Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 Tel –Fax 0803039751 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Santeramo in Colle (Bari) ___________________________ ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “N. DELL’ANDRO” Via Pietro Sette, 3 – SANTERAMO IN COLLE (BA) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (PERCORSO EDUCATIVO E FORMATIVO) A. S. 2010- 11 Classe 5 Sez. A Indirizzo I.G.E.A. Docente Coordinatore Prof.ssa Teresa Natile Martino AFFISSIONE ALL’ALBO Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maddalena RAGONE 15 MAGGIO 2011 1 Composizione del consiglio di classe MATERIA Lingua e lett. italiana COGNOME E NOME Visitilli Giancarlo Storia Visitilli Giancarlo Inglese Bellisario Davide Francese Rousseau Marie Claire Geografia Tritto Leonardo Matematica Natile Martino Teresa Maria Ec. Aziendale Gasparro Giorgio Diritto Spinelli Angela Sc. Finanze Spinelli Angela Ed. Fisica Allegretti Loreta Religione Disanto Anna Sostegno Perniola Angela Sostegno Bolognese Daniela Coordinatore- Segretario FIRMA Prof.ssa Teresa Natile Martino IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maddalena Ragone 2 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Sommario 1) PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO............................................................................................ 4 RISORSE MATERIALI IPSIA ITC LS ............................................................................................... 4 2) INDIRIZZI DI STUDIO ................................................................................................................... 5 3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ............................................................................................ 5 1)Dati statistici storici del triennio della classe: ............................................................................... 5 2)Docenti della classe nel triennio: ................................................................................................... 6 3). Informazioni generali sulla classe ................................................................................................... 7 4) PERCORSO FORMATIVO ........................................................................................................... 10 5) METODI ADOTTATI.................................................................................................................... 10 6) MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI : ........................................................................................ 12 7) STRUMENTI UTILIZZATI PER L'ACCERTAMENTO DI: ....................................................... 12 8) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI. ................................................................................ 13 9) SIMULMAZIONE TERZA PROVA ............................................................................................. 14 MODALITÀ PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA ................................................... 14 MODALITÀ SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA............................................. 14 PRIMA SIMULAZIONE: ALLEGATO .................................... Errore. Il segnalibro non è definito. SECONDA SIMULAZIONE: ALLEGATO .............................. Errore. Il segnalibro non è definito. 10) CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO………………………….56 11) G R I G L I E D I V A L U T A Z I O N E .............................................................................. 56 Griglia di valutazione per la prima prova ........................................................................................... 57 Griglia di valutazione per la seconda prova ........................................................................................ 58 Griglia di valutazione della 3^ prova .................................................................................................. 59 Griglia di valutazione del colloquio .................................................................................................... 60 12) S c h e d e i n f o r m a t i v e ....................................................................................................... 61 Disciplina: RELIGIONE ................................................................................................................... 62 Disciplina: FRANCESE ............................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. Disciplina: INGLESE ......................................................................................................................... 69 Disciplina: GEOGRAFIA ........................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. Disciplina: MATEMATICA APPLICATA ........................................................................................ 77 Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE E LABORATORIO ......................................................... 79 Disciplina: DIRITTO E SCIENZA DELLE FINANZE……………………………………………81 Disciplina: ED. FISICA ...................................................................................................................... 85 Disciplina: ITALIANO E STORIA ............................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 3 1) PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L'Istituto Tecnico Commerciale di Santeramo in Colle, istituito nell'anno 1981, quale sezione staccata dell' I.T.C. di Altamura, è stato reso autonomo a decorrere dall'anno scolastico 1986/87. In uno dei primi atti, il Collegio dei docenti ed il Consiglio di istituto deliberarono di intitolare l'istituto al Prof. N. Dell'Andro, insigne studioso di problematiche pedagogiche, didattiche ed amministrative, Preside e Provveditore agli Studi di Bari dal '75 al '78. Grazie all'impegno ed assiduo lavoro del primo Preside Prof. Giuseppe De Rosa, l'istituto si dotò di un laboratorio di informatica ed ottenne dal Ministero l'autorizzazione ad attuare la sperimentazione IGEA e PNI. Negli anni 90 l'Istituto ha dovuto cambiare Dirigente molte volte, è stato aggregato all'I.T.C. Colamonico di Acquaviva e nel 2000 all' IPSIA di Santeramo. Dal 2002 l'istituto si è trasferito nella nuova sede in via P. Sette 3. RISORSE MATERIALI IPSIA ITC LS Le risorse materiali interne sono quelle garantite dalle dotazioni strutturali e strumentali. La scuola inizialmente disponeva, per l’attività ordinaria, di un numero adeguato di aule, che attualmente, malgrado gli interventi di razionalizzazione interna effettuati, risultano insufficienti rispetto all’aumento del numero di allievi. In merito alla struttura l’Istituto dispone di: AULE, in numero di 48 ( ripartite tra il primo e il secondo piano) LABORATORI, suddivisi in: 1. N.3 di Elettronica 2. N.1 di Meccanica- aula CAD e sistemi di automazione 3. N.1 di Modellistica 4. N.1 di Confezioni 5. N.2 di Informatica 6. N.2 di Chimica 7. N.1 di Biologia e Microbiologia 8. N. 1 laboratorio linguistico 9. N. 1 laboratorio trattamento testi 10. N. 1 Laboratorio commercio elettronico 4 11. N. 1 laboratorio di scienze PALESTRA Non esiste una vera e propria palestra presso l’IPSIA ma un locale adattato a svolgere attività ginniche. E’ comunque predisposto uno spazio all’aperto catramato, in cui sono state installate attrezzature per lo svolgimento della pallavolo e pallacanestro. Presso la sede ITC – LS è presente una palestra attrezzata e spazi attrezzati esterni. BIBLIOTECA La scuola dispone di uno spazio attrezzato con servizi di consultazione e prestito libri, di una videoteca, tavoli di lavoro, lavagna luminosa, televisore con videoregistratore e lettore DVD, videoproiettori. 2) INDIRIZZI DI STUDIO INDIRIZZO IGEA Il corso I.G.E.A. si propone il fine di formare un ragioniere e perito commerciale, fornito di una solida cultura generale di base, di specifiche competenze linguistico-espressive e logico- interpretative, capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, da una sempre più diffusa automazione, da frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi. L'acquisizione di tali capacità derivano dall'attitudine ad affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale, analizzati nelle loro strutture logiche, con un approccio organico ed interdisciplinare. Con gli esami di stato, si consegue il Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale. 3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1)Dati statistici storici del triennio della classe: Classe Terza Quarta Quinta Iscritti Promossi 28 26 23 15 8 Promossi con Alunni che hanno debito formativo recuperato il debito 12 12 12 13 Non promossi 1 6 5 2) Docenti della classe nel triennio: PRESIDE Materia Prof.ssa Maddalena Ragone Classe III A.S.2008/09 Prof.ssa Maddalena Ragone Classe IV A.S. 2009/10 Prof.ssa Maddalena Ragone Classe V A.S. 2010/11 ITALIANO BITETTI MAFALDA BITETTI MAFALDA VISITILLI G. STORIA MARTI BITETTI MAFALDA VISITILLI INGLESE SCELSI A. ANTONACCI V. BELLISARIO D. FRANCESE DIGIOIA ROUSSEAU M.C. ROUSSEAU M.C. MATEMATICA E LAB NATILE DITOMMASO NATILE GEOGRAFIA MANCINO V. MANCINO V. TRITTO L. DIRITTO BITETTI ROSALBA SPINELLI A. SPINELLI A ECONOMIA (III-IV) BITETTI ROSALBA SPINELLI SPINELLI A. FERRULLI A.. FERRULLI A.. GASPARRO G. EDUCAZIONE FISICA MASTROGIACOMO LIUZZI ALLEGRETTI RELIGIONE DISANTO A. DISANTO A. DISANTO A. SOSTEGNO SPINELLI N. INDELICATI PERNIOLA SOSTEGNO BOLOGNESE BOLOGNESE BOLOGNESE ECONOMICA SC. FINANZE(V) ECONOMIA AZIENDALE E LAB. 6 3). Informazioni generali sulla classe Breve storia della classe. Continuità didattica/discontinuità didattica: La classe, composta da 23 alunni, di cui 14 femmine e 9 maschi, non è altro che la risultante di varie aggregazioni ed aggiunte a causa di ripetenze non ultima quella avvenuta nel corrente anno scolastico di due alunni ripetenti per non essere stati ammessi all’esame di maturità nello scorso anno scolastico. Sono presenti in classe due alunni diversamente abili con programmazione differenziata. Nel corso del primo quadrimestre una allieva ha abbandonato il corso di studio. La partecipazione alle varie attività programmate sia a livello curriculare che extracurriculare è stata mediamente continua sebbene non tutti gli alunni si sono ugualmente giovati delle attività proposte. Per alcuni la partecipazione è stata discontinua ed in alcuni casi meramente opportunistica. L’impegno profuso dagli alunni è stato nel complesso sufficiente anche se in alcuni casi è stata necessaria una forte azione motivante da parte dei docenti. Il comportamento in classe non sempre e non per tutti è stato corretto, anche se in generale si può ritenere accettabile la capacità da parte degli allievi di stabilire relazioni positive; ciò è stato evidente anche relativamente alla integrazione degli alunni diversabili presenti nel gruppo. Il profitto globalmente si è attestato su livelli di sicura e piena sufficienza nella maggior parte dei casi ma non sono presenti nel gruppo punte di chiara eccellenza. Nel corso degli anni in classe si sono avvicendati, per alcune discipline, vari docenti come evince dal quadro riportato sopra. 7 6,5 5 6,27 09/000009642 6,8 09/000009621 CREDITO TOTALE DEBITO FORMATIVO Storia 4 9 Matematica 5 Geografia Matematica 6,73 4 5 6,6 5 10 6 7,2 5 11 6 7,4 09/000009645 09/000009620 CREDITO SCOLASTI CO DEBITO FORMATIVO Risultato del 4^anno MEDIA VOTI CREDITO SCOLASTI CO CANDIDATI MEDIA VOTI Risultato del 3^anno 9 Matematica 6,8 7,1 7,8 12 6 09/000009622 8 09/000009648 7,3 6 6,7 5 6.7 5 7,2 Geografia 6,45 6 4 12 Matematica 9 09/000009649 6,45 09/000009686 4 Matematica 9 Ec. Aziendale 09/000009652 7,9 6 7,1 5 11 09/000009623 6,7 4 6,1 4 8 6,9 5 Ec. Aziendale 6,36 5 Matematica 10 Francese 09/000009623 7,4 5 Matematica 6,73 4 09/000009628 9 Diritto Ec. Politica 6,5 5 Geografia Matematica 6,55 4 09/000009466 9 Inglese Storia 09/000009629 8,6 8 7,5 6 09/000009659 8,5 8 7,27 5 6,8 5 Matematica 6,36 14 Matematica 13 Matematica 10 5 09/000009634 09/000009469 6,3 4 6,3 6,5 5 6,27 5 9 Matematica 4 09/000009664 9 Francese Inglese 09/000009665 7,3 6 09/000009638 6,6 5 7,18 6 Matematica 12 4 9 9 7,1 5 Geografia 7,27 Matematica 10 Italiano 9 5 09/000009640 6,3 4 Diritto 6,9 5 09/000009413 EC. Politica EC. Politica Obiettivi specifici disciplinari. Essi sono specificati nei tipi e nei livelli raggiunti nei curricoli di ogni singola disciplina allegati al presente documento. I contenuti effettivamente svolti sono specificati nei curricoli di ogni singola disciplina allegati al presente documento. 4) PERCORSO FORMATIVO Nel percorso formativo, oltre alle normali attività curriculari, sono state inserite le seguenti attività finalizzate alla integrazione dell'offerta formativa: Attività extracurriculari : Viaggio di istruzione Partecipazione al BFEST Partecipazione al progetto quotidiano in classe Approfondimento di Economia Aziendale Cineforun Pausa didattica in tutte le materie alla fine del primo quadrimestre. 10 Lavori di gruppo Lezioni frontali * * * * * * * * Ed. Fisica Sc. Finanze Diritto Ec. Aziendale Matematica Geografia Inglese. Francese Storia Italiano 5) METODI ADOTTATI. * * Ricerche Tesine Processi individualizzati * * * * Recupero * * * * Attività in laboratorio Lezione interattiva * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * 6)MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Mezzi di Comunicazione delle informazioni - Insegnanti - Strumenti - Audiovisivi Laboratori - verbale - dispense - libri - schede - giornali, riviste, opuscoli,ecc. - documentazione tecnica - diapositive - diapositive sonorizzate - film - di informatica - multimediali 11 Aule speciali - Aula audiovisivi - Palestra Mezzi di laboratorio -strumenti - personal computer - infrastrutture - posti di lavoro 7) STRUMENTI UTILIZZATI PER L'ACCERTAMENTO DI: CONOSCENZE COMPETENZE. CAPACITA' Gli strumenti utilizzati sono stati quelli consigliati dal Collegio docenti: Prove strutturate a risposta chiusa Prove strutturate a risposta aperta Prove tradizionali Prove pluridisciplinari Interrogazioni orali Interventi dal banco e/o posto di lavoro Laboratorio ed esercitazioni Partecipazioni a convegni Viaggi di istruzione frequenti frequenti frequenti frequenti frequenti frequenti frequenti frequenti frequenti occasionali occasionali occasionali occasionali occasionali occasionali occasionali occasionali occasionali periodiche periodiche periodiche periodiche periodiche periodiche periodiche periodiche periodiche 12 8) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI. Nella valutazione delle prove si è tesi verso l'oggettività, per quanto possibile, attraverso l'uso della griglia di valutazione deliberata dal Collegio Docenti e pubblicato nel piano dell’Offerta Formativa 2010-2011 Livelli (e voto) Descrittori del livello di apprendimento 10 = eccellente 9 = ottimo 8 = buono 7 = discreto 6 = sufficiente 5 = insufficiente 4 = gravemente insufficiente Conoscenze approfondite, bagaglio culturale notevole, personale orientamento di studio. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nella formulazione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate espresse in modo brillante. Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale (ove necessario) notevole, emergenza di interessi personali o di personale orientamento di studio. Uso decisamente appropriato dello specifico linguaggio. Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica sul generale e specifico. Conoscenze approfondite [analisi] e buon livello culturale evidenziato. Linguaggio preciso e consapevolmente utilizzato. Capacità di orientamento e collegamento [sintesi], autonomia di valutazione dei materiali. Conoscenze ordinate e esposte con chiarezza. Uso generalmente corretto del linguaggio, sia del lessico sia della terminologia specifica. Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici [analisi]. Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche, con relativa prevalenza di elementi analitici nello studio e nell’esposizione. Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici d’apprendimento e nell’uso (semplice) delle conoscenze che restano però ordinate e sicure. Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati, sporadica necessità di guida nello svolgimento del colloquio. Evidenza di imprecisioni espositive, ma anche capacità di autocorrezione. Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti, permanenza di elementi di preparazione e di nuclei di conoscenza aventi qualche organicità e precisione analitica, ma che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro generale. Difficoltà, quindi, nello sviluppo dei collegamenti e degli approfondimenti. Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato, senza precise capacità di autocorrezione. Preparazione frammentaria ed evidentemente lacunosa. Persa ogni possibilità di collegamenti e sintesi organica dei materiali, assenza di capacità di autonomo orientamento sulle tematiche proposte. Uso episodico dello specifico linguaggio. Resta comunque qualche elemento di positività, che riesce ad emergere 13 3 = netta impreparazione 2 = preparazione nulla 1 = rifiuto unicamente per una azione di orientamento e supporto. Non si evidenziano elementi accertabili, per manifesta e netta impreparazione, anche a livello elementare e di base. Non si evidenziano elementi accettabili , per totale preparazione o per dichiarata completa (dall’allievo) conoscenza dei contenuti anche elementari e di base. Si procede comunque a più tentativi «tecnici»di accertamento, onde maturare la completa sicurezza di valutazione della condizione di completa impreparazione. Non si evidenziano elementi accettabili, per il rifiuto da parte dell’allievo di ogni preparazione, delle verifiche o della materia stessa. 9) SIMULMAZIONE TERZA PROVA MODALITÀ PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia B Data di svolgimento 22 MARZO 2011 Tempo assegnato 150 minuti Materie coinvolte Storia Matematica Scienza delle Finanze Geografia economica Francese MODALITÀ SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia B Data di svolgimento 12 MAGGIO 2010 Tempo assegnato 180 minuti Materie coinvolte Storia Matematica Sc. Finanze Geografia economica Francese 14 PRIMA SIMULAZIONE: ALLEGATO 15 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 ______________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Classe V Sez. A/ IGEA A.S.2010 / 2011 ALUNNO DATA: _____________________________ 22 MARZO 2011 DISCIPINE COINVOLTE NELLA PROVA : FRANCESE prof.ssa Rousseau GEOGRAFIA prof. L. Tritto MATEMATICA prof.ssa Natile SCIENZA DELLE FINANZE prof.ssa Spinelli STORIA prof. Visitilli TIPOLOGIA DELLA PROVA B:QUESITI A RISPOSTA SINGOLA DURATA DELLA PROVA 150 MIN MAX Punteggio : max 15 punti per ciascun quesito E’ consentito l’uso di: Codice civile, dizionario di Francese, calcolatrice. Non è consentito scrivere a matita e utilizzare il correttore. 16 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: Francese 1) L’Eurl : de quelle société s’agit-il? Qu’est-ce qu’elle remplace? Réponds en 8 lignes max _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2) Qui écrit la lettre de demande de conditions particulières de vente et à qui est-elle adressée? Pour quel motif? Donne quelques exemples précis! Quel est son plan? Réponds en un max de 8 lignes. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 17 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: GEOGRAFIA Cos’è l’ ”effetto serra” e come influisce sulle condizioni climatiche globali? (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Illustrare brevemente i fattori che determinano un’ineguale distribuzione della popolazione sul territorio; (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 18 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: MATEMATICA 1) Illustra il concetto di elasticità incrociata, evidenziando il ruolo del secondo bene. (max 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) In quale problema si parla di equazione di bilancio? (max 10 righe) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ___________________________________________________ ____________ 19 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: Scienze Delle Finanze 1) QUALI SONO GLI EFFETTI DI UNA MISURA TRIBUTARIA ECCESSIVA? (max 10 righe) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2) QUALI SONO I SOGGETTI ECONOMICI? (max 10 righe) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 20 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: Storia 1) Cause e conseguenze della Prima Guerra Mondiale (max 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 1) Giovanni Giolitti: la politica interna, estera e l’Italia del suo tempo (max 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 21 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 ______________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Cognome: ____________________________________________________________ Classe: ______________________________ Data: ______________________________ INDICATORI Punti disponibili Punti attribuiti Francese Punti attribuiti Geografia Punti attribuiti Matematica Punti attribuiti S.Finanze Punti attribuiti Storia ATTINENZA ALLATRACCIA 1mancante/frammentaria 2 adeguata 3 piena da 1 a 3 CONOSCENZA 1 2 3 4 5 6 estremamente limitata frammentaria essenziale/ accettabile discreta buona precisa/completa da 1 a 6 RIELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI SINTESI 1 mancante/molto limitata 2 accettabile 3 buona LINGUAGGIO TECNICO E CAPACITA’ ESPRESSIVE 1 disarticolata 2 lineare 3 efficace TOTALE da 1 a 3 da 1 a 3 15 LIVELLI Da 1 – 7 insufficiente Da 8 – 9 mediocre 10 sufficiente Da 11 – 12 discreto Da 13 – 14 buono 15 ottimo 22 QUESITI DI STORIA Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato per ciascuna affermazione indichi i due completamenti corretti. 1. Alla vigilia della prima guerra mondiale la penisola balcanica era come una polveriera pronta a esplodere: □ perché vi convivevano molte etnie con lingue, culture e religioni diverse. □ perché la Serbia voleva unificare tutta la penisola sotto il proprio controllo. □ perché l’impero ottomano controllava la penisola. 2. Alla vigilia della prima guerra mondiale i rapporti tra gli Stati europei erano molto tesi □ perché Guglielmo II, imperatore della Germania, aveva progetti di espansione nei territori dell’ Asia e dell’ Africa. □ perché la Russia temeva che la Germania potesse espandersi anche in Europa. □ perché Francia e Gran Bretagna temevano che la Russia si alleasse con la Germania. 3. Le condizioni che fecero scoppiare la prima guerra mondiale furono □ l’uccisione, a Sarajevo, dell’erede al trono austriaco, Francesco Ferdinando. □ il lancio della bomba atomica su Sarajevo da parte di un giovane bosniaco. □ il rifiuto da parte della Serbia dell’ultimatum posto dall’arciduca d’Austria per l’offesa subita. 4. Le condizioni poste alla Serbia dall’ultimatum austriaco erano umilianti □ perché chiedevano che fossero rimossi dal loro incarico tutti i ministri e gli ufficiali militari ostili all’Austria. □ perché chiedevano che l’arciduca stroncasse definitivamente i progetti di espansione della Serbia. 23 □ perché chiedevano che la stampa serba non pubblicasse qualsiasi articolo di propaganda contro l’Austria. 5. L’Italia, pur facendo parte della Triplice Alleanza, non entrò subito in guerra □ perché l’alleanza aveva carattere difensivo. □ perché era impegnata nella guerra di Libia. □ perché l’Austria aveva dichiarato guerra per prima. 24 QUESITI DI SCIENZA DELLE FINANZE Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato risponda ai seguenti quesiti. 1. Lo Stato fornisce servizi pubblici gratuiti o a basso costo. Fai un esempio di servizio pubblico generale e un esempio di servizio pubblico speciale. ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ................................................................................................................................. 2. A cosa serve l’imposta? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ................................................................................................................................. 3. Fai un esempio di imposte dirette e un esempio di imposte indirette. ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ................................................................................................................................. 4. A cosa servono i contributi pensionistici? Chi li paga? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ................................................................................................................................. 5. Che cos’è la tassa? Fai un esempio. ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ................................................................................................................................. 25 QUESITI DI FRANCESE Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato, dopo aver letto il brano che segue, risponda al questionario. Salut! Moi, c’est Georges! J’habite à Lomé ou Togo. Lomé est une grande ville, c’est la capitale du Togo. Ici, on parle français. Je voudrais visiter la France. J’ai 17 ans, Je suis grand, j’ai les cheveux noirs et les yeux marron. J’adore la musique et le foot. Avec mes amis, on fait de la musique traditionnelle. Je cherche un correspondant français, qui aime la musique et surtout le rap et le hip-hop, pour échanger des CD. Questionnaire 1. Qui écrit le message? ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 2. Comment s’appelle la capitale du Togo? ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 3. Que voudrait Georges? ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 4. Quel âge a-t-il? ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 5. Qu’est-ce qu’il fait avec ses amis? ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… 26 QUESITI DI MATEMATICA Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato risolva: a) graficamente b) algebricamente, applicando la regola di Cramer, c1 c x= 2 a1 a2 b1 b2 b1 b2 a1 a y= 2 a1 a2 c1 c2 b1 b2 il seguente sistema lineare di due equazioni in due incognite. 2x + 3y = 1 x – 4y = - 5 27 QUESITI DI GEOGRAFIA Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato risponda alle seguenti domande. 1. L’anidride carbonica e il vapore acqueo presenti nell’atmosfera/aria lasciano passare facilmente i raggi solari durante il giorno, mentre trattengono il calore che la Terra tenderebbe a restituire al cielo di notte. Quali effetti può avere un aumento di anidride carbonica e di vapore acqueo nell’atmosfera? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ............................................................................................................................ 2. Quali conseguenze potrebbero derivare dal continuo riscaldamento dell’atmosfera? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ............................................................................................................................ 3. Cerca di spiegare il significato dell’espressione “effetto serra”. ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ............................................................................................................................ 28 Istituto di Istruzione Sec ondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 ______________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Cognome: ____________________________________________________________ Classe: ______________________________ Data: ______________________________ INDICATORI Punti disponibili Punti attribuiti Francese Punti attribuiti Geografia Punti attribuiti Matematica Punti attribuiti S.Finanze Punti attribuiti Storia ADERENZA ALLA TRACCIA 1 mancante/frammentaria 2 adeguata 3 piena da 1 a 3 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 2 3 4 non si orienta frammentaria accettabile completa da 1 a 4 CAPACITA’ DI COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 parziale non accettabile accettabile quasi esauriente esauriente RICONOSCIMENTO ED USO APPROPRIATO DEL LESSICO DISCIPLINARE da 1 a 5 da 1 a 3 1 limitato 2 accettabile 3 buono TOTALE 15 LIVELLI Da 1 – 7 insufficiente Da 8 – 9 mediocre 10 sufficiente Da 11 – 12 discreto Da 13 – 14 buono 15 ottimo 29 SECONDA SIMULAZIONE: ALLEGATO 30 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 ______________________________________________________________________ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Classe V Sez. A/ IGEA A.S.2010 / 2011 ALUNNO _____________________________ DATA : 12 Maggio 2011 DISCIPINE COINVOLTE NELLA PROVA : FRANCESE prof.ssa Rousseau GEOGRAFIA prof. L. Tritto MATEMATICA prof.ssa Natile Martino SCIENZA DELLE FINANZE prof.ssa Spinelli STORIA prof. Visitilli TIPOLOGIA DELLA PROVA B:QUESITI A RISPOSTA SINGOLA DURATA DELLA PROVA 180 MIN MAX Punteggio : max 15 punti per ciascun quesito E’ consentito l’uso di: Codice civile, dizionario di Francese, calcolatrice. Non è consentito scrivere a matita e utilizzare il correttore. 31 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: Francese 1) De quel document s’accompagne la livraison de la marchandise ? On distingue plusieurs sortes de factures : lesquelles connais-tu ? Réponds en 8 lignes max. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2) Quel est le mode de scrutin actuellement en vigueur en France ? Explique en 8 lignes max. _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 32 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: GEOGRAFIA 1)Quando e come si è sviluppato il sistema di trasporto viario e quali sono i vantaggi e gli svantaggi legati ad esso? (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2)Descrivere le principali fonti energetiche non rinnovabili ed i motivi che ne hanno aumentato o diminuito il loro impiego. (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 33 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: MATEMATICA 1) In un problema di programmazione lineare(a due variabili) si trova che la funzione obiettivo assume lo stesso valore massimo su due vertici consecutivi del campo di scelta. Qual è il significato di questo fatto e come viene considerato il problema proposto? (max 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Dopo aver brevemente illustrato le fasi della Ricerca Operativa, si illustri le differenze tra problema di scelta in condizioni di certezza nel caso continuo e nel caso discreto. Si fornisca qualche esempio (max 10 righe) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 34 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: Scienze Delle Finanze 1) Spiega la differenza tra contributi fiscali e contributi sociali. (max 10 righe) _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 2) Spiega l’espressione: “le entrate pubbliche sono: 1)mezzo di finanziamento; e 2)strumento di politica economica”. (max 10 righe) __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ _________________________________________________________________ 35 Cognome_____________________________ Quesiti a risposta aperta: STORIA Cause e conseguenze della seconda Guerra Mondiale (max 10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Caratteristiche, comunanze e diversità, dei sistemi dispotici e ditattoriali del Novecento. (max 10 righe) __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 36 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 ______________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Cognome: ____________________________________________________________ Classe: ______________________________ Data: ______________________________ INDICATORI Punti disponibili Punti attribuiti Francese Punti attribuiti Geografia Punti attribuiti Matematica Punti attribuiti S.Finanze Punti attribuiti Storia ATTINENZA ALLATRACCIA 1mancante/frammentaria 2 adeguata 3 piena da 1 a 3 CONOSCENZA 1 2 3 4 5 6 estremamente limitata frammentaria essenziale/ accettabile discreta buona precisa/completa da 1 a 6 RIELABORAZIONE PERSONALE E CAPACITA’ DI SINTESI 1 mancante/molto limitata 2 accettabile 3 buona LINGUAGGIO TECNICO E CAPACITA’ ESPRESSIVE 1 disarticolata 2 lineare 3 efficace TOTALE da 1 a 3 da 1 a 3 15 LIVELLI Da 1 – 7 insufficiente Da 8 – 9 mediocre 10 sufficiente Da 11 – 12 discreto Da 13 – 14 buono 15 ottimo 37 QUESITI DI GEOGRAFIA Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato risponda alle seguenti domande. 1) Di cosa si occupa il settore primario? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 2) Quali sono i fattori naturali capaci di condizionare l’attività agricola? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 3) A cosa serve l’acqua? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 4) Dove viene praticato l’allevamento intensivo? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 5) Che cos’è l’acquacoltura? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 38 QUESITI DI SCIENZA DELLE FINANZE Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato risponda alle seguenti domande. 1) Perché lo Stato sostiene la spesa pubblica? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 2) La spesa pubblica viene distinta in ordinaria e straordinaria; In caso di alluvione quale spesa sostiene lo Stato? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 3) Quali sono i servizi pubblici che lo Stato offre alla collettività? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 4) In quale documento contabile vengono riportate le entrate e le spese effettuate dallo Stato? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 5) Quale organo dello Stato prepara il bilancio? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................... 39 QUESITI DI FRANCESE Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato, dopo aver letto il brano che segue, risponda al questionario. Michel Picard est éducateur spécialisé. Il travaille dans une école de la banlieue parisienne, à Massy. Il s’occupe d’enfants abandonnés ou avec des problèmes. Son métier est difficile mais il l’aime bien. Michel est marié et a trois enfants. Sa femme s’appelle Denise. Elle est employée dans une agence de voyages à Paris. Les Picard habitent dans un appartement dans le XIV e arrondissement. Il n’est pas grand, mais il est joli. Leurs enfants s’appellent Sébastien, Fanny et Mathilde. Sébastien est le plus petit. Il a 6 ans. Les deux files ont 9ans et 11 ans. Mathilde est collégienne : elle est en sixième. Elle apprend l’italien. Elle aime écrire des histoires d’animaux. Elle veut devenir écrivain. Sébastien adore lire les B.D. et aime dessiner. Fanny, elle, adore danser ! L’après-midi, elle fréquente un cours de danse. Questionnaire 1) Quelle est la profession de Michel Picard? …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 2) Où travaille sa femme? …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 3) Où habite la famille Picard? …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 4) Comment est leur habitation? …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 5) Comment s’appellent leurs enfants? …………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… 40 QUESITI DI MATEMATICA Candidato:__________________________________ Classe: ___ Dato il seguente sistema y 0 x 0 y 2 x 14 il candidato 1. rappresenti graficamente le tre funzioni 2. determini i punti di intersezione 3. colori l’area che soddisfa i segni delle tre disequazioni 41 QUESITI DI STORIA Candidato:__________________________________ Classe: ___ Il candidato risponda alle seguenti domande. 1. Durante la seconda guerra mondiale, il governo di Mussolini introdusse la “carta annonaria” o “tessera”, a cosa serviva? ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................. 2. Durante la seconda guerra mondiale, il governo di Mussolini stabiliva il prezzo di vendita più alto dei prodotti alimentari. Con quale termine viene ricordato questo fenomeno? ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................. 3. Durante la seconda guerra mondiale, Il governo di Mussolini invitava la gente ad usare i prodotti surrogati. Fai alcuni esempi di prodotti surrogati e indica il prodotto di maggiore valore a cui ciascuno si sostituisce. ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................. 4. Durante la seconda guerra mondiale, cosa fece il governo di Mussolini per limitare il consumo di energia elettrica? ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................ ................................................................................................................................. 5. Durante la seconda guerra mondiale, cosa indicava l’espressione “borsa nera”? ..................................................................................................................................................... ..................................................................................................................................................... ....................................................................................................................... 42 Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it L.S. Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 – Fax 0803036973 I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3 Tel –Fax 0803039751 ______________________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA Cognome: ____________________________________________________________ Classe: ______________________________ Data: ______________________________ INDICATORI Punti disponibili Punti attribuiti Inglese Punti attribuiti Ec. Aziendale Punti attribuiti Matematica Punti attribuiti S.Finanze Punti attribuiti Storia ADERENZA ALLA TRACCIA 1 mancante/frammentaria 2 adeguata 3 piena da 1 a 3 CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 2 3 4 non si orienta frammentaria accettabile completa da 1 a 4 CAPACITA’ DI COMPRENSIONE 1 2 3 4 5 parziale non accettabile accettabile quasi esauriente esauriente RICONOSCIMENTO ED USO APPROPRIATO DEL LESSICO DISCIPLINARE da 1 a 5 da 1 a 3 1 limitato 2 accettabile 3 buono TOTALE 15 LIVELLI Da 1 – 7 insufficiente Da 8 – 9 mediocre 10 sufficiente Da 11 – 12 discreto Da 13 – 14 buono 15 ottimo 43 FRANCESE Leggi il dialogo che segue e poi segna con una crocetta la risposta esatta PREMIER CONTACT Pierre : Monika, voici mon amie Sophie. Sophie, voici Monika, ma correspondante allemande. Sophie : Bonjour, Monika, je suis heureuse de faire ta connaissance. J'espère que tu apprècies la France ! Monika : Oui, c'est vraiment un très beau pays et les Français sont vraiment accueillants. Pierre : Tu trouves ? Quelquefois, on dit que nous sommes un peu froids, fiers et arrogants. Monika : Je ne pense pas. En gènèral, les amis que je connais ici sont attentifs et plutot patients avec moi, malgré mon français hèsitant, mes fautes de grammaire et mon accent. Sophie : Pour quelles raisons es-tu en France actuellement? Pierre : Monika veut perfectionner son français et amèliorer sa prononciation. Tu sais, elle parle déjà allemand, bien etendu, anglais et espagnol… Une vraie polyglotte! Monika : Dans mon pays, nous étudions la langue française au lycée. Mais je pense que nous avons seulement de rares possibilités pour nous exprimer. Ainsi, je crois que le meilleur moyen de pratiquer une langue, de comprendre un pays et ses habitants est de se rendre dans le pays et d'essayer de communiquer le plus souvent possible avec la population. Sophie et Pierre : Nous sommes entièrement d'accord avec toi ! Tu peux compter sur nous pour t'aider à rencontrer nos compatriotes. Ce soir, nous organisons une fête à l'occasion de l'anniversaire d'un ami. Viens avec nous ! 44 QUESTIONS 1. 2. 3. 4. 5. Sophie et Monika se rencontrent pour: la deuxième fois la troisième fois la première fois Monika aime-t-elle la France ? un peu beaucoup pas du tout Monika parle la langue française : couramment avec difficulté presque pas Monika étudie le français : au collège au lycée à l'université En classe, elle pense qu'elle peut pratiquer le français : fréquemment quelquefois occasionnellement 45 6. Pour améliorer son français, Monika pense qu'il faut aller en France. Pierre et Sophie croient : qu'elle a raison que ce n'est pas la solution idéale qu'elle a tort 46 GEOGRAFIA 1. Segna con una crocetta la risposta esatta La Puglia ha un clima: - mediterraneo - continentale - mite 2. Indica 2 prodotti caratteristici della Puglia: - castagne - riso - tabacco - cereali 3. In Puglia si allevano soprattutto: - ovini - suini - equini 4. In Puglia la pesca rappresenta la risorsa economica più importante - vero - falso 5. Le industrie si concentrano soprattutto nelle città di: - Lecce e Otranto - Bari Taranto e Brindisi 47 - Foggia e Manfredonia 6. Quali tra questi non è una città della Piglia? - Barletta - Bisceglie - Orosei 7. Indica quale secondo te potrebbe essere uno dei più gravi problemi della regione - mare mosso - l'eccessiva industrializzazione - la mancanza di acqua 8. Nella città di Margherita di Savoia si trovano - la più estese coltivazioni di patate della regione - le saline più grandi d'Italia - i trulli meglio conservati 9. Il turismo costiero e quello storico culturale sono molto importanti per l'economia -vero - falso 10. Tra le province pugliesi da qualche anno si è aggiunta: - Matera - BAT (Bareltta, Andria, Trani) - Santa Maria di Leuca 48 ECONOMIA AZIENDALE Problema E' tempo di saldi e in un negozio di calzature effettuano il 50% di sconto sulla merce invernale. Se un paio di scarpe ha un costo di listino di €140, quanto costeranno con lo sconto? 49 STORIA Segna con una crocetta la risposta esatta 1. In seguito all'uccisione del duca d'Austria Francesco Ferdinando: - L'Austria dichiara guerra alla Serbia - la Serbia dichiara guerra all'Austria - II Paesi della Triplice Alleanza e dell'Intesa entrano subito in guerra 2. La prima Guerra mondiale scoppia nel: - 1903 - 1914 - 1945 3. L'Italia entra in guerra: - nel 1914 - nel 1915 50 - nel 1945 4. Gli Stati che aderiscono alla Triplice Intesa sono: - Inghilterra e Francia - Germania e Inghilterra - Inghilterra, Francia e Russia 5. Durante la Prima Guerra mondiale l'Italia si alleò con: - l'Inghilterra, la Francia e la Russia - l'Austria e la Germania - l'Inghilterra 6. Per “Olocausto” si intende: - lo sterminio di circa 6 milioni di Ebrei avvenuto durante la prima guerra mondiale 51 - lo sterminio di circa 6 milioni di Ebrei ad opera di Hitler durante la seconda guerra mondiale - il massacro di milioni di soldati italiani ad opera dei soldati tedeschi durante la prima guerra mondiale 52 MATEMATICA Segna con una crocetta la risposta esatta 1. Il perimetro di una figura geometrica è: - la somma di soli due lati - la somma di tutti i lati - il prodotto della lunghezza di ciascun lato 2. Un triangolo equilatero: - ha tutti i lati uguali - ha tutti i lati disuguali - ha due lati paralleli 3. L’altezza di un quadrato - coincide con il lato - è esterna al quadrato - non esiste in un quadrato 4. La formula dell’area di un triangolo è: - (b x h) - (b x h) /2 53 - (b x h ) /4 5. L'area di una figura geometrica è: - la superficie occupata dalla stessa - la superficie esterna alla figura - la somma delle misure dei lati 6. Un angolo retto: - è minore di 90° - è maggiore di 90° - misura 90° 54 Griglia di valutazione della terza prova INDICATORE Grado di autonomia Conoscenze di regole e principi nelle diverse discipline Capacità di riconoscere e comprendere la terminologia specifica Capacità di applicazione delle conoscenze Grado di esecuzione LIVELLO Scarso Punteggio 1 Sufficiente 2 Buono Superficiale 3 1 Sufficiente 2 Adeguata Incerta e non sempre appropriata 3 1 Abbastanza adeguata 2 Adeguata Parziale 3 1 Sufficiente 2 Adeguata ed efficace Incompleto e/o non sempre corretto 3 1 Completo e corretto 2 Completo, corretto e puntuale in ogni sua fase 3 Totale 55 10) CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO: CLASSI QUINTE Per l’attribuzione del credito scolastico sarà utilizzata la seguente tabella TABELLA (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti III anno (classe 5^) M=6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤ 10 Credito scolastico (punti) 4-5 5-6 6-7 7-9 Per l‟attribuzione del credito della fascia 8 – 10, se la media riportata è superiore a 9 si passa alla fascia alta del credito. Per raggiungere il massimo di fascia si terrà conto dei seguenti indicatori: 1. Assenze non superiori a 25 giorni calcolate al 30. 05 2011 (1 positività) 2. Valutazione superiore al minimo di fascia ( 0,5 – 0.7) (1 positività) 3. Valutazione superiore al minimo di fascia ( 0,8 – 1,0) (2 positività) 4. Media voti superiore a 9 ( 3 positività) 5. Attività complementari svolte in Istituto ( 1 positività per ogni attività) 6. Valutazione positiva Alternanza Scuola- lavoro(per IPSIA) ( 1 positività) 7. Per le positività attribuite per attività extracurriculari verranno prese in considerazione solo le attestazioni relative all‟anno in corso (datate dal 15 maggio 2010– al 15 maggio 2011) 8. In presenza di almeno due positività scatta il massimo della banda, ad eccezione della fascia 8 – 10 per la quale in presenza di due positività scatta un punto ed in presenza di tre positività scattano due punti solo agli alunni che dimostrino che una delle tre positività è quella data dalla media dei voti. 11) G R I G L I E D I V A L U T A Z I O N E 56 Griglia di valutazione per la prima prova (italiano) Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia Obiettivo Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione Valutazione minimo 1 massimo 3 Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3 Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3 Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Voto Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale Obiettivo Valutazione Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza rispetto minimo 1 massimo 4 alla tipologia scelta Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4 Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Voto Tipologia C: tema di argomento storico Obiettivo Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico Valutazione minimo 1 massimo 4 Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4 Voto Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per minimo 1 massimo 4 arrivare ad una valutazione critica Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Tipologia D: tema di carattere generale Obiettivo Pertinenza e conoscenza dell’argomento Valutazione minimo 1 massimo 4 Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4 Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4 Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3 Valutazione prova Voto ______ /15 57 Griglia di valutazione per la seconda prova Valutazione Voto Obiettivo Livello Conoscenza dei contenuti Conoscenza gravemente lacunosa Conoscenza lacunosa e frammentaria Conoscenza non del tutto completa dei contenuti fondamentali 2 3 4 Conoscenza completa dei contenuti Conoscenza completa e approfondita dei contenuti 5 6 Applicazione delle conoscenze Dimostra incapacità di risolvere semplici problemi Dimostra alcune difficoltà nella risoluzione di semplici problemi Risolve semplici problemi riproducendo situazioni note Risolve in modo autonomo problemi più complessi riproducendo situazioni note Risolve in modo autonomo problemi complessi in situazioni nuove Correttezza di completezza di Prova con numerosi errori e incompleta. esecuzione. Utilizzo di terminologia e Scarso utilizzo della terminologia simbologia specifica Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato l’utilizzo della terminologia specifica Prova corretta e completa. Preciso l’utilizzo della terminologia specifica Valutazione prova 2 3 4 5 6 1 2 3 ________/15 58 Griglia di valutazione della 3^ prova GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA D’ESAME TIPOLOGIA B (2 quesiti) MATERIA: ............................................. CANDIDATO …………....................................................……CLASSE 5A OBIETTIVO Prova in bianco Prova fuori traccia - Aderenza alla traccia (organicità delle DESCRITTORE Non svolta in nessuna parte Svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna - Il candidato riorganizza ed espone i concetti chiave e le loro relazioni argomentazioni) - Competenze linguistiche: (correttezza formale, uso del lessico specifico) - Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto - Il candidato si esprime applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico - Il candidato conosce gli argomenti richiesti INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI 1. In modo nullo,del tutto disordinato / infondato 2. in modo superficiale e poco coerente 3 In modo non sempre organico 3,5. In modo schematico e coerente 4. In modo coerente e articolato 5 In modo efficace, strutturato logicamente ed esauriente 1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione/in modo scorretto 2 In modo scorretto/in modo lacunoso 3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile/in modo semplice ma corretto 4 In modo chiaro e corretto/in modo per lo più appropriato 5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso 1. In modo nullo, gravemente lacunoso 2. In modo incompleto 3. In modo approssimativo 3,5 In modo essenziale 4 In modo completo 5. In modo approfondito e dettagliato PUNTEGGIO PARZIALE QUESITO 1 punti 1/15 QUESITO 2 punti 1/15 1/15 1/15 ........./15 ......../15 ........./15 ........./15 ........./15 ........./15 ........./15 ........./15 PUNTEGGIO COMPLESSIVO( MEDIA TIP.B): ............................/15 59 Griglia di valutazione del colloquio CANDIDATO:________________________________ Conoscenze (votazione da 1 a 5) Espressione (votazione da 1 a 5) Conosce i temi trattati: Superficialmente 1/2 adeguatamente 3/4 approfonditamente 5 Si esprime con linguaggio specifico: non sempre corretto e appropriato 1/2 corretto ed adeguato 3/4 adeguato, ricco e fluido 5 Esposizione (votazione da 1 a 5) Articola il discorso in modo non sempre coerente 1/2 Articola il discorso in modo semplice e coerente 3/4 Articola il discorso adeguatamente ed in modo ricco ed organico 5 Analisi (votazione da 1 a 5) Non sa individuare i concetti chiave 1/2 Sa analizzare alcuni aspetti significativi 3/4 Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisce adeguatamente 5 Sintesi (votazione da 1 a 5) Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli 1/2 Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti 3/4 Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti 5 Valutazione (votazione da 1 a 5) Non sa esprimere giudizi personali né operare scelte proprie 1/2 Esprime giudizi e scelte adeguati ma non debitamente motivati 3/4 Esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente motivati 5 Giudizio:__________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________ La commissione: 60 12) S c h e d e i n f o r m a t i v e 61 I.T.C. “ P. SETTE” via P. Sette SANTERAMO IN COLLE Scheda Informativa attività disciplinari. Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof.ssa DISANTO Anna Libro di testo adottato: F. Pajer, Religione, Volume unico, Nuova Edizione -SEI schede, riviste, quotidiani, CD,DVD. Fonti: La Sacra Bibbia e Documenti del Magistero. Argomenti svolti Contenuti Tempi Obiettivi fissati Obiettivi raggiunti Tutta la classe Sett./Ott a) Conoscenza Conosce il valore X Parte della classe I fondamenti della vita morale della coscienza . dei contenuti Da nessuno dell’uomo. Come ragionare in morale quale guida essenziali morale. La morale biblicoOtt./Nov del piano di soggettiva alle cristiana . lavoro. proprie decisioni. La pena di morte. Il razzismo. La violenza contro le donne. Avvento-Natale Il giorno della memoria. I genocidi e le foibe. L’etica della vita e della solidarietà. L’aborto. La pillola del giorno dopo. La contraccezione. I metodi naturali. Biogenetica. La clonazione. L’eutanasia. Il suicidio. La convivenza. Il matrimonio. Il divorzio. L’omosessualità. Conosce il senso di una libertà intesa quale decisione personale per un progetto di vita. La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo. classe 5^ sez. A Altri sussidi didattici: Strumenti di verifica Interrogazione lunga X Interrogazione breve X Tema o problema X Dicembr e Gennaio Conosce l’insegnamento della Chiesa sulla vita (dalla nascita al suo termine), sul Febbrai matrimonio e sulla o famiglia. Conosce la posizione delle diverse religioni. b) Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche. Tutta la classe Parte della classe Da nessuno Prove strutturate X Questionario X Relazioni Esercizi X Tutta la classe Parte della classe Da nessuno c) Comprensio ne ed uso dei linguaggi specifici. 62 La vita umana. Le tecniche di fecondazione artificiale. Quaresima-Pasqua Alle frontiere tra Scienza e fede. Il cristiano nel lavoro, nella politica I 10 Comandamenti: ieri ed oggi. Le Beatitudini. Sa esporre la gerarchia della natura dei viventi, della vita umana. Marzo Aprile Maggio Sa interpretare il lavoro umano e la politica alla luce del Giugno pensiero cristiano espresso dal Concilio Ecumenico Vaticano II. a) Prendere chiaramente coscienza dei grandi interrogativi sul mondo, sulla vita, sul male. b) Considerare l’importanza che ha la religiosità nel dare senso alla vita. Tutta la classe X Parte della classe Da nessuno X Tutta la classe Interrogazione lunga X Interrogazione breve Parte della classe Da nessuno Tema o problema X X Questionario X Relazioni Tutta la classe Parte della classe Da nessuno Prove strutturate esercizi SANTERAMO IN COLLE, 12 maggio 2011 La Docente: Prof.ssa Anna Disanto 63 Scheda Informativa attività disciplinari. Disciplina: FRANCESE Libro di testo adottato: Décryptez le Commerce – F. Ponzi_/Décryptez la France Argomenti svolti Découvrir l’entreprise Se présenter sur le marché Contenuti P. Esposito Duport Lang Edizioni Obiettivi fissati L’entreprise: création et aspects juridiques Définition d’entreprise La création d’une entreprise L’activité de l’entreprise et son classement économique Le classement juridique des entreprises Les sociétés commerciales Les actions L’entreprise : organisation et structure La structure de l’entreprise – les fonctions à l’intérieur d’une entreprise La culture d’entreprise – la gestion par projet Le marketing La compréhension du client et du marché Les stratégies marketing Le marketing direct ou mercatique directe Les objectifs –les techniques – les supports de communication Le produit Les caractéristiques – le cycle de vie Les manifestations commerciales Finalité et classification Obiettivi raggiunti Strumenti di verifica tempi Parte Illustrare l’organizzazione interna della classe dell’impresa, la gestione, il management, la cultura d’impresa Illustrare la forma giuridica di una società X settembr interrogazion e e lunga X interrogazion e breve tema o problema prove strutturate X questionario relazioni esercizi Capire l’importanza del Parte marketing della Informare sulle classe tecniche di marketing Presentare e caratterizzare un prodotto Spiegare l’importanza delle manifestazioni commerciali X Settembr interrogazion e/ottobre e lunga X interrogazion e breve tema o problema X prove strutturate 64 Faire de la publicité en ligne Le courriel dans les relations commerciales et sa valeur juridique La communication commerciale d’entreprise La stratégie de communication La publicité La publicité média La publicité hors média Conoscere il lessico in oggetto Parte Esporre le proprie conoscenze utilizzando della classe il lessico adeguato Descrivere la strategia di comunicazione d’impresa in particolare attraverso la posta elettronica Sottolineare la differenza tra pubblicità “media” e “hors media” presentandone le diverse categorie X questionario relazioni esercizi X Ottobre/ interrogazion novembr e lunga e X interrogazion e breve tema o problema X prove strutturate X questionario relazioni X esercizi 65 Vendre ses produits Finaliser la vente Les commerçants Définition – les obligations du commerçant – les prérogatives du commerçant. La vente Définition – l’offre commerciale – la documentation qui accompagne l’offre. L’établissement des conditions de vente Le prix de vente Le délai de livraison Le mode d’expédition – les incoterms L’emballage Le règlement Les circuits de vente La commande Les mentions obligatoires dans une commande La démarche du vendeur Les documents à établir lors de la livraison La facture commerciale Les différents types de factures Le contrat de vente Les effets du contrat de vente Les obligations du vendeur et de l’acquéreur L’inexécution du contrat de vente Parte Capire il tema della della vendita nonché le condizioni e le modalità classe che la regolano Capire le responsabilità e le prerogative delle parti interessate alla vendita Capire le varie tappe che precedono la vendita e le modalità di realizzazione Presa di contatto fra venditore e acquirente x gennaio interrogazione lunga x interrogazione breve tema o problema x prove strutturate x questionario x relazioni x esercizi Conoscere le prospettive Parte della legate all’esportazione Conoscere e riuscire ad classe esporre i vari momenti dell’esecuzione dell’ordine e i relativi documenti Precisare le caratteristiche del contratto di vendita Spiegare la funzione della fattura x Aprile interrogazione maggio lunga x interrogazione breve tema o problema x prove strutturate x questionario x relazioni x esercizi 66 Correspondance commerciale L’outre-mer, la dimension mondiale de la France Circulaire d’information et circulaire promotionnelle Demande de catalogne et d’information Réponse Demande de condition particulière/demande de modification des conditions de vente Réponse Commande Accusé de réception et confirmation avec et sans problèmes Modification de la commande Réponse Réclamation pour marchandise nonconforme Réponse conoscere il linguaggio della corrispondenza commerciale Les Collectivités territoriales Les départements et Régions d’outre-mer (DROM) Les Collectivités d’outre-mer (COM) prendere coscienza degli Parte della aspetti fondamentali classe della civiltà storica francese conoscere il registro linguistico e saper rielaborare L’économie et la population La colonisation La langue créole Parte della classe interrogazione lunga X interrogazione breve tema o problema prove strutturate X questionario relazioni X esercizi Dicembre / Gennaio/ Febbraio/ Aprile/ maggio x febbraio interrogazion e lunga x interrogazion e breve tema o problema x prove strutturate x questionario relazioni esercizi 67 La France redevient républicaine Le début du XXème siècle et la première guerre mondiale L’après-guerre et le front populaire La deuxième guerre mondiale et l’occupation allemande La lutte pour la libération et la fin de la guerre La quatrième République : le projet de Charles de Gaulle L’histoire et les La cinquième République institutions françaises La nouvelle Constitution Vers un État fort Les contestations de 1968 Le fonctionnement des institutions de la cinquième République Les différents Présidents de la cinquième République Les principaux partis politiques le mode de scrutin L’administration locale : les collectivités locales – la décentralisation Santeramo in Colle, 15 maggio 2011 Prendere coscienza degli Parte della aspetti fondamentali della civiltà francese con classe particolare riguardo alla situazione politica del ventesimo secolo e delle due guerre mondiali Riconoscere il registro linguistico Essere in grado di rielaborare commentando in modo personale Prendere coscienza degli Parte della aspetti fondamentali della civiltà francese con classe particolare riguardo alla situazione politica della quinta Repubblica Riconoscere il registro linguistico Essere in grado di rielaborare commentando in modo personale x Febbraio interrogazio ne lunga x interrogazio ne breve tema o problema x prove strutturate x questionario relazioni esercizi x interrogazio marzo ne lunga x interrogazio ne breve tema o problema prove strutturate x questionario x relazioni esercizi La Docente 68 Disciplina: INGLESE 69 70 71 72 GEOGRAFIA 5A DOCENTE Scheda Informativa attività disciplinari. Libro di testo adottato: Orizzonti Economici “Realtà e tendenze” De Agostini Argomenti svolti MODULO 1 GLOBALIZZAZIO NE E SQUILIBRI ECONOMICI MODULO 2 AMBIENTE E INQUINAMENTO Contenuti Altri sussidi didattici: Tempi Obiettivi fissati 1. 2. 3. 4. Mercato mondiale I quadrim. Cultura globale Squilibri economici e sociali Le organizzazioni internazionali Conoscere l’evoluzione del mercato mondiale attraverso la libera circolazione dei beni e delle persone e la libera circolazione dei capitali. Conoscere i fattori che hanno indotto alla trasformazione del mercato del lavoro. Conoscere i principali squilibri sociali ed economici internazionali. Conoscere le principali organizzazioni internazionali governative. Comprendere i caratteri di fondo della globalizzazione. Distinguere i principali problemi sociali ed economici del mondo globale. 1. 2. 3. 4. 5. Le alterazioni ambientali; Inquinamento atmosferico; Le alterazioni climatiche; Inquinamento dell’acqua; Inquinamento del suolo. Conoscere i principali fattori di inquinamento ed il loro effetto sull’ambiente. Conoscere le relazioni esistenti tra sistemi economici e inquinamento ambientale. Riconoscere le cause e gli effetti del riscaldamento del Pianeta. Riconoscere le principali misure di politica ambientale che la comunità internazionale e i singoli Stati hanno promosso per limitare i danni del cambiamento climatico. Saper individuare la funzione dell’acqua nel contesto dello sviluppo sostenibile. I quadrim. 73 MODULO 3 LA POPOLAZIONE E URBANIZZAZION E MODULO 4 LE RETI DI COLLEGAMENTO MODULO 5 LE E RISORSE NATURALI 1. La distribuzione della popolazione mondiale; 2. le dinamiche demografiche attuali; 3. I flussi migratori; 4. Il fenomeno dell’urbanizzazione; 5. Città e funzioni; 6. Le Megalopoli. I quadrim. . Conoscere le fondamentali variabili demografiche e i principali concetti di geografia della popolazione, conoscere la specifica terminologia demografica; conoscere gli elementari strumenti statistici relativi alla demografia. Comprendere le ragioni dei quadri demografici attuali, così diversi tra loro, nel Nord e nel Sud della Terra. Cogliere le conseguenze derivanti da modelli demografici diversi sul piano economico e sociale; Acquisire una corretta terminologia specifica; comprendere i caratteri di fondo delle realtà urbane; saper leggere una rete e una gerarchia urbana all’interno di un territorio e di un Paese; conoscere la geografia delle grandi concentrazioni urbane. 1. I trasporti e le I e II telecomunicazioni; quadrim. 2. I trasporti continentali: trasporti ferroviari, trasporti stradali; fluviali; condotti. 3. I trasporti marittimi. 4. I trasporti aerei. 5. I Condotti Conoscere i mezzi fondamentali di trasporto e delle vie di comunicazione dal punto di vista delle loro caratteristiche tecnicoeconomiche. In particolare di ciascun mezzo di trasporto si devono conoscere i consumi energetici in rapporto alla velocità del trasporto; le conseguenza sul piano degli impatti ambientali. Conoscenza dei principali problemi legati alla specializzazione del trasporto, alla integrazione dei sistemi di trasporto su scala nazionale ed internazionale, alla interconnessione tra i diversi mezzi ; cogliere le implicazioni territoriali derivanti dall’evoluzione tecnologica in atto (telematica ecc.) . Analizzare diversi sistemi di trasporto di paesi diversi per cogliere le differenti caratteristiche di fondo, soprattutto dal punto di vista delle interrelazioni tra le caratteristiche geografiche di una regione e la sua armatura del territorio. Cogliere efficienza e debolezze dei vari sistemi di trasporto (di paesi diversi); valutare l’economia, soprattutto dei paesi sottosviluppati, sulla base della struttura di loro scambi commerciali internazionali e delle loro strutture territoriali della distribuzione. 1. Il concetto di risorsa; II quadrim. 2. I criteri per la classificazione delle risorse; 3. Le risorse minerarie; 4. Le risorse energetiche; 5. le principali risorse energetiche; Conoscere le fondamentali risorse rinnovabili e non rinnovabili, le loro caratteristiche e della loro distribuzione geografica; acquisire i principali concetti connessi con i problemi relativi alle risorse: concetto di durata. di rinnovabilità-esauribilità, risparmio e riciclaggio; padronanza dei termini fondamentali della questione energetica; capacità di 74 6. le fonti energetiche rinnovabili. Argomenti svolti MODULO 6 LE ATTIVITÀ DEL SETTORE PRIMARIO Contenuti 1. Agricoltura e ambiente; 2. l’occupazione nel settore 3. 4. 5. 6. 7. MODULO 7 LE ATTIVITÀ DEL SETTORE SECONDARIO agricolo; le tecniche agricole; Come si pratica l’agricoltura: i tipi di agricoltura; i sistemi agricoli; l’allevamento; la pesca; 1. L’evoluzione del sistema industriale; 2. Le teorie dalla localizzazione: 3. L’evoluzione dell’impresa; 4. le multinazionali; 5. Industria e occupazione; 6. I tipi di industria cogliere i problemi derivanti dalla qualità dello sfruttamento delle risorse. Analizzare situazioni energetiche nei vari; analizzare i livelli di sviluppo dei settori minerari e metallurgico dei singoli paesi, sulla base della qualità-quantità delle rispettive produzioni. Cogliere le situazioni di equilibrio o di squilibrio dal punto di vista del rapporto risorse-sviluppo economico sia nel Nord e nel Sud della terra, come nei singoli paesi. Tempi Obiettivi fissati II quadrim. Acquisire dei concetti e gli strumenti fondamentali per la comprensione dei fenomeni agrari, per la lettura del fenomeni agrari, per la lettura dei paesaggi agrari; capire i complessi rapporti tra società e trasformazione degli spazi rurali. In particolare conoscenza dei fattori naturali e delle variabili economico-sociali che condizionano l'agricoltura; nonché conoscenza e funzionamento dei sistemi e dei modelli agrari. Capacità di cogliere le relazioni tra risorse, sistemi agrari, organizzazione dello spazio rurale e società rurali, sia oggi - nei diversi contesti regionali - sia nel tempo, con particolare riferimento all’evoluzione dall’agricoltura estensiva a quella intensiva ; capacità di comprendere i termini della nuova questione agraria, intesa come rapporto tra agricoltura, ambiente ed industrie alimentari. Utilizzare strumenti tecnici specifici del settore primario ( ad esempio, le statistiche agrarie) per analizzare situazioni concrete. II quadrim. Conoscere la nascita e l’evoluzione del settore industriale in Europa; conoscere e comprendere la situazione preindustriale europea già a partire dal XVI secolo. Conoscere i profondi mutamenti prodotti dalla metallurgia ed in particolare del ferro. Comprendere la forte evoluzione sociale, scientifica e demografica che si è prodotta con la rivoluzione industriale. Comprendere la grande importanza della macchina a vapore e della produzione di acciaio su larga scala. Comprendere al notevole influenza che ha generato la rivoluzione dei mezzi di trasporto: battelli (vaporetti) e locomotive a vapore (treni). Conoscere i criteri di localizzazione; i fattori ambientali ed i vincoli funzionali; l’influenza che produce il reperimento delle materie prime e fonti energetiche, del mercato del lavoro e mercato di consumo come fattori di condizionamento delle scelte di localizzazione territoriale. I criteri di localizzazione dalla rivoluzione industriale ad oggi ; 75 l’influenza dei vincoli funzionali nelle scelte di localizzazione territoriale. Conoscere le teorie della localizzazione industriale secondo i costi del trasporto; l’organizzazione degli spazi e tendenze alla concentrazione territoriale con integrazione verticale ed orizzontale; localizzazione e strategie economiche ; politiche industriali e localizzazione produttiva. Conoscere e capire i criteri dell’economia di agglomerazione; accentramento e decentramento nelle economie di mercato. SANTERAMO IN COLLE 12 maggio 2010 DOCENTE 76 Disciplina: MATEMATICA APPLICATA Classe 5^ A – anno scolastico 2010/2011 Disciplina: Matematica applicata Libro di testo adottato :Scaglianti – Chiodi- Mangiarotti “RICERCA OPERATIVA –CEDAM Prof.ssa Natile Martino Teresa Argomenti svolti Contenuti Tempi il sistema di riferimento nello Primo spazio, coordinate cartesiane, quadrimestre Mod. 1 equazione di una retta nello spazio; disequazioni in 2 variabili lineari e non lineari; sistemi di disequazioni lineari e non “Funzioni reali di lineari in 2 variabili; due variabili funzione reale in 2 variabili reali; reali” campo di esistenza e linee di livello di una funzione a due variabili; le derivate parziali di una funzione a due variabili; studio dei massimi, minimi e punti di sella liberi con il metodo dell’hessiano semplice studio dei massimi, minimi e punti di sella vincolati con il metodo del moltiplicatore di Lagrange. Mod. 2 Applicazione dell’analisi all’economia Funzioni marginali ed elasticità parziali. Ottimizzazione non vincolata in economia: concorrenza perfetta; monopolio. Funzione di produzione. Funzione di produzione di COBBDOUGLAS Primo quadrimestre Obiettivi disciplinari Saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni lineari e non lineari in 2 variabili; saper determinare il campo di esistenza di semplici funzioni a due variabili e rappresentarle graficamente mediante le linee di livello; saper determinare le derivate parziali di una funzione a due variabili; saper determinare massimi, minimi e punti di sella di una funzione a due variabili con il metodo dell’hessiano e/o del moltiplicatore di Lagrange; Saper risolvere alcuni problemi economici con metodi matematici. 77 Mod. 3 “La Ricerca Operativa” Mod. 4 finalità della R.O.; Secondo i problemi della ricerca operativa e quadrimestre le sue fasi; i problemi di scelta e la loro classificazione; i criteri per i problemi di scelta in condizioni di certezza, nel caso discreto e nel caso continuo, la scelta tra più alternative; i problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati; il problema delle scorte; i problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti; il criterio del R.E.A. e del t.i.r.; saper scegliere tra 2 o più alternative la soluzione ottimale; saper scrivere e risolvere il modello matematico di un problema economico; saper scrivere e risolvere il modello matematico per i problemi relativi alle scorte di magazzino. saper determinare investimenti più convenienti in base al rea o utilizzando il tasso del rendimento interno; la programmazione lineare P.L.; Secondo impostazione matematica di un quadrimestre problema di P.L.; problemi di P.L in 2 variabili metodo grafico per la risoluzione di problemi di P.L.; Formalizzare un problema di P.L.; Risolvere un problema di P.L. con il metodo grafico. “La Programmazione Lineare 78 Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE E LABORATORIO Prof. Giorgio GASPARRO : La contabilità delle imprese industriali argomenti contenuti obiettivi Il processo gestionale nelle imprese industriali Aspetti della gestione e cicli aziendali Aree della gestione e risultati economici parziali Composizione del patrimonio Obiettivi e strumenti della contabilità generale La contabilità generale Natura e classificazione dei conti Principi base delle rilevazione contabile delle operazioni di gestione Criteri di valutazione del patrimonio Scritture di assestamento, epilogo e chiusura Passaggio dalle voci di conto alle voci di bilancio Struttura e contenuto del bilancio di esercizio Normativa civilistica in materia di contabilità e bilancio Princìpi contabili Ruolo e articolazione del sistema informativo Classificazione dei costi La contabilità Modalità di rilevazione dei costi analitico Utilizzo dei dati di costo per le decisioni gestionale aziendali Principali strumenti di gestione dei costi Collegamento fra le diverse parti del sistema informativo aziendale Mutamenti intervenuti nei sistemi informativi direzionali Ruolo della programmazione Collegamenti fra pianificazione, programmazione, controllo e reporting Programmazio Funzioni e caratteristiche di un business ne, controllo e plan reporting Funzioni e caratteristiche di un budget CLASSE Quinta sez. A Capacità Tempi Individuare i componenti economici delle diverse funzioni aziendali Classificare le componenti del patrimonio aziendale; Calcolare risultati economici parziali; Distinguere le varie aree del Conto economico e dello Stato atrimoniale Redigere scritture in P.D. delle operazioni di gestione e assestamento Analizzare la logica di rilevazione delle diverse operazioni di gestione Distinguere i diversi criteri di valutazione Interpretare la normativa e i principi contabili Valutare le principali poste di bilancio Calcolare i risultati economici parziali; Esprimere un giudizio sulla struttura del risultato economico; Riconoscere la natura delle parti del patrimonio aziendale settembre Confrontare le strutture economiche e patrimoniali nel tempo e nello spazio Redigere le scritture in P.D. delle operazioni di gestione, di assestamento e di chiusura Valutare le principali poste di bilancio Redigere situazioni contabili intermedie e Ottobre/ finali novembre Redigere e interpretare il bilancio Redigere e interpretare alcune tabelle della Nota integrativa Distinguere competenze e finalità delle differenti parti del sistema informativo direzionale Individuare oggetto e finalità della COA Classificare i costi Distinguere i vari tipi di costo Costruire diagrammi di redditività Calcolare i costi utilizzando varie metodologie (direct costing, full costing, ) Valutare l’economicità della gestione Costruire e analizzare diagrammi di redditività Attribuire i costi a oggetti di misurazione diversi Novembre/ Calcolare differenti configurazioni di costo, dicembre margini e risultati economici parziali Distinguere decisioni di breve e di medio/lungo periodo Applicare l'analisi differenziale Attribuire valore alle rimanenze aziendali Calcolare rendimenti, produttività, efficienza e efficacia Redigere un business plan Redigere budget settoriali e budget interi Calcolare gli scostamenti fra dati effetti e dati standard Individuare e commentare le cause di eventuali gennaio scostamenti Individuare gli strumenti di programmazione, di controllo e di comunicazione aziendale Elaborare un business plan Redigere budget settoriali e un budget economico 79 Disciplina Economia Aziendale e laboratorio Il sistema informativo di bilancio argomenti La redazione e la revisione del bilancio d’esercizio La rielaborazione del bilancio L’analisi per indici e per flussi contenuti Funzioni del bilancio Normativa civilista sul bilancio Criteri di valutazione Princîpi contabili Fasi dell’interpretazione del bilancio Criteri per riclassificare lo Stato patrimoniale e il Conto economico Concetti di patrimonio circolante netto, di margine di tesoreria e di margine di struttura Procedura dell’analisi per indici Indici della redditività, di produttività, della struttura patrimoniale, di liquidità, di rotazione e durata Concetto di fondo e flusso Contenuto del rendiconto finanziario obiettivi Redigere gli schemi contabili del bilancio d’esercizio Collegare i dati di bilancio Applicare i criteri di valutazione Applicare i principi contabili Trarre informazioni dalla Nota integrativa Riclassificare lo Stato patrimoniale secondo criteri finanziari Riclassificare il Conto economico secondo la configurazione a valore aggiunto e a ricavi e costi del venduto Calcolare il patrimonio circolante netto, i margini di struttura e il margine di tesoreria Calcolare gli indici e individuarne i collegamenti Costruire schemi di bilancio con dati a scelta Distinguere le fonti dagli impieghi Calcolare le variazioni del patrimonio circolante netto Calcolare il flusso monetario generato dalla gestione reddituale Capacità Confrontare i dati espressi nei bilanci di imprese diverse allo scopo di scoprire relazioni, analogie e differenze procedurali Individuare le linee strategiche perseguire dall'impresa marzo Interpretare i valori assunti dal patrimonio circolante netto, dai margini di struttura e dal margine di tesoreria Esprimere valutazioni sulla struttura patrimoniale ed economica Interpretare le informazioni desumibili dagli indici e dal Rendiconto finanziario Redigere relazioni a commento di bilanci aprile/maggio aprile/maggio La determinazione del reddito fiscale Unità didattiche L’imposizione fiscale in ambito aziendale Conoscenze Natura delle imposte che gravano sulle imprese Definizione tributaria di reddito d'impresa Principi fiscali di valutazione Principi e nozione basilari dell’IRAP, dell'IRPEF e dell'IRES Concetto di reddito fiscale e di reddito imponibile Funzione della dichiarazione dei redditi Competenze Individuare le divergenze tra valutazioni civilistiche e valutazioni fiscali Individuare i componenti positivi e negativi del reddito fiscale Effettuare il passaggio dal reddito di bilancio al reddito fiscale Calcolare il carico fiscale dell'impresa Redigere scritture contabili riguardanti le imposte Capacità Collegare la struttura dei costi aziendali al carico fiscale sopportato dalle imprese Riconoscere particolarità, uguaglianze e diversità tra i costi deducibili e i costi non deducibili Tempi febbraio 80 Disciplina: DIRITTO Scheda informativa attività disciplinari Libro di testo adottato: Marco Capiluppi- Nuovo corso di Diritto 3-diritto pubblico- Ed. Tramontana Altri sussidi didattici: Costituzione, codice civile, riviste specializzate Argomenti svolti Modulo n.1 “Lo Stato e la società” Contenuti Lo Stato e i suoi elementi Le forme di Stato Le forme di governo Obiettivi disciplinari Modulo n.2 “Il Cittadino e la Costituzione” La Costituzione La Corte Costituzionale La Costituzione L’attuazione della Costituzione e le riforme costituzionali Gli Organi dello Stato:Parlamento,Governo Presidente della Repubblica. Composizione e Funzioni della Corte Costituzionale Conoscere il concetto di Stato e dei suoi elementi Essere in grado di operare distinzioni tra i concetti di Stato e nazione, popolo e popolazione,cittadino, non cittadino e apolide Conoscere le forme di Stato in base ai rapporti sovranità/territorio, sovranità/popolo e secondo la struttura (democratico/totalitario) Conoscere la ripartizione del potere politico nelle varie forme di governo Definire la forma di governo parlamentare Comprendere la funzione della Costituzione come legge fondamentale dello stato Conoscere e saper spiegare i caratteri dello Statuto Albertino Confrontare i diversi tipi di Costituzione Conoscere i caratteri e la struttura dellaCostituzione Conoscere i principi fondamentali della Costituzione e saperne spiegare il contenuto facendo riferimento alle problematiche connesse Conoscere e descrivere gli istituti fondamentali del nostro ordinamento Costituzionale. Valutare il ruolo di garanzia svolto dalla Corte Costituzionale Conoscere la struttura e le funzioni della Corte Costituzionale Essere in grado di spiegare il nesso tra il carattere rigido della Costituzione e l’esistenza della Corte costituzionale • Conoscere il presupposto delle leggi costituzionali ed essere in grado di spiegarne l’iter di formazione Descrivere le modalità di controllo sulle leggi e altri atti Tempi SettembreMetà novembre Novembregennaio 81 aventi forza di legge Modulo n.3 “L’Attività Amministrativa ” La funzione amministrativa Gli atti amministrativi Modulo n.4 “L’organizzazi one Amministrativa L’Amministraz ione diretta L’Amministraz ione indiretta e le autonomie locali Attività di governo e attività amministrativa Caratteri, principi e tipi di attività amministrativa Atti e provvedimenti amministrativi La discrezionalità amministrativa Elementi, caratteri e tipi di provvedimenti amministrativi Il procedimento e le sue fasi La validità e l’invalidità degli atti amministrativi Organizzazione della P.A e decentramento amministrativo Organi dell’amministrazione attiva Organi consultivi Organi di controllo Gli enti pubblici territoriali: il comune ,la Provincia, la Regione.Generalità SANTERAMO IN COLLE, 13 maggio 2011 Analizzare e valutare l’attività amministrativa come attività immediata e diretta a soddisfare i bisogni della comunità Riconoscere gli atti amministrativi Riconoscere e analizzare le fasi del procedimento amministrativo Conoscere le caratteristiche e i requisiti dei provvedimenti amministrativi Individuare le cause di invalidità degli atti amministrativi e conoscerne gli effetti Descrivere la struttura amministrativa dell’amministrazione statale Distinguere l’amministrazione diretta da quella indiretta Conoscere i principali organi dell’amministrazione diretta statale Classificare gli enti pubblici secondo la loro natura Conoscere i principi del decentramento amministrativo Illustrare le norme che regolano l’attività amministrativa degli enti locali Febbraio – metà aprile Aprilemaggio DOCENTE 82 Disciplina: SCIENZA DELLE FINANZE Scheda informativa attività disciplinari. Libro di testo adottato: Roberta Dorella,Rosa Maria Vinci Orlando “La Scienza delle Finanze senza ostacoli” Ed.Tramontana Altri sussidi didattici: Quotidiani del settore, codici , riviste specializzate Argomenti svolti Contenuti Modulo n.1 “L’attività Finanziaria Pubblica” L’attività economica della P.A.. I bisogni pubblici I servizi pubblici I principali obiettivi della politica fiscale Gli strumenti della finanza pubblica La politica di sviluppo Obiettivi disciplinari Modulo n.2 “La Politica di bilancio” Concetti generali sul bilancio dello Stato Funzioni del bilancio Bilancio di competenza e di cassa Principi del bilancio Bilancio dello Stato Italiano La manovra di bilancio: formazione delle previsioni, l’approvazione, l’esecuzione, la rendicontazione. Principi costituzionali del bilancio. Il debito pubblico Comprendere il concetto di attività economico-finanziaria pubblica Individuare i caratteri e i diversi livelli dell’attività economico- finanziaria Comprendere il ruolo che la finanza pubblica può assumere ne sistema economico nazionale Comprendere la politica fiscale come strumento di politica economica Conoscere gli obiettivi fondamentali dell’intervento pubblico e i relativi strumenti Individuare i diversi soggetti che gestiscono le risorse finanziarie Distinguere tra centralismo e federalismo fiscale Individuare nel bilancio pubblico un atto di indirizzo politico-giuridico e uno strumento di programmazione economica Individuare i caratteri , le funzioni, e i requisiti del bilancio Conoscere il procedimento di formazione del bilancio Conoscere il contenuto e la funzione degli altri documenti su cui è fondata la manovra di bilancio Tempi Settembre- metà novembre Metà novembre Gennaio 83 Modulo n.3 “La Politica della Spesa” La spesa Pubblica Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica La classificazione della spesa pubblica Sicurezza Sociale:assistenza e previdenza Conoscere i sistemi di controlli sull’esecuzione del bilancio. Individuare la spesa pubblica come strumento di attività finanziaria e politica economica Conoscere gli effetti economici della spesa pubblica Distinguere i diversi tipi di spesa Comprendere la funzione della spesa per la sicurezza sociale Conoscere la funzione delle entrate pubbliche Distinguere le diverse forme di entrata Individuare la struttura e i diversi tipi di imposta Comprendere l’esigenza dell’equa distribuzione del carico tributario come principio fondamentale dello Stato di diritto Conoscere i principi generali che sono alla base della gestione amministrativa delle imposte Conoscere i caratteri comuni delle procedure per l’applicazione delle imposte Saper individuare gli effetti economici delle imposte sul contribuente Modulo n.4 “La Politica dell’Entrata” Le entrate pubbliche I criteri di classificazione I prezzi I tributi Presupposto ed elementi dell’imposta Classificazione delle imposte Principi fondamentali dell’imposizione fiscale L’equità tributaria I principi fondamentali della gestione delle imposte Gli effetti della pressione tributaria sul sistema economico Febbraiomarzo AprileMaggio 84 Modulo n.5 Evoluzione e struttura del sistema tributario italiano. La riforma del 1971 : cenni “Il Sistema Tributario” SANTERAMO IN COLLE, 13 maggio 2011 Conoscere i principi fondamentali del sistema tributario Italiano Conoscere gli obiettivi delle riforme intervenute nell’evoluzione del sistema tributario Conoscere il quadro sintetico delle imposte attualmente vigenti Maggio DOCENTE ________________________________ 85 ITC “ PIETRO SETTE” Santeramo in Colle via P. Sette Scheda Informativa attività disciplinari. Disciplina: ___EDUCAZIONE FISICA__ __ classe 5^ sez. A Libro di testo adottato: Corpo Movimento Sport Set Argomenti svolti Contenuti Tempi Sett./Ott. Attività motorie prolungate nel tempo in situazioni prevalentemente aereobiche. Esercizi a carattere generale. Esercizi di opposizione e resistenza. Esercizi di mobilità articolare. Attività con piccoli e grandi attrezzi. Prove ripetute su brevi distanze (30 metri). Esercizi che favoriscono il miglioramento della capacità di reazione. Esercizi propedeutici per la capovolta avanti e indietro. Esercizi propedeutici per la verticale e la ruota. Rincorsa, salto e capovolta in volo sul tappetone Miglioramento delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità Obiettivi fissati Tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo prolungato. Vincere resistenze di carico naturale e addizionale. Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile Obiettivi raggiunti Da tutta la classe Da una parte della classe Nessuno Esercizi a corpo libero. Esercizi di potenziamento arti inferiori, superiori e addome. Esericizi a circuito Esercizi eseguiti in situazioni spazio temporali diverse. Equilibrio: statico, dinamico ed in volo. Avere controllo e disponibilità segmentale. Da tutta la calsse Da una parte della classe Da nessuno Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali. Da tutta la calsse Da una parte della Dicem/Genn Febbr/Marzo Ott./Nov. Affinamento delle funzioni neuromuscolari, coordinazione e destrezza. Controllo e corretta gestione del corpo. Strumenti di verifica Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o problema Prove strutturate Questionario Relazioni esercizi 86 Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative Impostazione ½ fondo; 1000 metri; 1500 metri Velocità 1000 metri Staffetta 4% Partenza dai blocchi Fondamentali e individuali di squadra della pallavvolo, del basket e del badmington. Organizzazione di attività di arbitraggio di sport di squadra. Argomenti teorici: Alimentazione e Sport Traumi muscolari e pronto soccorso. Apparato muscolare: differenza tra attività aerobica e anaerobica. classe Da nessuno Aprile/Maggi o/Giugno Conoscenza e pratica di due specialità dell’atletica leggera. Acquisizione della tecnica sportiva e del regolamento. Acquisizione delle capacità operative e sportive. Acquisizione di stili di vita sani . Rispetto della propria persona Conoscenza e pratica di due sport di squadra Da tutta la calsse Da una parte della classe Da nessuno Da tutta la calsse Da una parte della classe Da nessuno SANTERAMO IN COLLE, 13 maggio 2011 DOCENTE_AllegrettiLoreta_____________________________________ 87 Disciplina: __ITALIANO________________________________________________ Libro di testo adottato: AMELLINI, Letteratura Italiana Il Novecento, Zanichelli Altri sussidi didattici: _________________________________________ Argomenti svolti Il dibattito sulla scienza Contenuti La diffusione dell idee positivistiche in letteratura in Europa e in Italia Rafforzare la capacità di affrontare in modo ragionato una prova scritta o orale Dio e spiritualità Spencer e Toine Friedrich Nietzsche Obiettivi disciplinari Tempi Primo quadrime stre “Dio è morto” Le filosofie europee: Nietsche e Freud Utilizzare in modo consapevole le tecniche di scrittura Il Decadentismo in Italia e in Europa Baudelaire e Mallarmé La figura dell’artista e del poeta Emile Zola La Letteratura e il denaro G. D’ Annunzio Vita e opere; la poetica ; il superomismo; l’ estetismo. G. Pascoli La poetica del fanciullino; il nido; vita e opere; il linguaggio delle voci interiori. Acquisire rigore linguistico 88 Argomenti svolti L. Pirandello U. Saba I. Svevo Il Futurismo L’ Ermetismo Ungaretti Montale e Quasimodo Contenuti Obiettivi disciplinari Vita e opere; i romanzi; le novelle; il teatro; il concetto di umorismo. Sviluppare la capacità di lavorare, sostenendo le proprie conoscenze Tempi Secondo quadrimestre Vita e opere Vita e opere; il ruolo della psicanalisi; il concetto di inetto; i romanzi La poetica; i Manifesti; T. Marinetti. Perfezionare le capacità di affrontare una prova scritta o orale , utilizzando il linguaggio tecnico in modo consapevole. La nuova concezione della poesia; vita e opere, la poetica; le raccolte; il linguaggio. I rapporti con la storia. SANTERAMO IN COLLE, _______________________ DOCENTE Visitilli Giancarlo_______________________________ 89 Disciplina: __STORIA________________________________________________ Libro di testo adottato: __Lepre, La storia, Vol. 3, Zanichelli_______________________________________ Altri sussidi didattici: _________________________________________ Argomenti svolti L’ età giolittiana Contenuti L’ economia italiana nel periodo giolittiano Obiettivi disciplinari Rafforzare la capacità di affrontare in modo ragionato una prova orale Tempi Primo quadrimestre Mezzogiorno ed emigrazione Socialisti e cattolici Le cause della guerra; la posizione dell’ Italia; il 1915 e il 1917; i rapporti tra gli Stati; le battaglie decisive; i trattati di pace La prima guerra mondiale Le cause; l’affermazione della dittatura in Russia La rivoluzione russa Il Fascismo Dal 1922 al 1925 La politica sociale ed economica; la ricerca del consenso; i rapporti tra Stato e Chiesa; la politica estera Acquisire rigore logico e linguistico nell’ esposizione orale Aspetti di politica interna ed estera; le caratteristiche della dittatura La dittatura sovietica e stalin 90 Argomenti svolti La Germania nazionalsocialista e Hitler Contenuti La conquista del potere; la dittatura; politica interna ed estera; l’ organizzazione del consenso Obiettivi disciplinari Sviluppare la capacità di argomentare sostenendo le proprie conoscenze Tempi Secondo quadrimestre Acquisire rigore storico La persecuzione degli ebrei; l’ organizzazione dei lager; motivazioni storiche e filosofiche L’ antisemitismo La seconda guerra mondiale Le cause; l’ intervento dell’ Italia; le fasi decisive della guerra; le battaglie; i trattati di pace. Perfezionare in modo sempre più consapevole il linguaggio tecnico sostenendo le proprie conoscenze La formazione di due blocchi contrapposti Gli equilibri internazionali SANTERAMO IN COLLE, _______________________ DOCENTE Giancarlo Visitilli 91 92