PLATYPUS ITINERARY
Visita didattica dei Giardini La Mortella
Un tempo fu
un Mare di Fuoco,
oggi una Terra d’Aria e di vita.
... dalla combinazione dei quattro elementi
Incontro con la guida al grosso ulivo, dove si presenteranno le attività da svolgere e la storia
del giardino e dei Walton.
Durante il percorso si mostreranno alcune piante del giardino dalle caratteristiche sorprendenti
e che fanno notare come le piante siano organismi VIVI in grado di percepire il mondo che
li circonda, di adattarsi, riposare, nutrirsi ecc. Soffermiamoci su quest’ultima capacità, quella di
nutrirsi e quindi distinzione fra autotrofi ed eterotrofi.
Per evidenziare che le piante sono organismi vivi, mostriamo una pianta carnivora (Dionea);
i partecipanti potranno apprezzare i movimenti rapidi dell’organismo.
L’humus è un elemento essenziale; esso ricopre una posizione molto importante per
la crescita delle piante, vediamo anche di cosa si compone e come si forma mostrando la cabina
di compostaggio. Facciamo inoltre percepire il calore emesso dai microrganismi che lavorano
affannosamente.
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Attraverso un gioco, chiediamo ad ogni partecipante di procurare, un elemento che concorre
alla formazione dell’humus e portarlo alla guida.
Naturalmente l’acqua non può essere trascurata nella nostra visita. Analizziamo l’acqua
utilizzando la cartina di tornasole, per comprendere i tipi di piante che potranno stabilirsi in quel
tipo d’acqua, e lasciamoci trasportare dalla bellezza e dalla magia di certe piante acquatiche.
Parleremo di questo elemento all’interno della voliera, dove possiamo apprezzare il volo
degli uccelli, allacciandoci agli insetti ed al ruolo importantissimo che impiegano
nell’impollinazione delle piante. La respirazione delle piante, e l’ossigeno che queste producono.
Ponendo in un recipiente con acqua una pianta acquatica e ricoprendola con un imbuto ed una
provetta si noterà dopo un po’ di tempo che nella provetta dove inizialmente vi era assenza
d’ossigeno, si va formando una bolla che diventerà sempre più grande.
Dell’aspetto fuoco tratteremo il sole, quindi la luce per le piante ed i colori. Questo aspetto
sarà delineato nella sezione seguente, riguardante il “senso visivo”.
Il linguaggio delle piante
Durante il percorso, continueremo a parlare di piante che ci entusiasmano per le loro
caratteristiche, per la loro consistenza e proveremo a far memorizzare ai partecipanti alcune piante
dal TATTO, accarezzandole dolcemente. Potremo notare come la vibrazione della pianta
sbalordirà i sensi (es. pianta Calanchoe).
☻ Altre piante molto aromatiche, potranno essere individuate dalla loro essenza, tipo Gelsomino,
Lavanda, Rosmarino, Mirto ecc.; impariamo a riconoscerle con l’OLFATTO.
PLATYPUS ITINERARY
Parliamo quindi dei profumi e degli oli essenziali e delle grosse proprietà estraibili dalle
piante. Anche in questo caso, i partecipanti potranno annotare sul proprio opuscolo gli oli essenziali
che più gradirebbero per le loro caratteristiche.
Alcune piante invece, ci sbalordiranno per i loro colori ed hanno un impatto VISIVO molto
forte sull’osservatore. I colori stimolano certe funzioni del corpo e nel caso di alcune piante
funzionano anche come le luci di una pista d’atterraggio per gli insetti.
☻ I colori, hanno un elevato potere terapeutico; secondo la cromoterapia, essi possono stimolare
alcune funzioni biologiche e portare enormi sensazioni benefiche. Cerchiamo quindi di dare
una spiegazione ai vari colori ed alle caratteristiche che essi nascondono. I partecipanti potranno
esprimere il loro colore preferito e li avvicineremo ad una pianta sulla quale possiamo trovare
una concentrazione del colore richiesto; mentre si osserva, l’animatore spiegherà le funzioni
stimolate dal colore e suggestionerà l’osservatore sulle proprietà benefiche.
Ma dove trovano i colori le piante?
Con un esperimento, possiamo mostrare come si colorano le piante e come dalla
combinazione di alcuni elementi incolore, può scaturire una reazione chimica facendone risultare
un colore. Ottenuta la pozione colorata, aggiungendo un altro ingrediente, tutto tornerà incolore.
Come ricambiare i doni della natura
Meditando insieme su quanto si è potuto apprendere, su quanto ci ha divertito e sorpreso
la natura, e dalle informazioni raccolte ed archiviate sull’opuscolo, non si può fare a meno di notare
quanto dipendiamo dalla sua esistenza. La vita dell’uomo è strettamente legata a quella della natura
e l’unico modo per salvaguardare la nostra vita, è quello di proteggere la natura stessa.
Quindi per ringraziarla dei suoi doni, regaliamo alla natura un compagno; un albero! I partecipanti
potranno crescere l’albero con cura, fino a quando sarà divenuto forte abbastanza, per poter essere
piantato in un bosco.
Ad ognuno sarà consegnato un vasetto all’interno del quale sistemeranno il seme donato loro.
: INFORMAZIONI
: ESPERIMENTI
☻ : GIOCHI
Giardini La Mortella
Via Francesco Calice 39 · 80075 · Forio d’Ischia (NA)
Web: www.lamortella.org · e-Mail: [email protected]
Tel: 081-986220 · Fax: 081-986237
Platypus Itinerary
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