EUMEO
Odissea libro XIV, versi 23-110
episodio di Eumeo
Odisseo, finalmente
approdato ad Itaca
raggiunge la casa di
Eumeo e nota con
soddisfazione che il
vecchio servo ha
custodito con grande
cura i suoi beni. Egli
ha infatti costruito un
recinto per le bestie
del suo padrone.
Attorno, montano la
guardia quattro cani, che
il servo ha allevato
personalmente.
Anche Eumeo, in quel
momento, sta vigilando
sulla proprietà: Ulisse lo
trova seduto fuori dalla
capanna, intento a
lavorare il cuoio per
farne un paio di sandali.
I cani da
guardia,
vedendo un
estraneo
aggirarsi per la
proprietà, si
avventano
contro di lui.
Il porcaro
interviene
subito a
calmare i cani,
scusandosi con
Ulisse senza
riconoscerlo, lo
accoglie come
suo ospite nella
capanna.
Al mendicante
racconta la sua
amarezza di servo
fedele a un
padrone, Odisseo,
che è sicuramente
morto lontano,
probabilmente a
Troia, dove era in
corso una battaglia
per vendicare il
rapimento di
Elena.
Sempre a Ulisse
racconta di come i
Proci, ovvero i
pretendenti di
Penelope,
infestano la casa
del suo padrone,
mandandola in
rovina.
Infine, invita il suo
ospite a mangiare
mentre macchina
vendette contro i
Proci.
A CURA DI
OTTOLINI
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"Eumeo" dall`Odissea di Omero