Mazzoleni
SUISIO (BG)
VAPRIO D’ADDA (MI)
48.000 COPIE
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
IPER BREMBATE - S.P. 184
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edizione telematica: www.giornaledellisola.it • e-mail: [email protected]
aprile-maggio 2008
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Via G. Donizetti, 89 - 24030 Brembate di Sopra (Bergamo)
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Tariffa ROC: “Poste Italiane S.p.A.
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D.L. 353 - 2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1 comma 1 - CPO BERGAMO
Contiene inserti I.P.
ANNO XIII - NUMERO 2 • Copia Omaggio
Il Giornale dell’Isola
in parlamento
Con grande piacere partecipiamo ai lettori
l’elezione di Ivan Rota alla Camera dei Deputati del Parlamento Italiano. È il Presidente
dell’Associazione ASICIB, editore del nostro
Giornale, e soprattutto un socio fondatore
ed ideatore di questa testata. Siamo certi
che non mancherà di profondere tutto il suo
entusiasmo e la sua grande passione anche
nel nuovo incarico, per il quale formuliamo i
nostri auguri più cari.
i Soci dell’ASICIB e la Redazione
Energie & Futuro
S
iamo subissati da informazioni scientifiche (o pseudo tali), pubblicità, offerte di finanziamento, detassazioni, che ci portano tutte ad adottare modalità
di vita, comportamenti, iniziative e progettualità
nuove, “ecosostenibili”. Poi, quasi in contemporanea, ci
vengono fornite numerose altre informazioni in contrasto
con queste. Le lampadine energetiche inquinano, perché
non sono ancora entrate in funzione le corrette procedure
per la raccolta, lo smaltimento ed il recupero dei materiali
(anche pericolosi) che contengono. Il biocarburante sta
portando molti paesi alla fame, perché buona parte dei
terreni ad esso dedicati vengono sottratti a quelli destinati
all’alimentazione umana e all’allevamento animale (vedi
l’articolo sull’argomento a pagina 6). I pannelli solari e
fotovoltaici sono (e non sempre) utili per produrre bassissime entità di acqua ed energia a costi assolutamente
esorbitanti, soprattutto quando non entrano in ballo i
contributi dello Stato (che – oltretutto - non solo “inquinano
e drogano il mercato a spese del contribuente” ma fanno anzi
lievitare i prezzi di mercato delle apparecchiature in modo
incontrollato). E solo per citare i casi più eclatanti.
Da alcuni numeri, proprio da questa colonna, abbiamo
auspicato che il neonato “Centro di Ricerche sulle Fonti
Rinnovabili dell’Università di Bergamo” porti a compimento (senza altri ostacoli burocratici o fraintendimenti
soprattutto per quanto concerne i finanziamenti) un
oculato e completo programma di sperimentazione e documentazione delle effettive potenzialità delle energie e
fonti rinnovabili. Abbiamo tutti bisogno di risposte sicure
e precise per non continuare ad essere sballottati tra “pro”
e “contro” e non sapere esattamente quali sono i dati reali
che ci permetteranno di scegliere il nostro futuro.
G.P.
I nuovi sindaci
Benvenuti
Il 15 aprile 2008 sono stati eletti due nuovi Sindaci nel nostro
territorio. Diamo loro il benvenuto e formuliamo i migliori auguri
di buon lavoro. Ci auguriamo di incontrali presto e parlare anche
delle loro attività.
La Redazione
Locatelli Michelangelo
Adelvalda Carsaniga
Sindaco del Comune di Mapello Sindaco del Comune di Villa d’Adda
USATO
DEL MESE
N
Il mondo ha fame
e l’isola …?
ella nostra annuale raccolta dati sull’andamento della
popolazione, che dettagliamo nel prospetto a pagina 10,
evidenziamo ancora una volta come il nostro territorio
continui a sottrarre spazio vitale e vivibile ai nostri figli
e al loro futuro. Con 1.097 abitanti per Km/quadrato – quasi tre volte le medie provinciali e regionali – stiamo portando a compimento
la cementificazione totale dell’Isola Bergamasca: quell’area ancora
verde che alla fine degli anni 50 era stata dichiarata addirittura “zona depressa” perché abitata solo da contadini = solo 539 Abitanti
per Kmq. (dei nostri attuali insediamenti industriali anche molto
pericolosi sappiamo già tutto da moltissimo tempo).
Ma non contenti, di anno in anno, nuovi piani regolatori (rivisti ed
ampliati per essere “migliorati”) fanno giungere nell’Isola nuovi
abitanti, e poi ancora nuove costruzioni abitative e nuovi capannoni industriali.
È di questi giorni l’appello mondiale per una riflessione globale
sulla salvaguardia dei terreni da dedicare alle colture per l’alimentazione. Il mondo ha fame e ne avrà sempre di più, ma il terreno
a disposizione per le coltivazioni è sempre minore, e per questo i
prezzi aumentano in modo esponenziale di giorno in giorno. Anche l’Isola ha fatto la sua parte e – anzi – sta proseguendo nella sua
dissennata politica di depauperazione del territorio. Ci vantiamo
di essere i produttori del “granoturco originario = nostrano dell’isola”
per la polenta bergamasca. Ancora per quanto?
È una colpa grave di chi ci ha amministrato in modo molto poco
oculato negli ultimi decenni (e in molti casi anche i questi ultimissimi
anni). Ma anche di noi tutti che lo abbiamo consentito, senza opporci
con tutte le forze o, semplicemente, “guardando dall’altra parte”.
Ci sono ancora speranze? Temiamo veramente poche, purtroppo!
Ma salvaguardare almeno il verde che abbiamo, anche oltre i due
parchi PLIS (Brembo & Monte Canto) di cui disponiamo è un nostro
preciso dovere. Possiamo e dobbiamo fermare altri insediamenti.
Chiediamo che i nostri Sindaci ed amministratori si dedichino un po’
di più al recupero dei nostri centri storici, al loro restauro e ne fermino il degrado, anziché a sottrarre spazio verde per nuove abitazioni,
capannoni e centri commerciali. Le speculazioni che arricchiscono
pochi e danneggiamo tutti gli altri devono essere fermate!
[email protected]
Abbiamo promesso di riservare questo spazio ad un “costante aggiornamento” dell’attività della
neonata Azienda Consortile che gestisce le attività sociali della 328. Questo il nuovo contributo
dell’Azienda.
La Redazione
328 - Le iniziative dell’Azienda Speciale
A
nche quest’anno l’Azienda Speciale
Consortile, l’ente voluto dai comuni
del Distretto Isola Bergamasca e
Bassa Val S. Martino, si appresta ad
erogare i buoni sociali per gli anziani fragili.
Nelle prossime settimane sarà disponibile,
presso tutti i 24 comuni del territorio, il bando contente le indicazioni per poter accedere
all’acquisizione dei buoni. Ricordiamo che il
buono sociale, del valore di 250 euro e riconosciuto per 12 mensilità, è una provvidenza
economica per mezzo della quale “si ricono-
sce e sostiene, prioritariamente, l’impegno
diretto dei caregiver (chi si prende cura)
familiari o appartenenti alle reti di solidarietà
nell’accudire in maniera continuativa un proprio congiunto in condizioni di fragilità”.
Vale la pena sottolineare, attraverso le seguenti tabelle, alcune caratteristiche che
hanno contraddistinto il bando dello scorso
anno:
il concorso
gigliola
bonanomi
Riservato a studenti in
medicina e chirurgia
o giovane medico senza
reddito proprio
Vedi bando a pagina2
del numero di febbraio/
marzo 2008 o sul sito
www.giornaledellisola.it
SEGUE a pagina 10 >
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2
G i o r n a l e
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Governo del territorio
LETTERE ALLA REDAZIONE
Legge Regionale nr. 12/2005
L
Le ultime modifiche (in ordine di tempo)
del legislatore regionale
o scorso 17 marzo 2008 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia n. 12 la legge
regionale 14 marzo 2008 n. 4. Tale
legge contiene le ultime - sicuramente in ordine di tempo - modifiche che il Legislatore
regionale ha voluto apportare al testo della
ben nota legge regionale n. 12/2005 intitolata “Legge per il governo del territorio”.
Le modifiche apportare sono di varia natura e genere, riguardando sia disposizioni in
materia di pianificazione e di urbanistica
che disposizioni più strettamente di natura
edilizia. Fra tali disposizioni meritano di
essere segnalate, fra l’altro, le seguenti.
In primo luogo, nell’intento di armonizzare la disciplina prevista per i lavori da
eseguire in forza di permesso di costruire
con quella relativa ai lavori da eseguire in
forza di denuncia di inizio attività, il Legislatore regionale ha modificato il vigente
articolo 42.6 della richiamata legge regionale n. 12/2005. In particolare, secondo il
nuovo testo approvato i lavori oggetto di
denuncia di inizio attività dovranno essere
avviati “entro un anno dalla data di efficacia
della denuncia stessa ed ultimati entro tre anni
dall’inizio dei lavori”. In sostanza, viene stabilito un termine ben preciso per l’inizio dei
lavori oggetto di denuncia di inizio attività,
così come già previsto per l’inizio di lavori
oggetto di permesso di costruire.
Altra modifica di impatto rilevante è quella relativa ai “mutamenti di destinazione
d’uso senza opere edilizie”.
L’articolo 52 della legge regionale n. 12/2005,
infatti, stabiliva, sino alla modifica introdotta dalla legge in esame, che “i mutamenti di
destinazione d’uso di immobili non comportanti
la realizzazione di opere edilizie, purché conformi alle previsioni urbanistiche comunali ed
alla normativa igienico-sanitaria, sono soggetti
esclusivamente a preventiva comunicazione
dell’interessato al comune, ad esclusione di
quelli riguardanti unità immobiliari o parti di
esse, la cui superficie lorda di pavimento non sia
superiore a centocinquanta metri quadrati, per i
quali la comunicazione non è dovuta”. La legge
n. 4/2008, probabilmente al fine di evitare
“usi impropri” della suddetta disposizione,
ha stabilito che tutti i mutamenti di destina-
zione d’uso di immobili non comportanti
la realizzazione di opere edilizie siano soggetti a comunicazione all’Amministrazione
comunale e, quindi, anche quelli relativi ad
unità immobiliari con superficie lorda di
pavimento inferiore a 150 mq. In sostanza,
viene a cessare quella che è stata definita da
alcuni una liberalizzazione dei mutamenti
di destinazione d’uso.
Ulteriore modifica di un certo rilievo è quella
relativa alla disciplina dello “Sportello unico
per le attività produttive” di cui all’articolo 97
della richiamata legge regionale n. 12/2005. La
modifica apportata dal Legislatore regionale
pare essere dettata dall’esigenza di scoraggiare, anche in questo caso, l’“uso improprio” dell’istituto, ai soli fini di ottenere una
variante dei vigenti strumenti urbanistici,
specialmente nella fase transitoria di cui
all’articolo 25 della medesima legge regionale. Ai fini di quanto sopra, in particolare, viene
quindi stabilito che “Nel caso di approvazione di
progetti comportanti variante alla strumentazione
urbanistica, prima della definitiva approvazione
della variante ad opera del consiglio comunale, il
proponente deve sottoscrivere un atto unilaterale
d’obbligo, con il quale si impegna a realizzare
l’intervento secondo i contenuti e gli obiettivi prefissati, nonché a iniziare i relativi lavori entro nove
mesi dal perfezionamento della variante, decorsi i
quali il sindaco dichiara l’intervenuta decadenza
del progetto ad ogni effetto, compreso quello di
variante urbanistica”.
In sostanza, il Legislatore regionale ha ritenuto di imporre al proponente il preciso
obbligo di realizzare il progetto posto alla
base della variante del piano regolatore,
prevedendo altresì un termine ultimo per
l’avvio dei lavori, pena la decadenza sia del
progetto che della variante urbanistica.
avv. Massimiliano Manganiello
([email protected])
NdR.: Sono numerose le disposizioni di particolare rilevanza per tutti i cittadini che si sono
registrate in queste ultime settimane e che,
puntualmente, l’avv. Manganiello ci ha evidenziato e commentato; in sede separata – a pagina
10 - ne diamo notizia, sicuri di fare cosa gradita
a tutti i nostri
SEGUE a pagina 10 >
lettori.
Pedemontana
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
EDITORE
A.S.I.C.I.B.
Associazione per lo Sviluppo dell’Informazione
e della cultura nell’Isola Bergamasca
via Donizetti, 89 - 24030 Brembate di Sopra -BG-
DIRETTORE RESPONSABILE
Gabriele Previtali
REDAZIONE
Ambrogio Amati
Maria Teresa Birolini
Cristiana Caglioni
Luca Caglioni
Letizia De Ponti
Cristina Fioretti
Massimiliano Manganiello
Marco Pagani
Marisa Ravasio
Enza Rota
Ivan Rota
Renzo Zonca
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE
di Bergamo - N. 15 del 11 Aprile 1996
Iscrizione R.O.C. Nr. 10530 del 18/09/1997
Progetto Grafico/Impaginazione
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Composizione in tipografia il 16/04/2008
Gli indirizzi utilizzati per la postalizzazione
di questo periodico sono a disposizione della nostra Redazione solo ed esclusivamente
per questo servizio. Ogni destinatario può
richiedere in ogni momento la cancellazione dei propri dati sia direttamente alla
Redazione sia al Comune di appartenenza ai
sensi dell’art.13 della legge nr. 675/1996
ultimi aggiornamenti
Le due grosse novità di questi mesi sono legate alla
ridefinizione del casello previsto in territorio di Filago
e Capriate san Gervasio e della definizione, non
ancora completata, delle opere di compensazione
ambientale, cioè progetti di rilevanza ambientale in
aggiunta alle mitigazioni previste dalle prescrizioni
del CIPE sul progetto preliminare.
Nuova soluzione casello Capriate-Filago: rispetto
alla soluzione originale, si è chiesto a Pedemontana
di rivedere la configurazione del casello, valutando
positivamente una soluzione che ricavasse le porte
di accesso all’autostrada all’interno della fascia di
rispetto. Ciò significa la realizzazione dei due porte
di accesso invece di una sola, ma di contro questa
soluzione consuma molto meno territorio. Partendo
dalla valutazione del nuovo svincolo, la Provincia
ha proposto una revisione delle modalità di attacco
della Dorsale dell’Isola alla SP 156 Capriate-Ponte
San Pietro.
Le prossime valutazioni di dettaglio sono destinate alla
definizione della Dorsale dell’Isola, alla riqualificazione
della SP 183 e all’ottimizzazione dello svincolo sulla
A4.
Per quanto riguarda le compensazioni ambientali, Pedemontana ha confermato il budget di ca. 105 milioni
Riceviamo, da un nutrito gruppo di Sindaci che si firma, una lunga lettera che pubblichiamo senza commento. Sull’argomento abbiamo più volte scritto in modo chiaro ed incontrovertibile il nostro punto di vista, che sul precedente numero
abbiamo ribadito, soprattutto per quanto concerne il ruolo dei nostri Sindaci. Ci auguriamo che questa lettera aperta/
richiesta possa costituire per tutti i nostri Amministratori stimolo e disponibilità al dialogo e al confronto per il raggiungimento del vero obiettivo comune: l’interesse dei cittadini amministrati.
Nei limiti delle nostre possibilità ospiteremo – ovviamente – ogni altra considerazione in materia, auspicando che – in
attesa della nostra prossima uscita – si trovino strade comuni per un lavoro serio e proficuo. (G.P.)
Isola… se ci sei batti un colpo!
Egregio Direttore,
la ringrazio per lo spazio che vorrà concederci, ma riteniamo doveroso evidenziare la
situazione incredibile che si sta verificando
nell’Isola, e cioè alla spaccatura che si è creata e si sta alimentando fra i Sindaci nel decidere il futuro della gestione di alcuni principali
servizi pubblici in forma associata. In altre
parole la nostra denuncia è quella che alcuni
Sindaci hanno deciso di smettere il confronto,
assumendo posizioni rigide e di chiusura
completa al dialogo, facilitati in questo da
un’assenza quasi totale di interesse esterno
(opinione pubblica e stampa locale, con l’eccezione del suo giornale). Il riferimento va alle
recenti prese di posizione di diversi Comuni
dell’Isola su Ecoisola, la società pubblica nata
per la gestione dei servizi di igiene urbana e
di altri servizi a lei affidati dai Comuni (visure
e gestione del catasto per i comuni, informatizzazione, produzione di energia rinnovabile,
etc.). E’ ormai evidente una strategia che
punta ad evitare ogni confronto costruttivo fra
Sindaci, alimentando nel contempo un distacco e una campagna denigratoria nei confronti
di Ecoisola, descrivendola come una realtà
che “va chiusa” a tutti i costi, per favorire, così
si dice, la nascita di un’unica società di servizi
nell’Isola. Ma dietro il condiviso e auspicato
concetto di “creare un’unica società” ci deve
essere anche un effettivo lavoro di valutazione della realtà, non una semplice enunciazione: Ecoisola oggi è una realtà che ha tutti i
numeri per aggregare altri servizi nell’Isola e,
soprattutto, è strutturata, ha una sede propria
ed è logisticamente preparata per questo. La
nuova sede di Madone può mettere a disposizione spazi per altri servizi esistenti nell’Isola,
offrendo una centralizzazione degli stessi con
innegabili sinergie e risparmi di costo, come
sta avvenendo con la sede del Consorzio
dei Vigili e la proposta caserma dei Vigili del
Fuoco volontari, mentre un’offerta è stata
avanzata al Consorzio ATS di Filago-MadoneBottanuco ed anche all’Azienda Consortile
per la gestione dei Servizi Sociali in forma
sovracomunali, oggi in sofferenza di spazi.
Guglielmo
campione mondiale
dei parrucchieri
M
edaglie d’oro in manifestazioni sportive o di categoria
professionale non sono notizia di tutti i giorni nell’Isola.
Ma c’è chi riesce – di tempo in tempo – a ridare lustro
alla nostra terra con il proprio impegno professionale. È stato ancora una volta - Guglielmo Mangili, titolare del negozio “William
beauty line” di Bonate Sopra a portarci un oro di squadra, e due
personali di categoria (per l’acconciatura da sposa e per quella da
sera, interpretate dalla sua modella Barbara Ghisleni, 18 anni di
Terno d’Isola) al recente campionato del mondo dei parrucchieri.
Con questa è stata la sua quarta partecipazione ad una competizione mondiale (la prima è stata a Seul nel 1998, la seconda nel
2000 a Berlino e la terza a
Milano, nel 2004) ed ancora
una volta – come a Seul – ha
portato con le sue medaglie
d’oro la nostra nazione e la
nostra isola sul tetto del mondo. Ci congratuliamo anche
noi vivamente con lui e con
la sua modella per questo
brillantissimo e prestigioso
successo.
LR
di euro, suddivisi in due grossi capitoli: uno da circa
35 miloni di euro destinato alla realizzazione della
cosiddetta “green way”, ossia di una pista ciclopedonale che nei desideri dei progettisti percorra tutta la
Pedemontana, dall’innesto sulla A4 fino a Malpensa.
Al momento esiste una progettazione preliminare,
che deve ancora risolvere il passaggio dell’Adda
verso l’Isola. La rimanente quota di 70 milioni di
euro circa, sarà destinata alla realizzazione di opere
di compensazione ambientale che i Comuni insieme
alle rispettive Province stanno definendo.
Per quanto riguarda il tratto bergamasca, al momento nella valutazione sono state inserite le seguenti
opere: la realizzazione della dorsale ciclopedonale
urbana Bonate Sotto-Madone-Filago, il completamento a rete delle ciclopedonali dell’Isola (Bonate
Sopra, Presezzo, Ponte San Pietro, Terno d’Isola), la
realizzazione di interventi di qualificazione e potenziamento dei sistemi verdi del PLIS del Brembo, un
intervento di riqualificazione dei torrenti Grandone e
Re (contratto di fiume), il completamento dei percorsi
a rete nel Parco del Brembo.
Sono ancora in corso contatti con le Amministrazioni
Comunali di Osio Sotto, Boltiere e Brembate per completare il quadro degli interventi di compensazione
ambientale.
Il Sindaco di Filago
in rappresentanza dei Comuni della Bergamasca
a p r i l e - m a g g i o
2 0 0 8
L’alternativa proposta è quella di “liquidare” il
tutto per far confluire il ricavato in Hidrogest
e Linea Servizi e, così facendo, generare la
nuova società: forse è opportuno fare delle
valutazioni più approfondite e magari considerare una soluzione diversa, soprattutto
alla luce del fatto che le due società sopra
indicate hanno una – Hidrogest – il destino
già definito per legge (confluire in Uniacque,
la società a livello provinciale per la gestione
del servizio idrico integrato) e l’altra – Linea
Servizi – alcune sofferenze di bilancio.
Ma procediamo con ordine.
Sul precedente numero del Giornale dell’Isola
si è dato conto di quanto successo per la
gestione associata del Catasto (divenuto
di competenza dei Comuni), ossia di come
nell’Isola si è, per una presa di posizione di
Ponte San Pietro, arrivati a definire due poli
catastali – Brembate Sopra e Calusco d’Adda
– ciascuno con diverse modalità di interfaccia
e tipo di servizio al Cittadino, e del modo
SEGUE a pagina 10 >
Fattura Elettronica
alle Pubbliche
Amministrazioni
L
a finanziaria 2008 prevede l’obbligo per le imprese
di inviare fatture elettroniche alla Pubblica Amministrazione, e vieta agli enti pubblici di pagare
fatture non elettroniche. La norma, che potrebbe
divenire esecutiva già da luglio del prossimo anno, andrà
a toccare un buon 10% delle imprese italiane: circa
ventimila aziende se si escludono le micro imprese con
meno di dieci dipendenti. Emettere fatture elettroniche
significa firmare il file della fattura con una firma qualificata, archiviarlo come previsto dalla legge e trasmetterlo
alla Pubbliche Amministrazioni con modalità ancora da
specificare. Questi adempimenti si potranno facilmente
affidare ad un terzo, che si prenderà la responsabilità di
assicurare la conformità con quanto richiesto dalla normativa. Il problema sarà come fare a connettere i sistemi
gestionali delle Pmi con l’infrastruttura di questi terzi
operatori. (da optinvoice.it).
Sarà questa una buona occasione per progredire nei rapporti privato/pubblico all’insegna della chiarezza e della
assoluta trasparenza a vantaggio di tutti oltre al primario
obiettivo di accelerare i tempi di gestione e consegna dei
documenti contabili.
LR
bullismo
L’Osservatorio lombardo presenta
il dossier
Pubblicate le “Proposte per il patto educativo di corresponsabilità tra scuola
e famiglia e per il patto educativo di
comunità” e le “Proposte per la valorizzazione delle buone
pratiche – Più spazio al bello della scuola!”
Con l’obiettivo di condividere valori, esempi, regole, e mettere
in circolo messaggi positivi, sono state messe in distribuzione
gratuita migliaia di copie a scuole, famiglie, centri di formazione professionale, Comuni, enti, istituzioni, oratori, parrocchie,
associazioni, società sportive, centri di aggregazione giovanile
del territorio lombardo. È anche già reperibile sul sito www.
smontailbullo.it.
In Lombardia c’è così un’arma in più per combattere bullismo,
intolleranza, prevaricazione, attraverso concrete strategie di
prevenzione e contrasto alla diffusa emergenza educativa. La
ricetta è indicata in quest’agile pubblicazione dal titolo “Proposte per il patto educativo di corresponsabilità tra scuola e
famiglia e per il patto educativo di comunità – Per una nuova
alleanza educativa” e “Proposte per la valorizzazione delle
buone pratiche – Più spazio al bello della scuola!”. La pubblicazione è stata ideata, progettata e realizzata dall’Osservatorio
regionale della Lombardia sul fenomeno del bullismo: centro
regionale polifunzionale al servizio di scuole e territorio, con la
partecipazione delle maggiori istituzioni e associazioni. L’Osservatorio nasce il 4 aprile 2007 nell’ambito della Campagna
nazionale “Smonta il bullo” varata dal ministero della Pubblica
istruzione.
Per informazioni: Osservatorio Regionale della Lombardia sul fenomeno del Bullismo Sede Operativa: Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo (via Pradello, 12 - 24121 Bergamo) Contatti: Referente regionale e
coordinatore Luigi Roffia -Bergamo
G i o r n a l e
3
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
La
Voce
del
Volontariato
Provincia
di Bergamo
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
Via Torquato Tasso, 8 - 24121 Bergamo - Centralino 035 387111
www.provincia.bergamo.it - [email protected]
Numeri VerdiCorpo di Polizia Provinciale Servizio Caccia e Pesca
800 350035
800 297736
Via T. Tasso 8
Presidente
Vice Presidente
Attività produttive Bilancio
e patrimonio Personale
Sicurezza e Protezione
civile - Presidenza e
Direzione generale
Giunta - Consiglio
Difensore civico
Via Camozzi 95
Passaggio Canonici
Lateranensi 10
Ambiente - Politiche sociali
Tutela risorse idriche
ed estrattive
Via G. Sora 4
Lavori pubblici
Lavoro e formazione prof.
Politiche del territorio
Edilizia e istruzione
Attività economiche
Via F.lli Calvi 10
Via S. Giorgio 5/a
Agricoltura, caccia e pesca
Via XX Settembre 29
Passaggio Limonta
Collocamento obbligatorio
Centro opportunità e
risorse per l’integrazione
Borgo S. Caterina 19
Cultura, sport,
turismo e spettacolo
«Rilanciare le province non abolirle»
intervento del presidente valerio bettoni:
«che cosa succederebbe se non ci fossero?»
“L
a campagna elettorale è stata costellata da un coro, a più voci,
che proponeva l’abolizione delle
Province. Invito, chi è di tale parere, a venire
a Bergamo, a confrontarsi con la gente vera,
per vedere cosa fanno le Province e come esse
siano le istituzioni democratiche più in prima
linea nel risolvere le emergenze ed i ritardi del
Paese, a partire dalla società e dal territorio
che governano con efficacia e buone prospettive di utili risultati”. Una vera sfida politica per
la difesa delle autonomie locali quella lanciata
da Valerio Bettoni, Presidente della Provincia
di Bergamo, nel corso del convegno “Provincia, Imprese e Territorio”.
Il paradosso è che mentre si propone l’abolizione delle Province, contestualmente si
dichiarano come priorità la questione delle
infrastrutture, quella della riqualificazione
del sistema formativo, quella della riorganizzazione dei servizi di pubblica utilità. Sono i
ritardi dell’Italia su cui proprio le Province in particolare quella di Bergamo - sono istituzionalmente impegnate, assorbendo in questo
oltre l’80% delle loro risorse e delle loro energie che non sono certamente improduttive. Le
Province fanno soprattutto strade e scuole ed
operano per la riqualificazione di tutti i servizi di pubblica utilità. Ma le fanno nella programmazione che valorizza le caratteristiche
e le specificità territoriali, nel coordinamento
con tutti i Comuni e nella concertazione con le
parti sociali. Cosa succederebbe senza le Province: rimandiamo all’ANAS la progettazione
e la gestione delle strade e delle responsabilità attorno alle grandi infrastrutture? La A4,
la Pedemontana, la Brebemi, l’Alta Velocità
ferroviaria sul corridoio 5 non farebbero un
passo in avanti senza il ruolo di consenso e
di coordinamento territoriale della Provincia!
Senza la Provincia si vuole riproporre un nuovo centralismo, statale o regionale, che non è
in grado di comprendere i reali bisogni di un
milione di abitanti distribuiti su un territorio
grande come una regione, ma residenti in oltre
240 comunità di piccole e spesso piccolissime
dimensioni, che non possono organizzarsi altrimenti sulle grandi questioni strutturali.
Agripromo,
preziosa cerniera
tra produTTori
e distributori
I
ndividuare i prodotti tipici bergamaschi, informazione e sensibilizzazione e formazione degli
operatori. Parte da questi tre punti
il programma del nuovo Consiglio di amministrazione di Agripromo, guidato
Carlo Magoni.
In occasione della presentazione ufficiale della nuova veste della società, il
presidente Valerio Bettoni ha sottolineato l’importanza di una realtà come
Agripromo per il territorio bergamasco: “L’agroalimentare è uno dei settori
che maggiormente qualifica la Bergamasca; valorizza le realtà deboli come
la montagna, il turismo e permette di far crescere il settore stesso”.
Il presidente Carlo Magoni ha definito Agripromo “una cerniera tra produttori
e commercializzazione”. Per raggiungere questo scopo il nuovo CdA ha
predisposto un piano articolato in tre capitoli: individuare i prodotti tipici
bergamaschi, con il coinvolgimento di tutte le associazioni operanti sul territorio ed interessate a questa operazione; informazione e sensibilizzazione
del pubblico e dei consumatori; attuazione di proposte innovative volte al
miglioramento qualitativo dei prodotti tipici bergamaschi ed alla formazione
degli operatori economici per cui saranno promossi corsi di formazione
specifici e specialistici, volti a formare gli addetti delle filiere agroalimentari.
Verranno inoltre promossi momenti di confronto, al fine di valutare il gradimento espresso dai consumatori sui prodotti tipici bergamaschi.
IL LIBRO CHE PARLA
con i Lions, 7000 titoli in rete
I
l Servizio biblioteche
della Provincia di Bergamo si è unito al
progetto “Libro parlato”,
ideato dal gruppo Lions
di Bergamo. Grazie alla convenzione firmata nei giorni scorsi in
Provincia, infatti, sono a
disposizione, nelle 228
biblioteche bergamasche, oltre 7.000 audiolibri, registrati su cassetta e ora su cd e in formato
Mp3. L’iniziativa “Libro parlato” si rivolge a vedenti ma anche a disabili,
dislessici e al popolo degli anziani e a chi in genere ha difficoltà a leggere.
Alla firma dell’accordo erano presenti il presidente della Provincia Valerio
Bettoni, e i responsabili dei Lions, il governatore Pietro Caprioli, un rappresentante dei Lions di Bergamo, Paolo Miglioli, e il presidente del “Libro
parlato” Ugo Pagani.
L’Associazione Libro parlato del Lions riunisce complessivamente 4.200
utenti con un quantitativo di 40 mila spedizioni all’anno a costi zero per
l’utente. Il Presidente della Provincia, Valerio Bettoni, ha ringraziato il Lions
per questo servizio e ha richiamato l’estensione della banda larga nella
nostra provincia, che consentirà un potenziamento del servizio del Libro
parlato.
Senza la Provincia chi può riorganizzare
su dimensioni ottimali di bacino i servizi
di pubblica utilità come l’acqua, l’energia, il gas, la raccolta e smaltimento dei
rifiuti, la tutela dell’ambiente e dell’agricoltura, la promozione del turismo e delle
produzioni DOC? Senza la Provincia chi
può portare la banda larga in fibra ottica
e la rete di moderne telecomunicazioni
per una società che deve informatizzarsi
più rapidamente e per le pubbliche amministrazioni che devono digitalizzarsi
più efficacemente? Non certo il mercato
che non reputa conveniente investire sul
diversificato territorio bergamasco.
Sarebbe davvero un errore ed un grande
spreco di risorse rimettere in discussione il progetto di complessiva modernizzazione che la Provincia di Bergamo ha
saputo assumere insieme agli operatori
economici più responsabili ed avveduti,
proprio nel momento in cui questo programma si sta realizzando in opere, riforme, strutture innovative.
FINANZIATI 140 PROGETTI,
1975 GLI INTERVENTI
450 DISABILI INSERITI
NEL MONDO DEL LAVORO
P
iù di 400 disabili inseriti nel mondo del lavoro e circa un migliaio
coinvolti in progetti di integrazione lavorativa. Sono questi alcuni dei
risultati raggiunti all’interno del primo piano provinciale per l’occupazione dei disabili, avviato dalla Provincia di Bergamo nel 2005, sulla base
dell’assegnazione da parte di Regione Lombardia di 3.472.778 euro che
hanno permesso di realizzare un ampio ventaglio di servizi e iniziative finalizzate a favorire l’inserimento, il reinserimento ed il mantenimento delle
posizioni lavorative delle persone disabili del territorio provinciale.
Gli interventi complessivamente realizzati sono stati 1675 e comprendono azioni con output progettuale di esito occupazionale, azioni di sistema,
azioni volte al mantenimento del posto di lavoro e azioni aventi come finalità solo indiretta l’inserimento occupazionale (schede professionali, analisi
aziendali, azioni di orientamento, tirocini e borse lavoro con finalità orientativa). I destinatari finali coinvolti tra gli iscritti disponibili negli elenchi del
Collocamento Mirato, sono stati complessivamente 1336 di cui il 16,4% ha
beneficiato di più azioni all’interno dei vari dispositivi. Dei 1601 interventi
realizzati 1000 sono stati finalizzati alla stesura dei profili socio-lavorativi,
alle analisi aziendali e alle proposte di abbinamento. I destinatari presi in
carico risultanti occupati alla data del 31 gennaio 2008 sono 443, una percentuale ampiamente soddisfacente, tenuto conto che per i restanti utenti
è stato predisposto un progetto di integrazione lavorativa che potrà trovare realizzazione con le nuove iniziative. I destinatari delle azioni del Piano
risultano in prevalenza in possesso di percentuali di disabilità di media
gravità: il 57,2% ha una percentuale di invalidità compresa tra il 46% e il
73%. Rilevante tuttavia la quota di coloro in possesso di percentuali maggiori: il 34,1% riporta una disabilità tra il 74% e il 99% e mentre il 6% (80
persone) con una percentuale del 100%. Interessante è anche considerare
che il 74,8% di utenza possiede un livello medio di istruzione molto basso
avendo effettuato studi solamente fino all’obbligo scolastico.
in due opuscoli
guida alla scoperta
dei tesori d’arte
dalle origini al ’500
S
ono stati presentati in Provincia “I cicli pittorici”, due
preziosi opuscoli raccolti in un elegante cofanetto che
accompagnano il lettore in un viaggio alla scoperta di un
patrimonio di cui è ricco il territorio bergamasco. Le due pubblicazioni, realizzate dall’Associazione Guide Giacomo Carrara
di Bergamo, in collaborazione con la Provincia, abbracciano il
periodo che va dalle origini al Cinquecento.
È in programma la realizzazione di un secondo cofanetto, che
guiderà alla conoscenza del Seicento e del Settecento. I due
opuscoli rappresentano un utile supporto alla conoscenza di
Bergamo e del suo territorio perché illustrano gli edifici religiosi del territorio attraverso una serie di letture iconografiche
e iconologiche: si passa dalla Basilica di Santa Maria Maggiore
o la chiesa di San Bernardino a Caravaggio alle meno conosciute chiese di
San Pantaleone a Negrone di Scanzorosciate, San Sebastiano e San Rocco
a Caprino Bergamasco o San Rocco a
Gazzaniga.
L’assessore Tecla Rondi si è felicitata
per la realizzazione dei due libretti,
che sono il risultato di un lavoro
condotto con interesse, conoscenza
e passione. Come hanno spiegato
Fausto Vaglietti e Patt Pacati dell’associazione Guide Giacomo Carrara,
si tratta di strumenti voluti e realizzati per accendere la curiosità di chi
li consulta, con una radiografia che
va dalla città alla Bassa dalle Valli ai
Laghi.
“PERCORSI DI FUTURO”
la geografia di realizzazioni e progetti di via Tasso
È
in distribuzione il rendiconto delle iniziative 2008 della Provincia di Bergamo. La pubblicazione, dal
titolo “Percorsi di futuro”, riporta la relazione del Presidente della Provincia, Valerio Bettoni, che accompagna il Bilancio di Previsione dell’amministrazione di via Tasso, approvato dal Consiglio Provinciale il 20 dicembre 2007. Il testo ripercorre i programmi e le tematiche più importanti su cui la Provincia,
attraverso i suoi settori, sta lavorando; si apre con una sintesi sui risultati più importanti raggiunti dalla
Provincia e con un passaggio sul ruolo centrale, “essenziale e irreversibile” conquistato in questi anni dalle
amministrazioni provinciali. All’interno della pubblicazione – che presenta in copertina una suggestiva inquadratura, opera del fotografo Paolo Ardiani – c’è un’agile vetrina con cifre e dati significativi di 8 anni di
amministrazione e con le previsioni per il 2008: dal 2000 le risorse dell’amministrazione di via Tasso sono
triplicate passando da 127 milioni a 308 milioni di previsione per il 2008; si sono investiti 630 milioni nelle
grandi infrastrutture; per il 2008 sono previsti investimenti di 120 milioni, di cui 110 milioni nel campo della
viabilità e 14 milioni per opere di edilizia.
Dopo un’attenta analisi dei cambiamenti e dei fattori di sviluppo che stanno interessando la Bergamasca dal
punto di vista economico, della mobilità e dei servizi, lo sguardo si sposta sul grande progetto industriale
che incomincia a prendere forma sul territorio. Nella seconda parte del rendiconto sono sintetizzate le
attività per il 2008 di tutti i settori. La pubblicazione “Percorsi di futuro” verrà inviata a tutti i Comuni della
provincia e alla biblioteche. Chi fosse interessato può ritirarne copia all’entrata degli uffici di Presidenza
della Provincia, in via Tasso 8, in città.
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4
G i o r n a l e
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comunità Isola Bergamasca
Agenzia Intercomunale per lo Sviluppo
Ambivere - Bonate Sopra - Bonate Sotto - Bottanuco - Brembate - Brembate di Sopra - Calusco d’Adda - Capriate San Gervasio - Carvico
Chignolo d’Isola - Filago - Madone - Mapello - Medolago - Ponte San Pietro - Presezzo - Solza - Sotto il Monte - Terno d’Isola - Villa d’Adda
sede: via Legionari di Polonia, 5 - 24036 Ponte San Pietro (BG) - Tel. 035.4376798 - Fax 035.4375239
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attività
sportive
a proposito di … rinnovare
N
ell’ultimo numero del Giornale, l’editoriale poneva la
domanda: Si può rinnovare?!
Un servizio unico per tutti
riferendosi alle quattro società pubbliche operanti sul territorio. La risposta
che la stragrande maggioranza degli
Amministratori e Soci delle Società a
capitale pubblico si è data è univoca: si
deve fare!
* Si deve fare perché il momento storico
ed economico lo richiede: bisogna dare ai
cittadini servizi pubblici che siano sempre più rispondenti ai loro bisogni e che
siano economicamente meno costosi.
* Si deve fare perché il futuro dei “servizi” è segnato dalla competitività delle
aziende stesse e dalla loro capacità di
“stare sul mercato”.
* Si deve fare perché lo chiedono i cittadini dell’Isola.
* Si deve fare perché non è più tempo di
veti o di personalismi o, peggio ancora,
di ricondurre le situazioni all’appartenenza ad uno schieramento politico
piuttosto che ad un altro.
* Si deve fare perché è terminato il tempo dei rinvii, dei calcoli, delle sedie da
occupare!
* Si deve fare e si è iniziato a farlo: si è
dato l’avvio a questo processo con la
costituzione di UNICA, società nata per
volontà di due delle società presenti:
Hidrogest e Linea Servizi.
Concludo esprimendo il mio stupore per
la semplicità usata nella ricostruzione
dei fatti relativi a Ecoisola (riportata
all’interno dell’ultimo numero del giornale). Come in tutte le cose, bisogna
avere la capacità e l’onestà intellettuale
di saper ricostruire i fatti e individuare
il “peccato originale” con le relative
conseguenze.
Bisogna ribadire, senza timore di smentita, che è ormai da qualche anno che,
anche con atti formali, la stragrande
maggioranza dei Sindaci Soci di EcoIsola, oltre che Soci di una o più società
pubbliche, ha espresso la volontà di
perseguire l’obiettivo della costituzione
di un’unica società.
Non sono certo loro quelli che devono
essere convinti della bontà della scelta.
Possiamo far ripartire il “dialogo”: lo
dobbiamo fare, ma con la consapevolezza che, in democrazia, alla fine non possono essere sempre quei pochi (cinque o
sei, o forse sette soci) a spuntarla sugli
altri che invece sono la stragrande maggioranza (undici o dodici o, per alcune
società, venti o ventuno soci)!
Guido Bonacina – Presidente della
C.I.B.
PREMIO AGAZZI
XXIV Edizione del Concorso Nazionale di Pittura, Acquerello e Grafica
D
al 25 al 27 aprile
ritorna a Mapello e
negli altri Comuni
dell’Isola bergamasca, l’appuntamento con le
esposizioni
e le Bonate
premiazioni
24040
della XXIV edizione del Premio
Agazzi, concorso nazionale di
pittura, acquerello e grafica organizzato dall’Associazione Culturale “Agazzi Ars”di Mapello (Bergamo) con il sostegno della
Provincia di Bergamo, della Regione Lombardia e di 31 Comuni
della provincia di Bergamo.
Ancora più entusiastica la partecipazione di artisti da tutta
Italia all’edizione 2008, dopo che il concorso è stato scelto per
rappresentare l’Italia al Consiglio d’Europa con l’esposizione
nel gennaio scorso al Palais de l’Europe a Strasburgo. A seguito
di questo importante riconoscimento sono stati numerosi
gli artisti ormai riconosciuti a
livello internazionale che sono
ritornati a partecipare al concorso.
Tra gli oltre mille artisti in
concorso, provenienti da tutta
Italia, per la prima volta si aggiudica il Premio Ermenegildo e
Rinaldo Agazzi un artista bergamasco.
Tra le novità dell’edizione 2008: la sezione “I volti di Arlecchino,
demone dantesco o angelo popolare?” e la mostra di arte contemporanea Multicolored Puppets School (You SchoolTube) .
Per ulteriori informazioni - Segreteria del concorso
tel/fax 035.908350 - [email protected]
www.premioagazzi.it
Percorso della Fiaccola Olimpica
Ti ringrazia e ti augura Buone Feste.
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L
a programmazione delle attività sportiva di PromoIsola
parte anche quest’anno con la 11a Edizione delle Olimpiadi Scolastiche, che si svolgerà nell’impianto di Bottanuco sabato 17 maggio, a cui farà seguito il 7° Torneo
Calcistico giovanile dell’Isola. Le altre manifestazioni sono state
programmate, diversamente dal consueto, dopo la pausa per le
vacanze estive, sperando di raccogliere in questo modo un numero maggiore di adesioni rispetto alle precedenti edizioni . Nel
dettaglio il 4° Torneo dell’Isola di Volley Femminile Under 15 si
terrà a metà ottobre (solitamente si svolgeva verso la fine di maggio), mentre a ottobre intendiamo tenere la 1a Corsa Campestre
delle Scuole dell’Isola, manifestazione indirizzata agli studenti
di elementari e medie, nello spirito di avvicinare il più possibile i
nostri ragazzi/ragazze al mondo dell’atletica, sport bellissimo e
mai abbastanza pubblicizzato.
Com’è ormai consuetudine, avremo nel mese di settembre l’ormai
classico Gran Prix di Bocce dell’Isola, torneo nel quale gareggiano
tutte le migliori squadre presenti sul nostro territorio, da sempre
culla di questo “ antico “ e molto diffuso sport, adatto a giovani
e a non più giovani; la manifestazione verrà curata, anche questa
volta - come è sin dall’inizio di questo Torneo - da uno dei membri del direttivo di PromoIsola, Graziano Ronzoni, che ha sempre
saputo gestire al meglio e con grande passione il Gran Prix .
Torniamo alle due manifestazioni, per noi primarie dal punto di
vista organizzativo: nella mattinata di sabato 17 maggio, giorno
di svolgimento delle Olimpiadi, si ripeterà la fiaccolata che lo
scorso anno ha toccato tutti i Comuni partecipanti, organizzata
ancora su ben tre percorsi, coperti dagli amici delle diverse Società Podistiche presenti sul territorio, Società che hanno aderito con
grande entusiasmo a questa significativa iniziativa, fortemente
voluta ed organizzata nei dettagli dal Presidente della C.I.B.,
Guido Bonacina e sostenuta dal Presidente della nostra Associazione, Silvano Ravasio .
Il nostro “ specialista” per la preparazione delle gare, Vittorio
Perego, ha già predisposto con l’Assessore allo Sport di Bottanuco, Sig. Ravasio, il piano delle gare che, ci auguriamo, vedranno
anche quest’anno tanti ragazzi e ragazze impegnarsi nelle diverse specialità, ormai diventate classiche, del bellissimo sport
dell’atletica.
Il 7° Torneo di Calcio è attualmente nella fase organizzativa
cruciale; entro fine aprile sarà definita la griglia delle squadre
partecipanti. Quest’anno dovremmo arrivare a dodici, mentre è
già stabilita la sede delle due finali che si svolgeranno l’8 giugno
prossimo presso il Centro Sportivo di Presezzo. Come sempre mi
avvarrò dell’indispensabile collaborazione di Beppe Preda, che
mi affiancherà sia nell’organizzazione che nello svolgimento del
Torneo, tenendo i contatti con i responsabili di tutte le squadre
coinvolte.
Ci auguriamo di raccogliere il maggior numero di adesioni possibile per ognuna delle manifestazioni programmate e concludiamo ringraziando anticipatamente - per l’impegno profuso - tutti
i responsabili sportivi delle diverse specialità sportive coinvolte
nella nostra programmazione annuale, nonché gli Assessori allo
Sport e i loro delegati delle Amministrazioni Comunali del nostro
territorio.
Giovanni Solivani
Membro Direttivo PromoIsola
G i o r n a l e
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
specialeconfrontiamoci
Riceviamo da tempo lettere ed articoli da pubblicare che trattano temi
diversi dall’ambito che ci è abituale: la vita politico-amministrativa
della nostra Isola (e territori limitrofi). Abbiamo per questo deciso di
aprire una nuova rubrica – libera ed aperta a tutti i contributi – nella
quale far confluire temi ed argomenti che cercano di farci riflettere e –
soprattutto – ci invitano a confrontarci con realtà molto importanti.
Proseguiamo – in questa più adeguata collocazione – la presentazione di alcuni elaborati dei “ragazzi” del prof. Lusso,
in modo da rappresentare concretamente e documentare le importanti riflessioni che il libro di questo docente ci
sottopone (NdR)
Capire la nuova
generazione
Viaggio nel mondo dei ragazzi attraverso i loro temi (*)
Il volume “Quello che ai genitori non diciamo”, viaggio nel mondo dei ragazzi attraverso la lettura dei loro componimenti, è composto da una parte introduttiva dell’autore, di lettura complessiva dei testi, e di una seconda parte dove
sono raccolti 60 componimenti su tematiche fondamentali della condizione giovanile ma non solo. Estrapoliamo
dalla parte introduttiva dell’autore alcune riflessioni d’insieme su come è stato trattato il tema della famiglia nei
componimenti, seguita dall’antologizzazione di un testo svolto su tale argomento.
N
LA BELLEZZA NELL’ARTE
ei testi ho trovato una grande sensibilità
verso l’arte in generale: poesia, musica,
pittura affascinano ed offrono a tanti
ragazzi un’intensità e una purità di sentimenti,
di affetti, di emozioni nei quali percepiscono e
presentono la vera soddisfazione. La creatività
artistica viene percepita come un’esperienza di
autenticità da contrapporre alla mercificazione di
cui tutto tende ad essere oggetto. L’arte è un’esperienza di bellezza: luce, colore, allegria, intensità di
sentimenti e di emozioni. Attraverso essa si spera
di resistere alla monotonia, alla violenza e talvolta
allo squallore della realtà quotidiana.
“Io attendo con ansia il momento in cui la gioventù ritroverà il senso della poesia”(Gadamer):
che sia finalmente arrivato questo momento?
TRACCIA
Attraverso alcune poesie abbiamo incontrato sensibilità diverse nei confronti dell’esistenza. Rifletti sul percorso svolto, o su un
singolo testo, un tema, un verso di esse che
ti ha particolarmente colpito.
Da quando l’uomo è nato, ha sempre osservato il paesaggio, contemplato la natura e tutto
ciò che lo circonda. Fin da quando l’uomo
primitivo saliva sui monti e osservava le immense distese di alberi, vedeva l’infinito, al
di là delle foreste. L’uomo è evoluto nei secoli,
ha costruito villaggi, metropoli, ma il mare, al
contrario della terra, è sempre rimasto incontaminato, uno spazio vasto, quasi immenso.
Se non ci fossero satelliti, ricerche che ci
danno la conferma che il mare ha una fine, lo
potremmo addirittura considerare infinito.
Quando si è sulla riva e si guarda il misterioso
mare ci si sente piccoli, quasi insignificanti
davanti al paesaggio che ci si prospetta. Ti illudi, perché in lontananza vedi una semplice
linea, che divide il mare dal cielo e pensi che lì
tutto finisca, come i bambini. Ma apprendendo, capirai. Al di là di quella semplice linea
c’è un’altra sponda, forse diversa di quella in
cui sei, magari con più vegetazione, ma che in
fondo è identica a quella su cui stai poggiando
piede. E capisci, che non ha nulla in più per
desiderarla, poiché è uguale alla tua.
Leopardi dal colle, dopo la siepe vedeva l’infinito. Ma come l’uomo immagina l’infinito?
Credo che ognuno se lo immagini diversamente, e allora, chi ha ragione? Chi se lo
immagina “giusto”? Personalmente credo che
non ci possa essere un infinito, qui, su questo
pianeta e nemmeno al di fuori, nell’universo.
Nessuno ci può dare conferma di questo, né
ora, né mai, ma sono convinta che tutto abbia
una fine. Un’opera senza fine, è incompiuta,
e chi mai si sarebbe preso la briga di creare
un’opera senza fine? La stessa vita terrena,
l’opera più grande che ci sia, ha una fine.
E questa è una sicurezza. L’infinito non dovrebbe far paura a Leopardi, non dovrebbe temerlo,
poiché se l’infinito lo vedeva fuori significa che
aveva un infinito dentro. Se lo immaginano
tanto lontano, un luogo irraggiungibile, ma
non si rendono conto che è più vicino di quanto
pensano, perché è dentro loro stessi.
Leopardi nell’infinito immaginava un’eterna
felicità. Ma perché, perché bisogna immaginare la felicità se la si può avere? Perché bisogna immaginare un infinito, se prima di tutto
non si conosce bene quello che si ha intorno?
Credo che ogni opera iniziata, da qualunque uomo, abbia una fine. Certo si potrebbe
pensare… nasce tuo figlio, lo vedi crescere
e muori non vedendo la tua creatura, opera,
finire… a che scopo allora vivere? Per questo
Dio ci ha dato la possibilità di avere un’altra
vita, con Lui, nell’Aldilà, per poter vedere
la fine di tutte le opere una volta iniziate. Il
vero infinito non è qui, non lo troveremo mai
in questo mondo. Per questo non dobbiamo
concentrarci per vedere l’infinito, ma dobbiamo impegnarci a trovare la felicità che forse
nell’infinito non c’è. È la felicità terrena la vera
sostanza dell’uomo.
UN PUNTO DI VISTA
DELLA CITTà DI BERGAMO
Inizia con questo articolo uno scambio di reciprocità tra il Giornale dell’Isola e questa giovanissima (5 anni) e brillante testata periodica on line della nostra città e provincia. Ecco il primo contributo del Direttore
Responsabile Vavassori (GP).
V
isto che i giornali, quotidiani
e TG soprattutto, sono pieni di
brutte notizie, purtroppo vere,
ho pensato che, come mio primo intervento nel “Giornale dell’Isola” che
gentilmente mi ha ospitato, mi sarebbe piaciuto parlare di qualcosa di
positivo, ma, come dice giustamente
il direttore Previtali, sono poche le
fonti che trattano la Provincia. Qualcosa ho trovato tuttavia: il progetto
Case sicure. Non c’è dubbio, ogni
giorno vi sono decine di furti, scippi,
tentate rapine, e, le statistiche non
mentono, la maggior parte di questi
atti malavitosi sono ad opera di immigrati o fra i coinvolti ve n’è almeno
uno. Questo progetto al momento
non ha dato benefici ai paesi dell’Isola, ma il mio augurio è che presto
venga esteso anche al territorio di voi
lettori e vi spiego anche il perché. Il
progetto Case sicure è una iniziativa
partita dalla Questura di Bergamo ed
è stato sostenuto dal Commissariato
di Treviglio. È durato dal 25 febbraio
al 15 marzo ed ha coinvolto 22
comuni della bassa, probabilmente
in quanto sono i più colpiti da questo
tipo di criminalità. tatisticamente
sono i luoghi della bergamasca con
la maggior concentrazione di extracomunitari. In verità, la Squadra
Mobile di Bergamo, in collaborazione
con quella di Milano, ha agito soprattutto nei giorni di lunedì, mercoledì e
sabato, monitorando anche diversi comuni dell’Isola a ridosso del
Brembo, soprattutto perché i comuni
con la più alta concentrazione di
microcriminalità vicino a voi sono
appunto Dalmine ed Osio Sotto. Il
risultato di questa operazione senza precedenti può assumere vari
aspetti: dalle cronache si evince che
il servizio ha funzionato, in quanto
sono stati scovati diversi malviventi,
da quelli senza documenti, espulsi, a
quelli censurati con precedenti, dai
venditori ambulanti ovviamente non
in regola ai parcheggiatori abusivi
che, con le minacce, si facevano
pagare per il parcheggio dell’auto
(Treviglio). È triste constatare invece
che oltre la metà degli immigrati non
era in regola e sempre oltre la metà
aveva dei precedenti. Si mormora
che ci accaniamo contro di loro, ma
come la mettiamo con le statistiche
della Questura?
È ancora più triste, a parer mio,
che ci sia bisogno di un servizio di
vigilanza intenso per tentare di arginare un fenomeno che non dovrebbe
esserci. Da qualche anno, attraverso
il mio mensile on-line che dirigo,
Infobergamo.it, denuncio la mancanza di reazione da parte delle forze
dell’ordine e dalle amministrazioni
locali, Bergamo in primis, nei confronti della criminalità e dell’immigrazione; ora possiamo sperare che
i primi abbiano compreso il problema
e che stiano prendendo delle giuste
contromisure, mentre per i secondi...
“non c’è peggior sordo di chi non
vuole sentire”.
Graziano Paolo Vavassori
([email protected])
D.R. Infobergamo.it
www.infobergamo.it
Sia per le realtà che ci sono spesso vicine (provincia, regione, etc.) ma
anche e soprattutto per quelle più lontane, che sono troppo spesso taciute o sottovalutate dai media.
La Redazione
Completiamo il contributo - che ci giunge dalla vicina Romagna - a favore dei nostri Sindaci - perché cerchino e
perseguano soluzioni integrative/alternative di vera pubblica utilità a vantaggio di tutta la nostra comunità. LR
bassa romagna:
da associazione a
unione dei comuni
Le ragioni di una scelta - L’Unione per dare più forza ai comuni
Obiettivi: sostenere i comuni che, da soli, non hanno forza competitiva, garantire un’adeguata rappresentanza
politica, migliorare i servizi, riducendo i costi di gestione.
N
on è mai fa cile parlare
di formule giuridiche
e di assetti istituzionali; il rischio, in questi casi, è
di annoiare il lettore e di non
riuscire a far percepire quello
che in sostanza si vuol fare.
Abbiamo dec iso di provare
comunque a ragionare assie
me, nella convinzione che il
messaggio essenziale, la scelta
da fare, possa essere compreso
da tutti. Scopriamo così anzitutto che l’Unione di comuni
è un ente con propri organi
politici di riferimento e proprie
risorse (umane, strumentali e
finanziarie), in grado quindi di
dare un’elevata rappresentanza
all’area vasta e di erogare servizi
sempre più efficaci ed efficienti,
grazie alla particolare stabilità
e alla maggiore autonomia del
nuovo soggetto. In questo modo si intendono superare i limiti
che hanno segnato l’esperienza
dell’Associazione intercomunale della Bassa Romagna: in
questi anni i comuni hanno imparato a collaborare tra loro,
raggiungendo gran parte degli
obiettivi programmati, senza
tuttavia poter completare il
percorso. L’Associazione infatti
è un libero patto tra enti locali, senza poteri regolamentari;
non può firmare contratti né
negoziare con le associazioni
del territorio. L’Unione, invece, è un soggetto in grado di
garantire rappresentanza e potere di azione. Il passaggio in
questione appare cruciale al fine di poter cogliere tutte le opportunità fornite dalla gestione associata. Le finalità dello
strumento-Unione si pongono
in sostanziale continuità con
quelle che hanno portato alla
costituzione dell’Associazione
intercomunale: sostenere i comuni (soprattutto quelli medio-piccoli) che, da soli, non
hanno la forza necessaria per
garantire i servizi di base; migliorare i servizi, riducendo
i costi di gestione; garantire
un’adeguata rappresentanza
politica nei confronti dei livelli
istituzionali di rango superiore.
Quello che si intende cambiare
è lo strumento, al fine di compiere un deciso salto di qualità
verso il raggiungimento di tutti
gli obiettivi prefissati; in un certo senso, l’Unione rappresenta
la naturale evoluzione rispetto
alla formula dell’Associazione. Va peraltro sottolineato che
l’Unione nel nostro caso non è
pensata per sostituirsi ai singoli
comuni, bensì per affiancarsi e
rafforzarne l’operato. Il fine ultimo a cui deve tendere l’azione
amministrativa dell’Unione è
il costante miglioramento dei
servizi offerti - reso possibile
dalla nuova struttura - ferma
restando la salvaguardia delle
identità municipali e di un’adeguata gestione dei rapporti con
i cittadini, utenti dei servizi.
Occorre dunque superare i localismi, senza però sacrificare
le autonomie che, al contrario,
vedono rafforzato in questo
modo il loro ruolo. Al tempo
stesso, si pone in modo inelu
dibile l’esigenza di contenere
i costi di gestione da porre a
carico dei comuni aderenti, pur
riqualificando la rete dei servizi: un obiettivo ambizioso
e tuttavia irrinunciabile, che i
comuni possono oggi raggiungere solo muovendosi assieme
e uniti tra loro.
“L’azione amministrativa
dell’Unione tende al costante
miglioramento dei servizi offerti ed all’allargamento della
loro fruibilità, alla rapidità e
semplificazione degli interventi
di sua competenza, alla razionalizzazione dei costi, ferma
restando la salvaguardia delle
identità municipali e di un’adeguata gestione dei rapporti con
i cittadini.” (art. 2, comma 4,
dello Statuto dell’Unione)
A proposito di energie rinnovabili, risparmio energetico e tutto quanto corre intorno all’argomento, riteniamo che NESSUNO abbia oggi la soluzione ideale per tutti i nostri problemi (la bacchetta magica esiste solo
nelle favole).Ci permettiamo pertanto proporre alcune riflessioni; incominciamo da questa nota di SVIPOP
sui biocarburanti. Ci aspettiamo sin d’ora reazioni contrastanti e di dissenso. Non vogliamo prendere parte
ma solo documentare ed informare. Sono quindi ben accetti contributi in proposito. L.R.
IL BIoCARBURANTE
È MEGLIO DEL PETROLIO?
di Leonardo Maugeri (*)
N
on stiamo vivendo soltanto uno shock petrolifero.
In modo più subdolo e meno appariscente, nel
mondo sta montando uno shock da biocarburanti.
È solo meno visibile, perché è ancora ai suoi albori e i
suoi primi effetti colpiscono soprattutto le popolazioni
più povere della Terra. Figlia della ricerca di alternative
al petrolio, la corsa alla produzione di biocarburanti
sta intaccando i fondamentali del mercato mondiale
di alcuni prodotti essenziali per la catena alimentare
umana – principalmente cereali e olii vegetali. Anche
quando molti di questi beni non entrano direttamente
nella nostra dieta lo fanno indirettamente, poiché sono essenziali come mangimi per animali: per cui, se
aumenta il costo dell’alimentazione animale, aumenta
necessariamente il prezzo della carne che finirà sulle
nostre tavole. Il problema è relativamente semplice.
Molti coltivatori preferiscono destinare i loro terreni
alla coltivazione di colture in grado di produrre etanolo
(sostituto della benzina, che si può ottenere da canna
da zucchero, mais, barbabietola) o biodiesel (sostituito
del gasolio, che si ottiene da olii vegetali come l’olio di
palma, soia, colza). Data la crescente domanda di biocarburanti e i forti sussidi pubblici garantiti da molti Governi – primo fra tutti quello degli Stati Uniti – per quei
coltivatori risulta molto più conveniente abbandonare
il mercato alimentare e buttarsi su quello dell’energia.
Così facendo, tuttavia, sottraggono le loro produzioni al
primo, in cui la domanda di quegli stessi beni è pure in
forte crescita. Gran parte del mondo in via di sviluppo
richiede più proteine e calorie, segno inequivocabile
di un’espansione economica che migliora il tenore di
vita: un cinese consumava 20 kg di carne l’anno nel
1985, ma nel 2007 il consumo pro-capite del Paese ha
superato i 50 kg. L’effetto combinato di questa doppia
domanda sui prezzi è immediato, anche perché un chilo
di carne di manzo richiede otto chili di cereali (in fase
di alimentazione dell’animale) ma rilascia un numero
di calorie uguale a quello del semplice chilo di cereali.
Molti analisti hanno rintuzzato gli avvertimenti preoc-
cupati sulla potenziale competizione tra usi alimentari
e energetici di molte produzioni agricole. Per loro la
crescita dei prezzi dell’ultimo biennio è dovuta soltanto
a un balzo inatteso della domanda alimentare che si è
scontrato con una produzione insufficiente, basse scorte e eventi climatici sfavorevoli – oltre che a fenomeni
speculativi. Ma le cose stanno così solo in parte. I picchi
dei prezzi di cereali e olii vegetali nel 2007 sono arrivati in una fase di produzione record. Per i cereali, per
esempio, la produzione del 2007 si è attestata su circa
1,7 miliardi di tonnellate, un livello mai raggiunto nella
storia. Record analoghi sono stati toccati da olio
di palma e soia. Eppure questo non è bastato, tanto
che le scorte di cereali sono calate di oltre 50 milioni
di tonnellate – segno della pressione fortissima di una
domanda in crescita. Ma domanda di che? Bene, solo
negli Usa 30 milioni di tonnellate di mais in più rispetto
al 2006 sono andate alla produzione di biocarburanti,
cui si aggiungono altri 10 milioni di tonnellate spostate
su quel tipo di produzioni in altre parti del mondo. In
sostanza, gran parte del drenaggio di scorte di cereali ha avuto per responsabile la produzione di energia
alternativa. Anche molti olii vegetali hanno subito la
stessa sorte. In Occidente la cosa passa quasi sotto
silenzio, ma non va dimenticato che l’olio di palma e
soia è essenziale della dieta di centinaia di milioni di
persone in Asia e in Africa, poiché senza di essi non si
può cucinare. E questo è quanto si sta verificando in
Indonesia, Malaysia e India, a causa di un’impennata nei
prezzi dell’olio di palma e soia. È pur vero che i rincari di
cereali e olii vegetali, nonché di molti altri beni alimentari, hanno risentito di forti fenomeni speculativi – simili
a quelli che si stanno osservando nel settore petrolifero
– alimentati da meccanismi di finanza derivata. Ed è
anche vero che le capacità produttive di beni agricoli di
intere aree del mondo – a partire dalla Cina – sono sottosfruttate e basate
su tecnologie e meSEGUE a pagina 22 >
todologie obsolete.
(*) Leonardo Maugeri, Direttore Strategie e Sviluppo dell’Eni SpA, è tra i più noti esperti internazionali di petrolio e gas; autore di libri (tratto da www.svipop.org)
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Consorzio di Polizia
Locale dell’Isola
Almenno San Salvatore - Bonate Sotto - Brembate di Sopra - Chignolo d’Isola - Madone - Mapello - Medolago - Presezzo - Sotto il Monte
24030 TERNO D’ISOLA (BG), Via E. Fermi, 10 - Tel. 035-9999 - Fax 035-4944060 • Ufficio Commercio: Tel. 035-4949819
Programmi per il 2008
L’
a n n o
2 0 0 8
rappresenta
la svolta di alcune
importanti decisioni assunte nell’anno 2007 a partire
dal 28 febbraio
2008 giorno in cui,
presso l’attuale sede del Consorzio
in Terno d’Isola
Via E. Fermi 10,
davanti al notaio
Dott.Attilio Nossa,
i Sindaci dei comuni di Almenno San
Salvatore, Bonate
Sotto, Brembate di
Sopra, Chignolo d’Isola, Madone, Medolago,
Presezzo, Sotto il Monte Giovanni XXIII ed il
commissario prefettizio di Mapello, hanno firmato il nuovo atto costitutivo del consorzio ora
denominato, conformemente a quanto previsto
dalla legge regionale n. 4/2003, CONSORZIO
POLIZIA LOCALE ISOLA BERGAMASCA.
Esigenza nata contestualmente alla scelta di
investire in una nuova sede che ha indotto le
amministrazioni dei nove Comuni consorziati
ad una riflessione considerato che un investimento di questo tipo non può prescindere
dalla volontà di confermare la permanenza nel
Consorzio oltre il termine dei cinque anni fissati
dall’originario Statuto risalente all’anno 1998.
Come successo per altre realtà associate presenti
sul territorio, ci si è resi conto che risultava necessario un impegno dei Comuni a perseguire
l’obiettivo di mantenere la gestione associata
di un servizio oggi ritenuto fondamentale per
un’amministrazione pubblica eliminando quella precarietà determinata dai cinque anni stabiliti per l’adesione al Consorzio. Scelta tra l’altro
ripetutamente messa in discussione al cambio
di ogni Amministrazione e quindi necessariamente da rivedere nel momento in cui s’intende
affrontare un investimento come l’acquisto di
una nuova sede.
Il comune assenso alla necessità di garantire da
una parte la stabilità, tranquillità lavorativa del
personale e dall’altra la serenità di programmare e amministrare il Consorzio, hanno indotto
le Amministrazioni consorziate su proposta
del CDA a rivedere i termini statutari di adesione approvando di fatto nei propri Consigli
Comunali le nuove condizioni di adesione che
sinteticamente si riassumono:
ART. 5 Statuto - DURATA - SCIOGLIMENTO
1. La durata del Consorzio e fissata in anni 99.
2. Oltre che per i casi previsti dalla legge il
Consorzio potrà essere sciolto osservando le
stesse procedure previste per la sua costituzione.
ART. 6 Statuto RECESSO
1. L’eventuale recesso dal Consorzio non potrà
essere esercitato prima di anni 5 (cinque) consecutivi e tale termine è rinnovabile per pari
durata se non interviene formale disdetta alla
scadenza del primo quinquennio da esercitarsi
a mezzo lettera raccomandata A.R., almeno sei
mesi prima dell’inizio del nuovo anno finanziario.
Art. 4 Convenzione - RECESSO
1.
Il diritto di recesso potrà essere esercitato secondo le modalità di cui all’art. 6 dello
Statuto.
2.
A titolo ricognitivo, la decorrenza del primo quinquennio è fissata al 31 marzo 2007.
3.
L’esercizio del diritto di recesso non dà
luogo a rimborsi a nessun titolo.
Nuova Sede
I membri dell’Assemblea Consorziale hanno
affidato l’incarico ai componenti del Consiglio
di Amministrazione al fine di procedere nella
valutazione dell’immobile sito nel territorio
comunale di Madone da destinare a sede del
Consorzio Polizia Locale Isola Bergamasca con
annesso il distaccamento dei vigili del fuoco
volontari.
Successivamente i Presidenti dei Consigli di
Amministrazione del Consorzio e di Ecoisola
hanno instaurato delle trattative con la società
proprietaria, Green Servizi Srl, anche mediante
l’ausilio dell’Amministrazione Comunale di
Madone, indirettamente coinvolta data la sussistenza di un protocollo d’intenti sottoscritto il 26
marzo 2007 sulla base del quale l’insediamento
in tale area sia del
Consorzio che di
Ecoisola contribuisce fattivamente
alla riqualificazione della zona con il
preciso obiettivo di
perseguire e tutelare il miglioramento ambientale della
nostra comunità
considerandolo bene primario ed inderogabile. Le trattative in questione
hanno portato alla
sottoscrizione di
un preliminare di
vendita in data 25
luglio 2007.
Si ricorda, inoltre, che per tale investimento il
Consorzio ha beneficiato di un contributo regionale erogato ai sensi della L.R. 4/2003 pari
a € 320.000,00.
Distaccamento dei vigili del fuoco volontari Protezione civile
Altro importante argomento legato al trasferimento della sede è quello relativo al distaccamento dei vigili del fuoco volontari.
Questione più volte trattata in Assemblea Consorziale e sostenuta a più riprese dalla Comunità
dell’Isola Bergamasca di fatto organismo dal
quale sono da sempre emerse le indicazioni finalizzate alla risoluzione sul territorio dell’Isola
della problematica connessa all’assenza di un
immediato e diretto collegamento con i Vigili
del Fuoco, indispensabile in caso di calamità
naturali e non, soprattutto in considerazione dei
rischi presenti proprio su tale territorio derivanti da insediamenti industriali di una certa entità.
Ad oggi, l’unica struttura che di fatto è pronta
ad intervenire con immediatezza sul luogo in
cui si verifica un pericolo per la comunità è il
Consorzio. Il servizio disponibile per 24 ore,
il numero unico di facile memorizzazione e
digitazione, l’allargamento dei limiti territoriali
che riducono i vincoli d’azione ben si prestano
alle esigenze di protezione civile. Aggiungendo
il distaccamento di vigili del fuoco volontari,
il quadro si completa associando al personale
impegnato nella sicurezza urbana, personale
tecnicamente qualificato e dotato di idonea
strumentazione per affrontare le criticità che si
presentano durante le calamità e gli eventi infortunistici. Senza entrare nei dettagli, ricordiamo
che la Comunità dell’Isola Bergamasca - con nota prot. 117 del 18.07.2007 - ha invitato il Sindaco
del Comune di Madone, dove avrà prossima
sede il Consorzio, ad esperire l’iter per la realizzazione del distaccamento dei vigili volontari
del fuoco confermando quale unico punto di
riferimento proprio il Consorzio Polizia Locale
Isola Bergamasca, in grado di garantire una copertura h 24 ed una sala radio collegata con gli
undici Comandi di polizia locale dei capoluoghi
di provincia, con il 118, il servizio antincendio
A.I.B. , con gli altri consorzi della provincia di
Bergamo e con la sala di Protezione Civile della
Regione Lombardia.
In tal senso ha provveduto l’Amministrazione
Comunale di Madone che, con deliberazione del
Consiglio Comunale n. 22 del 06.08.2007, ha deliberato di richiedere l’istituzione sul territorio
di Madone di un distaccamento della sede dei
Vigili del Fuoco Volontari per il tramite del Consorzio Polizia Locale Isola Bergamasca dando
attuazione agli indirizzi espressi nell’Assemblea
della Comunità dell’Isola Bergamasca. A tale
provvedimento sono seguiti, grazie alla puntuale collaborazione del Sindaco del Comune di
Madone, dei Sindaci degli Comuni consorziati,
nonché del Presidente della CIB, degli incontri
con il Comandante Provinciale dei Vigili del
Fuoco di Bergamo, al quale sono stati illustrati
gli spazi a disposizione della nuova struttura
che ospiterà la sede del Consorzio e sollecitata
la proposta di realizzare il distaccamento in
questione proprio utilizzando la nuova struttura consortile. In ogni caso questo Consorzio,
al fine di accelerare i tempi e sulla scorta delle
indicazioni fornite dal Comandante Provinciale
dei Vigili del Fuoco, ha già dato corso all’individuazione degli spazi organizzativi da destinare
ai vigili volontari del fuoco formalizzando le
necessarie istanze all’ufficio tecnico del Comune
di Madone.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
emergenza: 035.99.99
UFFICIO SANZIONI:
035-4949821
Numero diretto
UFFICIO COMMERCIO:
035.4949819
DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL'ELENCO
DEI VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI
Pubblichiamo – di seguito – il nuovo modulo predisposto dal Ministero dell’Interno per presentare domanda
di iscrizione al corpo dei Vigili del Fuoco Volontari. Quanti desiderassero far parte del distaccamento che verrà
realizzato presso la nostra sede, potranno compilare la domanda e consegnarla al Comando del nostro Consorzio per l’inoltro alle competenti sedi.
Esempi di distaccamenti
in edifici dedicati
DAL 1° LUGLIO 2008
LIMITI PER LA PATENTE «B»
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G i o r n a l e
328 – Alcuni dati statistici dell’Azienda Speciale
AZIENDA SPECIALE CONSORTILE “Isola Bergamasca - Bassa Val San Martino”
azienda territoriale per i servizi alla persona
SEGUE dalla prima
328 - Le iniziative dell’Azienda Speciale
Tab.1, classe d’età degli anziani che hanno ottenuto il buono;
Classe d’età
Numero anziani per classe d’età
Totale anziani
65 – 74 anni
5
75 – 80 anni
12
Oltre 80 anni
38
55
È bene evidenziare che l’età, al cui crescere corrisponde un incremento delle patologie, rappresenta un evidente fattore facilitante per beneficiare del buono: ben
il 70% degli anziani che l’hanno ottenuto ha un’età superiore a 80 anni.
Tab.2, indica le finalità indicate dalle assistenti sociali e dalle famiglie per le
quali i buoni sono stati riconosciuti:
Utilizzo buoni
sociali
Numero
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Care giver
familiare
Assistenti
familiari
Assistenza
informale
Sostegno
al reddito
Altro
27
17
3
3
5
Totale buoni
55
Il sostegno ai familiari che si occupano del proprio anziano è l’indicazione più
riportata, importante è anche notare che quasi un buono su tre è stato finalizzato
al sostegno delle spese per usufruire della collaborazione di una assistente familiare (badante). Quest’ultima osservazione ha consigliato il gruppo di lavoro,
che si occupa degli anziani, di finalizzare direttamente una parte dei buoni a
sostenere questa finalità. Prossimamente sarà distribuito un secondo bando che
specificatamente normerà l’acquisizione di questi buoni sociali, anch’essi di 250
euro. Condizione essenziale, per poter presentare domanda, è che la badante sia
in possesso di regolare permesso di soggiorno e che sia regolarmente assunta o
in via di regolarizzazione della posizione lavorativa. Ulteriori informazioni saranno
prossimamente disponibili presso i servizi sociali dei comuni del territorio.
Dott.ssa Lucia Bassoli
Direttore Azienda Speciale Consortile dei Comuni
dell’Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino
SEGUE da pagina 2
È entrato in vigore il Decreto del
ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008 n. 37, contenente disposizioni in materia
di attività di installazione degli
impianti all’interno degli edifici.
Nei giorni scorsi in relazione ai
contenuti di tale decreto ministeriale, sono stati scritti, da parte di
addetti ai lavori e non, numerosi
commenti; la gran parte di tali commenti ha posto l’accento
sulle “difficoltà” che potrebbero
sorgere in occasione della compravendita di immobili, tanto
che qualcuno ha addirittura parlato di “blocco dei rogiti”.
In effetti, il decreto ministeriale
in questione è stato steso utilizzando, a tratti, una tecnica redazionale definibile quanto meno
singolare; tuttavia, pare potersi
affermare che gli effetti di tale
decreto non dovrebbero essere
dirompenti.
In sintesi, le disposizioni di tale
decreto:
* si applicano agli impianti posti
al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione
d’uso, collocati all’interno degli
stessi o delle relative pertinenze;
* fissano le modalità da seguire,
a far data dal 27 marzo 2008, per
la predisposizione dei progetti
e la realizzazione per i casi di
“installazione, trasformazione e
l’ampliamento” degli impianti di
cui all’articolo 1.2, lettere a), b),
c), d), e), g) del decreto;
* con riferimento agli impianti
elettrici delle unità immobiliari
ad uso abitativo realizzati prima
del 13 marzo 1990 stabiliscono
che gli stessi si considerano adeguati solo se dotati di determinate caratteristiche;
* prevedono, per il caso di “installazione, la trasformazione e
l’ampliamento” di impianti, il rilascio di idonea “dichiarazione di
conformità” da parte dell’impresa
installatrice;
* prevedono, per gli impianti
SEGUE da pagina 2
Residenza degli anziani al momento dell’ingresso nelle RSA dell’Ambito
Ambito Isola
Provincia
Dati 2007
Provincia di Milano
bergamasca
di Bergamo
RSA
Uomini Donne
Uomini Donne
Uomini Donne
Brembate Sopra
Capriate S. G.
Ponte S. Pietro
Villa d’Adda
Totali
51%
57%
26%
21%
22%
20%
Ambito
Isola bergamasca
Uomini Donne
Dati 2005
RSA
Brembate Sopra
Capriate S. G.
Ponte S. Pietro(°)
Villa d’Adda
Totali
41%
Provincia
di Bergamo
Uomini Donne
44%
34%
Altre Province
lombarde
Uomini Donne
1%
Altre Province
lombarde
Uomini Donne
Provincia di Milano
Uomini
Donne
23%
30%
22%
2%
2%
4%
Totali
U
D
72
183
U
D
Tot.
255
Totali
Tot.
64 188
252
(°) ingressi dal Gennaio 2005 all’Ottobre 2006
Il dato più significativo è il cospicuo incremento di ingressi riguardanti anziani residenti nel nostro territorio, che è passato:
 dal 41% del 2005 al 51% del 2007, per quanto riguarda gli uomini
 dal 44% del 2005 al 57% del 2007, per quanto riguarda le donne.
Questo incremento, grazie al nostro interessamento e alla pronta disponibilità delle 4 RSA, ha ridotto i tempi di attesa per
entrare in casa di riposo per i residenti nel nostro territorio.
Ricoveri temporanei in Residenza Sanitaria Assistenziale - Per tipologia di ricovero
Sollievo
RSA
Brembate Sopra
Capriate S. Gervasio
Ponte San Pietro
Villa d’Adda
Totali
Uomini
Donne
8
8
13
19
32
Pronto Intervento
Uomini
1
11
Donne
25
12
12
7
44
Demenze
Uomini
Donne
Uomini
1
11
3
3
8
20
Totali
Donne
25
12
13
29
79
totale
26
23
13
37
99
Decreto ministeriale 22 gennaio 2008 n. 37
Disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici
realizzati prima del 27 marzo
2008, in caso di mancanza di idonea documentazione, la necessità di dotarsi di una “dichiarazione
di rispondenza”, che deve essere
predisposta da un professionista
iscritto all’albo professionale per
le specifiche competenze tecniche richieste;
* stabiliscono che il certificato di
agibilità venga rilasciato dalle
autorità competenti previa acquisizione, fra l’altro, della citata
“dichiarazione di conformità”.
L’articolo 13 del decreto in esame, articolo oggetto della maggior parte dei commenti, stabilisce che “I soggetti destinatari delle
prescrizioni previste dal presente
decreto conservano la documentazione amministrativa e tecnica,
l’isola non si ferma mai!
Anche quest’anno abbiamo raccolto i
dati statistici dagli Uffici Anagrafe dei
nostri Comuni per confrontarli con gli
anni precedenti. Non contenti dell’ultimo balzo (+5,7% dal 2004 al 2007)
anche nel 2007 si registra un “costante
e continuo” aumento del 2,17%. Il che
porta a quasi 113.000 residenti nei 21
Comuni dell’Isola: dal 1951, 55 anni,
siamo quindi più che raddoppiati
(+103,4%).
E non è certo finita qui: piani di lottizzazione a più non posso vengono a
tutt’oggi approvati dalle Amministrazioni Comunali del nostro territorio
tanto che il verde – che caratterizzava
il nostro territorio sino a pochi anni
or sono – sembra non esistere più. La
densità abitativa è a livelli di record
assoluti con i suoi 1.097,4 abitanti per
km2 (solo 383 in Provincia di Bergamo
e 400 per l’intera Regione Lombardia
(anche loro in incremento). Se a tutto
ciò aggiungiamo poi capannoni, centri
commerciali, strade non possiamo che
trarne un’amarissima considerazione:
è del tutto evidente che la cura del territorio ed il rispetto della sostenibilità
ambientale è un concetto che NON
FA PIÙ PARTE né della nostra cultura
né di questo nostro territorio.
G.P.
del “trasferimento dell’immobile, a a titolo di norma cogente benché
qualsiasi titolo” è necessario con- contenuta in un decreto ministesegnare all’“avente causa” tutta riale e non in un atto avente nala documentazione relativa agli tura di norma di rango primario,
impianti; l’“atto di trasferimento” di riportare nell’atto la citata gadovrà contenere la garanzia di ranzia del venditore e di allegare
conformità degli impianti resa al medesimo la “dichiarazione di
dal “venditore” ed avere quale conformità” ovvero la “dichiaraallegato la “dichiarazione di con- zione di rispondenza”, salvo che
formità” ovvero la “dichiarazione le parti decidano espressamente
di rispondenza” (salvo espresso di non procedere in tal senso.
patto contrario).
Detto quanto sopra in merito
Ferma restando l’indubbia conai casi di “trasferimento dell’imBooM_ISolA
fusione che già di per sé può es- mobile”, va altresì rimarcato che
sere generata nel riferirsi ai casi la medesima documentazione
di “trasferimento dell’immobile, a relativa agli impianti deve esqualsiasi titolo” (e quindi non solo sere consegnata all’utilizzatore,
ed esclusivamente alla vendi- a qualsiasi titolo dell’immobile:
ta) e, contemporaneamente, alla quindi anche al conduttore in
“garanzia del venditore”, è fonte di caso di contratti di locazione.
perplessità l’imposizione, quasi Quanto alle “sanzioni” previste
nonché il libretto di uso e manutenzione e, in caso di trasferimento
dell’immobile, a qualsiasi titolo, la
consegnano all’avente causa. L’atto
di trasferimento riporta la garanzia
del venditore in ordine alla conformità degli impianti alla vigente
normativa in materia di sicurezza
e contiene in allegato, salvo espressi
patti contrari, la dichiarazione di
conformità ovvero la dichiarazione di rispondenza … . Copia della
stessa documentazione è consegnata
anche al soggetto che utilizza, a
qualsiasi titolo, l’immobile”.
Già ad una prima lettura della
suddetta disposizioni sorgono,
effettivamente, alcune perplessità.
In sostanza, alla luce della suddetta disposizione, in occasione
nel decreto ministeriale in esame, va rilevato che si è in presenza di disposizioni che paiono
avere un ambito di applicazione
limitato.
Le sanzioni del decreto in esame, infatti, paiono poter essere
applicate ai soli soggetti abilitati
all’installazione degli impianti e
non ai Notai ovvero ai proprietari o detentori degli immobili;
non a caso le medesime sanzioni
possono essere irrogate dalle Camere di commercio, industria,
artigianato ed agricoltura.
avv. Massimiliano Manganiello
([email protected])
L'Isola ha fatto ancora boom!
Comuni (*)
1951
Kmq
Ponte San Pietro
Presezzo
Brembate di Sopra
Terno d'Isola
Solza
Brembate
Bonate Sopra
Capriate San Gervasio
Madone
Carvico
Bonate Sotto
Calusco d'Adda
Bottanuco
Suisio
Sotto il Monte Giov.XXIII
villa d'adda
Ambivere
Mapello
Medolago
Filago
Chignolo d'Isola
Totale-ISOLA
Provincia di Bergamo
Regione Lombardia
1981
1986
Ordinamento per densità abitativa (abitanti/Km 2 )
1991
1996
1999
2001
4,59
6.323
10.548
10.364
10.115
9.741
9.520
9.621
4,34
2.768
5.366
6.009
6.312
6.635
6.652
6.750
2,13
2.238
4,00
2.094
1,23
969
5,45
4.456
5,83
5.411
5,94
3.381
2,98
1.138
4,38
2.126
6,27
3.240
8,24
4.047
5,42
2.407
4,56
1.895
5,12
1.662
6,00
2.610
3,24
1.169
8,50
3.118
3,77
1.065
5,34
5,29
102,62
2.722,84
23.858,50
1.710
1.542
55.369
3.456
3.275
1.065
5.901
4.701
6.538
2.569
3.572
5.063
7.401
3.560
2.808
2.357
3.262
1.850
4.533
1.247
2.225
1.945
83.242
3.842
3.261
1.133
5.930
5.015
6.669
2.685
3.758
4.958
7.772
3.718
2.885
2.397
3.371
1.956
4.795
1.389
2.228
2.047
86.182
4.125
3.505
1.255
6.240
5.221
6.748
2.776
3.921
5.060
7.959
3.995
3.086
2.583
3.698
2.059
5.002
1.609
2.274
2.184
89.727
4.468
3.895
1.342
6.583
5.633
7.068
2.956
4.099
5.050
7.999
4.308
3.226
2.887
3.752
2.117
5.182
1.841
2.483
2.487
93.752
4.512
4.438
1.428
7.033
6.007
7.204
2.990
4.120
5.183
7.963
4.548
3.300
3.004
3.937
2.200
5.481
1.953
2.600
2.654
96.727
4.512
4.998
1.432
7.228
6.293
7.244
3.169
4.149
5.429
8.048
4.657
3.329
3.293
4.182
2.247
5.596
2.081
2.665
2.702
99.625
2004
2006
uff anagr. uff anagr.
10.016
10.722
7.100
7.480
4.636
5.633
1.500
7.464
6.835
7.492
3.415
4.309
5.764
8.109
4.800
3.542
3.587
4.351
2.262
5.733
2.171
2.784
2.791
104.294
(*) in grassetto i Comuni che hanno più che raddoppiato il numero degli abitanti dal 1951 al 2007
4.780
6.630
1.835
7.730
7.484
7.441
3.741
4.439
6.220
8.129
5.065
3.773
3.860
4.472
2.292
5.913
2.271
3.050
2.897
110.224
2007
uff anagr.
10.979
%
2007/06
2,40%
4.774
-0,13%
6.900
4,07%
7.583
1.924
7.884
7.895
3.804
3.946
4.546
2.333
6.056
2.303
3.138
2.984
112.617
1.044.820
9.545.441
2
ab/km
2.391,9
77,15%
110,69%
229,51%
1.725,0
19,76%
33,60%
41,32%
80,66%
173,95%
98,56%
76,93%
1.747,2
1.564,2
1.446,6
40,16%
67,94%
133,51%
1.329,1
4,54%
32,31%
52,24%
243,67%
1.312,4
2,96%
26,81%
26,49%
5,49%
1,67%
5.133
73,64%
2007
2.241,3
43,37%
4.513
8.218
4,09%
%
2007/51
113,32%
4,85%
1,99%
%
2007/81
38,14%
6,85%
14,29%
-0,70%
6.404
12,71%
1,38%
7.389
3.911
%
2007/96
1,09%
4,54%
13,02%
10,10%
26,34%
112,28%
2,74%
11,04%
103,06%
17,92%
35,47%
100,74%
1,34%
19,15%
2,23%
36,68%
67,42%
10,20%
26,11%
0,82%
1,65%
1,79%
2,42%
1,41%
2,89%
3,00%
2,17%
36,56%
21,16%
16,87%
44,19%
39,36%
33,60%
25,10%
84,68%
19,98%
53,42%
26,38%
20,12%
41,03%
35,29%
97,65%
113,25%
137,42%
1.267,4
1.030,4
1.021,4
997,3
947,0
834,2
770,7
74,18%
757,7
94,23%
712,5
99,57%
116,24%
720,1
610,9
83,51%
587,6
103,39%
1.097,4
93,51%
564,1
383,7
400,1
LETTERE ALLA REDAZIONE
assolutamente irriverente delle normali regole del confronto
democratico con il quale Brembate, Bonate Sotto, Bonate Sopra,
Chignolo d’Isola, Medolago, Presezzo, Ponte San Pietro, Solza
e Terno d’Isola hanno, di comune accordo, dapprima disertato
l’assemblea dei soci di Ecoisola del dicembre 2007 – chiamata a
riscrivere importanti parti dello statuto e quindi del suo futuro – e
poi i medesimi inviare, un mese dopo l’assemblea, una lettera
nella quale ribadiscono di non essere d’accordo con le scelte
effettuate in quella assise e che, proprio a causa di quelle scelte,
annunciano che usciranno da Ecoisola.
Lo scorso 28 marzo, Ecoisola ha convocato l’assemblea dei Soci
per discutere e porre in votazione il proprio Piano Previsionale e
Programmatico 2008-2010, ossia le attività dei prossimi anni, ed
è stato deludente e sconfortante assistere al totale rifiuto del confronto per partito preso e, peggio ancora, che ciò è stato possibile
perché una “regia esterna” a molti colleghi Sindaci aveva deciso
che doveva andare così. Erano presenti Almenno San Salvatore,
Ambivere, Brembate Sopra, Capriate San Gervasio, Filago, Madone, Sotto il Monte Giovanni XXIII, non si sono presentati i Sindaci
che avevano disertato quella di dicembre 2007 ad eccezione di
Solza e Terno d’Isola, muniti delle deleghe degli assenti insieme
ad un corposo elenco di osservazioni al Piano in approvazione,
redatte, così hanno affermato, da “consulenti esterni” incaricati
per l’occasione: osservazioni che, sempre a detta dei delegati,
sono state ampiamente chiarite durante l’esposizione dettagliata
del piano e pertanto non presentate.
Riassumendo: i Comuni assenti all’assemblea – che potevano chiedere, in quanto Soci, in qualsiasi momento prima dell’assemblea
tutte le delucidazioni possibili allo staff tecnico di Ecoisola – hanno
fatto analizzare a “consulenti esterni” il piano industriale prodotto
dalla società di cui fanno parte e che controllano, costringendo
poi i Sindaci di Solza e Terno d’Isola (delegati dagli assenti) a
trasformarsi, con un coraggio encomiabile, in “tecnici” e a porre in
Assemblea domande sui Gigawatt, sulle manutenzioni e disputare
sulla durata delle celle fotovoltaiche, rinunciando completamente
al vero lavoro del Sindaco-Socio di una società pubblica, ossia la
valutazione di convenienza, di sostenibilità e fattibilità, di possibili
sinergie con altre attività della società e con le realtà del territorio e
soprattutto di ritorno per i cittadini e per l’ambiente (non solamente
quello economico per la società). Su questi punti il confronto non
c’è stato e non c’era nemmeno la voglia di farlo, dato che i Sindaci
delegati hanno comunque votato contro il Piano, come richiesto
loro dagli altri Sindaci assenti. Per partito preso e non a fronte di
una valutazione di opportunità o meno.
E arriviamo all’ultimo episodio, quello dell’assemblea del 4 aprile,
richiesta dai Comuni “in disaccordo” sul futuro di Ecoisola e sulle
Pagina 9
modalità di esercizio del controllo sulle attività
della società, dove
la delega è passata agli avvocati. Il Comune di Ponte San Pietro
era rappresentato da un legale e, in risposta, anche Capriate San
Gervasio e Brembate Sopra hanno coinvolto i propri. Gli avvocati
hanno parlato a nome dei Sindaci per cavilli e illegittimità negli atti
fondamentali della società (lo Statuto), sapendo perfettamente che
della questione – il cosiddetto controllo analogo – non vi è normativa e quindi un modello a cui obbligatoriamente rifarsi e che lo
stesso TAR di Brescia ha posto la questione direttamente alla Corte
di Giustizia Europea. Cioè in altre parole il tema del contendere è
oggi essenzialmente materia di grande lavoro per gli avvocati e
usarlo per “ostacolare” l’attività di Ecoisola è l’affronto peggiore
alla voglia di costruire qualcosa come Comunità dell’Isola: questo
affronto la sera del 4 aprile è avvenuto sotto lo sguardo silenzioso
e rassegnato del Presidente della Comunità dell’Isola. E ancora
una volta ci chiediamo se tutto ciò va nell’interesse principale del
Cittadino o se, invece, il problema è un altro. Troppo spesso i Sindaci quando devono prendere decisioni che apparentemente non
riguardano in maniera diretta il proprio paese o che non sono prese
di fronte ai propri cittadini, tendono a non giocarsi in prima persona,
a p r i l e - m a g g i o
2 0 0 8
a farsi consigliare o a scegliere soluzioni pre-confezionate, ma così
facendo rischiano di fare il gioco di chi ha interesse a far sì che non
vadano d’accordo fra loro.
Ciò che denunciamo è proprio questo: la ragione di questa posizione nei confronti di Ecoisola forse non è chiara a molti dei colleghi Sindaci che l’hanno assunta o se la sono trovata confezionata
e pronta all’uso e non hanno avuto tempo, modo e soprattutto
voglia di valutarla fino in fondo (nonostante sia un dovere per
ciascuno di noi). L’appello lanciato, ma inascoltato, è quello che
siano i Sindaci, come è previsto, a decidere del futuro delle società pubbliche dell’Isola (Hidrogest, Ecoisola, Linea Servizi), e le
società mettano in pratica ciò che si è definito, non invece come
sta succedendo, che sono i consigli di amministrazione delle
società a dettare la tabella di marcia ai Sindaci. Se l’interesse
primario è quello di garantire servizi di qualità al cittadino e non
quello di garantire le poltrone nei Consigli di Amministrazione,
dobbiamo riprenderci l’iniziativa e sederci attorno ad un tavolo,
al quale non vi sia nessun “suggeritore esterno”, e in quella sede
definire il da farsi.
I Sindaci di Almenno San Salvatore, Ambivere,
Brembate di Sopra, Capriate San Gervasio,
Filago, Madone, Sotto il Monte Giovanni XXIII
G i o r n a l e
11
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
uffici di zona
Sede Centrale:
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Delegazione di Presezzo: Piazza Facheris, 4 - Tel. e Fax 035/462541
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00 • 2° sabato di ogni mese dalle 8.40 alle 12.00
Le responsabilità civili
e penali dell’installatore
e del manutentore
P
er diffondere la cultura della Formazione continua nelle
aziende, è stato organizzato dall’Associazione Artigiani
Bergamo, un importante convegno su “Responsabilità
civili e penali dell’installatore, del manutentore e il ruolo del
committente” che ha riscosso larghissima partecipazione.
Circa 150 le presenze registrate nelle nuove Sale Gemelle di
via Torretta. L’incontro, condotto dal presidente Angelo Carrara
che ha introdotto i lavori, ha visto come relatore d’eccezione il
procuratore della repubblica del tribunale di Crema, dr. Benito
Melchionna che si è soffermato sugli obblighi di legge per
gli installatori, manutentori e proprietari degli impianti termici
al fine di ottenere e garantire la massima sicurezza delle
installazioni.
Numerosi gli approfondimenti specifici in relazione alle possibili conseguenze in caso di guasti e malfunzionamenti degli
impianti. In particolare il magistrato ha spiegato l’importanza,
per i manutentori, di compilare correttamente la documentazione al termine di ogni controllo e per i committenti – tra i
quali rientrano non solo i clienti finali ma anche gli amministratori di condominio – quella di conoscere l’obbligo di
sottoporre a controlli periodici gli impianti termici. Nell’occasione è stata espressa grande soddisfazione dai partecipanti che hanno potuto raccogliere precise indicazioni per operare correttamente. Il presidente Angelo Carrara riferisce
“Tra le numerose finalità di questo incontro vi è anche quella di diminuire drasticamente, se non proprio di azzerare, la
ancora troppo alta percentuale di impianti che non sono sottoposti alle manutenzioni obbligatorie”.
AUTOTRASPORTO MERCI E PERSONE
Novità su Orario di lavoro e sul Registro
In vigore da gennaio il decreto legislativo n. 234/2007, che introduce
importanti novità nel settore autotrasporto in ordine all’organizzazione
dell’orario di lavoro delle persone
che effettuano operazioni mobili di
autotrasporto di merci o persone e
all’istituzione di un apposito Registro
ove annotare, a far data dal 1 gennaio 2008, l’orario di lavoro effettuato
dai lavoratori mobili.
Le novità introdotte disciplinano alcuni aspetti fondamentali quali la
durata massima settimanale della
prestazione lavorativa, i riposi intermedi, i periodi di riposo, il lavoro notturno, aspetti espressamente esclusi
dall’applicazione delle disposizioni
generali sull’orario di lavoro contenute nel D.Lgs n. 66 dell’8 aprile
2003. La nuova disciplina si applicherà anche agli autotrasportatori
autonomi a partire dal 23 marzo
2009, fatte salve diverse disposizioni nazionali o comunitarie. Qui di
seguito si riportano i punti salienti
del decreto. Orario di lavoro - Si
intende ogni periodo compreso fra
l’inizio e la fine dell’attività lavorativa
durante il quale il lavoratore mobile
è sul posto di lavoro, a disposizione
del datore di lavoro, ed esercita le
funzioni o attività.
L’art. 3 del D.Lgs n. 234/07 elenca
tutte le attività e le funzioni considerate come orario di lavoro effettivo
quali: 1) la guida, 2) le operazioni di
carico e scarico, 3) la supervisione
della salita o discesa di passeggeri dal veicolo, 4) la pulizia e la
manutenzione del veicolo, 5) ogni
altra operazione volta a garantire la
sicurezza del veicolo e del carico, dei
passeggeri e l’adempimento degli
obblighi legali o regolamentari direttamente legati al trasporto specifico
in corso, inclusa la sorveglianza delle
operazioni di carico e scarico, 6) le
formalità amministrative di polizia,
di dogana, o altro, 7) i periodi durante i quali il lavoratore mobile non
può disporre liberamente del proprio
tempo, dovendo rimanere sul posto
di lavoro, pronto a svolgere il suo
lavoro normale, come nel caso dei
periodi di attesa per il carico e scarico, qualora non sia determinata in
anticipo la loro probabile durata.
Tempi di disponibilità - Si intendono
i periodi durante i quali il lavoratore
mobile, pur non essendo obbligato a
rimanere sul posto di lavoro (quindi
non è considerato effettivamente al
lavoro), deve tenersi a disposizione
per rispondere ad eventuali chiamate di inizio o ripresa della guida
o eseguire altri lavori (compresi ad
es. i periodi dovuti a divieti di circolazione).
La norma prevede che tali periodi, e
la loro probabile durata, debbano essere comunicati preventivamente al
lavoratore. Posto di lavoro - Il luogo
in cui si trovano lo stabilimento principale dell’impresa e gli stabilimenti
secondari, il veicolo utilizzato per
l’espletamento delle operazioni di
autotrasporto e qualsiasi altro luogo
in cui si svolgono le attività collegate
all’autotrasporto.
Persona che effettua operazioni
mobili di autotrasporto - Si intende
sia il lavoratore mobile dipendente
che l’autotrasportatore autonomo.
Settimana - Periodo compreso fra le
ore 00,00 del lunedì e le ore 24,00
della domenica. Tempi di inattività - Tempi non lavorati, alternati a
periodi di lavoro effettivo, situati tra
l’inizio e la fine dell’orario di lavoro.
Durata massima settimanale della
prestazione di lavoro - La durata
media della settimana lavorativa
non può superare le 48 ore.
La durata massima può essere
estesa a 60 ore solo se, su un periodo di 4 mesi, la media delle ore
di lavoro non supera il limite delle
48 ore settimanali. Viene rimessa
ai contratti collettivi la possibilità
di contemplare una diversa durata
massima e media dell’orario di lavoro, in presenza di particolari ragioni
tecniche o di esigenze connesse con
l’organizzazione del lavoro medesimo. In ogni caso il periodo massimo
entro il quale calcolare la settimana
lavorativa media non può essere
esteso oltre i 6 mesi. La durata della
prestazione lavorativa, nel caso di
prestazione offerta a più datori di
lavoro, risulta dalla somma di tutte
le ore di lavoro effettuate. I datori di
lavoro devono chiedere per iscritto
al lavoratore mobile, che a sua volta è tenuto a rispondere per iscritto,
il numero di ore di lavoro prestate
all’altro datore di lavoro.
Riposi intermedi - Le persone che
effettuano operazioni mobili di autotrasporto non possono protrarre la
loro prestazione oltre le 6 ore consecutive, ma devono tassativamente
effettuare un periodo di riposo intermedio di almeno 30 minuti, se il
totale delle ore di lavoro è compreso
fra 6 e 9 ore; di almeno 45 minuti
se l’orario di lavoro supera le 9 ore.
I riposi intermedi possono essere
suddivisi in periodi non inferiori a
15 minuti ciascuno. Restano ferme
le disposizioni sui tempi di guida e
di riposo previsti dal regolamento CE
n. 561/06 (max 9 ore di guida giornaliera. Dopo 4-5 ore di guida ininterrotta l’autista deve riposare 45
minuti). Periodi di riposo - Agli apprendisti ”maggiorenni” si applicano
le stesse disposizioni previste per gli
altri lavoratori mobili. Lavoro notturno - Ogni prestazione espletata
durante la notte, da intendersi come
periodo di almeno 4 ore consecutive
tra le ore 00.00 e le ore 7.00. In caso
di effettuazione di lavoro notturno,
l’orario di lavoro giornaliero non
deve superare le 10 ore per ciascun
periodo di 24 ore.
Registro, modalità di tenuta e
adempimenti - Il Registro, previamente vidimato dalla Direzione
Provinciale del Lavoro territorialmente competente, deve essere tenuto
presso la sede legale dell’impresa e
conservato per almeno due anni dalla fine dell’ultimo periodo registrato.
Istituito il Servizio CAIT
per la semplificazione delle procedure
Dal mese di aprile l’Associazione Artigiani offre ai propri
associati un nuovo servizio per semplificare le procedure
di registrazione dei dati relativi agli impianti termici. A
seguito della domanda della Regione Lombardia, dovuta
al recepimento delle recenti normative comunitarie, nascono i CAIT o Centri assistenza impianti termici.
Per fare chiarezza sull’argomento si è svolto un seminario
di presentazione, realizzato in collaborazione con CESTEC
- Punto Energia della Regione Lombardia, nel quale sono
stati illustrati tutti gli aspetti pratici ed operativi previsti
dalla legge. Il Centro d’assistenza impianti termici (Cait),
che fornirà a tutti gli installatori e manutentori di caldaie
il supporto necessario per la trasmissione dei dati al
Catasto unico regionale degli impianti termici (Curit)
provvederà, così come spiegato dai funzionari della Regione Lombardia ospiti dell’incontro, a seguire il percorso
di installatori e manutentori per l’informatizzazione delle
dichiarazioni di avvenuta manutenzione.
L’obiettivo è quello di censire e conoscere quanti e quali
sono gli impianti termici presenti sul territorio regionale.
“Infatti – riferisce il presidente Angelo Carrara – soltanto
attraverso la procedura di registrazione sarà possibile
individuare la quantità d’impianti obsoleti o antieconomici. I dati ottenuti ci permetteranno di elaborare piani di
sviluppo nella direzione del risparmio energetico e della
riduzione delle emissioni inquinanti.
Un impegno per rafforzare l’attenzione alle tematiche
ambientali che ci vedono in prima linea”.
La possibilità per un privato o un amministratore di condominio di rivolgersi direttamente al Cait (fermo restando
che ciascun soggetto è libero di rivolgersi direttamente
alla Regione) costituisce uno snellimento delle procedure
e una facilitazione per chi deve fornire le informazioni
richieste.
Per informazioni tel. 035.274.355.
AMBIENTE E SICUREZZA
i rischi da campi elettromagnetici
È stato pubblicato il D.Lgs. n. 257 relativo alle prescrizioni
di sicurezza e salute per rischi derivanti da esposizione
a campi elettromagnetici. Si tratta della più recente modifica della normativa sulla sicurezza e salute del lavoro
che va a modificare, integrandolo, il testo del D.Lgs. n.
626/94. Le fonti di rischio vengono individuate attraverso
una valutazione specifica ed un doppio livello di valori da
rispettare. Ferme restando alcune misure da attuarsi in
ogni caso, il superamento del primo livello (valori di azione) introduce alcune misure specifiche di prevenzione
quali schermature o analoghi sistemi di protezione, limi-
Vige il divieto di rimozione, anche
temporanea, del Registro e l’obbligo
di esibizione al personale di vigilanza. Tale adempimento costituisce un
obbligo ulteriore rispetto alla tenuta
dei regolamentari libri obbligatori,
pertanto il Registro va ad aggiungersi al libro paga – registro presenze
- alle specifiche disposizioni normative inerenti i cronotachigrafi, ai
fogli di registrazione e alla carta del
conducente. Per evitare inutili duplicazioni, si precisa che l’annotazione
sul Registro deve riportare soltanto
i dati inerenti all’orario di lavoro del
personale mobile, con esclusione dei
dati già contenuti nei predetti libri.
Per ogni dipendente devono essere
indicati nome e cognome, numero
di matricola, numero ore lavorate
giornalmente e numero ore di lavoro
straordinario.
L’orario di lavoro deve essere annotato giornalmente. Ove ciò non sia
possibile, poiché l’esecuzione della
prestazione non permette il rientro
giornaliero del lavoratore mobile in
azienda, l’annotazione deve essere
fatta entro il terzo giorno successivo
alla scadenza del termine di ricorrenza delle retribuzioni. La compilazione deve essere fatta senza spazi
in bianco, con inchiostro indelebile,
in assenza di abrasioni e con eventuali cancellazioni leggibili. Infine,
con riferimento alle caratteristiche
e allo schema formale del Registro,
la circolare dispone che possa essere utilizzato qualunque registro che
contenga le generalità, il numero di
matricola del lavoratore ed il numero
di ore complessive di attività, distinte in ordinarie e straordinarie.
Si rileva infine che il datore di lavoro
è tenuto a rilasciare copia delle registrazioni, relative alle ore di lavoro
effettuate, al lavoratore che ne faccia richiesta.
a p r i l e - m a g g i o
2 0 0 8
tazione dei tempi di esposizione ecc.; il superamento del
secondo livello (valori limite) impone al datore di lavoro
di intervenire immediatamente per garantire la riduzione
dell’esposizione dei lavoratori. Le attività in cui i lavoratori
sono esposti ai campi elettromagnetici sono, ad esempio,
quelle comportanti l’uso di macchinari diagnostici, come
nel campo sanitario, alcune lavorazioni a caldo quali le
termosaldature ecc..
Le disposizioni entreranno in vigore il 30 aprile 2008.
L’ufficio Ambiente e Sicurezza è a disposizione per
informazioni e chiarimenti (tel. 035.274.260-342-266,
e-mail: [email protected]).
AREE DI MESTIERE
Trasporti Portata utile fino a 35 q.li
Accesso all’esame senza frequenza corso
Il Ministero dei Trasporti, dipartimento per i Trasporti Terrestri, con decreto
dipartimentale del 14 gennaio scorso, ha esteso anche agli autotrasportatori,
che hanno maturato almeno cinque anni di esperienza con veicoli aventi
portata utile fino a 35 q.li e quindi iscritti all’Albo degli Autotrasportatori ai
sensi dell’articolo 1 del D.M. 198/91, la possibilità di accedere direttamente
all’esame “semplificato” per l’ottenimento del requisito di “capacità professionale” senza frequentazione del corso. Naturalmente per prepararsi all’esame,
comunque complesso, gli interessati dovranno studiare sugli appositi testi,
reperibili al sito www.egaf.it; resta in ogni caso altamente raccomandabile
l’alternativa di iscriversi comunque ad un corso, per prepararsi seriamente
senza però l’obbligo assoluto di frequenza.
È allo studio l’opportunità di organizzare corsi semplificati per la preparazione
specifica dei candidati all’esame aventi il requisito dei cinque anni d’esperienza maturati.
Germania - Divieto circolazione
In zone ambientali protette
dall’inquinamento
Dal 1° gennaio 2008 anche la Germania ha
stabilito le prime tre “zone ambientali protette
dall’inquinamento” a Berlino, Colonia e ad
Hannover. Le altre città seguiranno nel corso
dell’anno.
Di conseguenza ogni veicolo, indipendentemente se tedesco o straniero, deve avere
applicato sul parabrezza una placchetta nominata “Umweltplakette”, che si potrà ottenere
dal TUV (Ente del Collaudo Tecnico).
Tale placchetta viene rilasciata solamente se l’emissione di scarico gas del
veicolo rispetta come minimo la norma “Euro 2”.
È per questo che sono previste placchette di tre diversi colori quali rossa
(Euro 2), gialla (Euro 3), verde (Euro 4), corrispondenti appunto all’emissione
di scarico gas.
Le aree ambientali protette sono designate con il cartello stradale “umweitzone” che indica anche il colore delle placchette per i veicoli che hanno il
permesso d’accesso in un’area protetta.
Per veicoli senza placchetta è vietato entrare nelle zone ambientali pena una
multa di € 40,00 e un punto della patente.
Per informazione contattare l’ufficio Aree di Mestiere, Area Trasporti, tel.
035.274.295, e-mail: [email protected].
12
G i o r n a l e
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Via Carso, 73 - 24040 Madone (BG) - tel. 035.991271 - Fax 035.4943437 - Numero Verde 800 122 166 - Capitale Sociale: � 311.934,42
Società Pubblica costituita da:
Almenno S. Salvatore - Ambivere - Bonate Sopra - Bonate Sotto - Brembate - Brembate Sopra - Capriate S. Gervasio - Carvico - Chignolo d’Isola
Filago - Madone - Mapello - Medolago - Ponte S. Pietro - Presezzo - Solza - Sotto il Monte - Terno d’Isola - Villa d’Adda
Energia alternativa
Notevoli investimenti
L
’Assemblea dei soci di Ecoisola SPA nella seduta del
28 marzo u.s. ha deliberato notevoli investimenti nel
campo dell’energia alternativa con pannelli fotovoltaici per un valore superiore a 4.000.000,00 di Euro per
la produzione complessiva ( impianti fissi e impianti a
inseguimento solare) di circa 1.300.000 Kwh/anno.
Diamo quindi di seguito un’illustrazione delle caratteristiche tecniche degli impianti che verranno installati.
La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente in energia elettrica l’energia associata alla radiazione solare. Essa sfrutta il cosiddetto effetto fotovoltaico,
basato sulle proprietà di alcuni materiali semiconduttori
(fra cui il silicio, elemento molto diffuso in natura) che,
opportunamente trattati ed interfacciati, sono in grado
di generare elettricità una volta colpiti dalla radiazione
solare (senza quindi l’uso di alcun combustibile).
Il campo fotovoltaico è un insieme di moduli fotovoltaici,
opportunamente collegati in serie e in parallelo, in modo
da realizzare le condizioni operative desiderate. Più
moduli assemblati meccanicamente tra loro formano il
pannello. La bassa densità energetica dell’energia solare
necessita di grandi superfici per ottenere le alte energie
necessarie a rifornire le abitazioni civili. Nel pacchetto di
agevolazioni per chi sceglie il risparmio energetico con le
fonti rinnovabili, il governo ha inserito nuovi incentivi per
il fotovoltaico, ossia l’impianto in grado di produrre anche
energia elettrica. Le novità sono contenute in uno dei
Decreti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale ed in vigore dal
24 febbraio 2007. Grazie al nuovo sistema, sono garantiti
incentivi a tutti gli impianti che entreranno in funzione dal
maggio 2007. Il rimborso per le spese di produzione va
da un minimo di 36 centesimi per kilowatt prodotto dagli
impianti con i pannelli a terra, fino ai 49 centesimi per
quelli integrati negli edifici. Gli incentivi sono erogati per
20 anni, ma questa agevolazione non è cumulabile con
altre detrazioni. In compenso è previsto un premio con
un aumento dell’incentivo fino al 30% per chi diventa
totalmente autosufficiente o risparmia di più. Ecoisola
SPA, valutata la convenienza economica del settore, ha
allo scopo avviato un’ apposita indagine di mercato onde
valutare approfonditamente i reali costi e benefici e le
tipologie di impianti offerti dai produttori. Nello specifico,
per esemplificare, esistono sul mercato tre tipologie di
impianti di pannelli fotovoltaici: fisso, a rotazione su di
un asse, a rotazione su due assi (pannelli “girasoli”).
Le ultime tipologie di impianti hanno la caratteristica
di ruotare seguendo l’andamento del
sole, onde incrementare al massimo
il rendimento dei pannelli (cosiddetti
inseguitori solari). Gli impianti che
ruotano su di un asse seguono il sole
secondo l’asse est-ovest (rispetto agli
impianti fissi danno un rendimento in
più del 30% di energia elettrica prodotta), mentre quelli a due assi, oltre al
movimento suaccennato, si spostano
anche secondo la diversa altezza del
sole a seconda della stagione in corso
(rispetto agli impianti fissi hanno un
rendimento in più di almeno il 40% di
energia elettrica prodotta).
Dopo ampio confronto con diverse ditte
costruttrici, si è valutato opportuno
AVVISO
APERTURA SPORTELLO ITALCOGIM
Attualmente, possono accedere ai servizi offerti da questo sportello i cittadini e le società
presenti sul territorio dei seguenti Comuni:
Arcene
Boltiere
Bonate Sotto
Bonate Sopra
Brembate di Sopra
Ciserano
Chignolo d’Isola
Osio Sotto
Verdellino
I giorni e gli orari di apertura dello sportello sono i seguenti:
Lunedì dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Martedì dalle ore 9:00 alle ore 14:00
Giovedì dalle ore 13:00 alle ore 18:00
Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 14:00
Vi ricordiamo che la sede di Ecoisola SpA e, quindi, del nuovo punto Italcogim è sita in Via Carso
n°73 nel Comune di Madone (Bg). Per informazioni potete contattare Ecoisola SpA direttamente
al numero 035/991271.
A decorrere da lunedì 18 febbraio 2008 è costituito presso la sede di Ecoisola SpA, sita in
Madone, uno sportello della società Italcogim; la sua apertura ha la funzione di svolgere in
favore dei clienti finali numerosi servizi di assistenza, funzionali o comunque relativi alla fornitura
del gas naturale.
Nello specifico, i servizi di assistenza di cui gli utenti potranno usufruire presso il nostro
sportello saranno i seguenti:
* richiesta di allaccio
* allacciamento con posa contatore
* richiesta di attivazione
* cessazioni
* subentri contestuali
* subentri non contestuali
* variazione intestazioni bolletta
* variazione recapito bolletta
* autolettura
* rateizzazione bolletta
* sollecito legato ai lavori
* sollecito rimborso
* rettifica bollette
* bolletta online
* richiesta copia bolletta
* richiesta informazioni
proporre l’installazione di un campo
fotovoltaico costituito da inseguitori
solari verticali (posti a terra) a due assi,
in quanto questa tipologia impiantistica
permette di ottenere le migliori rese
(a parità di costi), ovvero di produzione e quindi di redditività (in quanto i
ricavi sono direttamente proporzionali
all’energia elettrica effettivamente prodotta). Ciò premesso schematicamente, l’investimento proposto consiste nell’acquistare
un numero pari a circa 100 impianti fotovoltaici verticali
a due assi (i girasoli) da installare a terra per un numero
di di kwp (chilovattore di picco) complessivo intorno ai
700-750. Oltre a questa tipologia impiantistica che si è
ritenuto necessario privilegiare, si è valutata comunque
l’opportunità di investire anche sulla tipologia fotovoltaica
a struttura fissa da collocare sulle coperture degli edifici
di proprietà di Ecoisola a Madone.
L’investimento viene finanziato attraverso il ricorso ad un
mutuo bancario che copre l’intera somma posta a base
dell’investimento. Dall’indagine di mercato effettuata
presso gli Istituti di credito e tenuto conto della normativa
vigente, la quale prevede per questo tipo di finanziamento
particolari modalità di accesso al credito, gli Istituti propongono di pagare la rata del mutuo attraverso l’apertura
di un Conto Corrente apposito, il conto energia sul quale
verrà accreditato l’incentivo riconosciuto dal gestore
nazionale dei servizi elettrici (GSE Spa). L’incentivo
corrisponde tecnicamente alla tariffa riconosciuta agli
impianti in esercizio ai sensi del decreto 19 febbraio
2007, variabile in funzione della classe di potenza degli
impianti e del livello di integrazione architettonica; nel
caso degli impianti rotanti verticali a due assi, essendo gli
stessi a terra (definibile impianto non integrato), la tariffa
riconosciuta dal gestore nazionale dei servizi elettrici
(GSE SpA) sarà di €/kwh 0.36 (per impianti >20 kW). Nel
caso viceversa degli impianti fissi (di cui quello posto sopra il capannone è definibile un impianto semi integrato),
la tariffa riconosciuta dal gestore nazionale dei servizi
elettrici, GSE SpA, sarà €/kwh 0.46 (tariffa riconosciuta
secondo la previgente normativa – chiamata primo conto
energia). L’introito di Ecoisola sarà quindi la quota di energia venduta all’Enel più la differenza sul Conto Corrente
energia tra quanto introitato dal gestore nazionale (GSE
Spa) e la rata del mutuo versata alla Banca.
NOVITÀ NELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA
A seguito del nuovo accordo tra l’ANCI e il CONAI, sono state introdotte delle novità relative ai
materiali che possono essere conferiti negli imballaggi in plastica da avviare al recupero ed
al riciclaggio. In particolare è stata introdotto un nuovo elemento di valutazione qualitativa
del materiale relativo ai cosiddetti “traccianti” (in sostanza le pellicole ed il cellophan da
imballaggio, ad eccezione di quello utilizzato per confezionare le bottiglie di plastica, ed il
polistirolo, ad eccezione di quello delle vaschette per alimentari e per piccoli imballi) che non
deve superare la percentuale del 20%, perché in tal caso tutto il materiale raccolto perde il
suo valore. Pertanto, alla luce di tale novità, si comunica che tali materiali non dovranno più
essere raccolti con gli imballaggi in plastica.
Chiediamo quindi a tutti gli utenti di conferire, nel sacco della plastica, solo i materiali indicati nella colonna SI della seguente tabella.
NO
Sì
IMBALLAGGI ALIMENTARI:
Bottiglie per acqua minerale e bibite;
Flaconi/dispensatori sciroppi, creme;
Confezioni rigide per dolciumi (es.: scatole rigide);
Vaschette in plastica porta uova;
Vaschette in plastica per carne e pesce;
Vaschette/barattoli in plastica per Yogurt e gelati;
Barattoli per alimentari in polvere.
X
Rifiuti ospedalieri (es.: siringhe, contenitori in plastica per medicinali);
Elettrodomestici, articoli casalinghi;
Soprammobili di qualsiasi genere;
Giocattoli in plastica;
Piatti, bicchieri e posate in plastica;
Custodie di cd, musicassette e videocassette;
Canne per l’irrigazione;
Articoli per l’edilizia;
Barattoli e sacchetti per colle, vernici e solventi di
ogni genere;
Grucce appendiabiti;
IMBALLAGGI NON ALIMENTARI:
Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene Borse;
Componentistica ed accessori per auto;
della casa, della persona, cosmetici;
Pellicole da imballaggio per confezionamento Sacchi per materiali edili (es.:calce, cemento,
etc.);
delle bottiglie;
Pellicole da imballaggio;
Sacchi, sacchetti e shoppers;
Tutti quei contenitori in plastica che contengano
Vasi per vivaisti;
Scatole e buste in plastica per il confezionamento grosse quantità di materiali pericolosi, non pericodi capi di abbigliamento (es.: camice, biancheria losi e putrescibili.
intima, calze etc.).
Vaschette di polisitrolo.
Tutti i materiali riportati nella colonna
del SI dovranno sempre
essere conferiti dopo essere stati ben puliti
da ogni residuo derivante
dal loro contenuto e, ove necessario,
risciacquati a dovere.
N.B.: È importante che tutti gli utenti si attengano strettamente alle indicazioni sotto riportate. Una migliore qualità della plastica conferita, si traduce in
maggiori ricavi derivanti dal recupero del materiale a vantaggio del Comune
e di conseguenza di tutti gli utenti.
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AVVISO A TUTTI GLI UTENTI
numero verde 800 122 166
Per qualsiasi informazione o segnalazione
in merito ai servizi di igiene ambientale e per gli altri servizi
gestiti da Ecoisola S.p.A.
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La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
Conosciamo la storia del
nostro territorio
“Gruppo Missionario
S. Paolo, aprile 2008
Progetto Brasile”
C
arissimi amici, due mesi sono passati dall’inizio della nuova fase del nostro asilo. Il numero
dei bimbi è di 210 iscritti, in base all’accordo
con il Comune; poi ce ne sono ancora una ventina
che “infiliamo”, per venire incontro ad alcune situazioni di emergenza. La novità, come già comunicato
in passato, è l’età dei nuovi bambini: da 0 a 3 anni e
11 mesi. Siamo in pratica un asilo nido.
È stato un cambiamento praticamente imposto
dal Comune, che abbiamo accettato solo perché
la Segreteria dell’Educazione motivava la richiesta
con il fatto che “ci sarebbe molta più necessità di un
asilo nido”, nella nostra regione, che di una scuola
materna per bambini dai 3 ai 6 anni, come era sino
allo scorso anno. Una realtà che non ci sembra però
vera. L’anno scorso avevamo un numero enorme di
bambini pre-iscritti, che non potevamo accogliere
perché raggiungevamo rapidamente la capienza
massima permessa. Non riuscivamo a rispondere
nemmeno alla metà della richiesta. Quest’anno
abbiamo dovuto letteralmente andare a caccia di
bambini, scovandoli nei vicoli delle favelas, per
poter riempire le aule. Boh... questa situazione ci
lascia perplessi ...
Per il resto le cose si stanno aggiustando. Abbiamo
avuto parecchie difficoltà per adattarci alle differenze: accudire bimbi di questa età è molto più difficile!
I più grandicelli sono come le mosche, scappano
da tutte le parti...! Il primo mese, poi, abbiamo tutti
sofferto per la vicenda di Ana Paula, una bimba di
tre anni che dopo una settimana è stata colpita da
una forma di meningite. Siamo entrati in allarme; la
vigilanza sanitaria è venuta e ci ha spiegato cosa
dovevamo fare per evitare un rischio di epidemia.
Ana Paula però non ce l’ha fatta, è partita per il Cielo
all’inizio di Marzo... Ci consola sapere che abbiamo
un angioletto che veglia sopra il nostro Asilo. Ancora
non sappiamo dire se riusciremo a sopravvivere
economicamente. Con il cambiamento abbiamo
dovuto assumere 5 nuove dipendenti, alle quali se
ne aggiungerà un’altra per la parte delle pulizie. E
i soldi che il Comune passa sono praticamente gli
stessi ... Dicono che in breve ci sarà un aumento
della mensilità, ma per ora... stiamo sopravvivendo
grazie agli aiuti che vengono dall’Italia, molti dei
quali da parte di chi sta leggendo questo articoletto. Grazie di cuore, in nome dei nostri bambini.
Continuate ad accompagnarci con il vostro affetto
e, soprattutto, con la preghiera: come dice l’Angelo
a Maria, “niente é impossibile a Dio”.
P. Natale Brambilla
Informazione, visita e documentazione del Castello
Colleoni di Solza
I
mportante serata di informazione – alla fine dello
scorso anno - sulla realtà
territoriale per i Soci dei Lions
Club Ponte San Pietro-Isola e
Trezzo sull’Adda, riuniti in
intermeeting presso il restaurato Castello Colleoni di Solza. Accolti dalla Presidente
dell’Associazione Bartolomeo
Colleoni, Gioia Arusffi, i numerosi soci ed amici hanno
potuto visitare la rinnovata
struttura del Castello Colleoni, sotto la guida del progettista del restauro arch. Gualtiero Oberti. Con una brillante
introduzione, l’architetto ha
inquadrato storicamente e
territorialmente la presenza
di questo importante monumento della storia del territorio dell’Isola Bergamasca.
Grazie ad alcune bellissime
immagini e foto dello stesso
professionista, si sono potuti
notare particolari ricostruttivi
realizzati nel grande rispetto
della storia originale del manufatto (non si sa per certo
quando se ne iniziò la costruzione; ma esisteva con certezza a fine 1300/inizio 1400).
Le sale espositive (arricchite dalla preziosa esposizione degli “Arredi Sacri della
Parrocchia di Solza” tenuta
aperta in via speciale per l’occasione), la Biblioteca (con il
ricco patrimonio dell’archivio
Storico Veneziano del Colleoni in supporto informatico), e
li splendidi spazi per manifestazioni hanno colpito tutti i
presenti. Il Sindaco di Solza
Maria Carla Rocca – ospite
con il nuovo Prefetto di Bergamo dr.
Camillo Andreana che ha così
preso il suo primo contatto
con la realtà dell’Isola – ha
colto l’occasione per brevemente illustrare la grande mole di eventi che si sono potuti
organizzare nel rinnovato Castello, che – dal giorno della
sua inaugurazione - è a disposizione di tutta la Comunità
dell’Isola e non solo.
A tutti i soci e ospiti presenti
l’arch. Oberti e la Presidente
Arruffi hanno consegnato una
copia del preziosissmo volume “IL CASTELLO DI SOLZA”, realizzato in occasione
della giornata inaugurale del
ristrutturato castello del luglio 2005.
Preziosa occasione per tutti
i Lions ed i loro ospiti per
conoscere un ormai insostituibile luogo di riferimento e
di aggregazione per la nostra
comunità e per la realtà locale
dell’intera bergamasca.
Convegno “Nuove attività
dell’Avis provinciale”
L
’Avis Provinciale di Bergamo ha organizzato un
Convegno presso la Sala Borsa Merci di Bergamo
con inizio alle ore 9, dal titolo: “Nuove attività
dell’Avis provinciale di Bergamo: donazione in aferesi
e trasfusioni a domicilio”. Questi i dati più significati
emersi. Dall’inizio dell’anno la gestione della raccolta
in aferesi è stata affidata dagli Ospedali Riuniti di Bergamo direttamente all’Avis che se ne sta occupando
con personale qualificato e risorse proprie. Un altro
traguardo raggiunto, dunque. “Prosegue e si potenzia
quel ruolo di sussidiarietà all’interno del sistema
sanitario che l’Avis, operando senza fini di lucro, persegue da sempre. L’aferesi – spiega Tiziano Gamba,
presidente provinciale - presenta l’indubbio vantaggio,
attraverso l’uso di separatori cellulari, di ottenere dal
sangue del donatore soltanto la componente ematica
di cui si ha necessità restituendogli contemporaneamente i restanti elementi attraverso un unico accesso
venoso”. Con il passaggio di gestione all’Avis è stato,
inoltre, programmato anche un ulteriore incremento
della raccolta di plasma aumentando da subito i
giorni di apertura del servizio di aferesi. Buone notizie
provengono anche dalle trasfusioni a domicilio che,
nella bergamasca, sono ormai una realtà consolidata.
E considerato che è uno dei primi esperimenti in Italia,
ha anche un obiettivo ambizioso: costruire un preciso
protocollo, utilizzabile a livello nazionale, che preveda
raccomandazioni o linee guide per l’attivazione del
servizio di trasfusione e anche un monitoraggio della
sua efficacia, supportato da uno studio scientifico
che valuti l’appropriatezza clinica di queste procedura
terapeutica. I pazienti individuati per questa terapia
sono quelli più fragili, neoplastici, immunodepressi,
colpiti da gravi cardiopatie, dializzati. “Abbiamo dato
– spiega Domenico Giupponi, direttore sanitario di
Avis – una risposta importante ad una esigenza di
questi ammalati che dovevano recarsi presso i centri
trasfusionali con gravi difficoltà per loro e disagi per i
familiari. La mission avisina prevede anche il supporto
ai bisogni sociali del nostro territorio”.
vani, guidato da Fabio Vanoli. Saranno proprio German
Dario Manga Henao, Giuseppe Crippa e Mohiedine El
Kadiri Boutchich a sensibilizzare adesso le rispettive
comunità di connazionali. Si tratta di un importante
riconoscimento dell'iniziativa avisina. Un primo passo
ha ricordato il presidente provinciale Tiziano Gamba
per abbattere le barriere della diffidenza e del sospetto.
La donazione di sangue non è solo necessità, ma occasione di integrazione e interazione diretta tra cittadini
extracomunitari e italiani., È questo il nuovo obiettivo
dell'Avis provinciale che ha messo a punto, grazie alla
collaborazione dell'Agenzia per l'integrazione di Bergamo, un progetto di confronto con i cittadini stranieri e
di impegno comune. Obiettivo della manifestazione è
stato quello di comprendere paure, dubbi, perplessità
e aspettative delle comunità straniere nei confronti del
volontariato e in particolare della donazione di sangue.
Settanta gli stranieri, provenienti da Africa, America
Latina, Asia e Europa dell’est, che hanno aderito ai
gruppi di lavoro proposti.
Da quando la campagna “Il sangue non ha colore”
è stata avviata, nel gennaio 2007, ad oggi sono state
200 le iscrizioni di donatori stranieri, 104 uomini e 96
donne; le comunità più numerose sono quelle dei senegalesi e dei marocchini. Adesso occorre aumentare
queste presenze. “Senza trascurare tutte le precauzioni del caso – ha sottolineato il presidente provinciale
Tiziano Gamba –;le linee guida per la donazione di
extracomunitari e, in particolare i criteri aggiuntivi
rispetto ai nostri donatori, sono stati concordati con
il Dipartimento di medicina trasfusionale della nostra
provincia”. Un risultato più che positivo, dunque, che
ha ottenuto il plauso e soprattutto un caloroso invito
a continuare da parte di Bianco Speranza ed Elena
Carnevali – rispettivamente assessori alle politiche sociali di Provincia e comune di Bergamo – del dirigente
dell’Ufficio scolastico provinciale, Luigi Roffia, di Lucio
Marotta, Vice Prefetto, dei Consiglieri Regionali Pietro
Macconi e Daniele Belotti e del Direttore Generale dei
Riuniti, Carlo Bonometti.
Il Sangue non ha colore
I consoli di Colombia, Bolivia e Marocco hanno siglato
il successo del “Forum internazionale della donazione
di sangue”, promosso dal gruppo provinciale Avis gio-
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La solidarietà con i bonsai
a CRI di Capriate San Gervasio esprime gratitudine ai cittadini del nostro territorio di
competenza per la generosità con la quale hanno aderito all’iniziativa annuale proposta da CRI e ANLAIDS e messa in pratica con la distribuzione dei bonsai a sostegno
della ricerca contro l’AIDS. Numerosi volontari della nostra Delegazione CRI erano presenti
nelle piazze dei nostri paesi la domenica di Pasqua 23 marzo 2008. Cogliamo l’occasione di
questo articolo per rinnovare il nostro appello alle Amministrazioni Comunali dei quattro
comuni di Capriate, Bottanuco, Filago, Brembate a sensibilizzazione della nostra esigenza di
una nuova ambulanza, per poter continuare lo svolgimento dei nostri servizi di emergenzaurgenza e di socio-assistenziale. Per ulteriori informazioni più aggiornate vi rimandiamo
come sempre alla lettura del nostro sito internet ufficioso e della nostra bacheca-blog.
Michele Lecchi - portavoce stampa-locale
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
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La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
Domenica 11 maggio
Convegno
“Il Presente per il futuro”
“Contro il cancro la nostra forza sei tu”
Anche quando regali un'azzalea
1
4 euro sarà la quota richiesta per un’azalea, 14 euro che
moltiplicati per 670.000 piantine - quante verranno distribuite domenica 11 maggio ‘Festa della Mamma’ - potranno portare un contributo straordinario, 9 milioni 800 mila euro,
alla ricerca: da sempre, da quando nel lontano 1984 questa
iniziativa ha preso vita, AIRC ha indirizzato i fondi raccolti
alla ricerca sui tumori femminili, in omaggio alla mamma e
per regalarle più salute.
L’Azalea della Ricerca è un’occasione per festeggiare anche
le giovani donne, che saranno mamme in futuro: quest’anno,
per la prima volta, AIRC ha deciso di dedicare alle adolescenti
la pubblicazione speciale che tradizionalmente accompagna le
azalee sulle piane che porta un titolo molto significativo: “La
prevenzione è giovane”.
Oggi la ricerca e la medicina hanno dimostrato inequivocabilmente che non è mai troppo presto per iniziare una buona prevenzione: questo è particolarmente vero nel caso delle malattie
tumorali, per le quali è ormai noto il ruolo preponderante delle
abitudini e degli stili di vita.
Quanto prima sì acquisisce una sana abitudine (in campo
alimentare, nell’attività fisica o persino sessuale) - o si evita
di acquisirne una errata - tanto più si proteggerà se stesse dal
cancro. Quindi si vuole invitare le giovani donne, anche le giovanissime, ad avere un occhio di riguardo per il proprio corpo,
e preparare una nuova generazione di mamme, più informate
Progetto Punto Giovani
D
al mese di Novembre 2007 è riaperto Punto Giovani, servizio informagiovani dell’Isola bergamasca e Bassa val San Martino, che si fa
in quattro per rispondere ai bisogni del territorio; saranno quattro i
Punti Giovani dislocati nei comuni di Ponte San Pietro, Brembate di Sopra,
Solza e Brembate. Punto Giovani ricopre un ruolo di importante riferimento
per i ragazzi della fascia adolescenziale (14-18 anni) e anche per i maggiorenni, a cui si possono rivolgere per ricevere informazioni, orientamento e
accompagnamento rispetto a:
- istruzione e formazione
- mondo del lavoro
- tempo libero, cultura e sport
- turismo giovanile
- associazionismo, volontariato, servizi sociali e Servizio Civile Volontario. Accanto al classico lavoro di sportello gli operatori di Punto Giovani
strutturano percorsi di orientamento alla scelta all’interno delle scuole
secondarie sia di primo che di secondo grado. Partendo dalle specificità
e dai bisogni individuati da ogni territorio, attraverso il lavoro di rete con
agenzie e soggettività locali, si svilupperanno progetti sovracomunali in
diversi ambiti quali:
- contatto domanda-offerta per lavori stagionali estivi,
- promozione del volontariato,
- espressività delle abilità artistiche (musica, arte, teatro, danza etc.),
- conoscenza dell’ambiente e rispetto ecologico.
Le aperture dei quattro Punto Giovani son
Per informazioni: www.aziendaisola.it ; oppure scrivere all’indirizzo e-mail:
[email protected]
Il progetto è promosso dall’Azienda Speciale Consortile dell’Isola
Bergamasca e Bassa val San Martino e gestito dalla cooperativa
sociale L.I.N.U.S.
e consapevoli del fatto che dalla loro salute dipenderà quella
dei loro figli. Il fronte della ricerca sulla prevenzione è molto
aperto, e sta portando a risultati dedsamente concreti; lo testimoniano gli studi sui vaccini e sulla farmacoprevenzione.
Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro
Comitato Lombardia – via Corridoni, 7 – 20122 MILANO
Tel. 02-7791.1 - Fax: 02-7797245; e-mail:[email protected]
Queste le piazze dell’Isola
Bonate Sopra
P.za della Chiesa
Brembate di Sopra
Via C. Battisti (vicino alla Chiesa)
Bottanuco
P.za San Vittorio Martire
Calusco d’Adda
Davanti all’entrata del Cimitero
Calusco d’Adda
Davanti alla Chiesa Parrocchiale
Calusco d’Adda – Baccanello
Davanti alla Chiesa di Baccanello
Calusco d’Adda – Vanzone
Davanti alla Chiesa di Vanzone
Chignolo d’Isola
P.za della Chiesa
Crespi d’Adda
P.za della Chiesa
Ponte San Pietro
Piazza SS. Pietro e Paolo
Suisio
Piazza della Fontana
Terno d’Isola
P.zza Sette Martiri
Almenno San Bartolomeo
P.za don Pezzoli (sagrato Chiesa)
Associazione MONVICO
Esposta al Museo del Ciclismo
Madonna del Ghisallo
la maglia dell’Associazione
N
ella foto vediamo il presidente Angeloni Pierino in
compagnia di Felice Gimondi davanti alla maglia
dell’Associazione Monvico. Oltre al Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, la maglia è esposta anche al Museo
del Ciclismo presso la Chiesa del Colle Gallo (Bg). In occasione
della visita del Cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato
Vaticano avvenuta a Sotto il Monte il 6 Aprile 2008, il presidente Angeloni gli ha donato la maglia dell’Associazione per
la sua nota sportività. Si rammenta che il 23 Maggio 2008 alle
ore 20.30 presso la Tensostruttura in località Brusicco di Sotto
il Monte avverrà la presentazione della pedalata del Cinquantenario nei luoghi del Beato Giovanni XXIII.
Questa manifestazione avverrà il 22 Giugno 2008 con partenza
alle ore 9.00 da Piazza S.Maria(Brusicco) che verrà poi pubblicizzata più avanti per mezzo di canali di informazione.
Il Presidente
Angeloni Pierino
Scrivi ad un bugiardo
FESTIVAL DELLE LETTERE
Tema del 4° Concorso
E
dizione dopo edizione, sta conquistando
sempre più il cuore e la penna degli italiani
(e non solo): è il Festival delle Lettere che
invita tutti a sporcarsi le dita d’inchiostro per
scrivere a mano una lettera. Nelle tre passate
edizioni di lettere ne sono arrivate circa cinquemila, dall’Italia e dal resto del mondo. Ogni anno
l’Associazione 365 GRADI, che organizza l’inizia-
Fondazione della Comunità
Bergamasca (Onlus)
P
artecipazione e spirito di condivisione
hanno caratterizzato l’incontro annuale
“Il presente per il futuro” organizzato lo scorso 25 febbraio dalla
Fondazione della Comunità Bergamasca. Un’occasione che ha visto
ampia adesione da parte dei rappresentanti di organizzazioni non
profit attive sul territorio, di donatori e di numerose autorità. Un
segno positivo è giunto proprio dai rappresentanti delle istituzioni
pubbliche che nel corso dei loro interventi hanno dato un segnale
di condivisione degli obiettivi e un forte riconoscimento del lavoro
svolto dalla Fondazione, soprattutto nell’ambito di alcuni settori
socio-sanitari e culturali. Negli interventi del sindaco di Bergamo
Roberto Bruni, dell’Assessore alla Cultura della Provincia di Bergamo
Tecla Rondi, di Marcello Raimondi in vece del Presidente della Regione Roberto Formigoni è stato sottolineato come grazie all’intervento
della Fondazione in questi anni sia stato possibile dare risposta ad
alcune necessità d’intervento sollecitate dalla società civile. Roberto
Bruni e il delegato vescovile Mons. Mauruzio Gervasoni, in particolare, hanno valorizzato il ruolo della Fondazione che attraverso
l’emanazione di bandi pubblici da sette anni svolge non solo un ruolo
di ente erogatore, ma soprattutto di valutazione e coordinamento
per la realizzazione di centinaia di progetti di utilità sociale. Di particolare interesse è stato il contributo offerto da Mariella Enoch, Vice
Presidente di Fondazione Cariplo, in riferimento alla sfida lanciata
dieci anni fa da e che ha portato oggi la Fondazione della Comunità
Bergamasca ad essere punto di riferimento per l’intera provincia:
“Quando nel 2000 la Fondazione Cariplo ha deciso di dare vita ad
una serie di Fondazioni Comunitarie locali, per meglio seguire i bisogni e soddisfare le urgenze di ogni territorio, ha compiuto un atto
di grande coraggio e lungimiranza. Con questa azione e lanciando la
“sfida” per il raddoppio del patrimonio raccolto da ogni comunità, ha
dimostrato come le Fondazioni, spesso viste unitamente come enti
erogatori distanti dai cittadini, possano invece diventare strumenti
per la crescita morale e reale delle comunità stesse e mezzo di amplificazione della solidarietà sociale”. “Nella cornice della sfida – ha
continuato Mariella Enoch – risulta dunque fondamentale il meccanismo della raccolta: sia da parte di grandi donatori, che dai piccoli
attraverso il bando a raccolta che invita la comunità a dimostrare il
suo interesse verso un progetto”.
Soddisfazione per il lavoro di questi anni è stata espressa anche dal
Presidente della Fondazione Carlo Vimercati : “Il nostro patrimonio,
grazie all’aiuto di piccoli e grandi donatori, sta crescendo in modo
costante consentendoci di aumentare la nostra potenzialità erogatrice anno dopo anno. La sfida, lanciata da Fondazione Cariplo,
di riuscire a raccogliere 5 milioni 164 mila euro entro il 2010 per
ottenerne il raddoppio è ormai vicina”
Nel corso del convegno sono stati presentati inoltre i bandi 2008 per
i progetti che verranno avviati prima dell’estate (di cui abbiamo già
dato conto sul numero di febbraio-marzo scorso.
Ulteriori informazioni
Fondazione della Comunità Bergamasca
Viale Papa Giovanni XXIII, n.106 - Bergamo
Tel.: 035-212440; Fax 035-4228328;
[email protected] - www.fondazionebergamo.it
tiva in collaborazione con la Provincia di Milano
e con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali
e della Regione Lombardia, propone un nuovo
destinatario a cui inviare le missive.
Il tema di quest’anno è “Lettera a un bugiardo” e
non è difficile immaginare che non mancheranno
le fonti d’ispirazione. Questa però non è la sola
categoria a cui si può scegliere di aderire. I partecipanti che non amano le strade già tracciate
possono scegliere “Lettera a tema libero”.
Chi invece ha i cassetti pieni di vecchie lettere
può rispolverarne qualcuna e farla partecipare
a “Lettera dal cassetto”, sezione a cui possono
essere iscritte lettere di almeno vent’anni fa. Il
bando di concorso completo è disponibile sul sito
www.festivaldellelettere.it.
Le lettere vanno inviate entro il 31 maggio, la par-
tecipazione è gratuita e i premi numerosi (*). La
giuria che valuterà le lettere è di altissimo livello.
Oltre a Rosellina Archinto, titolare dell’omonima
casa editrice specializzata in epistolari, ricordiamo Roberta Einaudi e, novità di quest’anno, gli
scrittori Ambrogio Borsani e Edgarda Ferri.
Per ulteriori informazioni contattare:
365 GRADI Associazione Culturale
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e-mail: [email protected]
(*) La giuria si riserverà il diritto di assegnare ulteriori premi o menzioni speciali tra cui il “Premio
alla libertà” in memoria di Ettore Carminati (già
direttore de Il Giornale di Bergamo).
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La
Voce
del
Volontariato
Notizie dalle associazioni dell’Isola Bergamasca
PROGETTO
U
n poetico arcipelago di
colori, profumi, suoni
e oggetti per sentire le
emozioni di chi vive l’esperienza dell’affido familiare:
obiettivi raggiunti per la mostra A Fido che ha registrato la
presenza di oltre 500 visitatori
che – dato molto interessante
– erano per lo più persone
interessate ad approfondire il
tema e le modalità dell’affido
familiare, tanto che una trentina di famiglie hanno già preso
contatto con il Servizio Minori
e Famiglia per attivare le procedure dell’affido familiare.
Un risultato importante per
L’Azienda Speciale Consortile
Isola Bergamasca – Bassa Val
San Martino Servizio Minori e
Famiglia che ha promosso il
progetto di arte pubblica A FIDO I wish you were here con
lo scopo di informare e sensibilizzare il cittadino sull’attività del servizio pubblico
territoriale e di avvicinare le
famiglie all’affido familiare.
Dall’ 11 al 27 gennaio 2008 la
Pinacoteca Vanni Rossi del
Comune di Ponte San Pietro (Bergamo) ha ospitato la
mostra sensoriale A FIDO I
wish you were here: l’artista
Laura Morelli ha coinvolto i
protagonisti delle esperienze di affido nell’Isola bergamasca nella realizzazione di
un’opera d’arte collettiva che
evocasse - attraverso i sensi le emozioni, le speranze e le
paure che l’affido suscita in
chi lo vive in prima persona.
Il coinvolgimento personale
racchiuso in una dedica – A
Fido – e un forte desiderio
di condivisione – I wish you
were here / vorrei tu fossi qui
– sono state le premesse per
avvicinarsi al tema dell’affido
familiare, strumento legislativo che consiste nell’acco-
bangladesh
Successo
della campagna
di raccolta
AFIDO
glienza di un minore per un
periodo di tempo limitato
(massimo due anni, rinnovabile) presso una famiglia, un
single o una comunità di tipo
familiare; l’allontanamento
temporaneo dalla famiglia
d’origine, che attraversa un
periodo di difficoltà, dà la
possibilità al bambino o al
ragazzo di vivere in un ambiente accogliente ed equilibrato mantenendo i rapporti
con il proprio nucleo familiare
in cui potrà fare ritorno. Il
progetto A FIDO I wish you
were here è stato sostenuto dai 24 Comuni dell’Isola
bergamasca e Bassa Val San
Martino - le sedi di residenza o di uffici delle persone
coinvolte appartengono a 10
Comuni dell’Ambito (Bonate
Sotto, Brembate Sopra, Brembate Sotto, Calusco D’Adda,
Madone, Mapello, Ponte San
Pietro, Sotto il Monte, Suisio,
, Terno D’Isola) e a 7 Comuni
di altri Ambiti (Albino, Almenno S Bartolomeo, Cividate Al Piano, Mozzo, Nembro,
Stezzano) - e ha coinvolto 50
persone: 18 fra assistenti sociali e psicologi, 4 famiglie
d’origine, 11 famiglie affidatarie e 7 bambine/i e ragazze/i
in affido.
Laura Morelli ha chiesto a ciascuno di loro degli oggetti “in
affido”, segni capaci di raccontare l’esperienza personale, simboli che racchiudono il
“senso degli altri”.
In una stanza buia, l’installazione artistica si componeva
di isole fatte di cacao, caffè,
curcuma, zenzero, zafferano
e altre polveri di spezie, scelte
in funzione dei loro colori e
dei loro profumi più o meno
intensi. Su questi singolari
“atolli” sono stati raccolti gli
oggetti “in affido” suddivisi
per nuclei di appartenenza:
la famiglia d’origine, la famiglia affidataria, i bambini o i
ragazzi in affido, gli operatori
sociali, i giudici. Nell’aria, un
audio diffuso ha dato voce
direttamente ai protagonisti,
che hanno spiegato in prima
persona il significato degli
oggetti “in affido”, mentre i
ricordi riaffioravano, le paure
prendevano forma e le speranze diventavano canzoni.
Al termine della mostra, gli
oggetti sono ritornati a casa,
restituiti a chi li ha dati “in
affido”: forse hanno ripreso la
loro funzione quotidiana, impermeabili al percorso compiuto, o forse hanno mantenuto la carica emotiva che
i protagonisti delle storie di
affido hanno loro trasmesso,
a dimostrazione del fatto che
“c’è sempre un senso che va
oltre l’uso degli oggetti” (Roland Barthes, 1966).
In occasione della mostra sono stati anche a disposizione
del pubblico, per la consultazione o per il prestito, tutti i
volumi e i documenti che da
alcuni anni la Biblioteca Comunale di Ponte San Pietro,
in collaborazione con l’associazione Amici dei Bambini
– Punto “Chiara Voerzio” di
Ponte San Pietro, ha raccolto
in uno scaffale specificamente
dedicato ai temi dell’adozione
e dell’affido famigliare, con
l’obiettivo di riunire tutti i
testi pubblicati in Italia che
trattano di questi argomenti,
creando un costante punto
di informazione per coloro
che desiderano approcciare
o approfondire l’adozione e
l’affido familiare. Nell’ambito
della mostra si sono tenuti
incontri e iniziative di approfondimento sul tema dell’adozione e dell’affido familiare.
SEGUE da pagina 6
IL BIoCARBURANTE
È MEGLIO DEL PETROLIO?
Ma è pur vero che i vasti programmi di sussidi e altri
incentivi pubblici che in molte parti del mondo si stanno indirizzando verso le produzioni di biocarburanti
tenderanno a determinare uno spiazzamento che sarà
difficile recuperare nei prossimi dieci anni, poiché il
recupero tecnologico e produttivo dei Paesi meno
avanzati richiederà tempi molto lunghi. Nel frattempo,
secondo la Fao rivolte per l’aumento del prezzo degli
olii vegetali sono già esplose negli ultimi mesi in Guinea,
Mauritania, Messico, Marocco, Senegal, Uzbekistan e
Yemen. E questo è ancor più preoccupante, perché la
produzione di biocarburanti è ancora a uno stato fetale
ma si svilupperà drasticamente nei prossimi anni a causa di incentivi e obiettivi stringenti imposti dalle autorità
di mezzo mondo. E quello sviluppo sottrarrà immense
porzioni di territorio alle produzioni agricole, poiché – è
bene ricordarlo – servono enormi produzioni di cereali
e olii vegetali per ottenere modeste quantità di carburanti, dato che il contenuto energetico di questi ultimi
è molto basso. Questo senza considerare le ambiguità
che ancora circondano l’effettivo bilancio energetico dei
biocarburanti (cioè l’energia effettivamente resa al netto
di quella consumata per produrli) e quello ambientale.
A questo proposito, l’ultimo numero di Science riporta
i risultati degli studi compiuti da due università statunitensi, secondo cui i gas serra prodotti dall’etanolo
produrrebbero un tasso di surriscaldamento
globale due volte superiore a quello prodotto da benzina
e gasolio. Ma in tema ambientale molti altri problemi
rimangono aperti sui carburanti biologici, a partire da
quello dell’enorme consumo di acqua (la cui disponibilità rappresenterà un fattore critico del nostro secolo),
dell’impoverimento dei suoli, dell’uso massiccio di fertilizzanti richiesti dalla coltivazione di immense quantità
N
ovemila persone e
2.000 famiglie colpite, oltre 3.000 vittime,
un centinaio di dispersi, oltre
500.000 case distrutte e quasi un milione danneggiate.
Questo il terribile bilancio del
devastante ciclone che il 15
novembre scorso si è abbat-
tuto sulla costa sud ovest del
Bangladesh. Grazie al grande successo della campagna
UBI Banca a favore del Cesvi
sarà possibile ricostruire 300
abitazioni per altrettante famiglie colpite a novembre dal
ciclone Sidr in Bangladesh. In
soli tre mesi, grazie alla stra-
ordinaria risposta di quanti
hanno aderito all’appello, sono stati raccolti oltre 75.000
Euro, ai quali vanno aggiunti altri 25.000 Euro messi a
disposizione da UBI Banca.
Una risposta importante a
sostegno di un’emergenza dimenticata.
«IMBUSTA IL TUO IMPEGNO»
D
edicato alle aziende che prendono
alla lettera il rispetto per l’ambiente e
la solidarietà Nell’ambito del Salone
Fa la Cosa Giusta - dall’11 al 13 aprile, Fiera
Milano City - Cesvi e Gamedit hanno lanciato
il progetto “Imbusta il tuo impegno”, rivolto
a tutte le aziende che desiderano tradurre in
gesti concreti il rispetto per l’ambiente e l’impegno sociale.
La prima litografia a basso impatto ambientale presenta le prime buste ecologiche che
sostengono anche un progetto di solidarietà.
Le buste, personalizzabili e disponibili in tre
versioni, sono realizzate in carta ecologica
certificata con marchio FSC - che garantisce
l’uso di cellulosa proveniente da foreste gestite in modo sostenibile – e sono stampate
con sistema ECO OFFSET, un ciclo produttivo
che permette di ottenere stampati qualitativamente ed economicamente identici a quelli
tradizionali, ma con impatto ambientale sensibilmente ridotto.
Inoltre Gamedit (www.gamedit.it) si impegna
a devolvere il 5% del fatturato ad un progetto
di turismo sostenibile gestito dalle comunità
locali nel distretto di Madre de Dios, in Amazzonia peruviana.
Anche questo progetto – come tutte le iniziative ambientali gestite da Cesvi – ha l’obiettivo di garantire lo sviluppo delle popolazioni
locali, attraverso una gestione corretta delle
risorse naturali.
Un progetto che rappresenta una sfida per
tradurre la responsabilità sociale nei gesti e
nei comportamenti quotidiani, anche i più
tradizionali. Tra questi, l’utilizzo delle buste a
marchio FSC per la corrispondenza aziendale,
come biglietto da visita del proprio impegno
ambientale e sociale presso clienti e fornitori.
di materie prime da destinare alla produzione di energia.
Forse il rimedio (i biocarburanti) è peggiore del male
(il petrolio), come ha sentenziato un recente rapporto
della Fao. E, soprattutto, non è comunque un rimedio,
perché a causa del bassissimo contenuto di energia
ricavabile dalla colture agricole i biocarburanti non
potranno mai essere un candidato credibile a sostituire i
carburanti tradizionali. La strada difficile per sostituire in
parte (e solo in parte) i derivati del petrolio nel trasporto
passa dalla ricerca di frontiera applicata a colture non
tradizionali (dalle alghe, ai batteri, ai funghi) e a scarti
ligneo-cellulosici. Ma è una strada complementare alla
via maestra, che richiede un abbattimento dei consumi
di petrolio incentrato su vasti piani di efficienza energetica. Fortunatamente, negli ultimi tempi si sono levate
più voci critiche sulla produzione di biocarburanti da
colture tradizionali (dall’Onu alla Fao). Ma questo non è
bastato a frenare la corsa alla loro produzione. Sviluppare le produzioni agricole è certamente una prospettiva
fondamentale per molte popolazioni della Terra. In alcuni
casi specifici, parte di quelle produzioni – in futuro – potrebbero anche andare alla produzione di biocarburanti,
se le condizioni di mercato e la convenienza per i Paesi
lo consentiranno. Ma vincolare quei raccolti alla produzione di energia attraverso incentivi e sussidi è qualcosa
che potremo pagare a caro prezzo in futuro.
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(*) Leonardo Maugeri, Direttore Strategie e Sviluppo
dell’Eni SpA, è tra i più noti esperti internazionali di petrolio e gas; autore di libri (“L’era del petrolio” vincitore
del Premio Roma 2007, e “L’arma del petrolio” del 1994
e Petrolio del 2001). È inoltre editorialista de “Il Sole 24
ore” e collabora con “Newsweek” e prestigiose testate
internazionali (tratto da www.svipop.org).
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Comune
di
Almenno S. Bartolomeo
Orario Apertura Uffici Comunali
Ufficio Demografico: lunedì-venerdì: 08.45-12.15 • martedì/giovedì: 17.00-18.30 • sabato: 09.00-11.45
Ufficio Ragioneria, Segreteria Ufficio Tecnico, Serv. Sociali, Tributi, Commercio:
martedì: 17.00-18.30 • giovedì: 09.00-12.30 • sabato: 09.00-11.45
Ufficio Polizia Municipale: sabato ore 10.00-12.00
Stazione Ecologica: lunedì.-venerdì: 15.30-17.30 • martedì: 16.00-19.00
merc.-giov.: 10.30-12.30 • sabato: 10.00-12.00 - 13.30-17.30 (orario invernale)
Stazione Ecologica: lunedì.-venerdì: 17.00-19.00 • martedì: 16.00-19.00
merc.-giov.: 10.30-12.30 • sabato: 10.00-12.00 - 13.30-17.30 (orario estivo)
www.comune.almennosanbartolomeo.bergamo.it
Prefisso: 035 • Altitudine: m 350 s.l.m. • Popolazione: 5.732 • Distanza dal Capoluogo: Km 13
Centralino: 035.6320111 • Fax 035.6320128 • Biblioteca: 035.643484
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Tagliabue Ing. Gianantonio: martedì 17.00-18.30/sabato 10.30-12.00
Assessore all’Urbanistica-Edilizia Privata: Sana Geom. Claudio: martedì 17.00-18.30/sabato 11.00-12.00 Assessore ai Lav. Pub.- Servizi Tecno. e Viabilità-Vice Sindaco: Palazzi Geom. Bruno: martedì 17.00-18.30/sabato 10.30-12.00 Assessore ai Servizi sociali - Problematiche giovanili: Tironi Nadia: martedì 17.00-18.30 / sabato 11.00-12.00
Assessore all’Istruzione-Sport: Natali Francesco: sabato 9.00-12.00
Assessore all’Ecologia e alla Gestione del Verde Pubblico: Rota Luigi: martedì 17.30-18.30/sabato 11.00-12.00 (Su appuntamento)
Assessore alla Cultura e al Turismo: Adriano Salvi: martedì 17.30-18.30/sabato 11.00-12.00 (Su appuntamento) Nuovi giochi
per i bambini
SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
L’
Amministrazione Comunale ha attrezzato con nuovi giochi per bambini due aree verdi nelle contrade di Cerita (Viale Europa Unita) e Carosso. L’iniziativa, particolarmente gradita, si inserisce in
un progetto complessivo di nuovo arredo urbano che negli ultimi mesi aveva coinvolto altre zone
del paese: la zona delle Cascine, quella delle scuole medie, quella attigua alla chiesa di Longa, quella dell’anfiteatro “Le mura” e il Parco San Carlo di via Piusano. In vista dell’arrivo della bella stagione, non
resta che augurare ai bambini (e agli adulti) buon divertimento!
PICCOLA
GRANDE ITALIA
Gli Assessorati all’Ambiente
e alla Cultura Organizzano
Domenica 11 Maggio 2008
“PICCOLA GRANDE ITALIA”
manifestazione patrocinata da Legambiente
alla riscoperta dei luoghi più caratteristici di
Almenno San Bartolomeo (Quarta edizione)
Passeggiata ecologica con visita guidata
alle santelle e alle chiese collinari
di Albenza - Barlino - Longa
Partenza ore 8.30 da Piazza Italia
(località Cerita)
Percorso: chiesa di Barlino
sentiero del Tornago
- antico nucleo di Casagno
- Strada panoramica per Albenza chiesa di Albenza antico nucleo di Ca’ Castrone - Roccolo
della Longa - chiesa di Longa - Piazza Italia.
Al termine della passeggiata
(ore 11.30 circa) in Piazza Italia
ci sarà l’inaugurazione della statua dedicata
a tutte le donne
IN LOMBARDIA
FAI IL PIENO DI CULTURA
BUONO SOCIALE A SOSTEGNO DEGLI ANZIANI
Sabato 17 maggio
giornata dei Musei:
• Museo San Tomé con apertura dalle
9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30
Visite guidate gratuite alle chiese romaniche
di San Tomé e Madonna del Castello
Prenotazione presso l’Ufficio IAT allo
035548634
• Museo del Falegname
* VISITA LIBERA* (per tutti): 17/05 15.00 18.30; 18/05 09.30 - 12.00 / 15.00 - 18.30
* VISITA GUIDATA* (per tutti): 17/05 15.00 18.30; 18/05 09.30 - 12.00 / 15.00 - 18.30
* APERTURA STRAORDINARIA* (per tutti):
17/05 20.00 - 22.00
*LABORATORIO “BAMBINI E BURATTINI”*
(per bambini delle scuole dell’infanzia e
primarie) 17/05 15.00 - 18.30
I biglietti d’ingresso sono *gratuiti* per i
bambini *fino a 12 anni*, mentre per gli *adulti*
il prezzo è ridotto a *€ 3,00*.
• Museo della Fornace Parietti
presso l’Ufficio IAT aperta dalle 9.30 alle 12.30
e dalle 14.30 alle 18.30
BUONO SOCIALE A SOSTEGNO
DEI MINORI E DELLE LORO FAMIGLIE
Notizie dalla Biblioteca
Domenica 18 maggio
OPEN DAY della BIBLIOTECA:
Ore 16.00-17.30: STORIE COLORATE DA GUARDARE E ASCOLTARE
Con l’attore Antonio Russo
Una carrellata spassosissima di storie di animali, di colori, di lupi vanitosi, di papà affamati, di orchi
spaventati...e per concludere in dolcezza pane e cioccolata per tutti!
È richiesta la prenotazione presso la biblioteca (tel. 035.64.34.84)
Ore 18.00: LEGGERE...CHE PASSIONE!
Con gli attori Barbara Covelli e Antonio Russo Grandi autori (Pennac, Fante, Salinger, Canetti...) raccontano
del loro amore per la lettura, del tempo rubato per la lettura, dei luoghi segreti della lettura, della lettura
come iniziazione alla vita... Al termine aperitivo.
In Lombardia... FAI IL PIENO DI CULTURA 16 – 17 – 18 MAGGIO
(tutti gli appuntamenti su www.lombardiacultura.it)
Martedì 6 maggio 2008 ore 20.45 Turista NON per caso
Una serata informativa sul turismo responsabile …con alcune proposte di viaggio per l’estate!
a cura di Sguardi oltre il confine Associazione no profit per il turismo responsabile (Bg)
in collaborazione con Coop. Lumaca onlus
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Per presentare le domande e conoscere quali documenti devono essere allegati in fotocopia rivolgersi al Comune di competenza per il ritiro del modello ed assumere le necessarie informazioni.
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Comune
di
Almenno S. Salvatore
Orario Apertura Uffici Comunali (tutti tranne Uff. Tecnico e Polizia Municipale)
Mattino: da lunedì a sabato: 09.00-12.00 • Pomeriggio: lunedì 16.00-18.00 / mercoledì: 16.00-17.00
Assistente Sociale: lunedì: 16.00-18.00 - mertedì: 09.00-12.00 - mercoledì: 16.00-17.00 - venerdì: 09.00-12.00
Ufficio Tecnico: lunedì: 16.00-18.00 • mer-ven-sab: 10.00-12.00
Ufficio Polizia Municipale: mercoledì e sabato dalle 11.00 alle 12.00
Biblioteca Comunale: Martedì/Venerdì: 14.30-19.30 • Mercoledì/Sabato: 9.00-12.00 • Giovedì: 14.00-19.00
Stazione Ecologica: Da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 16.30 • Sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30
Prefisso: 035 • Altitudine: m 329 • Popolazione: 5.835 • Distanza dal Capoluogo: Km 15
Centralino: 035.6320211 • Fax 035.643041
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Ivano Locatelli: sabato dalle 10.00 alle 12.00 su appuntamento
Vice-Sindaco Assessore Lavori Pubblici: Carlo Natali: sabato dalle 10.00 alle 12.00 su appuntamento
Assessore Sport e Cultura: Delfino Cornali: lunedì dalle 16.00 alle 18.00 oppure su appuntamento
Assessore Serv. Sociali/Pubblica Istruzione/Tempo Libero: Onorina Carminati tutti i giorni in orario d’ufficio su appuntamento
Assessore Bilancio/Tributi/Commercio: Lavinia Cornali: lunedì dalle 15.30 alle 17.30 oppure su app.
BILANCIO 2008
I
l bilancio di previsione 2008 è stato approvato durante la
seduta di Consiglio Comunale del 19.03.2008. Per la formazione del suddetto bilancio ci si è attenuti a quanto previsto
dalla Legge Finanziaria 2008 n° 296.
Anche per quest’anno il Comune di Almenno San Salvatore
dovrà rispettare le regole relative al PATTO DI STABILITÀ PER
GLI ENTI LOCALI in base al quale i Comuni con popolazione
superiore ai 5000 abitanti concorrono alla realizzazione degli
obiettivi di finanza pubblica.
Purtroppo spiace sottolineare in tema di entrate da trasferimenti statali la riduzione degli stessi anche per il 2008.
Negli ultimi anni i trasferimenti statali sono diminuiti sensibilmente, infatti, dal 2003 al 2007 si è verificata una drastica
diminuzione degli stessi con una riduzione pari a circa € 40,00
pro-abitante .
In considerazione di quanto
sopra, al fine di mantenere ed incrementare i servizi offerti alla cittadinanza - che negli ultimi anni
hanno visto una sempre maggior
attenzione da parte dell’ente locale – considerate altresì le maggiori competenze trasferite allo stesso
Comune (senza tuttavia poter contare su adeguati trasferimenti o sulla possibilità di applicare
l’avanzo di amministrazione, che sono soldi dei cittadini di
Almenno bloccati da inadeguate leggi statali), è stato necessario
introdurre l’ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF nella misura
dello 0.5 per cento. Tale addizionale, istituita con decreto legislativo 28.09.1998 a decorrere dal 01.01.1999, NON ERA MAI
STATA APPLICATA NEL NOSTRO COMUNE. Ricordo che il
Comune di Almenno San Salvatore è una delle poche realtà fra
i Comuni bergamaschi a non aver introdotto negli anni passati
questa addizionale, nonostante fossimo tra i comuni sottoposti
alle severe regole del patto di stabilità. Nel 2007 erano, infatti,
solo 5 i comuni in provincia di Bergamo, compresi nella fascia
demografica del comune di Almenno San Salvatore, a non applicare l’addizionale.
L’introduzione dell’addizionale comunale irpef nella misura
dello 0.5 per cento comporta un’entrata di
€ 327.404,00 che saranno destinati a finanziare principalmente
maggiori spese da sostenere per il personale, i settori del sociale
e della cultura e le varie manutenzioni.
Il bilancio 2008 prevede le seguenti risultanze:
La detrazione per l’abitazione principale è confermata in €
103,29. Si ricorda inoltre che la finanziaria 2008 ha introdotto
una nuova detrazione pari all’1.33 per mille sulla base imponibile che non può comunque superare l’importo di € 200,00
annui ed è limitata alla sola abitazione principale.
Non vi sono limiti di reddito per il proprietario, ma si stabilisce
l’esclusione degli immobili di pregio, cioè quelli delle categorie
A1-A8-A9.
La legge prevede il rimborso ai Comuni del minor gettito.
Si prevede un’entrata ICI pari ad € 903.804,05, oltre ad € 50.000
quale gettito partite arretrate in base ai controlli delle dichiarazioni ICI effettuate dall’Ufficio Tributi.
a cura dell’Assessore al Bilancio Lavinia Cornali
concorso
«IL POLIZIOTTO,
UN AMICO IN PIù»
TURNI FERIE PANIFICATORI
Il giorno 03 aprile scorso, presso il Natta si è svolta la festa di premiazione del Concorso organizzato dalla Questura , con la collaborazione dell’Ufficio Provinciale Soclastico e dell’Unicef, dal titolo
“Il poliziotto, un amico in più”, a carattere Nazionale, che ha visto
la partecipazione di 23 Scuole Bergamasche (1500 alunni tra città e
provincia.) Tra le Scuole Primarie è stato selezionato a passare alla
fase nazionale l’Istituto Comprensivo Joseph da Lemine di Almenno
San Salvatore.
L’Amministrazione Comunale si congratula con gli alunni che
hanno partecipato al Concorso e con gli insegnanti, in special modo con Insegnante Sig.ra Chiara Mazza per tutto il lavoro svolto e
per l’impegno con cui seguito e sostenuto gli alunni concorrenti.
D
urante un incontro tenutosi in data 10 marzo 2008 presso gli
uffici comunali tra Amministrazione Comunale e panificatori si è provveduto a concordare i turni ferie 2008 che sono
i seguenti:
L’Amministrazione Comunale ringrazia i panificatori per la collaborazione prestata a favore di un migliore servizio per tutta la
cittadinanza.
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Comune
di
Brembate
Orario Apertura Uffici Comunali
Segreteria-Commercio-Protocollo: lunedì-venerdì: 09.00-12.30
Ragioneria: lun.-ven.: 09.30-12.30
Servizi Sociali: martedì: 09.00-12.00 - giovedì: 9.30-12.00 - 14.30-16.00
Demografia: lunedì-venerdì: 09.00-12.30 - 15.00-16.00 - sabato: 10.00-12.00
Edilizia Privata: martedì: 17.00-19.00 - giovedì: 9.30-12.30
Edilizia Pubblica: lunedì/martedì/giovedì: 11.00-12.00 - venerdì: 11.00-12.30
Biblioteca: lun. e ven.: 9.00/13.00; 14.00/18.00 • mar. e gio.: 14.00/18.00 • mer.: 9.00/18.00 • sab.: 9.00/12.30
Polizia Locale: 9.00/10.00 (Villa Tasca)
Stazione Ecologica: da lunedì a venerdì:10.00-12.00/14.00-16.00 • sabato: 08.00-12.00/14.00-16.00
Prefisso: 035 • Altitudine: m 173 s.l.m. • Popolazione: 7.884 • Distanza dal Capoluogo: Km 15
Tel. 035.4816011 r.a. • Fax 035.4816033
Stazione Ecologica: da lunedì a venerdì: 11.00-12.00/17.00-18.00 (di Grignano) sabato: 10.00-12.00/16.00-18.00
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco-Assessore Servizi Sociali-Istruzione-Cultura-Bilancio: Gabriella Plati: solo su appuntamento martedì 17.00-19.00/19.30 • venerdì 09.00-12.00
Vicesindaco-Assessore LLPP.: Claudio Bosisio: Brembate mercoledì 17.00-19.00 - giovedì 9.00-12.00 • Grignano martedì 10.00-11.00
Assessore Sport-Tempo Libero-Manifestazioni-Commercio-Manutenzioni: Giovanni Doneda: lun. 9.00-12.00 • gio. 16.00-17.00 • sab. 10.00-11.00
Assessore Coordinamento degli Uffici-Edilizia Privata-Urbanistica: Margherita Mossoni: venerdì 10.00-12.00
Assessore Protezione Civile-Ambiente-Ref. Affari Istituzionali: Enzo Paganelli: Brembate sabato 9.00-10.00 • Grignano sabato 10.30-12.00
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L'EVOLUZIONE DEI LAVORI PUBBLICI
L
a sequenza dei lavori pubblici prevede in buona parte arretramento della recinzione frontale della Parrocchia;
una conduzione in parallelo, e quindi con progressioni formazione di banchina rialzata sulla via, nel tratto sfociante
indipendenti ma affiancate. Ovviamente ciò comporta da via Roma.
un notevole impegno che accomuna Amministratori, tecnici 2) Rotatoria all’incrocio tra via Marne e SP 184; sottopasso di
interni ed esterni, impiegati comunali, ciascuno nel ruolo di collegamento tra via Raffaello e via Carnovali.
specifica competenza. L’auspicio è che i risultati appaghino le 3) Ampliamento di via Crespi, con formazione di pista
esigenze della popolazione, spesso chiamata a pazientare per i ciclopedonale.
disagi collaterali che inevitabilmente accompagnano i lavori in 4) Ripristino di uno storico muro di recinzione su lato ovest del
corso di esecuzione.
parco Tasca.
Vediamole insieme, le opere del presente e del futuro prossimo, 5) Costruzione di 103 nuovi loculi sul fronte cimiteriale di
e quindi di stretta attualità, distinte per intervalli di tempo.
Brembate.
Opere di recente ultimazione
6) Completamento del nuovo polo scolastico sportivo, con la
1) Stazione di raccolta e pompaggio acque nere e di prima costruzione, già in fase di avanzata progressione, delle nuove
pioggia in zona “San Vittore”, dove è stato riconvertito il vecchio scuole medie, da dotare di vasca anti-incendio.
“depuratore” in disuso; contemporanea riqualificazione di 7) Costruzione della nuova caserma dei carabinieri, che verrà
un tratto di via San Vittore, dotata di marciapiedi, di nuova ultimata entro l’estate.
illuminazione, ed ora a senso unico.
8) Costruzione di una sala polifunzionale presso il Centro
2) Completamento marciapiedi su via Bergamo (fino a imbocco Sportivo Comunale di via Oratorio.
di via Boltiere), e realizzazione della scala di collegamento 9) Parcheggio pubblico tra via Locatelli e via Monte Rosa, con
con via F.lli Calvi; marciapiedi, previa copertura fosso di riqualificazione di quest’ultima.
irrigazione, terminale via Calvi/Baschenis.
Opere di prossima programmazione /
3) Rotatoria all’incrocio tra via Grignano e SP 184, attivata in realizzazione
concomitanza con l’apertura del nuovo cavalcavia.
1) Banchina rialzata all’incrocio tra via Marconi e via
4) Recinzione interna, e vialetto
Manzoni.
di accesso, di villa Tasca.
2)Riqualificazione vecchia
5)
Riqualificazione
ex
palestra di Grignano.
biblioteca civica, ora sede dello
3) Ampliamento del Centro
S.F.A. (Servizio Formazione
Sportivo di Grignano, con
all’Autonomia).
aggiunta di nuova sede
6) Installazione sul territorio
alpini e pizzeria.
della linea a fibre ottiche per
4) Costruzione di nuovi
trasmissione su banda larga.
marciapiedi (previsti nelle
7) Realizzazione, abbinata a
vie: Vittorio Veneto, Manzoni,
retrostante edificazione, della
Grignano, Bergamo – tratto
Piazzetta di via IV Novembre.
terminale).
8) Ristrutturazione e innovazione
5) Asfaltatura strade di
impianti di illuminazione
Brembate e Grignano.
pubblica (recentemente: su via
6) Parcheggio pubblico fronte
San Gervasio e tratto di via
via Vecellio (in prossimità
Europa).
zona poste).
9) Rifacimento tetto della palestra
7) Abbattimento barriere
per scuola media. (foto)
architettoniche ingresso sala
Opere in fase esecutiva
civica presso l’arena.
1) Realizzazione tratto di
Assessore ai Lavori
Particolare interno del nuovo tetto
marciapiedi su via Monte
Pubblici
della palestra delle Scuole Medie
Grappa a Grignano, previo
Claudio Bosisio
PROTEZIONE CIVILE
L'IMPEGNO DEI VOLONTARI ALPINI BREMBATESI E GRIGNANESI
A
specifico riguardanti le
livello nazionale è in atto ormai da diverso pegnati in diversi interaree verdi comunali temtempo una sterile corrente di pensiero tra chi venti: e chi è un attento
poraneamente identificate
sostiene che i volontari, con il loro contributo osservatore riscontrerà
come parco ex Merati ed
di ore gratuite messe a disposizione della società, come si stiano riportanex Innocenti, e destinate
operino a scapito di piccole aziende, cooperative do in gradevoli condizioni
a diventare parco comuecc.; noi riteniamo invece che siano una risorsa, e luoghi particolari del nonale con tutti gli accessori
che debbano essere sostenuti sotto tutti gli aspetti stro Comune, altrimenti
necessari, ha dedicato papossibili, che vanno dal riconoscimento del loro soggetti a progressivo derecchi giorni per ripulire
operato, sino al sostegno economico per l’acquisto grado. A questo proposito
le aree stesse da sterpadi attrezzature che consentano fattive operazioni il Gruppo di Brembate si è
glie, piante secche e altre
spesso costose, quali ad esempio quelle di cor- prodigato nel ripulire tutto
infestanti, mettendole in
redo ai sommozzatori, alle unità cinofile, ai Gruppi il sottobosco di Villa Tasca Alpini a Grignano in azione per la
condizioni di poter essere
dalle essenze infestanti, pulizia della griglia posta sul torrente Rino
operanti per calamità naturali.
usufruite dai cittadini, in
Fortunatamente per ora noi non abbiamo mai impegnando per due saattesa di una sistemazione radicale e definitiva.
avuto la necessità di utilizzarli sul nostro territorio bati consecutivi una decina di persone.
Decisamente impervio e gravoso è poi risultato Un altro intervento non meno importante è quello
per fronteggiare eventi di grave entità.
Al contrario, numerose sono risultate le esigenze l’intervento inteso a ripulire tutta la scaletta ed il della pulizia interna della griglia del torrente Rino,
soprattutto intese a bonificare aree preda di degra- percorso fino al fiume di via Stretta alla Fontana, la sistemazione delle sponde relative alla parte
do per abbandono di rifiuti, o invase da sterpaglie, dove in certi casi è stato necessario arrampicarsi finale dell’alveo, il taglio di tutte le robinie secche
con corde lungo le mura per ripulirle dalle erbacce a ridosso del torrente, ed infine il livellamento di
a sistemare argini dei torrenti e fiumi, e così via.
Il nostro è uno dei pochi Comuni fortunati nel poter e riportarle al loro splendore naturale: vi invito ad tutto il terreno adiacente.
disporre di questa sostanziale risorsa, ed è dove- un – ora – ameno sopralluogo sul posto, perché Al riguardo si rammenta che tutti i proprietari
roso sottolineare che, grazie all’Amministrazione possiate rendervi conto del lavoro svolto. In seguito delle sponde del torrente sono tenuti per legge
Comunale, questa associazione ha la possibilità l’Amministrazione dovrà intervenire per riparare a mantenere le stesse perennemente pulite, evidi continuare nelle proprie attività di volontariato un tratto di muro che è stato pesantemente dete- tando che detriti e ramaglie vengano convogliati a
valle, a ridosso della griglia, con grave pericolo di
contando sul sostegno necessario, sia logistico riorato da grosse radici in esso insinuatesi.
che economico, che non verrà mai meno, pur Le esigenze espresse da questo Gruppo sono intasamento della stessa.
inerenti alla collocazio- Anche per questo Gruppo l’Amministrazione provritenendosi che chi riceve
ne e raggruppamen- vederà a risolvere in via definitiva il problema
i finanziamenti sia Regioto delle loro strutture, della collocazione degli attrezzi, tenuto conto
nali che Provinciali per la
attualmente ricoverate che in futuro troveranno adeguato spazio nella
Protezione Civile debba
in vari punti del paese nuova struttura che si andrà ad inserire nel centro
contribuire a sostenere
grazie alla disponibilità sportivo di Grignano, dove pure verrà realizzata
i gruppi dei diversi Codi cittadini; l’impegno anche la sede definitiva degli alpini, con adiacente
muni.
sarà quello di mettere magazzino.
Da parecchi anni questa
a disposizione un’unica Non ci rimane che esprimere il più sentito plauso
Associazione collabora
dislocazione nel magaz- dell’Amministrazione e della popolazione a questi
con l’Amministrazione
zino comunale che andrà nostri attivissimi Gruppi, con tanta gratitudine
con ben due gruppi: il
realizzato. Dal canto suo per quanto hanno fatto e faranno per la nostra
gruppo alpini di Brembail Gruppo di Grignano, Comunità.
te e quello di Grignano, Il gruppo di Protezione Civile, durante la
Assessore Protezione Civile e Ambiente
sensibile alle problemache, soprattutto in questi radicale pulizia di tutto il tratto inferiore
Paganelli Enzo
tiche ambientali, nello
tempi, abbiamo visti im- della via Stretta alla Fontana
a p r i l e - m a g g i o
2 0 0 8
G
estire in casa un ammalato di Alzheimer
comporta inevitabilmente dover affrontare una
serie di difficoltà che spesso
mettono a dura prova i familiari, coinvolti psicologicamente ed emotivamente. Senza
la pretesa di poter essere un
toccasana risolutivo, ma con
la convinta intenzione di riuscire ad avvicinarsi ai problemi ed alle esigenze degli interessati e coinvolti, l’Alzheimer
Cafè si propone quale punto
di convergenza dove familiari
e volontari, direttamente a
contatto con gli ammalati,
possono incontrarsi, “bere un
caffè” insieme e, coadiuvati
e guidati da esperti, ricevere
informazioni e suggerimenti
propositivi, oltre che scambiarsi esperienze.
Alla base di queste sperimentazioni sta, ovviamente,
la disponibilità di un ambiente rilassante ed accogliente
ove sia possibile dialogare
amabilmente, ascoltare musica, leggere giornali, giocare, condividere momenti di
formazione e di informazione
sulla grave malattia … ma,
soprattutto, incontrare sorrisi
davanti ad una tazza di caffè
ed una fetta di torta.
Un’idea, quella descritta, di
cui Brembate si pregia essere
diretta partecipe, e che è stata promossa dall’Assemblea
dei Sindaci dei 24 Comuni
dell’Isola Bergamasca e Bassa Val S. Martino nell’ambito
dei progetti rivolti alle persone anziane; da qui l’istituzione del Servizio Alzheimer Cafè
nel nostro paese.
A questo proposito il 5 aprile
scorso l’iniziativa ha avuto la
sua ufficializzazione a fronte
dell’inaugurazione avvenuta
presso la sala civica Ernesto
Doneda, con il saluto delle
autorità ai numerosi convenuti, e con la presentazione del
progetto Alzheimer Cafè.
Nella fondata speranza che
questa importante promozione trovi una estesa e partecipe condivisione sul territorio, si comunica che l’Alzheimer Cafè Brembate aprirà
agli utenti tutti i lunedì dalle
15,00 alle 17,00, a decorrere
da lunedì 12 maggio.
Per ogni informazione sull’argomento si invita a contattare
l’Organizzazione di Volontari
Onlus Primo Ascolto Alzheimer, con sede in via Bergamo
19, 24044 Mariano di Dalmine (tel./ fax 035/500511;
cell. 348 2259861).
Il Sindaco
Gabriella Plati
SITO DEL COMUNE
AGGIORNATO
All’indirizzo www.comune.brembate.bg.it è in linea il sito
del comune di Brembate rinnovato nella sua veste grafica
e nei contenuti. Il sito contiene informazioni di carattere
istituzionale riguardanti gli organi istituzionali, gli orari
di apertura degli uffici e la composizione dei settori e degli
uffici. Contiene inoltre informazioni dettagliate sui servizi
offerti dal comune ed in particolare sui servizi alla persona
e sui servizi educativi. Contiene la modulistica, le norme e i
regolamenti, e il piano regolatore generale.
Contiene atti istituzionali quali le delibere di giunta e di
consiglio, gli avvisi e le pubblicazioni, gli appalti e i bandi
di concorso, documenti riguardanti il bilancio del comune e
in particolare il bilancio sociale. Inoltre sono presenti anche
numerose altre informazioni (come le news nella homepage,
o le informazioni riguardanti i procedimenti) che contribuiscono a facilitare la comunicazione tra amministrazione e
cittadinanza.
Dott.ssa Simona Cobelli
Responsabile del Sistema Informatico Comunale
30
G i o r n a l e
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Brembate
di
Sopra
Orario Apertura Uffici Comunali
lunedì - venerdì: 09.00-12.30 • sabato: 09.00-11.30 • giovedì: 09.00-12.30 -16.00-18.00
Orario Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco-Personale-Famiglia e Politiche Sociali: Diego Locatelli
(lunedì 11.30-12.30 - giovedì 17.00-18.00 - sabato 10.00-12.30)
Vicesindaco e Assessore Urbanistica, Edilizia privata e Bilancio: Giacomo Rota
(giovedì 12.00 -13.00 - sabato 10.30-12.00)
Assessore Sport: Mirco Berizzi
(martedì 18.00 -19.00 su appuntamento - giovedì 18.00 -19.00 su appuntamento)
inaugurata la
“torre del sole”
Prefisso: 035 • Altitudine: m 271 s.l.m. • Popolazione: 7.853 • Distanza dal Capoluogo: Km 10
Centralino: 035.623300 • Fax 035.623353
Assessore all’Ecologia; Commercio; Rapporti con i cittadini: GianBattista Colleoni (giovedì 16.00 -18.00 )
Asses. Tempo Libero, Politiche giovanili, Promozione e Aggregazione sociale: Massimo Curiazzi
(giovedì 16.30-18.00; sabato 10.00 -11.30)
Assessore Patrimonio e Lav. Pubblici-Viabilità e Tasporti: Giuliano Damiani
(giovedì 18.00 -19.00 su appuntamento; sabato 9.00-12.00)
Assessore Pubblica Istruzione e Cultura: Marco Mazzanti
(sabato 10.00 -11.30 su appuntamento anche altri giorni e orari da concordare)
Numeri telefonici: Ufficio Tributi: 035.623340 • Ufficio Ecologia: 035.623330 • Ragioneria: 035.623343
Segreteria: 035.623350 • Ticket: 035.332602 • Polizia Municipale: 035.623320 • Uffico Tecnico: 035.623330
Assistente Sociale: 035.623370 • Anagrafe/Prot.: 035.623310 • Biblioteca: 035.333030
A scuola,
a piedibus,
anch’io
Q
F
inalmente è giunta a
conclusione la grande
ed impegnativa idea
di riutilizzare il nostro
vecchio bacino di accumulo
dell’acqua per nuove ed importanti attività di pubblico
interesse: creare un vero e
proprio Parco dell’Astronomia
con laboratori, parco dei pianeti, terrazza dei telescopi e
astro shop.
Alla presenza di numerosissime autorità e, soprattutto,
cittadini sabato 29 marzo
2008 – subito dopo il tra-
dizionale taglio del nastro
– è iniziata immediatamente
l’attività con visite guidate
e dimostrazioni pratiche di
quanto si potrà vedere e imparare grazie al nostro Planetario e Osservatorio Astronomico.
Nelle settimane immediatamente successive si sono susseguite visite e prenotazioni di
scolaresche che continuano
con assiduità a frequentare
i nuovi locali ed utilizzare le
compelsse strumentazioni in
dotazione.
Dal sito www.latorredelsole.
it si possono ricavare numerose informazioni sulla
struttura, ottenere notizie
sulle attività didattiche e di
sperimentazione, scaricare
i moduli per le prenotazioni,
consultare lo stato del cielo
del mese (sole, luna, e stelle
o pianeti visibili, congiunzioni e costellazioni), i link
attinenti le materie astronomiche e l’indirizzo di posta
elettronica cui chiedere informazioni.
Buona osservazione a tutti!
uest’anno abbiamo finalmente anche noi di Brembate Sopra iniziato
a sperimentare il progetto Piedibus.
In sostanza il Piedibus è un….autobus che
va a piedi! Abbiamo ben 6 linee che partono
ad orari prestabiliti da capolinea prestabiliti;
che effettuano fermate in luoghi concordati
per raccogliere passeggeri ed avviarsi tutti
insieme a scuola, facendo esperienze comuni,
chiacchierando ed imparando.
Si sale a bordo e si consegna il “biglietto” al
controllore, così il conducente ed il responsabile sanno chi c’è in vettura; il conducente
responsabile di ciascuna linea è un genitore
che si è prestato volontariamente a svolgere
questo importante e delicato compito; ciascun
responsabile è stato presentato ai genitori dei
ragazzi che utilizzano la propria linea di piedibus, così tutti sanno cosa succede e chi si sta
prendendo cura dei propri ragazzi; si percorre
un itinerario prestabilito, in tutta sicurezza, sui
marciapiedi, ed utilizzando sempre e soltanto
gli appositi attraversamenti pedonali.
Nei punti “critici” ci sono gli agenti della
Polizia Locale dell’Isola, che ci hanno aiutato
a definire i percorsi dandoci preziosi consigli;
gli agenti ci accompagnano nel corso di questa
esperienza, presentandosi e parlando con i
passeggeri, insegnando loro delle cose importanti sul comportamento stradale.
Insegniamo ad utilizzare i percorsi più sicuri
(marciapiedi, sottopassaggi dove presenti,
percorsi alternativi, magari più lunghi ma più
tranquilli e meno trafficati) ed insegniamo che
camminare fa bene, dieci, quindici minuti al
giorno non sono che un toccasana per la nostra
salute ed il nostro fisico. Senza dimenticare
che grazie ai circa 120 ragazzi che hanno per
Alzheimer café … presso la Casa di Riposo
I
malati di Alzheimer sono sempre più numerosi nella nostra
società: il carico assistenziale e il coinvolgimento emotivo
che essi comportano fanno emergere in modo sempre più
pressante il bisogno per le famiglie di avere un supporto
adeguato. Le richieste che arrivano alla nostra Casa di Riposo
evidenziano la fatica che i nuclei familiari, spesso lasciati soli
e senza preparazione, sperimentano nel gestire a domicilio il
proprio congiunto affetto da demenza. È da queste considerazioni che è nata l’idea di aprire, presso alcuni locali della nostra
Casa di Riposo, un Alzheimer Café, dove le persone affette da
demenza che vivono ancora a domicilio e i loro famigliari possono incontrarsi, bere un caffé, scambiare esperienze e ricevere
informazioni, sotto la supervisione di personale qualificato (un
medico geriatra, una psicologa, un’educatrice professionale
e un’ausiliaria socio-assistenziale) affiancato da volontari
debitamente formati. L’Alzheimer Café si presenta quindi come
luogo di socializzazione adeguato per le persone affette da
demenza perché possano uscire dall’isolamento in cui spesso
sono costrette, e di supporto alle famiglie nella gestione dei
loro cari al domicilio. Lo spazio a disposizione è organizzato
Progetto “Anagrafe
delle fragilità”
in modo che sembri realmente un bar, con tavolini, tovaglie,
tazzine del caffé, vasi di fiori, ecc. , per evocare nei malati
ricordi legati alla loro casa e per favorire il loro benessere, nella
consapevolezza che certi elementi dello spazio fisico hanno un
impatto diretto sul comportamento, sugli stati d’animo, sulle
modalità di relazione, sulle attività e sulle abilità funzionali della
persona con demenza. All’interno dell’Alzheimer Café vengono
proposte anche attività ricreative come il gioco delle carte, la
lettura di giornali e riviste e l’ascolto di musica. Ai famigliari
viene garantito un sostegno psicologico e la possibilità di avere
informazioni di carattere medico-assistenziale o sui servizi per
gli anziani presenti sul territorio o su come ricevere gli ausili o
presentare domanda di invalidità. Tra le finalità dell’Alzheimer
Café c’è anche quella di promuovere sul territorio giornate di
informazione e formazione sulla malattia di Alzheimer. Il servizio
è stato inaugurato lo scorso dicembre e ha preso il via il 17 gennaio 2008. È aperto tutti i giovedì pomeriggio dalle ore 15.00 alle
17.00 presso le sale storiche della R.S.A. di Brembate di Sopra.
Chi fosse interessato può contattare l’Ufficio dei Servizi Sociali
della Casa di Riposo al numero 035/620120.
I
l gruppo di lavoro tavolo anziani (*) ha valutato che SI
RENDE necessario raccogliere il maggior numero di informazioni riguardanti la popolazione con più di 75 anni del comune di Brembate di Sopra. Per
raccogliere queste notizie si è ritenuto di realizzare una serie di interviste che si prefiggono di
raggiungere i seguenti obiettivi:
* Creare un anagrafe delle fragilità;
* Descrìvere la condizione di convivenza, relazionale, autonomia e benessere percepito dalla
popolazione over 75 anni:
* Promuovere il dialogo tra l’Istituzione e la popolazìone.
A tal fine è stato selezionato del personale formato che si recherà al domicilio delle persone
anziane per raccogliere le informazioni necessarie al conseguimento di questi obiettivi. Sono
stati coinvolti un gruppo di dieci giovani residenti a Brembate di Sopra (che, in vari modi sono
già noti agli anziani che andranno ad intervistare). La popolazione over 75 anni di Brembate
di Sopra ad oggi è composta da 443 persone, quindi ogni intervistatore deve incontrare circa
44 anziani.
Ci si augura di poter disporre presto di tutte queste importanti informazioni da mettere a
disposizione sia degli operatori sociali sia dell’Amministrazione Comunale per programmare
le opportune attività di intervento.
(*) il gruppo è formato da Direzione Amministrativa e Sanitaria della RSA, Servizi Sociali del
Comune e della RSA, Referente dell’Assistenza Domiciliare Integrata, referente del SAD, referente dell’Ambulatorio Geriatrico, referente del servizio di fisioterapia agli esterni, Responsabile amministrativo e sanitario del Centro Diurno Integrato.
a p r i l e - m a g g i o
ora aderito all’iniziativa, sicuramente avremo
parecchie auto in meno davanti alle scuole il
sabato mattina!
Siamo partiti da lontano, circa tre mesi fa,
studiando le esperienze analoghe vissute nei
comuni limitrofi e prendendo tutta una serie
di informazioni di carattere tecnico, operativo
ed educativo. Ci siamo riuniti con i genitori che
hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa fin
dal principio ed abbiamo iniziato ad impostare
un percorso di lavoro che ci ha portato fino a
qui, con un calendario di 5 giornate di piedibus, ciascuna delle quali articolata su ben 6
linee che abbracciano l’intero paese.
Si parte sabato 29 marzo, e si prosegue poi il 5 e
il 19 aprile, il 3 ed il 10 di maggio; il piedibus fa
solo andata, quindi la mattina, ed è in funzione
soltanto il sabato, poiché abbiamo bisogno dei
genitori per la sua organizzazione.
Il piedibus è un’iniziativa sottoposta al vaglio
del consiglio d’istituto della scuola primaria A.
Sabin di Brembate di Sopra, la cui approvazione è stata sancita prima dell’inizio del servizio,
imprimendo pertanto carattere di ufficialità
al progetto ed essendo pertanto riconosciuta
come attività scolastica vera e propria..
Permettetemi, infine, non perché meno importante ma proprio per darne giusto rilievo,
di esprimere un ringraziamento particolare e
sentito ai genitori che si sono prestati volontariamente in queste settimane ai preparativi
dell’iniziativa e che si stanno assumendo
l’onere del suo svolgimento in modo sicuro,
professionale e diligente; inutile dire che senza
di loro non sarebbe stato possibile!
L’Assessore alla Pubblica
Istruzione e Cultura - Marco Mazzanti
La Casa di Riposo Serena
Premio qualità anno 2006
I
l premio qualità dell’anno 2006 è stato calcolato dall’ASL di Bergamo secondo le indicazioni della Giunta Regionale.
Oltre ai dati inseriti nella scheda struttura (rendiconti annuali) per il 2006, la Regione
ha richiesto una scheda dettagliata dei servizi erogati nell’anno di riferimento. L’ASL ha
provveduto a calcolare la retta media ponderata tra quelle applicate da tutte le RSA della
provincia di Bergamo. La retta media ponderata tra tutte le strutture della provincia è pari ad €
42,00. Alle RSA che garantivano nella retta i servizi di lavanderia/stireria, manicure/pedicure
e parrucchiere/barbiere veniva applicata una riduzione rispettivamente di € 1,60, € 0,50 e €
0,80, rispetto alla retta media ponderata di cui sopra.
La nostra RSA ha avuto la riduzione massima pari a € 2,90 riducendo la retta media da €
41,88 ad € 38,98.
Sono state ammesse al premio di qualità tutte le RSA che hanno praticato una retta media
giornaliera inferiore a € 42,00.
Delle 59 case di riposo che hanno inoltrato la domanda solo 36 sono state ammesse
all’assegnazione della remunerazione della qualità aggiunta e la RSA di Brembate di Sopra è
tra le strutture che hanno ottenuto il finanziamento maggiore (seconda per l’esattezza). Solo
ai fini statistici, in quanto tutto dipende dai servizi compresi nella retta, la retta media ponderata in vigore nel 2006 applicata nella nostra RSA è risultata 29a su 59 (nel 2005 era 27a).
La determinazione del contributo è stata effettuata considerando diversi fattori, e più precisamente: Giornate erogate, Retta, Presenza di Infermiera Professionale notturna e minuti
settimanali erogati, Progetti, Minuti settimanali area sociale, Attività, Gite di una giornata,
Miglioramento livelli di fragilità, Diffusione questionari di soddisfazione.
Rispetto al 2005 è stato aggiunto, tra i criteri di valutazione, il punteggio per l’autorizzazione
definitiva al funzionamento; la nostra struttura, nel 2006, non era ancora definitivamente
autorizzata. Ad ognuno di questi fattori è stato attribuito un punteggio in base alla posizione
ottenuta nella graduatoria specifica di ciascun fattore tra le 38 strutture. La RSA del Comune
di Brembate di Sopra ha ottenuto una percentuale del 10,347% così meglio specificato:
Valore per le giornate erogate = 7,809; Valore di tutte le altre voci = 2,537. Per un totale pari
a = 10,347 (nell’anno 2005 punti 10,457).
Rispetto all’anno precedente sono state premiate 36 RSA anziché 38, l’importo totale messo a disposizione è rimasto pressoché identico, (€ 1.171.999,00 anziché € 1.172.000,00.
L’importo erogato è stato ripartito nel seguente modo:
Importo complessivo da erogare diviso la somma dei punti di tutte le RSA pari a 200 (100
valore rette + 100 altre voci) per il punteggio raggiunto dalla nostra RSA: € 1.171.999,00 :
200 = € 5.860,00; € 5.860,00 X 10,347 = € 60.632.Per il 2006 oltre al sopra citato “premio” è stato assegnato un ulteriore incentivo vincolato
ai progetti di nuovi modelli assistenziali. La RSA di Brembate si Sopra ha ottenuto ulteriori
€ 11.638,00 per il progetto che riguardava l’assistenza alle persone dementi e più precisamente le giornate nel parco per gli Ospiti del Nucleo Alzheimer.
Pertanto il cosiddetto premio della qualità aggiunta per l’anno 2006 è stato pari ad €
72.270,00.
Il Responsabile di settore
Roberto Bolis
2 0 0 8
G i o r n a l e
31
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Calusco d’Adda
Servizi Demografici - Protocollo - URP • Tel. 035.4389018 - 035.4389016
Da lunedì a sabato: 09.00-12.20 • lunedì-mercoledì-venerdì: 16.00 -17.45
Ufficio Tributi: Tel. 035.4389024 • lun.-mar.-mer.-ven.: 10.00-12.20 • lun-mer.: 16.30-18.00 • ven. 16.30-18.30
Ufficio Tecnico: Tel. 035.4389044 • da lun. a sab. 9.00-12.20 • lun.-mer.-ven.: 16.00-17.45
Ufficio Vigilanza: Tel. 035.4389069 • da lun. a sab.: 10.30-12.20
Servizi Sociali - Istruzione: Tel. 035.4389054 • Su appuntamento: lun. e ven.: 9.00-10.30 • mer.: 15.00-16.00
Accesso libero: lun. e ven.: 10.30-12.00 • mer. 16.17.30
sab.: 10.30-12.00 (limitatamente alle seguenti date: 1º e 15 marzo 2008)
Ufficio Cultura: L’Ufficio è disponibile previo contatto telefonico 035.4389056
Orari Biblioteca: da martedì a venerdì: 10.00-12.00/14.00-18.00 • sabato: 09.00-12.00
Prefisso: 035 • Altitudine: m 272 s.l.m. • Popolazione: 8.218 • Distanza dal Capoluogo: Km 16
Centralino: 035.4389011 • Fax 035.4389076
Ricevimento Giunta Comunale
Sindaco: Colleoni Roberto: mercoledì: 17.00-19.00 (su appuntamento) • sabato: 10.00-12.00
Vice Sindaco - Assessore Protezione Civile: Giannelli Leopoldo: mercoledì: 10.00-12.00 • venerdì: 10.00-12.00
Assessore Ambiente, Ecologia, Manutenzione verde Pubblico, Sicurezza: Salomoni Enrico: lunedì: 16.00-17.00
Assessore Servizi Sociali ed Istruzione: Riva Francesco Danilo: sabato: 9.00-11.00
Assessore Bilancio, Tributi, Sport e tempo libero, Rapporti con le Associazioni: Locatelli Michele Oriele: sabato: 10.00-12.00
Assessore Attività Produttive, Artigianato e Commercio, Rapporti Ist. con Enti, Aziende ed Istiituz: Bonacina Antonella: lunedì: 10.00-12.00
Assessore Coltura, Spettacolo, Biblioteca, Marketing, UPR, Sviluppo del Territorio, Viabilità e Trasporti: Cocchi Massimo: sabato: 10.00-12.00
Consigliere delegato: Alessandro Bonacina: mercoledì: 16.00-18.00
ICI 2008
Q
ISTRUZIONI PER L'USO
uesta comunicazione
contiene le principali
informazioni relative
all’ICI (IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI )
per l’anno 2008. Innanzitutto
vi informiamo che, per il Comune di Calusco, le aliquote
e la detrazione per l’abitazione principale, in vigore negli
ultimi anni, non sono variate
per il 2008 ed uno schema
riepilogativo delle stesse è
riportato al termine di questo
avviso. Tuttavia nel 2008 si
pagherà meno rispetto all’anno precedente per quanto
riguarda l’abitazione principale e le sue pertinenze (box,
cantine, ripostigli). Infatti, la
legge finanziaria 2008 (legge
n. 244/2007 art.1, punto 5) ha
introdotto una maggior detrazione, che va a sommarsi a
quella comunale, pari all’1,33
per mille della base imponibile dell’abitazione principale,
fino ad un importo massimo di euro 200,00. Poiché il
meccanismo di applicazione
è piuttosto complesso e tecnico, l’Ufficio Tributi potrà
fornire ulteriori e specifiche
informazioni.
Un’altra novità relativa all’ICI
2008, conseguente alla detrazione di cui sopra, riguarda
il bollettino di pagamento. In
passato il Comune inviava al
domicilio di ogni contribuente il bollettino precompilato
anche nell’importo, precisando che i dati esposti sul
bollettino erano quelli che
il contribuente aveva usato
per il pagamento dell’anno
precedente; se i dati erano
corretti e non vi erano state
variazioni, gli stessi potevano
essere usati anche per l’anno
in corso L’introduzione della
nuova e maggiore detrazione
rende inapplicabile tale meccanismo e quindi il bollettino
verrà inviato compilato nella
sola parte anagrafica; sarà il
contribuente stesso a calcolare l’imposta dovuta. Circa
il versamento, si confermano
le modalità precedenti e cioè
ogni contribuente potrà liberamente versare l’imposta
dovuta con bollettino postale
o con il modello F24. Sono
ammesse 2 rate oppure la
soluzione unica:
a) in acconto, entro il 16 giugno 2008
b) a saldo, entro il 16 dicembre 2008 oppure
c) unica soluzione (acconto
più saldo), entro il 16 giugno 2008. Il bollettino avrà
un formato nuovo approvato
da parte del ministero. Non
potranno quindi essere utilizzati bollettini non conformi o dell’anno precedente.
Il numero di conto corrente
postale e l’intestazione da
utilizzare per il versamento
e la sua intestazione sono :
n. 62730114 – Comune di Calusco d’Adda – Ici – Servizio
Tesoreria. Altra novità, positiva, riguarda la dichiarazione
Ici. Dal primo gennaio 2008,
quando si è in presenza di
informazioni già contenute
in altri atti pubblici trasmessi
al comune (in forma telematica), la dichiarazione non è più
dovuta per
* atti di acquisto
* atti di vendita
* per gli immobili costruiti
* per gli immobili soppressi
* per le dichiarazioni di successione.
Resta in vigore esclusivamente un modello ministeriale
per comunicare al Comune:
* la destinazione dell’immobile ad abitazione principale
o il suo venir meno,
* il diritto d’uso o abitazione,
* la concessone in comodato
di un’abitazione,
* lo stato di abitazione principale per soggetti ricoverati
in casa di cura o di riposo o
residenti all’estero,
* l’edificazione di un’area,
* il nuovo valore di un’area
edificabile,
* il passaggio da terreno agricolo ad area edificabile e viceversa,
* i“Foto
mesi di
eventuale
esclusioottica
Carminati”
ne e/o esenzione,
* la riduzione di imposta,
* la conduzione agricola diretta. La dichiarazione ICI,
quando dovuta, dovrà essere compilata e consegnata
al comune dai contribuenti
interessati entro la data di
scadenza per la presentazione della dichiarazione dei
redditi.
Infine, è stato precisato che, a
seguito di separazione legale,
annullamento, scioglimento
o cessazione degli effetti civili
del matrimonio al coniuge
non assegnatario della casa
coniugale spetta l’applicazione dell’aliquota stabilita per
l’abitazione principale e la
detrazione calcolata in proporzione alla quota posseduta e non più alla detenzione,
purché egli non possegga
altra abitazione nello stesso
comune. Al coniuge assegnatario della casa coniugale,
tenuto al pagamento dell’imposta, spetterà la detrazione
per l’abitazione principale in
proporzione alla quota posseduta. In presenza di dubbi
vi invitiamo a contattare direttamente l’ufficio tributi del
Comune (tel.0354389024-25)
o altri soggetti qualificati in
materia.
Calcolo indici
ISE e ISEE
Dal mese di marzo 2008, per la presentazione della
dichiarazione sostitutiva unica, il calcolo degli indici ISE
(es; per assegni di maternità, assegni per nucleo familiare
numeroso, per sportello affitti, ecc.) e ISEE e il rilascio
della relativa attestazione, gli utenti possono recarsi
direttamente presso le sedi territoriali dei CAAF (Centri
Autorizzati di Assistenza Fiscale), convenzionati con il
Comune di Calusco d’Adda come segue:
CAAF CGIL
Via Donizetti 139 - Calusco d’Adda - Tel.035/790.505
(prendere appuntamento)
Orari: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.30
alle 17.00; sabato dalle 9.00 alle 12.00.
CAAF CISL
Via dell’Assunta presso il Centro Parrocchiale Don
Paltenghi - Cell. 331/7227303
Orari: martedì dalle 14.30 alle 16.30; venerdì dalle 16.30
alle 18.30.
Si informano inoltre i cittadini che i dati forniti possono
essere oggetto di CONTROLLO anche presso gli Istituti
di credito o altri intermediari finanziari che gestiscono
il patrimonio mobiliare e che, in caso di non veridicità
dei dati, si procederà alla revoca dell’agevolazione e alla
richiesta delle sanzioni penali previste dalla legge.
a p r i l e - m a g g i o
2 0 0 8
Festival di suoni
Alpini e non solo!
È
una piacevole serata di inizio primavera, quella che Sabato
15 Marzo ha visto, presso il Cine-Teatro S. Fedele, l’esibizione della Fanfara Alpina Vallecamonica di Piancogno (Bs). Il
concerto serale è stato organizzato dal Gruppo Alpini Caluschese,
il quale ha voluto, come da “vecchia e buona tradizione”, offrire
ai concittadini la possibilità di trascorrere un po’ del loro tempo
assistendo ad uno spettacolo d’intrattenimento musicale di alto
livello. Il piacevole compito di presentare la serata è stato affidato
all’amico Francesco Brighenti, lo speaker ufficiale, “la voce” degli
alpini nelle adunate nazionali, il quale ha saputo trovare sempre
il modo migliore per introdurre gli spettatori all’ascolto dei brani. La serata apertasi con il più tradizionale degli inni alpini, il
“trentatré”, è proseguita passando in modo simpatico da marce
militari a suoni ballabili, offrendo al numeroso pubblico anche
brani di musica lirica, tratti da opere e operette. In ogni passaggio
musicale i concertisti sono stati precisi ed attenti alle indicazioni
del Maestro Tino Savoldelli, deliziando l’orecchio dei presenti con
melodie che riportavano ai bei giorni di una naja mai dimenticata.
Gli applausi strameritati hanno raggiunto l’apice quando giocando
sui ricordi dei ventanni, la Fanfara d’ottoni ha presentato in prima
assoluta il brano “La giornata dell’alpino”, dove squilli di tromba,
inni e marce militari, uniti tra loro dalla lettura di brani scritti dallo
stesso Maestro Savoldelli, si legavano e mescolavano commuovendo anche i più veci e duri tra gli alpini presenti. Questo festival di
suoni è trascorso così bello e veloce che, dopo un Trittico passato
sull’“Attenti” ascoltando il “Silenzio Fuori Ordinanza” e il brano di
tutti gli italiani “L’inno di Mameli”, è stato d’obbligo chiedere di
ascoltare come bis “La Valcamonica”, il canto popolare della valle
che dà nome alla fanfara. Ma, come tutte le cose belle anche questa
serata è finita lasciando, però, piacevoli melodie nei cuori dei tanti
alpini e non che ritornavano alle loro case per trascorrere la notte.
Calorosamente gli alpini salutavano tutti gli amici musicisti certi che
quella bella serata in musica non sarà dimenticata. Quindi a nome
del nostro gruppo alpini non resta che ringraziare nuovamente
l’amico Brighenti, il Maestro Savoldelli e tutti i componenti della
Fanfara Vallecamonica, ed invitarli insieme ad una nuova esibizione
per festeggiare, in un futuro non troppo lontano, un incontro alpino
davvero speciale… Chissà!
Pierluigi Angioletti
embra il resoconto di una normale manifestazione alpina, tuttavia il significato sociale di questa serata va ben
al di là del suo contesto temporale. Il Gruppo Alpini di
Calusco, infatti, non è nuovo a queste iniziative.
Non pago di adoprarsi per la comunità mettendo a disposizione tempo e braccia quando gli viene richiesto, di intervenire
prontamente con il suo Nucleo di Protezione Civile in tutte
le occasioni in cui, per emergenza o per prevenzione, viene
chiamato ad operare, questo gruppo ha fatto sua la filosofia del
condividere, dell’aggregare la comunità mediante iniziative
storico-culturali, musicali, teatrali che mette gratuitamente a
disposizione della sua gente.
È ancora vivo il ricordo della serata dedicata, nel 1999, ai
“ragazzi del ‘99”, con un escursus multimediale della Grande
Guerra, durante la quale uno storico ripercorreva gli episodi
salienti della stessa intervallandoli con appropriate “cante alpine” dell’epoca, mentre su uno schermo passavano spezzoni
di filmati originali sulle peripezie delle truppe alpine nelle
postazioni di alta quota; o della campagna di Russia, nella
seconda guerra mondiale, con la partecipazione di reduci di
tutto rispetto come il Dottor Leonardo Caprioli, già presidente
nazionale del sodalizio e di Lucio Corti, autore del noto “Il
cavallo rosso”; o ancora, lo scorso anno, la rappresentazione
teatrale “Cos’è gli Alpini?”, messa in scena da una compagnia
teatrale di Udine, offerto alla popolazione e ripetuto l’indomani mattina per i ragazzi delle terze medie degli Istituti
Comprensivi di Calusco, Carvico, Suisio e Terno d’Isola.
Sono episodi che denotano una sensibilità verso la comunità
che raramente si riscontra in altre Associazioni, pur dedite –
meritoriamente – ad attività di volontariato sociale.
La comunità tutta vi è grata per il vostro impegno e si associa
compatta a dirvi “Bravi, Alpini!”.
Leopoldo Giannelli
S
32
G i o r n a l e
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Chignolo d’Isola
Orario Apertura Uffici Comunali
lunedì- sabato: 09.00-12.00
Ufficio Demografico: lunedì-sabato: 09.00-12.00 + apertura pomeridiana martedì 15.30-18.30
Ufficio tecnico: martedì: 16.30-18.30 • giovedì e sabato: 10.00-12.00
Orario Apertura Piattaforma Ecologica: mart./giov.: 09.00-12.00/14.00-16.00 • sabato: 09.00-12.00/14.00-17.00
Numeri telefonici
Ufficio Anagrafe e Centralino: 035.4949311 • Ufficio Tecnico: 035.4949321• Biblioteca: 035.904435
Ragioneria: 035.4949313 • Segreteria: 035.4949316 • Ambulatorio Medico: 035.904439
Assistente Sociale: 035.4949319 • Acquedotto: 035.617450
Prefisso: 035 • Altitudine: m 229 s.l.m. • Popolazione: 2.884 • Distanza dal Capoluogo: Km 14
Centralino: 035.4949311 • Fax 035.4940905
Ricevimento Giunta Comunale
Orari ricevimento: martedì e giovedì 20.30-21.30 su appuntamento chiamando l’ufficio segreteria allo 035.4949316
Sindaco: Pierluigi Marra Assessore Bilancio, Personale
Domenico Mazzola Vice Sindaco e Assessore all’Istruzione, Cultura e Tempo Libero
Marco Facchinetti Assessore Urbanistica, Territorio, Lavori Pubblici, Ecologia e Patrimonio
Maria Angela Campana Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili
Giorgio Barossi Assessore allo Sport
I
sicurezza, istruzione, cultura, sport e sociale, a
conferma dell’attenzione di sempre che l’Amministrazione rivolge nei confronti di questi
servizi. L’impegno per i lavori pubblici è concentrato nel destinare risorse principalmente
per la realizzazione del campus scolastico il
cui progetto definitivo è in fase dì completamento (vedi a fianco) e che vedrà l’avvio dei
lavori nel corso di questo esercizio finanziario.
Ciò senza perdere di vista le altre esigenze territoriali presenti e future. Un esempio per tutti
è la sistemazione del tratto di strada per Bonate Sopra in territorio del Comune di Chignolo,
conformemente ad un protocollo di intesa con
la Provincia, sulla base di un progetto dalla
stessa in elaborazione. Per quanto riguarda la
realizzazione del Campus Scolastico, in concomitanza con l’estinguersi dei mutui in essere,
abbiamo previsto l’accensione di un nuovo
mutuo per 700.000,00 € dedicato a questo intervento che provoca un impegno economicofinanziario annuale inferiore rispetto a quello
in essere nel periodo scorso. Facciamo anche
presente che prossimamente l’Ente pubblico
sarà tenuto alla redazione del P.G.T. (Piano
di Governo del Territorio) in sostituzione
del P.R.G. (Piano Regolatore Generale) che la
Legge prevede debba essere approvato entro
marzo 2009.
La situazione economico1inanziaria risulta
essere pertanto di tutta tranquillità, garantendo all’Ente una gestione rigorosa ma nello
stesso tempo di assoluta garanzia dell’attività
programmata. Certo ci sarebbe piaciuto e ci
piacerebbe poter fare di più (e a chi non piacerebbe…) e il nostro sforzo continuerà ne1la
convinzione che si possa ancora migliorare
una situazione a nostro avviso già di per sé più
che buona, pur nella consapevolezza che con
le risorse oggi a disposizione o in assenza di
un federalismo fiscale vero ed operativo sarà
difficile per tutti poter dare ai propri cittadini
quello che effettivamente si meriterebbero.
Il Sindaco
Pierluigi Marra
118
Uffico Postale: 035.905461 • Scuola Elementare: 035.905111
Scuola Media: 035.4940690 • Scuola Materna: 035.4940584
Il nuovo Campus
SCOLASTICO
BILANCIO PREVENTIVO 2008
l bilancio di previsione per l’anno 2008,
nei suoi fondamentali principi di rigoroso
rispetto delle norme che le varie Leggi
Finanziarie hanno di volta in volta stabilito,
ricalca a grandi linee gli indirizzi dei precedenti bilanci preventivi che fino ad ora hanno
consentito all’Ente di mantenere una sana e
positiva situazione economica finanziaria.
Al di là dei numeri che ci siamo sforzati di
rendere sufficientemente chiari ma che comprendiamo essere ancora ostici e in parte di
difficile apprendimento, ci rendiamo conto
che purtroppo la complessità dell’impalcatura
dei Bilanci degli enti pubblici non consente
grandi semplificazioni, mantenendo una rigidità ancora troppo marcata. Tuttavia ci preme
mettere in evidenza alcun aspetti che ci sembrano significativi dell’attività amministrativa
proposta per l’esercizio finanziario 2008.
ENTRATE
A fronte dei continui tagli che vengono operati a cascata da Stato, Regione e Provincia, le
aliquote e tariffe proprie dell’ente rimangono
anche quest’anno invariate. Pertanto I.C.I.,
addizionale I.RPE.F. tassa R.S.U. rimangono
le stesse degli scorsi esercizi. Esistono delle
perplessità per quanto riguarda le novità legate all’ICI che speriamo non ci provochino dei
problemi di assestamento o variazioni successive di bilancio. Questo perché non si è ancora ben capito cosa comporterà nel dettaglio
l’applicazione dell’ultima legge finanziaria.
Ciò nonostante dette entrate ci consentano di
mantenere un livello dei servizi a nostro avviso buono e di soddisfare le esigenze di spesa
corrente unicamente con le entrate destinate
alla spesa corrente senza ricorrere all’utilizzo
di risorse aggiuntive prelevate da altri capitoli. È un risultato questo fortemente voluto,
perseguito con caparbietà che ci auguriamo di
riuscire a mantenere nel tempo.
USCITE
Per quanto riguarda questa parte di bilancio
vorremmo mettere in evidenza alcune voci
importanti della spesa corrente che riguardano
Servizio
Sanitario
d’Urgenza
C
on il Progetto Definitivo presentato, l’Amministrazione
Comunale intende proseguire
l’iter progettuale necessario per
realizzare le opere finalizzate allo
sviluppo del complesso edilizio che
attualmente ospita le ex scuole medie (ora scuola secondaria di grado),
il teatro e le strutture di carattere
sportivo quali i campi da bocce coperti ed il campo polivalente, nella
previsione di realizzare un unico
plesso scolastico, in grado di accogliere tutti i cicli previsti dalla recente riforma delle scuole dell’obbligo
(Riforma Moratti). In altre parole
questo progetto prevede l’Ampliamento Scuola Secondaria di I Grado
di Via Picasso, per accorpamento
della Scuola Primaria, al fine di
ospitare sia le ex Scuole Elementari
(ora scuola primaria), attualmente
in altra sede, sia le ex Scuole Medie
e dare vita così al ciclo unificato.
Il tutto considera naturalmente il
livello della popolazione scolastica
che - nell’anno 2005/2006 (per le
sole scuole dell’obbligo) - è stata
di circa 123 unità, suddivisa in. n.
6 classi, per quanto riguarda la
scuola primaria, e di circa 81 unità,
suddivisa in 4 classi, per quanto
riguarda la scuola secondaria.
L’attuale complesso edilizio, rag-
giungibile dalla via Pablo Picasso,
è costituito da un gruppo di edifici
così destinati:
- il teatro - centro culturale (a ridosso delle scuole);
- il campo polivalente (a nord
dell’intera area);
- i campi da bocce (a nord del
teatro);
- le ex scuole medie (a sud dell’area,
suddivise in piano seminterrato,
piano rialzato e primo piano). ll nuovo progetto prevede la possibilità di
ospitare l’intero ciclo unificato negli
spazi dell’attuale ex Scuola Media,
mediante una serie di ampliamentt
mirati ad ottimizzare la situazione
esistente. Si potranno, infatti, accogliere due classi per ogni armo
scolastico senza dover rinunciare
agli spazi laboratorio e alle aule
destinate agli insegnanti. Oltre a
risultare perfettamente dimensionata all’andamento demografico
della popolazione di Chignolo, la
nuova proposta si basa su due
scelte fondamentali: la possibilità
di utilizzare il campo polivalente
anche come palestra (recuperando
l’attaule per altri servizi generali) e
ottenere la necessaria separazione
degli alunni delle ex scuole elementari da quelli delle ex scuole medie
(grazie a due ingressi ben distinti, e
a spazi interni ed esterni adeguati
e separati).
Nei due disegni pubblicati qui sotto
si possono rilevare le specifiche
aree di intervento programmate
dal progetto che, al momento, è
in attesa dei pareri dei vari Enti
preposti. Al ricevimento degli stessi
si procederà all’approvazione del
progetto esecutivo e quindi all’appalto e all’avvio delle opere (presumibilmente entro l’estate prossima).
Si tratta di un investimento notevole per la nostra amministrazione
che ha ritenuto opportuno ripartire
l’esecuzione delle opere in due lotti
funzionali: il primo prevede una
spesa di € 2.050.000,00 mentre per
il secondo lotto è stata stimata una
spesa di € 450.000,00, per un costo
complessivo di € 2.500.000,00 che
sarà interamente finanziato con risorse proprie per € 1.800.000,00 e
l’accensione di mutuo per i residui
€ 700.000,00.
Andamento Demografico al 2007
M
ovimento demografico nel
nostro Comune dal 1992 alla
fine dello scorso anno (da 2.276 a
2.984).
Come già anticipammo a fine 2005,
l’inserimento di nuovi abitanti
è stato equilibrato proprio con
l’obiettivo di mantenere una buona vivibilità del nostro territorio.
Associazione Volontariato
Don Bosco
Il Sindaco
Pierluigi Marra
a p r i l e - m a g g i o
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G i o r n a l e
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d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Mapello
Altitudine: m 255/455 s.l.m. • Popolazione: 6.056 • Distanza dal Capoluogo: Km 12
Centralino: 035.908110 • Fax 035.4945130 • www.comune.mapello.bg.it • Guasti Metano 800464960
Orari Apertura Uffici Comunali
Demografici • Segreteria• Ragioneria-Tributi • Protocollo • Messo Comunale:
da lun. a sab. 8.30-11.30 - gio. 17.00-18.00
Consorzio Polizia Municipale Isola Bergamasca: tel. 035.9999 - Fax: 035.4944060
Orari: da lun. a sab.: 9.00-13.00; mer. e gio. 17.00-18.00 • Agente di quartiere c/o Comune: mer. e sab. 10.00-11.00
Ufficio Tecnico (Edilizia Privata - Gestione Territorio): mar. e ven.: 9.00-12.00; gio. 16.00-19.00
Assistente Sociale: lunedì: 14.00-16.00 • Mar e giov: 9.00-11.00 (altri giorni previo appuntamento telefonico)
Biblioteca: Tel./Fax: 035.4945387 - lun. - mar. - giov.: 15.00-18.00 • mer. - ven.: 15.00-18.30 • da mar. a ven. 9.00-12.00
Scuola Elementare Mapello: tel. 035.4945955 • Scuola Elementare Prezzate: tel. 035.909775
Scuola Media: tel. 035.908003 - 4945796 • Scuola Materna Mapello: tel. 035.908288
il punto della
situazione
S
ono piuttosto soddisfatto del lavoro svolto in questi pochi mesi di
Commissariamento. È stata assicurata, senza traumi, l’ordinaria
amministrazione e sono state assunte una serie di importanti
iniziative nei vari settori di competenza dell’Ente comunale.
Ricordo, in particolare, alcuni interventi di assistenza sociale a sostegno
di singoli individui e di nuclei familiari in condizioni di bisogno; i contributi
assegnati ad associazioni che operano nel campo del volontariato sociale, dello sport, della cultura e della tutela del territorio; l’acquisto di un
nuovo mezzo per l’accompagnamento dei disabili, allestito con apposita
pedana elettrica. Ed ancora, sono stati approvati gli schemi del Bilancio
annuale 2008 e di quello pluriennale 2008-2010; è stata indetta un’asta
pubblica per l’appalto dei lavori di completamento dello “Stal di Bile”, la
cui aggiudicazione è programmata per il 3 aprile.
È stato collaudato il primo lotto del Campus scolastico e si attende la
ripresa dei lavori per il lotto successivo; è stata avviata la procedura
che condurrà alla redazione del PGT (Piano di Governo del Territorio); è
stata studiata un’ipotesi di modifica della viabilità delle Vie Caravina e
delle Fosse, sulla quale è stato richiesto il parere tecnico del Consorzio
di Polizia Municipale dell’Isola. Sono sempre all’attenzione anche la
questione riguardante l’Area ex SOBEA e quella relativa all’ampliamento
della mensa scolastica, la cui spesa è già stata inserita nelle previsioni
del Bilancio 2008. In definitiva, l’Amministrazione che si insedierà dopo
le consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile troverà una situazione in
movimento che non dovrebbe aver risentito troppo del periodo di vacanza
degli organi elettivi.
Il Commissario Straordinario
Dr. Gennaro Terrusi
Le opere pubbliche
Q
uanto si sta portando avanti
in questo periodo sono opere
che erano state programmate
ed avviate dall’Amministrazione Comunale uscente. Ci si limita quindi
ad elencare le opere in corso e/o lo
stato di avanzamento delle stesse.
L’opera principale intrapresa è sicuramente il campus scolastico di via
del Lazzarino. I primi lotti di questo
sono completamente finanziati da
standard qualitativi e da contributi
statali.
È stato completato il primo stralcio di lavori per un importo di €
1.683.000,00 (finanziato per €
1.560.000,00 da standard qualitativi e per la rimanenza da contributi statali). Si sta formalizzando
in questi giorni il collaudo tecnicoamministrativo onde consentire al
nuovo operatore di iniziare il secondo stralcio.
Detto secondo stralcio (già affidato
a nuovo operatore) comporta una
spesa di € 2.098.000,00 (finanziata
per € 1.528.000,00 da standard
qualitativi e per la rimanenza da
contributi statali).
Al termine dei lavori del secondo
stralcio (previsti per la primavera
del 2009), si avrà la possibilità di
utilizzo del nuovo palazzetto dello
sport. Un’opera per la quale invece
si sono verificati problemi, ancora
in corso di soluzione, è la ristrutturazione dello Stal di Bile. Sono
stati appaltati i lavori (750.000,00
euro finanziati con mutuo) nel 2006.
Purtroppo nel corso dei lavori si
sono avuti contrasti con l’impresa esecutrice, dovuti soprattutto
all’eccessivo ritardo nella esecuzione dei lavori stessi. Nel 2007 si
è arrivati alla risoluzione in danno
del contratto con l’impresa che, alla
scadenza dei termini contrattuali;
aveva eseguito poco più del 30%
dei lavori.
Dopo innumerevoli vicissitudini si
sta ora arrivando al riappalto dei
lavori di completamento. Sono invece stati completati o sono in
via di completamento i lavori di
costruzione di nuovi loculi al cimitero di Prezzate e la realizzazione
di quattro “dossi rallentatraffico”
con il completamento di alcune
vie e parcheggi laterali alle aree
d’intervento.
È ancora tuttora aperto il cantiere
di modifica del parcheggio di via
Caravina (scuola materna) e l’istituzione del senso unico di via delle
Fosse (€ 57.000,00 completamente
finanziati da standard qualitativi).
In questo caso si stanno valutando
anche soluzioni migliorative alle
opere già eseguite.
Per quanto concerne infine la viabilità maggiore e sovraccomunale,
(legata soprattutto alla realizzazione
dei centri commerciali di Mapello
ed Ambivere), è in corso la progettazione (soprattutto per Mapello), di
nuove proposte di svincoli e rotatorie (sulla Briantea), che saranno
oggetto di approvazione in variante
alla convenzione già stipulata dal
Comune di Mapello con l’operatore
del centro commerciale.
Tutto questo potrà essere valutato
solo successivamente al positivo
collaudo della bonifica dell’area ex
Sobea da parte dell’A.R.P.A. e della
Provincia di Bergamo (ad oggi non
ancora avvenuto).
Roberto Previtali - Resp. Area
Tecnica
Ricevimento
Commissario Straordinario: Terussi dott. Gennaro - giovedì dalle 16.30 alle 18.00 previo appuntamento telefonico 035.908110 (uff. segreteria)
Segretario Generale: Rapisarda dott. Leopoldo - giovedì dalle 16.00 alle 17.00
BILANCIO DI PREVISIONE 2008
L
a formulazione del bilancio di previsione ricade in un
periodo di commissariamento dell’Amministrazione
Comunale. Tale fatto deve essere tenuto presente nel
considerare il Bilancio di Previsione del 2008 ed ancor di più il
Bilancio triennale che lo accompagna. La scelta è stata quella
di individuare le cose più urgenti da fare, nella consapevolezza – tuttavia – che una corretta attività programmatoria è
necessariamente influenzata dalla durata del mandato (nel
nostro caso non particolarmente lunga, essendo limitata a 4
mesi) e dall’esigenza di cercare intorno alla propria attività il
massimo consenso.
La prima attività gestionale è quella rivolta soprattutto agli
interventi di ordinaria amministrazione, sì da assicurare alla
Comunità la regolare fruizione dei servizi, il flusso di spesa e
l’avanzamento di lavori e procedure già intraprese. Si è voluto
avere pertanto una continuità dell’azione amministrativa senza
assumere determinazioni di carattere politico vincolanti per
l’Amministrazione che verrà.
Il Bilancio ed i vari allegati sono stati redatti secondo le diposizioni di legge in materia e forniscono ogni dettaglio utile
per la loro comprensione e valutazione. Si dichiara anche, su
indicazione del Responsabile dell’Ufficio Tecnico, la coerenza
delle previsioni con gli strumenti urbanistici. Si rileva inoltre
che il programma delle opere pubbliche risulta conforme allo
strumento urbanistico del Comune. Di seguito si forniscono i
dati di sintesi delle Entrate e delle Uscite
Aliquote ICI anno 2008
1- abitazione principale (compresi box e garage di pertinenza): 4,5 ‰ (per mille), Detrazione: € 104,00.= (la detrazione è elevata a € 120,00.= per
giovani coppie e a €.155,00 per anziani).
2- per tutti gli altri fabbricati (abitazione non principale, box e garage non di pertinenza, fabbricati adibiti ad attività commerciale, artigianale, industriale, ecc.) e per le aree fabbricabili: 6,3‰ (permille). L’articolo 1, comma 5, della Legge 24 dicembre 2007, nr. 244 (finanziaria 2008), prevede
che “dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal soggetto passivo si detrae un’ulteriore importo pari all’1,33 per
mille (‰) della base imponibile …”, con l’osservanza di quanto stabilito nella Legge stessa e nella Risoluzione nr. i del 3 1/01/08 del Ministero
dell’Economia e delle Finanze. Suddetta ulteriore detrazione, non può essere applicata agli immobili di cui ai precedenti punti 6 e 7. Il versamento
dell’imposta dovuta per l’anno 2008 deve essere effettuato in due rate:
- l’importo della prima rata deve essere versato entro il 16 giugno 2008;
- l’importo della seconda rata dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2008.
L’imposta complessivamente dovuta può essere versata in un’unica soluzione entro il termine del 16 giugno 2008. Il versamento va eseguito con
una delle seguenti modalità:
- sul conto corrente nr. 187245 intestato a “EQUITALIA ESATRI SPA — PROV.BG. — 1Cl AGENTE RISCOSSIONE”
- presso la Banca Popolare di Bergamo Spa, filiale di Mapello;
- on-line collegandosi al sito di Equitalia Esatri Spa www.eguitaliabergamo.it.
La presentazione della dichiarazione di variazione ICII dovrà avvenire entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi
dell’anno 2007.
I modelli possono essere ritirati gratuitamente presso l’ufficio Ragioneria/Tributi del Comune di Mapello. (deliberazione del Commissario Straordinario
in materia di competenza del Consiglio Comunale nr. 6 dell’8 marzo 2008)
I SERVIZI SOCIALI
Sono qui di seguito elencati alcuni importanti interventi attuati o in fase di progettazione.
PROGETTO “DOMICILIARITÀ”
Il progetto si propone di promuovere e perseguire alla persona anziana il diritto
di vivere nella propria casa, con la sua famiglia e i suoi affetti, mantenendo abitudini e relazioni fino a quando sarà possibile. In questa ottica rientrano alcuni
servizi largamente sperimentati ed altri in fase di attuazione e/o potenziati, che
sintetizziamo così:
- la consegna a domicilio dei pasti pronti: dal lunedì al venerdì, ad esclusione
delle festività nazionali e per tutto il corso dell’anno scolastico. Il servizio è
erogato a richiesta ed è interamente a carico dell’utente;
- il telesoccorso;
- l’intervento economico per integrare il minimo vitale;
- il servizio di trasporto per effettuare accertamenti diagnostici o trattamenti
riabilitativi presso strutture sanitarie;
- la promozione delle reti amicali e del supporto offerto dal volontariato;
Nell’ambito degli interventi di politica sociale sugli anziani è prevista l’attivazione del Servizio di Assistenza Domiciliare. Attualmente il Servizio Sociale sta
effettuando un’indagine conoscitiva, mediante un apposito questionario che
verrà fatto recapitare agli anziani residenti sul territorio comunale, per verificare
i propri bisogni e qualità di vita, finalizzato per migliorare l’offerta dei servizi.
DISABILI
Con l’arrivo del Commissario Straordinario è stata approvata una Convenzione,
con la Cooperativa Sociale “Il pozzo” di Mapello per progetti socio-occupazionale, che consente di sperimentare percorsi alternativi di inserimento lavorativo,
rivolti a persone con handicap che non reggono ritmi lavorativi. Tali interventi
sono finalizzati a contrastare processi di marginalità e a favorire l’integrazione
sociale del soggetto disabile.
FAMIGLIA
Il Servizio Sociale è chiamato quotidianamente ad incontrare nuclei familiari portatori di esigenze spesso molte diverse. In questo contesto, i principali interventi
di sostegno alla famiglia possono così sintetizzati:
- consulenza e sostegno;
- assistenza domiciliare;
- assistenza economica.
Agli interventi di natura economica erogati dal Comune, si aggiungono i contributi statali previsti l’erogazione di:
* assegni per il nucleo familiare ai sensi della Legge 448/98 – artt. 65 e 66.;
*assegno di maternità a donne non beneficiarie di trattamenti previdenziali, ai
sensi della Legge 448/98 – artt. 65 e 66.;
- politica abitativa:
* contributi economici finalizzati al sostegno affitto, erogato con fondi regionali
e comunale in attuazione della Legge 431/1998 e s.m.;
* Assegnazione di alloggi comunali di edilizia residenziali pubblica, secondo i
requisiti indicati nel Bando comunale, ai sensi del vigente Regolamento ERP
della Regione Lombardia;
- distribuzione Viveri – Aiuti CE - erogati dalla C.R.I, a favore delle famiglie con
difficoltà economiche. Il servizio viene espletato a richiesta.
INTERVENTI PER MINORI
L’esperienza maturata in questi anni ha permesso l’attuazione di diversi progetti, per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza,
a p r i l e - m a g g i o
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realizzando i seguenti
- Spazio gioco, denominato “l’Arca di Noè” in favore di minori;
- Progetto Giovani, in favore di adolescenti, (personale educativo della Cooperativa Sociale “Linus” di Almeno S. Bartolomeo).
All’interno delle iniziative di politiche giovanile sociale è previsto un progetto
socio occupazionale per i giovani, denominato:
* “Chi non lavora”.
Attualmente il Commissario Prefettizio sta vagliando la realizzazione di alcune
proposte riguardante le iniziative della “Carovana del gioco” organizzata dalla
cooperativa sociale “Linus” al fine di promuovere maggiormente la creatività e
socializzazione dei bambini/ragazzi e le loro famiglie.
SCUOLA
- Servizio di “Aiuto Compiti” rivolto agli alunni, della scuola primaria e secondarie di 1° grado, che presentano difficoltà di apprendimento scolastico;
- Servizio di Trasporto scolastico, sul territorio comunale, in favore degli alunni
delle scuole dell’obbligo, che abitano in zone periferiche;
- Servizio di Refezione scolastica, per gli alunni della scuola dell’Infanzia,
Primaria e secondaria di 1° grado. La preparazione del pasto avviene secondo
le prescrizioni indicate dalla locale ASL –e prevede anche diete particolari in
relazione alle intolleranze degli alunni aderenti ;
- Erogazione Borse di Studio in favore degli alunni meritevoli. Il Comune tutti
gli anni bandisce il Concorso per la partecipazione di nr. 25 assegni di studio,
secondo le modalità del vigente regolamento comunale.
FASCE DEBOLI
L’afflusso di immigrati, profughi stranieri, persone senza fissa dimora e soggetti
con problematiche sociali e comportamentali ha posto l’Ente locale nell’urgenza
di fronteggiare situazioni complesse e talora difficili. Gli interventi a favore di
cittadini in condizioni di povertà estrema, purché regolarmente soggiornanti sul
territorio comunale ( erogazione di buoni spesa, accoglienza presso centri e/o
strutture convenzionate, mediante predisposizione di progetti personalizzati;
attivazione di borse lavoro per inserimenti lavorativi protetti; accoglienza presso
centri e/o strutture convenzionate). Informazioni per la partecipazione dei corsi
di alfabetizzazione, in lingua italiana, a favore di donne extracomunitarie, in esecuzione alla L. 40/98,.gestiti dal Centro EDA di Ponte S. Pietro, presso gli Istituti
scolastici da stabilirsi di volta in volta, secondo le adesioni pervenute.
L’Ufficio dei Servizi Sociali, fornisce ai cittadini, informazioni inerente ai servizi
socio-assistenziali erogati e provvede altresì, al rilascio della modulistica ,
stampati e modelli per la richiesta formale di accesso ed inoltre fornisce notizie
circa le modalità e delucidazioni delle vigenti normative, in materia socioassistenziale.
Assisten
te Sociale Filomena Cerciello (*)
Info 035.908110 – dig. 3 – diretto 035.4945822
e-mail: [email protected]
(*) È presente in servizio dal lunedì al venerdì e riceve il pubblico nei
seguenti orari: Lunedì ore 14,00/16,00 - Martedì ore 09,00/11,00.
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G i o r n a l e
d e l l ’ i s o l a
Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Comune
di
Sotto
il
Monte
Giovanni XXIII
Orario Apertura Uffici Comunali
Segretario Comunale: su appuntamento
Ufficio Protocollo: lun.-mer.-gio: 8.30-12.30 • mar. e ven.: 8.30-12.30/17.00-18.30 (18.00 solo ven.) • sab.: 9.00-12.00
Anagrafe-Stato Civile-Leva-Elettorale:
da lun.-mer.-gio.: 8.30-12.30 • martedì: 8.30-12.30/17.00-18.30 • venerdì: 8.30-12.30/17.00-18.00 • sabato: 9.00-12.00
Ufficio Tecnico: martedì e venerdì: 9.30-12.30 • sabato: 9.30-11.30
Ufficio Segreteria: da lunedì a giovedì 8.30-12.30 • venerdì 8.30-12.30/17.00-18.00
Ufficio Tributi: (orari Calusco d’Adda) lun.-mer.-ven.: 10.00-12.20/16.30-18.00 • mar.: 10.00-12.20
Servizi Sociali: martedì 9.00-12.30 • venerdì 14.30-15.30 • sabato 9.00-12.30
Patronato ACLI: martedì: 16.00-17.00 • Patronato ITAL: mercoledì: 9.00-11.00
Orario Ricevimento Giunta
Sindaco (Sport-Tempo libero): Bolognini dott. Eugenio: venerdì 18.00-20.00 solo su appuntamento
Vicesindaco/Assessore AAGG-Personale-Att. Prod. e Comm.-Inn. Tecnologica: Fumagalli prof. Francesco: martedì 9.00-11.00 (su app.)
Assessore Urbanistica-LLPP-Edilizia Privata: Chiappa geom. Alan: sabato 10.00-12.00
Assessore Cultura-Politiche Sociali-Associazionismo: Rossi Luca: giovedì 18.30-19.30 solo su appuntamento
Assessore all’Istruzione: Dadda Maria Grazia: lunedì 17.30-19.00 solo su appuntamento
Assessore Tutela Ambientale: Locatelli Donato: lunedì 17.30-18.30 solo su appuntamento
Assessore Bilancio-Finanze-Patrimonio: Dr. Locatelli Piergiuseppe: sabato 11.00-12.00 solo su appuntamento
NUMERI TELEFONICI
Ufficio Tributi (Calusco d’Adda): 035.4389024 • Polizia Locale: 035.99.99 • Biblioteca: 035.790760
OPERE PUBBLICHE 2008
G
li investimenti programmati per l’anno 2008 dalla
Giunta Comunale e approvati dal Consiglio Comunale nella
seduta del 5 marzo 2008 sono
rivolti a garantire un buono stato
di conservazione del patrimonio
immobiliare pubblico attraverso
interventi di manutenzione straordinaria e alla realizzazione di
nuove opere di urbanizzazione
primaria e secondaria. Vogliamo
perseguire la valorizzazione e
manutenzione straordinaria delle strutture urbane ed il potenziamento delle opere
necessarie al miglioramento dei servizi e dell’ambiente
(scuole, impianti sportivi, cimiteri, municipio, parcheggi
e strade, piazzola ecologica). Il programma per il 2008
comprende la realizzazione delle seguenti opere:
SCUOLA PRIMARIA (Elementari)
La scuola primaria “Battista e Marianna Roncalli” necessita di interventi di ristrutturazione e manutenzione
straordinaria diretti ad adeguare l’edificio scolastico
alle normative vigenti in materia di agibilità, sicurezza
ed eliminazione delle barriere architettoniche, nonché
a garantire il risparmio energetico. È stato ottenuto
per tali opere, grazie all’art. 3 della legge regionale
70/1980 – piano di intervento anno 2007, un contributo
di € 179.388,00, pari al 50% della spesa complessiva di
€ 358.776,00. In concomitanza alle opere sopraddette
verrà realizzato un ampliamento dell’edificio in quanto
ad oggi vi sono delle evidenti mancanze di spazio per
lo svolgimento delle attività didattiche e per accogliere
l’aumento degli alunni per i prossimi anni. In particolare
verranno realizzate le aule specialistiche e nuove aule
didattiche per garantire la creazione della terza sezione
di insegnamento. Per tale lotto è stata prevista una spesa complessiva di 800.000,00 €. Il primo lotto, finanziato con contributo regionale, riguarderà i due blocchi
più recenti posti alle due estremità dell’edificio. Si provvederà al rifacimento della copertura, smantellando le
onduline e realizzando un nuovo isolamento termico con
il relativo manto di copertura. Si procederà alla sostituzione dei serramenti e alla realizzazione dell’isolamento
termico a cappotto per soddisfare i requisiti di risparmio
energetico imposti dalle nuove normative nazionali e
regionali. Le due porzioni di edificio verranno adeguate
alle normative vigenti in materia di impianto elettrico,
impianto di segnalazione incendio, impianto antincendio
ad idranti, impianto fognario e uscite di emergenza. Le
caldaie verranno eliminate e l’edificio verrà collegato
alla nuova rete di distribuzione dell’impianto di teleriscaldamento di quartiere che servirà tutti gli edifici
comunali limitrofi (scuole medie, uffici comunali, nuovo
complesso biblioteca – sala civica, palestra scolastica,
scuole elementari). Relativamente alla ristrutturazione
del corpo centrale dell’edificio, considerata la tipologia strutturale e lo stato conservativo, gli interventi
necessari per adeguare l’edificio alle nuove normative
sismiche, antincendio e di risparmio energetico, sarebbero stati molto onerosi, di difficile realizzazione con un
risultato finale non soddisfacente. Inoltre sarebbe rimasta la necessità di realizzare l’ampliamento scolastico
che avrebbe occupato l’unica area verde rimasta libera
a nord del lotto. Pertanto si è valutato di non intervenire
nella sua ristrutturazione ma di demolirlo e costruire un
fabbricato a due piani in grado di soddisfare le esigenze
di ampliamento richieste. La soluzione adottata sarà
pertanto la meno onerosa e invasiva.
Il nuovo corpo di fabbrica ospiterà oltre alle attuali aule,
le aule delle terza sezione, le aule di musica, informatica, lingue, arte/immagine, la saletta insegnati e i blocchi
bagni degli studenti e degli insegnanti.
CIMITERO DEL CAPOLUOGO – Costruzione nuovi loculi
(€ 150.000,00)
Considerato che sono rimasti loculi liberi a disposizione
appena sufficienti a coprire il fabbisogno per il 2008,
tenuto conto della tendenza degli ultimi anni ed in attesa
della definizione di un Piano Regolatore del Cimitero, si
rende necessaria e urgente la costruzione di nuovi loculi
nel Cimitero del Capoluogo.
TENSOSTRUTTURA per le celebrazioni del 50° anniversario dell’elezione di PAPA GIOVANNI XXIII (€
180.000,00)
Come è ormai noto, in occasione delle celebrazioni per
il 50° Anniversario dell’elezione al Soglio Pontificio del
nostro illustre concittadino Angelo Giuseppe Roncalli
che prese il nome di Giovanni XXIII, l’Amministrazione
comunale, anche se cosciente di assumere impegni di
spesa non indifferenti per poter far fronte ad iniziative
onerose che appaiono comunque non solo opportune
ma doverose, non essendo disponibili nel nostro Comune edifici e/o strutture adatti ad ospitare le manifestazioni programmate, è stata costretta a predisporre
una tensostruttura che potesse ospitare un migliaio di
persone e nella quale si svolgerà la maggior parte delle
iniziative. Il sito individuato per posizionare tale struttura
è il piazzale in località Brusicco adiacente alla Chiesa
di Santa Maria. Dopo attenta valutazione circa i costi
per un noleggio della struttura
ed il suo acquisto, si è optato
per l’acquisto perché ritenuto
più conveniente dal punto di vista economico, anche perché si
sottoscriverà un accordo con
Promoisola che utilizzerà tale
struttura per le manifestazioni
che annualmente vengono organizzate nell’Isola. Si valuterà,
al temine dell’anno giovanneo,
Scuole elementari
la collocazione definitiva di tale
tensostruttura o anche una sua
possibile cessione.
CENTRO SPORTIVO COMUNALE (€ 51.000,00)
Il Centro Sportivo Comunale, anche in virtù di un futuro
prossimo spostamento del Centro Diurno per Anziani,
ha evidenziato carenze strutturali che abbisognano di
interventi di manutenzione ed adeguamento. Dovrà
essere rifatto il campo del Tamburello in quanto il fondo
è stato seriamente compromesso in occasione dei lavori
di copertura del campo polivalente ed inoltre, l’attuale
campo non risulta idoneo per certi tipi di manifestazioni
tamburellistiche.
Verrà recuperato il campo polivalente esterno che potrà
essere impiegato per usi diversi: calcetto, tennis e altro.
Si interverrà, infine, sulla struttura edilizia che ha manifestato problematiche relative ad infiltrazione di acqua.
Si provvederà ad installare un impianto di solare termico per il quale sono stati erogati contributi da parte
della Regione Lombardia e la relativa spesa pari ad €
97.000,00 è stata finanziata nel 2007.
SISTEMAZIONE FONTANA e riposizionamento Altare
Papale (€ 33.000,00)
Dopo una valutazione tecnica approfondita ed alcuni
incontri con la ditta TENARIS che da subito aveva
manifestato disponibilità a partecipare ai lavori di riposizionamento dell’altare che ricorda la visita di papa
Giovanni Paolo II a Sotto il Monte Giovanni XXIII il 26
aprile 1981, e nella cui occasione la ditta Dalmine S.p.A.
aveva donato l’altare in questione, a scopo precauzionale, viene prevista un’integrazione agli importi previsti
per tale opera relativamente ad alcune spese tecniche
e ad alcune opere murarie.
PIAZZOLA ECOLOGICA (€ 20.000,00)
L’attuale piazzola ecologica risulta essere insufficiente a
svolgere idoneamente le proprie funzioni. Era già stato
previsto un intervento finalizzato ad un suo ampliamento. Dopo una valutazione tecnica con l’Ufficio Tecnico
comunale e la ditta Ecoisola S.p.A., si è ritenuto di effettuare una “reimpostazione” degli accessi e dei percorsi
così che, con un importo contenuto, si potesse da subito
rendere più fruibile la piazzola ecologica stessa.
MANUTENZIONE STRADE (€ 20.000,00)
Ad integrazione degli stanziamenti già previsti per opere
in fase di ultimazione relative alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, si prevede di destinare
nuove spese per il completamento delle asfaltature di
alcune strade . Resta inteso che tutte le opere pubbliche
potranno essere integrate da ulteriori e strategici investimenti previsti nel programma di mandato nel caso in
cui ci fosse la possibilità di reperire i fondi necessari.
Il Sindaco, Eugenio Bolognini
Prefisso: 035 • Altitudine: m 305 s.l.m. • Popolazione: 3.946 • Distanza dal Capoluogo: Km 14
Centralino: 035.791343 • Fax 035.790204 • www.comune.sottoilmontegiovannixxiii.bg.it
S
IL CARDINAL BERTONE
A SOTTO IL MONTE
aluto con profonda deferenza Sua Eminenza il Signor
Cardinale Tarcisio BERTONE,
Segretario di Stato della Santa Sede, che benignamente ha voluto
donare l’onore della Sua visita al
paese dove venerdì 25 novembre
1881 aprì gli occhi alla vita Angelo
Giuseppe Roncalli. Sotto il Monte «è
un paese e, di fatto, un santuario a
cielo aperto. Un fazzoletto di terra
e un luogo di memoria. La culla di
una vocazione e il prologo di una
epopea. È lo specchio dell’inizio
di una vita e una meta di pellegrinaggio. Ma il milione e passa di
surabile della famiglia numerosa,
la concretezza dei lavoratori della
terra, la sapienza biblica degli avi,
le esperienze del Movimento cattolico bergamasco, ed era abilitato a
testimoniare religione e devozione,
libertà e giustizia, cultura e azione
sociale» (Loris F. Capovilla, 2008).
Da quel 28 ottobre sono passati 50
anni. Per Sotto il Monte nulla è più
stato come prima. Il nostro piccolo
paese finì sotto i riflettori di tutto il
mondo diventando meta di numerosi visitatori che qui continuano a
sostare nella ricerca del suo primo
orizzonte, delle sue radici, dei suoi
devoti e curiosi che ogni anno lo
invade – pellegrini o turisti – non
vi arriva a cercare tracce di eventi
prodigiosi» (M. Roncalli, Giovanni
XXIII, 2006), viene a captare il messaggio affidato da Papa Giovanni ai
suoi conterranei: credere all’amore
e rifuggire dalle avventure. Costruire la famiglia sulla roccia della
fede e della devozione, del lavoro e
dell’amicizia.
Eminenza Reverendissima,
la Sua visita si inserisce nel periodo
in cui la nostra borgata celebra
il cinquantesimo dell’elezione al
Soglio di Pietro del suo più illustre
cittadino. Celebriamo infatti l’anno
cinquantesimo della prima benedizione di Giovanni XXIII dalla loggia
centrale della Basilica Vaticana.
Aveva 76 anni. Sin da bambino
non aveva pensato ad altro se non
a farsi prete, a servizio di Dio e dei
propri simili: «Non mi faccio prete
per complimento, per fare quattrini,
per trovare comodità, onori, piaceri,
guai a me! Ma piuttosto e solo per
fare del bene in qualunque modo
alla povera gente».
«La folla del 28 ottobre capì d’intuito
che, carico di anni, egli era giovane
di mente e di cuore, quasi un prodigio di natura, e portava sul soglio
di Pietro la ricchezza incommen-
ricordi. Ricordi di una lunga parabola umana e spirituale.
Sotto il Monte è stata la sua culla,
la sua scuola, la sua palestra: così
la sentiva, così l’auspicava per gli
anni futuri.
Cantava in lui la certezza che “questo rigoglio di fioriture cristiane fatto
di vita pura, di generosa carità, di
rispetto ai dieci comandamenti, di
frequenza ai santi sacramenti, in
una parola di continuità nella più
splendente tradizione” (28 ottobre
1959), non avrebbe conosciuto né
aridità, né tramonto.
Non potrà mai capire Papa Giovanni
chi lo stacca dal contesto umano e
storico che lo produsse: uomo nato
per stare insieme, per fare sinodo e concilio con tutta l’umanità;
chiamato a costruire ponti, importa
poco se come manovale o come architetto; uomo incline all’incontro e
al colloquio; uomo fattosi capace di
calarsi nella realtà ortodossa, musulmana, laica dei Paesi attraversati
nei trent’anni di servizio della Santa
Sede.
Ben ricorda Sua Eminenza nella Sua
omelia in occasione della memoria
liturgica del Beato Giovanni XXIII
l’11 ottobre 2006, come il messaggio di Papa Giovanni XXIII è anche
oggi di una attualità straordinaria.
La sua vita, i suoi discorsi e i suoi
gesti ci portano al cuore della fede e
al cuore dell’impegno cristiano.
Sulla presenza o sopravvivenza di
Giovanni XXIII nella bergamasca e
nel mondo, mi piace far echeggiare,
quasi vox populi, la perorazione
ascoltata al piccolo santuario campestre delle Canéve: « Assieme agli
avi e ai suoi vecchi, egualmente
meritevoli di onore e di gratitudine,
Papa Giovanni continua a vivere in
chi rispetta la propria e l’altrui dignità; in chi opera alla costruzione della
casa di tutti che è la pace, “fondata
sulla verità, costruita secondo giustizia, animata ed integrata dalla
carità e posta in atto nella libertà”
(Pacem in terris); in chi cammina
alla luce del sole o delle stelle con la
sacca dei poveri e dei miti, dei semplici e dei misericordiosi, e riesce
a gustare la confidenza epistolare
dell’arcivescovo Roncalli, trasmessa da Parigi al vescovo di Bergamo
Adriano Bernareggi: “Ogni volta che
esco di casa incontro monumenti
e ricordi delle variazioni di fortuna
degli uomini in questa multiforme
metropoli, che certo offre immense
risorse per ogni forma di attività
umana e sacerdotale. La grazia del
Signore mi aiuta a non dimenticarmi
mai del mio villaggio, e dei campi
dove i miei lavorano con semplicità
e con fiducia, guardando al sole che
è splendore di Dio”.».
Di quella elezione rimane l’ammonimento ai pastori di anime e
alle guida delle comunità civili a
rammentare che “il nostro compito
attuale è di riprendere da capo,
con interesse nuovo, con animo
sereno e pacato, tutta la dottrina
cristiana nella sua interezza, con
quella limpida precisione di concetti
e di vocabolario di cui gli atti del
Concilio Tridentino e del Vaticano
II l’hanno rivestita, per farla meglio
conoscere, per meglio permearne e
informarne gli animi” (Discorso di
apertura del Concilio Vaticano II, 11
ottobre 1962).
Papa Giovanni sarà sempre lì ad
insegnare a tutti, sottomontesi e
pellegrini, che testimoniare con la
vita il proprio battesimo e costruire
la pace è impegno e responsabilità permanente di tutti, che deve
essere attuato con concretezza,
ogni giorno, nonostante difficoltà e
contrarietà che sempre ci accompagnano.
Grazie Eminenza per aver voluto
donarci questo gesto di viva considerazione per la figura del Beato
Giovanni XXIII.
I Sottomontesi Le saranno sempre
riconoscenti.
Dr. Eugenio Bolognini - Sindaco
soggiorno ad alassio
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
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Periodico d’informazione dei comuni fra l’Adda ed il Brembo
Speciale
Pagina a cura di Renzo Zonca
La Bassa Valle Imagna nei secoli
Bassa Valle Imagna, ovvero dove finisce l’Isola
Con questo numero, si conclude la nostra carrellata storica sui quattro paesi della bassa Valle Imagna. Come di
consueto, non una ricerca storica in senso stretto, quanto piuttosto una ricerca di carattere giornalistico, a fini
divulgativi, cercando di impostare il testo nel modo più semplice possibile, quasi fosse un racconto o un romanzo.
BARZANA
dove passava l’antica autostrada di Roma
Un paesaggio ancora rurale, con la pianura che cede il posto alle colline, ai piedi dell’Albenza
la chiesa parrocchiale
uno scorcio della frazione Arzenate
D
a sempre anello di congiunzione tra l’Isola e
la Val San Martino, in
un dolce e ondulato paesaggio
rurale, che si può apprezzare
ancora oggi, Barzana è stata
per lunghi secoli una semplice
frazione di Almenno, quando
ancora non esisteva la suddivisione amministrativa tra “San
Salvatore” e “San Bartolomeo”,
avvenuta solo nell’anno 1601.
Pochi decenni dopo, nel 1670,
si costituì la parrocchia di
Barzana, dando così il via, di
fatto, all’autonomia del paese.
Un “recinto per il
bestiame”, a lato
dell’autostrada di Roma
Per i nostri lontanissimi antenati, le dolci e soleggiate
colline di Barzana dovevano
costituire un ottimale luogo
dove costruire i primi villaggi
residenziali, accanto a torrenti
(il Borgogna e il Lesina), ma
in una posizione sopraelevata,
salubre e facilmente difendibile. Un’ipotesi che ha trovato
conferma nel 1991, con una
serie di ritrovamenti archeologici presso il Lesina (in località Casavoglio e Al Castello)
e poco a ovest della frazione
Arzenate [1]: reperti litici e
ceramici hanno dimostrato
una frequentazione preistorica
della zona, probabilmente dal
Paleolitico fino alle prime età
dei metalli.
Col trascorrere dei secoli, anche Barzana venne occupata
dalla superpotenza dell’epoca
– ovvero Roma – che costruì
nella zona una delle sue famose strade militari, fondamentali per la creazione dell’impero,
che dal Friuli raggiungeva la
Rezia, passando per Bergamo,
Almenno (sul famoso “Ponte
della Regina” sul Brembo)
e Como. Una vera e propria
autostrada dell’antichità, che
dovette sicuramente favorire
un certo sviluppo dell’allora
minuscolo villaggio.
Un centro abitato che possiamo solo tentare di immaginare, pensando magari all’etimologia del toponimo Barzana,
forse derivante dal termine
“barz”, indicante un recinto
per il bestiame, cui segue il
classico suffisso latino “-ana”.
Un grande “recinto per il bestiame”, con probabilmente
stalle, abitazioni e una locanda, a poca distanza dalla strada selciata dove passavano le
legioni di Roma, dirette agli
estremi confini dell’impero.
Nasce la parrocchia
Poco o nulla sappiamo della
Barzana medievale, sicuramente coinvolta, con il suo castello, nelle sanguinose lotte tra
Guelfi e Ghibellini. Ancora nel
1596 [2], Barzana era una frazione di Almenno e, in parte,
di Palazzago. Nonostante ciò,
la borgata iniziava a “sentirsi”
una comunità, con il naturale
desiderio di rendersi autonoma. Si arrivò così al 23 luglio
1670, quando un decreto del
vescovo Daniele Giustiniani costituì la parrocchia di Barzana,
smembrandola da quella di
Palazzago. Un momento importante per il piccolo paese,
che doveva contare non più di
due-trecento abitanti, pressoché tutti agricoltori.
Una situazione che ritroviamo sostanzialmente immutata
all’inizio dell’800 [3], quando
Barzana veniva descritta come
un paese “piccolo, in parte sulla collina e in parte in pianura:
fertile questa in biade e in gelsi,
e quella anche in vino. Quindi i
suoi quasi trecento abitanti sono
la maggior parte agricoltori”.
veduta sulle colline di Barzana
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Intitolata a S. Rocco, la bella chiesa parrocchiale di
Barzana venne consacrata
dal vescovo di Bergamo
Daniele Giustiniani il 3 ottobre 1671, ovvero poco più
di un anno dopo la costituzione della parrocchia. Il
sacro edificio venne quindi
sicuramente costruito in
quegli anni, per poi essere
completato nelle decorazioni solo nell’800, unitamente
ad alcuni interventi di restauro. Intorno alla metà del
‘900 venne progettato un
ampliamento, mai eseguito,
LA CHIESA PARROCCHIALE
mentre negli anni 1970-71 il
tempio subì altri importanti
interventi di restauro e di ristrutturazione. L’interno, con il suo pregevole altare barocco, conserva interessanti dipinti dei secoli XVII e XVIII, mentre il campanile originale fu sopraelevato nel
1934, raggiungendo l’altezza di 32 metri. Da segnalare anche l’organo Bossi, del 1850.
la tradizione della caccia
Nei collinari dintorni di
Barzana, sono ancora visibili numerosi e caratteristici roccoli, a ricordarci la secolare tradizione
e passione per la caccia.
Che, lo ricordiamo, fino
a non molti decenni fa
non era assolutamente
uno “sport”, oggi al centro di non poche polemiche, ma una vera e propria necessità alimentare, per poter “mettere
LE SUGGESTIVE COLLINE DI BARZANA
qualcosa in tavola”. In
altri termini, una volta
si cacciava per mangiare, e non certo per hobby.
Questa tradizione portò a identificare gli abitanti di Barzana col soprannome di “castralòc”, derivante dall’abitudine di catturare civette o barbagianni, da utilizzare poi
come richiami per gli altri uccelli.
Un paese ben piccolo, quindi,
immerso in un mare di verde,
che proprio in quegli anni vide
annessa al suo territorio l’antichissima chiesetta romanica di
San Pietro ad Vincula – forse risalente addirittura all’VIII secolo
- situata nella piccola frazione di
Arzenate, fino ad allora facente
parte di Brembate di Sopra.
stico del paese, che non ne ha
tuttavia snaturato l’aspetto.
Barzana deve quasi “essere
cercata”, tra le prime ondulazioni collinari, dove termina
la pianura e si eleva la costiera
dell’Albenza, in un ambiente
naturale fortunatamente ancora piacevole, rimasto a misura
d’uomo.
Fonti:
[1] Carta archeologica della Provincia di Bergamo
[2] Giovanni Da Lezze – Descrizione di Bergamo e suo territorio – Bergamo 1596
[3] Giovanni Maironi da Ponte – Dizionario Odeporico della Provincia Bergamasca – Bergamo 1820
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I
a cura di Ambrogio Amati - Laogai: un testimone diretto
nformare è un aspetto chiave del
comunicare. Significa trasmettere
ad altri delle nozioni o delle
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per aggiornarli o semplicemente
incuriosirli.
L’informazione
si
può offrire mediante nozioni,
argomenti, riflessioni… Si attua in
molti modi, sui quali torneremo.
Il suo fine ultimo è arricchire
l’interlocutore, farlo partecipe
della propria visione, della propria
conoscenza, magari anche solo per
aprire un confronto con lui o per riceverne un
conforto. Il caso emblematico, e si potrebbe dire
“perfetto”, di informazione è quella che avviene
mediante un testimone diretto. Come vedremo.
Cioè una persona che afferma qualcosa perché
c’era, perché ha visto, perché ha ascoltato e non ha
motivi o interessi per mentire.
Ben diversa dall’informazione è la pubblicità.
Pubblicizzare significa infatti rendere pubbliche
le virtù di una persona, di prodotto, di un
servizio o, perché no, di un’azienda. Anche
mediante un testimonial. La finalità in questo
caso è esternalizzare, anche enfatizzandole, le
caratteristiche o il valore aggiunto di quel certo
prodotto, servizio, bene, ecc., per renderlo noto
a tutti, così che il maggior numero di persone sia
invogliato a utilizzarlo. Ne consegue che ci sono
un’infinità di modi e di tecniche per pubblicizzare
prodotti, servizi, aziende. Capite bene che il
fine della pubblicità è per sua natura diverso
da quello dell’informazione. Semplificando
potremmo definirlo più pragmatico. Non si
prefigge di “completare” l’interlocutore, ma di
rabbonirlo, d’invogliarlo all’acquisto. L’abilità
del pubblicitario è dunque quella di coinvolgere
emotivamente il pubblico, il potenziale cliente…
per carpire un po’ della sua buona fede. Senza
nulla togliere all’importanza e, anche, alla necessità
della pubblicità, sono due mondi complementari e
diversi.
Fare azioni di marketing può essere utile sia per
chi informa sia per chi fa pubblicità. Tuttavia è un
termine da prendere con le pinze, come abbiamo
ripetuto più volte. In anglosassone marketing
vuol dire compra-vendita, o vendita. Col tempo
e con l’uso la parola ha assunto il significato di
attuazione di una serie di azioni o di strategie,
pure molto complesse, per conoscere meglio il
territorio, il mercato, i competitors, promuoversi
e guadagnare acquirenti o clienti, individuare e
perseguire le strategie migliori per raggiungere i
fini che ci si propone.
Ci soffermiamo stavolta su un caso emblematico
e attualissimo di informazione resa possibile
mediante l’uso della testimonianza diretta. Si
tratta dello strumento più efficace, come ricordavo,
perché basato sull’affidabilità del testimone e
sull’assenza di ragioni che ci inducono a pensare
che possa mentire.
Non ultima la convenienza a farlo, visto che – nella
congiuntura in esame – egli (il testimone) mette a
repentaglio la sua vita e quella della famiglia. Un
po’ come per Magdi Cristiano Allam, convertitosi
il 23 marzo al cristianesimo. Tutti potremmo
facilmente scommettere che non l’ha fatto per
convenienza ma perché ci crede. A suggerirne la
scelta sono state la repressione
dei monaci tibetani in Cina e la protesta dei
Reporters sans frontières, il 24 marzo, quando ad
Olimpia è stata accesa la “fiaccola” che darà fuoco
al braciere dei giochi di Pechino: protestano perché
ritengono che dalla data dell’assegnazione delle
Olimpiadi (2001), contrariamente agli accordi,
l’importante paese asiatico non abbia fatto nulla
per migliorare le condizioni politiche interne. Ma
anche per le continue citazioni che operano i media
sul mondo economico cinese, quasi come modello
da invidiare.
Leggiamo cosa afferma il nostro testimone.
Controrivoluzionario di Harry Wu, Edizioni San Paolo (2008), è il tipico esempio di libro-testimonianza
che si legge tutto d’un fiato. Il protagonista descrive la sua vita nei Laogai. “È… una sigla – spiega
nostar, spogliapiù vi aggrada, ma
dalle 18.00 in poi
relliste, baristi,
vige il cessate il
dj e proprietari di
fuoco.
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a cura di Marco Pagani
Mercedes e un
In Oklahoma i
pickup Toyota.
mezzi di trasporto,
Le curiosità più improbabili, i fatti più strani, le notizie più curiose, pescate
quando non sono
Insomma: tutto
per voi nel vasto oceano di Internet.
quello che serve
custoditi, devono
essere obbligatoper ambientarsi
rapidamente nella capitale mondiale del gioco d’azzardo. riamente legati ad un palo o ad un altro oggetto che ne
impedisca “la fuga”.
DURA LEX SED LEX
In alcune contee del Tennessee, quando ci si ferma con la
Ci sono in ogni paese del mondo leggi che non piacciono, propria auto allo stop, bisogna sempre sparare un colpo in
che molti vorrebbero cambiare, che alcuni giudicano aria in modo da avvertire le carrozze a cavalli del proprio
ingiuste. Ma in alcuni paesi ci sono anche leggi sempli- arrivo. Vi immaginate che botti, se una legge del genere
cemente troppo strane per essere vere. Eccone alcuni fosse introdotta sulla tangenziale?
esempi:
È del Connecticut, una legge che prevede multe salatisIn Florida, è vietato emettere flatulenze in pubblico dopo sime per i ciclisti che vadano “a una velocità superiore
le 18.00. Come dire, fino a quell’ora comportatevi come ai 100km/h”.
La Pulce della Rete
Golf Indoor: un marketing innovativo
Mai come dal 2004 il golf entrava prepotentemente nella vita quotidiana; il 30
ottobre l’inaugurazione di Golf Indoor Bergamo vedeva la presenza di oltre tremila
persone attratte da una campagna promozionale molto aggressiva volta a “svecchiare” la visione del golf. Da allora i
numeri parlano chiaro e evidenziano che il mercato del golf
è destinato a crescere se adeguatamente promozionato. Rispetto a una media italiana di 256 giocatori/campo nel 2007,
Golf Indoor conta ben 385 tesserati divisi in uomini, donne e
under 18. Le promozioni di Golf Indoor dimostrano come si
possa innovare nel rispetto della tradizione mantenendo il fascino “old” in equilibrio
con le esigenze di modernizzare l’avviamento alla disciplina. Il risultato di queste
azioni ha determinato l’affermazione di Golf Indoor nel contesto golfistico nazionale e colloca la struttura al primo posto tra quelle che annualmente avvicinano
al golf il maggior numero di neofiti. Oggi, grazie a Golf Indoor, la visione del golf è
radicalmente cambiata e non solo in bergamasca; la struttura di Mozzo è diventata
il “divertimentificio per la famiglia” e nel centro, composto da area golf, palestra,
piscina, centro benessere, scuola di ballo, sono soddisfatte le singole passioni con
la possibilità di ritrovarsi poi nella club house con bar e ristorante.
a p r i l e - m a g g i o
2 0 0 8
– … e significa ‘riforma attraverso
il lavoro’”. “Oggi in Cina – scrive
l’autore nel 2008 – vi sono almeno
1045 Laogai, dove milioni di uomini donne e bambini sono condannati ai lavori forzati a vantaggio
economico del regime comunista
cinese e di numerose multinazionali che investono o producono in
Cina”. Possibile? Mi sono chiesto,
proseguendo la lettura.
I Laogai hanno un “doppio scopo:
a) perpetuare la macchina dell’intimidazione e del terrore, con il lavaggio del cervello
per gli oppositori politici; b) fornire un’inesauribile
forza lavoro a costo zero…l’orario di lavoro arriva
fino a 16 ore al giorno… i pestaggi e le torture sono
all’ordine del giorno”. Ma come? Parliamo sempre
tutti di miracolo cinese? Sarà vero? Come è possibile che siamo così poco informati?
“Per immaginare il futuro che ci attende – aggiunge l’autore –, basta osservare come gli immigrati
cinesi si sono insinuati nelle nostre città grandi e
piccole, acquistando, a prezzi non accessibili agli
italiani, case e negozi continui fra loro, fino a costituire estesi feudi dove non si parla più italiano…”.
E precisa: “L’importanza economica dei Laogai per
il regime cinese è… fondamentale per conquistare
i mercati stranieri… nei Laogai si produce di tutto:
giocattoli, scarpe, articoli per la casa, mobili, macchinari di ogni genere, prodotti tessili ed agricoli,
computer, componenti elettronici, autobus, ecc.,
coprendo ogni settore merceologico…”.
Che cosa rende emblematica e unica l’informazione che trasmette l’autore?
Harry Wu è un cinese, imprigionato nel 1960, rilasciato nel 1979, che è riuscito a rifugiarsi nel 1985
negli Usa grazie ai suoi studi e alla conoscenza della lingua inglese. Nel libro racconta i suoi 19 anni
di prigionia nei Laogai. Da allora ha votato la vita
a fare conoscere al mondo quanto accade.
“Non è un caso che il costo del lavoro cinese – scrive
a pagina 412 – sia il 5% del costo del lavoro nell’UE.
La Cina vanta ormai i due terzi della produzione
mondiale di macchine fotocopiatrici, forni a microonde, lettori Dvd, giocattoli e calzature. Vanta
anche più della metà della produzione mondiale di
videocamere digitali e circa i due quinti di quella
dei computer. L’Italia è il Paese più danneggiato,
all’interno dell’UE, dall’invasione dei prodotti
cinesi in tutti i settori: il tessile, i mobili da cucina,
l’oreficeria, la rubinetteria, le calzature, ecc., sia nel
mercato interno sia nell’esportazione”.
“Alcuni argomentano: ‘Se non ci fossero gli investimenti occidentali quei lavoratori non avrebbero
neppure gli scarsi salari che hanno ora’.
Questa asserzione è erronea e immorale. I compensi in Cina sono artificialmente compressi dal regime, che usa il basso costo del lavoro per attrarre gli
investimenti e per pretendere poi il tacito assenso
dell’Occidente alla sua sistematica violazione
dei diritti umani. Se in Cina fossero consentiti
sindacati liberi, i salari dei lavoratori sarebbero
tanto bassi e le condizioni di lavoro tanto orrende?
Ovviamente no!”.
Il fine della comunicazione è stato raggiunto. Siamo stati informati. Forse, quando parleremo del
grande Paese asiatico, terremo conto di aspetti che
prima ignoravamo.
Ambrogio Amati
XComunicare srl - Bergamo
[email protected]
tel. 035/4284864; fax 035/4132194
Ambrogio Amati, giornalista professionista, comunicatore per mestiere (collabora quale consulente per la
direzione e la presidenza dell’Associazione Artigiani
Bergamo e con società come Bracca Acque minerali
spa e CCLM di Milano), ha preso spunto – in questa
occasione - dalle recenti proteste in Cina e dei Reporters sans frontières per il mancato rispetto dei diritti
umani nel Paese asiatico, per proporre un esempio di
informazione”perfetta”, quella attraverso il testimone
diretto. Alla luce di un recentissimo libro…
La redazione
Spostandoci nel vecchio continente, infine, anche l’ Inghilterra non scherza. Qui è infatti possibile fare la pipì
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