Notiziario3_settembre_06
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I.P.
Forum: Associazioni di volontariato sanitario uniti nella lotta al Big
Killer
Per novembre ALCASE ha in programma anche un’altra iniziativa, in collaborazione con l’Associazione
Amici del Giornale del Piemonte: un forum. L’argomento sarà “Il ruolo delle associazioni di volontariato nella
lotta al big killer, in sinergia e di stimolo al servizio sanitario”. Dopo i saluti di Rosaria Ravasio, presidente
dell’Associazione Amici del Giornale del Piemonte, e della nostra presidente Margherita Morano,
interverranno autorevoli esponenti della politica e della sanità regionale e provinciale,
dell’associazionismo e del mondo dell’informazione locale.
Gli interventi saranno coordinati da Fulvio Basteris, direttore de Il giornale del Piemonte. Ci sarà anche
una special guest, un’ospite d’onore: Cilia Linnsen, olandese, vicepresidente della Global Lung Cancer
Coalition, che conferirà al tema una prospettiva internazionale. Mentre il notiziario va in stampa,
rimangono da stabilire il giorno preciso e la location della tavola rotonda.
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La nostra associazione opera principalmente
grazie ai proventi derivanti dalle quote
associative, e grazie ad oblazioni e lasciti.
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Si ricorda a coloro che intendono sostenere ALCASE Italia
che le donazioni tramite bonifico bancario o versamento su
c/c postale fino a 2065,83 € potranno essere detratte
dall’IRPEF nella misura del 19%; se il donatore è un’impresa,
potranno essere dedotti i versamenti fino al tetto di 2065,83
€ o al 2% del reddito dichiariato.
P.G.
Destinaci il 5‰ dell’ IRPEF
Musica e danze a Fossano per
ALCASE
dati da compilare
Fotografia da cambiare con
una generica di balli e danze
Domenica 24 settembre, a Fossano in Borgo
Sant’Antonio, con inizio alle ore 21, musica e
divertimento saranno finalizzati alla solidarietà.
Dopo la presentazione di ALCASE da parte
della presidente Margherita Morano, fossanese,
e l’intervento di un medico dell’Associazione,
sarà la volta della Compagnia Musicale degli Acaja,
capitanata da Domenico Vissio. L’ingresso è
libero, mentre le offerte andranno a finanziare le
attività di ALCASE.
Mario Rossi
Banca Regionale Europea - filiale di Confreria
ABI 06906 - CAB 10207 - CIN M
c/c n. 000000020568
Quote associative per l’anno 2006
h 20 €
socio ordinario
h da 20 € a 120 €
socio sostenitore
h oltre 120 €
socio benemerito
ANNO IV - NUMERO 3 - SETTEMBRE 2006
www.alcase.it - www.alcare.it
Carissimi Amici,
spero di cuore che abbiate trascorso un’estate serena e rigenerante. Al solito,
ALCASE ha bisogno del vostro sostegno in vista di un autunno che definirei
rigoglioso. Scoprirete tutto all’interno del notiziario, di cui stiamo pensando di
aumentare le pagine. Stavolta mi è ancora più difficile abbozzare anche soltanto
un elenco parziale. Mi limito alle principali novità: il sito, un forum con
un’esponente della Global Lung Cancer Coalition e una serata con l’alpinista e
videomaker Diego Giovannini (entrambi a novembre), il progetto “Mamme libere
dal fumo”.
Buona lettura, e un caloroso abbraccio.
La presidente
Margherita Morano
9 6 0 3 7 6 1 0 0 4 3
di ALCASE
Grazie ai soci per ilCFloro
continuo sostegno
e per la loro fiducia.
Il nuovo sito di ALCASE - un faro nel buio del Big Killer
t Pronto ALCASE...
Vissio Giuseppe, Brizio Testa Giuseppina, Calcagno Piero,
Gallesio Lucia, Maiorano Felicia, Marino Marina, Mondino
Raffaella, Gravanzola Giona, Cappa Benito, Cerrato Paola,
Longoni Orietta, Lo Strappo Gianfranco Costanza e Rosa
Angela, Trucco Romilda.
Le rubriche di ALCASE Italia
Informare è una delle nostre principali attività. Perché l’informazione, quindi la conoscenza, produce
consapevolezza, e questa tiene lontani dal big killer. Entro la fine dell’anno si concluderanno ben tre
nostre rubriche: quella che si rifà al manuale “Con ogni respiro”, su Il Giornale del Piemonte, il venerdì
con cadenza quindicinale; quella sul settimanale La Bisalta, nella quale si parla di prevenzione
secondaria; e quella, incentrata sullo stesso argomento, trasmessa da Radio Cuneo Nord (FM 104.7) il
mercoledì alle 18.10, con replica il sabato alle 11,50.
Un doveroso ringraziamento va all’azienda ospedaliera Santa
Croce e Carle, che ospita la sede della nostra associazione.
Controllare i ringraziamenti se sono
cambiati
Volontari telefonici a cui si ci può rivolgere
Barra Luciana
0171-689108
ore pasti
Boretto Albrito Anna
0175 - 248530
ore pasti
Gagino Mirella
0171-48303
ore pasti
Gallesio Lucia
0171-61335
ore pasti
Morano Margherita
0172 - 60245
0172 - 62935
negozio
abitazione
Nordani Gerbaldo Palmina
0171-260988
negozio
Ospedale A. Carle, via Carle 25, fraz. Confreria, 12020 Cuneo
tel. 0171- 616764 oppure 0171- 616733 - fax. 0171 - 616724
[email protected] - [email protected] - web. www.alcase.it - www.alcare.it
Orario di segreteria
Dal Lunedì al Venerdì dalle 15.00 alle 17.00
La prevista storia di speranza (La testimonianza del sig. Aldo Barale: “Senza protezioni sul lavoro il
Big Killer può colpire”), per ragioni di spazio, verrà pubblicata sul prossimo numero del notiziario.
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Il Notiziario
È possibile aiutare l’associazione e versare la
propria quota associativa utilizzando il
bollettino postale n.11362126 o tramite
bonifico sul conto corrente bancario
dell’associazione.
firma
ALCASE Italia ringrazia in particolare:
Il Notiziario
Aut.Tribunale di Cuneo n. 557 del 6/12/2002 - Periodico quadrimestrale in possesso dell’Associazione Cuneese per lo Studio e la Ricerca Clinica
contro il Cancro del Polmone ONLUS c/o Ospedale “A.Carle”, frazione Confreria, Cuneo - Anno IV, n. 3 - Settembre 2006 - Direttore responsabile: Franco Ferrero - Stampa: Tipografia Racca, Cuneo - POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (conv. in L.
27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB/CN - AUT. 1189/DC/DCI/CN del 03/03/03
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Il Notiziario
n sito “rinnovato di zecca” era uno degli obiettivi principali di questo 2006. Piaccia o no,
ormai Internet è il posto più frequentato, dove si
allacciano contatti, si reperiscono informazioni,
eccetera... Dove si ci si espone al giudizio altrui.
Sempre più persone risalgono a noi dopo aver
navigato in questa sorta di mare magnum. Vai su
uno dei tanti motori di ricerca, Google per esempio, scrivi: “cancro del polmone”, digita INVIO, e
nell’elenco che ne ottieni, immancabilmente figura ALCASE Italia.
Stando così le cose, dopo il logo, il notiziario,
gli opuscoli e
la carta intestata, l’ampia
operazione di
restyling non
poteva tralasciare il sito. Ci
sono
voluti
parecchi mesi
per
selezionare,
ag-
U
giornare e riordinare i contenuti. Soprattutto, per
conferirgli una nuova veste grafica. Da questo
punto di vista, l’onere (ieri) e l’onore (oggi) sono
di Simona, giovane web designer, con all’attivo
due anni di esperienza in Inghilterra. Con pazienza
certosina, Simona ha messo mano ad un lavoro
davvero titanico, riuscendo a recepire tutte le nostre indicazioni e a visualizzare le nostre idee. Il
risultato, ci sembra di poter dire, è un sito gradevole e vivace, dominato ovviamente dal nostro colore simbolo: il verde, declinato in tre tonalità. Un
sito arioso, le cui pagine sono ricche di informazioni ma non sovraccariche (per non mettere a
dura prova l’interesse del visitatore). Un sito, a
dispetto dell’argomento, che esprime ottimismo
ed energia.
Lo dimostrano i volti sereni e sorridenti che, in
dissolvenza, appaiono e scompaiono in alto nella
home page, mentre in mezzo a loro, sempre in
dissolvenza, si alternano la nostra visione (un
mondo senza il cancro del polmone) e la nostra
missione (combattere il cancro del polmone con
ogni mezzo).
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Sotto, al centro, un incipit che è come uno
schiaffo, di quelli che si danno per riportare alla
(dura) realtà: il cancro del polmone è il più mortale
dei cancri. Ma poi, a ruota, ecco la reazione, ecco
affiorare subito lo spirito pugnace e costruttivo di
ALCASE, semplicemente smontandone e spiegandone l’acronimo: Alliance (Alleanza) for the Lung
Cancer (contro il cancro del polmone) Advocacy
(per la promozione della causa), Support (il supporto materiale e morale ai malati e ai loro
famigliari) and Education (e un’informazione il più
possibile completa e capillare sulla malattia). Il
cursore scende ancora, l’ottimismo invece sale
perché c’è la finestra sulle storie di speranza.
Seguono quelle sulla possibilità di destinare all’associazione il 5 per mille della dichiarazione dei
redditi, e di scaricare in formato pdf il materiale divulgativo (davvero utile quest’ultima finestra, perché il materiale scaricabile e stampabile è già una
piccola enciclopedia sul cancro del polmone e
potrebbe riempire un intero scaffale …. ma se ne
parlerà più diffusamente più avanti).
Sulla sinistra, di spalla, partendo dall’alto i link
sono i seguenti: I rami dell’albero (per ora la sede
periferica di Lamezia Terme), le cose In evidenza, i
Prossimi eventi. Sulla destra sono collocati Il messaggio di benvenuto, La mappa delle pneumoncologie d’Italia e ALCARE, la sorella scientifica di
ALCASE.
La facciata dell’edificio è questa. Dentro c’è
molto da visitare. I tre link principali (Advocacy,
Support and Education), sui quali è strutturata
l’organizzazione dei contenuti, danno accesso a
quelli che possiamo definire altrettanti alloggi. Le
stanze, cioè le sezioni in cui si articola Advocacy,
sono La carta dei diritti, La Pneumoncologia
(ovvero la necessità di una sempre maggiore specializzazione medica, anche in campo oncologico),
il Mese Mondiale di Sensibilizzazione (Novembre),
i Comunicati Stampa e il Notiziario. Support è
composto da: Pronto ALCASE (un elenco di numeri telefonici di volontari disponibili a dare informazioni pratiche a chi ne avesse bisogno), La
mappa delle Pneumoncologie d’Italia e Le storie di
speranza. Education è l’alloggio più grande: vi si
trovano l’intero volume di “Con ogni respiro” (più
di 300 pagine di guida alla conoscenza del cancro
del polmone, recentemente tradotte dall’inglese) e
la sua versione giornalistica, la traduzione in italiano dei PDQ del National Cancer Institute (informazioni sulle moderne terapie del cancro del polmone, direttamente dal prestigioso Istituto del
Cancro degli Stati Uniti), i Progetti di prevenzione
primaria e secondaria, le Schede farmacologiche
per i pazienti, il vecchi ma mai superato Manuale
del cancro del polmone, gli Opuscoli e l’archivio
degli Articoli divulgativi.
Come si può constatare, abbiamo approntato
un percorso logico, in modo che si trovi facilmente
ciò che si cerca. E anche chi si aggirasse per mera
curiosità (un’esigua minoranza), non si smarrirebbe.
Nel buio del Big Killer, il sito di ALCASE Italia aspira ad essere una sorta di faro per pazienti e
famigliari, medici, volontari e operatori dell’informazione. Chiunque può contribuire a rendere più
potente il suo fascio di luce.
Gianluca Gavatorta
Responsabile Comunicazione
L’annosa questione
Questo titolo lo abbiamo già utilizzato in passato, sul notiziario. Non è che difettiamo di fantasia. Ci
ripetiamo semplicemente perché costretti. Perché alla questione ancora non è stata data soluzione da chi
di dovere (e potere). Perché i malati di cancro del polmone e i loro famigliari, in provincia di Cuneo e
dintorni, stanno ancora aspettando un reparto sanitario ad hoc, a suo tempo invocato da 12 mila firme.
Pur presissimi tra progetti, attività e iniziative, non dimentichiamo le ragioni per cui ci battiamo né ci
rassegniamo facilmente.
Per questo, periodicamente, torniamo alla carica. In una lettera cofirmata dalla prof.ssa Flavia
Salvagno, presidente provinciale del Tribunale per i Diritti del Malato, e datata 19 giugno, la nostra
presidente Margherita Morano ha ricordato al dott. Fulvio Moirano, direttore generale dell’ASO Santa
Croce e Carle, il “parere non negativo” espresso dalla commissione tecnica dell’assessorato regionale
alla sanità. E lo ha invitato a mantenere fede alla promessa fatta al nostro responsabile scientifico, il
dottor Gianfranco Buccheri, in un incontro tenutosi lo scorso 8 febbraio: entro il 2006 la struttura
semplice di pneumoncologia sarà una realtà. In caso contrario, ALCASE si vedrà costretta a riaprire il
banchetto delle firme.
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Il Notiziario
“Mamme libere dal fumo”
Report sul meeting della GLCC
In quanto membro
e socio fondatore,
anche
ALCASE
Italia ha partecipato al meeting annuale della Global
Lung Cancer Coalition
(Coalizione
Globale contro il
Cancro del Polmone), che si è svolto venerdì 7 luglio al St Gregory Hotel di Washington DC.
Molte le questioni affrontate, in un’atmosfera a
un tempo seria e amichevole. Vivace e affatto
scontata, quindi proficua, la discussione. “Time for
Tomorrow” , per esempio, “Tempo per Domani”,
l’iniziativa dei giganteschi orologi umani prevista
per novembre (mese mondiale della sensibilizzazione) e sponsorizzata dal colosso farmaceutico
Roche®. Ebbene, la maggioranza dei partecipanti,
tra i quali ALCASE Italia, l’ha bocciata, ritenendo
negativo il simbolo dell’orologio perché troppo
statico e a rischio di fraintendimenti (ansia, inesorabilità ecc.). Pur credendo nel progetto, l’attuale presidente della GLCC, Jesme Baird, ne ha
democraticamente preso atto. Dieci giorni dopo,
tramite e-mail, ha proposto all’attenzione di tutti i
membri una nuova idea: il paracadute a forma di
polmone, gonfiato da un grande girotondo di pazienti, famigliari, medici, volontari, celebrità… Altri,
però, rimangono i programmi di ALCASE per il
prossimo novembre, come anticipato su questo
numero del notiziario.
Abbiamo citato la Roche®. Altra questione delicata
e tuttora irrisolta di cui si è dibattuto, è stata se
ammettere o meno i rappresentanti degli sponsor
ai prossimi meeting. Labile è il confine tra la
riconoscenza e il condizionamento. Se è vero che,
senza finanziamenti e contributi, realtà nobili e
indispensabili come la GLCC sarebbero destinate
all’estinzione, è altrettanto vero che l’identità e
l’autonomia vanno salvaguardate, pena il ridursi a
meri testimonials di qualche colosso economico.
Gli americani (Cancer Research & Prevention,
Cancercare, Lung Cancer Alliance, National Lung
Cancer Partnership) si sono espressi a favore: una
posizione, la loro, comprensibile (e per certi versi
invidiabile…). Tra i contrari ALCASE Italia,
Cittadinanzattiva, Lung Cancer Canada e British
Anno IV – numero 2
È a 360° la prevenzione fatta da ALCASE Italia, da sé o in sinergia con gli operatori della sanità: nella fattispecie,
l’Ordine Provinciale delle Ostetriche. Ai bambini (prevenzione primaria), ai lavoratori (prevenzione primaria e
secondaria) e agli anziani (prevenzione secondaria), vanno ad aggiungersi le donne in gravidanza (prevenzione
dei danni al nascituro). Il progetto s’intitola “Mamme libere dal fumo”, è stato ideato dal dottor Luca Sbrogiò,
ginecologo, e attuato per la prima volta dalla regione Veneto nell’ambito del suo programma di lotta al
tabagismo. Ora si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale. In Calabria, la nostra sede periferica di Lamezia
Terme è stata invitata dall’ASL locale a collaborare alla realizzazione del programma. Inevitabile che anche noi
fossimo coinvolti in questa importante e preziosa iniziativa.
Non c’è bisogno di spiattellare i dati ISTAT, per far capire quale ricaduta possa avere, a livello sociale e
sanitario, tale intervento di prevenzione e promozione della salute e del benessere di madre e figlio.
Per quanto ci riguarda, il progetto prenderà il via il 27 gennaio 2007 a Bra. Il dottor Sbrogliò, nostro
graditissimo ospite, svilupperà la parte più delicata del programma: la formazione delle ostetriche. Gli argomenti
trattati saranno: gli effetti del fumo di tabacco sulla gravidanza, le modalità di conduzione del dialogo volto alla
dissuasione dal fumo, e la valutazione dell’efficacia dell’intervento.
P.G.
Lung Foundation.
Consenso unanime ha invece riscosso il lancio
di “Tempus” (Tempo), il premio giornalistico internazionale, suddiviso in tre categorie: il miglior articolo medico, il miglior articolo sociale e il miglior
servizio radiofonico o televisivo. Occorre rafforzare il coinvolgimento dei mass media nella lotta al cancro del polmone. Ma non solo: anche il
rapporto con la categoria dei medici, e il supporto
ai pazienti. E poi farsi sentire di più dalla classe politica, cioè da chi stabilisce l’utilizzo dei fondi pubblici. Riassunta nello slogan “No more excuses”,
“Basta scuse”, quest’ultima strategia sta particolarmente a cuore a Lung Cancer Alliance, che di recente ha trasferito il proprio quartier generale nella capitale americana.
Tornando al supporto ai pazienti, toccanti e
spettacolari sono state alcune sequenze del reality
televisivo – mandato in onda sul settimo canale
australiano – proiettate da Matthew Peters, pneumologo dell’Australian Lung Foundation e presidente del meeting. La protagonista è una donna
malata di cancro del polmone, che – in mongolfiera o a bordo di un fuoristrada – attraversa il
deserto in compagnia del marito e di altre persone
care. Facile cogliere simbologia e messaggio. E a
proposito di simboli, anche su questo piano abbiamo riscontrato una spontanea e forte affinità con
Lung Cancer Canada. Il nostro logo è un alberello,
mentre loro, in collaborazione con il Parco di
Toronto e la Fondazione degli alberi, hanno addirittura creato uno spazio sul quale far crescere
una foresta vera, La foresta della promessa. Chiunque è invitato a piantarvi un albero, in memoria
di una vittima del Big Killer o comunque per un
mondo dove si respira “aria pulita”: non s’intitola
forse così il nostro concorso di prevenzione primaria riservato alle scuole?
In chiusura dei lavori, Jesme Baird si è detta
molto soddisfatta di quest’edizione del meeting.
La polifonia dei punti di vista, ha dichiarato, denota un’energia e una passione che sicuramente produrranno risultati importanti nella lotta al cancro
del polmone.
L’edizione 2007 si terrà a Seoul, capitale della
Corea del Sud.
Fotografia bassa risoluzione
piccola scaricata dal web.
Non si potrebbe chiedere a lui
una migliore grande anche per
i poster e il volantino della
montagna???
Una nuova stagione all’insegna della prevenzione
Con la ripresa dell’anno scolastico e delle attività
lavorative,
riprendono
le
campagne
di
prevenzione di ALCASE: primaria (rivolta agli
alunni delle scuole elementari) e secondaria
(destinata agli anziani). Il progetto di prevenzione
primaria, “Aria pulita”, mira a convincere i
bambini che fumare è “brutto” e fa male. Il
progetto di prevenzione secondaria, “Conoscere
il cancro del polmone per vincerlo”, intende
fornire agli anziani tutte quelle conoscenze utili
per riconoscere tempestivamente i sintomi del
cancro del polmone, in modo da consentire una
diagnosi precoce, presupposto per una cura
realmente efficace.
La novità della stagione 2006/7 è una
campagna di prevenzione rivolta agli adulti
ancora socialmente attivi, che combina le due
succitate. Si chiama “Non è mai troppo tardi”. Il
target è costituito dai lavoratori (operai ed
impiegati) delle principali aziende della provincia
di Cuneo.
S.C.
Gianluca Gavatorta
pag.3
pag.4
Diego Giovannini: solo per un
ottomila e per ALCASE
Ormai è un appuntamento fisso, una tradizione. Anche
per via della location, oltre che del periodo. In occasione
del prossimo Mese Mondiale della Sensibilizzazione al
Cancro del Polmone, dopo Simone Moro, ALCASE avrà
come ospite e testimonial un altro alpinista: Diego
Giovannini. Questione di simboli: la lotta al cancro del
polmone come la scalata di una vetta ancora inviolata,
proibitiva, cui la cordata targata ALCASE ha lanciato la
sfida.
La serata si terrà a Palazzo Bertello di Borgo San
Dalmazzo, sabato 18 novembre, con inizio alle ore 21.
Nella prima parte si aprirà una finestra sull’associazione
e sulla sua missione. Nella seconda parte, più lunga, la
finestra si aprirà sui giganti di neve e ghiaccio scalati da
Diego, che è anche un bravissimo videomaker. La
spettacolare proiezione verterà in particolare sull’ultima
impresa, compiuta con Fabio Meraldi e intitolata “ …un
sognare lungo tre cime”. Si tratta delle tre piramidi che,
in fila indiana, svettano nella bellissima e sperduta valle
del Khumbu, in Nepal: l’Ama Dablam (6812 m), il
Pumori (7161 m) e il Lhotse (8511). Un viaggio per
cresta che, durante la scorsa primavera, i due alpinisti
hanno fatto in puro stile alpino, cioè senza portatori e
bombole d’ossigeno.
Per saperne di più sul conto di Diego, rinviamo al suo
sito: www.soloperun8000.it. Il fatto di averlo chiamato
così, “solo per un 8000”, rivela un’ammirevole filosofia
da antidivo: la consapevolezza che anche sul tetto del
mondo si rimane sempre e semplicemente uomini. Che
nella vita ci sono altre dimensioni al di fuori
dell’alpinismo: più dure, più dolorose. E chi ha avuto in
dono i mezzi per vivere esperienze eccezionali, ha il
dovere di contribuire a cambiarle, queste dimensioni di
sofferenza.
G.G.
Il Notiziario
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