CONSORZIO DELLA BONIFICA BURANA - LEO - SCOLTENNA - PANARO MODENA RELAZIONE AL BILANCIO CONSUNTIVO ANNO 2008 A “ L’Italia vive, insieme all’Europa, le sfide e le tensioni del mondo che ci circonda, con le sue molteplici incalzanti trasformazioni. Non mancano al nostro Paese le forze per superare le prove di questa fase storica e di questo cruciale momento. E’ però necessario, porre mano a quel rinnovamento della vita istituzionale, poltica e civile, in assenza della quale la Comunità nazionale, in tutte le sue parti sarebbe esposta a crisi gravi” “La prova più alta che ci attende per superare la crisi è quella di unire le forze, superare le contrapposizioni pregiudiziali e gli scontri ciechi tra opposti schieramenti e di eliminare le zavorre che da decenni frenano lo sviluppo del Paese. Parlare il linguaggio della verità per affrontare i seri problemi del Sistema Paese”” Signori Consiglieri, In apertura di questa introduzione ho voluto richiamare le parole che il Presidente della Repubblica Napolitano ha rivolto alla Comunità Nazionale nella celebrazione del 60° della Costituzione Repubblicana e successivamente alla Comunità Modenese - nel corso della sua recente visita - per sottolineare la nostra piena condivisione allo spirito ed ai principi esposti e per la nostra consapevolezza della sfida del rinnovamento che è davanti a noi. Le previsioni di situazione difficile, che erano alla base delle considerazioni presentate nel preambolo al bilancio consuntivo 2007, si sono, purtroppo, concretizzate maggiorate da una crisi finanziaria dai risvolti cupi. Le difficoltà che stanno interessando l’economia italiana nel suo complesso sono evidenti, con le ulteriori aggravanti di un evento drammatico che ha colpito l’Abruzzo e quelle popolazioni alle quali va la nostra solidarietà con l’auspicio che il ritorno alla normalità sia rapido e fondato su nuove basi. Sul piano internazionale alla corsa sfrenata del prezzo del petrolio e dell’energia si è sostituita la caduta di domanda che ne segna un forte ribasso (dai 150 Dollari agli attuali 56) ma, come spesso accade in questo Paese, sono rimasti quasi intatti gli effetti pesanti e negativi di tali lievitazioni sul sistema Italia. Fenomeni e bolle speculative che hanno coinvolto le derrate alimentari, dai cereali alla carne, che pur a fronte di un drastico calo dei prezzi all’origine non si è tradotto proporzionalmente sui prezzi al consumatore (vedi i prezzi della pasta, del pane e della carne). A farne consistenti spese è il settore primario che ha subito forti lievitazioni dei costi di produzione, dai mezzi tecnici, concimi, fitosanitari, non soddisfatti da una più equa distribuzione nella catena del valore a loro favore e da un’eccessiva frammentazione organizzativa del sistema. B Un conto salatissimo che per il quarto anno consecutivo penalizza le imprese agricole, in particolare quelle che hanno effettuato investimenti in innovazione, sicurezza alimentare, legalità e tutela dell’ambiente. Non per ultimo i fenomeni di agropirateria e la scarsa tutela delle nostre produzioni tipiche sui mercati internazionali assestano un duro colpo alle nostre produzioni di qualità – tipiche delle province che fanno parte del nostro comprensorio territoriale. I recenti dati Censis confermano una contrazione delle imprese del 20%, di cui il 10% quelle agricole ed a seguire commercio e artigianato. Il comparto industriale è anch’esso alle prese con una forte stretta, tanto che il ricorso alla CIG è lievitata pesantemente e gli indici occupazionali sono rivolti al basso dopo anni di crescita. Gli interventi posti in essere ai vari livelli istituzionali Governo, Regioni, Province, Camere di Commercio, hanno l’obiettivo di attenuare gli impatti negativi e traghettare questa situazione su sponde più sicure e ridurne, nel contempo, l’impatto economico sociale sulla comunità nazionale e le classi più deboli. Il diffuso timore determinato da queste situazioni sta deprimendo fortemente i consumi ed ampi strati sociali si affacciano a soglie di povertà. In questa non facile situazione si è articolata la gestione del nostro Consorzio, impegnato a contenere i costi, fornire servizi e risposte adeguate agli Utenti, conservare i livelli qualitativi raggiunti dal sistema Burana, nel contempo rafforzando la collaborazione con le istituzioni locali e regionali ed il sistema regionale della bonifica. I risultati del Bilancio Consuntivo 2008 rappresentano evidentemente questa sobrietà e prudenza assunta alla base delle scelte operate. Lo scorcio d’anno 2008 ed i primi di questo, stanno a ribadire le situazioni più volte denunciate, gli effetti della variabilità climatica e la vulnerabilità del territorio. Le abbondanti nevicate dei mesi scorsi si sono accompagnate successivamente da forti precipitazioni che hanno duramente coinvolto il territorio. Alla già profonda precarietà geologica della montagna gli eventi succedutesi hanno portato ad incrementare cospicuamente i danni da movimento frane, strade, ponti, isolamento di intere comunità ed imprese agricole e non. Come sempre l’attività del Consorzio in quelle aree è stata presente ed in collaborazione con le Istituzioni. Il già enorme fabbisogno finanziario, valutato dal Consorzio in oltre 30 milioni di €, ha subito un vertiginoso incremento. Anche l’area di pianura non è stata risparmiata, il rischio esondazioni dei fiumi Secchia e Panaro, ha fatto scattare più volte la Protezione Civile ed il nodo idraulico di Bomporto rimane un’emergenza territoriale gravissima. Anche il nostro sistema si è più volte allertato ed attivato per rispondere alle emergenze e le ripetute anomale piene del fiume Po hanno creato problemi e danneggiato le opere di costruzione del nuovo impianto sussidiario alle Pilastresi. C Non ci stanchiamo di denunciare la mancanza di lungimiranza in tema di prevenzione dei rischi e la cronica scarsità finanziaria pubblica per il sostegno del sistema infrastrutturale deputato al presidio idrogeologico del territorio nelle aree montane ed alle esigenze delle comunità che vi risiedono ed operano. Mi auguro che la prossima definizione della legge regionale sulla difesa del suolo e bonifica, ferma agli staffi da troppo tempo, abbia la capacità di attivare e liberare risorse pubbliche e private in grado di superare l’anacronistico rimpallo di competenze e scarsità di risorse utilizzando anche nel tempo le opportunità che il federalismo fiscale potrà fornire. Non mancano, nel panorama generale anche le note positive e di soddisfazione quali la parziale riattivazione del Piano Irriguo Nazionale (dopo il blocco intervenuto nell’anno 2006 e già riattivato), che permetterà di avviare importanti interventi sia sul sistema di sicurezza idraulica quale l’intervento di oltre 3 milioni di euro sul Diversivo di Cavezzo, che nel sistema irriguo quale l’ultimazione avvenuta dell’impianto sperimentale di risparmio idrico nella zona cerasicola delle Basse Vignolesi. Se, in linea generale, la manutenzione ordinaria delle opere costruite con finanziamento pubblico dovrebbe far carico alla contribuenza e quindi agli utenti consorziati, numerose opere di bonifica idraulica, costruite diversi decenni or sono, necessitano di interventi di manutenzione straordinaria e di ammodernamento tecnologico per i quali non è ipotizzabile che il relativo onere sia posto a carico della proprietà consorziata. Si è quindi convinti che sarebbe necessaria una maggiore attenzione per la cura del territorio, in particolare per l’area montana, e che dovrebbe essere garantito un finanziamento pubblico permanente e ordinario, che possa realisticamente consentire quegli interventi di manutenzione e di adeguamento dei diversi sistemi idraulici, che sono opere pubbliche, a garanzia della stabilità del suolo su cui la popolazione vive, opera e produce. In sede di Consuntivo è opportuno segnalare il miglioramento dei rapporti e l’intenso lavoro svolto in collaborazione con gli Enti Pubblici ed i relativi riconoscimenti ed apprezzamenti ottenuti: valga un esempio per tutti, la collaborazione con i rappresentanti dell’Unione dei Comuni Area Nord, i Comuni dell’area mantovana e della stessa provincia di Mantova nel corso dell’annosa vicenda collegata al riordino e gestione sistema Pilastresi. Non mi esimo anche dal segnalare la perdurante scarsa storica sensibilità della politica modenese verso il sistema consortile. Sicuramente ci saranno responsabilità storiche anche nei rappresentanti della bonifica, certo è che è un lavoro a cui dedicarsi anche in futuro con costanza e tenacia. Ancora molto si può e si deve fare soprattutto nelle azioni e nelle sinergie per la ricerca di nuove fonti di finanziamento a cui le Province con la Regione possono accedere per rispondere alle problematiche del territorio. D Con i Consorzi Ferraresi e “Terre di Gonzaga in destra Po” si sono moltiplicate le iniziative volte a dare una visione d’insieme alle problematiche dell’area Burana Volano con la individuazione delle soluzioni percorribili e le priorità per dare maggiore sicurezza idraulica all’area e certezza di approvvigionamento irriguo. Il percorso è stato complesso e per certi aspetti contradditorio allorquando si è avviato il percorso regionale del riordino dei comprensori di bonifica ed i tentativi più o meno palesi di appropriarsi della gestione delle “Pilastresi”. Anche con il Consorzio Reno Palata e Renana si sono attivati numerosi incontri per analizzare le procedure e le problematiche connesse all’ipotesi di riordino prima e attualmente nella fase istruttoria. Si riporta in sintesi l’attività del Comitato Amministrativo per l’anno 2008 che si è tradotta in n. 16 sedute per un totale di delibere assunte pari a n. 295 di cui n. 125 assunte d’urgenza. Per quanto riguarda il Consiglio si sono tenute 4 sedute che hanno portato come risultato un totale di 16 atti deliberativi assunti. L’azione di MAB ha determinato per il Consorzio un rilevante dispendio di risorse tecniche amministrative e legali con ricaduta di costi sui contribuenti. Finora la situazione è la seguente: ricorsi in Commissione Tributaria provinciale n. 84, ricorsi decisi in sede provinciale n. 71; ricorsi presentati da Mab in sede di Commissione Tributaria Regionale n. 47. Nel corso del 2008, in ordine alle ipotesi di riordino del sistema di bonifica assunto in sede regionale, – il Comitato Amministrativo unanimemente – ha disposto la sospensione della revisione ed aggiornamento del vigente Piano di Classifica degli immobili ai fini della determinazione del riparto dei costi. Gli obiettivi della revisione del Piano di Classifica, risalente a metà degli anni novanta, erano di aggiornare la lettura delle mutate situazioni economiche, ai processi di urbanizzazione intervenuti, ai mutamenti climatici, al risparmio idrico, alla mutualità pianura – montagna, alla situazione determinata dalla classificazione dei fabbricati rurali. Il lavoro svolto è in una fase avanzata e sarà una buona base di partenza a seguito del riordino dei comprensori di bonifica. Come abbiamo avuto modo di esaminare il 2008 è stato l’anno in cui, sull’onda della cosiddetta “riduzione dei costi della politica” che ha impropriamente coinvolto i Consorzi di Bonifica, si sono predisposte iniziative legislative che partivano dalla “soppressione” al “riordino” alla riduzione numerica dei CdA, alla missione volontaristica dei Consiglieri. Il Comitato Amministrativo ed il C.d.A hanno esaminato gli eventi nel corso del loro evolversi. La Regione Emilia Romagna, ha definito la fase “riordino” ( Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 74 del 24/04/2009), con la Legge Regionale 24 aprile 2009, n. 5 relativa alla “Ridelimitazione dei comprensori di bonifica e riordino dei Consorzi”. E La legge, che si collega alla precedente Legge Regionale E.R. n. 16/1987, prevede la soppressione degli attuali Consorzi di Bonifica al 30 Settembre 2009. Per quanto riguarda il Consorzio di Burana, con decorrenza 1° Ottobre 2009, verrà istituito il nuovo Consorzio (indicato provvisoriamente come “C4”), che abbraccerà come nuovo comprensorio l’intero territorio del sopprimendo Consorzio di Burana nonché parte dell’attuale Consorzio di bonifica bolognese “Reno Palata” per circa 40 mila ettari posti in pianura in sinistra idraulica del fiume Samoggia. In corso di assemblea legislativa, a cura della maggioranza, sono stati presentati in aula alcuni emendamenti volti a determinare poteri sostitutivi della Regione (art. 3 comma 2) in materia di bonifica che hanno suscitato non poche perplessità. I successivi comunicati stampa hanno circoscritto detti poteri sostitutivi a particolari problemi di competenze in un’area territoriale ravennate. Anche sul “sistema Pilastresi” (art.3 della legge approvata) si riferisce nei comunicati al complesso Burana Volano. Ora la Giunta Regionale avrà un mese per definire i provvedimenti che attengono alle procedure connesse al riordino territoriale ed i criteri di nomina dei Comitati Provvisori che subentreranno in carica entro il prossimo mese di ottobre. I Comitati Provvisori, formati da undici soggetti, di cui tre remunerati, dovranno gestire la fase intermedia fino al 2010 ed alla indizione dell’Assemblea elettorale per la composizione dei nuovi Consigli. Oltre il tema riordino restano di particolare attenzione e problematicità gli aspetti collegati alla contribuenza urbana (extragricola), alle aree montane, al sistema della “governance”, delle rappresentanze degli utenti negli Enti Consortili, e la titolarità della risorsa idrica e degli usi plurimi. La definizione di un moderno ed efficace sistema territoriale che presidi le esigenze irrigue, dello scolo e quindi della difesa del territorio concepito in chiave di autogoverno e sussidiarietà coinvolge a pieno titolo tutte le rappresentanze economiche. Richiamo infine i risultati di bilancio in cui l’avanzo di amministrazione risulta essere pari a 2.509.681,53 €: è il risultato di una gestione prudente e improntata a criteri di sobrietà che potranno essere ulteriormente affinati in futuro. Esso risulta superiore all’avanzo di F amministrazione del 2007 di 616.834,17 € risultante dal compendio dei residui anni precedenti per 389.985,56 € di cui 145.000 € circa per risparmi su spese di personale, applicazione contratti e transazioni, dalla gestione competenze € 226.848,61 L’avanzo di amministrazione rimane a disposizione e potrà essere utilizzato per le gestioni future. Il Comitato Amministrativo ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto ed i risultati raggiunti pur nel quadro di incertezze e difficoltà illustrato ed è fortemente impegnato ad affrontare positivamente le esigenze collegate alle prossime determinanti scadenze. G Signori Consiglieri, in occasione della presentazione del Conto Consuntivo relativo all’esercizio 2008 poniamo in evidenza, gli elementi e i dati più significativi sotto il profilo tecnico ed economico dell’attività consortile. Si forniscono di seguito alcuni elementi di inquadramento dell’attività consortile di derivazione idrica nel comprensorio nel corso dell’esercizio in parola, ricordando che l’obiettivo del Consorzio è quello di gestire entrambe le funzioni di approvvigionamento idrico per usi plurimi (tra cui preponderante quello irriguo) e di scolo, attraverso un sistema idraulico promiscuo, con il quale garantire e mantenere l’equilibrio tra le due esigenze. Va innanzitutto segnalato che anche l’anno trascorso è stato più caldo rispetto ai riferimenti climatici del lungo periodo. I dati termici mostrano che le anomalie positive del 2008 sono preponderanti rispetto a quelle negative, con tendenza all’aumento ulteriore del riscaldamento anche a livello della Regione Emilia-Romagna. Infatti, la temperatura media del 2008 è risultata complessivamente più calda (0,52 °C.) rispetto al periodo termico di riferimento (1961-1990). Dal punto di vista idrologico, l’andamento dei valori di portata osservati per il fiume Po durante l’anno 2008 risultano a inizio anno confrontabili con quello medio di lungo periodo, per poi attestarsi su valori inferiori. Dal mese di maggio essi subiscono un deciso incremento e in giugno 2008 i valori registrati risultano notevolmente superiori rispetto a quelli medi di lungo periodo per tutte le stazioni idrometriche, come pure risultano superiori ai valori relativi all’anno 2007 e al valore minimo storico. Nel mese di settembre ed ottobre 2008, il fiume Po mostra una ripresa delle portate che si attestano con medie mensili superiori ai valori misurati nel 2007. Una significativa ripresa delle portate si osserva dal mese di novembre 2008 a causa dell’avvio di un periodo invernale particolarmente piovoso. Da segnalare sono i fenomeni meteorologici del periodo autunno-invernali che hanno comportato un innalzamento dei livelli idrometrici della rete consortile tali da ricorrere al funzionamento a pieno regime degli impianti adibiti allo scolo per alcune settimane. Le seguenti due tabelle evidenziano nel mese di luglio valori di portata media mensile in diminuzione a causa dell’esaurimento dell’onda di piena, ma essi rimangono comunque superiori ai valori di lungo periodo. In agosto il valore medio di portata mensile risulta inferiore al valore di lungo periodo, ma sempre superiore ai valori minimi storici e ai valori del 2007. 1 Fonte ARPA 2009 – Servizio Meteorologico – Regione Emilia-Romagna L’esercizio della derivazione all’impianto idrovoro delle Pilastresi ed in particolare all’impianto idrovoro Sabbioncello è, anche nel 2008, contraddistinto da una precoce entrata in esercizio a causa di un deficit idrico e meteorologico che ha originato la richiesta da parte di molti utenti consorziati dell’invaso anticipato dei canali consortili per la pratica irrigua, cosa puntualmente realizzata dal Consorzio con l’attivazione degli impianti a partire dal mese di marzo. All’inizio dell’anno 2008 inoltre diversi consorziati ricadenti nell’aree servite dagli impianti pluvirrigui “Concordia Sud”, “Castello”, “Bosco” e “Bozzala” hanno richiesto al Consorzio la possibilità di usufruire degli impianti stessi per effettuare il servizio antibrina a protezione delle colture agricole della zona. Tale richiesta è stata prontamente accolta dal Consorzio con la messa in funzione anticipata degli impianti in parola, che ha portato ad attivare il sistema già dal 15 marzo, prevenendo il verificarsi di gelate tardive che avrebbero potuto compromettere le colture agricole pregiate della zona (impianti arborei), visto il particolare andamento climatico (precipitazioni nevose inizio-metà marzo). Per quel che concerne invece il territorio di bassa pianura è da evidenziarsi come gli impianti del Sabbioncello e del Polo Pilastresi, che prelevano acqua dal Fiume Po e la distribuiscono rispettivamente il primo in tutta la “bassa modenese e mantovana”, il secondo in minima parte nel bondenese ed il resto alle campagne ferraresi poste più a valle, hanno potuto funzionare ininterrottamente, coprendo con puntualità il fabbisogno idrico. Nello specifico si segnala il raggiungimento di quote minime, nell’anno in oggetto, sempre distanti, in particolare all’impianto Sabbioncello, dalla quota minima di spegnimento (7,50 m.s.l.m.) con un conseguente beneficio in termini di assorbimento energetico rispetto agli anni passati. 2 L’impianto Pilastresi, diversamente dagli anni precedenti, ha potuto espletare la propria funzione di derivazione irrigua senza particolari problemi imposti da bassi livelli idrometrici di Po, riuscendo per prolungati periodi di tempo, in particolare nel mese di giugno, ad effettuare la derivazione a gravità con conseguente beneficio in termini energetici. Va aggiunto che la gestione dell’acqua nel comprensorio, prelevata dai sopraccitati impianti, è stata effettuata dal personale consortile con massima razionalità, al fine di far fronte alle specifiche esigenze dei consorziati ottimizzando da un lato l’utilizzo della rete di distribuzione superficiale e dall’altro i turni di accensione-spegnimento degli impianti di idrovori di sollevamento. Il risultato di tale gestione ha consentito ai consorziati un utilizzo della risorsa idrica sia per effettuare la pratica irrigua agricola sia per tutti gli altri usi (naturalistici-ambientali, industriali, ittici) e nello specifico per le seguenti esigenze: •Irrigazione delle produzioni agricole erbacee ed arboree, con particolare rilievo per le coltivazioni specializzate orticole e frutticole; •realizzazione e/o conservazione delle zone umide, maceri, laghetti, ecc.; •allevamenti ittici ed attività nell'ambito della pesca (sia sportiva che commerciale); •attività faunistico-venatorie; •irrigazione orti e giardini ed aree protette; •attività industriali ed artigianali in diversi settori economici (impianti di raffreddamento, lavaggi e/o trattamenti nei diversi processi produttivi, sistemi antincendio, ecc.), con particolare rilievo in quelli agroindustriali di trasformazione prodotti agricoli; •attività di trattamento acque reflue da impianti civili di depurazione (diluizione carichi fognari) e sistemi di fitodepurazione; •lavaggio sistemi fognari civili effettuato da Aziende municipalizzate; •invaso corsi d’acqua artificiali per navigazione interna; •attività ricreative e ambientali a servizio delle Ditte consorziate e più in generale alla collettività. Per quanto attiene la fornitura idrica consorziale a zone ad elevata idroesigenza dislocate nell’area comprensoriale di bassa pianura, nel corso dell’anno 2008 sono stati serviti circa 674 ettari, di cui 461 ettari destinati a zone umide, 18 ettari a risaie, 114 ettari ad allevamenti ittici, 26 ettari a giochi caccia e 55 ettari a rimboschimento. L’attività di approvvigionamento idrico nel corso dell’anno 2008, può considerarsi conclusa con un bilancio positivo, pur tuttavia, considerando le precedenti (anni 2007, 2006 ecc) evenienze di interruzioni ripetute del servizio di derivazione all’impianto Pilastresi inducono, opportune 3 riflessioni circa la possibilità di ripristinare una piena affidabilità funzionale all’impianto in parola anche in presenza di andamenti climatici particolarmente sfavorevoli. Il Consorzio è orientato ormai da alcuni anni secondo una direttrice di primaria importanza che vede la sua concretizzazione in un recupero e potenziamento del Polo Pilastresi. Già nel corso del 2007 si è ottenuto il finanziamento da parte del MPAAF per la realizzazione di un altro Impianto Sussidiario di derivazione idrica a quote maggiormente depresse dal fiume Po. Tale impianto va ad affiancarsi al Sussidiario precedentemente realizzato così da garantire una capacità complessiva di derivazione d’acqua ad usi plurimi dal fiume, anche in condizioni di magra particolarmente spinta, pari a circa 30 mc/s. I lavori sono stati appaltati nel mese di dicembre 2007 e attualmente sono in corso di realizzazione. Parimenti il Consorzio sta facendo importanti approfondimenti tecnici in ordine allo scolo delle acque di piena nell’ambito del Bacino Burana Volano così da individuare, sempre in seno al Polo Pilastresi, la soluzione maggiormente funzionale, sia per i territori di monte che per quelli posti a valle della Botte Napoleonica. Sono state studiate all’uopo diverse ipotesi progettuali che al momento si sintetizzano nella progettazione di un nuovo impianto idrovoro in prossimità della foce del fiume Panaro della potenzialità dell’ordine di 20 - 25 mc/s. Si riportano di seguito alcuni dati tecnici esplicativi dell’attività di approvvigionamento irriguo più sopra descritta. Le ore di funzionamento degli impianti consorziali di pompaggio ascendono per l’anno 2008 a 87.013 per un complessivo di metri cubi movimentati pari a circa 385 milioni, di cui circa 174 milioni di metri cubi derivati dal Fiume Po al Sistema Pilastresi (Pilastresi e Sussidiario sollevamento e gravità) e circa 103 milioni di metri cubi derivati sempre dal Fiume Po all’impianto Sabbioncello. La parte rimanente del volume idrico movimentato afferisce alle derivazioni minori e ai risollevamenti (impianti sul Secchia, sul Panaro e di risollevamento verso monte). La derivazione complessiva dell’anno 2008 ha subito pertanto un decremento, in termini di mc d’acqua prelevati, rispetto a quella dello scorso anno (385 milioni di metri cubi movimentati complessivamente nell’anno 2008 contro i 445 milioni di metri cubi movimentati complessivamente nell’anno 2007 e 87.013 ore di funzionamento complessivo degli impianti nell’anno 2008 contro le 112.664 ore di funzionamento dell’anno 2007), con la seguente distribuzione di funzionamento dei principali impianti. Quest’ultimo dato rispecchia l’andamento climatico del 2008, nonchè il regime di funzionamento delle pompe idrovore in particolare se 4 paragonato alla grossa difficoltà di prelievo da parte delle pompe in caso di magra spinta del fiume Po come accaduto nel 2007 e negli anni precedenti. L’impianto Sabbioncello nell’anno 2008 ha derivato 103 milioni di metri cubi, con un decremento del 6% circa rispetto al valore dell’anno 2007; il sistema Pilastresi nell’anno 2008 ha derivato 174 milioni di metri cubi, con un decremento del 6% circa rispetto al valore dell’anno 2007. Nella zona in Destra Panaro si è avuto nel corso dell’anno 2008 una distribuzione di ore di irrigazione ai consorziati pari a complessive 8.318,00, suddivise in 5.987 nel Comune di Nonantola e 2.331 nel Comune di Ravarino. Il funzionamento degli impianti di derivazione e di scolo delle acque ha comportato a carico del Consorzio un consumo annuale di energia elettrica pari a circa 6.191.214 Kwh, con un impegno finanziario stimato in circa € 1.120.495,00. Soprattutto per la funzione irrigua vi è stato un decremento, rispetto alla media degli ultimi anni, dei consumi di energia elettrica data la possibilità di operare con le apparecchiature idrovore in condizioni vicine al target di funzionamento e con eccezionale continuità di servizio. I dati sopra riportati evidenziano la straordinarietà dell'anno in parola se si tiene conto che la media dei precedenti cinque anni risulta essere riguardo ai consumi di circa 6.365.000 Kwh. Nella zona di alta pianura a Sud di Modena, la distribuzione di acque per usi irrigui con derivazione a gravità dai fiumi Secchia e Panaro, è risultata complessivamente pari a circa 7.000 ore, corrispondenti a circa 850.000 mc. per la derivazione con acque provenienti dal Fiume Panaro e a circa 1.700.000 mc. per quelle provenienti dal Fiume Secchia. Il 2008 è stato caratterizzato da una più marcata diminuzione dei volumi idrici derivati rispetto all’anno precedente a causa di alcuni periodi piovosi verificatisi nel periodo Maggio – Giugno, che hanno portato congrui apporti alle riserve idriche ed alle coltivazioni in atto (in particolare frutteti, mais e patata). ANDAMENTO DELLE DERIVAZIONI DI ALTA PIANURA (FIUMI SECCHIA E PANARO) PERIODO DAL 1993 AL 2008 5 Per favorire l’invaso ottimale dei corsi d’acqua promiscui (irrigazione e scolo) e per estendere in modo capillare la distribuzione dell’acqua sul territorio consorziale si è reso necessario, come di consueto, procedere alla realizzazione delle normali operazioni di diserbo meccanico, di espurgo periodico e di ripresa dei cedimenti arginali dei canali. I lavori di diserbo meccanico e di espurgo sono stati realizzati utilizzando le macchine operatrici di proprietà del consorzio (N° 8 trattori, N° 4 escavatori cingolati e N° 5 escavatori gommati) e facendo ricorso a mezzi d’opera a noleggio. Nell’anno 2008, al 31 dicembre, i dati salienti di tale attività si possono così riassumere: DISERBI Trattori consorziali Escavatori consorziali Escavatori a nolo Appalti a corpo Appalti a corpo Packer per raccolta erbe Imprenditori agricoli TOTALE DISERBI AREA Bassa Pianura Bassa Pianura Bassa Pianura Bassa Pianura Alta Pianura Bassa Pianura Bassa Pianura NUMERO ORE 6.345,50 6.264,00 3.496,50 1.858,00 1.623,00 7,00 1001,00 20.595,00 METRI LINEARI 1.211.200,00 852.263,00 633.786,00 342.309,00 ----------------245.312,00 3.284.870 (•) Sviluppo medio della sezione del canale diserbato sia pari a ml. 9,00. ESPURGHI Escavatori consorziali Escavatori a nolo ZONA Bassa Pianura Bassa Pianura NUMERO ORE 377,50 589,50 METRI LINEARI 9.340,00 13.604,00 6 Escavatori consorziali TOTALE ESPURGHI Alta Pianura 1.068 2.035,00 ---------22.944,00 Da segnalare la necessità di eseguire un intervento di emergenza idraulica per la piena di Giugno 2008 in corrispondenza del Canale Diamante a causa della parziale fuoriuscita del Torrente Nizzola per un importo di 2.678,59 €. Si è inoltre proceduto, come di consueto, al progressivo adeguamento alle vigenti normative in materia di sicurezza delle attrezzature e delle postazioni di lavoro. Per completare l’elencazione dell’attività svolta nel corso del 2008 dal Consorzio nel comprensorio di pianura si aggiungono i principali lavori finanziati dalla Regione Emilia Romagna. Per l’annualità 2008 sono da segnalare: •Lavori di manutenzione straordinaria all'impianto Pilastresi e al sistema infrastrutturale connesso Importo € 363.413,00 – Lavori autorizzati nel 2006 e ultimati nel mese di marzo 2009. •Interventi a protezione del sifone in corrispondenza del Torrente Tiepido – Canale di San Pietro Legge 225/1992 – L. R. 388/2000 – Intervento Cod.10–2006 EMI MO04 – Comune di Modena – Importo €. 50.000,00; LAVORI ULTIMATI Per quanto concerne i principali lavori inerenti il comprensorio di pianura finanziati dalla Regione Lombardia, per l’annualità 2008 sono da segnalare: •Lavori di messa in sicurezza infrastrutture idrauliche consortili nell'area mantovana.(I° LOTTO ) Comune di Sermide (MN) Importo € 200.000. – LAVORI ULTIMATI. •Lavori di messa in sicurezza infrastrutture idrauliche consortili nell'area mantovana.(II° LOTTO ) Comune di Sermide (MN) Importo € 100.000. – LAVORI ULTIMATI. Per quanto concerne i principali lavori ultimati o di prossima ultimazione inerenti il comprensorio di pianura che non usufruiscono di finanziamenti Pubblici, per l’annualità 2008, sono da segnalare: •Lavori di dragaggio dei materiali litoidi depositatisi in corrispondenza delle sei tubazioni aspiranti dell’impianto Sabbioncello – Comune di Quingentole (MN). Importo progetto € 30.000,00. LAVORI ULTIMATI 7 •Lavori di rimozione dei sedimenti terrosi dal mandracchio dell’Impianto Idrovoro delle Pilastresi e asportazione materie all’imbocco dell’Impianto Sussidiario di derivazione dal Po - località Stellata - Comune di Bondeno (FE). Importo progetto € 79.522,30. LAVORI ULTIMATI •Lavori di ristrutturazione e sistemazione fabbricato consorziale Via Pironi n. 125 Bondeno (FE) ad uso civile abitazione, ufficio – sala riunioni. Importo progetto € 164.439,99. LAVORI ULTIMATI •Lavori di manutenzione straordinaria “Palazzina Pilastresi” in via Anima Condotti n. 391- Stellata di Bondeno (FE) – Rifacimento tetto e manto di copertura e Opere interne. Importo complessivo dei due progetti € 143.019,42 – LAVORI DI PROSSIMA ULTIMAZIONE. Circa i principali lavori finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, per l’annualità 2008 sono da segnalare: •Adeguamento Impianto di derivazione irriguo delle Pilastresi – Comune di Bondeno. Importo € 6.700.000,00 – Realizzazione della perizia di variante, appalto e consegna dei lavori nel Dicembre 2007. Lavori in corso di realizzazione •Lavori di espurgo Canale Collettore di Burana - Comuni di Bondeno (FE) e Sermide (MN) e redazione di una perizia integrativa per un Importo complessivo di € 1.293.535,04 - IN FASE DI ISTRUTTORIA •Interventi di riqualificazione del sistema irriguo di media pianura per un Importo complessivo di € 3.356.970,00 - IN FASE DI ISTRUTTORIA •Ottimizzazione delle risorse irrigue nell’area di alta pianura modenese – Realizzazione di micro invasi irrigui e di un impianto interaziendale di irrigazione integrata – Comune di Vignola, Castelnuovo Rangone. Importo € 1.107.343,09 – Lavori in fase di ultimazione. •Lavori di consolidamento ed incamiciatura delle 6 tubazioni prementi dell’impianto Sabbioncello e consolidamento delle arginature del canale omonimo- Comune di Quingentole (MN) Importo complessivo € 1.750.000,00 – I Lotto – Lavori ultimati, è in corso di redazione la stesura della contabilità finale. •Lavori di consolidamento e ristrutturazione delle sei tubazioni prementi dell’impianto Sabbioncello e consolidamento delle arginature del canale omonimo II Lotto per un Importo complessivo di € 750.000,00 - IN FASE DI ISTRUTTORIA •Ripristino funzionalità idraulica ai fini irrigui del Canale Diversivo di Burana- Comuni di S. Possidonio, Mirandola, San Felice (MO), Finale Emilia e Bondeno (FE) Importo complessivo € 3.356.970,00 - Lavori consegnati in Ottobre 2007 – LAVORI APPALTO PRINCIPALE ULTIMATI 8 •Ripristino della funzionalita’ idraulica ai fini irrigui del Canale Diversivo di Burana – Redazione della perizia di variante per l’utilizzo dei ribassi d’asta e delle econmie di progetto per un Importo complessivo di € 617.326,43 - IN FASE DI ISTRUTTORIA Relativamente all’attività del Consorzio nel territorio di montagna sono stati eseguiti, nel 2008, diversi lavori di ripristino e realizzazione di opere idrauliche, in particolare nelle zone di Abetone, Pievepelago, Riolunato, Lama Mocogno, Fanano, Sestola, Pavullo, Montese, Zocca, Castello di Serravalle, Marano s/P, Maranello, Castelvetro e Serramazzoni. Al riguardo si segnala che l’attività nell’area montano è anche il frutto della stretta e fattiva collaborazione con gli Enti locali di presidio territoriale con particolare riferimento ai Comuni, alle Comunità Montane, alla Provincia ed alla Regione Emilia-Romagna. In particolare sono stati eseguiti n. 25 interventi di difesa del suolo, curandone la programmazione, la progettazione, gestione dei progetti, direzione lavori e contabilità per un importo complessivo di € 909.055,67 di cui € 116.900,00 finanziati dal Consorzio, suddivisi in n. 21 lavori di regimazione idraulica e n. 4 lavori di consolidamento di pendici in dissesto idrogeologico. Nel 2008 è inoltre proseguita l’attività di promozione dell’ente con incontri assemblee pubbliche ed invio di depliant illustrativi, filmati e articoli di stampa per meglio divulgare il ruolo e le funzioni svolte dal Consorzio. Per quanto riguarda il Settore Progettazione Pianura, è stato eseguito l’aggiornamento dei programmi triennali dei piani di bonifica e del Piano Irriguo Nazionale con tutte le misure di programmazione che ne derivano, dalla predisposizione di schede progettuali e la redazione di progetti preliminari ed escutivi. Nel corso del 2008 è stata aggiornata la cartografia digitale del comprensorio consortile, implementando le informazioni disposte sulla cartografia GIS nell’ambito dei progetti REBUS e SIBITeR. E’ stato ultimato il progetto SIGRIA, promosso dal Ministero dell’Ambiente per monitorare i sistemi irrigui presenti sul territorio nazionale per fornire uno strumento di controllo dei finanziamenti pubblici; a questo strumento dovranno fare riferimento tutti i nuovi progetti finanziati dal Ministero. Lo stesso Ufficio Tecnico ha curato l’adempimento di tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008 oltre prevedere una serie di adempimenti riguardanti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro a livello strutturale, di macchinari e di organizzazione del lavoro. Sono inoltre state curate tutte le procedure previste dalla normativa per il trattamento dei rifiuti derivanti dall’attività consortile. 9 Per quanto riguarda il Settore Ambientale preme evidenziare che il Consorzio sta attuando sempre più numerose ed onerose attività in campo agronomico ambientale e di assistenza tecnica ai consorziati, con aumento di impegno applicativo e temporale. Tra i diversi progetti e attività afferenti tale settore, a tutt’oggi si segnalano in particolare: a) il proseguimento del “Progetto Fasce Tampone Boscate” nel Comune di Sermide in prossimità del Canale Collettore, consistente nell’ impianto di essenze vegetali arboree ed arbustive. E’ continuata inoltre nell’anno 2008 l’attività di manutenzione delle Fasce Tampone Boscate poste a dimora negli anni scorsi; b) la continuazione del progetto di assistenza irrigua ai consorziati mediante i servizi IRRISMS e IRRINET. Si evidenzia che nel corso dell’anno 2008 il numero degli utenti di questi servizi, relativamente ai consorziati del Burana, è numericamente il più consistente rispetto agli altri Consorzi di bonifica regionali; c) l’attività di Referente Provinciale per l’Assistenza alle Coltivazioni (SAC), Settore Irrigazione, in Provincia di Modena, per il quinto anno consecutivo, dopo i buoni risultati ottenuti lo scorso anno; d) la prosecuzione dell’attività di collaborazione con le Provincie di Modena, Mantova e Ferrara per l’attività di contenimento ed eradicazione della Nutria. Nel corso del 2008 sull’area modenese sono state complessivamente prelevate mediante trappolaggio e sparo circa 14.200 nutrie con un incremento del 20 % rispetto al 2007 mentre nell’area ferrarese gli abbattimenti sono stati 709 corrispondenti ad un leggero decremento rispetto al 2007; e) il proseguimento del “Progetto ITER – Regione Emilia-Romagna” per l’acquisizione di informazioni sull’andamento territoriale della falda ipodermica in funzione del tipo di suolo, della morfologia, della gestione antropica delle acque superficiali e delle precipitazioni, con la finalità di migliorare il consiglio irriguo. f) l’attività di formazione ed informazione sull’irrigazione ed il risparmio idrico rivolta al personale consorziale e a diversi istituti scolastici di ogni ordine e grado; g) la collaborazione con diversi Enti territoriali per le attività di programmazione e pianificazione a livello locale, provinciale e regionale, in particolare nel campo idraulico ed ambientale. ATTIVITA’ DIVULGATIVO – INFORMATIVA ANNO 2008 Per l’anno 2008 è stata potenziata l’azione di promozione della conoscenza delle funzioni istituzionali consortili attraverso iniziative tecnico-idraulico, come pure altre di carattere 10 divulgativo, legate a tematiche di tipo artistico, didattico e dirette al coinvolgimento della collettività nella fruizione del tempo libero, per rafforzare la percezione dell’utilità pubblica delle attività del Consorzio. A tal fine si è proceduto ad aggiornare costantemente il sito Internet, quale utile ed efficace strumento per garantire puntuali e continue informazioni sull’operato del Burana. Sono stati redatti tre opuscoli da distribuire durante fiere e altre manifestazioni: il primo dedicato agli aspetti generali della bonifica, rivolto ad un vasto pubblico; il secondo presenta aspetti più didattici ed è rivolto specificamente alle scuole; il terzo, destinato a tutti coloro che usufruiscono delle reti idrauliche per lo scolo, illustra quali sono i corretti comportamenti cui devono attenersi i proprietari terrieri-frontisti per la manutenzione dei fossi privati, onde evitare i ristagni d’acqua sui propri trreni. È stato pubblicato il libro fotografico “In equilibrio tra terra ed acqua” in cui l’attività di bonifica viene palesata da un viaggio fotografico tra terra, acqua e manufatti consortili. Nel 2008 si è svolta la 8ª edizione della Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione comprendente numerose iniziative, alcune delle quali svolte in collaborazione con i Consorzi di Bonifica Generale nella Provincia di Ferrara e Terre dei Gonzaga in destra Po di Mantova, quali occasioni privilegiate per dare visibilità al Bacino Burana Volano, a seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa ed in particolare: il trofeo Burana-Volano per la gara di pesca svoltasi nel canale delle Pilastresi presso l’impianto Pilastresi; la “Straburana – Volano”, biciclettata di bonifica con tre distinte partenze - Carbonara Po (MN), S. Felice s/P (MO) e Ferrara - ed arrivo all’impianto Pilastresi, che ha visto la presenza di oltre 200 persone. Le altre iniziative hanno contemplato: la premiazione presso la sede consortile delle classi partecipanti alla prima edizione del Concorso regionale “Acqua e territorio”, concorso che ha riscontrato un notevole successo sia relativamente alla partecipazione sia alla qualità degli elaborati presentati; lo spettacolo teatrale “Maladissa anch al rosi” con la Compagnia teatrale Il Borghetto, occasione per far conoscere le funzioni e l’attività del Consorzio ad un pubblico altrimenti difficilmente richiamato da manifestazioni legate specificamente alle tematiche di bonifica; la collaborazione a Fattorie Aperte, iniziativa promossa a livello provinciale, presso un’azienda agrituristica di Nonantola dove è stato messo a disposizione “IL Diversivo di Burana” ovvero il gioco dell’oca in bonifica, mentre un tecnico consortile ha curato l’itinerario guidato “L’acqua e l’uomo nella storia” alla scoperta dei canali e manufatti di bonifica; 11 impianti aperti con visite guidate a Pilastresi, Sabbioncello, Presa di derivazione del Canale S. Pietro, per mostrare concretamente il funzionamento della bonifica nei punti tecnologicamente ed idraulicamente strategici. Oltre alle suddette iniziative sono state proposte le seguenti mostre: “Arte e Territorio” dello scultore Michele D’Aniello allestita presso l’Impianto Pilastresi; “Percorso di una goccia di pioggia attraverso i canali della bonifica. Acqua tra cielo e terra. Un viaggio nei canali” allestita presso la Biblioteca di Poggio Rusco (MN); “Acqua, primo scultore della storia”, mostra fotografica dedicata alle sculture create dall’acqua, esposta alla Casa Società operaia mutuo soccorso di Bondeno (FE); “Fiori, colori e profumi del comprensorio” mostra dedicata agli aspetti naturalistici del comprensorio ed esposizione dell’erbario delle piante raccolte nei canali di bonifica, presso il Barchessone Vecchio, a S. Martino Spino (MO); Sono inoltre proseguite le diverse forme di collaborazione con Enti ed Associazioni operanti nel comprensorio, tra cui: - Comune di Modena in occasione della 7ª edizione della Festa dell’acqua; - Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico di Modena, in occasione dei 250 anni dell’Orto Botanico a Modena, con allestimento da parte del Buranan di una parte specifica all’interno della mostra “Dalla camera delle meraviglie alla salvaguardia del pianeta verde” presso il foro boario di Modena; - Urbim e Regione Lombardia per il progetto “Vivere l’acqua” rivolto agli istituti scolastici; - Provincia di Modena per l’inaugurazione della nuova sede della Protezione Civile modenese, fornendo materiale documentario e fotografico relativo alle alluvioni verificatesi nel secolo passato; - Comune di Bondeno, per le iniziative Hello Baby, la mostra “La secondo guerra mondiale. Il passaggio del fronte sul fiume Po”, Panarea e Fiera di Ottobre; - Centri di Educazione Ambientale “La Raganella” di Mirandola e “La Libellula” di Finale Emilia in merito al progetto “Vivi con stile” bando Infea Cea 2007. Il Consorzio nel 2008 ha partecipato inoltre a diversi convegni e seminari in partnership con altri Enti e ha contribuito a realizzare pubblicazioni a livello locale e provinciale sull’attività consortile, nonché sulle tematiche di carattere idraulico ed agrario-ambientale aventi interesse per la collettività. Anche per il 2008, il Consorzio ha aderito all’iniziativa dell’ Associazione Turistica Sagre e Dintorni, punto di riferimento a livello nazionale per la promozione del territorio di bassa pianura 12 nei suoi aspetti turistici, culturali, artistici e ambientali, con un proprio stand espositivo presso la Fiera delle Sagre MISEN di Bondeno (FE) nell’area riservata ad Enti ed Istituzioni. Sono state incrementate le visite di scolaresche di ogni ordine e grado (dalle elementari alle scuole medie superiori), precedute da lezioni in classe, e visite di associazioni culturali ai principali impianti e manufatti idraulici consortili, tra cui l’Associazione Promozione turistica Servizio Turismo Provincia di Ferrara, che ha inserito l’impianto Pilastresi nei suoi circuiti. Infine, nell’anno 2008, è proseguita la diffusione di notizie relative all’attività svolta dal Consorzio su organi di informazione (stampa ed emittenti televisive). Passando ad esaminare i dati relativi al consuntivo 2008, si può rilevare che l’Avanzo di Amministrazione a fine esercizio 2008 ammonta a euro 2.509.681,53. Tale importo messo a confronto con l’Avanzo di Amministrazione accertato a Consuntivo 2007 (pari a euro 1.892.847,36) dimostra a carico dell’esercizio 2008 un incremento di euro 616.834,17. Tale risultato generato dalla gestione 2008 deriva dalla somma algebrica dei seguenti componenti: a) Euro 389.985,56 quale risultato positivo ottenuto nel corso dell’esercizio 2008 dalla gestione dei residui anni precedenti; b) Euro 226.848,61 quale risultato positivo ottenuto nel corso dell’esercizio 2008 dalla gestione di competenza. Esaminando il dato a) il risultato discende da minori spese per circa euro 306.000,00, da maggiori entrate per euro 84.000,00 circa. Le minori spese principalmente discendono dai sotto elencati storni: - per circa euro 34.000,00 sulla categoria 1^ oneri patrimoniali minori tasse, ed economie sulla manutenzione di beni immobili; - per circa euro 145.000,00 sulla categoria 3^ - spese per il personale – minori spese di quelle prudenzialmente accantonate per retribuzioni e relativi contributi a seguito della definizione con le transazioni effettuate nell’anno 2008 sulla reperibilità e alla definizione degli aumenti contrattuali avvenuti con il rinnovo del c.c.n.l.; - per circa euro 59.000,00 sulla categoria 4^ - spese generali- quali somme eccedenti il reale debito rispetto agli impegni assunti; - per circa euro 26.000,00 sulla categoria 5^ manutenzioni ed esercizio delle opere consortili, a seguito di somme eccedenti il reale debito rispetto agli impegni assunti; - per circa euro 15.000,00 sulla categoria 6^ - spese per opere di bonifica in concessione – somme eccedenti il reale debito rispetto agli impegni assunti; 13 - per circa euro 7.000,00 sul titolo III° - contabilità speciali – trattasi di economie su diversi impegni di lavori già conclusi. Le maggiori entrate riguardano principalmente il rimborso spese, superiore alla somma prevista in sede di bilancio, dal Consorzio Generale di Bonifica nella provincia di Ferrara per la derivazione anno 2007 sistema Pilastresi. Esaminando il dato b), il risultato ha aumentato l’Avanzo di Amministrazione accertato al 31/12/2007 per circa €. 227.000,00 grazie a minori spese per circa 806.000,00 € ed a maggiori entrate per circa 343.000,00 € . La disamina analitica verrà illustrata nel prosieguo della presente relazione; qui si ricorda come il pareggio di bilancio di previsione 2008 fosse stato ottenuto contabilizzando in entrata la residua parte dell’avanzo di amministrazione 2006 pari a €. 922.460,00. Nella convinzione di aver fornito un quadro generale degli elementi contabili più salienti che hanno contraddistinto l’anno finanziario 2008, si vogliono ora fornire i dati più significativi che valgano a cogliere, in un’ analisi più tecnica del conto consuntivo 2008, il senso della gestione relativa all’esercizio finanziario in parola. La lettura specifica e dettagliata dei risultati della gestione stessa, tanto per le entrate quanto per le uscite, distinti per capitoli secondo la classificazione degli stati di previsione, con l’indicazione delle variazioni intervenute, é resa poi nell’allegato elaborato “Rendiconto Generale per l’esercizio finanziario 2008” di cui la presente rappresenta la necessaria introduzione. Per analizzare più da vicino il Conto Consuntivo dell’esercizio 2008 occorre partire dal dato più significativo che lo rappresenta, ossia dall’Avanzo di Amministrazione che risulta, come si è detto, di €. 2.509.681,53. Detta cifra é la risultante di tutto quel complesso di operazioni finanziarie che riguardano, fra entrate e uscite, un numero di poste superiore a 230. La consistenza di detto avanzo che, rapportata alla movimentazione complessiva dell’Ente, si concretizza nell’ordine di qualche unità percentuale, consente, per la pluralità di voci di bilancio e per l’analiticità del sistema contabile in adozione, di calmierare possibili lievitazioni di spesa nella strutturazione dei futuri bilanci di previsione. L’avanzo di amministrazione di €. 2.509.681,53 che deve tenere conto della somma già utilizzata nel bilancio di previsione anno 2009 pari a €. 970.387,00,00, scaturisce dai seguenti elementi: Avanzo di cassa alla chiusura dell’esercizio 710.233,71 14 2007 Riscossioni avvenute nell’esercizio 2008 In conto residui In conto competenza 10.363.889,24 31.082.856,57 41.446.745,81 Pagamenti avvenuti nell’esercizio 2008 In conto residui In conto competenza 7.787.942,86 33.093.737,72 40.881.680,58 AVANZO DI CASSA ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2008 1.275.298,94 Residui attivi anno 2008 Residui attivi anni precedenti Totale residui attivi 5.918.008,60 14.582.757,96 Residui passivi anno 2008 Residui passivi anni precedenti Totale residui passivi 3.680.278,84 15.586.105,13 20.500.766,56 19.266.383,97 1.234.382,59 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE ALLA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO 2008 2.509.681,53 Si esamina ora nel dettaglio il rendiconto dell’esercizio 2008, richiamando l’attenzione sui seguenti punti: ENTRATE Le fonti di entrata del Consorzio sono costituite prevalentemente dai contributi consortili. Nell’esercizio 2008 il gettito della contribuenza ordinaria, e cioè della contribuenza per lo scolo e l’irrigazione, é risultato pari a €. 10.398.968,01 (di cui €. 8.112.219,91 per lo scolo e €. 2.286.748,10 per l’irrigazione). Di tale cifra, €. 19.084,00 sono rappresentati da contributi posti a ruolo per la copertura della quota annuale di ammortamento dei mutui contratti per l’esecuzione delle opere di bonifica e relative spese generali. Questi rappresentano l’onere che annualmente viene posto a carico della proprietà consorziata e di cui il Consorzio è obbligato in modo irrevocabile all’iscrizione in bilancio. Su tale capitolo risulta accertato il ruolo irrigazione a domanda Alta Pianura e Bassa Pianura Dx Panaro riferito all’anno 2007 in quanto tale ruolo viene messo in riscossione l’anno successivo a quello di effettiva derivazione. Si fa rilevare che al cap.03/00 delle entrate di competenza risulta un residuo al 31/12/2008 di circa €. 757.000,00 per 15 contributi a ruolo in riscossione con gli avvisi e che alla data del 31/03/2009 tale residuo è sceso a circa €. 686.000,00. Per quanto riguarda l’entrata da contribuenza, si deve porre in evidenza che le modifiche legislative, che hanno interessato la riforma del sistema di riscossione, hanno comportato in particolare la cessazione dal 1999 dell’obbligo a carico dei Concessionari del “non riscosso per riscosso”, con la fondamentale conseguenza che il Consorzio ora incassa i ruoli soltanto se e quando avviene l’effettiva riscossione. Con la progressiva entrata a regime di tale riforma, si sta rilevando un’area di non riscossione della contribuenza totale che, pur molto ridotta in termini percentuali, assume una notevole rilevanza in termini assoluti, anche se la situazione creditoria nei confronti dell'utenza é tuttora dinamica in quanto gli Agenti della Riscossione continuano a riscuotere contributi riferiti agli anni passati. Altre entrate di significativa consistenza sono state determinate: a) dagli interessi attivi su operazioni finanziarie e sul conto di Tesoreria per un importo complessivo di €. 194.500,00 circa; b) dagli affitti di beni immobili di proprietà del Consorzio e dai canoni per l’uso dei fabbricati demaniali (case guardiane e case di servizio) concessi al personale consorziale per un complessivo importo di €. 43.500,00 circa; c) dal contributo della Regione Emilia - Romagna per la manutenzione delle opere di bonifica per un importo di €. 128.000,00; d) dalla quota delle spese generali afferenti ai lavori in concessione per un importo di €. 452.000,00 circa; e) dai canoni di concessione e licenze diverse per €. 568.000,00 circa di cui €. 67.900,00 circa per derivazione di acqua anno 2008 dalle Ditte Industriali; f) dalle entrate per derivazione di acqua per conto del Consorzio Generale di Bonifica nella Provincia di Ferrara cui l’acqua viene fornita sulla base di un apposito regolamento rinnovato con un accordo transattivo il 15/01/2007 che ha accertato un’entrata di €. 800.000,00. g) da recuperi vari per complessivi €. 150.000,00 circa nel cui ambito assumono particolare rilevanza: • € 11.000,00 circa per indennizzi da parte di Enti previdenziali diversi per periodi di malattia ed infortunio di dipendenti; • € 27.300,00 circa per incassi di natura diversa; • € 11.000,00 circa per risarcimento da Assicurazioni e da privati per danni ad opere consorziali e rimborsi diversi; 16 • € 29.000,00 circa per mora su versamento contributi a ruolo; • € 16.000,00 circa dal comune di San Prospero per lavori di ripresa frane e cedimenti stradali a lato canali di bonifica; • € 13.700,00 circa – credito dal Consorzio di Bonifica Parmigiana Moglia Secchia per la gestione della traversa di Castellarano riguardante le quote di ammortamento del progetto dei lavori di sistemazione del bacino a monte della traversa il cui intervento è stato finanziato dal Ministero; • €. 6.900,00 circa – allacciamento impianto pluvirriguo Bozzala; h) rimborso spese per servizio irriguo in alta pianura: • €. 20.200,00 circa per rimborso spese da parte del Comune di Modena previsto dalla vigente Convenzione; • €. 14.900,00 circa per concessione derivazione d’acqua dal canale S. Pietro - Consorzio Basse Inferiori di Vignola; USCITE Oneri Patrimoniali Su questa categoria le economie complessive sono state di €. 50.000,00 circa, così distribuite: sul capitolo 01/00 “conservazione e gestione di beni immobili” €. 15.000,00 circa; sul capitolo 02/00 “conservazione e gestione beni mobili” €. 19.900,00 circa e sul capitolo 03/00 “imposte e tasse” €. 15.000,00 circa. Oneri di finanziamento Su tale categoria si é ottenuto un risparmio di €. 19.400,00 circa, derivante principalmente dal capitolo/articolo 07/01 “interessi e spese sul conto di Tesoreria ”. Spese per il personale Nel 2008 la presenza media del personale é stata la seguente: Personale in servizio anno 2008 Dirigenti n. 4,00 Quadri n. 8,00 Impiegati (*) n. 55,92 Operai n. 50,00 17 Operai stagionali n. 25,17 Totale n. 143,09 (*) Impiegati part-time n. 5,57 Va tenuto presente che i dati numerici più sopra riportati, sono riferiti a personale a tempo pieno e correttamente rapportati, in termini di orario di lavoro, per il personale a tempo parziale; per il personale stagionale il numero è stato calcolato rapportandolo al numero dei mesi effettivamente lavorati rispetto all’intero anno solare. Personale in pensione alla data del 31/12/2008 n. 24 =========== Gli oneri sostenuti per il personale nel corso del 2008 si possono così riassumere: Personale in servizio: Stipendi Dirigenti €. 431.350,00 Stipendi Quadri ed Impiegati €. 1.980.203,00 Salari Operai fissi €. 1.332.477,15 Salari Operai stagionali €. 528.494,18 Missioni e trasferte €. 77.972,11 Lavoro straordinario €. 214.867,32 €. 4.565.363,76 €. 1.781.745,94 €. 6.347.109,70 Oneri previdenziali ed assicurativi Al suddetto importo va aggiunta la somma di €. 376.027,47 relativa all’IRAP (prevista a titolo d’imposta per correttezza contabile al cap.03/07). Pertanto si può considerare che l’effettivo costo complessivo del personale per l’esercizio in parola ascenda a €. 6.723.137,17. Per quanto riguarda una più significativa valutazione dei costi di personale, in comparazione con i dati di previsione, si rileva una economia di circa Euro 146.300,00 sui capitoli: 09/00 – retribuzioni 10/00 - missioni e trasferte, 11/00 - lavoro straordinario, 12/00 oneri previdenziali, 14/00 pensioni a carico Consorzio e 17/00 - spese diverse del personale. Personale in quiescenza 18 L’importo complessivo degli assegni di pensione corrisposti nel 2008 é pari a €. 208.780,92. Di detta cifra, l’importo di € 55.856,52 é effettivamente a carico del Consorzio mentre €. 8.687,21 sono stati corrisposti dall’INA e €. 144.742,41 dall’Enpaia. Spese per i servizi generali Le spese di carattere generale attinenti l’attività consorziale dell’esercizio 2008 sono ammontate a €. 869.287,44. Il risparmio di €. 105.000,00 circa registrato nel complesso della categoria, si distribuisce su tutti i capitoli in essa compresi per effetto di minori spese rispetto alle previsioni. I risparmi più consistenti si sono avuti sui capitoli delle spese per pulizie uffici e materiali di consumo, per spese di rappresentanza e di informativa. Manutenzione ed esercizio delle opere consortili L’ammontare delle spese impegnate nel corso dell’esercizio 2008 per l’attività manutentoria del Consorzio e per l’esercizio delle opere di bonifica risulta di €. 3.597.271,43 con un risparmio quindi di €. 357.000,00 circa rispetto alle previsioni assestate. Le minori spese più significative, rispetto al preventivo, riguardano i seguenti capitoli di spesa: Energia elettrica su impianti e officine. € 147.300,00 Espurghi, diserbi e ripresa frane: l’economia deriva in minima parte da minori spese su diverse autorizzazioni di impegno, in buona parte da somme non impegnate sia per dragaggio bacini-mandracchio Pilastresi che per manutenzione macchine operatrici. €. 107.900,00 Manutenzione e costruzione manufatti in pianura: l’economia di tale capitolo discende soprattutto da lavori eseguiti in economia con personale dipendente. € 6.400,00 Manutenzione fabbricati di servizio: l’economia deriva da cifra non impegnata per lavori di manutenzione in quanto i lavori sono stati eseguiti con forze interne. €. 3.600,00 Manutenzione impianti idrovori di scolo e servizio piena: l’economia deriva da cifra non impegnata per lavori di manutenzione in quanto i lavori sono stati eseguiti con forze interne. € 4.000,00 Manutenzione macchine operatrici adibite al servizio di distribuzione irrigua: le economie si sono avute a seguito di minori esigenze di manutenzione ai mezzi in dotazione. €. 5.100,00 Manutenzione impianti promiscui di scolo e di irrigazione: la minore spesa sostanzialmente si è registrata sul capitolo di spesa per la manutenzione degli € 4.400,00 19 impianti Pilastresi e Sussidiario su autorizzaioni di spesa di manutenzione ordinaria. Manutenzione ed esercizio radiotelefoni e teleidrometri: l’economia deriva da minori spese per costi di servizio telefonici di telerilevamento dati e di reperibilità € 9.300,00 e su diverse autorizzazioni di spesa e da cifra non impegnata per manutenzione ordinaria in quanto non necessaria. €. 20.700,00 Manutenzione ed esercizio automezzi adibiti al servizio di scolo e irrigazione: minore spesa rispetto alle previsioni per carburante degli automezzi e minori spese di manutenzione ordinaria. € 33.300,00 Manutenzione e riscaldamento delle officine: minori spese per manutenzione ordinaria alle attrezzature delle officine in quanto non necessarie. € 10.300,00 Storni su altri capitoli della V° categoria €. 14.000,00 €. 357.000,00 TOTALE Spese per opere di bonifica in concessione Nel corso del 2008, a seguito di finanziamenti pervenuti, dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, sono stati impegnati i seguenti lavori: • Prog. 227/M –Ripristino e ricostruzione opere pubbliche di bonifica nei fossi Persello e Molina Crolla in Comune di Pievepelago (MO) € 31.103,59 = • Prog. 235/M – Ripristino e ricostruzione opere pubbliche di bonifica nel fosso Pedino a valle della strada comunale Pezzuole in Comune di Riolunato (MO) € 23.076,92 = • Prog. 237/M –Lavori d’urgenza ex art.146 - ripristino e ricostruzione opere pubbliche di bonifica nel fossodella Vigna a valle della S.P. 324 in Comune di Lizzano Belvedere (BO) € 41.538,94= • Prog. 231/M – Ripristino e ricostruzione opere pubbliche di bonifica nel rio Grosso in Comune di Pievepelago - (MO) € 41.538,98 = • Prog. 694 – Interventi urgenti ed indifferibili di ripristino della funzionalità dell’impianto Sabbioncello in Comune di Quingentole (MN) € 272.909,23= E’ stata impegnata, sempre nel corso del 2008, la manutenzione alle opere pubbliche di bonifica del comprensorio montano consortile con contributo dalla Regione Emilia Romagna per € 128.000,00. Spese straordinarie 20 Il fondo di riserva, per sopperire alle eventuali deficienze negli stanziamenti di bilancio nel corso del 2008, che ammontava a complessivi € 150.000,00, è stato utilizzato per una somma pari a € 41.117,00 e gli storni hanno interessato i seguenti capitoli: Cap. 01/02 Manutenzione straordinaria dei beni immobili € 5.500,00 Cap. 03/01 Imposta sul reddito delle società - (IRES) € 3.000,00 Cap. 10/02 Trasferte dipendenti quadri e impiegati € 2.500,00 Cap. 11/02 Lavoro straordinario personale salariato € 2.500,00 Cap. 11/03 Lavoro straordinario operai avventizi € 3.000,00 Cap. 18/01 Indennità di carica Presidente e Vice Pres.ti € 6.000,00 Cap. 18/02 Indennità di carica e rimborso spese Amministratori € 8.500,00 Cap. 18/03 Indennità di carica e rimborso spese Revisori dei Conti € 1.000,00 Cap. 19/02 Consumo Energia elettrica e acqua uffici consorziali € 3.000,00 Cap. 21/02 Copie eliografiche € 1.000,00 Cap. 25/01 Contributi associativi € 2.000,00 Cap. 39/02 Riscaldamento officina impianto Pilastresi € 2.500,00 Cap. 54/03 Acquisto terreni. € 617,00 Acquisto e costruzione di beni patrimoniali L’ammontare delle spese impegnate nell’esercizio in parola per il capitolo 55/00 acquisto di beni patrimoniali risulta di € 351.408,96 con un risparmio di circa €. 14.800,00 rispetto allo stanziamento assestato. Tale economia è distribuita su quasi tutti gli articoli di tale capitolo. Per l’anno 2008 si è proseguito l’aggiornamento del parco automezzi del Consorzio con l’acquisto n. 6 automezzi in sostituzione di n. 6 mezzi alienati e l’acquisto di n.1 FIAT Ducato in sostituzione dello stesso tipo di autocarro acquistato nel 1995. 21 Al cap. 55/04 – Acquisto di macchine operatrici – nell’anno in parola è stato acquistato un escavatore cingolato HITACHI in sostituzione del mezzo targato MO 68751 immatricolato nell’anno 1998 per il diserbo della rete dei canali consortili ubicato al reparto di Mirandola ed inoltre è stata impegnata la somma di € 23.985,00 quale accantonamento per la sostituzione di altro escavatore in dotazione al reparto di Mirandola, ad integrazione della somma pari a € 70.000,00 stanziata nel bilancio 2009. Anche per l’anno in parola si è proseguito il processo di aggiornamento delle attrezzature informatiche in dotazione agli uffici consorziali. Qui di seguito vengono rappresentati con tabelle e grafici i dati più significativi del Bilancio in esame, escludendo quegli elementi che possono dare una lettura distorta del bilancio stesso (lavori in concessione, investimenti in titoli e partite di giro). ENTRATE EFFETTIVE - MOVIMENTO DI CAPITALI - UTILIZZO AVANZO AMMINISTRAZIONE DESCRIZIONE Cat. I Redditi patrimoniali Cat. II Ruoli di contribuenza Cat. II Altri contributi (ad esclusione dei lavori in concessione) VALORI/EURO PERCENTUALI 237.974 1,86 10.379.884 81,15 579.590 4,53 22 1.519.668 11,88 Entrate straordinarie 18.925 0,15 Movimento di capitali (escluso cap. 18/01) 55.350 0,43 12.791.392 100 Cat. III Proventi vari Cat. IV Titolo II TOTALE La differenza tra il totale delle entrate effettive (12.791.392,00) ed il totale delle uscite effettive (12.564.543,00) pari ad euro 226.849,00 è il risultato positivo generato dalla gestione di competenza. USCITE EFFETTIVE - MOVIMENTO DI CAPITALI DESCRIZIONE VALORI/EURO PERCENTUALI Cat. I Oneri patrimoniali 640.104 5,09 Cat. II Oneri di finanziamento 349.169 2,78 Cat. III Spese per il personale in servizio 6347.110 50,52 Cat. III Spese per il personale – altre spese 99.213 0,79 Cat. IV Spese per i servizi generali 869.287 6,92 Cat. V Manutenzione ed esercizio delle opere consortili 3.597.271 28,62 Cat. VI Spese per opere di bonifica in concessione 85.176 0,68 Cat. VII Spese straordinarie 197.999 1,58 Titolo II Movimento di capitali (escluso cap. 56/01) 379.214 3,02 12.564.543 100 TOTALE 23 ENTRATE 10.379.884 10.000.000 9.000.000 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 1.519.668 2.000.000 1.000.000 579.590 237.974 0 0 I II II bis 237.974 10.379.884 579.590 Euro 18925 55.350 III IV Tit. II 1.519.668 18925 55.350 Categorie USCITE 6.347.110 6.000.000 5.500.000 5.000.000 4.500.000 4.000.000 3.597.271 3.500.000 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 349.169 500.000 0 Euro 869.287 640.104 I 640.104 II 99.213 III III BIS 349.169 6.347.110 99.213 85.176 IV V VI 869.287 3.597.271 85.176 197.999 379.214 VII Tit. II 197.999 379.214 Categorie Nei grafici che seguono vengono posti a confronto, a titolo esemplificativo, i dati delle entrate e delle uscite effettive rilevati a consuntivo con quelli previsti in sede di redazione del bilancio di previsione anno 2008. 24 ENTRATE EFFETTIVE 9. 88 4 12 10 .3 7 10 10.000.000,00 .9 39 .2 9.000.000,00 8.000.000,00 7.000.000,00 6.000.000,00 Euro 5.000.000,00 4.000.000,00 0,00 80 Cat.I Cat.II ruoli 0 8 .6 6 0 Cat.II altri Cat.III 5, 20 57 9. 59 4, 24 9 72 8. 8 5 03 .5 18 .9 2 1.000.000,00 00 0, 2 .9 23 7. 97 2.000.000,00 8 48 1. 1. 51 9 3.000.000,00 Cat.IV Preventivo 80.920,00 10.239.912 588.729 1.488.503 0 Consuntivo 237.974,24 10.379.884 579.590 1.519.668 18.925,20 7.000.000 10 6.3 47 .1 6.4 41 .0 26 USCITE EFFETTIVE 4.000.000 3.5 97 .2 3.9 36 .0 5.000.000 71 95 6.000.000 Euro 0 I II III III BIS IV V 35 0.5 00 19 7.9 99 88 .50 0 85 .17 6 1.000.000 68 1.2 94 64 0.1 04 41 8.5 39 34 9.1 69 2.000.000 14 3.6 00 99 .21 3 90 2.5 44 86 9.2 87 3.000.000 VI VII Preventivo 681.294 418.539 6.441.026 143.600 902.544 3.936.095 88.500 350.500 Consuntivo 640.104 349.169 6.347.110 869.287 3.597.271 85.176 197.999 99.213 Categorie 25 RESIDUI La verifica dei residui attivi e passivi ha comportato la necessità di effettuare alcuni storni. Storno Residui Attivi Cap. 03/00 Ruoli per contributi €. 42.870,24 Cap. 05/01 Lavori in concessione – esecuzione opere in montagna. €. 21.938,42 Cap. 05/02 Lavori in concessione – esecuzione opere in alta pianura. €. 10.005,08 Cap. 05/03 Lavori in concessione – esecuzione opere in bassa pianura. €. 52.442,78 Cap. 06/00 Quota spese generali – lavori in concessione. €. 3.217,79 Cap. 13/05 Recuperi vari € 265,57 Cap. 17/02 Alienazione macchine operatrici. €. 557,39 Cap. 25/00 Spese anticipate per conto terzi €. 5.176,92 TOTALE €. 136.474,19 Vengono qui dati ragguagli sugli storni più significativi: Cap. 03/00 – trattasi di crediti riferiti a ruoli anno 2001 che si ritengono inesigibili – tale minore entrata è compensata dalla cancellazione al cap. 08/02 – compenso agli agenti della riscossione del residuo passivo collegato a tale riscossione. Cap. 05/01-02-03 – trattasi di residui relativi ai lavori in concessione conclusi e lo stesso importo è stato stornato dai residui delle uscite ai capitoli 49/01, 49/02 e 49/03; Cap. 25/00 - trattasi di storno di somme stornate anche sul corrispondente capitolo 62/00 delle uscite;. Storno Residui Passivi Cap. 01/02 Manutenzione straordinaria beni immobili € 30.041,84 Cap. 02/02 Manutenzione macchine d’ufficio elettroniche €. 1.081,83 Cap. 03/07 IRAP – Imposte e tasse €. 2.539,51 Cap. 07/01 Interessi su c/c postale e di tesoreria €. 1.327,57 Cap. 07/02 Interessi su dilazioni di pagamento €. 24,17 Cap. 08/02 Compenso ai concessionari € 43.009,64 Cap. 09/02 Emolumenti al personale quadri e impiegati € 63.223,89 Cap. 09/03 Emolumenti al personale - operai fissi - € 25.335,12 Cap. 09/04 Emolumenti al personale - operai avventizi - € 5.837,14 Cap. 12/01 Contributi INPS € 5.248,29 26 Cap. 12/04 Assicurazione e contributi previdenziali ENPAIA € 8.487,08 Cap. 12/05 Accantonamento TFR - ENPAIA € 7.695,05 Cap. 12/10 Contributi previdenziali operai fissi SCAU € 10.341,04 Cap. 12/11 Contributi previdenziali operai avventizi SCAU € 19.000,00 Cap. 17/01 Spese di equipaggiamento € 0,88 Cap. 23/00 Spese per la tenuta del catasto € 3.435,90 Cap. 26/00 Spese per abbonamenti a libri e riviste € 0,60 Cap. 27/00 Premi assicurativi € 2.885,90 Cap. 28/00 Competenze professionali, notarili, legali. € 3.263,00 Cap. 30/00 Canoni per concessioni passive e varie. €. 16.305,44 Cap. 31/02 Spese di informativa. €. 27.056,00 Cap. 31/03 Spese di iniziative di divulgazione, didattica e culturale €. 5.800,00 Cap. 33/01 Espurghi diserbi e ripresa di frane – Prestazioni da imprese. €. 4.637,51 Cap. 33/03 Manutenzione macchine operatrici. €. 2.500,00 Cap. 34/01 Manutenzione e costruzione manufatti – Pianura €. 2.052,15 Cap. 34/02 Manutenzione e costruzione manufatti – Montagna €. 31,69 Cap. 35/00 Manutenzione fabbricati di servizio. €. 1.529,68 Cap. 36/01 Esercizio impianti idrovori di scolo € 2.262,91 Cap. 37/02 Manutenzione impianti di derivazione e irrigazione €. 3.668,86 Cap. 38/01 Esercizio impianti di distribuzione irrigua €. 1.354,45 Cap. 38/02 Manutenzione impianti di distribuzione irrigua €. 600,00 Cap. 39/01 Esercizio impianti promiscui scolo e irrigazione €. 6.403,81 Cap. 39/03 Manutenzione impianti promiscui scolo e irrigazione €. 419,91 Cap. 41/02 Manutenzione automezzi adibiti al servizio scolo e € 4,00 irrigazione Cap. 42/01 Esercizio attrezzature officine e falegnameria € 318,04 Cap. 46/00 Progettazione studi e sperimentazioni. €. 15.000,00 Cap. 49/01 Spese per l'esecuzione delle opere - Montagna - €. 21.938,42 Cap. 49/02 Spese per l’esecuzione delle opere – Alta Pianura €. 10.005,08 Cap. 49/03 Spese per l’esecuzione delle opere – Bassa Pianura €. 53.068,42 Cap. 51/00 Discarichi e rimborso contributi a ruolo € 19.874,62 Cap. 55/05 Acquisto attrezzatura varia € 132,00 Cap. 55/07 Acquisto macchine d’ufficio elettroniche. €. 70,00 Cap. 62/00 Spese anticipate per conto terzi €. 11.781,84 27 TOTALE €. 439.593,28 Anche qui vengono forniti chiarimenti in merito agli storni effettuati di maggior rilievo: Capp. dal 01/01 al 32/00 - trattasi di residui dimostratisi eccedenti gli effettivi impegni di pagamento cui il Consorzio era obbligato ad eccezione dei seguenti capitoli: cap.08/02 compenso agli agenti della riscossione residuo passivo che trova corrispondenza alla cancellazione del credito al cap.03/00; cap. 09/02-03-04 e 12/01-04-05-10-11 – trattasi di residui non più necessari in quanto nel corso del presente esercizio si sono concluse le transazioni con i dipendenti del Consorzio in materia di reperibilità; cap. 30/00 – canoni concessioni passive – residuo non più necessario a seguito della definizione del finanziamento Ministeriale al Consorzio Parmigiana Moglia Secchia che ha eliminato, dai consuntivi di spesa della gestione Traversa di Castellarano anni 2004-20052006, la voce dell’ammortamento del progetto finanziato; ai cap. 31/02 e 31/03 - trattasi di storno di somme non più necessarie in quanto le attività programmate sono state finanziate in buona parte con sponsorizzazioni aziendali; Capp. dal 33/01 al 46/00 - trattasi di economie realizzate su diverse autorizzazioni di spesa. Capp. 49/01-02-03 – trattasi di storni derivanti dalla conclusione di lavori in concessione compensati da altrettanti storni nei residui delle entrate. Capp. dal 55/05 al 55/10 – trattasi di economie derivanti dalla conclusione di acquisti. Cap. 62/00 - trattasi di storno di somme in buona parte stornate anche sul corrispondente capitolo 25/00 delle entrate e la differenza trattasi di somme risultate eccedenti all’effettivo pagamento. In conclusione della dettagliata analisi sopra riportata, relativa alle diverse poste indicate nel conto consuntivo in approvazione, si pone in evidenza il risultato positivo dell’esercizio finanziario 2008 che si sottopone all’approvazione del Consiglio di Amministrazione. Modena, Maggio 2009 PER IL COMITATO AMMINISTRATIVO IL PRESIDENTE (Fausto Balboni) 28