22 SABATO 21 LUGLIO 2007 savona e provincia PIAZZA VACCIUOLI VADO «La piattaforma rimetterà in moto l’economia locale» Sindacati in campo contro chi si oppone alla “città dei container” VADO. Preoccupazione per le ten sioni che si stanno creando a Vado, ma anche una ferma convinzione che il progetto per la costruzione della piattaforma container della Maersk nella rada potrà portare con sé un forte impulso allo sviluppo economico di tutto il comprensorio. Nel pieno delle discussioni all’in terno della giunta, del consiglio co munale e tra gli abitanti di Vado, i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil richiamano i punti cardine del progetto nel tentativo di ripor tare la disputa a toni più moderati. «Quando i confronti si inaspri scono, spesso si tendono a radicaliz zare le posizioni scrivono i segre tari provinciali, Francesco Rossello, Maresa Meneghini e Roberto Fiore, equellidelsettoretrasporti,Barbara Del Buono, Renato Ferraris e Aldo Monterosso . Le ricadute occupa zionali sono solo uno degli elementi positivi che ci fanno ritenere que st’opera indispensabile e strategica per tutta la provincia, che potrà can didarsi come via alternativa a quelle spagnole e francesi per l’intercetta zione, la lavorazione e l’inoltro delle merci provenienti dai mercati dell’Est». I sindacati vedono inoltre la possi bilità che nascano poli logisticoma nifatturieri con un forte impulso alla riconversione di aree ex industriali in Valbormida. Un altro aspetto su cui puntano Cgil, Cisl e Uil riguarda la contropar tita prevista del trasferimento del carbonedaVadoalterminalAltifon dali di Savona con positive ripercus sioni sul parco di Bragno e sulle funi vie. «Ma la piattaforma aggiungono i segretari provocherà anche un in cremento di gettito fiscale pari a 300 milioni di euro all’avvio, 500 milioni a regime, aumentando il peso poli tico di Vado e della Provincia per at tirare nuovi investimenti. Se oggi si Una parte del cantiere sarà trasferita nei giardini bunker LA RIVOLTA degli abitanti e dei com mercianti le cui attività si affacciano su piazza Vacciuoli, nel pieno centro storico della città, ha ottenuto i risul tati sperati. Ieri mattina, infatti, l’assessore all’Ur banistica Rosario Tuvè ha preso con tatti con i responsabili dell’impresa che ha avviato i lavori di ristruttura zione dell’edificio che si trova al nu mero civico 5 di via dei Sansoni che il Comune ha venduto all’asta alcuni mesi fa e che è stato acquistato da un privato. E sembra molto probabile che già a partire da lunedì l’ccupa zione di suolo pubblico in piazza Vac ciuoli da parte del cantiere possa esser ridimensionata in maniera note vole. «Si tratta di una vicenda che è stata seguita in prima persona dal mio collega di giunta Tuvè spiega l’as sessore ai lavori pubblici Livio Di Tul lio e che ritengo possa esser con dotta a una rapida e felice conclu sione. Accogliendo le richieste da parte dei commercianti e degli abi tanti di piazza Vacciuoli e al tempo stesso consentendo all’impresa che deve effettuare i lavori di ristruttura zione dell’immobile di non avere pro blemi. In sostanza abbiamo proposto ai responsabili dell’impresa di utiliz zare come magazzino del cantiere quella parte dei giardini bunker ai quali si accede da vico dell’Archivolto, in modo tale da ridurre in modo note vole l’ingombro in piazza Vacciuoli». G. CANC. EMERGENZA CALDO Accordo tra Asl e Comuni per aiutare le persone anziane La zona di Portovado che sarà “inglobata” dalla gigantesca piattaforma della Maersk parla di nuova viabilità, di collega menti con la Valbormida, del casello autostradale di Bossarino, è grazie ad investimenti che senza la piatta forma non ci sarebbero. Crediamo sia legittimo che Vado chieda i ne cessari interventi di riqualificazione urbanaedambientaleconcludono così come è necessario proseguire il confronto con cittadini, associazioni ed enti. È legittimo contrattare le migliori ricadute per Vado, ma non è accettabile né serio rimettere in di scussione la strategicità dell’opera». Nei prossimi giorni si capirà se l’intervento delle organizzazioni sindacali avrà contribuito a rassere nare il clima intorno ad un’opera de stinata a cambiare il volto a Vado. GIOVANNI VACCARO >> IL SONDAGGIO INTERPELLATO UN CAMPIONE DI RESIDENTI «POCHE INFORMAZIONI SU QUESTO PROGETTO» ••• VADO. In attesa di capire se l’auspicata consultazione popolare sul progetto della piattaforma con tainer si farà o meno, il gruppo di opposizione “Vivere Vado” ha fi nito di calcolare i risultati di un suo sondaggio tra gli abitanti di Vado. I volontari hanno selezionato un campione rappresentativo (consi derando zona di residenza, sesso ed età degli intervistati) di 275 va desi. È emerso che gli abitanti non hanno ancora ben chiara la portata del progetto, ma manifestano pre occupazione per i riflessi sulla qua lità della vita. Il 48% si dichiara contrario alla piattaforma, il 31% è indifferente o non informato, il 21% è a favore (15,63% perché si fida della giunta e il restante perché co nosce il progetto). Tra i vantaggi l’occupazione è il principale (82%). Inquinamento (46,31%), traffico (21,67%) e distruzione del paesag gio (17,24%) sono i riflessi più te muti. UN PROGRAMMA sociosanitario va rato in stretta collaborazione tra Asl, medici di famiglia e Comuni per af frontare l’emergenza caldo. Un pro gramma basato sul servizio dei cu stodi sociosanitari, una sorta di tutor delle persone anziane o comunque maggiormente a rischio che vivono sole e che da Savona verrà allargato a tutti gli altri comuni della provincia, al quale si aggiunge però un deca logo da seguire che può esser tro vato sia sul sito internet dell’Asl sa vonese che su appositi volumetti in formativi che si possono trovare in uffici, consultori pubblici e studi me dici. «Lo scopo di questa iniziativa spiega il direttore generale dell’Asl savonese, Franco Bonanni è quello di mettere in atto e soprattutto far conoscere alle persone ritenute mag giormente a rischio i consigli e so prattutto i servizi che abbiamo previ sto per aiutarle ad affrontare l’emer genza caldo. Un discorso che inte ressa un po’ tutte le persone, ma che èrivolto in modo particolare a tute lare la popolazione più anziana con particolare riguardo per coloro che, malati, vivono soli». Una iniziativa che alla figura dei cu stodi sociosanitari la cui assistenza può esser richiesta da persone ultra 75 enni o sole, con problemi di salute, segnalate all’Asl dai medici di fami glia affianca una massiccia campa gna di informazione sia a livello di opuscoli che su internet. Sul sito dell’Asl savonese (www.asl2.ligu ria.it) è stata infatti aperta una pa gina riservata esclusivamente all'emergenza caldo. Con i consigli da parte degli esperti sulla corretta ali mentazione da seguire nei giorni più caldi dell’anno e i numeri telefonici a cui rivolgersi in caso di emergenze». G. CANC.