Costruire un artefatto sinestetico Per artefatto sinestetico si intende la riproposizione di una poesia accompagnata da immagini e musiche. Si tratta di una operazione espressiva che può realizzarsi solo alla fine di un percorso di analisi della poesia stessa con intenti interpretativi più che illustrativi. La semplice illustrazione della poesia, infatti, rischia di depauperarne la polisemicità e di condizionare l'interpretazione, mentre la stessa operazione, a conclusione di un percorso di analisi, può servire a raccontare con maggior forza quello che la poesia stessa ha detto ai suoi lettori. L'artefatto sinestetico attualizza, riproponendolo con nuovi linguaggi, quello che una volta era il commento personale alla poesia. Il dover produrre un artefatto però obbliga gli studenti a scavare in profondità all'interno dei significati del testo e a ricrearne una lettura personale e creativa, utilizzando forme espressive abituali per gli stili cognitivi degli studenti ma, anch'esse, da coltivare e da formalizzare in modo che da fruitori passivi di immagini e suoni si trasformino in produttori consapevoli. Gli step di lavoro per la produzione di un artefatto sinestetico sono i seguenti: lettura collettiva della poesia analisi della poesia ai vari livelli (parafrasi, sintassi, livello ritmico e timbrico, uso delle figure retoriche, contestualizzazione nell'ambito della produzione dell'autore e del periodo, intenzione comunicativa) produzione dell'artefatto (singolarmente, in gruppi o collettivamente) fruizione collettiva degli artefatti e loro commento