LA SICILIA VENERDÌ 25 MARZO 2005 44. PASQUA A BIANCAVILLA e al i ec C M Y N sp A CURA DELLA PK Processione dei Misteri tra storia e fede Il rito risale al ’700, quando in corteo venivano portati il Cristo alla Colonna, il Cristo Morto e l’Ecce Homo Oggi il corteo è formato da 7 simulacri più la Torcia Attesa per l’«annacata» prima del rientro del Cristo Un lungo Venerdì di Passione. Potrebbe essere definito così il Venerdì Santo a Biancavilla. Una sacra rappresentazione, quella dei Misteri, sorta agli albori del Settecento con la processione di tre statue (il Cristo alla Colonna, il Cristo Morto e l’Ecce Homo), accompagnate dalle rispettive confraternite. Nei secoli si sono aggiunte le altre congreghe che hanno introdotto altri gruppi statuari, fino ad arrivare a sette simulacri più la Torcia. Il "lungo" Venerdì ha inizio con la "cerca" dell’Addolorata per tutta la città. Diversi sono i momenti toccanti della processione, che comincia alle prime luci dell’alba per "proteggere" il volto (straordinariamente in cera) delicato della Madonna. Il pianto di Maria si conclude in chiesa Madre davanti al Cristo Morto e con, in sottofondo, i canti del Coro della Basilica. Alla sera, invece, si svolge la processione dei Misteri. I gruppi statuari escono sommessamente dalle loro chiese scortate dalle confraternite. La prima è quella di Gesù all’orto con la confraternita di S. Antonio, subito dopo è la volta dei confratelli azzurri della Mercede che portano Cristo con la croce. Sempre lungo la vecchia via Innessa entra nel corteo la Madonna dello Spasimo condotta dai confrati di San Giuseppe. Poi tocca alla confraternita dell’Annunziata portare l’Ecce Homo. Via Scutari viene percorsa rapidamente, gli altri si- mulacri attendono nei pressi di piazza Roma: si fa largo il Cristo Morto e la Torcia con il Ss. Sacramento, poi i Bianchi con l’Addolorata ed infine i confrati del Rosario con il Cristo alla Colonna. La banda, che segue al seguito intona le marce funebri. Tanti i rituali e le immagini da ricordare: il "saluto" che i portatori delle "vare" fanno fare ai simulacri, l’incedere faticoso del Cristo alla Colonna prima del rientro, quando viene eseguita l’«annacata». Affascinante e suggestiva per l’atmosfera, per i colori, ma soprattutto per la fede e devozione dei confrati; la processione, che ha già percorso tre secoli di storia, dopo alcuni anni di oblio, è tornata ai vecchi fasti grazie al contributo delle confraternite, non più composte da soli anziani ma, dall’anno scorso, rinvigorite da giovani fedeli. La prima ad intraprendere questo nuovo corso è stata quella del Rosario che con l’ingresso di più di venti giovani ha riportato il Cristo alla Colonna a spalla dopo più di trent’anni, seguita da quella del SS. Sacramento (che ha ricondotto la Torcia), infine quest’anno si è aggiunta anche la confraternita dell’Annunziata con l’Ecce Homo. Il risultato di questo rinnovato interesse ha già prodotto il primo effetto facendo sì, che gli antichi "Tri Misteri" siano tornati sulle spalle di giovani confrati. DINO LAUDANI Il corteo, affascinante e suggestivo per l’atmosfera e per la devozione dei confrati, ha già una storia di 3 secoli. Dopo un periodo di oblio è stato rilanciato dalla confraternita del Rosario che dopo più di 30 anni ha ripristinato la tradizione di portare a spalla il Cristo alla Colonna con una ventina di giovani Il Cristo alla Colonna nel corso della processione dei Misteri del Venerdì Santo di Biancavilla. Il rito quest’anno sarà seguito in tutto il mondo grazie alla televisione satellitare Le confraternite: storia, simboli e Misteri delle «sette sorelle» Protagoniste della processione dei Misteri sono le sette confraternite, nate già all’alba del ’600. Si distinguono l’una dall’altra per la storia e gli abiti. Elementi comuni di quest’abito sono: il camice bianco, il berretto nero, il cingolo e l’abitino. Ss. Sacramento. Ha sede nella Basilica, ed è la prima confraternita in ordine di fondazione (inizi ’600). Si contraddistingue per il colore rosso della mozzetta. Partecipa portando in processione il Cristo Morto e la Torcia. Maria Ss. dell’Annunziata. Fondata nel 1656, ha la sua sede nell’omonima chiesa. La mozzetta è celeste. Interviene alla processione dei Misteri con la statua lignea dell’Ecce Homo. Maria Ss. del Rosario. Costituita nel 1682, custodisce la chiesa del Rosario in cui ha dimora. La mozzetta è di colore nero. Prende parte alla processione con il Ss. Cristo alla Colonna. Crocifisso (detta dei "Bianchi"). Ha sede nella chiesa del Purgatorio ed è stata fondata nel 1791. I confrati vestono solo un camice bianco (senza mozzetta). Portano in processione la Madonna Addolorata. S. Maria della Mercede. Fondata nel 1902. La mozzetta è azzurra. Partecipa con il simulacro di Cristo con la Croce. Ha sede nell’omonima chiesa. S. Antonio. La penultima in ordine di fondazione, 1910. Ha la mozzetta di colore marrone. Custodisce la chiesa di S. Antonio. Interviene con Gesù nel Getsemani, simulacro in cartapesta. S. Giuseppe. Costituita nel 1932. Veste una mozzetta gialla. Partecipa con la Madonna dello Spasimo, gruppo statuario in carton-pietra dei primi del ’900. Ha sede nella chiesa omonima. D. L. Corteo dei 7 simulacri su Sicilia Channel Dalla «cascata da tila» all’antico rito di «Pace» In onda sul satellite. Cantarella: «Tradizione antica da promuovere». Fotografie «in gara» Programma. Lo svelamento del Cristo Risorto tradizione che si rinnova. Brochure del Comune Per la prima volta la processione dei Misteri di Biancavilla potrà essere vista oltre i confini regionali grazie al satellite. Ad annunciarlo è stato il sindaco Mario Cantarella nel corso della conferenza stampa con cui, assieme al prevosto padre Antonino Tomasello e al direttore artistico del Comune Giosuè Rubino, ha ufficializzato il programma della Settimana Santa. La processione dei sette simulacri che caratterizzano la sera del Venerdì Santo a Biancavilla verrà ripresa e mandata in onda su Sicilia channel, il canale satellitare visibile su Sky al codice 874, che realizzerà uno speciale. Altra novità è il concorso fotografico che verrà realizzato con la Pro Loco di Biancavilla. Le foto più belle verranno esposte in una mostra che punta a valorizzare le caratteristiche culturali e religiose dell’antichissimo corteo funebre. «L’aspetto religioso della Settimana Santa è quello predominante - afferma il sindaco Cantarella - ma i riti e le processioni, in Un programma particolarmente ricco e articolato, quello delle iniziative che quest’anno caratterizzano la Settimana Santa a Biancavilla, e che promuoveranno ben oltre i confini dell’Isola, fino a Paesi lontanissimi, antiche tradizioni e riti carichi di suggestione, storia e cultura. Venerdì Santo. Ore 6: inizio della processione con il simulacro della «Vergine Addolorata». Sono previste delle soste davanti le chiese e gli altri luoghi di culto di Biancavilla. Ore 19.30: Solenne processione dei "Tre Misteri". I sette simulacri che rappresentano le diverse tappe terrene della vita di Cristo attraversano le vie cittadine, seguiti dalle confraternite con le tradizionali insegne. Sabato Santo. Ore 24: «A Cascata da’ tila». Nella Basilica Santuario e nella chiesa dell’Annunziata si svolge uno dei riti più suggestivi, lo «svelamento» del Cristo Risorto attraverso la caduta di un grande te- particolare quella dei Misteri, hanno una valenza culturale notevole, per la mia città e per tutta la Sicilia. Da sindaco con delega alla Cultura - ha aggiunto - ritengo che la processione dei Misteri rappresenti una testimonianza di tradizione e fede tra le più forti nell’Isola. Il nostro compito è quello di promuovere queste processioni che, grazie alla grande attenzione della curia, mantengono inalterato lo spirito che le caratterizzava all’inizio. Anzi - prosegue - le confraternite di anno in anno possono contare su tanti giovani che si avvicinano con compostezza e spirito religioso ai simulacri, studiandone la storia e rivalutandone elementi antichi. Per questo - ha concluso - abbiamo realizzato una serie di iniziative di promozione anche oltre i confini isolani, perché riteniamo che la storia di Biancavilla sia anche la storia di questa processione unica e suggestiva, in grado di attraversare i secoli e di coinvolgere oggi come centinaia di anni fa tutti coloro che vi assistono». NERO GIALLO CIANO MAGENTA IL SINDACO CANTARELLA ILLUSTRA LA SETTIMANA SANTA DI BIANCAVILLA lo dipinto con scene della deposizione. Domenica di Pasqua. Ore 11: processione del simulacro del Cristo Risorto, della Madonna Annunziata e dell’Angelo per le vie del centro storico. Nelle piazze Collegiata e Annunziata tradizionale rito della "Pace". Le novità di quest’anno. Per la prima volta la processione dei Misteri varca i confini regionali grazie al satellite. Sicilia channel (canale 874 di sky) registrerà un lungo programma speciale che verrà trasmesso sia dal canale satellitare che da l’emittente televisiva regionale Telecolor Video 3. Un concorso fotografico per immortalare i momenti più suggestivi della processione dei Misteri. L’iniziativa, realizzata dal Comune in collaborazione con la Pro loco di Biancavilla, è aperta a tutti. Il Comune ha realizzato un opuscolo sulla Settimana Santa a Biancavilla che viene distribuito gratuitamente. Foto e storia di una processione antica e ricca di storia.