Marzo 2006 4 IN-FORMAQ5firenze n PERETOLA Rifiuti Al via il “porta a porta” COME DIFFERENZIARE Il nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti di Manuela Giuffrida Come avevamo illustrato sul numero di INFORMA Quartiere 5 di febbraio, il 13 marzo parte il nuovo sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti urbani nella zona di Peretola: si tratta della prima sperimentazione mai effettuata su un territorio così ampio, che comprende ben 1644 utenze (di cui 131 sono attività commerciali). Durante il mese di febbraio, in alcuni incontri nei locali delle scuole Baracca e Padre Balducci e presso la Fratellanza Popolare di Peretola, il progetto è stato presentato alla cittadinanza: sono intervenuti i funzionari di Quadrifoglio, la presidente del Quartiere 5 Stefania Collesei e l’assessore alla Partecipazione Cristina Bevilacqua. La raccolta porta a porta si intitola “Facciamoci in 4 per l’ambiente” proprio perché considera i rifiuti domestici divisi in 4 tipologie, corrispondenti ad altrettanti tempi e modi di raccolta: organico, indifferenziato, carta e cartone, multimateriale. In queste settimane, ai residenti di Peretola è stato consegnato un apposito kit, “un sacco utile” contenente tutto il necessario: oltre al materiale informativo è stata data una fornitura di sacchetti per circa 6 mesi di colori diversi, marrone per l’organico e per i rifiuti di cucina (sono stati distribuiti insieme ad una biopattumiera), giallo per la carta e cartone, nero per l’indifferenziato. Nel periodo della sperimentazione verranno tolti dalla strada tutti i cassonetti mentre verranno potenziate le campane per la raccolta del multimateriale: per vetro e plastica resta quindi in vigore la normale modalità di raccolta. Inoltre ogni giovedì mattina presso il mercato di piazza Garibaldi sarà presente l’ecofurgone di Quadrifoglio dove sarà possibile consegnare rifiuti come olio vegetale, pile esauste, farmaci scaduti, batterie d’automobili, neon, barattoli di sostanze per bricolage (vernici, diluenti…), cartucce e toner per stampanti, piccoli elettrodomestici. I sacchetti vanno lasciati sulla soglia delle abitazioni (o all’inizio delle corti) tra le 7.30 e le 9 del mattino e verranno ritirati con piccoli mezzi dagli operatori di Quadrifoglio secondo questo calendario: lunedì indifferenziato, martedì carta e organico, mercoledì indifferenziato, giovedì orga- nico, venerdì indifferenziato e carta, sabato organico. In caso di rifiuto “sbagliato” o confezionato male, il sacchetto non sarà ritirato ma vi sarà applicato un adesivo con scritta la motivazione del non ritiro: un sistema che tende a responsabilizzare il cittadino, ben diverso dal tradizionale cassonetto sempre disponibile e spesso considerato come la fine del viaggio della nostra spazzatura… La zona di Peretola è stata scelta per le sue caratteristiche: per le strade piccole con case di pochi appartamenti e per le relazioni di vicinato ancora molto forti. Un progetto del degenere non sarebbe realizzabile in strade di grande traffico urbano (non sarebbe possibile la raccolta a mano casa per casa) contornata da palazzi di molti piani (i sacchi di tutte le famiglie invaderebbero il marciapiede!). “Per la buona riuscita della raccolta porta a porta – hanno detto Stefania Collesei presidente del Quartiere 5 e l’assessore Cristina Bevilacqua – sarà cruciale la collaborazione di tutti i cittadini: dagli insegnanti alle famiglie, dalla comunità cinese ai negozianti. Si tratta di una sperimentazione molto importante: ci mostra quanto un piccolo gesto quotidiano possa diventare un fattore positivo di cambiamento, una nuova buona abitudine per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente”. Viste la portata e l’importanza della raccolta porta a porta che sta prendendo il via in queste settimane nella zona di Peretola, abbiamo ritenuto interessante un “ripassino” delle normali regole di comportamento per i cittadini responsabili… n Campana multiraccolta: bottiglie e flaconi di plastica, sacchetti anche a rete, scatole in polistirolo o in plastica rigida, blister cellofan e nylon di imballaggio. Bottiglie e flaconi in vetro, latte in alluminio, barattoli e scatolette di metallo per alimenti, ogni altro contenitore di metallo. Contenitori in poliaccoppiato per il latte, succhi di frutta, spremute, passata di pomodoro, panna e acqua, vanno inseriti schiacciati per ingombrare meno. Non gettare nella campana multiraccolta: giocattoli e casalinghi, custodie CD, musicassette e DVD, piatti posate e bicchieri in plastica, bidoncini e cestini, elementi di automobili, piatti e tazze in ceramica, oggetti in terracotta, barattoli di metallo che contenevano prodotti tossici o infiammabili. n Cassonetti della carta: giornali, riviste, libri, cartone (scatole, scatoloni), quaderni, opuscoli, sacchetti di carta e fogli in genere. Non gettare nei cassonetti della carta: scatole per i succhi di frutta che hanno parti in plastica e alluminio: sono i poliaccoppiato e vanno gettati nella campana multiraccolta. La carta termica di alcuni fax e alcuni scontrini, carta con residui di colla, carta molto unta o molto sporca. Bicchieri e piatti di carta. n Rifiuti indifferenziati: in questo cassonetto va messo tutti quei rifiuti urbani che non appartengono alle altre categorie. Non gettare in questo cassonetto: carta pulita, vetro, metallo, legno, rifiuti organici, plastica, rifiuti pericolosi, rifiuti ingombranti o inerti. n Cassonetto dell’organico: scarti vegetali e animali di cucina, bucce di frutta, gusci d’uovo; scarti di manutenzione di piccole aree verdi. In caso si sia prodotto grandi quantità di materiali dal giardino (foglie e rami), più di quanto ne possa contenere il cassonetto, è necessario chiamare il numero per il ritiro gratuito dei rifiuti ingombranti. Non gettare nel cassonetto dell’organico: tutti i prodotti che non sono di origine vegetale o animale; prodotti tessili anche se di origine vegetale o animale. n Stazioni ecologiche per la raccolta del legno: Sesto Fiorentino, via Pozzi 3; adenzano via del Pratignone; San Donnino via San Donnino 44 n Farmaci scaduti: si raccolgono in tutte le farmacie dove sono presenti i contenitori specifici. n Contenitori di prodotti tossici e infiammabili: vanno consegnati alle sedi Quadrifoglio di Firenze, nel Quartiere 5 in viale Corsica 28. n Pile scariche: presso i rivenditori sono presenti contenitori per raccogliere le pile scariche. n Batterie delle automobili: si raccolgono presso le sedi Quadrifoglio, nel Quartiere 5 in viale Corsica 28 n Olio vegetale: si può raccogliere in casa per gettarlo negli appositi contenitori gialli presso le sedi Quadrifoglio, in uno dei circoli ARCI di Firenze o nelle sedi MCL. Non va mescolato con oli minerali (es: lubrificante per auto). Abiti usati: indumenti e prodotti di stoffa si possono gettare nei cassonetti gialli Caritas. n Rifiuti ingombranti: per mobili ed elettrodomestici Quadrifoglio effettua un servizio gratuito di recupero a domicilio, basta telefonare allo 0553906666 n Rifiuti inerti: per i rifiuti derivanti da ristrutturazioni delle abitazioni si deve contattare il Centro Ottimizzazione Rifiuti Inerti di Lastra a Signa 0558725220 M.G. COMPLEANNO Maria, un talento dell’atletica fiorentina Sulle nostre pagine, abbiamo parlato spesso dello sport nel Quartiere 5, dalle manifestazioni ai corsi per tutte le età, dagli impianti ai buoni risultati ottenuti in tante discipline dalle società sportive presenti sul territorio… La storia che stiamo per raccontarvi adesso dura una vita intera e parla di Maria Bencini, un’atleta e una donna molto speciale, nata a Sesto Fiorentino ma da sempre legata al Quartiere 5. Il 13 marzo compie 85 anni ma nella sua voce c’è tutto l’entusiasmo e l’energia di quando correva sulle piste di atletica. Fin dalle scuole elementari, Maria ha avuto la passione dello sport e il suo talento come velocista non è passato inosservato: ha portato la maglia azzurra alle Olimpiadi di Berlino del 1936. “All’epoca - ci ha raccontato Maria c’erano già le prime avvisaglie degli avvenimenti tragici che stavano per accadere, ma Berlino era bellissima, tutta piena di bandiere e sempre illuminata a giorno! Purtroppo durante la Guerra siamo dovuti sfollare a causa dei bombardamenti ed ho perduto tutti i miei ricordi delle Olimpiadi, come la maglietta e la medaglia di partecipazione”. Nel 1939, questa giovane ha dovuto abbandonare le competizioni sportive per il suo impiego presso i laboratori dell’Istituto Farmaceutico Militare. Ma non ha abbandonato l’atletica, anzi, è riuscita a convincere la dirigenza dell’Istituto a creare una squadra di dipendenti: in mancanza di spazi, si allenavano sui tetti dei magazzini! Una pausa dal mondo dello sport, invece, ha deciso di prenderla quando sono nati i suoi due figli, Luigia e Franco. Negli anni ’80 è iniziata la sua collaborazione con la UISP e, come ha detto lei, si è trovata “nel suo elemento”: attualmente fa parte del direttivo di questa società precedente2 sportiva (è stata anche vicepresidente) e in questi anni è diventata un punto di riferimento per il Palazzetto dello sport Paolo Valenti, per le palestre delle Tre Pietre e della scuola Padre Balducci. Fino a poco tempo fa organizzava e accompagnava gruppi della UISP in gite e visite guidate e faceva parte della Lega Anziani di Peretola. Nel dicembre 2005 Maria ha ricevuto l’Attestato di Benemerenza dei dirigenti UISP: il riconoscimento le è stato consegnato da Ugo Bercigli, Matteo Renzi presidente della Provincia di Firenze e Stefania Collesei presidente del Consiglio di Quartiere 5. Proseguendo nella nostra chiacchierata, Maria ci racconta tanti aneddoti (il nonno che ha fatto scandalo a Signa per aver messo le nipoti in pantaloni, il volo che le ha fatto fare il famoso aviatore fiorentino Vasco Magrini… ) e ci parla di sé: è cresciuta in una fattoria con 16 cugini, abita a Peretola dal 1976, si alza ogni giorno alle 5 del mattino, le piace stare con gli altri e raccontare le barzellette (“pulite però”, ci tiene a specificare). “Continuerò a fare tutte le cose che faccio adesso – ci ha detto – fintanto che le gambe e la testa mi reggono: per ora non me li sento i miei 85 anni!”. Quando le chiediamo il segreto di tanta vitalità e benessere, la risposta è quasi scontata: molto sport e vita sana! Non ci sono dubbi: questa simpatica signora conquisterebbe chiunque con la sua passione, l’energia e l’amore ma anche modestia e semplicità… “Mi hanno chiamata anche altri giornalisti – ci ha spiegato – per intervistarmi: non credevo di essere così importante!”. M.G. successiva5