xte estate IL SECOLO XIX LUNEDÌ 1 AGOSTO 2011 35 I MODELLI DEGLI ADOLESCENTI ILARIA M. LINETTI UNA RAGAZZA scopre il fidanzato mentre ha un rapporto orale con una sua amica in auto, davanti alla scuola. Un’altra, figlia del preside, viene ripresa con un cellulare men tre fa sesso in una cabina, durante unaseratasullaspiaggia,eilfilmato finisce in rete. Sono solo alcuni esempidelletantescenedisessotra adolescenti che condiscono le pun tatedeltelefilm“90210”,unarivisi tazione della serie cult degli anni ’90 “Beverly Hills 90210”. Protago nista, come allora, un gruppo di li ceali. Ma vent’anni dopo. I tempi sembrano cambiati, più spinti.Eiragazzipiùintraprenden ti, veloci. Non solo in tv. Tra le tee nager italiane, appena un paio di anni fa, andavano di moda braccia letti colorati che non erano altro che un codice per esprimere quello che avrebbero voluto fare a letto: per i loro coetanei una sfida a strap parglieli. Un atteggiamento più di sinibito confermato da un sondag gio tra i maturandi condotto dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia, secondo il quale il 64% dei ragazzi si aspetta di avere rela zioni occasionali durante le vacan ze, anche se solo un terzo ha i pre servativi in valigia. Il 32%, inoltre, ha iniziato a fare sesso prima dei 15 anni. LA TV È PIÙ Eppure, le no DISINIBITA tizie per i geni Film e serie tori non sono tutte così preoc sono più espliciti di cupanti. Una ri quelli di 10, cerca dell’Uni di Mon 20 anni fa versità treal ha infatti scoperto che gli adolescenti ascoltano mamma e papà per quanto riguarda il sesso. Sono loro, più che i personaggi tele visiviogliamici,ilmodelloacuiira gazzi tra i 14 e i 17 anni guardano in campo sessuale. Quasi la metà, il 45%, sostiene di seguire i consigli dei genitori piuttosto che rivolgersi agliamici,32%.Ivip,conlelorosto rie che spesso non durano più di una stagione o oltre l’uscita di un film, sono tenuti in considerazione solo dal 15% dei teenager. Inoltre si scoprecheiconsiglidimammàfan nocentro:trairagazzichediconodi confrontarsi con i genitori quelli sessualmente attivi si aggirano in torno al 20%, contro il 40% dei gio vani che prendono come esempio altre categorie di persone, e cioè gli amici o le star. Un terzo degli inter vistati ha però detto di non avere nessun modello, né in casa né nello showbiz. Andrea Ronconi, psicologo, ses suologoepsicoterapeutachelavora a Riccione e Bologna, non crede pe rò che quest’ultima risposta corri sponda a realtà: «È come dire che un individuo non ha personalità. Invece tutti l’abbiamo, come è vero A LETTO FACCIO COME MAMMA E PAPÀ Altro che voglia di imitare le star o di copiare gli amici, la metà dei ragazzi quando si parla di sesso segue i consigli dei genitori la ricerca Una scena di “Tre metri sopra il cielo”, sull’amore fra Step e Babi, interpretati da Riccardo Scamarcio e Katy Saunders 45% dei ragazzi fra i 14 e i 17 anni ha i genitori come modello sessuale 32%: gli amici 15%: vip e star 20%: i ragazzi sessualmente attivi fra quanti hanno i genitori come modello 40%: i ragazzi sessualmente attivi fra chi ha altri modelli (fonte: ricerca dell’università di Montreal su 1.171 teenager fra i 14 e i 17 anni) e in Italia 64% i ragazzi italiani di 18-19 anni che sperano di avere una relazione occasionale questa estate 30%: i ragazzi che porteranno i preservativi in valigia 32% i ragazzi che hanno fatto sesso prima dei 15 anni (fonte: sondaggio della Società italiana di ginecologia e ostetricia fra i ragazzi che hanno fatto la maturità) Come parlarne I genitori devono essere preparati: è importante avere una risposta a tutte le proprie domande prima di affrontare quelle dei figli È fondamentale ascoltare i commenti e le domande dei ragazzi, dar loro tempo e attenzione e essere pronti ad affrontare anche un silenzio o una scenata Chiedere aiuto: se proprio non si riesce a parlarne con il proprio figlio si può dare il compito a un parente stretto o a un medico, o anche regalare un libro sul tema per poi discuterne I ragazzi sono curiosi e vorranno sperimentarsi, indipendentemente dall’intervento dei genitori. Parlarne può aiutarli a farlo in modo sano (fonte: American Academy of Pediatrics) DAL CALENDARIO AL TABLET È SCIENTIFICO, CON LA TECNOLOGIA NON C’È PIÙ VITA (PRIVATA) Uno studio rivela che gli oggetti più importanti per una persona sono le chiavi e l’agenda. Ma con il passaggio da quella di carta a quella digitale il lavoro non si lascia più in ufficio In televisione e al cinema FRA LE SERIE cult degli adole scenti di oggi c’è “90210”: la storia gira alla famiglia Wilson ed ad altri ricchi studenti, nella foto una delle protagoniste, Jessica Stroup nel ruolo di Sil ver. Sono ragaz zi che studiano, si innamorano, fanno goliardate e parecchio sesso. Rispetto alla serie degli anni ’90 a cui si ispira, “Beverly Hills 902010” nella foto Kelly, una delle prota goniste, inter pretata da Jen nie Garth i comportamenti sessuali dei ra gazzi della nuo va serie sono infatti molto più espliciti e disinibiti DIMENTICATE le agende di carta. Fanno parte di un’epoca dove lavo roevitaprivataeranoseparatinello spazio e nel tempo. Si lasciava sulla scrivania il librone con appunta menti e incontri, scritti a penna, magari con colori diversi. Le pagine lise, girate e rigirate centinaia di volte. I più precisi e sistematici ave vano così sottomano la propria vita, risalire a cosa esattamente si stava facendo, ad esempio, un mercoledì di maggio di sei anni prima. Ora tutto questo mondo è pronto ad essere scalzato dalle agende digi tali, dagli app per calendari e quan t’altro. Dove tutto si fonde e confo ne: privato, lavoro, amicizie. Chri stena Nippert Eng, sociologa al l’Istituto di tecnologia dell’Illinois ha condotto una interessante ricer ca su quali siano gli oggetti vera Un diarioagenda scritto a mano I FILM del filone adolescenziale in Italia sono moltissimi. Fra i registi che più hanno tentato, e trovato, fortuna al botteghino con storie d’amore under 18 c’è Federico Moccia: scrittore e regista, più che sul sesso punta sul senti mento, come in “Amore14”, in terpretato da Veronica Olivier e Raniero Monaco di Lapio. Film invece di tutt’altro gene re, ma che rac conta l’amore ai tempi del liceo, e le sue conse guenze ovvero una gravidanza è “Juno, di Ja son Reitman, interpretato dalla bravissima Ellen Page mente importanti per la vita delle persone. Beh, sono le chiavi e il ca lendario,simbolil’unodellapropria casa e l’altro del lavoro. Ma lo studio analizza anche co me, nell’era della tecnica, i confini siano più liquidi. Social network, iPhone e calendari elettronici sono strumenti pensati per allacciare le gami, stringere amicizie ma anche per mettere sullo stesso calderone familiari, conoscenti, colleghi di la voro reali e quelli che si vorrebbe lo diventassero.Sonotutti“amici”per Facebook o altri social network. Un esempio di questa modernità liquida? Mettersi a discutere col compagno se è opportuno andare o meno ad una banalissima cena. Ma se chi manda l’invito, pur non rap presentando la più esaltante delle compagnie,sièpresentatoadunvo che tutti abbiamo dei modelli di ruolo, che noi psicologi chiamiamo costrutti ipotetici, a cui ci riferiamo in ogni istante della nostra esisten za». Ronconi, che ha in cura fami glie e pazienti singoli, non si dice però sorpreso dai risultati della ri cerca: «Non trovo sorprendente che i ragazzi più giovani si riferisca no a ciò che hanno loro insegnato i genitori. Soprattutto perché quan do si crea una comunicazione su te mi così delicati e personali, e maga ri si parla anche di comportamenti sessuali a rischio, metodi contrac cettivi e salute sessuale, gli adole scenti sanno che è importante ascoltare». Questo, aggiunge lo psi cologo, non significa però che i ge nitorisianounmodellopiùdiquan tononlosonogliamici:«Nell’ascol to fra genitori e figli ci sono dimen sioni più complesse, e spesso quanto detto da mamma e papà vie ne integrato con i racconti dei coe tanei». La cosa più importante, come sottolinea la ricerca, è mantenere aperto il dialogo genitorifigli, an che in modo casuale, utilizzando ad esempio un articolo di giornale. È fondamentale saper continuare il dibattito anche se i figli sembrano infastiditi. «Sul momento lo sono» osservaRonconi«mastatecertiche poi riflettono su quello che dite loro». Le diffi L’ESPERTO coltà di comu CONSIGLIA nicazione che con gli adole «Parlate con scenti esistono i vostri figli, da sempre, e anche se non devono co si mostrano munque scon infastiditi» volgere: «Per ché in famiglia ci sia un vero dialogo entrambe le parti devono impegnarsi: i ragazzi, certo, ma anche i genitori, che de vono essere più attenti ai bisogni deipropriragazzi».Tentareeriten tare di stabilire un contatto. Con l’aiuto di uno psicologo, se necessa rio, altrimenti da soli, senza spa ventarsi di fronte alle prime avver sità. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA [+] LA BROCHURE “LA PRIMA VOLTA” LE PRECAUZIONI SONO IMPORTANTI. E LA PILLOLA NON FA INGRASSARE Una delle campagne della Sigo riguarda nello specifi co il primo rapporto ses suale. Sul sito, www.si go.it, si può scaricare l’opuscolo che sfata certi miti, come il dolore della prima volta, l’idea che la pillola faccia ingrassare e che il preservativo, se si usa la pillola, non serva stro ricevimento, portando dei re gali e il calendario elettronico ve lo rammenta, come fare? Un altro aspetto di come la tecno logia influenzi la quotidianità delle persone è rappresentato, secondo gli esperti, proprio dal creare corto circuiti frequenti fra i diversi ambi ti: così si mischiano conversazioni di lavoro ad appuntamenti per una partita a tennis con l’amico d’infan ziael’aperitivocolconoscente.Infi ne, secondo un sondaggio condotto dalla società americana Experian Simmons, l’utilizzo di calendari elettronici sta crescendo negli Stati Uniti, da sempre precursori delle tendenze del futuro. Ed ora provate voi a raccontare tutto questo ai vo stri amici in 140 caratteri. R.S. © RIPRODUZIONE RISERVATA