Quaderni
della misura
4.21
QUADERNI
DELLA Misura 4.21
Coordinatore
Dott.ssa Maria Grazia Piepoli
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia”
Progetto editoriale
Maria Grazia Piepoli1, Antonio Cardone1, Matteo Antonicelli2,
Pietro Suavo Bulzis3, Fabrizio De Castro4, Vito Nicola Savino5
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo
COGEA Srl di Roma
3
Federazione Regionale Coldiretti Puglia
4
Agriplan Srl di Bari
5
Università degli Studi di Bari – Facoltà di Agraria
1
2
Redazione
Settore Biblioteca - Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile
Caramia” di Locorotondo (Ba)
Editore
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo (Ba)
Finito di stampare nel mese di aprile 2009
Stampa GRAFICA MERIDIONALE
Tutti i diritti sono riservati – È vietata la riproduzione con qualsiasi mezzo
INDICE
1. Introduzione
5
2. Partenariato 7
Vol. 2 - Economia e gestione aziendale
8
Vol. 3 - Marketing & commercializzazione dei prodotti agroalimentari
9
Vol. 4 - Politica agricola comunitaria e legislazione nel settore agricolo
10
Vol. 5 - Igiene e sicurezza sul lavoro
11
Vol. 6 - Salvaguardia ambientale e condizionalità
12
Vol. 7 - Uva da tavola
13
Vol. 8 - Pesco
14
Vol. 9 - Ciliegio
15
Vol. 10 - Olivicoltura 16
Vol. 11 - Uva da vino
17
Vol. 12 - Orticoltura
18
Vol. 13 - Agrumicoltura
19
Vol. 14 - Colture erbacee: cereali, foraggere industriali
20
Vol. 15 - Produzioni animali locali
21
Vol. 16 - Floricoltura
22
INTRODUZIONE
Il Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di
Locorotondo (CRSA) in collaborazione con un vasto partenariato ha gestito
in qualità di Soggetto Capofila n° 41 corsi di formazione, distribuiti sul territorio regionale in n. 23 differenti Comuni, finanziati dalla Regione Puglia
nell’ambito del POR Puglia 2000-2006 ASSE IV – Sistemi locali di sviluppo
- Misura 4.21 “Consolidamento ed innovazione delle competenze tecniche
degli imprenditori agricoli e operatori del settore” - Fondo FEOGA – Sezione
Orientamento - D.D. n. 697 del 6 maggio 2008 - BURP n. 77 del 15 maggio
2008.
I Corsi di formazione erano rivolti a giovani agricoltori beneficiari del premio
di primo insediamento (ai sensi della Misura 4.4 del POR Puglia 2000-2006)
e ad imprenditori agricoli di età non superiore a 50 anni alla data del 1°
settembre 2008. E’ stata data priorità ai giovani agricoltori beneficiari del
premio di primo insediamento (Misura 4.4) che dovevano obbligatoriamente
acquisire le conoscenze e le competenze professionali, così come richiamato dall’art. 8 del Reg. Ce 1257/99, come modificato ed integrato dal Reg.
Ce 1783/2003, pena la decadenza del beneficio.
Relativamente agli altri imprenditori agricoli e/o imprenditrici agricole è stata data priorità a coloro che sono risultati avere età inferiore a 40 anni, alla
data del 1° settembre 2008. A parità di condizioni sono state privilegiate le
domande degli imprenditori agricoli che conducono aziende ubicate in aree
dichiarate SIC, ZPS e nelle “aree protette” e delle donne imprenditrici agricole
professionali, alle quali viene riservata una quota non inferiore al 20%.
Altresì, vista l’autorizzazione della Regione Puglia, fermo restando le priorità indicate nel bando, sono stati ammessi ai corsi soggetti che operano
nel settore agricolo e che hanno dichiarato interesse alla formazione nel
medesimo e/o erano interessati ad aggiornarsi.
Gli interventi formativi si proponevano di orientare alla riqualificazione, all’aggiornamento e all’acquisizione di conoscenze e competenze professionali degli imprenditori agricoli, soprattutto con riferimento all’impiego delle
nuove tecnologie, comprese quelle dell’informazione, per un miglioramento
qualitativo della produzione agricola e forestale. A tal fine, sono stati trattati i seguenti argomenti: multifunzionalità, ri-orientamento qualitativo della
produzione agricola, applicazione di metodi di produzione ecocompatibili,
igiene e benessere degli animali, condizionalità, gestione economica sana
e redditizia dell’azienda agricola, marketing e commercializzazione, aggiornamento sull’innovazione tecnologica e produttiva; quanto sopra con particolare riferimento alle realtà agricole e al sistema agro-alimentare dell’area
territoriale interessata dall’intervento.
A conclusione dei predetti interventi formativi sono stati realizzati n° 16
QUADERNI a carattere divulgativo.
Il partenariato
- CRSA “Basile Caramia” di Locorotondo
- Università degli Studi di Bari
- Università degli Studi di Foggia
- Università del Salento
- COGEA S.p.A. di Roma
- AGRIPLAN SRL di Bari
- Leader Soc. Coop. Consortile di Brindisi
- Federazione Regionale Coldiretti di Puglia
- I.I.S.S.“M. DE NORA” di Altamura
- I.T.C.S.“Vittorio Bachelet” di Copertino
- I.I.S.S. “M. Lentini – A. Einstein” di Mottola
- I.P.S.A.R.T.P. “Mauro Perrone” di Castellaneta
- I.I.S.S. di Santeramo in Colle
- I.I.S.S. “San Benedetto” di Conversano
- I.T.C. “Eugenio Montale” di Rutigliano
- I.P.S.S.A.R. di Castellana Grotte
- I.T.C. “G. Toniolo” di Manfredonia
- I.I.S.S. “Basile Caramia – F. Gigante” di Locorotondo
- I.I.S.S. “G. Pavoncelli” di Cerignola
- I.T.C.G. “L. Einaudi” di Manduria
- I.I.S.S. “N. Chiarulli” di Acquaviva delle Fonti
- I.T.C. “A. Moro” di Monopoli
- I.T.C. “V. Emanuele III” di Lucera
- I.P.S.S. “A. Motolese” di Martina Franca
- I.P.S.S.C.T.P “A. De Pace” di Lecce
- I.P.S.I.A. “Archimede” di Barletta
- I.I.S.S. di Leporano
- I.I.S.S. “L. da Vinci” di Fasano
2
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
E GESTIONE AZIENDALE
QuadErno
Economia
e Gestione Aziendale
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Matteo Antonicelli1
E
GEstionE aziEndalE
1
Economia
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
2
2- ECONOMIA
COGEA Srl di Roma
Testi e ricerche
Francesco Degiorgio1, Vincenzo Fucilli2.
Istituto Nazionale di Economia Agraria Sede Regionale per la Puglia
2
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Economia e Politica Agraria, Estimo e Pianificazione Rurale
1
Il presente quaderno intende fornire le nozioni di base di economia e gestione
dell’azienda agricola. Il testo si articola in due parti: la prima descrive i principi di microeconomia aziendale, mentre la seconda illustra le caratteristiche
fondamentali dell’economia dei mercati agricoli ed agroalimentari. La duplice
chiave di lettura, rispettivamente di tipo micro-economico e di analisi del più
ampio contesto di mercato nel quale è chiamata ad operare l’impresa agricola,
fornisce un valido supporto per l’attività d’impresa. La competizione internazionale da un lato e l’evoluzione dei gusti dei consumatori e dell’offerta dei
prodotti dall’altro, hanno determinato profondi cambiamenti nella struttura del
mercato agroalimentare; la conoscenza di tali fenomeni rappresenta un fattore
indispensabile per un’efficiente gestione aziendale.
3
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
e
CoMMerCializzazione
dei prodotti agroaliMentari
Quaderno
Marketing
ofinanziato dal FEOGA
i locali di sviluppo mpetenze tecniche
ettore”
3
3- MARKETING
Marketing
& Commercializzazione
dei Prodotti Agroalimentari
& COMMERCIALIZZAZIONE
DEI PRODOTTI
AGROALIMENTARI
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Matteo Antonicelli1
1COGEA Srl di Roma
Testi e ricerche
Sabrina Alessandrelli, Claudia Messuri,
Ugo Abbagnano Trione,
Michele Zema
COGEA Srl di Roma
Un quaderno di taglio operativo per riassumere i principali aspetti del marketing
distributivo con un’attenzione particolare verso le aziende di piccole e medie
dimensioni alle prese con gli strumenti del marketing mix.
Dalla filiera lunga alla filiera corta, dalla grande distribuzione ai farmer’s market,
l’opuscolo intende offrire un quadro semplificato della situazione, ponendo uno
speciale accento sulle nuove tendenze che caratterizzano le strategie di commercializzazione dei prodotti agroalimentari nel mercato globalizzato, senza
trascurare i principali strumenti di certificazione e di valorizzazione della filiera
agroalimentare.
Qualche accenno, inoltre, alle tendenze più interessanti mostrate dal consumatore moderno, alla ricerca di continue e nuove emozioni, di nuovi modi di
essere e, in concreto, sempre più propenso all’acquisto di beni agroalimentari
di qualità, meglio se collegati alla cultura locale ed al territorio di produzione.
4
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
Politica agricola
Comunitaria e Legislazione
nel Settore Agricolo
E LEGISLAZIONE
NEL SETTORE AGRICOLO
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
agricola comunitaria
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Politica
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
4
4- POLITICA AGRICOLA
COMUNITARIA
Coordinatore
Matteo Antonicelli1
1
COGEA Srl
Testi e ricerche
Pierpaolo Pallara, Graziella Valentino
Istituto Nazionale di Economia Agraria Sede Regionale per la Puglia
Il quaderno si articola in sei capitoli attraverso i quali viene presentato il contesto, sia mondiale che comunitario, nel quale vanno collocate le politiche regionali per lo sviluppo rurale del territorio pugliese, da oggi al 2013. In esso,
quindi, la descrizione della situazione regionale e in particolare del principale
strumento di intervento sul territorio in materia di sviluppo rurale, il Programma
di Sviluppo Rurale della Puglia 2007-2013, è assolutamente inscindibile rispetto ad un contesto geograficamente più ampio, che, come viene descritto, ne ha
fortemente determinato struttura, obiettivi e strategie.
10
5
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
SUL LAVORO
Quaderno
IgIene
e
SIcurezza
sul Lavoro
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
e
SIcurezza
Sul
lavoro
(FEOGA – Sezione Orientamento)
IgIene
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
5
5- IGIENE E SICUREZZA
Coordinatore
Federazione Regionale Coldiretti Puglia
Testi e ricerche
Pietro Suavo Bulzis, Nicola Lomartire, Rosalinda Fortunata Surico.
Federazione Regionale Coldiretti Puglia
Il quaderno intende presentare a coloro che operano nelle aziende del settore
primario le disposizioni del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008, rendendone più agevole la comprensione e, quindi, l’applicazione.
La finalità più immediata consiste nel suggerire come evitare i comportamenti
sbagliati più comuni e migliorare gli standard di sicurezza del luogo di lavoro in
cui quotidianamente si opera, salvaguardando, così, l’incomparabile valore che
hanno la vita e la salute dell’uomo.
11
6
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
E CONDIZIONALITÀ
Salvaguardia
ambientale
e Condizionalità
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
ambientale e
Condizionalità
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Salvaguardia
finanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo mpetenze tecniche
ttore”
6
6- SALVAGUARDIA
AMBIENTALE
Coordinatore
Federazione Regionale Coldiretti Puglia
Testi e ricerche
Antonio De Concilio, Teresa De Petro,
Claudio Rubini.
Federazione Regionale Coldiretti Puglia
La condizionalità costituisce una delle principali novità introdotte a seguito della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) del 2003 ed è in vigore dal 1°
gennaio 2005.
La guida sulla Condizionalità 2009 intende dare un’informazione puntuale ed
esaustiva sulle nuove norme introdotte dalla PAC.
Riveste particolare importanza nella fase di avvio del Piano di Sviluppo Rurale
della Regione Puglia 2007 - 2013, i cui finanziamenti erogati a favore delle
imprese agricole sono vincolati al rispetto degli impegni previsti dal regime di
condizionalità approvati con D.G.R. n. 2460 del 16/12/08.
12
7
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
uva
da
Tavola
Coordinatore
Agostino Santomauro1
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia applicata
1
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
da tavola
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Uva
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
7
7- UVA DA TAVOLA
Testi e ricerche
Bartolomeo De Tomaso1, Crescenza Dongiovanni2, Giuseppe Ferrara3,
Pasquale Guarella4, Antonio Guario5, Pierfederico La Notte6, Angelo Domenico Proscia7, Costantino Pirolo8, Agostino Santomauro8, Leonardo Susca8
Agriproject Group s.r.l. di Rutigliano
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo
3
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
1
2
Scienze delle Produzioni Vegetali
4
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi
Agro-zootecnici e forestali
5
Osservatorio Fitosanitario Regionale – Regione Puglia
6
CNR Istituto di Virologia Vegetale, Unità operativa di Bari
7
Agronomo, libero professionista
8
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e
Microbiologia applicata
La viticoltura ad uva da tavola pugliese costituisce una delle principali risorse
del comparto agro-alimentare regionale e nazionale. In un contesto di crescente
globalizzazione quale quello attuale i viticoltori, con le loro indiscutibili capacità
imprenditoriali, sono costantemente impegnati nella ricerca di strumenti che
possano permettere loro di mantenere la competitività sui mercati. A quest’ultimo riguardo, la necessità di produrre secondo criteri che rispondano alle ormai
imprescindibili esigenze di sicurezza alimentare e ridotto impatto ambientale da parte dei consumatori, pone l’accento sulle scelte tecniche, gestionali e
imprenditoriali da compiere per l’ottenimento di produzioni di qualità, in grado
di soddisfare tali esigenze. Con il presente volume, pur senza voler essere
esaustivi delle innumerevoli tematiche legate alla difficile arte della coltivazione
della vite ad uva da tavola, si è inteso fare il punto sui principali aspetti tecnici
e normativi, alla luce delle attuali conoscenze e a beneficio di quanti, operatori
del settore o “informati” consumatori, manifestino interesse verso uno dei più
gustosi prodotti dell’agricoltura.
13
8
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
Pesco
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Carlo Fideghelli
CRA-Centro di Ricerca per la Frutticoltura, Roma
Testi e ricerche
Alessandra Bazzoni1, Crescenza Dongiovanni2, Carlo Fideghelli3,
Pasquale Guarella4, Francesco Palmisano1, Stefania Pollastro1.
Università degli Sudi di Bari - Dipartimento di
Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata
2
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo
3
CRA-Centro di Ricerca per la Frutticoltura, Roma
4
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-Zootecnici e Forestali (PRO.GE.SA)
1
Pesco
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
8
8- PESCO
Nel panorama editoriale, ricco di volumi sulla coltura del pesco, il Quaderno
si caratterizza per l’essenzialità e la snellezza espositiva degli aspetti trattati
rispettando la completezza delle informazioni oggi necessarie ai tecnici e ai
frutticoltori per la programmazione e la realizzazione di un impianto peschicolo
competitivo. Senza rinunciare al rigore della verifica sperimentale delle informazioni riportate, il testo utilizza un linguaggio semplice e diretto che, ne siamo
certi, sarà apprezzato dagli utilizzatori.
14
9
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
Ciliegio
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Luigi Catalano
CoViP - Consorzio Vivaistico Pugliese, Valenzano
Testi e ricerche
Pierpaolo Armagno1, Alessandra Bazzoni2,
Luigi Catalano3, Crescenza Dongiovanni4,
Francesco Faretra2, Pasquale Guarella5,
Luciano Moser6, Francesco Palmisano7,
Stefania Pollastro2
Agronomo, libero professionista;
Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata (DPPMA) - Università degli
Sudi di Bari;
3
Co.Vi.P. - Consorzio Vivaistico Pugliese, Valenzano;
4
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura (CRSA) “Basile Caramia”, Locorotondo (Ba);
5
Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e forestali - Università degli Studi di Bari;
6
Breeder programma miglioramento genetico Co.Vi.P./CRSA “Basile Caramia”;
7
CNR Istituto di Virologia Vegetale di Bari.
1
2
Ciliegio
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
9
9- CILIEGIO
Il ciliegio in Puglia rappresenta la coltura frutticola che dà l’avvio a una stagione
produttiva ricca nell’offerta di tutte le specie di drupacee e pomacee, uva da tavola
e agrumi. La regione ospita il 59% delle superfici coltivate in Italia e contribuisce
per circa il 50% all’intera produzione nazionale.
La coltivazione del ciliegio negli ultimi anni, alla pari di quanto succeso in passato per
l’uva da tavola, sta subendo una forte innovazione tecnica, che interessa l’introduzione di nuove varietà, la realizzazione di moderne tipologie d’impianto e l’adozione di
forme di allevamento diverse da quelle finora tradizionalmente utilizzate.
Il Quaderno del Ciliegio rappresenta un piccolo vademecum per quanti si accingono ad avviare una nuova coltivazione nel rispetto di principi tecnici ed imprenditoriali che possano garantire un investimento redditivo.
Esso è rivolto ad agricoltori e tecnici con lo scopo di favorire un immediato trasferimento di informazioni tecniche, in modo semplice e documentato da numerose
figure, al fine di facilitare l’interpretazione della coltivazione del ciliegio secondo principi razionali e che facilitino la produzione di frutti di elevata qualità, per la gioia dei
consumatori sempre più esigenti di informazioni e garanzie su quanto consumano.
15
10
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
olivicoltura
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Fabrizio De Castro
Agriplan srl di Bari
OlivicOltura
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
10
10- OLIVICOLTURA
Testi e ricerche
Stefania Taurino
Fabrizio Frisari
Agriplan srl di Bari
La Puglia detiene ormai da tempo un ruolo preminente in Italia nel settore olivicolo, sia per quanto riguarda la superficie destinata alla coltivazione che relativamente alla produzione totale.
Nonostante il momento economico difficile, le opportunità di espansione per
questa filiera ci sono, e la strategia percorribile è quella di incrementare le produzioni di qualità. Al fine di essere competitive sul mercato globale le aziende
oleicole pugliesi devono misurarsi con l’esigenza di utilizzare nuove tecnologie
sia per la gestione delle piante, sia per la salvaguardia dalle principali avversità
parassitarie che danneggiano le piante e la produzione, senza tralasciare l’ammodernamento delle tecniche di raccolta e post raccolta e la successiva fase di
trasformazione. Questo lavoro si pone l’obiettivo di contribuire a fornire le linee
guida per favorire l’evoluzione del comparto e incrementare le produzioni di
qualità, soprattutto a favore delle piccole imprese.
16
11
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
uva
da
vino
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
da
vino
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Uva
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
11
11- UVA DA VINO
Coordinatore
Pierfederico La Notte
CNR Istituto di Virologia Vegetale, Unità operativa
di Bari
Testi e ricerche
Alessandra Cagnazzo1, Crescenza Dongiovanni1, Pamela Beatrice Giannini1, Pasquale Guarella2, Antonio Guario3, Pierfederico La Notte4, Agostino Santomauro5,
Francesco Soleti6, Leonardo Susca5, Pasquale Venerito1.
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo
2
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e forestali
3
Osservatorio Fitosanitario Regionale – Regione Puglia
4
CNR Istituto di Virologia Vegetale, Unità operativa di Bari
5
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia
Applicata
6
Libero Professionista
1
La vitivinicoltura pugliese, nonostante le attuali difficoltà di mercato e la necessità di una profonda ristrutturazione produttiva, costituisce uno dei principali
assi portanti dell’economia agricola regionale. Considerata la costante evoluzione all’insegna della qualità e salubrità dei vini, dell’innovazione tecnologica in cantina, della promozione dei prodotti sui mercati e soprattutto della
tipicità delle produzioni fondate su vitigni autoctoni, il settore richiede elevate
professionalità. Il presente volume, pur nei limiti dettati dalla sintesi espositiva,
rappresenta una novità nel già ricchissimo panorama editoriale italiano sulla
vite e vuole rappresentare uno strumento di uso corrente sia per viticoltori e
tecnici alle prime armi che per operatori più esperti; il Quaderno infatti, oltre ad
utilizzare un linguaggio semplice accessibile a tutti, fornisce informazioni di uso
pratico molto dettagliate e soprattutto adattate, senza inutili generalizzazioni,
alla realtà produttiva e climatica Pugliese.
17
12
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
orticoltura
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
OrticOltura
nziato dal FEOGA
i di sviluppo enze tecniche
e”
12
12- ORTICOLTURA
Coordinatori
Pietro Santamaria2, Francesco Serio3
Testi e ricerche
Anna Bonasia1, Vito V. Bianco2, Francesca
Boari3, Vito Buono4, Fedele Casulli5, Monia
Charfeddine6, Nicola Calabrese3, Vito Cantore3, Giulia Conversa1, Francesco Di Gioia2,
Crescenza Dongiovanni7, Antonio Elia1, Maria
Gonnella3, Rocco Mariani2, Monica Miazzi5,
Francesco Montesano2, Bernardo Pace3, Alberto Pardossi8, Angelo Parente3, Pietro Santamaria2, Francesco Serio3, Angelo Signore2,
Giuseppe Tauro9, Vincenzo Valenzano10.
Università degli Studi di Foggia - Dip. di Scienze
Agroambientali, Chimica e Difesa Vegetale
2
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Scienze delle Produzioni Vegetali
3
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari
4
Unione Nazionale Associazioni tra Produttori di Patate – UNAPA
5
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protez. delle Piante e Microbiologia Applicata
6
Unità di Ricerca per i Sistemi Colturali degli Ambienti caldo-aridi, Consiglio per la Ricerca e
Sperimentazione in Agricoltura (SCA - CRA)
7
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia”
8
Università di Pisa - Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie
9
Libero professionista
10
Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari, Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
1
Non c’è ortaggio per il quale l’Italia e la Puglia non abbiano un ruolo importante
in Europa. Questo quaderno, che guarda all’Europa avendo in mente la storia
della Puglia, esamina i principali aspetti dell’orticoltura e le specie orticole più
importanti in Puglia, ponendo in rilievo la tecnica colturale e alcune innovazioni
introdotte nel settore. Il volume si chiude con un capitolo dedicato all’impiego
alimentare delle piante erbacee spontanee che ripercorre le tradizioni della
cucina povera pugliese allo scopo di fornire al lettore un ulteriore strumento per
valorizzare l’orticoltura regionale.
18
13
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
agrumicoltura
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Carmelo Mennone
ALSIA - Regione Basilicata
AgrumicolturA
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
tore”
13
13- AGRUMICOLTURA
Testi e ricerche
Angela Abbatecola1, Tonia Colella1, Piermichele La Sala1, Carmelo Mennone2,
Giovanni Rocco Quinto1, Nicola Trisciuzzi3
Università degli Studi della Basilicata – Potenza
ALSIA - Regione Basilicata
3
Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura “Basile Caramia” di Locorotondo
1
2
L’agrumicoltura assume un ruolo importante per l’economia agricola della Puglia, in particolare per l’arco ionico tarantino, dove le specie e varietà coltivate
vengono commercializzate sui mercati nazionali e stranieri. Il livello qualitativo,
l’importanza economica, la storia legata ad alcune specie hanno consentito il
conseguimento di marchi di qualità come l’IGP Clementine del Golfo di Taranto.
Questo nell’ottica di una valorizzazione delle produzioni legandola anche ad
aspetti turistici, ambientali e sociali. Con questo opuscolo, diretto ad imprenditori agrumicoli, si vogliono dare i rudimenti tecnici rispetto alla scelta varietale,
alla gestione della tecnica colturale e della difesa fitosanitaria, per conseguire
produzioni di qualità in linea con le esigenze dei mercati.
19
14
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
Colture
CEREALI, FORAGGERE, INDUSTRIALI
erbaCee
Cereali, Foraggere industriali
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Luigi Tedone
erbaCee
Dipartimento di Scienze delle Produzioni Vegetali
- Università di Bari
Colture
anziato dal FEOGA
ali di sviluppo tenze tecniche
re”
14
14- COLTURE ERBACEE
Testi e ricerche
Gianluca Brunetti1, Fedele Casulli2, Eugenio
Cazzato1, Giuseppe De Mastro1, Grazia Disciglio3, Mariano Fracchiolla1, Nicola Grassano1, Francesco Pinto4, Emanuele Tarantino3, Luigi Tedone1, Leonardo Verdini1.
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Scienze delle Produzioni Vegetali, Facoltà di
Agraria
2
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle Piante e Microbiologia Applicata, Facoltà di Agraria
3
Università degli Studi di Foggia - Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale, Facoltà di Agraria
4
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Produzione Animale, Facoltà di Agraria
1
In questo quaderno vengono fornite indicazioni sulla tecnica di coltivazione,
raccolta ed utilizzo delle colture erbacee che rivestono maggiore diffusione nel
sistema agricolo della regione Puglia:
- le colture cerealicole da granella, con particolare attenzione al frumento, orzo,
avena;
- le colture foraggere con particolare attenzione agli erbai autunno vernini e ai
pascoli;
- le colture industriali, con maggior attenzione a girasole, colza e cenni su colture quali barbabietola e pomodoro da industria
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15
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
Produzioni
animali locali
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Coordinatore
Francesco Pinto
animali locali
Dipartimento di Produzione Animale - Università
degli Studi di Bari
Produzioni
nanziato dal FEOGA
ocali di sviluppo petenze tecniche
ore”
15
15- PRODUZIONI
ANIMALI LOCALI
Testi e ricerche
Giuseppe Marsico, Francesco Pinto, Martino Schiavone
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Produzione Animale, Facoltà di Agraria
Con la piena convinzione che gli allevamenti zootecnici da reddito debbano produrre essenzialmente alimenti di qualità per l’uomo, nel rispetto del benessere
animale, in questo quaderno sono state considerate le nozioni fondamentali di
genetica e le tecniche di allevamento e di alimentazione utili agli allevatori.
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16
ComunitÀ
Europea
Ministero delle
Politiche Agricole e
Forestali
Centro di Ricerca
e Sperimentazione
in Agricoltura
“Basile Caramia”
Regione Puglia
Quaderno
Floricoltura
Coordinatore
Barbara De Lucia
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Scienze delle Produzioni Vegetali
POR Puglia 2000-2006
ASSE IV Misura 4.21
(FEOGA – Sezione Orientamento)
Testi e ricerche
Fedele Casulli1, Giuseppe Cristiano2, Barbara De Lucia2,
Anna Maria Floriana La Viola3, Lorenzo
Vecchietti2
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Protezione delle piante e Microbiologia applicata
2
Università degli Studi di Bari - Dipartimento di
Scienze delle Produzioni Vegetali
3
Libero Professionista
1
Floricoltura
nanziato dal FEOGA
cali di sviluppo etenze tecniche
ore”
16
16- FLORICOLTURA
In questo quaderno sono trattate le tematiche di maggior interesse per la Floricoltura nella Regione Puglia: l’analisi del comparto, la scelta del materiale di
propagazione, l’innovazione di prodotto e di processo per una produzione a
basso impatto ambientale, le tecniche di programmazione della fioritura e di
postraccolta, la certificazione volontaria della qualità e gli aspetti fitopatologici
delle colture. Completano il quaderno le schede agronomiche di coltivazione
delle principali specie floricole ed ornamentali.
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Sintesi