PROGETTO
DI ORIENTAMENTO
a cura del
Centro di Psicologia
Clinica ed Educativa
COSPES – Milano
a.s. 2012/13
1
Orientamento
“L’orientamento consiste nel
mettere un individuo in condizione
di prendere coscienza delle sue
caratteristiche personali e di
svilupparle in vista della scelta
degli studi e delle attività
personali, con lo scopo di
perseguire lo sviluppo della società
e la propria crescita personale”
(UNESCO – Bratislava, 1970)
2
3
Un corretto orientamento
sarà quindi il frutto di un
positivo incontro
tra le proposte scolastiche
e le caratteristiche personali
dei ragazzi che devono
scegliere
La scelta scolastica per i
ragazzi di 13-14 anni si
configura quindi come
non facile, che
preoccupa sia
i ragazzi che i genitori
4
Questo
non ci deve far rinunciare
all’obbiettivo di creare
le condizioni affinché
i ragazzi possano compiere
la loro scelta
5
Obbiettivo principale di
ogni azione orientativa::
Mettere ogni
ragazzo in grado
di diventare
capace di
prendere una
decisione
corretta
6
La scelta dovrebbe rispettare
le caratteristiche individuali:
Le attitudini
Le capacità acquisite
Gli interessi
Le difficoltà
7
Cosa possono “fare” i genitori
Osservare il figlio per scoprire i suoi interessi e inclinazioni;
ascoltarlo per capire se ha desideri e progetti nel cassetto;
Ascoltare le motivazioni della scelta della scuola… (anche i criteri
di scelta meno validi possono essere utili per capire i bisogni dei
ragazzi);
valorizzare le sue potenzialità;
capire le motivazioni del consiglio orientativo degli insegnanti;
informarsi su quante e quali scuole esistono;
seguire l’evoluzione del mondo del lavoro per capirne le
esigenze;
analizzare insieme le informazioni;
sostenerlo, anche se ha scelto una scuola non in linea con le
attese genitoriali;
accettare un certo margine di errore nella scelta maturata.
8
Che cosa possono
“evitare” i genitori
9
Ignorare il figlio con l’alibi che tanto la scelta è solo sua
comunicargli che la scuola migliore è quella che è già stata
scelta per lui;
sottolineare sempre i suoi difetti;
squalificare il parere dei docenti se contrasta con quello dei
famigliari;
delegare alla scuola le informazioni sugli sbocchi formativi
dopo la scuola secondaria di primo grado;
dargli delle guide da leggere da solo;
«fare tragedie» se sbaglia scuola, dicendo “Te lo avevo
detto!”
scegliere una scuola in base alle possibilità occupazionali;
………………..
… Ma accanto a voi
genitori
C’È LA
e ragazzi
SCUOLA
che concorrerà alla
scelta formulando
il CONSIGLIO ORIENTATIVO
10
il CONSIGLIO
ORIENTATIVO
è sempre utile:
è vero che gli insegnanti non
sono infallibili…
11
… però, per chi
si allontana troppo
dal consiglio orientativo,
aumenta la probabilità
di incontrare
un insuccesso
scolastico
12
COME SI SVOLGE
L’ATTIVITA’ DI
ORIENTAMENTO
13
a
1
fase
Somministrazione ai ragazzi di:
prove cognitivo-attitudinali
questionari motivazionali e
di interessi
questionario ai genitori
14
La finalità delle prove che
proponiamo:
è contribuire alla conoscenza del
ragazzo fornendo una
valutazione delle
caratteristiche individuali sotto
l’aspetto cognitivo-attitudinale
e motivazionale
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PROVE COGNITIVO-ATTITUDINALI
P
U
N
T
E
G
G
I
O
R
A
G
G
I
U
N
T
O
16
9
8
7
6
5
4
3
2
1
CF
A
SN
SA
Area Verbale
Area Numerica
Fascia media:
Punteggi dal 4 al 6
RF
RC
Area Figurativa
QUESTIONARIO SUI
PROCESSI DI APPRENDIMENTO
1
DA – Desiderio personale di apprendere
2
5
6
7
8
9
●
SA – Strategie di apprendimento
●
CA – Consolidamento
dell’apprendimento
●
Insuff.
17
4
●
OA – Opinione del proprio modo di
imparare
e relativo adattamento
AS – Apprendimento
superficiale
3
Scarso
Discreto
Buono
Ottimo
●
1
Ins
2
3
Scarso
4
5
Accettabile
6
7
8
Inadeguato
9
Alto
QUESTIONARIO PREFERENZE
SCOLASTICO-PROFESSIONALI
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
Cl
Li
Su
Sc
Te
Ch
So
Ag
A.Umanistica
A.Artistica
Ec
Tu
Az
A.Scientifica
A.Tecnica
Ar
Mu
Tm
Gr
A
Me
Ei
Ed
A.Economica
18
Fondamentale è la scheda
compilata dai genitori:
è un’importante sintesi della
storia personale e scolastica
del/la ragazzo/a
19
Questa valutazione
Non sostituisce
ma ARRICCHISCE
altre considerazioni
personali, famigliari e
scolastiche
20
a
2
fase
Colloquio individuale
con il/la ragazzo/a
Incontro con i docenti per
confrontare i dati
rilevati mediante i test
con il profitto scolastico
21
(solo quando l’attività è di orientamento
è svolta presso le scuole)
a
3
fase
Colloquio conclusivo
con ragazzo, genitori, orientatore
e docente di classe
per l’analisi e la
discussione
dei risultati
22
Rimane inteso che:
la valutazione che viene svolta
può definire l’opportunità o meno
di un corso di studi
ma non può fornire
nominativi
di istituti scolastici,
che possono essere reperiti altrove
23
… qualche
considerazione
sulle
INFORMAZIONI DA
RACCOGLIERE
per un buon orientamento:
24
le informazioni devono
essere di “prima mano”:
Giornate di scuola aperta
Campus
Passa parola
Eventuali opuscoli informativi
e vagliatele con criterio!
25
SISTEMA
SCOLASTICO
ATTUALE
26
Tutti i percorsi delle scuole superiori
permettono di proseguire gli studi
all’Università o presso gli Istituti Tecnici
Superiori (ITS)
o d’inserirsi
nel mondo del lavoro.
27
LICEI
(5 ANNI)
(corsi di studio a lungo termine)
•Liceo classico
•Liceo scientifico con opzione scienze applicate
•Liceo linguistico
•Liceo artistico (6 indirizzi)
•Arti figurative
Architettura e ambiente
Audiovisivo e multimedia
Design
Grafica
Scenografia
•Liceo musicale e coreutico
•Liceo delle scienze umane opzione economico/sociale
28
ISTITUTI TECNICI
Suddivisi in 2 settori: economico
1. Amministrazione,
Finanza e Marketing
2. Turismo
29
(5 ANNI)
e
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
tecnologico .
Meccanica, Meccatronica ed
Energia
Trasporti e Logistica
Elettronica ed Elettrotecnica
Informatica e Telecomunicazioni
Grafica e Comunicazione
Chimica, Materiali e Biotecnologie
Sistema moda
Agraria, Agroalimentare e
Agroindustria
Costruzioni, Ambiente e Territorio
ISTITUTI PROFESSIONALI (5 anni)
si articolano in 2 settori:
dei servizi
30
e
industria e artigianato
1. Servizi per l'agricoltura
1. Produzioni artigianali e industriali
e lo sviluppo rurale
2. Manutenzione e assistenza tecnica
2. Servizi socio-sanitari;
3. Servizi per l'enogastronomia
e l'ospitalità alberghiera
4. Servizi commerciali
IFP (Istruzione e Formazione
Professionale) (3+1+ 1)
Consentono il conseguimento di una qualifica professionale triennale
riconosciuta a livello nazionale e di 2 livello europeo. Al IV anno si
consegue un diploma professionale tecnico con una corrispondenza al
3 livello europeo.
Il V anno (dove attivato) viene svolto in collaborazione con un Ist.
Professionale corrispondente e permette il conseguimento di un
Diploma di Stato che permette l’accesso ai percorsi universitari.
Repertorio delle aree:
Agro-alimentare
Manifatturiera e artigianato
Meccanica, Impianti e Costruzioni,
Cultura, Informazione e Tecnologie Informatiche
Servizi Commerciali
Turismo e Sport
Servizi alla Persona
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«Non esistono mete minori o maggiori. Dipende solo da
come uno le persegue e da quanto bene le raggiunge.
Dipende da quanto siamo bravi a fare il lavoro che
abbiamo scelto di fare in base alla nostra inclinazione
naturale.
Non credo ci sia molto altro da raggiungere nella vita.
Saper far bene una cosa - sia tornire le gambe di un
tavolo, sia confezionare un abito o fare il pane, o
scrivere un libro, o progettare un ponte o riparare un
rubinetto, o curare un malato o dipingere il mare o un
vaso di fiori – mi sembra il massimo a cui dobbiamo
tendere. Una cosa fatta bene, ragazzi, molto bene!»
32
Paola Mastrocola
“Togliamo il disturbo. Saggio sulla libertà di non studiare”
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