01/09 http://www.samaritani.ch oggi Sicuri alla meta 10 |A colloquio con la Presidente centrale 16 |Quanto contano per noi le Giornate d’impulso? 17 |Catherine Monnin e il linguaggio del corpo 19 |Gli ex sempre giovani e attivi Editoriale Editoriale Sommario Sommario 04 | Sicurezza dei bambini in auto Montare in automobile seggiolini per bam bini non è poi così semplice. Per questa ra gione il TCS (partner sponsor della FSS) organizzerà quest’anno sette corsi di per fezionamento per la FSS. Auguri per un felice 2009 Cari samaritani, dalle pagine della nuova versione di «oggi samaritani» vi porgo gli auguri di buon anno, nella speran za che il 2009 possa essere ricco di soddisfazioni e felicità. Come potete vedere dalla co pertina, pur rispettando il logo co mune a tutte le regioni linguistiche della Svizzera, la parte in italiano riprende l’«oggi», così come lo co nosciamo dal nostro «oggi samari tani», che eravamo abituati a leg gere fino alla fine dell’anno scorso. Personalmente, mi piace pensare che il lavoro iniziato in Ticino nel 1991, abbia fatto da trampolino di lancio a quanto teniamo in mano oggi. Questa prima edizione esce in versione «light», rispetto a come sarà la rivista non appena saranno terminate le prime esperienze e ri parati gli errori di gioventù. Al momento in cui scrivo, sono da poco terminati i colloqui con una selezione di aspiranti redattori e per tale ragione non abbiamo an cora il nome del collaboratore uffi ciale che curerà la parte in italiano. Abbiamo avuto circa 50 candidatu re, molte erano interessanti e diver se sono state inoltrate da giornalisti professionisti. L’ASSTM è avvantaggiata rispet to alle altre Associazioni cantonali, in quanto avremo sempre due pa gine a nostra disposizione. Gli altri Cantoni, in cui si parla la stessa lin gua, dovranno, per contro, divider si le pagine che la limitazione dei costi impone. Cari samaritani, vi proponiamo questa nuova rivista con l’impe gno di curarla, affinché sia sempre all’altezza delle aspettative. 3 domande 06 | Corso sulla sicurezza dei bambini: impressionante Tanýa Bauer, del settore della formazione e della consulenza presso la FSS, è anche responsabile dei corsi alla popolazione. Giudica positivamente il corso del TCS «sicurezza dei bambini in auto» che lei stessa ha frequentato. Sommario Reportage 03 Attualità dalla FSS 10 | L’intervista alla Presidente centrale La Presidente centrale, Monika Dusong esorta: noi samaritane e samaritani dobbia mo impegnarci, affinché anche in futuro la Svizzera possa contare sui nostri valori 16 | L’idea delle Giornate d’impulso L’idea delle Giornate d’impulso risale al 2003. E’ scaturita dal riconoscimento del fatto che le sezioni samaritane necessitano assolutamente di nuovi impulsi per svolgere la colletta dei samaritani. Ma come trasmetterli alle sezioni? 19 | Gli «ex» tuttora in forma Al raduno degli «ex», è emerso che i sama ritani di un tempo spesso continuano a prestare volontariato in altri ambiti. Uno di essi, socio onorario della FSS, gestisce un piccolo circo tutto suo. Il ritratto 17 | Catherine Monnin Ha analizzato i gesti del presidente francese durante un suo discorso alla televisione. Spiegherà alla Giornata d’impulso della Svizzera romanda, cosa svela il linguaggio del corpo: Catherine Monnin Andrea Rusconi, Presidente cantonale ASSTM oggi samaritani 01/09 Reportage 04 Seminario del TCS sulla sicurezza del bambino in auto Un viaggio in auto sicuro anche per i più piccoli Scegliere e montare un seggiolino per bambini o per neonati: più facile a dirsi che a farsi. Quest’anno il TCS (partner sponsor della FSS) ha lanciato sette corsi di perfezionamento per la Federazione dei samaritani. Tre collaboratrici della FSS di Olten ne hanno avuto un assaggio al Centro Tecnico del TCS a Emmen. Come proiettili sul parabrezza Si preannuncia una giornata inten- sa, durante la quale si tratterà di comprendere e trasmettere il concetto di sicurezza dei bambini in auto e di dare degli impulsi per la stesura della guida informativa «Seggiolini auto 2009». I monitori, Toni Keller e Jürg Thrier, non risparmiano le partecipanti: mostrano loro alcuni fi lmati di crashtest eseguiti con pupazzi formato bimbo che, non trattenuti dalle cinture di sicurezza, schizzano come proiettili sul parabrezza. Bambini veri non sopravviverebbero ad un simile impatto. Gli effetti di un impatto – per quanto ridotta possa essere la velo- Il monitore Toni Keller dà il benvenuto alle partecipanti al seminario nel Centro Tecnico del TCS a Emmen. Se non viene disattivato, l’airbag frontale può rivelarsi mortale per il neonato. Testo: Kurt Venner Foto: Kurt Venner e TCS Il 10 novembre 2008 Monika Aerni, Marketing, Tanýa Bauer e Jeanne Pini, Formazione e consulenza, aspettano con interesse l’inizio del corso in un’aula del centro di formazione. Insieme a loro ci sono le commesse dei negozi Baby Rose, una catena partner del TCS specializzata in articoli per neonati e presente in tutta la Svizzera. Emmen Rothenburg Ebikon Emmen Littau Obernau Luzern Kriens Horw oggi samaritani 01/09 Un terzo dei bambini è a rischio Le partecipanti al seminario hanno appreso con stupore che ogni anno in Svizzera 400 bambini subiscono lesioni in seguito ad un incidente automobilistico. Da notare che un bambino non assicurato al sedile rischia di farsi male sette volte di più di un bambino correttamente allacciato. Eppure il 34% dei bambini non viene allacciato correttamente. Una delle cose che impressiona maggiormente le partecipanti è il fatto che i neonati rischiano la vita se il seggiolino viene montato sul sedile anteriore senza disattivare l’airbag. Infatti, in caso d’impatto, l’airbag schiaccia il neonato come un macigno. Un montaggio corretto è indispensabile Dal seminario emerge una volta di più l’importanza dell’informazione: chi desidera acquistare un seggioli- no per il proprio figlio lo deve fare con piena cognizione di causa. È quindi opportuno consultare i risultati del test condotto ogni anno dal TCS (lo si trova in alcune riviste ed in Internet) e leggere l’opuscolo gratuito «Seggiolini auto». I due monitori spiegano che i seggiolini devono recare il marchio di omologazione europea ECE. Il rispettivo numero è riportato su un’etichetta arancione applicata sul seggiolino stesso. I seggiolini più moderni e quindi più consigliati, sono quelli contrassegnati dal marchio ECE 44.03 o ECE 44.04. Una volta comprato, il seggiolino deve essere montato correttamente. Non sempre è così semplice. Per questo motivo, nel pomeriggio le partecipanti imparano a montare un seggiolino a regola d’arte e si esercitano su un’auto vera ad allacciare e fissare correttamente le cinture di sicurezza a vari tipi di seggiolino. All’estero si rischia la multa I monitori spiegano che le auto moderne sono progettate per garantire la sicurezza a persone di altezza compresa tra 150 e 200 cm: «Per rendere il viaggio il più sicuro e confortevole possibile, le cinture sono regolabili in altezza e i sedili sia in altezza che in lunghezza.» I bambini sono alti dai 50 ai 150 cm circa (150 cm è l’altezza media di Niente di meglio di un seggiolino montato come si deve: (da sinistra) Jeanne Pini, Tanýa Bauer e Monika Aerni. un bambino svizzero di 12 anni). Perciò, il TCS consiglia di usare il seggiolino per tutti i bambini con meno di 12 anni. Va del resto rilevato che questo è il limite vigente nei Paesi dell’Unione europea, mentre in Svizzera i bambini sono obbligati per legge a viaggiare sul seggiolino solo fino a sette anni. Può succedere quindi che una famiglia svizzera in viaggio all’estero, ad esempio in Germania, e con a bordo un bambino di otto anni debba pagare una multa di 40 Euro. Reportage cità – sono devastanti per i più piccoli, non da ultimo perché la testa di un bambino rappresenta un terzo del suo peso corporeo. Proprio per questo, sottolinea Jürg Thrier, «tutti i bambini hanno bisogno di un sistema di ritenuta, un seggiolino, adatto alla loro età e al loro peso». E aggiunge: «I muscoli e i tendini non sono ancora completamente formati e non riescono a trattenere la testa». 05 Il corso è stato un successo Le partecipanti al corso hanno ricevuto una marea di informazioni. Tanýa Bauer si è detta entusiasta del seminario: «Il corso sulla sicurezza dei bambini in auto mi ha colpito molto ed è stato utilissimo, tanto che ne ho parlato con amici, parenti e vicini». Anche il monitore Toni Keller ha avuto un’impressione molto positiva: «Le partecipanti hanno imparato molte cose. Ma questi corsi sono utili anche a me, perché mi danno sempre nuovi e importanti impulsi che posso poi inserire nell’opuscolo ‹Seggiolini auto› ». (Per ulteriori informazioni vi rimandiamo alla rubrica «Buono a sapersi»). Il TCS consiglia di usare il seggiolino per i bambini con meno di 12 anni. oggi samaritani 01/09 Reportage 3domande 06 Tanýa Bauer «Si consiglia il seggiolino per bambini fino a 12 anni» Tanýa Bauer lavora presso il segretariato centrale della FSS, nel settore della formazione e della consulenza ed è anche competente per i corsi alla popolazione. In questa veste, qui di seguito darà un suo giudizio sul corso del Touring Club Svizzero (TCS) «Sicurezza dei bambini in auto», che ha frequentato insieme ad altre due collaboratrici della FSS. Il corso le ha lasciato un’impressione indelebile. Kurt Venner 1 2 Com’è la tua impressione generale del workshop «Sicurezza dei bambini in auto»? Il corso «Sicurezza dei bambini in auto» mi ha lasciato una grande ed indelebile impressione. Nei giorni seguenti ne ho accennato ai miei famigliari, vicini ed amici e ne abbiamo discusso. Cosa ti è rimasto in mente, cosa hai trovato particolarmente importante? Secondo la raccomandazione del TCS – contrariamente alla legislazione svizzera – i bambini fino a 12 anni e 150 centimetri di statura, devono viaggiare seduti su un seggiolino rialzato con schienale. Infatti, le cinture di sicurezza ed i sedili sono concepiti per perso- oggi samaritani 01/09 ne con statura superiore ai 150 centimetri. Il peso e la statura del bambino determinano quale sia il seggiolino adatto. Ho trovato particolarmente importante anche la regolazione del poggiatesta, la corretta tensione della cintura di sicurezza (in considerazione anche del giaccone invernale) e, per finire, che i bambini siano assicurati correttamente sui sedili posteriori. 3 Perché i monitori di corsi e di sezione dovrebbero frequentare un workshop sul tema sicurezza dei bambini? I primi soccorsi e la protezione personale non iniziano solo in età adulta. Pertanto, nella primavera 2009 il TCS, in virtù della partnership con la Federazione svizzera dei samaritani, offrirà il corso «Sicurezza dei bambini in auto». Per i monitori interessati, questa è una formazione continua personale e volontaria. Ulteriori informazioni su date, iscrizione ecc. saranno fornite in un secondo tempo. Sicurezza dei bambini Il confronto europeo Dal 2006 è in vigore una direttiva dell’Unione Europea che stabilisce i requisiti minimi per il passaggio dal seggiolino per bambini al comune sedile per adulti con cintura di sicurezza. Da allora, le ordinanze di tutti i paesi devono garantire che i bambini di statura inferiore a 135 centimetri vengano assicurati in auto con l’apposito seggiolino, ma non tutti gli stati europei hanno dovuto rendere più severe le loro disposizioni. Ad esempio, la Germania già nell’aprile 2003 aveva introdotto la disposizione che imponeva di assicurare con il seggiolino per l’auto i bambini fino a 12 anni di età o di statura inferiore a 150 cm. Quando turisti svizzeri viaggiano in altri stati europei, hanno l’obbligo di attenersi alle disposizioni della sicurezza dei bambini in auto in vigore nel paese in cui si trovano. In questo caso significa che una famiglia svizzera con due bambini, di sette e nove anni di età, in Germania può essere multata dalla polizia con una doppia sanzione di 40e , se i bambini sono assicurati unicamente con la cintura di sicurezza. Informazioni a riguardo si possono trovare sul sito www.viaggi-tcs.ch sotto «Informazioni turistiche». Svizzera: I bambini di età inferiore ai 7 anni devono essere trasportati nel seggiolino per bambini. Tra i 7 e 12 anni è già possibile utilizzare la cintura di sicurezza. Germania: I bambini di età inferiore ai 12 anni e sotto i 150 cm di statura devono essere trasportati nel seggiolino per bambini. Austria: I bambini di età inferiore ai 14 anni e sotto i 150 cm di statura devono essere trasportati nel seggiolino per bambini. In via eccezionale, un bambino di statura superiore ai 135 cm può già essere assicurato con la cintura di sicurezza. Tuttavia deve essere garantito che la cintura non scorra sul collo del bambino. Francia: I bambini di età inferiore ai 10 anni devono essere trasportati nel seggiolino per bambini. tcs. I «segreti» della visibilità nei media Comunicare attraverso la stampa regionale è importante per tutte le associazioni, anche per le sezioni samaritane. La presenza nei media contribuisce a creare un’immagine positiva della vita associativa e delle attività svolte dai samaritani, suscitando anche l’interesse di potenziali nuovi soci. A tutti piace far parte di un’associazione attiva e interessante. Leggere sulle pagine di un giornale un articolo o il nome della propria sezione è motivo di orgoglio. I media servono però soprattutto ad informare gli altri sulle attività svolte da questa o quella sezione. E allora come si redigono comunicati stampa efficaci sulle attività dei samaritani? Attenzione: la prima regola è di allegare sempre materiale fotografico! A questo proposito, ci rifacciamo ad una nota della redazione dell’«Oltner Tagblatt» (quotidiano di Olten) e riportiamo qui di seguito alcune linee guida, nella speranza che servano a tutte le sezioni per la stesura dei comunicati stampa. Ovviamente, queste indicazioni di base possono essere completate da informazioni supplementari. • I comunicati non devono avere una lunghezza superiore ai 3000 caratteri, spazi inclusi (controllare in Word sotto Strumenti/ Conteggio parole/Caratteri, spazi inclusi). • I testi vanno sempre salvati sotto forma di testo continuo, ossia senza separazioni, tabulatori, ritorno a capo ecc. • Le foto devono essere in formato JPG ad alta risoluzione (almeno 500-600 KB; l’ideale sarebbe 1 MB). Evitare le foto scaricate da Internet. È meglio inviare una sola foto, ma di buona qualità. • È necessario indicare sempre chiaramente chi o cosa compare nella foto. • Le foto non vanno mai copiate in un documento di Word, bensì allegate separatamente per preservarne la qualità. Chi si attiene a queste semplici regole ha sicuramente più probabilità di vedersi pubblicare un comunicato stampa. Ricette di successo Le regole da seguire per i comunicati stampa 07 Gery Meier, responsabile marketing La CRS dirige ora le attività dell’Associazione Promuovere il volontariato a titolo onorifico: è questo lo scopo della piattaforma svizzera www.forumvolontariato.ch, che riunisce 82 organizzazioni. Da settembre 2008 la Croce Rossa Svizzera (CRS) ha il mandato di dirigere le attività dell’Associazione. L’ufficio per il volontariato della CRS, istituito all’inizio dell’anno, dirige ora il segretariato. Viene quindi rafforzata la comunque già stretta collaborazione tra la CRS ed il Forum Volontariato: la CRS è l’organizzazione promotrice della prima ora. Il Forum s’impegna affinché il lavoro dei volontari e di coloro che operano a titolo onorifico venga pubblicamente riconosciuto. Esso rappresenta i loro interessi e supporta le organizzazioni dei volontari. Inoltre, è attivo affinché le competenze personali, acquisite nell’impegno sociale e a titolo onorifico, trovino riconoscimento nel mondo del lavoro – a ciò contribuisce anche il dossier volontariato. Ampiamente supportato I membri del Forum sono 82 organizzazioni operanti negli ambiti del Foto: CRS Promuovere il volontariato volontariato, sociale, chiesa, giovani, anziani, ambiente, sport ed economia. Il Forum Volontariato è stato fondato nel 2002 come organizzazione continuatrice dell’iyvforum 2001 (International Year of Volunteers). crs. Impressum Editore Federazione Svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale, 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretario centrale: Kurt Sutter Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali 10 numeri all’anno Tiratura: 5000 copie Redazione Eugen Kiener, Dominik Senn Svizzera Romanda: Chantal Lienert Ticino: al momento vacante Segretariato: Karin Schmid Telefono 062 286 02 23 Telefax 062 286 02 02 [email protected] Indirizzo postale: Redazione «oggi samaritani» Casella postale, 4601 Olten Inserzioni Kretz AG Verlag und Annoncen Casella postale, 8706 Feldmeilen Telefono 044 925 50 60 Telefax 044 925 50 77 [email protected] www.kretzag.ch Impaginazione, stampa, spedizione Weber Benteli AG, 2555 Brügg oggi samaritani 01/09 «Kluge Köpfe schützen sich» mit einem geeigneten Velohelm. Profis. samariter 12/08 I partner della FSS 8 Die Profis. 08 Nova Cool – il prodotto intelligente 2 in 1 FLAWA Nova Cool – il prodotto intelligente 2 in 1 che fornisce in un’unica soluzione un bendaggio non solo raffreddante ma anche compressivo – Nova Cool offre sollievo immediato in caso di dis torsioni, slogature, contusioni, tu mefazioni e schiacciamenti. Nova Cool non deve essere conservato in frigorifero ed ha un’azione raffred dante che persiste per circa due ore. Il raffreddamento immediato e la compressione impediscono alle tu mefazioni di diffondersi. Grazie al bendaggio compressivo raffreddan te l’articolazione potrà continuare a muoversi. Che si pratichino attività indoor o outdoor, Nova Cool è il prodot to di pronto soccorso per ogni tipo di sport. Pertanto, applicare Nova Cool subito dopo la lesione è il modo mi Nova Cool. Conservare il resto del bendaggio nel contenitore per un successivo utilizzo. È sufficiente per due - tre applicazioni. 3. Per il fissaggio a lungo termine di Nova Cool si raccomanda il ben daggio di protezione Nova Quick. Nova Cool mantiene la vostra mobilità. gliore per prevenire la tumefazione temuta e per ottenere un primo sol lievo del dolore. Nova Cool è ideale per più applicazioni. Applicazione: 1. Fasciare la parte del corpo che ha subito la lesione con il bendaggio umido Nova Cool. 2. Dopo aver fatto due – tre av volgimenti strappare il bendaggio Pubblicità La Vostra sezione si è già iscritta al Trophy’09 dei samaritani? No? Come mai? 2009 Il reclutamento soci non rientra nei temi della Vostra sezione? Vale la pena partecipare! Premi per un valore complessivo di La documentazione con il modulo d’iscrizione può essere ordinata presso la Federazione svizzera dei samaritani, Marketing «Trophy’09» Martin-Disteli-Strasse 27, 4600 Olten e-mail: [email protected] Limite di tolleranza zero I partner della FSS Guida sotto l’influsso di stupefacenti 09 Quasi sempre l’haschisch viene mescolato con il tabacco, arrotolato e quindi fumato. È un fatto arcinoto: chi guida non beve e chi beve non guida. Tuttavia, la maggioranza degli automobilisti non sembra avere le idee chiare per quel che concerne il consumo di droghe, in particolare di canapa. Per esempio, sapete se e per quanto tempo le facoltà di guida risultano condizionate e se l’assunzione di droghe può essere dimostrata? In ogni caso, per determinate droghe – tra cui anche la canapa – in Svizzera vige la tolleranza zero. Colui che, a causa dell’assunzione di sostanze stupefacenti o di farmaci prescritti dal medico non dispone più di sufficienti capacità fisiche e psichiche, è ritenuto non idoneo alla guida e non può dunque mettersi al volante. Quando vi è il sospetto che conducenti di veicoli a motore, a causa del loro modo di condurre strano e insicuro, si trovano sotto l’effetto di stupefacenti, la polizia può ordinare un prelievo di sangue. Se dalle analisi dello stesso risulta la presenza di sostanze stupefacenti come canapa, cocaina, eroina, morfina o droghe sintetiche che modificano le capacità percettive, la persona in questione è considerata inabile alla guida. Nel caso di altre sostanze che possono influire sulle capacità di guidare, il giudice e l’autorità di revoca delle licenze di condurre si basano su una perizia che si richiama al principio dei tre pilastri e prende in considerazione le constatazioni della polizia, il controllo medico e i risultati di laboratorio. Attraverso un’analisi dei capelli è addirittura possibile comprovare l’esistenza di un prolungato consumo di droga, ossia di un’assuefazione. La tecnica di misurazione impone tuttavia un piccolo margine di tolleranza: per il tetrahydrocannabinolo (THC), ossia la sostanza attiva contenuta nella canapa, lo stesso è di 1,5 microgrammi per litro di sangue, mentre per le altre sostanze è di 15 microgrammi per litro. Si tratta di un valore puramente analitico, che è possibile misurare in laboratorio senza rischio di errore. La pianta della canapa contiene oltre 400 sostanze chimiche. Di queste, circa 60 non si riscontrano in alcuna altra specie vegetale. Queste sostanze sono definite cannabionidi. THC è la sostanza che provoca i maggiori effetti fisici e psichici. Affinché il THC venga liberato, occorre riscaldarlo (per esempio attraverso il fumo). Addirittura dopo una settimana dall’aver fumato uno spinello, nel corpo umano si riscontra ancora dal 30 al 40 percento di THC, dato che lo stesso si annida nei grassi. I contenuti di queste pagine sottostanno alla responsabilità dei partner sponsor della FSS. oggi samaritani 01/09 Attualità dalla Federazione 10 A colloquio con la Presidente centrale Monika Dusong La Svizzera ha bisogno dei samaritani «Noi samaritani dobbiamo impegnarci affinché la Sviz zera possa contare sui nostri valori e servizi anche in futuro». È ciò che chiede la Presidente centrale Monika Dusong, che considera la strategia 2012 e la formazione del Comitato come importanti strumenti per l’attuazione di tale obiettivo. oggi samaritani 01/09 Intervista: Eugen Kiener Foto: Patrick Lüthy Monika Dusong è stata eletta Pre sidente centrale della Federazione svizzera dei samaritani nell’estate 2006. Fino a qualche mese prima aveva un incarico nel governo del la Repubblica e Cantone di Neu châtel, in veste di Consigliera di Stato, a capo del dipartimento del la salute, giustizia e sicurezza. Da lungo tempo si è affermata nel Co mitato centrale ed anche nel Con siglio della Croce Rossa, inseren dosi sia nella FSS che nella CRS. La redazione ha colto l’occasione della fine dell’anno per discutere approfonditamente con la Presi dente centrale. ho incontrato tante samaritane e samaritani. Ho capito che le sezio ni samaritane devono far fronte ad altri problemi rispetto alle Associa zioni cantonali, che a loro volta ne hanno altri rispetto all’Organizza zione centrale. Ho preso parte mol to volentieri a queste manifestazio ni, perché mi piace molto conoscere persone che si fanno garanti dei miei stessi valori. Questi contatti sono importanti per il processo decisionale nel Co mitato centrale. Ci si rende conto di cosa significhino per il lavoro quotidiano dei samaritani. Per que sto motivo è anche importante che i membri del Comitato provvedano a stabilirne saldamente alcuni nelle sezioni samaritane e nelle Associa zioni cantonali. «Samaritani»: Nei due anni e mezzo dall’inizio della sua carica, è cambiato qualcosa nella sua percezione dei samaritani? Quali ostacoli decisivi ha superato la FSS dalla sua entrata in carica? Di cosa è orgogliosa? Monika Dusong: Il bene comune, l’impegno per il benessere di tutti, è questo l’atteggiamento che mi ha sempre guidato. Quando ho deciso di candidarmi alla presidenza della Federazione svizzera dei samari tani, l’ho fatto nella consapevolezza che anche questa Organizzazione si orienta secondo i miei valori fonda mentali più importanti. Dalla mia elezione ho partecipa to o diretto tanti eventi, conferenze, assemblee, Gare samaritane svizze re, il Congresso dei samaritani; così Da sola non ho nessun motivo per essere orgogliosa. Si lotta sem pre insieme per le decisioni. L’in tera Organizzazione centrale della FSS può essere fiera: qui vedo pre stazioni imponenti. Ma sono par ticolarmente impressionata dalla cultura nei rapporti interpersonali a tutti i livelli: si trova un’intesa, ci si ascolta, ci si tratta con rispetto, si discute in modo oggettivo e si persegue lo stesso scopo. È di que sto che noi tutti possiamo essere orgogliosi. Nella sua precedente attività come Consigliera di Stato, i suoi interlocutori erano ad esempio i professionisti della medicina. Ora sono persone non professioniste che prestano i primi soccorsi nel tempo libero ed impartiscono corsi. Quali sono le differenze? In veste di Consigliera di Stato avevo a che fare con giuristi, po liziotti, impiegati statali, medici e infermieri: una cerchia di persone eterogenea. Ho sempre cercato di «sintonizzarmi» con i miei partner, percependoli nel loro ambiente. Na turalmente ad un giudice mi rivolge vo in modo diverso rispetto ad un po liziotto. Ma questo non ha a che fare con una classifica, bensì con la ricer ca di un piano comune per consegui re lo stesso obiettivo. Esattamente ciò che faccio anche nel contatto con le samaritane ed i samaritani. Contemporaneamente alla presidenza della Federazione dei samaritani, lei ha assunto anche la presidenza della Federazione romanda dei consumatori (FRC). In cosa si differenziano le due organizzazioni? La FSS e la FRC sono unite dall’impegno per il bene comune. Stabilisco per entrambe la strate gia assieme ad un organo direttivo. Ciononostante le due organizzazioni differiscono fortemente, ad esempio nel modo in cui vengono percepite dall’opinione pubblica. Nel caso del la FRC si tratta di politica concreta: vengono testati infatti prodotti e servizi, il che porta tanta pubblici tà. Perciò nella Svizzera romanda mi si conosce anche soprattutto come Presidente della FRC. Nello sviluppo dell’organizzazio ne, la FSS ha un grosso vantaggio rispetto alla FRC. Ad esempio nella formazione dei Comitati, ho potuto già copiare qualcosa dalla FSS e por tarlo nella FRC. Ho inoltre incorag giato persone della FRC a frequenta re le offerte di formazione della FSS. Come ha mostrato il Congresso dei samaritani, tante sezioni conoscevano troppo poco i servizi dell’Organizzazione centrale. Tuttavia parecchie hanno difficoltà a tradurre in pratica la nuova comunicazione decisa dall’Assemblea dei delegati. Dov’è il problema? È chiaro che finora l’informazio ne dell’Organizzazione centrale non è arrivata ovunque, e la domanda è legittima: «Ma che tipo di organiz zazione è quella in cui non tutti rice vono le informazioni dalla Centrale in modo automatico e regolare?». Ciò verrà migliorato con il progetto della nuova comunicazione interna alla Federazione: d’ora in avanti, «La collaborazione continuerà a crescere» Quali sono le sfide con cui dovranno confrontarsi i samaritani nei prossimi anni? La sfida maggiore sarà quella di riuscire a tenere in vita l’essenza samaritana su tutto il territorio svizzero. Abbiamo una grande responsabilità nei confronti del nostro Paese. La Svizzera ha bisogno dei samaritani, delle sezioni samaritane e della FSS. Chi rappresenterà i valori e chi fornirà i servizi dei samaritani se noi non ci saremo più? Le sezioni samaritane non possono scomparire in nessuna regione. Ovunque c’è bisogno di poter salvare vite. Non possiamo stare a guardare come le sezioni samaritane diventino obsolete e rinuncino, una dopo l’altra, alla loro attività. Non possiamo più accettare le perdite dei soci. Dobbiamo sostenere le sezioni. tutti riceveranno l’informazione, che a sua volta porterà anche un aumento del senso di appartenenza alla sezione samaritana ed all’intera Organizzazione samaritana. Poi ché, con le newsletter e la più mas siccia diffusione del giornale della Federazione, aumenterà fortemente la cerchia dei destinatari delle infor mazioni, non dipenderà più tutto dai presidenti di sezione, già tanto impegnati. Il problema è dunque in fase di risoluzione. Le associazioni in genere non godono al momento di un’alta congiuntura e lo stesso vale per le sezioni samaritane. Come riusciranno in futuro a rendersi più interessanti? Viviamo in una società che dà grandi libertà all’individuo. Ecco perché non è facile motivare le per sone al lavoro in sezione. Le sezio ni devono reagire. Devono offrire ai propri membri un’allettante vita comunitaria e nel contempo diversi campi di attività. Le sezioni devono poter inserire i membri più giovani e per i più anziani – se necessario – sviluppare altri campi di attività affinché continuino a svolgere co munque un ruolo. Un requisito importante per l’adempimento di questi compiti è la formazione dei Comitati di sezione e gli strumenti necessari sono dispo nibili presso la FSS. Infatti è compi to dei Comitati delle sezioni sama ritane dimostrare stima agli attivi e trasmettere loro la sensazione di poter essere giustamente orgogliosi del loro lavoro come samaritani. Attualità dalla Federazione Negli ultimi anni sono stati rag giunti tre importanti obiettivi: 1. La strategia 2012: grazie ad essa, noi della FSS sappiamo dove vogliamo arrivare. L’elaborazione di queste linee guida per la strada verso il futuro è stata estremamente avvincente ed impegnativa. Credo che siamo riusciti a soddisfare tutti i livelli. 2. La preparazione alla prossima pandemia influenzale: i samaritani sono pronti a formare la popola zione nelle cure da prestare ai loro parenti quando arriverà la prossima grande ondata influenzale. Seguen do il principio del «Gouverner c’est prévoir» (Governare è prevedere), la Federazione dei samaritani, in col laborazione con la CRS, si è assunta la responsabilità in merito a questa importante tematica. Poiché i Can toni non sono stati disposti a finan ziare i programmi di formazione necessari, è dovuta intervenire la Fondazione umanitaria della CRS. 3. La collaborazione: a tutti i livelli – tra le sezioni samaritane, nella collaborazione con la CRS – è cresciuta la consapevolezza che l’unione fa la forza. Certamente in questo sviluppo non siamo ancora giunti alla meta, ma i primi passi sono già stati fatti. Inoltre sono sicuramente da men zionare anche le diverse certificazio ni, che dimostrano che noi non inve stiamo a casaccio, bensì che i nostri sforzi vengono anche apprezzati. 11 Grazie mille per la conversazione! La strategia 2012 ci fornisce i sussidi necessari per farlo e per superare il difficile momento. A riguardo è necessario anche l’impegno da parte delle sezioni samaritane. Devono occuparsi delle giovani leve. Devono provvedere a creare un’allettante vita di sezione. Le Associazioni cantonali dal canto loro, devono assumere un ruolo nuovo, ovvero l’impegno del coaching delle loro sezioni samaritane. Cosa cambierà nella Federazione dei samaritani e nelle sezioni samaritane nei prossimi dieci anni? Cresceranno le collaborazioni fra le sezioni samaritane. I monitori di sezione offriranno lo stesso esercizio in più luoghi. Ovunque saranno organizzati corsi a livello regionale. Anche nel posto samaritano, la collaborazione è diventata una consuetudine. oggi samaritani 01/09 Buono a sapersi 12 Tratto dalla guida del TCS «Seggiolini auto 2008»* Che cosa devono sapere i genitori Nella sua ultima guida informativa intitolata «Seggiolini auto 2008», il TCS fornisce regole e consigli su questo importante tema. La pubblicazione contiene anche le risposte alle domande più frequenti che i genitori si pongono. Vi proponiamo alcuni estratti della preziosa guida. Le assicurazioni possono promuovere un’azione di regresso se i bambini non sono stati adeguatamente assicurati al sedile dell’auto? L’assicuratore ha il diritto di ridurre la sua prestazione se l’assicurato ha causato il sinistro per colpa grave. In genere, sussiste colpa grave quando il conducente non rispetta l’obbligo di trasportare il bambino in modo sicuro. Il seggiolino è obbligatorio anche per un bambino ferito o portatore di handicap? In generale, tutti i bambini devono essere assicurati al sedile con un dispositivo di ritenuta o con la cintura di sicurezza dell’auto. Sono previste eccezioni solo per coloro che possono dimostrare con un certificato medico di essere esonerati dall’obbligo delle cinture per motivi di salute. Il seggiolino è obbligatorio anche quando ci si organizza tra conoscenti per trasportare i bambini con una sola auto? * La guida informativa è disponibile in tutte le agenzie del TCS o può essere ordinata al sito www.infotechtcs.ch. oggi samaritani 01/09 Sì, in caso di trasporto comune – ad esempio quando si accompagnano i bambini all’asilo, al centro sportivo o a scuola – ogni bambino deve disporre di un posto a sedere con sistema di ritenuta. Si possono trasportare quattro o più bambini nella stessa auto? Si possono trasportare tanti bambini (o indistintamente adulti) quanti sono i passeggeri per i quali la vettura è omologata (vedi licenza di circolazione). Se i posti in auto non bastano, bisogna prendere un’auto più grande. Consiglio per le gestanti È bene che le donne incinte viaggino in auto indossando i pantaloni e una guida per cinture BeSafe. BeSafe family è un dispositivo collaudato che in caso di collisione devia la pressione della cintura dalla pancia al bacino, evitando al nascituro forti traumi. In vendita presso i negozi specializzati di articoli per neonati, può essere montato su qualsiasi sedile. La cintura deve abbracciare la parte più bassa del ventre fin sopra i fianchi. Lo schienale del sedile va regolato nella posizione più verticale possibile. Negli ultimi tre mesi di gravidanza le donne dovrebbero usare il meno possibile l’auto. Nel nono mese dovrebbero evitarlo, perché il liquido amniotico diminuisce più ci si avvicina alla data del parto. Il nascituro è meno protetto e il rischio di lesioni in caso di incidente aumenta. kv. Sì, quando si prenota un taxi o si noleggia una vettura non bisogna dimenticare di chiedere un seggiolino per bambini. Noi però consigliamo di utilizzare il proprio. I bambini devono essere assicurati al sedile anche negli scuolabus o nei pulmini delle società sportive? Oggi quasi tutti gli scuolabus e i pulmini delle società sportive sono dotati di cinture di sicurezza che devono quindi essere utilizzate. Possono invece essere sprovvisti di cinture i vecchi autobus con le panche al posto dei sedili, che comunque dovranno essere muniti di cinture di sicurezza entro il 1. gennaio 2010. Un solo seggiolino promosso a pieni voti Nel 2008 il TCS ha condotto un test per verificare la sicurezza in caso di collisione, la semplicità d’uso e il comfort di 25 seggiolini auto per bambini. Un solo seggiolino è stato promosso a pieni voti. Dieci hanno ottenuto il giudizio «fortemente raccomandato», nove il giudizio «raccomandato», uno «racco- mandato con riserva» e quattro «non raccomandato». Per questo test sono stati eseguiti più di 100 crashtest. I seggiolini per bambini sono stati esaminati anche in funzione della semplicità d’uso. Un seggiolino ottiene una buona valutazione solo se possiede ottimi requisiti di sicurezza e maneggevolezza. kv. Buono a sapersi I bambini devono essere trasportati con un sistema di ritenuta anche quando viaggiano in taxi o a bordo di un’auto presa a noleggio? 13 Associazioni che acquistano minibus dotati di cinture di sicurezza su tutti i posti a sedere ricevono un sussidio? Le associazioni dovrebbero garantire la massima sicurezza possibile nel trasporto dei bambini e dei giovani. È quindi auspicabile che acquistino vetture adeguatamente attrezzate. Consigliamo alle associazioni che desiderano chiedere un aiuto finanziario di rivolgersi a patrocinatori, sponsor o agli uffici comunali competenti in materia di giovani e sport. Kurt Venner Sul seggiolino fino a 12 anni Se i bambini con più di sette anni vengono assicurati semplicemente con la cintura di sicurezza di cui è dotato il sedile posteriore, in caso d’impatto vengono sì trattenuti, ma la cintura può provocare loro gravi lesioni al collo e all’addome. Un buon seggiolino per bambini, invece, protegge i piccoli passeggeri in modo ottimale, anche in caso d’impatto laterale. Senza la cintura di sicurezza, in caso di collisione, il bambino subirebbe lesioni gravissime. Per questo, il TCS raccomanda di usare il seggiolino fino a 12 anni o fino a una statura massima di 150 cm. Ciò non comporta necessariamente costi aggiuntivi perché generalmente si può continuare a utilizzare il seggiolino acquistato quando il bambino aveva quattro anni. kv. oggi samaritani 01/09 Presto saranno pubblicate le prime newsletter della FSS Mercoledì 28 gennaio, il Segretariato centrale della FSS invierà per la prima volta la newsletter destinata alle Associazioni cantonali. Due giorni dopo seguirà la prima newsletter alle sezioni samaritane. Questa nuova rivista della Federazione, inviata per la prima volta a tutti i soci attivi delle sezioni samaritane, è il primo elemento concreto della nuova comunicazione interna alla Federazione, secondo quanto deliberato dall’Assemblea dei delegati l’estate scorsa. Presto seguiranno altre due innovazioni, ovvero le due nuove newsletter. La newsletter per le sezioni samaritane è destinata a tutti i membri del Comitato ed ai quadri della formazione delle sezioni samaritane, sempre che siano registrati presso la FSS con un indirizzo e-mail. Questa newsletter viene spedita re- golarmente l’ultimo venerdì del mese alle caselle di posta elettronica del gruppo target menzionato. Essa contiene informazioni attuali dall’Organizzazione centrale, come deliberazioni del Comitato centrale, rapporti su eventi importanti, segnalazioni su manifestazioni imminenti ed offerte attuali. Finora circa il 20% delle sezioni samaritane non ha comunicato un indirizzo e-mail, pertanto riceveranno un esemplare della newsletter per le sezioni in forma stampata. Due giorni prima della newsletter alle sezioni samaritane, sarà pubblicata la newsletter destinata alle Associazioni cantonali, inviata ai membri del Comitato, ai quadri della formazione ed agli incaricati delle associazioni cantonali. Conterrà informazioni dall’Organizzazione centrale pensate solo per questa cerchia ristretta di persone. Per questa newsletter non è prevista una versione stampata. ek. Newsletter, piano di pubblicazione 2009 Associazioni cantonali esce il mercoledì 28 gennaio 25 febbraio 25 marzo 22 aprile 27 maggio 24 giugno 29 luglio 26 agosto 23 settembre 28 ottobre 25 novembre 16 dicembre Sezioni samaritane esce il venerdì 30 gennaio 27 febbraio 27 marzo 24 aprile 29 maggio 26 giugno 31 luglio 28 agosto 25 settembre 30 ottobre 27 novembre 18 dicembre «oggi samaritani», piano di pubblicazione 2009 edizione 01/09 02/09 03/09 04/09 05/09 06-07/09 08/09 09/09 10/09 11-12/09 chiusura di redazione mercoledì, ore 9.00 17dicembre 2008 29gennaio 2009 26febbraio 2aprile 30aprile 28maggio 30luglio 3settembre 8ottobre 12novembre distribuzione 14gennaio 11febbraio 11marzo 15aprile 13maggio 10giugno 12agosto 16settembre 21ottobre 25novembre Dal Segretario centrale della FSS Attualità dalla Federazione g Ogni fine mese nella casella di posta elettronica ... ma senza comunicazione non si va da nessuna parte Via Internet possiamo raggiunge re sempre più responsabili delle Associazioni cantonali e delle se zioni samaritane, che a loro volta ci rispondono in modo diretto. La comunicazione elettronica riduce la distanza tra il segretariato cen trale e le sezioni samaritane. Nell’ultimo trimestre del 2008, l’intensità dei contatti elettronici e telefonici ha raggiunto un nuo vo record, poiché nel contempo ci sono state tre importanti inno vazioni: In primo luogo, le sezioni sa maritane sono state invitate a comunicare gli indirizzi di quei membri attivi che finora non rien travano tra gli abbonati al gior nale della Federazione, ma che ora lo ricevono. In secondo luogo, è stata for temente allargata la cerchia di persone con diritto di accesso ad Extranet. In terzo luogo, le monitrici ed i monitori di corsi FSS si sono potu ti iscrivere all’introduzione per l’insegnamento del corso sulle cure a domicilio di un paziente af fetto da malattia contagiosa. Le linee telefoniche del nostro segretariato centrale sono diven tate quasi incandescenti per via delle domande e delle osservazio ni critiche giunteci in merito a queste innovazioni ed alcune col laboratrici di Olten avevano le orecchie calde a fine giornata. È stato faticoso, ma positivo, perché siamo stati in contatto diretto con membri di comitati e quadri delle sezioni samaritane. 15 Kurt Sutter, Segretario centrale della FSS h oggi samaritani 01/09 Attualità dalla Federazione 16 Giornata d’impulso dei samaritani Continua una storia di successo Nel 2009 l’evento sarà all’insegna del motto «primi soccorsi a scuola». Testo: Dominik Senn Foto: Patrik Lüthy Tutto fa pensare che la manifestazione registrerà il tutto esaurito, ad Olten con 350 samaritani e a Losanna con 150. Chi volesse aggiudicarsi un posto, consigliamo di iscriversi quanto prima. L’idea delle Giornate d’impulso risale al 2003. È nata dal gruppo di progetto «nuova concezione della Colletta dei samaritani» sotto la direzione di Gery Meier, Responsabile Marketing, che ha riconosciuto la necessità di dare nuovi impulsi alle sezioni, a favore della Colletta. Un primo semplice tentativo … Nasce l’idea delle Giornate d’impulso dei samaritani. Inoltre, attraverso una brochure orientata alla pratica («Guida Impulso»), le sezioni avrebbero ricevuto suggerimenti per le loro attività della Colletta e per un lavoro di successo in sezione. I partecipanti alla prima giornata furono oltre 250. Obiettivi della Giornata d’impulso Con la Giornata d’impulso e la guida pratica, il Comitato d’organizzazione si pone i seguenti obiettivi: oggi samaritani 01/09 • Migliorare l’immagine delle se zioni samaritane. • Aumentare l’identificazione dei samaritani con l’essenza samari tana e la Colletta dei samaritani. • Sensibilizzare tutta la Svizzera sul tema annuale stabilito (l’opu scolo, il giornale della Colletta e la guida pratica Impulso sono dedicati al tema). • Aumentare il ricavo della Collet ta rispetto agli anni precedenti. • Rafforzare le strutture di base per l’attuazione della Colletta con il chiaro messaggio che è più che una raccolta di denaro! • Che con la Colletta dei samarita ni è possibile attuare anche la pubblicità per la propria causa. • Rafforzare la motivazione delle sezioni che organizzano la Colletta. • Fornire a tutte le sezioni buone basi ed idee, sia per una vita di sezione attiva, allettante e di suc cesso che per la Colletta dei sa maritani. Nel 2005 la manifestazione registrò il tutto esaurito con 350 persone e ciò indusse gli organizzatori a promuovere un evento uguale a Losanna, per i samaritani di lingua francese. I partecipanti furono oltre 100. Viene applicato il concetto di trasmettere impulsi ai partecipanti attraverso relazioni (senza work shop e lavori di gruppo). Ci si siede e si ascolta, portando a casa le idee esposte dai relatori. E’ previsto anche tempo a sufficienza per lo scambio d’idee tra samaritani. Record di partecipazione nel 2007 Nel 2007 si è raggiunto un nuovo record di partecipazione con 480 samaritani (130 persone a Losanna, 350 persone a Olten). Il concetto e gli obiettivi sono rimasti gli stessi, tuttavia i punti fondamentali si sono spostati dalla Colletta dei samaritani alla condotta della sezione. I rappresentanti delle sezioni partecipanti vengono espressamente elogiati per il loro lavoro, il che li rende più motivati ed entusiasti per il futuro. Assicurarsi un posto Il programma della Giornata d’impulso 2009, che avrà luogo sabato 9 maggio 2009 a Olten, è riportato su questo numero. Con Martin Betschart, trainer motivazionale ed autore di bestseller, e Pietro Sassi, esperto di linguaggio del corpo e conoscenza dell’uomo, è stato possibile ingaggiare due relatori di grosso calibro. Per la prima volta nella Svizzera tedesca saranno indetti anche cinque «workshop turbo» alla vigilia della Giornata d’impulso. Catherine Monnin In televisione analizza la gestualità dei politici. All’università si occupa degli aspetti interpersonali del mondo del lavoro. Nella Giornata d’impulso dei samaritani della Svizzera romanda, Catherine Monnin spiega cosa rivela il nostro linguaggio del corpo. Testo: Chantal Lienert, ek Foto: Alain Herzog Catherine Monnin è diventata famosa in Svizzera romanda quando, in occasione delle ultime elezioni presidenziali in Francia, ha analizzato in televisione la gestualità ed il comportamento dei candidati Ségolène Royale e Nicolas Sarkozy. La specialista in comunicazione è stata interpellata dalla televisione della Svizzera romanda anche quando la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey ha preso parte alla trasmissione «Les coups de cœur». Ci si aspetterebbe d’incontrare Catherine Monnin alla Facoltà di Psicologia o delle Scienze umane. La Specialista in comunicazione e sviluppo di team la si incontra sorprendentemente alla Scuola politecnica federale (EPFL) di Losanna – il pendant della Svizzera romanda del Politecnico federale di Zurigo. Da alcuni anni la dottoranda è incaricata di svolgere corsi alla EPFL. La sua attività d’insegnamento verte sul settore della dinamica di gruppo e del coinvolgimento del comportamento umano nei progetti. L’interpersonale nel mondo del lavoro In concreto, Catherine Monnin aiuta i futuri ingegneri a «staccarsi» dai propri calcoli per sensibilizzarli sul fattore umano. Si tratta di far capire l’interpersonale, poiché è importante in qualsiasi progetto in cui siano coinvolte più persone. Tuttavia osserva che gli studenti stanno diventando sempre più consapevoli del significato della comunicazione nel mondo del lavoro. L’obiettivo della docente è rafforzare la loro fiducia in se stessi, affinché riescano a superare le situazioni di stress e di conflitto. Da dove ha tratto la giovane francese la sua professione? Da bambina Catherine Monnin voleva diventare otorinolaringoiatra. In seguito si è interessata di filosofia e letteratura, infine è stata accettata all’Istituto di scienze politiche di Parigi, dove si è specializzata in comunicazione politica. In seguito, Catherine Monnin ha lavorato presso il Consolato fran- Anche il tema della prossima Giornata d’impulso La comunicazione ed in particolare la comunicazione non verbale sono i temi della prossima Giornata d’impulso. Catherine Monnin ne parlerà il 18 aprile alla Giornata d’impulso a Losanna. Il linguaggio del corpo sarà comunque un argomento della Giornata d’impulso di Olten del 9 maggio e sarà esposto da Pietro Sassi. I dettagli sulla Giornata d’impulso sono riportati a pagina 14 del presente numero di «oggi samaritani». Ritratto Noi parliamo anche attraverso il nostro corpo 17 cese di Ginevra ed al Parlamento europeo, prima di diventare infine Incaricata della comunicazione politica per il governo francese. Parallelamente ha cominciato a creare la sua attività d’insegnamento presso la Camera dell’Industria e del Commercio nel Doubs e presso l’Università di Losanna. Il livello di master lo ha raggiunto in una disciplina completamente diversa: recentemente si è formata nel metodo alternativo di trattamento detto Sofrologia Caycediana. Requisito importante per il successo personale È stata la sua precedente formazione come violinista ad averle sviluppato l’orecchio fine? In ogni caso l’attività didattica le calza a pennello: Catherine Monnin è non solo una buona ascoltatrice, ma sa anche spiegare e dare consigli. Il suo obiettivo non è cambiare le persone, bensì metterle nella condizione di svilupparsi. È convinta che oggi la comunicazione sia un requisito centrale per il successo personale. La postura, lo sguardo ed il tono della voce trasmettono le prime impressioni su una persona. Durante un colloquio di lavoro o ad una conferenza pubblica, è importante avere una buona padronanza del proprio corpo, poiché il linguaggio del corpo gioca un ruolo decisivo nell’effetto prodotto a chi ci sta di fronte. oggi samaritani 01/09 Attualità dalla Federazione Per soccorritori non professionisti 18 La respirazione artificiale d’emergenza Attualmente, nel caso della respira zione artificiale, adottata come misu ra di primo soccorso da parte di soc corritori non professionisti, sembra essere giunti ad uno stadio in cui una prestazione di soccorso non venga più praticata per paura delle malattie contagiose. Il dispositivo monouso per la respirazione artificiale d’emer genza riduce notevolmente questa so glia d’inibizione. Il dispositivo monouso per la respirazione artificiale d’emergenza consiste in una parte filtrante ed un materiale di supporto. Sono entrambi resistenti e collegati tra loro a tenu ta ermetica. La parte filtrante copre il naso e/o la bocca del paziente, il materiale di supporto copre la par te restante del viso del paziente per impedire contaminazioni. Il soccor ritore non professionista, attraver so la parte filtrante del dispositivo monouso in questione, pratica la respirazione artificiale direttamente nel naso o nell’area della bocca del paziente. pd. Comunicazione al passo con i tempi Ciò che oggi teniamo in mano è una parte di quanto prevede il nuovo concetto della comunicazione. Una delle tante nuove possibilità su come potremo informarci reciprocamente in merito a cambiamenti, esperienze o conoscenze. Sono sempre più convinto che l’origine della maggior parte dei problemi sia da attribuire ad una comunicazione carente, sbagliata o addirittura assente. In qualche modo, abbiamo perso un po’ la capacità di dialogare. Pertanto, è importante dare anche alle generazioni che ci succederanno la possibilità di comunicare in modo ottimale, attraverso media al passo con i tempi. La scelta di cogliere al volo questa moderna e interessante opportunità dipende esclusivamente da noi. Sono convinto che ci riusciremo e sarò felice di sapere quali sono le vostre impressioni. Da parte mia, posso solo continuare a riportarvi le mie impressioni, esperienze o avvenimenti del mondo dei samaritani, sperando così di poter offrire un interessante contributo per il nostro nuovo giornale. Thomas Brocker, Membro del Comitato centrale della FSS Osservare e vincere! 10 differenze Così potete vincere: Nell’immagine destra sono «scappati» 10 er rori. Marcateli sull’immagine destra ed inviate la soluzione a: Federazione svizzera dei samaritani, Comunicazione, Casella postale, 4601 Olten oppure inviate il relativo file PDF a: [email protected] oppure inviate un fax allo 062 286 02 02. Termine per l’invio: 26 gennaio 2009 I vincitori saranno informati per scritto. I premi non pos sono essere corrisposti in contanti. Non sarà tenuta corrispondenza relativa al concorso. Il sorteggio ed i nomi dei vincitori saranno riportati nel prossimo nume ro di «oggi samaritani» (edizione n. 02/09). oggi samaritani 01/09 Premi: 25 partecipanti riceveranno un premio. I vincitori saranno sorteggiati. 1° premio 2° – 5° premio 6° – 10° premio 11° – 15° premio 16° – 20° premio 21° – 25° premio Sfigmomanometro OMRON Farmacia familiare dei samaritani Orologio da polso dei samaritani Asciugamano da bagno dei samaritani Valigetta pronto soccorso auto Flawa con giubbotto di sicurezza Stick USB 1 GB dei samaritani Attualità dalla Federazione Reto Balzarini, Grigioni, e gli ex presidenti cantonali Hans Barth, Basilea Campagna, Martha Wälchli, Basilea Città. Due ex Capo istruttori della Svizzera centrale: Walter Fischer (a sinistra) e Alois Burch. Il clown Edmondo, alias Edi Ziegler, trasmette poteri magici alla friborghese Micheline Pilet (a sinistra) e ad Ella Renée Stern. Giornata degli ex Tanti sono rimasti attivi Il lavoro samaritano mantiene giovani. Lo hanno dimostrato gli ex della Federazione svizzera dei samaritani in occasione del loro nuovo incontro all’inizio di dicembre ad Olten. La Presidente centrale Monika Dusong, nel suo discorso tenutosi presso la sala concerti di Olten, ha potuto salutare oltre 60 persone: gli ex membri del Comitato centrale della FSS e delle Commissioni della FSS, gli ex Presidenti cantonali e formatori dell’organizzazione centrale, nonché gli impiegati di un tempo del Segretariato centrale. La sostituta Segretaria centrale, Regina Gorza, ha diretto la parte informativa dell’evento, durata due ore. Inizialmente, gli ospiti hanno condiviso le impressioni sul Congresso dei samaritani, svoltosi l’estate scorsa a Briga. Quindi, i collaboratori del Segretariato centrale hanno illustrato il tema annuale della FSS «Primi soccorsi a scuola», così come l’offerta della FSS nell’ambito della formazione del Comitato e del reclutamento di soci. Gli attenti partecipanti erano il pubblico target ideale per accogliere questi messaggi attuali, poiché parecchi di loro sono 19 tutt’ora attivi nell’organizzazione samaritana. Ciò che ha colpito in special modo, è stato l’approccio estremamente giovanile con il quale si sono presentati gli ex. Tra quelli che hanno lasciato l’attività samaritana, alcuni continuano a fare volontariato in altri ambiti. Addirittura, un ex socio onorario della FSS ha oggi un piccolo circo tutto suo: secondo il programma previsto della giornata, con il suo Circolino Edmondo, Edi Ziegler, in veste di clown, musicista e prestigiatore, ha intrattenuto gli ospiti intervenuti alla giornata. Eugen Kiener È deceduto Werner Girschweiler a sinistra: Roger Pfund, ex Capo istruttore friborghese e Luciano Savazzi, ex Presidente cantonale ticinese. da sotto: Discussione nell’area di Soletta: Tonny Ruf, un tempo Capo istruttrice (a sinistra), Josef Stauss ed Erich Hämmerli. Nella Giornata degli ex rientra anche la commemorazione dei samaritani defunti. Una persona presente all’incontro dell’anno scorso, mancava invece in questa occasione. Werner Grischweiler è deceduto il 1. dicembre all’età di 83 anni. Dopo aver lavorato 13 anni presso il Segretariato centrale di Olten, di cui quattro come sostituto Segretario centrale, fu insignito del titolo di socio onorario della FSS nel 1974. Werner Girschweiler era un samaritano per vocazione. È stato attivo tanti anni presso la sezione samaritana di Olten. È stato Istruttore e, in veste di Presidente, ha diretto l’Associazione samaritana del canton Soletta. oggi samaritani 01/09