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SABATO
21 LUGLIO
2007
savona e provincia
PIAZZA VACCIUOLI
VADO
«La piattaforma rimetterà
in moto l’economia locale»
Sindacati in campo contro chi si oppone alla “città dei container”
VADO. Preoccupazione per le ten­
sioni che si stanno creando a Vado,
ma anche una ferma convinzione
che il progetto per la costruzione
della piattaforma container della
Maersk nella rada potrà portare con
sé un forte impulso allo sviluppo
economico di tutto il comprensorio.
Nel pieno delle discussioni all’in­
terno della giunta, del consiglio co­
munale e tra gli abitanti di Vado, i
rappresentanti provinciali di Cgil,
Cisl e Uil richiamano i punti cardine
del progetto nel tentativo di ripor­
tare la disputa a toni più moderati.
«Quando i confronti si inaspri­
scono, spesso si tendono a radicaliz­
zare le posizioni ­ scrivono i segre­
tari provinciali, Francesco Rossello,
Maresa Meneghini e Roberto Fiore,
equellidelsettoretrasporti,Barbara
Del Buono, Renato Ferraris e Aldo
Monterosso ­. Le ricadute occupa­
zionali sono solo uno degli elementi
positivi che ci fanno ritenere que­
st’opera indispensabile e strategica
per tutta la provincia, che potrà can­
didarsi come via alternativa a quelle
spagnole e francesi per l’intercetta­
zione, la lavorazione e l’inoltro delle
merci provenienti dai mercati
dell’Est».
I sindacati vedono inoltre la possi­
bilità che nascano poli logistico­ma­
nifatturieri con un forte impulso alla
riconversione di aree ex industriali
in Valbormida.
Un altro aspetto su cui puntano
Cgil, Cisl e Uil riguarda la contropar­
tita prevista del trasferimento del
carbonedaVadoalterminalAltifon­
dali di Savona con positive ripercus­
sioni sul parco di Bragno e sulle funi­
vie. «Ma la piattaforma ­ aggiungono
i segretari ­ provocherà anche un in­
cremento di gettito fiscale pari a 300
milioni di euro all’avvio, 500 milioni
a regime, aumentando il peso poli­
tico di Vado e della Provincia per at­
tirare nuovi investimenti. Se oggi si
Una parte del cantiere sarà
trasferita nei giardini bunker
LA RIVOLTA degli abitanti e dei com­
mercianti le cui attività si affacciano
su piazza Vacciuoli, nel pieno centro
storico della città, ha ottenuto i risul­
tati sperati.
Ieri mattina, infatti, l’assessore all’Ur­
banistica Rosario Tuvè ha preso con­
tatti con i responsabili dell’impresa
che ha avviato i lavori di ristruttura­
zione dell’edificio che si trova al nu­
mero civico 5 di via dei Sansoni che il
Comune ha venduto all’asta alcuni
mesi fa e che è stato acquistato da un
privato. E sembra molto probabile
che già a partire da lunedì l’ccupa­
zione di suolo pubblico in piazza Vac­
ciuoli da parte del cantiere possa
esser ridimensionata in maniera note­
vole. «Si tratta di una vicenda che è
stata seguita in prima persona dal mio
collega di giunta Tuvè ­ spiega l’as­
sessore ai lavori pubblici Livio Di Tul­
lio ­ e che ritengo possa esser con­
dotta a una rapida e felice conclu­
sione. Accogliendo le richieste da
parte dei commercianti e degli abi­
tanti di piazza Vacciuoli e al tempo
stesso consentendo all’impresa che
deve effettuare i lavori di ristruttura­
zione dell’immobile di non avere pro­
blemi. In sostanza abbiamo proposto
ai responsabili dell’impresa di utiliz­
zare come magazzino del cantiere
quella parte dei giardini bunker ai
quali si accede da vico dell’Archivolto,
in modo tale da ridurre in modo note­
vole l’ingombro in piazza Vacciuoli».
G. CANC.
EMERGENZA CALDO
Accordo tra Asl e Comuni
per aiutare le persone anziane
La zona di Portovado che sarà “inglobata” dalla gigantesca piattaforma della Maersk
parla di nuova viabilità, di collega­
menti con la Valbormida, del casello
autostradale di Bossarino, è grazie
ad investimenti che senza la piatta­
forma non ci sarebbero. Crediamo
sia legittimo che Vado chieda i ne­
cessari interventi di riqualificazione
urbanaedambientale­concludono­
così come è necessario proseguire il
confronto con cittadini, associazioni
ed enti. È legittimo contrattare le
migliori ricadute per Vado, ma non è
accettabile né serio rimettere in di­
scussione la strategicità dell’opera».
Nei prossimi giorni si capirà se
l’intervento delle organizzazioni
sindacali avrà contribuito a rassere­
nare il clima intorno ad un’opera de­
stinata a cambiare il volto a Vado.
GIOVANNI VACCARO
>> IL SONDAGGIO
INTERPELLATO UN CAMPIONE DI RESIDENTI
«POCHE INFORMAZIONI SU QUESTO PROGETTO»
••• VADO. In attesa di capire se
l’auspicata consultazione popolare
sul progetto della piattaforma con­
tainer si farà o meno, il gruppo di
opposizione “Vivere Vado” ha fi­
nito di calcolare i risultati di un suo
sondaggio tra gli abitanti di Vado.
I volontari hanno selezionato un
campione rappresentativo (consi­
derando zona di residenza, sesso
ed età degli intervistati) di 275 va­
desi. È emerso che gli abitanti non
hanno ancora ben chiara la portata
del progetto, ma manifestano pre­
occupazione per i riflessi sulla qua­
lità della vita. Il 48% si dichiara
contrario alla piattaforma, il 31% è
indifferente o non informato, il 21%
è a favore (15,63% perché si fida
della giunta e il restante perché co­
nosce il progetto). Tra i vantaggi
l’occupazione è il principale (82%).
Inquinamento (46,31%), traffico
(21,67%) e distruzione del paesag­
gio (17,24%) sono i riflessi più te­
muti.
UN PROGRAMMA socio­sanitario va­
rato in stretta collaborazione tra Asl,
medici di famiglia e Comuni per af­
frontare l’emergenza caldo. Un pro­
gramma basato sul servizio dei cu­
stodi socio­sanitari, una sorta di tutor
delle persone anziane o comunque
maggiormente a rischio che vivono
sole e che da Savona verrà allargato
a tutti gli altri comuni della provincia,
al quale si aggiunge però un deca­
logo da seguire che può esser tro­
vato sia sul sito internet dell’Asl sa­
vonese che su appositi volumetti in­
formativi che si possono trovare in
uffici, consultori pubblici e studi me­
dici.
«Lo scopo di questa iniziativa ­
spiega il direttore generale dell’Asl
savonese, Franco Bonanni ­ è quello
di mettere in atto e soprattutto far
conoscere alle persone ritenute mag­
giormente a rischio i consigli e so­
prattutto i servizi che abbiamo previ­
sto per aiutarle ad affrontare l’emer­
genza caldo. Un discorso che inte­
ressa un po’ tutte le persone, ma che
èrivolto in modo particolare a tute­
lare la popolazione più anziana con
particolare riguardo per coloro che,
malati, vivono soli».
Una iniziativa che alla figura dei cu­
stodi socio­sanitari la cui assistenza
può esser richiesta da persone ultra
75 enni o sole, con problemi di salute,
segnalate all’Asl dai medici di fami­
glia affianca una massiccia campa­
gna di informazione sia a livello di
opuscoli che su internet. Sul sito
dell’Asl savonese (www.asl2.ligu­
ria.it) è stata infatti aperta una pa­
gina riservata esclusivamente
all'emergenza caldo. Con i consigli da
parte degli esperti sulla corretta ali­
mentazione da seguire nei giorni più
caldi dell’anno e i numeri telefonici a
cui rivolgersi in caso di emergenze».
G. CANC.
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