Dialisi Peritoneale P3 Volume Control F0000xxxx I (BG 11.11) © Copyright 2011 Fresenius Medical Care Deutschland GmbH Depositato in AIFA il 00.00.2011 Un modo pratico di valutare e correggere lo stato dei fluidi Sede centrale: Fresenius Medical Care Deutschland GmbH · 61346 Bad Homburg v. d. H. · Germania · Telefono: +49 (0) 6172-609-0 · Fax: +49 (0) 6172-609-2191 Italia: Fresenius Medical Care Italia S.p.A. · Via Crema, 8 · 26020 Palazzo Pignano (CR) · Telefono: + 39 0373-947-1 · Fax: + 39 0373-974-297 www.fmc-ag.com P3 P3 – Un programma completo di approccio alla Terapia DP P3 è un programma di PD completo, che incorpora tutti gli aspetti del trattamento suddividendoli in tre categorie tra loro integrate: Protect, Preserve, e Prolong. Il programma P3 ha come obiettivo quello di supportare medici ed infermieri ad erogare il trattamento maggiormente corrispondente alle necessità individuali del singolo paziente. Questo opuscolo illustrativo è parte del programma P3 ed è stato appositamente studiato per migliorare la qualità di vita dei pazienti, prolungando al tempo stesso ed in modo sicuro la loro permanenza in PD. Bibliografia 1 Koc M, Toprak A, Tezcan H, Bihorac A, Akoglu E, Ozener IC. Uncontrolled hypertension due to volume overload contributes to higher left ventricular mass index in CAPD patients. Nephrol Dial Transplant 2002;17(9):1661-6. 2 Konings CJ, Kooman JP, Schonck M, Dammers R, Cheriex E, Palmans Meulemans AP, Hoeks AP, van Kreel B, Gladziwa U, van der Sande FM, Leunissen KM. Fluid status, blood pressure, and cardiovascular abnormalities in patients on peritoneal dialysis. Perit Dial Int 2002;22(4):477-87. Protect Preserve 3 Van Biesen W, Lameire N, Verbeke F, Vanholder R. Residual renal function and volume status in peritoneal dialysis patients: a conflict of interest? J Nephrol 2008;21(3):299-304. 4 Van Biesen W, Williams JD, Covic AC, Fan S, Claes K, et al. (2011) Fluid Status in Peritoneal Dialysis Patients: The European Body Composition Monitoring (EuroBCM) Study Cohort. PLoS ONE 6(2): e17148. doi:10.1371/journal.pone.0017148 5 Luo Y, Lu X, Woods F, Wang T. Volume Control in Peritoneal Dialysis Patients Guided by Bioimpedance Spectroscopy Assessment. Blood Purif 2011;31:296-302. 6 Fischbach M, Issad B, Dubois V, and Taamma R. The beneficial influence on the effectiveness of automated peritoneal dialysis of varying the dwell time (short/long) and fill volume (small/large): randomized controlled trial. Perit Dial Int 2011; 31(4):450-8. 7 Kim S, Oh J, Kim S, Chung W, Ahn C, Kim SG, Oh KH. Benefits of biocompatible PD fluid for preservation of residual renal function in incident CAPD patients: a 1-year study. Nephrol Dial Transplant 2009;24(9):2899-90. P3 8 Haag-Weber M, Krämer R, Haake R, Islam MS, Prischl F, Haug U, Nabut JL, Deppisch R. Low-GDP fluid (Gambrosol trio) attenuates decline of residual renal function in PD patients: a prospective randomized study. On behalf of the DIUREST Study Group. Nephrol Dial Transplant 2010;25(7):2288-96. Prolong 9 Williams JD, Topley N, Craig KJ, Mackenzie RK, Pischetsrieder M, Lage C,Passlick-Deetjen J; Euro Balance Trial Group. The Euro-Balance Trial: the effect of a new biocompatible peritoneal dialysis fluid (balance) on the peritoneal membrane. Kidney Int 2004;66(1):408-18. 10 Weiss L, Stegmayr B, Malmsten G, Tejde M, Hadimeri H, Siegert CE, Ahlmén J, Larsson R, Ingman B, Simonsen O, van Hamersvelt HW, Johansson AC, Hylander B, Mayr M, Nilsson PH, Andersson PO, De los Rios T. Biocompatibility and tolerability of a purely bicarbonate-buffered peritoneal dialysis solution. Perit Dial Int 2009;29(6):630-633. 11 Rippe B, Simonsen O, Heimbürger O, Christensson A, Haraldsson B, et al. Long-term clinical effectsof a peritoneal dialysis fluid with less glucose degradation products. KidneyInt 2001;59(1):348-57. 12 Schwenger V, Morath C, Salava A, Amann K, Seregin Y, Deppisch R, Ritz E, Bierhaus A, Nawroth PP, Zeier M. Damage to the peritoneal membrane by glucose degradation products is mediated by the receptor for advanced glycation end-products. J Am Soc Nephrol 2006;17(1):199-207. 13 Müller-Krebs S, Kihm LP, Zeier B, Gross ML, Deppisch R, et al. Renal toxicity mediated by glucose degradation products in a rat model of advanced renal failure. Eur J Clin Invest 2008;38(5):296-305. Soluzioni terapeutiche per una migliore gestione dei fluidi Combinando le tecnologie degli strumenti attualmente a disposizione con innovativi approcci terapeutici, P3 Volume Control offre nuove opportunità per affrontare le comuni sfide nella gestione dei fluidi. Questo opuscolo 2 ha lo scopo di proporre una soluzione terapeutica opzionale, fornita da Fresenius Medical Care, per migliorare il controllo dei volume dei pazienti in DP. Questo non sostituisce i normali processi e trattamenti medici. Studio EuroBCM: mantenere l’euvolemia in DP Il trattamento dello squilibrio di fluidi nei pazienti in PD riveste una notevole importanza a causa del ruolo che tale fattore svolge nello sviluppo di malattie cardiovascolari (CV),1,2 che rappresentano la causa principale di mortalità nei pazienti dializzati. Il raggiungimento dell’euvolemia è uno dei maggiori goal in DP in quanto, sia disidratazione che iperidratazione possono aumentare la mortalità attraverso l’aumento del rischio cardiovascolare e la riduzione della funzione renale residua (RRF).3 Lo studio EuroBCM ha evidenziato che su 639 pazienti DP, il 40 % era normovolemico mentre il 60 % era sia disidratato che iperidratato.4 Per aumentare il numero dei pazienti euvolemici, la chiave del successo è rappresentata da una corretta strategia terapeutica. Questa strategia dovrebbe monitorare costantemente lo stato dei fluidi e, sulla base di questo, raggiungere e mantenere l’euvolemia. Il corretto bilancio, tra entrate ed uscite, è essenziale e pertanto devono essere considerati: assunzione di liquidi, eliminazione con le urine ed UF. Risultati dello studio EuroBCM4 Di 639 pazienti reclutati in 28 centri in 6 Paesi: • 40 % erano normoidratati • 7 % erano disidratati • 53 % erano iperidratati Importanti fattori da considerare nello stato dei fluidi: • L’UF da sola può essere fuorviante nella valutazione dello stato dei fluidi dei pazienti. • Lo stato dei fluidi è principalmente il risultato del bilancio tra entrate ed uscite nel tempo. Per migliorare lo stato dei fluidi del paziente, entrambi questi parametri devono essere controllati in modo da poter determinare l’andamento stesso dello stato dei fluidi. • La pressione arteriosa può essere un parametro ingannevole per valutare lo stato dei fluidi e può portare ad una decisione di terapia non idonea. Lo stato dei fluidi è principalmente il risultato del bilancio tra entrate ed uscite nel tempo Entrate • Assunzione di acqua • Assunzione di Sale Uscite • Urine • Ultrafiltrazione 3 P3 Volume Control – Un modo pratico per valutare ed aiutare a correggere lo stato dei fluidi 2 ello 1 Stima d basati sulla valutazione delle entrate dei fluidi, della rimozione renale e dell’UF. e mento anda o su re le entrate olla ntr Co • stimare velocemente lo stato dei fluidi e valutarne l’andamento • apportare in breve tempo modifiche terapeutiche • semplice applicazione di un ampia gamma di strumenti pratici per il controllo del volume sta to Con P3 Volume Control è possibile: Questo pratico approccio evidenzia i fattori chiave che influenzano il successo terapeutico e che sono: 3 • Valutazione oggettiva dello stato attuale dei fluidi e suo sviluppo nel tempo • Aderenza del paziente al regime dietetico e controllo delle entrate • Massimizzazione dell’output urinario, contrastando la perdita progressiva della RRF • Ottimizzazione dell’UF O tti mi zza re l e u s c i t e P3 Volume Control – Tre step per un miglior controllo dei volumi 4 Step 1 Stima dello stato dei fluidi e del suo andamento Step 2 Controllo delle entrate Step 3 Ottimizzare le uscite Ottenere una migliore comprensione dell’attuale stato dei fluidi e del suo andamento Migliore e consapevole controllo delle entrate Preservare più a lungo la RRF, considerare il tipo di membrane peritoneale ed utilizzare il concetto di prescrizione adapted PD Ottenere una miglior comprensione dello stato attuale dei fluidi e del suo andamento Stima dello stato e suo andamento Periodica valutazione dello stato dei fluidi Il BCM-Body Composition Monitor contribuisce a migliorare la terapia grazie a una valutazione semplice, rapida e affidabile dell’idratazione ed è ormai uno standard in molti centri DP. Fornendo una precisa fotografia dello stato attuale dei fluidi attraverso la quantificazione dell’iperidratazione, queste nuove tecnologie aiutano nel miglioramento della gestione dello stato dei fluidi del paziente. Analisi dell’andamento dello stato dei fluidi Il BCM-Body Composition Monitor può essere effettivamente utilizzato per monitorare i continui cambiamenti dello stato dei fluidi nel tempo. L’analisi dell’andamento può fornire un importante feedback e guidare una corretta decisione terapeutica.4 Esempio di grafico dell’idratazione 6 Iperidratazione (L) 5 4 3 2 1 0 -1 -2 Apr Mag Giu Misurazioni Lug Ago Set Ott Nov Dic Parametri di normalità nella popolazione sana Esempio grafico che illustra valori ed andamento dello stato di un paziente (dati fittizi) 5 Migliore e consapevole controllo delle entrate Nella valutazione delle cause di alterato bilancio dei fluidi, è necessario considerare prioritariamente le cause reversibili. Qualsiasi miglioramento della compliance facilita la correzione dell’imbalance dei fluidi. Utilizzare la forza della conoscenza per una migliore compliance del paziente. P3 Volume Control raccomanda un approccio che sia facile per il vostro staff ed ancor più facile per i vostri pazienti Aumentare la compliance nell’assunzione di fluidi Uno studio randomizzato, controllato con il BCM-Body Composition Monitor ha dimostrato risultati conclusivi. Nei tre mesi di follow-up, i pazienti che erano a conoscenza del proprio stato di idratazione, fornito dal BCM-Body Composition Monitor, mostravano un significativo maggior controllo del volume dei fluidi. Come risultato, i casi di iperidratazione si riducevano all’aumentare della consapevolezza dei pazienti stessi.5 6 Gruppo BCM 3,0 Iperidratazione (L) Dapprima valutare le entrate di fluidi Migliore stato di idratazione come risultato di maggior consapevolezza 5 2,3±1,95 p < 0,05 2,5 1,72±1,51 2,0 1,5 1,0 0 Baseline Mese 3 Gruppo 1: Pazienti ed infermieri informati sullo stato di idratazione Gruppo di controllo 3,0 Iperidratazione (L) Controllo delle entrate 2,5 p < 0,05 2,52±1,83 2,2±1,66 2,0 1,5 1,0 0 Baseline Mese 3 Gruppo 2 : Pazienti ed infermieri non informati sullo stato di idratazione Grafici adattati dalla pubblicazione originale. Adapted PD – un elegante concetto per aumentare l’eliminazione di fluidi Eliminazione ottimizzata Maggior UF6 1000 In contrapposizione alle tecniche DP convenzionali, che utilizzano scambi ripetitivi, uniformi, con lo stesso tempo di sosta e volume di infusione, l’adapted PD propone un nuovo approccio per effettuare trattamenti dialitici con scambi variabili allo scopo di raggiungere l’ottimizzazione dell’UF e delle clearance. Dalla combinazione in sequenza di brevi tempi di sosta e piccolo volume di infusione con lunghi tempi di sosta e maggiori volume di infusione, l’adapted PD promuove sia il processo di UF che di clearance, senza nessun allungamento del tempo di trattamento e di costo, ottenendo inoltre una riduzione dell’assorbimento del glucosio nella seduta dialitica.6 Principio dell’Adapted PD UF ottimizzata Clearance ottimizzata 743±358 800 656±275 * 600 400 APD-C APD-A Maggiore rimozione del sodio 6 Rimozione del sodio, mmol / trattamento Adapted PD Ultrafiltrazione mL / die *p < 0,01 50 *p < 0,01 40 30 32±52 * 18±48 20 10 0 APD-C APD-A APD-C — APD convenzionale APD-A — Adapted APD Grafici adattati dalla pubblicazione originale. Vantaggi dell’adapted APD versus l’APD convenzionale6 Sosta breve Sosta lunga Piccolo volume di infusione Grande volume di infusione I risultati dello studio, dimostrano che il concetto di adapted DP può effettivamente aumentare l’efficacia dell’APD6 e fondamentalmente anche della CAPD. • Incremento dell’UF • Incremento della rimozione del sodio • Riduzione dell’assorbimento di glucosio 7 Usare soluzioni ultra-low GDP per massimizzare l’eliminazione attraverso le urine Ottimizzare le uscite Mantenere la RRF e l’UF per massimizzare l’eliminazione Preservare la RRF, utilizzando soluzioni ultra-low GDP, rappresenta un’importante risorsa per la rimozione dei fluidi. La RRF è di vitale importanza per la rimozione dei fluidi. Studi confermano che la RRF può essere preservata più a lungo nei pazienti che utilizzano soluzioni per DP ultra-low GDP* rispetto alle soluzioni per DP convenzionali.7, 8 Le soluzioni per DP ultra-low GDP possono inoltre aiutare a ridurre gli effetti dannosi sulla membrana peritoneale dati dall’esposizione cronica preservando più a lungo la funzione della membrana stessa.8, 9, 10, 11 Il mantenimento della RRF è importante per l’eliminazione attraverso le urine e per la regolazione dello stato dei fluidi, pertanto l’uso di soluzioni per DP ultra-low GDP può essere parte importante nella gestione del bilancio dei fluidi del paziente. balance preserva la RRF7 balance 50 25 0 p = 0,004 GFR L / settimana / 1,73 m2 75 soluzioni per DP convenzionali 1 7 Tempo (mesi) 13 Effetto positivo di balance sulla RRF in pazienti con un filtrato glomerulare di ≥ 2 mL / minuto / 1,73 m2 Grafico adattato dalla pubblicazione originale. * I prodotti di degradazione del glucosio sono tossici e possono avere effetti dannosi sia sulla membrana peritoneale che sulla RRF.12, 13 8 Portare il paziente verso l’euvolemia con il P3 Volume Control Monitorare lo stato dei fluidi e contrastarne l’eventuale squilibrio sono essenziali per il successo del trattamento dei pazienti in DP. P3 Volume Control è sviluppato per aiutare a raggiungere e mantenere i goal terapeutici di euvolemia e normali valori pressori. P3 Volume Control ha lo scopo di: La combinazione di proposte pratiche di trattamento terapeutico e tecnologie allo stato dell’arte, permette un miglior controllo dello stato di idratazione nella pratica routinaria. P3 Volume Control è progettato per aiutarvi a migliorare la qualità di vita e gli outcomes dei vostri pazienti ed aiutarvi a raggiungere un miglior controllo dello stato di idratazione. • intervenire proattivamente e tempestivamente sullo squilibrio dei fluidi • incoraggiare la miglior aderenza dietetica da parte del paziente • mantenere la RRF • raggiungere e mantenere l’euvolemia • prevenire le complicanze cardiovascolari P3 9 P3 Guida al Volume Control – tre step per una migliore gestione dei fluidi Step 1 Stima dello stato dei fluidi e del suo andamento Disidratazione Normoidratazione Iperidratazione* Stato di idratazione < -1,1 litri Stato di idratazione > -1,1 litri e < + 1,1 litri** Stato di idratazione > 1,1 litri Step 2 Controllo delle entrate • Verifica dell’aderenza dietetica • Educazione del paziente Step 3 Più frequenti valutazioni dell’idratazione sino al raggiungimento del peso secco desiderato 10 • Ridurre l’assunzione di acqua e sale • Considerare la capacità di conoscenza del paziente Ottimizzare le uscite • Preservare la RRF • Se presenti, considerare la riduzione o la sospensione di diuretici • Ultrafiltrazione: aggiustare la prescrizione DP RRF: Funzione renale residua • Mantenimento delle entrate di acqua e sale • Preservare la RRF • Continuare con i diuretici, se prescritti • Ultrafiltrazione: continuare con l’attuale prescrizione Valutazione mensile dello stato di idratazione per prevenire le complicanze • Preservare la RRF • Se presente, considerare l’aumento o l’introduzione di diuretici • Ultrafiltrazione: aggiustare la prescrizione DP dopo aver valutato la funzione della membrana • Considerare l’approccio fornito dall’adapted PD Più frequenti valutazioni dell’idratazione sino al raggiungimento del peso secco desiderato * Escludere cause meccaniche In caso di fallimento dell’ultrafiltrazione (UFF), considerare l’utilizzo di icodestrina o trasferire il paziente in emodialisi (HD) ** Parametri di normalità nella popolazione sana P3 – Un programma completo di approccio alla Terapia DP P3 è un programma di PD completo, che incorpora tutti gli aspetti del trattamento suddividendoli in tre categorie tra loro integrate: Protect, Preserve, e Prolong. Il programma P3 ha come obiettivo quello di supportare medici ed infermieri ad erogare il trattamento maggiormente corrispondente alle necessità individuali del singolo paziente. Questo opuscolo illustrativo è parte del programma P3 ed è stato appositamente studiato per migliorare la qualità di vita dei pazienti, prolungando al tempo stesso ed in modo sicuro la loro permanenza in PD. Bibliografia 1 Koc M, Toprak A, Tezcan H, Bihorac A, Akoglu E, Ozener IC. Uncontrolled hypertension due to volume overload contributes to higher left ventricular mass index in CAPD patients. Nephrol Dial Transplant 2002;17(9):1661-6. 2 Konings CJ, Kooman JP, Schonck M, Dammers R, Cheriex E, Palmans Meulemans AP, Hoeks AP, van Kreel B, Gladziwa U, van der Sande FM, Leunissen KM. Fluid status, blood pressure, and cardiovascular abnormalities in patients on peritoneal dialysis. Perit Dial Int 2002;22(4):477-87. Protect Preserve 3 Van Biesen W, Lameire N, Verbeke F, Vanholder R. Residual renal function and volume status in peritoneal dialysis patients: a conflict of interest? J Nephrol 2008;21(3):299-304. 4 Van Biesen W, Williams JD, Covic AC, Fan S, Claes K, et al. (2011) Fluid Status in Peritoneal Dialysis Patients: The European Body Composition Monitoring (EuroBCM) Study Cohort. PLoS ONE 6(2): e17148. doi:10.1371/journal.pone.0017148 5 Luo Y, Lu X, Woods F, Wang T. Volume Control in Peritoneal Dialysis Patients Guided by Bioimpedance Spectroscopy Assessment. Blood Purif 2011;31:296-302. 6 Fischbach M, Issad B, Dubois V, and Taamma R. The beneficial influence on the effectiveness of automated peritoneal dialysis of varying the dwell time (short/long) and fill volume (small/large): randomized controlled trial. Perit Dial Int 2011; 31(4):450-8. 7 Kim S, Oh J, Kim S, Chung W, Ahn C, Kim SG, Oh KH. Benefits of biocompatible PD fluid for preservation of residual renal function in incident CAPD patients: a 1-year study. Nephrol Dial Transplant 2009;24(9):2899-90. P3 8 Haag-Weber M, Krämer R, Haake R, Islam MS, Prischl F, Haug U, Nabut JL, Deppisch R. Low-GDP fluid (Gambrosol trio) attenuates decline of residual renal function in PD patients: a prospective randomized study. On behalf of the DIUREST Study Group. Nephrol Dial Transplant 2010;25(7):2288-96. Prolong 9 Williams JD, Topley N, Craig KJ, Mackenzie RK, Pischetsrieder M, Lage C,Passlick-Deetjen J; Euro Balance Trial Group. The Euro-Balance Trial: the effect of a new biocompatible peritoneal dialysis fluid (balance) on the peritoneal membrane. Kidney Int 2004;66(1):408-18. 10 Weiss L, Stegmayr B, Malmsten G, Tejde M, Hadimeri H, Siegert CE, Ahlmén J, Larsson R, Ingman B, Simonsen O, van Hamersvelt HW, Johansson AC, Hylander B, Mayr M, Nilsson PH, Andersson PO, De los Rios T. Biocompatibility and tolerability of a purely bicarbonate-buffered peritoneal dialysis solution. Perit Dial Int 2009;29(6):630-633. 11 Rippe B, Simonsen O, Heimbürger O, Christensson A, Haraldsson B, et al. Long-term clinical effectsof a peritoneal dialysis fluid with less glucose degradation products. KidneyInt 2001;59(1):348-57. 12 Schwenger V, Morath C, Salava A, Amann K, Seregin Y, Deppisch R, Ritz E, Bierhaus A, Nawroth PP, Zeier M. Damage to the peritoneal membrane by glucose degradation products is mediated by the receptor for advanced glycation end-products. J Am Soc Nephrol 2006;17(1):199-207. 13 Müller-Krebs S, Kihm LP, Zeier B, Gross ML, Deppisch R, et al. Renal toxicity mediated by glucose degradation products in a rat model of advanced renal failure. Eur J Clin Invest 2008;38(5):296-305. Soluzioni terapeutiche per una migliore gestione dei fluidi Combinando le tecnologie degli strumenti attualmente a disposizione con innovativi approcci terapeutici, P3 Volume Control offre nuove opportunità per affrontare le comuni sfide nella gestione dei fluidi. Questo opuscolo 2 ha lo scopo di proporre una soluzione terapeutica opzionale, fornita da Fresenius Medical Care, per migliorare il controllo dei volume dei pazienti in DP. Questo non sostituisce i normali processi e trattamenti medici. Dialisi Peritoneale P3 Volume Control F0000xxxx I (BG 11.11) © Copyright 2011 Fresenius Medical Care Deutschland GmbH Depositato in AIFA il 00.00.2011 Un modo pratico di valutare e correggere lo stato dei fluidi Sede centrale: Fresenius Medical Care Deutschland GmbH · 61346 Bad Homburg v. d. H. · Germania · Telefono: +49 (0) 6172-609-0 · Fax: +49 (0) 6172-609-2191 Italia: Fresenius Medical Care Italia S.p.A. · Via Crema, 8 · 26020 Palazzo Pignano (CR) · Telefono: + 39 0373-947-1 · Fax: + 39 0373-974-297 www.fmc-ag.com P3