5 / 12 http://www.samaritani.ch Esercitarsi è... diventare sicuri Reportage “Giornata della sicurezza” alla sede della Basilese. p. 4 Attualità dalla Federazione Corso Soccorritori trendy grazie al computer. p. 10 Associazione e Sezioni La Sezione di Chiasso si avvicina ai 70 anni. p. 21 affidabili 2508 Generici Mepha – quando il rapporto prestazione e prezzo deve essere giusto. www.mepha.ch Quelli con l’arcobaleno Richiedete i generici Mepha al vostro medico o farmacista. E ditoriale Editoriale Sommario Sommario Reportage 04 Quasi non ci credevamo più, che ci fosse ancora il sole! In aprile, mese della primavera e del risveglio della Natura con tutti i suoi colori, lo abbiamo visto poco, o solo nascosto timido tra le nuvole. Poi finalmente è riapparso, con tutta la sua forza, la sua energia vitale e il suo calore! Ricordo che il primo giorno davvero soleggiato e caldo, qui nel mio paesello, era come se tutti fossero più gioiosi, più felici: si stava fuori, chi a passeggio, chi si attardava in giardino a parlare col vicino di casa. Bimbi vocianti nelle vie, in bicicletta. Che straordinaria forza, la Natura. Così come Lei, grazie anche alla benefica acqua caduta, si risvegliava pian piano per un nuovo anno, anche la gente sembrava uscire dal lungo torpore, dal «grigiore» e improvvisamente è apparsa più felice. Come ricaricata da un’invisibile energia vitale. Spesso dimentichiamo quanto siamo legati e connessi con la Natura, quanto noi facciamo parte di essa e ne siamo influenzati. Cogliamo questa energia positiva, che solitamente ci carica di buoni propositi e sentimenti, per fare qualcosa di buono e di bello. Per noi o per chi ci sta vicino. Per la Sezione Samaritana nella quale collaboriamo. Un gesto, un aiuto. Una buona proposta, un nuovo progetto! Poi da cosa nasce cosa, e l’energia positiva fluisce d’azione in azione. Potrebbe essere, per quella Sezione che non l’ha mai fatto fino ad ora, la decisione di partecipare alla Colletta samaritana! Perché no? Con il supporto di buone energie, tra il «fare» e il «non fare», è sempre meglio fare! Buona primavera a tutti! Attualità dalla Federazione 10 Le nuove opportunità del Corso soccorritori eLearning, ossia la possibilità d’apprendimento via Internet con il proprio computer, offre una nuova opportunità di sviluppo ai Corsi soccorritori. Ma affinché questo importante progetto abbia successo, occorre la collaborazione attiva di tutte le Sezioni. 12 La Colletta Samaritana, come organizzarla al meglio Tutti i passi necessari, dalla A alla Z, per organizzare al meglio la vostra Colletta Samaritana, le modalità possibili e il loro funzionamento. Ogni Sezione è tenuta a partecipare. 19 In vista dell’Assemblea dei Delegati di giugno Le principali tematiche che saranno al centro dell’Assemblea dei Delegati prevista il 16 giugno a Wauwil, tra cui il finanziamento della Federazione svizzera dei Samaritani. Sommario È tornato di nuovo il sole! Samaritani e Basilese Assicurazione collaborano Durante la «Giornata della sicurezza» del 13 aprile scorso i Samaritani hanno insegnato i Primi soccorsi ai collaboratori della sede principale della Basilese, a Basilea. Un’esperienza molto utile, della quale riferisce il nostro reportage. 03 Buono a sapersi 14 L’anestesia, cos’è? Cosa succede? Quando si effettua un’anestesia, cosa succede? Quali sono i tipi di anestesia? A cosa bisogna prestare attenzione? Un servizio aiuta a capire questo passo necessario prima di un intervento chirurgico in ospedale. Associazione e Sezioni 20 Notizie da Blenio e Chiasso La Sezione di Blenio ha svolto con successo un’esercitazione con il locale Corpo Pompieri, mentre quella di Chiasso si appresta a festaggiare i 70 anni di vita. Mara Zanetti Maestrani oggi samaritani 5/12 Nei corridoi e nelle sale dell’edificio della Basilese c’è concentrazione massima durante gli esercizi: da sinistra Vania Pelters, collaboratrice del segretariato di direzione e, come diligente «allievo» Thomas Kneubühler, capo del settore Applications and Processes, e Rita Wiget, istruttrice della Sezione Samaritani di Basilea (ambedue i semicantoni). Reportage dalla «Giornata della sicurezza» organizzata dalla Basilese il 13 aprile scorso nella sede della Compagnia d’assicurazioni, con il tema: «Cosa fare in caso di emergenza?» Primi soccorsi nel mondo della sicurezza della Basilese Con la «Giornata della sicurezza» di venerdì 13 aprile, la collaborazione tra la FSS e il nuovo sponsor Basilese Assicurazioni ha superato in modo eccellente un’altra prova. Infatti i collaboratori della sede principale hanno partecipato con impegno alle postazioni dei Samaritani imparando i principi dei primi soccorsi. oggi samaritani 5/12 Reportage Georg Meier, monitore di corso e di Sezione dei Samaritani di Bubendorf, con due impiegati della Basilese Assicurazioni. 05 Si ascoltano le istruzioni di Michèle Schwager, capo della Commissione della formazione (Samaritani Basilea). Testo e foto: Kurt Venner Per i superstiziosi il venerdì 13 è uno di quei giorni in cui è meglio non muoversi dal letto. Per la Basilese Assicurazioni, invece, è proprio il contrario. Dopo la giornata del 13 gennaio (vedi «oggi Samaritani» 2/12, p.09), lo scorso venerdì 13 aprile ha organizzato la seconda Giornata della sicurezza dell’anno nell’ambito dell’offerta per i clienti denominata «Il mondo della sicurezza della Basilese.» Accanto ad azioni nazionali come la pulitura dei vetri delle auto alle stazioni di benzina della Coop Pronto, c’è stata una giornata sui Primi soccorsi dedicata ai collaboratori della Compagnia d’assicurazioni della sede centrale di Basilea. Il tema era: «Cosa fare in caso di emergenza?». I Samaritani delle Sezioni di ambedue i semi-cantoni di Basilea hanno mostrato agli impiegati il modo corretto di intervenire applicando le prime misure di soccorso BLS. La redazione di Olten era pure presente. Molte «urgenze» alla sede centrale Il 13 aprile la città di Basilea era di nuovo privilegiata: vi risplendeva infatti il sole, mentre le altre regioni del Nordovest della Svizzera erano coperte dalle nuvole. Altrimenti, era un venerdì come tanti, tranquillo, non senza Maja Studer, monitrice di corso e di Sezione dei Samaritani di Frenkendorf-Füllinsdorf con il membro di direzione M. Wenk (che si era esercitato l’ultima volta durante il servizio militare). l’inconfondibile «charme» della Città sul Reno. L’atmosfera era invece molto più agitata e vivace nella sede centrale della Basilese Assicurazioni. Qui, e su tutti i quattro piani dell’edificio, vi era un movimento di Samaritani e di impiegati, alcuni di quest’ultimi erano inginocchiati accanto a manichini da rianimare, altri erano in ascolto attenti attorno a lavagne, altri ancora visionavano dei video: il tutto all’insegna della «Giornata della sicurezza» organizzata in comune tra la FSS e la Basilese Assicurazioni. Alla stazione centrale di Basilea, i passanti venivano interpellati sulle loro conoscenze nei primi soccorsi. Il capo della formazione Roland Marti ha spiegato, in forma di intevista, i nuovi concetti. «Una cosa molto buona» Nella prima postazione informativa allestita dai Samaritani, abbiamo parlato con Vania Pelters, collaboratrice di una delle segreterie di direzione: «Prima o poi capita a tutti di trovarsi in una situazione di dover aiutare qualcuno.» Ora si sente più sicura, dopo aver esercitato la respirazione artificiale e il massaggio con il manichino. E sicuramente farà altri corsi di aggiornamento. Thomas Kneubühler, capo del settore «Applications and Processes» della gestione del personale, ha affermato: «Volevo oggi samaritani 5/12 Collaborazione: le idee ci sono Intervista a Martin Vogler, capo del Marketing & Sales Management della Basilese. Reportage Vreni Wey, monitrice di corso e di Sezione dei Samaritani di Therwil con Fabian Werren, Business Process Engineer: «Trovo utile questa azione comune con i Samaritani.» 06 assolutamente provare una volta le BLS affinché, in caso di bisogno, non resti ‹impalato› senza sapere cosa fare. Spesso ho sentito parlare dei primi soccorsi, ma finora erano per me solo un concetto astratto.» Fabian Werren, Business Process Engineer, ha trovato un’ «ottima cosa» questa azione in comune con i Samaritani. Infatti le conoscenze apprese gli torneranno utili anche nella vita privata. Pure il membro di direzione Martin Wenk si è ritrovato a «faticare» con il manichino: «L’ultima volta che ho esercitato le misure di primo soccorso era durante il servizio militare. Per me questa è stata quindi una ripetizione molto importante. Prima non mi sarei mai fidato ad eseguire spontaneamente la respirazione artificiale e le compressioni. Siamo convinti che abbiamo aiutato i nostri collaboratori ad essere più sicuri nell’effettuare i primi soccorsi in caso di bisogno.» «Tutti hanno posto molte domande» Girando tra le varie postazioni di lavoro sui quattro piani della sede, abbiamo incontrato Martin Vogler, capo del settore Marketing & Sales Management della Basilese Assicurazioni. «Ho parlato con diversi partecipanti. Tutti erano concordi nel dire che questa istruzione è stata molto utile. Ora si sentono più sicuri, nella vita di tutti i giorni così come pure in privato. Tutti hanno detto che, in caso di necessità, non sarebbero più propensi a ‹scappar via›.» Ma anche i Samaritani erano entusiasti di questa iniziativa: Gabriela Meyer, monitrice di corso e di Sezione dei Samaritani di Läufelfingen e Maja Studer, monitrice di corso e di Sezione dei Samaritani di Frenkendorf-Füllinsdorf hanno mostrato agli impiegati, su tutto l’arco della giornata, come si eseguono correttamente le misure BLS. Tutte e due erano concordi: «In questa azienda c’è una grossa motivazione. Gli impiegati hanno posto molte domande, dimostrando un grande interesse. La giornata ha avuto un ottimo successo.» Quasi tutti hanno poi compilato un formulario con un concorso della ditta dal titolo «Cosa fare in caso di emergenza?», con 10 domande impegnative. Primo premio era un iPad di ultimissima generazione. Verena Wey, da molti anni socia della Sezione di Therwil, ha osservato infine: «Gli impiegati erano molto motivati e hanno posto domande interessanti. E’ molto bello trasmettere le conoscenze e spiegare.» In effetti, sostiene Wey, ogni cinque anni bisognerebbe seguin re un Corso soccoritore obbligatorio. oggi samaritani 5/12 Quali sono le motivazioni della Giornata della sicurezza della Basilese? Con questa offerta, ci differenziamo dai nostri concorrenti sul mercato. Si tratta qui di un plusvalore per la nostra clientela, in sintonia con il nostro slogan «La vostra sicurezza ci sta a cuore». Non vogliamo solo pagare dei soldi a copertura dei costi provocati da danni, bensì intendiamo anche contribuire a fare in modo che questi danni non succedano. Quando poi succede davvero qualcosa, bisogna reagire in modo giusto, proprio così come abbiamo appreso con la giornata odierna assieme ai Samaritani. Cosa fa in concreto la Basilese per la sicurezza dei suoi clienti? Lavoriamo assieme a dei partners, così come stiamo facendo per esempio con la FSS. Abbiamo partners di cooperazione nei settori della sicurezza dei dati, della protezione antieffrazione, della protezione contro le inondazioni come pure della protezione antincendio e dell’evacuazione fumo. Esempi: lavoriamo con Securiton per l’installazione di impianti d’allarme. Oppure: chi ha subito un grave incidente stradale, può seguire gratuitamente un corso di Guida sicura se ha concluso il modulo di sicurezza nell’assicurazione di veicoli a motore. Dopo il corso, il partecipante si sente di nuovo sicuro per affrontare il traffico sulle strade. Allo stesso modo, dopo un furto con scasso, l’assicurato può seguire un corso di autodifesa se ha stipulato il modulo di sicurezza nell’assicurazione mobilia domestica e responsabilità civile di privati. Anche questa è un’offerta che va nel senso del mondo della sicurezza: con la nostra offerta di prodotti, facciamo un passo in più dei nostri concorrenti. Dopo un danno, ci interessiamo anche dell’esistenza o meno di lacune nella sicurezza e forniamo consigli e sostegno. Insomma, vogliamo fare un passo in più, oltre al semplice rimborso dei danni per un incidente. Come intendete continuare la collaborazione con la FSS? All’insegna della nostra stragegia «La vostra sicurezza ci sta a cuore», la collaborazione con la FSS è molto importante. I Samaritani ci portano molto Know-how di cui noi abbiamo bisogno nella tematica della sicurezza. Abbiamo inteso questa collaborazione su più anni. Ora va successivamente costruita. Un’idea è già sulla buona strada, ossia una collaborazione rafforzata anche nel settore dei corsi. Penso qui alle piccole e medie aziende che hanno bisogno di più sicurezza sul posto di lavoro. Possiamo anche pensare a concorsi con un corso di Primi soccorsi in premio, presso una Sezione Samaritana. Insomma ci sono molte possibilità. Importante è il fatto che voglio lavorare ancora di più con le diverse regioni. Le agenzie locali potrebbero stringere contatti con le locali Sezioni Samaritane. NOUVEAU: Un traitement naturel contre l‘excès de poids! Apprenez pourquoi les régimes échouent souvent et pourquoi vous mincirez assurément avec PLANTO-SLIM! U n des régimes les plus efficaces pour atteindre son poids idéal consiste à ne manger qu’une demi-portion. Si vous avez déjà testé ce régime et lisez tout de même ces lignes, c‘est probablement qu‘il n‘a pas fonctionné. Pourtant, ce n‘est pas une raison pour abandonner, surtout pas maintenant quand vous êtes sur le point d‘atteindre sans effort et de conserver une bonne fois pour toutes le poids que vous souhaitez. Pourquoi les régimes échouent souvent Le problème principal des régimes est qu‘ils sont souvent mal équilibrés et génèrent une sensation de faim terrible. Les deux sont problématiques. Une alimentation mal équilibrée engendre souvent un manque nutritif qui ralentit de toute évidence le brûlage des graisses. Le sentiment de faim incite à grignoter entre les repas, ce qui est encore pire puisque cela stoppe complètement le brûlage des graisses. Déjà vendu à plus de 100‘000 exemplaires en Suisse! Tous ceux qui prennent PlantoSlim mincissent inéluctablement. Pourquoi? Avec Planto-Slim, vous obligez votre corps à puiser dans ses réserves de graisse. Un dispositif médical 100% végétal qui ne comporte aucun effet secondaire. PLANTO-SLIM – La solution naturelle! PLANTO-SLIM est un dispositif médical certifié. Les capsules sont remplies d‘un extrait végétal de la racine de konjak qui est traité spécialement. Cette poudre se charge de vous faire mincir de manière naturelle. La poudre elle-même est éliminée par les voies naturelles sans être digérée. PLANTO-SLIM ne présente aucun effet secondaire nocif. Pourquoi PLANTO-SLIM rend-il svelte? PLANTO-SLIM agit comme les ballons gas- Une plante lutte contre l‘excès de poids triques installés lors d‘une opération (au cours de laquelle on introduit un ballon censé remplir l‘estomac), à la différence que PLANTO-SLIM est naturel. Pris avec une boisson avant le repas, il gonfle dans l‘estomac jusqu’à atteindre le multiple de son volume initial. Cela entraîne une sensation de satiété agréable grâce à laquelle vous pouvez manger moins et espacer davantage vos repas sans sensation de faim permanente. Planto-Slim agit comme un ballon gastrique 100% naturel + Votre corps élimine la graisse! Afin de perdre du poids avec succès, il est bien connu que nous devons brûler plus d‘énergie (des calories) que nous en ingérons avec la nourriture. Puisque vous mangez automatiquement moins avec PLANTO-SLIM, le corps se retrouve obligé d‘exploiter les bourrelets superflus au niveau du ventre, des cuisses et du postérieur pour y puiser de l‘énergie. Il en a besoin pour maintenir ses fonctions vitales. C‘est ainsi que vous perdez du poids! + = = Prendre simplement 2 capsules avec de l‘eau avant chaque repas. Vous souhaitez mincir rapidement? Prenez alors 3 capsules. Cela réduit le volume de votre estomac avant la prise des repas. La poudre extraite de la racine de la plante «Amorphophallus konjac» se charge de vous faire mincir de manière naturelle. Minceur garantie sans effet yo-yo! Une fois le poids désiré atteint, ne prenez PLANTO-SLIM qu‘avant des repas particulièrement riches en calories. Vous maintiendrez ainsi votre poids. Essayez-le. Si cela ne marche pas, renvoyez votre/vos emballage(s) pour vous faire rembourser le prix d‘achat. C‘est équitable, non? BON DE COMMANDE 205-393 OUI, je veux mincir à l‘allure qui me convient sans avoir faim et surtout sans subir l‘effet yo-yo. C‘est pourquoi je passe la commande suivante contre facture (10 jours) plus une participation aux frais d’envoi (Fr. 6.90): ❑ PLANTO-SLIM 10 jours de cure d’essai (64 capsules) N° d‘art. 3601 Seulement Fr. 48.– 1 x Planto-Slim + Instructions andé Recommde pour s ❑ PLANTO-SLIM résultats 1 mois de cure optimaux (192 capsules) N° d‘art. 3603 ❑ PLANTO-SLIM 2 mois de cure intensive (384 capsules) N° d‘art. 3606 Seulement Fr. 98.– au lieu de Fr. 144.– 3 x Planto-Slim + Instructions Seulement Fr. 178.– au lieu de Fr. 288.– 6 x Planto-Slim + Instructions ❑ Madame ❑ Monsieur Nom: Prénom: Rue/N°: NPA/lieu: Téléphone: A envoyer à: Trendmail SA, Service-Center, Bahnhofstr. 23, 8575 Bürglen TG Vous commandez? Au plus rapide par téléphone: 071 634 81 25 ou sur www.trendmail.ch FLAWA Prodotti per il trattamento delle ferite I partner della FFS I bendaggi servono per proteggere le ferite dall’azione degli agenti esterni, contro i punti di compressione, per il fissaggio, il sostegno o come bendaggi di scarico. 08 Il cerotto adesivo Nova Haft, nuovo anche senza latex, e la benda elastica di garza Fixelast sono utilizzati principalmente per il fissaggio di compresse e come bendaggi di copertura. Il bendaggio coesivo Nova Quick offre un sollievo immediato in caso d’incidenti di tipo sportivo: sulle articolazioni l’applicazione di Nova Quick funge ad es. da bendaggio antiscivolo o di scarico che mette rapidamente «in scarico» la parte del corpo interessata. Nova Color porta colore nel mondo dei bendaggi e può essere utilizzato come benda universale per il fissaggio, il sostegno o anche come bendaggio compressivo e di copertura. FLAWA Nova Cool – il prodotto intelligente 2 in 1, formato da un bendaggio a freddo, ad azione compressiva. Nova Cool offre un sollievo immediato in caso di strappi, compressioni, contusioni, tumefazioni e schiacciamenti. Nova Cool non deve essere messo in frigorifero e la sua azione dura ca. 2 ore. Grazie al raffreddamento e alla compressione ad effetto immediato la tumefazione non si espande. Il bendaggio compressivo a freddo consente quindi all’articolazione di continuare a muoversi. All’aperto o al chiuso, Nova Cool è l’aiuto immediato in ogni disciplina sportiva. Si consiglia quindi di applicare Nova Cool subito dopo il verificarsi dell’incidente, per prevenire la temuta tumefazione ed ottenere un primo sollievo del dolore. Nova Cool può essere riutilizzato più volte senza alcun problema. oggi samaritani 5/12 Insieme per rendere più sicuri i visitatori dell’esposizione All’edizione di quest’anno dell’expo Rapperwil-Jona di aprile, la Basilese Assicurazione, insieme con la Sezione locale dei Samaritani, ha reso più sicuri i visitatori e in questo modo ha reso percepibile il Mondo della sicurezza della Basilese. All’esposizione commerciale expo Rapperwil-Jona, l’Agenzia Generale Oberer Zürichsee della Basilese Assicurazione ha reso più sicuri i visitatori, per la prima volta insieme alla Sezione locale dei Samaritani, rendendo percepibile il Mondo della sicurezza della Basilese. Allo stand espositivo della Basilese, i visitatori sono stati informati non solo sulle ultime tendenze nel ramo assicurativo ma anche su come agire correttamente in presenza di zecche. Per quanto riguarda il tema della rimozione sicura delle zecche sono stati consegnati opuscoli informativi e schede. «Questa iniziativa è molto utile in particolare per questa regione, in quanto Rapperswil-Jona si trova in una regione in cui le zecche trasmettono la pericolosa meningoencefalite primaverile (TBE)», precisa Roger Kistler, organizzatore dell’iniziativa presso la Basilese. L’iniziativa è stata accolta positivamente anche dai visitatori. Siamo a riusciti a sorprendere il pubblico offrendo più di una semplice consulenza assicurativa.» Durante i quattro giorni dell’esposizione (12-15 aprile), la Sezione dei Samaritani di Rapperswil-Jona era costantemente presente allo stand della Basilese con un paio di Samaritani. «La presenza costante è stata un’ottima prestazione della Sezione locale. Abbiamo avuto un interessantissimo scambio reciproco e ringrazio nuovamente tutte le parti coinvolte per il loro impegno», sottolinea Roger Kistler. Da questa collaborazione hanno tratto vantaggio non solo i visitatori, ma anche entrambi i partner. I Samaritani, durante l’expo, hanno avuto l’opportunità di richiamare l’attenzione su di sé e acquisire nuovi membri. Il tema della «protezione dalle zecche» è stato per i collaboratori della Basilese Assicurazione un tema introduttivo vicino alla realtà, che sin dall’inizio ha portato il contatto con i visitatori su un piano personale. La Basilese Assicurazione ha inoltre organizzato un concorso per i visitatori del suo stand, nel quale è stato anche sorteggiato un corso presso la Sezione dei Samaritani. oggi samaritani 5/12 A partire dal 2013, il Corso verrà proposto con un concetto totalmente nuovo Corso soccorritori: nuove opportunità Svolgere la teoria da casa, al proprio computer, e la parte pratica in un corso di una giornata, 7 ore, dove apprendere ed esercitare la posizione laterale e il massaggio cardiaco. La nuova, accattivante formula del Corso soccorritori entrerà in vigore nel 2013. Attualità dalla Federazione micilio. Per questo, l’annuncio tempestivo dei corsi, nelle due varianti (tradizionale o «E-Corso») è molto importante. 10 La parte pratica verrà svolta durante un corso della durata di 7 ore. di Petra Zenhäusern A scuola, nello studio ma anche nelle attività professionali, l’uso del computer per elaborare le conoscenze è diventato cosa ovvia. Anche i monitori di corso e di Sezione della FSS hanno elaborato, e con successo, le nuove direttive sulla rianimazione attraverso il computer. Ora la FSS offre questa moderna possibilità di apprendimento anche ai partecipanti del Corso soccorritori. L’esercizio pratico resta di rigore In questa nuova formula di corso, l’esercitazione pratica resta comunque sempre di rigore. La posizione laterale e la rianimazione cardiopolmonare si apprendono correttamente solo attraverso la ripetuta esercitazione pratica. Tuttavia quando la teoria, che copre circa il 30 % del corso, può essere svolta dai partecipanti tranquillamente a «Affinché il nuovo Corso Soccorritori abbia successo, è importante la collaborazione di ogni singola Sezione. Si tratta di una sfida e di un grande impegno per tutti», afferma Philippe Pillonel della FSS. casa, il restante 70 % del contenuto del corso (la pratica) può essere facilmente svolta e proposta sull’arco di una sola giornata. In questo senso, la FSS risponde alla domanda attuale, che richiede sempre più corsi compatti e maggior flessibilità, soprattutto tra le giovani generazioni. Da parte loro, anche i monitori sono alleggeriti nel loro compito, durando il corso solo un giorno. Ciò comporta anche una riduzione di costi per le Sezioni per quel che riguarda l’eventuale affitto di una sala. Ma attenzione: gli «E-Corso soccorritori» non sostituiscono i tradizionali Corsi soccorritori di 10 ore: l’offerta può infatti venir riproposta senza problema a quei partecipanti che preferiscono la teoria svolta in classe. Precisa pianificazione dei corsi Una buona collaborazione tra le Sezioni e le Associazioni è alla base della riuscita di ogni progetto. In questo senso, è determinante l’accurata pianificazione dei corsi per il 2013 e l’immissione dei dati dei corsi nella piattaforma: www.redcrossedu.ch. Perché? Perché appena un partecipante ha portato a termine la formazione teorica di 3 ore al computer (superando il relativo test), entrerà subito nella piattaforma di www.redcross-edu.ch alla ricerca del prossimo corso pratico di 7 ore, possibilmente più vicino al suo do- Un progetto complesso e unico Affinché questo nuovo progetto, del costo di 800 000 franchi, possa venir implementato, occorre l’aiuto determinante dell’Organizzazione centrale. Per il capo progetto Philippe Pillonel si tratta di una sfida appassionante, soprattutto per le sue dimensioni. Del progetto devono in particolare essere informati anche i partners (SSS e SSTS), gli enti competenti per la certificazione e l’Ufficio federale delle strade (USTRA). Il progetto è unico in Svizzera dato che il metodo E-Learning viene proposto nelle tre regioni linguistiche per un vasto pubblico. Altri enti come le banche e la Polizia, usano invece E-Learning piuttosto per la loro formazione interna. Come detto, si tratta di una grossa sfida per i tre livelli della FSS: occorre collaborazione tra i 3000 monitori, le Associazioni cantonali e le circa 1200 Sezioni Samaritane. Le informazioni devono passare celermente da un livello all’altro. Nessun’altra organizzazione o scuola ha così tanti monitori come la FSS. Anche loro devono dimostrare flessibilità, elaborando la nuova documentazione per i corsi. Un elemento centrale di questo progetto è il controllo dell’apprendimento da parte dei partecipanti e la verifica delle nozioni apprese via computer. Solo dopo il superamento della parte teorica via computer (per la quale è richiesta una tassa direttamente on-line), il partecipante ha accesso alla parte pratica. Fase pilota in giugno Il progetto è stato presentato alla Conferenza dei presidenti in marzo. Quindici Sezioni della Svizzera tedesca si sono messe a disposizione per la fase pilota che inizia in giugno e che servirà per eventuali correttivi. Altre fasi pilota seguiranno anche in Romandia e in Ticino. I Samaritani saranno informati sulle varie tappe di questo progetto. n www.sq24. ch QUALITA’ SELEZIONATA. PREZZO ECCEZIONALE. PER LA VOSTRA SALUTE E IL WELLNESS. er! clev Softshell & Polar-Fleece zip in ! Sistema di abbigliamento outdoor di OutQuest ® per tutte le attività: 3 giacche di qualità in una – 5 modi diversi d’indossarle – 1 prezzo Questo sistema di abbigliamento modulare, costituito da 3 giacche indipendenti con almeno 5 diversi modi d’indossarle, permette di adeguare lungo tutto l’arco dell’anno il proprio vestiario alle varie condizioni climatiche. Anche se originariamente questo sistema era stato studiato per l’alpinismo, grazie al suo elevato comfort e all’eccellente livello di traspirazione questa giacca softshell è ideale anche per lo stile di Outdoor vita cittadino. Elegante (logo riportato all’interno), protegge perfettamente da vento e umidità. PERFETTA PER OGNI TIPO DI TEMPO U n i s e x Giacca esterna funzionale di qualità con giacca-pile polare interna estraibile. Elegante giacca softshell urban-style con zip di fissaggio alla giacca esterna senza cuciture. cucitu Entrambe estremamente leggere e altamente traspirabili (6‘000 g/m2/24h). 100% impermeabile (colonna d’acqua:20‘000mm), cuciture saldate. Soft Softshell con ottime caratteristiche antivento e idrorepellenti. La sua elasticità permette grande libertà di movimenti. 2 tasche sui fianchi con zip, 2 l l ab Functional Outdoor Wear tasche interne. iti t re k k i n g i deal i Cappuccio antitormenta con visiera rinforzacol- OFFERTA PER SET COMPLETO: ta, regolabile, amovibile o arrotolabile nel col letto. Zip lungo gli avambracci, (giacca funzionale per esterno + pile sistema di zip a due vie. Polsino polare + giacca softshell e in più un adattabile, etc. sh e Sedile mobile per massaggi (Shiatsu) 4 in 1 Concedetevi il vostro massaggiatore personale NOVITA con calore a infrarossi Muscoli irrigiditi e mal di schiena? Massaggio impastante, rullante, vibrante e ora anche SWING in un unico apparecchio. Telecomando semplice e comodo. Massaggio su tutta la schiena o mirato su una determinata zona, si adatta a qualunque sedile, sistema di fissaggio antiscivolo. UFFICIO A CASA Combina una tecnica modernissima e il sapere tradizionale. Ci crederete solo dopo averlo provato: “Massaggia proprio come le mani vere!”. Il massaggio impastante Shiatsu agisce in profondità stimolando e rafforzando la muscolatura della schiena. Il massaggio rullante, estremamente delicato, riattiva la circolazione Macht aus jedem e funge da drenaggio linfatico. Il massaggio vibrante ha un’azione rilassante sui Sessel den muscoli favorendo anche il relax psichico. Grazie al massaggio swing potete attivare e pefekten armonizzare il vostro flusso del Chi. Da Masagestuhl Teste massaggianti appositamen15 a 20 min. al giorno e viene attivato te studiate simulano le mani e le il flusso energetico, agendo sui muscoli dita di un massaggiatore profese producendo un piacevole rilassamensionale. Grazie a una tecnologia to. 2 anni di garanzia. e a programmi modernissimi è possibile eseguire e combinare le più svariate tecniche di massaggio. AUTO 198.- invence di 629.- Polsino adattabile Incl. l’adattatore a 12V per l’auto Misuratore del battito 2 in 1 Per un semplice controllo di tutti i valori rilevanti Apparecchio Premium di alta precisione. Marchio di qualità della Lega tedesca per la lotta contro l’alta pressione Uno dei due apparecchi vincitori del test svolto dalla rivista “saldo” (saldo 03/2009) Misurazione completamente automatica della pressione sanguigna e del battito cardiaco. Pratica chiusura a velcro per una circonferenza del polso da 12,5 a 20,5 cm. Display extra-grande. Tecnologia Fuzzy-Logic di alta qualità. Memoria per 60 valori misurati con data e ora per il controllo dell’evoluzione della pressione sanguigna. Premendo un pulsante calcola anche i valori medi di diverse misurazioni. 2 anni di garanzia. Sicurezza grazie alla qualità ora a soli: 89.- con questa tecnica di massaggio estremamente dolce e piacepiace vole è possibile regolare la distribuzione della pressione lungo la colonna vertebrale grazie alla possibilità di regolare la larghezza in modo variabile esattamente secondo le proprie esigenze. Massaggio swing La modalità swing consente di attivare e armonizzare il vostro flusso del Chi (grazie a un movimento ondulatorio). 249.- Massaggio de zone riflessogene del piede vivifica e rivitalizza tutto il vostro corpo rif Questo efficace apparecchio per il massaggio delle zone riflessogene del piede stimola in modo energico e preciso le zone riflessogene. Sostituisce in modo radicale, semplice e originale il tradizionale massaggio delle zone riflessoriflesso gene del piede effettuato mediante la pressione dei pollici. Su specifica richiesta di numerosi partecipanti, l’apparecchio è stato equipaggiato con una funzione termica ad infrarossi regolabile. L’energica e calda stimolazione delle singole zone riflessogene del piede produce così una reazione ottimale nelle rispettive parti del corpo. Grazie allo spostamento del proprio peso è inoltre possibile influenzare l’intensità del la stimolazione mediante i pollici massaggiatori che ruotano in due direzioni. invence di 269.- 12-10x-46 Sedia a sdraio sospesa trasportabile a 229.-/pz. 21-010-46 Sedile mobile massaggiante a 249.-/pz. 21-065-46 Massaggio de zone riflessogene del piede a 129.-/pz 21-071-46 Misuratore del battito e della pressione a 89.-/pz 21-061-46 Massaggiatore manuale Pow.Spot a 98.-/pz. 129.- Come per lamaca, la classica sensazione di rimanere sospesi in aria si arricchisce ad una piccola “sensazione di ondeggiamento”. • Robusti supporti garantiscono un’ottima stabilità. • Ideale anche a casa per il giardino o la piscina. • Facile discesa e salita su circa 75 cm di altezza. verde invence di 149.- CELLULITE 3 TESTE Giacca funzionale (incl.pile)&softshell a 198.-/set Pantalone funzionale da trekking a 98.-/pz blue Sdraiatevi comodamente tra cielo e terra 98.- Colore: 12-00x-46 98.- Sedia a sdraio sospesa trasportabile „sfere!“ Offerte speciali per le lettrici ed i lettori della rivista “samaritani” 12-103-46 black invence di 169.- Colore nero. S, M, L, XL, XXL. Massaggio rullante Siete voi a decidere la posizione, la pressione e l’intensità del massaggio. Adatto soprattutto al trattamento mirato di contratture localizzate. Già dopo un breve trattamento aumenta notevolmente il flusso sanguigno verso la zona trattata. Si ottengono risultati eccezionali e inaspettati soprattutto in caso di contratture nella zona del collo e delle spalle o di indolenzimenti muscolari e mal di testa. Molto richiesto anche come rimedio segreto contro la cellulite (adattatore specifico in dotazione). 3 anni di garanzia. Articolo green Realizzato nello stesso materiale della giacca esterna, questo pantalone da trekking, antivento e resistente alle intemperie, completa in modo ideale l’efficiente sistema di abbigliamento outdoor. Massaggio impastante Shiatsu Massaggio puntale dove desiderate! Quantita: S M L XL XXL Pantalone funzionale da trekking Shiatsuimpastante Knetmassage Massaggio che agisce in profondità su tutta l’area della schiena e in modo mirato sulle spalle e sulla zona lombalomba re. Massaggio spot in qualsiasi punto si desideri.. desideri. Massaggiatore manuale Power Spot Fingertip-Speed-Control: intensità variabile a regolazione continua, gestibile comodamente con un dito da dolce fino a 2‘200 pulsazioni al minuto. Unisexe Taglie: Lo zip laterale lungo tutta la gamba facilifacili ta l’operazione d’indossare e togliere questo capo da usare anche come so-vrapantalone. Rinforzi su ginocginoc chi e sedere. Vita semielastica con velcro regolabile. 2 tasche con cerniere. Massaggio vibrante Il massaggio vibrante, con 3 livelli di intensità impostabili in modo personalizzato, ha un’azione rilassante sui muscoli e favorisce anche il relax psichico. invence di 448.- • Vincitori del test “saldo 03/2009“ • Marchio di qualità della Lega • Dispositivo medico Manufactured in Nepal ultrasottile cappuccio per tormente – protezione termica ideale sotto il casco). Giacca-pile polare CAMPIONE OQ stealth interior labelled Completano la giacca:: nero Taglie: Ordinazioni a: SwissQualified AG Postfach, 9029 St. Gallen Tel.: 0848 000 201 Fax.: 0848 000 202 w w w. s q 2 4 . c h anthracite Cognome/Nome: • Facile da trasportare sulle spalle. • Facile da montare. invence di 298.- 229.- N46-ISA-46 K09-ICA-09 Via/Nr.: NPA/Località: Telefono: Data / Firma: www.sq24.ch Tel: 0848 000 201 La vostra ordinazione include il diritto di restituzione entro 8 giorni . Restano riservati errori di stampa. Prezzi incl. IVA, più spese d’invio (forfait 8.50). Consegna fino ad esaurimento delle scorte. Passo dopo passo, come effettuare correttamente la raccolta di fondi La Colletta dalla A alla Z Dal 20 agosto al 1 settembre sarà di nuovo la volta della raccolta fondi attraverso la Colletta. I preparativi sono già in corso. Sui modi di raccolta, i termini e tanto altro sorgono sempre molte domande. La redazione fornisce qui le risposte. Attualità dalla Federazione Mandatari cantonali della Colletta Essi rappresentano l’anello di colle gamento tra le Sezioni e la FSS. Il loro compito principale è quello di riceve re per tempo e controllare le coman de e i formulari di rendiconto. Estratto conto Nella raccolta con il Conto Colletta bisogna assolutamente far pervenire alla FSS un estratto conto entro il 30 settembre assieme al conteggio ag giornato. Non va usato il conto della Sezione; bensì bisogna aprirne uno apposito (o bancario o postale). 12 Il motto della Colletta 2012 è: «Aiutare a ogni passo». Grazie alla Colletta samaritana, le casse delle Sezioni ricevono dei soldi. Inoltre la Colletta offre ogni anno, sempre nello stesso periodo, un’op portunità eccellente per farsi cono scere. Al fine di ottenere anche quest’anno un buon risultato, ecco le cose più importanti per eseguire un’ottima colletta dalla A alla Z. Decisione dell’Assemblea dei delegati OC 150 Secondo la decisione dell’Assemblea dei Delegati, tutte le Sezioni sono ob bligate a partecipare alla Colletta sa maritana. Raccolta con il Conto Colletta In questa modalità di raccolta, le Se zioni inviano alla popolazione una lettera di raccolta fondi (lettere mo dello su: www.samaritani.ch). Il 15 % delle entrate lorde rimane alle Sezioni a copertura delle spese (por to, tasse di gestione del conto). É as solutamente necessario fornire l’est Raccolta per lista Il donatore iscrive la propria offerta libera nella Lista. In segno di ringra ziamento, riceve un opuscolo. Le liste vanno comandate alla FSS e ritornate con il conteggio definitivo. L’opuscolo L’opuscolo viene distribuito nella raccolta per strada per una donazio ne minima di 5 franchi. Se una Sezio ne ne comanda 200, le vengono con teggiati 1000 franchi, il che significa che la Sezione deve raccogliere come minimo 1000 franchi di donazioni. Gli opuscoli in eccesso possono esse re ritornati alla FSS con il formulario di rendiconto. Nella raccolta con il Conto, invece, gli opuscoli vengono allegati alla lettera e vengono calco late le entrate effettive. Gli opuscoli non usati non possono essere rispe diti alla FSS. La Sezione li può ad esempio distribuire ai corsi. Raccolta per strada I donatori vengono avvicinati diret tamente, grazie ad esempio ad una bancarella. A chi fa una donazione di più di 5.– viene regalato l’opuscolo (non venduto, come si pensa errone n amente). Il giornale della Colletta samaritana In marzo le Sezioni hanno ricevuto i documenti per la comanda del materiale per la Colletta, tra cui anche l’apprezzato giornale della Colletta. Le comande sono possibili fino al 25 maggio. L’appello a favore della Colletta di quest’anno è formulato dalla presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf. Introiti della Colletta e chiave di riparto La chiave di riparto è fissata dalle singole Associazioni cantonali: alcune non trattengono nulla per loro (0 %), altre tengono quote tra il 10 e il 40 %. OCCASIONE UNICA Fiat Ducato 2.8 TDI Ambulanza 1.a entrata in circolazione 11.2003 Km 32’000 Collaudo Ti 04.2012 Prezzo a richiesta Garage Brasi SA 6780 Airolo Tel. 091 869 11 77 oggi samaritani 5/12 ratto conto per il 30 settembre. Su richiesta, la FSS fornisce gratuita mente copie bianco/nere delle lettere. 3domande Sandra Leuenberger Sandra Leuenberger è responsabile da sei anni della Colletta samaritana in seno alla Federazione svizzera dei Samaritani. Ogni anno, con molto impegno e tanta passione, si occupa della Colletta. La redazione di Olten ha voluto intervistarla per saperne di più. pz 1 Quale messaggio desidera trasmettere per primo? Spesso sentiamo delle esternazioni da parte delle Sezioni che dicono che devono fare la Colletta affinché «quelli di Olten» guadagnino ancora più soldi. Tutto questo è però sbagliato! Ogni anno, più della metà dei proventi della Colletta samaritana rimane nelle Sezioni, a dipendenza della chiave di riparto stabilita dalle singole Associazioni cantonali. Solo il 25 % va all’Organizzazione centrale. Questo importo viene utilizzato per la pubblicità e la documentazione relativa alla Colletta dell’anno successivo. Siamo coscienti che sempre più Sezioni hanno sempre meno soci e quindi il loro impegno è davvero grande. Per questo siamo davvero riconoscenti ad ogni singolo socio. Più Sezioni partecipano alla Colletta, maggiori saranno le entrate e quindi ovviamente maggiore sarà anche la pubblicità fatta all’attività Samaritana. 2 A cosa devono assolutamente prestare attenzione le Sezioni? Ai termini! Se per esempio una sola Sezione di un’Associazione cantonale tarda a farmi pervenire i suoi conteggi, non posso a mia volta tirare le somme conclusive, a dicem- bre, di tutta l’Associazione cantonale. Nella raccolta con il conto, il termine categorico è il 30 settembre; e il relativo formulario mi deve pervenire entro il 26 ottobre. Inoltre, e ciò è molto importante, nella raccolta attraverso il conto ho bisogno di un estratto conto dettagliato al 30 settembre sul quale sono registrate chiaramente le entrate. E non deve trattarsi del conto della Sezione, bensì di un conto separato (bancario o postale) che è stato aperto e usato esplicitamente per la Colletta. Le registrazioni sul Conto colletta avvengono dal 1 ottobre dell’anno prima fino al 30 settembre dell’anno corrente. Entrate dopo il 30 settembre vengono conteggiate nella Colletta dell’anno successivo. 3 Quali i cambiamenti futuri? Affinchè gli introiti della Colletta si mantengano sui 2 milioni di franchi, abbiamo costituito un Gruppo di lavoro formato da membri di varie Sezioni e Associazioni cantonali. Il nuovo concetto non cancella quanto fatto finora. Siamo convinti che la Colletta ha ancora un buon potenziale. Ad esempio dobbiamo intervenire e «combattere» le cosiddette «zone bianche», ossia i comuni dove non ci sono Sezioni Samaritane. Se la Colletta debba in questi casi essere svolta da una Sezione vicina o attraverso l’Associazione cantonale o ancora l’Organizzazione centrale, tutto è ancora aperto. Di nuovo c’è che, assieme all’opuscolo della Colletta, verrà dato anche un gadget (lo scorso anno era una bustina di thé) inerente la colletta (quest’anno saranno le scatolette di fiammiferi, utili agli escursionisti o a chi fa picnic). Dall’inizio dell’anno lavoriamo con un nuovo programma. Lo scopo è quello di snellire e rendere più semplici i formulari di comanda e quelli dei conteggi finali. Dal 2013 sia le comande che i conteggi dovrebbero poter essere elaborati e trasmessi completamente via internet, come avviene per il rapporto annuale. In questo modo rispondiamo ad un desiderio più volte espresso da molte Sezioni Samaritane. È giunto il tempo di aggiornare GABI Un sondaggio effettuato in comune dalla Federazione svizzera dei Samaritani e dalla Basilese Assicurazioni ha evidenziato come a mala pena la metà della popolazione svizzera conosce il numero d’emergenza 144. Positivo, invece, il fatto che il 92 % degli Svizzeri ha frequentato un Corso soccorritori, anche se questo è stato spesso concluso decenni fa. Ciò vuol dire che le nozioni allora apprese sono spesso e volentieri finite in qualche angolino remoto della memoria, come ha dimostrato l’inchiesta. Il sistema GABI è sempre ancora ben conosciuto; anzi sembra proprio non aver perso smalto col passare degli anni! Proprio come Twiggy o altri celebri cantanti d’allora. Ma, come nella moda, anche nei primi soccorsi ci sono dei cambiamenti. Anche GABI ha subìto il fenomeno della globalizzazione: è dapprima diventata lo Schema ABCD e ora lo Schema BLS-AED. Ecco che allora è importante aggiornare le proprie conoscenze sulle prime misure di soccorso, compreso il massaggio. E se il tempo è poco, come fare? La risposta ora si chiama: Corso Soccorritori dei Samaritani con eLearning. Tra breve, i partecipanti ai Corsi Soccorritori potranno infatti apprendere le nozioni teoriche semplicemente dal loro computer. Per le conoscenze pratiche, saranno previsti esercizi in comune sull’arco di una sola giornata. Sono contenta che i primi corsi pilota con questa nuova e moderna formula si svolgono già prima dell’estate e attendo con ansia le prime reazioni dei partecipanti. Attualità dalla Federazione Colletta, un’opportunità per farsi conoscere 13 Regina Gorza, Segretaria centrale FSS oggi samaritani 5/12 Anestesiologia, la specialità delle narcosi Anestesia – interventi chirurgici senza dolore Buono a sapersi L’anestesia generale (narcosi) ha lo scopo di traghettare il paziente in sicurezza e senza dolore attraverso l’intervento chirurgico. Questo articolo fornisce una panoramica sull’anestesiologia con l’intento di aiutare i Samaritani a preparare ad un eventuale intervento chirurgico i pazienti da inviare in ospedale. 14 Dopo l’intubazione, il tubo endotracheale mantiene aperte le vie respiratorie. Attraverso il tubo si può per esempio praticare la respirazione artificiale con un pallone Ambu. La narcosi eterea è ormai da lungo tempo retaggio del passato, e l’anestesiologia ha acquisito la dignità di materia specialistica autonoma. Mediante svariate tecniche anestetiche e l’impiego mirato di medicamenti vengono soddisfatte le esigenze di ogni singolo paziente. Le tecniche anestetiche si possono suddividere in due categorie fondamentalmente diverse: l’anestesia generale (narcosi) e l’anestesia regionale (anestesia parziale). Anestesia generale (narcosi) Nell’anestesia generale, il paziente perde coscienza per effetto dei sonniferi e degli antidolorifici somministrati. Non sente dolore, non reagisce agli stimoli dolorifici nemmeno con aumenti della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, non si muove e in genere cessa di respirare autonomamente. La lingua ricade all’indietro e, pertanto, per evitare che le vie respiratorie ne vengano bloccate e per mantenerle aperte, si introduce una cosiddetta maschera laringea nella faringe fino all’epiglottide, oppure si pratica l’intubazione del paziente, introducendo un tubo di plastica nella trachea. I possibili effetti collaterali causati da queste procedure sono il mal di gola o, in casi rari, le lesioni dentali. I possibili effetti collaterali dei narcotici sono la nausea e il vomito, che oggi samaritani 5/12 mostrano un’incidenza superiore nell’anestesia generale che in quella regionale. Anestesia regionale (anestesia parziale) Le forme più conosciute sono soprattutto l’anestesia spinale e quella lombare. In queste anestesie vengono anestetizzati i nervi mediante un’iniezione nel canale del midollo spinale della parte inferiore della schiena, impedendo così che gli stimoli dolorifici vengano trasmessi al cervello. Questo metodo è indicato per interventi chirurgici limitati alla parte inferiore del corpo fino all’ombelico. Con il termine di anestesia regionale si intende però anche l’anestesia di singoli nervi, per esempio di quelli del braccio per gli interventi chirurgici all’avambraccio, per i quali si inietta l’anestetico miratamente in prossimità dei relativi nervi. Una complicazione rara di questo metodo è la lesione di un nervo. L’anestesia regionale può essere combinata anche con l’anestesia generale in una procedura indicata nel caso in cui l’anestesia regionale riesca ad anestetizzare la gran parte, ma non l’intero campo operatorio, oppure quando dopo l’intervento chirurgico si debba proseguire l’anestesia regionale a scopo analgesico. Grazie a questa combinazione si possono usare dosi inferiori di analgesici durante l’intervento chirurgico e aumentare la soddisfazione del paziente. Colloquio preliminare con il medico anestesista Prima di ciascun intervento chirurgico, l’anestesista decide insieme al paziente la procedura anestetica da utilizzare. A seconda dell’intervento chirurgico programmato, delle malattie precedenti e delle terapie medicamentose del paziente e, naturalmente, dei suoi desideri, si sceglie l’una o l’altra procedura. In questo colloquio il medico stabilisce anche quali medicamenti debbano essere ancora presi e quali debbano essere sospesi prima dell’intervento. Tranne poche eccezioni, il paziente continua ad assumere i suoi medicamenti. In caso di interventi programmati, il paziente viene naturalmente anche avvertito di presentarsi a digiuno, ossia di interrompere tempestivamente l’assunzione di alimenti e bevande prima dell’intervento chirurgico. Il motivo di questa misura è il rischio di aspirazione presente nell’anestesia generale, in quanto durante questa procedura il paziente può vomitare. Dal momento che nell’anestesia generale sono disattivati i riflessi protettivi quali la deglutizione di saliva o di vomito, quest’ultimo può refluire nel polmone e causare una polmonite, che in casi rari può esitare anche con la morte. Nei casi di emergenza i pazienti generalmente non sono a digiuno e, pertanto, hanno un rischio di aspirazione più elevato. Il ruolo del Samaritano Se un Samaritano assiste un paziente che invia in ospedale, dove potrebbe essere sottoposto a un intervento chirurgico, deve esortarlo a interrompere immediatamente l’assunzione di cibo e bevande. Se il paziente soffre di dolori, può assumere paracetamolo (per es. Acetalgin®, Dafalgan®, Panadol®), a prescindere da un eventuale intervento chirurgico e previa osservazione delle relative controindicazioni. Anche un sorso d’acqua per l’assunzione di tale medicamento non rappresenta un problema. Inoltre, sarebbe utile poter disporre del libretto delle vaccinazioni e di altri documen- ti medici rilevanti quali i referti medici o le liste dei medicamenti assunti. Se, per esempio, si informano i genitori di un bambino che ha subito un incidente, è opportuno ricordare loro di prendere con sé tali documenti. Buono a sapersi Figura 4671: la maschera laringea (a sinistra) viene introdotta fino all’epiglottide. Il tubo endotracheale (a destra) viene introdotto nella trachea. Un ulteriore ausilio per tenere aperte le vie respiratorie è il cosiddetto tubo laringeo (illustrato al centro). 15 Ricordate! Quando un Samaritano invia in ospedale un paziente che ha subito un incidente e che probabilmente dovrà essere operato è importante osservare quanto segue: • esortare il paziente a smettere immediatamente di assumere alimenti e bevande; • se possibile, procurare il libretto delle vaccinazioni e altri documenti medici rilevanti. Il paracetamolo (per es. Acetalgin®, Dafalgan®, Panadol®) può essere somministrato indipendentemente da un eventuale intervento chirurgico (previa osservazione della relative controindicazioni; un sorso d’acqua per l’assunzione del medicamento non rappresenta un problema). Vero o falso? 1. Le anestesie regionali sono indicate anche nei casi di emergenza 2. Nell’anestesia generale, le lesioni dentali sono frequenti 3. Prima di un intervento chirurgico i Samaritani non possono somministrare al paziente alcun antidolorifico 4. Nelle anestesie regionali, le lesioni nervose sono rare Risposte: 1. Vero! Con questa tecnica anestetica si evita il rischio di aspirazione insito nell’anestesia generale, ottenendo un vantaggio considerevole. 2. Falso! Le lesioni dentali possono manifestarsi, ma sono rare. Gli effetti collaterali più frequenti sono il mal di gola e la nausea. 3. Falso! Vedi sotto «Ricordate!» 4. Vero! oggi samaritani 5/12 Un rapido aiuto in caso di traumi ottusi In caso di stiramenti, distorsioni, contusioni o tumefazioni – bende rinfrescanti, antiscivolo, compressive o di scarico: con FLAWA avete sempre a portata di mano la benda appropriata. Naturalmente di alta qualità. feel GOOD – feel FLAWA. www.flawa.ch FLAWA – partner ufficiale della federazione svizzera dei samaritani Flawa_Ins_SSB_165x267_it.indd 1 04.05.11 16:06 Pascal Hägi, presidente dei Samaritani di Kriens Una carriera esemplare Testo: Petra Zenhäusern «Da bambino inventavo il gioco dell’‹Ospedale›», ci racconta Pascal Hägi. Anche i suoi genitori, constatando questa sua passione, hanno contattato i responsabili degli Help di Bülach, dopo aver letto un articolo sul Campo di Pentecoste. Nell’autunno del 1988, dopo aver partecipato ad un primo esercizio per vedere «di cosa si trattava», a Pascal fu subito chiaro che doveva far parte degli Help. Per lui, allora bimbo di 9 anni, era bellissimo essere in un gruppo divertente e imparare in modo giocoso i primi soccorsi. Eracome se un sogno si fosse avverato! Purtroppo, dopo un certo tempo, il Gruppo Help iniziò a perdere soci, uno dopo l’altro. Ad un certo punto era tra i pochi rimasti, degli iniziali 100 bambini. «Ho vissuto molte belle esperienze con gli Help», afferma. «Gli eventi non-plus-ultra sono stati il Campo di Pentecoste del 1993 e l’ISOLA (campo estivo internazionale).» Sono stati eventi indimenticabili che hanno mostrato al giovane cosa facevano gli altri Paesi nei primi soccorsi. Nel 1994 fu prescelto quale monitore del Gruppo Help e quindi portò a termine la relativa formazione a Nottwil. Quella formazione diede al giovane ragazzo ancora ulteriore esperienza. Nel 2000 una riorganizzazione completa del Gruppo Help permise a Pascal Hägi di assumerne la gestione. Tuttavia, lungo il suo cammino, non vi furono solo esperienze positive. Tensioni createsi tra gli Help e la Sezione d’appartenza oppure discordie tra monitori Help hanno reso talvolta il percorso faticoso e difficile. Constatò però la sua coerenza e il fatto di essere in grado di dire quel che pensa. Un atteggiamento però non sempre ben accolto: «Un quindicenne non si lascia dire volentieri da un ragazzino molto più giovane quello che deve fare.» Dagli Help alla presidenza A seguito della sua formazione professionale e del trasloco nella Svizze- ra centrale, già nel 2007 pianificò il suo ritiro dagli Help nel giro di due anni e infatti nel marzo del 2009 consegnò il gruppo. Lo stesso giorno venne nominato nuovo presidente dei Samaritani di Kriens che lo elessero addirittura senza conoscerlo di persona e in sua assenza. Ma come è stato possibile? «La mia amica era sia negli Help che socia dei Samaritani di Kriens», ci spiega Pascal. Proprio attraverso di lei è venuto a conoscenza dei problemi di successione all’intero del Comitato dei Samaritani di Kriens e si è quindi messo a disposizione per rilevarne la presidenza. «Ma a condizioni molto chiare», precisa il nostro interlocutore. Ossia disponibilità alla collaborazione e ad accettare, di tanto in tanto, anche qualche sua idea inno- «Appena gli Helpi hanno iniziato a darmi del ‹Lei› ho capito che era tempo di andare via. E così ho fatto.» vativa o insolita. La presidente precedente gli è stata vicina per un anno, introducendolo nella nuova regione e nei nuovi contatti. Non tutto è stato facile, spesso ha dovuto combattere. «Metto sempre tutto in gioco, solo così si possono cambiare e migliorare le cose.» Si è subito percepita la sua indole di Leone, come il suo segno zodiacale, osserva ridendo Hägi. Ma tuttavia è fiero di quel che la Sezione ha fatto e raggiunto in poco tempo. «Siamo i Samaritani di Kriens, e ci vendiamo come un buon prodotto.» E funziona. In veste di presidente, approfitta della sua esperienza giovanile nel Gruppo Help? Si certo, è la risposta. In qualità di monitore di un gruppo e come formatore ha avuto occasione di conoscere da vicino e al meglio le strutture e l’organizzazione della FSS. Inoltre è per lui ora una priorità il fatto che gli Help siano ben integrati nella loro Sezione d’appartenenza. «Se come Sezione vogliamo avere un futuro, dobbiamo sostenere e motivare gli Help. Ora abbiamo potuto convicere un giovane Help ad intraprendere la formazione di monitore di corso e di Sezione», dice contento il 32enne zurighese. Ritratto Per anni Pascal Hägi è stato un Helpi entusiasta nell’Unterland zurighese, prima di essere nominato presidente dei Samaritani di Kriens. Una carriera esemplare all’interno dell’organizzazione samaritana della FSS. Abbiamo voluto conoscerlo da vicino. 17 Quando l’hobby diventa la professione Da 10 anni Pascal Hägi lavora come soccorritore professionista ed esperto anestesista all’Ospedale di Lucerna: 50 % quale soccorritore e 50 % quale anestesista. «Ho fatto della mia passione, la mia professione», afferma soddisfatto il nostro interlocutore, «il mio impegno nel settore privato mi porta molto anche nella mia professione.» Trova interessante lavorare con persone che non hanno conoscenze mediche specifiche e alle quali può così trasmettere il suo sapere. Il tutto al fine di migliorare sempre il soccorso. «Sono sempre contento quando vedo i successi possibili anche per i laici con una solerte e corretta rianimazione. E ogni volta quando sento che la gente ha imparato i primi soccorsi dai Samaritani, sono molto soddisfatto.» Pure la sua compagna è attiva nel settore medico-sanitario. Ma non è troppo, quando tutto ruota attorno al primi soccorsi, sia nel privato che nel lavoro? «Tutte e due siamo occupati intensamente nel campo medico, ma questo è anche interessante perché ci consente di scambiarci le esperienze e crescere.» Ma la coppia sa anche dire «basta» e divertirsi con altre attività, come viaggi, sport invernali e incontri n con gli amici. oggi samaritani 5/12 Lanciato il francobollo speciale «Donazione di sangue» Panorama Trasfusione CRS Svizzera e la Posta Svizzera hanno presentato il nuovo francobollo speciale «Donazione di sangue». Alla cerimonia ufficiale, che si è svolta l’8 maggio scorso sulla piazza del Parlamento di Berna alla presenza del Consigliere federale Alain Berset, è stato sottolineato che il francobollo speciale è anche un importante segno di riconoscimento del valore dei circa 200 000 donatori in Svizzera. 18 Per soddisfare il fabbisogno degli ospedali, ogni giorno la Svizzera ha bisogno di almeno 1254 donatori e donatrici di sangue. Alla cerimonia ufficiale svoltasi l’8 maggio scorso sulla piazza del Parlamento di Berna, Rudolf Schwabe, direttore di Trasfusione CRS Svizzera, ha ricordato che la Svizzera è uno dei pochi Paesi in grado di coprire in qualsiasi momento il fabbisogno di prodotti sanguigni negli ospedali. Questo è possibile solo grazie al grande impegno delle circa 200 000 persone che donano gratuitamente il loro sangue tre-quattro volte all’anno. Questo francobollo speciale è quindi anche un segno di riconoscimento del loro valore. Rudolf Schwabe ha osservato che «la Svizzera è un Paese con una lunga tradizione nella donazione del sangue. Mantenere questa tradizione inalterata anche negli anni a venire non è una cosa così ovvia. L’invecchiamento della società e la premura delle giovani generazioni a causa del lavoro e della famiglia lasciano le loro tracce anche da noi: per portare a termine i nostri compiti, da alcuni anni dobbiamo fare sforzi notevolmente superiori per il reclutamento e la fidelizzazione dei donatori di sangue.» Patrick Salamin, membro della direzione del Gruppo Posta, ha sottolineato che la Posta si impegna da molti anni per la donazione del san- gue e organizza regolarmente iniziative in questo senso per i suoi collaboratori. In questo modo la Posta, una delle più grandi datrici di lavoro della Svizzera, ha dunque voluto evidenziare la sua responsabilità sociale. Il Consigliere federale Alain Berset: «Appello a tutti coloro che esitano» Nel discorso inaugurale, il Ministro della Sanità e degli Interni Alain Berset, ha posto l’accenno sul significato della donazione del sangue: «Chi dona il sangue sa che la nostra società e più di una semplice somma di individui; sa che abbiamo bisogno l’uno dell’altro, in un modo esistenziale!» Con piena convinzione, Berset invita la parte della popolazione, che magari ancora esita, alla donazione del sangue. Il francobollo speciale per la donazione di sangue del valore di un franco e disponibile dal 9 maggio n presso tutti gli uffici postali. Uno studio del 2012 sui primi soccorsi; spesso le conoscenze risalgono a più di 20 anni fa. Conoscenze sopravvalutate nelle urgenze Una persona su quattro in Svizzera si trova costretta a prestare soccorso almeno una volta nella vita: lo dice un sondaggio condotto dalla Basilese Assicurazioni e dalla Federazione svizzera dei Samaritani. Preoccupante il livello di conoscenze del soccorritore. Le situazioni d’emergenza non sono rare. Come mostra un sondaggio effettuato in Svizzera, 1 persona su 4 si trova almeno una volta nella sua vita confrontata con un’emergenza dove deve prestare aiuto (incidenti stradali, infortuni sportivi, problemi cardiaci, ecc). Un ampio ventaglio di casi che necessitano modi diversi e adeguati di trattamento. L’86 % dei primi soccorritori si dimostra convinto di aver agito in modo giusto. Interessante notare il fatto che le persone che hanno appena seguito un Corso Soccorritori, si trovano più frequentemente oggi samaritani 5/12 ad essere coinvolte in situazioni d’emergenza. Nonostante molti intervistati si son detti sicuri di aver agito in modo corretto, è in seguito scaturito che solo circa la metà dei partecipanti ha risposto correttamente a riguardo delle procedure di primo soccorso. I casi più allarmanti sono quelli di infarto: solo 1 persona su 5 sa cosa bisogna fare. Molti dimenticano la prima misura immediata, ossia chiamare l’ambulanza prima di iniziare il massaggio cardiaco. In caso di persona incosciente, solo poco meno della metà ha saputo spiegare la procedura da se- guire. Lo schema BLS-AED introdotto dal 2012 è ancora poco conosciuto (12 %). Circa la metà della popolazione conosce ancora lo schema ABCD che è stato valido per 11 anni, mentre tanti (69 %) ricordano ancora «GABI», pur essendo questo metodo non più insegnato dal 2000. Spesso gli intervistati hanno frequentato il Corso Soccorritori molti anni prima, anche 20! (è diventato obbligatorio per la patente di guida nel 1977). E’ quindi importante frequentare uno dei tanti corsi Refresher organizzati in tutta la Svizzera dalle Sezioni Samaritane. pz In vista della 124esima Assemblea dei Delegati (AD) della Federazione svizzera dei Samaritani Assicurare il finanziamento della FSS Le Associazioni cantonali devono versare in futuro una quota di socio alla Federazione svizzera dei Samaritani? E come dovrebbe essere calcolato questo importo? Queste domande saranno il piatto forte dell’AD 2012 del 16 giugno a Wauwil, nel Canton Lucerna. Sulla base del numero di abitanti Le Associazioni cantonali sarebbero chiamate a versare alla FSS un contributo annuo dai 3 fino agli 8 centesimi per abitante della regione d’azione. Questo principio sarebbe introdotto per un periodo di 4 anni, a partire dal 2013. Il budget quadro 2013 della FSS prevede già un importo complessivo di 311 000 franchi (a 4 cts/abitante). Questa proposta è il frutto di lunghe discussioni tra il Comitato centrale e i presidenti delle Associazioni. Se da una parte la necessità di garantire un finanziamento della FSS a lungo termine è riconosciuta da tutti, dall’altra alcune Associazioni non vedono di buon occhio questa tassa. I Cantoni di Ginevra e di Basilea, ad esempio, hanno formulato altre proposte. Il Comitato centrale invita però a ri- fiutarle dato che caricherebbero in modo eccessivo le Associazioni delle regioni di montagna. Deficit nel budget quadro I conti 2011 della FSS chiudono con delle entrate per 9,2 milioni di franchi e un deficit di circa 200 000 franchi. Grazie alla garanzia della Croce Rossa a copertura del deficit, i conti chiudono sostanzialmente in pareggio. Per il 2013 è previsto un deficit di 163 000 franchi. L’AD dovrà anche pronunciarsi sul testo revisionato della dottrina direttrice della FSS, testo aggiornato rispetto a quello del 1978. Eugen Kiener Attualità dalla Federazione Per adempiere ai suoi compiti, l’Organizzazione centrale della FSS fa capo alle entrate finanziarie garantite dalle tasse pagate dai partecipanti ai corsi. A causa della diminuzione dei Corsi soccorritori organizzati dalle Sezioni, queste entrate sono però sensibilmente calate. Così il Comitato centrale propone all’AD l’introduzione di una tassa di socio per le Associazioni cantonali. 19 Cerchiamo racconti di aneddoti e storie vissuti nell’ambito dell’attività samaritana Seria o comica, raccontaci la tua storia Emozionanti o divertenti, toccanti o addirittura incredibili: una cosa importante, però, la devono avere tutte le storie: devono saper coinvolgere i lettori. Devono riguardare il mondo dei Samaritani e devono essere «insolite». Partecipate anche voi e raccontateci la vostra storia! Il prossimo anno la Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) festeggia il suo 125esimo anniversario. Parecchi anni che, sicuramente, hanno molto da raccontare. Per questo motivo, la FSS è alla ricerca di storie, ricordi ed aneddoti che hanno fatto un pezzetto di vita dei Samaritani: storie di interventi vissuti o di esercizi emozionanti o di vita di Sezione. Storie magari dal fi- nale del tutto inatteso; storie che fanno sorridere o storie che magari suscitano qualche lacrima; perché no? Storie d’amore ... Le vostre storie accompagneranno tutti i Samaritani lungo tutto l’arco del prossimo anno, sia su «oggi Samaritani» che alle Giornate d’Impulso oppure ancora alla grande festa del Giubileo FSS che si terrà a Tenero. Partecipate! La redazione di Olten raccoglie volentieri le vostre storie fino al 15 agosto. Allegate una breve descrizione e le motivazioni che, per voi, fanno sì che proprio la vostra storia debba essere raccontata. Lo scritto non deve superare le 1000 battute (spazi inculsi). Spedire a: redaktion@samariter. ch. Un’apposita giuria sceglierà le migliori storie. Sarete avvisati di persona. Les chaussures FinnComfort combinent longévité et confort de haut niveau. • Semelles intérieures anatomiques interchangeables • Matériaux naturels de grande qualité • made in Germany LA CHAUSSURE BIEN-ÊTRE. Les chaussures FinnComfort sont vendues exclusivement dans le commerce spécialisé. FinnComfort Schweiz, Panoramaweg 35, 5504 Othmarsingen, www.finncomfort.ch oggi samaritani 5/12 Blenio Sezioni, Associazione Esercitazione riuscita e interessante con il Corpo Pompieri 20 oggi samaritani 5/12 Il Corpo Pompieri di Olivone e la Sezione Samaritani di Blenio posano per la meritata foto di gruppo finale. Domenica 15 aprile scorso si è svolta a Olivone, malgrado il brutto tempo, una giornata di esercitazione in comune con i Samaritani della Sezione di Blenio e il locale Corpo pompieri. In mattinata la Sezione ha organizzato l’istruzione dei 28 pompieri presenti, suddivisi in 4 postazioni allestite dalle monitrici Samaritane. I temi affrontati nelle postazioni erano: valutazione del paziente e posizione laterale (responsabile Valentina Staglianò), emostasi e shock (resp. Nadia Forgia), prese di salvataggio (resp. Monica Bozzini) e inibizioni nel soccorso (resp. Nelly Aspari). Nel pomeriggio si è svolta la parte più «spettacolare» con un intervento a seguito di un incendio simulato nelle Scuole elementari di Olivone. L’allarme per i Pompieri è scattato alle 13.15; i militi si sono recati al deposito temporaneo di Aquila (la nuova sede del Corpo pompieri a Olivone è infatti in costruzione) e si sono poi immediatamente portati sul luogo dell’incendio. Alle 13.25 sul posto c'erano già 7 Samaritani. Dieci minuti dopo sono arrivati 24 pompieri con 3 autoveicoli. Le fiamme si sprigionavano da un’aula delle scuole, mentre un denso fumo aveva invaso i corridoi. Nell’edificio erano rimasti 6 allievi e un docente (ustionati di I° e II° grado e uno lievemente di III° grado; un altro allievo era molto spaventato e il docente non era cosciente). Un allievo, preso dalla paura e dal panico, opponeva resistenza e L’assistenza e il recupero di una vittima incosciente all’interno dell’Istituto scolastico. Samaritani e Corpo Pompieri hanno collaborato nelle operazioni di soccorso. non voleva scendere lungo la scala esterna posata dai pompieri. Non da ultimo, durante le operazioni di salvataggio anche un milite dei Pompieri, improvvisamente, ha suonato il suo allarme e si è accasciato a terra svenuto. Insomma un quadro d’intervento complesso e impegnativo, che ha occupato tutti i soccorritori in modo serio. La rianimazione del docente è avvenuta in perfetta collaborazione tra un Samaritano e un Pompiere che aveva svolto il corso BLS/AED. L’intervento, al termine del quale tutte le vittime sono state evacuate e debitamente assistite, si è concluso alle 14.26. Samaritani e Pompieri si sono quindi riuniti per le valutazioni e considerazioni sull’esercizio. L’esercitazione è stata senza dubbi Un pompiere si esercita al massaggio cardiaco, sotto la guida dei Samaritani. utile per ambedue gli enti di soccorso e sicuramente sarà da riproporre in futuro. Sezione Samaritani di Blenio Chiasso Una socia della Sezione di Chiasso, Lucia Boccadamo, ci ha gentilmente fatto pervenire un articolo apparso il 16 novembre del 1984 su «L’informatore» con il titolo: «Domenica scorsa i Samaritani chiassesi hanno festeggiato il quarantesimo di attività». Ben volentieri oggi, da queste colonne e a soli … 2 anni dal prestigioso 70esimo di attività, riporto in questa rivista degli stralci di quell’articolo e la foto pubblicata allora con il gruppo di Samaritani presenti ai festeggiamenti. Chissà chi riconosce le persone sulla fotografia? Come parecchie altre Sezioni, anche quella di Chiasso fu fondata in pieno periodo bellico: era infatti il 14 novembre del 1944. In quel periodo c’era la necessità di «affiancare i Samaritani alla Croce Rossa, alla Croce Verde e alla Protezione Civile. In quegli anni – si legge nell’articolo – affluivano giornalmente nella cittadina di confine Impressum «oggi Samaritani» 5/2012 Data di apparizione: 23 mai 2012 Editore Federazione svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretaria centrale: Regina Gorza Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali 10 numeri all’anno Tiratura: 5000 copie Redazione Petra Zenhäusern Segretariato: Monika Nembrini Telefono 062 286 02 67 Ticino e Moesano Mara Maestrani Casa Vescovi, 6717 Dangio Telefono e fax 091 872 17 47 [email protected] Consegna articoli: entro il 15 di ogni mese Inserzioni Zürichsee Werbe AG Verlag und Annoncen Seestrasse 86 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 Impaginazione, stampa, spedizione AVD GOLDACH AG 9403 Goldach Assemblee in vista del grande evento Desidero ringraziare tutti i delegati, comitati cantonali e rappresentanti delle Sezioni Samaritani che ho incontrato nelle varie assemblee cantonali: la vostra accoglienza, l’interesse e la passione samaritana dimostratami è straordinaria. La missiva da parte dell’Organizzazione centrale toccava alcuni temi di non facile «digestione» e parecchie informazioni sui progetti nazionali in corso. In vista del grande evento del 2013, tra cui le «Gare samaritane», mi è stato anche concesso di presentare quale spot pubblicitario il programma di massima dell’evento previsto a Tenero il 18-19-20 maggio. Molte Sezioni e associazioni cantonali mi hanno già confermato la loro partecipazione, e alcune riservazioni verbali per le serate alla spiaggia sono anche già state confermate. Ho avuto anche quest’anno l’onore di stringere la mano a diversi medagliati Henry Dunant per i loro 25 anni di costante collaborazione nelle proprie Sezioni. Questi momenti sono per me veramente molto importanti. L’altro giorno ho partecipato a Losanna alla riunione biennale della fondazione per i Samaritani di montagna, carica onorifica e molto importante, passatami dalla stimata Presidente Monika Dusong. Mi permetto infine ricordarvi, care Samaritane e Samaritani due cose: 1. visitate il sito www.samariter.ch nel capitolo «fondazione» trovate il programma d’azione 2012-2013, fa al caso vostro? Vi interessa? È un’opportunità? 2. riservate le date del 18-19-20 maggio 2013; ci vediamo a Tenero! Un grazie a tutti voi. Sezioni, Associazione I Samaritani in posa per il 40esimo. molti soldati, profughi e feriti che abbandonavano l’Italia sconvolta dalla guerra. Appena arrivate in Svizzera, queste persone avevano bisogno di assistenza prima di essere smistate nei diversi Centri di accoglienza». Primo presidente e responsabile tecnico fu il dottor Francesco Bernasconi, che era affiancato in Comitato dal monitore Giuseppe Chiesa e dalle Samaritane Elisa Borradori, Ameriga Camponovo e Anna Raimondi Bernasconi. Terminata la guerra, la Sezione ha continuato la sua attività a favore della popolazione. Tra i presidenti che via via si alternarono, vi furono Anna Raimondi, il dottor Enrico Mombelli, il dottor Franco Chiesa e Carla Stamm. Anche la sede sociale ha cambiato varie volte, da un’aula delle Scuole elementari, ad un vano nella sede degli esploratori, dalla sala teoria della Croce Verde al rifugio della Protezione civile, dall’asilo di nuovo ai rifugi della Protezione civile. Come tutte le Sezioni, anche quella di Chiasso offre vari corsi e organizza, assieme alla Croce Rossa, le azioni di donazione di sangue. Attualmente la Sezione conta 44 soci attivi ed è presieduta da Marino Römer. Nel 2014 avrà l’onore di festeggiare il prestigioso traguardo dei 70 anni. Auguri già sin d’ora di buon lavoro! m.z. Foto: Remy Steinegger In ricordo dei 40 anni e in vista … del 70esimo dalla fondazione 21 Renato Lampert Vicepresidente della FSS oggi samaritani 5/12