ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI Prefazione a cura di Viviane Reding, Commissario Europeo Responsabile dell'Istruzione e della Cultura Oggetto dell'opuscolo BENVENUTI ALL’ANNO EUROPEO DELLE LINGUE L'Anno europeo delle lingue 2001 è stato organizzato dall'Unione Europea e dal Consiglio d'Europa e vi hanno partecipato 45 paesi europei. L'Anno europeo delle lingue dovrà costituire una piattaforma su cui saremo chiamati a costruire nei prossimi anni. L'obiettivo della Commissione è quello di arrivare a un'Unione Europea in cui ciascuno parli più lingue. Tutti coloro che concludono il ciclo di studi obbligatori dovrebbero essere in grado di comunicare in almeno due lingue europee oltre alla propria lingua madre ed essere in grado di trarre beneficio da queste conoscenze per il resto della loro vita. L'opuscolo, prodotto dalla Commissione europea, fornisce un' "istantanea" di una parte delle attività organizzate o sovvenzionate dalla Commissione nel corso dell'Anno. Lo scopo non è quello di illustrare le migliaia di manifestazioni e attività che hanno avuto luogo nel corso dell'Anno bensì di fornire un'idea dell'enorme mole di lavoro svolto attraverso i paesi dell'UE e di ispirare idee nuove su come operare in futuro. Eventi Cifre Enti nazionali di coordinamento sono stati istituiti da ciascun paese partecipante Esistono tutti i presupposti per essere ottimisti. Tutti gli Stati membri hanno partecipato con dinamismo all'Anno in questione ed hanno espresso il proprio impegno per promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica. Il Parlamento europeo ha, da parte sua, dato il proprio entusiastico appoggio a questo Anno. Manifestazioni europee di apertura e chiusura Sono state organizzate a Lund, Svezia (18-20 febbraio 2001) e a Bruxelles, Belgio (7-8 dicembre) 10,95 milioni di euro rappresentano il totale del bilancio della Commissione europea per l'Anno europeo, incluso l'anno preparatorio 2000 All'indomani dell'Anno europeo, la Commissione rifletterà e si consulterà su quanto l'Unione Europea potrà fare di più per mettere a disposizione di tutti i suoi cittadini la possibilità di accesso ai vantaggi dell'apprendimento di numerose lingue. Nel frattempo, il presente opuscolo fornisce un quadro di alcune attività relative a dozzine di lingue che hanno permesso di far passare i messaggi essenziali dell'Anno europeo in materia di diversità e opportunità. Esso tuttavia non può fare onore agli sforzi di milioni di persone che hanno preso parte all'Anno in questione nella misura dei loro mezzi grandi o piccoli. Alcune persone hanno organizzato una campagna nazionale o un progetto di grande importanza, altre hanno iniziato ad apprendere una nuova lingua. C'è stato chi semplicemente si è preso il tempo di partecipare a un evento, visitare un sito Internet o leggere un opuscolo o un articolo. Mi si consenta di ringraziare ognuno di loro. Viviane Reding dansk english français portugués suomi deutsch ÂÏÏËÓÈη nederlands svenska Il sito web AEL della Commissione europea e del Consiglio d'Europa Il fatto che un progetto o un'attività particolare siano presentati o siano stati omessi non implica in alcun modo un giudizio sul merito. L'Anno europeo rappresenta quindi un passo estremamente importante in questo senso. Le lingue e l'apprendimento delle lingue hanno raggiunto in questi ultimi anni in Europa un'importanza mai avuta prima d'ora. Mi ritengo particolarmente soddisfatta di come si è svolto quest'Anno. Tuttavia, la vera prova del suo successo si misurerà con gli obiettivi che verranno raggiunti successivamente. Programmi europei, soprattutto Socrates e Leonardo da Vinci, hanno già fornito un contributo notevole al plurilinguismo e continueranno ad incoraggiare le persone ad apprendere un maggior numero di lingue e a finanziare progetti destinati a mettere a punto materiali pedagogici di qualità migliore. Continueranno a mettere a disposizione di insegnanti, formatori e giovani l'esperienza di altri paesi e di lingue diverse dalle proprie. español Manifestazioni di apertura a livello nazionale si sono tenute in tutti i paesi membri. Un sondaggio di opinione "Eurobarometro" sulle lingue è stato effettuato nel dicembre 2000 e i risultati sono stati resi noti nel febbraio 2001 Un sito Internet comune Commissione europea/Consiglio d'Europa in 11 lingue è stato messo a punto e aggiornato nel corso dell'Anno Siti Internet nazionali sono stati messi a disposizione dalla maggior parte dei paesi partecipanti. Celebrità dello sport e dell'arte, nonché leader politici di primo piano hanno contribuito a promuovere l'Anno nella maggior parte dei paesi che vi hanno preso parte. Lanci di palloncini "il decollo delle lingue" Sono stati organizzati dalla Commissione, in collaborazione con stazioni radio, in tutta l'Europa, nella giornata europea delle lingue, il 26 settembre 200 progetti dell'Anno europeo sono stati finanziati dalla Commissione per un totale di circa 6 milioni di euro. 1.310 progetti hanno chiesto finanziamenti. 1.000.000 di copie delle pubblicazioni dell'Anno europeo sono state distribuite, incluso 500.000 esemplari della guida congiunta Commissione/Consiglio d'Europa "Come potete apprendere le lingue". 4.000.000 di articoli promozionali sono stati distribuiti dalla Commissione, tra cui cartoline, penne, magliette, tappetini per il mouse, adesivi ..... e altro. Migliaia di manifestazioni si sono svolte a livello nazionale, regionale e locale nel corso dell'Anno. Porte aperte sulle lingue Messaggi principali dell'Anno europeo delle lingue. • L'Europa è plurilingue e lo sarà sempre • L'apprendimento delle lingue offre opportunità ai cittadini • Ciascuno è in grado di farlo Almeno 70 giornali nazionali e numerose stazioni televisive e stazioni radio nei paesi dell'UE hanno affrontato il tema dell'Anno europeo. Centinaia di migliaia di persone hanno visitato gli stand in giornate porte aperte, fiere e mostre, attraverso l'Europa. foto di copertina: La Giornata europea delle lingue in Irlanda 3 ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI Riconoscere l'importanza delle lingue La diversità linguistica europea rappresenta una delle sue forze maggiori collegate intrinsecamente alla sua varietà culturale. Il 47 % della popolazione UE non è in grado di parlare nessun’ altra lingua oltre alla propria. Il 26 % della popolazione UE sa parlare almeno due lingue oltre alla propria. La Commissione europea attribuisce grande importanza al ruolo di apprendimento delle lingue per promuovere la comprensione culturale tra gli europei e tra gli europei e i cittadini di altri paesi. Le competenze linguistiche consentono alle persone di abbracciare varie culture piuttosto che sentirsi minacciate dalle medesime. Al tempo stesso l'accesso alla cultura associato ad una lingua costituisce una forte motivazione per impararla. Gran parte dei progetti finanziati dalla Commissione nel corso dell'Anno presentavano aspetti culturali. Taluni avevano lo scopo di mettere insieme cittadini di vari paesi nel corso di feste culturali plurilinguistiche. Altri progetti rappresentavano semplicemente attività di svago Il Presidente dell’Irlanda Mary McAleese incontra il 26 settembre a Dublino i bambini al Decollo delle lingue che hanno consentito di promuovere i messaggi legati all'Anno europeo delle lingue. Parole Il progetto coordinato dai Ministeri francesi per la cultura, gli affari sociali, l'istruzione e la gioventù/sport Dix mots pour les langues du monde (Dieci parole per le lingue del mondo) era semplice ma stimolante. Un gruppo di linguisti, scrittori e artisti ha scelto dieci parole in francese e ha creato una breve storia o una poesia con ciascun termine. L'elenco è stato tradotto in dieci lingue: spagnolo, tedesco, inglese, italiano, portoghese, occitano, ungherese, arabo, lingua creola haitiana e lingala (parlato soprattutto nello Zaire e nel Congo). Le parole sono state fatte circolare in Francia e in altri paesi attraverso un opuscolo e un sito Internet con l'invito a utilizzarle come punto di partenza per un lavoro creativo in tutte le lingue. L'invito è stato accolto da centinaia di scuole, aziende, organizzazioni culturali e singoli cittadini. Sulla base di queste parole si sono svolte oltre 300 conferenze, seminari, mostre e gare. Con il progetto In Other Words (In altre parole) l'organizzazione Artslab irlandese intendeva rafforzare i legami con altre regioni europee in cui il bilinguismo e le lingue minoritarie sono una parte importante della cultura e dell'identità. Al tempo stesso si sono svolte celebrazioni della Giornata europea delle lingue il 26 settembre nella Repubblica d'Irlanda (Cabinteely, Dún Chaoin), in Irlanda del Nord (Derry, Enniskillen), 4 Catalogna (Toroella de Montgris) e Paesi Baschi (Bera de Bidasoa). Ulteriori manifestazioni si sono svolte per Natale. Giovani di tutti questi luoghi hanno creato un sito Internet multilingue per scambiare informazioni sulle feste tradizionali. Al tempo stesso giovani artisti hanno creato opere originali per illustrare il progetto, compreso un gioco di società e un cappotto con tasche piene di oggetti riguardanti le città e i paesi che hanno partecipato. Come apprezzare le lingue Uno dei numerosi eventi di alta qualità svoltisi in Portogallo è stata la “Festa das Línguas” (Festa delle lingue) organizzata dalla Fondaçao Centro Cultural de Belém. Questa festa all'aria aperta di due giorni, organizzata alla fine di settembre, comprendeva attività legate al circo, al teatro, danze, musica e altre attività in circa 20 lingue e il lancio di palloncini “il decollo delle lingue”organizzato dalla Commissione. Come ha affermato Maria do Car18.Correia de Oliveira, dell'Istituto di coordinamento nazionale portoghese dell'Anno delle lingue, a uno dei numerosi giornali portoghesi che hanno trattato l'evento: "Il principio consiste nel fatto che le lingue hanno un valore intrinseco, come patrimonio da conservare ma sono anche qualcosa semplicemente da apprezzare ". La madrelingua più parlata Le lingue nei film Guardare film con sottotitoli piuttosto che in versione doppiata, rappresenta un modo eccellente per migliorare le conoscenze delle lingue straniere e per divertirsi allo stesso tempo. In numerosi paesi il cinema ha rappresentato una parte significativa dell'Anno europeo. L'Istituto Cervantes e la cinemateca di Madrid hanno organizzato un festival di tre settimane su film in lingue regionali e minoritarie. Nel Liechtenstein, nel mese di luglio, il festival del cinema di Vaduz ha presentato film in quattro lingue. Anche il Queen’s Film Theatre di Belfast, Irlanda del Nord, ha tenuto un festival 5 ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI Riconoscere l'importanza delle lingue multilingue. Tra le attività innovative organizzate dalla regione di Figueira de Castelo Rodrigo in Portogallo vi erano film, gare di cucina internazionale e un concorso per l’allestimento delle vetrine dei negozi locali. Hip Hop Nel corso dell'Anno, uno spazio importante è stato riservato alla cultura giovanile. In uno dei progetti più inconsueti svoltosi ad Amsterdam, in ottobre, un gruppo di istituti culturali europei coordinato dal Goethe Institut Inter Nationes, ha organizzato una notte di “Euro Hip Hop” in ottobre. In questa occasione si sono riuniti gruppi rap di otto paesi ed è stata distribuita un'antologia delle parole delle loro canzoni. Come precisava la descrizione, non si trattava del genere di poesie che si può trovare nei libri ma comunque di una poesia espressiva e forte. Anche in numerose altre città europee, come Madrid, Bordeaux e Bruxelles (vedi sotto), reti di istituti culturali nazionali hanno organizzato, con l’appoggio della Commissione, delle attività nel quadro dell’Anno europeo. Certe persone serbano un cattivo ricordo dell'apprendimento delle lingue sui banchi di scuola o ritengono di non essere "portate" o che imparare una lingua sia inutile. L'apprendimento delle lingue riguarda chiunque indipendentemente dall'età o dalla nazionalità. La conoscenza delle lingue apre le porte a nuove esperienze e spesso a migliori prospettive di lavoro. Facilita inoltre la possibilità di vivere e lavorare in altri paesi dell'UE. Guida Metodi moderni incoraggiano chi apprende una lingua a usarla da subito per comunicare. Con un po' di sforzo, le persone di tutte le età sono in grado di progredire rapidamente, sia attraverso corsi organizzati sia imparando la lingua a casa propria. Questi sono alcuni dei messaggi chiave della guida “Così potete imparare le lingue” che fornisce semplici consigli su come studiare efficacemente. La guida è stata pubblicata dalla Commissione europea e dal Consiglio d'Europa nel maggio 2001, in coincidenza con la Settimana europea per gli adulti che imparano le lingue (5-11 maggio) e ne sono state distribuite circa mezzo milione di copie. Mongolfiera La mongolfiera dell'Anno europeo offerta da Euroscript, Lussemburgo La mongolfiera dell'Anno europeo delle lingue ha avuto molto successo con i suoi voli a Bruxelles, Monaco e Lussemburgo. Premi, quiz, giochi e altre attività che si svolgevano intorno alla mongolfiera erano destinati soprattutto ai bambini. I più fortunati hanno anche avuto la possibilità di effettuare brevi voli. Questo progetto europeo è stato coordinato da Euroscript, Lussemburgo. Bambini finlandesi attendono l'inizio della Marcia delle lingue a Helsinki, il 26 settembre 6 L'apprendimento delle lingue riguarda tutti Così potete imparare le lingue LA PRESENTE GUIDA, PRODOTTA CONGIUNTAMENTE DALL'UNIONE EUROPEA E DAL CONSIGLIO D'EUROPA, FORNISCE ALCUNI CONSIGLI PER STUDIARE LE LINGUE CON SUCCESSO. La guida all’apprendimento delle lingue pubblicata ad maggio dalla Commissione e dal Consiglio d'Europa Un assaggio di una lingua Numerosi progetti cofinanziati dalla Commissione avevano inserito nel loro programma degli "stuzzichini linguistici ". Si tratta di brevi lezioni di prova che costituiscono un modo efficace per interessare le persone all'apprendimento delle lingue. Il progetto “Lingua Snacks” (Spuntini linguistici) ha offerto a Bruxelles "stuzzichini" per una vasta gamma di lingue, accompagnate da uno spuntino commestibile per convincere le persone a partecipare. Queste lezioni di mezz'ora si basavano sul metodo della "risposta fisica totale" che associa un nuovo vocabolario a dei gesti. Il coordinatore Ralph Bisschops ha detto: "Il metodo è stato scelto perché l'apprendimento di una lingua attraverso determinate azioni si avvicina notevolmente al processo di apprendimento della lingua in età infantile e fa scattare la nostra capacità innata ad elaborare un'immissione di dati verbali". Le sedi di incontro comprendevano una libreria, un grande complesso cinematografico e la sala stampa della Commissione europea dove è stata impartita una lezione dimostrativa in lingua ceca per i giornalisti. Nel corso della Giornata europea delle lingue svoltasi il 26 settembre, sono stati serviti spuntini nell'ambito di un'esposizione di progetti nel parco Cinquantenaire di Bruxelles che ha avuto come momento chiave il lancio della mongolfiera “il decollo delle lingue” effettuato dalla Commissaria europea Viviane Reding. Un altro progetto inerente all'evento era “Vivre les langues” (Vivere con le lingue), svolto dalla rete di Bruxelles di istituti europei di cultura. Sette istituti provenienti da vari Stati membri dell'UE hanno messo a disposizione "degustazioni" nel parco e nei loro locali. Per celebrare inoltre il successo delle attività della rete e della Giornata europea, centinaia di giovani provenienti da tutta Europa hanno ballato l'intera notte al Universal Language Techno Party. Tra gli altri progetti ricordiamo “Tower of Babel” (Torre di Babele) in Islanda, che ha tenuto una fiera linguistica a maggio in collaborazione con istituti di cultura, gruppi scolastici per adulti e organizzazioni di immigranti. Il progetto ha anche messo a punto una guida per le opportunità di apprendimento della lingua in Islanda. La città di Arezzo ha organizzato una serie di attività nell'estate 2001 e ha concluso l'Anno con Il 72 % della popolazione UE ritiene che sia utile conoscere le lingue straniere. Il 87 % della fascia di età 15-24 anni ritiene utile avere nozioni di lingue straniere. 7 ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI L'apprendimento delle lingue riguarda tutti un festival delle arti e della gastronomia in un "villaggio europeo" creato appositamente, con ospiti e manifestazioni da numerosi paesi dell'UE e da altri stati. In Tirolo il treno delle lingue ha attirato ogni giorno folle di pendolari Contemporaneamente, in Austria, il progetto “Marktplatz der Sprachen” (Mercato delle lingue) ha inviato insegnanti da centri scolastici per adulti per offrire "stuzzichini" e consulenza in centri commerciali e altri luoghi pubblici di Vienna, St. Pölten, Graz, e Eisenstadt. manifestazione si è espresso in questi termini: "È fantastico poter portare l'attività verso il gruppo interessato piuttosto che il contrario". Anche i “language chat cafés” (bar linguistici) in Norvegia, hanno portato a loro volta le lingue verso potenziali allievi in un luogo in cui erano più ricettivi alle nuove idee. La Tønsberg Folkeuniversitetet (Università per tutti) ha lavorato con proprietari di bar in sette città nella parte sud-est della Norvegia per offrire ai clienti cibo, vini, musica e letteratura provenienti da vari paesi. Come portare le lingue al pubblico Il 51 % della popolazione UE è disposta ad apprendere lingue straniere per una o più ore alla settimana. Milioni di persone utilizzano ogni giorno, in Europa, i trasporti pubblici per recarsi al lavoro. Perché non sfruttare questo tempo per apprendere una lingua? Questa è stata l'idea del progetto Sprachenzug (Treno delle lingue) organizzato in Austria, a Innsbruck. Per sei settimane, in una carrozza speciale di un treno suburbano che attraversa il Tirolo, i passeggeri hanno avuto la possibilità di ricevere lezioni gratuite di conversazione e corsi di base per computer in cinque lingue. Il Tirol Berufsörderunginstitut (istituto di formazione professionale), organizzatore della L'organizzatrice Judy Fossgard ha affermato: "Il nostro scopo era quello di dimostrare che la lingua rappresenta molto più che singole parole". Grazie in parte ai risultati di questi "chat cafés" l'Università in questione ha registrato un aumento del 40% nelle iscrizioni ai corsi di lingue. Con poco si può fare molta strada Talune persone che apprendono una lingua si scoraggiano perché non possono parlarla subito correntemente. Tuttavia non è necessario conoscere perfettamente una lingua per usarla. È possibile capire la sostanza di qualche cosa, soprattutto per iscritto, conoscendo o indovinando il significato di alcune parole. La gara “E-pedia”, lanciata via Internet il 26 settembre a Salonicco in Grecia, aveva lo scopo di aumentare l'interesse all'apprendimento delle lingue e ha dimostrato che una conoscenza limitata può portare lontano. I concorrenti dovevano riconoscere varie lingue da brevi estratti di giornali, relazioni o siti Internet e tradurre brevi testi in greco. Possibilità in campo commerciale Una migliore conoscenza delle lingue può aumentare l'efficienza di un'impresa, ridurre i costi e migliorare la competitività e numerosi sono i progetti che si concentrano su questo aspetto. 8 In Italia il progetto Help Desk ha prodotto questo manifesto Il 26 settembre, a Copenhagen un gruppo di 14 organizzazioni ha invitato 3.000 partecipanti a una esposizione nazionale e a una conferenza chiamata “Europa - sprogenes arbejdsplads” (Europa – il luogo di lavoro delle lingue). Questo evento ha riunito agenzie di traduzione, case editrici e società di tecnologia linguistica nonché clienti potenziali. Lo scopo era incoraggiare le aziende ad elaborare una strategia linguistica per le loro attività commerciali e i loro dipendenti e di adattare le rispettive pratiche commerciali alle varie culture. Come ha affermato un relatore: "La conoscenza delle lingue non rappresenta solo uno strumento professionale ma costituisce parte dell'identità dell'impresa e deve essere anche fonte d’orgoglio per l’impresa ". Parlare le lingue dei partner commerciali è altrettanto importante nell'agricoltura che in qualsiasi altro settore. Un maggior numero di contatti tra le aree rurali può contribuire a rendere l'Europa più ecologica e migliorare la qualità dell’agricoltura. Questi erano i temi fondamentali del progetto “Helpdesk” gestito dalla Confederazione Italiana Agricoltori dell'Umbria con partner rurali d'Irlanda, Francia e Spagna. Nell'ambito della celebrazione italiana più significativa della Giornata europea delle lingue svoltasi a Perugia, la Federazione ha organizzato una conferenza e distribuito prodotti agricoli regionali. Il progetto ha anche istituito un Forum Internet per formatori linguistici, aziende agricole e agricoltori. Esigenze specifiche Il progetto “Freunde sprechen viele Sprachen” (Gli amici parlano numerose lingue) organizzato ad Amburgo, ha dimostrato come i bambini e i giovani con handicap o esigenze specifiche possano divertirsi imparando le lingue. Il progetto ha organizzato in città, dal 17 al 21 settembre, avvenimenti vari, coinvolgendo scuole normali e scuole speciali, centri d'istruzione post-scolastica, sindacati degli insegnanti e politici locali, compreso il sindaco di Amburgo. Tra le attività sono state organizzate gare video, un festival di musica e danze cui hanno partecipato 2.500 bambini disabili e un'esposizione fotografica relativa alle numerose nazionalità dei bambini che vivono ad Amburgo. Veduta del mercato delle lingue a St Pölten, in Austria La sfida delle lingue ha dimostrato in numerosi paesi che l'apprendimento delle lingue è un’attività piacevole e che può essere praticata anche da chi ha poco tempo. Nel Regno Unito, dove è nata l'idea, migliaia di membri del pubblico si sono sfidati a raggiungere obiettivi di apprendimento realizzabili. Alcune persone hanno raccolto denaro per scopi umanitari attraverso la sponsorizzazione di amici e aziende. Il 22 % non impara le lingue in quanto ritiene di non essere capace di farlo. Hanno preso parte anche oltre cinquanta personaggi famosi del Regno Unito, tra cui attori, personalità della televisione, dello sport e membri del Parlamento britannico, scozzese e gallese. L'ex capitano di calcio inglese Gary Lineker ha sollecitato i presenti ad accogliere la sfida affermando: "Mi sono divertito moltissimo imparando lo spagnolo e il giapponese. Affrontare una nuova lingua può essere estremamente gradevole ed è possibile imparare molto sulla vita di altre persone e sul loro comportamento". Il tema della sfida è stato accolto in modo entusiastico dai media. Numerose stazioni radiofoniche nazionali e regionali che hanno collaborato con la Commissione per la Giornata europea delle lingue hanno esposto le loro rispettive versioni di questa sfida. La sfida 9 ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI Tutte le lingue sono importanti Lo scopo della Commissione era far passare il messaggio che tutte le lingue utilizzate in Europa rappresentano una parte fondamentale del patrimonio del continente e del suo futuro indipendentemente dal numero di persone di madrelingua che le praticano e dal grado di conoscenza di queste lingue da parte di persone non di madrelingua. Tutto il materiale di informazione della Commissione, incluse le pubblicazioni e il sito Internet sull'Anno europeo delle lingue, in cooperazione col Consiglio d'Europa, è stato messo a disposizione nelle undici lingue ufficiali dell'Unione Europea. Il suo contenuto è stato messo a disposizione degli Stati membri affinché potessero produrre, a loro discrezione, ulteriori versioni linguistiche. Sul sito Internet, le sezioni interattive come il forum di discussione e il gioco della poesia, hanno accolto contributi in qualsiasi lingua scelta dall'utente. Lingue regionali e minoritarie Il 17 % dei pensionati parla almeno una lingua diversa dalla propria madrelingua. Il 78 % degli studenti universitari è in grado di esprimersi in un'altra lingua. 10 Numerose attività scelte per il finanziamento riguardavano lingue regionali e minoritarie. Ad esempio il progetto “Langues régionales de France : parler d'Europe” (Lingue regionali francesi: parlare d'Europa) ha organizzato una serie di settimane di informazione relative a otto lingue regionali: l'alsaziano, il bretone, il basco, il catalano, il corso, il creolo, la lingue d'Oil e la lingua d'Oc. Giornate porte aperte si sono svolte nelle scuole delle regioni interessate e i visitatori hanno avuto la possibilità di praticare le lingue. Il progetto del Welsh Language Board ha cercato di incoraggiare i bambini e gli adulti ad apprendere il gallese e altre lingue. Tutte le scuole secondarie del Galles hanno ricevuto un opuscolo in gallese e inglese in cui si illustrano i vantaggi derivanti dall'apprendimento di una serie di lingue. Tutte le biblioteche pubbliche, centri scolastici e altre istituzioni didattiche per adulti hanno ricevuto un altro opuscolo destinato ad allievi adulti e un libretto chiamato "Tutto quello che avreste voluto sapere sull'apprendimento del gallese ma che non avete mai osato chiedere". Il progetto KELTIC (Conoscere le lingue europee per aumentare la comunicazione) riguardava numerose lingue tra cui le lingue minoritarie dell'arco atlantico come il galiziano, il basco, il bretone e il gaelico. I coordinatori, la Viceconsejeria de Educación de Asturias, Spagna, hanno annunciato che i loro obiettivi sono "cambiare le mentalità e abolire le frontiere". Un importante avvenimento svoltosi a Oviedo nel mese di maggio comprendeva un'esposizione, conferenze e seminari per insegnanti e il pubblico in generale. Dal 24 al 26 settembre, una conferenza internazionale sull'apprendimento delle lingue per i bambini ha riunito insegnanti di tutti i paesi d'Europa e di altri paesi. Il progetto comprendeva anche numerose gare, tra cui una per creare un ambiente di lavoro per apprendere le lingue a domicilio. La manifestazione KELTIC, svoltasi nelle Asturie a maggio, è inlziata con la musica Alunni della Mapledene Primary School di Birmingham, che hanno partecipato alla sfida delle lingue insieme agli insegnanti e a tutto il personale della scuola. Oltre a quelle europee, tra le lingue della sfida vi erano anche l'urdu e il panjabi. Più lingue nelle scuole Numerosi progetti dell'Anno europeo avevano lo scopo di stimolare discussioni tra amministratori, insegnanti, genitori e studenti sulla maggiore disponibilità di insegnamento delle lingue nelle scuole. da un punto di vista culturale, hanno maggiori possibilità di trovare un impiego e di esercitare il loro diritto al libero movimento all'interno dell'UE. Come ha detto il Presidente dell'European Language Council, Wolfgang Mackiewicz, "Investendo nelle lingue, le università e le autorità pubbliche investono nel futuro dei loro studenti e dell'Europa". Il 43 % della popolazione UE non conosce l'inglese. Il progetto olandese “Het talencircus” (Il circo delle lingue) aveva lo scopo di interessare gli insegnanti e i ragazzi di 14 e 15 anni all'apprendimento dello spagnolo, dell'italiano, del russo, del turco e dell’arabo. Dopo una mattinata di preparativi, gli allievi hanno svolto numerosi compiti (acquisto di prodotti alimentari, visita a uffici postali, ecc.) nei "villaggi delle lingue" creati nella loro scuola. Informazioni sull'aggiunta di nuove lingue nei programmi scolastici sono state pubblicate nella rete Internet del progetto. La Freie Universität Berlin e l'European Language Council hanno organizzato un'importante conferenza europea sul multilinguismo e l'apprendimento delle lingue nelle università, con l'obiettivo a lungo termine di incoraggiare le università ad offrire una vasta gamma di lingue a tutti gli studenti e non solo ai linguisti. Se il personale accademico, gli studenti e i laureati parlano diverse lingue e sono facilmente adattabili 11 ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI L'Anno europeo delle lingue e i media In determinati momenti nel corso dell'Anno, la Commissione ha emesso una serie di comunicati stampa incluso uno generale europeo e uno nazionale per ciascun paese. Ciò ha consentito un'ampia copertura d’informazione che ha raggiunto milioni di persone in tutta l'Europa. I risultati del sondaggio Eurobarometro hanno stimolato il dibattito nel continente. La copertura dei media per la Giornata europea delle lingue è stata molto ampia ed è stata rafforzata dalla collaborazione della Commissione con le più importanti stazioni radiofoniche che hanno partecipato al lancio dei palloncini “il decollo delle lingue”. Coloro che hanno trovato i palloncini hanno potuto telefonare alle stazioni radiofoniche e vincere premi, compresi buoni per viaggi vacanze. Un manifesto che promuove il progetto dell'Associazione finlandese dei non udenti Copie del cartone animato sull'Anno europeo della Commissione sono state inviate a numerose società televisive e diffuse senza diritti d'autore su « Europe via satellite », il servizio d’informazioni dell'UE. Numerosi progetti cofinanziati dalla Commissione sono riusciti ad ottenere una copertura anche a livello di mezzi di comunicazione nazionali, regionali e locali. La Commissione ha messo a disposizione dei servizi di informazione nazionali brevi dettagli di tutti i progetti organizzati nei loro paesi e ha dotato ciascun progetto di una guida intitolata: "Come far conoscere il vostro progetto". Numerosi progetti cofinanziati dalla Commissione sono stati direttamente gestiti dai media e hanno raggiunto risultati eccellenti, alcuni dei quali sono descritti qui di seguito. Celebrità La corale gestuale "Handbaletten", che si è prodotta al Festival di Malmö nell'ambito del progetto "Il linguaggio dei segni per tutti". 12 Il canale televisivo nazionale greco EPT ha creato 100 spot di due minuti dal titolo "Parlate lingue straniere?". Celebrità greche del settore artistico, dello sport e delle industrie di intrattenimento hanno parlato della loro esperienza personale riguardo all'apprendimento delle lingue. L'audience è stata di circa 8 milioni di telespettatori. La prima trasmissione si è svolta nella Giornata europea delle lingue (26 settembre). In Danimarca, il programma DR1 ha diffuso in autunno una serie di dieci programmi, ciascuno incentrato su una celebrità danese conosciuta e sulla sua esperienza di una lingua diversa o di un altro paese. Ciascun programma è stato diffuso tre volte. Tra le celebrità c'erano Jan Heintze, un calciatore del PSV di Eindhoven nei Paesi Bassi, Gitte Haenning, una cantante che vive in Germania e lo scultore Peter Brandes che vive in Francia. Il 98 % dei lussemburghesi sa parlare almeno una lingua al di fuori della propria lingua madre. Oltre l'85 % dei danesi, olandesi e svedesi è in grado di parlare un'altra lingua. 13 ANNO EUROPEO DELLE LINGUE 2001: ALCUNI ELEMENTI IMPORTANTI L'Anno europeo delle lingue e i media Conversazioni Il 71 % dei cittadini dell'UE ritiene che ciascuno dovrebbe parlare almeno una lingua straniera. Il 74 % dei genitori sono dell'avviso che parlare lingue straniere migliori le prospettive di carriera dei loro figli. Il 30 % dei cittadini dell'UE preferiscono sottotitoli al doppiaggio. Tuttavia nei paesi in cui si usano spesso i sottotitoli, oltre il 60 % delle persone li preferiscono. La stazione televisiva internazionale francese TV5, che raggiunge 130 milioni di case nel mondo, ha prodotto 90 videoclip per la sua raccolta “Le plaisir des mots, l'amour des langues” (Il piacere delle parole, l'amore per le lingue). I film facevano vedere giovani che parlano varie lingue europee in situazioni di lavoro, durante le compere o con gli amici. I produttori hanno dichiarato che il loro obiettivo era quello di "mostrare semplicemente la gioia che deriva dal parlare varie lingue". Giornalisti in erba del progetto Euroreporter incontrano il commissario europeo Viviane Reding. Uno dei video è stato mostrato ogni giorno da settembre alla fine dell'anno sulla TV5. Sono stati anche trasmessi dalle stazioni radiotelevisive internazionali e sul sito TV5. Il sito faceva vedere una serie di progetti di corsi in cui si suggeriva come gli insegnanti possono utilizzare i videoclips in classe e una gara basata sul progetto "dieci parole per le lingue del mondo" diretto da ministeri francesi (vedi sopra). sequenza 22 volte in quindici giorni prima dell'inizio della Giornata europea delle lingue e si pensa che sia stato visto più di 16 milioni di volte. In futuro verrà mostrato nelle scuole un video dello spot. SUKOL ha realizzato anche un libretto informativo per le scuole elementari che è stato distribuito ad ogni bambino di 7 anni nel paese. I giovani indicano la strada La Suomen kieltenopettajien liitto- SUKOL (Federazione finlandese degli insegnanti di lingue straniere) ha realizzato uno spot pubblicitario umoristico con lo scopo di illustrare ai giovani quanto sia utile conoscere le lingue straniere. Esso faceva vedere un teenager finlandese in vacanza che ordina un piatto in un perfetto spagnolo, sorprendendo il suo amico. La stazione televisiva nazionale MTV3 ha diffuso la 14 L'Anno europeo ha investito anche nei reporter influenti del futuro. Il progetto dell'“Euroreporter” in Belgio ha organizzato per i giovani una gara di reportage a partire da interviste a cittadini che parlano altre lingue. Si è provveduto a pubblicare i reportage dei vincitori i quali sono stati invitati a recarsi presso grandi organizzazioni della stampa e della TV. Alcuni dei giovani partecipanti al progetto hanno intervistato il Commissario europeo Viviane Reding sulla Giornata europea delle lingue. Una cartolina dell'Anno europeo delle lingue Anno europeo delle lingue 2001 - Progetti Organizzazioni partecipanti Alpha Signes Asbl , BRUXELLES • CICEB , BRUXELLES • Ecole d'Interprètes Internationaux (EII) , MONS • Centre d'Animations en Langues , LA LOUVIÈRE • Ville de Mons , MONS • Vrij Universiteit Brussel, BRUSSEL • Cervo Go (Centrum voor Regionaal Volwassenenonderwijs van het Gemeenschapsonderwijs) , DE PANNE • Talencentrum Universiteit Gent , GENT • Association des Etats Généraux des Etudiants de l'Europe , BRUSSELS • European Trade Union Committee for Education , BRUSSELS • Ministerium der Deutschsprachigen Gemeinschaft , EUPEN • Undervisningsministeriet Uddannelsesstyrelsen , KØBENHAVN K • Aarhus Universitet , AARHUS C • Sproglærerforeningen , GANDRUP • Danmarks Radio , SØBORG • Danske Døves Landsforbund , KØBENHAVN • Brøndby Kommune , BRØNDY • Erhvervssprogligt Forbund , KOBENHAVN • Vestfyns Gymnasium , GLAMSBJERG • Århus Købmandsskole , VIBY J • Freie Universität Berlin , BERLIN • Universität Bielefeld , BIELEFELD • Kreisfreie Stadt – Stadt Augsburg , AUGSBURG • EXILE - Kulturkoordination e.V. , ESSEN • Senatsverwaltung für Schule , BERLIN • Staatl. Seminar für Schulpädagogik (Gymn.) , TÜBINGEN • Kinder-und Jugendfreizeitzentrum Wuhleide-Landesmusikakademie-gemeinnützige Betriebsgesellschaft mit beshränkter Haftung , BERLIN • Kulturring in Berlin e.V. , BERLIN • Thalia Theater Halle , HALLE ( SAALE) • Nordfriisk Instituut , REDSTEDT • Schulverein der Förderschule Pröbenweg , HAMBURG • Deutscher Gehörlosen-Bund e.V. , KIEL • Stadt Paderborn , PADERBORN • Kunst ist gut e.V. , BERLIN • Unternehmen Kultur Bildungsprojekt Kunst und Kommunikation e.V. , DRESDEN • Bildungs- und Schulungs-Institut Schweinfurt-Suhl (BSI) , SCHWEINFURT • Universität Bayreuth , BAYREUTH • DeGater'87 , POTSDAM • Jugendpresse Sachsen e.V. , DRESDEN • Euro-Schulen Organisation , STOCKSTADT • RWTH Aachen , AACHEN • Deutsches Institut für Erwachsenenbildung , FRANKFURT • Ruhr-Universität Bochum , BOCHUM • Landeshauptstadt Stuttgart - Kulturamt - Stadtbücherei , STUTTGART • Comité des Professeurs du français du Nord de la Grèce des Diplômés d'Université - APLF , THESSALONIKI • EPT A.E. , ATHENS • Keese-Dimotiki Epixirisi Argyroupolis-Exidikevmeno Kentro Epaggelmatikis Katartisis Kai Apokatastasis Anergon Kofon Neon , ATHENS • ECOSE , ATHENS • MIXAIL LEVIS A.E. (LINGUAPHONE) , ATHENS • EXODUS A.E. , ATHENS • Despec Multimedia Systems , ATHENS • Politistikos Organismos Dimou Agioy Nikolaou Kritis , AGIOS NIKOLAOS • Aristotelio Panepistimio Thessalonikis , THESSALONIKI • Didaskaleio Xenon Glosson , ATHENS • Ellhnogermaniki Agogi , ATHENS • Emporiko ke Viomilhaniko , LARISA • Confederación Nacional de Sordos de España (CNSE) , MADRID • Associació Xarxa FP , BARCELONA • Viceconsejería de Educación , OVIEDO • Universidad de Salamanca , SALAMANCA • Instituto Cervantes , MADRID • D.G Ordenación Académica , MADRID • Universidad de Barcelona. , BARCELONA • Consejeria de Educación. Junta De Galicia. , SANTIAGO DE COMPOSTELA • C. E. C. E. , MADRID • Fundacion Radio Ecca , MADRID • IES "José Manzano" , DON BENITO • Colegio Sagrado Corazón , PALMA DE MALLORCA • Universidad De Santiago De Compostela. Instituto De Idiomas , SANTIAGO DE COMPOSTELA • Associación "EJE" , JAÉN • Mancomunidad De Municipios De La Sierra De Cádiz , VILLAMARTIN (CADIZ) • Mancomunidad De Municipios De La Costa Del Sol occidental , MARBELLA • Asociación Europea De Profesores De Español , MADRID • Ales , SAN SEBASTIÀN • Consejeria De Educación y Universidades , MURCIA • Diputación De Badajoz , BADAJOZ • GENERALITAT VALENCIANA. , VALENCIA • D. G. de Ordenación e Innovación Educativa. , SANTA CRUZ DE TENERIFE • Diputación Provincial de Málaga , MÁLAGA • Instituto de Enseñanza Secundaria Guadiana , AYAMONTE • Asociación de Educación de Personas Adultas , BARCELONA • Ministère de la culture et de la communication , PARIS • Maison de l'Europe de Toulouse / Midi-Pyrénées , TOULOUSE • Ministère de l'Education nationale , PARIS • Circom Regional , STRASBOURG • Bibliothèque municipale Rueil-Malmaison , RUEIL-MALMAISON • Service universitaire de la formation continue Carrefour rural européen , SAINT-ETIENNE • Caisse Centrale de la Mutualité Sociale Agricole , BAGNOLET CEDEX • Satellimages TV5 , PARIS CEDEX 07 • AFNOR , PARIS LA DÉFENSE • The British Council Bordeaux , BORDEAUX CEDEX • Centre européen Robert Schuman , SCY-CHAZELLES • Collectif antiraciste de Corse "AVA BASTIA" , AJACCIO CEDEX • The Anglo-French Theatre Project , PARIS • Comité français du Bureau européen des langues moins répandues , QUIMPER • Association de Gestion du réseau des Centres d'Etudes des Langues des CCI , LE HAVRE • Académie européenne du Nord de l'Europe , LILLE CEDEX • Confédération nationale des radios libres , SAINT-DENIS • Université du Maine , LE MANS CEDEX 9 • Chambre de Commerce et d'Industrie de la Drôme , VALENCE CÉDEX • Institiúid Teangeolaíochta Éireann (ITÉ) , DUBLIN • Kildare Education Centre , KILDARE TOWN • St Louis High School Rathmines , DUBLIN 6 • An Biuro Eorpach do Theangacha Neamhfhorleathana , DUBLIN 2 • Artslab, Fenit , BRAY, CO WICKLOW • EVENTI Productions , BOLZANO • I.R.R.S.A.E. Lombardia , MILANO • Ente Nazionale Sordomuti , ROMA • Confederazione Italian Agricoltori dell'Umbria , PERUGIA • ANCEI - Formazione e Ricerca , ROMA • Associazione Culturale Multirifrazione Progetti , ROMA • PROFIT , MILANO • Amministrazione Provinciale di Chieti , CHIETI • Comune di Arezzo , AREZZO • Ass. Italo Tedesco per l'Europa , TRENTO • Comune di Cremona , CREMONA • Direzione Didattica Anzio 1° Circolo , ANZIO • Provincia di Avellino , AVELLINO • Comune di Santa Maria di Licodia , SANTA MARIA DI LICODIA - CT • Comune di Pesaro , PESARO • Provincia Autonoma di Trento , TRENTO • CIPREF , PERUGIA • Comune di Corciano , CORCIANO • Università degli Studi di Catania , CATANIA • Università degli Studi di Pavia , PAVIA • Euroscript S.a.r.l. , BERTRANGE • Organisation Mondiale des Poètes , LUXEMBOURG • Convention théâtrale européenne , LUXEMBOURG • Talenacademie Nederland , MAASTRICHT • Studio Taalwetenschap Helsloot Verrips , AMSTERDAM • Fryske Akademy , LEEUWAARDEN • Vereniging van Leraren in Levende Talen , AMSTERDAM • CPS te Amersfoort , AMERSFOORT • Algemeen-Nederlands Verbond , DEN HAAG • NaB-MVT , ENSCHEDE • Stichting Euroschool , ALKMAAR • Koning Willem I College , 'S-HERTOGENBOSCH • Goethe-Institut Amsterdam , AMSTERDAM • Talenacademie Nederland , MAASTRICHT • Gilde Nederland , UTRECHT • MSC European Bureau for Lesser Used Languages , LEEUWARDEN • Keijzer en Botter communicatie adviseurs BV , DEN HAAG • Universität Wien Geisteswissenschaftliche Fakultät , WIEN • ARBOS , KLAGENFURT • Berufsförderungsinstitut bfi Tirol , INNSBRUCK • Universität Innsbruck , INNSBRUCK • Bundesministerium für Bildung, , WIEN • Programm-Kino Wels - Lichtspiele im Greif , WELS • Gabinete de Assuntos Europeus e Relações Internacionais , LISBOA • Câmara Municipal de Miranda do Douro , MIRANDA DO DOURO • Câmara Municipal de Aveiro , AVEIRO • Fundação Centro Cultural de Belém , LISBOA • Associação do Comércio e Serviços do Distrito da Guarda , GUARDA • SOFATI- Sociedade de Formação e Aplicações Técnicas de Informática, Lda , ODIVELAS • Faculdade de Letras da Universidade do Porto , PORTO • Cooperativa do Ensino Politécnico, CRL , VILA NOVA DE GAIA • Câmara Municipal de Figueira de Castelo Rodrigo , FIGUEIRA DE CASTELO RODRIGO • Kansalais - ja työväenopistojen liitto KTOL , HELSINKI • Jyväskylän yliopisto - TÄKK , JYVÄSKYLÄ • Suomen kieltenopettajie, liitto SUKOL ry , HELSINKI • Pohjois-Karjalan ammatillen , JOENSUU • Kuopion kaupunki , KUOPIO • Solvalla-Finns , HELSINKI • Kuurojen Liitto ry , HELSINKI • Turun kaupungin koulutoimintakeskus , TURKU • Tampereen ammattiopisto , TAMPERE • Suomen kieltenopettajien liitto SUKOL ry , HELSINKI • Folkuniversitetet förbundskansliet , STOCKHOLM • Stockholms universitet , STOCKHOLM • Folkuniversitetet Kursverksamheten vid Lunds Universitet , LUND • Ester Mosessons Gymnasium , GÖTEBORG • Grekiska Riksförbundet , SUNDBYBERG • Organising Bureau of European School Student Unions , STOCKHOLM • Stiftlesen Hadar , MALMÖ • Sverigefinska Folkhögskola , HAPARANDA • Utv. enheten för inv.-o flyktingfrågor i Botkyrka , TUMBA • Centre for information on Language Teaching and Research - CILT , LONDON • Technology Colleges Trust , LONDON • Bwrdd Yr Iaith Gymraeg / Welsh Language Board , CARDIFF • Southampton City Council , SOUTHAMPTON • Kent County Council , MAIDSTONE • The Victoria University of Manchester , MANCHESTER • Brasshouse Language Centre , BIRMINGHAM • Centre for Info on lnformation on Language Teaching & Research , LONDON • The University of Liverpool , LIVERPOOL • Bell College of Technology , HAMILTON • Archbishop Michael Ramsey Technology College , LONDON • University of the West of England, Bristol , BRISTOL • Sefton Council Education , BOOTLE • Centre for Language Study , LEEDS • Cyfarthfa High School , MERTHYR TYDFIL • Glenrothes College , GLENROTHES, FIFE • Warwickshire LEA , WARWICK • The European Theatre Company Ltd. , LONDON • Wokingham District Council , WOKINGHAM • The British Council, Central Bureau , BELFAST • Queens Film Theatre , BELFAST • Nottingham City Council, , NOTTINGHAM • Endurmenntunarstofnun , REYKJAVIK • University of Iceland , REYKJAVIK • Hugvísindastofnun Haskóla Íslands , REYKJAVIK • Verein Film Fest, Vaduz , VADUZ • Telemarksforsking - Notodden , NOTODDEN • VOX Voksenopplæringsinstituttet , OSLO • Folkeuniversitetet Tønsberg , TØNSBERG • Kunnskapsnettet , TOENSBERG • 15