GRAPH CREATIVE - GIUGNO 2013 - ANNO XXIV - N. 192 Giugno 2013 - Anno XXIV - € 6,00 - Il Sole 24 ORE S.p.A. - Via Carlo Pisacane 1 - 20016 Pero (MI) 192 GIUGNO 2013 SPECIALE FESPA 2013 FOCUS LE TENDENZE DELLA STAMPA ANALIZZATE DAI PROTAGONISTI GIRO D’ITALIA LE PROVINCE LOMBARDE Organo Ufficiale di LA PRIMA RIVISTA DI INCISIONE, STAMPA DIGITALE, COMUNICAZIONE E NEW MEDIA m a ge n t a - m m . c om Stampa, confezione, consegna... PRONTI, PARTENZA, VIA! DIGITAL PAPERS Nasce la nuova gamma Burgo Digi: un insieme di soluzioni che portano nel settore della stampa digitale tutti i valori delle carte patinate. • Gamma di prodotti ampia e completa • Perfetta macchinabilità e resa cromatica • Certificazione FSC®, a prova di un concreto rispetto per l’ambiente • Studiate e ottimizzate per la tecnologia Indigo e per tutte le principali stampanti a toner come Xerox, Kodak, Canon/Océ, Konica Minolta e altre • Servizio rapido e capillare con consegna in tutta Italia entro 36 ore. Experia Digi e Respecta 100 Digi: qualità e versatilità, con un cuore digitale. Patinata senza legno Patinata 100% recycled Finiture: Gloss – Silk • Grammature: 90 ÷ 350 g/m2 www.burgodistribuzione.com DIGITAL PAPERS annuncio_200x267_IT_esec.indd 1 www.burgodigitalpapers.com 16/04/13 09.26 Progetto1:Layout 1 03/07/12 08:29 Pagina 1 editoriale DI Valeria Teruzzi Il dopo e il prima A nche se dal clima, al momento in cui stiamo scrivendo, non sembrerebbe proprio, siamo arrivati a giugno, e stiamo entrando nei mesi caldi del nostro anno professionale. Mesi che sono scanditi da alcuni eventi importanti. La prima tappa si è conclusa: è stata la cinque giorni di Grafitalia. Una fiera che abbiamo ritrovato completamente cambiata, rinnovata, trasformata. Una vera e propria svolta digitale per la manifestazione che era lo stato dell’arte dell’offset. Grafitalia in questa nuova veste ha registrato, in generale, risultati piuttosto soddisfacenti; buoni in generale i riscontri tra gli operatori del mondo offset che hanno aperto una finestra sul digitale (cosa quanto mai utile soprattutto al settore cartotecnico, ancora troppo restio al passaggio), un flusso regolare di visitatori, il cui profilo era comunque alto e costituito da decision maker e operatori qualificati. Certo, molti degli espositori di Grafitalia si ritroveranno in quel di Londra a Fespa e appena passata l’estate torneranno a Milano per il Viscom. Il rischio è quello di non avere novità rilevanti per ogni appuntamento. Ma forse è un rischio, in parte, da correre. E però, infatti, è in quest’ottica credo che si possa interpretare l’annuncio dell’accorpamento di Grafitalia con Ipack-Ima nel 2015. In un momento critico come quello attuale, gli utilizzatori hanno bisogno non solo di strumenti tecnologici in grado di fare loro recuperare efficienza e competitività, ma anche di accrescere la propria capacità innovativa creando una rete di partner e aprendosi a mercati trasversali con cui si possano condividere contatti e risorse, collaborando seriamente per trovare un percorso collettivo di crescita, percorrendo insieme nuove strade. In questo numero di Graph Creative, quindi, troverete il dopo, cioè un compendio di opinioni sulle tendenze del mercato emerse e raccolte proprio a Grafitalia; e un prima, cioè un’anteprima di quello che coloro i quali andranno a Fespa (anche se i visitatori italiani attesi non saranno moltissimi) potranno trovare nei vari stand. Il tutto condito con i nostri apprezzati reportage realizzati sul campo: case history, G opinioni e novità. giugno2013 5 192sommario 16 20 24 5 EDITORIALE 8 NEWS 15 NEL CUORE DELL’INCISIONE Intervista a tutto campo con un vero artigiano, fiero del suo lavoro e delle proprie radici. Roberto Falagiani è un incisore nell’anima, per passione e per professione 20 TANTA VOGLIA DI PENSARE IN GRANDE DesignoVisual di Bareggio è un’azienda guidata da un giovane dinamico, brillante e pieno di iniziativa. È, infatti, il primo ad acquistare in Italia la Jeti Titan 3020 20H di Agfa. Roberto Creati ci spiega i motivi della scelta 6 24 giugno2013 QUALCOSA È CAMBIATO La tendenza del mercato è netta: il digitale è sempre più forte e vincente. A dimostrarlo anche Grafitalia e i commenti che abbiamo raccolto per voi durante i giorni della fiera milanese IL MICROSTOCK “COME UNA VOLTA” Unire tradizione e innovazione è possibile: mantenere il servizio delle tradizionali agenzie fotografiche e utilizzare le moderne tecnologie per una fruizione immediata. A spiegarlo Antonella Benedetti, Marketing e Sales Director Italia di Depositphotos 16 15 30 GRANDI DETTAGLI Case history di una realtà che ha saputo darwinianamente adattarsi a un mercato in rapida evoluzione. E nonostante la crisi, cresce ancora 34 VERDE DI STAMPA Dietro i sistemi di stampa Mimaki c’è più di un semplice prodotto. Ad esempio ci sono iniziative concrete intraprese dall’azienda giapponese, di cui Bompan è l’importatore esclusivo per l’italia, per perseguire una politica sostenibile e rispettosa dell’ambiente 192sommario 54 38 42 50 30 38 MAKERS MADE IN ITALY 54 B+B Group da oltre vent’anni offre tecnologia d’avanguardia per il packaging e la visual communication. Oggi anche attraverso la rete e i social network 42 LA STAMPA? UN’ESPERIENZA SENSORIALE Voliamo a Londra, dove tra poco si aprirà Fespa 2013. Tante le novità preannunciate in fiera nella nostra piccola anteprima dedicata agli italiani che andranno o non andranno nella capitale britannica 62 Il digitale alla conquista della stampa sensoriale. A compiere l’impresa è Fujifilm con la sua Jet Press 720 acquistata da Faservice 46 UNA NUVOLA DI CREATIVITÀ Adobe sale sulle nuvole e utilizza il cloud computing come unico riferimento per applicazioni, risorse e strumenti 50 DESTINAZIONE DIGITALE VISCOM AWARD: PRECEDENZA ALLA CREATIVITÀ Già fremono i preparativi per il concorso Diva, Display Italia Viscom Award che si terrà durante i giorni di Viscom Italia ai primi di ottobre 64 LA (LUNGA) STRADA VERSO IL DIGITALE Una indagine della CNA Torino svela i limiti di artigiani e delle piccole e medie imprese nello sfruttare le opportunità digitali VOGLIA DI OPPORTUNITÀ In giro per l’hinterland milanese ci sono tante, operose e dinamiche realtà. Siamo andati a conoscerne alcune ben radicate nel territorio lombardo giugno2013 7 scenari flashnews a cura della Redazione JJGuandong Nuova partnership Siglata la partnership tra Guandong e XMEDIA. In linea con la nuova strategia commerciale, Guandong concede al distributore veronese di prodotti, attrezzature e servizi per il mercato della comunicazione visiva, la commercializzazione sul territorio dei supporti a marchio proprio. Una gamma completa che spazia dalle materie plastiche ai tessuti, dai magnetici ai banner, per la realizzazione delle più svariate applicazioni in ambito visual communication. La nuova partnership rappresenta la ri- www.guandong.eu JJArjowiggins Creative Papers JJMACtac Arjowiggins Creative Papers, da sempre attenta al mondo della sostenibilità e impegnata regolarmente in Ricerca e Sviluppo, presenta sul mercato delle carte creative un prodotto unico, che dalla natura trae la sua stessa essenza. Una nuova carta che va ad arricchire il folto portfolio delle carte della gamma Curious Collection. Si tratta, infatti, di Curious Matter innovativo prodotto che è il frutto di un brevetto esclusivo del Gruppo cartario francese. Una carta che nasce dall’idea di poter sfruttare le proprietà e le caratteristiche delle patate. “Il progetto Matter è partito oltre due anni fa nei nostri laboratori quando abbiamo iniziato a fare dei test sui rifiuti industriali con l’obiettivo di scoprire materiali di recupero alternativi e ancora inutilizzati che potessero permettere di creare carte creative di nuova generazione”, ha affermato Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia. Una ricetta, nel vero senso della parola, che è scaturita dall’attenta osservazione dei tecnici di laboratorio di Arjowiggins Creative Papers che hanno notato come, affettando le patate, ne uscisse un liquido che era l’unione di acqua e amido. I materiali e i liquidi ottenuti hanno iniziato a essere raccolti per realizzare la vera e propria metamorfosi della materia: l’amido, insieme ai materiali leganti e ai pigmenti, ha dato vita a una nuova generazione di carta, innovativa e con un approccio alla sostenibilità unico. Dal punto di vista tattile, Curious Matter presenta caratteristiche che la rendono un supporto speciale e straordinario. Al tocco, infatti, offre l’esperienza di una superficie ricoperta da microscopiche particelle sferiche che realizzano l’impossibile incontro tra la ruvidezza della sabbia e la morbidezza della seta. Infine, la provenienza naturale di Matter non ha rappresentato un limite per la gamma cromatica della nuova carta, anzi. Le 7 tipologie di patate scelte per la produzione hanno reso i 7 colori nei quali Curious Matter viene presentata, ancora più speciali. MACtac presenta al mercato nazionale la nuova serie TuningFilms per la personalizzazione degli scafi di barche a vela o a motore (zone al di sopra della linea d’acqua). Già apprezzata nel settore del car wrapping, è ora disponibile anche per tutti gli appassionati di nautica che potranno in pochi passaggi rinnovare la carena della propria imbarcazione scegliendo tra 45 colori di tendenza tra cui alcuni non realizzabili con la vernice tradizionale. Si può optare per texture 15 colori lucide od opache (Blu Scandinavo, Melanzana, Arancione Flash ...), versioni spazzolate testurizzate con effetti come la finitura in pelle naturale, il Carbonio (nero, grafite, bianco...), l’alluminio spazzolato (in diverse colori e versioni) e, infine, combinazioni di colori, anche radianti con i TuningFilms iridescenti (biancoperla/verde rossastro, blu/verde e fucsia/verde). I TuningFilms hanno una lunga durata ed è sono resistentie allo scolorimento, all’abrasione e ai raggi UV. www.arjowigginscreativepapers.com www.mactac.it Naturalmente carta 8 sposta alle esigenze di un mercato in cerca di prodotti garantiti da un brand riconosciuto a livello europeo. Supporti esclusivi, caratterizzati da controlli qualità lungo tutta la filiera, capitolati condivisi, innovazione costante, conformità agli standard europei e certificazioni quali CE, RoHS, REACh, EN71, Greenlife e auto-estinguenza. Un obiettivo che Guandong ha raggiunto negli anni investendo nell’accurata selezione dei partner produttivi e allo stesso tempo nella ricerca costante di realtà distributive ben radicate sul territorio. giugno2013 La barca dei sogni flashnews JJFujifilm JJzund Fujifilm annuncia il lancio di una soluzione esclusiva per gli stampatori di display POP in cartone ondulato. La soluzione è una combinazione d’impiego della stampante Inca Onset S40i, nuovi innovativi inchiostri Fujifilm Uvijet OC e del suo nuovo sistema di gestione presentato in anteprima nel mese di gennaio. Una delle sfide insite nella stampa del cartone ondulato risiede nella gestione dei substrati curvi; per superare questo problema sono stati usati, secondo il livello di distorsione, differenti metodi (pattini, rulli, regolazione dell’altezza di stampa) che influenzano comunque la qualità di stampa. Inoltre, a causa della natura assorbente dei substrati normalmente utilizzati, l’inchiostro ha la tendenza ad affondare lasciando un’irregolare finitura opaca. Questo può richiedere una verniciatura delle stampe per soddisfare la richiesta di qualità del cliente finale. Fujifilm ha lavorato per superare queste sfide e presenta oggi un nuovo sistema inchiostro Uvijet insieme a una soluzione completamente diversa per la gestione dei supporti ondulati. Fuji sulla base del patrimonio di conoscen- Zund ritaglia i “sogni di cartone” dell’architetto e designer Giorgio Caporaso. La tecnologia “Made in Switzerland”, distribuita in Italia da ZundLAB e Logics Sistemi, firma il taglio e la finitura della Ecodesign Collection by Lessmore protagonista della mostra “Sogni di cartone – La sostenibile leggerezza del design”. Alla prima personale dell’architetto Caporaso, allestita nella suggestiva cornice di Villa Recalcati (Varese), in esposizione la ricercata linea di mobili e complementi d’arredo in cartone e altri materiali riciclabili, progettati per dare risposte green ai bisogni della vita contemporanea, portando una bellezza ecosostenibile in eco-case, eco-uffici, eco-hotel e in tutti gli spazi del vivere quotidiano. Una nuova frontiera dell’abitare alla cui realizzazione contribuisce anche Zund. Cartone ondulato Sogni di cartone za nello sviluppo d’inchiostri serigrafici per applicazioni di stampa dei POP su cartone ondulato e come pioniere nella produzione di inchiostri inkjet UV, ha utilizzato il proprio know-how sviluppando una serie d’inchiostri digitali che offrono una gamma di finiture che vanno da satinate a bassa riflessione fino a lucide di elevato impatto, utilizzabili per tutti i tipi di applicazioni per l’ondulato. Poiché i display in ondulato richiedono il taglio, la piega e la sagomatura, ma non necessariamente immediatamente dopo la stampa, i nuovi inchiostri Uvijet OC di Fujifilm consentono la loro conservazione senza limiti di tempo. www.fujifilm.eu/it www.zundlab.com scenari flashnews JJLoretoprint JJLUXORO Loretoprint, centro stampa digitale milanese nato nel 1966 a Milano con il nome di Timbroloreto, ha recentemente implementato presso la propria sede i dispositivi di stampa Xerox iGen4 XXL e Nuvera144EA con l’obiettivo di aumentare le opportunità di business e il volume dei lavori prodotti. “Abbiamo deciso di affidarci nuovamente a Xerox, in quanto fin dal 1969 si è dimostrato un partner in grado di offrire soluzioni complete, fornendoci la tecnologia e gli strumenti adeguati per lo sviluppo del nostro business”, ha dichiarato Vito Ferrone, amministratore di Loretoprint. “Nel lontano 1969 è iniziata la collaborazione di Xerox con Loretoprint, storico centro stampa milanese che si è da sempre contraddistinto per offrire ai propri clienti soluzioni all’avanguardia in grado di anticipare e soddisfare le esigenze dei propri clienti in continua evoluzione”, ha dichiarato Sergio Andreani, Graphic Communications Director di Xerox Italia. “Siamo molto felici della scelta di Loretoprint di affidarsi nuovamente a Xerox nell’ambito della stampa digitale: Xerox iGen4 XXL supporterà infatti il centro di stampa nello sviluppo delle proprie opportunità di business, grazie ad elevata capacità di produzione, avanzate funzioni automatiche integrate ed eccellente fedeltà cromatica”. L’abbinamento artistico dei cliché h+m e delle foglie olografiche SB Kurz sta avendo un notevole successo nel mercato del packaging. È quanto rileva Luxoro, distributore esclusivo per l’Italia del Gruppo Kurz. Questa integrazione, già osservata sui poster prodotti dalla Kurz per le fiere Drupa e LuxePack dello scorso anno, ha riscosso sin da subito un rilevante successo da parte degli operatori del settore stampa. Uno di questi manifesti, “The Beautiful”, si è aggiudicato il premio Innovative Print Finishing all’ultima edizione di Printstarts, il premio tedesco dedicato alla stampa, tenutasi lo scorso ottobre a Stoccarda. Oggi, a pochi mesi dalla presentazione di questi effetti speciali, si osservano le prime trasposizioni dal mondo artistico al campo industriale. “L’uso sapiente di precisi e fini cliché in ottone, unito alle prestazioni e agli effetti delle foglie olografiche”, afferma Jana Kokrhanek, Amministratore Delegato di Luxoro, “stanno infatti dimostrando quanto le applicazioni a rilievo siano assolutamente stupefacenti anche nel settore degli imballaggi dei beni di largo consumo”. In Italia sono già attivi alcuni laboratori sperimentali nei segmenti della cosmetica, della profumeria e del dolciario: questi, già in fase avanzata di studio, stanno effettuando la misurazione dell’apprezzamento del nuovo packaging da parte della clientela. www.xerox.it www.luxoro.it Alta produttività Effetti tridimensionali JJHP Il Latex va al bar HP ha annunciato un nuovo progetto di collaborazione con il designer di fama mondiale Karim Rashid, che si è affidato alla tecnologia di stampa HP Latex per dare vita alle sue idee creative in un affascinante progetto d’interni per il Nhow Bar di via Tortona a Milano. Il Nhow Hotel, parte della catena alberghiera spagnola NH Hoteles, è situato nel cuore del quadrilatero della moda milanese ed è rinomato per l’elegante design minimalista e la straordinaria architettura. Situato in uno dei quartieri più dinamici e vivaci della città, l’hotel è stato sottoposto a un piano di ristrutturazione che ora include anche l’opera di Karim Rashid. “Quando si lavora alla ristrutturazione di un bar o di un 10 giugno2013 ristorante, la rapidità è un fattore determinante, perché luoghi come questi non possono permettersi di restare chiusi per lunghi periodi” spiega Karim Rashid. “La mia esperienza con le tecnologie HP Latex mi ha insegnato che gli elementi decorativi possono esse- re prodotti rapidamente e con stampe prive di odore che si possono così installare immediatamente”. Grazie alle soluzioni di stampa HP per i grandi formati, fra cui una macchina da stampa HP Designjet L28500, Rashid ha creato uno stile grafico ricco di vitalità per il progetto di ristrutturazione del Nhow Bar, un luogo dallo stile unico. Il risultato si rispecchia in un’area bar di 50 mq dal look completamente rinnovato e otto tavoli decorati da una grafica a colori molto vivaci, realizzata con una macchina da stampa industriale HP Scitex FB500, oltre a due specchi di grandi dimensioni che presentano fantastici disegni stampati con HP Latex su film trasparente autoadesivo. www.hp.com/it SCENARI flashnews PIXARTPRINTING SPANDEX INVASIONE A GRAFITALIA ACQUISIZIONE STORICA Grande curiosità a Grafitalia per la partecipazione di una folta rappresentanza di Pixartprinting. Sabato 11 maggio, infatti, 100 dei collaboratori Pixartprinting sono giunti da Quarto D’altino in quel di Milano per visitare la kermesse. Impossibile non notarli: un gruppo compatto, effervescente, ben riconoscibile con T-shirt brandizzate. Immancabile la visita agli stand dei partner produttivi. Prima tappa lo spazio espositivo di Durst, dove lo staff Pixartprinting ha letteralmente accerchiato la P10, tecnologia che per il leader del web to print ha sicuramente un ruolo strategico e grazie alla quale sta ampliando la gamma prodotti con nuove applicazioni. Tutto all’insegna dell’eccellenza qualitativa (grazie alla goccia di 10 picolitri) e della Spandex, importante distributore multibrand di marchi presenti nell’industria della comunicazione visiva per la realizzazione di soluzioni grafiche, annuncia di aver concluso con successo l’acquisizione della Sanvido Srl, storico distributore del settore del sign & display per quanto riguarda la fornitura di materiale plastico rigido e in rotoli, autoadesivo, da intaglio e stampa. La Sanvido è la nota azienda di Bologna di cui è proprietario da oltre 45 anni Beniamino Sanvido e che si è costruita negli anni un’altissima reputazione nella distribuzione di prodotti di qualità grazie ai suoi livelli di servizio impeccabili. L’azienda vanta anni di esperienza nel settore e serve pricipalmente l’area dell’Emilia Romagna, vendendo materiale rigido in misure standard e personalizzate, materiale ROLAND DG MID EUROPE SECONDA EDIZIONE personalizzazione. È stata poi la volta dei sistemi di finitura, con una tappa allo stand Zund e successivamente all’area espositiva B+B. Spazio anche al piccolo formato: HP infatti ha organizzato per il gruppo Pixartprinting una dimostrazione guidata della nuova Indigo 10000 Digital Press. Non è una novità per Pixartprinting quella di visitare le manifestazioni fieristiche di tutta Europa, anche se spesso l’azienda viene scelta dai produttori per presentazioni in anteprima assoluta, quando i nuovi sistemi sono ancora ufficialmente top secret WWW.PIXARTPRINTING.IT 12 giugno2013 Roland presenta la seconda edizione del Mini Book, un opuscolo che raccoglie le applicazioni più diffuse realizzabili con le periferiche Roland, le modalità di realizzazione e i mercati su cui proporle. Forte del successo della prima edizione, che ha visto tantissime copie cartacee distribuite e migliaia di download dal sito, la seconda edizione include nuovi contenuti multimediali e le nuove periferiche Roland recentemente presentate al pubblico italiano come la XR-640 e la XF640. Il Mini Book si compone di una parte descrittiva con la spiegazione dell’applicazione grafica, una parte dedicata ai mercati a cui rivolgersi, un paragrafo con gli Orafol e 3M con una indiscussa leadership sui prodoitti 3M AMD grazie ad una solida gestione logistica. “L’acquisizione della Sanvido offre ampie opportunità di crescita per il gruppo Spandex ma risulta ancora più interessante per i clienti che appartengono alla realtà italiana e che possono beneficiare ora di un portafoglio prodotti unico per il mercato Italiano, che include le lastre di materiale rigido con un servizio di personalizzazione ad alto valore aggiunto” spiega Rob Jackson, Group Vice President, Spandex. WWW.SPANDEX.IT accessori e i materiali necessari per la sua realizzazione e un’infografica con la procedura di realizzazione. In più, per ogni applicazione sono riportati alcuni esempi fotografici di realizzazione, le macchine con cui e possibile realizzarle e dei QR Code, che permettono di accedere sul web a video o a pagine di approfondimento. Nella parte finale del book, sono elencati i prodotti Roland e tutti i servizi a corredo per l’utente. Ogni paragrafo riguardante il prodotto e ai servizi è supportato da un QR Code per accedere ai contenuti multimediali sul web. La nuova edizione del Mini Book è scaricabile gratuitamente dal Social Shop di Roland, disponibile sul sito. WWW.ROLANDDG.IT l’opinione DI Antonella Benedetti Il microstock “come una volta” U nire tradizione e innovazione è possibile: mantenere il servizio delle tradizionali agenzie fotografiche e utilizzare le moderne tecnologie che consentono una fruizione immediata e molto ampia dei contenuti. È questa la chiave del business di Depositphotos, forte dell’esperienza dei manager che la compongono, tutti con pluriennale esperienza nel mondo della fotografia di stock. Microstock non vuol dire scarsa qualità e/o scarso livello di servizio. Depositphotos è la conferma che il mercato della fotografia può ancora fornire molto ai propri clienti, che è possibile coniugare ottimi prezzi a un’ottima selezione di contenuti e a un eccellente servizio orientato al cliente. Se da un lato è vero che i budget si sono ridotti sensibilmente e che i clienti esigono tempi molto stretti di lavoro, è anche vero che il mercato locale chiede ancora di poter contare su partner preparati e in grado di fornire un servizio professionale e su misura, personalizzato in base alle specifiche esigenze. Ed è questa la scommessa di Depositphotos: elevato livello di offerta e di servizio a prezzi in linea con le nuove esigenze di mercato. Il cliente può scegliere secondo ciò che lo fa sentire più a proprio agio: autonomia e indipendenza sul web, scegliendo le immagini in libertà e acquistando uno dei vari piani pre-costruiti, studiati per soddisfare qualunque tipo di esigenza, dal piccolo al grande utilizzatore; usufruire di un servizio a tutto tondo, con account di riferimento, in grado di offrire una proposta commerciale personalizzata, nonché la possibilità di effettuare ricerche iconografiche e creative. Mettiamo il cliente al centro della nostra offerta. È questo uno dei punti di forza di Depositphotos, che le ha permesso di essere riconosciuta dalla stampa internazionale come “l’archivio fotografico in più rapida crescita a livello mondiale”. Ogni settimana sono caricate sul sito 150.000/200.000 nuove immagini, attentamente selezionate dal nostro team di content manager. Questo permette di avere contenuti sempre aggiornati e il linea con le richieste del mercato, in grado di soddisfare anche gli utilizzatori più esigenti. Crediamo che la fotografia non debba essere suddivisa tra buona e cattiva fotografia, crediamo che il mercato sia vario e che tutto il mercato debba essere trattato in eguale maniera, che tutti gli autori debbano avere le stesse chance, anche all’interno del mondo della fotografia microstock. È questa la nostra scommessa ed è questa che si sta confermando la chiave del nostro successo. I clienti, ancora increduli, stanno constatando giornalmente il piacere di tornare ANTONELLA BENEDETTI, MARKETING E SALES a collaborare con realtà preparate e in grado di fornire buona DIRECTOR ITALIA DI DEPOSITPHOTOS creatività a prezzi accessibili. G giugno2013 15 invista DI Valeria Teruzzi Nel cuore dell’incisione LUI È UN ARTIGIANO DI QUELLI VERI, CHE HA INIZIATO SPORCANDOSI LETTERALMENTE LE MANI FACENDO LA GAVETTA. MA QUELLA SCUOLA È RIMASTA NEL CUORE DI ROBERTO FALAGIANI, TITOLARE DI FAN-COR, E HA GETTATO LE BASI DI UNA PROFESSIONALITÀ SOLIDA CHE ANCORA OGGI HA MOLTO DA DIRE E DA INSEGNARE A SUA VOLTA ANCHE IN UN MERCATO PIUTTOSTO STATICO COME QUELLO DELL’INCISIONE 16 giugno2013 R oberto Falagiani è orgoglioso della sua professionalità conquistata sul campo anno dopo anno, lavoro dopo lavoro. Un artigiano fiero di esserlo oggi e anche domani, pur in un settore che ha sofferto molto la crisi. Sentiamo dalle sue stesse parole come si vede e come vede il settore nel presente e nel futuro. Signor Falagiani, partiamo parlando un po’ di lei. Ci parla della sua formazione e di come è nata Fan-cor? “Fan-cor nasce nel 1959 da un vecchio ceppo di incisori fiorentini che avevano la loro sede accanto a Palazzo Vecchio. invista IL MOTTO Tassativamente artigiano In quel tempo si staccarono alcuni gruppi tra i quali anche quelli che poi daranno vita al nome che esiste ancora oggi FAN da Fantappiè Paolo e COR da Cortini Carlo. Nel 1976 rispondendo a un annuncio su un quotidiano venni assunto per imparare quest’arte che a quei tempi era veramente di artigianato puro. Negli anni ’80 entrai in azienda e così ha inizio la mia lunga strada nel mondo dell’incisione. Sicuramente in questi anni la preziosa collaborazione di mia moglie Antonella e, successivamente, dei miei figli Elenia e Manuel sono state una forte spinta motivazionale. La loro iniziativa ci ha fatto e ci farà sicuramente crescere anche in futuro”. CARTA D’IDENTITA NOME ROBERTO COGNOME FALAGIANI PROFESSIONE ARTIGIANO AZIENDA FAN-COR SEGNI PARTICOLARI DELLA SUA AZIENDA LA QUALITÀ IL POSTO PIÙ STRANO DOVE HA PARLATO DI LAVORO NON ESISTE UN POSTO SOLO PERCHÉ MI CAPITA SEMPRE A QUALSIASI ORA DEL GIORNO IN QUALSIASI POSTO IPAESE DOVE PIACEREBBE LAVORARE IN ITALIA SOGNO NEL CASSETTO VORREI PIÙ TEMPO DA DEDICARE AI MIEI PASSATEMPI PREFERITI: IL CALCIO E LA PESCA Che cosa l’aveva colpita all’inizio di questo lavoro? E che cosa la colpisce oggi? “Questo lavoro mi ha affascinato fin da subito. Già appena entrato in azienda mi impegnai a fondo nel capire tutte le applicazioni che si potevano fare, all’epoca lavoravamo con pantografi manuali tassativamente Pear, i caratteri erano pochissimi, le impaginazioni delle targhe richiedevano occhio e creatività, persino i cosiddetti loghi che oggi sono un’esigenza comune e all’ordine del giorno, in quegli anni erano rarissimi e necessitavano di tanto tempo e tanta esperienza per la realizzazione. C’era molto spazio per l’inventiva l’originalità. Oggi questo lavoro è ancora più affascinante perché la tecnologia ti fa realizzare tutte quelle cose che fino a qualche tempo fa erano davvero impossibili. Chiaramente ritengo che una persona che si è formata professionalmente sui pantografi manuali e che quindi ha una base di conoscenze e manualità solida, forse riesce a sfruttare al meglio le macchine e le tecnologie avanzate, perché non ci scordiamo che una fresa o un laser non funzionano esattamente come una stampante”. Il momento più bello e quello più brutto della sua carriera? “Gli anni dal ’90 al 2005 sono stati anni bellissimi. Anni in cui mi sono inserito in un mondo fino a quel momento molto statico e che ha accolto me, le mie idee e le mie proposte in maniera positiva. L’avvento dei materiali alternativi, forme e finiture diverse da quello giugno2013 17 invista che erano gli standard, hanno fatto sì che la mia azienda arrivasse in pochi anni ai vertici europei togliendoci delle belle soddisfazioni dal punto di vista professionale. Gli anni in cui su questa stessa rivista si sono lette le mie grandi battaglie con Lucia Germinario, una delle poche persone che ho conosciuto che si poteva definire una vera professionista nel settore dell’incisione. Il momento più brutto è sicuramente quello che stiamo attraversando, ma non voglio neppure parlarne perché i problemi li conosciamo bene e perché soprattutto spero vivamente che stia per finire e quindi mi piace pensarlo come già passato”. semplicemente per avere un consiglio disinteressato”. Quali sono le doti personali che si sono rivelate più utili nella professione? “Sicuramente una delle doti basilari che mi ha contraddistinto è stata la grande umiltà e il mio essere molto diretto nell’affrontare persone, situazioni ed eventi e da buon toscano ho sempre cercato di sdrammatizzare i momenti peggiori”. Che ruolo gioca internet nel suo lavoro? “Ritengo che internet sia un mezzo insostituibile e indispensabile per chiunque e quindi anche per l’incisore, anche se il nostro è un lavoro prettamente artigianale dove il cliente preferisce toccare con mano l’oggetto, acquisire bozze, rivedere i colori ecc…”. Concludiamo con una panoramica del mercato in questo difficile 2013? “Il mercato dell’incisoria ha passato gli ultimi 4/5 anni veramente bui e traumatici molti negozi e laboratori che non si erano diversificati sono stati costretti a chiudere. Sono convinto che l’incisione sia uno di quei settori che non morirà mai, ci Caratteristiche di un buon imprenditore? Cosa non deve mai fare? “Un buon imprenditore deve prima di tutto essere preparato a 360 gradi. Deve essere sempre in grado di avere la risposta giusta a qualsiasi domanda inerente al proprio settore. Dico questo perché ora più che mai l’improvvisazione non può esistere, l’assistenza che devi dare a un cliente oggi deve essere una delle cose primarie anche quando il cliente ti chiama sono lavorazioni in cui l’incisione non può essere sostituita. Se dovessi consigliare un giovane gli suggerirei di credere ancora in questo settore magari affidandosi a professionisti veri per imparare. Il mercato in questo momento richiede la qualità ancora più che in passato, è diventata un elemento imprescindibile. Acquisire un cliente concentrandosi solo sulla leva del prezzo non è mai stata una politica che a lungo andare ha dato buoni frutti, l’attenzione e la cura per i particolari della mia azienda è sicuramente la regola principale che tutti i miei collaboratori ben conoscono e sulla quale sanno non possono mai transigere”. G 18 giugno2013 SCENARI stampadigitale DI Giuseppe Goglio S econdo una delle regole maggiormente diffuse dagli esperti nel mondo dell’economia, è nei momenti di difficoltà del mercato che diventa importante investire alla ricerca di nuove opportunità. Un’indicazione spesso molto difficile da tradurre in pratica, tra ostacoli nell’ottenere i finanziamenti e incertezze sui risconti del mercato, oltre all’affidabilità economica degli stessi clienti. Con una buona dose di coraggio, idee chiare sugli obiettivi da raggiungere, spirito di sacrificio, esperienza e capacità di individuare i giusti partner, grazie anche a quel pizzico di incoscienza tipica di un giovane senza paura di rischiare, Roberto Creati, brillante Titolare di DesignoVisual è riuscito a dimostrare come questo sia possibile. Pur mettendo a frutto l’esperienza accumulata nel mondo della stampa offset all’interno dell’azienda di famiglia, affrontare un nuovo mercato con un nuovo macchinario è una sfida capace di mettere a dura prova anche i veterani del settore, con i quali il ventinovenne dell’azienda di Bareggio, alle porte di Milano, riesce a confrontarsi alla pari. Signor Creati, da quale prospettiva ha iniziato a lavorare nel mondo della stampa? “Una ventina di anni fa i miei genitori avevano avviato un’azienda di fotoincisa, lavorando sulle tradizionali pellicole e tutto quanto vi ruotava intorno. Nel 2000, una prima svolta, con la decisione di investire in un CTP Agfa, uno dei primi. Proprio in quel periodo io sono entrato in azienda, seguendo i corsi specifici e iniziando a curare la parte digitale relativa alle lastre. Così, è nata DesignoVisual, fondata insieme a mio papà Marcello e della quale mi ne occupo personalmente. In particolare, devo essere 20 giugno2013 Tanta voglia di pensare in grande LASCIARSI GUIDARE DALL’ESPERIENZA, SENZA TRASCURARE UNA BUONA DOSE DI CORAGGIO E INTRAPRENDENZA, HA PERMESSO A DESIGNOVISUAL DI AFFRONTARE IL GRANDE FORMATO SENZA TIMORI REVERENZIALI E SENZA RIMPIANTI. ANCHE GRAZIE A UN PARTNER D’ECCEZIONE COME AGFA stampadigitale riconoscente a entrambi i miei genitori, dai quali ho avuto sempre la massima fiducia e mi hanno lasciato grande libertà di azione per esprimere le mie idee”. Cosa vi ha guidato in questi anni per riuscire a restare sempre sul mercato? “Seguiamo una filosofia incentrata su precisione, qualità e servizio. Negli ultimi tempi in particolare, questa logica ci ha portato a cercare nuove alternative per compensare le difficoltà nel mondo dell’editoria e abbiamo individuato l’opportunità ideale nel grande formato”. Qual è stata la vostra scelta? “Abbiamo deciso di affidarci ancora ad Agfa. A Drupa 2012 sono stato nel loro stand, con l’intenzione di acquistare un’Anapurna. Poi ho visto la Jeti Titan 3020 20H e ci siamo accordati per l’installazione della prima macchina in Italia. Ho ritenuto che per entrare in un mercato nuovo servisse un’arma in più rispetto a chi già lo presidiava da tempo”. ROBERTO CREATI, TITOLARE DELLA DESIGNOVISUAL DI BAREGGIO (MI) Cosa l’ha colpita in particolare di questa macchina? “Anche se in Italia era la prima, all’estero c’erano già diversi modelli in produzione. Soprattutto però, la grande qualità, con una stampa a 7 picolitri e la possibilità di contare sull’assistenza continua del produttore. Inoltre, Agfa ci ha anche guidato nell’acquisto di un plotter da taglio Elitron”. Affrontare una nuova esperienza con un nuovo macchinario non è un rischio eccessivo? “Inevitabilmente affidarsi a una novità assoluta ha richiesto un minimo di messa a punto. D’altra parte, sapevamo che Agfa ci avrebbe seguito passo passo. Personalmente, ho sempre cercato di essere tra i primi ad adottare le nuove tecnologie. È vero che si paga lo scotto di alcune inevitabili difficoltà, ma alla fine si guadagna un vantaggio competitivo”. Come è stato l’avviamento della macchina? “È arrivata lo scorso novembre e abbiamo speso i primi due mesi nella messa a punto. Da gennaio, è partita la produzione vera e propria. Da lì in poi, abbiamo realizzato una serie di lavori su supporti più svariati. Spaziamo dal Forex, alla stampa di grandi pannelli, lavori di intaglio con scritte sagomate, insegne luminose, materiali plastici e diversi lavori interessanti su pelle, legno e vetro”. Dove avete incontrato gli ostacoli maggiori nella messa a punto? “Abbiamo dovuto lavorare sui materiali per ottenere il meglio, a partire dalla ricerca del fornitore, fino a procedure di stampa proprie per ogni supporto. giugno2013 21 scenari stampadigitale 22 Non parliamo più di differenti tipi di carta; adesso abbiamo a che fare con elementi totalmente diversi, con caratteristiche diverse e per il quale è necessario un settaggio specifico. Bisogna calibrare il calore, gli inchiostri, tenere presente la deformazione di alcuni materiali e anche le modalità di pulizia”. Come si conciliano le piccole tirature personalizzate, tipiche di una stampa a grande formato, con i costi di acquisto e gestione? “La strategia indiretta ci aiuta. I nostri partner raccolgono gli ordini, li coordinano e passano a noi un pacchetto di lavori che di fatto è un’unica grande commessa. Entra nel ciclo produttivo con costi inferiori rispetto al singolo ordine”. offre il migliore impatto visivo. Grazie anche all’assenza di contatto diretto con la stampa, i risultati in termini di spessore e brillantezza sono molto interessanti. Stiamo inoltre scoprendo le potenzialità del legno, un materiale povero ma dal quale si possono ottenere grandi risultati. La superficie è porosa, l’inchiostro penetra in profondità È stato facile trovare subito nuovi clienti? “Abbiamo scelto la strada più semplice possibile e al tempo stesso conveniente. Collaboriamo con aziende già in possesso di un pacchetto di clienti, alle quali forniamo anche il nostro prodotto da inserire in catalogo. Abbiamo realizzato campionari, stretto partnership con la possibilità di appoggiarci a forze commerciali già inserite nel mercato, così noi possiamo concentrarci sulla fase produttiva. Quando invece entrano in gioco grossi ordini per grandi aziende, li seguiamo personalmente”. In un settore dove non potevate contare sull’esperienza, come avete raggiunto i necessari standard produttivi? “Prima di tutto, abbiamo cercato nuovo personale, con già esperienze nel grande formato. Poi, possiamo comunque sfruttare in parte quanto imparato nel mondo offset e così facendo siamo stati in grado di risultare competitivi da subito”. e resta aggrappato molto bene. Inoltre, è anche economico. Infine, puntiamo molto sul backlight”. giugno2013 Quali sono le vostre impressioni sulle potenzialità dei singoli materiali? “Dal punto di vista della qualità e della resa visiva, il plexiglass Alla luce di tutto questo, riuscite anche a far quadrare i conti, alla fine la priorità per un’azienda? “Le soddisfazioni maggiori ci arrivano dal vedere riconosciuta la qualità e ricevere i complimenti del cliente. Questo ci aiuta anche a selezionare gli ordini e ci permette di evitare la battaglia sul prezzo, una strada che non abbiamo nessuna intenzione di percorrere”. stampadigitale Questa sorta di selezione naturale funziona anche in un periodo come quello attuale? “Il problema dei pagamenti esiste, non si può negare. Per quanto mi riguarda, la strategia nel grande formato è stata quella di una crescita magari più lenta, ma offrendo un ottimo prodotto corredato da un servizio completo. A questo punto, si screma subito il mercato e ci rivolgiamo a un interlocutore i partner. Inoltre, non bisogna dare niente per scontato, stare attenti a qualsiasi dettaglio. È richiesto un grande impegno anche per raggiungere piccoli risultati. Serve un’informazione costante, ascoltare tutti e mantenere un rapporto di stretta collaborazione anche con i propri dipendenti. Non devo essere il padrone, ma guidare un gruppo. La figura di titolare bisogna conquistarsela sul campo e a quel punto i risultati raddoppiano”. applicazioni più particolari, con maggiori margini, ma inferiori per quantità”. Guardando ai prossimi mesi, quali sono i settori nei quali crede maggiormente? “Punto molto sul mondo del lusso e delle applicazioni personalizzate in genere. Interni di punti vendita o case private, situazioni dove si può collaborare con architetti o designer per realizzare le loro fantasie. Per esempio, un quadro luminoso e personalizzato è qualcosa che si vede ancora molto poco e quindi molto ricercato. Con il fatto che costa ancora molto, è alla portata di clienti di un certo livello. Più in generale, punto ad affiancare le lavorazioni più produttive legate alla comunicazione visiva con le Capita spesso di ricevere architetti che scoprono una serie di nuove opportunità, come per esempio la stampa digitale su pelle”. Come si pongono gli architetti di fronte alle prospettive offerte dalla stampa digitale? “La vedono sempre più come nuova soluzione che permette di offrire alternative meno costose rispetto ai pezzi unici realizzato da artigiani e professionisti. Permette comunque una lavorazione personalizzata e originale, alla portata di tanti clienti. ALCUNE IMMAGINI DELLA PRIMA JETI TITAN 3020 20H DI AGFA IN ITALIA, PRESSO LA DESIGNOVISUAL interessato a trovare le risorse per un certo tipo di lavoro. A oggi, posso confermare che l’idea è valida. Abbiamo investito là dove tanti ce lo sconsigliavano, ma resto convinto che decisioni come questa vadano prese proprio nei momenti difficili. E, come se non bastasse, io sono giovane ed è il tempo giusto per queste decisioni”. Come siete riusciti ad adattarvi ai cambiamenti del mercato negli ultimi anni? “Ho imparato molto, prima di tutto a cambiare modo di gestire l’azienda, mettendo grande attenzione ai costi e alle soluzioni, cercando con cura Nessun rimpianto quindi, sulla scelta e le modalità di cimentarsi con il grande formato? “Un minimo di rischio era da mettere in conto. Abbiamo grande fiducia in Agfa e in questa macchina vista la buona presenza in Europa e, infatti, ci hanno aiutato da subito e in tutte le fasi di avviamento, e ancora adesso Agfa è sempre pronta ad aiutarci e a venirci incontro. Siamo molto soddisfatti”. G giugno2013 23 SCENARI stampadigitale A CURA DI Giuseppe Goglio Qualcosa è cambiato L’AVANZATA DELLE TECNOLOGIE DIGITALI NEL MONDO DELLA STAMPA APPARE ORMAI INARRESTABILE. ANCHE DI FRONTE AGLI IRRIDUCIBILI CONVINTI DI CONSERVARE A LUNGO PROCEDURE CONSOLIDATE DA ANNI, LA MIGLIORE RISPOSTA ARRIVA COME SEMPRE DAL MERCATO. A VANTAGGIO DELLA STAMPA DIGITALE GIOCA INOLTRE IL FATTO DI NON LIMITARSI A SOSTITUIRE SISTEMI E MACCHINARI IMPIEGATI DA ANNI, QUANTO LA PROSPETTIVA DI APRIRE A NUOVI MERCATI U n segnale importante in questa direzione è giunto da Grafitalia, dove l’edizione 2013 ha segnato una svolta significativa, trasformando quella che si poteva considerare la vetrina dell’offset in Italia in una manifestazione profondamente orientata al digitale, con la prospettiva di un vero e proprio passaggio di consegne generazionale. “La sensazione è che questa Grafitalia possa segnare un inizio - sottolinea Guido Corbella, Amministratore Delegato di Centrexpo -. Abbiamo avuto segnali di fiducia da parte degli espositori, superiori alle attese. Le macchine per stampa, grafica e cartotecnica rappresentano un fiore all’occhiello nel sistema produttivo italiano, riconosciuto anche dalle delegazioni estere in visita”. 24 giugno2013 Nel complesso, sono stati oltre 18.000 i visitatori di Grafitalia e Converflex, tra il 7 all’11 maggio scorso nei padiglioni espositivi di Fiera Milano a Rho. “Molti espositori, particolarmente nel comparto della stampa digitale, ci hanno segnalato di aver concluso trattative, e di aver arricchito la propria agenda di contatti - prosegue Corbella. Siamo soddisfatti poiché crediamo sia questo il fine ultimo di una manifestazione fieristica. Migliora anche la qualità del profilo del visitatore professionale che ha dimostrato un interesse concreto nell’investire sull’innovazione, unico elemento in grado di mantenere la competitività sul mercato. Tale volontà di investire e innovare non trova però seguito nella liquidità, frenata dalla situazione congiunturale ancora molto infelice”. stampadigitale PROTAGONISTI DELL’EVOLUZIONE Il cambiamento appare quindi ormai segnato. A questo punto, dal punto di vista degli operatori del settore sorge il dubbio su come e quando orientare gli investimenti. Un tema di fronte al quale tutti i maggiori produttori presenti a Grafitalia non si sono tirati indietro, a partire da Marco Oreste Reggiroli Marketing Manager di Agfa Graphics. macchinari e materiali a supporto del mondo digitale. Come spiega Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst, i numeri spesso danno ragione a chi ha saputo individuare per tempo la tendenza. Signor Bassanello, come valuta una Grafitalia così digitale? “Il digitale in generale fino a qualche tempo fa non era ancora pronto Signor Reggiroli, quali indicazioni ha ricavato dalla manifestazione? “Vedo una svolta che ha dimostrato come la comunicazione visiva stampata sia viva e abbia grandi potenzialità da esprimere nei prossimi anni. Chi ha deciso di esserci, sia come espositore sia come visitatore, ha colto l’opportunità di contribuire nel processo evolutivo del settore”. Come vede il mercato cartotecnico? “Riteniamo che il mercato cartotecnico abbia appena iniziato a comprendere le opportunità che un sistema digitale come Rho P10 PAC permette di cogliere, non solo in termini di produttività ma anche di sviluppo del business. Siamo fermamente convinti che proseguendo su questa strada sempre più aziende cartotecniche ALCUNE IMMAGINI DELLO STAND DI AGFA A GRAFITALIA Come valuta il rapporto tra stampa tradizionale e tecnologie digitali? “È indubbio come queste ultime, sia di piccolo sia di grande formato, abbiano già affiancato la prima, fornendo nuove soluzioni disponibili per l’integrazione di business che gli operatori del settore stanno cercando”. Dove vanno ricercate secondo lei queste nuove soluzioni? “Nuove idee sorgono e nuove tecnologie le rendono realizzabili. La nuova comunicazione si introduce anche nelle nostre case e negli ambienti di lavoro grazie all’interior decoration. La stampa tradizionale potrà consolidarsi integrandosi con quella digitale in grado di fornire soluzioni flessibili ed economicamente vantaggiose”. CONFINI SEMPRE MENO NETTI Lo scenario che si sta delineando può solo far piacere a chi produce per soddisfare esigenze industriali. Oggi la situazione è radicalmente cambiata, quantomeno per quanto riguarda la gamma di prodotti Durst. Un risultato raggiunto grazie all’analisi delle esigenze produttive raccolte nel corso degli ultimi anni nei diversi settori e trasformate dal nostro reparto R&D in tecnologie innovative. Ne è un esempio la rivoluzionaria tecnologia P10, grazie alla quale abbiamo chiuso nel 2012 un anno da record”. tradizionali si indirizzeranno verso l’adozione di questa tecnologia. A Grafitalia abbiamo ufficializzato due vendite. Ma se queste due vendite messe a segno confermano un trend positivo per la tecnologia Durst, di contro abbiamo purtroppo registrato una certa latitanza in fiera delle aziende cartotecniche, target al quale rivolgiamo la nostra attenzione con prodotti performanti come Rho P10 PAC esposto a Grafitalia, ma anche come la serie Rho 1000 presto protagonista a Fespa con grandi novità”. giugno2013 25 SCENARI stampadigitale NON SOLO STAMPANTI Per il mondo della stampa digitale, grazie alla presenza contemporanea di Converflex, Grafitalia si presenta anche come occasione valida di studiare nuove opportunità di mercato nel mondo degli imballaggi. Per Rachele Bompan, Marketing Manager dell’azienda, l’esperienza è da considerarsi davvero positiva. Signora Bompan, come valuta la risposta del pubblico alla manifestazione? “Siamo decisamente soddisfatti, anche per aver colto la possibilità di mostrare le potenzialità delle macchine Mimaki nell’ambito del commercial printing e del settore cartotecnico che non hanno ancora colto il business digitale. Abbiamo gli strumenti giusti per questo settore e possiamo mostrare agli operatori quali opportunità si presentano”. In quale momento arriva questa fiera? “Per quanto ci riguarda, i primi mesi del 2013 si sono rivelati positivi, con una crescita a due cifre del fatturato e di conseguenza siamo molto ottimisti anche per il resto dell’anno. C’è una grande attenzione verso i prodotti con tecnologia UV LED e verso le piccole stampanti flat-bed. Vedo anche molto interesse nelle potenzialità dell’interior decoration e nei supporti con caratteristiche ecocompatibili”. Oltre ai macchinari, cosa offrite a chi è interessato a esplorare queste nuove opportunità? “Abbiamo di recente annunciato il lancio di Mimaki Italia App e Mimaki Tribe Italia, due innovativi progetti di comunicazione e marketing engagement che consentono all’azienda di essere ancora più vicina ai propri clienti. In particolare Mimaki Tribe Italia è una community in cui i protagonisti 26 giugno2013 GRAFITALIA: LO STAND BOMPAN, IMPORTATORE ESCLUSIVO PER L’ITALIA DEI SISTEMI DI STAMPA MIMAKI sono gli utilizzatori Mimaki, un punto d’incontro tra Bompan e il suo vasto bacino di utenti. Strumenti come Mimaki Italia App e Mimaki Tribe Italia non solo garantiscono ai nostri clienti aggiornamenti interessanti sul brand Mimaki, ma offrono soprattutto la presenza al proprio fianco di Bompan, così come la possibilità di far parte di un’esperienza esclusiva che si basa sul servizio e un approccio al business estremamente concreto”. QUESTIONE DI TEMPO Guardando oltre le attuali difficoltà nell’investire, la transizione in atto in favore della stampa digitale può semplicemente essere letta anche come una normale evoluzione come ci spiega Elio Ramponi, Graphic systems BD Manager di Fujifilm Italia. Signor Ramponi, per quali settori ha notato maggiore interesse in queste giornate? “Da quanto ho osservato, possiamo affermare come sia cambiata la fiera. Da offset a UV, il mercato si evolve seguendo una certa strada e Grafitalia ha confermato questa tendenza. Tutto quello che potrà andrà verso il digitale, ormai è solo questione di tempo”. Come viene recepito questo messaggio dalle aziende, soprattutto per chi opera nel mondo offset? “È certamente un passaggio delicato. D’altra parte, se si vuole garantire un futuro a un’attività è indispensabile pensare a ciò che chiede il mercato”. Riesce a cogliere qualche segnale di ottimismo nel vostro mercato? “Vedo tanti clienti in difficoltà. Non solo per la crisi economica, quanto soprattutto per la frustrazione di non vedere sbocchi. Si parlava di due, massimo tre anni, invece la situazione è peggiorata. Chi vuole stampadigitale investire ha spesso difficoltà nel trovare il finanziamento e finisce per stare a guardare. E quindi cambiare il proprio core business in questo momento viene percepito come un rischio. In realtà è una necessità”. OPPORTUNITÀ DA SCOPRIRE In un contesto storicamente evoluto intorno al mondo offset, le potenzialità della stampa digitale non sono necessariamente date per scontate. L’idea Roland DG Mid Europe non è stata di conseguenza solo permettere ai visitatori di mettere alla prova i propri macchinari. Vittorio Neri, Responsabile Comunicazione dell’azienda, spiega alcune iniziative fortemente orientate alla pratica proposte in collaborazione con alcuni partner. Signor Neri, quale messaggio volevate trasmettere nel corso della manifestazione? “Volevamo far valutare agli operatori delle arti grafiche come la stampa digitale possa essere integrata in azienda senza stravolgere i flussi di lavori abituali. Spesso non si conoscono abbastanza le potenzialità del grande formato e non si riescono a cogliere le opportunità che invece sarebbero a portata di mano per esperienza e settore di mercato”. Avete raggiunto gli obiettivi che vi eravate posti? “Possiamo certamente parlare di un bilancio soddisfacente, grazie INTERESSE INTORNO ALLO STAND DI ZUND A GRAFITALIA soprattutto al concreto interesse dimostrato dai visitatori. In particolare, abbiamo riscontrato forte interesse per il grande formato. Abbiamo inoltre ricevuto tante richieste di dettagli per la tecnologia UV”. Tra le soluzioni di lavorazione che avete presentato, quale ha raccolto particolare interesse? “ShockLine ha proposto una serie di carte di pregio, sulle quali stampare con in nostri plotter, per la realizzazione di mock-up, prototipi o piccole tirature in ambito packaging. Inoltre, carte con texture particolari, carte floccate, carte tecniche oppure rivestite di nappa e materiali naturali come per esempio il sughero. Una dimostrazione in linea con il tema della fiera, apprezzata sia da chi vuole entrare nel grande formato passando dal packaging sia per chi desidera guardare a nuove applicazioni”. DISTANZA DIFFICILE DA COLMARE Gli operatori del settore non hanno mancato l’appuntamento con Zund. Interessanti i contatti sviluppati con aziende del settore tipografico/ offset in cerca di opportunità di rilancio, aumento dei servizi e delle applicazioni e differenziazione dai competitor. Come sottolinea Gianluca Bondioli, Responsabile commerciale di ZundLAB. “Invitiamo gli operatori del settore a seguirci e rilanciare la propria imprenditorialità con Zund. Per dimensioni, altissima qualità del taglio e produttività, Zund S3 è la tecnologia di finishing giusta per il target giusto. Oggi, inoltre, con i nuovi Tandem Vacuum System e il software Zund Cut Center 2.0, l’automatizzazione è ancora più spinta in quanto è possibile prevenire il fermo macchina, aumentando ulteriormente la produttività”. Allo stand Zund in scena il digital box making che ha attirato la comunità cartotecnica alla scoperta di nuove opportunità tecnologiche, applicative e di business... “Anche se è ancora allo stato embrionale, l’adozione di piattaforme di progettazione, prototipazione e produzione digitale presso scatolifici e aziende cartotecniche è certamente in crescita” - commenta Matteo Redaelli, Amministratore giugno2013 27 SCENARI stampadigitale Delegato di Logics Sistemi. “Con Zund S3, integrato con software esclusivi, siamo in grado di fornire il sistema di taglio, fustellatura e cordonatura digitale più veloce e intelligente attualmente disponibile sul mercato. E l’interesse registrato in fiera per l’accoppiata plotter Zund/software di progettazione Impact è stato per noi l’ennesima conferma”. IL MEGLIO DI SÉ Scopo principale di una fiera è permettere ai potenziali clienti di toccare con mano i prodotti di un’azienda. Come spiega Gabriella Moretti, Marketing Manager Indigo & IHPS HP Italia. Signora Moretti cosa ci dice di Grafitalia 2013? “Grafitalia ha confermato il profondo cambiamento in corso in questo settore sottolineato dalla mancata partecipazione delle aziende produttrici di macchine da stampa convenzionali e presenza 28 giugno2013 dei maggiori fornitori di tecnologie di stampa digitale, di workflow e di sistemi di finishing ad essa correlati. 18.000 visitatori (dichiarati dall’organizzazione) interessati a queste tecnologie mi sembra un buon risultato per le aziende che come HP hanno puntato su questa manifestazione. Abbiamo deciso di partecipare presentando a Grafitalia la prima macchina da stampa, HP Indigo 10000, che fa parte della nuova linea di prodotti di stampa digitale formato B2, presentata in anteprima a Drupa 2012. Grafitalia è stata per noi l’occasione di dimostrare la nostra leadership in questo settore. Il nostro messaggio è stato chiaro: a Drupa 2012 LA HP INDIGO 10000 PRESENTATA A GRAFITALIA abbiamo presentato un prodotto che ha richiesto uno dei maggiori investimenti di HP nel segmento delle Graphic Arts, gli investimenti e le ricerche sono continuate e, dopo meno di un anno, siamo in grado di offrire ai nostri clienti una macchina da produzione. La macchina presentata in fiera è già stata consegnat al cliente italiano che l’ha ordinata. Installare la Indigo 10000 in Grafitalia è stato per noi un grande impegno, sia economico che in ore di lavoro, ma ci abbiamo creduto e il nostro investimento è stato ripagato dal numero e della qualità dei visitatori. Le maggiori aziende grafiche italiane si sono dimostrate molto interessate, abbiamo generato dei nuovi contatti, fatto delle dimostrazioni e messo le basi per poter finalizzare degli ordini. Quali le indicazioni per il futuro? “Le cose cambiano molto rapidamente e pensare oggi a come sarà la partecipazione di HP a Grafitalia 2015 è prematuro. Grafitalia è la fiera simbolo di questo settore e rappresenta un importante punto di riferimento e anche di informazione e formazione per le aziende grafiche italiane, ritengo che le grandi aziende come noi debbano continuare a sostenere queste manifestazioni e posso già anticipare che noi alla prossima edizione ci saremo. Anche per questo, posso già anticipare che alla prossima edizione ci saremo”. G Graph Creative è una rivista Visita il sito e iscriviti alla newsletter di Graph Creative riceverai notizie in tempo reale sulle tecnologie, i prodotti e gli eventi del settore La rivista per tutti i professionisti della comunicazione visiva www.graphcreative.it SCENARI stampadigitale DI Valentina Valeria Teruzzi Guzzardo Grandi dettagli ZENESINI CLAUDIO & C. SNC SOPRAVVIVE AL RISCHIO ESTINZIONE GRAZIE ALLA LEGGE DI DARWIN: NON È IL PIÙ FORTE O IL PIÙ INTELLIGENTE AD AVERE LA MEGLIO MA CHI SI ADATTA PIÙ VELOCEMENTE AL CAMBIAMENTO... PUNTANDO SULLA QUALITÀ E NON SULLA QUANTITÀ V endevano santini e articoli da cartoleria, quando ancora in questo tipo di negozio si trovava di tutto: dai colori ai vetri, dai detersivi ai temperini. Ora la Zenesini.com di Zenesini Claudio & C. Snc di Goito, in provincia di Mantova, ha un sito di e-commerce che vanta una gamma da sedicimila articoli on line. Su www.zenesini.com, aperto sei anni fa, si possono ‘mettere nel carrello’ prodotti per l’ufficio, carta cancelleria, archiviazione, informatica, oggettistica personale, arredamento e complementi, materiali per la comunicazione visiva e tanto altro. Prossimamente verrà aperto un sito dedicato ad adesivi e affreschi murali, decorazioni per vetrine, quadri digitali, carta e tessuti da parati, ricami, incisioni, pellicole decorative a controllo solare e privacy, piccola cartellonistica e coordinati aziendali e Interior Decoration. Insomma, l’imbarazzo della scelta. Senza contare la consulenza e i servizi annessi, quali decorazione e riqualificazione di ambienti, rivestimento totale e parziale di pavimenti, applicazioni su automezzi. Interior Decoration e carwrapping sono i 30 giugno2013 due settori chiave della terza generazione della famiglia Zenesini, guidata oggi dal Signor Claudio. Un uomo che, da quando ha cominciato, non smette di rinnovarsi. Dal 1985 al 1990 la frequenza delle scuole serali (di giorno bisognava lavorare) presso l’Istituto Salesiano a Verona gli vale la specializzazione nella stampa digitale. Tutt’oggi si tiene aggiornato partecipando a seminari organizzati da aziende produttrici di materiali. Almeno una volta l’anno, inoltre, condivide - insieme ad altri amici-colleghi del settore - la sperimentazione di materiali e supporti diversi, testando accoppiate inedite ed efficaci. Come si è evoluta la stampa digitale da quando l’approcciò per la prima volta ad oggi? “Quando ho iniziato io - son passati più di trentacinque anni da allora - erano impensabili macchine che stampassero tinte metallo come quelle odierne. Inoltre, le prime costavano un sacco e si inceppavano spesso: tra acquisto e manuntenzione, si trattava di una spesa impegnativa. Poi i macchinari tecnologicamente si sono stampadigitale IN APERTURA CUCINA MESSA A NUOVO. APPLICAZIONE SU PIASTRELLE CON APAWALL DA IMMAGINE STAMPATA E LAMINATA IN OPACO. DECORAZIONE INTERNI DALLA STAMPA DEL SOGGETTO ALLA PORTA DI CASA CLAUDIO ZENESINI, LA TERZA GENERAZIONE DI UNA FAMIGLIA DEL MESTIERE evoluti fino ad arrivare al digitale, l’offerta si è differenziata, i prezzi sono diventati più accessibili. Ora non ci sono richieste impossibili, il livello della tecnologia permette di trovare differenti soluzioni valide: se non ci arrivi da un lato ci arrivi dall’altro. Ogni tre-quattro anni cambiamo una macchina per cogliere nuove opportunità di lavoro. Ora abbiamo plotter Roland con inchiostri Ecosolvent, laminatrici, stampanti digitali di piccolo/medio formato, una ricamatrice, un incisore, due tagliarisme, delle presse…” Non male. La sua azienda è a carattere familiare ma siete riconosciuti da 3M come applicatori certificati e state per spostarvi in un capannone più grande dove poter aprire uno showroom e ampliare la vostra offerta con la decorazione di automezzi di grandi dimensioni, non solo furgoni ma anche pullman e track…vi ingrandite, a dispetto della crisi. Come? “La nostra ditta è piccola ma formata da quattro persone molto ambiziose. Con la recessione conclamata progettare di espandersi è un po’ un azzardo... ma è quello che abbiamo sempre fatto! Come dice Charles Darwin: non sopravvive il più forte o il più intelligente ma chi si adatta più velocemente al cambiamento. giugno2013 31 SCENARI stampadigitale FURGONE E DETTAGLIO FURGONE. IL CARWRAPPING È UNO DEI VANTI DI ZENESINI, CHE CURA AD ARTE I DETTAGLI DI APPLICAZIONE Entro la fine del 2013 ci trasferiremo in un nuovo stabile e questa è una sfida nella stessa ottica: il mercato richiederebbe di contrarre i costi, noi ci spostiamo di zona disposti a ricominciare, per implementare il parco clienti. Le idee nascono con loro ed è entusiasmante e stimolante vedere crescere un progetto di comune accordo. Ci interessa soprattutto curare quelli che abbiamo già: nel nuovo capannone creeremo uno spazio espositivo per far conoscere loro le possibilità delle nostre sperimentazioni su quanto offrono mercato e fornitori. Occupandoci di decorazioni automezzi e Interior decoration siamo piacevolmente costretti ad usare tutti i materiali possibili che il mercato offre. Ad ogni problema una soluzione adeguata. Ad esempio, proviamo tre-quattro aziende di prodotti, senza escluderne mai nessuna, fino a trovare il risultato finale migliore in assoluto per ciascun supporto e poi avere una soluzione in più, testata, da proporre al cliente. Ci aiuta anche la partneship con 3M, attiva da un anno, per noi è un ottimo biglietto da visita. Questo marchio è garanzia di sicurezza per i nostri interlocutori: quando parli di 3M parli di qualità”. 32 giugno2013 Quali nuovi bisogni e tendenze emergono dai seminari di aggiornamento di wrapping e Interior? “Appare sempre più chiaro ciò di cui sono convinto da diversi anni: la nicchia di mercato è La risorsa. Non si può lavorare a tonnellate, meglio a grammi. Personalmente, tra l’altro, lo trovo appagante perché anche nelle piccole cose si riescono a fare bei lavori di dettaglio, rifiniture particolari che danno grandi soddisfazioni. Tra i nostri clienti ci sono piccole medie imprese, associazioni sportive, hotel, centri wellness, comunità religiose, negozi, bar, ristoranti, cantieri navali, banche, avvocati e architetti ma a noi non dispiace il discorso privato, dove non ci sono grandi numeri ma grandi dettagli…piccola media impresa e utente finale sono i target per i quali siamo strutturati e dimensionati, lo stimolo per andare avanti”. Citava le nicchie. Quali le principali applicazioni ancora richieste di ricami e incisioni? “Questo settore è in calo se consideriamo le classiche lavorazioni. I clienti richiedono un sacco di pezzi a prezzo bassissimo: per noi che non facciamo grandi tirature non vale la pena. Abbiamo, però, diverse richieste di incisioni e ricami personalizzati anche in singoli pezzi, dove il rapporto qualitàprezzo ci fa lavorare serenamente e abbastanza bene. Si tratta di piccole aziende che ci commissionano lavori promozionali per clienti particolari: gadget di qualità come portachiavi di pregio, stilografiche incise…non cose di largo consumo. E’ un piccolo canale che aiuta a sopravvivere”. Ora parliamo di Interior: quale la vostra offerta in questo vasto campo? “Spaziamo molto. Ci occupiamo di sistemi innovativi per la realizzazione di controsoffitti e pareti divisorie proponendo la soluzione tensionamento di teli, stampati o no, e retroilluminati a led. Sono largamente richiesti i quadri digitali, che offrono grandi possibilità di personalizzazione. I privati ce ne commissionano molti, apprezzandone l’unicità del pezzo nel caso di disegni o loghi personali. Gli affreschi murali si prestano, grazie al bellissimo effetto, per le lavorazioni della Via Crucis nelle chiese, dove spesso proponiamo questa soluzione, che risponde perfettamente alla necessità di antichizzare, con l’effetto di riproduzioni d’epoca autentiche. Per le vetrate, quando è possibile, ci piace giocare con più materiali contemporaneamente per ottenere effetti particolari senza tralasciare le stampadigitale pellicole decorative, con un occhio di riguardo alla privacy al risparmio energetico. Ci occupiamo anche di coperture per pavimenti tinta legno, piastrella, marmo senza dover rifilare i serramenti perché lo spessore del materiale, garantito almeno dieci anni, permette la posa senza problemi. I materiali, inoltre, sono certificati, idonei a luoghi pubblici come alberghi, ospedali, centri benessere, asili, scuole. I mobili si lavorano bene con diversi materiali, dal più sottile per uso saltuario a quelli più spessi per uso VIA CRUCIS. TATTOOWALL AL SERVIZIO DELLA CHIESA. ZENESINI CURA DALLA RICERCA ICONOGRAFICA ALLA STAMPA ALL’APPLICAZIONE A MURO quotidiano. Offriamo soluzioni per ambienti umidi, pareti, soffitti. E’ possibile riqualificare un ambiente cambiando totalmente l’aspetto architettonico e nello stesso tempo senza effettuare costosi interventi invasivi. Il vantaggio principale del sistema è il cantiere a secco, che permette di non sporcare l’ambiente e non comporta interferenze con la normale attività del luogo in fase di riqualificazione. Da tenere in grande considerazione anche eleganza e qualità del risultato e resistenza e durata nel tempo dell’applicazione”. Quanto all’allestimento delle vetrine: quali le vetrofanie più richieste? Quali caratteristiche vengono predilette? “La copertura totale o parziale con adesivo smerigliato funziona ancora, anche se molto inflazionata. Abbiamo la fortuna di avere clienti che si fidano e quindi spesso proponiamo grafiche diverse con applicazioni miste. Lo sforzo viene quasi sempre accettato. Talvolta usiamo materiali diversi all’interno e all’esterno per dare tridimensionalità al logo o all’immagine e impreziosire il risultato. Prediligiamo pellicole a controllo solare per ottenere contemporaneamente tre risultati: alta trasmissione di luce, azione selettiva anticalore termoisolante e azione di protezione dai Campi Elettromagnetici. Le pellicole hanno TAVOLO IN LEGNO, REALIZZATO DA PIÙ COLLEGHI DURANTE UN CORSO D’AGGIORNAMENTO, CON PELLICOLA GRAFITYP IN FINTA PELLE. APPLICAZIONE IN DUE STEP, INVISIBILI una garanzia di almeno cinque anni, garantita dalle statistiche e dai test delle aziende produttrici ma possono durare anche di più, se applicate a regola d’arte. Un bravo applicatore si riconosce dalla manualità, da come spatola la pellicola, dalle piccole accortezze di fino come i tagli e la siliconatura dei serramenti”. Quale il lavoro che le ha dato maggiori soddisfazioni? “Stavamo applicando delle pellicole solari nella casa di un privato e si chiacchierava. Il cliente esprimeva il desiderio di opacizzare i vetri riproducendo lì il disegno del suo divano, che aveva una texture floreale. La nostra fantasia si accese, stimolata, ed ecco la nostra proposta. Fotografammo l’immagine del divano, ricostruimmo il disegno al computer e creammo un adesivo sabbiante ad hoc, che poi applicammo in modo speculare alla parte inferiore del tavolo di cristallo, quella verso terra. L’effetto era così bello che il cliente volle riportarlo anche sui vetri delle porte -finestre e farne quadri digitali al muro. L’effetto finale era davvero ricercato. Un lavoro gratificante”. La vostra pagina facebook dove si può vedere anche questa realizzazione, è piena di commenti di persone che chiedono: come avete fatto a IL QUADRO DIGITALE È UNA DELLE SOLUZIONI DI PERSONALIZZAZIONE PIÙ AMATE fare questo? E quest’altro? Cosa vi distingue da altre aziende? “Credo l’occhio, la comprensione immediata delle problematiche di un lavoro. Quando un cliente mi fa la sua richiesta riconosco al primo sguardo i punti critici e quindi strutturo l’intervento tenendo già conto delle difficoltà e dei possibili inconvenienti di una zona concava o convessa, angoli stretti o smussati e modello al meglio la pellicola in funzione del supporto. In questo modo è possibile rendere invisibile il sovrapporsi dei materiali, tanto che l’applicazione sembra un continuum senza interruzione della stessa pellicola anche quando, invece, ho unito con arte diversi pezzi in più riprese. Questo è Mestiere”. G giugno2013 33 SCENARI stampadigitale A CURA DELLA Redazione Verde di stampa IL CONCETTO DI SOSTENIBILITÀ SI PRESTA A MOLTEPLICI INTERPRETAZIONI E SFUMATURE, TOCCANDO ASPETTI DIFFERENTI ALL’INTERNO DI UNA POLITICA IMPRENDITORIALE CHE VOGLIA ESSERE A TUTTI GLI EFFETTI “GREEN”. CONSAPEVOLE DI CIÒ, MIMAKI HA ADOTTATO UNA FILOSOFIA AMBIENTALE OLISTICA, CHE VEDE L’AZIENDA FORTEMENTE IMPEGNATA SIA SUL PIANO SOCIALE CHE SU QUELLO PRODUTTIVO E INDUSTRIALE IN SENSO STRETTO 34 giugno2013 L e attività perseguite dal noto produttore di tecnologia di stampa ink-jet mirano ad avere ripercussioni positive tanto sull’ecosistema quanto sulla vita quotidiana dei singoli individui. Esaminiamo di seguito le iniziative intraprese in questa direzione da Mimaki. Tali programmi sono pienamenti condivisi e supportati dai fidati partner globali di Mimaki, come il punto di riferimento per il mercato italiano, Bompan. La multinazionale nipponica ha intrapreso nel 2012 diverse attività mosse dal rispetto per la natura. Tra queste citiamo la collaborazione con lo zoo di Barcellona per l’adozione della tigre di Sumatra “Pertama”, che è diventata l’icona green di Mimaki. Di pari passo è da considerarsi il Mimaki Nature Education Program, un progetto finalizzato all’educazione ambientale di 60.000 giovani e bambini nella zona di Barcellona per promuovere la conoscenza della flora e dalla fauna e sensibilizzare ad uno stile di vita sostenibile sin da una tenera età. stampadigitale ALCUNE IMMAGINI DELLA VISIONE GREEN DI MIMAKI: LA COLLABORAZIONE CON LO ZOO DI BARCELLONA E IL MIMAKI NATURE EDUCATION PROGRAM, PROGETTO PER L’EDUCAZIONE AMBIENTALE DI GIOVANI E BAMBINI NORMATIVE E AZIONI INDUSTRIALI CONCRETE Ridurre l’impatto ambientale è un processo attuabile attraverso una serie di iniziative mirate. Per questo Mimaki ha implementato una vera e propria environmental policy al fine di garantire il conseguimento di obiettivi stabiliti. Mimaki è consapevole che le risorse naturali sono limitate, pertanto, in qualità di sviluppatore e produttore di tecnologia, ha abbracciato insieme ai propri partner e distributori una filosofia volta alla conservazione e rispetto del territorio. La Mimaki environmental policy è inoltre ampiamente divulgata tra operatori e dipendenti in modo da creare conoscenza, competenza e una coscienza ambientale aziendale pienamente diffusa e condivisa. Forte della certificazione ambientale ISO 14001 conseguita nel 2009, Mimaki è impegnata a monitorare le proprie attività produttive al fine di migliorare giugno2013 35 SCENARI stampadigitale UNA DELLE PIÙ INTERESSANTI INNOVAZIONI GREEN INTRODOTTA PER PRIMA DA MIMAKI NEL 2008 È STATA LA TECNOLOGIA UV LED, QUI VEDIAMO LA KFX500-2131 continuamente le proprie prestazioni e credenziali green. In particolare, l’azienda è focalizzata sulla riduzione del consumo di energia e la diminuzione di scarti ed emissioni nocive, promuovendo il riciclo dei materiali e la limitazione dell’inquinamento ambientale. Infine, la ricerca e sviluppo di prodotti dal design e dalla gestione maggiormente enviromental-friendly è un fattore che è parte integrante della politica ambientale perseguita da Mimaki. Alcuni risultati di questa visione, su cui Mimaki ha investito molto negli ultimi dieci anni, sono già stati felicemente raggiunti. Un esempio? Lo stabilimento produttivo di Tomi City, in Giappone, ha ottimizzato la produzione e ridotto gli scarti, così come il consumo di energia, incrementando la propria efficienza del 20%. EVOLUZIONE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA L’impegno di Mimaki verso la social responsibility e l’adozione di una politica ambientale strutturata sono avvalorate e pienamente integrate con la focalizzazione sulla ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate e il più possibile ecosostenibili. Premesso che diventare 100% green è oggi utopico in qualsiasi contesto industriale, compreso quello della stampa, significativi margini di miglioramento sono tuttavia 36 giugno2013 possibili. Ciò che oggi può essere una piccola percentuale lungo la strada verso la sostenibilità, potrebbe rappresentare un grande passo in avanti tra alcuni anni. Guardando alla gamma di prodotti Mimaki, sicuramente una delle più interessanti innovazioni green introdotta per prima dall’azienda nel 2008 è stata la tecnologia UV LED. Questa caratterizza oggi ben sette sistemi di stampa Mimaki, tra cui ricordiamo le più recenti soluzioni per quanto riguarda il top di gamma (JFX500-2131) e la fascia entry level (UJF-3042 e UJF-6042). Inchiostri a base acqua, ridotto consumo di energia, lunga durata delle lampade UV (fino a 10.000 ore, ben 10 volte FIORE ALL’OCCHIELLO DEL PORTFOLIO GREEN MIMAKI È LA FAMIGLIA JV400, INTRODOTTA NEL 2012 E DISPONIBILE NEI MODELLI LATEX E SOLVENTE/UV superiore alle lampade alogene) e un sistema di accensione e spegnimento immediati che riducono i tempi morti e il consumo di energia rispetto alle lampade alogene tradizionali, sono le credenziali green più rilevanti di tale tecnologia. Fiore all’occhiello del portfolio green Mimaki è la famiglia JV400, introdotta nel 2012 e disponibile nei modelli Latex e solvente/ UV. JV400LX è una stampante Latex che monta inchiostri ecofriendly, comprensivi del bianco coprente, caratterizzati da rapida asciugatura e forniti in sacche da 600 ml all’interno di ecocassette riutilizzabili. Gli innovativi inchiostri Latex a base acqua non emettono odori e rilasciano un bassissimo livello di VOC (componenti organiche volatili). JV400LX garantisce inoltre efficienza produttiva, risparmio energetico e ridotti consumi di inchiostro. Le funzionalità avanzate di tale tecnologia e la sua impronta sostenibile sono state riconosciute anche dall’European Digital Press Association (EDP), con il conferimento nel 2012 del premio in qualità di “La stampante più ecologica del mercato”. Grazie all’inchiostro bianco, JV400LX può inoltre gestire una vasta gamma di materiali, inclusi PET trasparente, vetrofanie e pellicole per vetri antisfondamento. stampadigitale Tale flessibilità si traduce in una maggiore varietà delle applicazioni realizzabili. JV400LX è quindi una stampante estremamente versatile, che si pone come soluzione ideale per la produzione di progetti destinati al retail e alla GDO, dove l’utilizzo di inchiostri a solvente è il più delle volte bandito. Se le tecnologie UV LED e Latex costituiscono le innovazioni Mimaki più recenti sotto il segno della sostenibilità, non dobbiamo tuttavia dimenticare che il ventaglio di prodotti offerto dal produttore giapponese è ricco di soluzioni con differenti impronte ecologiche. Basti pensare alla vasta gamma di stampanti sublimatiche, così come ai plotter per la stampa diretta su poliestere che, eliminando passaggi produttivi, comportano maggiore efficienza e una Brother Internationale Industriemaschinen GmbH - Italian Branch Via Caduti di Reggio Emilia 35 40033 Casalecchio di Reno, Bologna, Italia riduzione complessiva dell’impatto ambientale. Inoltre, la versione SUV della famiglia JV400 è un ibrido solvente/UV che, combinando la flessibilità degli inchiostri a solvente con la resistenza e i vantaggi green degli inchiostri UV, si pone come un interessante e valido compromesso ecologico. Infine, accanto agli affermati dispositivi a solvente per la comunicazione outdoor, Mimaki mette a disposizione sistemi di stampa dotati di inchiostri eco-solvente a basso impatto olfattivo che non richiedono speciale ventilazione e sono quindi utilizzabili in differenti contesti produttivi. Mimaki è in grado di rispondere alle singole necessità produttive e alla sensibilità ambientale di differenti utilizzatori offrendo un ampio ventaglio di prodotti. Il filo rosso che accomuna queste soluzioni è l’incessante investimento da parte del produttore giapponese nella ricerca e sviluppo di tecnologie di stampa avanzate e a basso consumo, inchiostri dall’impronta ambientale ridotta e accresciuta compatibilità con materiali riciclabili e privi di PVC. La visione di Mimaki non può che essere pienamente condivisa e applicata all’unisono da Bompan, che intende trasmettere questi valori agli operatori e alla sua vasta community di utilizzatori Mimaki in Italia. Responsabilità ambientale e sostenibilità non sono concetti astratti, bensì filosofie applicate e misurabili attraverso iniziative di social responsibility, una chiara policy ambientale e una schiera di tecnologie di stampa “a tinte G verdi”. Telefono: +39 0516130770 Fax: +39 0516130780 E-Mail: [email protected] Web: www.brother-ism.com La nuova Brother GT-3 Serie! Stampa diretta su abbigliamento con inchiostro bianco e piastra singola th * INATLHEADS IN Br o ORIG th * HER PR T BRO TM Br o t e ch n o l o g y er TM er fino a 1200 dpi Modelli aggiornabili passata singola - ciclo rapido t ec h n o l o g y Visitateci al Texprocess Hall 5 Stand B70 10. Giugno - 13. Giugno 2013 FESPA London Stand F2N 25. Giugno - 29. Giugno 2013 giugno2013 37 SCENARI focus DI Valentina Guzzardo Makers Made in Italy OPERANDO IN PARTNERSHIP CON PRIMARI PLAYER TECNOLOGICI, B+B GROUP DA OLTRE VENT’ANNI OFFRE SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA NEL CAMPO DEI SERVIZI INTEGRATI PER L’OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI DEL PACKAGING E DELLA STAMPA DIGITALE P arola d’ordine: integrazione. A esprimere la Mission di B+B Group di Montebelluna, in provincia di Treviso, è la sua stessa configurazione, assunta nel 2008 dopo circa vent’anni di storia imprenditoriale, con l’accorpamento di tre strutture operative: B+B Informatica S.r.l., B+B International S.r.l. e B3 S.r.l. Oggi l’Azienda è leader nella fornitura di integrazioni tecnologiche rivolte ad aziende operanti nella filiera del packaging cartotecnico e della visual communication, offrendo applicazioni informatiche e servizi 38 giugno2013 integrati per l’ottimizzazione dei processi. Il portafoglio prodotti del Gruppo comprende un programma di soluzioni software e hardware e di tecnologie digitali per incrementare il valore aggiunto economico e di servizio nel settore di riferimento. Vantando partnership con primari player tecnologici quali Esko, Kube Sistemi, Bobst e Solarsoft per citarne solo alcuni - propone soluzioni in grado di accrescere la capacità di servizio dei propri clienti e la competitività aziendale, grazie a una migliore gestione del flusso di lavoro. Per la Stampa Digitale - SUL SITO DI B+B UN’AMPIA GAMMA DI MODELLI PER ESPOSITORI MULTIMATERICI, TRIDIMENSIONALI, AUTOMONTANTI E GREEN OGNI MOCK-UP PROPOSTO È PERSONALIZZABILE E PRONTO PER ESSERE MESSO IN PRODUZIONE focus e LUCIANO BORTOLINI, UNO DEI SOCI DI B+B GROUP. B+B INTERNATIONAL SRL È STATA PRESENTE A GRAFITALIA PER PRESENTARE LA NOVITÀ SPRINT IN APERTURA LA SEDE DI B+B INTERNATIONAL SRL DI MONTEBELLUNA (TV), IN VENETO UNO DEI PRODOTTI REALIZZATI GRAZIE AI MODELLI PRONTI ALL’USO OFFERTI GRATUITAMENTE SUL SITO DI B+B GROUP. B+B È ANCHE SU FACEBOOK DA CIRCA UN ANNO CON LE PROPRIE PROPOSTE WEB TO MAKE come per Packaging cartotecnico - c’è un percorso personalizzato in fasi: dalla gestione integrata di pannelli, sagome ed espositori in materiali diversi al catalogo on-line di disegni di packaging e display pronti per la produzione; dall’avanzamento automatico delle attività di pre-produzione ai preventivi personalizzati veloci online; dalle date di consegna certe con il piano di produzione di Packway alla produzione di piccole serie in multimateriale. Il percorso step by step è rintracciabile sul sito http:// www.bbinfo.com. Inoltre, nella pagina Facebook aperta da circa un anno (https://www.facebook.com/ AUNet.ArtiosCAD) gli utilizzatori di ArtiosCAD hanno a disposizione un archivio di modelli pronti all’uso, certificati da professionisti. Sono mock-up personalizzabili, adattabili in ogni variante strutturale e funzionale e pronti per essere fatti oggetto di presentazione commerciale ed essere messi in lavorazione. In Facebook si può visualizzare un esempio di progetto in 3D, un filmato per la presentazione commerciale, il disegno con tutte le variabili parametrizzabili e le caratteristiche tecniche di base. I modelli possono essere scaricati dal sito aziendale. “L’interesse attuale – ci racconta Luciano Bortolini, uno dei Soci del Gruppo - è quello di creare una comunità di operatori interessati che sappia che all’interno del nostro sito ci sono idee a cui attingere per presentare ai clienti prodotti multimaterici, tridimensionali, automontanti e green. La forza dei nostri modelli pronti all’uso è che chiunque – attrezzato con le macchine giuste da stampa e da taglio - può andare direttamente in produzione. Questo è quello che definisco web to make. Uno stampatore digitale sul nostro sito vede la sua azienda, vede in passi quello che può realizzare. Una proposta dalla A alla Z già divisa in fasi”. Di che natura sono le vostre partnership? “Si tratta di aziende specializzate nel settore, chiaramente con competenze, qualità e prodotti diversi. In alcuni casi siamo rivenditori specializzati da sempre, con altri sono attive partnership di carattere tecnologico. Tutte le soluzioni sono destinate all’ambiente cartotecnico ma parliamo di software che vanno a coprire le differenti attività che ci sono all’interno di un’azienda di produzione. Il nostro obiettivo è quello di fornire a un potenziale cliente una soluzione globale, cosa giugno2013 39 SCENARI focus Su Facebook avete lanciato 4makers. Un richiamo voluto agli artigiani digitali di Roland? “In un certo senso sì, a me piace molto questo grande movimento che sta nascendo, quello dei Makers, che io seguo dal principio. Anche a me piace identificarmi come Maker. Occorre dare sviluppo, creatività, la possibilità a tutti di pensare a quello che possono fare coi nostri mezzi, tanto la produzione oggi non è più la cosa importante. Ci sono un’infinità di macchine - che possono essere da taglio, che ha portato grande valore in passato e anche oggi, nonostante gli investimenti attuali siano più ridotti. Noi siamo nati nel settore cartotecnico vent’anni fa, appunto, poi siamo approdati al digitale lanciando il concetto di produzione digitale”. Quali le novità in vista? “Stiamo lanciando un prodotto di gestione che va a completare il percorso dello stampatore digitale. Un anello della catena in fasi che abbiamo ridisegnato completamente. Si chiama Sprint e l’abbiamo presentato a Grafitalia per capire se possa esserci un adeguato riscontro. Il motto a cui si accompagna è: più motore alla tua produzione digitale. E’ un prodotto che offre la possibilità di gestire meglio l’attività e l’utilizzo delle macchine di produzione. Per noi è l’ultimo passo di un lungo percorso che i nostri clienti hanno iniziato ab illo tempore: chi si è avvicinato a questa tecnologia ha iniziato anni fa comprando le stampanti digitali, poi si è avvicinato alle macchine di trasformazione come i nostri plotter da taglio, 40 giugno2013 cordunatura e fresa Kongsberg, in seguito ha iniziato a introdurre in azienda i flussi di lavoro prestampa per la gestione del file grafico, adesso ha bisogno anche del flusso di gestione della sua azienda nel complesso, di conoscere dove crea processi efficaci e dove no. Dare più motore alla produzione digitale vuol dire: tu hai già una bella macchina però adesso ti serve una spinta in più, ti serve ottimizzare tutto ciò che hai. Piace molto. Sul mercato c’è già parecchio ma nulla di specializzato. Tutti questi prodotti nascono per la stampa tradizionale e sono stati adattati all’ambiente digitale. Sprint è stato pensato guardando i nostri clienti, andando da loro, parlandoci fino a riprodurre il loro modo di lavorare”. laser, stampanti 3D - comandate dai computer, quindi il produrre è diventato facilissimo. Per questo acquista potenza l’attività creativa: cosa fare, cosa progettare. E’ il bello di questa rivoluzione: dare libertà di creazione a chi vuole. A mio parere noi Italiani portiamo questa qualità nel mondo: siamo forti nel fashion, nel design, perché non prendere spunto da questo per lanciare proprio una Comunità, una creatività di Makers anche in altri settori, che ci identifichino tra tanti? Molti pensano ancora che questo sia un movimento solo per giovani, per chi realizza quelle piccole idee che ha in testa e si toglie uno sfizio ma io ricordo che le prime autovetture dell’Ottocento erano più carrozze col motore che vere macchine, e focus così è adesso quello che producono i makers: è l’inizio di qualcosa. Sicuramente tra qualche anno ci saranno begli sviluppi. Io mi sento vicino a loro quando progetto con il cartone. Con il cartone io faccio il Makers. Il makers club è un’idea eccezionale, bellissima. Certamente, come tutte le rivoluzioni, a un certo punto troverà la sua vera identità. Adesso è un movimento, è una massa di gente che si muove e collabora, poi chiaramente o nascerà il business o morirà tutto. Non si prescinde dal business”. operatori, le associazioni, i gruppi di lavoro. Quello che vedo è piuttosto una tendenza, quella di un settore che si sta impoverendo, dove i margini sono sempre più limitati. Questo mette in crisi molti operatori perché il mercato italiano è sempre stato un mercato dove c’era posto per tutti. In questo contesto emerge la debolezza, in particolare, del nostro management. La piccola azienda italiana gestita in maniera personale, padronale, familiare non riesce a reagire alle sfide del mercato. Noi lo percepiamo ogni giorno vedendo alcuni dei nostri LO STAND B+B A GRAFITALIA Quanta disponibilità c’è perché fiorisca con idee comuni? “Non credo occorra inventare grandi cose, basta spingere nella stessa direzione, facendo ognuno il proprio mestiere. Il fatto che B+B Group crei un catalogo di mockup personalizzabili, oggi del tutto gratuito, vuol dire che sta spingendo nella direzione dell’utilizzatore che vuole progettare, creare, inventare e produrre in proprio. Noi non vendiamo prodotti, vendiamo - anzi, attualmente regaliamo - idee e chiaramente su queste dobbiamo lavorare, creare il progetto”. In che stato di salute è il mercato cartotecnico? “Non voglio entrare nel merito del mercato, hanno più titolo i grossi clienti, osservando le risposte che danno alla crisi: di solito sono solo demotivati, non sanno dove andare, hanno fatto quello tutta la vita, non sanno come cambiare…anzi, non capiscono neanche perché devono attuare modifiche. Il mercato del cartone e dell’imballo in genere è sempre stato un mercato in crescita, dal dopoguerra in poi è difficile trovare un anno di crisi. Tutti gli attori di questo settore ne andavano orgogliosi, quindi non erano preparati, non è mai successo e questa è la grande difficoltà”. Quale sarà il nuovo scenario? “Rimarranno grandi concentrazioni, poche realtà più forti, sopravviveranno quelle gestite meglio, che raccoglieranno molto di più. E’ chiaro che questo dipende molto dai vari modelli di business che nascono. Se facciamo l’esempio delle arti grafiche - conquistate dal web to print - si capisce bene che questo modello di business ha sconvolto il mercato e non ci sarà la possibilità di tornare indietro, riprodurlo da un’altra parte. La logica del web è una logica molto selettiva: chi arriva per primo e ha il modello giusto vince e sbanca. L’hanno fatto Google, Facebook e nelle arti grafiche lo sta facendo qualche azienda che è arrivata per prima. Tutti gli altri dovranno mettersi a tavolino e pensare a modelli diversi perché se credono di riprodurre lo stesso sono perdenti in partenza ed è l’errore che stanno facendo in tanti: cercare di copiare. E’ troppo tardi perché il web è selettivo. Lo riscontriamo tutti: quando troviamo un sito che ci va bene rimaniamo lì, tutti gli altri spariscono. Quindi bisogna inventarsi cose nuove, oggetti nuovi, soluzioni nuove, progetti nuovi, questo è il mestiere dell’imprenditore”. Quali sono i tre punti cardine di una buona gestione? “Ci sono dei principi portanti: idee chiare, una buona strategia e l’applicazione di questa in maniera convinta e precisa, senza lasciarsi distrarre. E’ fondamentale sapere cosa fare e specialmente sapere quello che non si vuole fare, applicare il piano e poi chiaramente fare un controllo alla fine. Ecco i cardini del ragionamento manageriale: penso, faccio, applico e controllo per sapere se sono veramente in rotta con quello che avevo previsto. I nostri imprenditori sono gli uomini del fare, sono bravissimi a produrre, conoscono benissimo il mestiere - cosa che molte volte è fondamentale per arrivare ad avere certi successi e certe qualità nel prodotto - però la gestione dell’azienda è tutta un’altra G cosa”. giugno2013 41 SCENARI focus DI Veronica Buratti La stampa? Un’esperienza sperienza sensoriale ESPLORARE IL VARIEGATO MONDO DELLA STAMPA SENSORIALE E PROMUOVERE APPLICAZIONI DI PREGIO. PER FARLO FASERVICE HA SCELTO L’ALTA QUALITÀ DI STAMPA FIRMATA FUJIFILM “N on avremmo mai pensato che una macchina da stampa digitale potesse offrire risultati qualitativi tanto sorprendenti, addirittura migliori di quelli conseguibili con una macchina da stampa offset”. Con questa dichiarazione Renzo Farinati - Titolare di Faservice e padrone di casa - ha introdotto l’incontro Fujifilm finalizzato ad annunciare l’installazione in Italia della prima macchina da stampa inkjet Jet Press 720. Forte della solida esperienza maturata nel comparto grafico, Renzo Farinati fonda Faservice nel 1997, concentrandosi principalmente sull’offerta di servizi di prestampa e, in linea con l’evoluzione dell’industria delle arti grafiche, a partire dal 2004 rinnova l’azienda focalizzandosi sul finishing di elevata qualità e su una ricca gamma di tecniche di nobilitazione: verniciatura, plastificazione, rilievo, effetti glitter, metallizzati e spessorati, ottenibili grazie all’impiego della serigrafia. 42 giugno2013 IN APERTURA LISA FARINATI, ADMINISTRATIVE MANAGER, IGNAZIO BINETTI, SALES MANAGER FUJIFILM ITALIA, RENZO FARINATI TITOLARE FASERVICE E MASSIMO FARINATI, PRODUCTION MANAGER DAVANTI ALLA JET PRESS 720 focus ELIO RAMPONI, GRAPHIC SYSTEMS BUSINESS DOMAIN MANAGER DI FUJIFILM ITALIA “La differenza - ha proseguito Farinatti - è da sempre il nostro obiettivo. Quello della stampa è, oggi più che mai, un settore altamente competitivo nel quale occorre, per poter sopravvivere, esplorare nuove nicchie di mercato. In questa prospettiva diventa fondamentale l’adozione di tecnologie all’avanguardia, come quelle offerte da Fujifilm, che permettano di conseguire efficacemente questo traguardo. Fujifilm Jet Press 720 è la prima macchina da stampa che abbiamo inserito nella nostra azienda proprio con l’obiettivo di integrare i servizi di finitura con quelli di stampa. Lavorando principalmente per editori e stampatori, negli ultimi anni abbiamo assistito a una consistente riduzione delle tirature e alla conseguente difficoltà, da parte di numerosi fornitori, di gestire il lavoro in modo proficuo per mezzo delle tecnologie tradizionali. Abbiamo inoltre registrato una crescita della domanda di applicazioni innovative e personalizzate da riprodurre in un numero limitato di copie. Tendenza che ci ha permesso di intravedere un’opportunità di business nella trasformazione di Faservice in una realtà a ciclo completo, ovvero, in grado di offrire applicazioni stampate e nobilitate in tiratura limitata. La scelta di una tecnologia di stampa che fosse adeguata al perseguimento di tale obiettivo è stata un passaggio cruciale per la nostra azienda. Pur riconoscendo che la stampa digitale fosse lo strumento più efficace per la produzione di basse tirature, la qualità offerta dai dispositivi disponibili sul mercato non era in grado di soddisfare i nostri standard. Inoltre il diffuso formato 35x50 cm non era la soluzione ideale per l’esecuzione dei nostri servizi. Quando siamo venuti a conoscenza di Fujifilm Jet Press 720 siamo rimasti colpiti dalle caratteristiche tecniche, dalle prestazioni offerte e dalla perfetta rispondenza alle nostre esigenze. Il formato di stampa, l’eccellente qualità e la versatilità, che ci consentono di riprodurre molteplici applicazioni su una serie potenzialmente illimitata di supporti sono i fattori distintivi di Fujifilm Jet Press 720 che hanno svolto un ruolo determinante nel giugno2013 43 SCENARI focus nostro processo decisionale. I vantaggi offerti da questa avanzata soluzione sono infatti in grado di colmare i limiti che fino a oggi hanno contraddistinto la stampa digitale, elevando notevolmente il livello di tale tecnologia”. NUOVE OPPORTUNITÀ Fujifilm Jet Press 720 è una macchina da stampa a getto d’inchiostro in quadricromia in grado di stampare, con un singolo passaggio, un foglio di formato B2 (area stampabile 720 x 520 mm, formato carta 750 x 530 mm) con una velocità di produzione fino a 2.700 fogli/ora. Il modello in questione utilizza teste di stampa SAMBA TM, che permettono di raggiungere una risoluzione di 1200 x 1200 dpi con drop size di 2 picolitri, elevando gli standard qualitativi conseguibili con un tradizionale sistema di stampa digitale. Applicando un primer al foglio, Fujifilm Jet Press 720 è inoltre in grado di stampare su carta patinata offset standard e su carta non patinata selezionata. Una volta stampato il foglio può essere trattato come un normale foglio offset e passare al sistema di finitura dove potranno essere applicati gli effetti speciali desiderati. Faservice ha scelto Fujifilm Jet Press 720 a fine 2012 e oggi è finalmente in grado di avviare il progetto di business al quale aspirava da tempo. Volumi di pregio, copertine personalizzate, inserti e stampati commerciali che si distinguano per la riproduzione in tiratura limitata e l’unicità, grazie alla presenza di ricercate tecniche di nobilitazione, sono solo un esempio delle applicazioni che Faservice intende adottare per fare la differenza. “Grazie a Fujifilm Jet Press 720 ha concluso Farinati - pensiamo di ampliare la gamma dei nostri servizi e il numero dei potenziali clienti. Accanto a stampatori ed editori, 44 giugno2013 ai quali oggi possiamo proporre soluzioni convenienti e inedite per ristampe ed edizioni limitate, riteniamo di avere le carte in regola per suscitare l’interesse anche di utenti finali e aziende operanti in svariati ambiti industriali. Dal food & beverage al design, dalla moda al turismo e all’ospitalità, non ci sono limiti ai settori che ora siamo in grado di approcciare offrendo stampati accattivanti, da vedere e toccare, realizzati grazie al felice connubio tra Fujifilm Jet Press 720 e la nostra abilità nell’impiego delle tecniche di finitura e nobilitazione”. “Siamo orgogliosi - ha commentato Elio Ramponi, Graphic Systems Business Domain Manager di Fujifilm Italia - di aver concluso la prima installazione di Fujifilm Jet Press 720 in Italia presso un’azienda dinamica e innovativa come Faservice. La differenziazione, il perseguimento di business differenti e, soprattutto, la proposta di applicazioni pregiate sono elementi essenziali per continuare a fare della comunicazione stampata un mercato redditizio e di valore. La stampa digitale di elevata qualità, come quella offerta dal modello in questione, deve essere considerata parte integrante di un processo produttivo e di un progetto imprenditoriale e deve essere valorizzata in modo da creare soluzioni uniche, che catturino i nostri sensi e sorprendano per la loro bellezza. La stampa oggi deve fare uno sforzo in più per farsi notare. In un panorama in cui la comunicazione si muove sempre più velocemente e l’attenzione fatica a essere catturata e focalizzata a lungo, qualsiasi applicazione stampata deve necessariamente distinguersi. Se molti di noi non esitano a cestinare al primo sguardo informazioni commerciali di vario genere che sembrano tutte identiche, dall’altra parte penso anche che una buona parte di noi non disdegni un’applicazione innovativa, un messaggio personalizzato, una confezione carina e una forma di comunicazione visiva intrigante. Anche nell’epoca dei social media la stampa, grazie a una strategica combinazione tra metodi convenzionali e digitali, continua a essere un alleato da non sottovalutare al fine di creare marketing mix efficaci”. G SCENARI focus DI Giuseppe Goglio Una nuvola di creatività A UN ANNO DI DISTANZA DAL LANCIO ENTRA NEL VIVO LA STRATEGIA ADOBE DI UTILIZZARE IL CLOUD COMPUTING COME RIFERIMENTO UNICO PER APPLICAZIONI, RISORSE E STRUMENTI 46 giugno2013 U na vera innovazione si può realmente definire tale quando arriva a essere adottata nella pratica quotidiana. Di tecnologie legate al cloud computing si sente parlare ormai da diverso tempo, anche se di fatto le potenzialità della nuvola sono relegate a funzionalità limitate, come per esempio la condivisione o lo scambio di file attraverso servizi quali DropBox o WeTransfer. Per completare il passaggio, è importante un evento eccezionale, una situazione di fronte alla quale la novità risulti a tutti gli effetti vantaggiosa. focus ALBERTO COMPER SOLUTION CONSULTANT DIGITAL MEDIA DI ADOBE SYSTEMS Come siete arrivati alla necessità di questo cambiamento e a ritenere fosse arrivato il momento giusto? “È bastato osservare la mappa del processo creativo attuale. La creatività non ruota più intorno alla singola postazione, la spina dorsale è ormai basata sullo scambio e sulla condivisione di idee e progetti, sempre più orientati all’ambiente cloud computing. I nostri clienti sono chiamati ad affrontare sfide importanti con soluzioni non sempre all’altezza. Tanti flussi di lavoro attualmente risultano poco efficaci, non più in linea con le esigenze. Con il modello attuale, tanti gruppi di lavoro si trovano in difficoltà a interagire in modo fluido e dinamico. Per finire, c’è l’esigenza di essere immersi nel concetto di community MATTEO ORIANI, SOLUTION CONSULTANT DIGITAL MEDIA DI ADOBE SYSTEMS ITALIA Anche se al momento può apparire come Adobe stia provando a forzare un po’ la mano, è questa la situazione nella quale si trovano i numerosi utenti della suite di applicazioni dedicate al mondo della creatività. Annunciata già lo scorso anno, la svolta del passaggio dal software distribuito a quello reso disponibile sotto forma di servizio via Rete è ora la vera sfida per la nuova generazione di programmi, come spiegano Alberto Comper e Matteo Oriani, entrambi Solution consultant digital media di Adobe Systems. Signor Comper, in cosa consiste questa svolta tanto importante per Adobe? “È un vero e proprio passaggio epocale, con una strategia commerciale e tecnologie del tutto nuove, con prodotti non più basati su scatole, ma abbonamenti a una piattaforma in grado di garantire un livello di evoluzione immediata, altrimenti molto difficile da distribuire”. e dare maggiore visibilità al proprio lavoro”. Cosa è scaturito da queste considerazioni? “La nostra idea è il Creative Cloud, in un certo senso l’evoluzione naturale di quella che fino a oggi è stata la Creative Suite. Una sorta di coltellino svizzero, un arsenale di attrezzi al servizio del creativo. Una soluzione così flessibile da essere giugno2013 47 scenari focus capace di adattarsi a qualsiasi situazione, dal singolo utente al grande studio”. In pratica, cosa cambia per l’utente con il passaggio al Creative Cloud? “L’aspetto più evidente è che non si compra più una scatola con il software da installare, ma si sottoscrive un abbonamento con un canone attraverso il quale scaricare prima di tutto i programmi desiderati. Questo garantisce prima di tutto la possibilità di contare sempre sulle tecnologie più recenti. Gli aggiornamenti infatti sono effettuati in modo del tutto trasparente, perché ogni volta l’utente accede alle risorse nel cloud, è sicuro di utilizzare le più recenti. Anche quando vengono aggiornati i sistemi operativi o gli ambienti di lavoro, possiamo allinearci immediatamente”. Cosa offre in più rispetto a un modo diverso di installare e usare le applicazioni? “L’offerta evolve e cresce senza sosta. È possibile contare su una serie di servizi per la distribuzione e personalizzazione di portfolio, 48 giugno2013 accedere alle community per condividere i lavori o trovare ispirazione. Ancora, diventa più facile seguire le tendenze del momento o gestire con maggiore precisione parametri importanti quali per esempio i set cromatici”. Signor Oriani, quali servizi ritiene di dover sottolineare in modo particolare? “Mi viene in mente una situazione essere richiamati da qualsiasi dispositivo e quindi sincronizzati”. E per chi vuole restare legato alle vecchie abitudini, quali prospettive si presentano? “La CS6 resterà comunque disponibile. Non saranno distribuite nuove versioni in scatola, ma verranno comunque garantiti il supporto e l’assistenza per i pacchetti acquistati negli anni scorsi”. Oltre a questo nuovo modello, quali sono le novità più importanti dal punto di vista delle funzionalità? “Non mancano neppure quelle. Mi limito a sottolinearne alcune. In InDesign, abbiamo introdotto la possibilità di variare l’intensità luminosa dell’interfaccia, una richiesta avanzata per concentrasi meglio sul lavoro grafico. Inoltre, è stata effettuata una importante operazione di pulizia del codice, in modo da sfruttare meglio tutte le risorse del dispositivo in uso e migliorare le prestazioni. Quell’operazione che viene chiamata decarbonizzazione”. molto frequente per chi lavora in questo settore. Nel momento in cui si presenta la necessità di installare una nuovo font, è possibile effettuarlo direttamente dall’applicativo in uso, con la possibilità di accedere alla libreria globale e quindi con la certezza di trovarla. Oppure tutto quanto riguarda la gestione dei colori o la possibilità di coordinare attraverso il cloud i settaggi su ogni macchina usata, semplicemente richiamandoli. I parametri memorizzati in remoto possono Per il prodotto simbolo di Adobe, PhotoShop, quali sono le novità più significative? “Forse meno rispetto al passato, ma alcune decisamente importanti. Per esempio, un nuovo algoritmo di interpolazione grazie al quale aumentare le dimensioni di un’immagine senza incidere in modo significativo sulla qualità. Oppure, un nuovo filtro per la riduzione del micro mosso, capace anche di distinguere il movimento naturale da quello artificiale di un soggetto”. G specialistigraph Il sito per tutti i professionisti della comunicazione visiva, con notizie sulle tecnologie, i prodotti e gli eventi del settore graphcreative.it Visita il sito e iscriviti alla newsletter gratuita di Graph Creative Visita il sito e iscriviti alla newsletter di Graph Creative riceverai notizie in tempo reale sulle tecnologie, i prodotti e gli eventi del settore Graph Creative è una rivista www.graphcreative.it La rivista per tutti i professionisti della comunicazione visiva AUMENTATE IL VOSTRO GIRO DI AFFARI PER LA VOSTRA PUBBLICITÀ CHIAMATE IL NUMERO IN QUESTO SPAZIO 02.3022.6060 giugno2013 49 SCENARI girod’italia DI Giuseppe Goglio Voglia di opportunità PER CHI È PRONTO AD ACCETTARE LA SFIDA DI UNA CONTINUA EVOLUZIONE, NELL’HINTERLAND MILANESE GLI SPAZI PER IL GRANDE FORMATO E LA PERSONALIZZAZIONE NON MANCANO, COMPLICE L’EFFETTO CATALIZZATORE DI MILANO, MA ANCHE UN TERRITORIO DI PER SÉ DINAMICO E OPEROSO G randi città in genere significano anche grandi opportunità di lavoro, nel tempo capaci di estendersi nelle zone circostanti. D’altra parte, la crescita urbanistica comporta anche difficoltà nel reperire spazi adatti alle esigenze di attività produttive e problemi crescenti in materia di logistica. Tutto questo vale anche nel mondo della visual communication e si rivela essere una delle caratteristiche emergenti in quella che da più parti viene definita senza esitazione come l’area principale a livello economico d’Italia. Un territorio, ormai ben oltre i confini cittadini, ricco di opportunità. Lo scenario è meno scontato di 50 giugno2013 quanto si potrebbe immaginare, e i primi aspetti interessanti emergono dall’esperienza di Roberto Gazzei, Commerciale per la zona di Milano e Monza di Colorcopy Large Format, il ramo dell’azienda bresciana focalizzato sul grande formato. Signor Gazzei, come affrontate il mercato in questa zona di Lombardia? “Applichiamo la nostra strategia aziendale, vale a dire specializzarci nel post-vendita. Ci siamo resi conto di come spesso un cliente si sentisse abbandonato una volta firmato il contratto di acquisto. Quella di non seguire strettamente una strategia di sconti a tutti i costi è una politica difficile forse da spiegare, ma nel momento del bisogno emerge tutta la sua validità”. Quali risultati avete ottenuto da questa strategia? “Seguo queste due province ormai da sette anni. Nel grande formato, abbiamo lavorato per affermare Roland quale simbolo di qualità e affidabilità. Il nostro impegno è rispondere al cliente e intervenire entro 24 ore, oppure fornire assistenza immediata per telefono o quando possibile risolvere i problemi con il controllo a distanza dei macchinari”. girod’italia ROBERTO GAZZEI, COMMERCIALE PER LA ZONA DI MILANO E MONZA DI COLORCOPY LARGE FORMAT Quali sono invece i problemi più importanti da risolvere? “Uno su tutti, ormai sempre quello: i finanziamenti. Abbiamo tante richieste da aziende giovani, da ragazzi disposti a intraprendere la strada dell’artigianato, ma anche quando sono in grado di comprendere tutte le potenzialità, sono frenati dalla difficoltà nell’ottenere un prestito”. MAI ABBASSARE LA GUARDIA Quali sono gli aspetti più significativi che emergono in questa zona? “A Milano, l’attività è ormai concentrata soprattutto sui centri stampa. Vivono sui grandi numeri, riescono a praticare prezzi più competitivi e si dedicano meno al grande formato. L’hinterland e Monza invece, è la vera zona dove si sta sviluppando il grande formato. Inoltre, c’è un forte interesse verso tutte quelle applicazioni che determinano una specializzazione”. Quali riscontri avete dai vostri clienti sullo stato delle loro attività? “Possiamo individuare due tipologie di clienti. Uno più statico, con macchinari anche di dieci anni fa, che si accontenta di lottare sul prezzo e soffre molto. Chi invece non rinuncia a investire nelle ultime novità e cerca di intuire le tendenze del mercato ha più lavoro e soddisfazione. Questi ultimi sono anche quelli da seguire più da vicino, pronti a sperimentare le potenzialità offerte dai nuovi inchiostri e macchinari. I primi li vedo destinati all’autoestinzione, mentre i secondi sono anche in grado di selezionare la clientela e quindi avere maggiori garanzie anche sui pagamenti”. Una regione particolarmente attiva sul fronte economico offre interessanti opportunità per chi si trova al centro. Opportunità pronte da essere sfruttate anche se, come spiega Mauro Memo di Memo srl di Sesto San Giovanni, non bisogna mai abbassare la guardia nel riuscire ad assecondare per tempo le richieste dei clienti. Signor Memo, cosa caratterizza il mercato di Milano e dintorni? “Si presentano vantaggi e svantaggi ben bilanciati. Continuità di forniture, buona affidabilità, situazione economica in genere a buon livello da una parte, in contrapposizione con estrema urgenza degli ordini, spesso anche in minime quantità, richieste di assistenza per le più svariate ragioni: cambio operatore, nuovi materiali su cui stampare, giugno2013 51 SCENARI girod’italia Nel corso della vostra attività avete avuto riscontri di vantaggi o svantaggi legati al fatto di operare dal cuore della zona più produttiva d’Italia? “La consuetudine vuole che lo svantaggio sia una concorrenza elevata e spietata: è un luogo comune però. Certamente, qua le aziende che si occupano di comunicazione visiva non mancano, ma come per ogni altro settore, MAURO MEMO (SECONDO DA SIN.) CON LO STAFF DI MEMO SRL. A DESTRA LA SEDE A SESTO SAN GIOVANNI (MI) richieste di aiuto per l’utilizzo di macchinari non di nostra fornitura, e/o non adatti o obsoleti e altro ancora”. Quali tracce sta lasciando sul territorio la lunga serie di difficoltà? “La crisi economica di questi ultimi tre anni, ha permesso alle aziende più preparate e sane di muoversi meglio nel mercato, selezionare clientela, decidere per condizioni commerciali più stringenti e fare investimenti vitali, accettando le proposte di mezzi tecnici nuovi, anche se talvolta con sacrifici economici e cambiamento di schemi di lavoro consolidati”. Cosa potrebbe supportarvi meglio, a livello istituzionale o di settore, nella vostra attività? “Maggiore informazione sui media specializzati e nelle associazioni di categoria, sulle possibilità di tecniche di personalizzazione semplici e di costo contenuto, sia per l’utente finale sia per il giovane e nuovo imprenditore che desidera iniziare un’attività con un piccolo capitale (al di sotto dei 4.000 euro), ma in cui fantasia, volontà e creatività possono essere chiavi di successo”. 52 giugno2013 SGUARDO DALL’ALTO La zona in esame presenta anche un aspetto poco frequente. Nell’hinterland milanese hanno infatti la sede diversi produttori del settore, dal quale è possibile ottenere un punto di vista particolare e confrontabile su scala più ampia. Tra questi, quello proposto da Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia. Signor Bano, cosa contraddistingue il territorio intorno alla vostra sede, rispetto al resto d’Italia? “Come per molti altri aspetti, Milano agisce da grande catalizzatore: la grande varietà di attività, commerciali e non, che genera la grande città arrivano a portare molte richieste di comunicazione visiva anche nelle cerchia più esterna del milanese e in Monza e Brianza. È pur vero però che questa seconda provincia ha comunque un proprio tessuto economico e artistico variegato, in grado di generare buone fette di fatturato”. non è il numero di concorrenti, ma l’alta qualità, il valore aggiunto e la capacità di diversificare a decidere quali aziende hanno successo sul mercato e quali no”. Quali tracce sta lasciando la crisi economica, riuscite a scorgere qualche segnale di ripresa? “La crisi economica e soprattutto il rischio di insoluti, ha fatto sì che molte aziende si focalizzassero sui clienti sicuri e storici, spesso geograficamente vicini. In realtà, non è che manchi la possibilità di tornare a fare volumi di lavoro maggiori, ma si tende a rischiare di meno, rifiutando ad esempio lavori che non danno garanzie di pagamento a breve”. Quali sentimenti vedete emergere maggiormente nei vostri partner commerciali? girod’italia “Se oggi dicessi ottimismo direi una bugia, ma nemmeno rassegnazione o pessimismo. Vedo comunque grande voglia di combattere e più che voglia di cambiare, i clienti vogliono ‘che il sistema cambi’. Certezza dei pagamenti e dei tempi degli stessi, accesso al credito, stabilità, regole chiare valide per tutti”. AL POSTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO A seconda del punto di vista, un grande mercato può offrire grosse opportunità oppure presentare concorrenza agguerrita. Capitalizzando al meglio anni di esperienza e mettendoli in pratica cercando i individuare per tempo la migliore strategia è possibile cogliere gli aspetti positivi di questa situazione, come ha saputo fare Rossetti Group, grazie alle scelte di Rossetti Damiano e del fratello Dario. Signor Rossetti, quale ruolo vi siete ritagliati nell’ambito della visual communication? “Dopo che nel 1992 mio papà aveva avviato un’attività per commercializzare stampe in grande formato importate dall’estero, nel 1997 ci siamo uniti ad altri soci per acquistare una delle prime stampanti da cinque metri in Italia, abbinata a una saldatrice da 16 metri, e ci siamo specializzati nella produzione di coperture per ponteggi. Nel 2003 ci siamo rimessi in proprio e affidandoci a una serie di macchine da 5 metri, da 3 metri, per arrivare anche alle stampanti piane. Oggi stiamo valutando l’acquisto di un nuovo modello da 5 metri commercializzata da Fuji, della quale abbiamo apprezzato l’assistenza e la funzionalità”. Come riuscite oggi a destreggiarvi nel panorama del grande formato? “Quando alcuni grandi attori nazionali sono scesi a quotazioni da terzo mondo, abbiamo perso una parte di mercato, ma ci siamo rafforzati nella fornitura di allestimenti fieristici, teatrali e scenografici. Inoltre, lavoriamo molto con i fotografi. Credo sia una garanzia della nostra qualità”. È abbastanza per aiutarvi a compensare i mancati introiti? “Solo in parte, anche se riusciamo comunque a ripagare le spese. Oggi, intorno a noi tante aziende hanno chiuso e il mercato si presenta molto frazionato. In Italia inoltre, vedo troppe macchine di grossa produzione rispetto alle potenzialità. Possiamo considerarci comunque tra i fortunati, perché i numeri ci I TITOLARI DI ROSSETTI GROUP A ROZZANO (MI), I FRATELLI DARIO (A SINISTRA) E DAMIANO ROSSETTI WALTER BANO, WIDE FORMAT CHANNEL DIRECTOR DI CANON ITALIA confortano e siamo tra i pochi ad aver ottenuto un leasing per una nuova macchina”. Il contesto locale offre abbastanza opportunità? “Siamo a Rozzano, a sud di Milano, e da qui possiamo raggiungere facilmente buona parte dei clienti nell’hinterland milanese. Inoltre, i grandi allestimenti sono nella zona nord-ovest della Fiera, ben collegata. Quando lavoriamo con gli artisti, operiamo invece in quasi tutta Italia. Se solo fossimo stati in una provincia più a sud, tante opportunità le avremmo perse”. Cosa vi potrebbe aiutare a livello territoriale per lavorare con una maggiore tranquillità? “Qualche anno fa mio padre aveva cercato di convogliare i mondi della serigrafia e della stampa digitale in un’unica Associazione, per creare un polo. Lo fanno in tanti, ma il nostro settore in questo ha tanto da imparare. Sarebbe utile per confrontarsi e cercare di mantenere il mercato su livelli più accettabili per tutti, anche per quanto riguarda la qualità”. G giugno2013 53 SPECIALE fespa2013 A CURA DELLA Redazione Destinazione digitale IL TEMA PORTANTE È QUELLO DEL VIAGGIO. UN VIAGGIO VERSO APPLICAZIONI INNOVATIVE, IDEE E STRATEGIE DI BUSINESS PER ATTERRARE IN NUOVI MERCATI ANCORA INESPLORATI . QUESTO È L’OBIETTIVO AMBIZIOSO DI FESPA 2013. L’EVENTO, QUEST’ANNO LONDINESE, SI SNODA TRA SEMINARI DI FORMAZIONE, PREZIOSI CONTENUTI EDUCATIVI E LABORATORI PRATICI, PER ISPIRARE I PROFESSIONISTI DELLA STAMPA PRESENTANDO LORO IDEE E OPPORTUNITÀ CREATIVE E INVOGLIARLI A ESPLORARE LE VASTE TERRE DEL DIGITALE 54 giugno2013 fespa2013 3M VIAGGIO VISIVO Fespa per 3M funge da piattaforma di lancio del marchio Envision™ che incorpora una nuova linea di prodotti caratterizzati da una tecnologia all’avanguardia, prestazioni best-inclass e forte attenzione alla sostenibilità. Presso lo stand 3M i visitatori sono accompagnati in un viaggio visivo grazie a degli schermi che mostrano l’ampia offerta delle soluzioni grafiche 3M per la personalizzazione dei veicoli, il mondo delle insegne, la progettazione architettonica, le applicazioni per il settore ferroviario e delle flotte. 3M, inoltre, è il principale sponsor e fornitore Wrap Cup Masters Series di Fespa, studiato per incoraggiare, riconoscere e promuovere l’eccellenza nell’ambito Car Wrapping. Le prime due novità di prodotto della famiglia Envision™ sono proprio svelate al Fespa: la nuova generazione di pellicole da stampa non-pvc Envision™ 480Cv3, con il protettivo 8548G, e la Serie Envision™ Pellicole Traslucide e Diffuser, sviluppate specificatamente per la tecnologia LED, che consentono di ottimizzare la trasmissione della luce. 3M Envision™ 480Cv3 e il Protettivo 8548G garantiscono elevate performance per le applicazioni che richie- dono prestazioni di qualità: veicoli, rimorchi, furgoni, autobus, moto, pareti ruvide e molto altro ancora. Altamente conformabili, si applicano a temperature estreme e sono caratterizzate da elevata resistenza alla trazione, rimozione più veloce, trasparenza e durata, riposizionabilità ed eccellente stampabi- lità, senza però dimenticare l’attenzione all’ambiente: si tratta di pellicole non-PVC, realizzate senza aggiunta di cloro o di altri alogenati, senza ftalati, realizzate in parte con materiali bio-masse e il 60% in meno di solventi. Le pellicole Envision™ Translucent e Diffuser rappresentano una grande innovazione per il settore delle insegne, perché permettono di ottenere il massimo livello di luminosità con un minor numero di sorgenti luminose. Questo consente di ridurre i costi, incrementando invece il risparmio energetico e fornendo ai clienti insegne dai colori ricchi e vibranti. Pur essendo ottimizzate per l’utilizzo con sorgenti a LED, le pellicole Envision™ Translucent e Diffuser sono compatibili anche con la tecnologia tradizionale. I visitatori possono vedere dimostrazioni dal vivo delle nuove pellicole Envision™; l’intera gamma di soluzioni grafiche 3M sarà presentata anche tramite varie applicazioni tra cui una caffetteria, un treno della metropolitana e diversi veicoli. WWW.3M.COM giugno2013 55 SPECIALE fespa2013 CANON APRIRE GLI ORIZZONTI Un ampio portafoglio di soluzioni per il grande formato che combina le soluzioni Canon con i sistemi di stampa Océ, una galleria di lavori realmente prodotti dai partner e una serie di casi di successo, sono gli elementi che caratterizzano la partecipazione del Gruppo a Fespa 2013. La fiera offre a Canon il palcoscenico ideale per presentare la propria ampia gamma di soluzioni e servizi che lo identificano come il partner ideale per i fornitori di soluzioni di stampa che vogliono ampliare i propri orizzonti e sviluppare nuovi business nel mercato delle applicazioni di grande formato. Grazie all’integrazione delle tecnologie e delle competenze di Océ, oggi Canon è pronta a offrire il proprio supporto ai fornitori di servizi di stampa nello sviluppo del loro business. In particolare lo stand Canon a Fespa è progettato per proporre ai visitatori una visione più ampia, e per esplorare le opportunità che il mercato della stampa digitale di grande formato è in grado di offrire. La dimostrazione dal vivo di tecnologie di stampa è supportata da presentazioni di casi di successo e dall’esposizione di progetti reali prodotti dai propri partner. Inoltre, si può trarre ulteriore ispirazione anche dalla dimostrazione di una vasta varietà di applicazioni grazie all’attuale portafoglio di tecnologie per il grande formato che spazia 56 giugno2013 dai plotter inkjet roll-to-roll ai dispositivi di stampa UV flatbed fino ai sistemi di taglio. La gamma Canon comprende: Océ Arizona 480GT versatile stampante flatbed UV presente sul mercato con otto canali colore indipendenti e la possibilità di stampare colori spot e verniciatura a tavola piena o l’inchiostro bianco su un’ampia varietà di materiali inclusi il vetro, i supporti lenticolari e le membrane degli interruttori; Océ ColorWave 650 Poster Printer dotata della tecnologia proprietaria Océ CrystalPoint per la stampa rapida ed economica di poster e per la produzione on-demand di stampati di qualità per la promozione sul punto vendita; la stampante eco-solvent di grande formato ad alta velocità Océ CS9360, per banner, retroilluminati, manifesti, materiale pubblicitario e decorazione di automezzi; il tavolo da taglio digitale Océ ProCut; Canon imagePROGRAF iPF6450, pluripremiato spettrofotometro. WWW.CANON.IT FUJIFILM VERSATILITÀ IN GRANDE Sottolineando l’importanza delle applicazioni di stampa, lo stand Fujifilm crea l’impressione di uno spazio retail di elevata qualità, dimostrando procedure di stampa nell’ambiente per cui le macchine sono state progettate. In qualità di fornitore chiave per l’industria del grande formato, con una tradizione e un’esperienza senza pari nella produzione di inchiostro per i grandi formati di stampa, Fujifilm mostra allo show la vasta gamma di soluzioni per tutti i fornitori dei servizi di stam- fespa2013 pa, mettendo in evidenza la versatilità di prodotti e tecnologie e di come questi si siano sviluppati anno dopo anno in termini di qualità e produttività. Fujifilm dimostra anche come l’avanzata suite dei prodotti “XMF workflow” ha svolto un ruolo fondamentale in questa evoluzione, mantenendo i processi di produzione più efficienti e convenienti. Lo stand è organizzato per aree d’interesse: le stampanti “flatbed” della serie Inca Onset nell’area dei dispositivi di fascia alta; l’anteprima della stampante di Fujifilm Uvistar Pro8 “roll fed” nella versione cinque metri, oltre alla gamma dei noti modelli appartenenti alla famiglia Acuity, il tutto dimostrato con i più importanti esempi applicativi. Un certo numero di nuovi prodotti a marchio, presentati allo show, offrirà agli utenti nuove e interessanti possibilità di sviluppo per il proprio business. www.fujifilm.eu/it JJGuandong Applicazioni emozionali Supporti per applicazioni di forte impatto emozionale ed effetti speciali per catturare l’attenzione e stuzzicare la curiosità. Protagoniste assolute della presenza di Guandong a Fespa le punte di diamante della vasta offerta di prodotti, proposti alla distribuzione organizzata europea sia un- nosce, stiamo siglando partnership esclusive con i più blasonati esponenti della distribuzione organizzata europea per la commercializzazione dei supporti a marchio Guandong. Il frutto dell’impegno riposto in controlli qualità lungo tutta la filiera, capitolati condivisi, innovazione costante, conformità agli standard del mercato europeo e certificazioni”. www.guandong.eu JJHP labelled che brandizzati. Un range completo di soluzioni che spaziano dalle materie plastiche ai banner, dai magnetici ai tessuti. Riflettori puntati sulla Window Graphics Collection: dal vedo/non vedo di Double Way Vision Image ai giochi di luce di One Way Vision Night&Day, ben visibile sia di giorno che di notte grazie all’effetto di retroilluminazione. Grande attesa per PolyFLAT backlit e light-stop: il full-plastic multilayer super-wide più grande al mondo con altezza 3,20 m. Spazio anche ai banner di ultima generazione con il Fusion Flex banner formulato per stampa Latex, il PolyRAFIA hight-coated e Cross Wind banner, ideale per applicazioni outdoor leggere e resistenti. E per gli amanti del Magnetico, ad animare lo stand Guandong due grandi installazioni a parete esemplificative delle potenzialità di questo materiale: “The Magnetic World” e “The Ferrite World”. “Il nostro modello di business rappresenta una novità in Europa” – commenta Daniele Faoro, Sales Director EME di Guandong – “Da anni investiamo per reinventare il mercato, ponendoci come nuovo anello di congiunzione della filiera distributiva e presentandoci quali garanti di un’eccellenza produttiva altamente selezionata. Oggi stiamo vivendo una seconda giovinezza, con una nuova strategia commerciale. Forti della qualità consolidata che ormai il mercato ci rico- Applicazioni per tutti I visitatori dello stand HP hanno l’opportunità di vedere le più recenti macchine da stampa roll-to-roll, piane e ibride per grandi formati, pensate per realizzare progetti grafici sia flessibili che rigidi, oltre ai principali prodotti del Portfolio HP Latex. Grazie ai nuovi inchiostri e substrati, oltre a un maggiore automatismo e alle nuove funzionalità per snellire la produzione, i PSP avranno a disposizione gli strumenti adatti a offrire ai loro clienti un maggior numero di applicazioni vivaci e creative, sia per interni che per esterni. Le stampe realizzate con gli inchiostri HP Latex sono inodori e quindi ideali per un’ampia gamma di innovative giugno2013 57 speciale fespa2013 applicazioni da interni ed esterni, in cui l’odore può costituire un problema, come gli ospedali e le scuole. Le macchine da stampa possono gestire supporti diversi, fra cui vinile, tessuti, carta, pellicole e opzioni non rivestite a basso costo, pur rispondendo alle esigenze dei clienti più attenti all’ambiente. Queste applicazioni sono adatte a moltissimi tipi di lavori, fra cui grafica POS/POP e poster, scatole luce, segnaletica su tessuti, rivestimenti per pareti, grafica per veicoli e banner per eventi. I fornitori di servizi stampa per insegne e display e i convertitori di packaging in cartone corrugato possono inoltre esplorare le soluzioni offerte dalle macchine da stampa piane HP Scitex per espositori retail POP/POS, insegne rigide e espositori in cartone corrugato per applicazioni industriali. L’inchiostro UV-curable (asciuga istantaneamente se esposto ai raggi UV) HP FB225 Scitex sviluppato per l’uso sulla macchina da stampa industriale HP Scitex FB7600, consente ai PSP di offrire ai loro utenti finali più attenti all’ambiente prodotti che usano materiali progettati tenendo conto del loro impatto ecologico. Il nuovo programma colore Enhanced Color Pack permette ai PSP di aggiungere inchiostri color arancione e nero chiaro per ampliare la gamma e la possibilità di maggiore utilizzo in appli- 58 giugno2013 cazioni di alta qualità, rispondendo così a più richieste di colore per uso aziendale e di brand. I visitatori di Fespa possono scoprire come le tecnologie di inchiostro HP Latex permettono ai PSP di espandere in modo crescente le proprie attività, offrendo nuove applicazioni come i servizi di interior décor. Con la stampa di carte da parati (grazie alla nuova soluzione HP WallArt), le tele per fotografia e opere d’arte e la stampa tessile per tessuti, la segnaletica su tessuti e i prodotti tessili temporanei, i PSP potranno generare nuovi flussi di ricavi. www.hp.com/it JJJ-Teck3 Un anno da celebrare Per J-Teck3 Fespa quest’anno ha un significato speciale poiché arriva nel bel mezzo della celebrazione del decimo anniversario di fondazione. Per questo motivo, J-Teck3 ha preparato la fiera con un’attenzione particolare poiché si celebra una tappa significativa della sua giovane storia. Una novità importante è rappresentata dal lancio sul mercato internazionale di J-Cube Rf40/Kf40, un nuovo inchiostro digitale per la stampa transfer e diretta su tessuti in poliestere. Il nuovo prodotto, realizzato con tecnologia “Cluster” viene proposto in due versioni differenti: J-CUBE RF40 per utilizzo su stampanti con testine Ricoh; J-CUBE KF40 per utilizzo su stampanti con testine Kyocera. Entrambe le versioni sono disponibili nei colori CMYK e sono caratterizzate da un’elevata definizione dell’immagine, ottima stampabilità, colori vivi e brillanti. Il prodotto è stato testato accuratamente e intensivamente in entrambe le versioni, su stampanti dedicate e rappresenta la risposta di J-Teck3 alla domanda del mercato per inchiostri di alta qualità che performino ottimamente con testine di nuova generazione. www.j-teck3.com fespa2013 JJMACtac pellicole e opportunità Uno stand dedicato alle ultime soluzioni autoadesive sviluppate dalla divisione R&D. Tante novità di prodotto per soddisfare la crescente domanda che giunge da convertitori e stampatori sempre più interessati a entrare in nuovi e redditizi mercati. Attenzione puntata in particolare al mercato del design di interni, un settore in crescita anche per la nostra industria, con un’offerta di film che offre alternative interessanti e creative per quanti devono rinnovare un edificio preesistente o occuparsi di interior decoration. «La nostra tecnologia offre una grande flessibilità in termini di applicazione e rimovibilità. Le soluzioni proposte offrono la possibilità di creare spazi unici e originali, il tutto corredato da un rapporto qualità/prezzo davvero interessante. Negozi, uffici, reception, fiere, hall, bar, ristoranti, alberghi e decorazioni d’interni sono tutti ambiti che possono essere fonte di nuove e remunerative opportunità di business» spiegano in MACtac. Tra i prodotti presentati non possono mancare i Tuningfilm in nuove finiture dedicati al car wrapping; un fenomeno alla moda e ultima tendenza nella decorazione dei veicoli che sostituisce una più costosa verniciatura. www.mactac.it JJMimaki energia creativa Mimaki in occasione di Fespa lancia un progetto a misura di cliente e un concorso fotografico. Per celebrare il lancio del MyMimaki, accessibile dalla home page del sito Bompan, importatore Mimaki esclusivo per l’Italia, e che si affianca al progetto appena promosso da Bompan della Mimaki Tribe Italia, i clienti EMEA sono invitati a dimostrare la loro creatività con un concorso fotografico, caricando immagini divertenti dei loro sistemi Mimaki. Il concorso, chiamato Me & My Mimaki Photo Contest, prevede un montepremi di un valore di oltre 5.000 euro. “Volevamo usare la piattaforma di Fespa per sottolineare gli ottimi risultati che è possibile ottenere con i nostri sistemi e incoraggiare i clienti a evidenziarne le potenzialità. Per questo abbiamo lanciato MyMimaki”, ha commentato Mike Horsten, Marketing Manager di Mimaki EMEA. “Le nostre soluzioni favoriscono al massimo la rapidità operativa e la proattività dei clienti, ma sono la loro energia e creatività gli elementi cruciali per garantirne il successo a lungo termine.” L’enfasi sul divertimento è inoltre accentuata dal concorso Fespa Wrap Cup Masters Series, sponsorizzato da Mimaki, e dal premio in palio per il vincitore del concorso fotografico: volo per Londra, due preziosi biglietti d’ingresso VIP a Fespa, copertura delle spese di trasporto sul posto e inviti all’evento di gala di Fespa. A Fespa 2013 viene lanciata la nuova stampante UV in piano di grande formato JFX500-2131, con tecnologia UV LED e multiple configurazioni di inchiostro. In grado di stampare a 60 mq/h, questa soluzione introduce un nuovo standard in quanto a velocità, flessibilità, qualità e sostenibilità ambientale. Questo il commento di Mike Horsten: “Dotata di una nuovissima testa di stampa e avanzata tecnologia UV LED, JFX500-2131 offre al settore della cartellonistica/grafica e al mercato del grande formato nuovi livelli di efficienza, qualità e rapporto prezzo/prestazioni. La precisione e il controllo dell’avanzamento della testa durante il processo di stampa garantisce immagini con una risoluzione estremamente elevata, fino a caratteri corpo 2 perfettamente leggibili. Promuovendo un mix di tecnologie innovative e social networking, lo stand di Mimaki presenterà l’am- giugno2013 59 speciale fespa2013 pio portfolio di prodotti dell’azienda con l’angolo Latex/eco, soluzioni di stampa UV innovative, campioni di lavori creativi e un “acquario”, nel quale alcuni giovani studenti di arti grafiche mostreranno la realizzazione dei loro progetti. www.bompan.it JJShock Line Soluzioni in bianco e novità Shock Line anche quest’anno arriva a Fespa con un grande bagaglio di novità, proposte e soluzioni che spaziano dalla nuova tecnologia laser/led con Toner Bianco per la personalizzazione di oggetti e tessuti colorati, alle soluzioni semplificate per l’interior decoration fino all’ultima nata in casa Shock Line: la nuova decalcomania PS DECAL per il solvente ed ecosolvente. A ciò si aggiungono le carte transfer solvent per la personalizzazione in digitale di vera pelle. Presso lo stand Shock Line sono esposti oggetti colorati personalizzati con le carte transfer per il Toner Bianco, come magliette e shopper in cotone, marsupi e tracolle in poliestere, borse in feltro, scatoline in cartone e in legno, vasi in ceramica, candele, specchi, targhe in plexiglas e in metallo, portachiavi in EVA, finta pelle e plastica, sacche in 60 giugno2013 nylon e confezioni in cartone per vini di qualità. Tutti decorati con grafiche in bianco, nitide, uniformi e coprenti. Grande spazio è dedicato alle soluzioni solvent per l’interior decoration, per l’oggettistica e la pelle. I riflettori sono, infatti, puntati sulla nuova tecnica applicativa della decalcomania murale PS FRESCO, brevettata a livello internazionale. Da oggi, si applica in pochi e semplici passaggi e consente di godere dell’affresco dei sogni dopo appena due ore. PS FRESCO consiste in un telo pigmentato in digitale che una volta applicato lascia penetrare il colore direttamente nei pori della superficie da personalizzare, senza alterarne le caratteristiche e integrandosi con qualsiasi vernice su di essa presente. Il decoro trasferito sulle pareti non ha spessore ed ha la stessa manualità, traspirabilità, igienicità e durevolezza degli antichi affreschi e la qualità e precisione grafica del digitale. Inoltre, viene presentata in anteprima la decalcoma- nia solvent per la personalizzazione di oggettistica in materiali non assorbenti come plastica, metalli e legno. Il suo nome è PS DECAL. È una decalcomania a scivolo intagliabile e trasparente dalla pellicola sottile e molto elastica che la rende ideale per superfici curve. In modo particolare per caschi, serbatoi moto, cofani auto, skateboard e tavole da surf. Di rilievo anche le carte transfer PS SOFTKR, PS SOFTKR2 e PS SOFT, particolarmente indicate per la pelle pieno fiore ed ideali anche per croste. www.shockline.it JJZund Automatizzazione e ottimizzazione di processo I plotter multifunzione per taglio e fustellatura “Made in Switzerland” non smettono di rinnovarsi grazie alla costante attività dell’R&D volta alla creazione di soluzioni concrete a supporto del business. Grandi novità per S3 che si arricchisce di mettifoglio automatico di terza generazione e di utensile V-Cut per il taglio inclinato. Altra novità Zund Cut Center 2.0, il software proprietario per la gestione del workflow che nella nuova release permette di raggiungere livelli di automatizzazione inediti. ZundLAB e Logics Sistemi presidieranno l’area espositiva per tutta la durata della manifestazione per illustrare a clienti e prospect italiani le nuove frontiere applicative e le potenzialità dei sistemi Zund. Mettifoglio automatico per S3 Veloce, affidabile, produttivo. Il mettifoglio automatico, ora disponibile anche per S3, è dotato di nuovo separatore dei fogli estremamente efficace e preciso. Un altro vantaggio è la possibilità di lavorare in contemporanea su più pile di fogli. Con l’aggiunta del mettifoglio, S3 diventa uno strumento ancora più potente per l’automatizzazione del processo produttivo, contribuendo all’abbatti- fespa2013 KUNSTDÜNGER® innovation in visual communication tività quotidiana degli utilizzatori. Il software è dotato di uno speciale algoritmo per l’ottimizzazione dei tracciati di taglio. In questo modo il plotter Zund è in grado di calcolare in autonomia la migliore sequenza di lavorazione in base al tipo di materiale e al lavoro da eseguire. Importante anche la funzione per la stima dei tempi di esecuzione. SILENTART L‘INSONORIZZAZIONE www.zundlab.com JJRoland Gamma completa mento dei costi di produzione. Utensile V-Cut per S3 Possibilità di lavorare con 5 differenti angolazioni di taglio - 0, 15, 22,5, 30 e 45° - e spessori fino a 16mm/5/8’’ a seconda della densità del materiale. Questo è uno dei principali vantaggi di V-Cut, ora disponibile anche per il plotter S3. Quest’utensile è stato progettato per trasformare i cartoni a nido d’ape e gli alveolari di elevato spessore, come il Re-Board, in materiali di costruzione strutturale. Per sfruttare le sue potenzialità, Zund mette a disposizione dei software di progettazione evoluti. Ad essi si aggiunge la consulenza specializzata dello staff ZundLAB e Logics Sistemi pronto a fornire supporto agli utilizzatori e a guidarli nell’utilizzo della propria Zund. Zund Cut Center 2.0 ZCC 2.0 si arricchisce di funzioni esclusive di reale supporto per l’opera- Roland conferma la sua presenza a Fespa con tutta la gamma, a partire dall’ultima nata PRO4 XF-640, periferica con una velocità di stampa fino a 102 mq/h. Dotata di testine di stampa con rivestimento dorato, riavvolgitore dedicato e un sistema di movimentazione avanzato, è la scelta dell’azienda che ha necessità di stampare molto su differenti tipi di supporti, senza avere tempi morti tra un cambio e l’altro di materiale. Sempre per la stampa, allo stand è disponibile il modello VersaART RE-640, scelta per chi inizia o per chi vuole ampliare il suo parco macchine con un prodotto di qualità. Grande spazio alle soluzioni stampa&taglio col posto d’onore per la PRO4 XR-640, disponibile in diverse configurazioni colore, con una qualità di stampa di altissimo livello e luce di stampa fino a 160 cm. A seguire la serie VersaCAMM VS. Per la parte UV, Roland ha preparato la linea completa delle sue periferiche VersaUV, dal formato desktop per oggettistica LEF12, passando per lo stampa e taglio LEC540 fino ai piani LEJ-640 e LEJ-640F. FREE DESIGN funzionalità intelligente design elegante e ricercato UNA DECORAZIONE PER INTERNI CON UN NUCLEO INTELLIGENTE: dietro il tessuto stampato in digitale troverete materiale isolante fonoassorbente. potrete usare i prodotti silentART come pareti divisorie flessibili, decorazioni di tendenza a parete o a sospensione. il banner in tessuto può essere cambiato facilmente in modo da rendere sempre attuale questo prodotto per l’insonorizzazione degli spazi. www.rolanddg.it www.kdmarket.it KUNSTDÜNGER ® giugno2013 srl zona produttiva vezzano 7 | 39028 silandro (bz) ITALY tel. +39 0473 741500 | fax +39 0473 741600 [email protected] filodiretto A CURA DELLA Segreteria Operativa Reed Exhibitions Italia Viscom Award: precedenza alla creatività NELL’ERA DEL MARKETING ESPERIENZIALE È FONDAMENTALE SEDURRE IL CONSUMATORE ATTRAVERSO UN PERCORSO MULTISENSORIALE, CHE POSSA EMOZIONARLO E GUIDARLO NELLA SCELTA, MA SOPRATTUTTO, CHE POSSA SODDISFARLO. UN’ESPERIENZA CHE CREI UN LEGAME DIRETTO E DURATURO CON IL BRAND I l punto vendita si impone quindi come vetrina dove presentare in modo appropriato il prodotto, enfatizzandone i pregi e sottolineandone il valore, attraverso un ambiente che presenti soluzioni sorprendenti ed innovative. Viscom Italia da anni si impegna per dare spazio alle idee creative e ai talenti e attraverso i suoi concorsi vuole far emergere tendenze e progetti innovativi dei 62 giugno2013 filodiretto nuovi linguaggi legati al mondo del retail e del P.O.P. In collaborazione con Display Italia, la manifestazione presenta la terza edizione del concorso DIVA Display Italia Viscom Award che si propone di premiare le migliori soluzioni espositive per il punto vendita, packaging, vending, shop fitting e digital signage, frutto delle idee e dell’impegno congiunto di creativi, industria della marca e professionisti del retail. CONCORSO APERTO Partecipando al concorso avrete l’opportunità di dare visibilità e promuovere le vostre abilità professionali al vasto e selezionato pubblico di Viscom Italia: trade marketing manager, agenzie pubblicitarie e di comunicazione, studi grafici. L’iscrizione è aperta ai produttori di display, materiali espositivi di prodotti e arredi per il retail, : nonché i committenti delle agenzie specializzate del settore. La giuria del concorso, composta da esponenti dell’industria di marca, agenzie e produttori - assegnerà i premi DIVA ai migliori lavori delle seguenti categorie: A SOLUZIONI ESPOSITIVE DUREVOLI B SOLUZIONI ESPOSITIVE NON DUREVOLI C DISPOSITIVI DI DIGITAL SIGNAGE D PACKAGING E VENDING F SHOP FITTING TUTTE LE OPERE CHE PARTECIPERANNO AL CONCORSO SARANNO ESPOSTE NELLA ZONA DEDICATA AI VISCOM AWARDS PER TUTTA LA DURATA DELLA FIERA. REED EXHIBITIONS ITALIA SRL Via Marostica, 1 - 20146 Milano, Italy Tel. +39 02 4351.701 - Fax +39 02 4351.7065 www.viscomitalia.it [email protected] giugno2013 63 cna E siste un digital divide reale che va ben al di là di quello ufficialmente censito e che non riguarda affatto la dotazione tecnologica di cittadini e imprese quanto la reale capacità di utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e del web. E in questo, cittadini e imprenditori italiani appaiono in grave ritardo. A dimostrarlo è un’indagine a campione realizzata da CNA Comunicazione e Terziario Avanzato in occasione del Digital Festival di Torino, evento nazionale di grande rilievo che si è svolto dal 3 al 20 maggio scorsi. Cosa significa “fare e-commerce” oggi per una piccola impresa? Un’opportunità di sopravvivenza per alcuni, di sviluppo e internazionalizzazione per altri. Per tutti una sfida da cogliere e affrontare armati degli strumenti giusti, ma quanti sono oggi davvero in grado di cogliere le opportunità che la rete offre per sviluppare nuovi business o, più semplicemente, per catturare nuovi clienti. Complice la crisi che impone la ricerca di nuovi canali e spazi di mercato, il commercio elettronico vive una fase di sviluppo che tutti gli indicatori raccontano in costante ascesa. Un potenziale volano di rilievo nella ripresa economica del nostro Paese che stenta però a decollare. Morgan Stanley racconta un’Italia ancora fanalino di coda dell’Europa, con un tasso di penetrazione dell’e-commerce che non supera l’1.5%, mentre l’investimento in Ict nel nostro paese è oggi su livelli paragonabili a quelli degli Stati Uniti prima dello sviluppo della “web economy”, nel 1995, e quindi assai limitato. I motivi di questa poco brillante prestazione sono complessi, ma un dato è riconosciuto da tutti gli analisti: tra le imprese, prima che tra gli utenti finali, manca un bagaglio di conoscenze e 64 giugno2013 La (lunga) strada verso il digitale cna una consapevolezza sufficienti a far superare barriere pratiche e diffidenze. Carenze queste di cui è ben consapevole CNA Torino, che vive quotidianamente del contatto con artigiani e piccoli imprenditori accogliendone istanze e difficoltà; e che, come spiega il Presidente di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato di Torino, Enrico Capirone, ha voluto sondare con una indagine conoscitiva quanto sono in ritardo le imprese più piccole, quelle sotto i 50 dipendenti, che pesano tuttavia per oltre il 98% del totale delle imprese italiane. Digital Festival Il digital divide frena l’economia italiana. Solo 30 imprese su 100 possiedono un computer. L’8% fa e-commerce, il 32% ha un sito web e il 10% ha una pagina su Facebook. L’indagine CNA Torino rivela i limiti di artigiani e Pmi nell’affrontare la rivoluzione informatica I risultati della ricerca sono stati resi pubblici in occasione del seminario dal titolo “Internet per l’artigianato e la piccola impresa”, parte del calendario del Digital Festival, che si è svolto il 7 maggio scorso presso la sede provinciale della CNA Torino (www.cna-to.it). Dall’indagine emerge che il 47% delle imprese intervistate dispone solo di un computer in azienda: è vero che in questo dato ci sono le ditte individuali, ma ci sono anche molte imprese strutturate e questo rende il dato assai critico. Alcune categorie merceologiche appaiono più avanti delle altre: in testa ci sono gli autoriparatori con l’87% di aziende in possesso di almeno un Pc, anche perché obbligate dai sistemi di rifornimento dei pezzi di ricambio e dalla necessità di dialogo telematico con le compagnie di assicurazione per la gestione delle pratiche dei sinistri; il dato crolla però nel commercio e nel settore dell’estetica e raggiunge, ovviamente, il 100% solo nell’area della comunicazione. In generale, il 32% delle imprese intervistate dichiara di non possedere nemmeno un personal computer, un dato che trova sostanziale conferma nell’utilizzo delle email: il 34% dichiara di non usarle mai per il lavoro. Il dato si inverte, invece, quando la domanda diventa: “Dispone di un sito web aziendale?”. A rispondere “no” è questa volta il 68% delle imprese che adduce a propria discolpa il fatto di essere “troppo piccolo”. E nonostante molti imprenditori dispongano di un profilo Facebook personale, il social media di gran lunga più amato dagli italiani, solo il 10% dichiara di aver attivato una pagina “fan”, come se dal loro punto di vista questo strumento non fosse un potentissimo mezzo di promozione aziendale. Peccato che oggi su Facebook sono presenti con pagine “fan” e azioni marketing anche molto spinte, le principali case automobilistiche, le compagnie aeree, l’Eni, la Coca Cola e molti altri. Solo l’8% delle imprese del campione dichiara infine di aver avviato, senza precisare con quali risultati, un’esperienza di e.commerce. Insomma, occorre lavorare seriamente sulla cultura d’impresa e favorire rapidamente una crescita “digitale” dei piccoli imprenditori, pena la loro progressiva espulsione da un mercato che anno dopo anno sta sempre più legando il proprio destino a Internet. “Occorrerebbe però anche sottolinea il responsabile di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, Vitaliano Alessio Stefanoni) – affrontare seriamente il problema del digital divide a livello nazionale, con una maggiore sensibilità da parte del governo. La posta elettronica certificata (Pec) obbligatoria, per esempio, avrebbe dovuto già essere introdotta almeno 5 anni fa per obbligare le imprese all’uso dello strumento e servirebbero incentivi economici alle imprese disposte a sviluppare progetti di ecommerce”. G giugno2013 ComuNicAzione 65 GraphCreative WWW.GRAPHCREATIVE.IT ANNO XXIV NUMERO 192 GIUGNO 2013 gliinserzionisti A&M KINZEL AGFA GRAPHICS BONACINA ‘86 BROTHER BURGO DISTRIBUZIONE EURMOMA-WHIMPRINT FAN-COR FOTOLIA GIEMME J-TECK 3 KUNSTDÜNGER PREMIERS-SICA CREAZIONI VISCOM 2013 DIRETTORE RESPONSABILE: Mattia Losi REDAZIONE: Valeria Teruzzi COLLABORATORI: Veronica Buratti, Giuseppe Goglio, Valentina Guzzardo, UFFICIO GRAFICO: Elisabetta Delfini (coordinatore), Elisabetta Buda, Patrizia Cavallotti, Elena Fusari, Laura Itolli, Silvia Lazzaretti, Luciano Martegani, Cristina Negri, Diego Poletti, Luca Rovelli, Walter Tinelli 9 20-21-22-23 IV COP. 37 II COP. 4 13 3 III COP. 11 61 49 14-19 PROGETTO GRAFICO: Diego Poletti SEGRETERIA DI REDAZIONE BUSINESS MEDIA: Anna Alberti, Donatella Cavallo, Rita Galimberti, Laura Marinoni Marabelli, Paola Melis, Elena Palazzolo, Katia Simeone [email protected] DIRETTORE EDITORIALE BUSINESS MEDIA: Mattia Losi PROPRIETARIO ED EDITORE: Il Sole 24 ORE S.p.A. SEDE LEGALE: Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano PRESIDENTE: Benito Benedini AMMINISTRATORE DELEGATO: Donatella Treu g i u g n o SEDE OPERATIVA: Via Carlo Pisacane, 1 20016 Pero (Milano) Tel. +39 02 3022.1 UFFICIO TRAFFICO/PUBBLICITÀ: Tel. +39 02 3022.6060 STAMPA: Faenza Industrie Grafiche S.r.l. Via Vittime Civili di Guerra, 35 - 48018 Faenza (RA) Prezzo di una copia 6,00 euro (arretrati 7,75 euro). REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO N. 192 DEL 14/3/2005 ROC N. 6553 DEL 10 DICEMBRE 2001 ASSOCIATO A: abbiamoparlatodi... 3M GRAPHICS FANCOR PIXARTPRINTING ADOBE FUJIFILM REED EXHIBITIONS AGFA GRAPHICS GUANDONG ITALIA ROLAND DG MID EUROPE ARJOWIGGINS CREATIVE PAPERS HP ROSSETTI GROUP B+B J-TECK3 SHOCK LINE BOMPAN LORETOPRINT SANVIDO CANON ITALIA LUXORO SPANDEX COLORCOPY MACTAC EUROPE ZENESINI DEPOSITPHOTOS MEMO ZUND DURST OCÉ www.3mgraphics.com www.adobe.com/it www.agfagraphics.com www.arjowigginscreativepapers.com www.bbinfo.com www.bompan.it www.canon.it www.colorcopy.it it.depositphotos.com www.durst.it 66 giugno2013 www.fancor.it www.fujifilm.eu/it www.guandong.eu www.hp.com/it www.j-teck3.it www.loretoprint.it www.luxoro.it www.mactac.it www.memosrl.it www.oce.it www.pixartprinting.it www.reedexpo.it www.rolanddg.it www.rossettigroup.it www.shockline.it www.sanvidosrl.it www.spandex.com/it www.zenesini.com www.zundlab.com Informativa ex D. Lgs 196/3 (tutela della privacy) Il Sole 24 ORE S.p.A., Titolare del trattamento, tratta, con modalità connesse ai fini, i Suoi dati personali, liberamente conferiti al momento della sottoscrizione dell’abbonamento od acquisiti da elenchi contenenti dati personali relativi allo svolgimento di attività economiche ed equiparate per i quali si applica l’art. 24, comma 1, lett. d del D.Lgs n. 196/03, per inviarLe la rivista in abbonamento od in omaggio. Potrà esercitare i diritti dell’ art. 7 del D.Lgs n. 196/03 (accesso, cancellazione, correzione, ecc.) rivolgendosi al Responsabile del trattamento, che è il Direttore Generale dell’Area Professionale, presso Il Sole 24 ORE S.p.A., l’Ufficio Diffusione c/o la sede di via Carlo Pisacane 1 - 20016 Pero (Mi). Gli articoli e le fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. 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