n. 234
15 agosto 2009
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Viaggiare informati in Europa
In tempo di vacanze, dedichiamo il punto di questa edizione ferragostana al decalogo nel quale la
Commissione europea ha fissato le 10 raccomandazioni essenziali per i viaggiatori, i turisti e i
consumatori europei.
1. Chi chiamare in caso di emergenza
Il 112 è il numero telefonico che si può chiamare per mettersi in contatto con i servizi di emergenza
in tutta la UE, da telefoni fissi o mobili, gratuitamente. È disponibile in tutti i 27 Stati membri.
Alcuni Stati membri hanno introdotto il 112 come numero di emergenza principale, mentre nella
maggiore parte dei casi è disponibile accanto ai numeri di emergenza nazionali. Ogni Stato
membro è responsabile dell’organizzazione dei propri servizi di emergenza e della risposta alle
chiamate sia al 112 che ai numeri di emergenza nazionali. La Commissione continuerà a tenere
sotto controllo il funzionamento del 112 negli Stati membri per garantirne l’efficienza.
2. Evitare incidenti stradali
Ogni anno in Europa 10 000 persone muoiono in incidenti stradali dovuti all’effetto della droga e
dell’alcol. Un incidente su quattro può essere collegato all’uso eccessivo di alcol – percentuale che
aumenta nel periodo delle vacanze. Nel giugno 2001 la Commissione ha adottato una
raccomandazione relativa al livello di alcol nel sangue consentito al volante:
0,5 mg/ml per tutti i conducenti;
0,2 mg/ml per i neopatentati e i conducenti professionisti.
La raccomandazione non è giuridicamente vincolante e pertanto tale livello può variare da uno
Stato membro all’altro (es. la Svezia ha adottato una approccio di tolleranza zero). Naturalmente, il
comportamento più sicuro consiste nel non bere mai quando si guida.
Sulle strade sono soprattutto i giovani a essere a rischio. Per incoraggiare i giovani a stare lontani
da alcol e droghe, la Commissione elabora misure di prevenzione e informazione e cofinanzia
campagne gestite dai giovani per i giovani.
La Commissione ha anche concesso 19 milioni di euro – l’80% del costo totale – al progetto
DRUID, che studia gli effetti delle sostanze psicoattive sulla guida di un veicolo.
Nella primavera 2010 la Commissione pubblicherà il piano d’azione per la sicurezza stradale per il
periodo2011-2020.
3. Volare sicuri
L’elenco delle compagnie aeree bandite all’interno dell’Unione europea costituisce un forte
incentivo a porre rimedio alle carenze in materia di sicurezza. Le compagnie interessate possono
infatti essere tolte dalle lista se introducono correttivi soddisfacenti per conformarsi a tutti gli
standard di sicurezza previsti. L’idea di una lista comunitaria si sta rivelando sempre più utile come
strumento preventivo piuttosto che punitivo per salvaguardare la sicurezza aerea. Lo dimostrano
numerosi casi in cui la Comunità ha fatto fronte con successo a potenziali minacce ben prima di
dover ricorrere alla misura più drastica di imporre restrizioni. La lista ha dato un grande contributo
a rendere i cieli europei più sicuri e potrebbe essere utilizzata per passare gradualmente a una
strategia basata sulla cooperazione fra paesi diversi in tutto il mondo.
Le compagnie aeree sulla lista non sono autorizzate a effettuare i voli da e per la UE. L’Unione,
tuttavia, non può impedire loro di continuare a volare in altre parti del mondo. Se si intende
prendere un volo che decolla o atterra al di fuori della UE, si può controllare direttamente la lista
nera UE per verificare se la compagnia che interessa è soggetta al divieto di volo nell’Unione
europea per motivi di sicurezza.
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4. Sicurezza negli aeroporti
I passeggeri aerei possono trasportare con sé liquidi solo in contenitori singoli con una capacità
massima di 100 millilitri ciascuno. I contenitori devono a loro volta essere contenuti in un sacchetto
di plastica trasparente risigillabile.
Si tratta di restrizioni necessarie perché purtroppo la minaccia costituita dagli esplosivi liquidi
continua a esistere. Fino a quando non verrà messa a punto e introdotta negli aeroporti una
tecnologia capace di individuare tali esplosivi, i passeggeri saranno autorizzati a trasportare liquidi
solo in piccoli quantitativi o se realmente necessari durante il viaggio, come medicine o alimenti
per bambini. Tutti gli altri liquidi devono essere inviati con il bagaglio registrato.
Un opuscolo che sintetizza gli aspetti più importanti di tali norme può essere scaricato dal sito.
5. Cosa fare in caso di annullamento del volo o di negato imbarco
Prima di recarsi in aeroporto, controllare l’orario di partenza (gli orari dei voli possono cambiare).
Se il proprio volo viene annullato o se viene negato l’imbarco, si può chiedere il rimborso del
prezzo pieno del biglietto o dei segmenti inutilizzati oppure l'imbarco, quanto prima possibile, su un
altro volo verso la destinazione finale. Inoltre si ha diritto a una compensazione compresa fra 250 e
600 euro, a seconda della distanza e dei ritardi subiti con il volo alternativo. La compagnia aerea
dovrebbe inoltre informare i passeggerei in merito ai loro diritti e al motivo dell’annullamento o del
negato imbarco. Dovrebbe anche fornire assistenza durante l’attesa (pasti, bevande, possibilità di
comunicazione e una camera di albergo per la notte, se necessario).
Il diritto alla compensazione in caso di annullamento del viaggio e di ritardi, fatte salve determinate
condizioni, è previsto anche dalla normativa volta a proteggere i diritti dei passeggeri ferroviari che
entrerà in vigore il 3 dicembre 2009.
Nel dicembre 2008 la Commissione ha presentato due proposte per tutelare i diritti dei passeggeri
che viaggiano per mare o vie di navigazione interna o con autobus. Quando saranno in vigore, tali
norme riconosceranno a questi passeggeri il diritto a compensazione in caso di annullamento del
viaggio.
Per ulteriori informazioni sui diritti dei passeggeri – compreso il diritto al rimborso – recarsi sul sito.
6. Influenza A(H1N1) e negato imbarco
Se viene negato l’imbarco perché vi è un caso sospetto di influenza A(H1N1) e la decisione non è
basata né sulla raccomandazione di un’autorità sanitaria né sul parere di un medico, si ha diritto al
rimborso o all’imbarco su un altro volo, nonché a una compensazione. In altri termini, la decisione
di negare l’imbarco non può essere una misura adottata in modo discrezionale e unilaterale dalla
compagnia aerea.
Per le informazioni più aggiornate sull’Influenza A(H1N1), recarsi sul sito.
7. Disabili e passeggeri a mobilità ridotta
Il divieto di discriminare i disabili e i passeggeri a mobilità ridotta sulla base di un handicap
permanente o temporaneo è garantito, per i passeggeri aerei, dalla regolamentazione comunitaria
vigente e, per i passeggeri ferroviari, dalle norme che entreranno in vigore il 3 dicembre 2009. Nel
dicembre 2008 la Commissione ha presentato proposte volte a tutelare i diritti delle persone a
mobilità ridotta che viaggiano per mare e vie di navigazione interna o con autobus.
Occorre comunicare alla compagnia aerea o al tour operator l’assistenza necessaria almeno 48
ore prima della partenza del volo. Gli organismi di gestione degli aeroporti vengono informati a loro
volta e sono responsabili dell’assistenza fino alla porta di imbarco; in seguito è responsabile la
compagnia aerea. L’assistenza è gratuita.
Per ulteriori informazioni sui diritti dei passeggeri a mobilità ridotta, recarsi sul sito.
8. Trasparenza del sito web in materia di prezzi
Il regolamento sui servizi aerei prevede l’obbligo di una piena trasparenza dei prezzi. Ciò significa
che quando i consumatori prenotano un volo online, il prezzo finale “completo” deve essere
indicato già nella pagina iniziale: si vuole così consentire un confronto fra i prezzi delle varie
compagnie aeree e garantire una reale possibilità di scelta. Eventuali supplementi di prezzo
opzionali devono essere indicati in modo chiaro e trasparente. Tutti i passeggeri hanno pari diritto
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di accesso alle tariffe aeree senza discriminazioni basate sulla nazionalità o il luogo di residenza o
sul luogo di stabilimento dell’agente del vettore.
La Commissione continua a tenere sotto controllo (con l’assistenza degli organismi competenti
degli Stati membri) i siti web che vendono biglietti aerei in tutta l’Europa per verificare il rispetto
delle norme in materia di protezione di consumatori; tale controllo è stato fondamentale per indurre
le compagnie a migliorare i propri standard. La Commissione ha compilato inoltre un elenco delle
pratiche vietate, come presentare in modo fuorviante offerte apparentemente gratuite.
Per ulteriori informazioni consultare gli articoli 22 e 23 del regolamento recante norme comuni per
la prestazione di servizi aerei nella Comunità sui diritti dei consumatori.
9. Bagagli smarriti e danneggiati
In caso di danneggiamento, occorre segnalare l’accaduto alla compagnia aerea entro sette giorni
dal momento in cui è stato consegnato il bagaglio, mentre in caso di ritardo il termine è di 21 giorni.
Eventuali altri azioni legali devono essere intentate entro due anni dalla data di arrivo. In caso di
smarrimento o danneggiamento del bagaglio si ha diritto a un rimborso dalla compagnia aerea fino
a un massimo di 1.100,00 euro. Se si trasportano articoli di valore occorre stipulare
un’assicurazione di viaggio privata oppure chiedere alla compagnia aerea di beneficiare di un
limite di responsabilità più elevato rilasciando una dichiarazione speciale, al più tardi al momento
della registrazione, e pagando un supplemento. In caso di difficoltà con la compagnia aerea,
bisogna rivolgersi all’associazione per la protezione dei consumatori nazionale o alla rete dei centri
europei dei consumatori (European Consumer Centres Network - ECC-Net).
Quest’anno la Commissione ha avviato un’inchiesta per disporre di dati sui bagagli smarriti nel
trasporto aereo; ne è emerso che fra gennaio 2008 e ottobre 2008, nell’Unione europea i bagagli
giunti in ritardo all’aeroporto sono stati 4,6 milioni. Nel 2008, a livello mondiale, sarebbero andati
smarriti 32,8 milioni di bagagli, con un calo del 20% rispetto al 2007 (42,4 milioni). Anche se il
numero di bagagli smarriti ha finalmente cominciato a diminuire (dopo cinque anni di aumento) la
Commissione considera tale numero ancora eccessivo e inaccettabile. Tiene attentamente sotto
controllo le evoluzioni e adotterà tutte le iniziative necessarie, anche a livello regolamentare, per
migliorare la situazione attuale.
10. Viaggi tutto compreso
Quando i consumatori acquistano un viaggio “tutto compreso”, hanno diritto a sapere per cosa
stanno pagando e cosa è incluso nel pacchetto ai sensi della direttiva 90/314/CEE del Consiglio,
del 13 giugno 1990, concernente i viaggi, vacanze e circuiti “tutto compreso”. Gli opuscoli messi a
disposizione dei consumatori devono indicare chiaramente e con precisione il prezzo e tutte le
informazioni pertinenti, quali la destinazione, l’itinerario e i mezzi di trasporto utilizzati, il tipo di
alloggio, i pasti forniti, gli obblighi in materia di passaporto e di visti, le formalità sanitarie, i tempi di
pagamento e i termini per informare i consumatori in caso di annullamento.
Infine, per conoscere i propri diritti quando si viaggia e sapere dove presentare reclamo
Ci si può rivolgere ai seguenti punti di contatto:
- La rete degli sportelli EuropeDirect
- La rete dei centri europei dei consumatori (ECC). Per l’Italia consultare il sito.
Ulteriori informazioni e un elenco degli organismi nazionali responsabili dell’applicazione di tali
diritti sono disponibili sul sito.
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Tessera Europea di Assicurazione Malattia: un'assicurazione che travalica le
frontiere
La libera circolazione negli Stati membri dell'Unione europea fu una delle prime realizzazioni
dell'Europa. I cittadini europei hanno, infatti, il diritto di viaggiare senza restrizioni, ma per potere
partire tranquilli, i cittadini devono anche poter contare su una copertura sanitaria valida anche
all'estero in caso di malattia o infortunio. Questo vale soprattutto in questo periodo dell’anno in cui
la mobilità per vacanze all’interno dell’Unione è elevatissima. L’Unione europea ha adottato una
legislazione che stabilisce una tessera europea d'assicurazione malattia (TEAM) unica, in
sostituzione dei vari formulari precedentemente utilizzati (in particolare il famoso modello E111).
Il Parlamento ha cercato in tutti i modi di accelerare l'adozione della carta, che è entrata
definitivamente in circolazione nel 2006 e ormai riconosciuta in tutti gli Stati membri dell'Unione
europea oltre che in Islanda, in Liechtenstein, in Norvegia e Svizzera.
In Italia la tessera è stata introdotta dal Ministero della Salute già nel 2004. In molte regioni non è
altro che il retro della tessera sanitaria rilasciata dalla ASL. In caso di smarrimento o furto, si può
chiedere un sostitutivo provvisorio alla propria ASL.
La Tessera Europea permette di ottenere l'accesso alle cure mediche necessarie quando ci si
trova temporaneamente in un altro Stato membro. Le cure dispensate avvengono nel quadro delle
regolamentazioni del Paese in cui vi trovate, quindi le spese sono rimborsate in funzione delle
tabelle applicate in quel Paese. La carta copre soltanto le cure mediche "medicalmente
necessarie" durante il soggiorno in un altro Stato membro, quindi non è valida per curarsi all'estero
per scelta, ma solo in caso di necessità. La Tessera è valida per il servizio sanitario pubblico o
convenzionato: ospedali, cliniche e farmacie. Ma se si va da un medico in privato, conviene prima
informarsi su cosa copre il servizio sanitario pubblico di quel Paese.
Il consiglio che si rivolge ai viaggiatori è di verificare, prima della partenza, di essere in possesso
della Tessera europea, o di rivolgersi alla propria ASL per ottenerla: è bene infatti ricordare che il
Ministero della Salute non ha alcuna competenza nell’emissione e distribuzione della TEAM.
La TEAM, viene rilasciata in linea di principio a tutte le persone iscritte al Servizio sanitario
nazionale in possesso della cittadinanza italiana che hanno la residenza in Italia. Eccezioni
riguardano i lavoratori con contratto di diritto italiano iscritti all’Anagrafe italiani residenti all’estero
(AIRE) e distaccati all’estero e gli studenti iscritti all’AIRE. Inoltre, la TEAM spetta anche a cittadini
comunitari ed extracomunitari, assistiti dal SSN e non da Istituzioni estere, i quali però non
possono utilizzare la TEAM in Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Se i dati anagrafici
riportati sulla TEAM fossero errati, il cittadino potrà rivolgersi ad un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia
delle entrate per chiedere la correzione. Allo stesso modo, in caso di smarrimento o furto, il
cittadino potrà richiederne un duplicato. Si può richiedere alla propria ASL di appartenenza un
certificato sostitutivo della TEAM solo nei seguenti casi eccezionali:
• furto o smarrimento, se la tessera è stata già ricevuta, presentando copia della relativa
denuncia;
• partenza in tempi troppo brevi per poter ottenere la tessera se non è stata ancora ricevuta.
In quest’ultimo caso, l’Ufficio dell’Agenzia delle entrate ha previsto la possibilità per le ASL di
richiedere on-line la tessera per gli assistiti che ne facciano richiesta. Dalla data della richiesta
occorreranno circa 30 giorni per riceverla.
È sempre possibile, da parte delle ASL, rilasciare un certificato sostitutivo provvisorio compilato a
mano. Si possono avere ulteriori informazioni telefonando al numero verde 800 030 070 o
consultando il sito.
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Risultati incoraggianti del Fondo europeo di adeguamento alla
globalizzazione: il 69% dei beneficiari del FEG ha trovato un nuovo posto di
lavoro
Nel 2008, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) ha aiutato circa diecimila
lavoratori, di cui più di due terzi hanno ritrovato un’occupazione: è quanto emerge dal secondo
rapporto annuale sul FEG, adottato dalla Commissione europea a fine luglio. Questo rapporto
mostra che gli Stati membri ricorrono, in misura crescente, alle risorse finanziarie del Fondo per
sostenere i lavoratori disoccupati in seguito alla globalizzazione. Indica ugualmente in quale
misura i primi contributi del FEM hanno permesso ai lavoratori licenziati di ritrovare un impiego.
Il commissario all’occupazione, affari sociali e pari opportunità, Vladimír Špidla, ha dichiarato: “Il
FEM esiste solo da due anni, ma già i risultati sono incoraggianti. Circa diecimila lavoratori hanno
beneficiato lo scorso anno di indennità per la ricerca di occupazione, di corsi di formazione e di
incentivi all’occupazione. Ora che il suo funzionamento e il suo campo di applicazione sono stati
ampliati per ammortizzare le ripercussioni della crisi economica mondiale, il FEG potrà supportare
ancora più efficacemente i lavoratori licenziati nella loro ricerca di un nuovo impiego. Nel 2008, la
Commissione ha ricevuto, da parte dell’Italia, della Spagna e della Lituania, cinque domande di
intervento del FEG riguardanti 6.587 licenziamenti e per un ammontare di 20.626.022 euro. Dopo
un esame approfondito delle domande e della loro ricevibilità, la Commissione ne ha trasmesse tre
all’autorità di bilancio entro il 31 dicembre 2008 e ha approvato quest’anno le altre due.
Nel 2008 il FEG ha cofinanziato provvedimenti di politica attiva del lavoro, concedendo otto
contributi per un importo totale di 49.035.729 euro a favore di 9 941 lavoratori licenziati di cinque
Stati membri (Italia, Malta, Portogallo, Spagna e Lituania).
Sempre nel 2008, la Commissione ha ricevuto i rapporti definitivi sui risultati dei tre primi interventi
del Fondo, dai quali risulta che il FEG ha contribuito direttamente al reinserimento occupazionale
di 2158 lavoratori licenziati nei settori dell’industria automobilistica e della telefonia mobile, circa il
69% dei destinatari.
Dalla lettura dei rapporti emerge ugualmente che gli interventi del FEM hanno permesso agli Stati
membri interessati di elaborare, per i lavoratori licenziati, un insieme di misure più efficaci grazie, in
particolare, ad iniziative innovative nel campo sociale (interazioni all’interno di gruppo di omologhi,
consulenze e orientamenti personalizzati), permettendo ugualmente di allungare il periodo di
sostegno.
Riforma della PAC: il 1º agosto è entrata in vigore la fase finale della riforma
del settore vitivinicolo comunitario
È entrata in vigore, il 1° agosto, la fase finale della riforma del settore vitivinicolo comunitario,
approvata dai ministri dell'Agricoltura nel dicembre 2007 . Questa riforma di ampio respiro, la cui
prima fase è già operativa dallo scorso anno, mira a conferire equilibrio al mercato, a eliminare
progressivamente le misure di intervento inefficaci e costose e a destinare le risorse di bilancio a
misure più positive e dinamiche per accrescere la competitività dei vini europei. La riforma
permette una rapida ristrutturazione del settore poiché include un regime triennale di estirpazione
su base volontaria, volto a fornire un'alternativa ai produttori non competitivi e a eliminare dal
mercato le eccedenze. Gli aiuti per la distillazione di crisi e la distillazione di alcol per usi
commestibili saranno progressivamente soppressi; gli importi corrispondenti, ripartiti in dotazioni
nazionali, possono essere destinati a misure quali la promozione dei vini sui mercati dei paesi
terzi, la ristrutturazione e gli investimenti per modernizzare i vigneti e le cantine. La riforma
contribuirà a proteggere l'ambiente nelle regioni vinicole, garantirà la salvaguardia di politiche di
qualità tradizionali e consolidate e semplificherà le norme di etichettatura nell'interesse di
produttori e consumatori. Dal 1º gennaio 2016 verrà inoltre abolito a livello comunitario l'attuale
restrittivo sistema dei diritti di impianto, dando tuttavia agli Stati membri che lo desiderano la
possibilità di mantenerlo fino al dicembre 2018.
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La commissaria per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale Mariann Fischer Boel ha così commentato:
"Gli Stati membri e i produttori hanno la grande opportunità di utilizzare al meglio il nuovo regime
vitivinicolo allo scopo di accrescere la reputazione internazionale di eccellenza dell'Europa.
Ritengo che ci troviamo di fronte a una vera e propria svolta nella storia del settore vitivinicolo
europeo. Devo però invitare gli Stati membri a mostrarsi solleciti nell'uso delle nuove risorse
finanziarie messe a loro disposizione: i fondi delle dotazioni nazionali devono essere utilizzati entro
il 15 ottobre o andranno persi".
Questa seconda fase della riforma comprende tre gruppi di norme: Regolamenti (CE) 436/2009,
606/2009 e 607/2009 che essenzialmente riguardano:
- le denominazioni di origine protette (DOP) e le indicazioni geografiche protette (IGP), le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione dei vini;
- le pratiche enologiche;
- lo schedario viticolo, le dichiarazioni obbligatorie e le informazioni per il controllo del mercato, i
documenti che scortano il trasporto dei prodotti e la tenuta dei registri nel settore vitivinicolo.
Le nuove norme in fatto di etichettatura e di presentazione miglioreranno la comunicazione con il
consumatore. Per quanto riguarda le DOP/IGP e le menzioni tradizionali, il regolamento stabilisce
le norme per la loro protezione e le procedure per l'esame delle domande di protezione, per i
ricorsi in opposizione e per la cancellazione o la modifica delle DOP/IGP. La normativa fa salve le
politiche nazionali consolidate in materia di qualità; inoltre, alcune menzioni e forme di bottiglia
tradizionali potranno conservare la protezione di cui godono. Diventerà possibile indicare l'annata
della vendemmia e il nome dei vitigni per i vini senza DOP/IGP.
Il nuovo regolamento relativo alle pratiche enologiche garantisce la salvaguardia delle migliori
tradizioni enologiche comunitarie, aprendo nel contempo all'innovazione.
La procedura per l'adozione di nuove pratiche enologiche e per la modifica di quelle esistenti è
stata resa più flessibile. La Commissione è stata incaricata dal Consiglio di valutare l'elenco delle
pratiche enologiche approvate dall'Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV),
tranne in fatto di arricchimento e di acidificazione e, se necessario, aggiungerà tali pratiche
all'elenco delle tecniche approvate nell'Unione europea.
La prima fase della riforma del settore vitivinicolo è già stata attuata. Essa ha istituito i programmi
nazionali di sostegno, che si avvalgono di dotazioni finanziarie nazionali, e ha affrontato inoltre i
temi del commercio con i paesi terzi, del potenziale produttivo, anche con l'istituzione di un regime
di estirpazione, e dei controlli nel settore vitivinicolo.
I fondi destinati alle dotazioni nazionali per il 2009 e non erogati entro il 15 ottobre andranno persi
(la cifra erogata finora è appena 30% dei fondi disponibili per quest'anno). Le risorse europee sono
assegnate a ciascun paese produttore dell'Unione europea per permettergli di finanziare misure
rispondenti alle sue esigenze specifiche. Gli Stati membri possono scegliere tra le misure seguenti:
- regime di pagamento unico (pagamenti diretti ai produttori), promozione sui mercati dei paesi
terzi, vendemmia verde, fondi di mutualizzazione, assicurazione del raccolto e investimenti;
ristrutturazione e riconversione dei vigneti, distillazione dei sottoprodotti, distillazione di alcol per
usi commestibili, distillazione di crisi e sostegno all'uso del mosto di uve concentrato. Nell'ambito
delle dotazioni nazionali il sostegno alla distillazione di alcole per usi commestibili, alla distillazione
di crisi e all'uso del mosto di uve concentrato sarà possibile solo fino al 31 luglio 2012.
Le risorse finanziarie disponibili per le misure di sostegno sono destinate ad aumentare di anno in
anno, da 794 Mio EUR nel 2009 a 1 231 Mio EUR nel 2013.
L’UE supera i 500 milioni di abitanti
Per effetto dell’aumento della popolazione di circa 2 milioni di persone all’anno, risultante da un
saldo positivo tra nascite e decessi di oltre mezzo milione e di un saldo migratorio attivo di circa
1,5 milioni di persone, la popolazione europea che al primo gennaio 2009 sfiorava la soglia dei 500
milioni di abitanti l’ha ora superata. È questo il dato principale che emerge da un’analisi pubblicata
dall’Istituto europeo di statistica Eurostat.
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I tassi di crescita della cosiddetta “variazione naturale” della popolazione, cioè del rapporto tra
nascite e decessi, è ormai stabile dal 2004 e si attesta intorno all’0,4-0,6%. È frutto di un aumento
delle nascite e una stabilità nel numero di decessi. Nello stesso periodo il saldo migratorio varia tra
1,5 e 2 milioni di persone.
Nel 2008, nell'UE27 sono nati 5,4 milioni di bambini. Tra il 2007 ed il 2008, il tasso di natalità è
aumentato quasi ovunque in Europa con l’eccezione della Germania, in misura assai ridotta
dell’Italia e di alcuni paesi dell’est Europa. Gli aumenti più forti (numero per mille abitanti) sono
state in Lituania (10,4‰ a fronte del 9,6‰ nel 2007), in Irlanda (16,9‰ invece del 16,2‰), a Cipro
(11,6‰ invece del 10,9‰) e in Polonia (10,9‰ contro il 10,2‰).
Nel 2008, i decessi sono giunti a 4,8 milioni di persone con aumenti, seppur lievi, in Germania
(10,3‰ rispetto al 10,1‰ del 2007), a Malta (13,2‰ contro il 13,0‰) e in Francia (8,5‰ contro il
8,3‰) e riduzioni invece assai consistenti in Lettonia (13,7‰ a fronte di 14,5‰), Lussemburgo
(7,4‰ invece di 8,1‰) e Estonia (12,4‰ contro il 13,0‰).
Ecco di seguito la tabella riassuntiva della variazione (in migliaia di abitanti) della popolazione nel
2008 nei diversi Paesi membri:
Popolazione
1.1.2008
Nascite
Decessi
Variazione
Saldo Variazione Popolazion
naturale migratorio totale
e1.1.2009
UE27
497 660
5 421
4 835
586
1 549
2 135
499 795
Belgio
10 667
125
102
23
64
88
10 755
Bulgaria
7 640
78
111
-33
-1
-34
7 607
10 381
120
105
15
72
86
10 468
Danimarca
5 472
65
55
10
29
39
5 511
Germania
Repubblica Ceca
82 218
675
844
-168
0
-168
82 050
Estonia
1 341
16
17
-1
0
-1
1 340
Irlanda
4 401
75
29
46
18
64
4 466
Grecia
11 214
116
107
9
35
44
11 257
Spagna
45 283
519
388
131
414
545
45 828
Francia
63 983
835
544
291
77
368
64 351
59 619
576
580
-4
438
434
60 053
Italia
Cipro
789
9
5
4
1
5
794
Lettonia
2 271
24
31
-7
-3
-10
2 261
Lituania
3 366
35
44
-9
-8
-16
3 350
Lussemburgo
Ungheria
Malta
Paesi-Bassi
484
6
4
2
8
10
494
10 045
99
130
-31
17
-14
10 031
410
4
3
1
2
3
414
16 405
185
135
50
32
81
16 487
Austria
8 319
78
75
3
34
37
8 355
Polonia
38 116
414
379
35
-15
20
38 136
Portogallo
10 618
105
104
0
9
10
10 627
Romania
21 529
222
253
-31
1
-30
21 499
Slovenia
2 010
21
19
3
19
22
2 032
Slovacchia
5 401
57
53
4
7
11
5 412
Finlandia
5 300
60
49
10
15
26
5 326
Svezia
9 183
109
91
18
56
73
9 256
61 194
794
580
215
226
441
61 635
Regno Unito
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Il tasso di natalità e di mortalità, per mille abitanti nei diversi Paesi è invece presentato nella tabella
che segue.
Tasso di natalità per mille abitanti
2000
2007
2008
UE27
10,6
10,6
Belgio
11,2
9,0
Bulgaria
Repubblica Ceca
Tasso di mortalità per mille abitanti
2000
2007
2008
10,9
10,0
9,7
9,7
11,4
11,7
10,2
9,5
9,5
9,8
10,2
14,1
14,8
14,5
8,8
11,1
11,5
10,6
10,1
10,1
Danimarca
12,6
11,7
11,8
10,9
10,2
9,9
Germania
9,3
8,3
8,2
10,2
10,1
10,3
Estonia
9,5
11,8
12,0
13,4
13,0
12,4
Irlanda
14,4
16,2
16,9
8,2
6,4
6,4
Grecia
9,5
10,0
10,3
9,6
9,8
9,5
Spagna
9,9
11,0
11,4
9,0
8,6
8,5
Francia
13,3
12,9
13,0
8,9
8,3
8,5
Italia
9,5
9,5
9,6
9,8
9,7
9,7
Cipro
12,2
10,9
11,6
7,7
6,9
6,4
8,5
10,2
10,6
13,6
14,5
13,7
Lettonia
Lituania
Lussemburgo
Ungheria
9,8
9,6
10,4
11,1
13,5
13,1
13,1
11,4
11,5
8,6
8,1
7,4
9,6
9,7
9,9
13,3
13,2
13,0
Malta
11,6
9,5
10,0
7,7
7,6
7,9
Paesi-Bassi
13,0
11,1
11,2
8,8
8,1
8,2
Austria
9,8
9,2
9,3
9,6
9,0
9,0
Polonia
9,8
10,2
10,9
9,6
9,9
10,0
Portogallo
11,7
9,7
9,8
10,3
9,8
9,8
Romania
10,4
10,0
10,3
11,4
11,7
11,8
Slovenia
9,1
9,9
10,5
9,3
9,2
9,2
Slovacchia
10,2
10,1
10,6
9,8
10,0
9,8
Finlandia
11,0
11,1
11,2
9,5
9,3
9,2
Svezia
10,2
11,7
11,9
10,5
10,0
9,9
Regno Unito
11,5
12,7
12,9
10,3
9,4
9,4
8
Una sovvenzione europea a favore della Bosnia ed Erzegovina
La Commissione europea ha adottato un programma destinato ad aiutare la Bosnia-Erzegovina ad
attenuare le conseguenze della crisi finanziaria ed economica. La sovvenzione, di 39 milioni di
euro, sosterrà principalmente le infrastrutture del settore dei trasporti, dell’ambiente e dell’energia.
Altri fondi saranno ugualmente concessi all’Agenzia di garanzia dei depositi bancari, per metterla
in condizione di evitare le uscite di capitali, in seguito alla crisi finanziaria. Il prestito servirà anche
a mobilizzare prestiti importanti di istituzioni finanziarie internazionali come la Banca europea degli
investimenti, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e la Kreditanstalt für
Wiederaufbau. La sovvenzione si iscrive nell’ambito dello strumento di aiuto di pre-adesione per la
Bosnia Erzegovina.
La città meno cara dell'Europa sud-orientale
Belgrado risulta essere la meno cara fra otto delle principali città della regione sud-est europea
(Belgrado, Lubiana, Sarajevo, Podgorica, Zagabria, Sofia, Bucarest e Budapest). Lo evidenzia uno
studio dell’Associazione degli economisti della Serbia che ha monitorato la vendita di 28 prodotti,
in strutture diverse: minimarket, supermercati, ipermercati e discount. La convenienza si riscontra
soprattutto nei minimarket di Belgrado dove il valore del paniere di 15 prodotti di largo consumo
(tra i quali il latte, la carne, il pane, l’olio e le patate) ammonta a 10,9 euro, il meno caro in
assoluto. Sale invece a 30,2 euro il paniere degli ipermercati della capitale. Il livello medio dei
prezzi appare più elevato nei supermercati (18,3 euro), dove la convenienza spetta alle rivendite di
Budapest. Buona la posizione di Belgrado anche per quanto riguarda i discount, terza dopo
Budapest e Bucarest. Lo studio evidenzia anche come negli ultimi sette mesi si sia verificato un
calo generalizzato dei prezzi di consumo quotidiano, e in particolare quelli di latte e farina (-35%) e
pane (-15%).
Ciononostante continua ad esserci una forte differenza tra l’offerta del mercato, soddisfacente, e
l’effettivo potere di acquisto della popolazione, molto più misero, tant’è che, dall’esame dei redditi,
emerge che Belgrado è una città cara per chi ci vive ma molto conveniente per gli stranieri. Con un
livello medio di salari in Serbia attorno ai 350 euro, c’è il rischio di una situazione in cui, a seguito
di un calo delle vendite, venga meno la redditività delle imprese commerciali.
9
Selezione di documenti COM
COM (2009) 0385
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO- La situazione del mercato lattiero nel
2009.
COM (2009) 0400
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI - Integrare
lo sviluppo sostenibile nelle politiche dell’UE: riesame 2009 della strategia dell’Unione europea per
lo sviluppo sostenibile.
COM (2009) 402
RAPPORTO DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO sui
progressi della Bulgaria nell'ambito del meccanismo di cooperazione e verifica.
Selezione di documenti dalla Gazzetta ufficiale C
GUUE C 182 del 4 agosto 2009
Pareri del Comitato economico e sociale europeo - 450 a sessione plenaria del 14 e 15 gennaio
2009.
Selezione di documenti dalla Gazzetta ufficiale L
GUUE 206/6 dell'8 agosto 2009
DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 7 agosto 2009
circa il contributo finanziario dalla Comunità per il 2009 relativo ad un progetto pilota di due anni
nel campo della qualità dell'aria nelle scuole.
GUUE 206/1 dell'8 agosto 2009
REGOLAMENTO (CE) N. 723/2009 DEL CONSIGLIO del 25 giugno 2009
relativo al quadro giuridico comunitario applicabile ad un consorzio per un'infrastruttura europea di
ricerca (ERIC)
10
Le attività delle Istituzioni sono sospese per la pausa delle vacanze
estive sino ad inizio settembre
CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
Comitato di politica e sicurezza
1° settembre 2009
Consiglio agricoltura e Pesca
7 settembre 2009
Consiglio Affari Generali e Relazioni esterne
14 settembre 2009
PARLAMENTO EUROPEO
Sessione plenaria
14 - 17 settembre 2009
11
E' tempo di agire: le priorità più urgenti per la Commissione europea
Rapporto del CEP (Centro studi politici europei), autori vari
Lo studio fornisce un piano di azione per la nuova Commissione europea, illustrando una serie di
priorità in quattro settori in cui è necessaria un'azione concreta immediata: la riforma della
regolamentazione del settore finanziario; il cambiamento climatico e la politica energetica; la
giustizia e gli affari interni e la politica estera di sicurezza comune.
Sicurezza e migrazione nel 21° secolo
Elspeth Guild, ricercatore del CEP (Centro studi politici europei)
Lo studio indaga il rapporto fra migrazione e sicurezza all'indomani della guerra fredda, quando
questa relazione si è trasformata ed arricchita di nuovi elementi e nozioni, quali la sicurezza
umanitaria, la sicurezza sociale e interna.
Le elezioni del Parlamento europeo
Gianfranco Baldini e Giulia Guazzaloca per EuropressResearch
Il breve studio fornisce un'analisi delle elezioni europee in Italia.
I voti persi alle elezioni europee: la partecipazione alle elezioni europee
Di Anthoula Malkopoulou, ricercatore del CEP (Centro studi politici europei)
Dalla metà degli anni '90, il calo riscontrato nella partecipazione elettorale nei Paesi occidentali ha
suscitato un acceso dibattito sull'educazione e sulla coscienza civica e sui nuovi sistemi di voto.
Alcuni hanno sostenuto che le fluttuazioni della partecipazione al voto siano in qualche modo
fisiologiche e riflettano cambiamenti del grado di soddisfazione dei votanti e critiche nei confronti
del governo.
Lo studio argomenta che, nel caso dell'Unione europea, la bassa partecipazione al voto mina la
rappresentatività del Parlamento europeo e della sua importanza simbolica nei confronti delle altre
due principali istituzioni, danneggiando l'immagine dell'UE all'estero, dal momento che la
democrazia e i diritti politici rappresentano il fulcro della sua politica estera e dei programmi di
aiuto allo sviluppo.
12
Portale europeo sull'efficienza energetica degli edifici
È da poco on line il portale europeo per l'efficienza energetica degli edifici. Si chiama Build-up e
nasce da un'iniziativa della Commissione europea.
Si occuperà di informazione sulla riduzione del consumo di energia degli edifici. Il portale nasce
dall'esigenza di incrementare l'efficienza energetica degli edifici, il settore che, con il suo 40%,
incide più di ogni altro sui consumi energetici e sul quale si può intervenire per contrastare il
cambiamento climatico.
Sarà di supporto ad ingegneri, architetti, professionisti dell' edilizia e singoli proprietari nel tenersi
informati sul quadro legislativo comunitario in materia di efficienza energetica degli edifici e sulle
sue evoluzioni. Nel portale si potranno trovare, oltre a informazioni sulla legislazione in materia di
risparmi di energia, molti esempi di buone pratiche e sarà interattivo con gli utenti.
Guida pratica ai finanziamenti europei per la ricerca e innovazione
La DG Ricerca della Commissione europea ha realizzato una guida pratica che orienta gli utenti
nella ricerca dei vari programmi di finanziamento per la ricerca e innovazione tecnologica.
13
I seminari e le manifestazioni sono qui proposte in ordine di data a partire da quelli più prossimi. Ulteriori
informazioni relativamente a questi sono disponibili ciccando direttamente sul titolo.
I progetti europei. Finanziamenti, metodi e strumenti
7-8 settembre 2009, Milano
L’obiettivo del corso, organizzato dall'ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale), è fornire i
principali strumenti conoscitivi e metodologici per il reperimento di informazioni sui bandi UE, la
preparazione e la presentazione di progetti comunitari, con alcuni moduli dedicati ad esercitazioni
e lavori di gruppo. Le lezioni consentiranno agli allievi di sviluppare un’idea progettuale secondo i
criteri richiesti dalla Commissione Europea anche attraverso alcune esercitazioni pratiche. Corso
utile al conseguimento del Diploma in "Affari europei" e "Sviluppo e cooperazione internazionale".
Le iscrizioni devono essere effettuate entro il 3 settembre 2009.
Conferenza “Widening the Access to Lifelong Guidance“
16-17 settembre 2009, Riga (Lettonia)
L’evento è organizzato congiuntamente dalla rete europea di Ministeri dell’Istruzione e Lavoro
ELPGN – European Lifelong Guidance Policy Network e dal progetto eGOS- eGuidance and
eGovernmet Services con il sostegno della Commissione Europea attraverso i programmi CIP e
Lifelong Learning.
Strutture pubbliche e private avranno l’opportunità di confrontarsi su tematiche relative
all’orientamento a distanza in sessioni plenarie e workshop tematici. Sarà disponibile un’area stand
per le strutture che desiderassero esporre strumenti e servizi di e-learning e orientamento a
distanza.
Le iscrizioni sono disponibili online.
Conferenza sull'energia sostenibile della Rete EUREKA
17-18 settembre 2009, Copenhagen
Durante l'evento, organizzato dalla Rete EUREKA, saranno affrontate questioni attuali relative alla
carenza energetica e all'inquinamento provocato dai carburanti fossili; sarà inoltre prestata
particolare attenzione alle fonti di energia rinnovabili nonché all'energia eolica e solare.
14
Aziende, istituzioni di ricerca e reti dei paesi EUREKA avranno la possibilità di incontrare potenziali
partner da tutti i paesi europei per eventuali future collaborazioni nel campo dell'energia
rinnovabile nonché di accedere all'esperienza tecnologica e a nuovi canali commerciali.
Conferenza sul Programma Marco Polo
23-24 settembre, Danzica (Polonia)
La conferenza illustrerà il programma Marco Polo II, volto a ridurre la congestione stradale, a
migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto e a potenziare il trasporto intermodale,
contribuendo in tal modo ad un sistema di trasporti efficace e sostenibile che dia valore aggiunto
all'Unione europea, senza conseguenze negative per la coesione economica, sociale o territoriale.
L'evento si focalizzerà sulle novità sul programma Marco Polo e sui progetti presentati e sulle
procedure per l'ottenere finanziamenti rispondendo ai prossimi inviti a presentare proposte.
Conferenza: “Innovative ICT: solutions for older persons - a new
understanding“
29 settembre-1° ottobre 2009, Vienna
L'evento, organizzato dall'Associazione europea AAL (Ambient Assisted Living) insieme al
ministero federale austriaco per i trasporti, la tecnologia e l'innovazione, realizzerà conferenze e
piattaforme di comunicazioni per analizzare e discutere tematiche prioritarie, progetti di ricerca e
sviluppo (R&S), aspetti economici dei programmi comuni sulla domotica per le categorie deboli.
Permettere agli anziani di continuare a vivere nel loro ambiente preferito, incrementando la loro
autonomia e assistendoli nello svolgere le attività quotidiane, con l'applicazione delle TIC e la
fornitura di servizi a distanza rappresenta infatti per l'Associazione europea AAL, l'attività primaria
del propria missione.
Le iscrizioni sono disponibili online.
Conferenza Eurobarometro
28-29 settembre 2009, Gothenburg (Svezia)
La conferenza, organizzata dalla Commissione europea, si concentrerà sul dibattito dell'opinione
pubblica, riguardante vari aspetti del futuro dell'Europa (includendo sessioni speciali riguardanti
l'ambiente, cambiamenti climatici e energia, e clima socio-economico in tempi di crisi) e il
coinvolgimento dei cittadini nei processi europei.
15
Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli organizzatori dell'evento al seguente indirizzo:
[email protected]. Il sito ufficiale dell'evento sarà disponibile al più
presto.
FP7 Transport Information day
28-29 settembre 2009, Bruxelles
L'evento, organizzato dalla DG Ricerca della Commissione europea, fornirà ai potenziali
proponenti dettagli sulle regole procedurali e legali nel settore trasporti, la possibilità di entrare in
contatto con eventuali partner e presentare idee di progetto.
Le registrazioni possono essere effettuate online entro il 15 settembre 2009.
Conferenza sulla Carta europea per le piccole imprese
5-6 ottobre 2009, Stoccolma
Nel corso dell'evento, organizzato dalla Commissione europea, saranno illustrate buone pratiche
sull'eco-innovazione, l'efficienza energetica nelle PMI (piccole e medie imprese), nell'ambito della
Carta sul trasferimento energetico.
Le registrazioni sono disponibili online.
OPEN DAYS 2009- Settimana europea delle regioni e delle città
5-8 ottobre, Bruxelles
Open Days 2009 è un'iniziativa della Commissione europea durante la quale si svolgeranno 124
seminari specializzati, seminari, workshop che affronteranno temi quali l'innovazione, la crescita
economica, la salvaguardia ambientale nelle regioni e nelle città d'Europa. L'iscrizione, gratuita, è
disponibile online.
Settimana europea della democrazia locale
12-18 ottobre 2009
La Settimana europea della democrazia locale è un evento annuale che prevede una serie
di manifestazioni a livello nazionale e locale che si svolgono simultaneamente in tutti gli Stati
membri del Consiglio d'Europa. L'obiettivo è diffondere la conoscenza sulle tematiche inerenti la
democrazia locale e promuovere l'idea della partecipazione democratica a livello locale.
16
Seminario EIPA: “La gestione finanziaria dei Fondi Strutturali europei“
8-9 luglio 2009 e 9-10 novembre 2009, Maastricht
Il seminario, organizzato dall'EIPA (Istituto europeo per la pubblica amministrazione), tenuto da alti
rappresentanti delle Istituzioni europee e di alcuni Paesi membri, si focalizzerà sulle modalità di
gestione dei Fondi Strutturali europei, attraverso un approccio pratico che lascia spazio per dibattiti
e allo scambio di esperienze fra i partecipanti.
Le iscrizioni, a pagamento, sono disponibili online.
Seminario EIPA: “Il supporto ai comitati di monitoraggio nella
programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013“
15-16 ottobre 2009, Maastricht
Il seminario, organizzato dall'EIPA (Istituto europeo per la pubblica amministrazione), esaminerà il
funzionamento dei comitati di monitoraggio nella programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013,
come previsto dall'art 65 del regolamento generale 1083/2006. In particolare, il seminario tratterà i
seguenti argomenti: modalità di garanzia della qualità e dell'efficacia dei programmi operativi;
modalità di selezione dei progetti e conduzione del monitoraggio.
Le iscrizioni sono disponibili online.
Seminario EIPA: “Come sviluppare i progetti nell'ambito dei Fondi strutturali
europei“
28-30 ottobre 2009, Maastricht
Nel corso del seminario, organizzato dall'EIPA (Istituto europeo per la pubblica amministrazione),
sarà fornita una guida allo sviluppo dei progetti nell'ambito dei Fondi strutturali europei, in
particolare l'individuazione delle priorità, gli elementi riguardanti la pianificazione, la creazione di
partenariati ecc.
Il corso si rivolge a funzionari pubblici di amministrazioni centrali, regionali e locali che si occupano
di Fondi strutturali, ma anche a partner economici e sociali, quali ONG e istituti di istruzione
superiore.
Le iscrizioni sono disponibili online.
17
Selezione di bandi tratti dalle Gazzette ufficiali dell’Unione europea, serie C e S.
Dal sito di Eur-Lex è possibile accedere ogni giorno alle Gazzette ufficiali, serie C e L.
I bandi e le gare della Gazzetta ufficiale serie S si trovano nella sezione TED*
*Per trovare i bandi pubblicati sulla GUUE S, è sufficiente andare su http://ted.europa.eu/ scegliere la lingua,
selezionare navigazione / per edizione, oppure ricerca /ricerca normale (nel form digitare il numero del
documento o della Gazzetta ufficiale).
Attenzione. Solo la legislazione dell’Unione europea pubblicata nell’edizione cartacea della Gazzetta
ufficiale dell’Unione europea è da considerarsi autentica. La titolarità del diritto di autore/la proprietà del testo
competono alle Comunità europee.
Per problemi di connessione non dipendenti dalla nostra volontà, i link e i collegamenti
ipertestuali potrebbero non funzionare. In tali casi, si consiglia di riscrivere l’indirizzo indicato per
tentare nuovamente la ricerca.
Dopo aver costatato che molti collegamenti ipertestuali alla Gazzetta Ufficiale Serie S non sono
permanenti, si è deciso di non inserire i link corrispondenti nel testo ma di indicare i riferimenti. Chi
fosse comunque interessato a visionare il testo dei bandi direttamente sulla Gazzetta può effettuare
la ricerca a partire dalla schermata di “ricerca estesa” in cui inserire il numero della GUUE e il
numero dell’appalto.
Ultimo aggiornamento 14/08/2009
DG AMBIENTE
Programma quadro per la competitività e l'innovazione - CIP (2007-2013) GUUE C 89/2 con scadenza 10.09.2009
L'invito a presentare progetti di prima applicazione commerciale nel campo dell'ecoinnovazione del
«Programma quadro per la competitività e l'innovazione» è gestito dall'Agenzia esecutiva per la
competitività e l'innovazione (EACI) dell'UE, in stretta collaborazione con la DG Ambiente della
Commissione europea.
Per maggiori informazioni cliccare qui.
Eco-Innovation (GUUE C 89/2) con scadenza 10.09.2009
Bando Eco-Innovation, a supporto delle attività innovative a favore della sostenibilità ambientale.
Per maggiori informazioni sul programma Eco-Innovation cliccare qui.
Ulteriori informazioni sul bando e la relativa documentazione sono disponibili a questa pagina.
18
LIFE+ (GUUE C 111/09) con scadenza 15.09.2009
1. LIFE+ Natura e biodiversità
Obiettivo principale: proteggere, conservare, ripristinare, monitorare e favorire il funzionamento dei
sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la
perdita di biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all'interno dell'UE entro il 2010.
2. LIFE+ Politica e governance ambientali
Obiettivi principali:
— Cambiamento climatico: stabilizzare la concentrazione di gas ad effetto serra ad un livello che
eviti il surriscaldamento globale oltre i 2 gradi centigradi.
— Acque: contribuire al rafforzamento della qualità delle acque attraverso lo sviluppo di misure
efficaci sotto il profilo dei costi al fine di raggiungere un «buono stato ecologico» delle acque
nell'ottica di sviluppare il primo piano di gestione dei bacini idrografici a norma della direttiva
2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque) entro il 2009.
— Aria: raggiungere livelli di qualità dell'aria che non causino significativi effetti negativi, né rischi
per la salute umana e l'ambiente.
— Suolo: proteggere il suolo e assicurarne un utilizzo sostenibile, preservandone le funzioni,
prevenendo possibili minacce e attenuandone gli effetti e ripristinando il suolo degradato.
— Ambiente urbano: contribuire a migliorare il livello delle prestazioni ambientali delle aree urbane
d'Europa.
— Rumore: contribuire allo sviluppo e all'attuazione di politiche sull'inquinamento acustico.
— Sostanze chimiche: migliorare, entro il 2020, la protezione dell'ambiente e della salute dai rischi
costituiti dalle sostanze chimiche attraverso l'attuazione della normativa in materia di sostanze
chimiche, in particolare il regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) e la strategia tematica su un
utilizzo sostenibile dei pesticidi.IT C 111/14 Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 15.5.2009. Per
maggiori informazioni cliccare qui.
Approfondimenti sul programma sono disponibili sul sito della Provincia di Torino a questo link.
DG IMPRESE E INDUSTRIA
ENT/CIP/09/C/N01S005 con scadenza 25.09.2009
Europe INNOVA: piattaforme di innovazione europee per l'Eco-innovazione
2009/S 152-221499 con scadenza 30.09.2009
ENTR/09/038 — Valutazione dell'attuazione della comunicazione sulle «Competenze
informatiche per il XXI secolo»
Obiettivo del presente appalto di servizi è eseguire una valutazione dell'attuazione della
comunicazione della Commissione sulle «Competenze informatiche per il XXI secolo».
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, direzione
generale per le Imprese e l'industria, direzione D — Politica dell'innovazione, unità D4 — TIC per
la competitività e l'innovazione, avenue d'Auderghem 45, BREY — ufficio 06/118, B-1049
Bruxelles. E-mail: [email protected]. Fax +32 22967019.
Amministrazione aggiudicatrice: http://www.europa.eu.int/comm/enterprise/index_en.htm.
19
DG ISTRUZIONE, FORMAZIONE, CULTURA E GIOVENTÙ
EAC/26/2009 (GUUE C 142/3) con scadenza 25.09.2009
Il presente invito a presentare proposte è inteso a promuovere la cooperazione internazionale nello
sviluppo di meccanismi di «mediazione delle conoscenze» nei settori dell'istruzione e della
formazione. Tali meccanismi mirano a rafforzare il legame tra ricerca, politica e pratiche.
L'obiettivo è rendere i risultati della ricerca in tema di istruzione e di formazione comprensibili ed
accessibili e garantire che tali risultati siano presi in considerazione dai politici, dai responsabili
decisionali e dai professionisti.
EAC/31/08 - Programma «Apprendimento permanente» (GUUE C 255/06) con
scadenze varie
Invito a presentare proposte 2009
Programma «Apprendimento permanente»
I principali termini sono:
- Comenius, Grundtvig. Formazione in servizio: 30 aprile 2009, 15 settembre 2009
Per ulteriori informazioni sul programma "Apprendimento permanente" e sull'invito a presentare
proposte 2009, cliccare qui.
Programma Gioventù in azione (GUUE C 328/33) con scadenze varie
Invito a presentare proposte
I principali termini sono:
1° settembre 2009 - progetti che iniziano fra il 1° dicembre e il 30 aprile
1° novembre 2009 - progetti che iniziano fra il 1° febbraio e il 31 luglio
Per ulteriori informazioni cliccare qui.
Programma Cultura (2007-2013) - GUUE 151/25 - con scadenze varie
Attuazione delle azioni del programma: progetti di cooperazione pluriennali; misure di
cooperazione; azioni speciali (Paesi terzi); sostegno agli organismi attivi a livello europeo nel
campo della cultura
20
DG OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E PARI OPPORTUNITÀ
VP/2009/003 (linea di bilancio 04.03.03.03) con scadenza 7.09.2009
Programma Progress.
VP/2009/013 con scadenza 11.09.2009
Programma Progress
Sarà assegnata una sovvenzione per ciascuna delle seguenti due tipologie di progetto:
A) SENSIBILIZZAZIONE SULLE QUESTIONI DEMOGRAFICHE
Raccolta e diffusione dei principali dati e cifre sul cambiamento demografico in tutta l'UE al fine di
raggiungere un ampio pubblico non specializzato e promuovere un dibattito pubblico informato
sulle sue implicazioni e le risposte politiche appropriate tra il pubblico in generale in tutti gli Stati
membri a tutti i livelli di governo.
B) STRUMENTI PER LO SVILUPPO DI INDAGINI LOCALI COMPARABILI
Monitoraggio delle condizioni sociali e di vita al livello locale e regionale attraverso lo sviluppo di un
quadro per moduli d'indagine adeguati alla raccolta di dati comparabili in grado di agevolare
l'apprendimento reciproco.
VP/2009/012 con scadenza 15.09.2009
Programma Progress
Apprendimento per il cambiamento - La creazione di reti di apprendimento nell'ambito del FSE
2007-2013
VP/2009/015 con scadenza 18.09.2009
Programma Progress
Progetto pilota - Condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori distaccati - Linea di bilancio 04.03.09
VP/2009/014 con scadenza 27.09.2009
Programma Progress
L'obiettivo di questo invito a presentare proposte consiste nell'offrire sovvenzioni per ciascuno dei
seguenti due tipi di progetto:
21
- monitoraggio dei maltrattamenti alle persone anziane nell'Unione europea attraverso sistemi di
sanità pubblica e di assistenza a lungo termine.
- mappatura di strategie di politica esistenti e quadri di politica nell'Unione europea, al fine di
identificare buone pratiche e presentare un quadro di riferimento comprendente misure e strumenti
necessari per una prevenzione efficace dei maltrattamenti alle persone anziane.
2009/S 152-221500 con scadenza 7.10.2009
Appalti di servizi — «Nuove competenze per nuovi lavori».
Lotto n. 1: appalto di servizi «Informazioni relative al monitoraggio degli sviluppi del mercato del
lavoro nell'UE e il ruolo chiave dei servizi di impiego».
Lotto n. 2: appalto di servizi «Informazioni relative alla rete comunitaria di accademici e
professionisti nel settore delle politiche e delle strategie relative alle competenze: aggiornamento,
adattamento e previsioni sulle capacità».
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO:
Commissione europea, DG Occupazione, affari sociali e pari opportunità, unità EMPL/D/3, rue
Joseph II 27, 05/051, All'attenzione di: sig.ra Wallis Goelen, capo unità EMPL D/3, B-1049
Bruxelles. Tel. +32 22951827 . E-mail: [email protected]. Fax +32 22990508.
VP/2009/003 con scadenze varie
Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese (linea di
bilancio 04.03.03.03)
Obiettivo del bando è quello di potenziare la cooperazione transnazionale tra i rappresentanti dei
lavoratori e dei datori di lavoro in materia di informazione, consultazione e partecipazione nelle
imprese e di finanziare punti di informazione e osservazione in tale contesto.
Possono presentare domanda le parti sociali a tutti i livelli, le imprese, i comitati aziendali europei e
(in via eccezionale) gli organismi tecnici senza scopo di lucro espressamente delegati dalle parti
sociali.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 7.300.000 Euro.
SCADENZE:
7 Settembre 2009: per le azioni aventi inizio non prima del 7 Novembre 2009 e non oltre il 22
dicembre 2009.
22
DG SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E MEZZI DI COMUNICAZIONE
CIP-ICT PSP-2009-3bis (GUUE C 125/11) con scadenza 23.09.2009
Programma quadro per la competitività e l'innovazione - CIP (2007-2013)
L'invito a presentare proposte 2009 prevede una serie di strumenti per l'attuazione dei progetti nel
settore delle ICT PSP.
Questi strumenti sono "Pilota di tipo A", "Pilota di tipo B". "Best Practice di rete" e "tematiche
Network ". Il presente invito CIP-ICT PSP-2009-3bis riguarda i progetti pilota di tipo B nell'ambito
del programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013).
I Progetti Pilota di tipo B puntano ad una prima attuazione di servizi innovativi basati sulle ICT per
affrontare le esigenze dei cittadini, dei governi e delle imprese. L'accento è posto sulla promozione
dell'innovazione nel settore dei servizi.
Per ulteriori informazioni cliccare qui.
Sostegno alla politica in materia di TIC (GUUE C 125/30) con scadenza
23.09.2009
Inviti a presentare proposte a titolo del programma di lavoro per il 2009 del programma di sostegno
alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione nel quadro del
programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013).
Programma comunitario per la protezione dei bambini che usano Internet
(GUUE C 132/10) con scadenza 19.11.2009
Invito a presentare proposte per azioni indirette nell’ambito del programma comunitario pluriennale
per la protezione dei bambini che usano internet e altre tecnologie di comunicazione.
DG SVILUPPO E AIUTI UMANITARI
EuropeAid/128699/D/ACT/ZA con scadenza 15.09.2009
Sud Africa - Invito a presentare proposte in merito al Programma "Local Competitiveness Fund" al
fine di incentivare e promuovere la competitivita' e l'economia locale.
23
DG TRASPORTI
“West Med corridors motorways of the sea“ con scadenza 15.11.2009
Gli obiettivi principali dell'invito a presentare proposte sono i seguenti:
a) L'identificazione dei progetti che faranno parte del Master Plan delle Autostrade del Mare per il
Mediterraneo Occidentale e per contribuire allo sviluppo della Rete transeuropea dei trasporti
b) L'individuazione delle proposte di Autostrtade del Mare - tra quelle positivamente valutate - che
potranno essere sottoposte alle successive call for proposals TEN-T e Marco Polo per
l'ammissione al cofinanziamento
c) La registrazione dei bisogni del mercato (approccio c.d. "dal basso") e l'impostazione del Master
Plan delle AdM conformemente a tali bisogni.
TREN/SUB/01-2009 (GUUE C 155/20) con scadenza 15.09.2009
Invito a presentare proposte
La Commissione europea intende assegnare sovvenzioni per un importo globale indicativo di 4
750 000 EUR destinati a promuovere gli obiettivi della politica dei trasporti. Le priorità politiche
sono state stabilite nel programma di lavoro 2009 adottato dalla Commissione europea.
DG TUTELA DEI CONSUMATORI
Politica dei consumatori (GUEE C 184/13) con scadenza 25.09.2009
invito a presentare candidature
Il termine ultimo dell’invito a presentare proposte 2009 per il finanziamento delle organizzazioni
europee di consumatori, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale C 156 del 9 luglio 2009, è stato
prorogato. I documenti pertinenti sono pubblicati sul sito web dell’Agenzia esecutiva per la salute e
i consumatori al seguente indirizzo.
24
EACEA
EACEA/11/2009 (GUUE C 158/10) con scadenza 15.10.2009
Programma «Europa per i cittadini» - Sostegno strutturale ai centri di ricerca e di riflessione
sulle politiche europee e alle organizzazioni della società civile a livello europeo
Il presente invito riguarda il sostegno strutturale, inteso come sovvenzioni operative, a
organizzazioni che perseguono uno scopo di interesse generale europeo.
EACEA/15/2009 (GUUE C 176/12) con scadenza 30.09.2009
Programma «Europa per i cittadini»
Invito a presentare proposte - Azioni innovative «cittadini attivi per l’Europa» - Programma «Europa
per i cittadini» — Azione 1, Misura 1.6.
EACEA/13/09 (GUUE C 148/16) con scadenza 15.10.2009
Invito a presentare proposte - Erasmus Mundus
Finestra di Cooperazione Esterna Erasmus Mundus — Regione America latina anno accademico
2009/2010 — Il programma d’azione comunitaria per la promozione della cooperazione tra gli
istituti di istruzione superiore e lo scambio di studenti, ricercatori e personale accademico
provenienti dagli Stati membri dell’UE e da paesi terzi.
La «Finestra di cooperazione esterna» Erasmus Mundus punta al reciproco arricchimento e a una
migliore comprensione tra l’Unione europea e i paesi terzi. Il programma è concepito per
promuovere la cooperazione istituzionale nel campo dell’istruzione superiore tra l’Unione europea
e i paesi terzi attraverso un programma di mobilità di studenti e personale accademico a fini di
studio, insegnamento, formazione e ricerca.
EACEA/14/09 (GUUE C 136/31) con scadenza 15.09.2009
Invito a presentare proposte - Programma di cooperazione nel campo dell'istruzione ICI
Cooperazione in materia di istruzione superiore e formazione tra l’UE e l’Australia, il Giappone e la
Repubblica di Corea.
Gli obiettivi generali consistono nel promuovere la comprensione reciproca fra i popoli dell’UE e dei
paesi partner, anche attraverso una conoscenza più diffusa delle rispettive lingue, culture e
istituzioni, nonché nel migliorare la qualità dello sviluppo dell’istruzione superiore e della
formazione, stimolando partenariati ben congegnati tra istituti di istruzione superiore e formazione
professionale in Europa e nei paesi partner.
25
EACEA/12/09 (GUUE C 123/08) con scadenza 30.09.2009
Invito a presentare proposte in merito al Programma "Gioventu' in azione", per offrire sostegno a
progetti a favore della creativita' e dell'innovazione nel settore giovanile.
EACEA/12/2009 (GUUE C 123/14) con scadenza 30.09.2009
Programma Gioventù in azione. Azione 4.4 — Progetti che incoraggiano la creatività e
l’innovazione nel settore della gioventù
Il presente invito a presentare proposte si prefigge l'obiettivo di individuare progetti che mirino
all'introduzione, all'attuazione e alla promozione di elementi innovativi e qualitativi nell'ambito
dell'istruzione non formale e del lavoro nel settore della gioventù.
Tali elementi innovativi e qualitativi possono fare riferimento:
- al contenuto delle attività proposte;
- ai metodi utilizzati in vista dell'esecuzione delle attività, in base ai nuovi approcci nel campo
dell'istruzione non formale e del lavoro nel settore della gioventù.
26
7° PROGRAMMA QUADRO
FCH-JU-2009-1
Cooperazione (Iniziative tecnologiche congiunte) con scadenza 15.10.2009
Invito a presentare proposte nell'ambito del piano di attuazione dell'Impresa comune «Celle a
combustibile e idrogeno»
FP7-ENERGY-2010-FET
COOPERAZIONE - Energia con scadenza 15.10.2009
SP1-ITC-CS-2009-01
COOPERAZIONE con scadenza 31.08.2009
“CLEAN SKY" - Progetti di ricerca e sviluppo tecnologico.
FP7-INFRASTRUCTURES-2010-1
CAPACITA' - Infrastrutture di ricerca con scadenza 3.12.2009
FP7-PEOPLE-2009-RG
PERSONE (Formazione iniziale dei ricercatori, reti Marie Curie) con scadenza 31.12.2009
FP7-TRANSPORT-2010-TREN-1
COOPERAZIONE - Trasporti con scadenza 14.01.2010
FP7-SST-2010-RTD-1
COOPERAZIONE - Trasporti con scadenza 14.01.2010
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FP7-SSH-2010-1
COOPERAZIONE - Scienze socio-economiche con scadenza 2.02.2010
FP7-ICT-2009-C
COOPERAZIONE (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione-ICT) con scadenze
varie
28
ALTRO
Programma Cooperazione transfrontaliera nel Mediterraneo con scadenza
16.09.2009
Primo invito a presentare proposte
Il presente invito è stato pubblicato nell'ambito del Programma ENPI CBC Bacino Mediterraneo
2007-2013 un programma di cooperazione transfrontaliera multilaterale cofinanziato dall'Unione
Europea nel quadro dello strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI).
L'obiettivo generale del Programma è quello di contribuire a promuovere il processo sostenibile e
armonico a livello di bacino del mediterraneo affrontando le sfide comuni e aumentando il suo
potenziale endogeno.
EUROSTARS con scadenza 24.09.2009
Il programma Eurostars è un programma europeo per l'innovazione che finanzia la ricerca e lo
sviluppo orientati al mercato, rivolgendosi in particolare alle piccole e medie imprese che investono
in ricerca e sviluppo. Eurostars è una iniziativa congiunta tra EUREKA e il Settimo programma
quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7PQ).
I progetti di ricerca e sviluppo Eurostars devono essere progetti internazionali, orientati al mercato,
avere scopi civili, ed essere finalizzati allo sviluppo di un nuovo prodotto, processo o servizio in
qualunque area tecnologica.
Bando COST (GUUE C 147/16) con scadenza 25.09.2009
Invito aperto — Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST).
La COST riunisce ricercatori ed esperti in vari Paesi che lavorano su materie specifiche. La COST
sostiene attività di collegamento in rete quali riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve
termine e azioni a largo raggio. Attualmente ricevono sostegno più di 200 reti scientifiche (azioni).
La COST invita a presentare proposte per azioni che contribuiscano allo sviluppo scientifico,
tecnologico, economico, culturale e sociale dell'Europa. Le proposte che svolgono un ruolo di
precursore per altri programmi europei e/o che implicano le idee di ricercatori nella fase iniziale di
ricerca sono particolarmente gradite.
Programma EIBURS (GUUE C 155/21) con scadenza 30.09.2009
Invito a presentare proposte — La Banca europea per gli investimenti propone due nuove borse di
studio nel quadro del programma EIBURS, che fa parte dell’azione congiunta BEI-Università a
favore della ricerca.
29
European Enterprise Awards con scadenza 23.10.2009
I Premi impresa europea identificano e riconoscono le iniziative più efficaci per la promozione
dell'impresa e dell'imprenditorialità in Europa, evidenziano esempi di migliori politiche e pratiche
nel campo dell'imprenditorialità, sensibilizzano sul valore aggiunto dell'imprenditorialità e
incoraggiano e ispirano i potenziali imprenditori. Le candidature devono essere inviate al Ministero
dello Sviluppo Economico (posta ordinaria o indirizzo di posta elettronica del "Punto di contatto
nazionale").
CORNET (Collective Research Network) con scadenza 30.10.2009
L’iniziativa europea CORNET è finalizzata a promuovere progetti transnazionali di ricerca e
sviluppo sperimentale a carattere collettivo condotti da Associazioni imprenditoriali in
collaborazione con Università e Centri di ricerca.
A livello italiano potranno beneficiare delle agevolazioni previste dal bando le Associazioni
imprenditoriali che, attraverso la costituzione di un raggruppamento transnazionale, presentino
progetti di ricerca collettiva in collaborazione con almeno un’altra Associazione omologa di un altro
Paese/Regione partecipante al bando transnazionale CORNET.
Invito a presentare proposte IX-2010/02 (GUUE C 125/24) con scadenza
1.11.2009
Sovvenzioni concesse alle fondazioni politiche a livello europeo
Conformemente all'articolo 2 della decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del
29 marzo 2004 che fissa le modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 ( 2 ), «il
Parlamento europeo pubblica ogni anno, prima della fine del primo semestre, un invito a
presentare proposte ai fini della concessione della sovvenzione per il finanziamento dei partiti e
delle fondazioni». Il presente invito a presentare proposte riguarda le richieste di sovvenzione
relative all'esercizio di bilancio 2010 per il periodo d'attività compreso tra il 1 o gennaio 2010 e il 31
dicembre 2010.
Invito a presentare proposte IX-2010/01 (GUUE C 125/27) con scadenza
1.11.2009
Sovvenzioni concesse ai partiti politici a livello Europeo
Conformemente all'articolo 2 della decisione dell'Ufficio di presidenza del Parlamento europeo del
29 marzo 2004 che fissa le modalità d'applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 ( 2 ), «il
Parlamento europeo pubblica ogni anno, prima della fine del primo semestre, un invito a
presentare proposte ai fini della concessione della sovvenzione per il finanziamento dei partiti e
delle fondazioni». Il presente invito a presentare proposte riguarda le richieste di sovvenzione
30
relative all'esercizio di bilancio 2010 per il periodo d'attività compreso tra il 1 gennaio 2010 e il 31
dicembre 2010.
Partenariato EDCTP (European and Developing Countries Clinical Trials
Partnership) con scadenze varie
Gli inviti del Partenariato EDCTP (European and Developing Countries Clinical Trials Partnership)
sono ancora aperti per quanto riguarda:
- il trattamento della malaria e i vaccini, con scadenza il 31.12.2010
31
GUUE Serie S
2009/S 146-213214 con scadenza 07.09.2009
B-Bruxelles: Produzione e diffusione di un programma televisivo settimanale dedicato alle
attività del Parlamento europeo
L'unità dell'audiovisivo del Parlamento europeo indice il presente bando di gara allo scopo di
concludere un contratto di servizi per la produzione e la diffusione settimanale di un programma
televisivo, in varie versioni linguistiche, destinato ad informare i cittadini europei sull'attualità
parlamentare europea. L'obiettivo dell'appalto è quello di provvedere a ben informare i cittadini
europei sulle attività e le decisioni prese dal Parlamento europeo, attraverso una copertura
televisiva e multimediale paneuropea. Programma audiovisivo settimanale di tipo servizio di
reportage, di una durata stimata tra 8 e 10 minuti, punteggiato da interviste con eurodeputati ed
altre persone interessate dalle tematiche affrontate (specialisti, cittadini ecc.), che tratterà le attività
del Parlamento europeo ed il suo coinvolgimento nella vita quotidiana dei cittadini europei.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Parlamento europeo, rue Wiertz 60,
All'attenzione di: Ronald Evers, PHS 01A023, B-1047 Bruxelles. E-mail:
[email protected]. Fax +32 22832020.
2009/S 138-200998 con scadenza 8.09.2009
B-Bruxelles: ENTR/2009/048 — Approcci settoriali volti a rafforzare l'azione internazionale
relativa al cambiamento climatico — Valutazione dell'impegno internazionale volto a ridurre
le emissioni di gas serra comparato all'impegno dell'UE, con particolar
Studio volto all'analisi degli aspetti dell'industria, della tecnologia e del commercio connessi alla
competitività e al cambiamento climatico.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, direzione
generale per le Imprese e l’industria, rue de la Loi 200, BREY 07/68, B-1049 Bruxelles. Tel. +32
22990078. E-mail: [email protected]. Fax +32 22921298.
2009/S 114-163743 con scadenza 10.09.2009
B-Bruxelles: Appalto di studi: «Ruolo e impatto delle politiche relative all'imposizione
fiscale sul lavoro»
Oggetto dell'appalto: molti Stati membri hanno attuato negli ultimi 2 decenni (dalla recessione dei
primi anni 90 e dalla preparazione per l'UEM) riforme che sono considerate decisive per la
creazione di occupazione e la crescita dell'offerta di lavoro, in particolare aumentando l'attrattività
finanziaria del lavoro. La dimensione completa delle riforme non può tuttavia essere compresa
dalle relazioni nazionali d'attuazione a causa della prospettiva temporale limitata e dell'attenzione
32
sulle misure principali, inoltre esse non riportano nemmeno valutazioni sull'impatto delle riforme. Il
presente studio eseguirà una revisione dettagliata delle politiche relative all'imposizione fiscale sul
lavoro attuate nel medio periodo negli Stati Membri, e traccerà delle lezioni per modellare
ulteriormente le politiche relative all'imposizione fiscale nella strategia europea per l'occupazione e
nel piano europeo di ripresa economica, e la loro sostenibilità in periodi di recessione.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, DG Occupazione,
affari sociali e pari opportunità, unità EMPL/D/1, rue Joseph II 27, 05/076, All'attenzione di: sig.
Radek Maly, capo unità EMPL/D/1, B-1049 Bruxelles, Tel +32 22920868, E-mail: [email protected]. Fax +32 22994233.
2009/S 133-193369 con scadenza 11.09.2009
B-Bruxelles: Studio relativo al contributo delle TIC all'efficienza energetica SMART 20090073
Lo studio riunisce 2 esigenze derivanti dal contenuto della comunicazione di marzo 2009 (COM
2009 111). L'obiettivo complessivo è valutare ulteriormente il contributo delle TIC all'efficienza
energetica attraverso: l'indagine, basata su di un esame dell'attuazione a livello locale e regionale,
su possibili indicatori/metrica relativi al rendimento energetico delle misure riguardanti l'efficienza
energetica consentite dalle TIC, e la produzione, come uno dei risultati dell'indagine, di una breve
pubblicazione che sintetizzi i passi e gli indicatori sotto forma di guida volta a facilitare la
trasferibilità delle lezioni apprese dalle iniziative passate e in corso.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, DG Società
dell'informazione e media, unità H4 — Tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC)
per la crescita sostenibile, avenue du Bourget 1–3 (BU 31 ufficio 07/87), All'attenzione di: Colette
Maloney, capo unità, B-1140 Bruxelles. Tel. +32 22969082. E-mail: [email protected]. Fax
+32 22980204.
2009/S 136-198069 con scadenza 15.09.2009
B-Bruxelles: Valutazione intermedia del programma di apprendimento permanente 2007–
2009
La presente valutazione intermedia è avviata a seguito delle disposizioni dell'articolo 15, paragrafo
5, lettera a) della decisione relativa al programma in questione. Il contraente è tenuto a fornire una
descrizione sintetica dell'attuazione del programma e dei suoi risultati ottenuti finora, includente
un'analisi statistica e le conclusioni generali. L'incarico si prefigge inoltre un doppio risultato:
I. analisi retrospettiva: fornire una relazione di valutazione intermedia sugli aspetti qualitativi e
quantitativi dell'attuazione del programma di apprendimento permanente, includendo un'analisi dei
risultati ottenuti.
II. Analisi prospettica: sulla base dell'esame dei punti di forza e dei punti deboli del programma di
apprendimento permanente, fornire raccomandazioni per la stesura di una proposta per la nuova
generazione di programmi a sostegno dell'istruzione e della formazione della Commissione
europea. La valutazione intermedia del programma comprenderà l'intero contenuto del programma
33
stesso, inclusi tutti i suoi sotto-programmi e azioni, nel corso del periodo 2007-2009. La
valutazione fornirà raccomandazioni su come si possa rafforzare la sua progettazione per il
successivo programma, ma anche su come si possa migliorare l'attuazione nel restante tempo del
periodo dell'attuale programma.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, direzione
generale dell'Istruzione e della cultura, direzione B — Apprendimento permanente: politiche e
programma, unità B1 — Coordinamento del programma di apprendimento permanente, MADO
12/059, Contattare: sig.ra Sylvie Rohanova, sig.ra Herta Adam, All'attenzione di: sig. Sergio Corti,
B-1049 Bruxelles. E-mail: [email protected]. Fax +32 22957830.
2009/S 138-200995 con scadenza 15.09.2009
B-Bruxelles: Valutazione integrata globale a sostegno delle future politiche ambientali
dell'UE
Il contraente dovrà mettere a disposizione della Commissione, per la durata del contratto, un
quadro generale di modellazione in grado di analizzare le questioni ambientali su scala globale ed
europea, fornendo una rappresentazione dettagliata e esplicita dal punto di vista geografico dei
principali meccanismi di feedback nel sistema biofisico. Il contraente dovrà eseguire una
valutazione integrata della dimensione globale degli scenari politici.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, direzione
generale dell'Ambiente, F.2 — Finanze, BU-5 00/122, B-1049 Bruxelles. Tel. +32 22960008. Email: [email protected]. Fax +32 22994449.
2009/S 147-214676 con scadenza 18.09.2009
B-Bruxelles: Sfide regionali nella prospettiva del 2020 — Fase 2: approfondire e ampliare le
analisi
Lo studio amplierà e approfondirà le analisi presentate in «Regions 2020». Definirà gli impatti delle
sfide sulle disparità regionali in termini economici, sociali e ambientali. Ciò influenzerà il potenziale
regionale di sviluppo nonché le dinamiche di cambiamento strutturale. La portata geografica dello
studio interessa le regioni dei 27 Stati membri dell'UE, i paesi in fase di adesione e i paesi
candidati almeno a livello NUTS2. Inoltre lo studio comprenderà i paesi del vicinato UE in un modo
il più possibile regionalizzato. I paesi limitrofi sono i paesi EFTA inclusa la Svizzera, i paesi vicini
orientali e i paesi del bacino sud e ovest del Mediterraneo.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Commissione europea, direzione
generale per la Politica regionale, REGIO.C, CSM1 07/062, All'attenzione di: sig. Peter Berkowitz,
B-1049 Bruxelles. Tel. +32 22962017 . E-mail: [email protected]. Fax +32
22988853.
34
2009/S 146-213215 con scadenza 28.09.2009
B-Bruxelles: Competenze esterne su questioni politiche e normative emergenti nella
commissione per l'occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo nel settore della
salute e sicurezza sul posto di lavoro
Il Parlamento europeo sta pianificando di commissionare un contratto quadro di competenze
esterne su questioni politiche e normative emergenti nella commissione per l'occupazione e gli
affari sociali del Parlamento europeo nel settore della salute e sicurezza sul posto di lavoro per
soddisfare le sue esigenze di competenze esterne indipendenti connesse con la sua attività
legislativa. Il contratto quadro riguarderà un numero di note informative, studi a breve e lungo
termine e laboratori sulle iniziative politiche future che rientrano nel relativo settore di
responsabilità, consegnati su richieste ad hoc della commissione in un periodo di tempo limitato e
definito, a sostegno dei membri del Parlamento europeo nella loro attività politica quotidiana. Tale
consulenza si concentrerà sugli aspetti normativi e sulle implicazioni politiche del lavoro della
commissione per rinforzare sia la propria conoscenza che la propria abilità nel rispondere alle
proposte della Commissione europea e per fornire delle basi solide per alcune delle iniziative
proprie della commissione. Le materie oggetto possono essere le iniziative della Commissione, le
iniziative proprie della commissione del Parlamento europeo, valutazioni d'impatto e d'attuazione.
DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO: Parlamento europeo, direzione generale
per le Politiche interne dell'Unione, direzione A: Politica economica e scientifica, rue Wiertz 60,
All'attenzione di: Thérèse Lepoutre-Dumoulin, direttore, B-1047 Bruxelles. Tel. +32 22844374 . Fax
+32 22849002.
2009/S 70-100645 con scadenza 31.12.2011
GR-Eraklion: Esperti per l'individuazione dei rischi emergenti e futuri derivanti dalle nuove
TIC
Le persone interessate sono invitate a presentare una candidatura ai sensi delle norme illustrate
nel presente avviso, per l'obiettivo specificato.
L'ente appaltante compilerà un elenco dei
candidati le cui domande soddisfano i criteri illustrati al punto 8. Ogni volta che sarà necessario
concludere un contratto specifico riguardante i settori descritti al punto 4, l'ente appaltante inviterà
a presentare un'offerta alcuni o tutti i candidati inclusi nel sotto-elenco (o nei sotto-elenchi)
pertinente/i, selezionati in base a criteri obiettivi e non discriminatori, specifici per l'appalto
interessato. L'ente appaltante invierà poi la documentazione relativa all'invito a partecipare
all'appalto in questione ai candidati prescelti. L'inclusione del candidato nell'elenco non obbliga in
alcun modo l'ENISA ad aggiudicare l'appalto o, in conformità con quanto disposto in precedenza,
ad inviare un invito a presentare offerta.
Nome, indirizzo, informazioni relative al contatto dell'ente appaltante: Agenzia europea per la
sicurezza delle reti e dell'informazione, PO Box 1309, 71 001 Heraklion, GRECIA. Persona da
contattare: funzionario per gli appalti. Tel. +30 2810391280. Fax +30 2810391410. E-mail:
[email protected] Internet: www.enisa.europa.eu
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RICERCA PARTNER
La Provincia di Torino riceve numerose richieste di ricerca partner finalizzate alla
partecipazione a progetti o reti europee. In questa sezione le proponiamo ai lettori.
Il Servizio Relazioni e Progetti Europei ed Internazionali della Provincia di Torino offre ai Comuni e
Comunità Montane del proprio territorio un servizio gratuito di diffusione di annunci di ricerche
partner europei per rispondere agli inviti a presentare proposte delle istituzioni comunitarie.
Per usufruire del servizio, vi preghiamo di consultare la pagina
http://www.provincia.torino.it/europa/cassetta/ricerca, nella quale sono disponibili i moduli per la
ricerca e le informazioni di contatto
Per maggiori informazioni sui singoli annunci e ottenere i dettagli dei proponenti, occorre contattare
il Servizio Relazioni e Progetti europei e internazionali, tel. +39 011 861 7709, e-mail
[email protected]
Supplemento a PROVINCIA INFORMA
Anno XVIII – numero 2 – 2009
Direttore responsabile: Carla Gatti
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Via Maria Vittoria, 12 – 10123 Torino
Redazione e realizzazione: CODEX società cooperativa
Via R. Montecuccoli, 9 – 10121 Torino
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