Data 20/07/2009 SERVIZIO ASSISTENZA GESTIONE DEL DOLORE PERIOPERATORIO IN ETA’ PEDIATRICA PA 42 Rev. 00 Pag. 1/6 OSPEDALIERA SOMMARIO Pto Titolo Redazione Funzione Nome Gruppo di lavoro Pag OGGETTO SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE DOCUMENTI DI RIFERIMENTO DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI DESCRIZIONE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ PARAMETRI DI CONTROLLO STRUMENTI DI REGISTRAZIONE E SCHEDE DISTRIBUZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Firma v. RPA42_08 Verifica e Approvazione Funzione Nome Firma Direttore Assistenza Ospedaliera Direttore S.I,T, Aziendale Direttore U.O Pediatria Aziendale Dir. Anestesia/ Rianimazione P.O.Ravenna Dir. Anestesia/ Rianimazione P.O.Faenza Dir. Anestesia/ Rianimazione P.O.Lugo Direttore Dipartimento Chirurgico Direttore Dip. Chir. Specialistiche Direttore U.O. Chir. Ped.AUSL Rimini Resp.Aziendale Qualità Bianca Caruso Autorizzazione Funzione Nome Direttore Sanitario Aziendale Firma Andrea Rossi Mauro Taglioni Leonardo Loroni Alessandro Amigoni Bruno Carenzi Antonio Scardovi Domenico Basilio Poddie Gabriele Zanotti Silvana Federici Maria Caroli MODIFICHE RISPETTO ALLA PRECEDENTE REVISIONE (N°……….del……….\…..\…..\) Punto\Paragrafo Pagina \ \ Tipo-natura della modifica Data 20/07/2009 SERVIZIO ASSISTENZA GESTIONE DEL DOLORE PERIOPERATORIO IN ETA’ PEDIATRICA PA 42 Rev. 00 Pag. 2/6 OSPEDALIERA 1. OGGETTO La presente procedura individua le modalità condivise per il controllo del dolore peri-operatorio della popolazione pediatrica nella AUSL di Ravenna. I bambini sottoposti ad intervento chirurgico sperimentano dolore nel periodo post-operatorio che deve essere considerato una complicanza dell’intervento chirurgico al pari delle infezioni, degli squilibri elettrolitici e quindi come tale va trattato o meglio, prevenuto. Studi epidemiologici hanno ampiamente dimostrato che i bambini ricevono dosi di analgesici inadeguati e ad intervalli maggiori rispetto all’adulto. Nella variegata realtà italiana dove ancora la maggior parte dei farmaci analgesici non è registrato per uso pediatrico, appare quanto mai opportuno dare una serie di raccomandazioni per un approccio razionale alla gestione del dolore post-operatorio anche nel bambino; nella maggioranza dei casi è possibile, con relativa facilità, ottenere una adeguata analgesia con un ampio margine di sicurezza. 2. SCOPO Scopo primario della presente procedura è quello di garantire, a tutti i pazienti in età pediatrica, una terapia antalgica post-operatoria appropriata, efficace e controllata. Obiettivi specifici della procedura sono: • Valutare l’ appropriatezza delle modalità di prevenzione e trattamento del dolore acuto postoperatorio, verifica dell’efficacia dei farmaci analgesici utilizzati con appropriate scale di misurazione del dolore, pronto riconoscimento e trattamento degli effetti collaterali e complicanze correlate. • Perseguire un comportamento comune e condiviso nella gestione del problema relativo al trattamento efficace e sicuro del dolore acuto post-operatorio. • Promuovere istruzioni precise per garantire la qualità assistenziale al bambino e definire le responsabilità degli operatori professionali coinvolti nel processo. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura, deve essere applicata presso le UU.OO. di degenza e Day Surgery dell’AUSL di Ravenna, a tutti i bambini in età pediatrica che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico in anestesia generale/locale. 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 1. Mather L, Mackei J. The incidente of postoperative pain in children. Pain 1983; 15: 271-82. 2. Purcell-Jones G, Dorman F, Sumner E. Paediatric anaesthetic perception of neonatal and infant pain. Pain 1988; 33: 181-7. 3. Rawal N., Berggren l. Organization of acute pain services-a low cost model. Pain 1994, 47: 117-123. 4. Sechzer PH. Studies on pain with analgesic-demand system. Anaesth Analg 1971; 50: 1-10 5. Berde CB. Pediatric postoperative pain management. Ped Clin Nort Am 1989, 36(4): 921-940 6. McGrath P. Psychological aspects of pain perception. In Schechter NL, Berde CB, Yaster M: Pain in infants, children and adolescents. 1993, p 39-63 7. Romej M, Voepel-Lewis Tetal. Effect of preemptive Acetamonopphen on postoperative pain scores ad oral fluid intake in pediatric tonsillectomy patients. AANA J 1996, 64: 535-540. 8. McQuay HJ, Carroll D et al. Postoperative orthopaedic pain – the effect of opiate premedication and local anaesthetic blocks. Pain 1988, 33: 291-295 9. Schindler M, Swann M. et al. A comparison of postoperative analgesia provided by wound infiltration or caudal analgesia. Anaesth Int Care 1991, 19: 46-49 10. McNicol LR, er al. Perioperative bupivacaine for pyloromyotomy pain. Lancet 1990, 6: 54-5 11. Royal College of Suergeons of England and the Colleg of Anaesthetists. Report of the working party on pain after surgey, September 1990. Data 20/07/2009 SERVIZIO ASSISTENZA GESTIONE DEL DOLORE PERIOPERATORIO IN ETA’ PEDIATRICA PA 42 Rev. 00 Pag. 3/6 OSPEDALIERA 5. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI Età Pediatrica: 0 - 14 anni COSD: Comitato Ospedale Senza Dolore INF.: Infermiera OSS :Operatrice Socio Sanitaria D.M.: Dirigente Medico Dolore: una sgradevole esperienza sensoriale ed emotiva, associata ad un effettivo o potenziale danno tissutale o comunque descritta come tale. Il dolore è sempre una esperienza soggettiva. Ogni individuo apprende significato di tale parola attraverso le esperienze correlate ad una lesione durante i primi anni di vita. Sicuramente si accompagna ad una componente somatica; ha anche carattere spiacevole, e perciò comporta una carica emozionale( IASP) DPO: Dolore Post-Operatorio D.S.: Direzione Sanitaria Rescue dose: Somministrazione supplementare di farmaco analgesico (dose “di soccorso”) R.Q.: Referente Qualità U.O. Unità Operativa FPS = Faces Pain Scale VAS= Visual Analogue Scale CHEOPS = Children Hospital of Eastern Ontario Pain Scale NIPS = Neonatal Infant Pain Scale OPS= Objective Pain Scale 6. DESCRIZIONE ATTIVITA’ E RESPONSABILITA’ La prevenzione del dolore postoperatorio si realizza intervenendo in modo programmato durante tutto il periodo peri-operatorio, cominciando dal colloquio con i genitori e bambini durante la visita preoperatoria, passando per l’anestesia e finendo con la terapia antalgica postoperatoria, il monitoraggio del dolore e degli effetti della terapia. 6a. PERIODO PRE-OPERATORIO E’ opportuno che bambini e genitori siano adeguatamente informati. L’informazione è un diritto del bambino e un dovere del curante. Le spiegazioni ai bambini vanno date con tempi giusti, con linguaggio semplice e adatto all’età. E’ importante che bambini e genitori siano informati sul programma di prevenzione del dolore che sarà impiegato e rassicurati che, se il bambino dovesse provare dolore, questo sarà conosciuto e trattato adeguatamente. Le informazioni devono essere fornite da: • Coordinatrice infermieristica / infermiera dell’U.O.di riferimento, nei giorni precedenti l’intervento chirurgico nel caso di interventi chirurgici programmati;in tale occasione si consegna ai genitori l’opuscolo sul percorso pre e post operatorio (SPA 42_01: Informazioni sul percorso pre e post operatorio in eta’ pediatrica) • D.M. di U.O. e/o dal D.M. anestesista nel momento in cui raccoglie il consenso all’intervento da parte dei genitori. Un ruolo fondamentale è rivestito dal genitore in quanto è il migliore esperto del bambino, dei suoi bisogni e desideri; è raccomandato quindi che il bambino venga accompagnato in Sala Operatoria dai genitori che potranno restare con lui fino all’induzione. Vi è ampio consenso internazionale sull’utilizzo di tecniche non farmacologiche (respirazione, rilassamento, distrazione, bolle di sapone, visualizzazione, desesibilizzazione, ecc.) per il controllo del dolore da procedura e dell’ansia e della paura che ne derivano. Per questo motivo è stato avviato presso l’U.O.Pediatria di Ravenna e Faenza un progetto che prevede la presenza di clowns in corsia, (per il momento solo nei giorni di interventi chirurgici programmati), che oltre a “distrarre” il bimbo durante l’attesa dell’intervento, possono anche accompagnarlo, insieme ai genitori,in presala operatoria. Data 20/07/2009 SERVIZIO ASSISTENZA GESTIONE DEL DOLORE PERIOPERATORIO IN ETA’ PEDIATRICA PA 42 Rev. 00 Pag. 4/6 OSPEDALIERA Qualora sia necessario prima dell’intervento posizionare accesso venoso, è da raccomandare applicazione cutanea di crema anestetica (EMLA) 20-30 minuti prima di tale manovra, questo sia che la flebo venga poisizionata in reparto ,sia che venga posizionata dall’anestesista in S.O. L’OSS provvede a trasportare il bambino, accompagnato dai genitori ed eventualmente dal clown, in sala operatoria. La premedicazione verrà effettuata direttamente dal D.M. anestesista in pre-sala operatoria rispettando i tempi necessari perché la premedicazione sia efficace. 6b. IN SALA OPERATORIA E’ opportuno scegliere le tecniche anestesiologiche che offrono una maggiore protezione intra e postoperatoria nei confronti del dolore acuto, quali: Presenza di un genitore in S.O. fino all’induzione del bambino; Induzione del bambino. Induzione gassosa oppure, laddove il bambino sia già dotato di accesso venoso, utilizzare induzione endovenosa a discrezione del D.M. Anestesista; Somministrazione pre-operatoria di analgesico per via rettale (paracetamolo + codeina) oppure paracetamolo ev dopo l’induzione e prima dell’atto chirurgico. Somministrazione di oppioide intraoperatoriamente (es. Fentanest 1-2 gamma/Kg) Anestesia loco-regionale, quando è possibile applicarla. Infiltrazione della ferita chirurgica con anestetici locali a lunga durata di azione (es. bupivacaina + adrenalina) E’ auspicabile che il bambino sia trasferito in U.O. libero dal dolore, con una terapia adeguata ed il più possibile automatica, con un programma di monitoraggio del dolore e della sedazione differenziato in base all’intervento chirurgico eseguito, all’età del bambino e alle sue condizioni cliniche. 6c. IN REPARTO Il bambino rientra in reparto accompagnato dall’Inf.,dai genitori,e qualora presente,dal clown. All’arrivo in reparto l’IP verifica che in cartella vi sia una terapia antalgica di base (ad orari fissi o infusione continua) + una terapia al bisogno (rescue dose) da somministrare automaticamente ogni qualvolta l’algometria supera i valori massimi accettabili (RPA 42_06: Schema Terapeutico)Qualora non vi sia uno schema stabilito sarà compito del medico di reparto dare indicazioni precise all’infermiera di turno. Se la terapia in corso è insufficiente,l’infermiera dell’ U.O. interpella il Medico di reparto che deciderà se modificare la terapia o contattare l’Anestesista di guardia. Per ogni altro problema contingente(effetti collaterali importanti,problemi riferibili al funzionamento di presidi come cateteri venosi,ecc) viene contattato il Medico di reparto. Dovranno essere preferite le vie di somministrazione non invasive : orale,rettale,endovenosa (se presenti linee venose) mentre sono sconsigliate le iniezioni intramuscolari che sono inutilmente dolorose e terrorizzano i bambini. La valutazione del dolore viene attuata ad intervalli regolari dalla infermiera di reparto utilizzando scale appropriate secondo l’età del bambino; i valori rilevati verranno registrati regolarmente nella scheda infermieristica . A seconda degli items che incorporano le scale sono suddivise in OSSERVAZIONALI e di AUTOVALUTAZIONE (self-report); appena lo sviluppo cognitivo lo consente si consiglia di associare ad una scala osservazionale una self-report. Secondo queste scale la valutazione del dolore è compresa da 0 a 10 ; 0 corrisponde all’assenza di dolore e 10 al massimo dolore possibile. Con questa interpretazione :dolore rilevato da 0 a 3=terapia in corso sufficiente;dolore rilevato tra 4 e 7 = terapia non sufficiente,somministrare rescue dose;dolore rilevato tra 8 e 10=somministrare rescue dose,rivalutare dolore ad intervalli opportuni di tempo e,se non ridotto,(>4) contattare il medico di reparto per la modifica della terapia (SPA 42_02 – Farmaci utilizzati in pediatria) Data 20/07/2009 GESTIONE DEL DOLORE PERIOPERATORIO IN ETA’ PEDIATRICA SERVIZIO ASSISTENZA PA 42 Rev. 00 Pag. 5/6 OSPEDALIERA Raccomandazioni: • E’ consigliabile non suggerire o commentare la risposta data dal bambino; • Valutare e segnalare la comparsa di eventuali effetti collaterali come: - nausea, - vomito, - sonnolenza eccessiva, - prurito, - ipotensione arteriosa, - depressione respiratoria Prima della dimissione l’ Inf. provvede alla distribuzione dei questionari di gradimento per la gestione del dolore durante il ricovero (RPA 42_07 – Questionario di gradimento)i questionari verranno compilati in anonimato e consegnati in una apposita cassetta di raccolta collocata vicino al punto infermieristico Matrice di Responsabilità Attivita’ Informazioni pre-operatorie sulla gestione del dolore, a bambino e genitori Valutazione e gestione del dolore pre-operatorio Accompagnamento in s. operatoria Valutazione e Gestione del dolore in S.O. Accompagnamento dalla S.O. al reparto Valutazione del dolore post-operatorio Prescrizione della terapia antalgica post-operatoria Rilevazione e registrazione periodica del grado di dolore post-operatorio Somministrazione di rescue dose secondo prescrizione medica Rilevazione di inefficacia della terapia e avviso del D.M. Adeguamento del trattamento antalgico Raccolta del questionario di gradimento Valutazione dati del questionario sulla gestione del dolore D.M. U.O. * R* DM. Anest. R* R Coord. U.O. R* Inf. U.O. C C C C C R* R C R R C R* C C R* C R C R R C Inf. S.O. OSS R R* C C C R R R = Responsabile; C= Coinvolto; R*= Responsabile in base alle proprie competenze 7. INDICATORE Corretta applicazione della procedura Somministrazione e raccolta dei questionari di gradimento CALCOLO N. schede terapeutiche compilate presenti in cartella/N. di bambini operati N.dei questionari somministrati/ N.dei questionari raccolti PARAMETRI DI CONTROLLO RAZIONALE STANDARD Indicatore di processo che valuta l’effettiva prescrizione di terapia antalgica 60% Il grado di soddisfacimento del bambino in termini di riduzione della soglia soggettiva del dolore LIVELLO DI UTILIZZO U.O. Assistenzi ali 60% U.O. Assistenzi ali FONTE DEI DATI LINEE PER LA GESTIONE DELL' INDICATORE RPA 42_01-0203-04Schede valutazione dolore Valutazione annuale a cura del RQ delle UU.OO. RPA 42_06 Questionari o di gradimento Valutazione annuale a cura del RQ delle UU.OO. Data 20/07/2009 GESTIONE DEL DOLORE PERIOPERATORIO IN ETA’ PEDIATRICA SERVIZIO ASSISTENZA PA 42 Rev. 00 Pag. 6/6 OSPEDALIERA 8. STRUMENTI DI REGISTRAZIONE E SCHEDE RPA 42_01 - Scale di misurazione del dolore NIPS (NEONATAL INFANT PAIN SCALE) NEONATI DA 0 AD 1 MESE RPA 42_02 - Scale di misurazione del dolore OPS 4 ITEMS (OBJECTIVE PAIN SCALE) DA 1 MESE AI 2 ANNI DI ETA’ RPA 42_03 - Scale di misurazione del dolore CHEOPS ( DAI 2 AI 7 ANNI ) RPA 42_04 - Scale di misurazione del dolore VISUAL ANALOGUE SCALE (ETA’ > 7 ANNI) RPA 42_05 - Scale di misurazione del dolore FACES PAIN SCALE (ETA’ 3-12 ANNI) RPA 42_06 - Schema terapeutico nel bambino sottoposto ad intervento chirurgico RPA 42_07 - Questionario di gradimento sulla gestione del dolore pre-post-operatorio nel bambino in pediatria RPA 42_08 – Componenti gruppo di lavoro per la redazione della procedura SPA 42_01 - Informazioni sul percorso pre e post operatorio SPA 42_ 02 - Farmaci utilizzati in pediatria per il controllo del dolore 9. DISTRIBUZIONE Questa procedura è distribuita per via informatica ed è a disposizione sul sito.