STAMPATO SU CARTA RICICLATA BAD SACKINGEN BÜLACH FORMIA Num.R.G.3943 27/11/08 Num. Reg. Stampa 33 ORGANIZZA Periodico Ufficiale Mensile di Informazione Amministrativa COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE Impag.Grafica: MERKUZIO / Arr. Fotografico: Nicola Gatti / Tipog. 3ESSE S.r.l. Tiratura: 5.000 copie su carta riciclata Giornale chiuso il 05/03/2011 Gen.-Feb.-Mar. 2011 n. 22 EDITORE: Avv. Vito Lillo Sindaco di Santeramo Direttore Respons.: Franco Porfido Redazione: Monica Calzetta, Giovanni Canal, Nicola Gatti VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ REGIONE PUGLIA DIECI ANNI DI ANT a Santeramo in Colle SEGUE A PAGINA 5 Bando&Info: www.mediavision.ba.it L’obbligo morale delle dimissioni IL SINDACO Avv. Vito LILLO [ [email protected]] Il passaggio obbligato dalle dimissioni dalla carica di Sindaco, era necessario. Me lo imponeva la coscienza e l’intervenuto riassetto politico all’interna della leale maggioranza di centro destra, con la costituzione del Gruppo Autonomo di Centro al quale hanno aderito tre nostri amici. Me lo imponeva la coscienza, perché so bene che un qualsiasi pubblico Amministratore, se responsabile e corretto verso la Comunità che amministra, dinanzi al mutamento del quadro politico, deve subito porsi il problema se continuare nel suo mandato. Ma in una Città come la nostra, dove il livello politico complessivo non è proprio da serie A, credo che le critiche sarebbero state maggiori e più velenose di quelle che ho ingiustamente subìto, se non avessi fatto ricorso all’annuncio delle dimissioni. Questo doveroso annuncio ha messo tutti d’accordo, maggioranza e minoranza, con finalità diverse, si intende. La maggioranza, perché è stata inchiodata alle proprie responsabilità che ha ben esercitato, lavorando con scrupolosa serietà e individuando la soluzione migliore per evitare l’arrivo della gestione commissariale. La minoranza, invece, perché nel periodo dei 19 giorni delle mie dimissioni, ha completamente taciuto non perché invocasse il ritiro delle dimissioni, ma solo perché gufava in favore della gestione commissariale. A crisi risolta, è ritornata a parlare, ma è stato tardi per essere credibile, a dimostrazione che in quei 19 giorni la minoranza è stata intimamente predominata dall’incontenibile desiderio dell’azzeramento amministrativo, piuttosto che dalla continuità del governo cittadino democraticamente costituito con la elezione del Sindaco nel maggio del 2007. Sulle ragioni del riassetto politico interno con la costituzione del Gruppo Autonomo di Centro, credo che tutte le forze di centro destra debbano interrogarsi, ma questa, ovviamente, non è la sede. A me preme evidenziare che a questa novità, forse hanno influito elementi di “fibrillazione della politica nazionale e regionale”, come pure la legittima necessità dei tre consiglieri comunali costitutori, di ritagliarsi uno spazio proprio all’interno dello schieramento di centro destra anche con la presenza in Giunta di loro degni rappresentanti. Chiosare oltre questi due elementi, credo che non serva a nessuno. Semmai, la cosa che serve è “attendere al guado” l’operato dei tre Assessori nominati contestualmente al ritiro delle mie dimissioni e giudicarli civilmente, insieme a tutta l’Amministrazione, sui risultati che, sono certo, sapranno conseguire nell’interesse generale. A Giuseppe Forese che ha sostituito Milena Matera, a Giovanni Ladisi che ha preso il posto di Gabriele Cecca e a Federico Parisi che è subentrato a Michele Laquale, i sinceri auguri di buon lavoro da parte mia e da parte di tutti coloro che amano davvero la nostra Città. A Milena, Gabriele e Michele, la mia sincera gratitudine insieme a quella di tutti coloro che li hanno positivamente apprezzati, come persone e come Amministratori, per il contributo offerto con l’operoso espletamento delle loro funzioni assessorili. TRC: SANTERAMO VERSO UNA NUOVA SANITÀ Nella seduta monotematica del 21 gennaio u.s., il Consiglio Comunale della nostra Città, ha approvato a voti unanimi... SEGUE A PAGINA 3 A Santeramo: Ass. Giuseppe Forese Ass. alla guida delle Politiche Sociali, Servizi alla Persona, Politiche del Lavoro e Solidarietà Sociale del nostro Comune. SEGUE A PAGINA 4 L’INTERVISTA PARALLELA Neo Ass. Giovanni Ladisi QUANDO LA VOLPE NON ARRIVA… (sport, cultura, pubblica istruzione, servizi scolastici, spettacolo, tempo libero, beni culturali e turismo) SEGUE A PAGINA 5 Nel periodo dal 1 maggio 2008 al 31 dicembre 2010, Trc ha riscosso dal Comune circa 160 mila euro Neo Ass. Federico Parisi (contenzioso, gemellaggi, politiche giovanili, politiche del personale e trasparenza) SEGUE A PAGINA 5 SEGUE A PAGINA 2 LAVORI PUBBLICI Disciplinare Via Ponchielli Finanziato progetto Via Ponchielli In breve dai Lavori Pubblici Rigeneriamo il Centro Storico Verità sul campo sportivo “Mele” Itinerario escursionistico AMBIENTE pag. 6 pag. 6 pag. 7 pag. 7 pag. 7 pag. 8 Conferenza servizio eolico Graduatoria punteggi Isola Ecologica Nino Canal relatore tra i Grandi Raccolta differenziata Ringraziamento Comune Santeramo Suolo e non solo Delocalizzazione delle antenne pag. 8 pag. 8 pag. 8 pag. 9 pag. 9 pag. 9 pag. 9 Via Tiziano n. 13 / Via Degasperi n.33 Via Pirandello n.1 / Via Mascagni n.21 SERVIZI IN COMUNE SERVIZI IN COMUNE Sociale > Ufficio UMA a Santeramo Albo pretorio online Cambio sede servizio t.d. Potenziamento organico comunale Sentenza Cultura > Bugie di Carnevale Campane di successo Celebriamo insieme il 150 Ciao Alberto Patto di amicizia Pinacoteca comunale “F.N” Tribunale nell’ex Miulli Extreme Fight 6: Graziano Lassandro pag.10 pag.10 pag.10 pag.10 pag.11 pag.11 pag.11 pag.12 pag.12 pag.13 pag.14 pag.15 pag.15 www.comune.santeramo.ba.it 2 www.comune.santeramo.ba.it Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t TRC: QUANDO LA VOLPE NON ARRIVA… LETTERA DI TRC Santeramo in Colle, 07 gennaio 2010. Dott. Mario Vito Digregorio In data 7 gennaio 2011, il dott. Vito Mario Digregorio, Amministratore Unico della piccola società Cooperativa Radio Colle TRC Santeramo in Colle, ha consegnato presso l’Ufficio Protocollo del nostro Comune la seguente lettera. Oggetto: Contratto per l’attività di comunicazione. Come Le è noto, il 31 dicembre scorso ha avuto termine il contratto per la comunicazione che il comune di Santeramo il 30 aprile 2008 affidò a all’unica emittente televisiva presente nel comune di Santeramo in Colle, gestita da questa Soc. Coop. Un contratto sofferto, da una parte perché l’Amministrazione ha più volte chiesto servizi non contemplati nel contratto stesso, dall’altra perché la scrivente ha dovuto fornire tali servizi in un clima di continue e strumentali sollecitazioni tese al perpetuo aggiustamento di notizie “scomode”. Tra i servizi da fornire all’Amministrazione comunale nel periodo di validità del contratto di comunicazione vi erano un numero di registrazioni integrali non superiore a 25, di eventi organizzati dall’Amministrazione o segnalati dalla stessa. Parallelamente il contratto prevedeva altri servizi meno impegnativi riguardanti la pubblicazione di comunicati stampa, l’utilizzo del servizio televideo ed altri, tutti puntualmente resi, senza limiti, così come prevedeva il contratto. I predetti servizi richiesti in occasione della stipula del contratto risalente al 30 aprile 2008 furono valutati in € 60.000 oltre iva al 20% detto importo in sede di prima applicazione del piano di comunicazione di cui l’ente si era dotato per la scarsa momentanea disponibilità di bilancio fu ridotto a 37.500 annui, nelle more di una successiva rivalutazione che come anzidetto sarebbe stata considerata in occasione del primo rinnovo. Ad oggi il contratto ormai scaduto, non solo non è stato rivalutato ma neanche rinnovato. Questo, per altro, come Le è noto era stato più volte preannunciato da alcuni esponenti politici di maggioranza soprattutto negli ultimi mesi. Motivo? Il disallineamento della linea editoriale di TRC rispetto alle pretese di alcuni amministratori. In parole povere questi ultimi avrebbero intenzionalmente preteso in più occasioni che i contenuti delle notizie relative ai mezzi gestiti dalla TRC fossero adeguatamente subordinati alle proprie esigenze di buona immagine anche quando quest’ultima non rispondesse ai risultati del proprio operato. Tanto premesso, con la presente le partecipo che questa Soc. Coop. non intende continuare ad avere alcun rapporto lavorativo con codesto ente, stanti le continue e pressanti richieste già enunciate. TRC è una struttura che fornisce servizi di comunicazione, pubblicitari, promozionali a chiunque ne faccia richiesta, l’attività editoriale della stessa TRC è argomento diverso e non è soggetta a manipolazioni o ricatti da parte di alcuno. Sarà così fino a quando figura dell’editore di TRC verrà ricoperta dal sottoscritto. Tanto premesso, considerato che nel periodo di validità del contratto di cui sopra sono stati realizzati un numero notevolmente maggiore di registrazioni e servizi di durata superiore a 90 minuti in luogo del numero massimo di 25 previsti, considerato altresì che tali servizi hanno rappresentato la parte più onerosa ed impegnativa del contratto stesso, considerata anche che alla scrivente non è mai giunta alcuna contestazione in merito alla scrupolosa osservanza dei contenuti di cui allo stesso contratto, si chiede la liquidazione di compensi rivenienti dal maggior lavoro richiesto da codesta amministrazione nel periodo dal 01/05/2008 al 31/12/2010, per la somma di € 180.000 oltre IVA. Tale integrazione è da imputare ai costi sostenuti per la realizzazione dei servizi richiesti per un numero di oltre 250 in luogo dei 66 pattuiti. L’importo di cui sopra ci deve essere liquidato entro e non oltre il 31 gennaio 2011 in difetto sarà avviata la procedura legale per il recupero della somma richiesta. Per conto nostro, assicuro ai nostri lettori che il “vino prodotto da questa Amministrazione è il frutto degli innumerevoli atti amministrativi posti in essere data Amministrazione Comunale e che “instillati” nei tempestivi comunicati stampa, producono il dolce nettare della corretta ed obiettiva informazione. Il vino altrui è fiele. Lasciamo agli altri il retrogusto satirico sulle ubriacature. Il nostro stile di rapportarci con tutti e in tutte le situazioni, rimane inchiodato al rispetto della inviolabile dignità delle persone. Questo rispetto è assoluto e sacro. E tale rimane. “Dimmi come parli e ti dirò chi sei”, recita un altro adagio. Noi continueremo a parlare e scrivere così. Parlare e scrivere come, invece, fa Trc, significa avvelenare il clima cittadino e confermare alla Cittadinanza che “quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba”. Se è in possesso di documenti e prove certe di quello che dice e scrive, Trc è invitata a renderli pubblici. Ho molto dubbi nel pensare il contrario solo perché Trc non è in grado di documentare quello che dice e scrive, per cui, assumendosi le proprie responsabilità, può dire e scrivere unilateralmente quello che, volutamente sbagliando, pensa. La cittadinanza, di certo, sa ben ragionare e sa ben giudicare come farà, serenamente, nella primavera 2012. Con queste sane e serene convinzioni che guidano e sorreggono l’attività amministrativa e all’interno di essa, quella relativa al campo della corretta ed obiettiva informazione istituzionale (come da nessuna Amministrazione fatta prima), passiamo all’esatta quantificazione del denaro pubblico incassato da Trc con questa Amministrazione. ECCO LA DISTINTA DEL DENARO PAGATO 1. Convenzione per l’affidamento della attività di comunicazione all’emittente televisiva locale piccola società cooperativa Radio Colle Trc di Santeramo in Colle: per il periodo 1 MAGGIO – 31 DICEMBRE 2008, € 30.000,00 IVA compresa; per il 2009 € 45.000,00 IVA compresa; per il 2010 € 45.000, compresa IVA. In uno, € 120.000,00. TRC: quando la volpe non arriva… Il Sindaco, Vito Lillo Nel periodo dal 1 maggio 2008 al 31 dicembre 2010, Trc ha riscosso dal Comune circa 160 mila euro. Esopo (VI secolo a.C.) ancora insegna: “Quando la volte non arriva all’uva, dice che è acerba”. Questa favola è l’autentica e perfetta similitudine nella strumentale forzatura dei rapporti impressa dalla Direzione di Trc, ad iniziare dai primi giorni di questo nuovo anno, nei confronti dell’Amministrazione Comunale in carica di centro destra, dopo averlo pure fatto nei confronti della precedente Amministrazione di centro sinistra. Ieri, “l’uva acerba” era perché non c’era convenzione tra il Comune e Trc; oggi, perché non è stata rinnovata. In entrambi i casi, l’oggetto del contendere di Trc è stato ed è solo il denaro. Denaro, quindi, solo denaro. Da qui, l’esplosione di tutte le “rabbiose giustificazioni”, dispensate esageratamente ed unilateralmente a mani larghe dallo schermo televisivo, per far passare l’idea falsa e deontologicamente deplorevole che “l’uva acerba” non c’è mai stata. Anzi, è il vignaiolo, alias il Sindaco, l’artefice per aver inacidito l’uva, ovvero i rapporti tra il Comune e l’emittente: rapporti che, economicamente convenienti per quest’ultima, erano filati liscio fino al 31 dicembre scorso. Dal 1° gennaio 2011, la svolta. La garanzia del rinnovo della convenzione non c’è più, anche e soprattutto per le intervenute ristrettezze di bilancio, nonché per le libere scelte che, qualunque esse siano, vanno sempre rispettate e, se commentate, senza l’utilizzo di un linguaggio aggressivo. Sono certo che la Cittadinanza, la cui intelligenza non va mai sottovalutata, ha già compreso tutto e, cioè, che “quando la volpe non arriva all’uva, dice che è acerba”. In democrazia, ognuno, da quell’uva, è padrone di fare e bere il vino che vuole. E quanto ne vuole. 2. Contratto per l’affidamento del servizio di registrazione e trascrizione dei verbali delle sedute consiliari, gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria impianto amplificazione sala consiliare: per il periodo 1 MAGGIO – 31 DICEMBRE 2008, € 9.600,00 IVA compresa; per il 2009 € 14.400,00 IVA compresa; per il 2010 € 14.400,00 compresa IVA. In uno, € 38.400,00. Per un totale, quindi, di € 158.400,00. In questo periodo, quindi, Trc in media ha incassato mensilmente dal Comune € 4.950,00. Credo sia la migliore risposta a tutto quanto ascoltato in questi primi due mesi del 2011. Cifra alla mano, e quanto basta per tacere o limitarsi a dire sempre e solo la verità come quella che mi guida e che intimamente mi sostiene da sempre. 3 www.comune.santeramo.ba.it Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Santeramo verso una nuova Sanità Nella seduta monotematica del 21 gennaio u.s., il Consiglio Comunale della nostra Città, ha approvato a voti unanimi, il seguente ordine del giorno: 1. Potenziamento di Pronto Soccorso di secondo livello h 24 con annessi servizi di radiologia ed di laboratorio di analisi d’urgenza, con almeno n. 3 posti letto di osservazione; 2. Potenziamento del sevizio di Radiologia e Diagnostica per immagini h 12 con reperibilità per la restante parte della giornata, con relativo ammodernamento delle attrezzature; 3. Potenziamento del Laboratorio di analisi h 12 con reperibilità per la restante parte della giornata, con relativo ammodernamento delle attrezzature; 4. Potenziamento del Poliambulatorio Specialistico, relativamente alle branche specialistiche già esistenti sia in termini di orari, garantendo presenza giornaliera e con relativo ammodernamento e potenziamento delle attrezzature necessarie per ogni branca e con lo scopo di eliminare le liste d’attesa; 5. Istituzione del Day Service diabetologico e ipertensivo; 6. Istituzione del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata nonché delle cure intermedie e delle attività di riabilitazione domiciliare e ambulatoriale per la non autosufficienza e la disabilità fisica, psichica e sensoriale; 7. Istituzione della RSA – Centro specialistico per le cure delle demenze senili, anche mediante convenzionamento con strutture sociosanitarie locali, quali la Fondazione “Città di Santeramo Vito Calabrese e Giuseppe Simone”, finalizzato in prospettiva nella creazione di un “Centro di eccellenza con degenza in RSA” con n.18 posti letto, di cui 12 per un nucleo specialistico per la degenza di casi non gestibili in RSA ma che comunque hanno superato la fase acuta della malattia e 6 per un nucleo hospice; 8. Potenziamento 1. del servizio di neuropsichiatria infantile ed attivazione di un ambulatorio di neuropsichiatria per adulti; 2. orario di apertura Centro di Salute Mentale da 6 a 12 ore vista la delibera della Giunta Regionale n. 916 del 25.03.2010 con relativo finanziamento; 9. Mantenimento della farmacia territoriale. Dal giorno dopo, si sono svolti diversi incontri con l’attiva e costruttiva partecipazione dei rappresentanti degli Operatori Sanitari del nostro ex Ospedale, delle Associazioni di Volontariato e delle forze politiche cittadini, sia di maggioranza che di opposizione per trasformare l’odine del giorno del Consiglio Comunale in proposte concrete. Non sono mancati incontri interlocutori con l’Assessore Regionale alla Sanità Tommaso Fiore e la Direzione Generale Asl Ba. L’ultimo incontro di questo genere, in ordine cronologico, si è svolto sabato 26 febbraio. Sabato 26 febbraio, presso l’Assessorato Regionale alle Politiche della Salute, si è svolto un nuovo incontro per la definizione del’assetto sanitario della nostra Città, dopo la dismissione dei posti nell’ambito del Piano di Rientro da parte della Regione Puglia. A questo incontro, si è pervenuti su richiesta del Direttore Generale Dott. Nicola Pansini in seguito alla mirata sollecitazione da parte del Sindaco della nostra Città e del tavolo tecnico cittadino. All’incontro di sabato hanno partecipato oltre al Sindaco, la dott.ssa Vita Dimartino, il consigliere comunale Carlo Cardinale e, in rappresentanza delle Associazioni, Angela Disanto e Maria Teresa Picardi. L'ex Presidio Ospedaliero "Monte Iacoviello" SEGUE A PAGINA 4 4 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Intorno al tavolo: l’Assessore Regionale Prof. Tommaso Fiore, il Direttore Generale Dott. N. Pansini, il Direttore Amministrativo dott. G. Lippolis, il Direttore Medico del P.O. Unico di Altamura dott. S. Massenio, il Direttore del DSS4 dott.ssa L. Laddaga. All’ordine del giorno dell’incontro, la pratica attuazione dei punti stabiliti ed approvati a voti unanimi dal Consiglio Comunale della nostra Città e dai vertici delle Istituzioni Regionali e aziendali ASL BA, nella seduta del 21 gennaio 2011. Quanto di parla di politiche sociali, non si può non fare riferimento al Piano Sociale di Zona. Anzi, politiche sociali comunali e piano sociale di zona sono un tutt’uno. In continuità con il precedente Assessore, cosa stai pensando di integrare e/o aggiungere nelle legittime richieste da avanzare in sede di cabina di regia di detto piano? Il principio ispiratore intorno al quale il confronto si è sviluppato, è stato quello della “contestualità”, ovvero l’attivazione dei nuovi servizi sanitari da offrire all’utenza cittadina a seguito della dismissione del reparto di Medicina - Lungodegenza che, come è noto, contava 18 posti letto. Ebbene, tenendo ben presente questo principio, è possibile dare queste anticipazioni su quello che sarà il cronoprogramma ufficiale che sarà concordato e sottoscritto a breve. 1. Istituzione della R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistita) a seguito dell’approvazione di una “leggina” da parte del Consiglio Regionale Pugliese, con la quale si prevede l’attivazione immediata della RSA nella maggior parte dei presidi ospedalieri disattivati; 2. Attivazione immediata dell’A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) da prestarsi presso le abitazioni degli utenti specifici, non attiva nella nostra Città già da diversi anni; 3. Istituzione di quattro Day Service (diabetologico, ipertensivo, malattie broncopolmonari e angiologia); 4. Attivazione di due nuove branche medicospecialistiche (Ortopedia e Pneumologia) per dieci ore settimanali cadauna; 5. Aumento delle ore settimanali di assistenza specialistica ambulatoriale di Cardiologia, Neurologia, Endocrinologia, Otorino, Oculistica ed Urologia; 6. Acquisto di attrezzaggio e strumentazioni sanitarie, mediante fondi già disponibili, come assicurato dall’Assessore Fiore. 7. Infine, tutto il personale medico-sanitario che già operava con successo ed abnegazione presso l’ex Ospedale cittadino, rimane a Santeramo per l’espletamento dei vecchi e nuovi servizi a rendersi. “Senza volersi sbilanciare più di tanto fino a quando non sarà messo “nero su bianco”, commenta il Sindaco della nostra Città, queste anticipazioni credo che rispecchino quello che sarà il nuovo volto della Sanità cittadina, delineato in maniera condivisa in questo incontro. A questo risultato si sta pervenendo grazie all’impegno di tutte le Forze Politiche cittadine, delle Associazioni di Volontariato e dei valenti Operatori Sanitari. E’ da sottolineare l’estrema disponibilità dell’Assessore Fiore nella coerente attuazione di quanto stabilito. A tutti, a nome della Città, il più vivo ringraziamento. Sino a quando non sarà sottoscritto il documento attuativo dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale, non dobbiamo abbassare la guardia e continuare con energia a batterci tutti insieme per il nuovo assetto sanitario a Santeramo”. L’Assessore alle Politiche Sociali Geom. Giuseppe Forese INTERVISTA ALL’ASSESSORE GIUSEPPE FORESE A distanza di cinque anni, il Geom. Giuseppe Forese è ritornato, come Assessore, alla guida delle Politiche Sociali, Servizi alla Persona, Politiche del Lavoro e Solidarietà Sociale del nostro Comune. Assessore, il giorno stesso del tuo insediamento è stato messo in evidenza il cambio di appartenenza in giunta, senza avere la delicatezza di rispettare il valore delle scelte personali che ognuno liberamente può fare quando e come vuole. Ti ha creato problemi di coscienza? Quanto ti ha turbato? Ass. Giuseppe Forese: Era una domanda che mi aspettavo, sicuramente lecita da parte di un giornalista. La mia scelta non mi ha creato problemi di coscienza né mi ha turbato; sicuramente è stata ben ponderata e combattuta. La mia decisione è stata guidata più da cittadino responsabile ed esperto che da politico navigato. Il mio passato politico si è concluso il 30 marzo 2006, data in cui ho rassegnato le mie dimissioni da Vice Sindaco, decidendo di terminare la mia carriera politica. In tutti questi anni ho osservato i fatti e le vicende che riguardavano l’attuale Amministrazione. Dunque oggi ritorno in primo luogo per terminare ciò che lasciato inconcluso e in secondo luogo poi per mettere a disposizione della mia Città la mia esperienza politica. Ribadisco che questo incarico non è per me un ritorno in politica, piuttosto una parentesi che si chiude a fine mandato. Ass. Giuseppe Forese: Come ben sai, sono stato l’autore della redazione ed approvazione del primo piano di zona, uno dei primi piani di zona approvati in tutta la Regione Puglia. Il mio impegno massimo sarà all’interno di questo ambito. Posso dire che questa nuova gestione, nata per essere una risorsa, negli ultimi anni è diventata un freno per gli utenti proprio per la sua improduttività. Pertanto mi impegnerò a ridaltare questo attuale stato di cose. Cercherò di portare a Santeramo tutte quelle attività che altri Comuni dell’Ambito già hanno. Alcune di queste sono: il centro Dopo di Noi per diversamente abili, l’ausilioteca, il centro autismo, il centro diurno per anziani, l’assistenza domiciliare e tanti altri interventi. L’accoglienza in Assessorato, fra l’altro anche da parte di dipendente che già con te hanno collaborato, come ti è sembrata? Ass. Giuseppe Forese: L’accoglienza è stata calorosa, come sinceramente mi aspettavo. Ho avuto tanti attestati di stima, a mio parere sinceri. Ovviamente questa sarebbe una domanda da porre ai dipendenti e, ancor più, agli utenti. Cosa ti entusiasma di più e cosa, invece, ti preoccupa di più? Ass. Giuseppe Forese: Mi entusiasma risolvere problematiche sociali e rispondere alle esigenze più urgenti dei Cittadini. Mi entusiasma il confronto e la collaborazione con le Associazioni di Volontariato e, comunque, tutto ciò che riguarda il settore dei Servizi Sociali. Non mi preoccupa nulla se non la troppa burocrazia. Quale clima si respira in Giunta e, più in generale, all’interno della maggioranza? Gli anni passano per tutti; i problemi nel ginepraio degli interventi sociali sono gli stessi se non aggravati. Quanto conta l’esperienza per ben amministrare questi interventi? Ass. Giuseppe Forese: Il clima è sereno; tutti abbiamo voglia di lavorare e di dare risposte concrete alla gente. Credo ci sia lo spirito giusto per affrontare e risolvere le varie problematiche presenti nella Città. Ass. Giuseppe Forese: Ovviamente l’esperienza è essenziale ma deve essere necessariamente accompagnata da un grande senso di umanità e dedizione per il prossimo. Quale il tuo messaggio alla Cittadinanza e, in special modo, all’utenza servita dal tuo Assessorato? In questa legislatura, il Settore Servizi Sociali, come sicuramente ti è noto, è stato al quanto sofferto. La dott.ssa Matera, assessore tecnico, ultimamente ha impostato un serio lavoro di riorganizzazione. Ora questo settore con te è ritornato a guida politica. Sarà ulteriormente riorganizzato? Ass. Giuseppe Forese: Rispetterò il lavoro di chi mi ha preceduto; non posso nascondere che non condivido le figure degli Assessori tecnici in quanto queste sono già presenti nell’organico del settore. A mio parere è indispensabile che l’Assessore sia politico in quanto le scelte e gli indirizzi spettano al politico. Il settore è già ben organizzato; chiaramente qualche modifica ci potrà anche essere. Ass. Giuseppe Forese: Invito la Cittadinanza a valutare il mio operato e non le mie scelte politiche. Sono al servizio dei Cittadini con un importante bagaglio di esperienza maturata negli anni ed il mio impegno sarà totale. Sarò pronto ad ascoltare e cercare di risolvere qualunque problematica che gli utenti mi porranno. Ora è tempo di mettersi al lavoro. Critiche e giudizi sarò pronto ad incassarli a fine mandato. Grazie 5 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Ai due neo Assessori Giovanni Ladisi (sport, cultura, pubblica istruzione, servizi scolastici, spettacolo, tempo libero, beni culturali e turismo) e Federico Parisi (contenzioso, gemellaggi, politiche giovanili, politiche del personale e trasparenza), chiediamo 1. E’ la vostra prima esperienza politico- amministrativa. Come tutte le esperienze di questo genere, vi sono onori e oneri. Parliamo di onori. Degli oneri, ci occuperemo nelle prossime domande. Cosa avete ascoltato nei vostri ambienti abitudinari (famiglia, lavoro, amicizie, ecc.) e, soprattutto, cosa avete percepito da parte della Cittadinanza, almeno da quella parte politicamente più vicina? 2. Un conto è il solo parlare di attività amministrativa; altro conto è l’esercizio di questa attività. Che idea generale vi siete fatti dei settori a voi delegati? 3. Cosa vi entusiasma di più e cosa, invece, vi preoccupa di più? 4. Avete già un’idea delle cose da fare subito e di quelle per il prossimo futuro? 5. Quale clima si respira in Giunta e, più in generale, all’interno della maggioranza? 6. Qual è stata l’accoglienza ricevuta dall’apparato burocratico del nostro Comune? 7. Quale il vostro messaggio alla Cittadinanza? Grazie 10 2001/2011 anni di ANT a Santeramo in colle Il 27 Marzo 2001 nasce, a Santeramo, l’ANT: Associazione Nazionale Tumori, voluta dalla Dott.ssa Maria Caponio Cardascia che ne è stata presidente per quasi 10 anni. “Maria”, con la sua dedizione e competenza, ha contagiato le volontarie dell’Associazione ANT di Santeramo ancora oggi impegnate in un servizio di importante valore sociale volto ad aiutare gli ammalati terminali di tumore. La sede dell’Associazione è in Piazza del Lago ed è aperta nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00. GLI AUGURI DEL SINDACO All’Ant e alle generose volontarie dell’Associazione Santermana formulo, a nome della nostra Città, i più fervidi Auguri di buon lavoro insieme al più sentito ringraziamento per la meritoria opera che svolgono a servizio degli Ammalati e delle loro Famiglie, nella certezza che continueranno a svolgere questo servizio anche per il futuro, sulle orme della compianta Maria. Grazie di cuore. Vito Lillo L’Assessore alla Cultura Avv. Giovanni Ladisi LE RISPOSTE DELL’ASSESSORE GIOVANNI LADISI 1. “Auguri”, “Congratulazioni”, “in bocca al lupo” sono parole che le persone a me più vicine hanno rivolto. Ho ricevuto commenti di dissenso da alcune persone, anche amiche, in riferimento alla mia scelta di condividere un nuovo progetto con un nuovo gruppo soprattutto tenendo conto dei tempi ristretti atteso che il mandato scade fra poco più di un anno. Comprendo e rispetto questa posizione ma nella vita è importante vivere situazioni che possano far crescere. 2. I settori di mia competenza sono molto interessanti; probabilmente avrò una serie di difficoltà per la risoluzione delle problematiche che mi verranno sottoposte in materia di istruzione. In ogni caso cercherò di farvi fronte al meglio. D’altra parte il settore che più mi entusiasma è lo sport ed in tal senso mi auguro di riuscire a lasciare un piccolo, umile e significativo contributo con iniziative sportive originali. Speriamo bene. L’Assessore al Contenzioso Rag. Federico Parisi LE RISPOSTE DELL’ASSESSORE FEDERICO PARISI 1. Ho ricevuto, ovviamente, gli auguri di buon lavoro, ma ho percepito anche una grossa preoccupazione, soprattutto da parte dei più giovani, per una situazione generale che viene vista come preoccupante. 2. Sicuramente c’è da rimboccarsi le maniche, anche in virtù del fatto che per 20 giorni di fatto l’attività amministrativa si è bloccata. 3. Mi entusiasma poter fare qualcosa per la mia cittadina, mi preoccupa esserne all’altezza. 4. Nell’immediato cercare di risolvere le questioni urgenti lasciate aperte dal mio predecessore (Avv. Laquale Michele), per il prossimo futuro cercare di effettuare una pianificazione. 3. 5. 4. 6. In un certo qual modo ho già risposto nella domanda precedente: mi preoccupano i problemi legati alla istruzione (per es. la mensa) e mi entusiasma l’idea di creare progetti interessanti in materia di sport. Il problema che bisognerebbe risolvere con urgenza è quello della mensa nelle scuole per garantire il tempo pieno. Quanto alle idee future, in verità già in questi 4-5 giorni ho raccolto idee di diversi cittadini per i quali mi farò portavoce con l’amministrazione. Sono così tante le idee che, considerate le scarse risorse finanziarie, non tutte potrebbero andare in porto. Ce la metteremo tutta. 5. In giunta noto assoluta serenità; all’interno della maggioranza consiliare non ho ancora avuto modo di approcciarmi, ma penso che sia la stessa cosa. 6. 7. Di estrema cordialità. E’ la mia prima esperienza politico – amministrativa; una grande occasione per una giovane non solo sotto il profilo politico, ma a che (e mi si consenta soprattutto) di sotto il profilo umano, formativo ed esperienziale. La ragione della mia accettazione alla carica di assessore è sostanzialmente questa. Dopo la parentesi durata una ventina di giorni sembra che la giunta, e la maggioranza, voglia ripartire con uno spirito nuovo. Devo dire che ho ricevuto la massima disponibilità e cortesia da parte dell’apparato burocratico del nostro Comune. 7. Vogliamo che quest’ultimo scorcio di legislatura sia percepito da parte dei santermani come qualcosa di positivo. Io con l’amico Giovanni Ladisi cercheremo di dare il massimo perché ciò avvenga. 6 www.mediavision.ba.it Sottoscritto il disciplinare per l’area “Ponchielli” Nella mattinata di martedì 22 febbraio, la signora Angela Sette, Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, ha sottoscritto presso la Regione Puglia il disciplinare regolante i rapporti tra la Regione stessa e il nostro Comune per la realizzazione dell’intervento di “recupero e riqualificazione urbana degli spazi pubblici nelle aree di Edilizia Residenziale Pubblica in Via Ponchielli e in Via Rossini. Come si ricorderà, questo primo progetto di riqualificazione urbana è stato finanziato dalla Regione Puglia per un ammontare di ben 900 mila euro, a cui si aggiungono 100 mila euro di cofinanziamento comunale. Il progetto a realizzarsi si pone i seguenti obiettivi: eliminare il degrado urbano dell’area; ridurre la carenza di spazi di aggregazione sociale attrezzando le aree pubbliche al fine di migliorare il grado di integrazione sociale e la qualità della vita degli abitanti; migliorare la qualità architettonica e funzionale dell’area e, infine, garantire la connessione urbana del quartiere con il tessuto consolidato della città. Nel dettaglio, quindi, gli interventi progettuali sono così sintetizzabili: - rifacimento del manto stradale nei tratti in cui risulta degradato e disconnesso; - ripavimentazione degli spazi pedonali esistenti; - realizzazione di nuovi spazi pedonali; riorganizzazione dei parcheggi a raso esistenti; - realizzazione di aree a vede attrezzato e aree di gioco; rifacimento di impianto di pubblica illuminazione; - aumento delle superfici permeabili (aree a verde e parcheggi con masselli erbosi). “Con la sottoscrizione del disciplinare - commenta la Signora Angela Sette - questo interessante progetto inizia a prendere sostanza e forma soprattutto se si considera il crono programma stabilito con la Regione, che prevede la seguente tempistica: 1. Definizione della progettazione esecutiva entro il 30 marzo 2011; 2. Avvio della procedura per l’affidamento dei lavori entro i successivi trenta giorni; 3. Affidamento lavori entro i successivi sessanta giorni; 4. Avvio concreto dei lavori entro i successivi 20 giorni; 5. Realizzazione dell’intervento entro i successivi 270 giorni; 6. Operatività dell’intervento entro i successi trenta giorni. Il completamento dell’intervento è fissato al 13 maggio 2012. Il completamento dell’intervento è fissato al 13 maggio 2012. Per parte nostra, siamo impegnati sin da ora per la perfetta osservanza della tempistica stabilita con la Regione perché è ferma volontà dell’Amministrazione Comunale e mia personale di regalare la fruibilità del nuovo quartiere alle Famiglie ivi residenti e alla Città tutta entro la primavera del prossimo anno. Per approfondimenti sulla bontà del progetto, sono a disposizione della Cittadinanza tutta”. Responsabile del procedimento è il Geometra comunale Vito Raffaele Lassandro. Il Vice Sindaco Angela Sette FINANZIATO PROGETTO QUARTIERE VIA PONCHIELLI Il progetto di rigenerazione urbana di Via Ponchielli e dintorni è stato finanziato dalla Regione Puglia per un ammontare di ben 900 mila euro. La bella notizia è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 187 del 16 dicembre 2010 e, visto il periodo pre natalizio, è da considerarsi un altro gran bel regalo per la nostra Città. Ma c’è di più. La bontà di questo progetto è stata riconosciuta dalla Regione Puglia nel momento in cui, scorrendo la graduatoria, si constata che Santeramo, insieme ai Comuni di Monopoli e Putignano, è il Comune che nella Provincia di Bari si è visto approvare il progetto in forma singola; tutti gli altri progetti approvati appartengono a Comuni in forma associata. “Già da questo dato, commenta il Sindaco della nostra Città, ricaviamo l’essenza qualitativa del nostro progetto, destinato ad accrescere il livello della vita nel quartiere “Ponchielli”, ad eccezione del campo sportivo “Vito Nicola Mele” il cui futuro è ancora tutto da pensare”. Come si ricorderà, il progetto è stato approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 138 del 10 agosto 2010, in ossequio della legge regionale 29 luglio 2008, n. 21 “Norme per la rigenerazione urbana” e in attuazione della deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 29 gennaio 2010 con la quale è stato adottato, con dieci voti favorevoli e cinque astenuti, il Documento Programmatico Preliminare (DPP) del Piano Urbanistico Generale (P.U.G.). “La zona di intervento - riprendiamo dalla relazione - è caratterizzata dalla mancanza di servizi ed aree a verde attrezzato che influiscono sul degrado sociale, ulteriormente aggravato dalla scarsità di servizi e centri di aggregazione (fatti salvi i pochi istituti scolastici, l’Isti- tuto Salesiano e il campo sportivo) e dalle condizioni fatiscenti di molti edifici abitativi che lamentano l’assoluta mancanza di interventi di manutenzione”. Anche le strade e i marciapiedi sono in uno stato generale di scarsa manutenzione e incuria, con tante disconnessioni e con la presenza di vegetazione infestante. Il progetto, quindi, si pone i seguenti obiettivi: eliminare il degrado urbano dell’area; ridurre la carenza di spazi di aggregazione sociale attrezzando le aree pubbliche al fine di migliorare il grado di integrazione sociale e la qualità della vita degli abitanti; migliorare la qualità architettonica e funzionale dell’area e, infine, garantire la connessione urbana del quartiere con il tessuto consolidato della città. Nel dettaglio, quindi, gli interventi progettuali sono così sintetizzabili: - rifacimento del manto stradale nei tratti in cui risulta degradato e disconnesso; - ripavimentazione degli spazi pedonali esistenti; - realizzazione di nuovi spazi pedonali; - riorganizzazione dei parcheggi a raso esistenti; - realizzazione di aree a vede attrezzato e aree di gioco; - rifacimento di impianto di pubblica illuminazione; - aumento delle superfici permeabili (aree a verde e parcheggi con masselli erbosi). “Il problema che ci poniamo adesso, riprende il Sindaco della nostra Città, è la più sollecita realizzazione del progetto. Siamo già “sotto pressione” per svolgere tutti i successivi adempimenti burocratici e tecnici perché intendimento dell’Amministrazione Comunale è giungere il più rapidamente possibile all’aggiudicazione della gara e, quindi, all’inizio dei lavori destinati a dare respiro ad un intero quar-tiere al fine di migliorare la vivibilità complessiva di tutti e, in particolare, delle famiglie residenti. Al solo pensiero che, tra gli interventi previsti, saranno realizzate delle aree di gioco per i bambini con l’arredo di panchine, cestini portarifiuti, portabici e con il potenziamento delle pubblica illuminazione, proietta tutti in una nuova dimensione di vita della Città così come l’abbiamo sempre avuta nella mente e nel cuore. Sarà vivibile anche per i soggetti portatori di handicap attraverso necessari accorgimenti tecnici, finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche e alla individuazione specifica di spazi di sosta veicolare. Sarà un quartiere a “misura d’uomo”. Anche per gli altri quartieri della nostra Città non ci faremo sfuggire le opportunità che si presenteranno per intercettare altri finanziamenti extracomunali, senza dei quali non è possibile immaginare di poter realizzare interventi di simile portata”. L’ammontare complessivo del progetto è di un milione di euro; 900 mila euro tramite il programma operativo FERS 2007 – 2013, e 100 mila euro a carico del bilancio comunale. L’importo lavori, come da computo metrico estimativo, è di 735 mila euro, oltre all’importo di € 22.050,00 per oneri di sicurezza. Il progetto è stato redatto dal Settore e Tutela del Territorio – Servizio Lavori Pubblici del nostro Comune, diretto dall’Ing. Gioacchino Maiullari. Responsabile Unico del procedimento è il Geom. Raffaele Vito Lassandro, dello stesso Settore. 7 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t IN BREVE DAI LAVORI PUBBLICI A) MARCIAPIEDI GIÀ REALIZZATI nell'ultimo mese dalla ditta Colacicco Matteo, da Santeramo in Colle: tratti delle Vie Matera, Germania angolo Via Matera, G. Bovio, Zurigo, Bulach, Europa, Redipuglia, Bachelet angolo Via Matera, Iazzitiello ed, infine, Via Togliatti. B) MARCIAPIEDI DA REALIZZARSI nei prossimi giorni: tratti delle Vie Borgo Sava, Marconi angolo Via Borgo Sava, R. Sanzio, Cassano, Cristoforo Colombo, Gioia, Corso Italia, Armando Diaz, Altamura, Donizetti, Marconi, IV Novembre, Fratelli Cervi angolo Via A. Nobel ed, infine,Via Stazione. C) BITUMATURA STRADE: lavori eseguiti e da eseguire dalla ditta Edil. Cor., da Trani. A causa delle cattive condizioni meteo di questo periodo, si sta provvedendo a chiudere le buche più profonde e pericolose con conglomerato bituminoso a caldo. Per segnalazioni, telefonare al numero 080 – 30 30 172. Con l'arrivo dei primi torpori primaverili, si riprenderanno i lavori di bitumatura. Le strade già bitumate e da bitumare a breve sono : Vie G. Marconi, Donizetti,F. Besta, Machiavelli, Taranto, S.C. Immacolata, Baldassarre, B. Sava, Ovidio, F. Crispi, Giandomenico, Caruso, L. Da Vinci ed, infine, Via Colombo. D) ENTRO UN MESE inizieranno i lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi delle scuole materne "Romita" e "Quasimodo". E) PROGETTAZIONI IN CORSO del Settore Assetto Tutela del Territorio - Servizio LL.PP., riguardanti la viabilità interna all'abitato: costruzione marciapiedi € 250.000,00; manutenzione strade interne 350.000,00; manutenzione viabilità di ingresso all'abitato € 400.000,00 - I° lotto; manutenzione viabilità di ingresso all'abitato € 400.000,00 - II° lotto LA VERITA’ SUL CAMPO SPORTIVO “MELE” E’ da un paio di mesi che in Città si discute del campo sportivo “Vito Leonardo Mele”, spesso più per ragioni di becera strumentalizzazione politica. Che si discuta intorno ad un argomento che appassiona, fa certamente piacere, in quanto dimostra che la cittadinanza attiva è viva e può dare il suo contributo positivo al cambiamento del volto della nostra Città. Che, invece, sull’argomento si innestino strumentali polemiche volte soltanto alla “diffamazione politica di chi amministra la comunità, non può essere accettato e mi induce a ristabilire la Verità, con tanto di “carta alla mano” come sono avvezzo a fare nella mia professione forense. Orbene, è quanto meno singolare che la discussione sull’argomento si è accesa negli ultimi tempi, quando invece già con delibera del Consiglio Comunale n. 2 del 29 gennaio 2010 si dava avvio alla procedura relativa al Programma Integrato di Rigenerazione Urbana con l’adozione del Documento Programmatico Preliminare al PUG e l’individuazione di due ambiti territoriali del tessuto urbano da sottoporre a rigenerazione urbana: l’uno relativo alle aree adiacenti al campo sportivo “V.L. Mele” e l’altro relativo alle aree adiacenti al nuovo mercato coperto di Via Anna Frank, ambedue aventi un’alta presenza di edilizia residenziale pubblica (case popolari IACP) e come tali, richiedenti interventi di miglioramento e riqualificazione urbanistica.Ebbene, proprio in forza di quanto operato dal Consiglio Comunale e che aveva individuato le aree adiacenti al campo “Mele” quale ambito comunale eleggibile ad intervento di rigenerazione urbana, è stato possibile che l’Amministrazione Comunale nell’estate scorsa partecipasse ad un bando del PO FERS 2007 – 2013 Asse VII Azione 7.1.1. con la presentazione di un progetto di riqualificazione e miglioramento delle condizioni di vivibilità (verde pubblico, aree attrezzate a gioco, marciapiedi, etc.) di dette aree. La Regione Puglia ha ritenuto il progetto ammissibile e coerente con i criteri dell’asse VII, finanziandolo con risorse Rigenerazione del Centro Storico Con Deliberazione n. 203 del 21 Dicembre 2010, la Giunta Comunale ha dato indirizzo all’Ing. Gioacchino Maiullari, Dirigente del Settore Assetto e Tutela del Territorio del Comune di Santeramo in Colle, per l’avvio delle procedure di presentazione di una proposta di candidatura all’Avviso Pubblico “Processi partecipativi via Web”, bandito dal Servizio Innovazione della Regione Puglia. Obiettivo dell’Avviso Regionale è quello di rafforzare le reti di interazione tra le amministrazioni pubbliche, le associazioni e i singoli cittadini attivando processi di coprogettazione, cogestione e covalutazione che superino le distanze fisiche e temporali attraverso l’impiego di tecnologie infotelematiche. Rispettando perfettamente la tempistica di presentazione prevista dall’Avviso (scadenza entro il 31 Dicembre 2010), il Comune di Santeramo in Colle, in data 30 Dicembre 2010, ha regolarmente presentato la propria istanza di candidatura, redatta dal gruppo di lavoro dei tecnici incaricati per la redazione del PUG (Piano Urbanistico Generale). La Giunta, inoltre, ha già impegnato la somma di € 4.500,00 quale quota di cofinanziamento comunale dell’importo massimo di € 30.000,00 che si andrebbe a finanziare. Il Comune di Santeramo in Colle sta già elaborando, nello stesso momento e in modo consequenziale, il Piano Urbanistico Generale e il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (Programma Operativo FESR 2007-2013, asse VII “Competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani”, linea di intervento 7.1 “Piani integrati di sviluppo urbano”) per gli ambiti individuati dal Documento di Rigenerazione Urbana approvato in Consiglio Comunale con n. 49 del 30.11.2010. Tra questi ambiti vi è anche il centro storico che, quindi, sarà oggetto delle seguenti pratiche partecipative e finalità: - individuare le cause ed effetti degli attuali problemi del centro storico di Santeramo in Colle e dei suoi abitanti; - individuare le possibili soluzioni ai problemi evidenziati; - comprendere, come disciplinare nelle Norme Tecniche di Attuazione del redigendo PUG, gli usi e le possibilità di riqualificazione dei tessuti storici consolidati da tutelare e rafforzare; - supportare la creazione e/o il rafforzamento di reti di relazioni tra abitanti, associazioni e Amministrazione Comunale. In conclusione si cercherà di supportare il processo di formazione del PUG e del Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (PIRU) con un percorso partecipativo che si occupi di incrementare il livello di conoscenza, di comunicazione e, per quanto possibile, di condivisione delle scelte intraprese in tali piani, cercando di renderle quanto più possibile, aderenti alle necessità degli abitanti. La promozione, diffusione e gestione del processo di partecipazione al programma integrato di rigenerazione urbana del centro storico di Santeramo in Colle all’interno della comunità locale, sarà organizzata attraverso molteplici strumenti informatici. Cuore del progetto è la creazione di un weblog dedicato al processo di pianificazione dove i cittadini potranno liberamente dialogare sul tema del progetto. Sul blog si potranno inserire proposte, richieste, proteste e quanto i Cittadini intenderanno proporre al dibattito comunitario; quindi, questo innovativo strumento costituirà una finestra sul modo in cui i Cittadini vivranno l’ideazione delle proposte progettuali e la loro attuazione, avendo la possibilità di indirizzarne i contenuti ed, eventualmente, proporne modifiche in corso d’opera. IL SINDACO Avv. Vito LILLO [ [email protected]] comunitarie per l’ammontare di € 900.000,00 oltre € 100.000,00 di cofinanziamento comunale. Sicché, grazie alle previgenti intuizioni del gennaio 2010, quel primo intervento di rigenerazione urbana è stato finanziato, con imminente cambiamento del volto di quella parte della Città, in funzione anche del trasferimento dell’area mercatale sulla Via Pietro Sette. Al fine di beneficiare di ulteriori finanziamenti del citato Asse VII da legare alla rigenerazione urbana di altra parte della Città, il Consiglio Comunale nella seduta del 30 novembre scorso ha individuato altri tre ambiti (centro storico – borgo della Chiesa del Sacro Cuore – area del campo sportivo “Casone”) del tessuto urbano, che si aggiungono agli altri due di cui sopra, già individuati nel precedente mese di gennaio. Ma la di là di quanto innanzi inconfutabilmente documentato, ciò che deve tranquillizzare l’intera Cittadinanza è che il percorso della rigenerazione urbana è soltanto ai nastri di partenza e che le delibere consiliari, di gennaio e di novembre, rappresentano soltanto l’incipit di un cammino che l’Amministrazione comunale dovrà compiere con la Città, attraverso quel confronto e quella partecipazione attiva che sino ad oggi hanno già connotato con trasparenza la redazione del nuovo strumento urbanistico generale (PUG), onde giungere alla fine del percorso, alle migliori e condivise scelte progettuali concrete della rigenerazione urbana, la quale interesserà ciascuno dei cinque ambiti di intervento sopra delineati. Nel frattempo ed in assenza del precitato percorso partecipativo, è certo che nessuna trasformazione potrà mai riguardare il campo sportivo “Mele”, così di fatto allontanando qualsiasi elucubrazione speculativa impunemente avanzata e priva del benché minimo fondamento. Come dicevo innanzi, anche questa volta ho parlato con “carte alla mano”. Sanno usare lo stesso criterio di correttezza e trasparenza verso la Cittadinanza coloro i quali si sono affannati ed agitati ad inventarsi il contrario? Come previsto dall’Avviso, per il rafforzamento della proposta di candidatura del progetto, l’Amministrazione Comunale, ha poi identificato quali partner del progetto la locale sezione della PRO LOCO, il Movimento Associativo Culturale Cittadino “PAESE MIO” e la locale sezione dell’A.I.A.S (Associazione Italiana Assistenza agli Spastici). “E un progetto innovativo e concreto – commenta il Sindaco di Santeramo – che servirà a rendere reale percezione, da parte dei cittadini, di quanto il processo si formazione del PUG sia effettivamente un processo aperto e democratico nel quale, chi vorrà, potrà ‘dire la sua’ fornendo il proprio valido contributo. Il nostro obiettivo è quello di creare una forte identità istituzionale al progetto “Rigeneriamo il centro storico”, comunicando in modo semplice ed accessibile a tutti l’idea forza e le finalità, cercando di superare gli ostacoli del linguaggio tecnico e politico di questo progetto. Inoltre, fondamentale è l’importanza ‘dell’ascolto’ e del coinvolgimento della volontà cittadina nelle scelte di programmazione strategica in quanto serve ad incentivare il coinvolgimento e lo spirito di appartenenza al progetto di tutti per il miglioramento della nostra Città. La riqualificazione urbana e il volere rendere ‘vivo’ il nostro Centro Storico, conclude il Sindaco, sono stati il fulcro delle nostre linee programmatiche sulle quali la maggioranza dei santermani ha scommesso dando a questa Amministrazione il mandato di governare. Questo progetto, pertanto, diviene atto concreto di portare a compimento quella volontà e di potersi presentare ed esser giudicati dalla cittadinanza come Amministrazione del Fare.” Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Manutenzione itinerario escursionistico Con la deliberazione n. 118 del 23 Luglio 2010, la Giunta Comunale ha approvato il progetto definitivo di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria del percorso escursionistico delle Grotte di Sant'Angelo, da candidare a finanziamento in ambito del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, per un importo complessivo di € 30.000,00. Come si evince dalla Relazione tecnico-descrittiva allegata alla predetta delibera, l’area oggetto dell’intervento, è situata a confine tra il nostro Comune e quello di Cassano Murge, nell’ambito della perimetrazione del Parco dell’Alta Murgia. Essa è caratterizzata dalla presenza di vegetazione e segni antropici tipici dell’area murgiana, quali muretti a secco, “specchie”, tratturi e trulli, oltre alla Grotta di S. Angelo. Nella relazione tecnica che accompagna il progetto, si legge: "La Chiesa e la relativa grotta di “S.Angelo in Criptis” per la grande rilevanza storico-architettonica ed ambientale, è stata dichiarata Monumento Nazionale già nel lontano 1980; essa giace nei pressi di una dolina, una depressione naturale di origine carsica, il cui punto più basso corrisponde al pozzo detto di Lago Travato, ricco di acqua per la presenza di terreni argillosi impermeabili. La progettazione di una adeguata rete di comunicazione che permetta al fruitore di giungere e sostare in tutta sicurezza in un luogo tanto ameno e suggestivo, diventa non solo indispensabile alla luce anche della riconversione dell’intero monumento delle Grotte di S. Angelo ma anche per esplorare questo territorio che, fortunatamente, ancora oggi, si presenta “vergine”, sia sotto il profilo urbanistico, che naturalistico e ambientale, non essendo stato interessato da fenomeni quali lo spietramento, le cave e le discariche abusive, il disboscamento selvaggio, ecc. Il percorso oggetto della manutenzione ordinaria e straordinaria è quello che dalla periferia del nostro centro abitato, partendo dalla via di Montefreddo, porta alle grotte di Sant’Angelo. Il tracciato, complessivamente lungo sei chilometri, si struttura in un primo tratto di circa cinque chilometri classificabile come “itinerario ciclabile”, dove cioè vi è un uso promiscuo veicolare e ciclabile, con un basso tenore di traffico motorizzato, ed un sentiero nell’ultimo tratto, di circa ottocento metri. L’ultimo tratto di tale percorso ricade all’interno del Parco dell’Alta Murgia. Le principali opere necessarie sono: - per quanto riguarda la parte carrabile vi è da considerare la presenza di un fondo con buche in diversi tratti e la presenza di vegetazione erbacea lungo le banchine; NOTIZIE FLASH Conferenza di servizio sull'eolico Martedì 11 gennaio 2011, presso l'Assessorato per lo Sviluppo, il Lavoro e l'innovazione della Regione Puglia, è stata avviata la conferenza di servizio relativa alla proposta di installazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica in agro santermano. Presenti a questa conferenza di servizio tutti gli Enti interessati ad esprimere il parere di rispettiva competenza. Per il Comune di Santeramo in Colle ha partecipato il Sindaco, l'Avv. Vito Lillo, accompagnato dall'Assessore all'Ambiente, Rag. Vito Colamonaco, e dal dirigente del Settore Assetto e Tutela del Territorio, Ing. Gioacchino Maiullari. Il progetto, presentato dalla società "Eolica Lucana Srl", prevede la realizzazione di un impianto eolico costituito da 12 aerogeneratori della potenza di 2 Megawatt cadauno, da realizzarsi nel territorio di Santeramo in Colle lungo la Via Appia, al confine con il territorio di Matera. Il Comune di Santeramo si è riservato di far conoscere il parere di rispettiva competenza in attesa che gli enti interessati al procedimento esprimano il proprio parere, solo dopo il responso ottenuto con il coinvolgimento dell’intera cittadinanza. Nino Canal relatore tra i Grandi Graduatoria punteggi Isola Ecologica NICOLA GATTI [ [email protected] ] Con determina n. 36 del 9 Febbraio 2011 del Servizio Ambiente del Comune di Santeramo in Colle, è stata approvata la graduatoria dei punteggi totali della raccolta differenziata dei rifiuti conferiti presso l’Isola Ecologica, sita presso la Zona PIP del nostro Comune, nel periodo compreso tra il 22 Giugno e il 31 Dicembre 2010, al fine dell’attribuzione dei Buoni Spesa. Come sancito dall’art. 9 del Regolamento della gestione dell’Isola Ecologica, agli assegnatari di ciascun badge è stato riconosciuto un punteggio utile (calcolato in base al peso ed in funzione del valore economico della frazione differenziata) che permetterà di accedere agli incentivi consistenti in buoni-spesa spendibili presso gli esercizi commerciali, operanti in Santeramo in Colle, che aderiranno all’iniziativa. L’ammontare dei buoni spesa da attribuire agli aventi titolo sarà quantificato dopo l’approvazione da parte del Consiglio Comunale del Bilancio di previsione 2011 e, nei 60 giorni successivi, l’Ufficio Ambiente provvederà alla consegna dei buoni spesa agli aventi diritto ai quali sarà preventivamente inviata apposita comunicazione scritta. Gli interessati che dovessero ritenere il punteggio loro assegnato non corrispondente al quantitativo di rifiuti conferiti, possono presentare, entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, le proprie osservazioni, corredate degli scontrini rilasciati per ogni pesata effettuata presso l’Isola Ecologica. La determina con la relativa graduatoria è disponibile nell’albo pretorio online del sito istituzionale del Comune di Santeramo in Colle come pure alla news del 24 febbraio 2011, nonché presso l’Ufficio URP (sito presso il Palazzo Municipale in P.zza Simone, 8), l’Ufficio Ambiente (sito presso gli Uffici Comunali di P.zza Saragat – Zona PIP) e la stessa Isola Ecologica ubicata in Via Caduti del Lavoro nella Zona PIP. Il Sindaco della nostra Città e l’Assessore all’Ambiente Vito Colamonaco ringraziano tutti i Cittadini che si sono serviti dell’isola ecologica e invitano tutti quanti gli altri a farne largo uso. - nel tratto sterrato vi è la presenza di essenze erbacee e rovi lungo i muretti a secco. Onde evitare il fenomeno della combustione, è necessario provvedere al taglio a raso di tutta la vegetazione erbacea presente, con decespugliatori manuali. Per quello che riguarda la presenza di altre essenze arboree ed arbustive autoctone, va prevista una potatura solo per la parte che interferisce con la viabilità. Lungo tutto il sentiero è presente una segnaletica progettata in attuazione della legge regionale. Alcuni elementi verticali necessitano di essere nuovamente posizionati, mentre i segnavia orizzontali devono essere ripresi, poiché la colorazione si è sbiadita. Un ulteriore intervento riguarda il tratto in corrispondenza dell’attraversamento ferroviario. In questo punto esiste un piccolo dislivello e i muretti a secco di delimitazione sono quasi del tutto crollati, per cui è necessario ripristinarli, previo rifacimento degli stessi per i tratti crollati mediante murature a doppio paramento a secco di pietrame calcareo non sbozzato, sistemate a mano secondo l’antica tradizione dei “paretari”. Le aree interessate dal percorso cono tutte di proprietà comunale. Recentemente è giunta comunicazione dell’'Ente Parco, con la quale l'intervento in questione è stato ammesso a finanziamento per l'intero importo di € 30.000,00. Naturale soddisfazione è stata espressa dall'Assessore al Verde Pubblico e all'Agricoltura, Antonello Bitetti, direttamente interessato nella presentazione del progetto. L'Assessore e il Sindaco della nostra Città comunicano che si è prossimi all'apposita sottoscrizione della Convenzione tra il Comune di Santeramo e in Colle e l'Ente Parco, con la quale saranno disciplinate le modalità di erogazione del finanziamento. Il Responsabile Ufficio Ambiente Avv. Nino Canal Per gli ottimi risultati sinora conseguiti dall’Ufficio Ambiente del nostro Comune (raccolta differenziata, efficace funzionamento dell’isola ecologica, delocalizzazione impianti di radio telediffusione, iniziative culturali ambientali, ecc.) l’Avv. Nino Canal è stato impegnato a relazionare all’evento di Murgiafor sulle buone pratiche di gestione dei rifiuti che si svolgerà giovedì 24 marzo p.v. presso il laboratorio giovanile urbano Port’Alba, angolo Via Tronto, in Altamura, con inizio alle ore 16:30. In tale sede, l’Avv. Canal, a cui è stato riservato lo spazio dalle ore 17:35 alle ore 17:50 relazionerà sul tema: “Il territorio murgiano e la Pubblica Amministrazione: un nuovo approccio alla politica dei rifiuti, la testimonianza del Comune di Santeramo in Colle”. Prima di lui, vi saranno le introduzioni da parte dell’On. Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, del prof. Francesco Schittulli, Presidente della Provincia di Bari, del dott. Giovanni Barchetti, Assessore Provinciale alla Tutela dell’Ambiente, Ecologia e Ricerca fonti energeti- L’Assessore all’Ambiente Rag. Vito Colamonico che e dell’Ing. Maria Teresa Montesano in rappresentanza della ProdAl Scarl. “E’ sicuramente un meritato riconoscimento per il nostro Nino Canal, commenta il Sindaco della nostra Città, per il qualificato lavoro che sta svolgendo presso l’Ufficio Ambiente i cui risultati non possono essere negati da nessuno e che, di certo rappresentano il primato sul territorio murgiano. Credo che la sua presenza darà lustro all’Assessorato all’Ambiente e all’Amministrazione Comunale tutta che, anche in politica ambientale, sta svolgendo il suo onesto lavoro. Molto di più si poteva fare e si può fare con una collaborazione più intensa e partecipato della Cittadinanza a cui ascrivo i meriti, in particolar modo, dei risultati sinora conseguiti in materia di raccolta differenziata. La partecipazione di Nino a questo evento è per noi un ulteriore segnale di incoraggiamento a perseguire il percorso ambientale che stiamo svolgendo”. 9 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Prosegue con successo la delocalizzazione delle antenne. TRALICCI “POTATI” Ass.all’Ambiente Rag. Vito Colamonaco Raccolta differenziata a Gennaio sale al 19,308% A gennaio 2011, la raccolta differenziata nella nostra Città sale ufficialmente al 19,308%. Un buon risultato, che fa seguito al trend positivo di aumento già registrato nel semestre precedente, conseguito anche grazie all’apertura dell’isola ecologica. E’ comunque doveroso dover precisare che il 2010 è stato un anno estremamente difficile per la gestione rifiuti/raccolta differenziata, perché nei primi mesi, abbiamo dovuto superare scogli estremamente difficili ed insidiosi. Per ben quattro mesi, infatti, non si sono trovati in Puglia e Basilicata impianti che accettavano vetro proveniente da raccolta differenziata poiché erano tutti saturi; sono state emesse ordinanze che hanno messo in seria difficoltà il regolare svolgimento del servizio; si continua a soffrire per la mancanza assoluta di impianti nel nostro bacino. Queste difficoltà di cui il nostro Comune non è stato responsabile, hanno fatto scendere la nostra la percentuale di raccolta. Con un insistente lavoro certosino, quasi da “porta a porta” per far entrare nelle nostre abitudini le buone pratiche di differenziazione dei rifiuti, svolto dall’Assessorato e dall’Ufficio Ambiente tra i cittadini, impreziosito dalla proficua sensibilità dei ragazzi delle scuole di Santeramo di ogni ordine e grado, dei loro Dirigenti e Docenti, ci hanno fatto brillantemente superare questo periodo di difficoltà e tutto lascia ben sperare per il futuro. Nello scorso mese di gennaio, infine, è stata espletata anche la raccolta dell’amianto dai siti comunali, che andando a smaltimento, ha fatto abbassare un po’ la percentuale della differenziata. Conti alla mano, allora, nel primo mese di questo nuovo anno, abbiamo di gran lunga superato il venti per cento. Grazie, Santeramo. Tra il 9 ed il 10 di Febbraio 2011, altri due impianti televisivi sono stati spostati dalla zona Jazzitiello e trasferiti nei siti idonei, individuati dal piano di delocalizzazione, messo in atto dall’Amministrazione del Sindaco Vito Lillo. Altri due sono stati di recente autorizzati dal Ministero e sono in attesa di definizione della relativa autorizzazione comunale, pronti anch’essi per essere “potati” e trasferiti su altri “alberi di acciaio”, lontani dalla nostra Città. Queste le ultime notizie che riguardano la spostamento e la delocalizzazione delle antenne delle emittenti radio/tv dalla zona Jazzitiello. A questo straordinario risultato, si sta arrivando grazie all’impegno ultra decennale profuso dalla Cittadinanza, portato ad efficace sintesi nel piano di delocalizzazione dell’Amministrazione Comunale in carica. E’ sufficiente farsi un giro in località Jazzitello per prendere visibilmente atto che alcuni tralicci sono stati completamente “potati”. Su altri tralicci, vi sono impianti disattivati. A conti fatti, sono oltre venti le antenne televisive che sono Tralicci in località Iazzitello Prima... “Suolo e non solo” edizione 2011 Sono regolarmente continuate le attività del progetto "Suolo e non Solo…" POR Puglia F.S.E. 2007/2013, che punta alla tematica della difesa del suolo e contribuisce a sostenere la prevenzione dei rischi di degrado ambientale attraverso interventi mirati. Sabato 22 gennaio 2011 il progetto ha interessato il nostro Comune per avervi convintamente aderito. In questo giorno, dalle ore 9,00 alle 13.00 presso la sede del liceo I.I.S.S. Pietro Sette" della nostra Città, gli esperti di Universus e SIGEA sono stati impegnati in attività didattico - seminariali e laboratori di educazione ambientale. Si sono affrontate tematiche attinenti il suolo, il sottosuolo, l’agricoltura e l’ambiente, con particolare enfasi alle “professioni del suolo”, utilizzando totem e filmati. Gli studenti hanno partecipato a laboratori di chimica e fisica del suolo (stima del pH, della permeabilità, dei carbonati e della sostanza organica in vari tipi di suolo) e a giochi a quiz. Nel pomeriggio, dalle ore 17,00 alle 21,00 sono stati posizionati in Piazza Garibaldi un Ecobus ed uno stand informativo a cura di Universus; in particolare è stato allestito un servizio per l'implementazione di una check-list interattiva di autovalutazione e divulgazione per le imprese agricole e non solo sulla condizionalità in agricoltura, con particolare riferimento alle buone prassi legate alla Direttiva Europea acqua e suolo. In concomitanza con questa presenza in piazza, presso la Sala Convegni “Padre Nicola Germinario”, ubicata all’in- state “innestate” su tralicci lontani. Altre due subiranno la stessa sorte nei prossimi mesi. Quelle che ancora restano sui tralicci iazzitelliani sono nel mirino della proficua attività dell’Ufficio Ambiente. Se non dimostreranno di avere le “carte a posto”, i titolari di queste antenne subiranno il procedimento di delocalizzazione coatta con il conseguente procedimento in danno. “E’ un ottimo risultato per l’Amministrazione, l’Ufficio Ambiente e l’intera comunità di Santeramo - commenta l’assessore al ramo Vito Colamonaco, a testimonianza di due anni di intenso lavoro che, solo ai prevenuti, potranno sembrare due anni di immobilismo. Così non è stato. Oggi, risultati alla mano, lo possiamo gridare dall’alto dei tetti. L’iter burocratico e la complessità della materia necessitavano di questi tempi, per noi di duro lavoro. Basti pensare che per delocalizzare ogni singolo impianto, c’era e c’è bisogno di tre diversi tipi di autorizzazione. E’facile immaginare con che mole di documentazione e di controlli abbiamo dovuto confrontarci”. terno del Palazzo Marchesale, si è svolto il seminario "Spietramento dell’Alta Murgia e alterazione dell’agro-ecosistema”. Relatore il dott. Raffaele Lopez. Le iniziative sono state coordinate dall’Avv. Nino Canal, responsabile dell’Ufficio Ambiente del nostro Comunale. ...dopo 10 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t L’Ufficio UMA a Santeramo L’Assessore all’Agricoltura Antonello Bitetti informa gli imprenditori agricoli e le loro Associazioni di Categoria che è stato attivato presso il nostro Comune l’ufficio U.M.A. (Utenti Motori Agricoli), così come previsto dalle disposizioni delle legge delega della Regione Puglia n. 36/2008 e del successivo decreto attuativo del Presidente regionale. L’ufficio si occupa prevalentemente di materia fiscale per quanto attiene l’acquisto di gasolio e benzina da utilizzate esclusivamente per gli usi agricoli. Prima della sua attivazione a Santeramo, l’ufficio era ubicato a Gioia del Colle (Uaz = Ufficio agricolo di zona), per cui obbligava gli imprenditori a disagi di spostamento e di perdita di tempo, che ora sono stati superati. L’ufficio è ubicato all’interno dell’Ufficio Agricoltura presso il centro servizi della zona artigianale ed è condotto dal sig. Oronzo Difilippo, dipendente della Regione Puglia che continuerà a sostenere i relativi oneri, ma con inquadramento nei ruoli del Comune di Santeramo. “Sono molto soddisfatto di questo servizio, commenta l’Assessore Bitetti, perché dà una mano ai nostri imprenditori agricoli almeno per quanto riguarda il fastidio di non doversi recare a Gioia del Colle come hanno fatto fino a poco tempo fa. Presso il nostro ufficio, troveranno L’Ass. Antonello Bitetti sicuramente risposte più rapide per quanto riguarda l’approvvigionamento di carburante per le loro aziende, potendosi avvalere della serietà e della professionalità dell’amico Oronzo Difilippo a cui porgo, a nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, il più sincero augurio di buon lavoro”. Telefono UMA 080 – 30 30 578. ALBO PRETORIO ONLINE NICOLA GATTI [ [email protected] ] Attivo l'albo pretorio online Maggiore trasparenza e accesso per tutti agli atti amministrativi L’albo pretorio si trasforma e diventa un luogo "virtuale" e accessibile a tutti con un semplice click. In questo modo tutti i documenti e gli atti che devono essere divulgati e diffusi per acquisire efficacia, sono già resi pubblici tramite Internet. Cambia solo lo strumento, non la sostanza: in luogo della consultazione degli atti affissi nelle bacheche, è necessario collegarsi al portale comunale. Questa nuova modalità, stabilita dalla legge n. 69 del 18 giugno 2009 al fine di perseguire l’avviato obiettivo di modernizzare l’azione amministrativa mediante il ricorso agli strumenti informatici, riconosce l’effetto di pubblicità legale agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli Enti Pubblici. Infatti, All’art. 32, comma 1, la legge 69/2000 dispone che “a far data dal 1 gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione sui propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati”. Dal 1 gennaio scorso, quindi, anche nel Comune di Santeramo in Colle, l’Albo Pretorio Online è andato a sostituire in maniera definitiva il vecchio Albo cartaceo esposto all’interno delle sedi degli enti pubblici. La forma cartacea rimane solo in originale. Nell’Albo pretorio Online va a confluire tutta la documentazione prodotta dall’Ente, quindi deliberazioni di Consiglio e di Giunta, provvedimenti conclusivi di procedimenti amministrativi, atti amministrativi di carattere generale, determinazioni dirigenziali, pubblicazioni matrimoniali, avvisi elettorali, varianti al piano regolatore, elenco vari, ordinanze e avvisi provenienti dagli uffici comunali, pubblicazioni di atti insoluti o non notificati, istanze di cambio nome, elenco oggetti smarriti, bollettino lotterie nazionali, avvisi vendite all’asta, licenze commerciali, bandi di concorso, gare d’appalto, avvisi disponibilità di alloggi in affitto, atti vari su richiesta di altri enti. Per quanti fossero impossibilitati ad utilizzare il proprio Personal Computer o non essendone dotati, si comunica che è possibile accedere all’Albo Pretorio Online presso l’Ufficio URP (situato al pian terreno del Palazzo Municipale) dove, con l’ausilio di personale qualificato, si possono visionare tutti gli atti pubblici di pertinenza del nostro Comune. Prospetto riepilogativo potenziamento organico comunale Con una serie di atti sotto richiamati ed adottati anche a seguito di concorsi pubblici espletati negli anni 2009 e 2010, l’organico comunale è stato così potenziato: Concorso pubblico, per esami, per l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo pieno di quattro ISTRUTTORI AMMINISTRATIVI CAT “C” Cambio sede Servizio Tossicodipendenze A seguito di procedure di riorganizzazione interna degli uffici del Comune di Santeramo, l'Ufficio del Servizio Tossicodipendenze, prima ubicato in Via Vesuvio, si è definitivamente ubicato presso IL NUOVO PLESSO COMUNALE sito in Piazza Giovanni Paolo II (ex mercato coperto). Il nuovo numero di telefono per contattare gli operatori del predetto Servizio è : 080/3033319. DI LEONE VALERIO GUAGNANO CINZIA MORETTI SILVIA FIORENTINO ALESSANDRO Determinazione dirigenziale n. 212 del 20/12/2010 Determinazione dirigenziale n. 215 del 28/12/2010 Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo parziale - 18 ore settimanali - di quattro ISTRUTTORI DIRETTIVI - SPECIALISTI AMMINISTRATIVI CAT “D” - Ulteriori assunzioni per scorrimento graduatoria finale CACCIAPAGLIA LUIGI MACELLA MARIA Determinazione dirigenziale n. 219 del 29/12/2010 Integrazione contratti Istruttori DIRETTIVI – SPECIALISTI AMMINISTRATIVI CAT “D” – da 18 ore a 24 ore settimanali PONTRANDOLFO ANNALISA BALDASSARRE ROSARIA Determinazione dirigenziale n. 214 del 28/12/2010 Integrazione contratto Istruttori DIRETTIVI - SPECIALISTI AMMINISTRATIVI CAT “D” da 18 ore a 36 ore settimanali Integrazione contratti OPERATORI POLIZIA MUNICIPALE CAT. “C” da 18 ore a 24 ore settimanali D’AMORE NICOLA LOPANE MARIANNA STANO PIERBARTOLOMEO BARBIERI ANTONELLA PUTIGNANO MARIA COSTANTINA CILIBERTI VITO FLAVIO PORFIDO VITANTONIO DRAGONE MARIA TERESA D.D. 213 del 28/12/2010 Integrazione contratti OPERATORI AUSILIARI CAT. “A1” da 18 ore a 21 ore settimanali DECHIARA GIULIO GENCO ANNA GIAMPETRUZZI ISABELLA LELLA GAETANO NATALE PASQUALE NUZZI ROCCO PETRAGALLO LORENZA Determinazione dirigenziale n. 218 del 29/12/2010 Determinazione dirigenziale n. 217 del 29/12/2010 Il Sindaco: “Dati alla mano, credo che l’Amministrazione Comunale abbia dato un concreto contributo al potenziamento dell’organico comunale che nel corso degli anni scorsi si era notevolmente ridotto per il collocamento in pensione di tanti dipendenti comunali. Diversi uffici comunali, infatti, risentivano di questo assottigliamento, non riuscendo oggettivamente a soddisfare le variegate esigenze della Cittadinanza che, comunque grazie all’abnegazione dei dipendenti comunali in servizio - che sinceramente e pubblicamente ritorno a ringraziare - non ha mai avvertito in termini eccessivi l’inadeguatezza dell’organico comunale. Sono certo che, in virtù di questo potenziamento che l’Amministrazione Comunale ha voluto tenacemente perseguire nonostante difficoltà e ristrettezze economiche, le “news entry “ sapranno apportare il loro valido contributo professionale che sarà molto utile ai fini del miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi comunali a cui sono stati incaricati. A loro tutti, rinnovo il sincero augurio di buon lavoro”. organico comunale 11 www.mediavision.ba.it Nessun aggravio sulle tasche dei cittadini dalla sentenza del consiglio di stato n. 550/2011. Campane di successo IL SINDACO Avv. Vito LILLO [ [email protected]] Tante voci tendenziose messe in circolazione, ma la verità è solo una, ed è questa: nessun aggravio sulle dei Cittadini dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 550/2011. Questa sentenza, comunicata al Comune di Santeramo in Colle in data 11.02.2011, non espone le tasche dei cittadini santermani ad alcun aggravio di tasse, nonostante le incontrollate voci in senso contrario artatamente diffuse sull'argomento. Detta pronuncia giurisdizionale resa in grado di appello, ha accolto il ricorso principale proposto dall'ATI APULIA e rigettato quello incidentale proposto dalla srl Giovanni Putignano & Figli, relativi all'appalto di progettazione esecutiva ed esecuzione lavori dei lotti "A" e "C" della rete di collettamento delle acque piovane nell'abitato di Santeramo in Colle, in avanzato stato di realizzazione. Con tale decisione, il Consiglio di Stato ha stabilito a favore dell'impresa non aggiudicataria (ATI Apulia) un risarcimento per equivalente derivante dalla mancata aggiudicazione a suo favore, che si quantifica nella misura di circa € 500.000,00. Orbene, al pagamento di detta somma dovrà provvedersi mediante la procedura di riconoscimento del relativo debito fuori bilancio e con applicazione dell'avanzo di amministrazione riveniente dalle gestioni dei precedenti esercizi finanziari. Vale a dire, attingendo a risorse finanziarie accantonate proprio per la precipua finalità di far fronte a tali evenienze imprevedibili ed eccezionali. Al contempo, premessa la netta separazione tra i poteri di indirizzo che competono agli organi politici dell'Amministrazione Comunale ed i poteri di gestione (indizione gara di appalto, aggiudicazione, contrattualizzazione, etc.) che sono esercitati in totale autonomia dai funzionari comunali, è già stata attivata la procedura prevista dalla legge con la comunicazione alla Procura della Corte dei Conti per l'accertamento di eventuali negligenze in capo ai funzionari che hanno espletato la gara di appalto in oggetto, onde conseguire la rifusione del risarcimento a pagarsi in favore dell'ATI Apulia. Bugie di Carnevale IL SINDACO Avv. Vito LILLO [ [email protected]] Apprendo, dalla stampa (ndr,in data 24 febbraio 2011) con profondo stupore notizie insensate secondo le quali l’amministrazione comunale avrebbe negato il consueto contributo all’Oratorio Salesiano di Santeramo, quale organizzatore storico del “Carnevale dei Ragazzi”, manifestazione consolidata nella popolazione e che riveste importanti funzioni educative e di partecipazione per tutti i ragazzi e le famiglie di Santeramo. Quanto affermato dai Consiglieri Comunali, Cardascia e Cardinale, in un loro comunicato stampa non rappresenta assolutamente la realtà, anzi è l’esatto contrario. L’Amministrazione Comunale, conscia del valore di questa manifestazione, non ha mai fatto mancare, né mai lo farà, alcun supporto sia di natura economica che logistica agli organizzatori né mai vorrà privare Santeramo di questo evento ormai entrato nel cuore e nelle abitudini di tutti i cittadini e in particolar modo dei ragazzi. Unica variante di questa 44^ Edizione sarà l’impossibilità di far terminare la manifestazione, nel consueto Martedì di Carnevale (previsto per quest’anno l’8 Marzo) nel Palacooper, data l’inagibilità della struttura che non consentirebbe di garantire e tutelare la sicurezza degli spettatori. Non avremo certo un’edizione al “chiuso” ma avremo, come sempre, il nostro immancabile Carnevale dei Ragazzi. Campana di vetro in esposizione Grande successo della mostra ospitata in due sale poste a piano terra del Palazzo Marchesale ed organizzata dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune Santeramo in Colle. La mostra, svoltasi nel periodo Natalizio dal 18 dicembre 2010 al 15 gennaio 2011, ha visto al centro dell’esposizione le “Antiche campane di vetro”, contornate dalle opere degli artisti santermani Alessio Lopane e Gina Valentino. L’originale evento è nato da un’idea dell’Assessore alle Attività Produttive prof. Donato Colucci il quale, fra l’altro, si è prodigato nella ricerca delle preziose campane, sia in loco che nelle città limitrofe, coadiuvato dal suo collaboratore Sig. Giuseppe Fraccalvieri. Il primo risultato è stato che per la prima volta è stata organizzata nella nostra città una mostra che riprende un tema di tradizione e cultura popolare. Le “campane votive”, abbellite da preziosi ornamenti, che un tempo troneggiavano sui comò delle nostre nonne in segno di devozione nei confronti della Madonna, del Bambinello Gesù o di un Santo protettore, sono state riportate all’attenzione delle nuove generazioni ed alla memoria dei meno giovani. L’allestimento della mostra è stato ben curato dalla pittrice Gina Valentino che ha arricchito le due Sali ospitanti le campane anche alcune sue opere, anche queste molto originali: sfere natalizie, uova, bottiglie, vasi, nonché pregiate tegole rappresentate artisticamente a tema; il tutto decorato con vena poetica e romantica. Di grande pregio e creatività le opere d’arte di Alessio Lopane che ha sapientemente incastonato nel ferro, magistralmente lavorato, le pietre della nostra Murgia, realizzando oggetti di arredo quali panche, sedie, tavoli, appendiabiti ecc. La mostra è stata visitata da autorità, famiglie, giovani ed intere scolaresche, registrando un’affluenza eccezionale, unica in un clima di grande curiosità, piacevole armonia e magica atmosfera da cui emergevano bagliori di spiritualità degni del periodo natalizio. Un registro ha raccolto oltre 3000 firme ed innumerevoli e spontanei messaggi di apprezzamento. Fra i tanti messaggi vogliamo sottolineare quanto scritto dal Prof. Antonio Baldassarre: “Qui la memoria si incorpora negli oggetti che vivono sotto i nostri sguardi e ci rimandano alle generazioni passate, non per nostalgia ma per desiderio di andare sempre oltre con i nostri gesti, i nostri significati ed i nostri valori perenni di solidarietà e di amore”. Con lo stesso spirito di entusiasmo, amicizia e collaborazione e grazie all’impegno dell’Assessore Prof. Donato Colucci, il tema verrà prossimamente proposto all’estero con mostre che si cercherà di allestire nelle città gemellate ove, oltre alla popolazione locale, potranno fruire di tali eventi anche i nostri Conterranei. L’Assessore Donato Colucci, a nome dell’Amministrazione Comunale, ringrazia tutti gli enti ed autorità che hanno contribuito all’ampio successo dell’evento. Il Sindaco e l'Assessore alle Attività Produttive Donato Colucci 12 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t 150 ° ANNIVERSARIO DELL’UNITÀ D’ITALIA Giovedì 17 Marzo 2011 Celebriamo insieme Citando il testo di una recente canzone: le idee sono come farfalle … le idee sono come le stelle … le idee sono voci di madri … le idee sono come il sorriso di Dio. Tutto parte da un’idea che ha preso il volo allorquando è stata accolta con grande sorpresa ed entusiasmo da tutti coloro che, ora, si stanno impegnando alla sua realizzazione, con l’intento di coinvolgere la cittadinanza. Tutto ciò per ricordare e non dimenticare il sacrificio di tanti giovani patrioti che durante il Risorgimento hanno sacrificato la propria gioventù e donato la propria vita per difendere ideali di libertà, di pace, di unità. Da parte nostra un grazie non basta. Ignorare non è incivile, mentre celebrare è doveroso, esaltando i colori della nostra Bandiera che ci tengono e ci terranno orgogliosamente sempre uniti. L’auspicio è che tale ricorrenza tocchi le menti e i cuori dei giovani ed in particolare dei potenti. PROGRAMMA Gli Assessorati alla Cultura e alle Attività Produttive, in collaborazione con varie associazioni locali e con la partecipazione delle classi di 4^ e 5^ elementare, organizzano per il GIORNO 17 MARZO 2011 dalle ore 17:00, una manifestazione per celebrare i 150 anni di Unità d’Italia. La manifestazione PARTIRÀ DA LARGO CONVENTO e si CONCLUDERÀ IN PIAZZA GARIBALDI ove, contornata da suggestive performance coreografiche, avverrà l’arrivo e la consegna delle Regioni a simboleggiare l’unificazione dell’Italia. Si confida in una numerosa e patriottica partecipazione da parte dei Cittadini, invitandoli anche ad esporre il tricolore. P.S. LUNEDÌ 28 FEBBRAIO u.s., il Sindaco della nostra Città e l’Assessore alla Cultura Giovanni Ladisi hanno incontrato i Dirigenti Scolastici per “raccordare, in maniera condivisa” le iniziative per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. GINA VALENTINO Ciao Alberto, ti vogliamo bene! Il 20 dicembre 2010, quando mancavano pochi giorni al suo 92° compleanno, il caro Alberto Di Leone ci ha lasciato. Lo vogliamo ricordare con affetto e gratitudine anche sul nostro periodico dopo averlo ben volentieri ospitato in altri circostanze, in maniera particolare quando festeggiammo insieme il suo 90° compleanno presso la “Hero Paradiso”. Nessuno esagera quando afferma che Alberto è stato un Grande della nostra terra, “l’eccelso cantore” come ebbe a definirlo il nostro Sindaco in occasione della festa del suo 90° compleanno, originale ed unico nel suo genere culturale. Credo che non si esageri nemmeno se si afferma con radicata convinzione che la nostra Città ha un futuro storico certo anche grazie ad Alberto per la copiosa eredità culturale che ci ha lasciato. Con le dovute proporzioni e senza esagerazione, credo si possa di affermare tranquillamente che il sommo poeta Dante Alighieri sta al’Italia come il nostro eccelso Alberto Di Leone sta a Santeramo. Se in questa proporzione si riscontra esagerazione, forse è per amore nei confronti di Alberto che ognuno di noi intende esprimere con il proprio sentimento. In una delle ultime conversazioni “straripanti” che ho avuto con lui, alla domanda di quale fosse la poesia alla quale si sentiva più legato, mi rispose “U merachele dla vambe”. Non mi disse il motivo, né glielo chiesi, ma rileggendola o riascoltandola nel cuore con la sua voce cavernosa, se ne può desumere limpidamente la ragione, ovvero quella della sua interiore identità religiosa di cui ha permeato tante sue poesie. La poesia, invece, che rappresenta tutto e tutti, rimane per sempre la celeberrima “U paise mije”. Il compianto Alberto Di Leone U MERÀCHELE DLA VAMBE Na dì de virne jére a NNazzarétte cla näve ca faciäve u mulenidde: u fridde se sckaffäve 'ind'e cervidde, sendive pure l’òssere ndesä. Jinde’a petä mó stäve San Geséppe a 'ccavaddä nu minze buffettine u Figghje nge pursciäve li pundine, Marìje stäv’o quést’a ‘rrepezzä. Arriv’ indande Pitre u marenäre, e téne mäne e ppite scumegghjäte: - U mèstre – disce – stòchje ngucheläte : vecin’o fuéche famme aqquaquagghjä. U vécchje stäve pè rresponne none, ca u fuéche 'ind’a cucine ére fernute; ma tanne u Figghje chè nna tremendute a bbèlla vambe fäsce sckattesciä! Marì capì ca jére nu meràchele, e sse sendì chjù fforte abbatte u core; ma fäsce finde de treménd’afóre addò cundeneuäve a nnevecä! … IL SALUTO DEL SINDACO Al termine del suo funerale in Chiesa Madre il giorno 21 dicembre u.s., officiato dall’Arciprete Don Vito Nuzzi, il Sindaco della nostra Città ha così salutato Alberto: Caro Alberto, a te la retorica non è mai piaciuta perché sei stato sempre una persona schietta, sincera, come tutte le cose che hai cantato nella tua poesia e nei tuoi racconti. Schietta e sincera come la nostra terra dalla quale hai tratto il sentimento più profondo della sua storia e delle sue migliori tradizioni. Sulle tue labbra e nel tratto della tua penna, sempre ciò che avevi nel cuore; mai una parola sciupata o fuoriposto. Oggi, nell’avere l’ingrato compito di salutarti con affetto e gratitudine a nome di tutta la nostra Città e di abbracciare commosso i tuoi figli e i tuoi famigliari, corro il rischio di usare qualche parola che invade il campo della retorica; ma, credimi, nelle mie intenzioni e nel mio cuore addolorato non è così. Per tutti noi, sei stato troppo importante perché usi anche una sola parola di troppo che invadi il campo dell’eccesso. Se lo facessi sarei un ingrato prima verso me stesso e, poi verso di te che sei stato alto e irripetibile punto di riferimento della nostra Murgia e della sua Cultura. Le persone belle non possono essere trattate e ricordate in modo retorico. E tu – non scopro nulla - sei stato per tutti una persona bella e continuerai ad esserlo perché la tua presenza sarà sempre con noi ogni volta che andremo a rispecchiarci nella profondità delle tue opere oppure quando, ricordandoti con affetto – e non mancheranno occasioni per farlo - ci scambieremo tra noi battute e ricordi che tu hai disseminato copiosamente nei nostri tanti incontri pubblici e privati. Alla notizia della tua dipartita – che non ci aspettavamo quando mancavano solo pochi giorni al tuo 92° compleanno – piegandomi su me stesso, ho subito immaginato che il tuo cuore, comunque, continuerà a pulsare attraverso i versi delle tue poesie nelle quali hai magicamente riversato, a tua volta, il cuore pulsante della nostra Santeramo di ieri, dei suoi modi di essere, delle sue tradizioni, dei suoi aneddoti, di tutto ciò che da sempre le apparteneva e che, senza di te, avremmo inesorabilmente perso. Se la Santeramo di oggi e quella di domani vorrà conoscere se stessa, non potrà fare a meno di guardarsi indietro per apprezzare il suo passato, con la sua giovinezza e con le rughe che hanno solcato il suo volto; non potrà fare a meno di incontrare la tua poesia che hai estratto, una ad una, da quelle “quattro pietre sulla Murgia”, come ci hai declamato tanto volte con la tua “Sanderme”. Caro Alberto, ho necessità di fermarmi qui; altre parole sarebbero retorica. Però, prima salutarci, desidero dirti sinceramente altre due cose. La prima. Grazie per i doni che ci lasci; sono doni unici ed originali che mai nessun altro saprà cesellare come hai fatto tu; doni che hai impastato con il lievito della più genuina e spontanea Santermanità. Per noi, sarai sempre “l’Eccelso Cantore della nostra Terra”, come ebbi a dichiararti in occasione nel corso della festa del tuo 90° compleanno presso la Hero Paradiso. La seconda ed ultima cosa, invece, è questa. Da qualche parte ho letto questa frase: “Se amarti è stato facile, dimenticarti sarà difficile”. Ebbene, questa frase credo che unisca in questo momento tutti i cuori e tutte le intenzioni degli numerosi intervenuti al tuo commiato. Insieme ai tuoi tanti amici, troveremo sempre i modi e le occasioni per essere sempre presente in mezzo a noi. Caro Alberto, credimi, sarà davvero impossibile dimenticarti. Di questa nostra Città in mille circostanze ha cantato l’amore che di lei hai sempre portato nel tuo cuore: “Ti voglio bene, Santeramo; ti voglio bene, paese mio”. Ebbene, chi come te ha cantato l’amore per Santeramo e di averlo fatto nel modo indelebile con cui tu l’hai fatto, non potrà mai essere dimenticato. Ciao Alberto, ti vogliamo bene. 13 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Patto di Amicizia Santeramo - Alessano ANTONIETTA FIORENTINO Sabato 22 gennaio scorso, con il “Patto d'Amicizia” Santeramo - Alessano è stato suggellato un momento significativo del cammino del Club Femminile dell'Amicizia e di Linea Azzurra con don Tonino Bello e il Progetto “Le Nuove Povertà. Volti e immagini”; progetto condiviso dall'Amministrazione Comunale, dal periodico “Partecipare” e dalla TV locale TRC., e sostenuto con le tre Mostre d'Arte di 32 Artisti pugliesi a Santeramo e a Bari (Fiera del Levante e Meeting del Volontariato 2009. Un cammino segnato da momenti indimenticabili, dai memorial dopo la dipartita di don Tonino, oltre che da Convegni durante la sua vita. Dal 21 Dicembre scorso portano il suo nome: la Sala d'Arte del Palazzo Marchesale di Santeramo e “Linea Azzurra”, nella nuova sede in via della Repubblica 15. Sabato 22 gennaio, con il Sindaco avv. Vito Lillo e l'Assessore alle Politiche Giovanili, avv. Michele Laquale accompagnato dalla consorte e dal figlioletto, siamo partiti alla volta di Alessano insieme ai rappresentanti di varie Associazioni di Volontariato. Un viaggio indimenticabile per tante testimonianze, riflessioni sulle povertà di ieri e di oggi, sull'autentica povertà dal danaro, dal potere e dall' <<ego>>, sull'investimento del tempo nella borsa dei valori autentici, sulla carità politica e sul ruolo del Volontariato. Non pochi durante il viaggio, al microfono, hanno parlato di don Tonino Bello oltre agli Artisti. Chi ha sottolineato la sua testimonianza evangelica; chi la sua presenza critica e propositiva; chi la sua umiltà; chi le sue doti di grande comunicatore; chi la sua apertura alla Speranza, al Futuro di Solidarietà planetaria; chi al suo Magistero. Ci si è soffermati sulla Marcia dei 500 a Sarajevo che don Tonino guidò per l'UNESCO della Pace, già disarmato nel corpo dalla malattia, che lo porterà alla morte cinque mesi dopo. Foto di gruppo in Alessano Linea Azzurra, è stato sottolineato, lo accompagnò con la preghiera e, in collaborazione con la Caritas di MonopoliConversano, l'iniziativa del disco “Sarajevo addio!” del cantautore pugliese Lelio D'Aprile – Edizione Nuova Fonit Cetra e RAI – Radiotelevisione italiana per lo spazio di programmazione, i cui diritti e proventi furono devoluti ai bambini di Sarajevo e della Bosnia Herzegowina. Il disco fece il giro delle Scuole di Santeramo, come qualcuno ha ricordato. Giunti ad Alessano ci ha accolto una pioggia “provvidenziale”, significativa di un rinnovato Battesimo per tutti noi. Nella casa di don Tonino Bello ci ha accolto suo fratello Trifone, che avevamo conosciuto nella seconda Edizione della Mostra al Palazzo Marchesale di Santeramo. Presente anche la Presidente del Centro al Servizio al Volontariato San Nicola per la Provincia di Bari, Rosa Franco. Personalmente mi sono commossa a rivedere libri della Biblioteca, foto, messaggi, opere pittoriche. Qui il 19 ottobre 2008 ci venne l'idea: perché non proporre agli Artisti pugliesi di rappresentare e interpretare le Nuove Povertà? L'idea ispiratoci da don Tonino Bello, grazie a trasmissioni e conferenze stampa, si realizzò nelle tre Edizioni della Mostra, secondo un piano provvidenziale, fino alla pubblicazione dell'opuscolo con il contributo della Provincia di Bari, quale memoria storico-artistica sulle Nuove Povertà, sfida tra le opere di oggi in nome della Bellezza che, secondo don Tonino e noi Volontari salverà il mondo. Nel prossimo cd ci saranno immagini più significative di questo itinerario: - i momenti di convivialità in una cornice di ristorazione di altri tempi, fra brindisi e scherzi; - le nostre preghiere intorno alla Tomba di don Tonino Bello e i ricordi del suo allievo Giancarlo Piccinni, Presidente della Fondazione; - la Mostra dei nostri Artisti alla Casa della Pace, promossa dal MIMAC – Museo della Fondazione don Tonino con il Progetto “Gli splendori del Tempio” Percorso Artistico internazionale ideato e diretto dall'illustre storico d'Arte, prof. Carlo Franza, di fama europea. Indimenticabile pure il Convegno svoltosi nel pomeriggio di sabato. “Vecchie e nuove Povertà. Rompere il muro del silenzio.” Si è aperto, dopo il saluto di mons. Vito Angiuli – Vescovo della Diocesi d'Ugento – Santa Maria di Leuca, con il Patto di Amicizia Santeramo Alessano e i saluti dei Sindaci Vito Lillo e Luigi Nicolardi. Molto apprezzati: la targa del Comune di Santeramo; il dono della scultura “Solitudine” dell'artista santermano Vincenzo Porfido che ha voluto aggiungerla all'altro suo dono “Bombe” incluso nelle 32 opere della Mostra d'Arte “don Tonino Bello e le Nuove Povertà”. La scrivente, dopo aver portato il saluto del Club Femminile dell'Amicizia e di Linea Azzurra per i minori, ha invitato per un momento musicale, in omaggio a don Tonino Bello, la flautista Doralba Luiso, operatrice di Linea Azzurra. Di grande interesse gli interventi di: Luigi Russo, Presidente del Centro al Servizio al Volontariato del Salento; don Raffaele Bruno - Associazione “Libera”; Franco Chiarelli, Sociologo Università di Bari; don Antonio Ruccia – Caritas Bari-Bitonto. Moderatore: Giancarlo Piccinni, Presidente Fondazione “don Tonino”. 14 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t Inaugurata la Pinacoteca FRANCESCO NETTI UBALDO FRACCALVIERI Centro storico: a sinistra Palazzo Netti, a destra casa natia di B. Paradiso La sera del 18 dicembre scorso, all’inaugurazione della pinacoteca Francesco Netti, erano in molti a dire che si era realizzato un sogno. Una struttura museale a Santeramo, fino a qualche anno fa completamente priva di adeguati contenitori culturali, era un’esigenza avvertita in modo diffuso; ricordo che già nel 1991 il pittore Hero Paradiso aveva prospettato l’idea di una pinacoteca proprio nel Palazzo Marchesale. Ci sono voluti vent’anni, un completo restauro del palazzo e soprattutto la volontà e la determinazione dell’assessore alla Cultura Gabriele Cecca per vederne la realizzazione. Superate le difficoltà tecniche e burocratiche però, si poneva il problema dell’impostazione, dell’indirizzo da dare alla pinacoteca civica santermana. Questa non nasceva “ricca” con cospicue donazioni, lasciti, comodati come per esempio la pinacoteca De Nittis di Barletta o più recentemente la Galleria Nazionale De Vanna di Bitonto dove i fratelli Girolamo e Rosaria De Vanna hanno donato allo Stato 229 dipinti e 108 disegni di artisti stranieri e italiani (c’è anche il nostro Francesco Netti) o, ancora, la Pinacoteca De Napoli a Terlizzi costituita grazie ad un lascito al Comune da parte dell’artista di circa 800 opere più il palazzo settecentesco dove ha sede la pinacoteca. Chiamato dall’assessore Cecca, che conosceva i miei trascorsi di direttore (assieme a Tina Sirressi) della galleria NEOS per dodici anni e con più di sessanta mostre all’attivo, di curatore con Christine Farese Sperken della retrospettiva del 1998 di Bartolomeo Paradiso, ho aderito con entusiasmo (e in modo volontaristico) alla iniziativa. Con lui ho cercato di capire quale spazio Santeramo poteva occupare con una pinacoteca nel panorama artistico regionale. Certamente ed in primo luogo bisognava dare spazio e visibilità agli artisti santermani del passato: Francesco Netti finalmente celebrato degnamente nel paese che gli ha dato i natali (su questo terreno, però, c’è da recuperare parecchio!), Bartolomeo Paradiso, Hero Paradiso, di quest’ultimo sarebbe interessante realizzare una mostra delle opere giovanili fino al 1940 che è il periodo, secondo me, più importante per l’artista e dove viene fuori veramente la sua bravura e il suo talento; poi cercare di riportare alla memoria bravi artisti scomparsi di cui ormai poco si parla, penso per esempio allo scultore Rocco Labarile e perché no, dare la possibilità ai bravi pittori santermani contemporanei di mostrare i loro lavori in uno spazio prestigioso. Ma mi interessava anche agganciare questa nuova realtà con quanto di più vivo si realizza oggi in Italia attraverso gli artisti pugliesi che si sono imposti nel panorama nazionale e internazionale o giovani talenti avviati ad un futuro prestigioso. Ho quindi chiamato alcuni artisti che già avevano esposto a Santeramo nella galleria Neos “capeggiati” dal nostro Antonio Paradiso (ho sempre ritenuto che Santeramo sprechi grosse occasioni a non coinvolgerlo abbastanza mentre, per esempio, si potrebbero creare collegamenti col suo parco scultura di Matera, ormai tra i più prestigiosi a livello europeo) rappresentativi dell’intera regione e quindi: dell’area brindisina ma residente a Cassano delle Murge il giovane Francesco Arena, dell’area barese Pantaleo Avellis, Pietro Coletta, il compianto Biagio Caldarelli e il nostro Antonio Paradiso, dell’area foggiana Vito Capone, dell’area tarantina Renato Galante, Giuseppe Spagnulo, Nicola Carrino e il compianto Antonio Faggiano, dell’area leccese Romano Sambati. Ho voluto chiamare questa mostra di arte contemporanea “RADICI, protagonisti pugliesi nel contemporaneo” perché tutti questi artisti che per la maggior parte vive fuori dei confini regionali, dichiarano le proprie opere legate ai miti e agli archetipi della propria terra; lo stesso Carrino che apparentemente sembra estraneo a questo tipo di coinvolgimento ci dice che con i suoi Costruttivi Trasformabili si “realizzano in effetti forme di grande impatto volumetrico distribuite nello spazio in rapporto installativo, la cui idea plastica e formale viene dalle mie origini pugliesi; il megalitico, la potenza del romanico, l’idea geometrica della Magna Grecia…” E’ un po’ quello che dice l’inglese W. S. Maugham e che ho trovato nel libro di Rocco D’Ambrosio “Serafino Germinario un prete scomodo”: “Gli uomini e le donne non sono soltanto se stessi, ma anche la regione in cui sono nati”. servizi sociali del nostro comune e appassionato di storia locale, il quale mi fornì solo qualche notizia in più. Nacque a Santeramo nel 1872 ed emigrò in effetti negli Stati Uniti nei primi anni del 1900. A Santeramo il sacerdote don Vito Perniola lo ricorda come scultore nei suoi figli illustri, mentre di lui non c’è traccia nel volume di P. Adolfo Porfido “Alcuni figli benemeriti di casa Nostra: Santeramo”, comunque non si era mai visto un suo dipinto. A New York fondò la “Società Francesco Netti” di cui fu anche presidente Bartolomeo Paradiso quando lì si trasferì nel 1910. A questa società aderiva un cospicuo gruppo di emigrati santermani e aveva finalità anche di mutuo soccorso (inviava rimesse anche agli orfani e ai poveri di Santeramo), Angelo Tangorra in un opuscolo del 1934 in occasione del 25° anniversario della fondazione della società, rivolgendosi “Ai concittadini della FRANCESCO NETTI” così scriveva: “Siate svegli e andate sempre avanti! Voi udiste questo monito che, dopo 25 anni, parmi d’udirlo ancora di là dai colli ameni della Murgia. Nei vostri 25 anni di vita sociale i ricordi della vostra giovinezza accumulati giocando insieme sulle vie e sulle piazze o frequentando le scuole della vostra terra nativa non sono stati mai da voi dimenticati … Con la vostra opera di soccorso ai vostri confratelli bisognosi, col vostro appoggio a tante nobili iniziative, così come lo deste ai colpiti del disastro di Reggio e Messina, al Consorzio Barese contro la tubercolosi ed all’Ospedale Italiano in New York, voi vi siete resi benemeriti della vostra Patria lontana e di questa Terra che ci ospita. Sempre avanti così, o figli di Santeramo, e possa la fiaccola del vostro amore e della concordia tenervi sempre uniti in un solo ideale ed in un’anima sola. Il vostro presidente onorario a vita Prof. Angelo Tangorra”. Quanta nostalgia e quanto amore per Santeramo scaturiscono da queste parole! e Santeramo l’ha completamente dimenticato. Aver risvegliato l’attenzione nei confronti di questa nobile figura di santermano, accresce l’utilità dell’iniziativa partita dalla perseveranza dell’assessore alla Cultura Gabriele Cecca. Lo stesso Pietro Marino, intervenuto la sera dell’inaugurazione, ha attribuito importanza strategica e valore di esempio alla Pinacoteca: “Da mezzo secolo ormai mi vado battendo perché Bari in quanto capoluogo della regione, ma in tutte le città grandi e piccole della Puglia le pratiche della cultura in generale e dell’arte in particolare, escano dall’effimero, dal provvisorio, dall’occasionale e dal superficiale e si traducano in strutture stabili, istituzioni serie, servizi efficienti. "Lo Sfratto" (1932) di B. Paradiso Un discorso a parte merita Angelo Tangorra. Nei giorni in cui visitavamo con l’assessore Cecca i vari collezionisti per coinvolgerli nel prestito delle opere, la mia attenzione è stata catturata da un quadro decisamente ben fatto appeso di lato ad un altro di Hero Paradiso. Incuriosito ho chiesto al proprietario notizie sull’artista che si firmava in basso a destra A. Tangorra, 1900. Sapevo solo che si trattava di un artista santermano emigrato a New York agli inizi del ‘900. Si trattava, appunto, di Angelo Tangorra. Una autentica scoperta! Ne parlai con Gianni Stano, esemplare dirigente in pensione dei Perché la cultura è proprio un servizio sociale primario da rendere alla comunità, come le scuole, gli ospedali, i trasporti. E’ questa l’intuizione che dall’Illuminismo in poi segna la società moderna: una comunità è tale se ha non solo il palazzo di città e la chiesa, ma biblioteche, teatri, e musei: Per studiare e conservare il passato. Per vivere ad occhi aperti nel presente. Per preparare per quanto possibile il futuro”. 15 Bando&Info: w w w. m e d i a v i s i o n . b a . i t EX MIULLI L’impegno di Vito Lillo e di Giuseppe Gentile premiato da successo. Tribunale e Giudice di Pace trasferiti nell’ex Miulli. Dalla news del 28 febbraio 2011 di Acquavivalive, riprendiamo la notizia del trasferimento del Tribunale e Giudice di Pace presso l’ex Miulli in Acquaviva delle Fonti. “Tutto cominciò – si legge nell’articolo del collega Valentino G. Colapinto – nell’estate del 2008, quando l’Associazione degli Avvocati e Praticanti del Tribunale di Acquaviva delle Fonti, che riunisce avvocati e praticanti di Acquaviva, Cassano, Gioia e Santeramo, dette mandato a due suoi soci, l’Avv. Giuseppe Gentile (allora Sindaco di Cassano e oggi Consigliere Provinciale) e l’Avv. Vito Lillo (allora e oggi Sindaco di Santeramo), di percorrere tutte le possibili vie per realizzare il trasferimento degli Uffici Giudiziari presso i locali dell’ex ospedale Miulli, che risultavano inoccupati dal 2006, anno dell’apertura del nuovo ospedale. I due suddetti, nella doppia veste di associati e di Sindaci, si recarono quindi dal Vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti S.E. Mons. Mario Paciello, che – in qualità di governatore dell'Ente Ecclesiastico Ospedale Regionale Francesco Miulli – dimostrò fin dall’inizio la propria disponibilità, offrendosi anzi di chiedere un fitto molto conveniente rispetto ai prezzi di mercato”. Dopo i dovuti approfondimenti di merito, “ il suggello finale di questo lungo iter è giunto infine pochi giorni fa con la decisione definitiva da parte del Tribunale di Bari”. “A questo proposito, prosegue il collega Colapinto, precisiamo che il Tribunale e l’ufficio del Giudice di Pace non occuperanno certo tutto l’ex ospedale, come pure paventato da qualcuno, ma solo una sua piccola parte, circa un quinto della struttura complessiva – ossia il plesso dove in passato erano ubicate la direzione sanitaria, la banca del sangue, medicina legale e gli uffici amministrativi”. Grande evento sportivo di rilievo nazionale ed internazionale di Muay Thai e Kickboxing. EXTREME FIGHT 6 Giunta alla 6^ Edizione la manifestazione organizzata dalla Pro Fighting Santeramo del M° Graziano Lassandro. NICOLA GATTI [ [email protected] ] Domenica 10 aprile 2011, con inizio alle ore 19.00, presso il palazzetto comunale "M.llo Vitulli" di Santeramo in Colle, avrà luogo il galà di kickboxing k1 e muay thai “Extreme Fight 6”, evento di maggiore importanza in tutto il Sud Italia. Organizzatore dell’evento è il M° Graziano Lassandro, Presidente dell'Associazione Pro Fighting Santeramo. La manifestazione anche per quest’anno sarà sotto l'egida della Wako Pro e F.I.KB.MS (di cui il M° Lassandro è presidente regionale), le uniche federazioni ufficiali riconosciute dal CONI e dal CIO. Molti i match programmati per questa 6 ^ edizione che si preannuncia di alto interesse sia sotto il profilo agonistico che di spettacolo. Lelio Ramunni, atleta della Pro Fighting Santeramo, affronterà l’atleta romano Bellotti. In serata la tanto attesa rivincita tra la pluri campionessa del mondo di savate e k1 Silvia La Notte (cat. -48kg), del Doria Boxing Team di Milano, e l’atleta croata Zeliana Piteza, campionessa del mondo di k1 (cat. -52kg). Infine il match tra super massimi che vedrà il combattimento tra Fabio Giannasi opposto al campione mondiale Junior di k1 savate, Agron Preteni. Per la Pro Fighting Santeramo combatteranno inoltre Giuseppe Petrone e i santermani Rossella Baldassarre, Angelo Stano e non da ultimo il giovanissimo atleta sedicenne Michele Dimita. CON IL PATROCINIO: 52 3 MESI ORE formazione professionalizzante formazione onthejob MEDI ISION LABORATORIO URBANO DESTINATARI 12 POSTI DISPONIBILI ETÀ NON SUPERIORE AI 40 ANNI; ASSOLTO OBBLIGO SCOLASTICO; CONOSCENZA, ANCHE BASE, DI PC E/O MAC; SPIRITO CREATIVO, CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE E ATTITUDINE AL LAVORO DI GRUPPO. SEDE ED ISCRIZIONI Il corso si svolgerà presso: MEDIAVISION Laboratorio Urbano C.da Montefreddo, 2 Santeramo in Colle (BA) La domanda dovrà essere presentata a: MEDIAVISION Laboratorio Urbano ENTRO IL 25 MARZO 2011 SELEZIONI INFO Tutti i candidati ammessi dovranno sostenere una prova scritta e un colloquio orale. MEDIAVISION Laboratorio Urbano C.da Montefreddo, 2 Santeramo in Colle (BA) L'elenco dei candidati ammessi alla selezione sarà affisso presso la sede del corso e sul sito web: Contatti www.mediavision.ba.it Tel. 080 3039036 [email protected] www.mediavision.ba.it SI INVITANO TUTTI GLI INTERESSATI A PRENDERE VISIONE DEL BANDO COMPLETO SUL SITO WWW.MEDIAVISION.BA.IT O PRESSO LA NOSTRA SEDE IN C.DA MONTEFREDDO, 2 - SANTERAMO IN COLLE (BA).