~'BIBLIOGRAFIA ROMANA '! di C E C C A R I U S icero pro domo sua 87 Proprio cct~ž ma oggi che per l'a~torit” ~{~bdell'lstituto di Studi romani, avallante scientigieamente l.utilit~ della pubblicazione, la y Bibliografia romana ) ha avuto osstcurata la laboriosa esistenza mcre~ alcuni interventi finanziar~i, tra cui notevole per l'entit” e sopra~tntm per il significato quello del Comune, mi l~rmettono parlare in prima persona di una iniziativa che mi š particolarmente cara. La ritengo u~ile e sono certo che lo sar” ancora di pih nel futuro. Quando a sera nel silenzio del mio ~udio redigo, dispongo in ordine e commento schede su schede che vanno ad incrementare le vario" migliaia gi” pronte, mi decade talvolta d'interrompere il lavoro andando coli'immaginazione al futuro, a quando non ci sar¢ pi9 e mi š caro di .per~sare a qualche studioso in cerca di notizie su Roma che nelle pubbtiche biblioteche richieder” ii y187 come gi” sinteticamente š chiamata la mia Bibliografia romana, A questo tuffo verso l'ignoto unisco l'augurio che possa esserci in un giorno, che sinceramente mi auguro ancora lontano, chi verr” continuare la disinterea.saia fatica da me iniziata il 21 aprile 1943. VoUi seguire l'esempio di Emilio Calvi (1874-1921) b/blioteeario e pubblic/sta di grande erudizione che ebbe in mente di redigere una ,t Bibliografia generale di Roma ). Ma .purtroppo, malgrado affidasse la sua opera ad un editore quale il Loescher, non poi~ portarla a compimento. Ne furono pubblicati soltanto pochi volumi tra il 1.960 ed il 191"/. Aveva avuto pure l'idea di redigere periodicamente un y Bollettino bibliografico delle pubblicazioni italiane e straniere edite su Roma 87 Lo inizi¢ nel 1910 con quanto stampato sulla Citt” nell'anno precedente. _Per la prL ma volta oltre a libri, opuscoli e scritti comparsi su periodici, ii Calvi sagnal¢ pure articoli di quotidiani. Gli sembrava m o r o utile di far conoacero e di porro in rilievo la grande importanza dei giornali nella trattazione degli argomenti pi 9 vivi interessanti Roma. 11 y Bollettino bt'bliografico 87 corredato di indici per autori e per soggetti che ne rendevano facile la consultazione, cess¢ con le pubblicazioni e d i t e ' n d 1913 e con talune aggiunte per il 1912. L'ultimo fasci. colo ~pparve nel maggio 1914. Oggi ¢ una rarit” bibliografica. Una b~liogratia romana col sottotitolo y Bollettino metodico critico delle pubblicazioni italiane 9 straniere riguardanti Roma ) apparve edito dall'Olschki tra gli anni 1926 e 1928 in due volumi con la direzione di Cario Gala~i Pahmzi. Pubblicazione di carattere critico. Ai pi9 importanti scritti seguiva la recensione. Visse Fino ai 1928, cessando le pubblicazioni a seguito di un contrasto amichevolmente polemico tra il Galassi Paluzzi e l'Olschki. Nel 1939 1"Istituto di Studi Romani, sempre con la direzione dŸ Cario Galax-si Paluzzi, r~presc le ptr del y BoUettino sistematico di bibliografia romana 87 con /aggio di indagine pib ampio e su vasta scala, iniziando lo spoglio dei periodici dal 1934, inserendo nel primo ed unico ,r la citazione di tutti gli scritti apparsi nel decennio preeexlente nella rivista c r o m a 8 7 negli y Atti dei Congressi di studi romani ~ e su y Capitolium ). La dott. Nella Vichi Santovito, direttrice della y Vittorio F.a'nunuele 87 ~u ,posta a capo del comitato di redazione di cui facevano parte studiosi di varie nazioni. Si poteva con:~re, secondo un piano studiato da Giaunttto Avanzi. sulla collaborazione di diciotto Istituti italiani, quattro pontifici, ventuno stranieri e sulla attivit” di settautacinque sdaedatori. L'opera sarebbe stata raramente grandiosa: minoziosamente studiato a.pparve il piano di ricerca, di spoglio, di commento. Ma gli eventi bellici precipitarono e Sa pubblicazione, iniziata sotto : migliori auspici ed accolta ,con tanta aspettMivu dal mondo romanistico, venne sospesa. Come ho detto, il 21 aprile 1943, in appendice al tV volume della y Strenna de Romanisti 87 sotto la voce y Largo dei Librai 87 apparve la 9 Bibliografia romana tra due Natali di Roma 87 In un periodo di angosciose preoecupazinni, allorch› gran parte della giornata ero costretto a trascorrerla in c ~ a , mi venne in mente di schedare i libri su Roma venuti a mia conoscenza nel 1943: appena 132 vocL Continuai nel 1944 o nel 1945 con la stessa limitazione. L'anno suecessivo, avendo potuto estendere la ricerca alle pubblicazioni straniere, apparve in estratto della Strenna il primo r Saggio di .bibliogralia roman a ) in conto copie numerate. Ad esso nel 1947 segul un secondo volumotto rml quale inserii anche le schede tratte dai. periqdieL Nel 1948 fu pubblicato i l terzo, compreudente pure la segnalazone di articoli di quotidiani, 1~ cui terze pagine hanno tanto spesso vera importanza culturale. Le schede superavuno il migliaio. Nell'aprile del I949, il IV vo|trote ne comprendeva circa quattromila. Fattasi grande si era so ncolata dalla Strenna ed incominciaya a camminare da s› sperando di fare molta strada. A continuare nell'impresa oltre ciac la generosit” dell'editore Staderini, ii quale con cuore romano si era aSSunto l'onere non indifferente della stampa, mi spirisere i consens di insigni bibliografi, primo tra tutti il ` Giannetto Avanzi, maestro cd amico, il quale voUe garantire l'importanza e l'utilit” della pubblicaTione, e con lui Carlo Tridenti, Luigi Bottazz•, don Giuseppe Dc Luca, Enrico Falqui, RodolŸ Dc Mattei, Ronzo Frattarolo, Maffio Maffii, Marino Parenti il quale aveva la bont” di giudicare la Bibliografia 9 cosa viva, redatta con grande amore per Roma, avvolta in ogni riga d earezzevoie devozione filiale... 87 Il V volume (1949-1950) comprendeva seimila schedo in quasi trecento pagine; continuavo nel sistm-na "adottato che aveva incontrato larghi consensi: fare della Bibliografia non un'arida raccolta di schede, un'uggiosa elencazinno di autori, di titoli er ma un volume di piacevole ed utile lettura riport• larghi brani di scritti di particolare interesse letterario, storico, artistico, documentario. La novit” - - credo possa dcfinirsi cosž ~ piacque e .perci¢ continuai con lo stesso sistema anche nei successivi volumi, facendo della Bibliografia un'antologia. Un attento ed esperto recensore. Ronzo Frattarolo, cosž comment¢ la y novit” 87 questa conlamiuatio tra bibliografia ed antologia sarebbe forse intollerabile - - da un punto di vista della tecnica bibliografica - in qualunque altra opera del genere, ma in que› armonioso annuario bibliografico romano ha .tale una funzione tra documentaria c cereografica, che amplifica le prospettive dalropr c ne avvalora i r snltati... con una raccolta di "testi" cbe quasi mai potrebbero essere cost facilmente a portata di m a n o 8 7 li volume VI (1950-1951), apparso nei settembre del 1952, com-prendeva ottomila sobede da 440 pagine, una cinquantina delle quali dedicate a Trilussa, deceduto il 21 dicembre 1950; articoli commemorativi e ri~ocativi pubblicati, in riviste e giornali d'ogni parte del mondo. Tutto quanto si stamp¢ nella triste circostanza. Un migliaio di schede. Perci¢ chi scriver” sul Poeta non dovr” perder tempo a sfogliare cataloghi. Trover” il lavoro gi” fatto. Ma la ,pubblicazione della Bibliografia non ,poteva per ovvie ragioni contare ancora sulla .munificenza degli Editori. Quindi fu sospesa. Fortunatamente, pur amareggiato, non ebbi il cuore di y piantarla 87e continuai a sfogliar libri, riviste, giornali, a mantenere i contatti colI'estero, a far schede e schede, Ÿ in qualche aiuto. Non manc¢ Come ho detto, l'Istituto di Studi Romani prese a cuore l'iniziativa e con l'alta sua autorit” pot› .natrocinafla, Sc ne scrisse sui quotidiani e se ne ,parl¢ in Consiglio Comunale. E qui ho il dovere, e mi š caro, di segnalare ancora una volta gli autorevoli ripetuti vivaci interventi di Guglielmo Ceroni ed il decisivo interesstmaento dell'assessore conte Paolo Dalla Torre. Finalmente, l'Istituto ebbe i mezzi adeguati anche per i contributi dell'Amministrazione provinciale e di alcune Banche cittadine. La vita della Bibliografia fu assicurata. Si pot› pubblicare il VII volume (1951-1952) con ottomilacinquecent0 schede, 9 por il periodo dal 21 aprile al 31 dicembre 1952 (.Vili) con oltre novemila. E' ora in colto di stampa il 1X volume (1953). Comprender” un intero anno solare anzich› il. periodo tra due successivi y di Roma 87 Sono state redatto oltre novemita schede. Intanto ~ in elaborazioni il X volume .per il 1954. Pe~ib la ,pubblicazione ba assicurata, a Dio placando, una regolare .periodicit” tenendo come che per la raccolta o la elaborazione delle schede non ž sufficiente un anno solty Cosž continuo nel lavoro bibliografico, cercando di migiiorarlo il pi9 possibUo c, per facilitare le ricerche, di aumentare le voci. Per¢ ce n'i~ una che abolirei tanto vulentierL Quella che hc, creduto d'intitolare y Antiroma*. Voce inusitata nei repertori bibliogralici, mg signineativa. Comprende la segnalazione delle non poche cuti/varia, sovente sciocche ed ingiusta, che taluni fogli specie del Nord, amano ripetere cor/ arida e grossolana monotonia per nogar9 a Roma il diritto a quei particolari riconoscimenti nazionali due le sono d o v u t i per l'insostituibile 1"anco di Capitale d'Italia. 17