Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Anno 2 Numero 88 del 08/05/2012 Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli. Redazione: G. Fiorellini, G. Mafaro, N. Nicoletti Tel. 0971.668145 Fax 0971.668155 Lavoro Il terzo volume dell’Atlante sarà dedicato allo studio dei termini inerenti la casa e gli utensili Alba, viaggio alle radici della nostra lingua Firema: tutti uniti per chiedere l’impegno del ministro Passera La Regione ha finanziato con 100.000 euro la prosecuzione dell’iniziativa e per la prima volta si aggiungeranno fondi provenienti da alcuni comuni Tanti modi di dire “casa” e di nominare gli utensili più diffusi e di uso quotidiano. Forse uno per ogni comune della Basilicata. Un patrimonio lessicale che, però, si sta perdendo con la progressiva scomparsa dei dialetti. Recuperarli, e conservarli, non è soltanto un questione linguistica, ma significa andare indietro nel tempo e ricostruire sistemi dialettali diversi collegati alla storie delle nostre comunità. Tra gli obiettivi, quello obiettivo di ricostruire le fasi arcaiche della storia lucana. A PAG. 3 Manifesto della presentazione del progetto Alba, tenutasi ieri mattina Attività produttive Presentato il Piano marketing dell’Apt Fra turismo d’affari e set cinematografici Le opportunità per i vacanzieri Il progetto Cresco piace a Fondazione con il Sud Il presidente Borgomeo sostiene l’idea di economia sociale Fra hli elementi che più ha apprezzato il presidente della Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo, la qualità della proposta e l’innovazione delle idee. Borgomento ha incontrato in Regione una delegazione del comitato promotore della Fondazione di comunità ‘Cresco in Basilicata’, composto da una rete di creativi e che raccoglie 27 soggetti del settore della cultura e del sociale. •A PAG. 4 Agricoltura Mastrosimone e gli esperti delle ambasciate Specialisti del gusto in Basilicata Cantine, frantoi, allevamenti •A PAG. 4 Vertenza, Pittella incontra i sindacati R egione e sindacati uniti per ottenere l’aiuto del voverno sulla vertenza Firema. E’ necessario che i presidenti delle Regioni Basilicata, Campania, Umbria e Lombardia, in sede di Conferenza Stato Regioni, facciano fronte comune per chiedere al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, impegni straordinari per evitare il ricorso alla procedura fallimentare ed della Firema ed il rilancio dell’intero settore. Lo si è detto ieri mattina in Regione nel corso di un incontro che l’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha avuto con i sindacati per fare il punto sulla vertenza Firema che riguarda anche i 135 lavoratori dello stabilimento di Tito Scalo. La gestione straordinaria da parte di un commissario giudiziale - è stato detto ha dato buoni frutti dimostrando la capacità dell’industria di saper rispettare sia i tempi di consegna, sia la capacità di produrre a costi concorrenziali. E’ ora necessario concentrare tutti gli sforzi per intervenire nei confronti del governo e del ministero. A PAG. 2 A PAG. 3 Essere e apparire nel XXI secolo Lo spread che si misura in note Un mercato oramai alla frutta Gli articoli del “Mons. Cavalla” Concerto di organo e ottoni a Trivigno Al collasso le fragole L’amicizia, l’amore ma anche la vanità della moda: gli studenti della scuola secondaria di primo grado (per intendersi, quella che un tempo si chiamava scuola media) “Mons. Vincenzo Cavalla” si confrontano con questi temi im- Il suono dell’organo a canne è di per sé capace di evocare mondi mistici. Se poi si tratta di uno strumento dal grande potenziale come quello di Trivigno, e se ci si aggiunge una formazione di ottoni al completo - il concerto è Se sono costretti a vendere a 80 centesimi al kg, non bisogna essere esperti del settore per capire che i produttori di fragole del Metapontino lavorano in perdita. La Coldiretti denuncia una situazione sull’orlo del pegnativi. Con un buon grado di maturità. La Gazzetta del Mezzogiorno domani sera - si avrà un effetto molto coinvolgente. Il Quotidiano della Basilicata baratro. E invita a comprare responsabilmente. La Nuova del Sud 08.05.2012 N. 88 PAG. 2 Basilicata Mezzogiorno Firema, tutti uniti per chiedere l’aiuto del ministro Passera Incontro del comitato promotore dell’iniziativa lucana con il presidente Borgomeo L’assessore Pittella e i sindacati a confronto sulla vertenza dell’importante industria L’obiettivo è generare “economia sociale” dal campo della cultura I presidenti delle Regioni Basilicata, Campania, Umbria e Lombardia, in sede di Conferenza Stato Regioni, dovranno fare fronte comune per chiedere al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, impegni straordinari per evitare il ricorso alla procedura fallimentare della Firema e il rilancio dell’intero settore: è l’obiettivo che si sono dati l’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Marcello Pittella, e i sindacati dopo l’incontro organizzato per fare il punto sulla vertenza Firema che riguarda anche i 135 lavoratori dello stabilimento di Tito Scalo. Lo stanziamento a Firema di quattro milioni di euro da parte della Regione Campania, quale anticipo sulle commesse, scongiura per il momento il rischio chiusura di una delle industrie più rappresentative del comparto produttivo ferroviario italiano. Dal confronto è emerso che la gestione straordinaria da parte di un commissario giudiziale ha dato buoni frutti dimostrando la capacità dell’industria di saper rispettare sia i tempi di consegna, sia la capacità di produrre a costi concorrenziali. Per l’assessore, è ora necessario concentrare tutti gli sforzi per intervenire nei confronti del Governo e del Ministero dello Sviluppo economico affinché vengano individuati idonei strumenti normativi finalizzati a supportare l’uscita dalla gestione commissariale e l’attivazione di un percorso virtuoso per consentire la piena competitività sui mercati mondiali. “Tali azioni - ha aggiunto - devono essere mirate a garantire l’avvio di un processo di rilancio produttivo ed occupazionale dell’azienda”. Pittella ha confermato l’impegno dell’assessorato a coordinare le iniziative e a presenziare a tutti gli incontri che si terranno al ministero, aggiungendo: “Con il supporto dei tecnici del Dipartimento predisporrò un documento che il Presidente De Filippo dovrà condividere, in sede di Conferenza Stato Regioni, con i colleghi di Campania, Umbria e Lombardia. Solo allineando azioni di monitoraggio e coordinamento a livello locale tra dipartimenti regionali alle Attività Produttive e sindacati con una forte azione a livello centrale, coordinata dai presidenti delle Regioni e sostenuta dai parlamentari, sarà possibile ottenere dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, indicazioni certe sul futuro del comparto produttivo ferroviario”. “Cresco” convince anche la Fondazione con il Sud La Regione sostiene il progetto attraverso “Visioni Urbane” La conferma di De Filippo La cultura può generare “economia sociale”: questo l’obiettivo della fondazione di comunità “Cresco in Basilicata” che ha convinto Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud. Borgomeo ha incontrato, ieri mattina, in Regione una delegazione del comitato promotore di “Cresco”. C’erano il presidente della Giunta, Vito De Filippo e il dirigente della Programmazione e gestione di controllo della Regione Basilicata, Franco Pesce. Al presidente Borgomeo, sono state illustrate le fi- nalità della fondazione, composta da una rete di creativi e che raccoglie 27 rappresentanti tra associazioni culturali, società private, reti sociali lucane che operano nel settore della cultura e del sociale. Come hanno spiegato Mariangela Corona e Andrea Santantonio, rispettivamente vicepresidente e presidente del comitato, l’obiettivo è trasformare la Basilicata in un laboratorio di eccellenza dove generare nuove pratiche e sviluppare forme innovative di economia sociale della cultura. Un percor- L’esperienza delle Aree programma alla due giorni dell’Unitel a Fiuggi so reso possibile anche grazie al supporto della Regione Basilicata con il progetto Visione Urbane, in cui istituzione regionale e comunità dei creativi hanno lavorato insieme. Il presidente De Filippo ha confermato l’interesse nei confronti del progetto impegnandosi a sostenerlo. Fra i punti di forza, l’azionariato popolare, ossia il metodo migliore per coinvolgere la gente e far sentire proprio il progetto. Sono previste campagne di raccolta fondi e con un contributo esiguo (“Un euro per ogni cittadino”) ognuno potrà contribuire alla costituzione del patrimonio con la garanzia che i soldi investiti saranno utilizzati direttamente per attività di cui si potrà fruire direttamente. Un esempio di questo tipo potrebbe essere la campagna “Fondi da caffè”, nella quale sarà possibile donare 10 centesimi per ogni caffè venduto. Tale idea è stata tra le proposte innovative apprezzate da Borgomeo che ha ufficializzato l’impegno della Fondazione con il Sud nel sostenere il percorso di “Cresco in Basilicata”. Viti e Pittella La relazione di Monea, dirigente dell’ufficio Autonomie locali della Regione Basilicata Vigilanza, incontri contro la crisi Ci sarà anche la Basilicata, rappresentata da un suo dirigente, al 3° Congresso nazionale Unitel (Unione nazionale italiana dei Tecnici degli Enti Locali) che si terrà a Fiuggi giovedì 10 e venerdì 11 maggio nella sala congressi del Teatro delle Fonti. Il tema della due giorni è “Il ruolo del tecnico comunale alla luce delle più recenti modifiche normative”. Numerosi gli interventi previsti fra tecnici degli Enti locali, amministratori pubblici, liberi professionisti e imprese. Al convegno sarà presente anche l’ufficio Autonomie locali della Regione Basilicata. Il dirigente Pasquale Monea relazionerà sulle forme associative per valorizzare l’esperienza delle Aree Programma quale strumento per la gestione delle stazioni uniche appaltanti, anche in assenza delle più strutturate Unioni di Comuni. L’area programma è il nuovo modello di gestione del territorio istituito non solo per rispondere alla volontà di ridurre i costi della politica, ma anche per dare voce voce alle aree e a quei piccoli comuni che, da soli, avrebbero difficoltà a comunicare con gli organi di governo centrale. Gli istituti di vigilanza del Materano stanno attraversando un momento di crisi, come d’altronde tutte le imprese italiane, soprattutto dal punto di vista occupazione. La Regione Basilicata se ne sta interessando per cercare una soluzione. L’assessore alla Cultura e al lavoro, Vincenzo Viti, e l’assessore alle Attività produttive, Marcello Pittella, hanno incontrato i rappresentanti degli istituti di vigilanza Tigerpool soc. coop., Lupo Lucano Sas, Coop. Medaglia D’Oro Magg. Rocco Lazzazzera, i rappresentanti delle associazioni sindacali e la rappresentanze aziendali. “Nel corso della riunione - fa sapere l’assessore Viti - i convenuti hanno esposto la situazione di crisi che ha colpito gli Istituti in questione operanti nel Materano causata da una riduzione delle ore lavorative di vigilanza richiesta”. Insieme, gli assessori Viti e Pittella hanno “assicurato il massimo impegno per una celere verifica tecnica finalizzata al superamento delle difficoltà rappresentate durante l’incontro”, hanno concluso gli esponenti di giunta. E’ questo l’obiettivo ultimo delle riforma voluta dalla Regione Basilicata che, con la costituzione delle aree programma, di fatto ha sostituito il vecchio modello, quello delle comunità montane. Le Aree sono state istituite con Legge Finanziaria 2011. Con la costituzione della zona del Bradano-Basento, il 22 dicembre del 2011, venne completato l’iter dei nuovi enti. 08.05.2012 N. 88 Tanti modi di dire “casa” e di nominare gli utensili più diffusi e di uso quotidiano. Forse uno per ogni comune della Basilicata. Un patrimonio lessicale che, però, si sta perdendo con la progressiva scomparsa dei dialetti. Recuperarli, e conservarli, non è soltanto un questione linguistica, ma significa andare indietro nel tempo e ricostruire sistemi dialettali diversi collegati alla storie delle nostre comunità. Oltre alla salvaguardia del patrimonio linguistico lucano, che costituisce un unicum interessante in quanto la Basilicata è l’unico luogo dove convivono i quattro sistemi vocalici tonici creatisi dalla frammentazione del latino, l’obiettivo è quello di ricostruire anche le fasi arcaiche della storia lucana lì dove non c’è una documentazione scritta e di dotare il territorio di un punto di riferimento a disposizione degli enti al quale far riferimento per attività connesse alla lingua. Il terzo volume dell’Atlante linguistico della Basilicata sarà dedicato alla raccolta e allo studio dei termini inerenti la casa e gli utensili e rappresenta la prosecuzione del progetto nato nel 2007 dalla collaborazione tra la Regione e l’Università degli studi della Basilicata. Alba è l’acronimo di Atlante linguistico Basilicata, un progetto di ricostruzione delle radici linguistiche locali realizzato dal dipartimento studi letterari e filologici dell’Ateneo Lucano e coordinato dalla prof.ssa Patrizia Del Puente, docente di glottologia e linguistica. Le finalità e le modalità di svolgimento del progetto sono state illustrate ieri mattina in una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione, Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Cultura, Vincenzo Viti, il rettore dell’Univer- Termini riguardanti la casa e gli utensili saranno i protagonisti che si incontreranno sfogliando il terzo volume dell’Atlante linguistico della Basilicata. Oltre alle legende che accompagnano ogni carta, al volume sarà abbinato, come ai due precedenti, un bollettino dove saranno riportate tutte le varianti linguistiche, “diatopiche” (relative alle differenti realizzazioni linguistiche dipendenti dall’area geografica di provenienza dei parlanti) e “diastratiche” (relative ai diversi strati sociocul- PAG. 3 Basilicata Mezzogiorno Ieri la conferenza stampa L’Università erogherà sei borse di studio per un totale di 84.000 euro. La ricerca sarà finalizzata alla raccolta dati sul campo e alla loro interpretazione Un viaggio tra i segreti della lingua nella storia Prosegue il progetto per il recupero e la valorizzazione del patrimonio lessicale lucano Dalla Regione fondi per 100.000 euro e in arrivo il terzo volume dell’Atlante linguistico sità della Basilicata Mauro Fiorentino, la prof.ssa Del Puente e Giuseppe Araneo, sindaco di Pescopagano, che è comune capofila dell’iniziativa. La Regione Basilicata ha finanziato con 100 mila euro la prosecuzione del progetto Alba, a cui si aggiungeranno, per la prima volta, dei fondi messi a disposizione da alcuni comuni. Il lavoro sarà diviso in due fasi: una pri- ma vedrà la raccolta dei dati sul campo in tutti i Comuni lucani attraverso interviste fatte ad anziani che parlano il dialetto e poco scolarizzati. Nell’attività saranno coinvolti giovani ricercatori. L’Università erogherà sei borse di studio (forse sette se arriveranno altri fondi dai comuni) per un totale di 84 mila euro. Le borse e gli assegni richiesti sono finalizzati alla raccolta dati sul campo e alla loro interpretazione. I vincitori delle borse e degli assegni seguiranno inizialmente lezioni e seminari di addestramento per la ricerca sul campo, comprese le nozioni tecniche per l’utilizzo dei registratori professionali. Successivamente verranno assegnati ad ogni ricercatore un certo numero di comuni nei quali lavorare. Nella seconda fase del lavoro i dati saranno raccolti e trascritti in grafia fonetica, al fine di compilare il terzo volume dell’Atlante, che con gli altri due già pubblicati, rispetto agli altri atlanti regionali, hanno la particolarità di essere gli unici esaustivi in quanto inglobano tutti i comuni della Regione. Analogamente a quanto fatto negli scorsi anni, sarà organizzato un convegno internazionale di dialettologia in pro- gramma dall’otto al dieci novembre su “Dialetti: per parlare e parlarne” (la giornata di apertura a Potenza, la seconda a Viggiano e la terza in un comune ancora da individuare) che costituirà un momento di diffusione e pubblicizzazione della ricerca svolta e di quella in corso e per avviare un confronto con altre realtà di studio nazionale e internazionale. (Bm6) Vincenzo Viti Vito De Filippo “In tempi di crisi, la Regione non ha mai smesso di investire sull’Ateneo lucano e sulla ricerca” “I dialetti, quali lingue vive e dialogiche, fungono da patrimonio identitario, civile e storico” “Stiamo mantenendo l’impegno che abbiamo assunto per la continuazione del progetto Alba. Si tratta di un’iniziativa di altissimo livello scientifico, che ha il merito di concentrare l’attenzione sulle nostre radici linguistiche e, quindi, storiche”. Lo ha detto il presidente della Regione Vito De Filippo intervenendo ieri mattina alla conferenza stampa sulle novità del progetto Alba. “I dialetti - ha continuato De Fi- “Credo si possa dire, con legittima soddisfazione, che il progetto Alba, finanziato dalla Regione Basilicata, si iscrive ormai fra le imprese di maggior rilievo nel panorama del recupero del nostro patrimonio lessicale”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla formazione, lavoro e cultura, Vincenzo Viti. “La Regione non manderà disperso un impegno che dovrà e potrà germinare competenze, curiosità disciplinari, attitudini lippo - sono la testimonianza di culture che altrimenti andrebbero perse e che dobbiamo cercare di non disperdere, perché conoscere la storia è il primo passo per tutelare l’identità dei nostri territori. Tra i meriti del progetto c’è anche quello di collocare la nostra Università al centro di relazioni virtuose con la comunità accademica nazionale e internazionale, facendosi apprezzare per il rigore scientifico della ricerca” (Bm6) alla ricerca e alla esplorazione di un mondo che andava recuperato e catturato prima che si perdesse definitivamente. Recuperare radici e significati, segni e simboli, e considerare i dialetti come patrimonio identitario e civile, da’ l’idea di quanta ricchezza occorra ancora disseppellire mediante un’operazione culturale che merita di essere segnalata e resa disponibile come alimento e fondamento di una storia condivisa”. (Bm6) Tra le pagine del tomo Vera novità le carte tematiche che attraverso l’uso di differenti colori consentono l’individuazione dell’estensione di un fenomeno o di un termine turali, l’età e il sesso dei locutori), registrate durante i rilievi. Il bollettino affronterà criticamente le situazioni più interessante rilevate. E come per gli altri due, il volume sarà composto da carte lessicali dalle quali si può ricavare il termine dialettale usato in ogni comune per definire un dato elemento. Vera novità le carte tematiche, molto utili agli studiosi in quanto, attraverso l’uso di differenti colori, consentono immediatamente l’individuazione dell’estensione di un fenomeno o un dato lessema. Nel primo volume pubblicato nel 2008 i campi semantici analizzati sono stati i nomi di parentela e le parti del corpo. Per il primo anno il pro- getto ha superato le aspettative, consegnando un atlante formato da 77 carte e due monografie, una sul dialetto di Grumento Nova e l’altra su Grassano, e un convegno internazionale tenutosi ad ottobre 2008 del quale sono pubblicati gli atti. Nel secondo volume pubblicato nel 2011, invece, la ricerca ha riguardato la numerazione e il tempo inteso in senso non meteorologico. A maggio 2010 è stato organizzato il secondo convegno internazionale. Sono ancora da pubblicare le due monografie su Oppido lucano e Pescopagano. Alla fine, l’Atlante, in più volumi, sarà formato da circa 12 mila fogli raccolti in contenitori. Su questi fogli sarà riprodotta la cartina della Basilicata. Ogni cartina è riferita ad una parola o ad una frase raccolte e trascritte, in grafia fonetica IPA, accanto ad ogni singolo numero di riferimento (punto di rilievo). Ogni punto di rilievo corrisponde, ovviamente, ad un paese. Il progetto presuppone un lavoro che non si esaurirà in meno di 10/15 anni. Affiancheranno l’Atlante monografie riguardanti ogni singola parlata, per una raccolta finale complessiva di 130 volumi. (Bm6) 08.05.2012 N. 88 PAG. 4 Basilicata Mezzogiorno Un lungo giro, con funzionari del dipartimento Agricoltura e del Corpo forestale, sul territorio lucano Tour di esperti agricoli Mastrosimone: “Che le nostre peculiarità territoriali possano attrarre nuovi visitatori” L’agricoltura lucana è stata apprezzata dai venti consiglieri agricoli d’ambasciata di Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Francia, Malta, Nuova Zelanda, Portogallo, Svezia, Tailandia e Ungheria che si sono fermati in Basilicata per qualche giorno per acquisire dati ed elementi distintivi del comparto primario e dell’agroalimentare. Ad accoglierli al loro arrivo l’assessore regionale all’Agricoltura Rosa Mastrosimone. “In qualità di specialisti dell’agricoltura- ha dichiarato il presidente del Gruppo speciale dei consiglieri agricoli delle ambasciate a Roma, Balàzs Hamar, che ha guidato la delegazione in viaggio di studio nel territorio lucano- siamo rimasti particolarmente Gruppo Oscar - ha aggiunto Marco Celeghini, primo dirigente ministeriale del Corpo forestale dello Stato, che accompagnava la delegazione per conto del Ministero delle Politiche agricole- è stato un momento utile per la promozione della Basilicata, nonché per la conoscenza di una realtà qualificata, sotto l’aspetto produttivo, ambientale e territoriale”. “Abbiamo guidato i consila cultivar Candonga - la lavorazione e frigoconservazione del prodotto. Sempre a Metaponto sono stati in visita in alcuni agriturismi, all’Azienda Pantanello dell’Alsia, dove hanno potuto esaminare i campi sperimentali di pesche, nettarine, albicocche e agrumi facenti parte del Programma liste va- Mastrosimone: “Un’imperdibile occasione di scambi reciproci” vativi processi vinificazione svolti nelle moderne e attrezzate cantine. Il Gruppo ha quindi fatto visita alla melinoteca nazionale di Ripacandida dove ha avuto modo di seguire un laboratorio dedicato alle caratteristiche dei mieli lucani. Infine i diplomatici hanno visitato alcune storiche cantine, frantoi e panifici dei Rioni Sassi di Matera Gli specialisti sono rimasti colpiti dalle colture del Metapontino dove hanno appreso le tecniche di coltivazione delle fragole colpiti dall’ortofrutticoltura del Metapontino, area nella quale si scorge un’efficace realtà produttiva.” Guidati dai funzionari del Dipartimento regionale Agricoltura e del Corpo forestale dello Stato, nella giornata di venerdì hanno fatto visita nell’area del Metapontino ai campi coltivati a fragola, dove hanno appreso le tecniche di coltivazione delle nuove varietà - in particolare del- La stagione estiva è ormai alle porte e l’industria delle vacanze dovrebbe confermarsi anche nel 2012 trainante per l’economia lucana nonostante la caduta dei consumi delle famiglie che tendono a tagliare sempre di più su viaggi e visite. Ieri mattina in Regione si riunito il Tavolo Tecnico del Turismo per discutere sulla bozza del Piano marketing dell’Apt e per parlare delle nuove opportunità da mettere in campo con il prossimo Piano turistico regionale. La riunione del Tavolo tecnico del turismo è stata presieduta dall’assessore regionale alle Attività produttive, Marcello Pittella. In particolare, nel corso rietale del Ministero delle Politiche agricole, e nei laboratori della Metapontum Agrobios dove sono stati spiegati alcuni progetti di ricerca e i servizi analitici nel settore delle biotecnologie vegetali e dell’ambiente. Hanno fatto visita all’agro di Ferrandina per prendere visione delle tecniche di lavorazione dei prodotti lattiero-caseari e di alcuni allevamenti bovini, se- Il Gruppo è stato nella melinoteca nazionale di Ripacandida dove ha seguito un laboratorio dedicato alle caratteristiche dei mieli lucani gnatamente di podolica, oltreché di ovi-caprini. In agro di Matera hanno effettuato una visita guidata ad alcuni oliveti e a un moderno frantoio oleario dove sono state anche illustrate le peculiarità organolettiche degli extravergini lucani. Sabato il gruppo si è spostato prima nel Par- co di Gallipoli Cognato, area nella quale ha avuto modo di osservare le caratteristiche faunistiche e floristiche della pregiata area naturalistica, poi nel pomeriggio nella zona del Vulture. Qui sono, invece, state spiegate loro le tecniche colturali relative ai vitigni di Aglianico del Vulture Docg e degli inno- I diplomatici si sono recati in alcune storiche cantine, frantoi e panifici dei Sassi a Matera per concludere la visita fra le Chiese rupestri per concludere la visita nel Parco delle Chiese rupestri. “L’osservazione da parte dei consiglieri agricoli del Il Tavolo tecnico presenta il Piano turistico regionale Le nuove opportunità da mettere in campo dell’incontro, il direttore dell’Apt, Gianpiero Perri, ha tracciato per grandi linee i contenuti della bozza del nuovo Piano di marketing per la Basilicata. “Il Piano - ha spiegato Perri - punta al rafforzamento della destagionalizzazione delle presenze turistiche; alla presenza della Basilicata nei circuiti turistici nazionali; alla promozione del turismo d’affari in Val d’Agri. Un Piano che mira al coinvolgimento dei giovani Una veduta di Maratea per la creazione di servizi nei Parchi Naturali e per la fruizione degli itinerari tematici; all’attrazione delle produzioni cinematogra- fiche. Un Piano che non trascura la valorizzazione dell’arte, dell’archeologia e dello sport. Le campagne di glieri agricoli delle ambasciate nelle zone maggiormente produttive della regione, - ha commentato l’assessore Rosa Mastrosimone - illustrando loro le principali caratteristiche agricole, agro-industriali, naturalistiche e territoriali. E’ stata una feconda occasione per rappresentare al meglio le tante specialità e produzioni pregiate del nostro settore produttivo promozione saranno veicolate in Germania, Inghilterra, Olanda, Russia, Francia e negli aeroporti delle principali città italiane”. Il dirigente dell’ufficio Turismo della Regione, Lorenzo Affinito, ha illustrato, dal canto suo, le necessità alle quali il nuovo Piano turistico dovrà dare risposta. Tra queste in primo luogo bisognerà provvedere al completamento delle azioni previste dai Piot, i Piani integrati di Offerta primario, per consolidare relazioni relazioni con alcuni Paesi e per generare le condizioni di avvio per altri”. Turistica, e la revisione dei sistemi di governace e dei meccanismi di perequazione tra i territori. “La valorizzazione e la promozione delle opportunità turistiche della Basilicata - ha sottolineato l’assessore Pittella - è uno degli obiettivi principali delle politiche regionali. Dobbiamo mettere a sistema - ha aggiunto Pittella - una offerta turistica che ricomprenda parchi, mare, cultura, archeologia ed entroterra. Le attività dell’Apt e il nuovo Piano turistico - ha concluso Pittella - devono fungere quindi da stimolo per tutti, per mettere in campo nuove opportunità di crescita della Basilicata”. 08.05.2012 N. 88 PAG. 5 Basilicata Mezzogiorno A Matera allestito un percorso espositivo dell’associazione Minerva per accrescere l’offerta formativa Sperimentare l’energia Il piccolo museo comprende tredici installazioni per sensibilizzare allo spreco di Margherita Sarli Capire la scienza vuol dire comprendere anche le questioni ambientali. Coinvolgere i ragazzi e più genericamente il pubblico con degli esperimenti interattivi è il modo più facile per dare accesso a tematiche di grande rilievo, di forte impatto sociale e di grande attualità. Con queste premesse nasce “Energia in mostra”, un percorso espositivo realizzato dalla Associazione Minerva, con il sostegno del programma strategico Epos 2010-2013. Ospitata all’interno dei locali dell’Istituto tecnico agra- rio statale “Gaetano Briganti” di Matera, il percorso espositivo è incentrato intorno a 13 exhibit interrativi, corredati da pannelli esplicativi, che permettono di sperimentare direttamente i diversi aspetti dell’energia. “Attraverso questa mostra – ha detto il dott. Giuseppe Sacco, responsabile del progetto – si vuole promuovere un’idea più concreta di energia, mostrando come questa sia parte integrante della vita di ognuno di noi, come sia importante che ognuno sviluppi sensibilità e coscienza critica verso il problema energetico in modo da ridurre Il centro è aperto alle scolaresche prenotando attraverso il web: [email protected] gli sprechi e utilizzare al meglio l’energia”. Da una mostra ad un laboratorio, ogni exhibit permette di essere sperimentato, toccato, manipolato. Dalla power-bike, che in modo semplice mostra il lavoro necessario per produrre energia, alla realizzazione in scala di un circuito nel quale scorrazza una minicar mossa dal sole, e ancora un modellino di centrale a vapore, una miniauto ad idrogeno, e un exhibit esplicativo dell’effetto serra. Un museo insomma unico nel suo genere, nel quale la complessità delle scienze è resa facilmente accessibile attraverso la sperimentazione delle istallazioni costruite con grande maestria. Il tutto per uno stimolante percorso della durata di circa due ore. “L’obiettivo – ha aggiunto – è che questa esperienza sia il primo step per l’apertura di uno spazio permanente dedicato alla didattica delle scienze, per offrire al territorio un luogo collettivo dove accrescere l’offerta formativa e dare ai visitatori la possibilità di divertirsi imparando”. Il centro è aperto alle scolaresche su prenotazione mediante l’indirizzo e-mail minervascienza@ tiscali.it. Il Piano salute anche in IV ccp Richiesto un laboratorio Nei lavori l’audizione dei rappresentanti di Confcooperative su modello di impresa e la sperimentazione socio-sanitaria Approda anche in quarta commissione consiliare (Politica Sociale) il Piano regionale della salute e dei servizi alla persona 2011/2014. Nella seduta di ieri sono stati ascoltati i rappresentanti della Confcooperative di Basilicata che hanno illustrato i contenuti di una proposta operativa e alcune priorità ritenute imprescindibili. Sollecitata, dall’organismo, l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione preventiva sulle politiche di welfare partecipato dal sistema della cooperazione sociale, la riclassificazione dei servizi e delle strutture residenziali e semiresidenziali, l’allocazione di risorse destinate ai servizi poveri di welfare Le azioni correttive su provvedimenti già in corso riguardano l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo: il piano regionale per l’inserimento lavorativo e l’inclusione sociale dei cittadini svantaggiati. Tra le altre richieste l’istituzione di un laboratorio regionale per il management dell’assistenza primaria e la sperimentazione di modelli di integrazione socio-sanitaria a partire da riferimenti esistenti (emiliano, toscano, catalano e inglese) e l’attuazione della governance dei percorsi assistenziali delle malattie croniche attraverso la pro- regionale per l’assistenza primaria Sollecitata l’istituzione di un tavolo permanente di concertazione sulle politiche di welfare grammazione pubblica, l’integrazione tra professionisti, operatori sociali e istituzioni e l’utilizzo delle risorse locali nella produzione dei servizi. Nella proposta si sottoli- nea la bontà del modello cooperativo d’impresa, la sua capacità di rispondere in modo innovativo alle prove del cambiamento e i passi da compiere nell’immediato: tutti concordi nell’ “uscire da un’ottica di breve periodo, collegata ai risultati della singola impresa, per progettare e realizzare quelle sinergie che nascono solo con un orizzonte più lungo ed al- largato, un approccio creativo che faccia leva sulle connessioni, anche le più semplici e costruire sulle buone pratiche diventate, in molti casi, esperienze consolidate”. Una famiglia tipo composta da tre persone, in Basilicata, ha un risparmio di quasi 90 euro in bolletta rispetto alla media nazionale La regione con l’acqua più “economica” Il costo effettivo di un metro cubo su un consumo di 150 metri cubi annui è di 1,34 euro per i lucani Acquedotto lucano ha diffuso precisazioni sui consumi locali In Basilicata il costo dell’acqua risulta la più economica d’Italia rispetto ai 290 euro della media nazionale. I dati emergono dall’indagine annuale dell’Osservatorio Tariffe di Cittadinanzattiva sui costi del servizio idrico integrato per uso domestico. In riferimento a una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua (compreso iva). In una nota Acquedotto Lucano ha diffuso alcune precisazioni. “In base ai consumi storici registrati nel corso degli ultimi anni, una famiglia tipo di tre persone in Basilicata ha un consumo medio annuo che non supera i 150 metri cubi di acqua. In base a questo consumo, la spesa annua per il servizio idrico integrato in Basilicata è di 201,85 euro, ben 72,15 euro in meno di quanto riferito da Cittadinanzattiva che, invece, calcola la bolletta su un consumo di 42 metri cubi di acqua in più rispetto a quelli realmente consumati”. Il costo effettivo di un metro cubo di acqua in Basilicata su un consumo complessivo di 150 metri cubi annui è di 1,34 euro. E ancora, conclude la nota dell’ente sub regionale, difficilmente in Basilicata una famiglia tipo sconfina nella tariffa di eccedenza cui imputare la lievitazione della bolletta dell’acqua. (M.F.) Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 08.05.2012 PAG. 6 Basilicata Mezzogiorno I XI Martedì 8 maggio 2012 Newspapergame ACERENZA Istituto Omnicomprensivo - Scuola secondaria di I grado MONS. VINCENZO CAVALLA MODA UNA QUESTIONE DI GRANDE ATTUALITÀ E INTERESSE CHE APPASSIONA IN OGNI EPOCA E A TUTTE LE ETÀ Non solo una necessità ma un modo di comunicare G uardandoci intorno, ci accorgiamo che seguire la moda è una passione di grandi e piccini. Ma cos’è la moda? Moda è sinonimo di abbigliamento, ma essa nasce solo in parte dalla necessità umana di coprirsi. In realtà l'abito serve anche a distinguere le varie classi sociali e le loro mansioni. Per molti secoli, l'abbigliamento alla moda fu appannaggio delle sole classi abbienti soprattutto per via del costo dei tessuti e dei coloranti usati, che venivano estratti dal mondo minerale, animale e vegetale. I ceti poco abbienti, invece, indossavano abiti tagliati rozzamente, colorati con tinture poco costose come il grigio; non potendo acquistare abiti nuovi, spesso ripiegavano sull'abbigliamento usato. La moda si avvicinò alla massa solo verso la metà dell'Ottocento, quando, l'invenzione di nuove macchine, tecniche e materiali poco costosi, resero possibile la produzione di abiti a basso costo. Evolvendosi, la moda ha assunto tre aspetti principali: alta sartoria, riservata solo a chi può permettersi di frequentare prestigiosi atelier; moda pratica e informale, che si può trovare nei comuni negozi o nei grandi magazzini e moda giovane, rispondente a canoni di libertà e indipendenza. A noi giovani, infatti, non piace farci condizionare nella scelta di ciò che dobbiamo indossare, ma preferiamo dar vita a una moda da interpretare a modo nostro, nella quale possiamo riconoscerci. Così, la “nostra moda” agli occhi di una persona anziana può sembrare stravagante; per noi, invece, leggins, maxi pull, pashmine, jeans, minigonne e sneaker hanno un preciso significato. Alla nostra età, l’abbigliamento diventa strumento di comunicazione: attraverso l’abito esprimiamo la nostra personalità e i nostri stati d’animo, ma anche paure, incertezze, disagi tipici dell’adolescenza; scegliamo certi indumenti per dichiarare la nostra appartenenza a un gruppo… La moda, dunque, è sia quel qualcosa che ci differenzia dagli altri, rendendoci unici e particolari, sia la tendenza a omologarci ai modelli in voga. Oggi perfino i bambini hanno un loro modo di seguire la moda e chiedono ai genitori qualcosa che a loro piace come un gioco, perché è nuovo e diverso, ma anche perché gli altri compagni già la possiedono. Nella società delle immagini, a dettar moda non sono solo stilisti e persone famose, ma anche alcuni programmi televisivi che, essendo molto seguiti dai ragazzi, riescono a esercitare una forte pressione, imponendo mode e tendenze nuove. La moda impone che bisogna essere magri, palestrati, vestiti in maniera “trendy” o “fashion” per imitare l’idolo musicale, l’attore del momento, la top model più pagata. Purtroppo, però, aspirare a questi modelli spesso comporta gravi disturbi psicofisici; molte ragazze, infatti, finiscono per instaurare un rapporto patologico con il cibo, diventando anoressiche. Invece, pancia piatta, fianchi snelli e muscoli sodi si possono ottenere anche attraverso una dieta equilibrata e l’attività fisica. Seguire la moda e avere uno stile che faccia sentire comodi e a proprio agio non è un fatto di per sé negativo, l’importante è non diventarne schiavi. Se poi si considera che le mode passano in fretta, si finisce per diventare vittime del consumismo sfrenato, dimenticando le cose che davvero rendono unica la vita: famiglia, amici e salute. Lorenza Bochicchio Ilenia Laturra AMICIZIA UN FORTE, INTIMO LEGAME E SOLIDA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE E INTERESSI Uno dei valori più importanti dell’universo adolescenziale N ella vita di un adolescente l’amicizia occupa uno dei gradini più alti nella classifica delle cose importanti. Amicizia vuol dire essere legati a qualcuno e volergli bene. Anche uomini e animali possono essere amici. Quando l’amicizia nasce da una semplice simpatia, di solito, non dura nel tempo; se, invece, si basa sulla condivisione di esperienze, interessi e sentimenti, allora diventa legame intimo che col tempo si trasforma in rapporto stabile e confidenziale. L’amicizia fra ragazzi e ragazze a volte è più solida e sincera di quella fra persone dello stesso sesso, ma è inevitabile, a un certo punto, chiedersi dov’è il confine tra amicizia e amore. Durante l’adolescenza gli amici diventano più importanti della famiglia: gli amici, infatti, non giudicano e non rimproverano ma diventano nostro rifugio quando viviamo disagi fisici o psicologici di cui è difficile parlare con i genitori. Angelica Fortunato, Mariantonietta Lomastro Federica Pepice L’AMICIZIA Un legame fondamentale nell’adolescenza DONNE La moda oggi . CUPIDO SCAGLIA I SUOI DARDI FACENDO SCOCCARE QUESTO SENTIMENTO TRA I PIÙ GIOVANI L’incantesimo del primo amore come improvvisa rivelazione T ra i tanti volti dell’adolescenza, ce n’è uno davvero speciale: l’incanto del primo amore! Quasi sempre, alla nostra età, si comincia a provare un interesse particolare verso qualcuno che improvvisamente assume un’importanza esclusiva ai nostri occhi e nei nostri pensieri. L’innamoramento si rivela attraverso sintomi precisi: la mente è costantemente occupata dal nostro oggetto d’amore, ci sentiamo ora entusiasti ed esaltati, ora trasognati e distratti. Quando siamo vicini alla persona amata, il cuore batte all’impazzata, il respiro va per conto suo, in testa avvertiamo un senso di vertigine. Non tutti però viviamo allo stesso modo questa esperienza: ci sono ragazzi timidi e impacciati, che non sanno manifestare esplicitamente il loro affetto, allora si nascondono dietro messaggini e sguardi furtivi; chi, invece, è più sicuro e intraprendente, si propone con sguardi profondi e intensi, accompagnati da frasi esplicite. L’amore infonde felicità, soddisfazione, serenità, ma può provocare anche stati d’ansia, timore, preoccupazione. Siamo felici perché ci sentiamo desiderabili, ma temiamo che per qualche ragione l’incanto possa svanire. E poi c’è la gelosia! Abbiamo paura che qualcun altro possa interessarsi alla persona amata oppure che questa possa preferire qualcun altro a noi. La gelosia a piccole dosi è un componente dell’amore, ma se si esagera finisce per soffocarlo. Spesso può accadere che quello che ci sembrava un amore eterno si esaurisca lasciando il posto a un TIMIDI O INTRAPRENDENTI L’amore non risparmia nessuno . . nuovo amore non meno intenso di quello precedente. Anche le delusioni, però, possono educarci sentimentalmente, aiutandoci a capire che qualcosa di noi non piace e che quindi ci conviene modificare i nostri comportamenti; oppure ci DIRIGENTE SCOLASTICO: Carolina Bruscella DOCENTE: Caterina Adurno REDAZIONE: Mariangela Agatiello Lorenza Bochicchio Rossella Cimino Angelica Fortunato Ilenia Laturra Mariantonietta Lomastro Amelia Nicolò Federica Pepice rendiamo conto che la persona amata non è realmente adatta a noi. Dunque, l’amore è un mistero, però meglio aver amato e perduto, che non aver amato mai. Mariangela Agatiello Rossella Cimino, Amelia Nicolò EDICOLA AMICA: Vincenzo Pietragalla, via Giustino Fortunato Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 08.05.2012 PAG. 7 Basilicata Mezzogiorno I XV Martedì 8 maggio 2012 Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] VIVILAREGIONE È OPERA DELL’ARTISTA MATERANO FRANCO DI PEDE OGGI NEL CORSO DELLA POPOLARE TRASMISSIONE TIVVÙ n È dedicato a Giovanni Pascoli un lavoro artistico di Franco Di Pede. L’artista materano lo realizzò nel 1962, a 50 anni dalla nascita del grande poeta che per un paio di anni insegnò anche a Matera, nella sede del Ginnasio, allocata all’epoca a Palazzo Lanfranchi. Si tratta di un olio su tela, cm 100x120. e si intitola non a caso “Nebbia”, proprio come una delle più belle poesie di Pascoli. Ora Di Pede la ripropone in occasione del centenario. [s.p.] n Il Metapontino sarà il protagonista de «La vita in diretta», oggi, alle 15.15, su Rai 1. Mara Venier e Marco Liorni presenteranno i servizi girati in una azienda per la commercializzazione delle fragole (Fe.Vi. frutta), in una che produce latticini (Nicola Maggiore), e in casa di Carmen Viggiano per la produzione casalinga di marmellata. Promoter dell’iniziativa, il collabora[fi.me.] tore de «La vita in diretta», Rocco Corsano. La «Nebbia» che ricorda Giovanni Pascoli Il Metapontino a «La vita in diretta» su Rai1 MUSICA SPACCATI DI VITA VISSUTA RIVIVONO NEI BRANI CHE SI FANNO DEMENZIALI PER RACCONTARE LA REALTÀ ATTENTI A QUEI TRE Pino Oliva, Franco Campagna e Niccolò De Ruggieri portano avanti lo scanzonato progetto musicale dei «Vastax» Ironico e surreale è il senso dei Vastax per la normalità . La band festeggia il trentesimo compleanno di GRAZIA TANTALO U n compleanno speciale per la musica “made in Matera”: compie 30 anni il gruppo dei Vastax, un trio di amici autore di ben 23 album (l’ultimo in ordine di tempo, “Entrambi noi tre”, ndr), nei quali, in un pop definito “demenziale” che di demenziale, in realtà, ha poco, racconta con ironia e in modo decisamente surreale spaccati di vita vissuta. Dai protagonisti, Franco Campagna, Pino Oliva e Niccolò De Ruggieri, nell’attuale formazione, la Gazzetta ha raccolto una intervista semiseria che ripercorre i momenti più importanti della loro carriera. Trent’anni di Vastax. Raccontatevi: come e quando siete nati? Campagna: «I Vastax sono nati nel 1982, esattamente a luglio. Eravamo a casa del nostro ex tastierista "bontempista", Giovanni Acito, che era nel gruppo originario (insieme a Campagna, Oliva ed Enzo Melasi, ndr). Cominciammo facendo cover di altre band dell'epoca «ENTRAMBI NOI TRE» Compongono il gruppo Franco Campagna, Pino Oliva e Niccolò De Ruggieri o di cantanti, come Vasco Rossi o Donatella Rettore». Il gruppo però è cambiato, nel tempo. Campagna: «Nel corso degli anni parecchi musicisti, o meglio, musicanti (ride) si sono aggiunti al gruppo. Un nome su tutti, Mimmo Genchi: ma sono stati dei nostri anche Dario Carmentano, Michelangelo Camardo, Gigi Esposito. Con l’ingresso di Niccolò De Ruggieri, nel 1988, la formazione è diventata stabile. Melasi suona ancora con noi, quando abbiamo brani con il sassofono». Come nascono i vostri brani, con i loro originalissimi titoli? Oliva: «I titoli li sceglie e li idea Franco (Campagna, ndr): è lui la mente del gruppo. La sua fonte di ispirazione sono le frasi raccolte per strada, al mercato, negli autobus. Gente normale che parla di cose normali. I Vastax rendono "epiche" le storie di tutti e che appartengono a tutti, la normalità, insomma, però vista sotto la luce dell'ironia e del pessimismo storico, che incrocia la concezione della vita che è tipica di Franco sin da quando eravamo bambini». Musica solo per passione? Perché non fate concerti? Campagna: «Musica solo ed esclusivamente per passione: i Vastax non fanno concerti. So- no troppo timidi, non li vedrete mai dal vivo, solo ed esclusivamente dal morto (cioè in sala registrazione). È una forma di pudore che ci accompagna dalla tenera età». Oliva: «Suoniamo da anni, sempre per passione. Ovviamente le conoscenze tecniche non ci mancano. Niccolò è senz'altro il più preparato musicalmente, nel senso che ha studiato musica. Io sono autodidatta, ma con una lunga militanza in tanti gruppi e nel curriculum anche la registrazione di cinque cd jazz con il musicista Dino Plasmati, che tra l'altro spesso ha collaborato con i Vastax». Ogni quanto vi riunite per suonare insieme e trovare nuovi pezzi? «I nostri incontri si svolgono soprattutto in inverno quando fuori fa freddo, e tra una focaccia e una birra nascono le nostre composizioni». Cosa consigliate ai tanti ragazzini materani che si aggregano in band? «In realtà, non possiamo consigliare nulla, se non di vivere la musica con passione, impegno, conoscenza e soprattutto divertimento. Questo, in primis, è ciò che ci ha accompagnato in 30 anni insieme. Il tutto condito ovviamente da una lunga, solida e sincera amicizia». PERSONAGGI PRESENTA IL SUO ROMANZO IN UN INCONTRO-DIBATTITO Raffaele Nigro incontra a Tursi gli studenti dell’Istituto «Capitolo» L o scrittore e giornalista lucano Raffaele Nigro tra gli studenti dell’Itcgt “Manlio Capitolo” di Tursi, per presentare il suo ultimo romanzo “Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway”, edito da Rizzoli. Appuntamento alle 10.30 di oggi, nell’auditorium “Marrese” dell’istituto, in località Santiquaranta. Inserito nelle attività di “Educazione alla lettura”, finalizzate a promuovere l’avvicinamento dei giovani al mondo della letteratura. In programma gli interventi del sindaco Giuseppe Labriola, dell’assessore regionale Rosa Mastrosimone e di mons. Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro. Introduzione affidata alla poetessa Rosa Maria Fusco, docente responsabile dell’iter didattico: «Mai come in questo caso il riferimento letterario è vicino ai nostri ragazzi, dal momento che la vicenda, con protagonisti Hemingway e Fernanda Pivano, ha come cornice la terra di Lucania. Questa, al di là di ogni connotazione realistica (l’opera trae lo spunto da un viaggio che i due compiono alla ricerca di un non ben identificato elefante), assurge a luogo fantastico nel quale si compie l’eterna ricerca dell’uomo verso l’assoluto in un conflitto acceso tra felicità e sofferenza, vita e morte». Agli alunni del Gruppo di Lettura, delle classi II, III, IV E V del corso Iter e III e V del corso Igea, è offerta l’opportunità di porre domande e richieste di chiarimenti ai loro interrogativi, un filo diretto con l’autore. Il dirigente scolastico Angelo Castronuovo è soddisfatto per i riscontri positivi di tali esperienze: «La scuola tursitana è da sempre attento alle radici della propria terra, alle sue peculiarità sociali, economiche e culturali, perciò non poteva mancare questa opportunità. Troppo spesso siamo considerati territorio di passaggio, invece, è il caso invece di rivendicare l’originalità del nostro patrimonio che ci conferisce piena [s.ver.] dignità sulla scena nazionale». LIBRI L’AUTORE GIOVANNI ZICCARDI ISPIRATO DAL CONGRESSO DI SCRITTORI A MATERA di CARMELA COSENTINO Q uando letteratura e conoscenze tecnologiche e informative si fondono, il risultato è senza dubbio soprendente, ma lo è ancora di più se a discutere di questi temi sono uno scrittore Giovanni Ziccardi, avvocato, ma anche un hacker nel tempo libero, e un ispettore della Polizia Postale provinciale, Filippo Squicciarini, con un passato da hacker e che oggi opera attivamente sul web per rinchiudere dietro le sbarre i criminali telematici. L’incontro organizzato a Matera dall’associazione Women’s Fiction Festival, l’altra sera, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi, per presentare il libro di Ziccardi “L’ul- «L’ultimo hacker» si rifugia in città grazie al Women’s Fiction Festival timo hacker” (edizioni Marsilio) ha avuto dei risvolti imprevisti che hanno gettato nuova luce sull’uso della tecnologia, sempre più aperta alle sperimentazioni e sempre più invasiva e pronta ad entrare nella mente e nella vita non solo di presunti criminali. Rivelazioni che alla gente comune, ormai abituata a fare i conti con social network , con password, sistemi di protezioni e di sicurezza, banche on line, hanno suscitato forti perplessità sullo stato di sicurezza e di privacy che vige nella rete. Fortunatamente a smorzare i toni, è intervenuto Zic- cardi che al contrario ha scritto un libro dal sapore “vintage” in cui i protagonisti sono persone “medie” senza particolari aspirazioni. Lo stesso protagonista, Alex, è un avvocato milanese, sulla quarantina, che guida una moto degli anni ’80, un idealista che vede nel passato la forza per combattere il “male”. Quando ho iniziato a scrivere il libro – ha raccontato Ziccardi – l’obiettivo che mi ero preposto ero proprio quello di mantenere il tono vintage dei vecchi scrittori. Dietro la storia c’è un lavoro di 3 anni di cura e di cesello, ma CON I SASSI ALLE SPALLE Giovanni Ziccardi, scrittore e avvocato. Il suo romanzo ambientato sulla Murgia si intitola «L’ultimo hacker» . anche di sopralluoghi per poter raccontare al meglio l’ambiente e le vicende. In questo libro c’è anche Matera e c’è la murgia, due luoghi che ho trovato adatti per ambientare una parte della storia Stavo cercando un luogo in cui far sparire un vecchio hacker e l’ho trovato nel Parco della Murgia. In sostanza non avrei potuto ricreare la stessa atmosfera e la stessa storia da un’altra parte». Ziccardi è venuto a conoscenza della città grazie al Congresso di scrittori organizzato dal Wff, e si può dire che il libro è un prodotto del Festival. «In questo congresso – dice – ho avuto la possibilità di conoscere scrittori ed editori, tra cui Maria Paola Romeo, che è anche socia dell’associazione Wff. Sono arrivato al Congresso come scrittore in erba, anche se avevo già scritto un thriller all’età di 13 anni “Occhi nella rete” . L’ultimo hacker è sempre un thriller in cui ho voluto affrontare temi che prediligo, come la tutela dei diritti degli animali e la tecnologia. Sto già scrivendo il seguito anche se non ho ancora deciso se riprenderò alcuni fatti già accaduti nel primo libro». Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 08.05.2012 PAG. 8 Basilicata Mezzogiorno XVI I Martedì 8 maggio 2012 POTENZA: UN LIBRO SULLA CARDIOCHIRURGIA ACERENZA: SCRITTO DA EDMONDO SOAVE n «Viaggio nel cuore» storia e storie della cardiochirurgia di Ugo Filippo Tesler è il titolo del libro che sarà presentato domani su iniziativa del Rotary Club Potenza Ovest e del Rotary Club Potenza. L’appuntamento è alle 18 nella sala Minerva del Grande Albergo del capoluogo lucano. Alla serata interverranno i presidenti di Rotary Club Potenza Ovest e Rotary Club Potenza Franco Mancuso e Luigi Padula. n Oggi, alle 18, nella sala convegni «Giovanni Paolo II» del centro pastorale Gala-tabor (via Mons. Michele Gala), di Acerenza, l’Arcidiocesi di Acerenza promuove un incontro per la presentazione del libro di Edmondo Soave «Il sequestrato di Dio», sulla figura e sul ministero episcopale di Mons. Giuseppe Vairo (1917 - 2001), già arcivescovo di Acerenza dal 1970 al 1979. Un viaggio nel cuore di Tesler FONDAZIONE PER IL SUD Carlo Borgomeo Un atlante dei dialetti lucani Terzo volume del piano «Alba» Un laboratorio tra cultura e sociale di LORENZA COLICIGNO P Fondazione «Cresco in Basilicata» «T rasformare la Basilicata in un laboratorio di eccellenza per generare nuove pratiche e sviluppare forme innovative di economia sociale della cultura»: è questo l’obiettivo principale della Fondazione di comunità «Cresco in Basilicata», che raggruppa 27 rappresentanti tra associazioni culturali, società private, reti sociali lucane che operano nel settore della cultura e del sociale. Il comitato promotore, ieri a Potenza, ha incontrato il presidente della Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo, il dirigente della Programmazione e gestione di controllo della Regione Basilicata, Franco Pesce, e il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo. Il presidente e il vicepresidente della fondazione, Andrea Santantonio e Mariangela Corona, hanno illustrato le finalità del progetto «reso possibile anche grazie al supporto della Regione Basilicata con il progetto Visione Urbane». Nelle prossime settimane sono previste campagne di raccolta fondi: con il contributo di un euro si potrà contribuire alla costituzione del patrimonio «con la garanzia che i soldi investiti saranno utilizzati direttamente per attività di cui si potrà fruire direttamente». Borgomeo ha annunciato l'impegno della Fondazione con il Sud al sostengo di «Cresco in Basilicata»: De Filippo ha «confermato l’interesse nei confronti del progetto impegnandosi a sostenerlo». Un libro su mons. Giuseppe Vairo rogetto Alba: «Atlante Linguistico della Basilicata», strumento di tutela dell’identità linguistica e storica della regione. Così è stato presentato nella conferenza stampa di ieri il cuore del progetto linguistico Alba, portato avanti da Patrizia Del Puente dell’Università della Basilicata. Ne hanno parlato il Presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, l’assessore Formazione, Lavoro e Cultura, Vincenzo Viti, il Rettore Università Basilicata , Mauro Fiorentino, rappresentanti dei Sindaci che hanno sostenuto il progetto, nel momento in cui erano venuti meno i fondi regionali, recuperati per il 2012. Tali fondi renderanno possibile la pubblicazione del 3° volume del bollettino Alba, relativo ai termini che identificano gli utensili domestici e parti della casa. Il 1° volume pubblicato nel 2008 ha raccolto i nomi di parentela e parti del corpo, il 2°, pubblicato nel 2011, la numerazione e il tempo in senso non meteorologico, resta- no ancora non pubblicate due monografie su Oppido Lucano e Pescopagano. Il progetto prevede un lavoro di ricerca di circa 10/15 anni, con 12 mila fogli raccolti in contenitori, monografie riguardanti ogni singola parla- INCONTRO Alcuni momenti dell’incontro di presentazione dell’atlante del progetto «Alba» [foto Tony Vece] Un’intensa attività di studio per il recupero del patrimonio lessicale della regione . ta, per complessivi 130 volumi. Il progetto, che si distingue per qualità scientifica e completezza, crea anche occupazione, sei i vincitori di borse di studio per ricercatori della Basilicata, ai quali si affiancheranno altri quattro giovani vincitori presso altre Università. Unanimemente a livello istituzionale è stato sottolineato il grande valore della ricerca Alba e l’opportunità di sostenerlo, pur tra le tan- te difficoltà finanziarie che riducono notevolmente la possibilità di sostegno da parte della Regione Basilicata. Patrizia Del Puente ha messo in evidenza l’importanza dell’impegno per il progetto Alba sia della Regione Basilicata sia dei Sindaci, ma ha anche evidenziato che il problema dei finanziamenti si riproporrà drammaticamente ogni anno – 120mila euro il fabbisogno annuo del progetto - , LAURIA BENZINA 24 ORE AGIP via Nazionale IES via Nazionale fino a quando non si provvederà a stabilizzarlo, con la istituzione di un Centro Permanente di Studi Dialettologici, come quello di Basilea, che diventi punto di riferimento per tutta la ricerca linguistica in Basilicata, compresa quella amatoriale, per i musei etnografici ed etnologici, e, inoltre, consenta una diffusa e completa indagine sul vocabolario della Basilicata, facendosi anche carico della formazione di maestri e docenti dei vari livelli scolastici, in relazione ad un armonico rapporto tra dialetto, linguaggi d’uso e lingua nazionale; proposta da Del Puente nell’ambito del Centro di Studi anche l’istituzione di una scuola estiva di dialettologia. A questo proposito il sindaco di Pescopagano, Giuseppe Araneo, fra quelli che hanno meritoriamente sostenuto il progetto, ha proposto come sede di tale Centro di Studi dialettologici uno dei prestigiosi edifici di fine Ottocento, nati a Pescopagano come sedi bancarie. NUMERI UTILI CARABINIERI 112 POLIZIA 113 EMERGENZA INFANZIA 114 VIGILI DEL FUOCO 115 GUARDIA DI FINANZA 117 EMERGENZA SANITARIA 118 CORPO FORESTALE 1515 TELEFONO AZZURRO 19696 TELECOM SERVIZIO GUASTI 187 ACI SOCCORDO STRAD. 803116 FERROVIE DI STATO 848888088 SOCCORSO IN MARE 1530 GUASTI ACQUA 800992292 AMGAS 800887096 ITALGAS 800900700 PRONTO ENEL 803500 ACTA 0971-55616 NETTEZZA URBANA 0835-241340 COTRAP 0971-508311 CASAM 0835-335611 ACAT Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914 TELEFONO PER SORDI Centralino voce 055-6505551 Centralino D.T.S. 055-6505552 FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616 POTENZA POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0971-310310 FARMACIE APERTE DI NOTTE BRIENZA piazza Europa, 12 BENZINA 24 ORE AGIP raccordo aut. Q8 raccordo aut. MELFI POLIZIA MUNICIPALE 0972-251308 PRONTO SOCCORSO 0972-773111 GUARDIA MEDICA 0972-2387 91 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE SPENNACCHIO piazza A. Mancini BENZINA 24 ORE AGIP largo Stazione IP S.S. 93 ESSO via A. Moro RIONERO POLIZIA MUNICIPALE 0972-729249 OSPEDALE 0972-726111 GUARDIA MEDICA 0972-721214 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CERVONE via Fortunato, 4 PAPA via N. Sauro, 75 BENZINA 24 ORE API via Potenza VENOSA POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA BENZINA 24 ORE API via Roma 0972-31010 0972-39210 0972-39270 LAVELLO POLIZIA MUNICIPALE 0972-83577 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0972-39130 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DEL GUFO REALE piazza dei Caduti BENZINA 24 ORE ERG via Verdi ESSO via Roma LAGONEGRO POLIZIA MUNICIPALE 0973-41330 PRONTO SOCCORSO 0973-48111 GUARDIA MEDICA 0973-48855 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE COLANGELO rione Piano Lippi BENZINA 24 ORE AGIP Ss 585 POLIZIA MUNICIPALE 0973-627229 PRONTO SOCCORSO 0973-621111 GUARDIA MEDICA 0973-628281 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE ARMENTANO piazza del Popolo, 4 BENZINA 24 ORE AGIP piazza Miraglia, via San Pietro CATANIA via Fontana Inferiore SENISE POLIZIA MUNICIPALE 0973-686294 PRONTO SOCCORSO 0973-62111 GUARDIA MEDICA 0973-584718 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PISANO via Martiri d’Angola, 128 BENZINA 24 ORE AGIP Statale Sinnica uscita Senise VILLA D'AGRI POLIZIA MUNICIPALE 0975-69033 PRONTO SOCCORSO 0975-312111 GUARDIA MEDICA 0975-312280 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PAESANO-PATERNOSTER via Provinciale 85 (Villa d’Agri) MATERA POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA SERVIZIO TAXI 0835-2671 0835-253212 0835-262260 380-507.38.55 / 340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 0835-26.12.99 (24 h su 24 h) FERRANDINA POLIZIA MUNICIPALE 0835-756232 GUARDIA MEDICA 0835-556293 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE MORANO corso Vittorio Emanuele, 21 BENZINA 24 ORE Q8 via Olmi MONTESCAGLIOSO FARMACIE APERTE DI NOTTE DIRENZO via Persio, 48 BENZINA 24 ORE ACI IP viale delle Nazioni Unite AGIP via Dante, via Lucana API statale 99 per Altamura ERG via La Zazzera ESSO via Dante, via Lucana IP via La Martella Q8 via Annunziatella, via Nazionale POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE BEATRICE via D’Alessio, 13 BERNALDA POLICORO GUARDIA MEDICA 0835-745574 POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242 POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PALUMBO corso Umberto I, 199 POLIZIA MUNICIPALE 0835-980876 PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171 GUARDIA MEDICA 0835-986455 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE STIGLIANO via Caltanissetta, 1 PISTICCI POLIZIA MUNICIPALE 0835-581014 PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525 GUARDIA MEDICA 0835-443200 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE LOFRANCO corso M. di Savoia, 55 aggio 2012 ari nto sivo delive deve oi un vee una poma le proomande . Il risullettorale più la redella no». he le dirio protino, Anferma la o del Pd. per il redi alcue al cone divisioregistrantrosiniun magne. È alhiesta di ge dalle ne entuzo politive prenromoto- viene e dinatore Potenza, uigi Moi risultacomuni a, si è redl. ndaci del n lavoro menta la ammini- Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 08.05.2012 PAG. 9 Basilicata Mezzogiorno Primo piano 13 Martedì 8 maggio 2012 ECCO I NUOVI SINDACI DELLA BASILICATA POLICORO al BALLOTTAGGIO ABRIOLA Romano Triunfo BELLA Francesco Eligiato Andrea Bernardo MONTEMILONE Gennaro Mennuti SASSO CASTALDA Quorum non raggiunto Rocco Leone CALVELLO CASTELGRANDE Michele Celentano Domenico Gallicchio Alberto Muro EPISCOPIA Biagio Costanzo PALAZZO S.GERVASIO Michele Mastro SENISE 30,15 33,3 Rocco Guarino BARAGIANO COLOBRARO Gianluca Marrese ALBANO DI LUCANIA GRASSANO F. Sanseverino RAPOLLA Michele Sonnessa STIGLIANO Gius. Castronuovo Antonio Barisano LATRONICO Fausto De Maria RUOTI Angelo Salinardi TEANA CASTELSARACENO Rocco Rosano MARSICO NUOVO Domenico Vita S.COSTANTINO AL. MASCHITO Antonio Mastrodonato SAN MAURO FORTE Rosamaria Buscicchio Francesco Dibiase VIETRI DI POTENZA Vincenzo Fiorenza Carmine Grande VIGGIANELLO Vincenzo Corraro 32 Potenza PAG. 10 Basilicata Mezzogiorno APPUNTAMENTI AGENDA Martedì 8 maggio 2012 Oggi all’Unibas il “Festival della chimica” Un “Viaggio nel cuore” con Ugo Filippo Tesler OGGI, a partire dalle 9.30, si terrà nell’aula magna della facoltà di Scienze di Macchia Romana dell’Unibas, il Festival della chimica. Tra gli interventi, quello del rettore Mauro Fiorentino, che aprirà i lavori. La seconda parte della giornata si svolgerà alla Cappella dei celestini, a partire dalle 15.15 con i saluti. Poi cominceranno gli interventi e gli esperimenti, compreso quello di Nicola Cavallo e quello di Maurizio D’Auria. SI intitola “Viaggio nel cuore. Storia e storie della cardiochirurgia” il volume, scritto da Ugo Filippo Tesler, che sarà presentato domani, alle 18, nella sala Minerva del Grande albergo di Potenza. Oltre all’autore interverranno Franco Mancuso e Luigi Padula, rispettivamente presidenti del Rotary club Potenza ovest e del Rotary club Potenza, mentre a coordinare i lavori sarà Archimede Leccese. DALL’11 AL 13 MAGGIO DOMANI A TRIVIGNO Una tre giorni tutta dedicata alla “Fiera dell’autore” Nella chiesa madre un concerto per organo e ottoni LA Basilicata è una terra che più di altre, ha bisogno di libri. Ma anche e soprattutto di lettori. Fraleiniziativevolte apromuoverelaletturain regione si segnala quella messa in campo dalla Publicom e dalla Arduino Sacco Editore. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, con la prima edizione de “La fiera dell’autore” la società Publicom e la Arduino Sacco Editore (che nel suo vasto e prestigioso catalogo, annovera anche le opere prime di numerosi giovani scrittori lucani) ne propongono una seconda, prevista l’11, il 12 e il 13 maggioprossimo. L'obiettivoè dicoinvolgere ungran numero di alunni degli istituti scolastici lucani, come e più dell'anno scorso. Anche per questa edizione, gli autori saranno presenti per esporre le loro opere e interagire direttamente con i lettori; presenziando negli stand con l'allestimento di apposite postazioni. I visitatori potranno così avvicinare gli autori, sfogliare i loro libri, soddisfare delle curiosità sulla genesi degli stessi, e magari, alla fine, acquistarli. Il principio è quasi rivoluzionario: non una “fiera di libri” e basta, ma un evento che porta direttamente gli scrittori in loco per confrontarsi con il pubblico lucano. L'inaugurazione della Fiera dell'autore si si terrà il prossimo 11 maggio al l “Due Torri”, dove parteciperanno gli studenti nonché le autorità locali. Previsto l'intervento del decano dei giornalisti lucani Mario Trufelli e dell'attore Ulderico Pesce. Nel corso della fiera sarà presentato in anteprima il nuovo libro di Walter De Stradis dedicato a Lucio Dalla, “Dalla terrazza di Caruso” (Arduino Sacco Editore). Le iniziative promozionali della scorsa edizione, vengono riproposte anche quest'anno, ossia la vendita dei libri al 50 per cento, nonché la “vendita a metro”che tanto ha destato curiosità lo scorso anno. Alcuni testi infatti verranno venduti non in base al prezzo di copertina, ma in base alla “lunghezza” di questa. In tal modo sarà possibile per i lettori acquistare un gran numero di opere a costi ridottissimi. Nel corso della Fiera è prevista, per il prossimo 12 maggio, l’esibizione di Gianni Mauro e i Pandemonium al “Cavaliere” di Rifreddo. Madrina dell’evento sarà l’onorevole Gabriella Carlucci. Obiettivo: avvicinare, quanto più possibile, i giovani, ma anche gli adulti, alla lettura, alla cultura, incentivando il loro interesse proprio con l'ideazione di eventi particolari e “sfiziosi”. su musiche di H. Purcell, A. Vivaldi, J.J. Mouret e M. A. Charpentier, è affidato all'esecuzione di maestri d'eccezione che, oltre ad essere dediti a programmi di ricerca musicologica, vantano un'intensa attività concertistica in Italia ed all'estero. A esibirsi saranno Giuseppe Cascone e Michele Lozupone con la tromba, Donato Semeraro con il corno, Antonello Mastrosilvestri e Fabio Bene con il trombone, e Cosimo Prontera con l'organo. In occasione del prestigioso concerto verrà rilanciata la campagna “Adotta una canna d’organo” che ha lo scopo di recuperare le energie economiche necessarie per completare il restauro dell'antico e prezioso organo della Chiesa Madre di Trivigno. Carmine Pepe L’organo che si trova all’interno della chiesa di San Pietro Apostolo a Trivigno | INIZIATIVA DI LEGAMBIENTE | Giornata ecologica all'Ipsia di Potenza SENSIBILIZZARE al rispetto e alla valorizzazione della scuola quale ambiente di studio e di lavoro. È stato questo lo scopo della “Giornata ecologica”che si è tenuta all'Istituto professionale di stato per l’industria e l’artigianato “Giovanni Giorgi”di Potenza. I volontari del circolo Legambiente di Potenza insieme agli alunni responsabili del dipartimento “Aula e ambiente” della scuola si sono messi al lavoro per ripulire l'area verde che circonda l'edificio, raccogliendo i rifiuti e falciando l'erba. L'iniziativa, curata dalla commissione “Educazione all'Ambiente” (referente Stefania Pierri, coadiuvata da Francesco Miraglia e Cristina Ungaro, in collaborazione con Legambiente Basilicata onlus), è a completamento degli obiettivi didattico/sociali perseguiti dall'istituto. Rocc A “Lo spread” in musica ANCORA l’arte e le sue espressioni melodiche fanno ancora la parte da leone nel cuore della Lucania. Questa volta l’evento, organizzato dal conservatorio “Gesualdo da Venosa” e dall’associazione centro ricerche musicali “L’organo di Trivigno” nell'ambito della sesta edizione del festival di musica antica “Thesaurus musicae”, prenderà vita domani a Trivigno. Alle 20.30 si terrà nella chiesa madre San Pietro Apostolo il concerto “Lo spread” per organo ed ottoni. La presentazione musicologica del concerto è affidata a Roberto Grisley, docente di Storia ed estetica della musica presso il conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza e già coordinatore editoriale dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma. Il programma, Martedì 8 maggio APPUNTAMENTI Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 08.05.2012 Gli alunni del dipartimento “Aula e ambiente”, infatti, da tempo seguono un percorso di educazione ambientale in collaborazione con l'associazione, attraverso incontri volti a una maggiore conoscenza delle questioni. In questo senso va letto il viaggio all'Ageco, l'azienda locale che offre servizi ecologici integrati, tra cui la separazione e la valorizzazione dei rifiuti della raccolta differenziata. È solo il primo passo verso una più stringente collaborazione con il Circolo Legambiente di Potenza, volta soprattutto all'esaltazione del lavoro svolto dai ragazzi nei vari laboratori, da quello chimico biologico per l'analisi delle acque a quelli elettrici e meccanici. Diversi i manufatti creati dagli studenti nell'ottica del riciclo del materiale, dalle panchine in metallo nel cortile d'ingresso ai posacenere. “CANTAVA l’an Rocco di Bono a libro” di Torino Il libro rivisita cinquant’anni analizzandola s termine è quant la musica. Di quella mus ra', ma che, da l'Autore, resa conoscenze nec le 'trame storic che tale: va a cos blimazione più tempo'. Il prossimo 1 il libro sarà pr Avorio del Ling Si tratta prati portante manif dedicata all'edit nualmente a me Rocco Di Bono sente, e a curare associazioni cu lidarietà” e “Ma la cui president relatori dell'inc Interverrann ressa Maria An scrittore Giorgi Inoltre, sab 20,30, in collabo ne di Torino, sa teriore appunt “Centro incon quinta circoscr Alla presenta Maria Celano e Cera, interverrà tore Roberto Ta La partecipaz bro di Torino se so di iniziative delle quali il libr Bono praticame revole riscontro critica. Particolarme questo punto di La prima si Franca, organi ne “Paolo Grass con la partec Ayroldi, prestig sta “Musica jazz NUMERI UTILI Acquedotto Lucano Farmacie di turno TURNO NOTTURNO 8 MAGGIO Brienza 0971/444822 piazza Europa, 12 Numeri utili Carabinieri 112 Polizia 113 Vigili del fuoco 115 ACI Soccorso Stradale Polizia Municipale Polizia stradale Trenitalia Inps Antincendio boschivo 803116 0971 415754 - 46507 0971 654111 0971 54546 0971 335111 1515 Enel 800901050 Italgas Guasti 800 900999 Acta 0971 55616 Acqua Protezione civile 813294 0971 469274 0971 39211 Prefettura 0971 419111 Croce Rossa 0971 411510 Anas 0971 608111 Fondazione Antiusura 0971 51893 Motorizzazione 0971 54726 Esercito 0971 444819 Avis 0971 442991 Aias 0971 45090 Ass. Vola 097159331 Servizio Taxi Becce Domenico 327 8832001 D'Affuso Rosario 340 7741260 Marino Claudio 333 6403376 Passatordi Pasqualino 347 3015277 Russillo Francesco 368 3530980 Istituzioni 0971 19696 Telefono Donna 0971 55551 Cittadinanza attiva 0835/986306 Facoltà Ingegneria 0971 205032 M Facoltà Lettere e Fil. 0971 202472 D Facoltà Scienze 0971 202217 F S Biblioteche e musei 0971 46393 199 284 284 A 0971 205606 L 0971411144 Telefono Amico 0971 202780 Facoltà Agraria 0971 205640 Adiconsum Telefono Azzurro Bibl.tecnico scientifica C 0971 507011 0971 415111 0971 69169 0971 202513 Prevenzione e Protez. 0971 417111 Comune Cif (Centro it. femminile) Bibl. storico umanistica G Ardsu Provincia 097122308 0971 202107 0971 443681 0971 301410 0971 1931646 0971 202106 Direttore amm. Provveditorato 0971 274564 Acu (Ass. cons. utenti) Rettore 0971 668111 Federconsumatori Centro ascolto bullismo 0971 201111 Regione Basilicata Difensore civico reg. Adoc Basilicata A Centralino Pronto soccorso Emergenza sanitaria 118 Ospedale San Carlo 611111 Pronto Soccorso 0971 612562 Consultorio 0971 26907 Asp 0971 310111 Ateneo Biblioteca Nazionale 0971 54829 Biblioteca Provinciale T 0971 305013 I Archivio di Stato 097156144 Museo Diocesano di Potenza 0971 21637 I Archivio stor. comunale 0971 51605 L Pinacoteca provinciale 0971 444833 A 0971 21719 A Museo Archeologico nazionale Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 08.05.2012 52 PAG. 11 Basilicata Mezzogiorno CULTURA E SPETTACOLI Martedì 8 maggio 2012 Insieme ad Emma la cantante è la testimonial della campagna dell’Airc Da Arisa azalee della ricerca per la mamma NON solo concerti, radio e tanta tv per Arisa. La cantante di Pignola, tra i mille impegni professionali, riesce a trovare anche spazio per la solidarietà e l’impegno civile. Insieme alla collega Emma Marrone, Arisa infatti ha accolto l’invito dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) di fare da testimonial alla campagna delle Azalee della ricerca. Con un video la cantante invita a sostenere la ricerca per la prevenzione e la cura dei tumori femminili acquistando una delle piantine che l’Airc, domenica 13 maggio, in occasione della Fe- sta della Mamma, metterà in vendita in oltre 3.500 piazze italiane, grazie anche alla capillare opera degli oltre 20.000 volontari che ogni anno si impegnano a raccogliere fondi ed offrire opuscoli informativi. Le azalee verranno consegnate in cambio di un contributo associativo minimo di 15. Le azalee sono dei fiori meravigliosi, facili da curare, colorati e vivaci, simbolo della primavera, che ogni donna amerebbe ricevere. Un motivo dunque importante che si affianca però allo scopo prezioso dell'iniziativa: raccogliere fondi destinati alla ricer- ca sui tumori che maggiormente colpiscono le donne. L' obiettivo della ricerca scientifica (e slogan dell'Airc) è quello di rendere il cancro una malattia sempre più curabile. Trovare nuovi farmaci, capire i meccanismi per cui si sviluppa una cellula cancerosa o la rapidità di diffusione di una metastasi sono le armi vincenti. E Arisa da donna sensibile qual è non poteva di certo non spendersi per una causa tanto nobile. Quale modo migliore per dire ti voglio bene alla mamma se non con un fiore così bello e “solidale”? Nel film- documento sui fatti del G8 di Genova l’attore lucano interpreta Achille Faleri Antonio Gerardi il cattivo di “Diaz” «E’ una storia terribile che a dieci anni di distanza nell’Italietta del coprire sempre, reclama ancora a gran voce giustizia» di FRANCESCO ALTAVISTA “DIAZ - don't clean up this blood” è una pellicola scomoda, su una pagina della storia italiana che in tutti i modi si cerca di cancellare. A dirigere l'ottimo film sui fatti della scuola “Diaz”del G8 del 2001 il bravo Daniele Vicari per la produzione di Domenico Procacci. Il sottotitolo del film è la frase che una ragazza membro del “Genova social forum” scrive su un cartellone all'interno della scuola adibita a dormitorio per i manifestanti e poi resa una “ macelleria messicana” con sangue dovunque come tanti giornali, specie stranieri, scrissero all'epoca. Nel cast del film che naturalmente sta facendo tanto parlare, il lucano Antonio Gerardi nella parte di Achille Faleri. Dopo il successo dell'esperienza tra le tante di “Basilicata coast to coast”, “Qualunquemente” e delle serie televisive “La nuova squadra” e “ Romanzo Criminale”, lo speaker di radio Kiss Kiss ha in uscita il film “ 57 giorni” sul periodo che va tra la morte di Falcone a quella di Borsellino e poi “ Equilibristi” con Valerio Mastrandrea e in lavorazione una nuova pellicola di Ravello. Per il Quotidiano della Basilicata il sempre disponibile Antonio Gerardi si concede al telefono per una chiacchierata sul film evento “Diaz”. Antonio, sei uno dei protagonisti “negativi” del film “Diaz” di Daniele Vicari. Sei Achille Faleri una delle teste organizzatrici dietro il massacro nella scuola. E' stato difficile interpretare un personaggio così cinico? «Vicari quando eravamo sul set non ci parlava più di tanto. Soltanto recentemente ho scoperto il perché, in un'intervista alla radio. Non ci dava informazioni perché voleva che noi fossimo spaesati sul set come i protagonisti veri in qualche modo. Pensa ai poliziotti che hanno fatto una cagata immane. Hanno fatto una macelleria, alla gente che era nella Diaz hanno cambiato sicuramente la vita. Io se sono in una situazione di difficoltà e vedo una pattuglia della polizia mi rassereno, mi sento protetto, invece succede il contrario, io che sono un cittadino tranquillo che paga le tasse se vedo una pattuglia ora ho paura». Questa è una storia terribile, tu sicuramente la conoscevi come tutti prima di leggere la sceneggiatura, che impressione hai avuto però ripercorrendo quelle vicende? «Ho seguito tutto quello che po- In alto la locandina del film, a sinistra Antonio Gerardi, in basso alcune immagini del film “Diaz” tevo. Amareggiato, perché dalle prime immagini del telegiornale, io ricordo che ero a casa e ci furono un paio di cariche verso persone grandi, c'era gente che poteva avere l'età di mia madre, non hanno pensato a niente, è scattato qualcosa in testa. Ad un certo punto questi si sono resi conto che dietro di loro c'erano i potenti del mondo ed avevano perso la piazza e sono andati giù pesanti. E' stata una cazzata immane. Il problema è che qualcuno dovrebbe quantomeno chiedere scusa. Perché non c'è stata la Commissione d'inchiesta? Perché non hanno fermato tutto? Ci sono cose troppo strane: i poliziotti che portano le molotov dentro una scuola per farsi autorizzare ad entrare in azione per il sospetto di terrorismo cioè per giustificare la mattanza. Questi sono uomini dello Stato, sono quelli che mi dovrebbero proteggere. Ad un certo punto se tu mi dai un manganellata mentre io ho le mani alzate e mi massacri di botte, mi arresti senza che io abbia fatto cose illegali e poi mi porti a Bolzaneto e mi torturi pure, ti sembrano storie di altri paesi, lontani dal nostro e invece è successo in Italia in tempo di pace, nel 2001: la più grande sospensione di diritti democratici dopo olocausto. Nel 2001 ero un ragazzo oggi sono padre e questa cosa mi terrorizza. Io devo capire chi sono i buoni e chi i “ malament'” in questo momento io non so chi sono i buoni». Quando Vicari ti ha detto della parte di Achille Faleri, tu come hai reagito? «Sono stato inizialmente un po' altalenante, combattuto. Perché questi prima li hai massacrati, poi li hai sputtanati in televisione, facendoli diventare delinquenti dopo che li hai menati. E loro protetti con giubbotti anti sommossa, stivali e la gente menata con le mani alzate. Mi sono chiesto subito: Ma cosa ti ha detto la testa, per ridurre delle persone così male da mandarle in coma? Io quello che vorrei oggi, dopo dieci anni e di mettere tutti i poliziotti, in un cinema e fargli vedere questa mattanza. Dopo dieci anni molti di quei poliziotti sono padri e gli chiederei alla fine una recensione sul film». “Non lavate questo sangue” è il sottotitolo del film. Per te questa frase cosa significa? «Giustizia. In questa “Italietta” abbiamo sempre lo stesso difetto, coprire e coprire sempre e in generale. Lo Stato non può permetter- selo. Io che pago le tasse ho bisogno di credere nello Stato, nella polizia e oggi non è così. Loro possono perquisire, fermare, tutto quello che gli consente la legge ma con professionalità. Mo’ basta! perché il poliziotto non deve alzare la voce con nessuno». Perché questo film nell’ “Italietta del coprire sempre” è riuscito ad arrivare nelle sale anche se osteggiato in tutti i modi? «C'è un pazzo che si chiama Domenico Procacci che ha investito una quantità industriale di denaro per produrre questo film che nessuno ha voluto e nessuno vuole. Ci sono stati comunicati da parte del governo che ordinava alla polizia di non lasciare assolutamente dichiarazioni. Quindi tutto si è chiuso a riccio, per salvare degli “amichetti”. Ma è possibile che esco con mia moglie e mio figlio arriva un poliziotto mi da un man- ganellata in faccia e tutto finisce così? Basta!» Hai avuto paura che facendo un film così si possano chiudere delle porte per il tuo mestiere? «Che si chiudano pure. Mi chiudi la porta non mi frega! Chi è che mi chiude la porta? Un altro delinquente. Un altro che non ti aiuta a venir fuori da questa “Italietta” , un altro che chiude la porta a chiave per paura della verità. L'Italia non ha bisogno di questa gente, va rinnovata, ha bisogno di persone serie che sappiano assumersi le responsabilità civili e penali. Come faremo a spiegare ai nostri figli che se si trovano in certe situazioni problematiche devono chiamare la polizia o i carabinieri? Hanno preso una responsabilità più grande di loro. Hanno stuprato lo Stato». Cosa è la Bellezza dopo “Diaz”? «La democrazia». Estratto da: La Nuova del Sud - 08.05.2012 PAG. 12 Basilicata Mezzogiorno 3 _Basilicata_ _Primo Piano Basilicata _ COMUNALI 2012 BARAGIANO ABRIOLA TRAFICANTE PESSOLANI 568 (46,63%) DI PERNA 468 (42,62%) TRIUNFO 650 (53,30%) GUARINO 630 (57,37%) ELIGIATO 611 (37,23%) 1030 (62,76%) ALBANO DI L. CALVELLO CASTELGRANDE BELLA MURO 383 (51,83%) MATONE CIANCI 356 (48,17%) CELENTANO 1799 (52,37%) DOINO 1443 (42,00%) CASTELSARACENO DE MARIA 1957 (62,16%) IANNELLA 221 (20,57%) GIOIA 1191 (37,83%) CASCINI 400 (37,24%) ROSANO 453 (42,17%) MONTEMILONE MARSICO NUOVO CIACCIA 501 (47,85%) VITA 1651 (52,21%) MENNUTI 546 (52,14%) VOTTA 1276 (37,24%) 235 (7,43%) PALAZZO S. G. RUOTI SALINARDI 1392 (55,26%) DI PAOLO 631 (23,23%) GIGANTE 1127 (44,73%) MASTRO 1134 (38,15%) SAS. DI CASTALDA PERRONE PRIMUCCI 86 (2,89%) BARBUZZI 1121 (37,71%) SENISE 478 (46,43%) QUORUM NON RAGGIUNTO VIETRI DI PZ FERRARA 1456 (32,23%) BULFARO 786 (16,86%) VIGGIANELLO 494 (22,92%) FERRACANO 264 (12,25%) FIORE GIORDANO 314 (14,57%) CORRARO GRANDE 590 (27,37%) FELITTI 493 (22,87%) 478 (33,12%) EPISCOPIA COSTANZO 609 (58,22%) GENOVESE 437 (41,77%) MASCHITO MASTRODONATO 652 (59,4%) RICCHIUTI 407 (37,13%) PACILIO 37 (3,37%) RAPOLLA SONNESSA 1632 (55,45%) CARUSO 1311 (44,54%) S. COSTANTINO AL. BUSICCHIO 325 (58,87%) ABITANTE 227 (41,12%) TEANA LO VAGLIO 235 (48,95%) FIORENZA 245 (51,04%) 965 (42,41%) 1310 (57,58%) GRASSANO LINSALATA 723 (22,44%) BONELLI 710 (22,04%) 341 (10,58%) BERNARDO 595 (59,91%) GENTILE FIORENZA 398 (40,08%) SANSEVERINO 1447 (44,92%) SAN MAURO F. DE STEFANO CASTRONUOVO 2419 (51,89%) CARLEO COLOBRARO 965 (66,87%) 193 (05,60%) LATRONICO COLELLA GALLICCHIO POLICORO DI PIERRI VINCI 1656* 762* STIGLIANO MARRESE 3049* LEONE 2704* PASCIUCCO 795 (27,37%) FRAMMARTINO 611* 652 (22,45%) DI MATTEO 241* DIBIASE 570 (52,82%) SIMONE DIFATO 509 (47,17%) DE LORENZO 642 (22,10%) BARISANO 815 (28,06%) * aggiornato alle 23,30 (circa 70%) Estratto da: La Nuova del Sud - 08.05.2012 PAG. 13 Basilicata Mezzogiorno 23 _Potenza e Provincia_ POTENZA- Grandi festeggiamenti al liceo Classico Quinto Orazio Flacco di Potenza. All’indomani della cerimonia di premiazione a Venosa della 26esima edizione del Certamen Horatianum, studenti e docenti del liceo potentino hanno accolto in trionfo Stefania De Carlo, della II D, alla quale è andato il primo premio della tradizionale competizione dedicata all’opera letteraria del poeta venosino Orazio. La studentessa di Potenza ha avuto la meglio su 125 studenti giunti dai licei di tutt’Italia per concorrere alla sfida di Latino. Ma oltre al primo posto, al Classico del capoluogo è andato anche il quarto, conquistato dalla studentessa Giuliana Capece, della II D. Tra i cinque giovani stranieri presenti alla competizione il primo classificato è risultato uno studente portoghese, il secondo un austriaco. «Le candidate si sono cimentate in un difficilissimo passo dell’Ars poetica dell’autore lucano - commenta Marianna Natale docente di Lettere Latine e Greche al liceo potentino - incentrato sulla disamina dei generi letterari e degli stili corrispondenti, chiamate a tradurre il dettato poetico dell’autore, ad interpretarlo nella lingua di arrivo ed a cor- A Potenza Stefania De Carlo, II B, prima classificata al Certamen Horatianum e Giuliana Capece, II D, quarta Fiaccolata verso la Grotta di Lourdes a Tre Cancelli Certamen 2012, De Carlo e Capece accolte in trionfo al Classico di Potenza “Orazio ci ha da subito affascinato, ecco la vittoria” redarlo di un commento comprensivo di una rassegna non sulle tecniche versificatorie, ma anche sui fini letterari nel panorama culturale greco e latino. La competizione - continua Natale - è stata contrassegnata dal livello elevato dell’insieme degli elaborati prodotti e dalla sicura competenza dimostrata da tutti i partecipanti. Gli ambiti riconoscimen- ti, assegnati dalla Commissione hanno entusiasmato gli alunni del nostro liceo per la progressione positiva e ripagato il team dei docenti, sostenuti dalla fattiva ed attenta organizzazione del dirigente Silvana Gracco, cui riesce di conforto l’idea che il latino e il greco, sia pure lingue concluse, continuano a vivere nelle esperienze culturali degli studenti contribuendo alla loro personale formazione e maturazione». Per la vincitrice De Carlo si è trattato di una vera e propria avventura: «Mi sono cimentata per caso - ha confidato - quasi contro voglia, con la collega Capece abbiamo preso parte alla prova selettiva e contro ogni aspettativa siamo state scelte per il Certamen 2012. Mi dovevo cimenta- re in quella che da sempre consideravo una sfida impossibile per umane capacità - continua De Carlo ma con il sostegno della mia prof. Paola Gagliardi a cui devo la vittoria, tutto è filato liscio. Grazie allo studio approfondito ho potuto conoscere il pensiero di Orazio, che da subito mi ha colpito ed affascinato: un autore che reputo straordinario». (ma.no.) POTENZA - Oggi a partire dalle ore 17 partendo dal piazzale antistante l’Istituto Canossiano a Santa Maria, fiaccolata promossa dalla Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria dell’Istituto Canossiano di Potenza in occasione del restauro, effettuato dal Comune di Potenza, della Grotta della Beata Vergine di Lourdes in località Tre Cancelli. Il Sindaco Santarsiero la affiderà simbolicamente alla scuola e consegnerà una targa che ricorda questa collaborazione tra la Scuola Canossiana e Comune di Potenza per il ripristino e l’adozione. Seguirà la Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria del Sepolcro presieduta da Mons. Superbo visto che domani è anche la festa della Fondatrice S. Maddalena di Canossa. Estratto da: La Nuova del Sud - 08.05.2012 PAG. 14 Basilicata Mezzogiorno 31 _Matera e Provincia • Alta Murgia_ Scarnato: occhio alle etichette, comprate nei farmer market o direttamente nelle aziende agricole “Il mercato è al collasso” Scanzano, Coldiretti denuncia la crisi delle fragole: all’ingrosso vanno a 80 centesimi al kg SCANZANO J. - “Il mercato delle fragole lucano è al collasso, il prezzo di vendita registrato sui mercati all’ingrosso è di appena €. 0,80/1,00 al kg, ben al di sotto dei costi di produzione”. A denunciarlo è Nunzio Scarnato, presidente della Coldiretti di Scanzano Jonico e produttore di fragole. Le produzioni lucane di fragole, concentrate in massima parte nella fascia Jonica, non riescono a trovare una collocazione sui mercati nazionali, il problema è che c’è una offerta ben superiore alla domanda che difatto abbatte il prezzo al produttore. Le produzioni lucane che normalmente tendono ad an- ticipare in massima parte l’ingresso sui mercati già a marzo e aprile, quest’anno a causa delle avverse condizioni climatiche hanno ritardato la maturazione di un mese arrivando a maggio. Nel mese di maggio i mercati italiani sono invasi da fragole provenienti dai paesi del mediterraneo come dalla Spagna, Marocco, Grecia e Tunisia, paesi dove i costi di produzioni sono molto al di sotto di quelli italiani e spesso queste fragole o non recano alcuna informazione circa la loro origine o vengono vendute come prodotto nazionale. Subiamo un vero dumping economico, continua Scar- MONTESCAGLIOSO - Sarà presentato sabato alle ore 17:30, presso l’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo a Montescaglioso, il primo Piano di Sviluppo Turistico del Gal Bradanica. A comunicarlo con una nota il Presidente del Gruppo d’Azione Locale Leonardo Braico. Il Piano ha dichiarato Braico rappresenta non solo un documento strategico di programmazione ma si propone l’obiettivo di consolidare un percorso in cui l’improvvisazione lascia il posto alla pianificazione, in cui si va ad affermare una “cultura della progettazione condivisa” attraverso un processo di definizione delle linee guida dello sviluppo turistico. L’ambizione del documento di sviluppo che presentiamo è anche quella di contribuire alla promozione di vacanze integrate, in grado di comunicare il valore del territorio, la sua identità ma soprattutto di rappresentare un’esperienza per Gal Bradanica Sabato giù il velo al Piano di Sviluppo Turistico il turista che ne fruisce. Per questo il Piano di Sviluppo si chiude lanciando due “suggestioni”. La proposta di realizzare un grande attrattore che, parallelamente a quanto avvenuto nel versante settentrionale della Basilicata così come affermato dal Direttore dell’Apt dott. Per- nato, in quanto noi produttori del vero made in Italy produciamo a costi italiani e vendiamo a prezzi europei. Nel metapontino vengono coltivati almeno 600 ettari di fragole con ingentissimi investimenti per ettaro coltivato dell’ordine di oltre €. 60.000, sviluppando un indotto complessivo di diversi milioni di Euro che, in annate come queste, crea difficoltà insormontabili alle imprese agricole già in sofferen- ri - possa fungere da “acceleratore economico” in grado di innescare virtuosamente una risposta organizzata, assicurando un dispiegamento dell’offerta che genera dinamicità e nuove opportunità. La seconda suggestione ha già un nome e un volto: “Un anno di emozioni nella Collina Materana”, un prodotto innovativo per l’area ed unico in quanto dà una risposta alle molteplici esigenze del turista, le quali non si fermano al “dove alloggiare” ma sempre più focalizzate sul “cosa fare”. TURSI - Stamane alle 10,30 presso l’auditorium “Marrese” dell’Itcg di Tursi si terrà la presentazione del romanzo “Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway” del narratore e giornalista lucano Raffaele Nigro. L’evento si inserisce nelle attività di Educazione alla Lettura che si tengono presso l’Istituto tursitano e il cui intento è quello di promuovere l’avvicinamento dei giovani al mondo della letteratura. Mai come in questo caso il riferimento lettera- za che debbono ricorrere al sistema creditizio per le anticipazioni colturali. Il problema è che al consumatore il prezzo finale delle fragole è praticamente immutato, aggirandosi sempre intorno ai €. 2,50/3,00 senza alcuna variazione di sorta anche in questo momento di eccesso di prodotto sui mercati. Si tratta, dunque, di un fenomeno speculativo che arricchisce alcuni soggetti commerciali che operano lungo una filiera troppo lunga, dove ogni passaggio determina il raddoppio del prezzo finale al consumatore. Il consiglio di Coldiretti a tutti i consumatori è sempre quello di scegliere fragole coltivate in Italia, nel metapontino, facendo attenzione a leggere l’etichetta, evitando acquisti anonimi, infatti in questi giorni si moltiplicano gli avvistamenti di camioncini e i furgoni di commercianti ambulanti che si trovano lungo le strade e che vendono fragole anonime a prezzi stracciati. Per avere maggiori garanzie su tracciabilità e origine delle fragole, ma anche in generale di tutti i prodotti ortofrutticoli, l’invito è quello di acquistare nei mercati di Campagna Amica, nei farmer market e nelle Botteghe di Campagna Amica, e quando possibile direttamente nelle aziende. Itcg Tursi non ben identificato elefante) assurge a luogo fantastico nel quale si compie la eterna ricerca dell’uomo verso l’assoluto in un conflitto acceso tra felicità e sofferenza, vita e morte. Gli alunni delle classi seconda, terza, quarta e quinta del corso Iter e terza e quinta del corso Igea, entusiasti di questa lettura stabiliranno con l’autore un filo diretto fatto di domande e richieste di chiarimenti ai loro interrogativi. Si occuperà di presentare l’opera e l’autore al pubblico Rosa Maria Fusco docente di italiano, coordinatrice dell’iniziativa dell’iter didattico che farà da moderatore in questo interessante incontro cui parteciperanno personalità politiche e religiose. L’ Istituto di Tursi sempre attento alle radici della propria terra, alle sue peculiarità sociali, economiche e culturali non poteva mancare questa opportunità. Nigro presenta “Gli elefanti di Hemingway” rio è vicino ai nostri ragazzi dal momento che la vicenda, con protagonisti Hemingway e Fernanda Pivano, ha come cornice la terra di Lucania. Questa al di là di ogni connotazione realistica (l’opera trae lo spunto da un viaggio che i due compiono alla ricerca di un Programma Epos, oggi a Montescaglioso Ceas e scuola ”indagano” l’acqua MONTESCAGLIOSO - Riprende l’attività dell’Associazione Amici del Parco della Murgia Materana per il progetto ”Acqua Pubblica. Dalle canalizzazioni del Passato ai fontanili del presente. Orientiamoci a non sprecarla”, nel programma Epos della Regione. Stamane alle 9, gli esperti del Ceas di Montescaglioso insieme ai volontari dell’associazione accompagneranno gli alunni della I A del Comprensivo Palazzo Salinari in un’indagine conoscitiva dell’acqua e i suoi punti di raccolta del paese.