A seguito di problematiche riscontrate sul conferimento del rifiuto “PLASTICA” che evidenzia una notevole presenza di frazione estranea (rifiuto secco non differenziato) che rallenta la fase pre-pulizia del materiale e ne abbassa considerevolmente la qualità, Non verranno prelevati i rifiuti esposti in un sacco nero, o di altro colore ove non sia visibile il contenuto (“PLASTICA” e/o “SECCO”) Non verranno prelevati i rifiuti depositati attorno ai sacchetti, ma bensì solo i rifiuti accuratamente riposti all’interno (“UMIDO” nel secchiello verde – “PLASTICA” e “SECCO” nei sacchi). Non verranno prelevati i sacchetti con il rifiuto “PLASTICA” e/o “SECCO” ove vi sia una presenza visiva di frazione estranea significativa. Tali procedure sono rivolte ad informare/educare gli utenti ad un corretto conferimento del rifiuto al fine di non congestionare l’impianto della ditta appaltatrice di eccessiva frazione estranea. Le problematiche riscontrate sono riconducibili all’utilizzo di sacchetti neri o colorati non trasparenti che NON rendono possibile all’operatore di eseguire un’analisi visiva del contenuto. I pipistrelli sono mammiferi antichissimi, efficienti e innocui alleati dell’uomo nella lotta alle zanzare e agli insetti dannosi all’agricoltura. Negli ultimi decenni si è notata una drastica riduzione nella popolazione di chirotteri (pipistrelli) in Europa. Ciò dovuto dall’alterazione del loro habitat naturale a causa dell’uso indiscriminato dei pesticidi che contaminano le loro prede e alla mancanza di ripari idonei. I pipistrelli forse per il loro aspetto e per la loro abitudine notturna, o per le molte superstizioni nei loro confronti, non sono mai stati molto graditi alla gente. Eppure questi piccoli mammiferi sono una parte molto importante dell’ecosistema in quanto con il loro instancabile e silenzioso lavoro notturno contribuiscono al controllo della popolazione di insetti e in particolare delle noiosissime e ultimamente pericolose zanzare. Si pensi che in una sola notte un pipistrello può mangiare fino a 2000 zanzare ed essere quindi utilissimo nella lotta biologica a questo fastidioso insetto. Basterebbe questo per adottare un pipistrello! Nell’epoca moderna il grande nemico dei pipistrelli è l’inquinamento e l’urbanizzazione delle campagne rendendo difficile la reperibilità di posti adeguati allo stazionamento. Per questo motivo un gruppo di ricercatori ha ideato delle casette dette BATBOX. La batbox è una “scatola” in legno multistrato di betulla, senza collanti e coloranti nocivi, inodore, di circa 35 centimetri di larghezza per 60 d’altezza e solo 5 centimetri di spessore. L’installazione migliore è quella sulla parete esterna di una casa, ad almeno 4 metri di altezza dal suolo e in vicinanza di vegetazione ma è possibile fissarle anche sul tronco di un albero o su un semplice palo purchè non siano illuminate da forti luci durante la notte. Il periodo migliore per l’installazione delle batbox è la primavera in modo che i pipistrelli le possano trovare durante i loro primi voli al risveglio dal letargo invernale. Progettate per favorire le specie di pipistrelli negli ambienti urbani e suburbani, le batbox offrono un rifugio sicuro dai predatori. La batbox deve essere ripulita all’interno da eventuali nidi di insetti e ragnatele durante l’inverno. E necessario controllare periodicamente lo stato della vernice protettiva esterna considerando che la bat box deve essere trattata con vernice ad acqua, applicando una mano di impregnante e due di colore. Data la dimostrata efficacia sempre più Comuni Italiani stanno installando nel proprio territorio queste casette per combattere le zanzare L’Amministrazione Comunale per coinvolgere direttamente la cittadinanza sui temi della conservazione e della lotta biologica alle zanzare ha deciso di adottare, in via sperimentale, analogo sistema attraverso l’acquisto di alcune BATBOX da collocare nei parchi pubblici e nelle aree intensamente popolate. Contatta l’Ufficio Ecologia e Ambiente del Comune e segnala la tua disponibilità a partecipare alla sperimentazione l’Amministrazione Comunale valuterà la richiesta ed eventualmente provvederà alla sola fornitura gratuita di una da collocare presso la propria abitazione La prevenzione è particolarmente importante nella lotta alle zanzare ed è fondamentale che ognuno si faccia carico della propria parte di responsabilità (almeno una volta la settimana) sottovasi, piccoli abbeveratoi, annaffiatoi e quanto altro possa contribuire alla formazione di piccoli depositi di acqua, anche piovana , che favorisce in pochi giorni lo sviluppo delle larve negli spazi più ridotti, dei fili di rame metallico (filo elettrico privato dalla guaina di plastica) o una monetina di rame tale metallo in acqua determina un’alta Mortalità delle LARVE che non resti acqua negli scoli poiché le zanzare si riproducono nell’acqua stagnante anche in spazi ridottissimi con rete a maglia fitta o fogli di plastica i recipienti che non si possono svuotare per impedire la riproduzione delle LARVE prima che raggiungano lo stadio adulto in modo da ridurre la popolazione finale