Cronaca 23 IL GIORNALE DI VICENZA Sabato 15 Febbraio 2014 L’INIZIATIVA/1. Il progetto“Vicenza permano”inizieràil 21 febbraio L’INCIDENTE. Ierinotte indirezione Venezia StudentiCiceroni mostranolacittà ai“baby”colleghi A4,tamponamento tramezzi pesanti Camionistaè grave È rimastoincastrato nellacabina Lohannoliberato ivigili delfuoco Gli alunnidelDaSchiofarannoda guide turistiche allecomitive deiragazzinidella secondamedia Previsto un tourmedioevalee uno rinascimentale Anna Madron so di tenere uniti i due corsi di studio. Da studenti a guide turistiche. Con cuffiette e altoparlanti, pronti a spiegare la storia e l'architettura di palazzi e monumenti alla “comitiva”: 550 ragazzini di seconda media. IL PROGETTO. Nasce da questo matrimonio il progetto didattico battezzato “Vicenza per mano”, presentato al Da Schio dal preside Giuseppe Sozzo, dall'assessore Nicolai, dall'insegnante referente Barbara Anni e dai colleghi Sonia Mistrorigo, Maria Gloria Goldoni, Carmela Viviani, Roberto Zanin e Donatella Bertoletti che hanno illustrato nei dettagli l'iniziativa. Visite turistiche in programma da venerdì 21 a venerdì 28 febbraio, suddivise in due turni giornalieri per un totale di cento alunni delle medie che quotidianamente dalle 9 alle 13 verranno accompagnati in pullman nei luoghi più significativi della città. L’INIZIATIVA. Succederà dal 21 al 28 febbraio, settimana durante la quale gli allievi dell’istituto Da Schio usciranno dalle aule improvvisandosi Ciceroni e accompagnando i loro compagni più piccoli alla scoperta della città. L'idea è di Umberto Nicolai, assessore comunale all’istruzione, che ha pensato di mettere a frutto le competenze acquisite dagli alunni che al Da Schio frequentano il tecnico turistico e il professionale alberghiero, indirizzi che viaggiano in tandem per affinità di discipline e aree di interesse, come riconosciuto dalla Regione Veneto che nella delibera sul dimensionamento (rinviata di un anno ma non annullata) ha deci- LE TAPPE. Si comincia dal santuario di Monte Berico e dalla terrazza panoramica di piazzale della Vittoria dalla quale verranno indicati i monumenti da scoprire: il torrione di Por- ta Castello, la chiesa di San Lorenzo, piazza Duomo, Torre dei Loschi, del Tormento e dei Bissari, piazza dei Signori, palazzo Da Schio, Tempio di Santa Corona e palazzo del Territorio. Il tour prevede due percorsi, medioevale e rinascimentale, introdotti da un opuscolo realizzato dagli studenti del tecnico turistico e distribuito ai partecipanti e si concluderà con una merenda preparata dai ragazzi dell'alberghiero. «Uno spuntino semplice precisano gli insegnanti- frutto però di una ricerca storica su ingredienti e ricette d'altri tempi, tra queste il “tortino medioevale” a base di mele e pinoli che i ragazzini delle medie avranno il piacere di assaggiare una volta conclusa la passeggiata culturale». DUBBI E FUTURO. Un modo per fare orientamento e promuovere il Da Schio e la sua offerta formativa dopo mesi di dubbi e incognite sul destino del tecnico turistico che il piano di dimensionamento messo a pun- Glistudenti delDa Schio diventerannoguideturistiche Inumeri 550 RAGAZZINI DI SECONDA MEDIACOINVOLTI Ilprogetto“Vicenza per mano”coinvolgeràcirca 550 ragazzinidiseconda mediacheverrannoportati ingiroper lacittà. 2 ITURNI GIORNALIERI DAL21AL 28FEBBRAIO Levisiteturistiche inizierannoil21 febbraio finoavenerdì 28. Saranno quotidianeesi terranno dalle9 alle 13. Iltribunale elecause infinite «Troppidanni perleimprese» «IlGovernodeveintervenireperrisolvere lacarenza di organico» Un’udienzain tribunale:aVicenza mancanomagistratie impiegati CULTURAESTORIA.Dopo l'accoglienza dei visitatori nella terrazza della Basilica, lo scorso anno, è ora la volta degli itinerari alla scoperta dei tesori di Vicenza, «con l'obiettivo - spiegano nell'istituto di via Baden Powell - di contribuire a formare nei più giovani una coscienza civile orientata alla valorizzazione e alla tutela dei beni culturali». • © RIPRODUZIONERISERVATA L’APPELLO. DopoAssindustria, magistratieavvocati protesta anchelaCamera dicommercio Lo ha detto Assindustria; lo hanno ribadito Cgil, Cisl e Uil; lo segnalano da anni le associazioni dei magistrati e gli avvocati. E adesso anche la Camera di commercio si unisce al coro: la carenza di organico del tribunale di Vicenza e la conseguente lentezza della giustizia non sono più sopportabili. «La giunta della Cciaa di Vicenza - si legge in una nota esprime forte preoccupazione relativamente alla carenza di organico del Tribunale di Vicenza e alla conseguente lentezza della giustizia nel nostro territorio. Tale carenza di personale richiede un intervento urgente di Governo e ministero della Giustizia al fine di evitare che l’allungamento del tempo dei processi determini ritardi, danni e inefficienze che le imprese vicentine non possono più sopportare». La Camera di commercio ricorda poi il decreto legge dell’anno scorso che permetteva il passaggio sotto il ministero della Giustizia del personale in esubero nella pubblica amministrazione. E quindi utile per tribunali e uffici giudiziari. «È certamente una misura apprezzabile - dicono -, utile ma non sufficiente per risolvere la situazione di Vicenza». Ad inquadrare la drammaticità della situazione due soli to dalla Provincia aveva accorpato al tecnico Piovene. «Ora che la Regione ha chiarito che l'indirizzo resterà qui - interviene il preside Giuseppe Sozzo - la scuola intende aprirsi all'esterno mettendo a disposizione del territorio le professionalità dei propri studenti e sperimentando percorsi formativi di integrazione e collaborazione con soggetti pubblici e privati». dati, già più volti evidenziati: «Al tribunale di Vicenza sono operativi solo due giudici del lavoro e ognuno ha in carico circa 1300 fascicoli, ossia il 160% in più di quanto previsto dalla stessa magistratura». La speranza è che a forza di segnalare che un tribunale sotto organico rappresenta un grande handicap per una città, per i suoi abitanti e per le sue attività economiche, qualcosa si sblocchi. «Come già dichiarato dalle Associazioni di categoria della Provincia di Vicenza è necessario che il Tribunale di Vicenza sia messo nelle condizioni di operare con efficienza e celerità evitando continue disfunzioni che arrecano danni all’economia difficilmente recuperabili». Poi ci sono le responsabilita della politica: «La Cciaa di Vicenza rivolge anche un appello ai parlamentari vicentini affinché creino le condizioni per indurre il ministro della Giustizia e il Governo alla risoluzione delle problematiche che da anni affliggono il nostro Tribunale». Appello che cade però in un momento non proprio semplice. Visto che non è più il governo Letta l’interlocutore ma quello che Matteo Renzi, se l’incarico andrà a lui, dovrà formare. • AL.MO. © RIPRODUZIONERISERVATA Un tamponamento tra due camion; un autista rimasto incastrato nella cabina, quindi liberato dai vigili del fuoco e ora in condizioni gravissime in ospedale e infine un’auto che, arrivata qualche secondo dopo, per evitare i due mezzi pesanti è finita contro il guard-rail. Questo il bilancio dell’incidente avvenuto ieri notte, poco dopo le 24, in autostrada, tra Montecchio e Vicenza Ovest, direzione Venezia, poco dopo il cantiere. Ancora da chiarire la dinamica e le cause dell’accaduto. Da una prima ricostruzione degli agenti della polizia stradale di Vicenza, accorsi per i rilievi, sembra comunque che i due tir stessero viaggiando in seconda corsia. Un camionista serbo di 55 anni, che lavora per un’azienda di trasporti di Tombolo, in provincia di Padova e che, in quel momento, viaggiava senza carico, avrebbe tamponato il tir con al volante un romeno di 36 anni, che lavora invece per una ditta di Parma e che strava trasportando dei rottami in ferro. Quest’ultimo è rimasto illeso. Ad avere la peggio il camionista serbo. L’impatto è stato violento e l’uomo è rimasto incastrato nell’abitacolo. In autostrada sono accorsi, oltre al L’INIZIATIVA/2. Dalunedì alCentro pastorale Corsidiformazione perreligiosielaici traeticaesessualità Il 17 febbraio inizierà la scuola del lunedì che prevede letture su dinamiche sociali Riprendono lunedì 17 febbraio al Centro pastorale Arnoldo Onisto (a Borgo Santa Lucia 51) gli incontri di formazione permanente rivolti al clero vicentino e a tutti i religiosi e i laici desiderosi di tenersi aggiornati nel proprio impegno di evangelizzazione. Rifacendosi alla scelta dei vescovi italiani di impegnare nel decennio 2010-2020 l’azione pastorale della Chiesa soprattutto sulla sfida educativa delle nuove generazioni, la Scuola del lunedì intende offrire una serie di letture qualificate su quegli elementi nuovi che caratterizzano le dinamiche sociali e culturali del mondo di oggi. «Non si tratta di individuare semplicemente possibili indicatori di rischio - ha dichiarato monsignor Luciano Bordignon, responsabile della formazione permanente del clero - ma di evidenziare le sfide poste all’azione pastorale e in particolare all’impegno educativo dei diversi soggetti ecclesiali, nella direzione di un annuncio del Vangelo e di una crescita cristiana che guardi alla persona e al suo percorso verso una più piena maturi- L’intervento delSuem. ARCHIVIO personale sanitario del Suem, anche i vigili del fuoco di Vicenza. I pompieri hanno faticato non poco a liberarlo dal groviglio di lamiere. Quindi la corsa in ospedale dove l’uomo è stato ricoverato in condizioni gravissime. È nel reparto di rianimazione e la prognosi resta riservata. Ma nell’incidente è rimasta coinvolta anche una vettura, guidata da una donna di 31 anni che abita a Montebello. Sembra che sia arrivata pochi secondi dopo il tamponamento e che, per evitare l’impatto, abbia sterzato bruscamente finendo con la macchina contro il guard-rail che costeggia la carreggiata. Ha riportato traumi e lesioni giudicati guaribili in pochi giorni. • C.M.V. © RIPRODUZIONERISERVATA CAMPOMARZO Ennesimalite traimmigrati Duesono finiti all’ospedale tà». Si inizia pertanto lunedì alle 9.15 con una lettura tra sociologia ed etica sui media digitali a cura di don Alessio Graziani direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle comunicazioni sociali. Lunedì 24 febbraio il professor Rossano Zas Fritz De Col (docente alla facoltà teologica di Napoli) parlerà sulle nuove forme di spiritualità emergenti. Il 3 marzo sarà a Vicenza don Mario Antonelli della Facoltà Teologica di Milano con un contributo su “L’enigma della corporeità: bisogni, domande, desideri”. Sempre alla dimensione dell’intimità e della sessualità saranno dedicati i due incontri successivi (10 e 17 marzo) con la presenza di Manola Tasinato (medico e pedagogista) e del prof. Daniele Bruzzone (docente di pedagogia delle relazioni educative alla Cattolica di Milano). Il 24 marzo si tornerà a parlare della rete con don Luca Bressan. La conclusione del corso, lunedì 31 marzo, sarà affidata don Roberto Repole (presidente dei Teologi Italiani) che tratterà il tema “Emergenza educativa e sfide pastorali”. La partecipazione agli incontri è libera e gratuita. Il corso si terrà il lunedì mattina dalle 9.15 alle 11.30 nell’aula accademica del rinnovato Centro pastorale. • Ieri sera pooco dopo le 19 si è consumata l’ennesima rissa tra extracomunitari nei pressi di via Gorizia, vicino all’hotel Campo Marzio. A scatenare la lite che ha portato in pronto soccorso, in codice giallo, due stranieri è stato con ogni probabilità l’elevato tasso alcolico. Entrambi sono arrivati all’ospedale San Bortolo con lievi ferite provocate da un taglierino o dal vetro di una bottiglia rotta. Gli immigrati, da tempo ormai, hanno infatti eletto via Gorizia come punto di riferimento per i loro bivacchi quotidiani e per lo spaccio di sostanze stupefacenti. E può essere che oltre all’elevato tasso alcolico, l’altro motivo che ha portato alla rissa sia legato proprio alla droga. «La situazione qui è diventata insostenibile - dice uno degli impiegati dell’hotel Campo Marzio - di fatto siamo costretti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine quasi quotidianamente. Viviamo in terra straniera. Non se ne può più». E a rendersi conto della pericolosità della situazione sono anche i clienti dell’albergo che non mancano occasione per farlo notare. Via Gorizia e Campo Marzo sono comunque aree costantemente monitorate dagli agenti delle volanti e dai carabinieri. • © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA