Bollettino formativo/informativo del movimento degli UNIVERSITARI CATTOLICI dell’ATENEO LUCANO Anno 6° - N° 9 (53) – Ottobre 2007 Poste italiane – sped. in A. P. – art. 2 c. 20/c Legge 662/96 – PZ Direttore responsabile: Gerardo Messina Eleonora Romaniello, che ha partecipato sia alla preparazione che all’attuazione dell’incontro di Loreto, ci ha mandato la sua testimonianza: ricca, articolata, sentita. Non vogliamo sottoporla a tagli che ne ridurrebbero l’efficacia e quindi ne pubblichiamo per ora la prima parte, riservandoci di proporvi la seconda a novembre. Grazie, Eleonora, congratulazioni! M i squilla il cellulare. E’ il segretario nazionale del movimento a cui appartengo e di cui sono responsabile a livello regionale. “Vuoi incontrare il Papa l’1 e il 2 settembre e ricevere il mandato missionario?” Penso sia uno scherzo, ma rispondo: “SI!”. “Bene, allora devi farti 27 km a piedi e di notte; ci stai ancora?”. E già da lì è cominciato il mio primo “eccomi”! Ci sto, sono pronta alla preghiera notturna e alla fatica del corpo; così sono stata scelta per rappresentare il Movimento Giovanile Missionario e incontrare altri 71 giovani, anche loro rappresentati di associazioni, movimenti e regioni per partecipare al pellegrinaggio previo lungo la “via lauretana” da Roma a Loreto, una parte in pullman e l’ultimo tratto (la MacerataLoreto) a piedi. Ho intrapreso questo cammino inconsapevole di cosa mi aspettasse, con la paura di non riuscire a socializzare con gente sconosciuta, ma soprattutto carica della nuova grande responsabilità. Affidandomi nella preghiera al Signore, ho lasciato che mi guidasse passo passo. L’imbarazzo iniziale di cui avevo paura è passato subito, e già a pranzo insieme ad alcuni dei ragazzi che come me erano arrivati un po’ prima abbiamo co- minciato a fare amicizia e a scambiarci opinioni e realtà di vita tanto diverse, ma sempre guardando all'unica finalità: Cristo! Siamo stati invitati a "sfidarci" e a capire il vero senso di ogni pellegrinaggio, che non deve essere nè una fuga nè una partenza, ma un MANDATO, proprio come ci ha mandato Gesù a due a due. Abbiamo avuto la fortuna di pregare per l'Italia e per i giovani italiani su tombe importantissime, come quelle di Santa Caterina da Siena, di Giovanni Paolo II, di San Francesco e di San Nicola da Tolentino, ed abbiamo incontrato uomini di fede, come Mons. Comastri che ci ha invitato all'umiltà del cuore e a ricordarci che noi dobbiamo dare sempre di più perchè Gesù arriva dove arriviamo noi, e Mons. Paglia che ci ha esortato a tener presente di come Dio scombina i nostri progetti. Molto importante per me è stata anche la visita allo stabilimento NOVAMONT, che produce bioplastica biodegradabile; è usata tantissimo negli altri stati europei, ma da noi non è ancora molto valutata. Prima di andarci non ero minimamente a conoscenza di questo nuovo tipo di plastica, quindi vi invito davvero a guardare questi siti e a diffondere il più possibile questa notizia, per un maggior rispetto dell'ambiente: www.novamont.com, www.ecozema.com, www.leccepen.com. U.C.A.L. – UNIVERSITARI CATTOLICI dell’ATENEO LUCANO. Piazza Don Bosco 11 bis, 85100 Potenza Tel. 0971 442708/09 - 0971 469064 - Fax 0971 445233 e-mail: [email protected] Quota sociale annuale: € 5,00 L’ANIMATORE SPIRITUALE “A rrieccomi”, dicono a Roma, caput mundi. Ma io sono solo nella piccola e tanto cara Potenza, e allora mi dichiaro presente col tradizionale “eccomi qua”, che vuol dire che sono tutto per voi, cari amici dell’UCAL. IL PRESIDENTE L’ associazione è viva, e lo dimostra il fatto che sono state assegnate le Borse di Studio che l’UCAL aveva messo a disposizione delle Un “per voi” rivolto principalmente al migliori matricole. Credo però che la for- vostro spirito, nell’intento di darvi motivi ma utilizzata sempre più validi dall’Università per rafforzarvi nella per i modi di via della testimopubblicizzazionianza cristiana. ne, ed anche per Vi ripresento quelli di assele proposte “base” gnazione, poco della nostra associaevidenti e senza zione, cioè l’invito a alcun coinvolgipartecipare alla s. mento della noMessa mensile e al stra associazioCorso di Teologia ne, non sia stata che quest’anno, acorretta. Aspetvendo per argomeno Signore, ci hai scelto per essere in equilibrio strano: un equilibrio che tiamo delucida- “Tu, to lo Spirito Santo, non può stabilirsi né tenersi se non in movimento, se non in uno slancio” (Madeleine Delbrel) il “grande sconozioni in proposito, anche per sciuto”, vuole mendecidere se riproporre nostre borse di stu- talizzarvi al grande evento della GMG 2008 dio per il nuovo anno accademico. di Sidney e rafforzare la vostra fede. Le nostre attività sono incominciate con un incontro del Consiglio DirettiConcludo con un pensiero di Blaise Pavo, anche se a ranghi ridotti, visto il perio- scal: “La fede dice quello che i sensi non do e soprattutto la laurea di alcuni consi- vedono. Essa è al di sopra, non contro. L’ulglieri. Per questo vi chiediamo la disponi- timo passo della ragione è riconoscere che ci bilità a entrare nel Consiglio per poter sono infinite cose che la superano. Solo una insieme programmare le attività del nuovo ragione debole non arriva a riconoscerlo”. anno. Vi auguro di voler riprendere l’ attività Intanto dovremo terminare il accademica con il massimo impegno e soprat“lavoro” incominciato alla fine dell’anno tutto che vogliate parimenti impegnarvi nella scorso, cioè quello del Sondaggio, perché vostra crescita spirituale. intendiamo presentarlo tra la fine dell’an- Buon anno! no ed i principi del prossimo. Don Bruno Segue a pag.2 CON OCCHI NUOVI G li antichi credevano che la pioggia improvvisa portasse novità per quelli che ne raccogliessero le prime gocce. Di solito le mie credenze si basano su qualcosa di più “verificabile”. Il ricredersi però, si sa, è proprio di chi usa la testa. Prima volta a Potenza, scendo dal treno con un amico e i nuvoloni neri che ci accolgono non promettono nulla di buono. Le prime gocce cadono e diventano presto copiosissime. C’è bisogno di un’idea, l’incontro che mi ha portato a Potenza comincerà solo tra più di due ore. Una delle cose per cui amo di più Giovanni Bosco è il suo senso di accoglienza, ergo convinco il mio amico a entrare dai salesiani in cerca di “asilo”. E’ ora di pranzo e ovviamente il cortile è deserto, tuttavia la pioggia si fa insistente e ci costringe a entrare nella struttura. Una signora ci sente entrare, scende e ci chiede di aspettare. Sul tavolino c’è una serie di opuscoli: “QUI UCAL”. Sembra uno di quei volantini stantii e noiosi che ti informano di cose magari passate da anni e che spesso “riposano” sui tavoli perché nessuno si cura di cestinarli. Lo prendo in mano, lo scorgo e… novità. Non è né stantio né tantomeno vecchio. E’ un agile e furbo giornale che tratta argomenti interessanti perché atipici. IL PRESIDENTE Argomenti che riguardano i giovani, ma che non hanno come protagonisti veline, tornisti o protagonisti di reality show. C’è un po’ tutto quello che guarda da vicino alla vita vera dei giovani, quella di tutti i giorni, quella bella perché difficile, quella piena di prove da superare, e che proprio per questo ti fa sentire vincitore quando le superi. Oggi l’università per la maggior parte dei suoi iscritti è diventata quasi una sorta di grande “festa a tema” , un’occasione per prolungare un’adolescenza che ormai supera abbondantemente i trent’anni, un luogo di incontro e poco più. Ma, come dicevo prima, il ricredersi è proprio di chi usa la testa, e dopo aver approfondito la natura dell’ associazione Universitari Cattolici dell’Ateneo Lucano, ho cominciato a vedere l’università con occhi nuovi. Ho cominciato a guardarla con gli occhi degli appartenenti all’UCAL, ragazzi che sotto la guida spirituale di don Bruno, salesiano di don Bosco, cercano di dare valore alla loro esperienza e alla loro vita, di valorizzare il proprio tempo donandolo agli altri, di fare rumore, di cambiare le cose attraverso l’organizzazione di convegni, dibattiti, incontri, conferenze su temi di interesse generale e la promozione di iniziative di volontariato. La pioggia improvvisa mi ha portato la conoscenza di questa nuova bella realtà associativa, e la speranza che, nonostante tutto, pur essendo giovani, se facciamo comunione ispirati da valori forti, possiamo sempre cambiare le cose. Michele Iorio Segue da pag. 1 Vi aspetto numerosi al primo momento d’incontro utile, cioè la Messa di mercoledì 10 p.v.: potrà servire anche per formalizzare l’iscrizione 2007/08: atto concreto di grande importanza! Auguri a tutti, molto cordiali. Nino Congratulazioni ed auguri ai neo-laureati: Giuseppe FERRAREIS – Ingegneria Civile (triennale) Teresa Rosaria MANZI – Scienze Forestali (triennale) IL SANTO DEL MESE Ancora una volta, vogliamo fare omaggio alla nostra regione: SAN GERARDO MAIELLA, nato a Muro Lucano il 6 aprile 1726. Una vita tutta speciale: entusiasmato dalla predicazione dei Padri Redentoristi, recatisi al suo paese nel 1749 per una “missione”, decise di farsi redentorista. Non riuscendo però a convincere i parenti, fuggì di notte calandosi dalla finestra. A loro lasciò un biglietto: “Vado a farmi santo”… Assegnato al collegio di Deliceto (Foggia), si rivelò soprattutto uomo di preghiera e di carità, e grande lavoratore. Incaricato della questua per il convento, seppe allargare la sua azione caritativa proclamando il messaggio di Gesù e guidando le anime alla conversione. Trasferito a Napoli, fu attivo nelle visite al manicomio, meritandosi il soprannome di “o pazzariello” perché sapeva intrattenersi scherzosamente con i malati di mente. Era analfabeta, ma capace di leggere i pensieri e le coscienze di quanti gli passavano a fianco. Preceduto dalla fama di grande santo, fu infine trasferito a Materdomini (Avellino), dove ebbe un’accoglienza trionfale. Consumato dalla tubercolosi e costretto a letto, sulla porta della sua cella fece scrivere: “Qui si fa la volontà di Dio, come vuole Dio e per quanto tempo vuole Dio”. Dopo aver predetto con esattezza giorno e ora della sua morte, il 16 ottobre 1755 spirò. Ai funerali partecipò una folla immensa: fedeli di ogni ceto e ogni stato sociale, ma in particolare poveri e abbandonati che si ripetevano l’un l’altro: “Abbiamo perduto nostro padre”. Materdomini gli ha eretto un bellissimo santuario, meta di continui pellegrinaggi. METTI IN AGENDA Mercoledì 10 - S. MESSA UCAL Mercoledì 17 - CORSO di TEOLOGIA ore 20.00, presso la Parrocchia Don Bosco ADESIONE all’ UCAL 2007/08 Stefano M. Basile, laureando in ingegneria, è già venuto spontaneamente a rinnovare la sua iscrizione all’UCAL, con una tempestività che gli è abituale. Congratulazioni e grazie! A questo numero di QUI UCAL accludiamo il modulo di adesione, più una busta già indirizzata alla nostra sede per quanti vorranno servirsi delle poste. Siamo certi che la consueta offerta di 5 € non scoraggerà gli amici che hanno voluto sostenerci finora: è una quota che diciamo “simbolica”, perché appunto “simbolo” di cordiale attaccamento all’associazione. Uniamo anche un’altra scheda, diversa, da offrire a qualche amico/a che desideri ricevere (naturalmente gratis) il nostro bollettino: è un invito ai lettori più fedeli perché collaborino efficacemente alla sua diffusione. Grazie.