico sapendo noi tutti quanto sia fondamentale in questo ultimo caso che il soccorso sia il più rapido possibile. Infatti più è rapido e migliori sono le possibilità di salvare il paziente e limitare i danni. La famosa battaglia del deserto che rapporto ha con la mia dissertazione? Altrettanto semplice. Qualche sera fa dopo aver letto il palinsesto televisivo della giornata mi convinsi che era meglio comperare una videocassetta e così scelsi un film su El Alamein che avrei voluto vedere al cinema ➔ Leggendo il titolo di questa mia modesta dissertazione potreste pensare che io sia sotto l'effetto di un "colpo di calore" o che sia impazzito, ma non è così... Qualche tempo fa ho letto l'articolo riguardante la sentenza della corte di Cassazione che condannava un medico della guardia medica di Termini Imerese per non essersi recato a visitare un paziente che si era procurato una ferita da taglio a cui andavano applicati alcuni punti di sutura e sempre tale sentenza sanciva, quale termine generale, che il medico deve recarsi sempre a visitare il malato e non dare solamente, a secondo del caso, un parere telefonico. L L E G H I S C R I V O N O Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 17 I C O L L E G H I S C R I V O N O ma mi era sfuggito. Dalla trama appare evidente un male storico di questa nazione e dei suoi figli che è quello che il Palazzo non ha la minima idea di quale sia la realtà di tutti i giorni e ciò vale per qualsiasi attività lavorativa. Adesso forse cominciamo a chiarire il mio titolo infatti così come gli alti ufficiali dell'esercito italiani in Africa non sapevano quale era la realtà dei nostri soldati (i quali peraltro ebbero un comportamento eroico pur senza mezzi o con fornitu- re inutili) altrettanto avviene per i medici che operano sul territorio, anche se, ovviamente, in termini assai diversi. Il Collegio giudicante che ha redatto questa sentenza, che per molti aspetti è peraltro giusta, non ha minimamente tenuto conto di quale sia la realtà del medico di Guardia e nell'ambito di quale ambiente essa si svolga. Il grave, purtroppo, è che non se ne rendono conto nemmeno al Ministero ed alle Aziende ospedaliere. BERGAMO PREMIO LETTERARIO NAZIONALE DI NARRATIVA medici italiani con un racconto che non superi le 10 (dieci) cartelle dattiloscritte, a spazio due, redatto in 6 (sei) copie, ciascuna delle quali deve riportare le generalità dell'autore, l'indirizzo, il numero telefonico, l'Ordine di appartenenza. I lavori devono essere inviati al seguente indirizzo: Ordine dei Medici di Bergamo Premio Letterario via Manzù n. 25 - 24122 Bergamo e devono pervenire entro le ore 24 del 15 marzo 2004 (Fa fede la data di arrivo). La premiazione avverrà domenica 9 maggio 2004 presso l'Hotel Excelsior S. Marco di Bergamo. Il Premio Letterario non si avvale di nessuna sponsorizzazione. La manifestazione del 9 maggio giungerà al termine del congresso annuale dell'AMSI, l'Associazione dei medici scrittori., e sarà pertanto l'occasione di una pubblica e partecipata riaffermazione delle prerogative del medico di saper tradurre nella scrittura la propria esperienza di vita. “Un medico che scrive” Organizzato dal “gruppo Walter Baraldi” con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Bergamo e della Associazione Medici Scrittori Italiani (A.M.S.I.) ➔ Il gruppo di medici di famiglia bergamaschi, che per suggerimento di un loro compianto collega, Walter Baraldi, misero a disposizione certe loro competenze mutualistiche per iniziative intese a valorizzare la professione medica bandisce IL PREMIO LETTERARIO NAZIONALE DI NARRATIVA: "Un medico che scrive" 6ª edizione con il Patrocinio dell'Ordine dei Medici di Bergamo e della Associazione Medici Scrittori Italiani (AMSI). con il Patrocinio dell'Ordine dei Medici di Bergamo e della Associazione Medici Scrittori Italiani (AMSI). Al premio possono partecipare tutti i 18 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 Il Comitato promotore Gianfranco Brini Valentino Venturi Cesare Persiani Sergio Stefanini Per informazioni: dr. Valentino Venturi 24124 - via Milazzo, 14 tel. 035.24.05.53 I C O L L E All’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Bologna Via Zaccherini Alvisi - Bologna - G H I S C Oggetto: Rincaro Assicurazioni Professionali R Con la presente si comunica di aver ricevuto all’INA Assicurazioni, disdetta del contratto per i rischi professionali. Questo senza nessun sinistro. La nuova contrattazione prevede un premio quintuplicato. Penso, nell’interesse di tutti gli Iscritti che il problema possa essere portato all’attenzione del Consiglio dell’Ordine. Distinti saluti. I V O N O Alberto Muzzarelli Medico Chirurgo Per gentile concessione Aboca Museum Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 19 I C O L L E Bologna 18/08/2003 G H I S C R I V O N O Spett.le Direzione e Redazione, del Bollettino dell’O.M. di Bologna. Il “nostro” Bollettino ha avuto alti e bassi nell’accuratezza, nella forma, nel pensiero, nell’esposizione degli argomenti e quant’altro, attraverso gli anni e sotto varie metodiche dirigenziali. Prima di scrivere questa lettera ho atteso vari mesi, perché un giudizio affrettato risulta spesso errato. Bene; mi sento di affermare che sotto la direzione del dott. Ruffini, che per altro non ho il piacere di conoscere, l’accortezza nell’estensione degli articolo aveva ben altra caratura. Non parlo della grafica, del modo di impostare od altro, parlo della trascuratezza con cui gli argomenti vengono stampati, talché appare evidente che non vi sia alcun controllo delle bozze... Un solo esempio, ma il periodico brilla per tale trasandatezza, nella di un collega a pag. 28 del numero di agosto, si notano ben cinque refusi ed in totale nel giornale se ne notano a decine. Non credo che per essere un periodico di categoria, la cosa sia molto gradevole. Specie per un medico la sciatteria non è molto apprezzabile. Saluti cordiali. Mario Celsi * * * Caro Collega, hai ragione! Purtroppo, nonostante l’aiuto delle diavolerie elettroniche non sempre riesco a identificare i refusi di stampa con i relativi errori di cui ovviamente mi assumo la responsabilità; Cercherò, forte del tuo prezioso suggerimento, di migliorare ulteriormente la correzione delle bozze. Grazie e a presto. Dott. Paolo Cernuschi Nel leggere il Bollettino del mese corrente ho avuto la piacevole sorpresa di scoprire l’ampio spazio dedicato agli articoli degli Operatori della Fondazione ANT Italia. La ringrazio veramente di cuore anche a nome del Presidente Prof. F. Pannuti, per la costante affettuosa collaborazione, che mi auguro possa durare a lungo. Restando a disposizione per eventuali ulteriori comunicazioni le invio i migliori auguri di Felice Eubiosia. Dr.ssa Marina Casadio 20 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 N Azienda USL Città di Bologna DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE Servizio Farmaceutico Via S. Isaia, 94 - 40123 Bologna tel. 051 6597357 - fax 051 6597366 e-mail: [email protected] ➔ Ai Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera scelta - Agli Specialisti convenzionati - Ai Medici del Servizio di Continuità Assistenziale - Ai Titolari e ai Direttori delle Farmacie convenzionate - Ai Direttori delle UU.OO del Dipartimento Cure Primario - All'ANT A. U.S.L. Città di Bologna e, p.c. - Al Direttore Sanitario - Al Direttore del Dipartimento Sanità Pubblica - Al Direttore del Dipartimento Salute Mentale - Al Direttore del Presidio Ospedaliero A. U.S.L. Città di Bologna - All'Ordine dei Medici - All'Ordine dei Veterinari - All'Ordine dei Farmacisti Loro Indirizzi Oggetto: Precisazioni sull'applicazione del decreto del Ministero della Salute del 4 aprile 2003 "Modifiche e integrazioni al decreto del Ministero della Sanità del 24 maggio 2001, concernente "Approvazione del ricettario per la prescrizione dei farmaci di cui all'alle- gato III-bis al decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, introdotto dalla Legge 8 febbraio 2001, n. 12". In allegato si trasmette la nota prot. n. 24757 del 30.06.2003, pervenuta dalla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, riguardante le modificazioni introdotte dal D.M. 04.04.2003 nella prescrizione dei medicinali analgesici oppiacei (all. n. III bis). Per eventuali richieste di chiarimenti è a disposizione delle SS.LL. il Servizio Farmaceutico territoriale (tel. 051 6597357). Distinti saluti Il Direttore del Dipartimento Cure Primarie Dott. Fausto Trevisani) O T I Z I E Regione Emilia-Romagna Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Politica del Farmaco e Medicina Generale Il Dirigente di riferimento per l'attività Ester Sapigni Protocollo n° ASS/afr/03 24757 data 30/06/03 Ai Direttori Generali Ai Direttori Sanitari Ai Responsabili dell'Assistenza Farmaceutica Ai Responsabili aziendali dei Servizi Informatici e Tecnici Ai Responsabili Organizzativi dell'Assistenza Domiciliare delle Aziende USL, delle Aziende Ospedaliere e dello IOR Regione Emilia-Romagna e, p.c. All'AIOP Alla Federfarma Emilia-Romagna Alla Confservizi Emilia-Romagna Ai Sindacati Medici Al Comando Carabinieri per la Sanità N.A.S. di Bologna Bollettino Notiziario n° 10 ottobre 2003 21 N O T I Z I E Al Comando Carabinieri per la Sanità N.A.S. di Parma Loro sedi Oggetto: Precisazioni sull'applicazione del Decreto del Ministero della Salute del 4 aprile 2003 "Modifiche e integrazioni al decreto del Ministero della Sanità del 24 maggio 2001, concernente "Approvazione del ricettario per la prescrizione dei farmaci di cui all'allegato III-bis al decreto del Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, introdotto dalla Legge 8 febbraio 2001, n. 12". Il Decreto ministeriale in oggetto, pubblicato sulla G.U. n. 122 Serie Generale del 28.05.03 ed entrato in vigore il giorno 29 maggio 2003, modifica il Decreto del Ministero della Sanità del 24 maggio 2001, concernente "Approvazione del ricettario per la prescrizione dei farmaci di cui all'allegato III-bis al decreto de Presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, n. 309, introdotto dalla Legge 8 febbraio 2001, n. 12" e introduce un nuovo modello di ricettario in triplice copia perla prescrizione dei farmaci di cui all'allegato III-bis al DPR n. 309/90, introdotto dalla Legge 8 febbraio 2001. 40127 Bologna - Viale Aldo Moro, 21 Tel. 051 6397290 - Fax 051 6397061 e-mail: [email protected] 22 ti (come peraltro precisato nella nota ministeriale prot.800/UCS/AG/426 del 9 giugno 2003, che ad ogni buon fine si allega) - non è più presente l'obbligo per il prescrittore di conservare le terze copie delle prescrizioni ai pazienti per 6 mesi, mentre permane l'obbligo della conservazione della copia dell'autoricettazione per due anni. Art. 2 Estensione dell'utilizzo del ricettario anche ai medicinali a base di buprenorfina orale (sino ad ora riservato alla forma iniettabile) impiegata nella terapia del dolore severo in corso di patologia neoplastica o degenerativa per una cura di durata non superiore a trenta giorni (naturalmente applicabile ai medicinali a base di buprenorfina con indicazione del trattamento del dolore). Si descrivono di seguito le principali modificazioni introdotte. Art. 3 Estensione dell'utilizzo del ricettario ai medicinali contenenti farmaci stupefacenti (compresi nelle tabelle I, II, III di cui all'art. 14 del DPR 309/90, e compresi nell'allegato III-bis della Legge 8 febbraio 2001, n. 12) in associazioni farmaceutiche con altri medicinali, collocate nella Tab. V - DPR 309/90, ed incluse nelle tabelle n° 5 della F.U. vigente, quando impiegati nella terapia del dolore severo in corso di patologia neoplastica o degenerativa per una terapia non superiore a trenta giorni. Art. 1 Sostituzione dell'allegato 2 del DM 24.05.01 con gli allegati 1, 2 e 3 del DM 04.04.03, con conseguenti: • nuove indicazioni rispetto al frontespizio del blocchetto del ricettario, presente anche in diverse lingue • modifiche alle norme d'uso della ricetta: - non è più presente il vincolo per i prescrittori di scrivere in tutte lettere i numeri indicanti dosaggi, quantità, modi e tempi di assunzione dei farmaci prescrit- Art. 4 Conferma che le ricette con prescrizioni di medicinali compresi nelle Tab. I, II, III e IV di cui all'art. 14 del DPR 309/90 dopo la spedizione mantengono l'obbligo di registrazione nel registro di entrata e uscita e devono essere conservate da farmacista per 5 anni a partire dall'ultima registrazione (art. 60 DPR 309/90). Precisazione che le ricette con prescrizioni di medicinali in associazione (vedi Art. 3 sopracitato), dopo la spedizione devono essere conservate dal farmaci- Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 N O T sta per sei mesi (comma 1 art. 71 DPR 309/90). essere utilizzato per le prescrizioni di cui alla legge 12/01. I Z I E Art. 6 Precisazione che nel periodo di tempo necessario alla stampa e alla distribuzione dei ricettari, i medici e i veterinari sono autorizzati ad usare i ricettari approvati con DM 24.05.01, sino al completo esaurimento delle scorte, rispettando però le norme d'uso introdotte dal DM 04.04.03. In relazione ai positivi esiti del monitoraggio svolto nella nostra regione sulla distribuzione dei primi ricettari "a ricalco" consegnati nell'anno 2002 (DM 24.05.01) e sul fabbisogno per l'anno 2003 (allagati 2 e 3); il modello di ricetta ministeriale "madre e figlia" non può più AGLI ORDINI PROVINCIALI DEI MEDICI ODONTOIATRI, VETERINARI E FARMACISTI E Comunicato Stampa del 26/07/03 ➔ In data 26 luglio 2003 si è riunito il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ONAOSI presieduto dal Dott. Aristide Paci. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la nuova versione dello Statuto già adottato nella seduta del 22 febbraio scorso e rivisto in alcune parti alla luce delle osservazioni pervenute dai Ministeri Vigilanti (Lavoro ed Economia). E' prevedibile che concluso l'iter di approvazione definitiva le nuove norme saranno operanti nei prossimi mesi di settembre/ottobre 2003. Art. 7 Abrogazione del D 04.05.87 del Ministero della Sanità, concernente il "Regime di vendita al pubblico dei farmaci contenenti buprenorfina" e del DM 15.05.90 del Ministero della Sanità, concernente "Modificazioni al prontuario terapeutico e condizioni di prescrivibilità a carico del SSN di preparazioni galeniche a base di morfina cloridrato per uso parenterale". Nel chiedere alle strutture in indirizzo di dare la più ampia diffusione ai contenuti della presente nota si porgono distinti saluti. Dott.ssa Ester Sapigni E' stata inoltre approvato l'acquisto della nuova sede del Centro Studio di Torino per un importo complessivo di ~i 11.273.480,00 che amplierà 1' attuale disponibilità dagli attuali 45 a circa 110 posti. L'immobile, di nuova costruzione, sarà realizzato nelle immediate vicinanze di Piazza S. Giovanni ed è inserito in un programma di riqualificazione urbana dell'intera area del "parco archeologico di Porta Palatina" in cui sono presenti alcune tra le più importanti testimonianze storiche della città. Il fabbricato della superficie complessiva di mq. 3.930 e inserito in un complesso di maggiore consistenza che prevede anche la costruzione di una moderna e prestigiosa struttura alberghiera la cui attivazione è prevista in occasione dei giochi Olimpici invernali del 2006. Il Consiglio ha poi preso in esame la problematica della gestione della costruenda Casa per Sanitari anziani. Si tratta di una struttura dotata di circa 80 posti, che sarà destinata ad ospitare, a rotaBollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 23 N O T I Z I E zione, di volta in volta circa 80 sanitari, con servizi ricreativi e sanitari. Poiché i lavori strutturali si concluderanno prevedibilmente alla fine del presente anno, la Fondazione, in vista della prossima apertura della residenza, si impegnerà nel corso dei prossimi mesi a definirne le modalità organizzative e gestionali. Il Consiglio, inoltre, ha adottato una serie di provvedimenti relativi alla ordinaria gestione dell'attività della Fondazione. Si rende noto, infine, che la Giunta Esecutiva ha adottato nella seduta del giorno 25/7/2003, tra gli altri, un provvedi- mento relativo alla nuova edizione del Progetto Logos e Start. Si è elevato il numero di posti a disposizione portandoli a 30 per ogni corso (20 per assistiti e 10 per paganti), ma, soprattutto, si e puntato ad elevare il livello qualitativo dei due corsi, arricchendo il programma con testimonianze manageriali, e con docenze di prestigio nazionale. Inoltre, sono stati inseriti moduli aggiuntivi di specializzazione nell'area giuridica e in quella fiscale. Perugia, 28 Luglio 2003 Fondazione Onaosi NOTA AL QUADRO DI COPERTINA PORTA DI STRADA MAGGIORE La porta appartiene alla terza e ultima cerchia delle mura della seconda della seconda metà del XIII secolo. Fu ridisegnata nel 1770 dal Gian Giacomo Dotti e ridotta nelle forme attuali sulla base dei resti ritrovati dopo la seconda demolizione dei primi del Novecento secondo un progetto di Alfonso Rubbiani. *** Qui passa l’antica via romana detta dal popolo Strada Maggiore (e con tal nome ricordata dal Dante nel De vulgari eloquentia) dove distinguendo il parlare degli abitanti di questa contrada da quello degli abitanti del borgo S. Felice sentiva nella varietà dei dialetti l’armoniosa unità della lingua italiana. MCMXXI nel sesto centenario della morte di Dante *** La prospettiva priva gli oggetti lontani di ogni peculiarità riducendoli a pure composizioni impressionistiche dando così modi di intuire attraverso l’arco della porta, in neogotico, una visione della città del XXI secolo, mentre le cose in primo piano assumono una particolare vivezza alla quale deve essere rivolta tutta l’attenzione. Settembre 2003 Rino Segalla 24 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 N O T MEDICI DISPONIBILI PER ATTIVITÀ PROFESSIONALI AGGIORNATO AL 09/09/2003 I Z I E Cognome - Nome Indirizzo Telefono AGAJ JERIN AIUTO MARIA ELVIRA ANGONE ANTONIO ANNUNZIATA GIUSEPPE ARIOLI DIMITRY BARDUCCI ROMINA BELLAN MARZIO BELMONTE GELORMA BIANCHINI SILVIA BIAZZO DANIELA BOARON FEDERICO BONAVINA GIUSEPPE BONORA MIRIAM BUCCELLETTI VALERIA CARACCIOLO DOMENICO CARTELLI DOMENICO CAROSI FRANCESCA CARUSO LORELLA CASATELLO MARIAPIA CAVALLI ILARIA CILIO ROSA CONTINI PAOLA DAMIANO GIUSEPPE DE BONIS FILOMENA DE CATALDIS ANGELO DETORAKI MARIA DICATALDO ANNAMARIA DI LELLA IRENE DI PIETRO MARA DI QUATTRO CARLO ERRANI ALESSANDRA FINO VIOLA FRANCA MICHELE FUCCIO LORENZO GAIBA MARIO GHERSI STEFANIA GIACOMUCCI POMPILIO GIULIETTI NICOLETTA GUIDO ALESSANDRA KAMAYANGI OLIVIA KOWOLL LUDOVICA Via Gherardi, 5 Via della Ghisiliera, 33 Via Zacconi, 3 Via Cà Selvatica, 11 Via G. Massarenti, 14 Via Malgrado, 9 Via S. Vitale 55 Via Asia, 1546 Via Col di Lana, 17 Via Parisio 6 V.le Oriani, 37 Via Mura di P.ta Castiglione, 3 Via Ligabue 3 Via Bellinzona 60 Via Protti, 5 Via Ferrarelle 113/2 Via S.Donato, 17 Via Lodovico Berti, 2 Via S. Donato, 136 ViaP. Neruda 3 Via S. Francesco 51/B Via Pizzardi 2 P.zza C. Musi 1 Via Alidosi, 21 Via Masini 4 Via Vizzani 37 Via Vela, 16 Via Papa Onorio II Via Vizzani, 37 Via Cherubini 3 Via U. Foscolo 2 - Imola Via della Beverara, 68/2 Via Tommasi, 10 Via Remorsella 19 Via Battindarno, 12 Via P. Palagi, 24 Via S. Stefano 124 Via Marina Seconda 15 Via Vizzani 37 Via di Vincenzo, 9 Via Massarenti, 35 333/24.12.377 051/55.70.43 - 339/73.97.804 347/85.36.327 051/33.21.96 - 348/320.96.44 347/94.63.952 348/60.48.348 339/42.66.374 339/46.67.028 347/76.04.654 349/56.64.115 051/34.72.77 - 328/18.84.466 051/58.01.97 - 340/29.79.142 349/8125605 339/41.15.190 347/03.05.503 347/41.53.740 320/21.14.570 051/55.40.79 - 328/92.58.209 051/63.31.353 - 339/46.91.1650 051/49.21.20 0542/62.83.80 - 347/91.59.161 347/66.29.912 347/31.15.267 338/97.63.353 347/13.49.603 348/89.80.610 347/45.51.657 0542/44.259 - 339/70.04.337 328/09.32.690 051/47.77.81 - 328/43.38.493 0542/24.77.2 051/63.41.006 - 347/07.06.768 051/51.27.29 - 333/83.45.159 338/30.79.255 - 051/23.96.11 328/21.35.230 333/37.37.133 339/28.57.656-051/30.61.55 347/93.83.581 051/63.68.401 340/59.93.200 349/77.41.646 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 25 N O T I Z I E Cognome - Nome Indirizzo Telefono LICANDRO MARIA JOSE' LOTTI ENRICO LOUNICI ZAKIA LUCCHETTA PATRIZIO MANDELLI GIULIA MANFREDINI ELENA MANFRONI DAVIDE MONTANARI SARA MONTANARI REGGIANI FRANCO NANNI LISA NATALE PASQUALE NGOLLO EYOKE YVETTE MARIE - REINE PARLAPIANO GIAN MARCO PELLONI DILETTA PERRONE LILIANA GIGLIOLA PUGLIOLI EMILIO RAGO SALVATORE STEFANO RIGHINI DANTE RIGHINI STEFANO ROMBOLI ELISABETTA SABETTA ANNARITA SACCA’ DOMENICO SAMMARRO M. ELENA SCIURTI CARLA TEMPESTA ANNALISA TORSELLO MARIA CRISTINA Via del Borgo di S. Pietro, 44 Via Bellettini, 18 Via Cracovia, 21 Via Pizzardi, 6 Via degli Angeli, 25 Via Ghirardacci, 34 Via Mazzini 2/2 Via delle Fosse Ardeatine 16 Via Albertazzi, 16 Via Romagnoli, 40 Via Daniele Manin, 8 335/69.13.219 328/21.96.313 051/46.60.74 - 339/133.67.95 349/28.93.126 338/72.95.714 349/28.93.127 339/70.71.806 051/49.38.16 - 320/16.48.637 051/30.54.53 347/77.30.083 338/41.78.199 Via Giovanni da Bazzano Via Guazzaloca, 2/2 Via Montirone 23/B Via Alvisi, 10 Via B. Cellini, 11 Via dè Monari, 1 V.le D’Agostino, 8 Via Vizzani, 20 Via Triachini, 22 Via Pelagio Pelagi, 25 Via S. Mamolo, 48 Via Stoppato, 9 Via Belmeloro 1 Via Scipione dal Ferro, 14 Via Porrettana, 192 338/99.44.343 051/49.16.66 - 347/21.04.094 051.82.34.91 - 333.83.10.383 328/21.68.981 051/53.30.09 - 333.30.75.111 340/73.30.535 338/74.68.537 333.72.32.185 349.87.64.866 328/33.92.178 - 051/39.21.82 051.58.45.55 347/50.11.090 347/57.20.392 - 051/26.28.63 349/16.53.107 328/70.83.299 CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO» POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia 40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033 LE CONSULENZE Spec. in Ostetricia e Ginecologia cardiologia ed angiologia Dott. Claudio Vincenzi Specialista in Cardiologia e Angiologia chirurgia e piccola chirurgia ambulatoriale Dott. Lucio Montone Specialista in Chirurgia dermatologia Dott.ssa Marcella Melino - Specialista in Dermatologia e Venerologia 26 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 dietologia Dott.ssa Alessandra Bordoni - Speciali- Dott.ssa Grazia Guiducci - sta in Scienza dell’Alimentazione neurologia - EMG Dott. Lino Pasquale Marchello - Spe- endocrinologia Dott.ssa Anna Maria Ferraro - Specialista in Endocrinologia gastroenterologia: - endoscopica Prof. Giancarlo Caletti - Specialista in Gastroenterologia medicina dello sport Dott. Enrico Drago - Specialista in Medicina dello Sport medicina del lavoro Dott. Maurizio Montesi Specialista in Medicina del Lavoro Specialista in Medicina del Lavoro cialista in Neurologia Dott.ssa Marcella Pedrelli Specialista in Neurologia e Psichiatria oculistica Dott.ssa Luisa Mazza Specialista in Oculistica oncologia Prof. Franco Pannuti Libero Docente in Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica ostetricia ginecologia colposcopia Prof. Giovanni Gentile - Professore Associato di Ginecologia e Ostetricia ortopedia e fisiatria Dott. Valerio Orlandi Specialista in Ortopedia e Traumatologia Dott. Fedele Giannone Specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione otorinolaringoiatria Dott.ssa Silvia Giacchini Specialista in Otorinolaringoiatria urologia Dott. Massimo Fini Specialista in Urologia P.G. 65729 - 17/04/2001 andrologia Dott. Giorgio Isgrò - Medico Chirurgo - N O T I MEDICI SPECIALISTI E ODONTOIATRI DISPONIBILITÀ PER ATTIVITÀ Z I Cognome - Nome Specializzazione Telefono ALEMZADEH SORAIA Medicina Fisica e Riabilitazione 328/25.20.037 ANCONETANI BRUNO Medicina Interna 339/12.79.199 ARCIERI FERNANDO Reumatologia 051.67.01.128 BICCHIERRI ITALO Chirurgia Generale 051/25.17.61-329/32.19.362 CARDILLO ILARIA M. ANNA Medicina Fisica e Riabilitazione 347/58.88.056 CERVELLATI SAMANTHA Psicologia Clinica 329/98.23.978 CHIRICO GENNARO Allergologia e immunologia Clinica 328/94.41.927 CRISCI CARMEN Patologia Clinica 051/50.27.18 FIORINI STEFANIA Endocrinologia e Malattie Metabolismo 051/63.67.241 338/95.18.879 FULGARO NAZARIO Odontoiatra 338/68.54.078 GAZZOTTI VALERIA Medicina Fisica e Riabilitazine 347/76.28.388 KHAKI FERESHTEH Oftalmologia 349/59.38.547 MARTINI ANNA MARIA Oftalmologia 347/24.29.884 MATTEINI PAOLA Igiene e Medicina Preventiva 051/44.32.41 339/48.19.676 PANTANI PATRIZIA Cardiochirurgia 348/93.02.036 RAIMONDI MONICA Malattie dell’Apparato Respiratorio 347/21.14.517 TARRONI BEATRICE Ginecologia e Ostetricia 348/74.47.341 VISENTINI STEFANO Pediatria Preven.e Puer. 051.23.13.29 E CENTRO DIAGNOSTICO «S. DONATO» POLIAMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO Direttore Sanitario: Prof. Giovanni GOLFIERI - Medico Chirurgo - Libero Docente in Radiologia 40127 BOLOGNA - VIA DELL’ARTIGIANO, 4 - TEL. (051) 51.22.38 - 51.53.42- FAX 63.32.033 EQUIPE MEDICA analisi cliniche Dott. Massimiliano STANTE Chimico LABORATORIO ANALISI allergologia Dott.ssa Camilla MASCAGNI Specialista in Diagnostica di laboratorio DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Radiologia/Ecografia total body TAC elicoidale/Ricostruzione 3D Mammografia - Ortopantomografia Denta-scan - Densitometria Prof. G. GOLFIERI - Libero Docente in Radiologia P.G. 65729 - 17/04/2001 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 27 N O T I Z MINISTERO I Richiesta di chiarimenti E DELLA SALUTE Istituto dell’annotazione FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DEI In riferimento alla richiesta in oggetto si osserva quanto segue. L’abrogazione dell’art. 5 della L. n. 409/1985, che prevedeva per i medici specialisti in campo odontoiatrico l’iscrizione all’Albo dei medici chirurghi, con apposita annotazione riguardante la specifica specializzazione a parere dello scrivente, non ha affatto comportato per questa categoria di soggetti la perdita del diritto all’esercizio della professione di odontoiatra. Infatti, i laureati in medicina e chirurgia, Alma Mater Studiorum UNIVERSITÀ DI BOLOGNA DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA E BIOTECNOLOGIA APPLICATA "D. CAMPANACCI" Al Magnifico Rettore dell'Università di Bologna Chiar.mo Prof. Pier Ugo Calzolari Via Zamboni, 33 40100 Bologna Al Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna Chiar.ma Prof. Maria Paola Landini Via Massarenti, 9 - 40138 Bologna 28 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 immatricolati al relativo corso anteriormente al 28 gennaio 1980, anche specialisti in campo odontoiatrico, possono essere iscritti all’Albo degli odontoiatri ai sensi del combinato disposto degli artt. 4, comma 2, e 20 della legge n. 409/1985. I laureati in medicina e chirurgia, immatricolati negli anni accademici dal 1980/81 al 1984/85, se in possesso di un titolo di specializzazione in odontoiatria, sono stati esonerati dallo svolgimento della prova attitudinale per l’iscrizione all’albo degli odontoiatri, come previsto dall’art. 1, D.M. 18 settembre 2000. Infine, per i medici specialisti in campo odontoiatrico immatricolati al corso di laurea successivamente all’anno accademico 1984/85, si sta provvedendo, come è noto, d’intesa con la Commissione Europea, a precisarne la posizione giuridica. Si resta a disposizione per ulteriori chiarimenti. Il Direttore Generale Dott. Claudio Mastrocola Al Presidente dell'Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Bologna Dott.ssa Nicoletta Longo Via G. Zaccherini Alvisi, 4 40138 Bologna Al Presidente dell'Ordine dei Farmacisti Dott. franco Cantagalli Via Garibaldi, 3 40100 Bologna Al Direttore Generale dell'Azienda USL Bologna Città Dott. Augusto Cavina Strada Maggiore, 35 40125 Bologna Al Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Bologna Dott. Paolo Cacciari Via Massarenti, 9 40138 Bologna Bologna 07/03/03 Gentili Signori, anche nel 2003 verrà celebrata la "Giornata Mondiale per il Cuore, per il giorno 04-10-03. N O T La scorsa edizione ha avuto a livello Nazionale grande risonanza ed è stata giudicata dal Comitato centrale organizzativo come una delle meglio riuscite - a livello europeo - in termini di coinvolgimento della Popolazione. L'evento quest'anno avrà come argomento principale la prevenzione delle malattie cardiovascolari nella donna. Come comitato promotore per l'Emilia Romagna abbiamo già iniziato ad organizzare alcune iniziative che vedranno coinvolte le associazioni femminili presenti nella nostra Città. L'occasione è senza dubbio di grande importanza, in quanto, le malattie cardiovascolari stanno assumendo sempre più rilevanza anche nella donna, anche a causa dell'invecchiamento della popolazione e della predominanza della popolazione femminile tra gli anziani. Secondo i dati ISTAT nel 2010 le donne ultra 75enni rappresenteranno il 63% dell'intera popolazione geriatrica. I Z I E Sicuri di una vostra collaborazione anche per il 2003 inviamo i nostri migliori saluti Prof. Antonio Gaddi Casa di Cura Privata VILLA CHIARA Direttore Sanitario: Dott Corrado BALLARINI Medico chirurgo specialista in psichiatria 40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222 VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONE Poliambulatorio: Direttore Sanitario e Responsabile Poliambulatorio Dott. Corrado BALLARINI Medico chirurgo specialista in psichiatria Ecografia Addominale - Flussimetria Eco Doppler - Ginecologia; Cardiologia: E.C.G. - E.C.G. Dinamico da Sforzo - Holter E.C.G. - Holter Pressione - Ecocardio Doppler Oculistica: Laserterapia Oculistica - Fluorangiografia - Ecografia - Ecobiometria - Perimetria Computerizzata Videoendoscopia Digestiva ad alta Risoluzione - Elettromiografia - Ortopedia - Ginecologia VISITE AMBULATORIALI - SERVIZI SPECIALISTICI ANCHE IN CONVENZIONE AUT. 07 del 25.09.2001 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 29 N O T I Z I E MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITÀ DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E DELLE PROFESSIONI SANITARIE Bando di concorso per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale. IL MINISTRO DELLA SALUTE ATTESO che è in corso di pubblicazione il decreto legislativo con cui viene recepita ed attuata la direttiva comunitaria 2001/19/CE, di modifica del decreto legislativo 17 agosto 1999 n 368 in materia di libera circolazione dei medici e di reciproco riconoscimento dei loro diplomi, certificati ed altri titoli; ATTESO che il suddetto decreto legislativo prevede la possibilità che, in prima applicazione, la durata del corso di formazione triennale, da avviare entro il 31.12.2003, possa essere ridotta per un periodo massimo di un anno riconducibile a periodi di tirocinio teorico - pratico precedenti l'esame di abilitazione, purché abbiano le medesime caratteristiche e condizioni previste per il regolare percorso di medicina generale; TENUTO CONTO che in questa fase di 30 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 transizione appare opportuno, nelle more del definitivo passaggio di competenze alle Regioni e Province autonome, procedere anche per motivi di urgenza all'emanazione di un bando di concorso per l'ammissione al corso di medicina generale, recependo le indicazioni delle Regioni e della Provincia autonoma di Trento; CONSIDERATO che la Corte Costituzionale con la sentenza n. 219 del 22 maggio 2002 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 24, comma 1 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n 368, nella parte in cui esclude dall'accesso al corso di formazione specifica in medicina generale i possessori di diploma di specializzazione o di dottorato di ricerca, VISTE le indicazioni delle Regioni e della Provincia autonoma di Trento in ordine al contingente numerico dei medici da ammettere al corso di formazione specifica in medicina generale istituito; RITENUTO, sulla base delle predette indicazioni e delle risorse finanziarie a tal fine disponibili, di stabilire il contingente numerico complessivo in 1560 unità; VISTO il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; VISTA la disponibilità sul Fondo sanitario nazionale; RITENUTO di emanare il bando di concorso per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale ai sensi dell'art. 24, del D.Lgs. n. 368 del 17 agosto 1999 e successive modificazioni; DECRETA ART. 1 (Contingenti) 1. E' indetto il pubblico concorso, per esami, per l'ammissione di 1560 (millecinquecentosessanta) cittadini italiani o degli Stati membri della Unione Europea provvisti di diploma di laurea in medicina chirurgia, al corso di formazione specifica in medicina generale, in ottemperan- .N O T I za all'art. 24 del D.Lgs. n. 368 del 17 agosto 1999 e successive modificazioni. 2 Il contingente complessivo dei medici da ammettere al corso di formazione specifica in medicina generale è ripartito come segue tra le Regioni e la Provincia autonoma di Trento: VALLE D'AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA LIGURIA PROV. AUT. TRENTO VENETO EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA GIULIA UMBRIA TOSCANA LAZIO MARCHE MOLISE ABRUZZO CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA 3 60 150 80 15 80 120 35 80 130 160 50 25 25 150 100 40 47 150 60 3. I posti per lo svolgimento del corso di formazione sono assegnati, in ciascuna Regione e nella Provincia autonoma Trento, secondo le graduatorie determinate sulla base del punteggio conseguito nella prova scritta. ART. 2 (Requisiti generali di ammissione al concorso) 1 Per la partecipazione al concorso è necessario il possesso dei seguenti requisiti: a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; b) laurea in medicina e chirurgia; 2. I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, mentre dovranno essere posseduti e presentati, entro la data di inizio del corso, il diploma di abilitazione professionale e l'iscrizione all'albo professionale di uno degli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'inizio del corso. Z I E ART. 3 (Domanda e termine di presentazione) 1. La domanda, in carta semplice, redatta a macchina o in stampatello, come da schema allegato al presente decreto (Allegato A), deve essere indirizzata al competente Assessorato della Regione o della Provincia autonoma di Trento in cui il candidato intende svolgere il corso di formazione (vedi indirizzi in allegato B). La domanda deve essere sottoscritta a pena di non ammissione al concorso. Non possono essere prodotte domande per più Regioni o per una Regione e la Provincia autonoma di Trento. 2. I candidati, oltre alle generalità (cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale e località di residenza) debbono dichiarare, sotto la propria responsabilità e a pena di esclusione, quanto segue: a) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; b) di essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia, indicando l'università che lo ha rilasciato, il giorno, il mese e l'anno in cui è stato conseguito; c) qualora già abilitati, di essere iscritti all'albo professionale dell'ordine dei medici e degli odontoiatri, indicando la provincia in cui sono iscritti, o all'albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea; d) qualora già specialisti, di essere in possesso del diploma di specializzazioBollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 31 N O T I Z I E 32 ne indicando la tipologia del titolo posseduto; e) di aver svolto periodi di formazione teorico - pratica documentati precedenti l'esame di abilitazione, indicando l'Università che ha attestato il suddetto tirocinio; f) di aver svolto ulteriori periodi di formazione teorico - pratica purché essi siano avvenuti presso ambienti ospedalieri riconosciuti e con attrezzature e servizi adeguati in medicina generale o presso studi di medicina generale riconosciuti o presso centri riconosciuti in cui i medici dispensano cure primarie. Di tale ulteriore formazione vanno indicati i periodi e, per ogni periodo, il soggetto competente al rilascio della certificazione. 3. La domanda deve essere prodotta esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o per mezzo di altro corriere privato. Sulla busta contenente la domanda deve essere specificato: "Domanda di ammissione al concorso per il corso di formazione in medicina generale". 4. La domanda deve contenere la precisa indicazione del domicilio o recapito del candidato, il quale ha l'obbligo di comunicare, tempestivamente, al competente Assessorato regionale o provinciale le eventuali variazioni. 5. Il termine per la presentazione della domanda è di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 6. La domanda di ammissione al concorso si considera prodotta in tempo utile solo se spedita entro il termine indicato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o per mezzo di altro corriere privato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non sono ammessi al concorso coloro i quali abbiano spedito la domanda oltre il termine di scadenza sopra fissato, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato. 7. Le Regioni e la Provincia autonoma di Trento comunicano al Ministero della Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 Salute, Direzione generale delle risorse umane e delle professioni sanitarie, entro venti giorni dalla scadenza del bando, il numero delle domande di partecipazione al concorso. ART. 4 (Prova d'esame) 1. I candidati devono sostenere una prova scritta che, unica su tutto il territorio nazionale, si svolgerà il giorno 27 novembre 2003, alle ore 9.30. 2. Del luogo e dell'ora di convocazione dei candidati, sarà data comunicazione ai candidati stessi a mezzo avviso da pubblicarsi nel bollettino ufficiale della Regione o della Provincia autonoma, da affiggersi anche presso gli ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri di ciascuna Regione o Provincia autonoma. 3. Nel caso di costituzione di più commissioni i candidati sono assegnati a ciascuna commissione, fino al raggiungimento del numero massimo di 250 candidati per commissione, in base alla località di residenza ovvero in ordine alfabetico ovvero in base ad altro criterio obiettivo stabilito dalla Regione o Provincia autonoma. 4. La prova scritta consiste nella soluzione di 100 quesiti a risposta multipla su argomenti di medicina clinica. 5. I questionari sono inviati dal Ministero della Salute, tramite la Regione e Provincia autonoma, a ciascuna commissione, in plico sigillato; il plico deve essere aperto il giorno ed all'ora fissati dal Ministero della Salute per la prova d'esame. 6. La prova ha la durata di due ore. ART. 5 (Svolgimento della prova) 1. Le commissioni, costituite in conformità all'art. 29, comma 1, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, si insediano nelle rispettive sedi di esame in tempo utile per gli adempimenti di cui al comma 3 . N O T 2. Il presidente della commissione verifica e fa verificare agli altri commissari l'integrità del plico ministeriale contenente i questionari relativi ai quesiti oggetto della prova. 3. Ammessi i candidati nella sede d'esame, previo loro riconoscimento, il presidente alla presenza dell'intera commissione e del segretario, fatta constatare anche ai candidati l'integrità del plico, provvede, all'ora indicata dal Ministero della Salute, ad aprire il plico stesso e ad apporre sul frontespizio di ciascun questionario, il timbro fornito dalla Regione o dalla Provincia autonoma e la firma di un membro della commissione esaminatrice. I questionari sono, quindi, distribuiti ai candidati. 4. Il termine di due ore per l'espletamento della prova decorre dal momento in cui, completata la distribuzione dei fascicoli, contenenti il questionario e un modulo su cui riportare le risposte ed i dati anagrafici, il presidente completa la lettura delle istruzioni generali; la prova deve essere svolta secondo le indicazioni contenute nel fascicolo. 5. Durante la prova scritta non è permesso ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con i membri della commissione esaminatrice. 6. I candidati non possono portare con sé appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie nonché apparecchi informatici e telefonini cellulari o altri mezzi di trasmissione a distanza di qualsiasi tipo e natura. 7. E' vietato porre sul questionario o sulle buste qualunque contrassegno che renda possibile il riconoscimento del candidato pena l'annullamento della prova . 8. Il concorrente, che contravviene alle disposizioni dei comma precedenti o che non svolge i quesiti secondo le istruzioni, è escluso dalla prova. 9. La commissione cura l'osservanza delle presenti disposizioni ed ha facoltà di adottare i provvedimenti necessari. A tale scopo, durante lo svolgimento della prova, almeno due commissari ed il segretario devono essere sempre presenti nella sala degli esami. I Z I E ART. 6. (Adempimenti dei concorrenti e della commissione) 1. Ai fini dell'espletamento della prova, a ciascun candidato vengono consegnati, un involucro contenente: un modulo anagrafico da compilare a cura del candidato, un modulo su cui riportare le risposte alle domande (i due moduli sono un unico foglio diviso da linea tratteggiata per facilitarne la separazione che dovrà essere effettuata solo al termine del tempo a disposizione); il questionario con le domande oggetto della prova di esame progressivamente numerate; due buste di cui una grande ed una piccola. Ciascuna domanda ammette una sola risposta esatta. 2. Al termine della prova il candidato deve: separare il modulo anagrafico dal modello delle risposte e, unitamente al questionario, deve inserirlo nella busta piccola, che deve essere chiusa ed incollata; inserire la suddetta busta unitamente al modulo delle risposte nella busta più grande, chiuderla e incollarla; i membri della commissione d'esame provvedono al ritiro della busta. 3. Durante la prova, e fino alla consegna dell'elaborato, il candidato non può uscire dai locali assegnati, che devono essere efficacemente vigilati. 4 Il presidente adotta le misure più idonee per assicurare la vigilanza nel caso che il locale d'esame non sia unico. 5. Al termine della prova tutte le buste vengono raccolte in uno o più plichi, che, debitamente sigillati, vengono firmati dai membri della commissione presenti e dal segretario. 6. I plichi, tenuti in custodia dal segretario della commissione, sono aperti alla presenza della commissione stessa in seduta plenaria al momento di procedere alla valutazione della prova. il giorno Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 33 N O T I Z I E fissato per la valutazione della prova, la commissione, al completo, dopo aver verificato l'integrità del plico contenente le buste relative agli elaborati, procede alla sua apertura; il presidente appone su ciascuna busta esterna, man mano che si procede alla sua apertura, un numero progressivo che viene ripetuto sul modulo delle risposte e sulla busta contenente il modulo anagrafico ed il questionario. Tale numero è riprodotto su apposito elenco destinato alla registrazione del risultato delle votazioni sui singoli elaborati ed alla identificazione dei candidati previa apertura delle buste minori. La commissione condotta le risposte di ciascun candidato con la corrispondente griglia di risposte esatte e assegna il relativo punteggio. 7. Al termine della valutazione di tutti gli elaborati, la commissione procede all'apertura delle buste contenenti il modulo anagrafico del candidato autore del singolo elaborato. 8. Delle operazioni del concorso e delle deliberazioni prese dalla commissione giudicatrice si deve redigere verbale che deve essere sottoscritto da tutti i commissari e dal segretario. Ogni commissario ha diritto a far scrivere a verbale, controfirmandole, tutte le osservazioni su presunte irregolarità nello svolgimento dell'esame, ma non può rifiutarsi di firmare il verbale. 9. Per la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni e al personale addetto alla sorveglianza, in mancanza di normativa regionale in materia concorsuale, si applicano le disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - Serie Generale - n. 134 del 10 giugno 1995. ART. 7 (Punteggi) 1. I punti a disposizione della commissione sono 100. 34 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 2. Ai fini della valutazione della prova a ciascuna risposta esatta è assegnato il punteggio di un punto. Nessun punteggio è attribuito alle risposte errate o alle mancate risposte. 3. La prova scritta si intende superata con il conseguimento del punteggio di almeno 60 punti. ART. 8 (Graduatoria) 1. La commissione, in base al punteggio conseguito nella prova d'esame, procede alla formulazione della graduatoria di merito e la trasmette, unitamente a tutti gli atti concorsuali, alla Regione o alla Provincia autonoma di Trento per gli adempimenti di competenza. 2. La commissione deve completare i suoi lavori entro il termine perentorio di sette giorni dalla data dell'esame. Decorso detto termine, la commissione decade e si provvede alla sostituzione di tutti i membri della commissione stessa escluso il segretario. I componenti decaduti non hanno diritto ad alcun compenso, salvo il rimborso delle eventuali spese di missione. 3. La Regione o la Provincia autonoma di Trento, riscontrata la regolarità degli atti, approva la graduatoria di merito. 4. La Regione o la Provincia autonoma, dopo l'approvazione delle singole graduatorie di merito, provvede, in base al punteggio conseguito da ciascun candidato, alla formulazione della graduatoria a livello regionale o provinciale entro e non oltre il ventesimo giorno dall'acquisizione dei verbali relativi agli esami di tutte le commissioni. 5. In caso di parità di punteggio, ha diritto di preferenza chi ha minore anzianità di laurea ed, a parità di anzianità di laurea, chi ha minore età. 6. L'attribuzione dei posti è disposta in conformità alle risultanze della graduatoria unica e nei limiti del numero dei posti prefissato all'articolo 1 del presente decreto. 7. Dell'utile inserimento in graduatoria N O T viene data comunicazione agli interessati da parte della Regione o della Provincia autonoma a mezzo di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione o della Provincia autonoma. 8. La Regione o la Provincia autonoma procede, su istanza degli interessati, presentata entro dieci giorni dalla pubblicazione della graduatoria nel Bollettino ufficiale della Regione o della Provincia autonoma, alla correzione di eventuali errori materiali ed alla conseguente modifica della graduatoria stessa, dandone comunicazione mediante pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione o della Provincia autonoma. ART. 9 (Ammissione al corso) 1. I candidati utilmente collocati nella graduatoria unica, regionale o provinciale, nel limite dei posti fissati dall'articolo 1, devono presentare alla Regione o alla Provincia autonoma, entro il termine perentorio di quindici giorni dalla pubblicazione della graduatoria nel Bollettino ufficiale della Regione o della Provincia autonoma, i seguenti documenti in carta semplice: a) certificato di laurea in medicina e chirurgia, in originale o copia autenticata ai sensi di legge, dal quale risulti il giorno, il mese e l'anno di conseguimento; b) ove già in possesso, certificato di abilitazione all'esercizio professionale o copia autenticata ai sensi di legge; c) ove già in possesso, certificato di iscrizione all'albo professionale dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri o al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea. d) ove in possesso, le attestazioni comprovanti i periodi di formazione teorico - pratica svolti precedentemente l'esame di abilitazione all'esercizio professionale. 2. La mancata presentazione nel termine prescritto del documento di cui al comma 1, lettera a) comporta la cancellazione dalla graduatoria regionale o provinciale. 3. I documenti indicati sotto la lettera b), c) e d) dovranno comunque essere posseduti e presentati alla Regione o Provincia autonoma entro la data di inizio del corso di formazione, pena la cancellazione dalla graduatoria regionale o provinciale. I Z I E ART. 10 (Utilizzazione della graduatoria) 1. La graduatoria dei candidati idonei può essere utilizzata, non oltre il termine massimo di dieci giorni dopo dell'inizio del corso di formazione, per assegnare, secondo l'ordine della graduatoria stessa, i posti che si siano resi vacanti per cancellazione, rinuncia, decadenza o altri motivi. ART. 11 (Durata del corso - Rinvio) 1. La durata del corso potrà essere ridotta per un periodo massimo di un anno riconducibile a periodi di formazione teorico - pratica precedenti l'esame di abilitazione, purché tale formazione sia impartita o in un ambiente ospedaliero riconosciuto e che disponga di attrezzature e di servizi adeguati di medicina generale o nell'ambito di uno studio di medicina generale riconosciuto o in un centro riconosciuto in cui i medici dispensano cure primarie. 2. Per tutto quanto non previsto nel presente decreto, si fa rinvio alla disciplina contenuta nel decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368, e successive modificazioni. ART. 12 (Trasferimenti) 1. In presenza di sopravvenute esigenze personali, è previsto il trasferimento del medico in formazione tra Regioni o tra Regione e Provincia autonoma solo qualora: a) nella sede accettante non siano stati utilizzati tutti i posti messi a disposizione; b) sia stato acquisito il parere Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 35 N O T I Z I E favorevole sia della Regione o Provincia autonoma di provenienza che di quella di destinazione; c) per il medico in formazione sia possibile effettuare agevolmente il recupero dei periodi di corso non ancora effettuati. ART. 13 (Borse di studio) 1. Al medico durante tutto il periodo di formazione specifica in medicina generale è corrisposta, in ratei mensili, da corrispondere almeno ogni due mesi, una borsa di studio dell'importo annuo complessivo di euro 11.603,50 (undicimilaseicentotre/50). 2. corresponsione della borsa è strettamente correlata all'effettivo svolgimento del periodo di formazione. comunicano annualmente la situazione di bilancio del corso al Ministero della Salute, Direzione Generale della programmazione sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema. Il presente decreto verrà inviato agli organi di controllo e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 11 settembre 2003 IL MINISTRO DELLA SALUTE (Girolamo SIRCHIA ) ART. 14 (Assicurazione) 1. I medici in formazione debbono essere coperti da polizza assicurativa per i rischi professionali ed gli infortuni connessi all'attività di formazione in base alle condizioni generali stabiliti dalla Regione o Provincia autonoma. La relativa polizza assicurativa è stipulata direttamente dalla Regione o Provincia autonoma, ovvero dagli interessati. Per le polizze assicurative stipulate dalla Regione o Provincia autonoma, il premio dell'assicurazione è dedotto dall'importo della borsa di studio. ART. 15 (Oneri finanziari) 1. Gli oneri connessi all'attuazione del presente decreto, ivi compresi gli oneri per le borse di studio, l'I.R.A.P. e le spese organizzative del corso, fanno carico alle Regioni ed alla Provincia autonoma di Trento che vi provvedono con le quote di stanziamento del Fondo sanitario nazionale a destinazione vincolata alle stesse a tal fine assegnate. 2. Le Regioni e la Provincia autonoma, 36 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 Per gentile concessione Aboca Museum N O T ALLEGATO A I Z I All'Assessorato alla sanità della Regione e/o Provincia autonoma (VEDI ALLEGATO B) E Il/La sottoscritto/a COGNOME nato/a il NOME DATA DI NASCITA a Stato LUOGO DI NASCITA Codice fiscale SIGLA Sesso Cittadinanza MoF residente a C.A.P. CITTÀ O LUOGO SIGLA STATO Stato SIGLA indirizzo VIA O PIAZZA CON NUMERO CIVICO telefono CHIEDE di partecipare al concorso pubblico, per esami, per l'ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale in attuazione dell'art. 24, comma 2 ter del D.Lgs. n. 368 del 17 agosto 1999, organizzato da codesta Regione/Provincia autonoma. A tal fine dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445: 1. di essere cittadino italiano o di Stato membro della CEE: (SPECIFICARE LO STATO) 2. di essere residente in: (SPECIFICARE LOCALITÀ ) 3. di essere in possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia conseguito presso l'Università di in data GG/MM/AA 4. di essere/di non essere ancora/ in possesso del diploma di abilitazione all'esercizio professionale conseguito presso l'Università di: 5. di essere/di non essere ancora iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri nella provincia di: Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 37 N O T I 6. di essere in possesso di un titolo di specializzazione in Z I E 7. di essere in possesso dell'attestato di formazione teorico - pratica preabilitazione rilasciato dall'Università di relativo al periodo da a 8. di essere in possesso dei seguenti ulteriori certificati attestanti la frequenza: - presso ambienti ospedalieri riconosciuti e con attrezzature e servizi adeguati in medicina generale rilasciati da per il periodo da.............. a .....................; - presso studi di medicina generale riconosciuti rilasciati da ...............per il periodo da................a ........................; - o presso centri riconosciuti in cui i medici dispensano cure primarie rilasciati da .............. per il periodo da.............. a......................... 9. di non aver prodotto analoga domanda presso altra Regione o Provincia autonoma; 10. di non avere riportato condanne penali, che comportino interdizioni dai pubblici uffici; 11. di voler ricevere le eventuali comunicazioni al seguente indirizzo C.A.P. VIA O PIAZZA CON NUMERO CIVICO Città Telefono Infine, dichiara di essere a conoscenza delle sanzioni penali cui si va incontro in caso di false dichiarazioni, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e di essere a conoscenza che la pubblica amministrazione ed i suoi dipendenti sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati in conseguenza di dichiarazioni false o di falsi documenti. Le dichiarazioni false ovvero la falsità dei documenti comportano la responsabilità del dichiarante ai sensi delle norme penali. Data FIRMA Si autorizza il trattamento dei dati personali nel rispetto della legge n. 675 del 31.12.1996 Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31.12.1996, n. 675 i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e custoditi presso la Regione/Provincia autonoma per le finalità di gestione della procedura di selezione pubblica e dell'ammissione al corso dei vincitori. ALLEGATO B - Regione Abruzzo Servizio Assistenza Distrettuale, Medicina di base e specialistica Ufficio Convenzioni, graduatorie, formazione medici di base Via Conte di Ruvo, 74 65100 - Pescara - Regione Basilicata Dipartimento Sicurezza e Solidarietà Sociale Ufficio Politiche della Formazione e della Qualità Via Anzio, 75 85100 - Potenza 38 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 - Regione Calabria Assessorato alla Sanità Settore 41 Servizio n. 160 Ufficio Medicina Generale Viale Tommaso Campanella, 19 88100 - Catanzaro - Regione Campania Assessorato Sanità - Area Generale di Coordinamento Piano Sanitario Regionale - Settore Aggiornamento e Formazione del Personale N O T Centro Direzionale Is. C3 80143 Napoli - Regione Emilia Romagna Assessorato alla Sanità Servizio Politica del Farmaco e Medicina Generale Viale Aldo Moro, 21 40127 - Bologna - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione Regionale della Sanità e delle Politiche Sociali Riva Nazario Sauro, 8 34124 - Trieste - Regione Lazio Assessorato alla Sanità Dipartimento Sociale Direzione Regionale Programmazione Sanitaria e Tutela della Salute Area 4A/ 10 Via R. R. Garibaldi, 7 00145 - Roma - Regione Liguria Assessorato alla Formazione, Istruzione e Lavoro Dipartimento Lavoro, Formazione e Servizi alla Persona Ufficio Attività Formative Via Fieschi, 15 16121 - Genova - Regione Lombardia Direzione Generale Sanità U.O. Programmazione Via Pola, 9 /11 20124 - Milano - Regione Marche Giunta Regionale Servizio Sanità Via Gentile da Fabriano, 3 60100 - Ancona - Regione Molise Direzione Generale V Assessorato alle Politiche Sanitarie e Sociali - Via Toscana n. 9 86100 CAMPOBASSO - Regione Piemonte Assessorato alla Sanità Settore Organizzazione, Personale e Formazione delle F~isorse Umane Corso Regina Margherita, 153 bis 10122 - Torino - Regione Puglia Assessorato alla Sanità-Ufficio V Via Caduti di tutte le guerre~ 7 70126 - Bari I Z I E - Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale Via Roma, 221 09123 - Cagliari - Reglone Slclllana Assessorato alla S~nità Servizio Formazione D.O.E. Via Mario Vaccaro, 5 90145 - Palermo - Regione Toscana Dipartimento Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà Area Politiche per la Qualità dei Servizi Sanitari Via di Novoli, 26 50127 - Firenze - Provincia Autonoma di Trento Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute Servizio Attività di Gestione Sanitaria Via G. Gilli, 4 38100 - Trento - Regione Umbria Direzione Regionale Sanità e Servizi Sociali Servizio Personale del Sistema Sanitario Regionale e Formazione degli Operatori Via Mario Angeloni, 51 06100 Perugia - Regione Autonoma Valle d'Aosta Assessorato alla Sanità, Salute e Politiche Sociali - Servizio Risorse Via De Tillier, 30 11100 - Aosta - Regione Veneto Unità Complessa per le Risorse Umane e la Formazione Palazzo Molin - S. Polo 2514 30125 - Venezia Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 39 G I U R I S P R U D E N SEZIONE QUARTA, SENTENZA N.35597/03; DEPOSITATO IL 16 SETTEMBRE) Terapia del dolore: oppiacei ammessi CASSAZIONE - SEZIONE QUARTA PENALE (UP) SENTENZA 22 MAGGIO-16 SETTEMBRE 2003, N. 35597 PRESIDENTE COCO RELATORE PALMIERI PG FAVALI RICORRENTE S. Z A 40 ➔ S. M. vide confermare dalla Corte di Appello di Venezia la precedente sentenza di condanna a lui inflitta dal Gip presso il Tribunale di Rovigo, alla pena di anni uno e mesi quattro di reclusione, e multa, con la riduzione ad anni uno e mesi due e multa, perché ritenuto responsabile del delitto di cui all'articolo 73, comma quarto, Dpr 309/90, ed altri reati satellite, per avere, quale medico della Usl, rilasciato prescrizioni della specialità medicinale "Temgesic e Plegine" contenenti sostanze stupefacenti di cui alla tabella IV prevista dall'articolo 14 del detto Dpr, a favore di tossicodipendenti, per uso non terapeutico, in dosaggi in misura non consentita e quando taluni di tali soggetti si trovavano in cura presso il Sert, nonché ad ammalati in fase terminale da Hiv. Fatto commesso fra il gennaio 1996 ed il marzo 1997. Deve evidenziarsi che l'imputato non ha mai negato le prescrizioni in questione, oltretutto effettuate gratuitamente, ma ha sempre sostenuto di averle effettuate a scopo terapeutico ed antidolore, trat- Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 tandosi per un aspetto di soggetti tossicodipendenti da sottrarre alle prescrizioni mediche abusive e clandestine, o a trattamenti ancora più nocivi (metadone che, a differenza che i farmaci in oggetto, dà assuefazione), ed in altri casi di soggetti affetti da patologie da Hiv, come detto. ormai in fase terminale. Ha anche sostenuto di avere effettuato tali prescrizioni secondo scienza e coscienza, e così anticipando gli effetti della legge 12/2001 denominata "terapia del dolore" che consente espressamente il trattamento con le molecole contenute nei farmaci somministrati dal ricorrente. La Corte territoriale ha ritenuto di dover ritenere il reato configurato come connotato da dolo generico (e non specifico, come sempre sostenuto dell'imputato) così interpretando la espressione "che rilascia prescrizioni... per uso non terapeutico" di cui alla norma incriminatrice contestata, che invece la difesa intende assumere nella categoria del dolo specifico. Ha ritenuto, il Giudice di secondo grado, che le somministrazioni venissero disposte per coprire momenti di temporanea astinenza da eroina, in alternativa al metadone che molti dei soggetti trattati dall'imputato assumevano in contemporaneità presso il Sert. Ha osservato per altro la Corte che, in ogni caso, il trattamento terapeutico attraverso tali sostanze non può essere praticato domiciliarmente, e che anche la recente legge 12/2001, che ha liberalizzato la prescrizione di sostanze anche psicotrope per la terapia del dolore, prevede comunque trattamenti praticati in strutture sanitarie e non domiciliarmente. In ricorso, l'impugnante sostiene: - violazione di legge in relazione al decreto Aic 787 del Ministero della sanità, emesso in data 2 dicembre 1999, in relazione all'elemento soggettivo del reato. Tale decreto autorizzava la commercializzazione di un farmaco, il Subutex, contenente principio attivo Buprenorfina pure contenuto nel Temgesic, oggetto delle pre- G I U scrizioni incriminate. Tale farmaco aveva ad oggetto "Terapia sostitutiva nella dipendenza da oppiacei all'interno di un trattamento medico, sociale e psicologico". Tale circostanza comproverebbe da un lato come il farmaco somministrato dall'imputato appartenga al novero di quelli la cui prescrizione è lecita, o almeno lo è divenuta, dal 1999 (con le logiche conseguenze in ordine alla ipotesi dell'abolitio criminis in relazione al reato contestato al ricorrente), e dall'altro come le capacità terapeutiche fossero solo state conosciute in maniera anticipata dal dottor S. - Illogicità della motivazione nella parte in cui, preso atto che mai il dottor S. accettò compensi per le sue prescrizioni, e dopo aver valutato positivamente la sua personalità, lo abbia comunque condannato per i reati contestati che implicano tutt'altra personalità; - violazione di legge per la esclusione del requisito del dolo specifico quale elemento costitutivo della fattispecie normativa contestata; - ingiustizia della sentenza nella parte in cui non ha esaminato né tenuto in considerazione gli elementi emersi a suo favore dalla sostanzialmente convergenti, per alcuni non secondari punti, consulenza tecnica di parte e perizia d'ufficio. Ciò con particolare riferimento alla non necessità, per legge, della terapia presso il Sert, da un lato, e dall'altro dei dosaggi tendenzialmente bassi delle prescrizioni incriminate, rispetto a quanto in letteratura medica è indicato per le terapie disintossicanti da eroina. Mancata considerazione dei casi indicati in letteratura e relativi a terapie disintossicanti del tipo di quella praticata dall'imputato, e fornire di esiti più che positivo (pag. 16 di sentenza) Osserva la Corte Il ricorso è fondato e merita accoglimento. Alcune osservazioni debbono svolgersi preliminarmente. Una prima osservazione concerne la imputazione la quale, nella articolazione delle contestazioni residue per le quali vi è stata condanna dell'imputato, esige la illiceità della prescrizione dei farmaci "Temgesic" e "Plegine", senza la quale illiceità, cadono sia l'aggravante del nesso teleologico (articolo 62, n. 2 Cp in relazione all'articolo 481, stesso codice), l'ipotesi di truffa (reato fine, rispetto al falso contestato sub specie di cui all'articolo 62, n. 2 Cp). Ed, infatti, nessuna falsa attestazione circa l'uso (consistente, secondo la contestazione, nel procurare ai beneficiari del servizio di prescrizione, farmaci contenenti sostanze psicotrope proibite, sub specie di trattamento terapeutico) cui per prescrizione i farmaci sarebbero stati destinati potrebbe essere rinvenuta nella specie, venendo a mancare la finalità illecita consistente nel fatto, vietato dalla disposizione di cui all'articolo 83 Dpr 309/90, di far conseguire comunque a detti soggetti sostanze altrimenti non conseguibili sul mercato, perché vietate. Infine, verrebbe meno anche il profilo della truffa ai danni della Usl 18 di Rovigo per il venir meno dell'artificio di ricorrere alla prescrizione medica a fine illecito e diverso da quello terapeutico (consistente, tal fine, nel ripetuto obiettivo di procurare sostanze psicotrope vietate a soggetti in crisi di astinenza, bisognevoli di sostanze droganti perché eroinadipendenti). La questione che dunque deve essere risolta ruota in principalità attorno alla illecita (o non illecita) prescrizione dei detti farmaci, negli specifici casi e modalità dedotti in processo. Deve subito darsi per scontato che le molecole somministrate attraverso le specialità "Temgesic" e "Plegine" rientrino nelle previsioni di divieto di cui al comma 4 dell'articolo 73 del Dpr 309/90; divieto che trova l'effetto sanzionatorio ivi specificato, salva la eccezione scriminante specifica di cui al precedente articolo 72 comma 2 secondo il quale "è consentito l'uso terapeutico di preparati medicinali a base di sostanze stupefacenti o psicotrope, secondo le necessità di cura in relazione alle particolari condizioni patologiche del soggetto", che però trova un limite nella conseguente R I S P R U D E N Z A Bollettino Notiziario n° 10 ottobre 2003 41 G I U R I S P R U D E N Z A 42 previsione sanzionatoria (con rinvio alle disposizioni di cui all'articolo 73, nn. 1, 4 e 5, stesso Dpr 309/90) per l'ipotesi in cui la prescrizione esorbiti l'ambito dell'uso terapeutico. Il giudice di merito è dunque chiamato - nel caso in cui sia in discussione una prescrizione medica di detti farmaci contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope - a compiere una valutazione circa la destinazione ad uso terapeutico di detta prescrizione, sia sotto il profilo oggettivo (con riferimento al fine della disassuefazione alla sostanza), sia sotto i profilo soggettivo, "secondo scienza e coscienza" della finalità terapeutica (o illecita) della prescrizione. Il tema è stato per lungo tempo oggetto di approfonditi dibattiti a sfondo medicosociale e giuridico, con esiti legislativi, e da ultimo con riferimento alle stesse disposizioni indicate dal ricorrente, e contenute sia nel decreto del Ministero della sanità 2 dicembre 1999, Aic 787, e sia, da ultimo, nella fondamentale legge 12/2001, sulla terapia del dolore. Ciò che da un lato attesta l'incerto orientamento della letteratura medica e farmacologica in materia, e sia i profili etici connessi al rapporto fra costo-nocività alla salute del paziente del farmaco contenente sostanze stupefacenti o psicotrope, ed il beneficio individuale valutato in termini di minore sofferenza per la minore drasticità del trattamento disintossicante, o anche di attenuazione della sofferenza in ogni patologia che comporti stress o dolore, specie quando gli effetti di tale patologia siano irreversibili e prospettino esiti terminali irreversibili. Questa Suprema Corte non è rimasta insensibile a tali valori, affermando principi che dimostrano un netto orientamento verso una più approfondita indagine della finalità terapeutica, in linea per altro, con una più moderna concezione del trattamento delle patologie che comunque comportino sofferenza e dolore nel paziente. Si debbono segnalare, fra la altre, massime recenti, a tenore delle quali il divieto di prescrizione dei farmaci aventi le caratteristiche in questione, per la estraneità Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 del fine terapeutico, si debba individuare in chiave positiva, con riferimento, cioè, alla specifica finalità che il sanitario si sia proposto che deve essere terapeutica, con la esclusione di ogni consapevole, diverso obiettivo. In particolare, è stato stabilito che, in tema di stupefacenti, con riferimento all'ipotesi di prescrizione abusiva da parte del medico, deve ritenersi non terapeutico e dunque contrario alla legge l'uso dello stupefacente che un medico prescriva non al fine di ottenere la disassuefazione del tossico dipendente, ma al fine di raggiungere altri scopi (sia pure soggettivamente commendevoli), con la consapevolezza, però, che la tossicodipendenza viene mantenuta e quindi, in qualche modo alimentata. (Cassazione penale, sezione quarta, 9289/00, Satta, citata alquanto impropriamente, e ad opposti fini, anche del Giudice della impugnata sentenza). Ed, inoltre, è rimasto affermato che gli interventi del sanitario, che intenda assistere e curare le persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti, possono prevedere anche il ricorso a sostanze stupefacenti, ma l'uso di dette sostanze nella cura del tossicodipendenti presuppone sia che la terapia non ecceda le necessità della cura in relazione alle particolari condizioni patologiche del soggetto.. come esige l'articolo 72.. comma 2, Dpr 309/90, sia che quella terapia si proponga la disassuefazione e la guarigione; l'uso delle sostanze stupefacenti è pertanto legittimo soltanto se è mirato, sulla base di un programma terapeutico individualizzato, ad assistere, curare e recuperare, fino alla disassuefazione, il tossicodipendente: il che è possibile con una terapia a scalare e per brevi periodi, che è inconciliabile con un qualsiasi tipo di intervento limitato al solo mantenimento dello stato di tossicodipendenza. Cassazione penale sezione quarta, 10270/95, Moncalvi). In punto di fatto, quanto è stato contestato al ricorrente, si può ricondurre a due diverse condotte: da un lato l'avere prescritto la somministrazione del farmaco (Temgesic e Plegine), G I U contenente sostanze che fanno rientrare tali specialità nella tabella IV dell'articolo 14 del Dpr 309/90 in quanto il Temgesic avendo natura di analgesico oppioide semisintetico costituito da molecola buprenorfina, ed il Plegine avendo consistenza di psicostirriolante pseudoanfetaminico (v. sentenza impugnata, pag. 2). E incontroverso che l'imputato abbia prescritto tali farmaci a due categorie di ammalati: affetti da Hiv, il più delle volte in fase terminale, e tossicodipendenti da eroina, in situazioni di astinenza o di indisponibilità della sostanza dalla quale erano dipendenti (appunto, eroina). E anche incontroverso da un lato che il dottor S. abbia effettuato tali prescrizioni quale medico di base della Usl, e dall'altro che egli non potesse conoscere quali di questi pazienti fossero già in trattamento disintossicante (mediante somministrazione di metadone) presso il Sert, non essendovi alcun obbligo del detto Sert di informare, tramite la Usl, i medici di base sui soggetti in trattamento (con ciò escludendo, dunque, uno del più consistenti elementi di presunta consapevolezza dell'imputato della situazione di pericolo da sovradosaggio cui esponeva, per affermazione dei giudici di merito, i suoi pazienti: v. sentenza pag. 4). La prima sentenza, certamente più puntuale della seconda, ma da questa richiamata in premessa, ha anche accertato -sia pure al fine di escludere che le prescrizioni in questione avessero finalità terapeutiche - "il basso dosaggio" dei farmaci prescritti: elemento questo che, unitamente alla "frequenza delle prescrizioni", appare il solo atto ad escludere, da parte dei giudici di merito, che il Temgesic (ma, si ritiene, anche il Piegine, visto che le due specialità, a tenore dei giudizi di merito, venivano promiscuamente impiegate agli stessi fini per la associazione che se ne fa e in imputazione e in motivazioni) venisse utilizzato "sia per lenire dolori da Hiv sia per quelli da crisi di astinenza" (pag. 2 della sentenza impugnata). Il ricorrente si difende denunciando che non si sia tenuto con- to, da parte dei primi giudici, del fatto che: a) quanto agli ammalati di Aids, che egli abbia praticato le prescrizioni di quibus s avendone valutato, da un lato la capacità analgesica in terapia antidolore praticata ad ammalati in stadi avanzati da Hiv, con ciò anticipando quanto poi reso legittimo con la nota legge 12/2001 in materia di terapia del dolore; b) quanto ai tossicodipendenti, che egli abbia effettuato le prescrizioni incriminate sulla base di scienza e coscienza, basandosi su sperimentazioni compiute all'estero e riferite in letteratura, e così ancora una volta anticipando la liberalizzazione dell'uso (terapeutico, specificamente indicato come "Terapia sostitutiva nella dipendenza da oppiacei all'interno di un trattamento medico, sociale e psicologico") della buprenorfina poi immessa in commercio in Italia per decreto del Ministero della sanità del 2 dicembre 1999 che autorizzava la immissione in commercio della specialità denominata "Subutex", contenente, per l'appunto, la detta molecola. A motivo dell'adozione della buprenorfina egli ne ha sempre sottolineato la specifica attitudine a non creare - a differenza del metadone- condizione di dipendenza (a tale proposito egli richiama in ricorso -pag. 4 - la mancata valutazione, da parte dei primi giudici, di tale caratteristica del farmaco, del suo utile uso alternativo al metadone, indipendentemente anche dal diverso dosaggio consigliato solo successivamente ai fatti a lui contestati, e sulla base di ricerche di laboratorio a quel tempo ancora non effettuate). c) Quanto al contemporaneo trattamento di alcuni pazienti a base di metadone, presso il Sert, che tale struttura, ancorché pubblica, non informava, non essendone tenuta, la Usl dei nominativi dei soggetti in trattamento; d) quanto alla contestata mancanza di schede diagnostiche e terapeutiche dalle quali si potesse trarre lo standard terapeutico individualizzato, in tossicodipendenza, la frequenza e le dosi di farmaco prescritte, rilevava che, all'epoca dell'indagine, egli aveva cessa- R I S P R U D E N Z A Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 43 G I U R I S P R U D E N Z A 44 to da almeno un anno tali rapporti con l'utenza, non trattenendo tali schede e non essendone obbligato per legge; e) rivendicava in ogni caso il diritto-dovere del medico di porre in essere trattamenti ritenuti, secondo scienza e coscienza, idonei al fine specifico; e che, quanto al trattamento dei tossicodipendenti, che le prescrizioni da lui fatte, oltre ad avere il pregio di non creare assuefazione nei pazienti, servivano a fronteggiare le sofferenze da crisi di astinenza, ed avevano lo scopo di sottrarre, mediante dosaggi ponderati e ritenuti idonei ad una progressiva disassuefazione, e comunque in nessun caso equivalenti alla quantità di eroina sostituita, il paziente al mercato illecito della droga. In conclusione, appare evidente che, già prima della liberalizzazione, mediante immissione in commercio, della buprenorfina (decreto Ministero sanità del dicembre 1999) come alternativo al metadone nel trattamento anche medico della dipendenza da oppiacei, ed ancor prima della autorizzazione, con legge 12/2001, dell'uso di farmaci contenenti sostanze stupefacenti (nei seguenti termini: articolo 1 "Al Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, approvato con Dpr 309/90, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 41, dopo il comma 1 è inserito il seguente: b) "1bis. In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, la consegna di sostanze sottoposte a controllo può essere fatta anche da parte di operatori sanitari, per quantità terapeutiche di farmaci di cui all'allegato IIIbis, accompagnate da dichiarazione sottoscritta dal medico di medicina generale, di continuità assistenziale o dal medico ospedaliero che ha in cura il paziente, che ne prescriva l'utilizzazione anche nell'assistenza domiciliare di pazienti affetti da dolore severo in corso di patologia neoplastica o degenerativa, ad esclusione del tratta- Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 mento domiciliare degli stati di tossicodipendenza da oppiacei") il dottor S. avesse praticato dette prescrizioni, sia a soggetti tossicodipendenti (in terapia sostitutiva dell'eroina o, se si vuole, anche in semplice trattamento sostitutivo di tale sostanza), che a soggetti affetti da patologia da Hiv, nel primo caso (tossicodipendenti) in sostituzione e dell'eroina, e del metadone, sostanze entrambe causative di dipendenza, con molecola di buprenorfina, perché priva di effetto assuefacente; e nel secondo caso, in funzione di trattamento degli stati dolorosi severi ben noti e sulla cui necessità è, pertanto, inutile immorare. Né vi è come appare del tutto ovvio esaminando anche solo la imputazione - alcun sia pur lieve indizio che possa ricondurre la vicenda storica dedotta in processo a finalità diverse da quelle della scelta terapeutica o del trattamento delle situazioni di astinenza da eroina, in un caso, e degli stati acuti di dolore nell'altro. Forse al dottor S. sarebbe stato imputabile l'essersi parzialmente discostato dalle rigorose modalità di prescrizione e di trattamento (specie con riferimento al divieto di trattamento domiciliare della tossicodipendenza o degli stati di astinenza) previste dalla legge, o di aver prescritto farmaci contenenti sostanze stupefacenti in casi non ancora resi leciti dalle successivamente intervenute disposizioni normative, ma certo non si può configurare a carico del sanitario alcuna diversa finalità che non fosse quella del trattamento terapeutico ritenuto più idoneo, secondo scienza e coscienza, nella duplice specie di situazioni patologiche esaminate, quando tale idoneità ha trovato poi (ed ha oggi) pieno riconoscimento nel vigente ordinamento sia quanto all'impiego della molecola di buprenorfina nel trattamento della tossicodipendenza, ed - a maggior ragione - delle sostanze stupefacenti in stati acuti (e terminali, o comunque destinati a diventare rapidamente tali, purtroppo) di patologia da Hiv o analoghe. Se dunque non è del tutto automatico l'effetto abrogati- G I U Casa di Cura Privata A I C OLLI O S P E D A L E P R I VAT O PER MALATTIE NERVOSE situazione di emergenza (Cassazione penale, sezione prima, 11 novembre 1986, Baldassarri). Comunque, I'accusa mossa al ricorrente, e consistente nei delitti come specificati in imputazione, necessita, perché il fatto-reato attribuito possa configurarsi, del dolo generico; e poiché, ben altro che mancare del tutto la prova che l'imputato abbia coscientemente e volontariamente violato la disciplina degli stupefacenti prescrivendo ai propri pazienti farmaci contenenti sostanze stupefacenti o psicotrope a fini illeciti (e tipizzati dal contestato articolo 73 Dpr 309/90) sotto la mentita specie del fine terapeutico, esiste invece la prova che egli tale condotta tenne solo per la precisa e convinta consapevolezza da un lato quanto meno della proprietà disassuefacente della molecola di buprenorfina (in trattamento degli stati di tossicodipendenza) rispetto all'eroina o anche al metadone, e dall'altro che i farmaci prescritti avevano una valenza attenuante del dolore, nel caso di ammalati da Hiv, appare ricorrere l'ipotesi di cui all'articolo 530 Cpp, primo comma, per la inconfigurabilità del fatto contestato. Il ricorrente va dunque prosciolto, in applicazione della previsione di cui all'articolo 129 Cpp, con la formula "perché il fatto non sussiste". R I S P R U D E N Z A PQM Visto l'articolo 620 Cpp annulla la sentenza impugnata senza rinvio perché il fatto non sussiste. Direttore Sanitario Responsabile: DR. RAFFAELLO BIAGI Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria 40136 BOLOGNA VIA SAN MAMOLO 158 - TEL. 051 581073 - FAX 051 6448061 AMBULATORI: TEL. 051 583013 - 051 580922 051 331998 - 051 6446234 - 051 6446916 P.G. 29607 - 05/03/96 vo del decreto ministeriale della Sanità 2 dicembre 1999 che ha liberalizzato il commercio della buprenorfina (e di cui pure va tenuto conto in base alla disposizione di cui all'articolo 2 Cp) per il trattamento della tossicodipendenza a modo del divieto di prescrizione per terapia domiciliare anche in base alla reiterazione della specifica esclusione di cui all'articolo 1 legge 12/2001,1O è certamente la legge 12/2001 per il trattamento degli stati dolorosi acuti da patologie neoplastiche o degenerative. Inoltre non pare che la norma di cui all'articolo 72, comma 2, Dpr 309/90, possa svuotarsi di contenuto, si da presumere la illiceità di ogni prescrizione ad essa relativa, in assenza di prova rigorosa e puntuale della finalità non terapeutica della prescrizione; norma, quella di cui all'articolo 72,2 Dpr citato, della quale si sarebbe potuto fare anche a meno, posto che i medesimi interessi sono assicurati dalla generica previsione di cui all'articolo 54 Cp. Che anzi, questa stessa Corte, affermando che non può invocare, lo stato di necessità colui che fornisce droga ad un tossicomane in crisi acuta di astinenza, sia perché la crisi, di per sé, non costituisce imminente pericolo di vita, sia perché al superamento della stessa sì presentano, come normali alternative, l'affidamento del tossicomane ad un sanitario od il suo ricovero in luogo di cura, ha riconosciuto che tale ipotesi possa ricorrere in capo all'esercente la professione sanitaria, alle condizioni previste dalla norma e con speciale riferimento alla Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 45 C O N V E G N CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER MEDICI IN POST LAUREA Agopuntura e tecniche correlate O N 1° Modulo:"Basi teorico-pratiche della Agopuntura 2° Modulo:"Diagnosi,clinica e terapia in Agopuntura" Coordinatore:prof. Claudio Maioli Inizio del Corso 12/12/03 I C equivalente a 10 crediti formativi universitari (CFU) ➔ Organizzato dalla Facoltà di Medicina di Brescia per l'AA 2003/04 in collaborazione con l'UMAB (Unione Medici Agopuntori Bresciani) Struttura del Corso:2 moduli di 250 ore ciascuno Le iscrizioni presso la Segreteria dell'Università di Brescia (tel.0302988757 ) Via S.Faustino 74/b, Brescia o tramite il sito www.unibs.it Per informazioni tel. 030-9966393 dr S. Perini G R Invecchiamento E e vecchiaia S Verso un intervento integrato S I ASSOCIAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE TRA ARTE E PSICOANALISI 40125 BOLOGNA (ITALIA) VIA S. STEFANO, 59 TEL. E FAX +39 051 224.330 ➔ Questo evento formativo, organizzato con il patrocinio del Quartiere Savena, il Dipartimetno di Psicologia dell'Università di Bologna e l'Ordine degli Psicologi, si propone di affrontare le problematiche legate all'invecchiamento e alla vecchiaia da una serie di angolazioni diverse. Il positivo allungamento della vita media, con i cambiamenti che comporta, si manifesta anche con nuovi 46 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 bisogni psichici (affettivo-cognitivi), medici e sociali a cui, in virtù delle ultime conoscenze, oggi si cerca di rispondere adeguatamente. L'intento è quello di offrire alle varie figure professionali (psicologi, medici, assistenti sociali, educatori professionali, operatori del settore) l'opportunità di una preparazione o di un aggiornamento il più possibile completo, atto a predisporre una rete di interventi veramente integrati, salvaguardando, comunque, ogni specificità professionale. I seminari, per un totale di venti incontri (n. 58 ore complessive) avranno luogo presso il Quartiere Savena dal 18 ottobre, di sabato pomeriggio. Per iscrizione, costi e qualsiasi altra ulteriore informazione tel. allo 051 224330 (dalle 13 alle 14 e dopo le 21) e-mail: [email protected] I relatori: Prof. Simona Argentieri, Prof. Marco Walter Battacchi, Dott. Paola Borsari, Prof. Renzo Canestrari, Dott. Rabin Chattat, Avv. Maria Cristina Carota, Prof. Olga Codispoti, Dott. Caterina Condello, Prof. Domenico Cucinotta, Prof. Enrico Gori, Prof. C O N Roberto Losso, Prof. Ana Packiarz, Prof. Gaetano Peta, Dott. Paolo Scocco, Dott. Andra Straccairi, Dott. Antonella Ventu- relli, Dott. Elisabetta Zanzi. È stata inoltrata domanda di accreditamento ECM. V E G N I C DATE E ORARI SEMINARI SU "INVECCHIAMENTO E VECCHIAIA" ANNO 2003-2004 Anno 2003 18 ottobre (sab.) 25 " " 8 novembre " 15 " " 22 " " 29 " " 13 20 dicembre " " " Anno 2004 10 gennaio (sab.) 17 " 24 31 7 13 " " " " " " febbraio " (ven) 21 (sab.) O N G R Prof. Canestrari Prof.Gori Prof Stracciari Prof.Cucinotta Dott.ssa Borsari Prof.Battacchi Prof.Limongi Prof.ssa Codispoti Prof.Scocco ore " " " " " " " " Dr.Padoani Dr.Peta Dott.ssa Condello Dr.Chattat Dott.ssa Zanzi Dott.ssa Venturelli Dott.ssa Argentieri Prof.Roberto Losso Prof.ssa Ana Packiarz Dott.ssa Carota Dott.Pennizzotto E 15-18 15-18 15-18 15-18 15-19 15-17 17-19 15-19 15-18 S S I " 10-13 " 15-18 " 10-13 " 1S-19 " 15-19 " 15-18 " 15-18 “ 15-17 Losso " 17-19 " 15-17 " 17-19 Sede dei seminari: Quartiere Savena, via Faenza,4 Bologna - Saletta 19/a CKF POLIAMBULATORIO PRIVATO CENTRO KINESI FISIOTERAPICO DI GIORNO s.a.s. Direttore Sanitario: Dott. LUCIO MARIA MANUELLI - Medico Chir urgo Specialista in FISIOKINESITERAPIA O R TO P E D I CA e in O R TO P E D I A e T R AU M ATO L O G I A • ONDE D’URTO • LASER NEODIMIO: YAG • LASER CO2 • LASER I.R. • IPERTERMIA • MAGNETO T.E.N.S. • T.E.N.S. ACUSCOPE • ELETTROSTIMOLAZIONI • ELETTROSTIMOLAZIONI COMPEX • CORRENTI DIADINAMICHE • CORRENTI INTERFERENZIALI • CORRENTI FARADICHE • CORRENTI GALVANICHE • IDROGALVANO • IONOFORESI • INFRAROSSI • ULTRAVIOLETTI • ULTRASUONI • PARAFFINA • RADAR • MASSAGGIO • MASSAGGIO LINFODRENAGGIO MANUALE • TRAZIONI VERTEBRALI • KINESI • RIABILITAZIONE FUNZIONALE • RIEDUCAZIONE NEUROMOTORIA • RIABILITAZIONE RESPIRATORIA • MANIPOLAZIONI VERTEBRALI MANU MEDICA • R.P.G. RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE • ISOCINETICA • PALESTRA GENERALE Autorizzazione Comune di Bologna P.G. 84545 del 21.05.2001 P.ZZA MARTIRI, 1/2 - 40121 BOLOGNA - ☎ 051 24 91 01 - 25.42.44 r.a. - Fax 051 42 29 343 e-mail: [email protected] - www.ckf-digiorno.com - Partita IVA 04141560377 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 47 C O N V E G N I CENTRO APPRENDIMENTO-INSEGNAMENTO MEDICO PERMANENTE IN ULTRASUONOGRAFIA C.A.M.P.US. MODENA 26° conoscenze individuali mediante quiz in videoproiezione - Lezioni teoriche (mattino ore 8 -1 3) C O N G R E S S I 1° Corso di ecografia tridimensionale - Verifica dell’apprendimento giornaliero mediante quiz interattivi il terzo punto di vista - Post-testing: valutazione finale del grado di apprendimento mediante quiz in videoproiezione Modena, 22-23 novembre 2003 Aula Magna Hesperia Hospital - Scheda di valutazione del corso da parte dei partecipanti, consigli, suggerimenti ➔ Il Corso è strutturato sull’apprendimento attivo con largo impiego di tecniche informatiche. Le lezioni e le presentazioni multimediali, in videoproiezione, mantengono alto il livello di attenzione e agevolano il processo formativo permettendo una attiva partecipazione del discente e favorendo il rinforzo delle informazioni ricevute. Con le esercitazioni interattive, il discente diventa protagonista della propria formazione; può verificare in maniera autonoma il proprio grading di apprendimento e può perfezionarlo con la ripetizione interattiva dell’informazione, decidendone la successione dei contenuti. STRUTTURA E PERCORSO DIDATTICO 1° fase: Pre-corso on line Pacchetto per l’autoapprendimento costituito da testi ed iconografia delle lezioni, ed eventualmente da altro materiale ritenuto complementare ed integrante, da consultare e prelevare almeno un mese prima del Corso dal Portale <www.echosformazione.it>. 2° fase: Corso residente - Pre-Testing: valutazione iniziale delle 48 - Esercitazioni pratiche (pomeriggio ore 14,30 -19). Bollettino Notiziario n°10 ottobre 2003 3° fase: Post-corso on line A distanza di un mese dal corso, è previsto un aggiornamento post-corso on line. Programma Sabato 22 novembre ore 8,00 Registrazione dei partecipanti 8,15 Presentazione, obiettivi del Corso e Pre-testing 8,30 Tecnologia delle sonde 3D: pixel versus voxel - Raffaele Novario (Varese) Esperienze 3D in ostetricia: - Ecografia 3D nell’infertilità femminile Barbara Corti (Varese) - Gravidanza fisiologica - Claudio Giorlandino (Roma) e Alessandro Rossi (Varese) 11,00 Coffee break 11,15 Gravidanza patologica - Claudio Giorlandino (Roma) e Alessandro Rossi (Varese) Esperienze 3D in ginecologia: - Patologia utero-ovarica - Claudio Giorlandino (Roma) e Alessandro Rossi (Varese) C O N - Patologia neoplastica dell’endometrio e del collo - Paolo Scollo (Catania) 13,00 Colazione di lavoro ore 14,30 Esercitazioni pratiche a piccoli gruppi V - Articolazioni - Gaetano Cappellino (Palermo) - Muscoli- Antonio Bulgaroni e Luciano Riboldi (Varese) 10,30 Addome Superiore: casistica 2D e 3D a confronto - Bartolo Talia (Modena) Domenica 23 Novembre Ore 8,30 Mammella: metodiche di scansione 9.00 Mammella: ecografia 2D e 3D a confronto - Alessandro Rossi (Varese) e Gaetano Cappellino (Palermo) Muscoli e Tendini - Antonio Bulgaroni (Varese) Esperienze in ecografia muscolo-articolare: G N I C O N G 11,00 Coffee break 18,30 Riepilogo della giornata, chiarimenti, discussione E R E 11,15 Esperienze in ecografia urogenitale - Bartolo Talia (Modena) e Pasquale Martino (Bari) S S I 13,00 Colazione di lavoro ore 14,30 Esercitazioni pratiche a piccoli gruppi 18,30 Riepilogo della giornata, chiarimenti, discussione Chiusura del Corso Casa di Cura Privata VILLA CHIARA Direttore Sanitario: Dott. Corrado Ballarini Medico chirurgo specialista in psichiatria 40033 CASALECCHIO DI RENO (BO) - Via Porrettana, 170 - Tel. (051) 61.92.222 Equipe Medica Fisiokinesiterapia e Rieducazione Funzionale: Dott. Domenico COSTANZO - Medico Chirurgo spec.in Fisiokinesiterapia Ortopedica Radiodiagnostica e Diagnostica per Immagini: Dott.ssa Silvia CANOVA Medico Chirurgo spec. in Radiologia-(Radiodiagnostica) T.A.C.: Dott.ssa Rita QUERZÈ Medico Chirurgo spec. in Radiodiagnostica e Dott. Gianfranco CRISTI Medico Chirurgo spec. in Radiologia Medica e Terapia Fisica Analisi Cliniche e di Laboratorio: Dr.ssa Liviana FORMICA - Biologa - spec. in Biochimica e Chimica Clinica Citoistopatologica ed Estemporanea: Prof. Giovanni SCHLICH Libero Docente in Anatomia e Istologia Patologica AUT. 07 del 25.09.2001 Ecografia senologia - Mammografia - Ortopantomografia Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 49 C O N V E G N I C O N G R E S S Fondazione Matteo Ricci Presidente Dott. Annunzio Matrà SCUOLA MATTEO RICCI Direttore Dott. Carlo Maria Giovanardi I ➔ La Fondazione Matteo Ricci nasce allo scopo di promuovere l'integrazione culturale tra Oriente ed Occidente nel settore della prevenzione e tutela della salute e della pratica delle medicine naturali; a questo scopo promuove tutte le iniziative atte a diffondere in Occidente l'agopuntura e la medicina cinese favorendo il loro incontro con la medicina occidentale; tra queste iniziative ricordiamo la Scuola "Matteo Ricci", la Rivista Italiana di Medicina Tradizionale Cinese ed il Forum Congressi per incontri nazionali ed internazionali. La Fondazione raccoglie in questa maniera l'eredità di due delle più autorevoli realtà italiane del settore: la Scuola Italiana di Medicina Cinese" del Gruppo di Studio Società e Salute fondata nel 1979 e la "Scuola Italo-Cinese di Agopuntura" dell'Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (A.M.A.B.) fondata nel 1986. L'obiettivo della Fondazione Matteo Ricci è fornire al mondo medico, accademico e politico italiano ed europeo gli strumenti per la valorizzazione e quindi promozione, diffusione, utilizzazione della medicina cinese e delle medicine naturali allo scopo di favorire l'integrazione ed il confronto con la medicina occidentale per una globale promozione della salute e della qualità della vita della popolazione secondo le indicazioni contenute nel programma dell'O.M.S. "Salute per tutti". Strumento di tutto ciò è la Scuola Matteo Ricci, insieme alla Rivista Italiana di 50 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 Medicina Tradizionale Cinese e al Forum Congressi. Organizzano CORSO QUADRIENNALE DI AGOPUNTURA Sede di Bologna, Bari, Napoli Si tratta di un corso quadriennale che si svolge in conformità con le direttive in materia di formazione e accreditamento espresse dall'O.M.S., dal National Health Institute e dalla UE, nonché dalle Facoltà di Medicina Tradizionale Cinese e dalla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (F.I.S.A.). La Scuola Matteo Ricci è registrata presso il Ministero della Sanità come Ente Organizzatore di eventi formativi nell'ambito dell'Educazione Continua del Medico. ECM: sono stati richiesti i crediti formativi. MODALITÀ DI ISCRIZIONE Le domande di iscrizione vanno inviate entro il 30 novembre 2003 (Sede di Bologna), 10 gennaio 2004 (Sede di Bari e Napoli) MODALITÀ DI ACCESSO AGLI ESAMI ANNUALI E DI CONSEGUIMENTO DELL'ATTESTATO La Scuola rilascia l'Attestato Italiano di Agopuntura riconosciuto dalla F.I.S.A. (Federazione Italiana delle Società di Agopuntura). Il rilascio dell'Attestato è subordinato al superamento dell'esame finale ed alla presentazione e discussione di una tesi. Ogni anno prevede un esame di ammissione al successivo Sede di Bologna I anno 6-7Dicembre 2003 Introduzione alla MTC 10-11 Gennaio 2004 Il Sistema dei Meridiani 31 gennaio - I Febbraio 2004 Fisiopatologia di polmone e grosso intestino 21-22 Febbraio 2004 Fisiopatologia di rene e vescica 13-14 Marzo 2004 C O N V Fisiopatologia di fegato e vescica biliare 17-18 Aprile 2004 Fisiopatologia di milza e stomaco 22-23 Maggio 2004 Fisiopatologia di cuore ed intestino tenue 1213 Giugno 2004 Casi clinici - esami II anno Impiego clinico degli agopunti - prima parte Impiego clinico degli agopunti seconda parte Impiego clinico degli agopunti - terza parte Diagnostica - prima parte Diagnostica - seconda parte Diagnostica terza parte Regole e tecniche terapeutiche Casi clinici - esami III anno Fisiopatologia e Farmacologia Clinica. Reumatologia. Neurologia- Cefalee. Meridiani Curiosi e Secondari. Dermatologia. Urologia. Gastroenterologia. Pneumologia. Casi clinici esami IV anno Malattie cardiovascolari. Ginecologia. Ostetricia. Pediatria. Psichiatria. Dietetica. Craniopuntura. Otorino. Oftalmologia. Agopuntura auricolare. Casi clinici - esami CORSO BIENNALE DI FARMACOLOGIA CINESE Direttore dott. Massimo Muccioli Medico chirurgo Specialista in: STOMATOLOGIA MALATTIE DELLA BOCCA e PROTESI DENTARIE Aut. Sanitaria n° 108 del 21.03.2000 G N I Sette seminari all'anno, aperto a medici e farmacisti. Le domande di iscrizione vanno inviate entro il 10 dicembre 2003. Si tratta di un corso biennale che si svolge in conformità con le norme delle Facoltà di Medicina Tradizionale Cinese. Lo scopo del corso è quello di fomire approfondimenti di diagnostica e fisiopatologia degli eventi clinici unitamente alle nozioni fondamentali per un uso corretto della Farmacoterapia Cinese . Orario delle lezioni: sabato 15.00-19.00; domenica 9.00-13.00. C O N G R E S S I CORSO BIENNALE DI AGOPUNTURA AURICOLARE Direttore dott. Marco Romoli Quattro seminari l'anno per un totale di 50 ore di cui almeno 12 di esercitazioni pratiche Frequenza obbligatoria - Test di verifica per il passaggio al secondo anno - Esame finale e discussione di tesi alla fine del secondo anno. ECM: sono stati richiesti i crediti formativi DOCENTI: Francesco Cardini, Giorgio Di Concetto, Fabio Facchinetti, Carlo Maria Giovanardi, Giovanni Maciocia, Annunzio Matrà, Umberto Mazzanti, Emilio Minelli, Massimo Muccioli, Marco Romoli, Sotirios Sarafianos, Camillo Schiantarelli, Lucio Sotte, Carlo Ventura. DAL MONTE DOTT.SSA DERNA E Informazioni e Iscrizioni via Canova, 13 - 40138 BOLOGNA tel. 051531595 - fax 051/6029371 E-mail [email protected] DAL MONTE MAZZOLI DOTT.SSA ALESSANDRA Laureata in: ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA Aut. Sanitaria n° 107 del 21.03.2000 SITO INTERNET: www.fondazionericci.it BOLOGNA Via Emilia Lev. 80 Tel. 051 49 21 05 Lunedì 15-19 Mercoledì e Giovedì 9-19 Orario Continuato IMOLA Via Cavour, 104 Tel. 0542 24 212 Martedì e Venerdì 9-19 Orario Continuato Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 51 C O N V E G N I C O N G R E S S I ANSISA ASSOCIAZIONE NAZIONALE SPECIALISTI SCIENZA DELL'ALIMENTAZIONE IN La grande obesità: fisiopatologia, clinica e terapia VERONA, 28-29 NOVEMBRE 2003 Centro Congressi Boscolo Hotel Leon d'Oro Informazioni generali Sede ANSISA: Via Ornato, 7 - 20162 Milano - Telefono e Fax 02 6436788 mail: [email protected] - web: www.ansisa.it Segreteria Scientifica Dott. Roberto Ostuzzi - Telefono e Fax 0444 997985 - mail: [email protected] Segreteria Organizzativa Studio Dna Srl - Via dell’Arsenale 5 36100 Vicenza - Telefono 0444 966235 Fax 0445 966231 mail: [email protected] ECM. È stata inoltrata la richiesta di crediti formativi ECM per le categorie: medici, psicologi, dietisti. Sede Congressuale Centro Congressi - Boscolo Hotel Leon D’Oro - Viale Piave 5 - 37135 Verona Telefono 045 8049049 - Fax 045 8014857 PROGRAMMA Venerdì 28 novembre Ore 9.30 - Registrazione Ore 10.30 - Apertura congresso - Salu- 52 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 ti delle Autorità - Saluti del Presidente R. Sori Ore 11.00 - Inizio lavori Sessione plenaria Moderatori: G. Enzi, R. Sori Epidemiologia, fisiopatologia e clinica F. Armellini Ore 11.30 Quadro psicopatologico - G. Caputo Ore 11.50 - Terapia medica: strategie e difficoltà - P.E. Nebiolo Ore 12.10 - La terapia integrata (riabilitazione fisica e psiconutrizionale) R. Ostuzzi Ore 14.30 - Moderatori: F. Armellini, L. Lucchin Indicazioni alla chirurgia bariatrica - L. Busetto Ore 14.50 - La selezione del candidato G. Adami Ore 15.10 - La terapia chirurgica - P. Favretti Ore 15.30 - I risultati della chirurgia - G. Enzi Ore 15.50 - Discussione generale Ore 16.30 - Workshop in sessione parallela Le problematiche nutrizionali post chirurgiche - P. Genoni Gli approcci di gruppo - G.L. Luxardi Casi clinici presentati dai Soci Ore 19.00 - Fine lavori Assemblea ANSiSA, presentazione delle modifiche statutarie e delle iniziative 2004. L’appuntamento è riservato ai Soci Sabato 29 novembre Ore 8.30 - Workshop in sessione parallela Le resistenze biologiche al calo ponderale nella grande obesità - R. Sori L’esperienza “Bolzano” - L. Lucchin Le complicanze mediche della grande obesità - T. Paroli Casi Clinici - Moderatore E. Nebiolo Ore 11 Sessione plenaria Moderatori R. Ostuzzi La sindrome metabolica: fisiopatologia e C O N clinica - O. Bosello La terapia farmacologia - Lo studio Xendos - R. Vettor Ore 12.00 - Discussione generale Ore 12.30 - Moderatori: (G. Bellomo, P. Genoni, T. Paroli) Sessione comunicazioni Ore 15.00 - Tavola rotonda Il management del paziente obeso oeprato: opinioni a confronto Ore 16.30 - Conclusioni finali del Presidente V E G N I C O N G R E S CONFRATERNITA DELLA MISERICORDIA BOLOGNA AUSL DELLA CITTÀ DI BOLOGNA DI Salute, povertà, malattia: dalla solidarietà alla ricerca 1978-2003: I 25 ANNI DELL'AMBULATORIO "IRNERIO BIAVATI" BOLOGNA, 7- 8 NOVEMBRE 2003 Con il patrocinio di: Società Italiana di Medicina delle Migrazioni AMCI - Sezione di Bologna nere o aggravare una condizione socialmente disagiata. Il rapporto esistente fra malattia e povertà implica dinamiche complesse, la cui comprensione presuppone analisi e contributi integrati attraverso un apporto multidisciplinare. Accade spesso che il contatto più diretto con la povertà si verifichi ad opera di iniziative sorte primariamente a scopo di solidarietà, e non istituzionalmente inserite nel contesto scientifico. L'Ambulatorio "Irnerio Biavati" è fra queste. Simili iniziative tuttavia possono rappresentare una preziosa fonte di informazioni per la ricerca in ambito medico e sociologico. Questo convegno si propone di offrire un contributo all'approfondimento del rapporto fra povertà e salute anche attraverso i rilievi che l'esperienza ormai pluriennale di questi centri è in grado di offrire in termini di epidemiologia, cura e prevenzione delle malattie. S I VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2003 Palazzo Gioanetti, Sala Don Bedetti, Strada Maggiore 13 Sono trascorsi venticinque anni da quando la Confraternita della Misericordia di Bologna ha dato vita all'Ambulatorio "Irnerio Biavati", destinato alle persone in condizioni di grave povertà ed altrimenti sprovviste di ogni assistenza sanitaria. La povertà è già di per sè un fattore critico per la salute, in grado di compromettere lo stato di benessere per condurre in maniera più o meno graduale alla malattia. Allo stesso tempo la malattia è la causa che può provocare, mante- ore 17 Cerimonia inaugurale M. Cevenini Apertura del Convegno Interventi delle Autorità Relazioni P. Mengoli Le povertà a Bologna: continuità e mutamenti Mons. S. Ottani Malattia, solidarietà, salvezza: una riflessione sulla guarigione del lebbroso Sarà possibile visitare l'Ambulatorio "I. Biavati" Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 53 C O N V E SABATO 8 NOVEMBRE 2003 G N I C O N G R E S Aula Magna "G. Viola" della Clinica Medica Policlinico S. Orsola - Padiglione 11- Via Massarenti 9 ore 9 Apertura dei lavori M. Cevenini Introduzione e saluto ai partecipanti Interventi delle Autorità S I ore 10.15-10.30 Coffee Break ore 10.30 Prima sessione Moderatori: Prof. A.M. Mancini, dott. G.L.Massa Relazioni S. Porcu Mutamento sociale, società del rischio e nuove patogenesi sociali S. Geraci Verso una medicina transculturale G.V. Dallari La salute degli esclusi: il valore dell'integrazione pubblico-privato L. Lancellotti L'Ambulatorio "I. Biavati" 1978-2003 ore 12.45 - 14.15 Colazione di lavoro ore 14.30 - Seconda sessione Moderatore: Prof. L. Friziero Relazioni C. Garau Epidemiologia delle povertà nelle osservazioni dell'Ambulatorio "I. Biavati" P. Cernuschi Dai margini della società al centro della clinica: pazienti e malattie. 54 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 C. Petio Psichiatria, alcologia, povertà ore 15.45-16 Coffee Break ore 16 - Terza sessione Moderatore: Dott. F. De Santis Relazioni A. D'Antuono, C. Varotti Disagio sociale e malattie di interesse dermatologico M. Affronti Ospedale, Università e Medicina delle Migrazioni N. Nicoli Aldini La povertà nella letteratura medica internazionale Ore 17.30 Chiusura del Convegno. Informazioni Generali La partecipazione al Convegno è gratuita. Si prega di inviare alla Segreteria Organizzativa la scheda di iscrizione entro il 31 ottobre 2003, anche a mezo Fax. Agli intervenuti verrà rilasciato un attestato di partecipazione. E' prevista la stampa degli atti del Convegno. La prenotazione degli atti può essere fatta presso la Segreteria. Per informazioni relative ad una eventuale sistemazione alberghiera, si invita a contattare la Segreteria Organizativa. Segreteria Organizativa ABSOLUT Eventi&Comunicazione Via Cesare Battisti 11 - 40123 Bologna Tel. +39 051 272523 Fax +39 051272508 e-mail: absolut@absolutgroup. it C O N Mare e salute SABATO 22/11/2003 Programma ore 9.00 - Registrazione dei partecipanti ore 9.30 Inizio lavori. Saluto delle autorità amm. Angelo Mariani presidente nazionale LNI prof: Giorgio Panella rettore dell’istituto ospitante prof: Ubaldo Prati presidente della Lega Navale di Pavia prof.Cesare Meloni preside della facoltà di medicina Università di Pavia. ore 10.00 Letture: “Andar per mare” Presidente: prof: Eugenio Riva Sanseverino Moderatori: prof. Paolo Sotgiu amm. Antonio Alati ore 10.00 “Il C.I.R.M. e l’assistenza telemedica ai naviganti” prof. Francesco Amenta del Centro Italiano di Radioassistenza Marina ore 10.20 “La bussola magnetica attraverso i secoli” amm. Giovanni Antonio Carta docente di navigazione all’Accademia Navale di Livorno ore 10.40 “Idroterapia: l’acqua da sempre supporto terapeutico per l’uomo” prof. Mario Bernardi di Valleserra preside facoltà Scienze riabilitative e motorie Università Ludes - Lugano (CH) ore 11.00 “L’alimentazione durante la navigazione” dr. Fulvio Marzatico dipartimento scienze fisiologiche-farmacologiche Università di Pavia ore 11.20 “L’insegnamento dell’osteopatia scientifica nell’università” prof. Paolo Sotgiu Università Ludes Lugano (CH) ore 11.40 “La normativa del settore della nautica da diporto dopo l’emanazione della direttiva comunitaria n° 94/25” ing. Carretta responsabile diporto nautico del Ministero delle Infrastrutture ore 12.00 esperienze di navigazione in solitario ore 13. 00 pausa pranzo ore 14.30 Letture: “Mare e salute” Presiedente: prof: Mario Bernardi di Valleserra Moderatori: Cap. di Vascello dott Michele Prete amm. Giovanni Antonio Carta ore 14.30 “Problemi psicologici nelle navigazioni prolungate” Cap. di Vascello dr. Michele Prete già direttore Ospedale Militare “Maris Pedal” di La Spezia ore 14.50 “Idrologia medica” prof: Umberto Solimene direttore della cattedra di Terapia Medica e Medicina Termale dell’Università degli Studi di Milano ore 15.10 “Dermatologia acquatica” prof Giovanni Borroni ordinario di dermatologia dell’Università di Pavia ore 15.30 “Clima marino e patologia rinofaringotubarica nell’età evolutiva” prof. Giovanni Precerutti Università di Pavia ore 15.50 “Omotossicologia, terapia elettiva per chi naviga” prof. Eugenio Riva Sanseverino rettore Università Ludes - Lugano (CH) V E G N I C O N G R E S S I ore 16.10 coffee break ore 16.30 Letture: “L’uomo e il mare” Presiedente: prof: Umberto Solimene Moderatore: prof: Giancarlo Albertelli ore 16.30 “Ambiente marino: indicatori strategici per la riduzione dei fattori inquinanti” amm. Antonio Alati già comandante della Capitaneria di Porto di Genova ore 16.50 “Mondo sommerso e medicina iperbarica” dott. Giovanni Di Mauro responsabile attività iperbarica Istituto Habilita Zingonia (BG) ore 17.10 “Problemi ed esempi di gestione della fascia costiera” prof: Giancarlo Albertelli Università di Genova. ore 17.30 “L’equilibrio ecologico dei nostri mari e la presenza di ospiti indesiderati” prof: Occhipinti Anna Università di Pavia. Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 55 C O N V E G N I C O N G R E ore 17.50 “Tesori sommersi” prof: Gianmario Esposito Università degli studi di Palermo ore 18.10 “Donne, malattie e ceneri di Cristoforo Colombo” prof: Luigi Bonandrini ordinario di Chirurgia Università di Pavia ore 18.30 Commiato: Amm. Angelo Mariani presidente nazionale LNI Sacchi - M Sacchi - dr. Zanocco dr Ubaldo Prati. Segreteria Scientifica: dr. Roberto Fagioli - prof. Giorgio Panella - dr. Sebastiano Rizzo - dr Riva - Claudio L’iscrizione al convegno è gratuita. La prenotazione telefonica o via email all’iniziativa è indispensabile. Segreteria Organizzativa: Massimiliano Alberton tel : 02.9836517 Fax : 02.98231780 email: [email protected] S S I Per gentile concessione Aboca Museum 56 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 C O N CENTRO PSICOANALITICO SI BOLOGNA "GLAUCO CARLONI" SEZIONE DELLA SOCIETÀ PSICOANALITICA ITALIANA COMPONENTE DELL'INTERNATIONAL PSYCHOANALYTICAL ASSOCIATION Seminari teorico clinici 2003 2004 GENITORI E FIGLI NEL PERCORSO EVOLUTIVO: UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA PER GLI OPERATORI DELLE ISTITUZIONI SEDE: HOTEL EUROPA Via Boldrini, 11 - Bologna Il Centro Psicoanalitico di Bologna si propone anche per quest'anno, con una ottava serie di cinque seminari, come interlocutore di quanti, neuropsichiatri infantili, psicologi, psichiatri, pediatri, operanti all'interno delle istituzioni sanitarie per l'età evolutiva, siano interessati ad un approccio psicodinamico, effettuato da psicoanalisti SPI che a vario titolo hanno lavorato nelle istituzioni per l'età evolutiva. Uno spazio condiviso per aggiornamento, riflessioni metodologiche, discussione di esperienze cliniche, protratto nel tempo. COMITATO SCIENTIFICO: Dott. Bruno Baldaro Dott. Cristina Berti Ceroni Dott. Marco Mastella Dott.Ssa Daniela Nobili Dott. Francesco Pozzi Dott.Ssa Irene Ruggiero SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: "IL CERCHIO" Dott.ssa Anna Paola Vistoli Via Masi, 5 - 40137 Bologna Tel.-Fax 051 399 634 V E G N I C PROGRAMMA O N G SABATO 8 NOVEMBRE 2003 • Il setting dalla psicoterapia alla consultazione Dott.ssa Anna Roncarati (Bologna) Psicologa, Psicoanalista SPI R E S S I SABATO 10 GENNAIO 2004 • Metodologia clinica nelle prime consultazioni Dott.ssa Angela Bresciani (Bologna) Neuropsichiatra Infantile, Psicoanalista SPI, Dott. Marco Mastella (Ferrara) Medico Psicologo, Neuropsichiatra Infantile, Psicoanalista SPI SABATO 14 FEBBRAIO 2004 • Figli e genitori nella consultazione partecipata Dott ssa Dina Vallino Macciò (Milano) Psicologa, Psicoanalista SPI SABATO 13 MARZO 2004 • Segni di rischio nella consultazione del bambino piccolo Dott.ssa Sandra Maestro (Pisa) Neuropsichiatra Infantile, Psicoanalisla SPI SABATO 24 APRILE 2004 • Consultazione in adolescenza: terminabile o interminabile? Dott ssa Irene Ruggiero (Bologna) Psicologa, Psicoanalista SPI Verrà rilasciato un attestato di presenza Per l'iscrizione: "IL CERCHIO" - Dott.ssa Anna Paola Vistoli Via Masi, 5 - 40137 Bologna. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla Segreteria Organizzativa Tel.-Fax 051 399 634 nei giorni di lunedi, mercoledì, venerdì dalle ore 9 alle ore 17. e-mail: [email protected] Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 57 C O N V E G N I OSPEDALE MAGGIORE C.A. PIZZARDI DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA DIVISIONE DI CHIRURGIA VASCOLARE DIRETTORE PROF. LUCIANO PEDRINI • corso teorico-pratico sull'impianto e la gestione degli stimolatori spinali nelle AOCP (13 ore) Reparto ed Ambulatori di Chirurgia Vascolare Ospedale Maggiore. Data del primo corso 13-14 novembre 2003 - Data dei corsi successivi già programmati: 5-6 febbraio 2004 20-21 maggio 2004 C O N G AZIENDA U.S.L CITTÀ DI BOLOGNA R E S S L'UNITÀ OPERATIVA DI CHIRURGIA VASCOLARE DELL'OSPEDALE MAGGIORE DI BOLOGNA HA ORGANIZZATO O ORGANIZZERÀ I SEGUENTI: • 4° Congresso "Monitoraggio in Chirurgia Vascolare" e corsi teorico-pratici sulle tecniche di monitoraggio vascolare Corso Parallelo "Problemi organizzativi e clinici nell'assistenza del paziente vascolare" - Aula Magna Ospedale Maggiore 22-24 Aprile 2004 I Corsi per il periodo 2003-2004 È stato chiesto il riconoscimento dei Corsi alla Commissione Nazionale per l'Educazione Continua in Medicina. • Corso di aggiornamento sul "Percorso diagnostico terapeutico del paziente con aneurismi dell'aorta addominale" - Aula Rossa Ospedale Maggiore -19 settembre 2003 ore 14.30-17.30 Chi desidera ricevere ulteriori informazioni relative ai convegni o iscriversi ai corsi potrà aggiornarsi o scaricare gli appositi modulo sul sito: www.chirurgiavascolareospedalemaggiorebologna.co m oppure scrivere al nostro indirizo per posta o per e-mail ad uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] [email protected] • Corso "Percorso clinico-assistenziale del paziente con ischemia critica" destinato a medici specialisti, a medici di medicina generale e ad infermieri ospedalieri, territoriali e dell'ADI - Aula Magna Ospedale Maggiore 15 novembre ore 8.30- 13.30 Cordiali saluti Luciano Pedrini • Diagnostica dermatologica • Videodermatoscopio AMBULATORIO PRIVATO CDentro ermatologico S.r.l. Direttore Sanitario: Prof. Massimino Negosanti MEDICO CHIRURGO - SPECIALISTA IN CLINICA DERMOSIFILOPATICA PROFESSORE ASSOCIATO DI DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA • ( Aut. PG 107448 de l 13.06.2003) • VIALE ERCOLANI, 8 - VIA MAZZINI 2-22 40138 BOLOGNA - TEL. 051 636 05 65 39 18 84 - FAX 051 39 79 54 58 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 a epiluminescenza per mappe neviche • Dermochirurgia laser con laser vascolare e laser Erbium • Allergologia • Tricologia • Cura della psoriasi e della vitiligine con UVB terapia C O N Corso teorico-pratico: PERCORSO CLINICOASSISTENZIALE DEL PAZIENTE CON ISCHEMIA CRITICA SEDE DEL CORSO: AULA MAGNA OSPEDALE MAGGIORE DATA DEL CONVEGNO: 15 NOVEMBRE 2003 - ORE 8.30 -13.30 Corso indirizato a: medici di medicina generale, internisti, specialisti e specializzandi angiologi e chirurghi vascolari universitari ed ospedalieri, specialisti esterni della regione Emilia Romagna, medici delle strutture protette e delle case di riposo, medici ed infermieri ospedalieri e territoriali aderenti all'ADI Responsabile del corso: Prof. Luciano Pedrini, Direttore U.O. di Chirurgia Vascolare Ospedale Maggiore di Bologna Docenti del Corso: Medici dell'Ospedale Maggiore di Bologna: UO di Chirurgia Vascolare: Magnoni F., Pedrini L., Pisano E., Sensi L. UO di Angiologia: Aloisi D., Scondotto G. UO di Radiologia: Isceri S. Montanari N., Ziosi A. UO di Medicina Interna: L. Aluigi, Friziero L. UO di Diabetologia: Chiarini V. Medici di Medicina Generale: Balduzi A., Rubini S. Savorani, G., Spinnato L., Zocchi D. Infermieri dell'Azienda USL Città di Bologna: Orati C. Lo spirito del corso è quello di migliorare le conoscenze sull'ischemia critica, che interessa circa il 5% dei pazienti con claudicazione intermittente, e che spesso giunge tardi alla valutazione dello specialista, con lo scopo di diffondere le conoscenze su: "come riconoscere la sindrome", "cosa si può fare" e non sul come operano sotto il profilo tecnico i singoli specialisti. Contemporaneamente si intende discutere il processo organizzativo del trattamento, a domicilio, sul territorio, in regime di ricovero ordinario o di day hospital o tramite l'ADI, sia sotto il profilo teoriche che attraverso la discussione di casi clinici. Il Corso è parte integrante di un progetto di Budget 2002 dell'UO di Chirurgia Vascolare V E G N I C O N G R E S S I Iscrizioni: Chi desidera partecipare al corso dovrà iscriversi utilizzando l'apposito modulo scaricabile dal sito: www.chirurgiavascolareospedalemaggiorebologna.com inviandolo preferibilmente per posta elettronica a: [email protected] o per posta o per fax a: U. O. di Chirurgia Vascolare Ospedale Maggiore - segreteria scientifica corsi - L.go B. Nigrisoli, 2 40133 BOLOGNA - Fax 051-6478319 Quota di partecipazione: la partecipazione al corso è gratuita. Crediti formativi E.C.M.: al termine del Corso è previsto un test finale di verifica dell'apprendimento. Sono stati richiesti i crediti formativi secondo le norme del Ministero della Salute per l'E.C.M. Programma ore 8.00 Registrazione dei partecipanti ore 8.30 Simposio: inquadramento clinico ed aggiornamento sulle novità terapeutiche Moderatori: L.Pedrini, G. Scondotto (Bologna) Epidemiologia e clinica delle arteriopatie periferiche e dell'ischemia critica L. Aluigi (Bologna) Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 59 C O N V E G Il piede diabetico vascolare V. Chiarini (Bologna) critica: possibilità e limiti - Moderatori: A. Balduzzi, L. Sensi (Bologna) I criteri clinici dell'urgenza e i percorsi diagnostici E. Pisano (Bologna) I problemi dell'assistenza domiciliare S. Rubini (Bologna) N I C O N G R E S I problemi internistici del paziente con ischemia critici L. Frizziero (Bologna) S I Il disease management del pazeinte con ischemia critica sul territorio - D. Zocchi (Bologna La terapia endovascolare A. Ziosi (Bologna La terapia conservativa - D. Aloisi (Bologna) La stimolazione spinale e le terapie coadiuvanti - F. Magnoni (Bologna) Ore 10.30 - Tavola rotonda: l'assistenza domiciliare del paziente con ischemia 60 Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 L'Organizzazione dell'Assistenza Domiciliare Integrata per i vasculopatici - G. Savorani (Bologna) L'assistenza infermieristica sul territorio C. Orati (Bologna) ore 11.30 - L'esperto risponde: discussione globale - Coordinatori: A. Balduzzi, L. Pedrini, G. Condotto, L. Sensi (Bologna) ore 12.00 - Discusisone su casi clinici: presentazione e discussione a piccoli gruppi Coordinatori: A. Balduzzi, S. Rubini, G. Savorani, L. Spinnato (Bologna Test di valutazione finale ore 13.30 - Chiusura del Corso C O N RIPRESA DEL CORSO MEDICO ANNUALE DI AGGIORNAMENTO “Franco Ferratini” Il 43° Corso di Aggiornamento Medico "Franco Ferratini" avrà inizio il 6/11/2003 e terminerà il 30/5/2004. Si articolerà in 7 eventi ECM di 4 lezioni ciascuno, solo in dicembre queste saranno 3. Essendo un Corso da sempre dedicato preferenzialmente ai Medici di Medicina Generale, quattro eventi sono dedicati a quest'area, uno al diabete, uno alla cardiologia ed uno alla gastroenterologia. Se sarà possibile tutti gli eventi saranno inseriti nell'area ECM per la Medicina Generale, ma anche nell'area Interdisciplinare, come nello scorso anno. Per ora pubblichiamo solo le lezioni dei primi quattro mesi; le altre saranno rese note al momento dell'iscrizione al Corso. Per l'iscrizione, come l'anno scorso, sarà data la precedenza a chi lo ha già frequentato ed a chi si iscrive per tutte le sessioni. E' stata richiesta all'Ordine dei Medici la disponibilità delle sala d'aspetto dalle ore 10 alle 13 per i giorni 11/10, che sarà riservato a chi ha frequentato per almeno 10 volte il 42° Corso e il 18/10, riservato a chi ha frequentato meno di 10 volte il Corso precedente ed alle nuove iscrizioni. La quota sarà di 100 Euro per tutto l'anno, esente I.V.A. La sede delle lezioni sarà la stessa, l'aula "Viola" nel padiglione 11 del Policlinico S. Orsola (Clinica Medica). Un cordiale saluto. Il Presidente Dott. Piero Santorell V E G N I C O N G R E S S I 43° CORSO D'AGGIORNAMENTO MEDICO “FRANCO FERRATINI” (PRIME 4 SESSIONI DI 7) Data Relatore Argomento I sessione - novembre 2003 Medicina Generale 06/11/03 Prof. Bruno Magnani Si può prevenire lo scompenso cardiaco? 13/11/03 Prof. Massimo Campieri Colite ulcerosa e Morbo di Crohn. 20/11/03 Prof. Gerardo Martinelli L’emergenza nello studio medico Come affrontarla. 27/11/03 Prof.ssa Claudia Sama Danni epatici da farmaci. Il sessione - dicembre 2003 Medicina Generale 04/12/03 Dott. Roberto D'Alessandro Quando il medico di famiglia deve allarmarsi di fronte a sintomi neurologici? 11/12/03 Prof. Luciano Bovicelli Prevenzione dei danni fetali in gravidanza. 18/12/03 Prof. Giuseppe N. Martinelli Aspetti ultrastrutturali delle distrofia Prof.ssa Giovanna Cenacchi muscolare. III sessione - gennaio 2004 Gastroenterologia 08/01/04 Prof. Luigi Bolondi Le ipertransaminasemie. 15/01/04 Prof. Lionello Gandolfi Tumori del pancreas. 22/01/04 Prof. Francesco B. Bianchi Patologia epatica autoimmune 29/01/04 Prof. Enrico Roda La malattia celiaca. IV sessione - febbraio 2004 Diabetologia 05/02/04 Prof. Giuseppe Zucchelli La nefropatia diabetica. 12/02/04 Prof. Mario Parenti Dieta, indice glicemico degli alimenti. 19/02/04 Prof. Carlo Alberto Tassinari Retinopatia diabetica e ipertensiva. 26/02/04 Dott. Alfonso Ciavarella Il Diede diabetico. Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 61 A T T I V I T À D E L L ’ O R D I N E La Professione Odontoiatrica: Aspetti Deontologici, Giuridici, Amministrativi SABATO 29 NOVEMBRE 2003 Ore 08.30 -13.30 Sala della Cappella Farnese - Palazzo D'Accursio - Bologna ore 09.50: Competenze dei NAS in ambito odontoiatrico Ltn. Salvatore Oliviero, Comandante NAS Bologna Ore 10.10: Studi di settore e verifiche fiscali Dott. William Rossi, Direttore Agenzia delle Entrate Emilia Romagna Ore 10.30: ECM: normativa vigente e ruolo dell'Università Prof. Luigi Checchi, Ordinario di Parodontologia Università di Bologna Ore 11.00: Break Ore 11.20: La colpa professionale: il punto di vista del medico legale Prof. Benedetto Vergari, Dirigente medico legale INPS Emilia Romagna ore 08.30: Registrazione dei partecipanti Ore 11.40: Autorizazioni ed accreditamenti Dott. Mauro Venturi; Segretario Sindacale ANDI Bologna ore 09.00: Presentazione del convegno Dott. Alessandro Nobili, Presidente Commissione Albo Odontoiatri di Bologna Ore 12.00: Attuali requisiti sanitari per gli studi odontoiatrici Dott. Fausto Francia, Responsabile dell'Ufficio d'lgiene ASL Bologna ore 09.10: Medici ed Odontoiatri: parenti stretti Dott.ssa Nicoletta Longo, Presidente OMCeO Bologna Ore 12.20: Aspetti igienico sanitari dello studio odontoiatrico in relazione alla contaminazione microbiologica Dott. Giuseppe Poda, Responsabile Dipartimento Tecnico ARPA Bologna ore 09.30: L'odontoiatra tra codice deontologico e codici giuridici Ore 12.40: Tavola Rotonda PROGRAMMA: 62 Avv. Anna Maria Stola, Consulente legale OMCeO Bologna Bollettino Notiziario n° 10 Ottobre 2003 P Per motivi di salute cedesi studio dentistico molto attrezzato con due unità operative a condizioni estremamente favorevoli - Studio sito in provincia di Ravenna Avviamento 8 anni - Per informazioni telefonare cell. 338 8763999 - Tel. 0542 22802 (sera dopo le 21,00 - Segreteria telefonica). Apparecchi fisioterapia, marca Pozzi, radar infrarossi, elettroterapia, 2 lettini in legno come nuovi, vendo. Tel. 338 7468537. Affittasi studio medico anche mezza giornata/settimana nel centro di S.M. Decima di Persiceto (BO) Tel. 051 6830327 ore pasti. Affittasi uso ufficio/ambulatorio immobile prestigioso mq 170 doppi servizi garage - Panoramicissimo - Zona Fiera/Stalingrado - Tel. ore ufficio 0542 624011. 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TECNOBIOS .................................................................................................... 4ª di cop. VILLA BARUZZIANA........................................................................................ pag. 7 VILLA CHIARA................................................................................................. pagg. 9-29-49 CONCESSIONARIO 64 Bollettino Notiziario n°10 ottobre 2003 PER LA PUBBLICITÀ: ASSOMNIA SAS - TELEFONO E FAX 051 241379