Il Polo Tecnologico IISS PANETTI PITAGORA SCUOLE PER L’INNOVAZIONE IISS Panetti Pitagora Sede “M. PANETTI” Via Re David 186 – Bari Informatica e Telecomunicazioni Elettronica ed Elettrotecnica Chimica Materiali e Biotecnologie Sede “PITAGORA” Corso Cavour 249 – Bari Costruzioni, Ambiente e Territorio Piano Offerta Formativa a.s. 2015/2016 IISS “PANETTI PITAGORA” Via Re David 186 Bari Telefono: 080/5425412 fax 080/5426432 Codice meccanografico BAIS06600E mail: [email protected] e [email protected] 1 L’Istituto “Panetti-Pitagora” In una società che si evolve velocemente, nella città di Bari, una nuova realtà formativa che concilia la tradizione con l’innovazione: il POLO TECNOLOGICO “PANETTI-PITAGORA” ... per rispondere alle esigenze delle famiglie, degli studenti e alle richieste delle realtà produttive, ponendo al centro l’individuo e la sua formazione. 2 L’IISS Panetti Pitagora nel territorio Costruzioni, Ambiente e Territorio Il POLO TECNOLOGICO IISS “PANETTI PITAGORA” nasce il 1° settembre 2015 per il dimensionamento della rete scolastica, che sancisce l’unificazione di due storici istituti del capoluogo pugliese: l’Istituto Tecnico Panetti e l’Istituto Tecnico Pitagora. L'importanza dell'operazione risiede nel fatto che la Informatica e Telecomunicazioni nuova scuola, risultando dalla fusione di Istituti tecnici con indirizzi diversi, copre un ampio spettro di offerte formative differenziate. Le due sedi situate entrambe nel centro della metropoli barese, l’Istituto Tecnico “Modesto Panetti” in Via Re David, sede della Dirigenza e sede amministrativa, e l’Istituto Tecnico “Pitagora” in Elettronica ed Elettrotecnica Corso Cavour, costituiscono uno stimolo ricco di potenzialità per le prospettive che si aprono in questa realtà. Il Polo tecnologico “Panetti-Pitagora” amplia e rinnova l’offerta formativa tenendo conto delle nuove prospettive occupazionali createsi dopo la candidatura della città di Bari al “Progetto Chimica, Materiali e Biotecnologie European Smart.” La tradizione dei due istituti va di pari passo con l’innovazione, garantendo a tutti la formazione di qualità che dall’inizio del Novecento entrambi hanno messo a disposizione dei propri studenti diventando autentici punti di riferimento per le realtà produttive della nostra Regione. 3 Mission dell’Istituto L’Istituto si pone come finalità educativa lo sviluppo della personalità dei propri alunni nella sua interezza, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, culturali, sociali, religiose di ciascuno e attraverso una proposta formativa ricca, organica ed unitaria che possa assicurare a tutti il successo formativo e un positivo inserimento nella odierna società complessa, dinamica, multiculturale in cui viviamo e in un mercato tecnologico sempre più avanzato. L’Istituto rappresenta un Polo Tecnologico nel quale è possibile sostenere i giovani nel processo di acquisizione delle competenze necessarie a completare gli studi, competenze spendibili sul piano occupazionale o nel proseguo della formazione universitaria. Il percorso di studi, articolato secondo molteplici indirizzi, consente il raggiungimento di una solida preparazione culturale generale e di una formazione tecnico-scientifica di base, entrambe necessarie sia per un rapido inserimento nel mondo del lavoro sia per la prosecuzione degli studi universitari o post-diploma. L’azione formativa intende assicurare allo studente l’acquisizione di competenze, abilità e conoscenze utili tanto alla riflessione quanto alla operatività creando, in rapporto ai settori lavorativi specifici, le condizioni per sapere: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi; prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e redigere la valutazione di impatto ambientale; progettare, costruire e collaudare apparecchiature, impianti e sistemi; contribuire all’adeguamento tecnologico e organizzativo di un’impresa; controllare i processi di produzione; operare in modo autonomo e collaborativo, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza del lavoro e di tutela dell’ambiente. 4 Tutti i progetti opzionali completeranno l’ampliamento dell’offerta formativa e, per garantire il successo formativo, si punterà principalmente su: centralità della formazione dello studente, della promozione del successo formativo e dell’inclusione, valorizzazione delle eccellenze; coinvolgimento più attivo delle famiglie; comunicazione interna ed esterna (anche attraverso “Radio Panetti” e “Ciao Mondo” da estendere agli studenti del plesso “Pitagora”) ed organizzazione di eventi; attività culturali ed interculturali; innovazione didattica ed ambienti di apprendimento; alternanza scuola-lavoro e progetti di settore (specifici per tutte le specializzazioni presenti: edilizia ricettiva e sostenibile, robotica, domotica, web radio e TV, nutraceutica, ecc.) anche con Enti esterni, Università, Politecnico e associazioni di categoria (es. Supergeometra). 5 Innovazione e nuove opportunità I nuovi lavori e le opportunità occupazionali per i giovani sono al centro dell'interesse della Preside dell'IISS “Panetti-Pitagora” di Bari, Ingegnere Eleonora Matteo, che avvia contatti con aziende di settore per progettare percorsi di alternanza scuola-lavoro innovativi. Il Dirigente Scolastico Ing. Eleonora Matteo “Il mondo globale richiede competitività e crescita, tuttavia non possiamo pensare ad una crescita insensata che continui a portare il pianeta verso il collasso, per cui il nostro impegno nel formare i tecnici del futuro è soprattutto quello di insegnare loro ad utilizzare le tecnologie per rendere crescita e sviluppo sostenibili. Applicazioni domotiche, attraverso le quali realizzare impianti a basso impatto energetico, anche comandate a distanza tramite uno smartphone; realizzazione di robot, che possano sostituire l'uomo in attività ad alto contenuto di rischio o semplicemente per facilitare e aumentare il comfort della vita quotidiana; controllo del processo dei rifiuti, soprattutto per limitarne l'impatto ambientale e favorire il recupero delle materie prime. L’Istituto sta puntando su questi settori grazie alla formazione continua dei docenti ed il rapporto con il mondo del lavoro e della ricerca.” 6 Cenni storici A Bari il primo Reale Istituto Tecnico fu istituito il 1939, con le specializzazioni per Meccanici ed Elettricisti. La finalità di questo Istituto Tecnico Industriale era quella di preparare i giovani all'esercizio di funzioni tecniche nel campo dell'industria. Nel 1948 la scuola Ing. Modesto Panetti viene intitolata a Guglielmo Marconi. Dall'anno scolastico 1956-57 viene messa a disposizione dell'Istituto la sede dell'ex complesso Scoppio in via Re David dove le classi vengono gradualmente trasferite. Siamo arrivati ai primi anni del sessanta; la forte spinta innovativa derivante dalle grandi opportunità offerte dall'Elettronica e L’Istituto M. Panetti dall'Informatica porta ad aumentare la richiesta di iscrizioni all'Istituto Tecnico Industriale. Già dal 1956 l'Istituto Marconi occupava, seppur provvisoriamente, I'ex-sede dell'opificio Scoppio, situato tra le vie Re David e Celso Ulpiani. L'Istituto Tecnico Industriale "G. Marconi", avendo raggiunto una popolazione scolastica di 2258 alunni con 72 classi deve necessariamente scindersi. Questo conserva le sezioni degli indirizzi del settore meccanico, mentre le sezioni di Elettronica e Telecomunicazioni andranno a formare il secondo Istituto Industriale di Bari, che prenderà il nome di "M. Panetti" e resterà nella sede di Via Re David, mentre il Marconi si sposta nella sua nuova sede, che è ancora quella attuale in via Peucezia, ora Piazza Poerio. 7 L’istituto Tecnico “Pitagora”, uno dei più antichi del Mezzogiorno, nasce a Bari nel 1866 con il nome di “Regio Istituto Tecnico” ed ebbe come prima sede il Palazzo De Gemmis. Nel 1881, per via dell’aumentato numero di studenti, all’Istituto fu concessa una nuova sede nel palazzo Ateneo. Per tutto il decennio Istituto Pitagora successivo la scuola conobbe una notevole fioritura e fu provvista di diversi laboratori e di un Osservatorio Meteorologico. Fu in questo periodo che acquisì la denominazione “Pitagora”. Nel febbraio del 1902 fu pubblicato un Regio Decreto che assegnava all’Istituto Tecnico “Pitagora” di Bari le Sezioni di: fisicomatematica, commercio e ragioneria, agrimensura e Istituto Pitagora agraria, nonché una sezione di capitani e macchinisti navali. Nel marzo del 1930, quando venne terminata la costruzione di un edificio di proprietà della Provincia di Bari (quello attuale di Corso Cavour 249), da quel momento diventò la sede stabile dell’I. T. S. C. G. Giulio Cesare, Istituto per geometri e ragionieri (acquisì tale nome a causa delle leggi razziali). Nel 1967-68, al Giulio Cesare fu assegnata un’altra sede e l’istituto tornò ad Museo de Romita essere solo per geometri riprendendo il nome di Istituto Tecnico Statale per Geometri “Pitagora”. Pertanto considerando a partire dalla data certa del 1866 nel prossimo 2016 l'istruzione tecnica a Bari, e in particolare l’istituto “Pitagora”, compirà 150 anni. All’interno dell’Istituto è ospitata da oltre un secolo la collezione de Romita, una collezione naturalistica di Museo de Romita rilievo storico-culturale e scientifico. 8 Le Strutture e le Risorse Tecnologiche La sede Panetti dispone di: Aule e laboratori cablati in rete con collegamento ADSL ad Internet Laboratori Multimediale Polifunzionale con postazioni collegate in rete locale e ad Internet, corredati di strumentazione per videoconferenza. Laboratori linguistici. Laboratori Biennio Fisica Chimica Scienze Informatica CAD Laboratori Triennio Misure Elettriche e Macchine Elettriche Impianti, sistemi elettrici e PLC Tecnologia, Disegno e Progettazione Misure Elettroniche Telecomunicazioni Elettronica Digitale Sistemi Elettronici Sistemi Informatici “Marino Marangelli“ Informatica, Matematica e Calcolo ed inoltre, Sala riunioni e video; Palestra scoperta e coperta con moderne attrezzature; Ampio parcheggio motorini; Bar. La sede che ospita Pitagora dispone di: circa 50 postazioni multimediali, 27 portatili e dei seguenti laboratori: Laboratori per la progettazione in 2D e 3D Laboratorio linguistico multimediale Laboratorio di FISICA Laboratorio di CHIMICA Laboratorio DI TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA Laboratorio PER LO STUDIO DEI MATERIALI Laboratori polifunzionali con connessione Internet, video-proiezione, videoconferenza, lavagne interattive (LIM). 9 La Comunicazione a scuola e verso l’esterno Una comunicazione efficace all’interno dell’Istituto e verso l’esterno è indispensabile per il buon funzionamento di tutte le attività. L’Istituto riconosce la famiglia quale contesto primario educativo/affettivo e di vita dell’alunno, risorsa fondamentale per raggiungere il successo formativo di tutti e di ciascuno. Pertanto, stabilisce con le famiglie una rete di relazioni significative improntate a: una comunicazione chiara ed efficace sulle finalità educative che la scuola si pone; ascolto, dialogo e confronto costruttivo; coinvolgimento e partecipazione nelle scelte educative; corresponsabilità dei processi e dei risultati. La comunicazione avviene per gli studenti e le loro famiglie: principalmente online, mediante le sezioni “comunicazioni”, “bacheca” del registro elettronico; attraverso incontri antimeridiani e incontri pomeridiani programmati; attraverso il sito web e la posta elettronica dell’istituto. La comunicazione avviene per gli insegnanti attraverso: principalmente online, mediante le sezioni “comunicazioni”, “bacheca” del registro elettronico o il gruppo piquadrogroup;. attraverso circolari e comunicati interni cartacei; attraverso piattaforma Sa.per.re; attraverso il sito web e la posta elettronica; La comunicazione avviene per il territorio attraverso: sito web; comunicati stampa; pubblicità. Il dirigente scolastico, il coordinatore di classe e la segreteria didattica sono sempre a disposizione dei genitori. 10 La Valutazione Diritto-dovere degli studenti e delle loro famiglie è capire con chiarezza quali sono gli obiettivi didattici, in termini di competenze, abilità, conoscenze, che la scuola si propone e gli strumenti per la misura del loro raggiungimento. I docenti sono impegnati nella ricerca di metodi di valutazione il più possibile obiettivi ed omogenei. Va sottolineato che la valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente e che le istituzioni scolastiche potranno individuare e adottare, nella loro autonomia e nell’ambito delle prove previste per ciascun insegnamento (scritte, orali, pratiche e grafiche), modalità e forme di verifica che ritengano funzionali all’accertamento dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, di cui ai Regolamenti di riordino e al D.M. 139/2007 relativo all’obbligo d’istruzione. Prove Invalsi A partire dall’anno scolastico 2010/11 sono state istituite le prove INVALSI per la rilevazione degli apprendimenti di base degli studenti del secondo anno del primo biennio. Tali prove sono strutturate per misurare i livelli fondamentali degli apprendimenti alla fine del primo biennio. Le prove, uniche per tutti i tipi di scuola, sono volte alla misurazione degli apprendimenti di base relativi a due ambiti fondamentali: 1) la comprensione di testi scritti di varia natura e la riflessione sulla lingua 2) la matematica. La scelta di sottoporre agli studenti prove non differenziate rispetto agli indirizzi di studio implica necessariamente che esse facciano riferimento a competenze, abilità e conoscenze comuni a tutti i tipi di scuola e che i quesiti proposti siano in grado di coprire tutta un’ampia gamma di livelli di difficoltà. Valutazione d’ingresso È finalizzata a conoscere la situazione di partenza del percorso didattico. Rappresenta un vero e proprio momento didattico, finalizzato a fornire agli 11 studenti una consapevolezza delle loro conoscenze, risorse ed esigenze e quindi a motivare nuovi apprendimenti. Ogni Dipartimento individua la tipologia della verifica d’ingresso. Valutazione formativa È finalizzata a verificare l’adeguatezza del percorso. È indispensabile sia per gli studenti, per conoscere il livello delle competenze raggiunto rispetto alle mete programmate, sia per il docente, per accertare il grado di realizzazione degli obiettivi, predisporre eventuali correttivi alla metodologia attuata e adottare interventi didattici per il recupero. La discussione in classe degli errori commessi e la loro correzione o autocorrezione rappresentano una strategia educativa estremamente importante, che può attivare l’attenzione e l’interesse per il percorso che si intende proporre. Ciascun docente indica nella propria programmazione annuale, redatta all’inizio di ogni anno scolastico sulla base delle decisioni dei Dipartimenti, i metodi che intende utilizzare per verificare le competenze acquisite dallo studente durante il percorso didattico. Valutazione sommativa E’ il momento finale del percorso. Ricopre un’importante funzione educativa nei confronti degli alunni che prendono coscienza delle competenze raggiunte, delle risorse attivate, dei limiti sperimentati e dei nuovi bisogni formativi. La valutazione globale del processo formativo scaturisce essenzialmente dai risultati delle verifiche, ma anche dall'interazione tra i suddetti risultati e altre variabili significative relative agli allievi, all'ambiente scolastico ed extrascolastico, avendo come fine ultimo la valorizzazione delle attitudini degli alunni. Tiene conto di ogni elemento che possa servire a definire le competenze e le abilità degli allievi, l'impegno profuso, la partecipazione assidua e consapevole al dialogo educativo, l'attenzione, la puntualità nel lavoro, il contributo personale alle attività curricolari ed extracurricolari, la frequenza alle lezioni e le eventuali problematiche legate a situazioni specifiche degli allievi e delle loro famiglie. Ciascun docente propone al Consiglio di Classe una valutazione quadrimestrale. 12 Il Consiglio di Classe esprime la valutazione finale globale collegialmente, tenendo conto delle proposte di ciascun membro del Consiglio e valutando le competenze acquisite dallo studente in relazione anche alla complessità e unicità della sua storia personale. Lo studente che riporta una valutazione almeno sufficiente in tutte le discipline è “AMMESSO ALLA CLASSE SUCCESSIVA”. Qualora lo studente presenti valutazioni insufficienti in più discipline (numero da definire nel Collegio docenti) , nel caso in cui il Consiglio di classe ritenga le lacune recuperabili, il GIUDIZIO di ammissione è SOSPESO e lo studente deve sostenere una prova scritta nelle materie insufficienti nel periodo successivo. La sospensione di giudizio e le materie interessate vengono comunicate tramite il registro elettronico e l’affissione dei tabelloni all’albo della scuola. I genitori interessati, senza ulteriore avviso, devono recarsi in segreteria didattica per formalizzare la propria adesione o la rinuncia ai corsi eventualmente organizzati dalla scuola. Infatti, la scuola organizza, nel periodo di giugno – luglio, corsi di recupero per gran parte delle discipline oggetto di giudizio sospeso e la famiglia può decidere di aderire o non aderire al corso, mentre è obbligatoria la prova di verifica nella data stabilita per ottenere l’ammissione alla classe successiva. Il calendario delle prove di verifica viene affisso all’albo della scuola e comunicato ai genitori e agli studenti tramite il registro elettronico. Per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, ai fini della valutazione finale è richiesta, ai sensi dell’art.14, comma 7 del DPR 22 giugno 2009, n.122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. L’applicazione della normativa viene ogni anno precisata con una circolare del Dirigente Scolastico. La comunicazione della non ammissione viene data alla famiglia tramite registro elettronico e telefonicamente, prima della pubblicazione dei risultati finali all’albo della scuola. 13 La Valutazione degli alunni diversamente abili La valutazione degli alunni con disabilità è effettuata nel rispetto di quanto previsto dal D.P.R 122/2009 art. 4 e 9 ed in base a quanto contenuto nelle Linee Guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità del 4 Agosto 2009 par. 2.4: “La valutazione in decimi va rapportata al P.E.I., che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Si rammenta inoltre che la valutazione in questione dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance”. La valutazione degli apprendimenti per i soggetti con disabilità va riferita sempre alle potenzialità della persona e alla situazione di partenza definiti nella individualizzazione dei percorsi formativi e di apprendimento. Si useranno pertanto per loro delle scale valutative riferite non a profili standard ma a quanto predisposto nel Piano Educativo Individualizzato. Ovviamente può succedere che il PEI preveda gli stessi obiettivi della classe, eventualmente raggiunti o valutati in modo diverso. La valutazione è compito di tutti gli insegnanti. La valutazione, pertanto, non mirerà solo ad accertare la quantità di nozioni apprese, bensì il grado di maturità raggiunto, l’evoluzione in ordine alle capacità di comprensione, alle qualità logiche, espositive e creative, al fine di promuovere attitudini ed interessi utili anche per eventuali scelte future. 14 La Valutazione degli alunni con DSA LEGGE 170/2010 - Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto, comma 4 Agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione, anche per quanto concerne gli esami di Stato e di ammissione all'università nonché gli esami universitari. DM 5669 /2011 (decreto attuativo legge 170/2010) Art. 6 Forme di verifica e di valutazione Le istituzioni scolastiche adottano modalità valutative che consentono all’alunno o allo studente con DSA di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento raggiunto, mediante l’applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l’espletamento della prestazione da valutare - relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove - riservando particolare attenzione alla padronanza dei contenuti disciplinari, a prescindere dagli aspetti legati all’abilità deficitaria. Le Commissioni degli esami di Stato, al termine del primo e del secondo ciclo di istruzione, tengono in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate nell’ambito dei percorsi didattici individualizzati e personalizzati. N.B. si evince che la Commissione deve essere a conoscenza dei PdP degli alunni DSA: questo può essere perciò allegato a verbale o può essere menzionato nella relazione del Coordinatore di Classe. 15 Profili, quadri orario e sbocchi occupazionali 16 Quadro orario biennio Materia I anno II anno Italiano 4 4 Storia 2 2 Inglese 3 3 Diritto ed economia 2 2 Geografia 1 - Matematica 4 4 Scienze integrate(della terra e 2 biologia) 2 Fisica e laboratorio 3(1) 3(1) Chimica e laboratorio 3(1) 3(1) Tecnologie e tecniche di rappresentazioni grafiche 3(1) 3(1) Scienze motorie e sportive 2 2 Tecnologie informatiche 3(2) - Scienze applicate - 3 Religione - attività alternativa 1 1 Totale ore 33 32 17 Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie ha: competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimicobiologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. È in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; 18 verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie consegue le competenze di seguito specificate: acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate; individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali; utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici; elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio; controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. 19 Quadro orario articolazione Chimica e Materiali Discipline Italiano Storia Inglese Matematica Complementi di Matematica Chimica analitica e strumentale Chimica organica e biochimica Tecnologie chimiche industriali Scienze motorie e sportive Religione Totale ore III anno 4 2 3 3 1 7(4) 5(2) 4(2) 2 1 32 20 IV anno 4 2 3 3 1 6(4) 5(2) 5(3) 2 1 32 V anno 4 2 3 2 8(5) 3(2) 6(3) 2 1 32 Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Il diplomato in Elettronica e Elettrotecnica ha: competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione; nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. È in grado di: operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici; utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato; integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione; intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; 21 Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica consegue le competenze di seguito specificate: applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica; utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi; analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento; gestire progetti; gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione; analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici. 22 Quadro orario articolazioni Elettronica ed Elettrotecnica Discipline III anno ITEC-ITET IV anno ITECITET V anno ITECITET Italiano 4 4 4 Storia 2 2 2 Inglese 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione 1 1 1 Complementi di matematica 1 1 - Elettronica ed Elettrotecnica. 7(3) 6(3) 6(3) Sistemi Automatici 4(2) 5(3) 5(3) TDP elettrici ed elettronici 5(3) 5(3) 6(4) 32 32 32 Totale ore 23 Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni ha: competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali; competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”). 24 È in grado di: collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni consegue le competenze di seguito specificate: scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazioni; gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. 25 Quadro orario articolazione Informatica Discipline III anno ITIA IV anno ITIA V anno ITIA Italiano 4 4 4 Storia 2 2 2 Lingua straniera 3 3 3 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione 1 1 1 Complementi di matematica 1 1 - Informatica 6(3) 6(3) 6(3) Sistemi e reti 4(2) 4(2) 4(2) TDP informatica e telecom. 3(1) 3(2) 4(2) Telecomunicazioni 3(2) 3(2) 3(2) 32 32 32 Totale ore 26 Corso Serale Nell’ambito del programma di Educazione degli Adulti, l’esistenza di corsi serali presso l’IISS Panetti-Pitagora, risponde ad esigenze che derivano da mutate situazioni lavorative: fornire un’opportunità per gli adulti, che non hanno una professionalità aggiornata, di acquisire competenze specifiche connesse al proprio lavoro; favorire la riconversione professionale di adulti, già inseriti in ambiti lavorativi, che desiderano ricostruire la propria identità personale; offrire un’occasione per riprendere il percorso formativo ai giovani che hanno abbandonato gli studi. la crescita costante nel mercato del lavoro locale della domanda di tecnici con competenze di geometra e perito tecnico senza una risposta adeguata; tale domanda appare sempre più diversificata; le recenti modificazioni normative di mercato del territorio e dell'ambiente impongono adeguamenti e/o integrazioni dei contenuti professionali, che impongono l'acquisizione di nuove competenze, caratteristiche del percorso di studio, come condizione necessaria per evitare una difficile riconversione. 27 Quadro orario triennio Corso Serale Materia III anno IV anno V anno Italiano 3 3 3 Storia 2 2 2 Lingua straniera 2 2 2 Matematica 3 3 3 Religione. 1 - 1 Elettrotecnica ed Elettronica 5(2) 5(2) 5(2) Sistemi automatici 3(2) 4(2) 3(2) T.P.S.E.E. 4(2) 4(2) 4(3) N.B. Le ore in parentesi si riferiscono a lezioni in compresenza con un docente tecnico-pratico 28 Profili e quadro orario (sede Pitagora) Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione. Il Perito in Costruzioni, Ambiente e Territorio ha competenze: • nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni • nell’impiego degli strumenti di rilievo • nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo • nella stima di terreni e fabbricati e delle altre componenti del territorio • nell’amministrare immobili e nello svolgimento di operazioni catastali • nel campo dell’edilizia ecocompatibile e nel risparmio energetico • nel campo della gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro (D. legisl. 626/94) 29 È in grado di: • collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi; • operare in autonomia nei casi di modesta entità; • intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; • prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente e redigere la valutazione di impatto ambientale; • pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; • collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” ha competenze per: • Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. • Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. • Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. • Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. • Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente. • Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. • Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. • Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. 30 Dall’anno scolastico 2014-2015 nel settore tecnologico, indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio, è stata introdotta la curvatura del piano di studi di “Tecnico edile della riqualificazione urbana e del territorio e dell’edilizia ricettiva” Tale figura è un geometra che sarà in grado di occuparsi, tra gli altri, dei seguenti aspetti che caratterizzano la nuova offerta formativa: • riqualificazione edilizia e funzionale del patrimonio edilizio esistente con particolare attenzione al recupero del patrimonio esistente di edifici rurali storici (Masserie) e degli immobili ad uso abitativo ubicati in Comuni a “vocazione turistica” (Bed and Breakfast); • uso razionale e risparmio dell’energia, mediante lo sfruttamento delle energie alternative (collettori solari, fotovoltaico, minieolico..) ed il risparmio energetico ottenibile sia con impianti ad elevato rendimento (pompe di calore, caldaie a condensazione, impianti combinati), sia con riqualificazioni energetiche del patrimonio edilizio esistente mediante l’utilizzo di materiali più performanti (infissi e strutture disperdenti con bassa conduttività) e riciclabili; il tecnico sarà in grado di valutare la classe energetica dell’immobile suggerendo le possibili soluzioni in grado di garantire risparmi sui costi gestionali ed energetici, in particolare nel settore dell’edilizia alberghiera; • risparmio e gestione della risorsa idrica, sia a livello di acqua potabile che a livello di depurazione degli scarichi fognari; • progettazione di edifici turistici di nuova costruzione nel rispetto delle normative di riferimento nazionali e regionali e della sicurezza antincendio. 31 Quadro orario Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Discipline I II biennio biennio V anno I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Tecnologie informatiche 3* Diritto ed Economia 2 Fisica 3* 3* Scienze della Terra e Biologia 2 Chimica 3* 3* Complementi di Matematica 1 1 Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro 2 2 2 Progettazione costruzioni e Impianti 7 6 7 2 2 Tecniche di rappresentazione 3* 3* Grafica Scienze e Tecnologie Applicate 3 Geopedologia, Economia, Estimo 3 4 4 Topografia 4 4 4 Scienze motorie e sportive 2 Geografia 1 Religione 1 Ore settimanali 33 32 32 32 32 2 2 2 2 1 1 1 1 32 Attività Integrative per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa 33 L’ Accoglienza L’accoglienza è uno dei primi momenti del processo di formazione e non è solo conoscenza dei luoghi. Si tratta di una serie di attività integranti il piano dell’offerta formativa in correlazione con tutte le attività programmate. Conseguentemente il processo di formazione, in particolare nel primo anno, parte da attività di accoglienza e segue procedure mirate a: potenziare la motivazione allo studio; sviluppare l’area relazionale ed espressiva; sviluppare le capacità comunicative. Il primo giorno di scuola agli alunni delle prime classi e ai loro genitori è presentata l’Offerta Formativa dell’Istituto. L’incontro con i genitori avviene nelle singole classi alla presenza del Consiglio di Classe. 34 L’ Alternanza Con l’attuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro in tutte le specializzazioni, l’Istituto, in linea con la riforma degli istituti tecnici, intende introdurre nuovi strumenti didattici e modalità di acquisizione delle conoscenze e competenze innovative rispetto ai percorsi tradizionali. L’attività si svolge nell’arco di un triennio e prevede le seguenti fasi: incontri con gli studenti delle seconde classi e i genitori per sensibilizzarli rispetto alle finalità e ai contenuti del progetto; orientamento attraverso questionari e colloqui individuali, al fine di scoprire e definire le attitudini e le motivazioni degli studenti “sensibilizzati” e, quindi, individuare gli allievi destinati a continuare il percorso. Tale attività viene svolta all’inizio del terzo anno; percorso di alternanza in azienda, per gli alunni individuati, durante il terzo e quarto anno da svolgere durante le ore curriculari in sostituzione del normale orario scolastico. 35 L’ Associazione “Amici del Panetti” Si vuole creare uno spazio culturale (fisico ed in rete) aperto a tutti i soggetti(alunni, docenti, personale amministrativo ecc.) che hanno frequentato l’istituto per poter avviare scambi di informazioni ed esperienze tra gli stessi soggetti per valorizzare le esperienze passate e presenti e pertanto riallacciare i rapporti tra gli “amici del Panetti” con l’apertura ad altre istituzioni. 36 Le Attività Culturali Coerentemente con le finalità e gli obiettivi generali dell’Istituto, in aderenza alla programmazione di classe, ciascun C.d.C. delibera la partecipazione ad attività culturali finalizzate a migliorare l’efficacia del processo di insegnamentoapprendimento. Le attività proposte sono molteplici. Incontri con l’autore Giornale dell’Istituto Visite guidate Mostre Settimana scientifica Radio Panetti Rappresentazioni teatrali e cinematografiche 37 BES Il diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà di qualunque tipo derivanti dalla disabilità stessa. (art.12 comma 4 L.104/1992) o da altre difficoltà. La scuola ha obblighi di intervento nei confronti di tutti gli alunni, indipendentemente dalle loro capacità e possibilità, per il solo fatto che essi frequentano una scuola. Così anche nei confronti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES). Il nostro Istituto si è sempre dimostrato sensibile alle differenze e alle difficoltà e, ispirandosi alla normativa vigente, è volto a perseguire la “politica dell’inclusione” e a “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione: anche a coloro che, non avendo una certificazione di disabilità, o di dislessia, fino ad oggi non potevano avere un piano didattico personalizzato, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. L’Istituto è impegnato nella realizzazione di un Progetto di integrazione e inclusione degli alunni, inteso come crescita personale e sociale e rispondente alla specificità individuale di ogni studente con interventi e competenze didattiche e pedagogiche diversificate, ma integrate tra loro. Tale progetto è volto a creare un contesto educante dove realizzare la scuola per tutti e per ciascuno. 38 Diversamente Abili L’integrazione scolastica e sociale degli alunni diversamente abili con sostegno psicopedagogico che frequentano la nostra Scuola si realizza principalmente all’interno del gruppo-classe. Al pari dei loro coetanei, essi vivono la loro esperienza scolastica inseriti nei percorsi di formazione delle differenti specializzazioni che il Piano dell’Offerta Formativa propone e nei relativi progetti curriculari ed extracurriculari. Partendo dalle attitudini e dai livelli di sviluppo e di apprendimento di ciascuno, i docenti del Consiglio di Classe, l’Equipe multidisciplinare dell’ASL e il docente specializzato per il sostegno (IdS) elaborano, in accordo con le famiglie, il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che consente a tutti gli alunni di procedere nel percorso scolastico secondo ritmi e stili di vita personali, condizione indispensabile per perseguire il successo formativo. Il P.E.I. definisce obiettivi generali e specifici, metodologia e organizzazione del lavoro più idonea al raggiungimento degli stessi, tempi e modalità di verifica e il tipo di programmazione paritaria, riconducibile ai programmi ministeriali, con obiettivi minimi (O.M. 395/91 art. 12 e O.M. 90/2001 art. 15) o differenziata con diversificazione rispetto alla classe, delle conoscenze ed abilità, dei contenuti, delle attività e delle metodologie (O.M. 395/91 art. 13). A completamento del P.E.I. si elabora il Piano di Studio Personalizzato (P.S.P.) che racchiude gli obiettivi specifici e i contenuti delle singole discipline. Le attività di laboratorio, particolarmente frequenti nel piano di studi, i progetti pomeridiani e le uscite didattiche, incrementano le possibilità di crescita sia culturali che formative. Gli alunni con sostegno psicopedagogico possono usufruire anche del Laboratorio di Sostegno, uno spazio a loro riservato in cui approfondire le tematiche studiate consultando testi specifici, utilizzare software dedicati e ausili multimediali o svolgere attività ludico-manipolative; queste ultime sono rivolte in particolar modo ai ragazzi con la programmazione differenziata per stimolare la loro creatività e le attività manuali. Tra i progetti in cui viene favorita la partecipazione dei ragazzi con sostegno vanno segnalati: Radio Panetti con l’obiettivo di sollecitare le abilità comunicative e familiarizzare con le tecnologie legate al mondo del giornalismo; Arte e Riciclo per la riutilizzazione di materiale tecnologico in disuso proveniente dai laboratori della Scuola. Per la formazione continua dei docenti e del personale scolastico e per favorire la cultura dell’inclusione, l’Istituto promuove infine l’organizzazione di incontri con esperti, Associazioni, Enti, Reti di Scuole per l’approfondimento di temi legati alla disabilità. 39 DSA La Legge n.170 del 2010 e le successive Linee Guida emanate con D.M. del 12/07/2011 delineano le opportune misure didattiche ed educative che la Scuola deve recepire al fine di garantire il Diritto allo studio e il necessario supporto degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA). Sulla base della certificazione di DSA e delle informazioni fornite dalle famiglie, dopo un’attenta osservazione effettuata dai componenti del Consiglio di Classe, si elabora il Piano Didattico Personalizzato (PDP), in ottemperanza alla normativa vigente. Il PDP è un percorso che serve all’alunno e alla famiglia a conoscere gli obiettivi, gli strumenti e le metodologie adottate per raggiungerli, le modalità di valutazione, le eventuali misure dispensative e compensative idonee al superamento delle difficoltà e al pieno raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Gli strumenti compensativi sono strumenti didattici e tecnologici (es. calcolatrice, sintesi vocale, registratore) che facilitano la prestazione richiesta all’alunno perché deficitario in quella specifica abilità scolastica. Le misure dispensative esonerano lo studente con DSA dallo svolgere alcune prestazioni (es. prendere appunti, lettura ad alta voce, eccessivo carico di lavoro) che per lui sono particolarmente difficoltose e che non migliorano l’apprendimento. Nel nostro Istituto gli alunni con DSA partecipano, al pari di tutti gli altri, ai progetti curriculari ed extracurricolari proposti dalla Scuola. Per garantire la presa in carico e corretta gestione scolastica degli alunni con DSA, i docenti partecipano alle opportune azioni di formazione e aggiornamento in linea con le direttive del MIUR. 40 Il PAI Il PAI … è lo strumento per la progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo e il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su una attenta lettura del grado di inclusività della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie.” (Circ. Miur 27/6/2013) Nella nostra scuola si è costituito un Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI), con le seguenti funzioni (CFR. C.M. n. 8 del 6 marzo 2013): · rilevazione dei BES presenti nella scuola; · raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione; · focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi; · rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola; · elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES. A tale scopo, il Gruppo procede a un’analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati e formula un’ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola e proporre un’offerta formativa attenta ai bisogni educativi comuni e speciali.Il Piano è quindi discusso e deliberato in Collegio dei Docenti e inviato ai competenti Uffici dell’Ufficio Scolastico Regionale. Il P.A.I. è parte integrante di questo P.O.F. 41 Certificazioni Al fine di migliorare l’offerta formativa e per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro degli alunni diplomati presso l’Istituto, si realizzano contratti con agenzie in grado di fornire servizi e relative certificazioni. A tal proposito l’Istituto attiva corsi per il conseguimento delle seguenti certificazioni informatiche e linguistiche: · Certificazione di conoscenza della lingua inglese PET – Cambridge; · ECDL; · ECDL-CAD; · CISCO. 42 Collaborazione con enti esterni Collaborazione con Junior Achievement (Progetto “IMPRESA IN AZIONE”), associazione non profit legalmente riconosciuta che si occupa di Education innovativa. Operativa dal 2002, raggiunge ogni anno più di 30 mila giovani studenti nelle scuole italiane attraverso programmi didattici gratuiti che mirano a diffondere competenze imprenditoriali, finanziarie e tecnico-scientifiche, grazie al supporto di docenti interni alle scuole e di esperti d’azienda volontari. In oltre 10 anni, ha costruito una rete di scuole, insegnanti, giovani, famiglie, aziende, istituzioni pubbliche, volontari che, in tutta Italia, condivide la stessa visione di un futuro migliore per i giovani e si impegna a ispirarli a sognare in grande e realizzare le proprie idee, offrendo risorse, competenze, tempo, valori. L'Ente FORMEDIL, che ha già collaborato con il “Pitagora” ha proposto alla scuola una partnership per presentare un progetto di “Operatore edile”. Il Progetto avrebbe una durata di 3200 ore per 18 alunni, con l'obiettivo della riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa. Gli alunni saranno individuati tra ex- alunni in dispersione o dal territorio. Laboratori territoriali per l’occupabilità (in fase di partecipazione all’avviso pubblico) L’Istituto ha presentato una proposta per la realizzazione di laboratori territoriali (servizi di placement). E’ stata proposta la costituzione di una rete di scuole : Marconi, Santarella, Ferraris, Scuola sec. I grado Tommaso Fiore, Ist. Comprensivo Japigia 1-Verga, che coinvolgerà enti locali e pubblici quali Confindustria, ITS Cuccovillo, Politecnico, e alcune aziende suggerite da Confindustria, e CNR (istituto per le bioscienze). L’IISS Panetti-Pitagora è stato nominato capofila della rete per il progetto. 43 “Diritti a scuola” L’istituto ha aderito a tale progetto nei precedenti anni scolastici e, vista la ricaduta positiva, aderirà anche quest’anno se verrà nuovamente bandito. Il progetto si propone come obiettivo la prevenzione della dispersione scolastica, sia sul piano del recupero strumentale sia in quello relazionale, attraverso percorsi didattici innovativi orientati allo sviluppo e al consolidamento delle competenze di base dei linguaggi e della matematica attraverso attività di apprendimento che favoriscano: l'acquisizione di competenze comunicative legate a vari registri e contesti; un approccio diverso da parte della scuola all’universo giovanile; lo stimolo della creatività e della sensibilità dei ragazzi; l’acquisizione di competenze spendibili in futuro nel mercato del lavoro. Gli alunni coinvolti saranno individuati, nelle classi prime e seconde, tra coloro che all’ingresso alla scuola secondaria di secondo grado presentano ancora carenze di base, scarsa capacità di orientare le proprie scelte e difficoltà di applicazione di un adeguato metodo di studio. 44 Educazione all’affettività e alla sessualità E’ un percorso interattivo e multimediale, rivolto agli alunni delle prime e seconde classi, finalizzato alla scoperta del sé, della propria identità , ma anche dell’altro diverso da sé, con il quale imparare a costruire relazioni significative. Sono previsti, inoltre, due incontri con i genitori, cui presentare l’intero percorso prima del suo inizio, e al termine per verificare risultati, criticità e necessità di ulteriori approfondimenti. Temi fondamentali degli incontri sono: Il mio corpo ed Io Maschile e femminile: siamo uguali o diversi? E perché? La relazione condizione e fondamento dell’identità Innamoramento ed amore Il compito della sessualità umana: amore e responsabilità Tale progetto, nato da una attenta lettura della realtà in cui sono inseriti gli adolescenti e dalla evidente emergenza educativa presente nel nostro Paese, è stato effettuato nel nostro istituto sin dall’anno scolastico 2010-11. I risultati positivi ottenuti hanno suscitato l’interesse dell’USR Puglia che ha finanziato un nuovo progetto, allargato nell’anno scolastico 2011/12 a 18 scuole di Bari di primo e secondo grado che si sono costituite in una rete, avente come capofila il “Panetti”. 45 Educazione alla cittadinanza L’istituto si è posto come obiettivo prioritario l’educazione alla cittadinanza, alla salute ed all’affettività, dandosi una strategia di “prevenzione educativa”, che lavori per la conoscenza dei propri diritti e doveri e per la formazione di una coscienza civile. In questo ambito intende: favorire l’acquisizione di comportamenti corretti e rispettosi delle regole; diventare una presenza attiva sul territorio in quanto comunità educante; diffondere informazioni riguardo i temi della legalità; rinsaldare momenti di mutuo aiuto e solidarietà; migliorare l’intesa scuola-famiglia; valorizzare esperienze, competenze e vocazioni; sviluppare l’autostima, la responsabilità civile e la comunicazione ecologica; stabilire un confronto intergenerazionale ed interculturale. Le attività previste sono: Workshop e seminari sulla legalità con la presenza di esperti (per alunni, genitori, docenti e realtà territoriali) ; a tal riguardo si fa riferimento anche al Protocollo di intesa tra il MIUR e Unione delle Camere Penali Italiane (UCPI) e le attività proposte dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura italiane (FAI); Collaborazioni con associazioni di volontariato; Iniziative su cittadinanza e costituzione. Progetti per le scuole in collaborazione PARLAMENTO – MIUR; Percorsi educativi - didattici realizzati dai docenti; Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca, Festa dei Popoli; Collaborazione, iniziata dal 1983, con i Centri trasfusionali del Policlinico e dell'Ospedale Di Venere di Bari che, con attrezzate emoteche e nel rispetto delle norme sanitarie e previo check-up generale, organizzano le "giornate" della donazione, anche in situazioni di emergenza. 46 Nell’ottica della diffusione della cultura della responsabilità sociale e dell’integrazione di chi si oppone alle regole dettate dalla convivenza civile, l’Istituto aderisce al progetto “Il Volontariato per la legalità e la cittadinanza sociale nelle scuole di Puglia” promosso dalla Regione Puglia, dall’USR Puglia e dall’USP Bari. Il progetto si propone di riscoprire la sanzione in termini emendativi ed intende trasformare le sanzioni disciplinari a carico degli studenti in attività di volontariato. La scuola intende, inoltre, continuare le attività già sperimentate negli anni precedenti con la presenza di un operatore che possa divenire una figura di supporto alla crescita psico-affettiva degli studenti e di mediazione tra tutti gli attori scolastici. Educazione ambientale L’Istituto dedica particolare attenzione alla formazione degli alunni nel campo della conoscenza e del rispetto dell’ambiente attraverso attività che integrano l’offerta formativa curricolare ed extracurricolare. L’Educazione alla tutela dell’ambiente, tema trasversale in tutti gli indirizzi di studio della nostra Scuola, è necessario per sensibilizzare gli alunni ad una maggiore responsabilità nei confronti della realtà in cui viviamo. Si ritiene fondamentale alimentare la cultura della sostenibilità, educando i ragazzi a scelte consapevoli ed etiche nei consumi, negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio energetico, nella riduzione e differenziazione dei rifiuti. I progetti educativi proposti rappresentano quindi per gli studenti un’opportunità per il raggiungimento di competenze che consentano di interpretare una realtà sempre più complessa e dinamica, promuovendo cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi. L’Istituto quindi intende continuare i percorsi già avviati negli anni precedenti aderendo a percorsi di Educazione ambientale, visite guidate, concorsi e proposte da parte di Enti locali, Nazionali, Università e 47 Associazioni che possano presentarsi nel corso dell’anno. Si segnala inoltre che all’interno dell’Istituto è attiva la raccolta differenziata di cartucce a getto di inchiostro e toner per stampanti esauriti, carta e alluminio, mentre nel cortile è possibile partecipare alla raccolta degli oli esausti di uso domestico in collaborazione con “RaccOlio”; in questa maniera si vogliono coinvolgere attivamente le famiglie che così possono partecipare al progetto di formazione degli alunni come cittadini attivi consapevoli della necessità di un corretto rapporto con l’ambiente in cui si vive. Progetto Nazionale “Le pietre e i cittadini” - Italia Nostra In continuità con gli anni precedenti, per il 2015/2016 Italia Nostra rinnova la sua proposta educativa alle scuole, invitando docenti e studenti a una ricercaazione sui temi della cittadinanza, della sostenibilità, della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale del nostro Paese. Italia Nostra propone alle scuole di focalizzare le attività didattiche curricolari e quelle integrative sul percorso formativo “Le pietre e i cittadini” ovvero le città come opera d’arte, come ambito di costruzione della competenza chiave di cittadinanza secondo il procedimento della ricerca-azione, contestualizzato nel tessuto geografico e socio-economico dell’Istituto scolastico e degli studenti, declinando opportunamente gli assi culturali che concorrono al raggiungimento della competenza. Campagna di monitoraggio europeo ISPEX Progetto che permette di coinvolgere gli studenti nel monitoraggio della qualità dell’aria utilizzando un piccolo dispositivo sulla telecamera del telefonino. Tale dispositivo permette di misurare alcune particelle presenti nell’aria. 48 E-learning: S.APER.E L’IISS Panetti Pitagora si avvale di una piattaforma propria di e-learning gestita attraverso l'ambiente MOODLE denominata S.A.PER.E. (Sistema Avanzato per l’E-learning), su cui vengono ospitati i corsi online dei docenti della scuola. Tramite la piattaforma S.A.PER.E. l’istituto dispone di aule virtuali attraverso le quali lo studente può usufruire di materiale didattico multimediale aggiuntivo (in aggiunta o alternativo al libro di testo): lezioni videoregistrate bacheche virtuali forum di discussione ricevimento studenti a distanza chat tra studenti/docenti test di autovalutazione prove di verifica on-line L'insegnamento a distanza sfrutta le potenzialità rese disponibili da Internet per fornire formazione agli studenti. Il valore aggiunto è che gli alunni possono accedere ai contenuti dei corsi dei vari docenti in qualsiasi momento e in ogni luogo in cui esista una connessione internet. Questa caratteristica, unita alla tipologia di progettazione dei materiali didattici, portano a definire la teledidattica dell’Istituto come una validissima soluzione di insegnamento, che si affianca a quella tradizionale, centrata sui bisogni dello studente. 49 ERASMUS L’ Istituto “M.Panetti” è partner di un progetto Erasmus Key Action 2 dal titolo: “Education for Sustainable Consumption: a global challenge” “L’educazione per un consumo sostenibile: una sfida globale” Il team è costituito dall’istituto coordinatore del progetto : l' “Agrupamento de Escolas de Póvoa de Lanhoso (Braga) - Portogallo mentre le scuole partner sono : l' Istituto Tecnico Tecnologico “M. Panetti” Bari - Italia; l'Instituto de Enseñanza Secundaria de Llerena – Spagna; l’istituto Elvankent Bilgi Anadolu Lisesi di Ankara - Turchia; l’Istituto Liceul Tehnologic "Sfantul Pantelimon" Bucharest, Romania; l’istituto Tamási Általános Iskola és Gimnázium di Tamási Ungheria e il Lycée Polyvalent Boisjoly-Potier1 Le Tampon nel’isola de la Réunion (Francia). Qui di seguito indichiamo alcuni dei temi sui quali lavoreranno e si confronteranno gli studenti provenienti dalle 7 scuole europee durante gli incontri previsti, a partire da Maggio 2015 in Llerena (Spagna) : 1. Occupazione - studenti con competenze diverse possono cercare posti di lavoro più facilmente e ,al tempo stesso, possono avere uno sguardo "aperto" e creare occupazione in Europa e nel mondo. 2. Cambiamento climatico ed energia sostenibile - abbiamo bisogno di promuovere il consumo sostenibile delle risorse della terra. Pertanto, gli studenti 50 lavoreranno per scoprire l'importanza di ridurre le emissioni di gas a effetto serra, per promuovere l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e per aumentare l'efficienza energetica. 3. Formazione - Utilizzare strumenti ICT per promuovere le competenze del 21 ° secolo. Nelle scuole è opportuno motivare i nostri studenti ad una più approfondita preparazione didattica. In questo modo contribuiremo a ridurre i tassi di abbandono scolastico . 4. Lotta alla povertà e all'esclusione sociale - Pensiamo che l'Europa è in crisi e abbiamo bisogno che i nostri studenti siano dotati degli strumenti giusti in modo che possano gestire la propria vita e il futuro del mondo in maniera adeguata. La sfida principale per quanto riguarda la formazione al consumo sostenibile è quello di sostenere iniziative che stimolino la consapevolezza del ruolo centrale che essa svolge nella formazione della società degli individui e consentire loro di scegliere responsabili stili di vita sostenibili. In questo modo promuoveremo competenze degli studenti per combattere la povertà e l'esclusione sociale. Gli studenti vengono educati a diventare adulti con le competenze, attitudini, e la conoscenza di essere membri produttivi della società del 21° secolo Il progetto "ESC :una sfida globale" si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi generali: Comprendere l'importanza dello sviluppo di "Stili di vita sostenibili" che adottino modelli di consumo e produzione che salvaguardino i diritti umani e il benessere delle comunità, nonché la capacità rigenerative della terra, garantendo che le attività economiche promuovano lo sviluppo umano in maniera equa e sostenibile a tutti i livelli. Ricercare, elaborare, portare a compimento e trasferire le conoscenze su "stili di vita sostenibili" tra i tre grandi elementi: IO- LA MIA FAMIGLIA-LA COMUNITÀ (a livello locale, regionale e in Europa), 51 Facilitare il coinvolgimento e l'apprendimento degli studenti nel processo decisionale per quanto riguarda il proprio apprendimento e l'uso del potere e delle responsabilità nella classe, nella scuola, nella famiglia e nella comunità, Costruire e testare scenari di apprendimento che facilitano l'apprendimento cooperativo e la promozione di attività interdisciplinari e la cooperazione e gli scambi transnazionali. ESC – “a global challenge” é anche un progetto “ETWINNING” disponibile sul sito www.etwinning.net. I prodotti del progetto saranno: un opuscolo dove verranno raccolte le migliori pratiche per la corretta educazione al consumo sostenibile in cui verranno anche esaminati i punti deboli e forti dei metodi usati in ogni paese partner. Radio Panetti (www.radiopanettibari.it) parteciperà attivamente al progetto con servizi e interviste ai docenti, studenti ed istituzioni coinvolti nell’iniziativa. Sono previste delle visite transnazionali durante le quali uno dei paesi partner ospiterà i gruppi di studenti ed insegnanti provenienti dalle altre scuole partner del progetto. Tra gli enti coinvolti nel progetto l’Ambasciata d’Italia e il Ministero della Pubblica Istruzione Portoghese in Lisbona e l’Ambasciata del Portogallo in Roma. 52 Le visite transnazionali si svolgeranno secondo il seguente calendario: Gennaio 2015 in Portogallo ( incontro inizio progetto solo docenti) Maggio 2015 in Spagna Ottobre 2015 in Ungheria Marzo; 2016 Portogallo Maggio 2016 Italia ( in concomitanza della festa del Santo patrono di Bari (8 maggio) e l’Europe’s birthday (9 maggio), Ottobre 2016 Romania Marzo 2017 Francia (Le Tampon, Reunion) Maggio 2017 Turchia Luglio 2017 Italia (incontro fine progetto solo docenti.) 53 Formazione del Personale Sicurezza sul lavoro In una scuola tecnica è indispensabile prevenire gli incidenti analizzando le situazioni di rischio e adottando le misure preventive necessarie. Inoltre per ogni incidente che si verifica o si manifesta a distanza di tempo, dovuto in genere alla concomitanza di più errori commessi, esistono molte situazioni di rischio latenti che non hanno ancora portato al danno. Pertanto è indispensabile fare un’accurata valutazione di tutti i rischi possibili ed agire preventivamente sulle persone (Docenti, ATA, studenti) con informazione, formazione, addestramento. Il personale ATA viene informato, formato e addestrato sulle procedure antincendio e primo soccorso; i docenti vengono informati e formati sulle procedure di evacuazione, gli studenti vengono sensibilizzati ai problemi della sicurezza a scuola e nella vita quotidiana mediante opuscoli divulgativi e lezioni dei docenti e vengono formati sulle procedure di evacuazione. I programmi di informazione, formazione e addestramento del personale vengono realizzati con corsi opportuni da svolgersi nel corso dell’anno. Problem Posing and Solving nel Sistema Educativo Progetto per l'attuazione delle Indicazioni Nazionali e delle Linee Guida dei nuovi Licei, Istituti Tecnici e Professionali promosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica. Il progetto persegue, con un piano d'impegno quadriennale, il fine primario di attivare un processo di innovazione didattica basato sulla crescita di una cultura Problem Posing & Solving che investa trasversalmente la struttura disciplinare con un uso più maturo delle tecnologie informatiche. Gli obiettivi operativi possono essere così sintetizzati: 54 Sviluppare uno spazio di formazione integrata che interconnetta logica, matematica e informatica. Costruire una cultura “Problem posing&solving” investendo, nell’ampio dominio applicativo degli insegnamenti disciplinari, anche d’indirizzo, una attività sistematica fondata sull’utilizzo degli strumenti logico- matematico-informatici nella formalizzazione, quantificazione, simulazioni ed analisi di problemi di adeguata complessità. Adottare una quota significativa di attività in rete con azioni di erogazione didattica, tutoraggio, autovalutazione. Programmare, insegnare e valutare per competenze Corso di formazione sulla centralità dell'apprendimento, il sistema della competenza, le operazioni e i metodi. Tale esperienza pone all’attenzione la necessità di sviluppare pratiche didattiche centrate sullo sviluppo di competenze come obiettivo di apprendimento. Ciò rispecchia il quadro comunitario che ha conosciuto un’accelerazione rilevante nell’ultimo decennio intorno al concetto di competenza attraverso passaggi normativi e raccomandazioni che introducono un nuovo paradigma della formazione. Corso di Storia e didattica della Shoah Corso per docenti di Storia e Didattica della Shoah dal titolo “Popshoah? Immaginari e pratiche collettive intorno all’uso pubblico della memoria dello sterminio degli ebrei d’Europa”organizzato dall’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari - Rete Universitaria per il Giorno della Memoria nei giorni 16-17 Ottobre 2015. IV Edizione corso on-line per potenziare le competenze digitali Il Corso ha l’obiettivo di far acquisire competenze nello sviluppo algoritmico per la soluzione di problemi di varia difficoltà (problem 55 solving) e nella traduzione degli stessi in un linguaggio di programmazione. Tale formazione permetterà ai docenti di potenziare le proprie competenze digitali da utilizzare nella didattica disciplinare in aula, di promuovere la partecipazione alle OII e, infine, di preparare gli studenti della propria scuola che partecipano alla selezione territoriale delle OII. Corsi di formazione linguistica L’Istituto aderirà alla rete "CLIL: INNOVATION IN ACTION" che si sta costituendo con lo scopo di promuovere l'utilizzo della metodologia CLIL in classe, come previsto dalla normativa vigente. 56 Le Gare Viene promossa la partecipazione a gare di abilità tra scuole italiane con l’obiettivo di far emergere le eccellenze presenti tra gli studenti dell’Istituto e di misurare le conoscenze e le abilità acquisite da essi con quelle di altre scuole tecniche. Giochi di Anacleto: gare di Fisica per gli studenti del I e II anno. Olimpiadi della Fisica: gare di Fisica per gli studenti del triennio. EUSO: gare di fisica, chimica e scienze Giochi di Archimede: gare di matematica Gare di informatica PlayEnergy : da diversi anni l'Istituto propone ai propri alunni la partecipazione ad iniziative educative promosse da ENEL, che accompagna i giovani alla scoperta dell'energia elettrica attraverso visite guidate, strumenti e materiali educativi, coinvolgendoli in concorsi nazionali. Robotica: negli anni passati l’Istituto ha partecipato a gare nazionali e internazionali come Robocup e Romecup; nel mese di aprile 2016 gli studenti dell’ Istituto parteciperanno alle gare internazionali di robotica Robocup che si terranno a Bari. Le gare con l’ausilio della didattica laboratoriale, del problem solving e del cooperative learning intendono potenziare le competenze tecnico-scientifico e le capacità di poter trasferire tali competenze in altri ambiti. 57 Museo Tecnologico e Museo de Romita In occasione della celebrazione del 50. mo anniversario della nascita dell’Istituto Panetti , il 13 ottobre 2013, è stato inaugurato, il Museo tecnologico. Il Museo costituisce un laboratorio in cui il lavoro dei ragazzi si concretizza, giorno dopo giorno, con ricerche storiche, approfondimenti sui vecchi strumenti presenti nei laboratori di settore da catalogare ed esporre come reperti, realizzazione di schede illustrative. Gli studenti hanno la possibilità di raffrontare il passato con il presente, per capire quanta strada e’ stata fatta per arrivare al punto in cui siamo oggi; una opportunità fornita dal nostro Istituto per comprendere che conservare la memoria di come siano cambiati in pochi decenni i modi di comunicare e’ fondamentale anche per comprendere il futuro. L’idea scaturita dalla mente di tre “giovani cervelli” pugliesi, riunitisi all’uopo in forma associativa, era quella di riqualificare e ripristinare una collezione naturalistica di rilievo storico-culturale e scientifico(ora Museo scientifico “Vincenzo de Romita”), custodita da oltre un secolo presso IISS Pitagora di Bari dove lo stesso curatore, l’illustre naturalista Prof. Vincenzo de Romita, l’ha realizzata alla fine del 1800, conquistandosi la fama di padre dell’ornitologia e dell’ambientalismo pugliese. Achille Costa nella sua Relazione di un viaggio nelle Calabrie fatto nella state del 1876 così rievoca alcune ore trascorse a Bari con de Romita: "Partito da Napoli la sera dell’11 luglio per ferrovia, mi fermai in Bari il 12, essendo assai poco comodo tirar diritto per la regione calabra. Le poche ore che rimasi in detta città le passai in compagnia del Sig.Vincenzo de Romita, già alunno della nostra Università ed ora professore di Storia Naturale in quell’Istituto Tecnico, il quale con molto zelo si occupa della raccolta di quanto di più interessante e di particolare quella provincia gli offre: oggetti che potetti osservare altri nel gabinetto dell’Istituto, altri nelle sue particolari collezioni. Di uccelli per esempio vi si notavano varie specie non facili ad approdare nell’Italia meridionale. Di Rettili avea la varietà del Coluber leopardinus descritta da Pallas col nome di Col. lineatus. 58 Fra Pesci era notevole un feto di Squalo bicefalo, mostruosità non frequente in tale classe di Vertebrati. Infine tra insetti vi era la Ciccindela dilacerata, D.c.j., che compariva per la prima volta nella Fauna delle provincie napoletane”. 59 Orientamento L’orientamento è un processo continuo e globale rivolto allo sviluppo delle attitudini e capacità degli alunni per una consapevole scelta scolastica e professionale. L’attività prevede: orientamento in entrata, rivolto a studenti e genitori di terza media; orientamento interno degli alunni delle classi seconde; orientamento in uscita per gli alunni delle classi quarte e quinte. L’Orientamento in entrata prevede le seguenti attività: incontri di orientamento dei docenti del “Panetti” con gli alunni delle scuole secondarie di primo grado presso l’istituto e presso le scuole “medie”; aperture domenicali per permettere ai genitori degli alunni delle s.s. di I grado di conoscere la l’offerta formativa dell’istituto; tavola rotonda con docenti e genitori di alunni di scuola secondaria di primo grado; giornate di studio degli alunni della s.s. di I grado presso l’istituto “Panetti”. Gare di robotica con le scuole di I grado. L’Orientamento in uscita ha come obiettivi: promuovere la conoscenza di sé (attitudine, interessi, valori) per la ricerca del percorso formativo e professionale più adatto alle proprie caratteristiche ed aspirazioni; fornire agli studenti delle quinte classi le informazioni necessarie per aiutarli nella scelta del percorso universitario e/o lavorativo; informare e formare sulle buone pratiche lavorative: leggi, procedure, strumenti per l’accesso al mondo del lavoro; 60 conoscere le problematiche relative all’autoimprenditorialità e nuova impresa e delle richieste del mercato del lavoro, territoriale e nazionale, in termini di competenze ed abilità; informare sull’offerta lavorativa dei Servizi Civili e delle Forze Armate; avvicinare alla realtà lavorativa aziendale: informazione, formazione e affiancamento; conoscere l’offerta formativa universitaria: informazione tradizionale e formazione sulle procedure di accesso alle facoltà universitarie. L’Istituto partecipa agli Open Day per l’Orientamento Universitario nei quali viene presentata la nuova offerta didattica dell’Università degli Studi di Bari dal Rettore, dai delegati per l’orientamento dei 24 dipartimenti dell’Università di Bari e dai manager di orientamento per i piani di studio. Inoltre gli studenti nel mese di febbraio potranno partecipare a UNITOUR ,il Salone Internazionale di Orientamento Universitario, unico nel suo genere, che offre un servizio di orientamento personalizzato agli studenti di quarto e quinto superiore, supportandoli nella scelta del proprio percorso di studi universitari. 61 Partecipazione agli organi collegiali Per la componente alunni si prevede una maggiore partecipazione dei rappresentanti di classe e dei rappresentanti del consiglio di Istituto, attraverso diversi momenti di confronto con il Dirigente scolastico e con i docenti. Per la componente genitori si prevede di favorire, con azioni mirate, una maggiore collaborazione alla vita scolastica. Durante i giorni dedicati alle assemblee d’istituto gruppi di studenti potranno organizzare attività di approfondimento culturale. Piano Nazionale Lauree Scientifiche Offre agli studenti degli ultimi anni l’opportunità di: conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici), anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni, al fine di individuare interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli; mettere in grado gli studenti degli ultimi anni di autovalutarsi, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di lauree scientifiche; perfezionare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari degli insegnanti e la loro capacità di interessare e motivare gli allievi nell’apprendimento delle materie scientifiche, nonché di sostenerli nel processo di orientamento preuniversitario. 62 Progetti didattico educativi Progetti “La Fabbrica 2015-2016” GIORNALISMO replica l’entusiasmante progetto dello scorso anno di Sky Tg24 in collaborazione con il MIUR sulla realizzazione di un video-giornale (per classi del biennio) CURA E RAPPRESENTAZIONE DI SE’, l’originale percorso didattico “Piacersi a pelle” che affronta con i ragazzi i temi del “piacersi” . Sono previsti incontri, su prenotazione e gratuiti, con esperti ADOI (ass. dermatologi ospedalieri italiani) che potranno affrontare anche in collaborazione con lo psicologo della scuola, temi scientifici e pratici sulla cura di sé e sull’autostima e il rapporto con gli altri. Educazione Finanzia 2.0 prevede l’invio al docente che ne fa richiesta di un kit didattico contenente una guida che permetterà di effettuare 4 lezioni, della durata di 50 minuti l’una, sui temi del consumo responsabile, del credito, della gestione del budget. I temi possono essere selezionati come meglio si vuole e saranno seguiti da un incontro con un esperto delle tematiche proposte che terrà una lezione. Si richiede, se possibile e senza obbligo, al termine del percorso didattico una restituzione di quello che i ragazzi avranno appreso, sotto forma di video/ppw/cartone. TOGETHER IN EXPO : continuano le missioni sul portale http://www.togetherinexpo2015.it anche oltre il 31/10/2015. Progetti Teatrali 2015/2016 Dal palcoscenico alla realtà: a scuole di prevenzione è il progetto/concorso destinato agli studenti delle classi IV e V di tutti gli Istituti superiori della regione Puglia. Scopo della iniziativa è avvicinare gli studenti al mondo del lavoro favorendo e rafforzando nelle giovani generazioni la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. 63 Progetto “Building Apulia” La Puglia che scrive, che edita, che parla di sé La Rassegna “Building Apulia”, ideata e promossa dal Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia, giunge quest’anno alla dodicesima edizione. Le edizioni precedenti consta di 116 appuntamenti, 191 opere librarie, 187 autori, 107 testimonial, 65 editori. L’edizione 2015 continua con altri 10 appuntamenti e due incontri serali, 21 opere librarie, 20 autori e 20 editori: un impegno, come può notarsi, notevole, incapsulato in un “format” originale e di successo. Progetto “Classi Aperte” Il progetto mira a rispettare i tempi di apprendimento degli studenti. Le classi interessate sono le prime e le seconde. La sperimentazione si propone di dare opportunità adeguate agli stili di apprendimento degli alunni; intende, inoltre, salvaguardare il diritto allo studio di tutti gli studenti utilizzando una metodologia didattica ed organizzativa flessibile e moderna, al fine di rispondere tempestivamente alle esigenze di quegli alunni che necessitano di azioni di potenziamento/miglioramento di competenze di base relative ai quattro assi culturali individuati dal Nuovo obbligo di Istruzione. Le discipline interessate, in questa prima fase di sperimentazione, sono Italiano, Inglese, Matematica e Fisica/Scienze/Chimica afferenti agli assi dei linguaggi, matematico e scientificotecnologico; l’organizzazione oraria prevede la messa in parallelo, per le discipline interessate, delle classi del biennio a gruppi di tre con 4 docenti (tre delle discipline coinvolte e un docente di sostegno in presenza di alunni BES). Questa organizzazione oraria permette l’apertura delle classi, su tre classi e in qualunque momento ritenuto opportuno dai docenti coinvolti. Progetto “ORTO A SCUOLA” per alunni diversamente abili L'idea di realizzare un orto didattico quale luogo di comunicazione, integrazione ed interazione, nasce dall'esigenza di creare uno spazio protetto in cui sviluppare e mantenere tutte le abilità che la persona possiede ed anche la maturazione 64 affettiva e relazionale soprattutto nei soggetti con difficoltà. L'orto didattico vuole essere un contesto protetto che avvicina la persona disabile alle piante e ai cicli naturali di crescita, in un ambiente dove la concretezza del fare è sovrana e si impara solo sperimentando. Progetto “A Scuola di Autonomia” per alunni diversamente abili Il progetto nasce dalla necessità di offrire ad alunni con ritardo mentale mediograve, non orientati all’acquisizione del titolo di studio, esperienze di apprendimento significative e funzionali, in grado di ridurre la distanza tra teoria e pratica per: incrementare motivazione ed autostima ampliare la scarsa autonomia sociale e personale. Pur non sottovalutando l’importanza della socializzazione si intende dare un rilievo particolare alla funzione dell’apprendimento poiché le attività inerenti il progetto si collocano nell’ambito di sviluppo di competenze trasversali. Progetto “La strada impariamo a rispettarla” per alunni diversamente abili Il progetto di Educazione Stradale dal titolo " La strada, impariamo a rispettarla", per gli alunni diversamente abili nasce dall' esigenza di far conoscere i principi base della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle norme di comportamento che gli utenti della strada devono osservare. L’obiettivo è quello di acquisire l' autonomia nel circolare per la strada e fornire gli strumenti necessari per comprendere le regole del traffico cittadino. Progetto “ARTE E RIUSO “ per alunni diversamente abili Il progetto è un progetto di riutilizzo creativo dei materiali di scarto. infatti esso nasce col fine di promuovere l’idea che gli scarti,domestici e non, possono diventare risorse preziose per la produzione di nuovi oggetti di uso 65 comune. L’obiettivo è quello di stimolare a guardare in maniera più attenta e con maggior rispetto la natura e la realtà che ci circonda e di far nascere l’idea che gli oggetti si possono “trasformare” dando quindi nuova vita ai materiali. Per i ragazzi disabili rappresenta una ulteriore opportunità di socializzazione promuovendone così l’autonomia personale e sociale. Progetto “Io racconto con il mio smartphone” Il progetto è rivolto agli alunni del biennio a rischio dispersione o in situazione di disagio. Lo studente viene affiancato nella produzione di un video realizzato con telefonino su un argomento che lo appassioni e lo conduca ad una maggiore conoscenza di sé. Progetto “VERSO UNA SCUOLA AMICA MIUR-UNICEF“ Il Progetto è finalizzato ad attivare prassi educative che traducano nel contesto scolastico le finalità e gli obiettivi dell' art. 29 della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (diritto all’ educazione). E' importante sottolineare il valore che il Progetto Scuola Amica assume anche nell'ambito delle attività di prevenzione di forme di esclusione, discriminazione, bullismo e cyberbullismo, in piena sintonia con le indicazioni contenute nelle "Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo" emanate dal MIUR il 15 aprile 2015. Progetto COREPLA SCHOOL CONTEST -Plastica in Evoluzione 2015/2016 Campagna di comunicazione socio-didattica rivolta a insegnanti e alunni delle scuole superiori di primo e secondo grado delle regioni Lazio, Liguria e Puglia promosso da COREPLA (Consorzio Nazionale senza scopo di lucro, per la Raccolta, il Riciclaggio ed il Recupero degli imballaggi in plastica) con il patrocinio di: MINISTERO DELL’AMBIENTE, MIUR - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA. 66 Progetti sulle competenze professionali Modellismo: dal piano allo spazio toccato (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) L’obiettivo è potenziare le capacità di progettazione; correlare quanto espresso bidimesionalmente, su supporti cartacei, con espressione tridimensionale; far acquisire nuove tecniche espressive progettuali. Laboratorio di costruzioni - La realizzazione dei modelli: l’elasticità (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) Progetto verticale e in continuità con le SMS, consente l’acquisizione di competenze, da quelle teoriche a quelle pratico-manuali, con la realizzazione di modelli dell’elasticità. Tecniche di amministrazione e gestione dei patrimoni immobiliari (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) Il progetto offre una panoramica generale sulla normativa condominiale, inquadrando la figura dell’amministratore di condominio e fornendo agli alunni una preparazione di base per affrontare e risolvere le questioni legali e tecniche dei condomini attraverso un corso tenuto da specialisti accreditati. Corso di formazione in Topografia (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) Il progetto offre una panoramica della tecnica topografica e fornire gli strumenti per affrontare e risolvere le problematiche topografiche dal punto di vista tecnico e legale; inquadrare professionalmente la figura del topografo illustrandone attività e responsabilità. Dalla chimica del colore alla scuola colorata (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio e Chimica e Materiali ) Il progetto permette di conoscere dal punto di vista teorico il complesso mondo della chimica delle pitturazioni e sperimentare nella pratica la scelta del prodotto idoneo per poi provvedere alla preparazione e applicazione sul supporto scelto. 67 Costruzioni a energia quasi zero (Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio) Attraverso un breve corso presso una ditta di costruzioni in legno lamellare, si offre agli studenti una panoramica generale sulle tecniche delle costruzioni in legno e delle implicazioni legali, tecniche e ambientali; inquadrare professionalmente la figura del progettista delle strutture anche alla luce delle nuove norme in materia. Esperienze di Robotica in classe (Indirizzo Elettronica ed elettrotecnica) Nell’Istituto Panetti si insegna a programmare i robot in classe valendosi della continua evoluzione delle tecnologie e della disponibilità degli insegnanti di materie tecniche a reinventare il proprio modo di insegnare . SME WEEK (Indirizzo Elettronica ed elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni, Chimica , Materiali)) In occasione della SME WEEK, la settimana europea delle PMI in programma dal 16 al 22 novembre 2015 e congiuntamente a tutti i partner del progetto SMARTINNO, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il programma di cooperazione “IPA Adriatic Cross-Border 2007-2013” nel quadro del primo bando per la presentazione di progetti strategici, Tecnopolis, Parco Scientifico e Tecnologico di Valenzano(Ba), attraverso il Dipartimento di Tecnologia Medica, organizza un evento di cinque giornate dal titolo “Technological Smes for the health industry” dedicato all’importante contributo che le PMI danno all’innovazione del sistema Salute. In ciascuna delle cinque giornate, al mattino, sotto l’egida del progetto WATIFY, verranno proposti alle scuole percorsi di autoimprenditorialità e testimonianze di imprenditori che operano nel settore; al pomeriggio si svolgeranno le sessioni scientifiche, su aree tematiche di approfondimento in tema di nuove tecnologie applicate alla salute (diagnostica avanzata, Home care, analisi di immagini, tecnologie per la riabilitazione, informatica per la gestione sanitaria del paziente, ecc). 68 Progetti 2015/2016 (in fase di attivazione) L’Istituto ha partecipato a diversi bandi per la realizzazione di progetti per l’anno scolastico 2015/2016. Attualmente la Presidenza ha inoltrato una candidatura come capofila e tre partnership a progetti proposti da altre scuole. Il primo progetto, coerente con il POF del plesso Panetti, ma coerente anche con le esigenze del plesso Pitagora ha come tema e titolo: “POLO MUSEALE DIFFUSO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA”, in rete con l'I.C. “Balilla-Imbriani” e che vedrà il supporto dell'Associazione “Museo De Romita” e dell'Associazione “Apulia retrocomputing”. Il Progetto ha la finalità di riqualificare e implementare la fruibilità delle importanti collezioni museali custodite presso le sedi “Pitagora“ e “M. Panetti” di Bari e per diffondere la pratica del recupero delle strumentazioni custodite nelle scuole avviando il coinvolgimento dell'IC "Balilla-Imbriani". Il secondo progetto è stato presentato dall'I.C. “Japigia I- Verga” e riguarda l'organizzazione e la realizzazione delle gare internazionali di robotica ROBOCUP che si terranno a Bari nel prossimo aprile 2016. Il terzo progetto è stato presentato dal Liceo “Leonardo da Vinci” di Cassano e riguarda l'organizzazione e la realizzazione del FESTIVAL CASSANOSCIENZA a Cassano delle Murge. Il quarto progetto, 3D MAKER, che vede come capofila l'Associazione AuLAB, con la quale abbiamo partecipato al GIFFONI FILM FESTRIVAL nello scorso luglio, è didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie di ogni tipo. Il primo ciclo di sperimentazione si è svolto nell’anno 2013/2014 in 7 istituti di istruzione secondaria situati su tutto il territorio nazionale. Il percorso didattico di ASOC [www.ascuoladiopencoesione.it] promuove principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l’impiego realizzato in rete con il Liceo “Salvemini” di Bari ed il Liceo “Garrone” di Barletta, e prevede l'organizzazione e la realizzazione di un evento su stampanti 3D e droni. 69 Il Progetto A Scuola di OpenCoesione [ASOC] è un percorso innovativo di di tecnologie di informazione e comunicazione e mediante l’uso dei dati in formato aperto (open data). Il progetto "Scuola TAPTOUR" è il coinvolgimento degli studenti in una vera attività imprenditoriale che, utilizzando le tecniche della simulazione di impresa, permetterà di realizzazione un portale turistico multilingua un'app per dispositivi mobili Android e iOS 70 Laboratori Territoriali per l’Occupabilità In esecuzione del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 4 settembre 2015, prot. n. 657, il Ministero intende promuovere la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità da parte delle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, favorendo la partecipazione degli enti locali e degli enti pubblici territoriali. I laboratori territoriali per l’occupabilità sono luoghi di incontro, di sperimentazione tra vecchie e nuove professioni e di pratica dell’innovazione in tutte le sue espressioni (tecnologica, sociale e individuale). Il Progetto prevede la costituzione della rete “MECHDIGITO” che intende costruire e realizzare un HUB tecnologico, in collaborazione stretta con aziende locali (mondo del Lavoro) per coinvolgere gli studenti di scuola secondaria di 1° e 2° grado, che dovranno orientarsi al futuro e qualificare/orientare/approfondire le loro competenze, nonché i NEET, che invece non hanno trovato in se stessi e nel contesto territoriale/ familiare gli stimoli giusti per l’inserimento nel mondo lavorativo/formativo di specializzazione, e che hanno necessità di riqualificare il loro profilo professionale. Nella rete si sono coagulati diverse realtà del territorio che dimostrano una forte propensione alla applicazione, ricerca di nuove tecnologie innovative, in particolare nel settore della meccatronica. E’ chiaro che, in vista degli obiettivi che si vorranno raggiungere, un ruolo importante avrà il mondo delle imprese che, attraverso la rappresentanza di Confindustria Bari e Bat, in un processo di stimolo propositivo all’autoimprenditorialità giovanile e alla formazione di figure affini e idonee ai fabbisogni aziendali. Il progetto tende a aggregare le esigenze di innovazione tecnologica delle scuole facenti parte della rete coinvolgendo ogni istituto nella analisi dello stato delle cose e nella individuazione di eventuali strumentazioni necessarie all’implementazione della didattica, con la diretta collaborazione dell’ITS ”Cuccovillo”, del CNR e del Politecnico di Bari che supporteranno la scelta delle apparecchiature più innovative e “smart friendly”. 71 Il coinvolgimento delle scuole medie inferiori tenderà a contaminare i curricula formativi verso la diretta esperienza di approccio a strumentazioni tecnicodigitali e alla riscoperta di attività laboratoriali di fisica e tecnologia di base. 72 Radio Panetti &Repubblica@Scuola Il progetto Radio Panetti & Repubblica@Scuola è rivolto a tutti gli studenti dell'Istituto che intendono potenziare le proprie abilità di comunicazione e apprendere attraverso metodologie legate al mondo giornalistico. In tal senso si creerà una redazione unica (radio e quotidiano online), costituita da docenti e studenti, che simulando l’organizzazione di un testata giornalistica multimediale, consentirà da un lato la produzione di programmi radiofonici d’informazione e intrattenimento, dall’altro la partecipazione al progetto Repubblica@Scuola, l’iniziativa del Gruppo Editoriale L’Espresso, del quotidiano la Repubblica, e del sito www.repubblica.it, leader nel campo dell’informazione in Italia. Con questo progetto i ragazzi saranno in grado di apprendere in modo tanto piacevole quanto efficace contenuti anche complessi, il tutto in un contesto di affermazione delle potenzialità di ciascuno. Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti diversamente abili che potranno inserirsi in un gruppo di lavoro più piccolo rispetto al contesto classe, con scadenze temporali adeguate ai loro ritmi di lavoro, fornendo un contributo in base ad attitudini ed abilità individuali. L’attività prevista sarà svolta nel locale destinato a Radio Panetti e si caratterizzerà attraverso l’uso di linguaggi mass mediali e multimediali, in un contesto di cooperative learning che vedrà emergere in modo preponderante il protagonismo degli studenti, sotto la guida attenta e tutoriale dei docenti. . 73 “Ciao Mondo” ll format ideato e condotto dai ragazzi di Radio Panetti, rientra nel progetto di educazione alla Comunicazione, Multimedialità e Cittadinanza Attiva. La trasmissione nasce dall'esperienza pluriennale di Radio Panetti e ha visto i ragazzi cimentarsi nella costituzione di una redazione televisiva composta da aspiranti giornalisti, tecnici audio, operatori di ripresa e montaggio e scenografi. Il set televisivo è stato realizzato dai ragazzi utilizzando materiali di recupero depositati negli scantinati del Panetti in cinquant'anni di storia. Il format è sostanzialmente un talk con ospiti in studio e servizi in esterna. 74 Recupero L’Istituto permette agli studenti di recuperare delle lacune, ma offre loro anche sostegno nell'impegno quotidiano e personale dello studio, che richiede concentrazione, dedizione ma anche un metodo corretto. Il progetto di recupero è rivolto a tutti gli alunni e ha lo scopo di prevenire l’insuccesso scolastico e migliorare l’offerta formativa mediante interventi e strategie personalizzate. I docenti, sia in orario curriculare che in orario pomeridiano, aiuteranno gli alunni a colmare le carenze disciplinari, a rafforzare il metodo di studio nonché a potenziare le abilità di ciascun alunno attraverso i seguenti interventi: Help ( in orario pomeridiano). Recupero in itinere in orario curriculare per tutte le classi. Corsi di recupero per gli studenti che al termine dello scrutinio finale dovessero avere il GIUDIZIO SOSPESO. Progetto “Diritti a Scuola” 75 Robotica Da qualche anno al Panetti si insegna a programmare i robot. La robotica è una scienza nuova, trasversale a numerose discipline di carattere tecnico-scientifico: matematica, fisica, meccanica, elettronica, telecomunicazioni, informatica, automazione. Offre ai docenti ottime strategie per migliorare ed approfondire tematiche scientifiche e tecnologiche in grado di scatenare la fantasia degli studenti con conseguente aumento dell’interesse in tutte le età. I principali obiettivi didattici sono: promuovere l’attitudine al lavoro in team; rafforzare la mentalità alla legalità mediante lo studio e l’applicazione delle regole comportamentali; rafforzare le competenze logico-matematiche mediante l’apprendimento delle tecniche di gestione di persone e cose; stimolare la capacità di organizzazione e pianificazione di un’attività. Quest’anno, oltre agli interventi didattici curriculari, specie nelle materie tecnicoscientifiche, la nostra scuola si avvarrà della robotica: nell’orientamento interno anche attraverso competizioni che stimolano fortemente l’interesse degli studenti; nell’orientamento esterno a favore degli studenti delle scuole secondarie di primo grado attraverso dei minicorsi fortemente operativi ed interattivi; nello scambio di esperienze e competenze attraverso la realizzazione di una rete con enti privati e pubblici che si occupano di robotica educativa e industriale come, ad esempio, l’associazione “Giulio Verne” e l’ISSIA (Istituto di Studi sui Sistemi Intelligenti per l'Automazione ) del CNR di Bari. Nella partecipazione a gare nazionali come la RoboCup. 76 Stage Sono previsti brevi stage e/o seminari per approfondire tematiche curriculari. L’attività sarà svolta dalle aziende che collaborano con l’istituto e concorderanno con i docenti gli argomenti e le modalità. Catasto Obiettivo: Offrire agli studenti una panoramica generale sulla normativa catastale e sugli aspetti topografici, costruttivi ed estimativi della professione del geometra, attraverso lo svolgimento di una giornata di lavoro-studio presso l’Agenzia del Territorio e la Conservatoria dei Registri. La scuola al lavoro (stage presso studi tecnici) Obiettivo: inserimento degli allievi in studi tecnici professionali e/o in aziende per concretizzare i saperi e favorire il “saper fare”; sapersi presentare adeguatamente e integrarsi in una struttura lavorativa. Valorizzazione dei talenti L’Istituto partecipa come scuola polo della provincia di Bari alle attività di promozione e di coinvolgimento degli studenti ai bandi di concorso e borse di studio della Fondazione Color Your Life di Loano. Si vuole promuovere la partecipazione di un maggior numero di alunni per la presentazione di idee innovative, valorizzare le esperienze passate degli alunni che hanno vinto il concorso della Fondazione, dar vita ad una “officina delle idee” degli alunni, in collaborazione con gli studenti di altre regioni, che hanno partecipato ai bandi di “Color your life”. 77 Viaggi d’istruzione I viaggi d’istruzione e le uscite didattiche costituiscono iniziative complementari alle attività curriculari della scuola; pertanto non possono avere finalità meramente ricreative o di evasione dagli impegni scolastici, ma devono tendere a precisi scopi sul piano sia didattico-culturale, sia su quello dell’educazione alla salute e allo sport. I viaggi d’istruzione devono contribuire a migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti, in una dimensione di vita diversa dalla normale routine scolastica. Essi vanno progettati ed approvati dal Consiglio di Classe ad integrazione della normale programmazione didattico-culturale di inizio anno sulla base degli obiettivi didattici ed educativi ivi prefissati ed approvati dal Collegio dei Docenti. Per raggiungere tali obiettivi è necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli ed orientarli sul contenuto del viaggio al fine di promuovere una vera e propria esperienza di apprendimento. L’indispensabile “preparazione preliminare” finalizzata a trasmettere le necessarie informazioni può richiedere la predisposizione di materiale didattico adeguato e va integrata con la opportuna programmazione di momenti di rielaborazione e verifica delle esperienze vissute. Il Consiglio di Classe nella programmazione di inizio anno ipotizza le mete del viaggio e, nelle linee generali, le modalità d’attuazione nei suoi aspetti didattici ed economici. Le uscite didattiche si effettuano nell’arco di una sola giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d’interesse storicoartistico, parchi naturali. 78 Organizzazione Scolastica 79 Calendario scolastico regionale: Inizio Lezioni: 16 settembre 2015 Termine Lezioni: 8 giugno 2016 Prima prova scritta esami di stato: 22 giugno 2016, inizio ore 8:30. La prima prova scritta suppletiva si svolge il 6 luglio 2016, ore 8:30 Festività Natalizie: dal 23 dicembre 2015 al 5 gennaio 2016 Festività Pasquali: dal 24 al 29 marzo 2016 Altre Festività: 2 novembre 2015 (giorno di commemorazione defunti), 7 dicembre 2015 (ponte dell'Immacolata). L'ipotesi di calendarizzazione degli impegni collegiali proposta è la seguente: Inizio delle lezioni 14/9/2015 Collegi docenti: 02/09/15 11/09/15 12/11/15 Altre date dipendenti da approvazione progetti esterni (PON, POR, IFTS, Alternanza scuola – lavoro, Diritti a scuola, ecc.) o altri adempimenti che si renderanno necessari in corso d'anno 18/05/16 24/06/16 Consigli di classe: metà ottobre fine novembre inizio febbraio -scrutini I quadrimestre fine aprile Dal 9 giugno -scrutini finali 15 luglio – scrutini differiti Riunioni dipartimenti: 3-4 settembre- insediamento 80 7-8 ottobre- progettazioni didattiche 7-8 Marzo – monitoraggio e prove di recupero 21-22 aprile- monitoraggio e verifica Votazioni genitori-alunni 28-29 ottobre Ricevimento genitori 17 dicembre 16 febbraio - pagelle 27 aprile - Vacanze di Natale 23 dic.- 6 gen. Vacanze di Pasqua 24-29 marzo Altre vacanze 01/11 25/04 01/05-02/05 08/05 01/06-02/06 recupero delle due giornate di 09 febbraio 2016 (martedì di carnevale ) anticipo dell'anno scolastico 9 maggio 2016 (ponte di S. Nicola) Fine lezioni 08/06/16 I prova Esami di stato 22 giugno 2016 N.B.: il calendario potrebbe subire variazioni nel corso dell’anno. 81 Funzionigramma Attività funzionali alla realizzazione del P.O.F. a.s.2015/2016 e docenti nominati (delibere collegi dei docenti del 02/09/2015 e 11/09/2015): Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Ing. Eleonora Matteo Attività Docenti Prof. A. Piarulli Prof.ssa A. Pulito Collaboratori di presidenza Prof. S. Mazzacane Prof. G. Noviello Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) Funzioni di Coordinamento Prof. S. Mazzacane Docenti Fiduciaria di plesso Pitagora C. Cammarella Commissione orario Panetti F. Carlucci - L. Izzi – De Candia Commissione orario Pitagora C. Cammarella Coordinamento POF e PTOF P. Caradonna Coordinamento RAV M. Altieri Commissione elettorale Da definire 82 COORDINATORI DI DIPARTIMENTO DIPARTIMENTI Docente Italiano, storia, diritto, religione Rosa Guarini Matematica Gabriella Abbate Scienze biennio + STA Maria Altieri Inglese Lisiena Simone Informatica e telecomunicazioni Daniela Decembrino Chimica e materiali Giovanna Adamo CAT Giuseppe Saracino Elettronica ed elettrotecnica Vincenzo Troiano Coordinatore H e DSA Valentina Marino Coordinatore BES Gabriella Bilucaglia COORDINATORI DI CLASSE BIENNIO CLASSI PRIME PANETTI IA IB IC ID IE MONGELLI A. CARADONNA P. LORUSSO M. CARADONNA P. GENOVESE M. CLASSI SECONDE PANETTI IIA II B II C II D II E II F INGROSSO M.D. RASPATELLI M. ABRUZZESE M. GUARINI R. MATARRESE S. MASSARI E. CLASSI PRIME PITAGORA IA IB IC PERRINI M.E. CICOLELLA O. BILUCAGLIA G. 83 CLASSI SECONDE PITAGORA IIA II B CARELLA F. MAGGI R. TRIENNIO III *ARTICOLATA IV V CHIMICA DI LILLO A. PIZZUTO A. ADAMO G. III IV V COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / A SARACINO G. CEFALIELLO A. GIANGREGORIO C. III IV V COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / B MASTROMATTEO G. POLI P. POLISENO V. COSTRUZIONI AMBIENTE TERRITORIO / C III V VENTAFRIDDA M. III IV V INFORMATICA/ A NASCETTI L. CURCI A. DECEMBRINO D. III * ARTICOLATA IV V INFORMATICA/B SACCHETTI D. SIMONE L. SANNICANDRO P. III IV V ELETTRONICA TROIANO SPALIERNO VAGLICA III IV V ELETTROTECNICA POLIERI D. D’AURIA P. GUCCIONE D. 84