I FUNGHI DELLA SALUTE E LA MICOTERAPIA Guida sintetica allo straordinario mondo dei funghi che migliorano la nostra vita Scopri le proprietà dei funghi della salute LongLife®, leader della nutraceutica e della fitoterapia da oltre 30 anni, presenta oggi la sua nuova linea di 11 integratori a base di funghi biologici, ricchi in polisaccaridi e betaglucani 1,3-1,6 che li rendono potenti alleati del nostro benessere quotidiano. Sicuri, efficaci e garantiti. 60 capsule 29. e 99 IT-BIO-007 Agricoltura NON UE Organismo di controllo autorizzato dal MiPAAF OPERATORE CONTROLLATO N. IT BIO 007 I 53 H www.longlife.it senza glutine OGM Free Cosa sono i funghi della salute I funghi della salute sono veri e propri funghi medicinali, ovvero funghi superiori a cui vengono attribuite proprietà terapeutiche. La micoterapia è una branca della fitoterapia che utilizza i principi attivi contenuti nei funghi medicinali al fine di mantenere e migliorare lo stato di salute di uomini e animali. I funghi medicinali impiegati nella micoterapia sono generalmente di dimensioni tali da potere essere visibili ad occhio nudo e quindi raccolti: per questo motivo vengono denominati macrofunghi. Origini lontane L’utilizzo dei funghi a scopo curativo è patrimonio delle millenarie medicine tradizionali, tra le quali la Medicina Tradizionale Cinese. Negli anni ’60 e ‘70 la scienza occidentale ha iniziato ad interessarsi delle loro proprietà, scoprendo che i funghi sono il segreto di alcune tra le popolazioni più longeve del pianeta e oggi sono oggetto di un numero crescente di studi scientifici e ricerche che ne testimoniano l’efficacia nell’affrontare un ampio spettro di patologie. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese il corpo è un tutto indiviso: un buon equilibrio energetico garantisce armonia e benessere psicofisico. Qualsiasi alterazione di questo equilibrio comporta un indebolimento delle capacità difensive e l’insorgere di una patologia. La cura di ogni malattia si basa quindi sul riequilibrio energetico Yin-Yang attraverso diverse tecniche terapeutiche e discipline come dietetica, farmacopea, massaggi, bagni, esercizi terapeutici, tecniche di rilassamento e meditazione che tendono alla conservazione di uno stato di buona salute. In particolare nell’ambito della farmacopea cinese, che si avvale di migliaia di principi attivi di diversa origine, i funghi medicinali sono accomunati dal giocare un ruolo centrale nel ripristinare l’equilibrio energetico compromesso. Altre fonti testimoniano come anche gli antichi egizi, oltre 4.000 anni fa, consideravano i funghi il cibo dei faraoni associandoli all’immortalità. Più in generale tutte le culture dell’Asia e dell’Europa dell’Est da sempre attribuiscono grande valore ai funghi, 1 sia dal punto di vista culinario che medicinale, impiegandoli con l’obiettivo di accrescere la vitalità, aumentare la longevità e per conferire benessere ed eterna giovinezza. È tra la fine del XX secolo e l’inizio del XXI che risalgono i primi studi scientifici sull’applicazione dei funghi medicinali con azione antineoplastica, antibiotica e immunomodulante. Ad oggi sono state studiate più di 200 specie di funghi medicinali e solo 40 vengono effettivamente impiegate, ma si ritiene che ne esistano oltre 140.000. Un’ampia gamma di benefici Nel 2000 la F.D.A. statunitense, massima autorità nella tutela e promozione della salute pubblica, ha ufficialmente definito i funghi medicinali super-alimenti, attribuendo loro proprietà di prevenzione e sostegno per una vasta gamma di patologie, incluse quelle croniche e degenerative. In particolare, pur avendo delle caratteristiche che li rendono efficaci in modo mirato, grazie alla presenza dei β-glucani le diverse specie di funghi medicinali offrono tutte i seguenti benefici: •modulazione o potenziamento del sistema immunitario •regolazione del metabolismo glucidico-lipidico •stimolazione dell’energia •supporto del sistema endocrino, nervoso, respiratorio •antiossidazione e antinvecchiamento •allungamento della vita media •protezione epatica •funzione prebiotica • funzione disintossicante 2 Il potere dei β-glucani (beta-glucani) I funghi medicinali, pur avendo composizioni variabili a seconda della specie, sono accomunati dalla presenza di alcune specifiche componenti: i polisaccaridi. I polisaccaridi, che in natura sono principalmente presenti nelle piante, sono dei composti appartenenti alla classe dei glucidi (ovvero dei carboidrati) e sono caratterizzati da molecole complesse. I funghi medicinali sono ricchi di una particolare tipologia di polisaccaridi, ovvero i β-glucani (beta-glucani), reperibili anche in altri alimenti quali i cereali, i lieviti, le alghe. L’attività dei diversi β-glucani varia a seconda delle loro caratteristiche e gioca un ruolo chiave nel mantenere il sistema immunitario ben equilibrato e vigile, incrementando o riducendo, a seconda del bisogno, la risposta immunitaria: per questo sono definiti Modificatori della Risposta Biologica e le ricerche mostrano come ciò possa offrire un valido sostegno nell’affrontare le patologie infiammatorie. Alcuni disturbi sono infatti dovuti ad un indebolimento del sistema immunitario (ad esempio le malattie infettive) mentre altri sono causati da una risposta immunitaria eccessiva (patologie autoimmuni): i funghi medicinali hanno proprio questa caratteristica, unica in natura, di adattarsi alle condizioni del singolo individuo rafforzando il sistema immunitario qualora sia troppo debole, oppure riducendone l’attività qualora sia troppo stimolato. 3 Agaricus blazei Murril Himematsutake Il più potente fungo modulatore del sistema immunitario Curiosità Caratterizzato da un intenso odore di mandorle, cresce in ambienti umidi e caldi e in pieno sole. Utilizzato da sempre in Brasile come un alimento dalle molteplici proprietà medicinali, è noto anche come Fungo del Sole, di Dio e della Vita ed è stato scoperto per la prima volta in Amazzonia verso la metà del secolo scorso. In particolare si era osservato come alcune popolazioni native dello stato di San Paolo godessero di un livello di benessere invidiabile e di una bassissima incidenza di patologie degenerative, associati proprio al consumo assiduo di questo fungo. Molto raro allo stato selvatico, a causa delle condizioni ambientali particolari che richiede, tipiche della foresta pluviale, è piuttosto difficile da coltivare: per questo la sua produzione controllata si è stabilizzata solo in anni recenti. 4 Tra i funghi medicinali è quello che contiene una maggiore concentrazione di β-glucani, le sostanze maggiormente coinvolte nella stimolazione e nella regolazione del sistema immunitario e attive nel combattere gli agenti patogeni e i microrganismi dannosi per la salute. Inoltre contribuiscono a ridurre i grassi nel sangue, i livelli di colesterolo e a mantenere le arterie elastiche. L’Agaricus è ricco di fibre che ritardano l’assorbimento degli zuccheri nell'intestino e di ergosterolo (provitamina D), che ha un ruolo antivirale. Viene anche considerato un protettore del fegato grazie alla sua azione di depurazione dalle sostanze tossiche. Perchè ci fa bene Azioni primarie: • coadiuvante principali patologie autoimmuni •difesa virus e parassiti •riduzione sintomi allergici Azioni secondarie: • anti-aging •metabolismo carboidrati (prevenzione diabete tipo I, e di tipo II) •metabolismo lipidico (riduzione di colesterolo e trigliceridi) • benessere cardiovascolare • funzionalità epatica Auricularia auricula-judae Kikurage Il fungo della circolazione Le componenti di questo fungo esercitano una serie di azioni che favoriscono la salute dell’apparato cardiovascolare. In primo luogo si distingue per essere un potente fluidificante del sangue e, grazie ai suoi effetti anticoagulanti, sostiene la salute di vene e capillari. Inoltre interviene sul metabolismo di grassi e zuccheri, riducendone l’assorbimento e favorendo la riduzione di colesterolo e glicemia. L’Auricolaria vanta inoltre interessanti proprietà umettanti e sfiammanti che la rendono utile in caso di disidratazione delle mucose. Perchè ci fa bene Azioni primarie: •benessere circolatorio e salute pareti vasali •prevenzione emboli, trombi, ostruzioni vasali •aterosclerosi •anti-aging Azioni secondarie: •decongestione mucose respiratorie e gastrointestinali •stimolo difese immunitarie •metabolismo carboidrati (diabete di tipo I e tipo II e intolleranza allo zucchero) •sindrome metabolica (riduzione del colesterolo totale, delle LDL e dei trigliceridi) Curiosità Fungo di colore rosso scuro, privo di gambo, deve il suo nome alla caratteristica foggia che ricorda quella di un padiglione auricolare e il suo nome cinese si traduce come orecchio del legno o orecchio di nuvola. Ricoperto da una fine peluria che al tatto lo rende simile al velluto, quando il tempo è asciutto si increspa per tornare alla consistenza elastica originaria quando piove. Cresce tutto l’anno sui tronchi invecchiati di sambuco, olmo e acero e mango. Diffuso nelle località più calde delle zone settentrionali temperate e in Oriente, in Cina e Giappone è considerato un cibo prelibato, dal sapore dolce e gradevole. È stato impiegato come rimedio popolare per secoli e nella Medicina Tradizionale Cinese. 5 Coprinus comatus Sasakure Hitoyotake Il fungo che regola la glicemia Curiosità È un fungo molto comune, diffuso nelle zone settentrionali temperate, che cresce nelle stagioni piovose dalla primavera all’autunno. Compare durante la notte e in poche ore raggiunge la completa maturazione. Particolarmente apprezzato in cucina, è noto anche come Coprino Chiomato per via delle frange, simili a capelli, che lo ricoprono o Fungo di porcellana. Terminata la fase della maturazione il fungo da bianco diventa nero: dal suo cappello in passato si otteneva un liquido colorante molto resistente che gli ha conferito il nome di Fungo dell’inchiostro. 6 Tra i funghi medicinali è quello più attivo nel contenere i livelli di glicemia grazie alla presenza congiunta di vanadio, minerale che interviene sul metabolismo dell’insulina per ridurre il glucosio nel sangue, e di ferro, che contrasta l’azione del vanadio stesso nell’inibire l’azione di alcuni enzimi. La modulazione del metabolismo dei glucidi favorisce la riduzione del grasso addominale. Il Coprinus inoltre rappresenta un importante coadiuvante nella protezione e rivitalizzazione delle cellule pancreatiche e per la riduzione dei livelli del PSA. Perchè ci fa bene Azioni primarie: • metabolismo glucidico (diabete di tipo I e di tipo II) •sindrome metabolica con obesità addominale • attività antiparassitaria, antiprotozoaria, antibatterica (Helicobacter Pylori, Escherica Coli, Streptococco, Stafilococco) Azioni secondarie: • stimolo sistema immunitario •funzionalità pancreatica • benessere prostatico Cordyceps sinensis Tochukaso Il fungo dell’efficienza psico-fisica In natura cresce a grandi altezze, dove l’aria è più rarefatta e sviluppa strategie specifiche per ottimizzare il consumo di ossigeno e produrre energia cellulare: per questo ha un ruolo così importante nell’imprimere tono ed energia. Il Cordyceps, considerato un vero e proprio ricostituente, aumenta infatti i livelli di ATP, ovvero la molecola che rilascia energia alle cellule, accrescendo così l’energia complessiva spendibile dall’organismo e migliorando le performance aerobiche. Inoltre incrementa la produzione di DHEA, l’ormone della giovinezza e svolge un’azione tonica sul sistema genitale, aumentando l’afflusso di sangue, migliorando l’erezione nell’uomo e il desiderio nella donna. Perchè ci fa bene Azioni primarie: •miglioramento umore, riduzione affaticamento, stress fisico e psichico, aumento concentrazione, lucidità mentale e memoria •coadiuvante attività fisica (incremento resistenza alla fatica, benessere muscolare) Azioni secondarie: •regolazione aritmie •benessere epatico e biliare •riequilibrio ormonale e desiderio sessuale • metabolismo dei lipidi (sovrappeso e dislipidemia, ipertensione) •anti-aging •appetito eccessivo Curiosità Originario delle montagne himalayane, cresce dai 3.000 ai 5.000 metri di altezza ed è utilizzato dalla Medicina Cinese da migliaia di anni. Noto anche come Fungo caterpillar (in italiano Fungo bruco), il nome deriva dai termini latini cord e ceps, ovvero clava e testa e si riferisce alla sua peculiare conformazione. Tra il 1993 e il 1996, il mondo dello sport si accorse per la prima volta della sua esistenza quando alcune atlete cinesi polverizzarono tutti i record mondiali e il loro allenatore dichiarò che il segreto fosse un preparato esclusivamente naturale a base di Cordyceps. Protagonista di antiche leggende, i pastori tibetani furono i primi a scoprire le proprietà straordinarie di questi funghi osservando che quando gli yak al pascolo se ne nutrivano diventavano più vigorosi, attivi e la loro attività sessuale aumentava considerevolmente. 7 Ganoderma lucidum Reishi Il fungo dell’“immortalità” Curiosità È diffuso in Estremo Oriente, Europa e in tutte le regioni italiane. Dall’inconfondibile colore rosso acceso lucido, è considerato nell’ambito della religione taoista il principale rimedio spirituale per rinforzare lo shen, spirito di vita che alloggia nel cuore, ed è tradizionalmente impiegato per aumentare la longevità e contrastare l’invecchiamento (e per questo viene chiamato Fungo dei mille anni). Il suo nome cinese è Ling Zhi, che significa Fungo divino dell’immortalità o Fungo miracoloso: in passato cresceva sui susini centenari ed era talmente raro trovarlo casualmente che è stato ribattezzato anche Fungo fantasma. Protagonista di svariate leggende le cui origini si perdono nella notte dei tempi, incontrarlo veniva considerato di buon auspicio ed era trattato alla stregua di un vero e proprio talismano. 8 Ricco di minerali e di altri composti, è soprattutto grazie alla presenza di germanio che questo fungo si mostra particolarmente efficace nello stimolare il sistema immunitario e come disintossicante grazie alla sua capacità di eliminare i metalli pesanti. Questo fungo gode inoltre di spiccate proprietà antivirali dovute alla presenza dell’interferone, proteina attiva contro i virus. Il Ganoderma vanta importanti proprietà antinfiammatorie, soprattutto nel caso di malattie autoimmuni, che gli hanno meritato il titolo di “cortisone naturale”. Inoltre è efficace in caso di allergie in quanto riduce la produzione di istamine. Perchè ci fa bene Azioni primarie: • coadiuvante principali patologie autoimmuni •allergie cutanee e benessere respiratorio (tosse, rinite allergica, bronchite cronica, dispnea) •regolazione sistema immunitario (infezioni recidivanti fungine, batteriche, virali) Azioni secondarie: • funzionalità neurologica •benessere psichico (insonnia, stati ansiosi, vertigini, cefalea, stress, colon irritabile) •funzionalità gastroenterica, renale, epatica e prostatica • benessere visivo, retinico, maculare • sostegno cardiovascolare Grifola frondosa Maitakè Il fungo della sindrome metabolica e del controllo del peso È considerato un fungo amico della linea perché contribuisce a ridurre l’accumulo di lipidi nel fegato e nei tessuti e perché stimola l’organismo ad utilizzare gli alimenti assunti, limitandone il deposito sotto forma di grassi e migliorando il processo di termogenesi, ovvero il meccanismo attraverso il quale il corpo brucia le calorie. Aiuta inoltre a stabilizzare il colesterolo buono e a tenere sotto controllo sia il colesterolo cattivo sia la glicemia. In particolare, svolgendo un’azione di sensibilizzazione sui recettori dell’insulina, attiva il metabolismo del glucosio. Altri studi hanno mostrato come la Grifola favorisca l’assimilazione del calcio, rinforzando le ossa e il tessuto connettivo. Perchè ci fa bene Azioni primarie: •metabolismo lipidico (sovrappeso) •metabolismo glucidico (diabete di tipo II, resistenza insulinica) •sindrome dell’ovaio policistico Azioni secondarie: •funzionalità epatica •stimolazione difese immunitarie •prevenzione dell’osteoporosi Curiosità È un fungo commestibile, non molto comune, diffuso in Cina, Giappone e in Italia nell’Appennino, nelle Prealpi marittime piemontesi e nella Sila. Chiamato il Re dei Funghi per le dimensioni notevoli dei raggruppamenti che forma, fino a 45 cm di larghezza, è utilizzato come rimedio e alimento da oltre 3.000 anni. Il suo nome giapponese vuol dire Fungo che danza, sia perché che la sua forma ricorda un volo di farfalle sia perché la tradizione narra che quando le persone nell’antichità lo incontravano nei boschi letteralmente danzavano di gioia sapendo che i signori feudali lo pagavano con l’equivalente peso in argento. Il suo aspetto peculiare, che ricorda le piume di un uccello, gli ha meritato anche altri appellativi curiosi tra cui Gallina dei boschi. La stessa parola Grifola deriva da grifone, creatura mitologica a metà tra un’aquila e un leone. 9 Hericium erinaceus Yamabushitake Il fungo dell’apparato gastro-enterico Curiosità Originario di Nord America, Europa e Asia, è presente anche nell’area mediterranea. In Giappone è anche noto come Yamabushitake dove Yamabushi significa quelli che dormono sulle montagne, con riferimento ai monaci eremiti del buddismo per la somiglianza con le loro vesti tradizionali. Si presenta con la forma peculiare di un cuscinetto da cui fuoriescono delle folte propaggini bianche e carnose (che ricordano tra l’altro i villi intestinali), meritandosi per questo l’appellativo di Criniera di Leone o Barba del vecchio, e può raggiungere fino a 30 cm di diametro e 2 kg di peso. Utilizzato anche in cucina, era parte integrante del prontuario medico dei nativi americani per la sua potente azione cicatrizzante. 10 È il fungo con la più spiccata proprietà di rigenerazione degli epiteli a livello gastrico e intestinale, rinforzando le mucose e favorendo il ripristino di una corretta flora batterica, soprattutto quando quest’ultima viene alterata da terapie antibiotiche. Agisce inoltre sul sistema nervoso, grazie alla sua capacità di stimolare la sintesi di mielina, la cui funzione è quella di trasmettere correttamente gli impulsi nervosi. Le ricerche hanno mostrato che l’Hericium è un efficace coadiuvante nel trattamento di diversi tipi di allergie. Perchè ci fa bene Azioni primarie: • funzionalità gastroesofagea, benessere gastro-intestinale (gastriti da Helicobacter Pylori, ulcere gastriche e duodenali) •benessere intestinale (Morbo di Chron, disbiosi post antibiotici) • contrasto di pancreatiti e problemi digestivi Azioni secondarie: • funzionalità del sistema nervoso (Morbo di Parkinson, Alzheimer, demenza senile, disordini di natura psicosomatica, psoriasi) •benessere delle vie respiratorie • regolazione sistema immunitario (infezioni fungine e batteriche) Lentinula edodes Shiitake Il fungo amico della flora intestinale I ricercatori hanno dimostrato che grazie alla presenza di trealosio, uno zucchero di cui è ricco il Lentinula, stimola la formazione dei batteri benefici per il colon, favorendo il benessere di tutto l’organismo. Gli vengono riconosciute proprietà antivirali, contribuendo a rafforzare il sistema immunitario e le difese in generale. Ad un’altra sostanza attiva contenuta in questo fungo e che prende il nome di lantionina vengono inoltre attribuite proprietà antifungine. In aggiunta è stato dimostrato come il Lentinula sia efficace contro la proliferazione dei batteri della bocca, nel riequilibro del colesterolo e nel prevenire la formazione di ostruzioni nelle arterie. Perchè ci fa bene Azioni primarie: •coadiuvante infezioni fungine (Candida Albicans) •funzionalità intestinale •attività antivirale (influenza, raffreddore) Azioni secondarie: •sostegno cardiovascolare • benessere del cavo orale e dentale Curiosità Deve il suo nome alla caratteristica forma lenticolare. Noto in Cina come Shaingugu, ovvero Fungo profumato, è uno dei funghi commestibili più famoso al mondo grazie al suo sapore peculiare e all’elevato valore nutrizionale, ed è originario dell’Estremo Oriente, della penisola Coreana e di altre zone dell’Asia Orientale. Diffuso nell’antica Cina prima ancora dello sviluppo della coltivazione del riso, è venerato in Giappone e in Cina sia come alimento sia come rimedio naturale fin dalla preistoria. Utilizzato nelle antiche corti imperiali come afrodisiaco, la sua coltivazione risale a circa 1.000 anni fa quando un taglialegna scoprì che dai tagli prodotti con la propria ascia sul tronco di un albero il fungo cresceva rigoglioso. 11 Pleurotus ostreatus Hiratake Il fungo che regola i lipidi e l’infiammazione Curiosità Diffuso in Asia, Europa, Sud America e Africa, in natura profuma di farina fresca. Nella dinastia Sung (420-479 a.C.) era chiamato Fungo dei fiori celestiali. La conoscenza dei suoi usi medicinali proviene anche dalla tradizione del centro Europa, del Sud America e dell’Africa. Caratterizzato da un cappello a forma di ostrica ampio fino a 20 cm di diametro e da gambo corto, è chiamato anche Fungo orecchione mentre in Cina è noto come Ping Gu, ovvero Fungo piatto. È un fungo molto comune data la semplicità del suo processo di coltivazione, sia in ambito domestico che industriale, ed è particolarmente apprezzato in cucina. 12 È un fungo ricco di fibre, che riducono l’assorbimento intestinale di zuccheri e grassi, e di lovastatina, sostanza attiva nel combattere la formazione di colesterolo cattivo. La ricerca ha inoltre dimostrato le sue proprietà nel contrastare il dolore infiammatorio cronico. Contribuisce a modulare la risposta del sistema immunitario e favorisce la crescita di microrganismi attivi nel mantenere il benessere del colon. Grazie alla presenza dell’acido nicotinico il Pleurotus stimola la produzione di enzimi antiossidanti che, oltre a difendere l’organismo dagli effetti nocivi dei radicali liberi, hanno una funzione particolarmente efficace nel proteggere il fegato. Perchè ci fa bene Azioni primarie: • metabolismo lipidico (colesterolo alto e trigliceridi alti) •benessere cardiovascolare •sostegno stati dolorosi Azioni secondarie: • funzionalità epatica •controllo della pressione alta • regolazione sistema immunitario (infezioni virali, batteriche, fungine) • benessere del colon Polyporus umbellatus Chorei Maitake Il fungo dell’apparato urinario È un ottimo coadiuvante per la salute dei reni e del sistema genitourinario. In particolare favorisce la produzione di urina, aiuta a combattere la ritenzione idrica e il gonfiore delle gambe, migliora la stasi linfatica, drena e depura dalle tossine con una caratteristica unica rispetto ai farmaci con funzioni analoghe: consente infatti di eliminare sodio e cloro senza disperdere potassio, utile per il benessere di muscoli e nervi. Ricco di minerali, il Polyporus si è rivelato particolarmente efficace nel migliorare e rafforzare la struttura dell’epidermide: gli studi hanno infatti dimostrato il suo ruolo nel contribuire a preservare il collagene, componente essenziale dei tessuti connettivi come pelle, tendini, ossa. Altri studi hanno inoltre evidenziato che, grazie alla presenza di una specifica categoria di sostanze, i poliporusteroni, favorisce la ricrescita dei capelli. Perchè ci fa bene Azioni primarie: •funzionalità delle vie urinarie •benessere circolatorio (ipertensione, edemi articolari, edemi linfatici) •ricrescita dei capelli Azioni secondarie: •funzionalità renale (prevenzione calcoli) • benessere epidermide (acne, dermatite da contatto) •controllo del peso Curiosità È originario delle zone settentrionali temperate dell’Europa e dell’Asia e cresce dall’estate all’autunno, vicino alle radici di faggi, aceri e querce, tra il fogliame, o sui tronchi degli alberi, in folti gruppi di grandi dimensioni. Fungo poco comune, fragile e delicato, dal sapore dolce, cresce in formazioni che raggiungono anche i 30-50 cm, composte da un unico gambo da cui partono brevi ramificazioni alle cui estremità si sviluppano numerosi piccoli cappelli. La sua descrizione compare nello Shen Nong Ben Cao Jing, uno dei più antichi trattati della Medicina Tradizionale Cinese ma rientra tra i rimedi ufficiali della farmacopea cinese moderna. 13 Poria Cocos Bukuryo Il fungo diuretico e sedativo Curiosità Particolarmente diffuso nel Nord della Cina, in Giappone, Corea e America del Nord, viene raccolto in tarda estate ed essiccato per lungo tempo. Noto anche con il nome di Radice della Cina, è considerato uno tra i più antichi ed i più utilizzati rimedi della Medicina Tradizionale Cinese. Ha una forma irregolare, tondeggiante, che ricorda quella di una noce di cocco, di dimensioni variabili dai 10 ai 30 cm, marrone in superficie e bianco al centro. Si tratta di un fungo commestibile e negli Stati Uniti viene chiamato anche Pane degli indiani: una volta cucinato rivela una consistenza morbida e un sapore dolce. 14 È un fungo i cui composti attivi sono particolarmente digeribili e assimilabili, con importanti proprietà diuretiche e depuranti ed è quindi indicato nel caso di ritenzione dei liquidi. Attivo nell’eliminare il sodio, correlato con stati di gonfiore e ipertensione, consente invece di risparmiare potassio, indispensabile per preservare l’equilibrio idrico generale. Il Poria gode di proprietà ansiolitiche e sedative che lo rendono un ottimo coadiuvante nel trattamento di disturbi di origine psicosomatica. Inoltre le ricerche hanno mostrato come alcuni composti particolari identificati in questo fungo abbiano importanti proprietà nel regolare l’equilibrio immunologico. Perchè ci fa bene Azioni primarie: • equilibrio idrico (ritenzione idrica, edema) • benessere psichico (ansia, astenia, nervosismo, agitazione) Azioni secondarie: • funzionalità renale e epatica •prevenzione insufficienza renale • coadiuvante principali patologie autoimmuni Principali azioni dei funghi medicinali GANODERMA lucidum Longevità e antiaging Cordyceps AGARICUS sinensis blazei Murril Efficienza psicofisica e fertilità Sistema immunitario Pleurotus Auricularia Anticolesterolo e antinfiammatorio Circolazione e apparato cardiovascolare auricula-judae ostreatus Coprinus Hericium comatus erinaceus Regolazione glicemia Apparato gastroenterico Lentinula Poria edodes cocos Flora intestinale Diuretico e sedativo Grifola PolYporus Controllo del peso Apparato urinario frondosa umbellatus 15 Bibliografia Anandhi R, Annadurai T, Anitha TS, Muralidharan AR, Najmunnisha K, Nachiappan V, Thomas PA, Geraldine P. Antihypercholesterolemic and antioxidative effects of an extract of the oyster mushroom, Pleurotus ostreatus, and its major constituent, chrysin, in Triton WR-1339-induced hypercholesterolemic rats. J Physiol Biochem. 2013 Jun;69(2):313-23. B. Donatini, Le Grifola frondosa (maitaké): un régulateur du syndrome métabolique: poids, cholestérol, glycemie et hypertension artérielle; accessoirement un immunostimulant, Phytothérapie, December 2011, Volume 9, Issue 6, pp 376-379 Bhardwaj N, Katyal P, Sharma AK. Suppression of inflammatory and allergic responses by pharmacologically potent fungus Ganoderma lucidum. Recent Pat Inflamm Allergy Drug Discov. 2014;8(2):104-17. Review. Bianchi V. I funghi medicinali. Per vivere a lungo in perfetta salute. Edizioni L’Età dell’Acquario, Torino 2009. Cazzavillan S. Cordyceps Sinesis. Fontana di giovinezza. Nuova Ipsa Editore, Palermo 2014. Cazzavillan S. Funghi medicinali dalla tradizione alla scienza, Nuova Ipsa Editore, Palermo 2011. Cortese C. 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