Mafalda, mostra poetica di Lorella Del Gesso MAFALDA- Si è consotto di noi che apre clusa venerdì 31 dil'agendina col mese cembre 2010 la modi gennaio o come in stra intitolata “Poesie Altro non chiedo per un anno” tenutasi (maggio), oppure anin Piazza della Libercora come in Dolce tà a Mafalda. Inauguincanto che chiude rata domenica 19 dicol mese di dicemcembre presso il bre. Accanto a quesCentro servizi con il to c'è l'amore sofferpatrocinio del Comuto, quello intriso di ne di Mafalda, in prepathos e dolore persenza del Sindaco ché impossibile, irEgidio Riccioni e realizzabile, descritdell'assessore alla Semplici fogli stampati appesi ad un filo teso come del bucato to, ad esempio, in cultura Aurelia Spa- messo ad asciugare alla vista di tutti, realizzata con pochi mezzi, Cielo repleto di tocco. L'occasione volutamente povera perché l'arte non dipende dal valore del stelle (febbraio) o in nasce dalla pubblica- supporto ma dal suo contenuto ed essenza. L'artista propone una Solo tu (giugno) che zione di un Agenda sua visione del mondo, ma è lo spettatore che ricevendola la fa e l'emblema dell'inpoetica 2011 (Vitale vivere appropriandosene o la pone nell'oblio ignorandola. Sul filo quietudine e dell'irEdizioni, Sanremo) teso tra l'artista e lo spettatore, l'artista si espone al sole e al vento requietudine o ancoopera della giovane della critica. Una volta prodotta, la sua opera diventa di dominio ra in Povero cuore autrice e poeta Lo- pubblico. Interpretarla e dargli senso non è più suo compito. illuso (agosto), dove rella Del Gesso resi- L'artista è il mediatore tra lo spettatore e ciò che nello spettatore è già il titolo è signidente a Mafalda. ancora a lui stesso ignoto. Se è vero che, parafrasando il ministro ficativo, oppure ancoUna nota biografica del tesoro in carica, “L'arte non porta pane a casa”, bisogna anche ra in Una sposa con un ritratto del- ricordare al ministro che l'essere umano è l'unico animale che (luglio) dove la protal'autrice introduce le guarda se stesso dall'esterno, medita e concepisce una riflessione gonista chiede alla dodici poesie conte- su se stesso, e questo si chiama arte e si chiama scienza ed è ciò luna di rivelarle i pennuti nell'opuscolo. che ci fa essere dei umani, ci rilega gli uni agli altri, un filo teso e sieri dell'amato. InfiEsse sono riprese e continuo che solo la volontà d'imbarbarimento vuole spezzare. ne ci sono alcune specchiate da altret- L'arte non produce calorie né deiezioni, ma unicamente coscienza poesie che celebrano tante foto che illu- di se stessi, sapere e conoscenza. Una ricchezza che non si perlopiù aspetti paestrano i testi e trac- compra ma si coltiva in se stessi. Guardando, curiosando, saggistici o eventi ciano un ritratto del imparando, riflettendo si cresce e si matura. Con gli altri, insieme naturali come ad paese in cui vive l'au- agli altri. Si domina gli istinti compulsivi, le paure e le fobie. Si esempio una giornatrice. Ideata e curata diventa una persona responsabile della propria vita e delle proprie ta di pioggia (aprile) da Valentino Bruno, scelte. Il soggetto di se stessi e non più l'oggetto della volontà altrui. o uno Scorcio di la mostra si vuole il paese (settembre) o luogo in cui i cittadini le stagioni dell'anno incontrino quei talenti che, se pur tra loro vivo- con le loro caratteristiche. no, da loro sono ignorati. La porta sulla piazza Lorella Del Gesso è presente da parecchi anni durante due settimane è rimasta aperta e colo- nel panorama poetico e letterario italiano con ro che hanno voluto hanno saputo varcarne la alle spalle molte pubblicazioni di testi per le soglia. scuole editi dalla Vestigium di Ortona e di alcuni Le poesie sono tutte improntate al romanzi e raccolte di poesie. A fine ottobre romanticismo e celebrano l'amore nelle sue 2008 e uscito nelle librerie, per conto della Lalli svariate sfaccettature. È presente infatti l'amore Editore di Poggibonsi (Siena), il romanzo Fra il compiuto, quello sereno e felice perché sussurro del vento. realizzato, come nel caso di Letto d' erba