Avviso Particolare 25 gennaio 2007 Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica, anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali e luoghi frequentati da stranieri, ivi incluse rinomate località turistiche come Bali. Si sconsigliano viaggi nell’area di Sulawesi centrale per le tensioni interetniche ed interreligiose, nonché nelle altre aree a rischio del Paese (vedere voce “Sicurezza”). Gravi calamità naturali, tra cui terremoti, maremoti, eruzione di vulcani hanno interessato anche di recente il Paese. E’ consigliabile tenersi costantemente informati in loco sulla situazione meteorologica (in particolare durante la stagione dei monsoni) e sulle zone di vulcani attivi in eruzione da evitare. Si consiglia di verificare scrupolosamente l’affidabilità delle compagnie aeree del Paese, anche consultando il sito dell’ENAC: www.enac-italia.it/divieto_operativo_vettori.htm. Le pene previste dall’ordinamento indonesiano per reati legati al traffico ed uso di stupefacenti (anche per piccole quantità) sono particolarmente severe. Si consiglia, in ogni caso, ai connazionali che si recano in Indonesia di segnalare i dati relativi al viaggio all’Ambasciata d’Italia a Jakarta e di registrare gli stessi sul sito: www.dovesiamonelmondo.it L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala che i casi di dengue in Indonesia ed in gran parte del sud-est asiatico sono in aumento rispetto al 2006. Si raccomanda, pertanto, l’adozione di misure preventive contro le punture di zanzara (usare prodotti repellenti e abiti che coprano braccia e gambe, alloggiare in luoghi dotati di zanzariere, ecc.) . In caso di stati febbrili , non assumere aspirina o prodotti derivati (controindicati in caso di dengue) senza aver prima consultato un medico al riguardo. Il Ministero della Salute indonesiano ha confermato l’ultimo caso umano colpito dall’influenza aviaria (virus H5N1) deceduto il 24 gennaio scorso nel distretto di Tangerang (provincia, Banten). In Indonesia i casi umani colpiti dalla malattia sono stati 120 (compresi 98 decessi). Le Autorità sanitarie locali adottano misure preventive contro il diffondersi dell' epidemia, in particolare tenendo sotto osservazione le persone che hanno avuto contatto con i malati e gli allevamenti di volatili. Ai connazionali che intendano recarsi nel Paese si consiglia di consumare carne e uova di volatili solo se ben cotte e di evitare ogni forma di contatto diretto con volatili e pollame. Per ulteriori avvertenze si rinvia all' opuscolo "L' influenza aviaria: rischi, informazioni e misure preventive" riportato sulla home page di questo sito. Maggiori informazioni possono anche essere reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute: www.ministerosalute.it/ o dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: www.who.int/csr/don SCHEDA INFORMATIVA PER I VIAGGIATORI TEMPORANEI (Aggiornata al 24 gennaio 2008) CAPITALE: JAKARTA POPOLAZIONE: 238.452.952 SUPERFICIE: 1.919.317 km2 FUSO ORARIO:+ 5 ore per Sumatra e Giava, + 6 ore per Bali e + 7 ore per l'Indonesia orientale nel periodo in cui in Italia vige l'ora legale; nel periodo in cui vige l'ora solare in Italia si deve aggiungere un’ora in più. LINGUE: Il Bahasa Indonesia, l'inglese è diffuso nelle aree turistiche RELIGIONI: musulmana, cattolica, induista, buddista. MONETA: rupia Indonesiana. TELEFONIA: Prefisso per l'Italia: 00139 Prefisso dall’Italia: 0062 ( 21 per Jakarta). Se da un telefono fisso si chiama un numero della città nella quale ci si trova, non occorre digitare il prefisso, mentre occorre digitarlo se si chiama da un cellulare (021 per Jakarta). Rete cellulare: la copertura della rete telefonica cellulare, soprattutto nelle città, è buona e in costante espansione. CLIMA: Clima: clima caldo-umido con temperatura media di 30 gradi Celsius. Esistono due stagioni: la stagione delle piogge (Ottobre-Aprile) e la stagione secca (Aprile-Ottobre). 1) INFORMAZIONI GENERALI Documentazione necessaria per l'ingresso nel Paese Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso in Indonesia. Viaggi all’estero di minori: si consiglia di assumere informazioni aggiornate sulla normativa applicata presso la propria Questura o consultare il sito della Polizia di Stato: www.poliziadistato.it/pds/ps/passaporto/minori_index.html, anche nella sezione: “documenti validi per l’espatrio”. Visto d’ingresso: necessario, (dal 1º febbraio 2004 sono entrate in vigore nuove disposizioni relative ai visti d’ingresso per turismo, affari, sociali, governativi e missioni). Ai cittadini italiani vengono offerte due diverse possibilità per acquisire il visto: 1) direttamente all’arrivo nel Paese (VoA), dietro pagamento della somma di 10 $ USA presso gli appositi sportelli operativi degli aeroporti e porti per un soggiorno non superiore a 7 giorni o di 25 $ USA per un soggiorno non superiore a 30 giorni. Non è possibile prorogare in loco il visto oltre i 30 giorni, allo scadere dei quali è obbligatorio lasciare l’Indonesia. Tuttavia, uscendo dal Paese e rientrandovi anche immediatamente, può essere ottenuto un nuovo visto alle condizioni sopra indicate; 2) presso l’Ambasciata di Indonesia a Roma prima della partenza. In questo caso, oltre al “Visit Visa” ,che costa $ USA 35, si può anche richiedere un visto multiplo d’affari al costo di $ USA 75. I visti ottenuti presso l’Ambasciata hanno una maggiore durata (sino a 60 giorni) e sono rinnovabili. Si segnala che un soggiorno più lungo di quello concesso dal visto e/o lo svolgimento di attività diverse da quelle per le quali il visto stesso è stato rilasciato, costituiscono in Indonesia una grave violazione delle leggi sull'immigrazione e come tali vengono sanzionate con elevate pene detentive e pecuniarie. I giornalisti stranieri che intendano viaggiare in Indonesia per motivi professionali debbono richiedere un visto giornalistico "ad hoc" all'Ambasciata indonesiana a Roma e, una volta giunti nel Paese, debbono presentarsi personalmente presso il Servizio Stampa del Ministero degli Affari Esteri a Jakarta per procedere al necessario accreditamento. Inoltre, i giornalisti che intendano recarsi nelle zone considerate a rischio (Aceh e Papua) debbono ottenere una specifica autorizzazione da parte della Polizia indonesiana (rilasciata una volta conseguito l’accreditamento presso il Ministero degli Esteri) e delle Autorità regionali (rilasciato su specifica richiesta della Polizia di Jakarta e del Ministero degli Esteri). Formalità valutarie e doganali: nessuna, esiste una libera convertibilità della valuta. A Jakarta e nei maggiori centri turistici è possibile effettuare sia il cambio Dollaro USA/Rupia che quello Euro/Rupia, a tassi correnti. Il cambio con l’Euro è invece ancora poco diffuso nelle zone meno turistiche e più remote del Paese. Le principali carte di credito sono accettate negli esercizi turistici. La tassa aeroportuale per l'uscita dal Paese ammonta a Rupie 100.000 a persona, mentre per gli spostamenti aerei interni è necessario pagare una tassa di 30.000 Rupie. Viaggiatori con animali (cani e gatti) L'importazione di cani e gatti dall'Italia é sottoposta a regime di quarantena. 2) SICUREZZA La minaccia terroristica rimane presente. L’indonesia è stata negli ultimi anni teatro di gravi azioni terroristiche ed il rischio resta elevato. È pertanto consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione di un possibile generico rischio di atti di natura terroristica anche a danno di istituzioni o strutture occidentali e in località turistiche. L'Indonesia è un Paese ad alto rischio sismico e, a causa della presenza di alcuni vulcani ancora attivi, è anche a rischio di eruzioni. In particolare sull'isola di Giava si registra una ripresa dell’attività del vulcano “Merapi” (nei pressi di Yogyakarta), del vulcano “Papandayan” (nella parte occidentale di Giava) e del vulcano “Krakatau” (situato a largo delle coste occidentali giavanesi) che potrebbe intensificarsi in ogni momento. Le Autorità locali mantengono la massima allerta e raccomandano di evitare le zone dei vulcani. La criminalità comune interessa soprattutto la Capitale, comprese le zone residenziali abitate dagli stranieri. Si registra anche un aumento di truffe ai danni di possessori di carte di credito. Si consiglia quindi di non perdere di vista la propria carta di credito durante le transazioni. Zone a rischio Sono sconsigliate le seguenti zone: - le aree temporaneamente da evitare per situazioni contingenti indicate alla voce “Avvisi Particolari” sul presente sito; - Aceh e Sumatra settentrionale; - Molucche Meridionali: una manifestazione nella capitale Ambon (aprile 2004) è degenerata in violenti scontri con un bilancio di oltre 30 morti e 150 feriti. La situazione, anche se ritornata alla normalità, rimane sempre tesa; - Sulawesi Centrale: la situazione rimane tesa a causa del periodico acuirsi del conflitto interreligioso fra la locale comunità musulmana e cristiana. Nell’area di Poso e Palu si registrano omicidi ed attentati dinamitardi. È pertanto altamente sconsigliato recarsi nella suddetta regione. - Timor Occidentale: a Timor ovest si protrae la presenza di profughi da Timor est e di gruppi paramilitari filo indonesiani, che rendono ciclicamente turbolenta la situazione dell’ordine pubblico. - Papua (ex-Irian Jaya): continuano a verificarsi episodi di violenza etnica tra crsitiani e musulmani e disordini, anche dovuti alla presenza di gruppi separatisti. Nel passato anche recente, episodi di violenza ed uccisioni hanno coinvolto cittadini stranieri. Si sconsigliano pertanto viaggi nella zona e si segnala che, prima di recarsi nella regione, è necessario ottenere dei permessi speciali rilasciati dalle autorità di Polizia indonesiane. Zone di cautela - Jakarta. A seguito degli attentati contro l’Ambasciata australiana (9 settembre 2004) e presso l'Hotel Marriott (5 agosto 2003), nonché degli altri episodi dinamitardi avvenuti nella Capitale nel corso degli anni 2002 e 2003, l’allerta delle Autorità nei confronti del terrorismo rimane alta. - Bali. A seguito dei due attentati, avvenuti nell'isola nel 2002 e nel 2005 che hanno provocato diverse vittime e feriti, le Autorità locali continuano ad essere fortemente impegnate nelle operazioni di controllo a tutela in particolare dei turisti, con accresciuto presidio delle principali aree di concentrazione. Si raccomanda comunque ai connazionali che intendano recarsi a Bali prudenza e cautela durante la permanenza in loco anche alla luce di recenti proclami di organizzazioni terroristiche che potrebbero avere come obiettivo cittadini ed interessi occidentali nel Paese. Si segnala che in occasione della giornata religiosa per l'Induismo Balinese, conosciuta come Hari Nyepi che coincide con l'inizio del nuovo anno Hindu Icaka 1930, il governatorato dell'isola di Bali ha emesso l'annuale Decreto nel quale, tra l'altro, e' specificato: - a partire dalle ore 6.00 del mattino del 7 Marzo 2008 sino alle prime luci dell'alba del giorno successivo, sull'isola di Bali sarà vietato accendere fuochi compresa qualsiasi altra forma di illuminazione sia nei luoghi e costruzioni pubbliche sia in quelle private; - saranno sospese tutte le attività lavorative e di mercato con chiusura di tutti i luoghi di ristoro e divertimenti; - la popolazione dovrà rimanere in casa cosi' le strade dell'isola saranno vuote da gente e traffico non essendo permesso di circolare ne' a persone ne' a mezzi pubblici o privati di alcun tipo; - i turisti presenti sull'isola potranno circolare solamente all'interno degli alberghi e per la giornata intera saranno abolite tutte le gite turistiche; ai turisti presenti in alberghi con accesso diretto al mare non sarà permesso accedere ne' alle spiagge ne' al mare ma potranno usufruire dell'uso delle piscine; - l'aeroporto domestico ed Internazionale Ngurah Rai di Denpasar sarà chiuso al traffico aereo per la durata delle 24 ore per cui saranno cancellati tutti gli arrivi e le partenze (come preventivamente concordato con le compagnie aeree nazionali ed internazionali usufruenti del suddetto aeroporto); - sarà permesso l'atterraggio e la partenza solo a voli in transito e comunque ai passeggeri non sarà concesso uscire dall'aeroporto; - altrettanto dicasi per tutti i porti di mare in Bali che saranno chiusi e non sarà concesso a chicchessia di entrare o uscire dagli stessi e circolare per le strade dell'isola. - Lombok. Si sono verificati casi di turisti occidentali sequestrati e uccisi. Si raccomanda in particolare, a chi voglia effettuare escursioni nell'isola, di servirsi solo di guide autorizzate e consigliate dagli alberghi, di evitare di affidarsi ad agenzie o guide sconosciute e di comunicare l’itinerario previsto all'albergo in cui si alloggia. - Giava Centrale. Nelle città di Jogyakarta e di Surakarta (detta anche Solo) operano gruppi di estremisti islamici. Si consiglia di adottare estrema cautela in caso di manifestazioni ed in occasioni di assembramenti nei pressi dei principali edifici pubblici e di esercitare la massima prudenza nei luoghi di intrattenimento. - Sulawesi meridionale. La capitale, Makassar (Ujung Pandang) è stata teatro, alla fine del 2001 e nel dicembre del 2002, di alcuni scontri ed attentati dinamitardi. Ai visitatori che intendano recarsi in quell'area si consiglia tuttora particolare cautela, evitando manifestazioni di piazza, luoghi di culto ed assembramenti in luoghi pubblici. Si consiglia, inoltre, di verificare preventivamente lo stato della situazione e di osservare particolare attenzione al rispetto dei costumi islamici della popolazione locale. - Sulawesi settentrionale (Manado). Nell'area del nord Sulawesi (Manado e isole vicine) esiste il rischio di azioni da parte del gruppo terroristico Abu Sayyaf, attivo nel sud delle Filippine, che in passato ha compiuto rapimenti di turisti. Si invita pertanto a mantenere un livello di attenzione . - Kalimantan (Borneo indonesiano). La situazione nel Kalimantan centrale si è stabilizzata. Nel 2002 si erano verificati violenti scontri di matrice etnica tra popolazione locale (Dayaki) e gli immigrati dall’isola di Madura (Java orientale). Rimane comunque il rischio di nuovi episodi di violenza e quindi si consiglia di verificare preventivamente lo stato della situazione locale, di esercitare la massima cautela e di evitare le manifestazioni di piazza, i luoghi di culto e gli assembramenti in luoghi pubblici e comunque le zone di presenza mista Dayaki/Maduresi. - Sumatra in generale. I densi banchi di fumo e cenere provocati dai numerosi incendi che interessano ogni anno, durante la stagione secca, le foreste dell'isola di Sumatra (in particolare le zone di Jambi, Riau, Bengkulu e Sumatra meridionale) causano una riduzione della visibilità, con difficoltà per la navigazione aerea, raggiungendo livelli pericolosi per la salute. Si raccomanda alle persone affette da problemi respiratori, donne in stato di gravidanza, bambini ed anziani di consultare un medico prima di recarsi nelle regioni se interessate dagli incendi. - Stretto di Malacca. I frequenti episodi di pirateria verificatisi in tali acque inducono a suggerire cautela e circospezione a quanti si trovassero in navigazione in quest'area. Avvertenze - Ai connazionali che dovessero recarsi in Indonesia, si raccomanda di segnalare prima della partenza (o all'arrivo) la propria presenza all'Ambasciata a Jakarta, inviando un fax al N. 0062.21.319.23.490 o al N. 0062.21.319.374.22 oppure inviando una e-mail a: [email protected] con le proprie generalità, il periodo del soggiorno, gli indirizzi e i recapiti telefonici in Italia ed in loco. Ciò anche al fine di facilitare qualsiasi tipo di supporto da parte dell’Ambasciata in caso di necessità dovuta a situazioni di emergenza, frequenti nel Paese. Si consiglia di registrare sempre i dati del viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito: www.dovesiamonelmondo.it - Ai connazionali presenti in Indonesia ed in particolare a coloro i quali si trovano nelle principali città, si raccomanda cautela durante la permanenza nel Paese, evitando i luoghi di maggiore affollamento quali: manifestazioni e assembramenti in luoghi pubblici, dimostrazioni, soprattutto nei pressi dei principali edifici pubblici come il Parlamento, edifici governativi, sedi d’Istituzioni e partiti politici, Università, etc... - Si consiglia anche di prestare attenzione ad eventuali veicoli parcheggiati in prossimità della propria residenza o a pacchi apparentemente abbandonati. - Si raccomanda prudenza nella frequentazione di ritrovi notturni che sono stati in passato oggetto di assalti terroristici. - Si raccomanda di controllare che le porte ed i finestrini dei veicoli sui quali si viaggia siano chiusi, di evitare di guidare da soli durante la notte e di fare uso solo di taxi di compagnie conosciute (come la Blu Bird), preferibilmente prenotati per telefono. - Al di fuori dei maggiori centri abitati o turistici, l'Indonesia è un Paese che tuttora necessita di infrastrutture adeguate soprattutto in alcune zone più impervie o meno popolate. I viaggi all'interno del Paese vanno, in ogni caso, affrontati con adeguata preparazione e con le cautele del caso. Prima d’intraprendere un lungo viaggio in automobile, si consiglia di comunicare, preventivamente, ad una persona di fiducia, l’itinerario, l’orario di partenza e quello previsto per l’arrivo a destinazione. Laddove possibile, si consiglia di viaggiare in convoglio. Si suggerisce, inoltre, di portare con sé un telefono cellulare. - Si raccomanda di non lasciare valori, effetti e documenti in custodia nelle cassette di sicurezza degli alberghi (sopratutto in quelli di categorie inferiori), senza aver compilato l'elenco degli effetti depositati. - Nel caso di perdita dei documenti di viaggio, è necessaria una lunga procedura burocratica per concedere il visto di uscita. - Non è richiesta alcuna particolare norma comportamentale diversa da quella della cortesia usuale nei rapporti interpersonali. Si consiglia comunque di evitare comportamenti contrari alle morale e alla religione locale ricordando che la maggioranza della popolazione è di religione musulmana. Normativa prevista per i reati quali il possesso e l'uso di droga: la normativa sull'uso e commercio di sostanze stupefacenti (comprese le droghe leggere) equipara penalmente chi fa uso a chi pratica commercio di tali sostanze e prevede pene pesantissime per consumo e spaccio, fino alla pena di morte per traffico. La normativa contro gli stupefacenti è sempre più severa; in passato si sono verificate anche condanne a morte nei confronti di cittadini stranieri trovati in possesso di quantitativi anche non rilevanti di droga. Normativa prevista per abusi sessuali o violenze contro i minori: nell’ottobre del 2002 è stata varata una normativa nazionale particolarmente avanzata in materia di abusi sessuali e di violenze ai danni di minori. Le pene previste per le infrazioni sono fino a 10 anni di reclusione. Alcuni stranieri sono stati sottoposti a processo per pedofilia a Nord di Sumatra ed a Bali. In generale occorre rilevare che in Indonesia l’applicazione della normativa in materia penale sta diventando più severa rispetto al passato, allorché gli stranieri potevano ottenere trattamenti preferenziali rispetto a quelli previsti dall’ordinamento. Va ricordato che coloro che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono comunque perseguiti al loro rientro in base alle leggi in vigore in Italia. In caso di problemi con le autorità locali di Polizia (stato di fermo o arresto) si consiglia di informare l’Ambasciata o il Consolato italiano presente nel Paese per la necessaria assistenza. 3) SANITÀ Dengue: febbre endemica in gran parte del Paese (compresa Jakarta). La malattia – trasmessa attraverso la puntura della zanzara “Aedes Aegypti” – tende ad aumentare in concomitanza con l’arrivo della stagione delle piogge (da dicembre ad aprile). La malaria è endemica a Lombok, Kalimantan e Sulawesi. L’epatite virale è endemica in tutta l'Indonesia. Diffuso il tifo. In passato a Bali sono stati segnalati casi di encefalite giapponese. Virus influenza aviaria: il Governo ha segnalato la presenza del virus nel Paese nel corso del 2006, in particolare nelle aree rurali di Giava Centrale e dell’Isola di Bali. Si segnala che l’OMS non suggerisce restrizioni ai viaggi verso i Paesi colpiti dall’epidemia. Avvertenze Si raccomanda comunque di: - stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un’assicurazione sanitaria che preveda oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario d’emergenza o il trasferimento in altro Paese del malato. - evitare aree rurali, fattorie, allevamenti, mercati; - consumare carni e uova cotte (ad almeno 70 gradi) in quanto il virus viene distrutto dal calore; - osservare norme igieniche basilari, come lavarsi frequentemente le mani; - nel caso compaiano sintomi d’influenza o febbre, consultare immediatamente un medico e consultare il sito web dell’OMS (http://www.who.int/csr/disease/avian_influenza/en/) che segue l’eventuale evolversi della situazione sanitaria nel Paese. 4) VIABILITÀ (dati a cura di ACI) Patente Internazionale ( Modello Convenzione di Ginevra 1949 oppure Vienna 1968). Assicurazione auto Assicurazione minima obbligatoria: L'assicurazione in Indonesia non è obbligatoria, ma per le vetture da noleggio è in generale compresa nel prezzo. Assicurazione a breve termine: si può sottoscrivere un'assicurazione per 1 o 2 mesi. Importazione temporanea di veicoli È richiesto il "carnet di passaggio in dogana" per veicoli importati temporaneamente. Norme di guida Guida a sinistra, sorpasso a destra. Equipaggiamento obbligatorio Casco di protezione per motociclisti. Cinture di sicurezza. Tasso alcolemico nel sangue Non essendo molto diffuso il consumo di alcool, non è stato finora fissato alcun limite di alcolemia. Trasporti: i collegamenti aerei sono accettabili, più difficili e incerti quelli ferroviari e terrestri. Per quanto riguarda l'affitto di veicoli a motore (automobili e motocicli), si segnala che gli stranieri devono essere in possesso di patente di guida internazionale abilitata anche alla guida di veicoli a due ruote (nel caso s’intenda noleggiare un motoveicolo, prassi molto comune a Bali). In assenza di tale patente è possibile richiedere alle competenti Autorità un permesso di guida provvisorio della durata di un mese (prorogabile dopo un esame teorico-pratico). Si suggerisce pertanto di noleggiare veicoli con autista. Per la guida di motoveicoli esiste l'obbligo dell'uso del casco sia per il guidatore sia per il passeggero. Gli stranieri possono noleggiare e guidare auto e motociclette fornite di polizza assicurativa per stranieri. 5) INDICAZIONI PER OPERATORI ECONOMICI Con un tasso di crescita economica tra i piu’ alti del Sud est asiatico (6% nel primo semestre del 2007), l’Indonesia e’ un paese con grandi potenzialita’ economiche. Sulla base dei dati consuntivi dell’Istituto di statistica indonesiano BPS per il 2005 e 2006, l’Italia si posiziona quale 16 Paese di destinazione delle esportazioni indonesiane e quarta tra i Paesi europei, dopo Paesi Bassi, Germania, Spagna e Regno Unito. Il tasso di crescita delle esportazioni indonesiane verso l’Italia (20,5%, nella prima meta’ del 2007) testimonia l’interesse crescente dell’Italia per i prodotti indonesiani, nello specifico soprattutto materie prime minerali (carbone) e naturali (grassi vegetali, gomma naturale, caffe’, manufatti in legno), calzaturiero e tessile (filati e tessuti di cotone). In termini di importazioni indonesiane, l’Italia e’ il 18 Paese fornitore, in leggera flessione (-3,2%) rispetto al 2005 e in controtendenza con la crescita complessiva delle importazioni indonesiane (5,8%). Tra le maggiori societa’ italiane presenti nel Paese figurano: l’ENI, la Prysmian Cables (ex-Pirelli), Nuovo Pignone, Perfetti van Melle, SACMI. Non esiste una camera di commercio italiana, e i maggiori imprenditori sono raccolti nell’Italian Business Association in Indonesia (IBAI) Ufficio ICE di Jakarta: Gedung BRI II, 29th floor Jalan Jend. Sudirman kav. 44-46 Jakarta 10210 Tel. (+62-21) 571.35.60. Fax (+62-21) 571.35.61 E-mail: [email protected] Sito web: www.ice.it/estero/giacarta; www.ice.it/estero/news1.htm . Sul sito www.ice.it e' possibile consultare la nuova Guida agli Investimenti in Indonesia nonche' una versione piu' approfondita della Scheda Paese. Orario: 08.00 - 17.00 (da lunedi' a giovedi'). 08.00 - 16.00 (venerdi') Ente governativo che cura gli investimenti esteri: Investment Coordinating Board (BKPM), Jl Gatot Subroto, 44 - Jakarta. Tel. 0062 (0) 21 5252208: 5252649. Fax 5254945; 5254981; e-mail [email protected]; web: www.bkpm.go.id Per informazioni ufficiali sugli affari in Indonesia e politiche di Governo nel settore, vedere il sito : http://www.indonesiafocus.org 6) AMBASCIATE E CONSOLATI Ambasciata d'Italia a JAKARTA Jalan Diponegoro no. 45, Menteng Jakarta 10310, Indonesia Tel.: (+62-21) 319.374.45 Fax: (+62-21) 319.374.22 Ufficio Consolare: Tel./Fax (+62-21) 319.234.90 Cellulare di servizio: 0815 181.13.44 (per chi chiama dall’Italia, 0062.815.181.13.44). E-mail: [email protected] Home Page: www.ambjakarta.esteri.it UFFICI CONSOLARI CONSOLATO ONORARIO IN BALI Sig. Giuseppe CONFESSA Lotus Enterprise Building Jl. By-Pass Ngurah Rai, Jimbaran BALI Tel. Ufficio: +62-361-701005 . Fax: +62-361-701005 Cellulare : 0812-3904471 (per chi chiama dall’Italia: 00.62.812.390.44.71) Home page: http://www.italconsbali.org E-mail: [email protected] CORRISPONDENTE CONSOLARE A PADANG Sig.a Maria FELISIA Tanah Broyo 2C, PADANG 25118 Tel.: 0062 751 31013 Cellulare: 0811-663836 INDIRIZZI UTILI: - ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA Jalan Cokroaminoto n.117, Jakarta 10350 Tel. (0062 21) 3927531. Fax (0062 21) 3101661 Homepage: www.iicjakarta.esteri.it E-mail: [email protected] Polizia: Comando e Centro di Controllo Operativo di Jakarta: (0062 21) 5234005; 5707998. Per le informazioni sanitarie e/o vaccini si consiglia di visitare il sito del Centro Vaccinazioni Internazionali di Roma al link http://www.travelclinic.it/index.htm da dove poter acquisire maggiori notizie. E' anche possibile consultare il sito locale http://www.expat.or.id/ Musei di tutto il mondo. http://www.museumland.com/ N.B.: Gli avvisi turistici del Ministero degli Affari Esteri per i viaggiatori temporanei che si recano all'estero sono basati su informazioni ritenute affidabili dal Ministero e disponibili alla data della loro pubblicazione. Essi hanno lo scopo di informare quanti si accingono a preparare o iniziano un viaggio all'estero. Queste informazioni non possono e non vogliono sostituirsi alla decisione individuale di effettuare o meno un viaggio.