Marzo 2007 Periodico dell’Amministrazione di Almese Un omaggio a Magnetto e Calcagno: i loro nomi nella storia di Almese C ari concittadini, accade a volte che la storia di un paese non sia rappresentata tanto dal suo patrimonio artistico e culturale, quanto piuttosto dalla presenza, dal lavoro e dall’intelligenza di alcuni, la cui figura ha lasciato un ricordo e un’impronta indelebili. È il caso di Almese e di due di queste intelligenze, che nel nostro paese sono nate, che lo hanno amato e che, seppure in maniera diversa, sono entrate nella memoria di molti almesini: Mario Magnetto e Giorgio Calcagno. Due uomini che qualche anno fa ci hanno lasciato dopo aver intrecciato la loro vita e il loro lavoro con la nostra comunità. A entrambi l’amministrazione comunale ha dedicato e dedicherà quest’anno un omaggio che vuole testimoniare non solo il ricordo, ma l’affetto che continuiamo a nutrire nei loro confronti. Il 15 febbraio, a cinque anni dalla scomparsa, è stato scoperto nell’atrio dell’auditorium che già porta il suo nome, un busto del cavalier Magnetto, un grande imprenditore e il nostro sindaco per dieci anni. Alla fine di maggio si svolgerà la prima edizione del premio letterario dedicato a Giorgio Calcagno, giornalista, critico, scrittore e poeta, la cui opera è profondamente intrisa di “almesinità”. Come ho avuto occasione di dire, ciò che Mario Magnetto ha lasciato ad Almese, la sua figura, il suo lavoro, il suo ricordo, rappresentano la migliore smentita del luogo comune secondo il quale nessuno sarebbe profeta in patria. Il cavalier Magnetto non è stato solamente un grande imprendi- tore. Per noi è stato soprattutto il sindaco e l’amico. Molto ad Almese parla di lui, della sua lungimiranza, del suo acume e della sua bontà. Il segno che ha lasciato nel nostro paese non sta solamente nelle cose materiali, ma nell’idea di essere parte di una collettività, di mettersi al servizio degli altri senza chiedere nulla in cambio. E in coloro che lo hanno conosciuto, in tutti noi che lo ricordiamo con affetto e gratitudine, ha lasciato una traccia profonda. Gli diciamo grazie per ciò che è stato e per quello che ha fatto per il nostro paese, e siamo grati anche alla sua famiglia, che con discrezione continua ad essere vicina alla nostra comunità. È con questi sentimenti e con il rimpianto di non averlo più tra noi, che abbiamo commissionato all’artista almesino Ollantay Valderrama Girardi la realizzazione della scultura nell’atrio dell’auditorium. Un’opera che, negli anni a venire, ricorderà a tutti gli almesini la figura di quest’uomo davvero straordinario. Com’era straordinario, nel suo legame con Almese, Giorgio Calcagno. Nel nostro paese era nato, qui ha trascorso le sue vacanze di bambino e poi di adolescente, è stato il luogo della sua formazione, della sua crescita umana e culturale. Almese è stato per lui il cassetto in cui sono riposti i ricordi più belli, quelli dell’infanzia, delle spensierate vacanze. Il luogo della memoria, dal quale tutto parte e si dipana. C’è molto di Almese nella sua opera, soprattutto poetica. Basta leggere la splendida poesia che ha dedicato al nostro paese. Per l’amministrazione comuna- A queste due figure straordinarie, che hanno regalato al paese la loro intelligenza e il loro cuore, l’Amministrazione comunale ha voluto rendere merito con due iniziative a loro intitolate: una scultura dedicata al cavaliere ed un premio letterario nazionale al giornalista e scrittore In alto il sindaco Bruno Gonella all’inaugurazione del busto al Cavalier Magnetto. Sopra un’immagine di Giorgio Calcagno 1 le ha rappresentato un punto di riferimento costante nell’elaborazione delle politiche culturali. Così, gli siamo in qualche maniera debitori. Non a caso, il Comune ha deciso di intitolare a lui la biblioteca civica, al cui interno verrà creata una sezione specifica che includerà le sue opere e i suoi articoli nonché i libri che riguardano il territorio e le tradizioni valsusine, e di istituire il “Premio letterario Giorgio Calcagno”, con una sezione dedicata alle scuole. Un’iniziativa alla quale stanno lavorando alcuni dei più prestigiosi intellettuali italiani, che non vuole solamente essere un omaggio a un grande scrittore e poeta. Per la nostra comunità sarà il riconoscimento di un pezzo della propria storia che si intreccia con la vita di un uomo. Giorgio Calcagno e Mario Magnetto rappresentano un po’ la nostra memoria. Uno per ciò che ha saputo raccontare di noi e della nostra montagna, l’altro per ciò che è stato e quello che ha fatto per Almese. Due uomini fuori dal comune, che ringraziamo per essere stati con noi ed averci lasciato la testimonianza della loro intelligenza, del loro affetto e della loro sensibilità. Il sindaco Bruno Gonella Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Con il compostaggio domestico 30 euro in meno sulla tassa rifiuti S ono circa 700 gli almesini che hanno scelto il compostaggio domestico dei rifiuti organici. Ai 595 utenti che hanno dichiarato la loro adesione contestualmente alla consegna dei contenitori, se ne sono aggiunti molti altri che hanno deciso di acquistare i biocomposter offerti a basso costo dal Comune e dall’Acsel. C’è tempo fino al 30 aprile per aderire a questa iniziativa, prenotando il biocomposter presso l’ufficio cultura. Due le apparecchiature a disposizione: da 310 litri al costo di 15 euro, da 660 litri a 45 euro. Ogni famiglia potrà richiedere due biocomposter da 310 litri, entrambi al costo di 15 euro l’uno. E’ possibile ottenere ulteriori biocomposter, il cui costo è però doppio: 33 euro per le apparecchiature da 310 litri, 102 euro per quelle da 660 litri. La loro consegna è prevista a giugno. Chi adotterà questo sistema per smaltire i rifiuti organici godrà di una riduzione di 30 euro sulla tassa raccolta rifiuti, che vale anche per chi produrrà compost attraverso la classica “tampa”. Per poter beneficiare di queste agevolazioni occorre iscriversi all’albo comunale dei compostatori, sottoscrivendo una dichiarazione e accettando di far effettuare verifiche da parte di personale autorizzato sull’effettivo e corretto uso della compostiera o di metodi alternativi. Il Comune ha organizzato tre serate per illustrare il progetto, ad Almese, Milanere e Rivera, durante le quali Eden Ferrari e Gemma Tavella dell’associazione “Terra sana Piemonte”, han- no spiegato il corretto uso della compostiera e i vari metodi per fare il compostaggio domestico. I due esperti saranno a disposizione anche in seguito per consigli e consulenze gratuiti. «Durante la campagna di comunicazione sull’introduzione della raccolta rifiuti porta a porta, avevamo annunciato l’intenzione di promuovere il compostaggio domestico dei rifiuti organici – ricorda l’assessore al progetto raccolta rifiuti porta a porta Danilo Boscolo - oggi avviamo questo progetto, che ha soprattutto un obiettivo: ridurre la quantità di rifiuti da raccogliere e conferire nel centro di smaltimento, riducendo così i costi derivanti dalla raccolta, con un minor numero di passaggi dei mezzi Eden Ferrari e Gemma Tavella ad una delle serate sul compostaggio domestico Acsel. Vogliamo favorire al massimo l’adozione di questo sistema, che è metodo per valorizzare i rifiuti organici facendoli diventare così una risorsa». Alle serate hanno partecipato numerosi cittadini, attenti all’illustrazione dei vari metodi di compostaggio domestico. «Sono soddisfatto per questa partecipazione – dice il sindaco Bruno Gonella – che testimonia la consapevolezza degli almesini e il loro senso di responsabilità». I rifiuti da utilizzare per il compostaggio domestico Scarti di cucina Avanzi di cibo Alimenti avariati Frutta e verdura Gusci d’uovo Piccole ossa Bucce Fondi di caffè Pane vecchio Salviette di carta Fiori recisi Escrementi di animali Dove raccogliere gli altri rifiuti Rifiuti indifferenziati Oggetti composti da più materiali non separabili Stracci sporchi Sacchetti dell’aspirapolvere Lampadine Cocci di vasi, piatti, ceramiche Carte plastificate Custodie cassette e video Barattoli di vernici, pennelli Cosmetici Pannolini e assorbenti Spazzole, scarpe, borse e ombrelli Elettrodomestici di piccole dimensioni Flaconi cosmetici e detersivi Spugne Confezioni di latte, succhi o Contenitori prodotti igiene Barattoli alimentari panna Vaschette gelati Vestiti non riutilizzabili Cassette in plastica per prodotCarta ti ortofrutticoli Fogli sciolti e fotocopie Piccole taniche Quotidiani e riviste Pellicole Quaderni senza spirale Polistirolo Libri Buste di cartone per farina, Vetro e lattine Bottiglie, barattoli, vasetti, biczucchero e pasta chieri, pezzi di lastre e oggetti Cartone piegato vari in vetro Lattine in alluminio, barattoli, Plastica scatolette metalliche Bottiglie per acqua e bibite 2 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Ottimi risultati del ‘Porta a porta’ superato il 50% di differenziata L a raccolta rifiuti porta a porta sta raggiungendo il suo obiettivo, e con una rapidità insospettabile. Alla fine di febbraio la percentuale di raccolta differenziata è salita molto oltre il 50 per cento, rispetto al dato della precedente raccolta stradale. Un traguardo raggiunto in poco più di sei mesi, che testimonia l’efficienza del sistema e la sensibilità degli utenti. «Vorrei ringraziare gli almesini per questa sensibilità – dice il sindaco Bruno Gonella – per l’intelligenza e la disponibilità con le quali hanno adottato la raccolta dei rifiuti porta a porta e per applicarla correttamente. Al di là delle polemiche sollevate da qualcuno, non avevo dubbi sul fatto che la maggioranza dei nostri concittadini avrebbe condiviso questa scelta con grande senso di responsabilità e che il sistema avrebbe funzionato». Amministrazione comunale ed Acsel hanno provveduto alla posa delle isole ecologiche definitive e di alcune provvisorie. La collocazione di queste ultime e la loro effettiva utilità sarà definita nei prossimi mesi e gli utenti autorizzati al conferimento verranno dotati di chiave, che ne sancirà l’uso esclusivo. Le isole ecologiche permettono già la raccolta differenziata. Il Comune invita coloro che non hanno i cassonetti domestici, a differenziare quindi il conferimento dei propri rifiuti e ricordano che i contenitori stradali saranno ad esclusivo uso degli utenti per i quali sono stati posati e non devono essere usati da chi, invece, ha i cassonetti all’interno della propria proprietà. Gli amministratori comunali stanno intanto prendendo contatto con coloro i quali hanno, in un primo tempo, rifiutato i contenitori, condizionati da informazioni errate provenienti da fonti non istituzionali. Nella maggior parte dei casi gli utenti hanno chiarito i loro dubbi e accettato la consegna dei contenitori. Coloro che ne sono ancora sprovvisti e che dovessero rifiutarne la dotazione, sappiano che in futuro l’amministrazione sarà costretta ad adottare provvedimenti coercitivi, spiega il sindaco. E questo in ottemperanza alle norme e per rispetto nei confronti di ‘Nessun abuso da parte del Comune’ il Pm richiede l’archiviazione dell’esposto firmato dal Comitato L’ordinanza del sindaco per l’avvio del nuovo sistema di raccolta rifiuti è stata giudicata legale N ell’introduzione della raccolta rifiuti porta a porta l’amministrazione comunale non ha commesso alcun abuso né violato la legge attraverso la promulgazione di atti illegali. Con queste motivazioni il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Torino Cesare Parodi ha chiesto l’archiviazione, cioè il non luogo a procedere, dell’esposto presentato dal “Comitato con e per i cittadini” contro l’ordinanza del sindaco Bruno Gonella che avviava il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Toccherà ora al giudice delle indagini preliminari archiviare definitivamente il procedimento. «Come ho già avuto occasione di dire – commenta Bruno Gonella - quando il confronto politico e amministrativo si sposta dalle sedi istituzionali nelle aule giudiziarie, siamo di fronte all’imbarbarimento della politica. E’ inoltre spiacevole che per la prima volta ad Almese, alcuni cittadini, assieme a un consigliere comunale, abbiamo denunciato il sindaco colpevole chi, correttamente e responsabilmente, ha adottato il porta a porta. Per ulteriori informazioni, gli almesini possono chiamare il numero verde dell’Acsel, 800.497052, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 12, o l’ufficio cultura del Comune, al 3 di aver fatto il proprio dovere applicando una decisione assunta da tutti i Comuni valsusini e da ormai 240 amministrazioni comunali in Provincia di Torino, innescando un importante processo culturale di grande civiltà ». Il primo cittadino fa osservare come, anche in questo caso, siano state diffuse informazioni errate, perché non è vero che il magistrato ha avviato l’indagine convinto della irregolarità degli atti amministrativi. In Italia esiste l’obbligatorietà dell’azione penale e un magistrato ha quindi l’obbligo di aprire un’indagine a fronte di qualsiasi esposto. «Debbo purtroppo rilevare che alcuni hanno una pessima conoscenza e rispetto delle istituzioni – dice ancora il sindaco –sottolineo infine che tutto ciò finisce col costare molto caro alla collettività. In ogni caso continuiamo ad avere piena fiducia nei confronti della magistratura, con la coscienza di aver proceduto sempre secondo la legge. Prendiamo atto che anche il magistrato inquirente è di questo avviso». numero 011.9350201/5, presso il quale sarà anche possibile recarsi di persona ad esporre eventuali problemi. Tutti quelli ancora irrisolti, relativi alla collocazione dei contenitori, saranno affrontati e troveranno una soluzione. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Vigilanza ambientale: un nuovo servizio contro l’abbandono dei rifiuti e non solo S ono iniziati, sabato 24 febbraio, i controlli del Corpo nazionale agenti faunistico ambientale dell’Italcaccia. Due pattuglie perlustrano Almese un paio di volte la settimana, spingendosi in aperta campagna, verso la montagna e nei luoghi dove maggiore è l’abbandono dei rifiuti. Gli agenti hanno verificato numerose piccole discariche abusive, in qualche caso anche non lontano dal centro del paese, lungo le sponde del torrente Messa. All’inizio di marzo sono anche iniziati i pattugliamenti notturni. Il servizio di vigilanza ambientale non ha solamente lo scopo di prevenire e perseguire l’abbandono dei rifiuti. Tuttavia, è proprio questo il fenomeno che balza agli occhi. E, in qualche caso, si giunge al paradosso di rifiuti abbandonati sotto il cartello che lo vieta. A guidare le pattuglie è l’ispettore Giovanni Di Mauro, che spesso rovista fra plastica e cartacce alla ricerca di qualche indizio che permetta di risalire ai responsabili dell’abbandono dei rifiuti. Nel primo di questi controlli ne sono stati trovati parecchi ai lati della strada sterrata che dagli impianti sportivi risale lungo il Messa: sacchetti di plastica che si sono aperti dopo essere stati buttati, contenitori del detersivo vuoti, cartacce, macerie. E non bisogna guardare dentro al torrente. Le auto delle pattuglie girano instancabili e si immettono nella strada sterrata che costeggia la discarica dei rifiuti verdi in via Granaglie. Appena superata la sbarra, ecco un materasso abbandonato. Un po’ più avanti, qualcuno si è disfatto di una notevole quantità di mele, lasciate a marcire sul ciglio della strada; poco lontano, un mucchio di segatura. Milanere, Rivera, il cimitero di Almese. Le pattuglie battono il territorio, osservano. In piazza Martiri della Libertà parlano con alcuni cittadini, spiegano la natura del loro lavoro. Poi, nuovamente in auto, in direzione della borgata Sonetto, fino all’ingresso della pista tagliafuoco. Qui, dove il parcheggio finisce e il terreno scende, ecco tra i rovi decine di sacchetti abbandonati, pieno di rifiuti. Gli agenti fo- Tre immagini di un controllo effettuato dalla pattuglia del Corpo Nazionale Agenti Faunistico Ambientale dell’Italcaccia sotto la guida dell’ispettore Giovanni Di Mauro A proteggere il territorio il Corpo Nazionale Agenti Faunistico Ambientale dell’Italcaccia L comunale ha ‘ amministrazione sottoscritto una convenzione con il Corpo Nazionale Agenti Faunistico Ambientale dell’Italcaccia, Nucleo Provinciale del Piemonte, per l’istituzione del servizio di vigilanza ambientale. Secondo la convenzione, che costa al Comune 1.000 euro, ad esclusivo titolo di rimborso spese, l’Italcaccia si impegna a vigilare sull’osservanza delle leggi che tutelano l’ecosistema, sia con attività di prevenzione, sia di repressione. Attenzione particolare al patrimonio ecologico, faunistico e ambientale, agli incendi boschivi, all’abbandono dei rifiuti e al controllo delle deiezioni canine. Attività che la polizia municipale, visto il numero esiguo di vigili urbani, non è tografano, prendono appunti che serviranno per una segnalazione al Comune. «In base alla convenzione sottoscritta con l’amministrazione comunale, effettueremo almeno sei controlli al mese – spiega l’ispettore Di Mauro - in realtà ne facciamo molti 4 in grado di svolgere, spiega il sindaco Bruno Gonella. Da qui la scelta di sottoscrivere la convenzione che consentirà, fra l’altro, di reprimere l’abbandono dei rifiuti lungo le strade. «Siamo certi che il Corpo Nazionale Agenti Faunistico Ambientale, che si occupa con sensibilità e competenza della tutela dell’ambiente, ci aiuterà a dare al nostro paese maggiori garanzie dal punto di vista ambientale», dice il primo cittadino. Da parte del Comune non c’è alcuna volontà punitiva, fa osservare Bruno Gonella. «Ma se ci saranno delle scorrettezze, saranno perseguite. Per il resto, crediamo nella prevenzione e proseguiremo la nostra azione di informazione sui cittadini e nelle scuole». altri, compresi servizi notturni per individuare i responsabili dell’abbandono di rifiuti e macerie. Abbiamo già fatto alcune segnalazioni al Comune, che ha subito provveduto alla pulizia delle aree interessate». Un primo risultato è stato quindi raggiunto. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Più investimenti, ma spesa stabile Approvato il bilancio 2007 che pareggia su 5.914.000 euro I l Consiglio comunale ha approvato, il 21 marzo, il bilancio di previsione per il 2007, che pareggia su 5.914.000 euro. Il documento programmatico prevede investimenti per 1.532.000 euro, che sommati ai residui salgono a 2.093.000, e 3.539.000 euro di spese correnti. Rispetto all’anno precedente, gli investimenti salgono di circa 500.000 euro, mentre sono stabili le spese correnti. Un bilancio, spiega il sindaco Bruno Gonella, la cui predisposizione è stata condizionata, come gli scorsi anni, dalle norme che impongono limiti alla spesa dei Comuni. «Tuttavia, a differenza del 2006, possiamo spendere tutti i soldi in entrata – fa osservare il primo cittadino – l’aspetto che continua ad essere negativo è invece l’impossibilità, per il terzo anno, di usare l’avanzo di amministrazione, oltre un milione e mezzo di euro». Nonostante questa situazione, la giunta è riuscita ad inserire nel bilancio di previsione una serie di interventi qualificanti: la riqualificazione del concentrico di Rivera, l’ampliamento degli impianti sportivi, nuovi parcheggi, allargamento e sistemazione di strade, la manutenzione dei parchi e, confidando nei finanziamenti regionali, la realizzazione del Piano di riqualificazione urbana. Rinviata, per la mancata pubblicazione del bando regionale che assegna i finanziamenti, la ristrutturazione della scuola media, così come la realizzazione della pista ciclabile lungo la circonvallazio- Investimenti delle principali opere pubbliche Piano riqualificazione urbana Riqualificazione concentrico Rivera Ampliamento impianti sportivi Realizzazione marciapiede in via Avigliana Miglioramento circolazione stradale Ristrutturazione e riorganizzazione uffici comunali Realizzazione parcheggio borgata S. Mauro Manutenzione straordinaria parchi e giardini Realizzazione aree ecologiche Progetto nuovi loculi cimitero di Almese Ampliamento rete videosorveglianza Acquisto giochi bimbi per aree verdi € 465.000 € 275.000 € 215.000 € 129.000 € 75.000 € 70.000 € 55.000 € 30.000 € 25.000 € 25.000 € 10.000 € 5.000 ne, per la quale la Regione non ha accordato i fondi. Il Comune ha scelto di non caricare sui cittadini e le famiglie le difficoltà finanziarie degli enti locali. Sono invariate, infatti, le aliquote dell’Ici, ferme al 5 per mille sulla prima casa, al 5,65 per mille sulla seconda e sui fabbricati produttivi. Nulla di cambiato anche per l’addizionale Irpef, stabile allo 0,5 per cento. Gli interventi settore per settore Comunicazione T Prosecuzione dell’attività dell’ufficio dedicato all’informazione sulla nuova raccolta rifiuti porta a porta, con particolare riferimento alla consegna delle ultime attrezzature e dei biocomposter. Gestione del patrimonio comunale T Manutenzione straordinaria degli impianti sportivi. T Progettazione nuovi loculi cimitero di Almese. T Redazione del piano cimiteriale Almese-Rivera. Sistemazione viabile T Manutenzione della viabilità rurale e montana. T Verifica fattibilità di una diversa viabilità d’ingresso ad Almese da Avigliana, con la previsione di una nuova rotonda e il ripristino del doppio senso di circolazione in via Avigliana. T Asfaltatura e messa in sicurezza di alcune vie. T Progettazione del terzo lotto pista ciclabile. T Allargamento di via Crivella. T Rafforzamento della segnaletica stradale. Agricoltura T Adozione e applicazione del nuovo regolamento di polizia urbana. T Adesione progetti della Comunità montana per la valorizzazione e la manutenzione del patrimonio boschivo. T Formazione e informazione sulla sicurezza alimentare nel quadro del progetto “comune libero da ogm e sicurezza ambientale”. T Progettazione di un’oasi produttiva paesaggistica, ambientale e culturale a Rivera. Ambiente T Proseguimento dei lavori di predisposizione della Valutazione ambientale strategica (Vas) sul territorio comunale, con contratto di ricerca del Politecnico. T Completamento del progetto Zeroco2 e della centrale a cippato di Milanere. T Pulizia discariche abusive e valorizzazione area verde. T Valorizzazione delle proprietà boschive comunali. T Gestione delle aree verdi in collaborazione con gli agricoltori. T Attuazione di interventi di polizia ambientale e tutela del territorio. T Realizzazione di nuove aree ecologiche e acquisto di biocomposter. T Realizzazione di piattaforme di riutilizzo dei rifiuti organici delle attività agricole. T Ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica per risparmiare energia e diminuire l’inquinamento luminoso. Sistemazione urbana T Realizzazione primo lotto della riqualificazione del concentrico di Rivera e sistemazione dei parcheggi. T Realizzazione di un parcheggio a S. Mauro all’incrocio fra le vie Granaglie e dei Caduti. Commercio T Realizzazione di fiere e manifestazioni in collaborazione con l’associazione commercianti e le categorie produttive. T Rivitalizzazione e ampliamento della fiera di primavera nel mese di maggio. Turismo T Proseguimento della definizione del protocollo d’intesa con la sovrintendenza archeologica per la valorizzazione della villa romana. T Realizzazione di una pubblicazione di carattere turistico-ambientale. T Predisposizione di uno studio per l’attuazione di un parco avventura e di un percorso della salute nella pineta comunale. Controllo del territorio T Ampliamento del progetto di videosorveglianza 5 esteso a Rivera e via Granaglie, con l’installazione di nuove telecamere. T Prevenzione e controllo del rumore dei veicoli, di infrazioni collegate al bullismo giovanile e di infrazioni da parte di cittadini irrispettosi del decoro pubblico. T Prevenzione degli atti vandalici, sia sulle proprietà private, sia su quelle pubbliche. Politiche sociali T Costituzione di un fondo finanziario per la realizzazione di un micro-nido familiare. T Servizio di assistenza e consulenza sull’abbattimento delle barriere architettoniche. T Coordinamento delle associazioni per il potenziamento del sostegno alla domiciliarità degli anziani. T Realizzazione di iniziative di aggregazione per gli anziani T Organizzazione di corsi di alfabetizzazione informatica per coloro che hanno più di 60 anni. Politiche giovanili T Realizzazione di una pista da skateboard nell’area dei campi sportivi. T Avvio del progetto “Pass-assaggio”. Cultura T Organizzazione della rassegna cinematografica all’aperto per i bambini, nel mese di giugno. T Organizzazione di un simposio di scultura nell’ambito del Settembre almesino. T Riorganizzazione della biblioteca comunale. T Collaborazione all’organizzazione, da parte del Comune di Rubiana, della manifestazione estiva turistico-culturale “Valmessa in gioco”. T Organizzazione del “Premio letterario Giorgio Calcagno”. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Aggiornamento delle opere al via o già ultimate Inaugurata la Sala consiliare Piccola festa il 24 gennaio scorso prima della seduta del Consiglio M ercoledì 24 gennaio, prima dell’inizio della seduta del Consiglio comunale, è stata inaugurata la nuova sala consiliare di via Roma, rimessa a nuovo dopo i lavori di ristrutturazione iniziati a maggio. Lo spazio al primo piano dello stabile di via Roma è stato diviso in tre parti. La più grande ospita la biblioteca e la sede dell’Unitre, mentre le altre due potranno essere unite, attraverso lo spostamento della parete, per consentire lo svolgimento dei Consigli comunali o di assemblee. I tavoli della nuova sala consiliare sono stati pensati per essere smontati rapidamente ed ottenere così più spazio per accogliere i cittadini nel corso di incontri o riunioni. L’intervento ha comportato anche il rifacimento del tetto dell’edificio con nuove guaine, per impedire le infiltrazioni dell’acqua, e la pulizia delle pareti esterne. La ristrutturazione è costata 236.000 euro. È stata allargata via Fontana S ono terminati i lavori di allargamento di via Fontana e con loro una questione aperta dieci anni fa relativa agli espropri, definita a metà del 2005 dalla giunta comunale chiudendo gli ultimi accordi bonari con i proprietari dei terreni confinanti. I lavori hanno consentito l’allargamento di circa 150 metri di strada, che costituivano una sorta di imbuto per chi vive a Rivera. Ici anticipata S cadenza anticipata, quest’anno, per il pagamento dell’Imposta comunale sugli immobili. La prima rata va pagata entro, il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre. Questo in base alle nuove disposizioni emanate dal governo. Le precedenti scadenze erano il 30 giugno e il 20 dicembre. La seduta del Consiglio dello scorso 24 gennaio nella nuova Sala consiliare Approvato il progetto definitivo della circonvallazione della zona industriale P rosegue la procedura per la costruzione della circonvallazione della zona industriale. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dell’opera e non sarà necessario effettuare espropri perché è stato raggiunto un accordo bonario con i proprietari dei terreni sui quali sarà realizzata l’arteria. La circonvallazione, lunga circa 600 metri, si svilupperà da via Drubiaglio a via Benne e prevede la realizzazione di due ponti, uno sul rio Garavello, l’altro sul torrente Morsino, due rotonde e l’illuminazione pubblica. L’opera costerà 607.000 euro, buona parte dei quali saranno a carico dei promotori di tre Pec industriali, come scomputo degli oneri di urbanizzazione. La Smat sta già realizzando le opere fognarie per acque nere e separatamente acque bianche che serviranno le nuove aree industriali, sulla base dell’accordo che ha dato alla stessa la gestione dell’acquedotto almesino Completati i lavori di via Tetti Montabone C ompletati i lavori per la sistemazione di via Tetti Montabone, che dalla cappella di via Morsino scende alla borgata Grange di Rivera. Si tratta di un intervento auspicato da tempo dai residenti, che potranno così usufruire della strada come alternativa per scendere da Rivera. Sono state realizzate tre piazzole di interscambio, consolidate le massicciate e asfaltati alcuni tratti della carreggiata, per una spesa di 53.000 euro reperiti da finanziamenti pubblici. 6 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Aggiornamento delle opere al via o già ultimate Questo il progetto per Rivera Approvata la riqualificazione del concentrico della frazione almesina E stato approvato il progetto preli- ‘ minare per la riqualificazione del concentrico di Rivera ed entro la fine dell’anno potrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del primo lotto, per una spesa di 275 mila euro. Sono previsti incontri con gli abitanti di Rivera per verificare il gradimento delle soluzioni prospettate. Questo intervento, spiega l’assessore ai lavori pubblici Federico Goffi, prevede la sistemazione a parcheggio di una vasta area su via Caselette, che potrà ospitare circa 100 auto. Sarà inoltre costruito un ponte pedonale sul rio Morsino per collegare via Caselette a via S. Stefano e all’area dove si svolge la rassegna delle “Siole Pien-e”, e una pista ciclabile sterrata che da via Caselette, congiungendosi a quella esistente, raggiunge piazza Comba nei pressi del parco giochi. Il progetto, prevede un secondo lotto che potrebbe essere realizzato successivamente, con la sistemazione della restante parte dell’area. «Si tratta di un intervento molto importante per la frazione – osserva l’assessore Goffi – perché consente di dotarla di nuovi parcheggi, dei quali c’è notevole richiesta, e di riqualificare un’area abbandonata». Il disegno del progetto di Rivera: si nota l’ampio parcheggio e il ponte pedonale sul rio Morsino che collegherà via Caselette a via Santo Stefano e la pista ciclabile sterrata verso piazza Comba. Iniziati i lavori del nuovo parcheggio a Malatrait Pronto prima dell’estate può ospitare 13 veicoli su trecento metri quadri S I lavori al nuovo parcheggio di Malatrait 7 ono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio di Malatrait, un’area per la sosta delle auto lungo la strada che porta all’interno della frazione. Il nuovo parcheggio avrà una dimensione di 300 metri quadri e sarà in grado di ospitare 13 veicoli. Il progetto prevede anche la realizzazione di piccole aiuole e dell’illuminazione. Tutto per un costo di 35 mila euro. Il nuovo parcheggio dovrebbe essere pronto prima dell’estate. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Nuovi scavi nel sito di Villa Romana Ultimo massiccio intervento prima della sistemazione definitiva P renderà il via, tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, la nuova campagna di scavi sul sito della Villa Romana, a cura della Sovrintendenza ai beni archeologici. L’intervento, che costerà 100 mila euro, stanziati dal ministero dei beni culturali, ha l’obiettivo di stabilire in maniera definitiva l’area occupata dalla villa. Inoltre, i lavori, che dovrebbero durare tre mesi, permetteranno un’ulteriore discesa della quota di scavo. Questa potrebbe essere l’ultima massiccia campagna di scavi, spiega Federico Barello della sovrintendenza ai beni archeologici. Poi si inizierà a progettare la sistemazione definitiva del sito, che potrebbe essere fruibile a partire dal 2009. I lavori che inizieranno fra breve fanno seguito agli scavi eseguiti nel 2003, e dovevano partire lo scorso anno. Purtroppo le risorse arrivano col contagocce, osserva Federico Barello. «Non di meno, il sito non è mai stato abbandonato a se stesso - fa rilevare il funzionario – e tutti gli anni vengono eseguiti interventi di manutenzione». Il sito archeologico della Villa Romana L’attenzione rispetto a questo sito non è mai venuta meno, spiega il sindaco Bruno Gonella. «Sono anni che stiamo lavorando in collaborazione con la Regione, la Provincia e la Sovrintendenza. In particolare dobbiamo ringraziare quest’ultima per il proprio impegno, di cui siamo molto soddisfatti». L’amministrazione comunale almesina punta molto sulla valorizzazione della Villa Romana. «È il nostro patrimonio storico più importante – dice il sindaco – sul quale abbiamo una ipotesi di sistemazione ed utilizzo, che ha l’obiettivo di farlo diventare il centro della promozione culturale e turistica di Almese». In questa direzione il Comune ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’amministrazione di Avigliana per valorizzare la Villa Romana e la Statio ad Fines nella borgata aviglianese di Malano. Le due amministrazioni comunali lavoreranno affinché il sistema romano della bassa valle Susa sia parte integrante ed attivo nel contesto turisticoculturale valligiano e individuano l’edificio di Malano, quale punto di riferimento didattico-museale del territorio valsusino. L’OPINIONE DELL’OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE ‘Porta a porta’: tutto bene? Assolutamente no! I n questa pagina doveva essere riportato un mio articolo che evidenziava le problematiche inerenti il porta a porta (cittadini scontenti, dissensi e mancati ritiri dei cassonetti ecc.) ed il fatto che oggi in Almese è in atto un duro scontro sociale e verbale tra l’Amministrazione Comunale e chi non accetta il nuovo sistema di raccolta rifiuti. Purtroppo mi è stato comunicato che l’articolo in oggetto era troppo lungo e non poteva essere pubblicato integralmente. Credo sia profondamente antidemocratico e gravissimo che in un bollettino di informazione comunale di varie pagine, non venga garantito uno spazio adeguato a chi dissente. Forse spaventa il fatto che sul problema rifiuti venga alla luce una verità diversa da quella che viene raccontata, forse qualcuno si illude che basti mettere la sordina all’opposizione per nascondere la crescente delusione dei cittadini nel confronti dell’Amministrazione? Purtroppo sono quindi costretto a sintetizzare in poche righe il mio pensiero: a) Una parte consistente di popolazione non ha ritenuto opportuno adeguarsi al porta a porta, cioè non ha ritirato i cassonetti. Altri che li hanno ritirati hanno poi firmato un modulo con cui chiedono di restituirli, così come in diversi li hanno accettati malvolentieri e controvoglia, preoccupati di eventuali sanzioni. b) Chiedo quindi all’Amministrazione di prendere atto del notevole dissenso e smetterla con il togliere progressivamente i contenitori stradali, senza aver prima dialogato che chi non vuole i cassonetti domiciliari. c) In altri comuni il problema è stato risolto con il buon senso, ad esempio a Condove è stato trovato un punto d’incontro tra cittadini e Comune, ovvero la realizzazione di n. 20 isole montane, 18 isole nel concentrico e 25 punti multi utenza per un totale di 764 civici serviti dal porta a porta e 778 civici in isola. d) Quindi anche ad Almese chi apprezza il porta a porta è giusto che lo possa fare, mentre è altrettanto giusto che chi non lo gradisce possa differenziare in isole di prossimità chiuse ed opportunamente studiate. 8 e) Tra l’altro per risolvere problemi logistici dei residenti, giustamente, alcune di queste isole sono già state realizzate. In molti si stanno però chiedendo perché in certe zone nel nostro Comune le isole si possono fare ed in altre no? f) Infine più isole e meno cassonetti domiciliari vuol dire meno passaggi e meno fermate per i camion dell’ACSEL che si traducono in una conseguente diminuzione dei costi della raccolta e dell’inquinamento. Concludendo, (altrimenti non mi pubblicano) credo che l’Amministrazione comunale invece di limitare lo spazio alla minoranza dovrebbe preoccuarsi di cose più importanti e dei problemi reali del nostro paese, ad esempio del dissenso dei tanti cittadini che NON vogliono il porta a porta, d’altronde se a Condove si può fare un sistema misto, con ottimi risultati di differenziata, non vedo perché non si possa fare anche ad Almese. Cordiali saluti a tutti. Giorgio Blandino consigliere comunale di minoranza. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Almese ringrazia il cavaliere-sindaco Commossa cerimonia per scoprire la scultura di Valderrama Girardi C on una cerimonia semplice e commossa, giovedì 15 febbraio è stato scoperto, nell’atrio dell’auditorium di via Avigliana 17, il busto dedicato a Mario Magnetto, cavaliere del lavoro, imprenditore e sindaco di Almese per un decennio. Dopo la Messa celebrata da don Luigi Chiampo nella chiesa parrocchiale, davanti ai familiari, a un folto gruppo di almesini e alla filarmonica, il sindaco Bruno Gonella e l’assessore alla cultura Valeria Carello hanno tolto il velo che copriva la scultura in bronzo, opera dell’artista almesino Ollantay Valderrama Girardi. Un momento di emozione per la famiglia, la vedova Anna Reinaudo, la figlia Aurora ed i nipoti, a cinque anni dalla scomparsa di Mario Magnetto. «Si dice solitamente che nessuno è profeta in patria. Ciò che Mario Magnetto ha lasciato ad Almese, la sua figura, il suo lavoro, il suo ricordo e coloro che sono qui oggi, rappresentano la migliore smentita di questo luogo comune – ha detto il sindaco dopo la benedizione della scultura da parte del parroco don Ettore Ghiano - il cavalier Magnetto non è stato solamente un grande imprenditore. Per noi è stato soprattutto un grande sindaco ed è la traccia che rimane in coloro che lo hanno conosciuto, in tutti noi che siamo qui a ricordarlo con affetto e gratitudine. Con quest’opera gli diciamo grazie per ciò che è stato e per quello che ha fatto per il nostro paese». Ollantay Valderrama ha raccontato di come sia stato coinvolgente lavorare alla realizzazione di quest’opera. «Nel volto di Mario Magnetto si cela la storia di Almese. Spero che guardando quest’opera gli almesini, i giovani soprattutto, possano, come me incrociare di nuovo il suo sguardo». Poche e commosse le parole del nipote Gabriele Perris Magnetto, che ha ringraziato l’amministrazione comunale a nome della famiglia per questa scultura, «che permetterà anche a noi di incrociare lo sguardo del nonno». In alto foto di gruppo alla cerimonia per Mario Magnetto, a lato don Ghiano benedice il busto del cavaliere Chi era Mario Magnetto M ario Magnetto era nato nel 1919 ad Almese, nella borgata Cà Magnet. Nel 1943 comincia a fare il rigattiere, girando per Torino alla ricerca di materiale metallico che taglia, spiana e carica sulla sua bicicletta, andando a venderlo alle officine torinesi. Nel 1946 si installa in un capannone nella zona Lucento. Poi ne realizza un altro in via Balangero. A dargli una mano è la moglie, che si occupa dell’amministrazione, mentre lui gira l’Italia a bordo di un camion alla ricerca di residuati bellici e gli affari crescono a vista d’occhio. Nel 1948 dà vita alla Mafer, con due dipendenti, che nel 1953 salgono a venti e che raddoppiano di lì a poco. All’inizio degli anni Sessanta Magnetto decide di trasferire le proprie attività in valle di Susa, trovando il terreno adatto a Caselette. Nel dicembre 1967 nasce la CLN sas (Coils, Lamiere, Nastri). Nel 1998 la Cln occupa 180 operai e 35 impiegati. Magnetto acquista aziende in Italia e all’estero, ne apre altre, nel 1990 entra nel settore delle ruote d’acciaio, acquistando la Fergat, e nel 2002 il gruppo conta su 3.900 dipendenti. L’imprenditore fattosi da sé non dimentica però le proprie origini, e alla metà degli anni Sessanta decide di dedicare le sue energie ad Almese. Nel 1970 diventa sindaco, carica che occuperà per dieci anni, ed amministra il paese assieme agli amici di un tempo. Durante il suo mandato, Almese riceve finanziamenti pubblici in una misura che non avrà più. Vengono così realizzati il palazzo di piazza Martiri che ospita l’istituto bancario e la sala consiliare, il mercato coperto, oggi auditorium che porta il suo nome, l’asilo infantile “Riva Rocci”, la palestra comunale, la pista tagliafuoco, la caserma dei vigili del fuoco, la scuola elementare di Rivera, solo per citarne alcune. Notevole è stato anche il suo contributo alle attività sociali di Almese. In particolare ha donato alla chiesa di via Avigliana il campanile, per la costruzione dell’asilo ha donato la sua indennità di carica dal 1970 al 1975, ha acquistato l’ambulanza per i vigili del fuoco, oltre ad effettuare numerose altre donazioni ad associazioni almesine. Nel 1996 il presidente della repubblica Oscar Luigi Scalfaro lo ha insignito del titolo di cavaliere del lavoro. Lui continua a lavorare in azienda, ma nel 1997 la sua fibra inizia a cedere e il 15 febbraio del 2002 si spegne a 83 anni nella sua casa di Almese. 9 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Consulenza gratuita anti barriere Il Comune con Merope offre il servizio per lavori in abitazioni private I l Comune di Almese, in collaborazione con l’associazione “Merope”, fornisce un servizio di consulenza gratuito attraverso un professionista abilitato, che prevede la valutazione degli interventi per i quali può essere richiesto il contributo per interventi su abitazioni private, finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. La consulenza viene svolta dall’associazione “Merope” ed è il geometra almesino Renato Tardani, lui stesso disabile, a curarne gli aspetti tecnici. Il servizio sarà gratuito: il cittadino dovrà accollarsi solamente gli eventuali costi di bollo per l’espletamento della pratica. Il rimborso spese all’associazione “Merope” sarà pagato dall’amministrazione comunale. Si tratta di un’iniziativa che, per il momento, non ha eguali in valle di Susa, spiega l’assessore alle politiche sociali Genovese, che anticipa quanto previsto dal Piano di Zona, alla cui stesura ha partecipato attivamente il Comune di Almese, che prevede proprio interventi di questo tipo a favore di disabili e anziani. «Il progetto nasce dal concetto di casa sicura – aggiunge l’assessore – dove poter vivere serenamente e senza ostacoli. È il primo passo verso la sensibilizzazione rispetto a questo problema». In proposito, Genovese ha annunciato un convegno sulla disabilità che si svolgerà a metà aprile. Renato Tardani si occuperà gratuitamente della parte tecnica. «Vista la mia condizione credo di riuscire a capire meglio i problemi dei disabili – spiega il professionista – i quali spesso non sanno che è possibile accedere a questi contributi». Su appuntamento Tardani effettua un sopralluogo presso l’abitazione al fine di poter verificare le reali necessità e l’effettiva possibilità di realizzare le opere per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Conclusa la pratica, viene presentata domanda all’ufficio tecnico del Comune, che la inoltra alla Regione entro il 1° marzo di ogni anno. Il contributo può riguardare gli spazi interni dell’abitazione e l’accessibilità e, fino a un importo lavori di 2.582 euro, co- pre interamente la spesa. Fino ad un costo di 12.911 euro, oltre al contributo fisso di 2.582 euro, copre il 25 per cento della cifra restante; fino a 51.645, il 5 per cento. I cittadini interessati possono prenotare la propria consulenza in qualsiasi momento dell’anno presso l’Ufficio Cultura del Comune di Almese in piazza Martiri della Libertà n. 48, telefono 011.9350201/5, o al domicilio dell’associazione, in via XX Settembre n. 60 ad Avigliana, telefono 347.4206148. Un fuoristrada Land Rover per la Protezione civile S abato 20 gennaio, il sindaco Bruno Gonella ha consegnato al presidente della protezione civile Paolo Gallo un fuoristrada Land Rover. Il nuovo mezzo è costato circa 34 mila euro, e l’acquisto è stato possibile grazie al contributo della Regione, 19 mila euro, che hanno finanziato anche l’aggiornamento del piano comunale di protezione civile, del Comune, con 7 mila euro e agli 8 mila euro stanziati direttamente dall’associazione. Il Land Rover, che si aggiunge ad un furgone e una vecchia campagnola, potrà trasportare cinque persone e l’attrezzatura di pronto intervento. In alto: il geometra Renato Tardani e Walter Berardo dell’associazione “Merope”. Sopra e a lato la consegna del fuoristrada da parte del sindaco a Paolo Gallo e agli uomini della Protezione civile di Almese 10 Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Quando la salute incontra i cittadini Gli esperti a disposizione del pubblico sul tema sanità ed enti locali C ittadini protagonisti, che si confrontano con gli addetti ai lavori della sanità. Niente conferenze, magari un po’ noiose, nel corso delle quali non si parla mai di ciò che vorremmo, ma un dialogo dove a fare la parte del leone saranno gli utenti. È questa la caratteristica di “La Salute in Comune. Le strategie del territorio per promuovere la salute pubblica”, un ciclo di incontri sui problemi della sanità, sul ruolo degli enti locali nella promozione della salute dei cittadini, durante i quali il pubblico potrà rivolgere domande dirette agli ospiti sui vari argomenti in calendario. L’iniziativa, che ha preso il via mercoledì 7 marzo ad Avigliana, con la partecipazione dell’assessore regionale alla sanità Mario Valpreda, è organizzata dai Comuni di Avigliana e Almese e dall’ente Parco Orsiera Rocciavrè in collaborazione con l’associazione Vas (Verdi, Ambiente e società) con il patrocinio della Regione Piemonte, Provincia di Torino, Asl5, Comunità montana bassa valle Susa, dai comuni di San Giorio e Bussoleno, Camera di Commercio, Fondazione Don Gnocchi, l’Ordine dei Farmacisti, Smat, Rotary Club Vallesusa e Sanpaolo Intesa. In ogni serata interviene Giorgio Diaferia medico e presidente regionale dell’associazione VAS, mentre la conduzione e le interviste sono a cura della giornalista Antonella Frontani. Si tratta, fa rilevare il sindaco Bruno Da sinistra: Antonella Frontani, Maria Rollero, Liliana Silvestri, l’assessore Eleonora Artesio e Piero Genovese all’incontro sui servizi per gli anziani Ultimi appuntamenti 3 aprile, ore 18,00 Sala consiliare, via Roma «Una casa senza barriere» Partecipano la dottoressa Lidia Borghini, responsabile Regione Piemonte settore superamento barriere architettoniche, l’assessore alle politiche sociali di Almese Piero Genovese e il dott. Secondo Carelli, dirigente responsabile della Fondazione Don Gnocchi. 17 aprile, ore 18,00 Sala consiliare, via Roma «Dall’agricoltura biologica ai prodotti Ogm» Partecipano il dott. Giorgio Diaferia, presidente VAS, il dott. Piergiovanni Piatti, responsabile laboratorio analisi DNA Camera di Commercio di Torino e l’assessore all’agricoltura di Almese Carlo Vittorio Gottero. Un opuscolo con i servizi per gli anziani S i chiama “Il bastone della vecchiaia” ed è un opuscolo realizzato dall’assessorato alle politiche sociali del Comune, in collaborazione con l’Asl e il Con.I.S.A, rivolto a tutti gli anziani e alle loro famiglie residenti in valle di Susa ed in particolare ad Almese. Si tratta di una piccola guida che illustra i servizi che rispondono ai bisogni della popolazione che ha più di sessant’anni. Nell’opuscolo si trovano informazioni sui servizi offerti dall’Asl e dal Con.I.Sa. e quelli del Comune. In particolare si trovano informazioni sulla possibilità di continuare a vivere nella propria casa con adeguati supporti di assistenza e di cura, le opportunità di svago e di socializzazione, di accoglienza serena quando non si può rimanere nella propria casa e la possibilità di ottenere un aiuto economico nelle situazioni di povertà. L’opuscolo viene distribuito nel corso degli incontri su “La salute in Comune” ed è disponibile presso le farmacie, i medici di famiglia, i patronati e l’ufficio cultura del Comune. «L’informazione è il primo passo per poter accedere ai servizi – spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese – non a caso l’opuscolo contiene i riferimenti per ognuno degli uffici a cui rivolgersi per approfondire il proprio problema». 11 Gonella, dell’ennesima collaborazione col Comune di Avigliana. «Sono particolarmente soddisfatto, non solo perché allarghiamo lo spettro di questa collaborazione, ma anche perché abbiamo messo in campo un’operazione che credo sia davvero un servizio ai cittadini, perché facciamo informazione e quindi prevenzione, fornendo loro gli strumenti che li aiuteranno a risolvere problemi di salute». Di solito, aggiunge l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese, ci si occupa di sanità solo quando c’è un’emergenza. «In questo caso facciamo davvero della prevenzione, con una diversa consapevolezza del ruolo dei cittadini e degli enti locali». E la novità, osserva il dottor Diaferia, è proprio questa: «Creare un dialogo fra i soggetti coinvolti, per parlare non solo di ospedali, ma anche di stili di vita, di come la società e l’ambiente influiscono sulla nostra salute». Quattro gli incontri ad Almese: dopo i primi due, il 13 marzo su “Salute e servizi per gli anziani”, e il 23 marzo su “La prevenzione dell’ictus cerebrale: il progetto Provas”, si prosegue il 3 aprile su “Dall’agricoltura biologica ai prodotti Ogm”, e il 17 aprile su “Una casa senza barriere”. Gli incontri si svolgono alle ore 18 nella sala consiliare di via Roma 2. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Spazio ai giovani con pass-assaggio Prosegue il progetto da costruire insieme ai ragazzi almesini I l Comune chiama a raccolta i giovani almesini fra i 16 e i 25 anni, per ragionare su un programma di proposte rivolto a loro. Venerdì 16 marzo si è svolto un incontro nel corso del quale è stato spiegato il senso dell’iniziativa e raccolte le adesioni. È l’avvio del progetto “Pass-assaggio”, un’opportunità rivolta ai giovani, che prevede il loro coinvolgimento diretto nell’elaborazione delle iniziative per questa fascia d’età e nell’organizzazione di interventi per la promozione della partecipazione e della cittadinanza attiva giovanile. Si tratta di costruire una collaborazione tra associazioni, amministrazione comunale e ragazzi, dalla quale dovrà nascere una carta per i giovani dai 16 ai 25 anni, con l’obiettivo di creare uno strumento di aggregazione e partecipazione. Inoltre, la carta permetterà ai ragazzi di usufruire di sconti e facilitazioni con numerosi esercenti privati e pubblici. Il primo passaggio è la costituzione di un gruppo di giovani che, assieme alla cooperativa Orso e Marco Mar- Un momento della festa al Centro sociale di Milanere ciano, volontario in servizio civile che si occupa delle politiche giovanili, elaborerà il progetto di un carnet di iniziative. «Proposte che non saranno calate dall’alto, ma pensate direttamente dai giovani – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese – si tratta di un obiettivo ambizioso, ma siamo convinti che rappresenti una formidabile opportunità di espressione da parte dei giovani». Il 27 gennaio si è svolta una festa al centro sociale di Milanere, organizzata per presentare il progetto. Un pomeriggio e una serata nel corso dei quali decine di ragazzi hanno partecipato a gare di Play-station, al laboratorio di giocoleria, alla realizzazione di un murales e a giochi di ruolo, nonché ad un concerto finale coi gruppi “Ossi duri” e “Oronero”. Chi è interessato a prendere parte a questa iniziativa, può contattare Marco Marciano presso l’ufficio cultura del Comune (tel. 011.9350201/5), oppure la Cooperativa Orso, al numero 348.0115789 o, ancora, inviare una e mail agli indirizzi: gontero @cooperativaorso.it o alessio@cooperati vaorso.it Buon inizio per lo sportello degli anziani A perto da poco meno di sei mesi, lo Sportello di Nonno Salvo sta diventando il laboratorio in cui elaborare i progetti per migliorare la qualità della vita degli anziani almesini. Non solo un punto di riferimento per avere informazioni sulle politiche sociali relative alla terza età, ma anche il luogo in cui pensare assieme le iniziative che riguardano il tempo libero. Attivo da metà ottobre dello scorso anno in municipio, nei locali che ospitavano l’ufficio acquedotto, al piano terra, lo Sportello di Nonno Salvo, promosso dall’assessorato alle politiche sociali del Comune in collaborazione con la cooperativa sociale La Fune, può contare da qualche settimana sul lavoro di otto anziani volontari. Un gruppo che elabora progetti e li realizza assieme ai volontari in servizio civile. Ecco quindi i pomeriggi danzanti, il cinema, i tornei di gioco da tavolo, la gita che probabilmente sarà organizzata a maggio. «L’attività di questo gruppo si sta rivelando molto positiva – spiega Alessandro Buzzi, presidente della cooperativa La Fune - in questo modo le iniziative non sono mai calate dall’alto ma rispondono alle esigenze e ai desideri degli anziani». Lo Sportello di nonno Salvo è rivolto ad anziani autonomi e non autonomi abili o parzialmente abili nonché a tutti coloro che vivono situazioni di disagio, ed è un luogo dov’è possibile trovare notizie su ciò che è attivo in paese, relativamente alle politiche sociali, formulare richieste ed essere subito indirizzati verso la realtà territoriale più adeguata a soddisfarle. Ma è anche uno strumento per favorire l’aggregazione e il proseguimento sereno di un percorso di vita che non si interrompe certo con la vecchiaia. Anzi, dice Buzzi, può essere addirittura una risorsa in termini di esperienza e conoscenza. «L’iniziativa - spiega l’assessore alle politiche sociali Piero Genovese - nasce dall’esigenza degli anziani che chiedono di essere coinvolti e vogliono conoscere le iniziative che li riguardano. E lo sportello è il luogo dove far convergere le domande e le possibili risposte». E gli anziani almesini iniziano a rivolgersi sempre più spesso a 12 questo sportello e ad aderire alle iniziative organizzate per loro. Con l’avvio del gruppo e delle attività ricreative, lo sportello, aperto da lunedì a venerdì, dalle 9,30 alle 11,30, lavora dunque a regime coordinando le politiche sociali relative agli anziani, continuando ed ampliando la fornitura dei servizi offerti grazie ai volontari in servizio civile, offrendone alcuni di nuova istituzione: pasti a domicilio, dichiarazione dei redditi, lavanderia e stireria, reperimento di informazioni per consulenze tecniche, giuridiche, previdenziali, assistenza domiciliare, mantenimento psico-fisico, prevenzione alla malattia da calore, spesa assistita o semplicemente consegnata, accompagnamento al ritiro della pensione. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Amici del Palio: Milanere nel cuore Il presidente dell’associazione racconta i 10 anni del gruppo “ U n paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di t u o , che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Così scriveva Cesare Pavese ne La luna e i falò, e così sembra pensarla Mario Montabone, vulcanico presidente degli Amici del Palio di Milanere, il gruppo che nel 2006 ha compiuto dieci anni e che promette di continuare a lavorare per tenere viva la frazione di Almese. «Non bisogna mai credere di aver fatto troppo», dice Montabone parlando delle motivazioni di quella ventina di persone che ne fanno parte. E di cose ne sono state fatte in dieci anni, senza contare quelle realizzate prima, dal 1988, quando nacque il Palio di Milanere, la sfida fra le sei borgate. «Sono stati anni formidabili – sta scritto nella pubblicazione che l’associazione ha dato alle stampe per il proprio compleanno - a sfogliare quelle foto già un po’ ingiallite quasi non sembra vero che tutta la popolazione fosse coinvolta per questo appuntamento estivo. Ognuno collaborava secondo le proprie capacità: chi fabbricava bandiere e costumi, chi addobbava le vie del proprio borgo, chi partecipava ai giochi sentendosi addosso il peso della responsabilità di difendere gli amati colori del borgo». Poi, dal 1994, l’interesse per questo evento è venuto meno, ma non la passione e l’affetto per il luogo in cui si vive. L’origine del gruppo è nel Centro sociale. «Bisognava trovare fondi per sistemare il campanile e la casa parrocchiale – racconta Mario Montabone – così ci siamo inventati delle iniziative che avevano anche lo scopo di valorizzare la frazione». Nel 1996 la scelta di costituirsi in associazione, anche per poter accedere ai contributi del Comune. Il consiglio era formato da Mario Montabone, Marco Albano, Paola Ricci, Marco Chiarbonello, Alida Brunatto, Maria Lucia Cugno e Maria Teresa Salvaia, e l’attività ha riguardato da allora l’organizzazione di eventi culturali e ricreativi che contribuissero a raccogliere fondi per proseguire nella sistemazione della casa parrocchiale.In sei anni sono stati raccolti oltre 100 milioni di vecchie lire. «Una cifra enorme, che abbiamo racimolato durante le nostre feste, organizzate con passione, molto In alto gli Amici del Palio di Milanere lo scorso anno durante la festa dei dieci anni. A lato nel luglio 2005 con gli attori della Rai. In basso il presidente dell’Associazione Mario Montabone Gli Amici del Palio, circolo culturale Presidente: Mario Montabone, Tel 011.9345352 Indirizzo: via Musinè 1 frazione Milanere Riunioni: il lunedì presso la sede alle 20.30 lavoro e soprattutto con molta faccia tosta perché si è andati a bussare a tutte le porte per chiedere aiuti e sponsorizzazioni». Terminata l’emergenza dei lavori il gruppo si è dedicato alla solidarietà, sostenendo iniziative in paesi del terzo mondo, come il finanziamento del progetto di un acquedotto in Kenya, a Sererit, o quella coadiuvata da Maria Letizia Morando, con l’invio di un aiuto alla missione di Padre Bianco in Colombia. E ancora, nel 2006, un contributo ai Vigili del fuoco di Almese per l’allestimento del nuovo mezzo. Tutto ciò, spiega Mario Montabone, è avvenuto grazie agli sponsor e soprattutto all’amministrazione comunale. «Dobbiamo davvero ringraziare il Comune, in particolare il sindaco che ci è sempre stato vicino e l’assessore Danilo Boscolo, di Milanere, che 13 lavora costantemente con noi». Il gruppo organizza tutti gli anni due grandi feste, a luglio, per quattro, cinque giorni, e l’8 dicembre. Serate danzanti, teatro, gare culinarie, di carte, incontri a tema e, nel corso dell’anno, qualche gita. «Ci piacerebbe fare qualcosa per i giovani e vorremmo che altri si unissero a noi», dice Mario Montabone. Il suo è un po’ un appello. «Un tempo eravamo una cinquantina, oggi siamo ridotti a venti e l’età media si sta alzando. Ma non è solo una questione di numeri: vorremmo che arrivasse gente con idee nuove. Intanto teniamo duro. Il nostro gruppo è aperto a tutti, ognuno può collaborare secondo le proprie capacità e disponibilità di tempo libero, senza alcun obbligo. Ci ritroviamo periodicamente nella casa parrocchiale: la porta è aperta per tutti». Periodico dell’Amministrazio Ecco il premio letterario titolato a Calcagno A lmese e Giorgio Calcagno. Un legame forte, cresciuto col tempo, che il tempo stesso ha contribuito a rafforzare, fino a diventare l’estrema testimonianza di affetto in un piccolo ma prezioso romanzo. Ora che lo scrittore, poeta, critico, giornalista non c’è più, il paese che lo ha visto nascere gli tributa un omaggio non formale, che vuole valorizzarne la figura e l’opera, e saldare definitivamente il suo nome a quello di Almese. Ecco dunque la prima edizione del “Premio letterario Giorgio Calcagno”, che si svolgerà il 25 e 26 maggio su iniziativa dell’amministrazione comunale, con la collaborazione della famiglia, degli antichi amici, dell’Associazione Amici della Sacra di San Michele e della Fondazione Magnetto, che insieme alla Fondazione Crt finanzia l’iniziativa. Un premio nazionale che andrà tutti gli anni ad uno scrittore, poeta, o giornalista la cui opera ha delle affinità con il lavoro e il sentire di Giorgio Calcagno. Della giuria fanno parte Graziella Ricci Giorgio Calcagno Calcagno, vedova dello scrittore almesino, che la presiede, Lorenzo Mondo, critico e giornalista, Giovanni Tesio, docente di letteratura italiana e critico, Ernesto Ferrero, scrittore e direttore del Salone del libro di Torino, Alberto Sinigaglia, direttore di “Tuttolibri”, l’inserto librario de “la Stampa”, e Maria Luisa Reviglio della Veneria, che è anche coordinatrice del premio. La giuria ha già individuato il nome del vincitore, per il momento ancora top-secret. Si sa solamente che si tratta di uno scrittore italiano di fama internazionale. Come lo scorso anno, ci sarà pure una sezione dedicata alle scuole elementari e medie di Almese, alla quale parteciperanno gli alunni delle classi quinte e terze. I due giorni dedicati a Giorgio Calcagno saranno l’occasione per riflettere sulla sua opera e sul suo legame con Almese. Da qui la scelta del convegno di venerdì 25 maggio, al quale parteciperanno Tesio, Sinigaglia, Ferrero. Ma l’iniziativa vuole coinvolgere il paese, e su un tema che è stato molto caro a Giorgio Musica per la Settimana Santa T orna ad Almese la “Musica per la Settimana Santa”. Sabato 31 marzo alle ore 21, nella chiesa parrocchiale di via Avigliana, il coro Mater Ecclesiae, che organizza l’iniziativa, esegue il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart con l’accompagnamento all’organo di Roberto Bertero. I solisti sono il soprano Rita La Vecchia, il mezzosoprano Angelica Buzzolan, il tenore Pierangelo Aimé e il basso Davide Motta Frè ‘Norma’ di Puccini all’Auditorium lirica torna sul palcoscenico dell’auditorium cav. Mario Magnetto. ‘ opera Dopo La traviata, è la volta di Norma, il melodramma di Vincenzo Belli- L ni, cavallo di battaglia di alcuni grandi soprani del passato. L’opera verrà rappresentata il 21 o 22 aprile. La data è ancora incerta a causa della necessità di far coincidere gli altri impegni del cast. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Mario Braggio” col patrocinio del Comune. 14 Il logo del Premio Giorgio Calcagno Calcagno: la scrittura creativa, i giochi di parole ai quali lui stesso ha dedicato un libro. Nasce così l’idea di un festival durante il quale tutti potranno cimentarsi. A sovrintendere sarà Stefano Bartezzaghi, curatore della rubrica “Lessico & Nuvole” su “Il Venerdì” e sul sito web del quotidiano “La Repubblica”. Nella stessa giornata sono previsti giochi di parole e cruciverba, nonché la lettura, in piazza Martiri, di brani delle opere di Giorgio Calcagno. «Vorremmo che la sua figura diventasse un patrimonio culturale condiviso da tutti gli almesini», spiegano il sindaco Bruno Gonella e l’assessore alla cultura Valeria Carello. Il Comune, in accordo con la famiglia Calcagno, sta lavorando a questo progetto da quasi un anno, e il sindaco aveva annunciato la scelta di istituire il premio nazionale il 27 maggio del 2006, durante la presentazione del volume Cara Valsusa ti scrivo…, che raccoglie articoli del giornalista e scrittore almesino. «La passione per le sue radici, che Giorgio Calcagno ha manifestato nella propria opera, è anche la nostra – osserva Bruno Gonella - una passione che è coscienza di ciò che siamo stati, per capire meglio ciò che siamo. Perciò, l’istituzione del premio è anche un riconoscimento per non averci fatto smarrire la memoria di noi stessi». Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Ad Almese i giorni della serenità Giornalista, scrittore, critico, poeta: la vita di Giorgio Calcagno Giorgio Calcagno in una foto giovanile (il primo a sinistra). Il programma del Premio letterario Sotto Villa Tuina. Venerdì 25 maggio Ore 10, Auditorium Incontro con le scuole elementari e medie di Almese con la premiazione degli studenti delle classi Vª elementare e IIIª media. Ore 16,30, sala consiliare Commemorazione di Giorgio Calcagno. Intervengono il sindaco Bruno Gonella, Graziella Calcagno, la Fondazione Magnetto, l’Associazione Amici della Sacra di San Michele. Ore 17, sala consiliare Convegno su “Giorgio Calcagno e i segni del suo inchiostro”, con la partecipazione di Giovanni Tesio, Alberto Sinigaglia, Lorenzo Mondo ed Ernesto Ferrero. Presiede il sindaco Bruno Gonella. Ore 19, sala consiliare Proclamazione del vincitore del Premio Giorgio Calcagno. Sabato 26 maggio Ore 10, sala consiliare Primo festival di scrittura creativa. Laboratorio di scrittura aperto a tutti. Presiede Stefano Bartezzaghi Ore 13, piazza Martiri della Libertà Rinfresco con animazione teatrale. Letture di brani delle opere di Giorgio Calcagno, giochi di parole e cruciverba. Visita alla torre di San Mauro e alla mostra fotografica di Riccardo Moncalvo. Ore 15,30, Auditorium Premiazione del festival di scrittura creativa e lettura degli elaborati vincenti. Ore 16,30, auditorium cav. Mario Magnetto Chiusura della manifestazione. G iorgio Calcagno, giornalista, critico letterario, scrittore e poeta, è nato ad Almese nel 1929, a villa Tuina, la casa che il padre Giacomo aveva acquistato nel 1926 lungo la vecchia strada che porta a Rubiana, per regalarla alla propria madre Vittoria, detta Tuina, originaria di Almese. La villa prende così il nome conviviale della nonna di Giorgio, che era arpista a Genova, dove la famiglia Calcagno viveva. Un rapporto speciale, quello di Giorgio Calcagno con Almese. Qui trascorre le sue vacanze, nell’infanzia e nell’adolescenza, e saranno soggiorni che lasceranno una traccia indelebile nel suo cuore e nella sua sensibilità di poeta e scrittore. Almese è stato il luogo da cui partire alla scoperta nella montagna e, soprattutto, l’ispirazione di molte delle sue poesie. La città della sua formazione culturale è però Genova, dove frequenta il liceo e dove si laurea in lettere nel 1953, e poi Torino, dove ha iniziato la carriera di giornalista al “Popolo Nuovo”, per poi lavorare sette anni a Roma al “Radiocorriere”. Nel 1962 il ritorno a Torino a “La Stampa”. Calcagno si è occupato soprattutto di critica letteraria, contribuendo a fondare il mensile “Tuttolibri”, che ha diretto dal 1976 al 1989. Con Lorenzo Mondo e Gaetano Scardocchia ha fondato la sezione “Cultura & spettacoli” de “La Stampa”. Dal 1992 è passato al ruolo di collaboratore del giornale. Uomo coltissimo e giornalista attento all’uso del linguaggio, Calcagno non disdegnava la letteratura di consumo e tenne sempre 15 d’occhio la narrativa rosa. Inventò concorsi, aprì con Giampaolo Dossena una rubrica di giochi, e con Giorgio Cavallo introdusse, tra le pagine in cui si parlava di libri, la vignetta. Intensa anche la sua attività di scrittore. Come narratore ha pubblicato i romanzi Il vangelo secondo gli altri, Il settimo giorno, Il gioco del prigioniero, Notizie dal diluvio, Dodici lei (premio selezione Campiello) e, postumo, Il passo nel giardino. Calcagno è stato pure un apprezzato poeta. Numerose le sue raccolte di versi: Visita allo zoo, La tramontana di Ravecca, Galileo e il pendolare, e Sul sentiero dei Franchi. Come critico ha pubblicato i saggi La storia ora per ora, Venti grandi cronache del Novecento italiano e, con Gabriella Poli, Echi di una voce perduta. Incontri, interviste e conversazioni con Primo Levi. Negli ultimi anni, pur continuando a collaborare con “La Stampa”, si è dedicato alla scrittura e alla divulgazione culturale, partecipando a molti incontri e dibattiti in valle di Susa, nonché alla vita di associazioni come gli Amici della Sacra di San Michele, di cui è stato vicepresidente. Un’attività stroncata dalla morte improvvisa nel 2004. Ha vissuto sempre a Torino, ma il suo rapporto con Almese è stato forte e costante. La casa di famiglia, vera protagonista del suo ultimo romanzo Il passo nel giardino, lo ha visto spesso ospite, e nel paese ha intessuto rapporti che sono durati nel tempo. Un affetto dichiarato nei versi che gli ha dedicato nella raccolta Il sentiero dei Franchi. Periodico dell’Amministrazione di Almese Marzo 2007 Numeri e indirizzi utili Uffici comunali: orari e recapiti Ufficio anagrafe, elettorale e stato civile Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 sabato: (anagrafe e stato civile) 9,30 - 11,45 Ufficio segreteria e agricoltura Responsabile: Renato Favaro Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 -13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio tributi Responsabile: Pasquale Guerriero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari Dal lunedì al venerdì: 9,30 - 12,30. Per la consegna di dichiarazioni ICI fuori dall’orario, rivolgersi all’ufficio protocollo (lunedì e mercoledì dalle ore 16,45 alle 17,45) Ufficio cultura istruzione e commercio Responsabile: Luca Brunatti Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 E-mail:[email protected] Riceve: martedì dalle 9.30 alle 10.30 giovedì dalle 18.30 alle 19.30 Danilo Boscolo Sanità, assistenza, politiche sociali, personale E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 17.30 alle 18.30 e su appuntamento Responsabile: Pasquale Guerriero Tel. 011.93.50.201 Fax 011.93.50.408 E-mail:[email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Comandante: Luigi Lozzi Tel. 011.93.51.597 Fax 011.93.51.666 Comandante Vigili (per emergenze) Cell. 329.75.03.936 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 15.00 - 18.00 martedì: 15.00 - 18.00 mercoledì: 15.00 - 18.00 giovedì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 venerdì: 9.00 - 12.00 / 15.00 - 18.00 sabato: tel. 329.75.03.936 Riceve: sabato dalle 14 alle 15 e su appuntamento Responsabile: Paola Margrit Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: [email protected] Orari lunedì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 16,45 - 17,45 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Ufficio ragioneria Polizia municipale Bruno Gonella Sindaco Pier Giuseppe Genovese Vicesindaco Responsabile: Jean Pierre Capelli Tel. 011.93.50.418 Fax 011.93.52.112 E-mail: [email protected] Orari martedì: 10,00 - 12,00 mercoledì: 14,30 - 16,30 venerdì: 11,00 - 12,30 solo su appuntamento telefonando al n. 011-93.50.418 Guardia medica Ospedale di Avigliana, via S.Agostino, tel. 011.9325294 Per parlare con la Giunta Ufficio lavori pubblici Ufficio edilizia privata martedì: 9,30 - 13,30 mercoledì: 9,30 - 12,45 / 15,00 - 16,00 giovedì: 9,30 - 13,30 venerdì: 9,30 - 13,30 Valeria Carello Istruzione, cultura E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento Ignazio Dulcis Sport, tempo libero, viabilità e trasporti, mercati e fiere, tributi E-mail: [email protected] Turismo, progetti raccolta rifiuti porta a porta e passaggio da tassa a tariffa, interventi nelle borgate E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19; lunedì dalle 17,30 alle 18,30 al centro sociale di Milanere Carlo Vittorio Gottero Ambiente, agricoltura, TAV, commercio e attività produttive, partecipazione. E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento Federico Goffi Lavori pubblici E-mail: [email protected] Riceve: mercoledì dalle 18 alle 19 e su appuntamento In Consiglio comunale Almese per tutti Marco Tamburelli - capogruppo Giuliano Bosio Luca Olivero - vicepresidente Consiglio Renata Dosio Moderati per Almese C.R.I (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26, tel. 011.9351000 011.9359573 CON.I.S.A. (Consorzio Intercomunale Servizi alla Persona) Via Roma 4, tel 011.9359857 Raccolta rifiuti ingombranti numero verde ACSEL 800/497052 Ufficio postale Via Avigliana 33, tel. 011.9350017 Vigili del fuoco Via dei caduti, tel. 011.9350108 Carabinieri Via Roma 60/a, tel. 011.9350091 011.9350209 Polizia stradale Susa, frazione San Giuliano 2, tel. 011.56401 Corpo forestale dello Stato Via della Michela 1, tel. 011.9350126 Acquedotto Servizio clienti, tel. 800.010842 Pronto intervento, tel. 800.239111 Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Periodico dell’Amministrazione comunale Almese viva Minoranza Asl 5, presidio territoriale Via Roma 4 tel 011.9351622 Punto su Almese Maggioranza Bruno Gonella - sindaco Pier Giuseppe Genovese - vicesindaco Ignazio Dulcis - assessore Carlo Vittorio Gottero - assessore Federico Goffi - assessore Danilo Boscolo - assessore Valeria Carello - assessore Lorenzo Bergamo - capogruppo Loretta Badini Emilio Giorda Katia Montabone Riccardo Sasia - presidente Consiglio Ospedale Avigliana, via S. Agostino 5, tel. 011.9325111 011.9325113 A cura dell’Ufficio: “Comunicazione e Immagine” Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo Progetto Grafico e impaginazione: Ebe Gallo Redazione: Comune di Almese - Piazza Martiri della Libertà, 48 Ufficio Cultura: Tel. 011.93.502.01 E-mail: [email protected] sito internet: www.comune.almese.to.it Stampa: Studio Graffio - Borgone di Susa Tel. 011.96.41.007 Questo numero è stato stampato a spese dei Commercianti inserzionisti ed enti istituzionali Giorgio Blandino - Capogruppo 16