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DOCUMENTO UNICO DI
VALUTAZIONE DEI RISCHI DA
INTERFERENZE
Disposizioni generali
PIAZZA BERTONCINI, N° 1
CASTELFRANCO DI SOTTO (PI)
Il presente documento costituisce integrazione del documento di valutazione dei rischi, è redatto ai sensi
dell'articolo 26 comma 3 del D.Lgs.81/08 e deve essere allegato al contratto di appalto o d'opera.
Data 13 Novembre 2013
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1. PREMESSA
Il presente documento è redatto dal committente in ottemperanza dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e ne attua, in particolare, il 3°
comma che prevede “l’elaborazione da parte del datore di lavoro committente di un unico documento di valutazione dei rischi
che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze” . Pertanto il
presente documento stabilisce la modalità di gestione della sicurezza negli appalti del Comune di Castelfranco di Sotto e
costituisce una specifica tecnica della gara in quanto promuove la cooperazione ed il coordinamento tra committente ed
appaltatore all’attuazione delle misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Committente: Comune Castelfranco di Sotto con sede in Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, datore di lavoro
Gabriele Toti;
Affidataria: ___________ con sede in ______________ datore di lavoro _____________
Oggetto dell’appalto: Affidamento del servizio di accompagnamento sullo scuolabus per bambini frequentanti la scuola
dell’infanzia
Durata prevista dell’appalto: Gennaio 2014 – Giugno 2014
Al fine di poter procedere alla valutazione degli eventuali rischi interferenti è necessario che ci sia, tra le parti, lo scambio delle
informazioni sui rischi specifici dovuti all'ambiente, alle attività e sulle relative misure di prevenzione e di emergenza adottate.
Il presente documento è articolato in sezioni delle quali alcune sono redatte in fase progettuale di gara d’appalto, mentre altre
saranno completate successivamente in collaborazione con la ditta aggiudicataria dell’appalto. Nel documento il committente
dà atto delle informazioni suddette e delle valutazioni, ipotesi e stime dei possibili e probabili rischi da interferenza dovuti agli
ambienti ed alle attività svolte sia dal committente stesso sia dal futuro appaltatore per l’esecuzione dell’appalto in oggetto
secondo una ragionevole ipotesi di svolgimento dell’appalto.
Il committente, inoltre, indica preliminarmente le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i
rischi da interferenze e la stima i relativi costi per la sicurezza.
Il presente documento:
☑
elenca le informazioni, la documentazione, le attestazioni e le certificazioni che il concorrente aggiudicatario
deve fornire al fine della promozione della cooperazione ed il coordinamento all’attuazione delle misure di tutela
della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
☑
dispone che, in seguito all’aggiudicazione dell’appalto e prima dell’effettivo inizio delle attività, sia fatto un
incontro operativo con l’appaltatore per effettuare un’analisi congiunta delle situazioni ed attività inerenti la
tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: se necessario il documento verrà aggiornato ed integrato;
☑
è redatto dal datore di lavoro del Comune Castelfranco di Sotto congiuntamente al responsabile dell’esecuzione
dell’appalto in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale;
☑
è allegato al contratto di appalto o d’opera..
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2. INFORMAZIONI SU PERICOLI – RISCHI DELLA AFFIDATARIA
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE
E
L'affidataria si impegna alla informazione sui pericoli e sui rischi da essa introdotti durante l'esercizio delle proprie prestazioni.
Tali pericoli e rischi sono esplicitati in una relazione allegata alla presente e redatta dalla Affidataria e verranno esplicitati al
momento del verbale di riunione e di coordinamento.
2.1. SINTESI/DESCRIZIONE INFORMATIVA
SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO
SUL
PROGETTO
DELLE
ATTIVITÀ/
L’accompagnamento è previsto per la scuola dell’infanzia di Villa Campanile e per la scuola dell’infanzia del capoluogo nelle
sedi di Piazza Garibaldi e Via Solferino.
Scuola dell’infanzia Villa Campanile:
•
•
•
•
n° Scuolabus: 1;
Capienza scuolabus: 34 posti per bambini;
Orari: andata 8.30-9.30, ritorno 15.00-16.00 (11.30-12.30 se non è previsto rientro);
n° Operatori: 1.
Scuola dell’infanzia capoluogo:
•
•
•
•
2.1.1.
n° Scuolabus: 2;
Capienza scuolabus: 43 posti per bambini;
Orari: andata 8.45-9.30, ritorno 15.15-16.00 (11.30-12.15 se non è previsto rientro);
n° Operatori: 2.
MODALITÀ OPERATIVE DEL SERVIZIO
Gli operatori avranno il compito di montare sullo scuolabus e sorvegliare i bambini.
Avranno un loro posto a sedere sullo scuolabus; in caso di bisogno dovranno chiedere all'autista di arrestare il mezzo in modo
da poter alzarsi e spostarsi per intervenire in casi particolari. Potranno aiutare i bambini nella salita e discesa dal mezzo.
I bambini inoltre, una volta scesi dallo scuolabus, verranno accompagnati all'interno dei plessi scolastici interessati.
2.1.2.
LOCALI E/O AREE A DISPOSIZIONE DELL'APPALTATORE
Il servizio si svolgerà sugli scuolabus di proprietà dell'amministrazione comunale.
2.1.3.
PRESENZA DI PRESIDI DI PRIMO INTERVENTO ANTINCENDIO E DI PRIMO SOCCORSO
All’interno di ogni scuolabus sono presenti e mantenuti in efficienza un estintore e un pacchetto di medicazione.
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3. INFORMAZIONI SU PERICOLI-RISCHI DELLA COMMITTENTE
E
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE ED ATTUATE
Oltre a quanto di seguito specificato nel presente documento, si allega e ne entra a fare parte integrante l’opuscolo
“Informazioni sui rischi” presenti nelle sedi dell'Ente per gli addetti delle imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, ai sensi
del D.Lgs. 81/08.
3.1. RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO
DELLA AFFIDATARIA
3.1.1.
AREA AD USO ESCLUSIVO
Non sono presenti.
3.2. RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO COMUNE DELLA
AFFIDATARIA
3.2.1.
RISCHIO URTO, CADUTA , TAGLIO, INCIAMPO, ECC...
➢ Cadute a livello, possibili per effetto dell'usura del camminamento.
➢ Gli urti e cadute dovute a incidenti stradali.
3.2.2.
RISCHIO ELETTRICO
Il pericolo non è presente durante l'erogazione del servizio.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
➢ Regolare manutenzione del mezzo;
➢ Prenderne atto in sede di sopralluogo;
➢ In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire immediatamente il preposto di sede della committente.
3.2.3.
RISCHIO INCENDIO
Il pericolo si può presentare durante le normali fasi di lavoro per la presenza materiali combustibili (gasolio, olio, plastica,
carta, ecc...) e comburenti ecc...
Gli ambienti della committente sono classificati a RISCHIO BASSO incendio.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
➢ Controllo dei corrugati e dei contatti delle parti in tensione;
➢ Prenderne atto in sede di sopralluogo;
➢ In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire il preposto di sede/della committente.
3.2.4.
LUOGHI/ZONE PER LE QUALI È POSSIBILE L’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI
DELL’APPALTATORE AD AGENTI FISICI, SOSTANZE PERICOLOSE, AGENTI BIOLOGICI,
PRESENZA DI MISCELE ESPLOSIVE
Non sono presenti.
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3.2.5.
RISCHIO ELETTRICO
Non presente.
3.3. RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE CON DIVIETO DI
ACCESSO PER L'AFFIDATARIA
3.3.1.
LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE OVE VIGE IL DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA
Non sono presenti.
3.3.2.
LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO PER L'AFFIDATARIA
Non sono presenti.
3.3.3.
3.3.3.1
ESPLICITAZIONE IN FORMA SINTETICA DEI PERICOLI E DEI RISCHI INTRODOTTI DALLA
COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
PERICOLI PER LA SICUREZZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Non presenti.
3.3.3.2
PERICOLI PER LA SALUTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Non presenti.
3.3.3.3
PERICOLI ORGANIZZATIVI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Rischi organizzativi
Misure di prevenzione e protezione
Difficoltà nell’individuare interlocutori
per complessità delle mansioni e/o
carenze di controllo da parte del
personale del committente nell’area di
intervento.
Attraverso l'Ufficio Personale dell'Ente o tramite il Responsabile di
Settore individuare il Responsabile di sede o della committente.
Rendere edotti i Responsabili di sede / della committente sulle
modalità per segnalare, a chi segnalare e sul cosa fare in caso di
possibili interferenze con i lavori anche non previste e non prevedibili.
Assumere informazioni sugli inconvenienti e sulle condizioni di lavoro
dell’attività in essere nelle aree di intervento.
Rapportarsi con il Responsabile di sede della committente della zona
di lavoro, per riferire sull’andamento dell’intervento.
Situazioni di emergenza e di pericolo
Si dispone l'obbligo da parte delle attività di coordinarsi durante le
fasi di emergenza e di evacuazione degli ambienti
Le situazioni di emergenza che possono verificarsi devono essere
gestite seguendo le istruzioni del Piano di Emergenza della sede
adottata e coordinata con i gestori delle attività presenti.
La ditta appaltatrice, anche in relazione alle modalità di esecuzione
dell'appalto, dovrà garantire la presenza fra i propri addetti di
personale formato per la lotta all'incendio e per l'adozione delle
misure di primo soccorso
In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire immediatamente il
preposto di sede o della committente
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4. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE SIA PER L’ATTUAZIONE
DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO CHE PER
L'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO
Il committente, nel rispetto della piena autonomia organizzativa e gestionale dell’appaltatore, dispone, in via generale, quanto
segue al fine di promuovere le azioni di cooperazione finalizzate alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
L’appaltatore s’impegna ad attuare le disposizioni di seguito riportate, nonché ad impartire al personale addetto agli interventi
aggiudicati, precise istruzioni e adeguata informazione/formazione, per l’accesso alle diverse sedi dell'Ente.
4.1. AREE AD USO ESCLUSIVO
Non presenti
4.2. AREE AD USO COMUNE
Vige l'obbligo di segnalazione da parte del prestatore del servizio di comunicare immediatamente alla proprietà di eventuali
pericoli e/o rischi che possono maturare durante la gestione del servizio ed imputabili alla committente.
Sarà altresì obbligo della committente comunicare immediatamente all'affidataria eventuali pericoli e rischi che possono
manifestarsi, prima dell'inizio di ogni prestazione del servizio.
Esiste il divieto di non ostruire vie di esodo, presidi di primo soccorso, e per la lotta all'incendio.
4.3. DISPOSIZIONI
GESTIONE EMERGENZE
✘
In caso di emergenza gli addetti della affidataria dovranno collaborare con l'autista nella risoluzione
dell'emergenza al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei bambini presenti sullo scuolabus.
DI CARATTERE ORGANIZZATIVO
✘
Costituisce obbligo per il prestatore del servizio comunicare immediatamente alla proprietà eventuali pericoli e/o
rischi che possono maturare durante la gestione del servizio ed imputabili alla committente, così come il
committente ha l'obbligo di comunicare immediatamente all'affidataria eventuali pericoli e rischi che possono
manifestarsi.
✘
Dovrà essere individuato il datore di lavoro con i compiti e le funzioni definite dal D.Lgs. 81/08 per il prestatore
del servizio e di almeno un preposto, figura di riferimento per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi
oggetto della presente convenzione. Resta a carico del prestatore del servizio comunicare eventuali variazioni
delle figure di cui sopra all'Amministrazione. Questa provvederà a comunicare all'affidataria le corrispettive
figure che saranno impegnate a ridurre e gestire i rischi interferenziali.
4.4. DISPOSIZIONI OBBLIGATORIE PER IL PERSONALE DELL'AFFIDATARIA
4.4.1.
ACCESSIBILITÀ NELLE AREE DI PERTINENZA DELLA COMMITTENZA
Il personale dell’appaltatore per poter accedere all'erogazione del servizio:
☑
deve essere individuato nominativamente, mediante apposizione della tessera di riconoscimento;
☑
non deve fumare all’interno dello scuolabus;
☑
non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di
transito;
☑
non deve usare abusivamente o senza autorizzazione i materiali e/o attrezzature di proprietà della Committente;
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☑
4.4.2.
in caso di evento pericoloso per persone o cose (ad esempio, incendio, scoppio, allagamento, ecc...) e in caso di
evacuazione, deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nell’estratto del piano di emergenza
aziendale.
OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ACUSTICO
Non pertinente.
4.4.3.
OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE:
Non pertinente.
4.4.4.
OBBLIGHI E DIVIETI SULL’UTILIZZO MACCHINE E ATTREZZATURE:
È fatto assoluto divieto al personale dell’appaltatore di usare attrezzature del committente, al cui personale è assolutamente
vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi, strumenti e opere provvisionali all’appaltatore o ai suoi
dipendenti.
4.4.5.
DIVIETO DI ACCESSO CARRABILE PER L'AFFIDATARIA
Non pertinente.
4.4.6.
OBBLIGO DI COORDINAMENTO PER L'ESODO DEI LOCALI E GESTIONE DELLE EMERGENZE
Costituisce obbligo per l'affidataria coordinarsi con l'autista dello scuolabus per la corretta gestione dell'esodo in caso di
emergenza, è auspicabile l'effettuazione di prove di evacuazione dei locali coordinate fra le attività presenti
contemporaneamente.
4.5. ELENCO DEL PERSONALE DELLA COMMITTENTE CHE COLLABORA CON
L'APPALTATRICE
Non è prevista alcuna collaborazione nel normale svolgimento dell'attività, tra personale dell'affidataria e della committente.
4.6. SUBAPPALTO
Non è ammesso subappalto dei servizi di cui all'oggetto da parte dell'affidataria, se non preventivamente autorizzato dalla
committente.
Gli obblighi derivanti dal presente atto vigono anche per i sub-appaltori, costituisce obbligo delle parti, affidataria e
committente, istruire, informare, formare e far rispettare gli adempimenti del presente atto ognuno per quanto di sua
competenza.
4.7. VERBALE DI VISITA, RIUNIONI DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO
L'affidataria e la committente si impegnano ognuno per le proprie competenze e secondo le proprie responsabilità a presiedere
alla riunione di coordinamento ed a compilare il verbale di sopralluogo e coordinamento di seguito allegato, una volta
assegnato l'appalto e comunque prima dell'erogazione del Servizio oggetto dell'appalto.
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4.7.1.
DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Identificazione ruoli e responsabilità aziendali:
Ruolo
Nominativo
RUP
.................................
RSPP
Ing. Capecchi Andrea
RLS
...............................
Preposti per il committente
...................................
4.7.2.
OBBLIGHI DA PARTE DELL'AFFIDATARIA
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Riferimento per comunicare
329-2143892
PER
L’ATTUAZIONE
DELLE
AZIONI
DI
Oltre agli altri obblighi derivanti e previsti dal presente documento, vige l'obbligo di identificazione dei ruoli e delle
responsabilità aziendali dell'affidataria, prima della redazione del verbale di coordinamento.
4.8. VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
4.8.1.
VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE
La presente sezione è elaborata in fase progettuale e cioè nella fase di gara, seguendo indirizzi conformi a quanto richiesto
dalla normativa vigente in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
In particolare, questa azienda committente, analizza, in via preliminare, le attività e le fasi delle attività che intende affidare in
appalto. Di esse sono individuati i fattori di rischio che possono interferire nelle specifiche attività aziendali, comprendendo
ogni forma di pericolo, e rivolta a qualsiasi persona coinvolta anche in legittime attività collaterali compreso quelle non svolte
direttamente dalla committente.
I criteri utilizzati per l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione sono quelli di consentire la riduzione o
l’eliminazione (ove possibile) del rischio interferente individuato attraverso l’analisi dei rischi dovuti a situazioni ambientali od
di attività svolte sia dal committente sia di previsione dell’appaltatore.
Successivamente all’aggiudicazione dell’appalto, l’appaltatore attraverso incontri e sopralluoghi si coordinerà e coopererà con
il committente, in particolare con il preposto di sede avvalendosi, ove necessario, del Servizio Prevenzione e Protezione
aziendale del committente, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione di seguito riportate.
Il presente documento, essendo un documento dinamico, prima del effettivo inizio dell’appalto e/o durante l’esecuzione potrà
essere integrato e/o modificato a cura del committente coordinandosi e cooperando con l’appaltatore.
4.8.2.
POSSIBILI PERICOLI INTERFERENZIALI
☑
4.8.3.
Attività della committente.
DESCRIZIONE DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI
Sulla base della previsione dello svolgimento delle attività come descritto nella tabella seguente si identifica in modo sintetico
l’individuazione dei rischi dovuti alle interferenze e le misure di cooperazione e coordinamento da adottare.
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Pericoli – Rischi
Tipo di
interfer
enza1
Misure di cooperazione e coordinamento che
L’APPALTATORE deve adottare per
eliminare le interferenze
Misure di cooperazione e
coordinamento che IL
COMMITTENTE deve
adottare per eliminare le
interferenze
TITOLO I – PRINCIPI
COMUNI
Intralci o carenza delle
vie di emergenza
S
Tenere sgombre le vie e le uscite di emergenza
Tenere sgombre le vie e le
uscite di emergenza
Intralci o carenza di
presidi antincendio
S
Non rimuovere o manomettere i presidi
antincendio
Effettuare la regolare
manutenzione
Carenza di procedure di
emergenza
Rispettare le procedure di emergenza definite
dal Ente
S
Impiegare personale addestrato alla lotta
all'incendi ed alle misure di primo soccorso
durante lo svolgimento della propria attività
La committente esplicita
eventuali, particolari misure
di emergenza o eventuali
variazioni
TITOLO II – LUOGHI
DI LAVORO
Rischi di varia natura
dovuti a carenza di
organizzazione
Ad es. segnalazione di
pericoli o guasti,
anomalie, carenze o
inconvenienti
S
Comunicare senza indugio e tempestivamente
al preposto di sede eventuali guasti o pericoli
che eventualmente si manifestino e che
potrebbero compromettere l'attività o
l'incolumità degli operatori dell'Ente.
Il preposto di sede ha
l'obbligo di avvertire il
Responsabile di settore sulla
presenza di eventuali pericoli
o guasti eventualmente
segnalati.
Analogamente il preposto di
sede deve avvertire di
anomali, guasti o pericoli
che si possono presentare e
che potrebbero causare
rischi per l'attività
dell'appaltatore
TITOLO III –
ATTREZZATURE E DPI
TITOLO IV CANTIERI
TITOLO V –
SEGNALETICA
Segnaletica
1
S
Rispettare la segnaletica dei percorsi pedonali
e dei mezzi di trasporto/movimentazione, ove
presente
S-spaziale, T-temporale, ST-Spaziale e temporale
Affiggere e mantenere la
segnaletica dei percorsi
pedonali e dei mezzi di
trasporto/movimentazione,
ove presente
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Pericoli – Rischi
Tipo di
interfer
enza
Misure di cooperazione e
coordinamento che IL
COMMITTENTE deve
adottare per eliminare le
interferenze
Misure di cooperazione e coordinamento che
L’APPALTATORE deve adottare per
eliminare le interferenze
TITOLO VII –
ATTREZZATURE
MUNITE DA VDT
TITOLO VIII – AGENTI
FISICI
TITOLO IX –
SOSTANZE
PERICOLOSE
TITOLO X – AGENTI
BIOLOGICI
TITOLO XI –
PROTEZIONE DA
ATMOSFERE
ESPLOSIVE
4.9. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER LE SITUAZIONI DI RISCHIO
INTERFERENTI
Tenuto conto della natura e delle operazioni necessarie per lo svolgimento del servizio in oggetto si riporta di seguito la stima
dei costi delle misure per evitare o ridurre i rischi interferenti.
CATEGORIA DI INTERVENTO
APPRESTAMENTI
MISURE PREVENTIVE E
PROTETTIVE (Segnaletica,
segregazioni, ecc..)
PRESIDI DI PRIMO SOCCORSO
PRESIDI PER LA LOTTA
ALL'INCENDIO
DESCRIZIONE
UM
E' prevista una riunione per l'illustrazione dei
rischi interferenziali e delle misure di
prevenzione e protezione da adottare
h
Q.ITÀ
6
PU
€ 30,00
IMP (€)
€ 180,00
€ 0,00
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CATEGORIA DI INTERVENTO
DESCRIZIONE
UM
Q.ITÀ
PU
IMP (€)
DISPOSITIVI PROTEZIONE
COLLETTIVA
DISPOSITIVI PROTEZIONE
INDIVIDUALE
COSTI DELLE PROCEDURE
CONTENUTE NEL DUVRI E
PREVISTE PER SPECIFICI
MOTIVI DI SICUREZZA
COSTI DELLE MISURE DI
COORDINAMENTO RELATIVE
ALL'USO COMUNE DI
APPRESTAMENTI,
ATTREZZATURE,
INFRASTRUTTURE, MEZZI E
SERVIZI DI PROTEZIONE
COLLETTIVA.
Per l'esecuzione di prove di evacuazione
coordinate
h
3
€ 30,00
COSTI DEGLI EVENTUALI
INTERVENTI FINALIZZATI ALLA
SICUREZZA E RICHIESTI PER LO
SFASAMENTO SPAZIALE E
TEMPORALE DELLE
LAVORAZIONI INTERFERENTI
€ 90,00
€ 0,00
totale
€ 270,00
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5. INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE
PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E
COORDINAMENTO
5.1.1.
INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE
AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DA PRODURRE IN SEDE DI AGGIUDICAZIONE
☑
Fornire il certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato;
☑
Fornire l'autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47
del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui
al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
☑
Nominativo del soggetto che ha la qualifica di datore di lavoro e suoi recapiti;
☑
Nominativo del Responsabile del Servizio prevenzione e protezione dai rischi e recapiti;
☑
Nominativo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e recapiti;
☑
Nominativo medico competente (se previsto dalla normativa vigente) e recapiti;
☑
Nominativo/i del Preposto/i per l’esecuzione del presente appalto;
☑
Presa d’atto delle indicazioni del presente DUVRI in fase di gara e fornire relazione in merito all’adozione delle
misure di prevenzione e protezione che l’appaltatore adotta al fine di eliminare o ridurre i rischi individuati;
☑
Relazione in merito alla descrizione dei rischi a cui è esposta la mansione di ogni lavoratore con evidenziate le
eventuali cause o concausa di rischi interferenti con altre attività svolte dal committente o terzi;
☑
Relazione in merito ai dispositivi/attrezzature antinfortunistiche e di protezione individuale forniti per eseguire i
lavori/ attività del presente appalto;
☑
Relazione in merito al personale impiegato per l’esecuzione dell’appalto con specificazione del numero,
mansioni e la presenza media giornaliera.
☑
Documentazione attestante la regolarità contributiva (DURC)
☑
Relazione in merito al numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni;
☑
Relazione in merito alla formazione professionale dei lavoratori impegnati nell'esecuzione dei lavori indicare
inoltre quelli che hanno ricevuto adeguata formazione con specificati i requisiti tecnico-professionali richiesti per
gli operatori da legislazioni specifiche (es. D.M.37/2008 per l’esecuzione degli impianti elettrici, termici,
formazione antincendio, primo soccorso, gestione emergenze ecc..);
☑
Relazione in merito all’effettuazione degli accertamenti sanitari preventivi e periodici (se necessari in relazione
ai rischi);
☑
Relazione in merito agli eventuali sub appaltatori di cui si avvale la ditta per l’attuazione dell’appalto i quali, a
loro volta, dovranno fornire al committente tutta la documentazione richiesta nel presente documento
☑
Indicazione dei costi della sicurezza in generale cioè la valutazione degli oneri necessari per l’attuazione delle
misure di prevenzione e di protezione per l’esecuzione dell’appalto;
☑
Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a rendere edotto il proprio personale sui rischi dovuti all’attività
svolta nelle sedi dell'Ente all'interno dei oggetto dell’appalto;
☑
Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a collaborare e si coordina con il committente e con eventuali altri
appaltatori per l’eliminazione dei pericoli dovuti alle interferenze delle varie attività;
☑
Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a rispettare e fornire documentazione più ampia nel caso questa
sia prevista da norme specifiche di settore;
☑
Dichiarazione dell’appaltatore che si impegna a garantire la salute e sicurezza dei propri lavoratori nei luoghi di
lavoro del committente, applicando quanto stabilito dalla normativa vigente;
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☑
Altre informazioni che l'appaltatore ritiene utile fornire in merito alle procedure seguite per l'esecuzione dei
lavori.
E’ stato promosso dall'ente, una riunione in data ___________________ alla quale erano presenti:
Cognome Nome
Firma
Per l’appaltatore:
Per il Committente:
Nella riunione l’appaltatore dichiara di:
☑
avere effettuato la valutazione dei rischi propri dell’attività ai sensi del D.Lgs. 81/2008;
☑
di provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, ad un’adeguata informazione ai propri lavoratori in materia di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
☑
di provvedere, prima dell’inizio dell’appalto, per ciascun lavoratore ad una formazione sufficiente ed adeguata in
materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni
nell’esecuzione dell’appalto;
L’appaltatore, come riportato nella varia documentazione prodotta, per la gestione della salute e sicurezza dei lavoratori nel
presente appalto, si avvale delle seguenti figure:
Ruolo
Nominativo
Mansione in azienda
Note
RSPP
Medico competente
Addetto/i alla lotta antincendio
e alla gestione dell’emergenza
Addetto/i al pronto soccorso
RLS
Nominativo del preposto e
responsabile operativo
dell’esecuzione dell’appalto da
parte dell’appaltatore
Numero di operatori per lo
svolgimento dell’appalto
L'appaltatore inoltre dichiara:
☑
che i neo-assunti a partire dal 26/01/2012 hanno già completato il percorso formativo di cui all'Accordo tra il
Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni, le Province autonome di Trento
e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile
2008, n. 81;
☑
e che comunque gli addetti di cui si avvale sono in procinto di completare non oltre il 2013 il percorso formativo
di cui all'Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni, le
Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del
decreto legislativo 9 aprile 2008.
L’appaltatore
firma
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5.2. INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE
L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
PER
Nell’incontro viene:
☑
effettuata la verifica della documentazione sui rischi specifici del committente già in possesso della ditta
appaltatrice .
preso atto che:
☑
che l’appaltatore per mezzo di ___________________ ha effettuato, congiuntamente al personale del
committente, dei sopralluoghi nelle dotazioni strutturali in cui avrà luogo l’esecuzione dell’appalto al fine di:
➢ effettuare una verifica generale e specifica delle attività svolte oggetto dell’appalto in particolare relativa alla
eliminazione o riduzione delle interferenze tra le medesime;
➢ verificare che le dotazioni strutturali coinvolte nelle attività oggetto di contratto di appalto sono conformi a quanto
descritto nei capitolati;
☑
preso atto che data la durata dell’appalto il committente e l’appaltatore si terranno informati e integreranno la
documentazione per tutte quelle azioni di promozione del coordinamento e cooperazione. In particolare i
documenti operativi dovranno essere approvati dal committente.
☑
preso atto che l’appaltatore ha fornito al committente i documenti contenente le Informazioni e Dichiarazioni da
parte dell’appaltatore per l’attuazione delle azioni di cooperazione e coordinamento da produrre in sede di
aggiudicazione;
☑
Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni variazione dell’organico di appalto;
☑
Che l’appaltatore si impegna a comunicare ogni evento infortunistico avvenuto per il presente appalto all’U.O.C.
Prevenzione e Protezione dandone una breve descrizione della dinamica e modalità di accadimento.
Altro:
Per l’appaltatore che ha preso atto di quanto descritto nel presente documento in merito alle azioni di cooperazione e
coordinamento e si impegna a darne attuazione durante l’esecuzione dell’appalto.
Data..............................
L’appaltatore
firma
Pag. 15
VERBALE DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO DEI
LAVORI IN SICUREZZA NEGLI APPALTI, CONTRATTI
D'OPERA, FORNITURE E SERVIZI2
6.
(Art. 26 D.Lgs. 81/08)
COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO
DITTA / ENTE / SOCIETÀ COMMITTENTE Comune Castelfranco di Sotto
__/__/2013
Sede oggetto dei lavori: I servizi oggetto dell'appalto si svolgono all'interno degli scuolabus di proprietà dell'amministrazione.
Durata prevista dell’appalto Gennaio 2014 – Giugno 2014
Datore di lavoro della Committente: Gabriele Toti
OGGETTO DELL'AFFIDAMENTO: Affidamento del servizio di accompagnamento sullo scuolabus per bambini frequentanti
la scuola dell’infanzia
DITTA AFFIDATARIA:
Datore di lavoro della Affidataria:_____________
In data odierna, il committente e datore di lavoro del Comune Castelfranco di Sotto sig. Gabriele Toti ed il sig.
_____________, in qualità di incaricato della ditta esterna ___________, in merito all'esecuzione delle prestazioni di cui
all'oggetto hanno effettuato:
✘
Sopralluogo
✘
Riunione di coordinamento di sicurezza per l'affidamento delle attività connesse all'incarico in oggetto.
Il committente al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento per la gestione della sicurezza durante le attività
oggetto dell'affidamento, ha fornito alla ditta le informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui è destinato ad
operare e sulle misure di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
6.1.1.
DISPOSIZIONI DA PARTE DELLA COMMITTENTE
Il committente affida il servizio di accompagnamento premettendo che:
2
Il presente verbale fa parte integrante del contratto
Pag. 16
6.1.2.
✘
costituisce obbligo per il prestatore del servizio comunicare immediatamente alla proprietà di eventuali pericoli e/o
rischi che possono maturare durante la gestione del servizio ed imputabili a immobili ed impianti della
committente, così come il committente ha l'obbligo di comunicare immediatamente all'affidataria eventuali
pericoli e rischi che possono manifestarsi.
✘
dovrà essere individuato il datore di lavoro con i compiti e le funzioni definite dal D.Lgs. 81/08 per il prestatore
del servizio e di almeno un preposto, figura di riferimento per la gestione della salute e sicurezza nei luoghi
oggetto della presente convenzione. Resta a carico del prestatore del servizio comunicare eventuali variazioni
delle figure di cui sopra all'Amministrazione. Questa provvederà a comunicare all'affidataria le corrispettive
figure che saranno impegnate a ridurre e gestire i rischi interferenziali.
DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO
Identificazione ruoli e responsabilità aziendali
Ruolo
Nominativo
RUP
.................................
RSPP
Ing. Capecchi Andrea
RLS
...............................
Preposti per il committente
...................................
6.1.3.
Riferimento per comunicare
329-2143892
DOCUMENTI FORNITI ALL'AFFIDATARIA
A tal riguardo sono stati forniti alla ditta affidataria i seguenti documenti 3:
Planimetrie delle aree ove si effettua il lavoro, le vie di esodo, l'accessibilità ai luoghi e la mappa dei rischi 4;
Planimetrie di evacuazione e le procedure di emergenza 5;
Visione del documento di valutazione dei rischi;
Opuscolo informativo inerente i rischi specifici presenti nei luoghi della Committente;
Copia del regolamento interno per l'esecuzione di lavori da parte di ditte esterne;
Altro ..............................................................................................................
6.1.4.
DICHIARAZIONI DELLA AFFIDATARIA
Il sig. _____________ incaricato della ditta affidataria ___________ sottoscrive il verbale per piena conformità e a sua volta
dichiara:
✘
ha preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori e delle relative limitazioni, ritenendole di fatto adatte ed
adeguate per poter svolgere la prestazione del servizio da eseguire,
✘
è perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza
adottate e dell'operare all'esterno delle aree di cui sopra;
✘
ha ricevuto informazioni sulle misure di prevenzione e protezione adottate dal committente per il proprio personale
3
Barrare se presenti
4
Se necessarie
5
Se necessarie
Pag. 17
ed inoltre dichiara che si impegna a fornire prima dell'inizio lavori:
✘
copia iscrizione CCIAA;
✘
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per il possesso dei requisiti tecnico professionali;
✘
informativa scritta ed esaustiva sui rischi introdotti dalla affidataria nell'esecuzione dei propri lavori;
✘
identificazione ruoli e responsabilità aziendali
Ruolo
Nominativo
RSPP
................................
RLS
................................
Preposti per affidataria
...................................
Riferimento per comunicare
Pag. 18
7. AZIONI DELLA COMMITTENTE
Ditta: Comune Castelfranco di Sotto - Datore di lavoro: Gabriele Toti
7.1. RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA
Non presenti.
7.2. RISCHI PRESENTI NELLE AREE ESTERNE O IN AMBIENTI AD USO DELLA
COMMITTENTE
7.2.1.
LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE INTERESSATE DALLA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI
E/O DEPOSITI
Il pericolo si può presentare qualora si verifichino interferenze spaziali e temporali al momento non previste e non prevedibili,
ove può presentarsi il rischio di urti, investimento, cadute a livello.
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
➢ Prenderne atto in sede di sopralluogo, coordinamento tra preposto dell'appaltatore ed il preposto di sede per eliminare i rischi di
interferenza spaziale e temporale
➢ Evidenziare i pericoli mediante adeguata segnalazione di avvertimento
➢ In caso di pericoli, guasti o quanto altro avvertire il preposto di sede
7.3. RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD ACCESSO CONTROLLATO
7.3.1.
LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO
Non presenti.
7.4. RISCHI SPECIFICI DELLA COMMITTENTE O DA ATTIVITÀ COLLATERALI
Oltre ai rischi convenzionali, elettrico, incendio, si devono considerare nella zona interessata i seguenti pericoli specifici 6:
6
Barrare se presenti
Pag. 19
LUOGHI DI LAVORO
AGENTI FISICI
Presenza di carichi sospesi
Radiazioni ottiche artificiali
Per lavori in altezza, caduta di oggetti/persone
Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Presenza di apparecchi di sollevamento
Campi elettromagnetici
Elettrico
Rischi da rumore
Presenza di zone umide e/o bagnate
Rischi da vibrazioni
Per la presenza di organi meccanici in movimento
SOSTANZE PERICOLOSE
✘ Per la presenza di mezzi e/o attrezzature in movimento
Sostanze pericolose
✘ Per proiezioni di oggetti, materiali, ecc..
Agenti chimici pericolosi
Esposizione a caldo/freddo
Agenti biologici
INCENDIO E ESPLOSIONE
Gas tossici
✘ Incendio / esplosione
Gas compressi non tossici
Aree ove possono essere presenti atmosfere esplosive
Gas criogeni7
Agenti mutageni, cancerogeni o manufatti contenenti amianto
Particolari rischi elettrici, oltre a quelli derivanti dai normali impianti:
Dettagliate informazioni sui rischi specifici / altro:
✘
Misure di prevenzione e di emergenza adottate:
☑
Non sono presenti prodotti chimici
☑
Sono presenti mezzi di estinzione e di primo soccorso
altro specificare:
7
Esempio azoto liquido
Pag. 20
7.4.1.
AREE DI LAVORO DELLA COMMITTENTE :
La destinazione d'uso e/o la tipologia delle aree dove si svolgeranno i lavori in oggetto ed i locali dove possono avere accesso,
se pur regolamentato, gli addetti dell'affidataria sono:
Corridoio\ atrio.....
Ufficio
Laboratorio _______, aula n° __
Locale n° __
Officina ____
Magazzino materie prime
Locale mensa
Deposito prodotti chimici
Servizi igienici
Magazzino ................................
Spogliatoi
Reparto.....................
Locale di servizio
Reparto .........................
Locale caldaia
Aree esterne
✘ Scuolabus
Locale cabina elettrica
altro specificare:
Accessi da:
altro specificare:
Modalità di accesso:
TIPO
Carrabile
Solo pedonale per la prestazione
del servizio, e carrabile solo per la
fase di installazione e smontaggio
delle attrezzature sceniche
Carrabile e pedonale
Solo pedonale
A CHI
A dipendenti autorizzati e
riconosciuti della ditta esterna
A dipendenti autorizzati della
ditta esterna
Ai dipendenti della ditta esterna
Anche alle ditte in subappalto
Agli spettatori
✘ A dipendenti autorizzati della ditta
esterna e riconosciuti oltre alla loro
utenza
COME
E' pedonale e regolamentato
E' consentito l'accesso ai pedoni
E' consentito l'accesso ai veicoli ed ai
pedoni
E' consentito l'accesso ai veicoli solo
per operazioni di carico e/o di scarico
sotto la vigilanza dell'affidataria
E' consentito l'accesso ai veicoli nella
fascia oraria ___________________
Pag. 21
7.4.2.
ORARI DI LAVORO
Scuola dell’infanzia Villa Campanile:
⇒ Orari: andata 8.30-9.30 ritorno 15.00-16.00 (11.30-12.30 se non è previsto rientro)
Scuola dell’infanzia capoluogo:
⇒ Orari: andata 8.45-9.30 ritorno 15.15-16.00 (11.30-12.15 se non è previsto rientro)
altro specificare:
7.5. PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA:
I lavori dati in affidamento possono interessare i seguenti impianti:
Rete fognaria
Rete telefonica
Distribuzione acqua
Rete per trasmissione dati, ecc...
Rete idrica antincendio
Impianto di aspirazione localizzata
Rete distribuzione gas combustibili (metano, olii, ecc...)
Impianto di ventilazione
Rete distribuzione agenti chimici
Impianto di climatizzazione
Rete distribuzione aria compressa
Impianti di sollevamento
Rete distribuzione fluidi (vapore, ecc...)
Impianto elettrico, di terra, ecc..
altri impianti specificare:
altre apparecchiature non disattivabili specificare:
altre attrezzature non disattivabili specificare:
Pag. 22
7.6. MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE
Occorre adottare le seguenti misure di prevenzione:
✘ Viene individuato il preposto al coordinamento nella
figura di: ...................................
✘ Avete il divieto di ostruire vie di esodo, e gli accessi dei
locali quali cabina elettrica, caldaia, ecc...
✘ Non avete accesso negli altri reparti e/o aree se non
accompagnati
✘ Avete l'obbligo di segnalare immediatamente situazioni di
pericolo
✘ Non potete utilizzare le nostre attrezzature, macchine
✘ Non potete utilizzare i nostri impianti se non autorizzati
✘ Divieto di subappalto se non autorizzati dalla
committente
altro specificare:
7.7. NELLE AREE OVE SIETE AD OPERARE SONO RICHIESTI I SEGUENTI DISPOSITIVI
DI PROTEZIONE INDIVIDUALI.
A causa della nostra attività i vostri dipendenti potrebbero essere esposti a rischi che richiedono l'uso dei seguenti dispositivi di
protezione:
Maschera con filtro specifico
Visiera
Cuffie
Occhiali protettivi
Mascherina antipolvere
Guanti specifici
Mascherina per la presenza di aerosol, ecc...
Scarpe antinfortunistiche
Stivali antinfortunistici
Vestiario adeguato (per celle frigo, per proteggersi da
schizzi..., ecc...)
idonei dispositivi anticaduta
Casco
Pag. 23
7.8. IL SERVIZIO PREVENZIONE E FIGURE PREPOSTE.
La committente ha individuato ai fini della sicurezza le seguenti figure:
FIGURE DEL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
NOME E COGNOME
DATORE DI LAVORO
Gabriele Toti
DIRIGENTE/ PREPOSTO/RESPONSABILE DI SEDE:
Gabriele Toti
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
Ing. Capecchi Andrea
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
...............................
MEDICO COMPETENTE:
Dott.ssa Improta Elisabetta
ADDETTO SERVIZIO PREVENZIONE INCENDI E GESTIONE
EMERGENZE:
ADDETTO SERVIZIO PRONTO SOCCORSO E GESTIONE
EMERGENZE:
7.9. PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI:
Oltre a quanto sopra si dettagliano le seguenti prescrizioni:
✘
Si fa divieto di rimuovere protezioni e/o dispositivi di sicurezza senza autorizzazione e comunque senza aver adottato
sistemi di sicurezza ad essi equivalenti
✘
Il tesserino di riconoscimento dei vostri addetti deve essere ben esposto
altro specificare:
Pag. 24
Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, Lì __/__/2013
Il committente
Gabriele Toti
Firma
Per presa visione
L'incaricato per la Ditta
_____________
Firma
Pag. 25
8. AZIONI DELL'AFFIDATARIA
Ditta affidataria: ___________, Datore di lavoro dell'affidataria: _____________
Oggetto dei lavori:Affidamento del servizio di accompagnamento sullo scuolabus per bambini frequentanti la scuola
dell’infanzia
8.1. RISCHI SPECIFICI DELLA INCARICATA O AFFIDATARIA
Durante lo svolgimento della nostra attività i rischi a cui potrebbero essere esposti i vostri dipendenti risultano derivanti da 8:
LUOGHI DI LAVORO
AGENTI FISICI
Presenza di carichi sospesi
Radiazioni ottiche artificiali
Per lavori in altezza, caduta di oggetti/persone
Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Presenza di apparecchi di sollevamento
Campi elettromagnetici
Elettrico
Rischi da rumore
Presenza di zone umide e/o bagnate
Rischi da vibrazioni
Per la presenza di organi meccanici in movimento
SOSTANZE PERICOLOSE
Per la presenza di mezzi e/o attrezzature in movimento
Sostanze pericolose
Per proiezioni di oggetti, materiali, ecc..
Agenti chimici pericolosi
Esposizione a caldo/freddo
Agenti biologici
INCENDIO E ESPLOSIONE
Gas tossici
Incendio / esplosione
Gas compressi non tossici
Aree ove possono essere presenti atmosfere esplosive
Gas criogeni9
Agenti mutageni, cancerogeni o manufatti contenenti amianto
Particolari rischi elettrici, oltre a quelli derivanti dai normali impianti:
Dettagliate informazioni sui rischi specifici / altro:
8
Barrare se presenti
9
Esempio azoto liquido
Pag. 26
✘
Misure di prevenzione e di emergenza adottate:
☑
I nostri addetti mostrano tessera di riconoscimento
altro specificare:
8.2. NELL'AREA INTERESSATA AL LAVORO:
✘
Si è preso visione dei luoghi e non si ritiene necessario adottare misure di prevenzione particolare o aggiuntive
Si è preso visione dei luoghi e si ritiene che la committente deve:
altro specificare:
8.3. PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA:
E' stata presa visione dei luoghi e dei pericoli presenti
E' stata presa visione degli impianti
E' stata presa visione delle attrezzature
E' stata presa visione macchine, apparecchi, utensili, ecc...
E' stata presa visione sia della presenza di: dei presidi di primo soccorso, di prevenzione incendi
altro specificare:
Pag. 27
Si richiede di disattivare/proteggere..........:
8.4. MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE
Occorre adottare le seguenti misure di prevenzione:
✘ Viene individuato il preposto al coordinamento nella
figura di: ___________________
..................................................................................................
.......................................................................................................
altro specificare:
8.5. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI:
A causa della nostra attività i vostri dipendenti potrebbero essere esposti a rischi che richiedono l'uso dei seguenti dispositivi di
protezione:
Maschera con filtro specifico
Visiera
...........................................................................................
Occhiali protettivi
................................................................ ........
Guanti specifici
...............................................................................................
Cuffie
............................................................ ........
Mascherina antipolvere
Mascherina per la presenza di aerosol, ecc...
Scarpe antinfortunistiche
Stivali antinfortunistici
Vestiario adeguato (per celle frigo, per proteggersi da
schizzi..., ecc...)
idonei dispositivi anticaduta
Casco
Pag. 28
8.6. VISIONE DEI LUOGHI:
Si prende visione di:
Caratteristiche fisiche dei luoghi, portata solai, permeabilità
dei suoli, ecc...
Presenza di agenti pericolosi
Presenza di parti in tensione
Presenza di aree classificate a rischio esplosione ove
possono verificarsi miscele esplosive
✘ Azienda classificata a rischio incendio BASSO
Presenza di rischi specifici Investimento e schiacciamento
con carrelli elevatori, transpallet, carroponte, macchine in
movimento, ecc.. _____________________
.....................................................................
Pag. 29
Il sottoscritto _____________, in qualità di incaricato della Ditta affidataria, con la sottoscrizione, dichiara:
✘
✘
di aver preso completa visione del presente verbale,
di aver preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori e delle relative limitazioni;
di essere stato informato riguardo i relativi aspetti antinfortunistici e protezionistici e di aver fornito al committente tutte le
informazioni necessarie,
✘
di essere perfettamente a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza
adottate e dell'operare all'esterno delle aree di cui sopra;
✘
✘
di aver ricevuto informazioni sulle misure di prevenzione e protezione adottate dal committente per il proprio personale
di diffondere alle proprie maestranze tutte le misure di prevenzione e di protezione concordate con la committente e le
informazioni ricevute dalla stessa
✘
✘
di eseguire i lavori in oggetto facendo uso esclusivamente delle proprie maestranze non ricorrendo a subappalti
inoltre si impegna a:
✘
eseguire le proprie lavorazioni adottando le misure di sicurezza necessarie alla salvaguardia dei propri dipendenti
ad utilizzare maestranze in regolarità contributiva e adeguatamente e conformemente assicurate e retribuite ed attrezzature
di lavoro rispondenti alle normative vigente ed adeguate ai pericoli derivanti dai luoghi di lavoro visionati
✘
Il sig. _____________ inoltre dichiara a fornire prima dell'inizio lavori:
✘
copia iscrizione CCIAA;
✘
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà per il possesso dei requisiti tecnico professionali;
✘
informativa scritta ed esaustiva sui rischi introdotti dalla affidataria nell'esecuzione dei propri lavori;
Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, lì __/__/2013
L'incaricato per la Ditta
_____________
Firma
Per presa visione
Il committente
Gabriele Toti
Firma
Pag. 30
9. INTERFERENZE
Le interferenze che possono verificarsi possono essere classificate come:
✘
spaziali
✘
temporali
Le interferenze inoltre possono verificarsi per:
✘
le caratteristiche dello spazio ove si manifestano
✘
per l'uso comune di impianti o di loro parti
per la presenza di addetti di ditte diverse nella stessa area di lavoro
✘
per contemporaneità tra lavorazioni
9.1. INTERFERENZE TEMPORALI
Non presenti.
9.2. INTERFERENZE SPAZIALI
Non presenti.
9.2.1. PER L'USO COMUNE DI IMPIANTI O DI LORO PARTI
✘
Non si usano impianti a comune fra la committente e la ditta affidataria
altro specificare
Gli impianti a comune sono:
Adduzione metano
Idrico
Elettrico
Antincendio
altro specificare
Riteniamo congruo adottare le seguenti misure di prevenzione:
La committente indica le prese di derivazione impiegabili
Pag. 31
✘ La committente provvede ad informare gli addetti della affidataria su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o
pericolo derivante dall'uso dell'impianto, e in caso di interferenze non previste e non prevedibili
✘ L'affidataria provvede ad informare gli addetti della committente su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o
pericolo derivante dall'uso dell'impianto ed in caso di interferenze non previste e non prevedibili
Altro specificare:
9.2.2. PER LA PRESENZA DI ADDETTI DI DITTE DIVERSE
✘
Tutti gli addetti della ditta affidataria devono essere muniti di tesserino di riconoscimento esposto;
Non sono presenti interferenze tra gli addetti della committente e quelli della ditta affidataria durante le normali fasi di
lavoro
✘
Non sono presenti interferenze tra gli addetti di ditte diverse (comprese quelle in sub-appalto)
Sono presenti interferenze fra addetti nelle aree esterne
Sono presenti interferenze fra addetti nelle aree di transito per il solo accesso all'area di lavoro dedicata
Sono presenti interferenze
Altro specificare:
Riteniamo congruo adottare le seguenti misure di prevenzione:
L'affidataria provvede alla delimitazione dell'area di lavoro
✘ La committente provvede ad informare gli addetti della affidataria su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o
pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili
✘ L'affidataria provvede ad informare gli addetti della committente su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o
pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili
Altro specificare:
9.2.3.
✘
PER INTERFERENZE - CONTEMPORANEITÀ TRA LAVORAZIONI
Non sono presenti interferenze tra lavorazioni della committente e quelli della ditta affidataria nelle normali fasi di lavoro
Non sono presenti interferenze tra lavorazioni di ditte diverse (comprese quelle in sub-appalto)
Pag. 32
Sono presenti interferenze fra lavorazioni nel reparto.............. e per queste si prevede di:
Sono presenti interferenze fra lavorazioni
altro specificare
Riteniamo congruo adottare le seguenti misure di prevenzione:
L'affidataria provvede alla delimitazione dell'area di lavoro
La committente provvede ad informare gli addetti della affidataria su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o
pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili
✘
L'affidataria provvede ad informare gli addetti della committente su eventuali situazioni di emergenza, riparazione o
pericolo derivanti in caso di interferenze non previste e non prevedibili
✘
Altro specificare:
Le parti si impegnano ad aggiornare quanto sopra anche in relazione all'avvento di modifiche rispetto a quanto sopra
concordato.
Si conviene inoltre che per qualsiasi integrazione od ulteriore necessità di coordinamento o di informazione utile ad eliminare
o ridurre i rischi, vengono individuati i preposti al coordinamento:
Visto quanto affermato dalle parti, si ritiene di accettare quanto sono dichiarato e comunque si ritiene di dover adottare le
seguenti PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI:
✘
In caso di irreperibilità dei datori di lavoro si individuano:
Per la committente
Cognome Nome
Gabriele Toti
...................................
N° di telefono
Pag. 33
Per la ditta affidataria
Cognome Nome
_____________
Oltre a quanto sopra si dettagliano le seguenti prescrizioni:
N° di telefono
Pag. 34
10. COSTI PER LA SICUREZZA
Io sottoscritto _____________, titolare e responsabile dell'azienda ___________, dichiaro altre sì che i costi della sicurezza
derivanti dai rischi di interferenza sono compresi nel costo di offerta accettato dalla committente e risultano di 270,00 € tale
costo riguarda i costi aggiuntivi per la sicurezza negli ambienti di lavoro ed in particolare: corsi di formazione, uso di D.P.I ,
costi di dispositivi di protezione collettiva, di eventuale personale aggiunto necessario per i rischi specifici da interferenza che
si manifestano durante l'intervento in oggetto.
Castelfranco di Sotto, Piazza Bertoncini n° 1, lì __/__/2013
IL DATORE DI LAVORO Per la Ditta
AFFIDATARIA
Per la committente
Gabriele Toti
_____________
Data:__/__/2013
Il Datore di lavoro per
Comune Castelfranco di Sotto
Gabriele Toti
Pag. 35
Indice generale
1.PREMESSA............................................................................................................................................................. 2
2.INFORMAZIONI SU PERICOLI – RISCHI DELLA AFFIDATARIA E MISURE DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE DA ADOTTARE.................................................................................................................................. 3
2.1.SINTESI/DESCRIZIONE INFORMATIVA SUL PROGETTO DELLE ATTIVITÀ/ SERVIZI OGGETTO DELL’APPALTO....3
2.1.1.MODALITÀ OPERATIVE DEL SERVIZIO................................................................................................................... 3
2.1.2.LOCALI E/O AREE A DISPOSIZIONE DELL'APPALTATORE ...................................................................................3
2.1.3.PRESENZA DI PRESIDI DI PRIMO INTERVENTO ANTINCENDIO E DI PRIMO SOCCORSO................................3
3.INFORMAZIONI SU PERICOLI-RISCHI DELLA COMMITTENTE E MISURE DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE DA ADOTTARE ED ATTUATE........................................................................................................... 4
3.1.RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA.......................4
3.1.1.AREA AD USO ESCLUSIVO....................................................................................................................................... 4
3.2.RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE AD USO COMUNE DELLA AFFIDATARIA...........................4
3.2.1.RISCHIO URTO, CADUTA , TAGLIO, INCIAMPO, ECC.............................................................................................4
3.2.2.RISCHIO ELETTRICO................................................................................................................................................. 4
3.2.3.RISCHIO INCENDIO.................................................................................................................................................... 4
3.2.4.LUOGHI/ZONE PER LE QUALI È POSSIBILE L’ESPOSIZIONE DEI LAVORATORI DELL’APPALTATORE AD
AGENTI FISICI, SOSTANZE PERICOLOSE, AGENTI BIOLOGICI, PRESENZA DI MISCELE ESPLOSIVE.....................4
3.2.5.RISCHIO ELETTRICO................................................................................................................................................. 5
3.3.RISCHI DELLA COMMITTENTE PRESENTI NELLE AREE CON DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA ............5
3.3.1.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE OVE VIGE IL DIVIETO DI ACCESSO PER L'AFFIDATARIA......................5
3.3.2.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO PER L'AFFIDATARIA..............................5
3.3.3.ESPLICITAZIONE IN FORMA SINTETICA DEI PERICOLI E DEI RISCHI INTRODOTTI DALLA COMMITTENTE E
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE .................................................................................................................... 5
3.3.3.1PERICOLI PER LA SICUREZZA E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE.................................................................................5
3.3.3.2 PERICOLI PER LA SALUTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE........................................................................................5
3.3.3.3 PERICOLI ORGANIZZATIVI E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE........................................................................................5
4.DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE SIA PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E
COORDINAMENTO CHE PER L'EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO........................................................................6
4.1.AREE AD USO ESCLUSIVO................................................................................................................................................ 6
4.2.AREE AD USO COMUNE.................................................................................................................................................... 6
4.3.DISPOSIZIONI .................................................................................................................................................................... 6
4.4.DISPOSIZIONI OBBLIGATORIE PER IL PERSONALE DELL'AFFIDATARIA....................................................................6
4.4.1.ACCESSIBILITÀ NELLE AREE DI PERTINENZA DELLA COMMITTENZA...............................................................6
4.4.2.OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO ACUSTICO....................................7
4.4.3.OBBLIGO PER L'AFFIDATARIA DI CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE:...............................7
4.4.4.OBBLIGHI E DIVIETI SULL’UTILIZZO MACCHINE E ATTREZZATURE:..................................................................7
4.4.5.DIVIETO DI ACCESSO CARRABILE PER L'AFFIDATARIA.......................................................................................7
Pag. 36
4.4.6.OBBLIGO DI COORDINAMENTO PER L'ESODO DEI LOCALI E GESTIONE DELLE EMERGENZE......................7
4.5.ELENCO DEL PERSONALE DELLA COMMITTENTE CHE COLLABORA CON L'APPALTATRICE ................................7
4.6.SUBAPPALTO ..................................................................................................................................................................... 7
4.7.VERBALE DI VISITA, RIUNIONI DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO....................................................................7
4.7.1.DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E
COORDINAMENTO.............................................................................................................................................................. 8
4.7.2.OBBLIGHI DA PARTE DELL'AFFIDATARIA PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E
COORDINAMENTO.............................................................................................................................................................. 8
4.8.VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI...................................................................................................................... 8
4.8.1.VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALLE INTERFERENZE...................................................................................8
4.8.2.POSSIBILI PERICOLI INTERFERENZIALI................................................................................................................. 8
4.8.3.DESCRIZIONE DELLE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI...........................................................................8
4.9.STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER LE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI.........................................10
5.INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO................................................................................................................. 12
5.1.1.INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO DA PRODURRE IN SEDE DI AGGIUDICAZIONE...........................................12
5.2.INFORMAZIONI E DICHIARAZIONI DA PARTE DELL’APPALTATORE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI
COOPERAZIONE E COORDINAMENTO................................................................................................................................ 14
6.VERBALE DI SOPRALLUOGO E COORDINAMENTO DEI LAVORI IN SICUREZZA NEGLI APPALTI,
CONTRATTI D'OPERA, FORNITURE E SERVIZI.................................................................................................... 15
6.1.1.DISPOSIZIONI DA PARTE DELLA COMMITTENTE................................................................................................15
6.1.2.DISPOSIZIONI DA PARTE DEL COMMITTENTE PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI COOPERAZIONE E
COORDINAMENTO............................................................................................................................................................ 16
6.1.3.DOCUMENTI FORNITI ALL'AFFIDATARIA...............................................................................................................16
6.1.4.DICHIARAZIONI DELLA AFFIDATARIA.................................................................................................................... 16
7.AZIONI DELLA COMMITTENTE........................................................................................................................... 18
7.1.RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD USO ESCLUSIVO DELLA AFFIDATARIA............................................................18
7.2.RISCHI PRESENTI NELLE AREE ESTERNE O IN AMBIENTI AD USO DELLA COMMITTENTE ..................................18
7.2.1.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE INTERESSATE DALLA MOVIMENTAZIONE DEI CARICHI E/O DEPOSITI
............................................................................................................................................................................................ 18
7.3.RISCHI PRESENTI NELLE AREE AD ACCESSO CONTROLLATO ................................................................................18
7.3.1.LOCALI/AREE DELLA COMMITTENTE AD ACCESSO CONTROLLATO ..............................................................18
7.4.RISCHI SPECIFICI DELLA COMMITTENTE O DA ATTIVITÀ COLLATERALI.................................................................18
7.4.1.AREE DI LAVORO DELLA COMMITTENTE :...........................................................................................................20
7.4.2.ORARI DI LAVORO................................................................................................................................................... 21
7.5.PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA:............................................................................................................21
7.6.MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE .............................................................................................................22
7.7.NELLE AREE OVE SIETE AD OPERARE SONO RICHIESTI I SEGUENTI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALI............................................................................................................................................................................. 22
7.8.IL SERVIZIO PREVENZIONE E FIGURE PREPOSTE......................................................................................................23
7.9.PRESCRIZIONI E LIMITAZIONI:........................................................................................................................................ 23
Pag. 37
8.AZIONI DELL'AFFIDATARIA................................................................................................................................. 25
8.1.RISCHI SPECIFICI DELLA INCARICATA O AFFIDATARIA..............................................................................................25
8.2.NELL'AREA INTERESSATA AL LAVORO:........................................................................................................................ 26
8.3.PRESENZA DI IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA:............................................................................................................26
8.4.MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE .............................................................................................................27
8.5.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI:................................................................................................................... 27
8.6.VISIONE DEI LUOGHI:....................................................................................................................................................... 28
9.INTERFERENZE................................................................................................................................................... 30
9.1.INTERFERENZE TEMPORALI........................................................................................................................................... 30
9.2.INTERFERENZE SPAZIALI................................................................................................................................................ 30
9.2.1.PER L'USO COMUNE DI IMPIANTI O DI LORO PARTI ..........................................................................................30
9.2.2.PER LA PRESENZA DI ADDETTI DI DITTE DIVERSE...........................................................................................31
9.2.3.PER INTERFERENZE - CONTEMPORANEITÀ TRA LAVORAZIONI......................................................................31
10.COSTI PER LA SICUREZZA............................................................................................................................... 34
Copia del documento è trasmessa:
➢ al Responsabile unico del procedimento di gara ..............................................
➢ al Responsabile per l’esecuzione l’appalto .......................................
Copia del documento è trasmessa dopo l’aggiudicazione:
all’Appaltatore per competenza e l’attuazione delle misure di cooperazione e coordinamento agli RLS
Copia del documento è custodita: Negli atti del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale
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