Pag. 1 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE Disposizioni generali PIAZZA BERTONCINI, N° 1 CASTELFRANCO DI SOTTO (PI) Il presente documento costituisce integrazione del documento di valutazione dei rischi, è redatto ai sensi dell'articolo 26 comma 3 del D.Lgs.81/08 e deve essere allegato al contratto di appalto o d'opera. Data 13 Novembre 2013 Pag. 2 1. PREMESSA Il presente documento è redatto dal committente in ottemperanza dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e ne attua, in particolare, il 3° comma che prevede “l’elaborazione da parte del datore di lavoro committente di un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze” . Pertanto il presente documento stabilisce la modalità di gestione della sicurezza negli appalti del Comune di Castelfranco di Sotto e costituisce una specifica tecnica della gara in quanto promuove la cooperazione ed il coordinamento tra committente ed appaltatore all’attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Committente: Comune Castelfranco di Sotto con sede in Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, datore di lavoro Gabriele Toti; Affidataria: ___________ con sede in ______________ datore di lavoro _____________ Oggetto dell’appalto: Affidamento del servizio di accompagnamento sullo scuolabus per bambini frequentanti la scuola dell’infanzia Durata prevista dell’appalto: Gennaio 2014 – Giugno 2014 Al fine di poter procedere alla valutazione degli eventuali rischi interferenti è necessario che ci sia, tra le parti, lo scambio delle informazioni sui rischi specifici dovuti all'ambiente, alle attività e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate. Il presente documento è articolato in sezioni delle quali alcune sono redatte in fase progettuale di gara d’appalto, mentre altre saranno completate successivamente in collaborazione con la ditta aggiudicataria dell’appalto. Nel documento il committente dà atto delle informazioni suddette e delle valutazioni, ipotesi e stime dei possibili e probabili rischi da interferenza dovuti agli ambienti ed alle attività svolte sia dal committente stesso sia dal futuro appaltatore per l’esecuzione dell’appalto in oggetto secondo una ragionevole ipotesi di svolgimento dell’appalto. Il committente, inoltre, indica preliminarmente le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze e la stima i relativi costi per la sicurezza. Il presente documento: ☑ elenca le informazioni, la documentazione, le attestazioni e le certificazioni che il concorrente aggiudicatario deve fornire al fine della promozione della cooperazione ed il coordinamento all’attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; ☑ dispone che, in seguito all’aggiudicazione dell’appalto e prima dell’effettivo inizio delle attività, sia fatto un incontro operativo con l’appaltatore per effettuare un’analisi congiunta delle situazioni ed attività inerenti la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: se necessario il documento verrà aggiornato ed integrato; ☑ è redatto dal datore di lavoro del Comune Castelfranco di Sotto congiuntamente al responsabile dell’esecuzione dell’appalto in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale; ☑ è allegato al contratto di appalto o d’opera.. Pag. 3 2. INFORMAZIONI SU PERICOLI – RISCHI DELLA AFFIDATARIA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE E L'affidataria si impegna alla informazione sui pericoli e sui rischi da essa introdotti durante l'esercizio delle proprie prestazioni. Tali pericoli e rischi sono esplicitati in una relazione allegata alla presente e redatta dalla Affidataria e verranno esplicitati al momento del verbale di riunione e di coordinamento. 2.1. SINTESI/DESCRIZIONE INFORMATIVA SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO SUL PROGETTO DELLE ATTIVITÀ/ L’accompagnamento è previsto per la scuola dell’infanzia di Villa Campanile e per la scuola dell’infanzia del capoluogo nelle sedi di Piazza Garibaldi e Via Solferino. Scuola dell’infanzia Villa Campanile: • • • • n° Scuolabus: 1; Capienza scuolabus: 34 posti per bambini; Orari: andata 8.30-9.30, ritorno 15.00-16.00 (11.30-12.30 se non è previsto rientro); n° Operatori: 1. Scuola dell’infanzia capoluogo: • • • • 2.1.1. n° Scuolabus: 2; Capienza scuolabus: 43 posti per bambini; Orari: andata 8.45-9.30, ritorno 15.15-16.00 (11.30-12.15 se non è previsto rientro); n° Operatori: 2. MODALITÀ OPERATIVE DEL SERVIZIO Gli operatori avranno il compito di montare sullo scuolabus e sorvegliare i bambini. Avranno un loro posto a sedere sullo scuolabus; in caso di bisogno dovranno chiedere all'autista di arrestare il mezzo in modo da poter alzarsi e spostarsi per intervenire in casi particolari. Potranno aiutare i bambini nella salita e discesa dal mezzo. I bambini inoltre, una volta scesi dallo scuolabus, verranno accompagnati all'interno dei plessi scolastici interessati. 2.1.2. LOCALI E/O AREE A DISPOSIZIONE DELL'APPALTATORE Il servizio si svolgerà sugli scuolabus di proprietà dell'amministrazione comunale. 2.1.3. PRESENZA DI PRESIDI DI PRIMO INTERVENTO ANTINCENDIO E DI PRIMO SOCCORSO All’interno di ogni scuolabus sono presenti e mantenuti in efficienza un estintore e un pacchetto di medicazione. Pag. 4 3. INFORMAZIONI SU PERICOLI-RISCHI DELLA COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE ED ATTUATE Oltre a quanto di seguito specificato nel presente documento, si allega e ne entra a fare parte integrante l’opuscolo “Informazioni sui rischi” presenti nelle sedi dell'Ente per gli addetti delle imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, ai sensi del D.Lgs. 81/08. 3.1. RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA 3.1.1. AREA AD USO ESCLUSIVO Non sono presenti. 3.2. RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO COMUNE DELLA AFFIDATARIA 3.2.1. RISCHIO URTO, CADUTA , TAGLIO, INCIAMPO, ECC... ➢ Cadute a livello, possibili per effetto dell'usura del camminamento. ➢ Gli urti e cadute dovute a incidenti stradali. 3.2.2. RISCHIO ELETTRICO Il pericolo non è presente durante l'erogazione del servizio. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ➢ Regolare manutenzione del mezzo; ➢ Prenderne atto in sede di sopralluogo; ➢ In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire immediatamente il preposto di sede della committente. 3.2.3. RISCHIO INCENDIO Il pericolo si può presentare durante le normali fasi di lavoro per la presenza materiali combustibili (gasolio, olio, plastica, carta, ecc...) e comburenti ecc... Gli ambienti della committente sono classificati a RISCHIO BASSO incendio. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ➢ Controllo dei corrugati e dei contatti delle parti in tensione; ➢ Prenderne atto in sede di sopralluogo; ➢ In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire il preposto di sede/della committente. 3.2.4. LUOGHI/ZONE PER LE QUALI È POSSIBILE L’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI DELL’APPALTATORE AD AGENTI FISICI, SOSTANZE PERICOLOSE, AGENTI BIOLOGICI, PRESENZA DI MISCELE ESPLOSIVE Non sono presenti. Pag. 5 3.2.5. RISCHIO ELETTRICO Non presente. 3.3. RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE CON DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA 3.3.1. LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE OVE VIGE IL DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA Non sono presenti. 3.3.2. LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO PER L'AFFIDATARIA Non sono presenti. 3.3.3. 3.3.3.1 ESPLICITAZIONE IN FORMA SINTETICA DEI PERICOLI E DEI RISCHI INTRODOTTI DALLA COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PERICOLI PER LA SICUREZZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Non presenti. 3.3.3.2 PERICOLI PER LA SALUTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Non presenti. 3.3.3.3 PERICOLI ORGANIZZATIVI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Rischi organizzativi Misure di prevenzione e protezione Difficoltà nell’individuare interlocutori per complessità delle mansioni e/o carenze di controllo da parte del personale del committente nell’area di intervento. Attraverso l'Ufficio Personale dell'Ente o tramite il Responsabile di Settore individuare il Responsabile di sede o della committente. Rendere edotti i Responsabili di sede / della committente sulle modalità per segnalare, a chi segnalare e sul cosa fare in caso di possibili interferenze con i lavori anche non previste e non prevedibili. Assumere informazioni sugli inconvenienti e sulle condizioni di lavoro dell’attività in essere nelle aree di intervento. Rapportarsi con il Responsabile di sede della committente della zona di lavoro, per riferire sull’andamento dell’intervento. Situazioni di emergenza e di pericolo Si dispone l'obbligo da parte delle attività di coordinarsi durante le fasi di emergenza e di evacuazione degli ambienti Le situazioni di emergenza che possono verificarsi devono essere gestite seguendo le istruzioni del Piano di Emergenza della sede adottata e coordinata con i gestori delle attività presenti. La ditta appaltatrice, anche in relazione alle modalità di esecuzione dell'appalto, dovrà garantire la presenza fra i propri addetti di personale formato per la lotta all'incendio e per l'adozione delle misure di primo soccorso In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire immediatamente il preposto di sede o della committente Pag. 6 4. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE SIA PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO CHE PER L'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO Il committente, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’appaltatore, dispone, in via generale, quanto segue al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. L’appaltatore s’impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi aggiudicati, precise istruzioni e adeguata informazione/formazione, per l’accesso alle diverse sedi dell'Ente. 4.1. AREE AD USO ESCLUSIVO Non presenti 4.2. AREE AD USO COMUNE Vige l'obbligo di segnalazione da parte del prestatore del servizio di comunicare immediatamente alla proprietà di eventuali pericoli e/o rischi che possono maturare durante la gestione del servizio ed imputabili alla committente. Sarà altresì obbligo della committente comunicare immediatamente all'affidataria eventuali pericoli e rischi che possono manifestarsi, prima dell'inizio di ogni prestazione del servizio. Esiste il divieto di non ostruire vie di esodo, presidi di primo soccorso, e per la lotta all'incendio. 4.3. DISPOSIZIONI GESTIONE EMERGENZE ✘ In caso di emergenza gli addetti della affidataria dovranno collaborare con l'autista nella risoluzione dell'emergenza al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei bambini presenti sullo scuolabus. DI CARATTERE ORGANIZZATIVO ✘ Costituisce obbligo per il prestatore del servizio comunicare immediatamente alla proprietà eventuali pericoli e/o rischi che possono maturare durante la gestione del servizio ed imputabili alla committente, così come il committente ha l'obbligo di comunicare immediatamente all'affidataria eventuali pericoli e rischi che possono manifestarsi. ✘ Dovrà essere individuato il datore di lavoro con i compiti e le funzioni definite dal D.Lgs. 81/08 per il prestatore del servizio e di almeno un preposto, figura di riferimento per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi oggetto della presente convenzione. Resta a carico del prestatore del servizio comunicare eventuali variazioni delle figure di cui sopra all'Amministrazione. Questa provvederà a comunicare all'affidataria le corrispettive figure che saranno impegnate a ridurre e gestire i rischi interferenziali. 4.4. DISPOSIZIONI OBBLIGATORIE PER IL PERSONALE DELL'AFFIDATARIA 4.4.1. ACCESSIBILITÀ NELLE AREE DI PERTINENZA DELLA COMMITTENZA Il personale dell’appaltatore per poter accedere all'erogazione del servizio: ☑ deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione della tessera di riconoscimento; ☑ non deve fumare all’interno dello scuolabus; ☑ non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito; ☑ non deve usare abusivamente o senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà della Committente; Pag. 7 ☑ 4.4.2. in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, ecc...) e in caso di evacuazione, deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nell’estratto del piano di emergenza aziendale. OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ACUSTICO Non pertinente. 4.4.3. OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE: Non pertinente. 4.4.4. OBBLIGHI E DIVIETI SULL’UTILIZZO MACCHINE E ATTREZZATURE: È fatto assoluto divieto al personale dell’appaltatore di usare attrezzature del committente, al cui personale è assolutamente vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi, strumenti e opere provvisionali all’appaltatore o ai suoi dipendenti. 4.4.5. DIVIETO DI ACCESSO CARRABILE PER L'AFFIDATARIA Non pertinente. 4.4.6. OBBLIGO DI COORDINAMENTO PER L'ESODO DEI LOCALI E GESTIONE DELLE EMERGENZE Costituisce obbligo per l'affidataria coordinarsi con l'autista dello scuolabus per la corretta gestione dell'esodo in caso di emergenza, è auspicabile l'effettuazione di prove di evacuazione dei locali coordinate fra le attività presenti contemporaneamente. 4.5. ELENCO DEL PERSONALE DELLA COMMITTENTE CHE COLLABORA CON L'APPALTATRICE Non è prevista alcuna collaborazione nel normale svolgimento dell'attività, tra personale dell'affidataria e della committente. 4.6. SUBAPPALTO Non è ammesso subappalto dei servizi di cui all'oggetto da parte dell'affidataria, se non preventivamente autorizzato dalla committente. Gli obblighi derivanti dal presente atto vigono anche per i sub-appaltori, costituisce obbligo delle parti, affidataria e committente, istruire, informare, formare e far rispettare gli adempimenti del presente atto ognuno per quanto di sua competenza. 4.7. VERBALE DI VISITA, RIUNIONI DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO L'affidataria e la committente si impegnano ognuno per le proprie competenze e secondo le proprie responsabilità a presiedere alla riunione di coordinamento ed a compilare il verbale di sopralluogo e coordinamento di seguito allegato, una volta assegnato l'appalto e comunque prima dell'erogazione del Servizio oggetto dell'appalto. Pag. 8 4.7.1. DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO Identificazione ruoli e responsabilità aziendali: Ruolo Nominativo RUP ................................. RSPP Ing. Capecchi Andrea RLS ............................... Preposti per il committente ................................... 4.7.2. OBBLIGHI DA PARTE DELL'AFFIDATARIA COOPERAZIONE E COORDINAMENTO Riferimento per comunicare 329-2143892 PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI Oltre agli altri obblighi derivanti e previsti dal presente documento, vige l'obbligo di identificazione dei ruoli e delle responsabilità aziendali dell'affidataria, prima della redazione del verbale di coordinamento. 4.8. VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI 4.8.1. VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE La presente sezione è elaborata in fase progettuale e cioè nella fase di gara, seguendo indirizzi conformi a quanto richiesto dalla normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, questa azienda committente, analizza, in via preliminare, le attività e le fasi delle attività che intende affidare in appalto. Di esse sono individuati i fattori di rischio che possono interferire nelle specifiche attività aziendali, comprendendo ogni forma di pericolo, e rivolta a qualsiasi persona coinvolta anche in legittime attività collaterali compreso quelle non svolte direttamente dalla committente. I criteri utilizzati per l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione sono quelli di consentire la riduzione o l’eliminazione (ove possibile) del rischio interferente individuato attraverso l’analisi dei rischi dovuti a situazioni ambientali od di attività svolte sia dal committente sia di previsione dell’appaltatore. Successivamente all’aggiudicazione dell’appalto, l’appaltatore attraverso incontri e sopralluoghi si coordinerà e coopererà con il committente, in particolare con il preposto di sede avvalendosi, ove necessario, del Servizio Prevenzione e Protezione aziendale del committente, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione di seguito riportate. Il presente documento, essendo un documento dinamico, prima del effettivo inizio dell’appalto e/o durante l’esecuzione potrà essere integrato e/o modificato a cura del committente coordinandosi e cooperando con l’appaltatore. 4.8.2. POSSIBILI PERICOLI INTERFERENZIALI ☑ 4.8.3. Attività della committente. DESCRIZIONE DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI Sulla base della previsione dello svolgimento delle attività come descritto nella tabella seguente si identifica in modo sintetico l’individuazione dei rischi dovuti alle interferenze e le misure di cooperazione e coordinamento da adottare. Pag. 9 Pericoli – Rischi Tipo di interfer enza1 Misure di cooperazione e coordinamento che L’APPALTATORE deve adottare per eliminare le interferenze Misure di cooperazione e coordinamento che IL COMMITTENTE deve adottare per eliminare le interferenze TITOLO I – PRINCIPI COMUNI Intralci o carenza delle vie di emergenza S Tenere sgombre le vie e le uscite di emergenza Tenere sgombre le vie e le uscite di emergenza Intralci o carenza di presidi antincendio S Non rimuovere o manomettere i presidi antincendio Effettuare la regolare manutenzione Carenza di procedure di emergenza Rispettare le procedure di emergenza definite dal Ente S Impiegare personale addestrato alla lotta all'incendi ed alle misure di primo soccorso durante lo svolgimento della propria attività La committente esplicita eventuali, particolari misure di emergenza o eventuali variazioni TITOLO II – LUOGHI DI LAVORO Rischi di varia natura dovuti a carenza di organizzazione Ad es. segnalazione di pericoli o guasti, anomalie, carenze o inconvenienti S Comunicare senza indugio e tempestivamente al preposto di sede eventuali guasti o pericoli che eventualmente si manifestino e che potrebbero compromettere l'attività o l'incolumità degli operatori dell'Ente. Il preposto di sede ha l'obbligo di avvertire il Responsabile di settore sulla presenza di eventuali pericoli o guasti eventualmente segnalati. Analogamente il preposto di sede deve avvertire di anomali, guasti o pericoli che si possono presentare e che potrebbero causare rischi per l'attività dell'appaltatore TITOLO III – ATTREZZATURE E DPI TITOLO IV CANTIERI TITOLO V – SEGNALETICA Segnaletica 1 S Rispettare la segnaletica dei percorsi pedonali e dei mezzi di trasporto/movimentazione, ove presente S-spaziale, T-temporale, ST-Spaziale e temporale Affiggere e mantenere la segnaletica dei percorsi pedonali e dei mezzi di trasporto/movimentazione, ove presente Pag. 10 Pericoli – Rischi Tipo di interfer enza Misure di cooperazione e coordinamento che IL COMMITTENTE deve adottare per eliminare le interferenze Misure di cooperazione e coordinamento che L’APPALTATORE deve adottare per eliminare le interferenze TITOLO VII – ATTREZZATURE MUNITE DA VDT TITOLO VIII – AGENTI FISICI TITOLO IX – SOSTANZE PERICOLOSE TITOLO X – AGENTI BIOLOGICI TITOLO XI – PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVE 4.9. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER LE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI Tenuto conto della natura e delle operazioni necessarie per lo svolgimento del servizio in oggetto si riporta di seguito la stima dei costi delle misure per evitare o ridurre i rischi interferenti. CATEGORIA DI INTERVENTO APPRESTAMENTI MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE (Segnaletica, segregazioni, ecc..) PRESIDI DI PRIMO SOCCORSO PRESIDI PER LA LOTTA ALL'INCENDIO DESCRIZIONE UM E' prevista una riunione per l'illustrazione dei rischi interferenziali e delle misure di prevenzione e protezione da adottare h Q.ITÀ 6 PU € 30,00 IMP (€) € 180,00 € 0,00 Pag. 11 CATEGORIA DI INTERVENTO DESCRIZIONE UM Q.ITÀ PU IMP (€) DISPOSITIVI PROTEZIONE COLLETTIVA DISPOSITIVI PROTEZIONE INDIVIDUALE COSTI DELLE PROCEDURE CONTENUTE NEL DUVRI E PREVISTE PER SPECIFICI MOTIVI DI SICUREZZA COSTI DELLE MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA. Per l'esecuzione di prove di evacuazione coordinate h 3 € 30,00 COSTI DEGLI EVENTUALI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA SICUREZZA E RICHIESTI PER LO SFASAMENTO SPAZIALE E TEMPORALE DELLE LAVORAZIONI INTERFERENTI € 90,00 € 0,00 totale € 270,00 Pag. 12 5. INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO 5.1.1. INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DA PRODURRE IN SEDE DI AGGIUDICAZIONE ☑ Fornire il certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; ☑ Fornire l'autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445; ☑ Nominativo del soggetto che ha la qualifica di datore di lavoro e suoi recapiti; ☑ Nominativo del Responsabile del Servizio prevenzione e protezione dai rischi e recapiti; ☑ Nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e recapiti; ☑ Nominativo medico competente (se previsto dalla normativa vigente) e recapiti; ☑ Nominativo/i del Preposto/i per l’esecuzione del presente appalto; ☑ Presa d’atto delle indicazioni del presente DUVRI in fase di gara e fornire relazione in merito all’adozione delle misure di prevenzione e protezione che l’appaltatore adotta al fine di eliminare o ridurre i rischi individuati; ☑ Relazione in merito alla descrizione dei rischi a cui è esposta la mansione di ogni lavoratore con evidenziate le eventuali cause o concausa di rischi interferenti con altre attività svolte dal committente o terzi; ☑ Relazione in merito ai dispositivi/attrezzature antinfortunistiche e di protezione individuale forniti per eseguire i lavori/ attività del presente appalto; ☑ Relazione in merito al personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto con specificazione del numero, mansioni e la presenza media giornaliera. ☑ Documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC) ☑ Relazione in merito al numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni; ☑ Relazione in merito alla formazione professionale dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori indicare inoltre quelli che hanno ricevuto adeguata formazione con specificati i requisiti tecnico-professionali richiesti per gli operatori da legislazioni specifiche (es. D.M.37/2008 per l’esecuzione degli impianti elettrici, termici, formazione antincendio, primo soccorso, gestione emergenze ecc..); ☑ Relazione in merito all’effettuazione degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (se necessari in relazione ai rischi); ☑ Relazione in merito agli eventuali sub appaltatori di cui si avvale la ditta per l’attuazione dell’appalto i quali, a loro volta, dovranno fornire al committente tutta la documentazione richiesta nel presente documento ☑ Indicazione dei costi della sicurezza in generale cioè la valutazione degli oneri necessari per l’attuazione delle misure di prevenzione e di protezione per l’esecuzione dell’appalto; ☑ Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a rendere edotto il proprio personale sui rischi dovuti all’attività svolta nelle sedi dell'Ente all'interno dei oggetto dell’appalto; ☑ Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a collaborare e si coordina con il committente e con eventuali altri appaltatori per l’eliminazione dei pericoli dovuti alle interferenze delle varie attività; ☑ Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a rispettare e fornire documentazione più ampia nel caso questa sia prevista da norme specifiche di settore; ☑ Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a garantire la salute e sicurezza dei propri lavoratori nei luoghi di lavoro del committente, applicando quanto stabilito dalla normativa vigente; Pag. 13 ☑ Altre informazioni che l'appaltatore ritiene utile fornire in merito alle procedure seguite per l'esecuzione dei lavori. E’ stato promosso dall'ente, una riunione in data ___________________ alla quale erano presenti: Cognome Nome Firma Per l’appaltatore: Per il Committente: Nella riunione l’appaltatore dichiara di: ☑ avere effettuato la valutazione dei rischi propri dell’attività ai sensi del D.Lgs. 81/2008; ☑ di provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, ad un’adeguata informazione ai propri lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; ☑ di provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, per ciascun lavoratore ad una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni nell’esecuzione dell’appalto; L’appaltatore, come riportato nella varia documentazione prodotta, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori nel presente appalto, si avvale delle seguenti figure: Ruolo Nominativo Mansione in azienda Note RSPP Medico competente Addetto/i alla lotta antincendio e alla gestione dell’emergenza Addetto/i al pronto soccorso RLS Nominativo del preposto e responsabile operativo dell’esecuzione dell’appalto da parte dell’appaltatore Numero di operatori per lo svolgimento dell’appalto L'appaltatore inoltre dichiara: ☑ che i neo-assunti a partire dal 26/01/2012 hanno già completato il percorso formativo di cui all'Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; ☑ e che comunque gli addetti di cui si avvale sono in procinto di completare non oltre il 2013 il percorso formativo di cui all'Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008. L’appaltatore firma Pag. 14 5.2. INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO PER Nell’incontro viene: ☑ effettuata la verifica della documentazione sui rischi specifici del committente già in possesso della ditta appaltatrice . preso atto che: ☑ che l’appaltatore per mezzo di ___________________ ha effettuato, congiuntamente al personale del committente, dei sopralluoghi nelle dotazioni strutturali in cui avrà luogo l’esecuzione dell’appalto al fine di: ➢ effettuare una verifica generale e specifica delle attività svolte oggetto dell’appalto in particolare relativa alla eliminazione o riduzione delle interferenze tra le medesime; ➢ verificare che le dotazioni strutturali coinvolte nelle attività oggetto di contratto di appalto sono conformi a quanto descritto nei capitolati; ☑ preso atto che data la durata dell’appalto il committente e l’appaltatore si terranno informati e integreranno la documentazione per tutte quelle azioni di promozione del coordinamento e cooperazione. In particolare i documenti operativi dovranno essere approvati dal committente. ☑ preso atto che l’appaltatore ha fornito al committente i documenti contenente le Informazioni e Dichiarazioni da parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento da produrre in sede di aggiudicazione; ☑ Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni variazione dell’organico di appalto; ☑ Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni evento infortunistico avvenuto per il presente appalto all’U.O.C. Prevenzione e Protezione dandone una breve descrizione della dinamica e modalità di accadimento. Altro: Per l’appaltatore che ha preso atto di quanto descritto nel presente documento in merito alle azioni di cooperazione e coordinamento e si impegna a darne attuazione durante l’esecuzione dell’appalto. Data.............................. L’appaltatore firma Pag. 15 VERBALE DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO DEI LAVORI IN SICUREZZA NEGLI APPALTI, CONTRATTI D'OPERA, FORNITURE E SERVIZI2 6. (Art. 26 D.Lgs. 81/08) COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO DITTA / ENTE / SOCIETÀ COMMITTENTE Comune Castelfranco di Sotto __/__/2013 Sede oggetto dei lavori: I servizi oggetto dell'appalto si svolgono all'interno degli scuolabus di proprietà dell'amministrazione. Durata prevista dell’appalto Gennaio 2014 – Giugno 2014 Datore di lavoro della Committente: Gabriele Toti OGGETTO DELL'AFFIDAMENTO: Affidamento del servizio di accompagnamento sullo scuolabus per bambini frequentanti la scuola dell’infanzia DITTA AFFIDATARIA: Datore di lavoro della Affidataria:_____________ In data odierna, il committente e datore di lavoro del Comune Castelfranco di Sotto sig. Gabriele Toti ed il sig. _____________, in qualità di incaricato della ditta esterna ___________, in merito all'esecuzione delle prestazioni di cui all'oggetto hanno effettuato: ✘ Sopralluogo ✘ Riunione di coordinamento di sicurezza per l'affidamento delle attività connesse all'incarico in oggetto. Il committente al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento per la gestione della sicurezza durante le attività oggetto dell'affidamento, ha fornito alla ditta le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinato ad operare e sulle misure di emergenza adottate in relazione alla propria attività. 6.1.1. DISPOSIZIONI DA PARTE DELLA COMMITTENTE Il committente affida il servizio di accompagnamento premettendo che: 2 Il presente verbale fa parte integrante del contratto Pag. 16 6.1.2. ✘ costituisce obbligo per il prestatore del servizio comunicare immediatamente alla proprietà di eventuali pericoli e/o rischi che possono maturare durante la gestione del servizio ed imputabili a immobili ed impianti della committente, così come il committente ha l'obbligo di comunicare immediatamente all'affidataria eventuali pericoli e rischi che possono manifestarsi. ✘ dovrà essere individuato il datore di lavoro con i compiti e le funzioni definite dal D.Lgs. 81/08 per il prestatore del servizio e di almeno un preposto, figura di riferimento per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi oggetto della presente convenzione. Resta a carico del prestatore del servizio comunicare eventuali variazioni delle figure di cui sopra all'Amministrazione. Questa provvederà a comunicare all'affidataria le corrispettive figure che saranno impegnate a ridurre e gestire i rischi interferenziali. DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO Identificazione ruoli e responsabilità aziendali Ruolo Nominativo RUP ................................. RSPP Ing. Capecchi Andrea RLS ............................... Preposti per il committente ................................... 6.1.3. Riferimento per comunicare 329-2143892 DOCUMENTI FORNITI ALL'AFFIDATARIA A tal riguardo sono stati forniti alla ditta affidataria i seguenti documenti 3: Planimetrie delle aree ove si effettua il lavoro, le vie di esodo, l'accessibilità ai luoghi e la mappa dei rischi 4; Planimetrie di evacuazione e le procedure di emergenza 5; Visione del documento di valutazione dei rischi; Opuscolo informativo inerente i rischi specifici presenti nei luoghi della Committente; Copia del regolamento interno per l'esecuzione di lavori da parte di ditte esterne; Altro .............................................................................................................. 6.1.4. DICHIARAZIONI DELLA AFFIDATARIA Il sig. _____________ incaricato della ditta affidataria ___________ sottoscrive il verbale per piena conformità e a sua volta dichiara: ✘ ha preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori e delle relative limitazioni, ritenendole di fatto adatte ed adeguate per poter svolgere la prestazione del servizio da eseguire, ✘ è perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dell'operare all'esterno delle aree di cui sopra; ✘ ha ricevuto informazioni sulle misure di prevenzione e protezione adottate dal committente per il proprio personale 3 Barrare se presenti 4 Se necessarie 5 Se necessarie Pag. 17 ed inoltre dichiara che si impegna a fornire prima dell'inizio lavori: ✘ copia iscrizione CCIAA; ✘ dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per il possesso dei requisiti tecnico professionali; ✘ informativa scritta ed esaustiva sui rischi introdotti dalla affidataria nell'esecuzione dei propri lavori; ✘ identificazione ruoli e responsabilità aziendali Ruolo Nominativo RSPP ................................ RLS ................................ Preposti per affidataria ................................... Riferimento per comunicare Pag. 18 7. AZIONI DELLA COMMITTENTE Ditta: Comune Castelfranco di Sotto - Datore di lavoro: Gabriele Toti 7.1. RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA Non presenti. 7.2. RISCHI PRESENTI NELLE AREE ESTERNE O IN AMBIENTI AD USO DELLA COMMITTENTE 7.2.1. LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE INTERESSATE DALLA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI E/O DEPOSITI Il pericolo si può presentare qualora si verifichino interferenze spaziali e temporali al momento non previste e non prevedibili, ove può presentarsi il rischio di urti, investimento, cadute a livello. MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ➢ Prenderne atto in sede di sopralluogo, coordinamento tra preposto dell'appaltatore ed il preposto di sede per eliminare i rischi di interferenza spaziale e temporale ➢ Evidenziare i pericoli mediante adeguata segnalazione di avvertimento ➢ In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire il preposto di sede 7.3. RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD ACCESSO CONTROLLATO 7.3.1. LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO Non presenti. 7.4. RISCHI SPECIFICI DELLA COMMITTENTE O DA ATTIVITÀ COLLATERALI Oltre ai rischi convenzionali, elettrico, incendio, si devono considerare nella zona interessata i seguenti pericoli specifici 6: 6 Barrare se presenti Pag. 19 LUOGHI DI LAVORO AGENTI FISICI Presenza di carichi sospesi Radiazioni ottiche artificiali Per lavori in altezza, caduta di oggetti/persone Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Presenza di apparecchi di sollevamento Campi elettromagnetici Elettrico Rischi da rumore Presenza di zone umide e/o bagnate Rischi da vibrazioni Per la presenza di organi meccanici in movimento SOSTANZE PERICOLOSE ✘ Per la presenza di mezzi e/o attrezzature in movimento Sostanze pericolose ✘ Per proiezioni di oggetti, materiali, ecc.. Agenti chimici pericolosi Esposizione a caldo/freddo Agenti biologici INCENDIO E ESPLOSIONE Gas tossici ✘ Incendio / esplosione Gas compressi non tossici Aree ove possono essere presenti atmosfere esplosive Gas criogeni7 Agenti mutageni, cancerogeni o manufatti contenenti amianto Particolari rischi elettrici, oltre a quelli derivanti dai normali impianti: Dettagliate informazioni sui rischi specifici / altro: ✘ Misure di prevenzione e di emergenza adottate: ☑ Non sono presenti prodotti chimici ☑ Sono presenti mezzi di estinzione e di primo soccorso altro specificare: 7 Esempio azoto liquido Pag. 20 7.4.1. AREE DI LAVORO DELLA COMMITTENTE : La destinazione d'uso e/o la tipologia delle aree dove si svolgeranno i lavori in oggetto ed i locali dove possono avere accesso, se pur regolamentato, gli addetti dell'affidataria sono: Corridoio\ atrio..... Ufficio Laboratorio _______, aula n° __ Locale n° __ Officina ____ Magazzino materie prime Locale mensa Deposito prodotti chimici Servizi igienici Magazzino ................................ Spogliatoi Reparto..................... Locale di servizio Reparto ......................... Locale caldaia Aree esterne ✘ Scuolabus Locale cabina elettrica altro specificare: Accessi da: altro specificare: Modalità di accesso: TIPO Carrabile Solo pedonale per la prestazione del servizio, e carrabile solo per la fase di installazione e smontaggio delle attrezzature sceniche Carrabile e pedonale Solo pedonale A CHI A dipendenti autorizzati e riconosciuti della ditta esterna A dipendenti autorizzati della ditta esterna Ai dipendenti della ditta esterna Anche alle ditte in subappalto Agli spettatori ✘ A dipendenti autorizzati della ditta esterna e riconosciuti oltre alla loro utenza COME E' pedonale e regolamentato E' consentito l'accesso ai pedoni E' consentito l'accesso ai veicoli ed ai pedoni E' consentito l'accesso ai veicoli solo per operazioni di carico e/o di scarico sotto la vigilanza dell'affidataria E' consentito l'accesso ai veicoli nella fascia oraria ___________________ Pag. 21 7.4.2. ORARI DI LAVORO Scuola dell’infanzia Villa Campanile: ⇒ Orari: andata 8.30-9.30 ritorno 15.00-16.00 (11.30-12.30 se non è previsto rientro) Scuola dell’infanzia capoluogo: ⇒ Orari: andata 8.45-9.30 ritorno 15.15-16.00 (11.30-12.15 se non è previsto rientro) altro specificare: 7.5. PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA: I lavori dati in affidamento possono interessare i seguenti impianti: Rete fognaria Rete telefonica Distribuzione acqua Rete per trasmissione dati, ecc... Rete idrica antincendio Impianto di aspirazione localizzata Rete distribuzione gas combustibili (metano, olii, ecc...) Impianto di ventilazione Rete distribuzione agenti chimici Impianto di climatizzazione Rete distribuzione aria compressa Impianti di sollevamento Rete distribuzione fluidi (vapore, ecc...) Impianto elettrico, di terra, ecc.. altri impianti specificare: altre apparecchiature non disattivabili specificare: altre attrezzature non disattivabili specificare: Pag. 22 7.6. MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE Occorre adottare le seguenti misure di prevenzione: ✘ Viene individuato il preposto al coordinamento nella figura di: ................................... ✘ Avete il divieto di ostruire vie di esodo, e gli accessi dei locali quali cabina elettrica, caldaia, ecc... ✘ Non avete accesso negli altri reparti e/o aree se non accompagnati ✘ Avete l'obbligo di segnalare immediatamente situazioni di pericolo ✘ Non potete utilizzare le nostre attrezzature, macchine ✘ Non potete utilizzare i nostri impianti se non autorizzati ✘ Divieto di subappalto se non autorizzati dalla committente altro specificare: 7.7. NELLE AREE OVE SIETE AD OPERARE SONO RICHIESTI I SEGUENTI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI. A causa della nostra attività i vostri dipendenti potrebbero essere esposti a rischi che richiedono l'uso dei seguenti dispositivi di protezione: Maschera con filtro specifico Visiera Cuffie Occhiali protettivi Mascherina antipolvere Guanti specifici Mascherina per la presenza di aerosol, ecc... Scarpe antinfortunistiche Stivali antinfortunistici Vestiario adeguato (per celle frigo, per proteggersi da schizzi..., ecc...) idonei dispositivi anticaduta Casco Pag. 23 7.8. IL SERVIZIO PREVENZIONE E FIGURE PREPOSTE. La committente ha individuato ai fini della sicurezza le seguenti figure: FIGURE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE NOME E COGNOME DATORE DI LAVORO Gabriele Toti DIRIGENTE/ PREPOSTO/RESPONSABILE DI SEDE: Gabriele Toti RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Ing. Capecchi Andrea RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA ............................... MEDICO COMPETENTE: Dott.ssa Improta Elisabetta ADDETTO SERVIZIO PREVENZIONE INCENDI E GESTIONE EMERGENZE: ADDETTO SERVIZIO PRONTO SOCCORSO E GESTIONE EMERGENZE: 7.9. PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI: Oltre a quanto sopra si dettagliano le seguenti prescrizioni: ✘ Si fa divieto di rimuovere protezioni e/o dispositivi di sicurezza senza autorizzazione e comunque senza aver adottato sistemi di sicurezza ad essi equivalenti ✘ Il tesserino di riconoscimento dei vostri addetti deve essere ben esposto altro specificare: Pag. 24 Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, Lì __/__/2013 Il committente Gabriele Toti Firma Per presa visione L'incaricato per la Ditta _____________ Firma Pag. 25 8. AZIONI DELL'AFFIDATARIA Ditta affidataria: ___________, Datore di lavoro dell'affidataria: _____________ Oggetto dei lavori:Affidamento del servizio di accompagnamento sullo scuolabus per bambini frequentanti la scuola dell’infanzia 8.1. RISCHI SPECIFICI DELLA INCARICATA O AFFIDATARIA Durante lo svolgimento della nostra attività i rischi a cui potrebbero essere esposti i vostri dipendenti risultano derivanti da 8: LUOGHI DI LAVORO AGENTI FISICI Presenza di carichi sospesi Radiazioni ottiche artificiali Per lavori in altezza, caduta di oggetti/persone Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti Presenza di apparecchi di sollevamento Campi elettromagnetici Elettrico Rischi da rumore Presenza di zone umide e/o bagnate Rischi da vibrazioni Per la presenza di organi meccanici in movimento SOSTANZE PERICOLOSE Per la presenza di mezzi e/o attrezzature in movimento Sostanze pericolose Per proiezioni di oggetti, materiali, ecc.. Agenti chimici pericolosi Esposizione a caldo/freddo Agenti biologici INCENDIO E ESPLOSIONE Gas tossici Incendio / esplosione Gas compressi non tossici Aree ove possono essere presenti atmosfere esplosive Gas criogeni9 Agenti mutageni, cancerogeni o manufatti contenenti amianto Particolari rischi elettrici, oltre a quelli derivanti dai normali impianti: Dettagliate informazioni sui rischi specifici / altro: 8 Barrare se presenti 9 Esempio azoto liquido Pag. 26 ✘ Misure di prevenzione e di emergenza adottate: ☑ I nostri addetti mostrano tessera di riconoscimento altro specificare: 8.2. NELL'AREA INTERESSATA AL LAVORO: ✘ Si è preso visione dei luoghi e non si ritiene necessario adottare misure di prevenzione particolare o aggiuntive Si è preso visione dei luoghi e si ritiene che la committente deve: altro specificare: 8.3. PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA: E' stata presa visione dei luoghi e dei pericoli presenti E' stata presa visione degli impianti E' stata presa visione delle attrezzature E' stata presa visione macchine, apparecchi, utensili, ecc... E' stata presa visione sia della presenza di: dei presidi di primo soccorso, di prevenzione incendi altro specificare: Pag. 27 Si richiede di disattivare/proteggere..........: 8.4. MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE Occorre adottare le seguenti misure di prevenzione: ✘ Viene individuato il preposto al coordinamento nella figura di: ___________________ .................................................................................................. ....................................................................................................... altro specificare: 8.5. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI: A causa della nostra attività i vostri dipendenti potrebbero essere esposti a rischi che richiedono l'uso dei seguenti dispositivi di protezione: Maschera con filtro specifico Visiera ........................................................................................... Occhiali protettivi ................................................................ ........ Guanti specifici ............................................................................................... Cuffie ............................................................ ........ Mascherina antipolvere Mascherina per la presenza di aerosol, ecc... Scarpe antinfortunistiche Stivali antinfortunistici Vestiario adeguato (per celle frigo, per proteggersi da schizzi..., ecc...) idonei dispositivi anticaduta Casco Pag. 28 8.6. VISIONE DEI LUOGHI: Si prende visione di: Caratteristiche fisiche dei luoghi, portata solai, permeabilità dei suoli, ecc... Presenza di agenti pericolosi Presenza di parti in tensione Presenza di aree classificate a rischio esplosione ove possono verificarsi miscele esplosive ✘ Azienda classificata a rischio incendio BASSO Presenza di rischi specifici Investimento e schiacciamento con carrelli elevatori, transpallet, carroponte, macchine in movimento, ecc.. _____________________ ..................................................................... Pag. 29 Il sottoscritto _____________, in qualità di incaricato della Ditta affidataria, con la sottoscrizione, dichiara: ✘ ✘ di aver preso completa visione del presente verbale, di aver preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori e delle relative limitazioni; di essere stato informato riguardo i relativi aspetti antinfortunistici e protezionistici e di aver fornito al committente tutte le informazioni necessarie, ✘ di essere perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dell'operare all'esterno delle aree di cui sopra; ✘ ✘ di aver ricevuto informazioni sulle misure di prevenzione e protezione adottate dal committente per il proprio personale di diffondere alle proprie maestranze tutte le misure di prevenzione e di protezione concordate con la committente e le informazioni ricevute dalla stessa ✘ ✘ di eseguire i lavori in oggetto facendo uso esclusivamente delle proprie maestranze non ricorrendo a subappalti inoltre si impegna a: ✘ eseguire le proprie lavorazioni adottando le misure di sicurezza necessarie alla salvaguardia dei propri dipendenti ad utilizzare maestranze in regolarità contributiva e adeguatamente e conformemente assicurate e retribuite ed attrezzature di lavoro rispondenti alle normative vigente ed adeguate ai pericoli derivanti dai luoghi di lavoro visionati ✘ Il sig. _____________ inoltre dichiara a fornire prima dell'inizio lavori: ✘ copia iscrizione CCIAA; ✘ dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per il possesso dei requisiti tecnico professionali; ✘ informativa scritta ed esaustiva sui rischi introdotti dalla affidataria nell'esecuzione dei propri lavori; Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, lì __/__/2013 L'incaricato per la Ditta _____________ Firma Per presa visione Il committente Gabriele Toti Firma Pag. 30 9. INTERFERENZE Le interferenze che possono verificarsi possono essere classificate come: ✘ spaziali ✘ temporali Le interferenze inoltre possono verificarsi per: ✘ le caratteristiche dello spazio ove si manifestano ✘ per l'uso comune di impianti o di loro parti per la presenza di addetti di ditte diverse nella stessa area di lavoro ✘ per contemporaneità tra lavorazioni 9.1. INTERFERENZE TEMPORALI Non presenti. 9.2. INTERFERENZE SPAZIALI Non presenti. 9.2.1. PER L'USO COMUNE DI IMPIANTI O DI LORO PARTI ✘ Non si usano impianti a comune fra la committente e la ditta affidataria altro specificare Gli impianti a comune sono: Adduzione metano Idrico Elettrico Antincendio altro specificare Riteniamo congruo adottare le seguenti misure di prevenzione: La committente indica le prese di derivazione impiegabili Pag. 31 ✘ La committente provvede ad informare gli addetti della affidataria su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o pericolo derivante dall'uso dell'impianto, e in caso di interferenze non previste e non prevedibili ✘ L'affidataria provvede ad informare gli addetti della committente su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o pericolo derivante dall'uso dell'impianto ed in caso di interferenze non previste e non prevedibili Altro specificare: 9.2.2. PER LA PRESENZA DI ADDETTI DI DITTE DIVERSE ✘ Tutti gli addetti della ditta affidataria devono essere muniti di tesserino di riconoscimento esposto; Non sono presenti interferenze tra gli addetti della committente e quelli della ditta affidataria durante le normali fasi di lavoro ✘ Non sono presenti interferenze tra gli addetti di ditte diverse (comprese quelle in sub-appalto) Sono presenti interferenze fra addetti nelle aree esterne Sono presenti interferenze fra addetti nelle aree di transito per il solo accesso all'area di lavoro dedicata Sono presenti interferenze Altro specificare: Riteniamo congruo adottare le seguenti misure di prevenzione: L'affidataria provvede alla delimitazione dell'area di lavoro ✘ La committente provvede ad informare gli addetti della affidataria su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili ✘ L'affidataria provvede ad informare gli addetti della committente su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili Altro specificare: 9.2.3. ✘ PER INTERFERENZE - CONTEMPORANEITÀ TRA LAVORAZIONI Non sono presenti interferenze tra lavorazioni della committente e quelli della ditta affidataria nelle normali fasi di lavoro Non sono presenti interferenze tra lavorazioni di ditte diverse (comprese quelle in sub-appalto) Pag. 32 Sono presenti interferenze fra lavorazioni nel reparto.............. e per queste si prevede di: Sono presenti interferenze fra lavorazioni altro specificare Riteniamo congruo adottare le seguenti misure di prevenzione: L'affidataria provvede alla delimitazione dell'area di lavoro La committente provvede ad informare gli addetti della affidataria su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili ✘ L'affidataria provvede ad informare gli addetti della committente su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili ✘ Altro specificare: Le parti si impegnano ad aggiornare quanto sopra anche in relazione all'avvento di modifiche rispetto a quanto sopra concordato. Si conviene inoltre che per qualsiasi integrazione od ulteriore necessità di coordinamento o di informazione utile ad eliminare o ridurre i rischi, vengono individuati i preposti al coordinamento: Visto quanto affermato dalle parti, si ritiene di accettare quanto sono dichiarato e comunque si ritiene di dover adottare le seguenti PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI: ✘ In caso di irreperibilità dei datori di lavoro si individuano: Per la committente Cognome Nome Gabriele Toti ................................... N° di telefono Pag. 33 Per la ditta affidataria Cognome Nome _____________ Oltre a quanto sopra si dettagliano le seguenti prescrizioni: N° di telefono Pag. 34 10. COSTI PER LA SICUREZZA Io sottoscritto _____________, titolare e responsabile dell'azienda ___________, dichiaro altre sì che i costi della sicurezza derivanti dai rischi di interferenza sono compresi nel costo di offerta accettato dalla committente e risultano di 270,00 € tale costo riguarda i costi aggiuntivi per la sicurezza negli ambienti di lavoro ed in particolare: corsi di formazione, uso di D.P.I , costi di dispositivi di protezione collettiva, di eventuale personale aggiunto necessario per i rischi specifici da interferenza che si manifestano durante l'intervento in oggetto. Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, lì __/__/2013 IL DATORE DI LAVORO Per la Ditta AFFIDATARIA Per la committente Gabriele Toti _____________ Data:__/__/2013 Il Datore di lavoro per Comune Castelfranco di Sotto Gabriele Toti Pag. 35 Indice generale 1.PREMESSA............................................................................................................................................................. 2 2.INFORMAZIONI SU PERICOLI – RISCHI DELLA AFFIDATARIA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE.................................................................................................................................. 3 2.1.SINTESI/DESCRIZIONE INFORMATIVA SUL PROGETTO DELLE ATTIVITÀ/ SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO....3 2.1.1.MODALITÀ OPERATIVE DEL SERVIZIO................................................................................................................... 3 2.1.2.LOCALI E/O AREE A DISPOSIZIONE DELL'APPALTATORE ...................................................................................3 2.1.3.PRESENZA DI PRESIDI DI PRIMO INTERVENTO ANTINCENDIO E DI PRIMO SOCCORSO................................3 3.INFORMAZIONI SU PERICOLI-RISCHI DELLA COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE ED ATTUATE........................................................................................................... 4 3.1.RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA.......................4 3.1.1.AREA AD USO ESCLUSIVO....................................................................................................................................... 4 3.2.RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO COMUNE DELLA AFFIDATARIA...........................4 3.2.1.RISCHIO URTO, CADUTA , TAGLIO, INCIAMPO, ECC.............................................................................................4 3.2.2.RISCHIO ELETTRICO................................................................................................................................................. 4 3.2.3.RISCHIO INCENDIO.................................................................................................................................................... 4 3.2.4.LUOGHI/ZONE PER LE QUALI È POSSIBILE L’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI DELL’APPALTATORE AD AGENTI FISICI, SOSTANZE PERICOLOSE, AGENTI BIOLOGICI, PRESENZA DI MISCELE ESPLOSIVE.....................4 3.2.5.RISCHIO ELETTRICO................................................................................................................................................. 5 3.3.RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE CON DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA ............5 3.3.1.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE OVE VIGE IL DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA......................5 3.3.2.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO PER L'AFFIDATARIA..............................5 3.3.3.ESPLICITAZIONE IN FORMA SINTETICA DEI PERICOLI E DEI RISCHI INTRODOTTI DALLA COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE .................................................................................................................... 5 3.3.3.1PERICOLI PER LA SICUREZZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE.................................................................................5 3.3.3.2 PERICOLI PER LA SALUTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE........................................................................................5 3.3.3.3 PERICOLI ORGANIZZATIVI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE........................................................................................5 4.DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE SIA PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO CHE PER L'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO........................................................................6 4.1.AREE AD USO ESCLUSIVO................................................................................................................................................ 6 4.2.AREE AD USO COMUNE.................................................................................................................................................... 6 4.3.DISPOSIZIONI .................................................................................................................................................................... 6 4.4.DISPOSIZIONI OBBLIGATORIE PER IL PERSONALE DELL'AFFIDATARIA....................................................................6 4.4.1.ACCESSIBILITÀ NELLE AREE DI PERTINENZA DELLA COMMITTENZA...............................................................6 4.4.2.OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ACUSTICO....................................7 4.4.3.OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE:...............................7 4.4.4.OBBLIGHI E DIVIETI SULL’UTILIZZO MACCHINE E ATTREZZATURE:..................................................................7 4.4.5.DIVIETO DI ACCESSO CARRABILE PER L'AFFIDATARIA.......................................................................................7 Pag. 36 4.4.6.OBBLIGO DI COORDINAMENTO PER L'ESODO DEI LOCALI E GESTIONE DELLE EMERGENZE......................7 4.5.ELENCO DEL PERSONALE DELLA COMMITTENTE CHE COLLABORA CON L'APPALTATRICE ................................7 4.6.SUBAPPALTO ..................................................................................................................................................................... 7 4.7.VERBALE DI VISITA, RIUNIONI DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO....................................................................7 4.7.1.DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO.............................................................................................................................................................. 8 4.7.2.OBBLIGHI DA PARTE DELL'AFFIDATARIA PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO.............................................................................................................................................................. 8 4.8.VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI...................................................................................................................... 8 4.8.1.VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE...................................................................................8 4.8.2.POSSIBILI PERICOLI INTERFERENZIALI................................................................................................................. 8 4.8.3.DESCRIZIONE DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI...........................................................................8 4.9.STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER LE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI.........................................10 5.INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO................................................................................................................. 12 5.1.1.INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DA PRODURRE IN SEDE DI AGGIUDICAZIONE...........................................12 5.2.INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO................................................................................................................................ 14 6.VERBALE DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO DEI LAVORI IN SICUREZZA NEGLI APPALTI, CONTRATTI D'OPERA, FORNITURE E SERVIZI.................................................................................................... 15 6.1.1.DISPOSIZIONI DA PARTE DELLA COMMITTENTE................................................................................................15 6.1.2.DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO............................................................................................................................................................ 16 6.1.3.DOCUMENTI FORNITI ALL'AFFIDATARIA...............................................................................................................16 6.1.4.DICHIARAZIONI DELLA AFFIDATARIA.................................................................................................................... 16 7.AZIONI DELLA COMMITTENTE........................................................................................................................... 18 7.1.RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA............................................................18 7.2.RISCHI PRESENTI NELLE AREE ESTERNE O IN AMBIENTI AD USO DELLA COMMITTENTE ..................................18 7.2.1.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE INTERESSATE DALLA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI E/O DEPOSITI ............................................................................................................................................................................................ 18 7.3.RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD ACCESSO CONTROLLATO ................................................................................18 7.3.1.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO ..............................................................18 7.4.RISCHI SPECIFICI DELLA COMMITTENTE O DA ATTIVITÀ COLLATERALI.................................................................18 7.4.1.AREE DI LAVORO DELLA COMMITTENTE :...........................................................................................................20 7.4.2.ORARI DI LAVORO................................................................................................................................................... 21 7.5.PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA:............................................................................................................21 7.6.MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE .............................................................................................................22 7.7.NELLE AREE OVE SIETE AD OPERARE SONO RICHIESTI I SEGUENTI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI............................................................................................................................................................................. 22 7.8.IL SERVIZIO PREVENZIONE E FIGURE PREPOSTE......................................................................................................23 7.9.PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI:........................................................................................................................................ 23 Pag. 37 8.AZIONI DELL'AFFIDATARIA................................................................................................................................. 25 8.1.RISCHI SPECIFICI DELLA INCARICATA O AFFIDATARIA..............................................................................................25 8.2.NELL'AREA INTERESSATA AL LAVORO:........................................................................................................................ 26 8.3.PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA:............................................................................................................26 8.4.MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE .............................................................................................................27 8.5.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI:................................................................................................................... 27 8.6.VISIONE DEI LUOGHI:....................................................................................................................................................... 28 9.INTERFERENZE................................................................................................................................................... 30 9.1.INTERFERENZE TEMPORALI........................................................................................................................................... 30 9.2.INTERFERENZE SPAZIALI................................................................................................................................................ 30 9.2.1.PER L'USO COMUNE DI IMPIANTI O DI LORO PARTI ..........................................................................................30 9.2.2.PER LA PRESENZA DI ADDETTI DI DITTE DIVERSE...........................................................................................31 9.2.3.PER INTERFERENZE - CONTEMPORANEITÀ TRA LAVORAZIONI......................................................................31 10.COSTI PER LA SICUREZZA............................................................................................................................... 34 Copia del documento è trasmessa: ➢ al Responsabile unico del procedimento di gara .............................................. ➢ al Responsabile per l’esecuzione l’appalto ....................................... Copia del documento è trasmessa dopo l’aggiudicazione: all’Appaltatore per competenza e l’attuazione delle misure di cooperazione e coordinamento agli RLS Copia del documento è custodita: Negli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale